LE RILEVAZIONI
NEL SETTORE AGRICOLO
(Loretta Lolli)
• CENSIMENTO GENERALE DELL’AGRICOLTURA
• INDAGINE SULLA STRUTTURA E SULLA
PRODUZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
……qualità dei dati statistici
• NUOVE TENDENZE: INDAGINI DI TIPO AREALE E
TELERILEVAMENTO
IL CENSIMENTO GENERALE DELL’AGRICOLTURA
•Ha come oggetto l’enumerazione di tutte le unità produttive
dell’agricoltura e la rilevazione delle principali caratteristiche
strutturali
•l’unità elementare a cui far riferimento è l’AZIENDA AGRICOLA
•per azienda agricola, forestale e zootecnica si intende l’unità tecnicoeconomica costituita da terreni , anche in appezzamenti non contigui,
in cui si attua la produzione agraria, forestale e zootecnica a opera di
un conduttore (persona fisica, società o ente) che ne sopporta il rischio
sia da solo, sia in associazione ad un mezzadro o colono parziario
•questa definizione è perfettamente in linea con quella adottata nei
passati censimenti italiani, per cui è possibile l’instaurazione di una
serie storica che abbraccia un periodo di circa trent’anni
Numero delle aziende rilevato con i censimenti
del 1961, 1970, 1982, 1990
4500000
4000000
3500000
3000000
2500000
2000000
1500000
1000000
500000
0
1961
1970
1982
1990
Fonte: ISTAT
L’elaborazione dei dati del censimento dell’agricoltura in Italia si sviluppa secondo
• il campo di osservazione nazionale
• il campo di osservazione comunitario
Differenze tra campo di osservazione nazionale e
campo di osservazione CEE in termini percentuali
AZIENDE (numero )
s up erficie t o t ale d i cui
_ in p ro p riet à
_ in affit t o
s eminat ivi
co lt ivazio ni leg no s e ag rarie
p rat i p ermanent i e p as co li
cas t ag net i d a frut t o
t o t ale s up erficie ag raria ut ilizzat a
b o s chi
alt ra s up erficie (SAU no n ut ilizzat a e alt ro )
b o vini e b ufalini
o vini
cap rini
s uini
allevament i avico li
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
Fonte: ISTAT
• Utilizzazione del TELERILEVAMENTO
– permette di acquisire informazioni sull’utilizzazione del suolo grazie a
immagini provenienti da satellite
– ha permesso la realizzazione della “carta di copertura del suolo italiano”,
una mappa tematica rappresentante, a livello comunale, le diverse aree
territoriali
– il confronto, a livello comunale, tra la ripartizione della superficie emersa
dal telerilevamento e quella accertata in occasione del censimento agricolo
ha fornito utili elementi per verificare il grado di copertura calcolato per il
censimento
• il GRADO di COPERTURA è definito come il rapporto tra unità rilevate e
unità effettivamente esistenti
– più elevato è il livello di copertura raggiunto maggiore successo ha avuto il
censimento in termini di completezza di unità di rilevazione
– in Italia come elemento di valutazione del grado di copertura è stata scelta
la superficie delle aziende censite invece del numero delle aziende
INDAGINE SULLA STRUTTURA E SULLA
PRODUZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
•l’unità di rilevazione è sempre l’azienda agricola, la cui definizione è in linea a
quella adottata nel censimento
•consente di disporre di informazioni rilevate secondo criteri uniformi nei paesi
dell’Unione Europea e quindi di ottenere dati perfettamente confrontabili da un
paese all’altro.
Numero aziende sul totale delle aziende dei
Paesi UE- anno 1995
Altri
IT
P
GER
FR
GR
SP
Fonte: ISTAT
Sau media nei paesi UE - anno 1995
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
A
B
D
F
FR
GER
GB
GR
IR
IT
L
O
P
SP
SV
Fonte: ISTAT
•A livello nazionale l’indagine riveste particolare importanza per aggiornare
il quadro conoscitivo sulla struttura delle aziende agricole nel periodo
intercensuario. I dati pubblicati dall'ISTAT sono comunque riferiti al campo
di osservazione CEE
Numero aziende nell'ultimo decennio
universo nazionale
universo CEE
3200000
3000000
2800000
2600000
2400000
2200000
2000000
1800000
1600000
1400000
1200000
1000000
800000
600000
400000
200000
0
1990
1995
1996
1997
Fonte: ISTAT
• a differenza del censimento che rappresenta una rilevazione esaustiva delle unità
esistenti, l’indagine sulla struttura delle aziende agricole è condotta su base
campionaria
•al momento della formazione del campione la popolazione statistica di riferimento è
costituita dalle aziende rilevate al censimento rispetto al campo di osservazione
nazionale
•campionamento a due stadi o più precisamente in base al seguente schema
REGIONI
Classi di SAU Classi di bovini
(ettari)
(n°)
Classi di bovini
e caprini (n°)
Classi di suini
(n°)
Le 19 Regioni più 2
Province autonome
(Bolzano e Trento)
0
0-1
1-5
10-50
50-100
oltre 100
0
1-250
250-500
oltre 500
0
1-500
500-1000
oltre 1000
0
1-10
10-50
oltre 50
•seguendo la procedura di Neyman ad ognuna delle variabili sono stati assegnati
opportuni vincoli sulla numerosità campionaria minima da assegnare a ciascuno
strato
•errore campionario: in questa indagine è stato calcolato a partire dall’universo
nazionale e non sull’universo CEE cui si riferiscono i dati pubblicati dall'ISTAT.
Pertanto l’errore campionario può essere diverso da quello atteso.
INDAGINI DI TIPO AREALE
•La finalità di tali indagini è di ottenere delle stime di superficie e
produzione per le principali colture incorporando l’aspetto territoriale
nella rilevazione stessa del dato tramite una definizione delle unità basata
sui concetti geometrici
•si presuppone la suddivisione del territorio di interesse in aree ben
delimitate, comunemente chiamate segmenti, che rappresentano le unità
campionarie
•caratteristica fondamentale della base areale è la completezza
•la lista presenta una validità prolungata nel tempo per la stabilità delle
caratteristiche geografiche del territorio
•non vi è coincidenza tra i segmenti della base di campionamento e le
unità della popolazione oggetto di studio (es.. aziende agricole: la loro
attività economica non è necessariamente confinata all’interno di un
singolo segmento)
–metodo del segmento chiuso
–metodo del segmento aperto
–metodo del segmento ponderato
• in termini di efficienza il campionamento areale presenta qualche elemento di
debolezza per la stima del totale o della media relativamente a caratteristiche
rare (es. produzioni speciali quali il riso), o a caratteri interessati da una forte
variabilità (es. allevamenti la cui dimensione in termini di numero di capi, può
essere estremamente variabile: questo incide molto sulla variabilità
campionaria delle stime)
• si può integrare la lista territoriale a quella di aziende e ricorrere, pertanto, al
campionamento da più liste
• il campionamento areale permette di utilizzare informazioni disponibili solo su
base territoriale come quelle derivanti dal TELERILEVAMENTO
• attraverso l’uso combinato di dati provenienti da indagini areolari al suolo e
dati provenienti dal telerilevamento si ottengono precisi inventari delle
principali colture. L’integrazione delle due fonti avviene attraverso lo stimatore
di regressione e produce un notevole miglioramento nelle stime delle superfici
agricole
• il campionamento areale essendo basato su uno dei maggiori fattori di
produzione dell’agricoltura, il territorio, può essere utilizzato sia per le indagini
dirette, sia per le indagini di copertura
• si spera che possa assolvere al gravoso compito di stimare la copertura
dell’archivio Asia e procedere al suo relativo aggiornamento
CONCLUSIONI
•Esistono numerosi atti legislativi provenienti da organismi
comunitari che hanno lo scopo di uniformare le indagini condotte nei
Paesi membri al fine di garantire la comparabilità dei risultati
•per questo l'ISTAT si riferisce a due campi di osservazione: quello
nazionale e quello cosiddetto CEE
•incongruenze nelle indagini sulla struttura e sulla produzione delle
aziende agricole: il campione è selezionato a partire dall’universo
nazionale mentre i risultati si riferiscono all’universo CEE
•le nuove tecniche basate sull’acquisizione di dati a livello territoriale
contribuiscono a migliorare il grado di copertura delle indagini e
aumentano la precisione nelle stime
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INDAGINI DI TIPO AREALE E TELERILEVAMENTO