L’amore ha la natura dell’abbandono, dell’accettazione. Vivere
attraverso il cuore vuol dire vivere una sinfonia di opposti, il
cuore non cerca la perfezione ma la totalità. Nel quarto chakra
trascendiamo l’ego e ci apriamo all’amore che è la reale forza per
l’elevazione della coscienza. Comprendere che la paura del rifiuto
chiude il nostro cuore è fondamentale. Questo è il chakra dell’equilibrio e dell’integrazione.
-Il quinto chakra-
Vishudda
Vishudda è il chakra della verità, della comunicazione, della parola, dell'espressione di sè,
dell'ascolto e della creatività. In questo centro
di coscienza aperto si dissolve ogni pregiudizio
nell'ascoltare e nel comunicare. Fondamentalmente è il centro dell'ascolto autentico e quindi
della giusta comunicazione. E' il primo centro considerato veramente spirituale, la comunicazione con se stessi è vera e diretta,
qui si attivano la parola, il canto, il suono, la musica e tutte le
abilità artistiche e creative. Abbiamo bisogno di creatività e non
bisogna per forza essere artisti, è sufficiente sentirsi in contatto
di sè ed esprimere desideri, intuizioni, amore... abbandonando
vecchi schemi repressivi.
-Il sesto chakra-
Ajna
E'
il chakra della mente, del pensiero, che
per sua natura è duale. A questo livello esiste però la possibilità della mente di evolversi fino a percepire la "realtà vera" ovvero
l'unità. La "visione della realtà" è il risveglio
del 6° chakra: la mente dopo aver visto dentro se stessa la divisione, si "ri-unisce" e si risveglia. "Vedere" è la funzione principale
di questo Chakra. Questo allenamento fa aprire la funzione del
"terzo occhio" capace di dare percezione psichica profonda. Ci si
apre così all'intuizione. In effetti il nome di questo chakra
significa "ricezione del comando", ovvero dell'intuizione che
arriva alla mente aperta e risvegliata. La mente, da padrona
agitata e confusa diventa, servitrice dell'intelligenza universale che riceviamo dall'alto...OM.
-Il settimo chakra-
Sahasrara
Il chakra della sommità è l’ultimo centro che
incontriamo nel nostro percorso di crescita.
Esso rappresenta il collegamento energetico
con il tutto, fornisce l’energia della fioritura
spirituale e della totale apertura alla consapevolezza universale. E’ il chakra della beatitudine e della realizzazione, qui si scopre che l’esistenza poggia sul vuoto, dal vuoto emerge ogni cosa e in esso si dissolve… Spesso nella vita si contatta questo tipo di energia così
potente e pura, è come bere alla fonte, fare il bagno nelle sacre
acque del divino e poi si torna giù nell'umanità dinamica del
circuito degli altri chakra, ma con una consapevolezza più
purificata, forse è la sensazione di essere...immortali... e partecipare allo stesso tempo a questo immenso gioco, apparentemente mortale, che è la vita.
Date Seminari
Yoga del Cuore
Stagione 2015 / 2016
Tantra
il Risveglio del
Cuore
-I Chakra e la VitaCiclo di seminari tenuti
da Beppe Parodi
19/9 Presentazione Seminari
20/9 Il primo chakra - Muladhara
18/10 Il secondo chakra - Swadhisthana
10/1 Il Terzo Chakra - Manipura
6/3 Il Quarto Chakra - Anahata
3/4 Il Quinto Chakra - Vishudda
8/5 Il Sesto Chakra - Ajna
Associazione Yoga del Cuore A.s.d.
Via G.M. Oddo 19 - Albenga
Tel. 339.3196018
www.yogadelcuore.it
mail: [email protected]
Il Tantra è la via che ci
insegna a penetrare e
conoscere con consapevolezza tutti gli stati
mentali, emozionali e
fisici dell'essere umano permettendo una naturale e consapevole evoluzione umana. Imparando a conoscerci sempre meglio, grazie a numerose trasformazioni e comprensioni, scivoliamo in quello stato di presenza, amore e
compassione che è proprio la nostra natura
autentica. E' un viaggio che faremo insieme
esplorando i diversi livelli della nostra energia,
i Chakra, scoprendone le caratteristiche e potenzialità ma anche i condizionamenti che a
volte imbrigliano la loro luce e forza. Quando
le energie più umane e materiali si uniscono a
quelle più sottili e spirituali il nostro cuore
diventa il nostro centro, saggio e forte; egli è
l'integratore, fa evolvere le energie più grossolane ed egoiche e rende umane le energie più
spirituali. Il cuore, nel Tantra yoga è Kunda,
la grotta dell'Anima. Il Nostro percorso insieme sarà un viaggio nell'amore e nel rispetto di
tutto ciò che incontreremo, in noi e negli altri,
e che ci insegnerà a danzare con ogni aspetto
della vita. Tutti insieme sarà più bello e più
facile, vi aspetto! Namastè!
-il primo chakra-
-il terzo chakra-
Muladhara
Manipura
Muladhara,
lett. “il sostegno della radice”
rappresenta la materialità corporea, le radici
fisiche dell’essere. In questo chakra si ha
l’inizio della crescita evolutiva, è qui che
risiede il potere-terra Kundalini che richiamata dal suo “amato” Shiva, il poterecoscienza, inizia a salire lungo tutti gli altri chakra. Qui si
pongono le basi che ci sosterranno nel viaggio verso la pura
coscienza.Sopravvivenza, salvaguardia, nutrimento, riproduzione, connessione alla terra e alla vita, forza, sicurezza materiale, diritto di essere qui, capacità di avere, essere corpo, sono
in sintesi i temi di questo chakra collegato all’elemento terra,
il livello più denso della manifestazione. Riappropriarsi dell’energia pura di questo centro, capire i pregiudizi, la paura e i
blocchi energetici che abbiamo rispetto a questi temi, per avere
una vita che ha le radici nella potenza della manifestazione
materiale.
-il secondo chakra-
Swadhisthana
Swadhisthana,
lett.“la dimora del sé”,
“dolcezza”, siamo nel chakra collegato all’elemento acqua quindi al movimento al contatto. I temi di questo centro sono l’attrazione,
l’emozione, la sessualità, il piacere, la vita
come movimento, flusso, esperienza, l’intimità e l’empatia. Se l’energia così densa del primo chakra cerca
la struttura e l’immobilità, nel secondo centro l’energia si
muove verso il nuovo, l’esperienza e il cambiamento. L’emozione è lo stimolo profondo che ci fa muovere e incontrare
l’altro. Il piacere di soddisfare i bisogni primari ci dà la salute
ed il benessere. Incontriamo anche l’intimità stabilita dal
contatto e dalla carezza. La capacità di sentirsi a casa nel
corpo, nel piacere e di abbandonarsi al flusso della vita senza
più sensi di colpa sono segno di equilibrio di questo chakra.
Manipura,
la città dei gioielli, gemma rilucente, ecco nascere l’elemento fuoco che porta il
calore, la trasformazione, il potere e l’azione.
Siamo saliti a livello dell’energia del metabolismo, fisico e mentale. Qui dimora la capacità di
digerire e trasformare ogni cosa, di usare la volontà per agire il potere che sentiamo nei visceri, l’entusiasmo per
l’azione. I nostri vecchi schemi vengono bruciati dall’energia di
Manipura. Si crea un ciclo virtuoso che ci dona l’autostima, siamo
in grado di indirizzare la nostra vita verso ciò che amiamo. Scopriamo il vero potere che non è basato sul dominio esterno e sulla
forza dell’ego, ma sulla scoperta della consapevolezza di sé e del
proprio valore. Impariamo a mettere il confine, a comprendere
l’energia della rabbia e a renderla creativa e liberatoria. Forgiati
dal sacro fuoco siamo pronti per passare all’amore del quarto chakra...
-Il quarto chakra-
Anahata
Nel cuore si cela la nostra natura profonda, la
nostra identità vera, non quella della personalità. Questa vera identità spesso non è stata riconosciuta, nemmeno dai genitori. Il non riconoscimento dalla nostra vera identità, ovvero la perdita del contatto con la parte più autentica e
profonda di noi, l’anima, è la più grande ferita che ci portiamo
dentro. Questa ferita non ha fatto altro che rinforzare l’illusione
di essere una personalità, un ego separato. La separazione da se
stessi è la causa di ogni sofferenza umana.Anahata, non colpito,
palpito della vita, ci tuffiamo nell’elemento aria, regno del cuore.
L’aria è l’elemento che tutti tocca e che ci mette in relazione sensibile. A questo livello entriamo in una dimensione più spirituale,
meno personalistica dove l’amore sperimentato è meno passionale
e sensuale di quello del secondo chakra e diventa condivisione,
comprensione, rapporto, interdipendenza e compassione. Amare
significa sentire che l’altro non è altro da noi.
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