Anno 3 Numero 3/2007
comune di Ornago
Città per la Pace
Facciamo rivivere la nostra Piazza Martiri
Mi capita a volte di fermarmi a parlare con
qualche cittadino “storico”, nato e vissuto
sempre qui. E spesso la conversazione scivola
su come si viveva fino a pochi decenni fa ad
Ornago.
Spesso, si abitava in cascina, o in appartamenti di case rurali che si affacciavano tutti
su un unico cortile. Naturalmente tutti si conoscevano e si frequentavano assiduamente.
I bambini crescevano insieme, i più grandi incaricati di accudire i più piccoli e poi occupati a giocare fra loro, a fare insieme le prime
esperienze di vita e
a scoprire il mondo.
Le donne impegnate dal mattino alla
sera nel lavoro, con
la
responsabilità
dei figli, dei genitori, dei nonni: la
durezza della vita
era mitigata da un
forte senso di solidarietà, perché
ciascuna sapeva di
poter contare sull’aiuto e sul sostegno delle altre in caso di necessità.
Anche per molti degli uomini la vita sociale
era intensa, scandita dai ritmi delle stagioni.
Dopo il lavoro o durante le feste ci si incontrava nei vari Circoli dove, oltre al bar, c’erano ampi locali in cui chiacchierare, giocare
a carte, cantare, suonare qualche strumento,
scherzare insieme.
Man mano questa impostazione di vita è profondamente cambiata.
Ora si abita in ville, villette o in appartamenti su più piani, senza la struttura del cortile
comune, il più possibile isolati gli uni dagli
altri.
Sono arrivati la televisione, i computer, i giochi elettronici, i videoregistratori, gli mp3:
tanta tecnologia al nostro servizio che spesso
ci occupa tutto il tempo libero. Certamente
abbiamo più opportunità di svago, i nostri riflessi forse sono più pronti, siamo più informati e abbiamo anche più conoscenze di una
volta, ma man mano stiamo perdendo forse la
caratteristica “sociale” del nostro carattere,
a vantaggio di quella “individuale” e competitiva.
Tutta questa premessa per arrivare
alla piazza, la nostra Piazza Martiri
completamente ristrutturata: nella
nostra volontà la
sua funzione dovrà
essere quella di
riavvicinare le persone fra loro, dovrà
essere uno spazio
dove incontrarsi per
fare quattro chiacchiere e rallentare
un po’ i frenetici
ritmi della vita moderna, perché le mamme
possano prendersi una pausa, per i pensionati, per i ragazzi.
E poi rivolgo un invito a tutti i cittadini che abbiano del tempo disponibile: facciamola vivere insieme, questa piazza, proponiamo delle
iniziative, aiutiamo a realizzarle, prendiamo
possesso di questo spazio e abbiamone cura
perché è uno spazio pubblico, di tutti noi.
Dr. Maurizia Erba
Sindaco
1
Amministrazione
Brevi dal Comune
Volontari cercasi
E’ da tutti riconosciuta l’importanza dei volontari per una comunità. Anche nel nostro Comune sono diversi i
gruppi attivi nei vari ambiti sociali; in particolare segnaliamo l’opera che i volontari Auser svolgono giornalmente in collaborazione con i servizi sociali. Ma con l’aumento della popolazione, anche i bisogni aumentano, quindi l’auspicio è che altre persone siano disponibili a donare parte del loro tempo. Come fare? Basta
rivolgersi all’Assistente Sociale comunale e dare il proprio nominativo con la propria disponibilità.
Se avete avuto occasione di avvicinarvi alla pineta dell’ex-sanatorio, dove è situata la R.S.A. “Fausto Scaccabarozzi”, avrete visto che sono in corso lavori di ampliamento della struttura. L’intervento è finalizzato
ad aumentare la capacità ricettiva passando dagli attuali 55 a 90 posti, ad adeguare gli ambienti esistenti
alle nuove normative, oltre che a creare un centro diurno per persone anziane. Tutto questo per dire che
sarebbe bello che questo luogo diventasse parte integrante della nostra comunità creando regolari occasioni
di incontro, magari costituendo un gruppetto di volontari che diano qualche ora del proprio tempo per fare
compagnia a questi nonni. Come? Partecipando alle attività di animazione organizzate dal personale della
struttura. Chi è interessato alla proposta può fare riferimento all’Assessore ai Servizi Sociali o all’Assistente
Sociale.
Ripartono i corsi di ginnastica
Presso la palestra comunale, dalle ore 17 alle ore 20, è possibile iscriversi ai corsi di ginnastica. Ce n’è per
tutti i gusti: ginnastica dolce, ginnastica artistica, spinning - aerobica – step, ginnastica generale, gag – pilates, fat-burn (cardio – tonificazione – step) e per tutte le età, perché l’attività fisica fa bene a tutti.
Corso di italiano e altre proposte del CTP
In collaborazione con il Centro Territoriale Permanente (CTP) di Arcore viene riproposto il corso di italiano
per stranieri. Il corso si terrà il lunedì dalle ore 13.30 alle 15.30 Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile Scuola, presso gli uffici Comunali. IL CTP ha in programma corsi per ottenere la licenza media e
sono previsti presso le sedi di Arcore, Agrate, Trezzo e Vaprio. Maggiori dettagli circa gli orari e la durata e
altri corsi in programma si possono avere accedendo al sito: http://www.ctparcore.brianzaest.it/testi/catalogo.htm
Centro estivo: un successone
Quest’anno il centro estivo è stato pensato tenendo conto dei suggerimenti dei genitori. E’ stato un successone, nonostante gli iscritti siano stati un numero leggermente inferiore rispetto allo scorso anno. Si è
progettato cercando di valorizzare il territorio e le opportunità che questo offre, per far scoprire ai ragazzi
che il bello non è sempre da ricercare lontano, ma che a volte è sotto ai nostri occhi e non lo vediamo. Bravi
sono stati gli educatori per le attività e i giochi proposti.
Prossima apertura micro nido
Le famiglie interessate al servizio, possono segnalare il proprio nominativo all’Assistente Sociale o al Responsabile Scuola. Si prevede che il servizio possa funzionare da gennaio 2008, appena ultimati i lavori di
sistemazione esterna della struttura.
Prevenzione
Durante i mesi di novembre e dicembre sarà riproposta la campagna di prevenzione delle malattie tumorali
della pelle, rivolta a tutte le fasce di età. Le visite saranno il sabato pomeriggio, dalle 15 alle 17 presso
l’ambulatorio comunale. Per la prenotazione rivolgersi presso gli uffici comunali al 1° piano, tutti i giorni
dalle ore 9 alle ore 12. A chi aderisce alla proposta sarà chiesto un contributo di 8 euro, che copre solo parzialmente i costi di effettuazione della campagna di prevenzione.
2
Facciamo rivivere la nostra Piazza Martiri
Benedetto lo zainetto!
Marcia della Pace
Famiglie in Gioco, si riparte!
Notizie dallo Spazio
Speciale: I volti della Piazza
10
11
12
13
14
15
Ottobre Ornaghese
Nati per Leggere
Campionesse in acqua
Ambiente
Associazione Pinamonte
Associazioni
Sommario
1
3
4
5
6
7
Amministrazione
Benedetto lo zainetto!
Inizia l’anno scolastico 2007-2008
Domenica 9 settembre, la chiesa parrocchiale era
gremita di bambini e di ragazzi con i loro genitori.
Il nostro parroco li aveva invitati alla Santa Messa che, per l’occasione, prevedeva anche la benedizione degli zainetti, un segno concreto che la
scuola stava riaprendo le porte: il giorno seguente,
infatti, iniziava un nuovo anno scolastico. L’emozione e l’euforia si leggeva su quei volti, in modo
particolare di quelli che accedevano alle prime
classi.
Ho ricordato quest’episodio perché anche per noi
in quanto cittadini, questo inizio è l’occasione per
riflettere su quanto ci stanno a cuore questi nostri
giovani concittadini; un’attenzione che si traduce
nel sostenere e valorizzare il lavoro dei docenti che
in prima persona svolgono questo compito formativo ed educativo, nella ricerca di dialogo e coinvolgimento dei genitori, ma anche in risorse destinate
all’ambito istruzione, affinché il risultato di questo
comune impegno raggiunga l’obiettivo della crescita integrale della persona.
Il Piano di Diritto allo Studio dell’anno scolastico
2007-2008, è il documento che definisce gli impegni assunti dall’amministrazione comunale per garantire il diritto all’istruzione; è costruito tenendo
conto delle richieste pervenute dalle Scuole che
operano nel nostro Comune, nel rispetto della normativa vigente che prevede l’autonomia scolastica
delle risorse economiche.
L’impegno economico assunto dal Comune è di una
certa importanza; si tratta di circa 509.000 € su
una spesa corrente totale di 2.777.000 €. Alcuni dei
servizi forniti, quali mensa, trasporto e pre-scuola,
hanno una parziale copertura: una entrata di circa
135.000 € mentre l’uscita per questi servizi è di
circa 237.000 €.
Per l’acquisto dei libri di testo, di materiale didattico e per la sicurezza si sono impegnati circa 19.400 €; per i progetti di sostegno all’attività didattica della scuola dell’infanzia, primaria e
secondaria e assistenza laboratori informatici ne
sono stati destinati circa 26.500; per sostegno psicopedagogico e ai portatori di handicap sono stati
previsti circa 128.000 €. A fronte della convenzione
con la scuola dell’infanzia Mons. A. Rosa sono stati
Anno III - numero 3 Ottobre 2007
Distribuzione gratuita
Pubblicità inf. 20%
Tiratura 2.000 copie
impegnati circa 53.000
€ quale trasferimento
alle famiglie a parziale copertura della retta. Inoltre per questo
anno scolastico è stato
previsto un contributo
straordinario di 20.000
€, per contenere l’aumento della retta che
la scuola dell’infanzia
ha applicato, retta che
era rimasta inalterata per molti anni.
Un’altra spesa straordinaria di 20.000 € è stata
prevista in bilancio per dotare la scuola primaria di
un’aula informatica e per creare i collegamenti in
rete tra le due scuole.
Nel documento è stato inserito un fondo di 6.000
€ quale sostegno frequenza asilo nido, per i richiedenti che abbiano le condizioni previste dal regolamento.
Questa elencazione di cifre, forse un po’ arida, ha
solo lo scopo di dire nel concreto l’attenzione dell’Amministrazione Comunale all’ambito formativo
ed educativo che coinvolge i circa 460 bambini e
ragazzi di Ornago, dai tre ai quattordici anni e le
loro famiglie. L’obiettivo è di garantire una scuola
di qualità, che in sinergia con la famiglia, contribuisca alla crescita intellettuale, relazionale e sociale dei nostri ragazzi.
E per richiamare l’immagine iniziale della benedizione degli zainetti, mi piacerebbe che non rimanesse solo un segno di un momento, ma che significasse per noi adulti un impegno a “bene-dire” cioè
saper dire le parole giuste per motivare questi
bambini e ragazzi a prendere seriamente l’impegno della scuola, a mantenere vivo il desiderio di
imparare, di crescere, di partecipare alla vita della
comunità, dando ad essi dei valori forti per cui abbia senso spendere la vita.
Giovanna Ronco
Assessore alla Pubblica Istruzione
Progetto grafico e realizzazione:
EDGRAFICA s.r.l.
Via G. M. Scotti 18 - 24122 Bergamo
Tel. 035/210787 - Fax 035/4136667
info@edgrafica.it
ROC 13440
Editore:
Comune di ORNAGO
Direttore responsabile:
Maurizia Erba
[email protected]
tel. 039/628631
Raccolta pubblicitaria:
EDGRAFICA s.r.l.
Tel. 035/210787 - Fax 035/4136667
info@edgrafica.it
Stampa:
Grafica C&P
Via Dell’Artigianato, 7
Tel. 039/58655
Osnago (Lc)
Distribuzione:
a cura di
EDGRAFICA s.r.l.
Questo notiziario è realizzato con carta WFC.
Tutti i diritti riservati. È vietata ogni
riproduzione anche parziale. I trasgressori
verranno perseguiti a norma di legge.
3
La marcia Perugia-Assisi:
molto più che una camminata
Anche quest’anno, per il secondo anno,
dopo l’esperienza del 2005 il Comune di
Ornago aderisce alla marcia per la pace
Perugia-Assisi. La data in cui tale marcia si svolgerà sarà Domenica 7 ottobre.
Per quel giorno insieme ai comuni di
Bellusco e Mezzago, organizzeremo un
servizio di trasporto per tutti quei cittadini che vorranno partecipare a questo
evento. Inoltre quest’anno ospiteremo
nel nostro comune due persone, che ci
aiuteranno a capire meglio la problematica situazione del medio-oriente.
Saranno con noi dal 30 Settembre al
3 Ottobre, due donne, un’israeliana e
l’altra palestinese che hanno subito il
terribile dramma della uccisione di un
figlio in una guerra tanto assurda quanto crudele.
Le nostre ospiti staranno con noi tra conferenze, incontri con le scuole e momenti di divertimento musicali e conviviali, durante i quali
potremo conoscere meglio le loro abitudini e il
loro mondo.
La marcia del 7 Ottobre assume quest’anno
un significato particolare. Chi è già stato alla
marcia sa che è una bellissima esperienza, fatta di incontri interessanti, nuove conoscenze,
condivisone di esperienze, ma sa anche che la
marcia Perugia-Assisi è anche qualcos’altro. E’
un modo di gridare silenziosamente e pacificamente la voglia di migliaia di persone di dire
no alla guerra, di dire no alle violenze, di far
vedere a chi ha il potere che deve prendere
decisioni fondamentali per il mondo. C’è tutto
un popolo fatto di milioni di giovani, anziani,
bianchi e neri, che crede possibile un mondo
di convivenza pacifica tra i popoli e che vede
nelle differenze una ricchezza e non un motivo
di scontro. Per questo vi invito alla marcia, e
se non potete venire, vi invito ad aderire alle
numerosissime iniziative che anche nei nostri
comuni ci saranno, non ascoltando chi tenta di
strumentalizzare anche la pace etichettando
questa marcia come un evento di sinistra. Qui
non si fa politica. Qui si lotta per il nostro mondo. E chi invece vuole etichettare tutto questo
come “politico”, ha davvero una visione triste e
miope di questi temi.
Attentati a Beirut, la Striscia di Gaza dichiarata
“entità nemica” di Israele, minacce di guerra
all’Iran, minacce di bombardamenti iraniani su
Israele, stragi quotidiane in Iraq, guerra senza
fine in Afghanistan... Di colpo il Medio Oriente
ritorna in prima pagina con la sua lunga, ros-
4
Pace
sa, scia di sangue e con i suoi più inquietanti
lampi di guerra. Un incubo senza fine per chi
è costretto a vivere in quella tragica regione.
E un incubo per noi che ne siamo e ne saremo
inevitabilmente coinvolti.
Il pericolo è grande e lo spazio per intervenire è
sempre più stretto. Da anni invochiamo la pace
in Medio Oriente ma la guerra ha continuato a
fare strazio di appelli e di vite umane. È dunque
venuto il tempo di cambiare atteggiamento.
Sul banco degli accusati non ci sono solo i dittatori, i fanatici, i guerrafondai, i trafficanti di
armi, gli eserciti, i servizi segreti e i terroristi:
ci siamo anche noi. Noi che alziamo le mani, noi
che giriamo le spalle, noi che fingiamo di non
sentire.
Alla Marcia per la pace Perugia-Assisi del prossimo 7 ottobre e alle numerose iniziative collegate prenderanno parte quaranta israeliani,
palestinesi e libanesi, insieme ad altri amici
iracheni e afgani impegnati nella più difficile
delle imprese: resistere alle spietate logiche
della guerra e costruire la pace in prima persona. Facciamo in modo di essere in tanti al loro
fianco per dire basta alla guerra.
L’importante lavoro che l’Italia sta svolgendo
da più di un anno in Libano non basta. Serve
di più. Per questo, noi chiediamo all’Italia, che
siede nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, di
assumere subito un’iniziativa politica nuova e
coraggiosa, chiara e risoluta, ancorata al diritto
internazionale dei diritti umani, tesa a rompere l’immobilismo e le complicità dell’Europa e
della comunità internazionale. E ad evitare che
il peggio ci travolga.
Mirko Damasco
Consigliere delegato alle politiche per la pace
Famiglie in Gioco, si riparte!
Lo Spazio Famiglia realizzato all’interno del
progetto FAMIGLIE IN GIOCO con la collaborazione del Comune di Ornago, l’Assessorato ai Servizi Sociali, la Scuola dell’Infanzia
“A.Rosa”, e finanziato dalla legge regionale
23/99, ha ormai sette mesi.
Questo Spazio dedicato ai bimbi tra 0 e 3 anni,
ai loro genitori, ai nonni o a qualunque altro
adulto di riferimento che li accompagnasse,
ha visto la partecipazione alle attività settimanali di un gruppo di circa 20 bambini e
dei loro genitori che lo hanno frequentato in
modo costante, dando vita così ad un gruppo
stabile.
Con loro, tutti i sabato pomeriggio, presso
la Scuola dell’Infanzia, abbiamo costruito un
ambiente accogliente dove gli adulti hanno
potuto ritrovarsi e confrontarsi rispetto al
loro essere genitori, mentre i bambini hanno
potuto sperimentare giochi ed attività libere e strutturate, non realizzabili in ambiente
domestico. In particolare abbiamo esplorato
il mondo della percezione: il tatto, attraverso la manipolazione di pasta di sale e il
riconoscimento di oggetti nascosti; il gusto,
con l’utilizzo di cibi cotti; l’udito, costruendo
strumenti musicali con materiale di riciclo;
la vista, con il gioco del “nascondi e trova”;
l’autopercezione, con il gioco del capo e il disegno e la decorazione della propria sagoma;
la percezione del pieno-vuoto, con i travasi di
semi e pasta crudi in grandi piscine gonfiabili. E poi ancora colori a dita, travestimenti,
giochi con l’acqua, giochi di movimento con
stelle filanti e grandi teli di raso...
Nel “momento del caffè”, i genitori hanno potuto ripensare, con noi, sul piacere e sull’utilità di giocare in
modo diverso con
i loro figli, ma anche riscoprire il
valore evolutivo e
relazionale di attività quotidiane
apparentemente
semplici e banali; abbiamo letto
insieme delle fiabe per adulti che
hanno dato vita a
momenti di riflesLogo del progetto
sione più appro“Famiglie in gioco”
fondita su temi
Servizi Sociali
relativi alla crescita e all’avventura di essere
genitori.
Abbiamo visto bimbi timorosi ai primi incontri,
diventare poco per volta sempre più socievoli, più capaci di giocare, e di godere del gioco
con l’adulto e con i loro coetanei, capaci di
rispettare le regole, di far merenda seduti al
tavolino con gli altri, correre verso altri bambini per poter giocare con loro; abbiamo visto
i loro genitori rilassarsi e diventare partecipi
di un gruppo che è diventato momento di gioco e condivisione anche per loro, li abbiamo
visti lasciar andare man mano i loro figli per
prendersi cura, quando era necessario, dei
bimbi degli altri, invitarli al gioco, imboccarli, consolarli, come se i bambini partecipanti
fossero un po’ figli di tutti. Abbiamo ascoltato
i genitori raccontare le loro storie, partecipare al lavoro in gruppo, portare le loro riflessioni anche a distanza di qualche settimana,
li abbiamo sentiti dire che avevano cambiato
il loro modo di essere genitori e di relazionarsi con i loro bambini, li abbiamo visti essere
sempre più partecipi dello Spazio riordinandolo, allestendolo (qualcuno arrivava prima
dell’apertura per dare una mano a preparare, qualcun altro ha condiviso con tutti i dolci preparati a casa): insomma abbiamo visto
lo Spazio che avevamo pensato, modificarsi
e diventare un po’ “casa” per tutti. Ora ci
piacerebbe che questo spazio si allargasse al
territorio e servisse a costruire una rete di
genitori che possano sostenersi nel fare i genitori e che serva per questi bambini nel loro
percorso di crescita.
A fine settembre lo Spazio riapre nello stesso posto, con gli stessi orari e con le stesse
finalità, per concludersi, purtroppo, definitivamente, come progetto finanziato dalla
Regione Lombardia, a dicembre. Per il 2008
stiamo cercando una soluzione, insieme all’amministrazione comunale, che permetta
di mantenere vivo questo spazio, attraverso
una raccolta di fondi durante una festa aperta alla cittadinanza o pensando di rivolgersi a
qualche sponsor. Attendiamo con fiducia che
ci siano questi finanziamenti per continuare a
mantenere vivo questo servizio.
Per qualsiasi informazione potete rivolgervi
all’Assessorato ai Servizi Sociali Comune di
Ornago.
Raffaella De Falco e Stefania Deferrari
Associazione Atipica
5
Notizie dallo Spazio!
Eccoci qua! Le vacanze sono un ricordo che
sbiadisce in fretta e lo Spazio Giovani riapre i
battenti, stessi obiettivi e spirito rinnovato. Per
la verità l’estate da queste parti è stata una stagione piuttosto pigra e sonnacchiosa: i ragazzi
crescono e con l’età crescono anche aspirazioni, desideri e autonomia e il Centro di Aggregazione comincia ad essere meno... “attraente”.
Da tempo manchiamo da queste colonne, ma
ora abbiamo importanti novità che tra i file del
PC premono per essere comunicate.
La prima e più preziosa: Gianluca Biella, l’operatore storico del Centro ha scelto di spostare la
propria vita in un’altra regione (anche se non ci
legge un augurio e un ringraziamento) ed è stato egregiamente sostituito da Alessandra Mazzarotto, una specie di salutare concentrato di
idee, entusiasmo e competenza (conoscere per
credere) benvenuta Ale!
La seconda e da tempo attesa: come accennavamo i ragazzi più grandi si vedono sempre
meno ed è ora di pensare ad un ricambio generazionale, cosa che succede ciclicamente nella
storia di tutti i Centri di Aggregazione Giovanile. L’alleato naturale per facilitare questo avvicendamento è la scuola media. Nell’anno scolastico appena iniziato torneremo a collaborare
con l’Istituzione. Realizzeremo un percorso di
educazione alla cittadinanza (appunto) in cui,
attraverso la conoscenza dei due nostri sensi
Spazio Giovani
più importanti udito e vista, accompagneremo i
ragazzi/e alla scoperta di ciò che capita a coloro che tra di noi ne sono privi. Non ultimo sono
previste giornate di “pura creatività” a partire
da ottobre due martedì pomeriggio al mese...
seguono programmi.
Ultima novità che in realtà è un vecchio e sempreverde arnese del CAG: a partire da lunedì 15
ottobre e per due volte al mese, riprenderemo
la programmazione di cicli di film serali (dalle
20,30) su temi proposti sia dagli educatori che
dai ragazzi. Anche in questo caso attenti ai programmi in giro per il paese. Prima di salutare
una cosa ancora. Tempo fa chiacchierando informalmente con alcuni genitori abbiamo colto una preoccupazione che conosciamo bene:
come fare a gestire l’eventuale incontro dei
figli con le droghe, sia legali che illegali. All’interno della nostra organizzazione sono presenti
le competenze e le professionalità per realizzare percorsi di prevenzione/formazione così
come facciamo già nelle scuole coi ragazzi/e e
in alcuni comuni con gli adulti. Se a qualcuno
dei lettori si è accesa qualche lampadina si faccia vivo.
Siamo come sempre aperti il martedì e il venerdì dalle 16 alle 19, tel. 0396011404 (stessi orari). [email protected]. Un saluto a tutti!
Alessandra ed Enrico
èquipe Spazio Giovani Ornago
Agricola Stucchi snc
CASATI
L’agricola Stucchi Snc è una società commerciale, attenta da parecchi anni alla salvaguardia dell’ambiente
riciclando e immetendo sul mercato imballaggi in legno
di formati standard e non. Consegna rapidamente bancali nuovi, di recupero e trattati HT per l’estero.
Via Santuario, 45 20060 Ornago MI Tel:039.6010765 Fax 039.6011192
E-mail: [email protected]
6
POMPE FUNEBRI
20040 Bellusco (MI) - Italy
Via Suardo, 18 Tel. 039.623546
Notturno e Festivo
Tel. 039.623298 - 039.622488
I volti della
Piazza
La “piazza” è socialità, relazione, spazio di vita: nell’antichità la piazza era il luogo
centrale per eccellenza alla vita dei borghi, destinato ai commerci, agli eventi più importanti ma anche sede delle decisioni sul bene comune.
La piazza ridiventa luogo centrale nella vita di un borgo se, oltre che curata dal punto
di vista architettonico, è capace di esprimere vitalità, sa accogliere le varie iniziative,
riesce ad essere vissuta dai suoi cittadini come se fosse un altro “locale della sua casa”,
stavolta non privato ma condiviso, dove partecipare all’altro frammenti della propria
esistenza.
La nuova Piazza Martiri della Libertà si candida ad essere questo: uno spazio aperto,
dove poter instaurare momenti di significativa relazione, crocevia di vite vissute e di
esperienze, punto di aggregazione per molti, giovani o vecchi che siano, che vorranno
sceglierla per raccontarsi e raccontare momenti della propria esistenza, futuro ricordo
di sere d’estate e teatro di eventi che entreranno nella memoria collettiva.
La nuova Piazza Martiri della Libertà viene consegnata a tutti perché tutti ne godiamo.
7
za
ci
al
eP
ia
z
I volti della Piazza
Sp
e
8
La nuova Piazza Martiri
della Libertà vista dall’alto,
con al centro il monumento
ai caduti e in primo piano
la pianta di gelso
Uno scorcio della Piazza
Matiri con le panchine
sullo sfondo e sulla destra
le formelle del noto scultore
Max Squillace
Un primo piano delle formelle:
a sinistra il gonfalone
del Comune di Ornago,
al centro l’agricoltura
e a destra le arti.
e
Sp
z
ia
eP
al
ci
za
In primo piano la copertura
realizzata sopra le formelle,
che crea giochi di luci e ombre
Il monumento ai caduti,
con la lapide che ricorda i concittadini
scomparsi durante le guerre
I volti della Piazza
Piazza Martiri vista
da via Kennedy, con in primo
piano la nuova fermata
dell’autobus
9
za
ci
al
eP
ia
z
Sp
e
Ottobre: un mese in festa
Grandi appuntamenti per l’Ottobre Ornaghese, che apre con la Festa dei Nonni la prima domenica e chiude con l’inaugurazione della Piazza Martiri, passando per alcune interessanti e coinvolgenti manifestazioni teatrali.
Attendiamo quindi tutta la cittadinanza a vivere intensamente questo importante mese.
10
Domenica 7 Ottobre
Festa dei nonni
ore 10.30 S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale
ore 12.00 Pranzo presso l’Oratorio aperto ai nonni. Costo € 8
Tombolata e Concerto con il gruppo musicale “Blue Crackers”
Sabato 13 Ottobre
ore 21.00 presso l’Auditorium del Centro Sociale di via Porta
“Mei perdel che troval” di Rino Silveri, spettacolo dialettale
a cura della Filodrammatica Don Giorgio Colombo di Bellusco.
Ingresso gratuito.
Sabato 20 Ottobre
ore 21.00 presso l’Auditorium del Centro Sociale di via Porta
“Il piano di cristallo” di Vito Taddeo, spettacolo consigliato per
un pubblico adulto, a cura della Filodrammatica di Ornago.
Lo spettacolo tratterà il tema delle persone senza fissa dimora.
Ingresso gratuito. Seguirà rinfresco.
Data la particolarità del tema è gradita una offerta alimentare
per la Caritas.
Domenica 21 Ottobre
ore 19.00 presso Antica Bottega del Santuario
premiazione 5° concorso nazionale :
“La cartolina più bella e originale”, con il patrocinio
del Comune di Ornago
Domenica 28 Ottobre
In mattinata
Inaugurazione della Piazza Martiri
A seguire Concerto a cura del gruppo musicale “Gaetano
Bonacina” di Bernareggio.
Seguirà rinfresco.
(in caso di mal tempo il concerto verrà effettuato
in sala consiliare alle ore 21.00)
Non e’ mai troppo presto per un bel libro!
Progetto per promuovere la lettura ad alta voce ai bimbi piccolissimi
Ci vuole un intero villaggio per
crescere un bambino.
(Proverbio africano)
Le più recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che
se un papà o una mamma si
siedono accanto al loro bimbo
o ancora meglio lo prendono
in braccio, anche piccolissimo
(da zero a tre anni) e leggono
insieme a lui una bella storia,
magari su un libro colorato, adatto alla sua età,
quel bambino crescendo risulterà avvantaggiato
rispetto ai suoi coetanei.
Fantasie? Ma no! Basta pensarci un attimo: nei
primi anni di vita il cervello del bambino è particolarmente plastico e ricettivo. Non è quindi mai
troppo presto per iniziare a giocare con le parole,
a raccontare e a leggere ai bambini. Dopo molte
letture, il bambino conosce le lettere e i numeri,
scrive meglio il proprio nome, entra nel mondo
della scuola dotato di maggiori strumenti. Senza
dimenticare che la lettura stimola l’immaginazione, arricchisce il linguaggio, motiva il bambino ad
amare e riconoscere i libri. Inoltre stando vicini
alla mamma o al papà che leggono una storia divertente, si rafforza il legame affettivo tra adulto
e bambino.
Ma perchè raccontarvi tutto questo?
Perchè il Comune di Ornago, insieme ad altri 4 Comuni della zona, ha deciso di avviare un progetto
per diffondere quest’abitudine alla lettura ad alta
voce da parte dei genitori ai loro bambini, fin dai
primi mesi di vita. La proposta è arrivata dal Comune di Mezzago che fa da capofila all’iniziativa e
Ornago ha aderito con entusiasmo.
Come funziona il progetto? Le Amministrazioni Comunali hanno contattato i pediatri di famiglia e
dopo una serie di incontri sono state definite alcune azioni concrete che partiranno in autunno:
• Un libro in regalo ai bimbi: le bibliotecarie
hanno scelto tre libri adatti a bimbi da sei mesi a
tre anni che i Comuni acquisteranno e che i pediatri provvederanno a distribuire gratis ai loro
assistiti durante i bilanci di salute;
• Un opuscolo in regalo a mamma e papà: i pediatri consegneranno ai genitori un opuscolo in
cui si spiegano i benefici della lettura in età prescolare;
• Libreria itinerante per ragazzi: una settimana
/ dieci giorni di promozione alla lettura itinerante tra i Comuni aderenti all’iniziativa .
Un grazie particolare va ai pediatri che hanno un
ruolo fondamentale nel progetto. Il motivo? Semplice: una mamma e un papà alle prese con un
bebè magari non pensano ad andare a comprargli
un libro, ma dal pediatra ci vanno di sicuro. E così
sarà proprio il medico a spiegare ai neo genitori che la salute di un bimbo non si misura solo
guardando se cresce sano. E’ fondamentale pen-
sare, da subito, anche alla sua testa: la mente del
bimbo va stimolata, curata, fatta crescere. Un bel
libro (adatto a lui), può essere un valido aiuto .
Per questo motivo i libri che verranno donati sono
stati selezionati da un elenco di titoli consigliati dal pool di esperti di “Nati per Leggere”, un
progetto nazionale di promozione della lettura ad
alta voce ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni. Il progetto vede la collaborazione di più professionisti: in
primo luogo dell’AIB (associazione Italiana biblioteche), dell’Associazione Culturale Pediatri, del
Centro per la Salute del Bambino - ONLUS.
Per saperne di più: www.natiperleggere.it
Non mi resta che augurare a tutti i piccolissimi
buona lettura!
Domenico Pacini
Assessore alla Cultura
Chi aderisce al progetto
I Comuni:
Busnago, Bellusco, Mezzago, Ornago, Sulbiate
I Pediatri di famiglia: Lionella Crespi (Bellusco,
Mezzago, Ornago), Claudia Costato (Bellusco,
Mezzago, Ornago), Maria Concetta Torrieri (Bernareggio, Sulbiate), Joseph Uhama (Busnago,
Roncello), Federica Zanetto (referente ACP per
NPL)
Il progetto in pillole
Cos’e’?
Il progetto promosso dai 5 Comuni vuole promuovere la lettura ad alta voce ai bimbi fin dal
primo anno di vita.
Perché è importante?
Recenti ricerche scientifiche dimostrano che
leggere ad alta voce, con una certa continuità,
ai bambini in età prescolare migliora il legame
con i genitori e potenzia l’intelligenza del bambino.
Con chi?
Per raggiungere questo obiettivo i pediatri, i bibliotecari, le Amministrazioni Comunali hanno
sottoscritto un protocollo di intesa
Come?
Il progetto prevede varie azioni: regalo di libri
ai bimbi da zero a tre anni e di opuscoli informativi ai genitori, l’organizzazione di incontri e
laboratori di lettura per bimbi piccolissimi, per
mamme e papà.
11
Campionesse in acqua!
Matilde Di Marino (8 anni) e
Greta Mercatili
(12 anni) sono
da poco ritornate a scuola dopo
le vacanze estive
e, abituate come
sono a collezionare medaglie,
gara dopo gara
e senza alcun
clamore,
forse
non hanno ancora raccontato
ai loro compagni
di classe dello
Matilde a bordo vasca con la
splendido risulmedaglia, vinta nei 50 mt farfalla
tato ottenuto ai
Campionati italiani giovanili di Nuoto UISP svoltisi a Riccione dal 20 al 24 giugno: 1^ posto per
Matilde nei 50 mt farfalla Categoria Esordienti C2
femminili e 3^ posto per Greta nei 100 mt farfalla
categoria Esordienti A2.
E’ proprio il caso di dire che il successo sportivo
ad Ornago si tinge di rosa: le cronache sportive
dei giornali locali hanno dato ampio risalto quest’estate alle medaglie d’oro vinte a livello europeo e mondiale dalla ventenne ornaghese Nicoletta Falcone nel pattinaggio a rotelle su pista, e non
è detto che Greta e Matilde nel nuoto non possano
tra qualche anno eguagliarla... o almeno questo è
il nostro augurio.
La società Gisport le ha scoperte, “pescandole”
già all’età di sei anni dai normali corsi di nuoto organizzati presso la piscina di Vimercate, e in questa struttura si sono sempre allenate, con ritmi e
frequenze molto serrati e che possono sembrare
davvero pesanti per delle ragazzine, ma che Matilde e Greta hanno finora sostenuto senza grossi problemi e senza ripercussioni sul rendimento
scolastico. Ed è così che da “pesciolini” si sono
trasformate in due splendidi delfini: nel nuoto lo
stile farfalla è chiamato anche delfino, in quanto
il movimento delle braccia e delle gambe nell’acqua richiama moltissimo il movimento ondulatorio
tipico di questi mammiferi acquatici. E’ uno stile che richiede enorme potenza e che non è mai
stato molto amato da Matilde, che preferisce le
altre specialità e che vincendo la medaglia d’oro
nello stile delfino a Riccione ha vinto la sua sfida
personale con questo tipo di tecnica. Il delfino è
invece lo stile preferito da Greta, e nel quel riesce
meglio, come dimostra il terzo posto conquistato
a Riccione nonostante si fosse allenata solo per
pochissimi giorni dopo un stop forzato a causa di
un braccio rotto.
I volti di Matilde e della sua mamma sprizzano di
12
Sport
gioia ed entusiasmo nel raccontare delle numerose gare disputate in questi due anni di attività
agonistica, e di come la fatica e l’impegno (due
ore al giorno di piscina per quattro giorni alla settimana, le gare e le trasferte nei weekend, i costi
sostenuti per lo più a carico delle famiglie) vengano di gran lunga ricompensati dalla soddisfazione
per i risultati ottenuti: 36 le medaglie vinte finora
da Matilde, in campionati provinciali, regionali e
trofei vari.
“Il nuoto praticato a livello agonistico, forse più di
altri sport, richiede grande costanza e determinazione – raccontano le mamme delle due ragazzine
facendo da eco alle loro figlie – in quanto è uno
sport individuale, in cui manca l’aspetto socializzante e trainante dato dallo spirito di squadra”.
E’ infatti questa la difficoltà principale incontrata
da Greta nei suoi 6 anni di giovane campionessa
pluridecorata (oltre 50 le medaglie vantate nel
suo palmares, tra le quali quella di campionessa di Lombardia),
tanto che candidamente ammette di
preferire la scuola
agli allenamenti in
piscina, “perchè a
scuola posso stare
in compagnia” –
racconta – e continua spiegando che
per non perdere gli
allenamenti, che
deve
necessariamente fare dopo la
scuola per due ore
al giorno dal lunedì al sabato, deve
quasi sempre rinunciare alle feste
Greta durante la premiazione
di compleanno e a
nei 100 mt farfalla
tutti gli altri svaghi con le amiche. La tentazione di lasciare tutto
qualche volta l’ha sfiorata, ma ha sempre deciso di
continuare, grazie al sostegno della famiglia e allo
sprone degli allenatori, figure molto significative
per Greta, che dal mese di settembre di quest’anno, essendo passata ad una categoria superiore, si
allena nella piscina di Pessano con Bornago con la
Società Canottieri Lecco.
Greta non si allenerà più nella stessa piscina della
sua “pupilla” Matilde, ma continuerà a vederla a
scuola ad Ornago, dove frequentano la seconda
media e la terza elementare, insieme alla loro
compagna di gare Stucchi Anna, anche lei presente ai campionati giovanili UISP di Riccione e che,
sebbene residente a Mezzago, è di origini ornaghesi.
Michela Quadri
Sport
Ambiente
Ritornano gli stagni nel Boscone
Il Parco del Rio Vallone realizza una zona umida nei pressi di Ornago
Il Parco del Rio Vallone ha attivato nel 2006 un
progetto finalizzato all’acquisizione di un’area
di circa 5000 metri quadri per la realizzazione di
un’area umida. Il sito è stato individuato in un appezzamento di terreno posto in Comune di Ornago
al confine con il Boscone, al fine di sfruttare l’effetto della vicinanza di un’importante area boschiva, di terreni coltivati e di ampie aree a prato
cioè quella situazione che gli ecologi chiamano
“ecotono”, un particolare ambiente in cui si incontrano e si sovrappongono le comunità animali
e vegetali di ambienti differenti, quindi un’area in
cui la biodiversità è massima.
Il primo passo è stato l’acquisto del terreno, portando la superficie di proprietà del parco ad un
totale di circa 15.000 metri quadri (gli altri 10.000
sono stati recentemente rimboschiti nel Comune
di Bellusco). L’acquisto è stato formalizzato nello
scorso mese di marzo.
E’ iniziata poi la realizzazione di un piccolo stagno
con profondità dell’acqua differente per permettere la vita ad una ampia varietà di animali acquatici con esigenze differenti, interventi di riforestazione degli spazi antistanti lo stagno per ricreare
le condizioni di un bosco igrofilo (piante amanti
dell’acqua come ontani, salici, pioppi, etc.) per
un totale di circa 600-800 piante in continuità con
la vegetazione palustre che naturalmente andrà
insediandosi sulle rive dello stagno.
Un piccolo spazio verrà mantenuto a prato e allestito con panchine e bacheche didattiche.
L’area avrà una vocazione prevalentemente naturalistica e didattica, soprattutto per le scolaresche aderenti ai vari programmi di educazione
ambientale del Parco.
Una volta conclusi i lavori sarà proibito rilasciare
nello stagno qualsiasi animale (pesci, tartarughine, etc) perché anche se apparentemente innocui
in realtà sono delle gravissime minacce per l’intero ecosistema acquatico dello stagno, andando
a cibarsi di uova, larve e girini e distruggendo in
pochissimo tempo l’intera comunità di anfibi e insetti.
Il progetto nel complesso comporterà un costo di
circa € 130.000, finanziato per il 73% dalla Provincia di Milano – settore Parchi, 19% dalla Fondazione
Cariplo e il restante con fondi propri dell’Ente.
La Protezione Civile in aiuto del Parco
Il Consorzio Parco Rio Vallone assicurerà importanti interventi di pulizia e di manutenzione del
torrente Rio Vallone grazie alla collaborazione con
i volontari della Protezione Civile.
Con il protocollo d’intesa firmato il 19 maggio fra
il Presidente del Parco, Antonio Varisco, i Responsabili dei Gruppi Comunali e delle Associazioni
di Protezione Civile e i Sindaci dei Comuni soci
del Consorzio Parco Rio Vallone si è formalizzato
l’accordo che prevede che il Consorzio metta a
disposizione le attrezzature necessarie e assicuri
la direzione e il coordinamento dell’attività, e i
volontari garantiscano i lavori di pulizia entro il
mese di marzo 2008.
Un particolare ringraziamento va anche al nostro
Gruppo Comunale di Protezione: mettendo a disposizione il loro tempo libero, con professionalità e senza chiedere riconoscimenti di nessun genere, si sta riqualificando un’area verde di pregio
e si consentirà a tutti noi di poterne godere con
maggior soddisfazione.
Speriamo che il loro esempio serva anche a disin-
Il Sindaco Maurizia Erba
mentre sottoscrive il Protocollo
centivare quanti al contrario, senza nessun rispetto per la natura e per il bene pubblico, gettano
nei boschi e nei campi la loro spazzatura e ogni
genere di oggetto inutilizzabile (televisori rotti,
batterie d’auto esauste, vernici, lastre di eternit
e altri materiale, a volte molto nocivi).
13
Pinamonte: informatica per tutte le età!
Continua la stretta collaborazione tra l’Associazione Pinamonte ed i Comuni soci. Tra questi, il Comune di Ornago oltre ad essere socio
e sostenitore dell’ Associazione, è componente del Consiglio Direttivo e nella persona dell’Assessore Domenico Pacini ricopre l’incarico
di Presidenza.
In Italia, come nel resto dell’ UNIONE EUROPEA, oltre la metà della popolazione, non
sfrutta appieno i vantaggi delle nuove tecnologie dell’informazione e non riesce perciò ad
usufruire di una serie di servizi che migliorano
la qualità della vita attraverso: risparmio di
tempo, ampliamento della possibilità di fare
acquisti, accesso agli sportelli della Pubblica
Amministrazione.
Per questo motivo, l’Associazione Pinamonte,
nata nel 1984 su iniziativa del Lions Club di Vimercate e con la partecipazione ed il sostegno
dei Comuni del Vimercatese, è continuamente al servizio del territorio con l’obbiettivo
di contribuire a colmare questo divario nell’
ambito delle nuove tecnologie informatiche.
Pinamonte è un’Associazione senza scopo di
lucro riconosciuta dalla Regione Lombardia,
che ha coinvolto, dalla sua nascita ad d’oggi, diverse migliaia di persone in numerosi
programmi ed iniziative pensati per favorire
l’aggiornamento culturale e professionale di:
giovani e adulti sulle nuove tecnologie, in risposta alle esigenze di categorie particolari,
quali studenti, docenti, disoccupati, pensionati, prevedendo per essi anche particolari
agevolazioni economiche (circa il 30% di sconto).
Anche quest’anno, l’Associazione Pinamonte
propone una serie di corsi di informatica di
base e avanzata per la scuola, per il mondo
del lavoro, per chi vuole aggiornarsi e per chi
intende conseguire la Patente Europea del
Computer (ECDL). Dal 2002, inoltre, Pinamonte è test center accreditato AICA.
Da alcuni anni promuove un servizio particolarmente prezioso sull’utilizzo delle tecno-
14
Corsi
logie informatiche per l’ integrazione degli
alunni diversamente abili, gratuito, destinato
espressamente ai docenti di scuola materna,
elementare e media, insegnanti di sostegno,
e genitori.
I corsi si svolgono presso alcune aule informatiche dell’Associazione :
• le nuove aule di Concorezzo e Aicurzio;
• l’aula BEST - (sede della Rete Civica Brianza
Est e sede d’esami ECDL), c/o Scuola Media
di Bellusco;
• le aule informatiche di alcune Scuole del
Vimercatese, tra le quali anche la Scuola Media di Agrate Brianza, la Scuola Elementare
di Caponago – nonché la scuola elementare
di Arcore – e della scuola media di UsmateVelate.
Da Ottobre sarà attiva la nuova aula di Vimercate, (messa a disposizione dal Comune di Vimercate).
Come si può vedere i cittadini del territorio
Vimercatese, ed in particolare i Residenti del
Comune di Ornago, trovano ad una distanza
ragionevole i corsi d’ informatica più qualificati ed a condizioni particolarmente vantaggiose grazie alla contribuzione del loro Comune, in attesa di verificare anche la possibilità
di un corso residenziale.
Nel tentativo di fornire un servizio che copra
tutto l’arco dell’anno, le date di partenza dei
corsi sono distribuite su diversi periodi, pertanto ricordiamo che sono aperte le iscrizioni
ai corsi che hanno avuto inizio nel mese di
settembre.
Il calendario dei corsi e relativi programmi è
reperibile presso gli uffici dell’Associazione
Pinamonte, la Biblioteca di Ornago, il Centro
Lavoro e il Centro per l’impiego di Vimercate.
Per informazioni ed iscrizioni potete rivolgervi qui
• segreteria dell’Associazione Pinamonte,
presso il Comune di Agrate Brianza, tutti i
giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dal Lunedì al
Venerdì dalle 14.30 alle 17.30.
• sul sito: www.pinamonte.brianzaest.it
• telefonicamente al n. 039-6051223 / 0396881083
Associazioni
Solidarietà: Cascina Camuzzago continua a viverla
Quella degli “Amici di Camuzzago” è un’Associazione originale e interessante, che si è costituita
fra chi è vissuto, ormai diversi anni fa, nella famosa Cascina Camuzzago.
La Cascina da molto tempo è disabitata e cadente, e la bellissima chiesetta che ne fa parte è diroccata: ma per fortuna è stato avviato il restauro
di quanto rimane ed è prossimo il recupero dell’intera struttura.
Fa parte del territorio di Bellusco, ma la Parrocchia di riferimento è sempre stata quella di Ornago, e così l’oratorio, luogo di incontro e di giochi
per tutti i bambini e i ragazzi di allora.
Si sa, negli anni in cui la Cascina era abitata, la
vita da queste parti era dura, molto lavoro nei
campi e poco benessere, ma gli abitanti della Cascina si sono sempre aiutati gli uni con gli altri,
lo spirito di solidarietà non è mai venuto meno, e
continua anche ora.
I soci dell’Associazione ormai vivono lontani gli
uni dagli altri, sparsi in città diverse, il loro tenore
di vita è sicuramente migliorato, ma è sufficiente
che qualcuno abbia un problema, una necessità,
e subito si attiva il “passa parola” e gli amici di
Camuzzago si ritrovano e si danno una mano.
Ma la cosa veramente bella è che questa piccola
comunità non è chiusa in se stessa, ma si è aperta
per guardare anche oltre: ogni anno si ritrovano,
organizzano iniziative e raccolgono anche dei fondi destinati alla solidarietà.
Dr. Maurizio Erba
Sindaco
Domenica in provincia (di Ivan Fedeli)
Pubblichiamo questo componimento poetico del noto scrittore e poeta, nostro concittadino.
A spasso con i cani, coi padroni,
biglietti già staccati più di cento,
collezionava tessere e ricami:
la strada polverosa quel che basta,
nessuno poi ha barato, l’hanno visto,
eppure lo era stato socialista,
il sole, quasi un pugno per la testa.
e come quando t’urla, giù in sagrato”.
slavato e un po’ gentile, giusto il giusto,
“Appoggiati, ti porto finchè posso il vecchio, la maglietta della squadra,
di che ciclismo strano non si sa -
E Jonatan sapeva un po’ di tutti,
lui figlio di buon padre fu pittore,
gestore di locanda e trattoria,
un finto monsignore qualunquista,
adesso se la ride a provvigione,
e prega manco fosse lui, il sacrista”.
la messa è qui vicino, boia ladro,
il prete poi lo trovi in fondo, al bar,
a dare sfogo al caldo e a penitenze,
memoria generale della piazza.
“Li sposti solamente col trattore,
a colpi di buon vino in endovena,
E l’occhio non tradiva da cappello,
amico degli amici e il gran finale,
tangenti lì a giudizio universale,
e il popolo cristiano che lo segue,
fioretti su fioretti ma non senza
comprare quel salame rinomato”.
li chiami per il conto e vanno via,
non vuotano la pancia sempre piena”.
Parlava di una finta ecologia,
il gomito allenato per l’ombrello,
la voce per ripetere è normale.
“Aspetto un temporale, un cambio d’aria,
Vedevi tutti in fila col vestito,
la goccia di sudore traditrice,
a stringere le mani, darsi pace,
palazzi e poi palazzi a redenzione
di piccoli peccati comunali
e il verde zitto e muto, in estinzione.
e chiudo la baracca e i baracchini,
adesso che l’Elia fu professore
riposa del riposo che è dei giusti.
incerti farsi il segno della croce,
e poi l’apoteosi delle facce
sfilare verso cattedrali laiche,
“Qui stavano vecchiette e altre preghiere, Almeno li sentivo, i congiuntivi,
il rito un po’ sciamano, quel che serve,
l’intonaco dei Verri e di Parini
rosari li vendevo fino a sera,
passava da quest’uscio messo a festa.
gonfiarsi di biscotti, di focacce.
“Ben presto sarà l’ora della cacciadiceva il Gino fatto naso e baffi-
adesso si cementano radici,
il campanile, un’altra ciminiera”.
A fianco pullulavano i santini
Inutile contare gli scontrini”.
Spariva col caffè bevuto amaro,
in fretta che poi arrivano altri eroi
per ora mi accontento delle quaglie,
a foto del millennio diluito,
di zuffe e fidanzati in mezzo ai campi, e costruttori e venditori in ombra,
almeno mi ritornano le voglie.
ciascuno e il suo gonfiore, il suo partito,
gettati alla provincia inutilmente,
in corsa con i carri, con i buoi,
di un tempo che se corre, tende al niente.
Mi sento pensionato senza moglie”.
E salutava quasi non avesse peso,
la bicicletta al posto del cavallo,
lì vergini a sapere chi ha comprato
al quinto piano oppure la mansarda,
che tanto c’è il condono quando serve
(Ivan Fedeli - Inventario della specie opaca
- LietoColle edizioni)
sceriffo di una terra a fermo posta,
il vento sui capelli una sconfitta.
“Il Menichetti ha fatto il suo teatro,
tirare al punto giusto quella corda.
“Lo vedi quello lì, sempre più stinto?
Faceva l’assessore nella lista,
15
C.R.S. di francesco vettigli
la C.R.S. augura buon fresco a tutti
La C.R.S. installa ed è Centro Assistenza Tecnico Autorizzato
di caldaie, scaldabagni e climatizzatori
Lamborghini, Savio, Blautech e A.C.D..
Offre inoltre un servizio di manutenzione ordinaria e
straordinaria di caldaie eseguito da un tecnico abilitato,
offrendo un contratto di manutenzione ordinaria
annuale a tariffe che rientrano nelle convenzioni
stipulate tra le Associazioni di categoria, il Comune
e la Provincia di Milano.
La C.R.S. soddisfa ogni
esigenza di riscaldamento
mediante le migliori
tecnologie attualmente
disponibili sul mercato:
pompe di calore per
riscaldamento e
condizionamento; pompe
di calore per solo
riscaldamento, caldaie
murali e caldaie a
basamento, scaldabagni
istantanei a gas
modulanti con accensione
elettronica.
Calore e confort
domestico
con apparecchi affidabili e
facili da usare delle
migliori aziende leader del
mercato del riscaldamento e
della climatizzazione.
la C.R.S. ha il giusto
clima per tutti.
Contratto biennale (applicabile per i comuni della provincia di Milano) per gli impianti
mantenuti regolarmente.
C.R.S. di francesco vettigli
via Concordia n° 48 - 20040 - Mezzago - MI - Tel. 039.602.00.71 - Cell. 349.765.75.42
via Ernesto Breda n° 48 - 20126 - Milano - tel. e fax 02.255.12.46
e-mail: [email protected] - internet: www.crsdifrancescovettigli.it
visita il nostro
sito internet
Scarica

1 - Comune Ornago