Con il patrocinio di: CITTADINANZA SPORTIVA Iniziativa di rilievo nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle discriminazioni razziali Opportunità e ostacoli per una piena cittadinanza 17 dicembre 2012 ore 10.30 Sala Giostra del Saracino Piazza della libertà - Arezzo Per informazioni [email protected] Tel. 0575 377170 - 0575 377641 www.comune.arezzo.it Il seminario celebra la giornata mondiale del migrante, e si pone un duplice obiettivo: 1. la sensibilizzazione sul tema della cittadinanza attraverso lo sport 2. la modifica delle regole per rimuovere le discriminazione nell'accesso allo sport dei ragazzi stranieri. In Italia risiedono circa 1 milione di minori stranieri, 700.000 nati in Italia, moltissimi qua fin da molto piccoli. Di fatto sono italiani, ed amano il calcio e lo sport nella stessa misura degli altri ragazzi italiani. Di diritto, invece, non lo sono. La cittadinanza italiana è attribuita soltanto ai minori che hanno un genitore cittadino italiano. Gli altri devono attendere la maggiore età per richiederla. I meccanismi di tesseramento di ragazzi che non hanno la cittadinanza italiana nelle società sportive sono farraginosi e spesso inefficaci, e di fatto li escludono da gran parte delle competizioni dei loro coetanei: è frequente vedere un ragazzo allenarsi con impegno e risultati, e poi non giocare in partita o non poter partecipare alle competizioni. Questo da un lato costituisce un'importante discriminazione, e dall'altro impoverisce lo sport nostrano di talenti ed introiti. Siamo fortemente impegnati nel modernizzare le regole per la cittadinanza. Ci arriveremo, ma nel frattempo a quanti ragazzi impediremo di giocare a calcio o di fare sport agonistico? Invitiamo le federazioni a trovare, insieme a noi, soluzioni per tesserare i minori stranieri: rimuoveranno discriminazioni ed accresceranno i loro vivai. L’evento di Arezzo vuole essere un contributo concreto per favorire la crescita di una cultura dell’integrazione e della cittadinanza per le giovani generazioni. Programma Conduce Matteo Marani, Direttore “Guerin Sportivo” Ore 10.30 - Saluti istituzionali Marco Donati, Assessore allo Sport del Comune di Arezzo Franco Corradini, Coordinatore Network Città del Dialogo Flavio Zanonato, Sindaco di Padova e Delegato ANCI all’Immigrazione Alberto D'Alessandro, Ufficio del Consiglio d’Europa Salvatore Sanzo, Assessore Provincia di Pisa e Rsponsabile Sport UPI Toscana Ore 11.00 - Il diritto allo sport Mauro Valeri, Sociologo UNAR “Lo sport tra inclusione e discriminazione” Nicola Saccon, Avvocato Progetto MeltingPot Europa “Gli strumenti giuridici a difesa del diritto allo sport” Gianni Rivera, Presidente Nazionale Settore Giovanile e Scolastico FIGC “Il calcio: strumento od ostacolo all’integrazione?” Andrea Sarubbi, Deputato e primo firmatario della proposta di legge trasversale sulla cittadinanza “Le seconde generazioni dell'immigrazione in Italia” Ore 12.00 - Testimonianze Daniela Conti e Atai Saravan, ASD Liberi Nantes Atleti delle Città del Dialogo Ore 12.30 - Discussione Filippo Fossati, Presidente Nazionale UISP Giorgio Cerbai, Presidente CONI Arezzo Carlo Balestri, Referente Rete FARE (Football Against Racism in Europe) Italia Gianfranco Petrucci, Presidente FIGC Arezzo Ore 13.00 - Conclusioni Stefania Magi, Assessora alle Politiche per l’Integrazione del Comune di Arezzo