anno IX | numero 1 | giugno 2009
Periodico di informazione
del Comune di Attigliano
ENTRARE NEL FUTURO
DALLA PORTA PRINCIPALE
di Daniele NICCHI
Sindaco di Attigliano
L
’appuntamento con tutti i cittadini di Attigliano – affidato anche quest’anno alle colonne del “Tiglio”
- è un appuntamento che, questa volta, affrontiamo con particolare orgoglio. L’orgoglio ci deriva essenzialmente dall’aver portato a rete un progetto destinato a consegnare alle future generazioni... un’altra
città: una Attigliano più bella, moderna, funzionale, capace – in controtendenza con il resto dell’Umbria e
d’Italia – di incrementare la propria popolazione residente, anche grazie alle sue numerose ragioni attrattive
finalmente valorizzate. Una Attigliano con nuove case, nuovi spazi verdi, nuovi uffici e nuove attività produttive, nuove strutture polivalenti a servizio dell’intera comunità, nuovi quartieri realizzati ricorrendo alle
soluzioni più innovative in materia – per esempio - di energie rinnovabili, piazze e monumenti restituiti allo
splendore che meritano. Ci riferiamo al più importante dei risultati messi a segno negli ultimi mesi e cioè a
quel ‘Contratto di quartiere’ del quale leggerete diffusamente nelle pagine interne: milioni di investimenti
privati, sommati a risorse regionali, che siamo riusciti ad attrarre sul nostro territorio, in una prospettiva di
crescita e sviluppo della nostra comunità quale mai sinora avevamo neanche osato immaginare.
segue a pag. 27
CALCESTRUZZI
FANANO
di Fanano Lorenzo, Franco & C. s.n.c.
CALCESTRUZZO - SABBIA - BRECCIA
sede Viale Risorgimento, 27
impianto Loc. Scappia
ATTIGLIANO (TR)
tel. & fax 0744.992582
‘APERTI’ E ‘CHIUSI’:
PER GARANTIRE
UN SERVIZIO MIGLIORE
AI CITTADINI
SERVIZI
I NUOVI ORARI DEGLI UFFICI COMUNALI
3
D
iciamocelo: a volte si fa fatica a rinunciare ad un’abitudine, anche se magari quell’abitudine (pensiamo alle
sigarette...) non è proprio il massimo. A volte, insomma, si fa fatica ad accettare una novità, anche se quella
novità porta solo vantaggi. Eppure è proprio così: quella novità potrebbe riservarci un miglioramento. E allora
vale proprio la pena di comprenderne le ragioni e sfruttare al meglio le opportunità che ci riserva.
Facciamo il caso degli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali. Fino a poco tempo fa, chiunque poteva andare
a parlare con chiunque in Municipio in qualunque momento, compreso il sabato mattina. Una bella comodità? Solo all’apparenza.
I dipendenti comunali in servizio presso i nostri uffici in totale sono nove, ai quali si aggiunge una segretaria solo per un
giorno alla settimana. E allora? Allora, c’è un tempo per lavorare – sbrigare le pratiche, predisporre i documenti, portare
avanti tutti gli atti e tutte le procedure – e c’è un tempo per parlare. C’è un tempo per fare le cose. E un tempo per raccontarle. Interrompere continuamente la propria attività per fornire ai cittadini tutte le informazioni di cui hanno bisogno
– senza regole e senza orari – può significare un inutile tira e molla, a discapito della qualità del servizio.
Ecco perché sono state introdotte regole nuove. Ecco perché – adesso – il pubblico può accedere agli uffici comunali tutti
i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e, il martedì ed il giovedì, anche nel pomeriggio dalle 16 alle 18. A qualcuno
potrà sembrare una contrazione del servizio: ed invece è esattamente il contrario. In questo modo, i dipendenti comunali
avranno il giusto tempo per lavorare. E il giusto tempo per ricevere i cittadini. Il lavoro – senza continue interruzioni – potrà soltanto migliorare. Ed il contatto con il pubblico anche. Coraggio: a volte – proprio come in questo caso – la novità
porta solo vantaggi!
Milioni di investimenti: che trasformeranno la nostra cittadina in un centro moderno capace di
esercitare concretamente tutta la propria attrattiva anche nei confronti da una nuova ‘residenza’,
ossia anche nei confronti di quei forestieri che decidano – come avviene – di venire ad abitare
proprio qui, grazie all’ottima qualità della vita e grazie anche all’ottima posizione di Attigliano
rispetto alle grandi vie di comunicazione, rispetto al sistema dei trasporti, rispetto a Roma.
Milioni di euro che forniranno una formidabile risposta al bisogno di casa che avanza tra i nostri
concittadini, a cominciare dalle fasce della popolazione meno agiate. Milioni di euro per nuovi
SVILUPPO
CONTRATTO DI QUARTIERE 3 : CINQUE MILIONI D
4
CQ3: LA FORMULA
CHE PROGETTA E R
● Il Contratto di
Quartiere 3 del Comune di Attigliano
è un progetto di riqualificazione urbana
predisposto in piena
coerenza con le politiche regionali e statali finalizzate all’eliminazione del disagio abitativo e della
carenza delle dotazioni infrastrutturali
delle aree urbane.
● Attraverso questo strumento, “l’Amministrazione comunale – spiega il
Sindaco Daniele Nicchi, protagonista
principale dell’intera iniziativa - si pone
innanzitutto l’obiettivo di eliminare il disagio abitativo sia attraverso la realizzazione di edilizia a canone agevolato
che edilizia convenzionata libera, fornendo così risposte concrete sia alle
classi più deboli, che alle categorie sociali comunque in difficoltà”. L’aumento
dell’offerta ‘residenziale’, con le caratteristiche appena descritte, risponde
ad un sensibile aumento della popolazione, che si è verificato per due ragioni
fondamentali: la prima di natura sociodemografica (incremento delle nascite),
la seconda di natura ‘funzionale’ (una
domanda esterna – legata appunto alla
vicinanza della ferrovia e dell’autostrada - che rende necessario creare nuove ‘opportunità localizzative’).
● Oltre alla questione abitativa – continua Nicchi - “il Contratto di Quartiere
prevede interventi sulle dotazioni infrastrutturali della città mirate all’incremento della qualità abitativa dell’intera
cittadina, attraverso una serie di interventi integrati su strutture e spazi pubblici”.
● La redazione del Contratto di Quartiere 3 ha avuto nella perimetrazione
dell’area d’intervento il primo elemento
progettuale significativo.
● La perimetrazione
è avvenuta attraverso un’analisi critica
della qualità urbana
dell’intero
territorio
comunale. L’area individuata comprende
l’intero centro storico
e una parte della città
di recente impianto.
● Le aree destinate
alla trasformazione
attraverso il Contratto di Quartiere 3 sono
quattro: due sono ricomprese nel centro
storico (dove sono previsti interventi
di riqualificazione urbana finalizzati a
migliorare la qualità e la vivibilità degli
spazi pubblici); le altre due aree sono
localizzate nella parte moderna della
città (dove è prevista una consistente
trasformazione per la realizzazione di
edilizia residenziale a canone agevolato ed edilizia convenzionata libera,
spazi pubblici, attrezzature pubbliche
e commerciali).
● L’intera area del Contratto di Quartiere si configura come un nuovo asse
urbano costituito da tre elementi fondamentali: il centro storico, il centro
polifunzionale in via Monserrato, il nuovo insediamento residenziale e commerciale in testa a via Monserrato prospiciente la strada provinciale.
● I tre interventi, integrati e coordinati
tra loro, potranno garantire una riqualificazione urbana e un nuovo sviluppo
insediativo sostenibili, a tutto vantaggio
del miglior equilibrio possibile tra crescita economica, tutela dell’ambiente e
benessere sociale per l’intera comunità
di Attigliano.
UN RISULTATO
CHE “VALE
UN’AMMINISTRAZIONE”
Si tratta di un risultato – direbbe qualcuno a buon diritto – che ‘vale un’Amministrazione’: un risultato storico destinato
a completare, rilanciare, moltiplicare lo
sforzo prodigioso compiuto in questi anni
per restituire ad Attigliano il suo centro
storico, le sue strade e le sue piazze, le
sue vestigia, le sue mura, la sua vecchia
chiesa, il suo anfiteatro, i suoi spazi verdi,
nuove case e parcheggi. Tanto è stato fatto, in questi anni, a cominciare dal completamento dei lavori annessi al cosiddetto
PUC (programma urbano complesso). E
tanto – veramente tanto – è quello che si
farà nei prossimi anni grazie al fatto che
la nostra Amministrazione è riuscita in un
nuovo miracolo: intercettare investitori
privati, aggiudicarsi finanziamenti stanziati dalla Regione e, soprattutto, progettare per Attigliano un futuro ambizioso.
uffici, attività commerciali, imprese. Milioni di euro che consegneranno alle generazioni future una Attigliano completamente trasformata: più bella, più ricca
di strutture e servizi, più popolosa.
Milioni di euro che il nostro Comune ha saputo conquistare, mettendo insieme
risorse private (parliamo della cessione di aree PEEP molto pregiate) e risorse
regionali stanziate all’interno di un programma di riqualificazione urbana che
prende il nome di ‘Contratto di quartiere 3’ (CQ3).
SVILUPPO
DI INVESTIMENTI PER TRASFORMARE LA NOSTRA CITTÀ
A DI UN INTERVENTO
REALIZZA IL FUTURO
UN PERCORSO A TAPPE
Prima, una serie di incontri tra l’Amministrazione Comunale e soggetti privati intervenuti a vario titolo. Poi, un Avviso di evidenza pubblica in
cui è stato dichiarato con maggiore precisione l’oggetto del CQ3 e le caratteristiche dei soggetti privati chiamati ad una adesione che garantisse
la partnership pubblico-privata. Ecco che allora, su questa base, è stata
avanzata una formale manifestazione di interesse da parte di un soggetto
quale la Società Cooperativa ‘Terni Casa Due’, per l’acquisto di un’area
PEEP messa a disposizione dall’Amministrazione comunale proprio per la
realizzazione dell’intervento principale (la realizzazione di residenza a canone agevolato e convenzionata libera). Infine, un atto di intesa tra il Comune
di Attigliano e la Curia vescovile, per l’utilizzo di un’area destinata alla realizzazione di uno spazio verde attrezzato e percorsi ciclo-pedonali.
Ecco qual è stato, in estrema sintesi, il percorso avviato dall’Amministrazione comunale per promuovere le giuste collaborazioni tra i diversi soggetti coinvolti nel nuovo Contratto di quartiere. Un percorso reso possibile
anche grazie ad una fondamentale circostanza: ossia, la piena conformità
degli interventi previsti dalCQ3 al nuovo PRG di Attigliano, strumento di
pianificazione urbanistica del territorio ‘portato a rete’ in questi anni con
grande tempismo e lungimiranza.
5
SVILUPPO
PRIMO:
UNA “CITTA’ MODELLO”
● L’idea di progetto proposta sull’area C2a PEEP oggetto della
Procedura di evidenza pubblica per la cessione da parte del Comune alla Società Cooperativa Terni Casa Due, in grado di realizzare la trasformazione, prevede di dare attuazione a quanto già
previsto dal Piano attuativo approvato dal Comune di Attigliano.
● Ad oggi l’area si configura come uno spazio vuoto di notevoli
dimensioni rispetto al contesto (12.000 mq) non funzionalizzata, localizzata all’interno di un tessuto urbano prevalentemente
residenziale in via di consolidamento, con una carenza di servizi
primari nelle immediate vicinanze.
● La localizzazione dell’area si caratterizza anche per una buona
esposizione panoramica che permette degli scorci paesaggistici
di valore.
6
● Tali previsioni hanno per oggetto:
- la realizzazione di un lotto commerciale con una superficie di
1000 mq comprensiva degli spazi per magazzini e servizi compatibili, con uno sviluppo volumetrico di 3.500
mc.;
- due lotti di edilizia residenziale convenzionata libera costruiti con un tipologia a schiera utilizzando un modulo
di 15x5 ml su due livelli per un numero complessivo di 12 alloggi;
- un lotto di edilizia residenziale a canone agevolato costruito sempre con una tipologia residenziale a schiera
realizzato ai sensi della L.R. n°23/2003 e della DGR n° 389 del 16 aprile 2008.
● Il disegno di suolo dei lotti sopra descritti insieme agli spazi pubblici si inserirà in armonia con il tessuto
urbano circostante prevedendo un sistema di viabilità intorno all’intera area, in parte esistente ed in parte di
progetto che rendono questa permeabile in ogni suo punto.
● Particolare attenzione verrà posta agli spazi pubblici e all’arredo urbano: verranno realizzati all’interno della
nuova area isole ecologiche funzionali alla raccolta differenziata e architettonicamente compatibili con il cotesto circostante; gli edifici saranno realizzati prevedendo dei requisiti prestazionali sul risparmio energetico
superiore al 30 % rispetto a quello dovuto per legge, e saranno dotati di impianti per la produzione di energia
elettrica e il riscaldamento idrico con fonti alternative in grado di garantire autonomamente una buona parte del
fabbisogno necessario.
● Gli impianti necessari (fotovoltaico e pannelli solari) verranno istallati sulla copertura
dell’edificio commerciale sia per soddisfare detto fabbisogno delle residenze che del
commerciale medesimo.
● Gli alloggi residenziali avranno inoltre una
flessibilità abitativa in grado di garantire la
migliore integrazione fra i possibili utenti (anziani, immigrati, disabili, famiglie di nuova formazione, nuclei famigliari con bambini, ecc).
● La flessibilità abitativa sarà garantita anche dalla possibilità di implementare la distribuzione interna degli ambienti nel corso del
tempo in virtù delle diverse esigenze famigliari (nascita di figli, anziani che si ricongiungono con i propri parenti, etc.i).
segue a pag. 7
segue da pag. 6
SVILUPPO
SECONDO:
STRUTTURE
D’AVANGUARDIA
N
ell’area oggetto dell’intervento sorge il complesso che ospitava la piscina comunale, con
le vasche e spogliatoi ormai in disuso. L’utilizzazione della piscina è stata interrotta da molto
tempo e la struttura versa in uno stato di abbandono e degrado ormai irreparabili. Lo spazio sportivo
venne dismesso in quanto la diseconomicità dell’attrezzatura in questione, era diventata per il Comune
insostenibile. Nel tempo l’attrezzatura in stato di
abbandono si è degradata in modo sempre più
irreversibile.
Il progetto prevede la riconversione di detto
spazio a funzioni pubbliche per attività sociali e
di aggregazione per la collettività.
Gli spazi previsti dal progetto sono:
• una grande sala attrezzata, caratterizzata da
7
una forte funzionalità e flessibilità d’uso, utilizzabile per attività convegnistica, seminariale, culturale,
espositiva, pedagogica, ludica e di incontro e capace
di contenere circa 180 persone;
• sale a servizio delle varie associazioni presenti sul
territorio comunale, tali da soddisfare le richieste di
spazi pubblici, al fine di valorizzare e incrementare la
vita associativa dei cittadini;
• servizi cucina per l’organizzazione di feste, sagre e
manifestazioni in genere;
• un parco mezzi comunali che potrà comodamente
contenere sino ad 8 mezzi e avrà una superficie di
mq. 216 circa, oltre a parcheggi e aree a verde.
SVILUPPO
TERZO:
PIAZZA UMBERTO I
L
8
’intervento
prevede
una sostanziale modifica dell’attuale assetto
urbano della Piazza Umberto I°. Ad oggi questo spazio
pubblico, su cui affacciano
edifici sia pubblici che privati, è diviso in due da una
strada carrabile che ne compromette la fruizione come
spazio di relazione. La piazza è compromessa anche da
soluzioni di arredo urbano
dai lineamenti architettonici pesanti e da una fitta alberatura che ne opprime la
fruizione dello spazio sottostante.
Il progetto prevede una sostanziale ridefinizione della
piazza, definendo un unico
spazio architettonicamente riconoscibile, luminoso e
fruibile dalla comunità che
vi abita intorno. La viabilità
carrabile è posta sui margini esterni in modo da non
compromettere l’unitarietà
dello spazio. Al proprio interno la piazza è articolata in
parti pavimentate con conci
in travertino graffiato inquadrati da ricorsi in mattoni
e parti a verde con prato e
nuove alberature. Particolare risalto è dato dal progetto al monumento ai caduti,
che rappresenta l’elemento
di maggiore valenza storico
architettonica della piazza.
segue a pag. 9
segue da pag. 8
SVILUPPO
QUARTO:
IL BASTIONE
L
’area oggetto dell’intervento è uno spazio pubblico generato
dalla costruzione di uno dei
bastioni difensivi che si affaccia sulla valle del Tevere.
Questo luogo dalle dimensioni contenute si caratterizza per un manifesto stato di
degrado e abbandono, ma
anche per la sua posizione
strategica dalla quale si può
ammirare uno straordinario
panorama sulla valle del Tevere che, anche se solcata
dall’autostrada del Sole e
dalla linea ferroviaria ad alta
velocità, non perde la sua
capacità di affascinare chi si
affaccia dal bastione.
L’intervento prevede la pavimentazione dello spazio in
ciottoli di travertino inquadrati da ricorsi in mattoni,
lasciando al proprio interno
due fasce lineari verdi con
nuove alberature.
9
segue a pag. 10
SVILUPPO
segue da pag. 9
QUINTO:
UN PERCORSO
CICLO-PEDONALE
PROTETTO
10
Il Contratto di Quartiere 3 individua lo schema due fasce lineari verdi con nuove alberature.
di un percorso ciclo-pedonale protetto all’interno del centro abitato che si protrae anche nella
sottostante vallata, creando un circuito urbano
ed extra urbano che connette i principali elementi del capoluogo cittadino.
Il CQ3 ne prevede la realizzazione di un tratto
funzionale nel nuovo centro polifunzionale previsto nell’area dell’ex piscina comunale. Successivi strumenti di programmazione e finanziamento di opere pubbliche renderanno possibile
il completamento dell’intero schema individuato dal CQ3.
La parte da realizzare all’interno del CQ3 sarà
costituita da una pista protetta fruibile solo da
pedoni e cicli che sarà realizzata su un sottofondo di misto naturale compattato su quale
verrà steso un tappetino in asfalto.
L’intervento prevede la pavimentazione dello spazio in ciottoli di travertino inquadrati da
ricorsi in mattoni, lasciando al proprio interno
segue a pag. 11
segue da pag. 10
SVILUPPO
INVESTIMENTI
PER MILIONI DI EURO
● INTERVENTO RESIDENZIALE DESTINATO A
CANONE AGEVOLATO
COSTO DELL’INTERVENTO 1.425.000,00 €
● INTERVENTO RESIDENZIALE DESTINATO A
EDILIZIA CONVENZIONATA LIBERA
COSTO DELL’INTERVENTO 2.428.800,00 €
● INTERVENTO VOLTO AL POTENZIAMENTO E
AUMENTO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE
COSTO DELL’INTERVENTO 1.000.000,00 €
● INTERVENTO RECUPERO EX PISCINA PER
REALIZZAZIONE SALA POLIVALENTE E AUTORIMESSA COMUNALE
COSTO DELL’INTERVENTO 580.000,00 €
● PARCHEGGIO E VERDE ANNESSO ALLA SALA
POLIVALENTE (EX PISCINA)
COSTO DELL’INTERVENTO 95.000,00 €
● SPAZIO CAMPO POLIVALENTE
COSTO DELL’INTERVENTO 90.000,00 €
● RIFACIMENTO PIAZZA UMBERTO I
COSTO DELL’INTERVENTO 390.000,00 €
● RIQUALIFICAZIONE BASTIONE CENTRO STORICO (GIARDINO ZONA CENTRO STORICO)
COSTO DELL’INTERVENTO 40.000,00 €
● VIABILITA’ E PISTA CICLO-PEDONALE
COSTO DELL’INTERVENTO 50.000,00 €
11
C
SVILUPPO
entomila euro erogati direttamente dal nostro Comune. Ed altri centomila euro di finanziamenti europei messi a disposizione dalla Regione, per supportare un progetto presentato attraverso
un Consorzio ad hoc (il Comune di Attigliano insieme a quelli di Narni, Amelia, Calvi e
Otricoli e ad alcune imprese private). Un progetto semplice e al tempo stesso ambizioso, vincente come
possono essere vincenti le idee migliori: realizzare proprio ad Attigliano il primo biglietto da visita dell’intera regione, la porta d’ingresso d’eccellenza della provincia e dell’Umbria, un punto di accoglienza e di
informazioni per il grande flusso – commerciale o turistico che sia – che quotidianamente raggiunge le
nostre terre dal Lazio passando proprio da qui.
Quel progetto vincente portava il nome di ‘Centro servizi’. Ed oggi – a cantiere chiuso e lavori conclusi
– nel giro di pochi mesi si è trasformato, da progetto che era, ad una struttura ormai pronta per assolvere
alla funzione che gli è stata assegnata.
12
ULTIMATI I LAVORI, ADESSO SI PASSA ALLA GESTIONE OPERATIVA
‘CENTRO SERVIZI’:
LA STRUTTURA
E’ PRONTA
S
ervizi di informazione su mete turistiche, percorsi, tappe, luoghi da visitare, attività
ricettive ed alberghiere presso le quali sostare, eventi ai quali partecipare. Servizi erogati proprio al centro dell’asse nord-sud, a ridosso delle grandi vie di comunicazione
che percorrono trasversalmente la penisola, nel ‘cuore’ del contatto Lazio-Umbria: ad Attigliano, di fronte al
casello autostradale dell’A1, nell’area adiacente al complesso alberghiero dell’Hotel Umbria. Elegante e moderno, strutturato su due piani, il nuovo Centro appena realizzato si articola in una superficie di sessanta metri
quadrati per quanto riguarda gli interni (un ampio ufficio, una sala multiuso per esposizioni, riunioni e conferenze, annessi e servizi) ed accoglierà i propri ospiti – all’esterno – con un bel parcheggio, viali di accesso alberati
ed un’adeguata illuminazione. Impossibile, dall’autostrada, non notare la grande insegna
che lo segnalerà a tutti gli automobilisti in transito. Impossibile, per gli automobilisti in transito, rinunciare ad un’opportunità così
preziosa. E proprio questa, del resto, è stata sin dall’origine l’idea vincente sviluppata sul campo dalla
nostra Amministrazione comunale: valorizzare a
pieno la risorsa rappresentata dall’ubicazione
geografica di Attigliano. E tradurre finalmente questa risorsa potenziale nell’occasione
concreta per ‘catturare’ le migliori ricadute possibili.
segue a pag. 13
SVILUPPO
segue da pag. 12
UNA SOSTA INTELLIGENTE,
UN SOGGIORNO PIENO
DI SORPRESE
P
romuovere le tante ragioni attrattive del nostro territorio: le sue meraviglie paesaggistiche e naturalistiche, le sue eccellenze storico-artistiche, la sua
qualità della vita e la sua cultura dell’accoglienza, la competitività dei suoi servizi, l’irripetibilità della sua enogastronomia. Qui, dove l’ospitalità, il clima, l’ambiente, la facile
accessibilità rendono davvero esclusivo e intelligente un
soggiorno. Ad un passo dalla Capitale ed alle porte dei
grandi e più consolidati circuiti turistici che interessano il
resto dell’Umbria: per inserirci una buona volta, a pieno
titolo, in questi grandi circuiti e rilanciare la centralità di
Attigliano nella prospettiva di un nuovo sviluppo.
Adesso, conclusi i lavori, la nuova struttura è davvero
pronta per l’uso. Si tratta finalmente di programmarne la
gestione, affidandone in modo mirato la conduzione operativa. Centro servizi: un’idea semplice e felice. Accompagnata da un generoso e lungimirante investimento – anche
economico – per trasformarla in risorsa concreta.
13
PERIODICO DI INFORMAZIONE
DEL COMUNE DI ATTIGLIANO
editore
Comune di ATTIGLIANO
Piazza Vittorio Emanuele, 2
telefono: 0744.994014 - 0744.994015
e-mail: [email protected]
sito web: www.comune.attigliano.tr.it
direttore responsabile
Cristina Cecconi
coordinamento editoriale
videoimpaginazione
progetto grafico
TECHINFOR srl
via Aleardi, 6 - 05100 Terni
tel 0744-461576 - fax 0744-461366
[email protected]
tiratura
1.000 copie
distribuzione gratuita
Registrazione Tribunale
di Terni n° 2/2002
anno IX - numero 1
giugno 2009
SERVIZI
D
14
edichiamo anche quest’anno – con grande orgoglio – una sezione importante del nostro giornale
ad una questione che è davvero una questione cruciale, sia del ‘fare Amministrazione’ che per la
vita quotidiana dei cittadini.
Si tratta della questione-tariffe, delle imposte locali, insomma: di come, quanto, per fare cosa, il Comune
mette - oppure no - le mani nelle tasche di tutti noi.
Che si parli di ICI, di addizionale-IRPEF o della tassa sui rifiuti, quali sono state le scelte della nostra
Amministrazione? Il Comune di Attigliano ha ‘fatto cassa’ – come tanti e tanti altri Comuni della provincia e dell’Umbria intera – oppure ha rinunciato a maggiori introiti, per far leva il meno possibile sulla
pressione fiscale a carico della nostra comunità, delle nostre famiglie e delle nostre aziende?
La risposta, in qualche misura, la conosciamo già: anche perché ripetutamente – proprio dalle colonne
del “Tiglio” - abbiamo ‘monitorato’ questo aspetto. Sappiamo già che il Comune di Attigliano si è distinto
in questi anni (prima con l’Amministrazione-Sbardella e poi con l’Amministrazione-Nicchi) per aver tenuto tutte le tasse o le imposte di propria competenza ai livelli minimi sia rispetto al resto della provincia
che rispetto a tutti gli altri Comuni umbri. Ma adesso? Adesso vogliamo aggiornare il nostro monitoraggio: per valutare se – a cavallo tra il 2008 e il 2009 – ci sono state variazioni ed, eventualmente, quali.
Anticipando sin d’ora una risposta: il Comune di Attigliano – per dirla con i titoli dei giornali locali
di questi mesi – continua ad essere un Comune capace di far sì che il proprio territorio sia uno di quei
territori della regione in cui “conviene vivere”, anche grazie alla modestissima pressione fiscale esercitata
dall’Amministrazione. Pressione che, infatti, continua ad essere tra le più basse dell’Umbria.
UN’INDAGINE REGIONALE SUI TRIBUTI LOCALI CHE COLLOCA
ATTIGLIANO IN TESTA ALLA CLASSIFICA DEI COMUNI VIRTUOSI
TASSE COMUNALI:
ECCO PERCHE’
CONVIENE VIVERE QUI
La fonte è una fonte... al di sopra di ogni sospetto: perché si tratta di un’indagine condotta dall’AUR
(Agenzia Umbria Ricerche), organismo di emanazione della Regione presieduto da Claudio Carnieri, in
collaborazione con le Associazioni dei consumatori. L’indagine più recente, raccolta nel “Rapporto dell’Osservatorio tariffe e tributi locali”, è stata divulgata nella primavera di quest’anno, marzo 2009. Ampio
lo spazio che – giustamente – la stampa locale ha dedicato all’indagine, a cominciare da quel quotidiano
che ne ha pubblicato diffusamente i risultati in un corposo servizio titolato “Tasse comunali, dove conviene vivere”. Sottotitolo: “I municipi che ‘bastonano’ i bilanci delle famiglie”.
E allora? Allora, le ‘voci di spesa’ tenute sotto osservazione sono quattro: ICI, addizionale-IRPEF, servizio idrico integrato e nettezza urbana. Sulla base di queste voci, sono state stilate classifiche dettagliate, sia relativamente ai ‘totali’ che per singole imposte o tariffe. E, classifica dopo classifica, emerge
sempre con grande chiarezza che - davvero - conviene vivere proprio ad Attigliano.
I
l totale delle quattro ‘voci’ appena indicate, ad Attigliano, corrisponde ad una pressione di 325 euro all’anno
per una famiglia-tipo identificata in due coniugi, un figlio a carico e un reddito di fascia-media (al di sotto del
quale, come è noto, scattano una serie di esenzioni ed
agevolazioni). E sono 325 euro all’anno tutto compreso
che collocano il nostro Comune tra i quattro Comuni più
virtuosi dell’Umbria intera, insieme a Cerreto di Spoleto,
Fossato di Vico e... Polino! A Terni, capoluogo della nostra Provincia, quel totale fa 704 euro all’anno. A Perugia,
capoluogo della nostra Regione, quel totale fa 884 euro.
La media regionale è comunque di ben 509 euro! Tradotto
in termini percentuali, l’incidenza di quel totale sul reddito
annuo della famiglia-tipo presa come esempio, ad Attigliano, è pari allo 0,9%. A Terni, invece, il salasso imposto dal
Comune con le proprie ‘gabelle’ corrisponde all’1,9% del
segue a pag. 15
segue da pag. 14
SERVIZI
reddito familiare in questione. A Perugia, l’incidenza è del
2,4%! Non si tratta delle ‘dimensioni demografiche’ dei vari
Comuni: dato che, fra le Amministrazioni che ‘bastonano’ i
propri cittadini, ce ne sono tante e tante con una popolazione alquanto simile alla nostra. Si tratta di scelte di politiche.
Si tratta – numeri alla mano – di buona amministrazione.
ICI,
PRIMA
E
DOPO
Bassissima, rispetto al totale dei 325 euro annui per la famiglia-tipo, la percentuale annessa all’ICI: che, con i suoi
53 euro, incide – quando incide – solo per quei pochi casi
residui che vanno oltre le esenzioni disposte dal governoBerlusconi e le altre esenzioni aggiuntive decise dal nostro
Comune, nell’esercizio della propria autonomia.
Ricorderete, infatti, che – se il governo ha disposto nel 2008
l’esenzione totale per la prima casa ed una sola pertinenza – la nostra Amministrazione ha deciso di estendere tale
esenzione anche ad una seconda eventuale pertinenza.
Già prima dei provvedimenti del governo, la somma di fattori diversi - un’aliquota molto bassa e ferma da anni, più tutte
le riduzioni annesse - faceva sì che una larghissima fascia
della popolazione di Attigliano beneficiasse di un’esenzioneICI pressocchè totale. Poi, con i provvedimenti integrativi
adottati dal Comune in sinergia con le decisioni del governo
nazionale - per la prima casa e relative pertinenze - di questa esenzione totale ha beneficiato oltre il 90% della popolazione. Seconde case, fabbricati ceduti in locazione e così
via, continuano ad essere interessati da un’aliquota ferma al
6 per mille, molto molto al di sotto degli altri Comuni della
provincia e della regione.
ADDIZIONALI E MIRACOLI DI BUON GOVERNO
U
n’altra delle voci che compongono il totale della pressione fiscale esercitata dai Comuni
sulle proprie comunità è – l’abbiamo detto – l’addizionale-IRPEF. Una voce a proposito
della quale possiamo subito anticipare, innanzitutto, che siamo ben lieti... di doverci ripetere. Siamo ben lieti, cioè, di confermare che l’addizionale ad Attigliano continua ad essere ferma
al minimo di legge e cioè allo 0,2%. L’aliquota non è mai stata ritoccata. E, se ad Attigliano, in
un anno - sulla famiglia presa come paradigma - l’addizionale-IRPEF incide per 73 euro, ci sono
Comuni del nostro comprensorio e della nostra provincia dove a questa voce corrispondono invece 145 euro, 150, 200, 250 euro e su fino ad oltre 300... L’Amministrazione-Nicchi non ha mai
voluto agire su questa leva per incrementare le entrate comunali: nemmeno in anni – come quelli
che stiamo vivendo - in cui le entrate comunali si sono davvero molto ridotte. Ma c’è una ragione
in più, per la quale – per dirla con i titoli dei giornali - “conviene vivere” ad Attigliano: a fronte di un
sistema di tasse e imposte locali fermo ai minimi storici e tale da collocarci nella fascia dei record
regionali, non ci sono stati ‘tagli’, né ai servizi né agli investimenti. Già in altre occasioni l’abbiamo
definito un miracolo di buon governo. E, ancora una volta, a distanza di un anno, ci fa molto piacere ripeterci. Siamo certi che farà piacere anche a voi.
15
SERVIZI
CICLO DEI RIFIUTI:
I COSTI E I PRIMATI
REGIONALI
A
rriviamo adesso al capitolo più ‘complicato’, ossia al capitolo relativo ai
rifiuti ed al loro smaltimento nonché ai costi annessi e connessi. Perché definiamo la questione ‘complicata’? Solo perché, in questo caso,
non si tratta di un’imposta pura e semplice – come per l’ICI o l’addizionaleIRPEF – ma di una tariffa (o di una tassa) che va ancorata ad una serie di
fattori: i costi in sé e per sé del servizio di igiene urbana compresi quelli
del conferimento in discarica, le riduzioni consentite dalle percentuali effettivamente raggiunte a proposito di raccolta differenziata, tutta la complessa organizzazione che sovrintende – quindi – proprio all’incremento
di queste percentuali ed alla conseguente riduzione di questi costi... Sono
tanti, insomma, i conti che devono quadrare. Sono tante le ‘voci’ che si
sommano. E, da parte dei Comuni, è davvero alto il grado di lungimiranza
e di oculata gestione che bisognerebbe essere capaci di esprimere.
16
I
l dato dal
quale vorremmo partire è – ancora una
volta – un dato
che ci testimonia
un vero e proprio primato. In base al Rapporto del quale abbiamo parlato
nelle pagine precedenti – condotto
fra tutti i Comuni della regione – proprio
a proposito di nettezza urbana, Attigliano è risultato essere il Comune più virtuoso dell’Umbria intera, insieme
a... Monteleone: circa 70 euro all’anno per una famiglia
media, a fronte dei circa 290 euro del Comune peggiore
(Perugia). Ancora una volta, insomma, i costi più bassi
di tutto il nostro comprensorio, dell’intera provincia e di
tutta la regione. Un primato al quale – non a caso – se ne
aggiunge un altro: che ha a che fare (l’avrete capito) con
la raccolta differenziata.
Iniziamo, comunque,... dalle cattive notizie. Un aumento
del costo di servizio, a cavallo degli ultimi due anni, c’è
stato. La TARSU – ossia la tariffa relativa allo smaltimento
dei rifiuti solidi urbani - è passata da un costo a metro
quadro di euro 0,95 ad euro 1,1. Perché? Perché - in
base ad una delibera della Provincia – aumenta il costo
del conferimento in discarica dei nostri rifiuti: costo che è
destinato ad arrivare a 212 euro a tonnellata.
Come sappiamo, le spese sostenute per il ciclo dei rifiuti
devono arrivare ad essere coperte per intero dai cittadini:
quando alla tassa attuale – per legge dello Stato - dovrà sostituirsi una tariffa pari al 100% di quelle spese.
Oggi, ad Attigliano, attraverso la TARSU i cittadini pagano ‘solo’ l’85% del servizio (dato che è ancora il Comune
segue a pag. 17
segue da pag. 16
SERVIZI
a farsi carico della quota restante). Se, allora, una
delle voci di costo aumenta – come è accaduto
proprio nel caso dell’aumento del conferimento in
discarica deliberato dalla Provincia – ecco che, per
forza, aumenta un po’ anche la TARSU.
Con gli aumenti dei costi annessi alla discarica, la
nostra TARSU avrebbe potuto salire molto di più.
Ma, anche in questo caso, la nostra Amministrazione non è stata di sicuro con le mani in mano: e ha
subito preso, infatti, le necessarie contromisure.
La principale contromisura – naturalmente – è stata quella di puntare più che mai ad incentivare la
raccolta differenziata. Minore è la quantità di rifiuti
indifferenziati che si porta in discarica, infatti, è minore è l’aumento che si è costretti a subire. Per dirla in un altro modo: maggiore è la quantità di rifiuti
differenziati che si riesce a raccogliere e riciclare,
minore sarà il conferimento in discarica.
Ed ecco allora che sulla raccolta differenziata il Comune ha subito deciso di incrementare i propri investimenti: stanziando per il 2008 ben 6mila euro per i sacchi necessari (quelli consegnati alle famiglie per la raccolta ‘porta a porta’,
per intenderci) e, per il 2009, altri 13mila euro.
Ecco allora che, per favorire il processo di ‘riciclaggio domestico’, il Comune ha acquistato direttamente i primi 20
composter: contenitori speciali, all’interno dei quali i rifiuti organici che ogni giorno produciamo nelle nostre case
– rifiuti organici che sono molto molto pesanti e dunque incidono un bel po’ sui costi del conferimento in discarica
- possono trasformarsi direttamente in ottimi concimi per le nostre piante, i nostri giardini, i nostri orti! Ecco allora
che, per distribuire i composter in comodato d’uso gratuito, sono state sollecitate tutte le famiglie con una lettera
del Sindaco, è stato aperto un bando ed è stata stilata una graduatoria... Molte le domande inevase, in costante
aumento: ed ecco perché il Comune si è impegnato ad acquistare altri contenitori.
Pienamente avviato anche il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati ‘porta a porta’ (servizio che per adesso interessa via Roma, via Manzoni, via Pertini, via Trieste, via Foscolo e il centro storico).
Mentre, per quello che riguarda – ancora una volta – la raccolta differenziata, i livelli ormai
ottenuti da Attigliano sono davvero livelli praticamente irraggiungibili e, comunque, di
sicuro non raggiunti dalla stragrande maggioranza dei Comuni umbri. Siamo arrivati,
infatti, a quota 59,65%. L’anno scorso eravamo al 53,31%: primato assoluto – che
si conferma ancora oggi – fra tutti i 33 Comuni della
provincia ternana, provincia nella quale le
Amministrazioni più virtuose non
superano il 30%.
E’ una questione di soldi, sicuramente. Ma – aspetto non meno
importante – è anche una questione di ambiente e di salute. I
cittadini di Attigliano hanno mostrato di esserne ben consapevoli: tant’è è vero che, senza la loro
formidabile e corale collaborazione, un risultato così straordinario
non sarebbe mai stato possibile.
Al loro fianco, ancora e sempre,
l’Amministrazione comunale più
virtuosa dell’intera area ternana,
fiore all’occhiello dell’Umbria intera.
17
SERVIZI
INTERVENIRE SUGLI STANDARD ESSENZIALI CHE FANNO QUALITÀ DELLA VITA
UFFICIO
DI CITTADINANZA:
AUMENTANO LE UTENZE
(E LE RISPOSTE)
I
dati sull’affluenza dei cittadini documentano un incremento costante dell’utenza e certificano il successo dell’iniziativa: con una crescita addirittura del 22% - sono i dati 2008 – dei nuclei familiari che si sono rivolti al
servizio. Senza contare il fatto che – sempre lo scorso anno – hanno potuto contare sullo Sportello (più volte)
oltre il 30% delle persone che ne avevano già utilizzato le prestazioni nel 2007. Parliamo, ancora una volta, del
cosiddetto ‘Ufficio di cittadinanza’: ufficio che il Comune di Attigliano ha attivato a suo tempo per primo in assoluto
fra tutti i Comuni dell’ ‘Ambito n. 11’ e che noi consideriamo un piccolo grande paradigma di molte cose contemporaneamente. Un esempio di come la nostra Amministrazione sa cogliere con grande tempestività tutte le opportunità
offerte dal ‘sistema’ delle istituzioni del territorio (l’Ufficio di cittadinanza è uno strumento previsto e sostenuto dal
Piano Sociale Regionale). Un esempio della sensibilità con la quale la nostra Amministrazione sa accorciare le distanze – fino ad azzerarle – con la vita quotidiana di ciascuno di noi, a cominciare da chi ha più bisogno.
18
C
ontrastare esclusioni sociali e disagi, attraverso
il dialogo costante. Intervenire sugli standard essenziali che fanno qualità della vita:
salute, sostentamento, lavoro, casa,
solitudine, dipendenze. Fornire, innanzitutto, informazioni mirate: consigli e spiegazioni, indicazioni concrete su quale possa essere l’ente
pubblico o l’ufficio di un’altra istituzione (magari) competente ad occuparsi del nostro problema. Attraverso l’Ufficio di Cittadinanza, i cittadini
che si rivolgono allo Sportello possono essere indirizzati - a seconda delle necessità - verso i Servizi sanitari
o l’Ufficio di collocamento, possono
ricevere suggerimenti concreti su
come sbrigare una pratica o risolvere
una questione burocratica. Possono
sapere come fare ad ottenere un
sussidio o un orientamento al lavoro. Possono venire a conoscenza di
risorse ed opportunità che – a vari
livelli – sono disponibili per determinate fasce sociali. Giovani e anziani,
uomini e donne, italiani o stranieri:
sapendo di poter contare innanzitutto su molta professionalità, umanità
e discrezione, anche per le questioni
più delicate che può capitare di dover rappresentare agli impiegati dello
Sportello.
L’Ufficio di Cittadinanza del Comune
di Attigliano – lo sapete - è anche un
luogo di incontro e un’occasione di
colloquio: aperto tutti i martedì, dalle
12 alle 14, presso la Sala delle partecipazioni all’interno del Municipio, in
piazza Vittorio Emanuele II (telefono
0744 994224).
segue a pag. 19
segue da pag. 18
SERVIZI
A TAPPE FORZATE
VERSO...
P
IL CATASTO
rocede a ritmo sostenuto – passo dopo passo – la marcia di avvicinamento, voluta in tutti i modi dal nostro
Comune e innanzitutto dal sindaco Daniele Nicchi, verso alcuni servizi per beneficiare dei quali, fino a
ieri, era indispensabile intraprendere continui e non sempre agevoli spostamenti a Terni, presso la sede provinciale di uffici ubicati per l’appunto nel Capoluogo. E’ il caso, sicuramente, del Catasto e degli annessi
servizi erogati dall’Agenzia del territorio attraverso la sua sede ternana. Quali servizi? Innanzitutto, certificati e visure
catastali di terreni e fabbricati ubicati in una qualunque zona dell’intero territorio nazionale. Certificati e visure per
ottenere le quali, lo sappiamo, era sempre necessario... macinare chilometri su chilometri ed impegnare ore ed ore del
nostro tempo.
Uno sportello catastale decentrato e autogestito, proprio
ad Attigliano: ecco qual è stato, da tempo, l’obiettivo
che si è dato il Comune. E allora: un protocollo d’intesa
con l’Agenzia del Territorio di Terni stipulato dalla nostra
Amministrazione; una formazione ad hoc del personale
comunale per utilizzare e gestire i sistemi informatici necessari per il collegamento telematico (insomma,
via-computer). Primo risultato: uno sportello “light” (che
inglese significa... leggero), già ubicato presso gli uffici
municipali e precisamente all’interno dell’ufficio-tecnico
e dell’ufficio-tributi, attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.
Fino ad oggi – ecco il primo importante risultato che è
stato messo a segno - è stato possibile ottenere documenti di consultazione (non utilizzabili a norma di legge
- ad esempio - per una compravendita immobiliare e
per gli annessi atti notarili). Ma l’obiettivo numero due
– adesso finalmente davvero a portata di mano – è abilitare lo sportello anche al rilascio di ‘visure certificate’,
valide – cioè – a tutti gli effetti e per qualunque utilizzo. Si
attende solo l’attivazione della connessione con la sede
centrale di Roma e, a quel punto – tanto per essere più
chiari - le visure certificate che si andranno a rilasciare
ad Attigliano avranno in tutto e per tutto l’identica valenza di quelle regolarmente rilasciate, sino ad ora, solo
dall’Agenzia del Territorio a Terni.
Attigliano è l’unico Comune dell’intera provincia ad aver
richiesto all’Agenzia di Terni di poter attivare un servizio
così innovativo: e non è un caso, allora, che l’Agenzia
del territorio abbia ripetutamente manifestato alla nostra Amministrazione il proprio apprezzamento per la
sagacia e la sensibilità. La possibilità concreta - per
tutti i cittadini residenti ad Attigliano ed i possessori di
immobili che ricadono nel nostro territorio – di ottenere
documentazione catastale valida a tutti gli effetti di legge
senza doversi spostare... dalla nostra piazza comunale
è adesso davvero imminente.
19
SERVIZI
IMPARARE A CONVIVERE,
IMPARARE L’ITALIANO
P
“Italianissimo”: in onda su RTE 24H
20
il lunedì alle 17.15
il martedì alle 12.45 e alle 15.30
il mercoledì alle 12.45 e alle 17.30
il giovedì alle 15.00 e alle 18.00
il venerdì alle 12.45 e alle 15.30
il sabato alle 8.00
rosegue con successo il progetto di ‘educazione interculturale’ finalizzato all’integrazione sociale degli extracomunitari residenti nel Comune di Attigliano. L’iniziativa si sviluppa quest’anno attraverso un corso di italiano,
interamente gratuito e gestito da ‘Innovazione Trasferimento
Tecnologico Scarl’, in collaborazione con i Centri Territoriali
Permanenti di P.S. Giovanni, Narni e Città di Castello e con
l’emittente televisiva del centro Italia RTE 24H.
Il percorso formativo - finanziato dal Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali e dalla Regione Umbria
– è diviso in tre unità: “Italiano per comunicare”, “Cittadinanza attiva” e “Sicurezza sui luoghi di lavoro”. Indirizzato agli
stranieri extracomunitari adulti regolarmente presenti in Italia, il progetto si struttura in diversi cicli di lezioni con tanto
di passaggi televisivi, della durata di 30 minuti, sull’emittente
RTE 24H: in onda - dallo scorso 2 marzo - tutti i giorni della
settimana, escluso la domenica. Il titolo della trasmissione è...
“Italianissimo”: per imparare la nostra lingua (appunto), anche
attraverso la tv. Per garantire agli extracomunitari che vivono
nei nostri territori pari condizioni di accesso al sapere. Per garantire a tutti noi i migliori presupposti – conoscenza reciproca di culture, leggi, lingua, diritti e doveri – di una convivenza
e di una integrazione degne di un Paese davvero civile: quale
Attigliano dimostra di saper essere.
PERSONAL COMPUTER
E... BISOGNI PRIMARI
Il pc (sigla che sta per ‘personal computer’) come
strumento di evoluzione economico-sociale: saperlo usare oggi è per tutti una scelta obbligata per
non rimanere esclusi (nei rapporti di lavoro, nell’accesso a documenti e informazioni, nell’utilizzo di
alcune ‘scorciatoie’ rese disponibili dalla pubblica
amministrazione). E allora ecco perché la comunità
di Attigliano - evidentemente consapevole dell’importanza della conoscenza del computer - continua
a rispondere positivamente all’iniziativa promossa
dall’Amministrazione comunale, in collaborazione
con l’Istituto Comprensivo, proprio per incentivare
la diffusione della cultura informatica. Ecco perché
il Comune ha deciso di riproporre ancora una volta
il corso che già ha registrato negli anni scorsi un
grande successo, sempre aperto a giovani e adulti
desiderosi di impratichirsi nell’uso del pc e di tutte
le sue potenzialità. Organizzato in orario pomeridiano, il corso si sviluppa su tre moduli (per imparare
ad elaborare testi attraverso il programma Microsoft Office Word; per realizzare fogli elettronici Excel
e per intraprendere al meglio l’utilizzo di Internet e
della posta elettronica). Trenta ore di lezione: per in-
serire a pieno titolo nella propria personale ‘cassetta degli attrezzi’ uno strumento essenziale per stare
al passo con i tempi e non tagliarsi fuori dal mondo. Anche questo è, ormai, un...bisogno essenziale:
anche questo è un bisogno al quale il nostro Comune ha saputo fornire le risposte giuste.
segue a pag. 21
SERVIZI
segue da pag. 20
A
umentano di giorno in giorno le persone anziane che ad Attigliano richiedono di poter beneficiare del
servizio di telesoccorso: servizio eccellente (nel 2008 ci sono state tredici nuove utenze, soprattutto donne), attivo da noi grazie ad una pionieristica iniziativa del Comune sin dal 2005. Nato sulla scorta di una
sperimentazione condotta dal Comune di Attigliano come Comune capofila, insieme ad altri tre Comuni
dell’Ambito Territoriale n.11 Narnese-Amerino, il servizio di telesoccorso – dunque - è ormai dalle nostre parti una
realtà consolidata: a garanzia di tante nostre famiglie (a garanzia dell’intera nostra comunità), finalmente sicure
che i propri nonni – o i propri congiunti con ridotta mobilità – non saranno mai più soli.
TELESOCCORSO:
UN SUCCESSO ANNUNCIATO
U
n piccolo apparecchio - una sorta di telecomando che può essere portato sempre con
sé, anche appeso al collo - collegato ad un
apposito terminale istallato vicino al telefono
nelle singole abitazioni. Un piccolo apparecchio ‘salvavita’ attraverso il quale, in qualsiasi momento della giornata, 24 ore su 24 ed in tutti i giorni dell’anno, è possibile richiedere aiuto premendo solamente un pulsante:
un pulsante che attiva immediatamente il collegamento
telefonico con un operatore specializzato in grado di
valutare caso per caso quale sia l’intervento giusto da
effettuare.
Da una parte l’anziano o la persona con difficoltà motorie che chiede aiuto (in vivavoce), dunque, e - dall’altro
capo del filo - gli operatori dell’associazione di volontariato D.R.A.S.T. di Avigliano Umbro, che, sempre pronti
alla risposta, sono in grado di mediare ulteriori servizi di
pronto intervento pubblico: dall’invio di ambulanze, alle
chiamate ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, passando attraverso l’immediato reperimento di conviventi,
amici e parenti dell’anziano o del disabile, in possesso
delle chiavi di casa. Gli operatori D.R.A.S.T. - lo sanno
bene – gli utenti sempre più numerosi del servizio - non
si limitano a rispondere alle chiamate di emergenza,
ma hanno cura di contattare periodicamente tutti gli
assistiti per verificarne lo stato di salute e per accertarsi che tutto proceda per il meglio, fino ad instaurare
così con l’interlocutore un rapporto di fiducia, pronti
ad alleviarne il disagio o la difficoltà, anche quando si
tratta solamente di fare “quattro chiacchiere”.
Possono usufruire del servizio gli ultrasessantacinquenni e gli adulti con difficoltà motorie o disabilità
che vivono da soli, o che trascorrono diverse ore della
giornata in casa e senza assistenza. I cittadini meno
abbienti accedono al servizio gratuitamente, mentre
per gli altri le tariffe mensili variano secondo la fascia di
reddito, non superando i 10 euro al mese.
Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente al
Comune di Attigliano.
21
SOCIETÀ
Primi nell’intera Provincia – grazie alla presenza di oltre 200 donatori - i soci Avis di Attigliano
sanno da tempo di poter contare sul preziosissimo sostegno dell’Amministrazione comunale: Amministrazione comunale in prima fila nella promozione delle azioni necessarie ad accrescere la cultura
della donazione. Un esempio fra i tanti? Basti pensare che il personale degli Uffici Relazioni con il
Pubblico partecipa a frequenti momenti di formazione, proprio per essere in grado di comunicare
adeguatamente con i cittadini sulle condizioni per diventare donatori. Altra iniziativa del Comune a
sostegno dell’Avis: l’invio a tutte le famiglie di materiale informativo e promozionale sulla donazione
di sangue, in allegato alle proprie pubblicazioni.
E ancora: molto recentemente, il Comune ha autorizzato l’Associazione Avis ad apporre una targa al
cimitero (sul muro della vecchia chiesa interna) in ricordo di tutti i donatori deceduti. “A ricordo di
IL PRIMATO PROVINCIALE DI ATTIGLIANO E IL SOSTEGNO DEL COMUNE
AVIS, UNA ‘STAFFET
TANTE E TANTE FAM
LETTERA DEL SINDACO AI DICIOTTENNI
22
MAGGIORENNI
E CITTADINI ATTIVI
Caro concittadino,
è con sincero sentimento di affetto che voglio formularti i miei migliori e più sinceri auguri per il compimento del
tuo diciottesimo anno di età. Il passaggio alla maggiore età segna traguardi importanti, riconosciuti anche dalla
nostra Costituzione, come il diritto di partecipare alle scelte del nostro Paese grazie al diritto di voto.
Queste mie poche righe di augurio, per essere entrato a far parte della vita di noi “adulti”, mi permettono di porre
alla tua attenzione un problema molto sentito dalla nostra Comunità: la donazione di sangue.
Come ogni malato ha il diritto ad essere curato nel modo più adeguato ed efficace, da parte del servizio sanitario, altresì ogni persona sana ha il dovere civico di partecipare alla realizzazione del suddetto diritto.
Mi preme ricordarti che il fabbisogno di sangue nella nostra regione è, come in molte altre regioni d’ Italia,
superiore a quello donato. E purtroppo il sangue non può essere creato in laboratorio.
Il paese di Attigliano ha da sempre contribuito a questa giusta causa, con un numero elevato di donazioni e di
donatori, distinguendosi per la sua meritoria attività.
Oggi mi corre l’obbligo di sollecitarti affinché possa anche tu presto diventare donatore di sangue ed entrare a
far parte di questa indispensabile associazione di volontariato di cui anche il sottoscritto ed altri amministratori fanno parte.
Nel ringraziarti anticipatamente per quello che sono certo farai, ti rinnovo i miei più sinceri auguri.
IL SINDACO
(Daniele Nicchi)
segue a pag. 23
SOCIETÀ
segue da pag. 22
coloro che in vita hanno donato la vita”, recita la targa che omaggerà i caduti. L’Avis di Attigliano, inoltre, grazie
al patrocinio del Comune, è esonerata dal pagamento della tassa di affissione per le campagne di comunicazione
sociale ed il posizionamento di cartelli che indicano il Punto di raccolta-sangue e la sede Avis è gratuito.
Ma c’è di più: un messaggio a cittadini... molto speciali, indirizzato personalmente dal sindaco Daniele Nicchi. Per
rinsaldare un rapporto che diventa ogni giorno più forte e radicato. Per riattualizzarlo al di là delle generazioni.
Per rinnovare una ‘staffetta’ tra padri e figli che onora tante e tante famiglie di Attigliano. Chi sono questi cittadini
speciali? Sono i giovani, i neo-diciottenni, i ragazzi di Attigliano appena diventati maggiorenni. Una lettera per
invitare i nostri ragazzi – al loro ingresso nell’età adulta - a testimoniare sul campo un vero e proprio ‘diritto di cittadinanza attiva’, scegliendo di diventare ‘donatori periodici’. Una lettera che è molto più di un semplice augurio
di buon compleanno.
TTA’ CHE ONORA
MIGLIE
23
IL I° TOUR DEL DONATORE
Giornata all’insegna della solidarietà, organizzata dall’Avis comunale di Attigliano, lo scorso 9 maggio: quando
venti donatori si sono recati in “gita” - con tanto di autobus - nel vicino centro trasfusionale di Terni per donare il
proprio sangue. La grande partecipazione giovanile ha fatto sì che questo I° Tour del Donatore (è la prima iniziativa del genere) possa sicuramente definirsi riuscitissimo. L’autobus che ha ospitato i donatori
durante il viaggio - utilizzato dal Comune per il
trasporto scuolabus - è stato gentilmente messo
a disposizione dall’Amministrazione comunale,
Un sabato e domenica di festa, nel cuore dell’estate,
sempre vicina alle iniziative dell’associazione.
sabato 4 e domenica 5 luglio: la festa-Avis di AttigliaDurante il viaggio, tanta allegria e della buona
no, sostenuta e patrocinata dal Comune. Si cominmusica hanno allietato i partecipanti. Stuzzicia nel pomeriggio del sabato, con bibite e aperitivi
cherie e pergamene-ricordo sono state donate
davanti al bar Royal di via Monserrato, mentre ala tutti i presenti. La ‘gita fuori porta’ a scopo
cuni animatori intratterranno i bambini dipingendo
solidale si è conclusa, al ritorno, con un aperitimaschere divertenti sui loro volti. Si riprende la dovo per tutti i donatori. L’evento è stato motivo di
menica, con la consegna – prima della messa delle
socializzazione tra compaesani, accomunati da
11 – delle benemerenze assegnate ai nostri migliori
grande spirito goliardico e di altruismo verso il
donatori. Poi, appunto, la santa messa e, a seguiprossimo.
re, il pranzo sociale presso un ristorante che verrà a
I membri del Consiglio dell’Avis, entusiasti della
breve indicato. In serata, intrattenimento musicale
buona riuscita dell’iniziativa, ringraziano quanti
in piazza Vittorio Emanuele II (con il duo “Roberto
hanno partecipato, unitamente all’Amministrae Maria Rita”) e stuzzicherie offerte davanti al bar
zione comunale per la preziosa disponibilità. E
Marco. Per informazioni: Gabriele, 340 2501931.
stanno già pensando al II° Tour, che si svolgerà
a settembre...
A LUGLIO FESTA GRANDE
SOCIETÀ
UN PROGETTO SOSTENUTO DAL COMUNE E DALL’INTERA COMUNITÀ
CASA-FAMIGLIA:
PORTA IL NOME D
Lorella PICA
Associazione SULLA STRADA Onlus
LA POPOLAZIONE ATTIGLIANESE È DI UNA GENEROSITÀ CHE SORPRENDE OGNI VOLTA. E’ VERO, SOSTIENE DA
SEMPRE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE “SULLA STRADA” ONLUS! SONO NUMEROSISSIME LE FAMIGLIE CHE DA ANNI
- OGNI MESE - DANNO IL LORO CONTRIBUTO PER LE NOSTRE MISSIONI IN GUATEMALA. A QUESTE, SE NE SONO
AGGIUNTE DI NUOVE, NEL MOMENTO IN CUI ABBIAMO COMINCIATO IL NOSTRO PRIMO PROGETTO ITALIANO: UNA
CASA-FAMIGLIA PER L’ACCOGLIENZA DI MINORI.
PROPRIO PERCHÉ SAPEVAMO DI POTER CONTARE SU QUESTI VOLONTARI, ABBIAMO FATTO AL COMUNE DI ATTIGLIANO E ALL’AMBITO (CHE COMPRENDE GLI UNDICI COMUNI DELLA NOSTRA ZONA) LA PROPOSTA DI CREARE
UNA CASA-FAMIGLIA PER L’ACCOGLIENZA DI MINORI.
UNA STRUTTURA DEL GENERE HA COSTI MOLTO ELEVATI, PER COMUNI PICCOLI COME QUELLI DELL’AMBITO 11 E
SPESSO PER NON SOSTENERE QUESTI COSTI I BAMBINI IN DIFFICOLTÀ VENGONO AIUTATI IN RITARDO.
INVECE, LA NOSTRA ASSOCIAZIONE POTEVA GARANTIRE UN SERVIZIO OTTIMO A COSTI MOLTO BASSI, GRAZIE AI
SUOI VOLONTARI E SOSTENITORI. COSÌ, ABBIAMO COMINCIATO QUESTO PERCORSO DI COLLABORAZIONE CON
LE ISTITUZIONI: COMUNE DI ATTIGLIANO, AMBITO E REGIONE UMBRIA.
24
D
a gennaio 2009 la casa-famiglia è attiva e ospita quattro bambini, dai 6 ai 10 anni, provenienti
dai Comuni dell’Ambito 11. Due di questi sono
bambini attiglianesi. Ora, un quinto bambino
sta per arrivare nella casa! Accogliamo i bambini in una
struttura nuova e non gli facciamo mancare niente, grazie alla collaborazione di donatori privati (della Caritas
di Attigliano) e degli esercizi commerciali attiglianesi: in
questo modo riusciamo a diminuire di molto i costi necessari e a pesare meno sui Comuni.
Possiamo garantire - come prevede la legge - tutte le
figure professionali necessarie per la gestione di una
struttura come questa. Di seguito, ve le presentiamo,
una ad una:
● Maurizio (il Responsabile), che è un educatore professionale, laureato in Scienze della Professionalità
Educativa e specializzato nel “trattamento della tossicodipendenza adolescenziale e adulta e nella riduzione
dei danni della marginalità sociale”. Ha lavorato a Roma,
nei Centri di prima accoglienza per adulti e minori. Vive
ad Attigliano, dove si è trasferito proprio per lavorare a
questo progetto, a cui ha creduto fin dall’inizio. “Ho lavorato nelle zone più degradate di Roma, dove i bambini
avevano visto morire i loro genitori per omicidio o droga,
dove quasi tutti i minori avevano uno o entrambi i genitori in carcere, per aver commesso abusi sui loro figli”,
racconta Maurizio. “Dopo questa esperienza ho pensato
che valesse la pena investire in un contesto più piccolo,
perché anche nelle zone di provincia i problemi ci sono.
Spesso quello che manca sono le capacità e le possibilità economiche di affrontarli”.
● Elisa, educatrice professionale laureata in
Scienze dell’Educazione. E’ specializzata nel “trattamento dei minori con problemi di incapacità genitoriale
e nel trattamento delle problematiche madre-bambino”.
Ha lavorato a Roma in varie case-famiglia per bambini,
adolescenti e ragazze madri. E’ originaria di Giove, dove
attualmente vive.
● Francesca, psicologa dell’età evolutiva. E’
laureata in Psicologia e specializzata nel “trattamento dei
minori con difficoltà di apprendimento”, come la dislessia. Ha lavorato a Roma, dove attualmente vive.
● Carla. E’ la cuoca della casa, che provvede
a tutto, dalla spesa alle pulizie. Ha creduto fin dall’inizio
a questo progetto, investendo, insieme ai suoi familiari, tante energie per la sistemazione della struttura che
ospita i bambini. E’ l’anima della casa, quasi una seconda mamma per i bambini!
segue a pag. 25
SOCIETÀ
segue da pag. 24
: LA GENEROSITA’
DI ATTIGLIANO
DALL’ABRUZZO AL GUATEMALA
Tra i valori principali che cerchiamo di insegnare a questi bambini c’è quello della
solidarietà. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, dice Gesù, e noi
vogliamo insegnarlo ai ragazzi con i fatti
e con l’esempio!
Lo scorso gennaio abbiamo fatto una
raccolta di farmaci straordinaria per il
Guatemala che ha mobilitato tanta e
tanta gente e che ci ha permesso di raccogliere molto più farmaci di quelli che
potevamo portare nelle cinquantasei valigie dei volontari.
Una parte dei farmaci raccolti sono rimasti in Italia - nella nostra sede di Attigliano e in quella di Roma - in attesa di
essere trasferiti in Guatemala, durante il
prossimo viaggio che si terrà a luglio
La nostra associazione è sempre impegnata nella solidarietà: a pochi giorni dal
terremoto che ha colpito l’Abruzzo, ci si
è subito mobilitati per portare i soccorsi
che potevamo. I nostri medici volontari,
inoltre, si sono messi a disposizione delle Protezione Civile e alcuni di loro sono
stati chiamati per dare il loro contributo
nella zona colpita dal sisma.
Servivano medicine e noi abbiamo
portare i farmaci nei presidi sanitari in
Abruzzo. I nostri sostenitori, informati
del cambio di destinazione delle loro of-
ferte, sono stati felicissimi di poter essere utili alle persone sfollate e soprattutto
ai malati di quelle zone. Così, abbiamo
riempito un furgone e mezzo di materiale
sanitario.
Nelle operazioni di carico della merce ci
hanno aiutato anche i ragazzi di Attigliano, insieme ai piccoli ospiti della casafamiglia che si sono messi di gran lena a
caricare materiale sul furgone.
Però (alla fine del lavoro) quello spazio di
mezzo furgone vuoto ci sembrava sprecato e, allora, abbiamo deciso di fare un
giro con l’altoparlante per chiedere alla
cittadinanza di riempire quello spazio
con bottiglie di acqua minerale e occhiali da lettura. Mentre passavamo con la
macchina, la signora Quinta dal balcone
ci ha chiamato: “Se andate dai terremotati vi regalo una cosa a cui tengo tantissimo e che conservo con tanta cura,
ma che do volentieri per quella gente: gli
occhiali del mio povero marito”. Abbiamo incontrato Sandro e Angelo che ci
hanno detto di aver fatto una raccolta
speciale: avevano comprato quaranta
cassette d’acqua, facendo un giro fra gli
amici. La cosa eccezionale è stata che
non avevamo ancora finito il giro di Attigliano e il furgone era già pieno! Siamo
andati, quindi, ad Alviano per prendere
un altro furgone. Ce ne hanno dato uno
molto grande e senza farci pagare niente. In un batter d’occhio abbiamo riempito anche quello. Che bello!
Il giorno dopo siamo partiti alla volta di
San Gregorio.
E’ stata un’esperienza dolce e drammatica. Vedere tutte quelle macerie al posto
delle case. Macerie che si riflettevano
sugli occhi della gente: ci ha fatto male.
Ma siamo stati contenti perché abbiamo
potuto portare qualcosa di necessario e
soprattutto sorrisi e parole di conforto.
Mentre parlavamo con la gente, ci hanno detto che eravamo proprio davanti ai
resti dell’edificio che ospitava le suore
che gestivano una casa-famiglia a San
Gregorio. I bambini si sono tutti salvati,
ma una suora è morta sotto le macerie. Ci siamo guardati negli occhi con
Maurizio, Gianni e Carla e il pensiero è
stato lo stesso: abbiamo iniziato questa
avventura dalla nostra casa-famiglia di
Attigliano e l’abbiamo proseguita a San
Gregorio, davanti ai resti di un’altra casa
di accoglienza.
Un cerchio si è chiuso, ma la solidarietà
non trova mai fine: torneremo ancora da
queste famiglie, glielo abbiamo promesso e noi manteniamo sempre le nostre
promesse.
25
SOCIETÀ
LOTTA ALLA DROGA, IL COMUNE IN PRIMA FILA.
GLI INCONTRI CON GLI STUDENTI E LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
‘CULTURA DELLO SBALLO’
O CULTURA DELLA VITA?
L
A LOTTA PER CONTRASTARE IL DIFFONDERSI DELLA DROGA TRA I GIOVANI CHIAMA
IN CAMPO TUTTE LE ISTITUZIONI DI OGNI
CITTÀ, PAESE E TERRITORIO. ED ANCHE IL COMUNE DI ATTIGLIANO HA VOLUTO CERTAMENTE
FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE, PROMUOVENDO
UNA CAMPAGNA INFORMATIVA E DI SENSIBILIZZAZIONE.
AL CENTRO DELLA CAMPAGNA, ALCUNI INCONTRI CON GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ATTIGLIANO - TEMA, “DICO NO
ALLA DROGA, DICO SÌ ALLA VITA” - A COMINCIARE DA QUELLI ORGANIZZATI NEL MARZO SCORSO
DALL’ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI IN
COLLABORAZIONE CON I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE “AMICI DI L. RON HUBBARD”, ANCHE
PRESSO LA SALA COMUNALE.
26
UNA GUIDA TASCABILE,
PER CONOSCERE LA VERITA’
N
ell’occasione degli incontri, è stato innanzitutto
illustrato e consegnato ai ragazzi un opuscolo informativo: “La verità sulle droghe”, guida
tascabile che spiega in modo semplice e diretto quali
sono gli effetti causati dall’alcool, dalla cannabis e da
altre sostanze quali l’ecstasy o il ritalin (la cosiddetta ‘cocaina dei bambini’), attraverso informazioni raccolte
e sistemate proprio dai volontari dell’Associazione “Amici di L. Ron Hubbard”.
L’opuscolo rappresenta una risposta
efficace ad una domanda forte avanzata all’Amministrazione comunale
proprio da parte delle scuole: serviva
materiale illustrativo capace di mettere
in evidenza con la massima concretezza i danni causati dall’uso di stupefacenti ed alcool. La prevenzione
– infatti – va fatta innanzitutto (oltre che in casa e in famiglia) proprio nelle scuole, a partire dalle secondarie
di primo grado. E non a caso molti ragazzi, coordinati
dai propri insegnanti, approfondiscono il problema lavorando insieme con ricerche e lavori di gruppo.
Informare, allora, per le istituzioni è un vero e proprio
dovere. Soprattutto quando il problema riguarda i nostri ragazzi. Ecco perché il Comune di Attigliano ha
scelto di essere in prima linea: incontrando gli studenti, confrontandosi
con loro, rispondendo alle loro domande, fornendo materiale di approfondimento grazie al quale aiutarsi vicendevolmente a riflettere (perché ci
si droga, l’influenza delle droghe sulla
mente, le differenze tra droghe leggere e droghe pesanti...). Un’esperienza di dialogo che la nostra Amministrazione ha intenzione di rinnovare e
proseguire. Perché i giovani – per fare una scelta consapevole, per decidere di godersi la vita con gioia e
piacere, sottraendosi alla ‘cultura dello sballo’ - hanno
bisogno di capire. E il Comune sarà al loro fianco.
SOCIETÀ
segue da pag. 1
ENTRARE NEL FUTURO
DALLA PORTA PRINCIPALE
All’orgoglio che si associa a questa iniziativa, si aggiungono in verità molti altri motivi di soddisfazione: legati alla
conclusione dei lavori di costruzione del nuovo Centro-servizi in prossimità del casello autostradale; ai risultati da
record che – con un trend di continua crescita – la nostra comunità riesce a mettere a segno in materia di raccolta
differenziata; alla gara di solidarietà che, intorno all’Avis piuttosto che intorno alla nuova casa-famiglia, la nostra
comunità riesce sempre a vincere, anche grazie al sostegno infaticabile fornito dall’Amministrazione comunale...
Tanti, davvero, i motivi di orgoglio: per servizi sempre più qualificati, risposte sempre più puntuali ad istanze che
fanno la differenza nella qualità della vita, tariffe e tributi locali che ci collocano in cima alla classifica regionale
dei Comuni più virtuosi.
Con il ‘Contratto di quartiere’ del quale leggerete nelle pagine che seguono, Attigliano si candida ad entrare nel
futuro passando dalla porta principale. Nel frattempo, la ragione di orgoglio numero uno che voglio condividere
con voi è senz’altro l’onore di godere della vostra fiducia per governare questa città.
Daniele NICCHI
Sindaco di Attigliano
CALCI
:
SUCCESSI, BILANCI E PROGRAMMI
M
aggio-giugno 2009: per il calcio attiglianese è quasi il momento di fare bilanci e di pensare alla programmazione della nuova stagione. In questo anno sportivo - che sta per giungere alla conclusione
– sono stati raggiunti traguardi inaspettati, anche alla luce delle difficoltà non solo economiche (comuni
a tutto il Paese): basti pensare al salto di qualità degli impianti, garantito dal generoso impegno dell’Amministrazione comunale.
Ci hanno riempito di gioia i risultati ottenuti dalla Grifo Attigliano - la più vecchia società sportiva esistente nel
territorio comunale – che, dopo i trionfi della scorsa stagione, ha raggiunto la salvezza nel campionato di promozione regionale e addirittura si è aggiudicata per merito la finale di Coppa Italia, nella stagione in corso.
Altra menzione speciale per i risultati davvero importanti messi a segno
anche dal settore giovanile: con l’aumento del numero degli iscritti alla
‘Scuola Calcio’ ed un innalzamento
dei livelli di qualità tecnica, ottenuto
soprattutto per merito degli istruttori
e degli allenatori. Risultati che adesso – naturalmente - ci si augura di
incrementare ulteriormente.
E allora, per adesso (in attesa di
bilanci definitivi e programmi concreti per la prossima stagione), un
ringraziamento forte agli imprenditori locali: che con il loro contributo
hanno permesso che tutto ciò avvenisse. Augurandoci che, anche per
il futuro, saranno al fianco del calcio
attiglianese.
27
UNIVERSITA’:
SI PUO’... STUDIARE
ANCHE IN COMUNE
CULTURA
LA CONVENZIONE CON L’ATENEO
VITERBESE DELLA TUSCIA
28
E
’ stato il caso, la prima volta, di una studentessa di
Lingue: che è rimasta ad Attigliano circa quattro
settimane per frequentare un tirocinio professionalizzante all’interno della nostra Amministrazione. Subito dopo, tre giovani iscritti alla facoltà di Scienze Politiche
dell’Università ‘La Tuscia’ di Viterbo hanno fatto richiesta
di frequentare uno stage che si svolgerà nell’arco di questo mese di giugno, sempre presso i nostri uffici comunali.
Sono i primi risultati concreti di un’importante convenzione
stipulata il 17 marzo scorso tra il Comune di Attigliano e
l’Ateneo viterbese: un accordo - unico nel suo genere tra i
Comuni limitrofi - che ha l’obiettivo di agevolare le scelte
professionali degli studenti avvicinandoli direttamente al
mondo del lavoro. E che vede proprio Attigliano nel ruolo di
partner didattico-formativo.
In base alla convenzione, gli iscritti alle facoltà di Lingue
e Scienze Politiche dell’Università di Viterbo che risiedono
nel nostro territorio possono approfittare di questa occasione per imparare un mestiere e trascorrere tempo prezioso
nella propria cittadina, studiando e lavorando. Un’ottima
opportunità anche per il Comune: che, in questo modo, per
velocizzare la macchina burocratica, evadere le pratiche e
snellire le varie procedure, potrà contare su una ‘forza lavo-
ro’ proprio speciale, giovane e fortemente motivata.
Un’altra idea semplice e geniale, se vogliamo: testimonianza concreta di un’Amministrazione che sa cogliere tutte le
possibilità e sa ‘mettere a sistema’ tutte le collaborazioni
possibili con altri enti e istituzioni, dentro e fuori i confini
provinciali e regionali.
Gli studenti che nel corso dell’intero anno accademico possono accedere agli stage realizzati in convenzione con il Comune di Attigliano sono in totale ventiquattro. I corsi professionalizzanti hanno una durata massima di sei settimane
e lo svolgimento dei tirocini è costantemente verificato da
un ‘tutore’ designato dall’Università in veste di responsabile didattico-organizzativo insieme ad un responsabile del
Comune.
Durante gli stage gli studenti sono tenuti a svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento, a
rispettare le norme di sicurezza, igiene e salute nei luoghi
di lavoro e a mantenere l’assoluta riservatezza su dati, informazioni e conoscenze in merito alle attività amministrative,
acquisite in occasione dello stage.
Benvenuti, ragazzi: il Comune di Attigliano è diventato un
‘ponte’ verso la laurea ed anche verso un possibile futuro
professionale.
IL TEATRO DI FINE LUGLIO
NEI “LABIRINTI COMUNICANTI”
Per divulgare il patrimonio della cultura teatrale amatoriale, sia dialettale che
in lingua, la compagnia Portanovella ripropone anche nella prossima estate,
presso il Piccolo Anfiteatro del centro
storico, la rassegna teatrale “Labirinti
Comunicanti”, giunta alla VI edizione.
L’obiettivo, ancora una volta, è offrire
occasioni qualificate di spettacolo ed
intrattenimento e – al tempo stesso
– promuovere la diffusione di un’arte
davvero speciale qual è l’arte teatrale.
La rassegna “Labirinti Comunicanti”
è realizzata in collaborazione con la
UILT Umbria (Unione Italiana Libero Teatro) e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di
Attigliano.
Le date degli spettacoli:
● venerdì 24 luglio
● sabato 25 luglio
● domenica 26 luglio
● venerdì 31 luglio
● sabato 1 agosto
● domenica 2 agosto.
La chiusura della rassegna è affidata
alla rappresentazione, fuori concorso,
della compagnia ospitante Portanovella.
La serata di premiazione si terrà nel
Piccolo Anfiteatro la sera dell’8 agosto,
in concomitanza con lo spettacolo di
arte varia programmato per i festeggiamenti in onore di San Lorenzo Marti-
CULTURA
re, Patrono di Attigliano.
Saranno premiate le compagnie e gli
artisti più meritevoli, che si sono maggiormente impegnati per rendere la
propria rappresentazione suggestiva e
gradevole. I premi andranno alla migliore regia, alla migliore attrice protagonista, al migliore attore, al migliore
attore ed alla migliore attrice non protagonisti. Il premio speciale “Labirinti
Comunicanti” andrà, invece, allo spettacolo di maggior gradimento del pubblico.
Per ulteriori dettagli relativi alla rassegna si può consultare il sito internet:
www.portanovella.it.
IL CONCERTO DI AMELIA E I CONTINUI SUCCESSI FUORI-CONFINE
LE VOCI SUADENTI DELLA SCHOLA CANTORUM
PER... TENERE ALTA LA NOSTRA BANDIERA
Una folla numerosissima e commossa ha assistito il 15 marzo scorso al concerto della
Schola Cantorum “Don Bruno Medori” di Attigliano nella Cattedrale di Amelia: esecuzione diretta dal Maestro Gabriele Catalucci, per
omaggiare la memoria di Don Bruno Medori a
dieci anni dalla sua scomparsa, di Mons. Vincenzo Lojali nel 43° anniversario della morte e
di Don Luigi Lojali.
Esattamente un anno prima – marzo 2008
– la Schola Cantorum aveva festeggiato con
la stessa esecuzione i 25 anni dalla sua fondazione. Nata nel 1988 dalla collaborazione
di alcuni parrocchiani, favorita fortemente dal
compianto Don Bruno Medori (che ha dato il
nome alla formazione), la Schola Cantorum
rappresenta da allora una realtà fortemente
consolidata nel territorio. Un coro accessibile
ad ogni età, che vede coinvolte anche molte
famiglie (non a caso, gli stessi direttori - Angela Bacci e Raffaele Forzini, quest’ultimo anche
organista del gruppo – sono due coniugi).
Il concerto di Amelia ha rappresentato l’ennesimo successo del coro attiglianese. La scelta è caduta sul Requiem Kv 626 di Mozart, in
quanto “testamento” mozartiano che ha fatto nei secoli parlare molto di sé. La nostra
Schola Cantorum, per l’occasione, è riuscita
a riunire musicisti provenienti da varie esperienze e a mettere insieme, quindi, un organico orchestrale davvero speciale, capace di
rendere onore nel migliore dei modi all’opera
eseguita.
29
PROTAGONISTI
DI “SACRO SONO”
E’ accaduto il 6 dicembre 2008, a Civitella del Lago, solo
pochi giorni prima del Natale: quando la Schola Cantorum
“Don Bruno Medori” ha partecipato all’ultima edizione di
“Sacro Sono. Musiche sacre dal mondo”, rassegna promossa dalla Provincia di Terni. Un concerto in grande stile,
dal titolo “Gospel… aspettando il Natale”, inserito in una
kermesse che si affaccia nei piccoli Comuni della provincia ternana, che ha ottenuto un grande plauso da parte del
pubblico. Non avevamo dubbi: a tenere alto il nome di Attigliano nel campo musicale - ed anche oltre regione - sono
ormai da tempo le suadenti voci della Schola Cantorum.
VIPARO
FERRIERA
SIDERUMBRA
Via Madonna delle Grazie, 35
05012 ATTIGLIANO (TR)
Telefono 0744.994422 r.a. - fax 0744.992624
[email protected]
Scarica

Tiglio - Pagina di cortesia