CORRETTA POSTAZIONE DI LAVORO
Nelle pause di lavoro (ufficiali e non) evitare di rimanere seduti e di
impegnare la vista (es. leggendo il giornale o navigando su Internet)
Art.175 D.Lgs.81 - Pause stabilite dalla contrattazione collettiva anche
aziendale ma in assenza si ha il diritto ad una pausa di
15 minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa al
videoterminale.
IV. STRESS LAVORO CORRELATO
Richiamati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha indicato
come entro il 2020 la principale causa di inabilità al lavoro sarà la
depressione, gli stati membri e le comunità scientifiche e professionali si
stanno interrogano sulla strutturazione di interventi efficaci.
Il luogo di lavoro costituisce l’ambiente privilegiato per
la prevenzione dei disturbi psicologici e la promozione di
una migliore salute mentale ed è importante capire la portata
degli interventi che possono essere costruiti anche in relazione alle
norme che ne regolano la vita organizzativa (Commissione delle
Comunità Europee, 2007) .
L’individuazione di un problema di stress lavoro correlato, può implicare
l’analisi di fattori che riguardano:
• inadeguatezza nella gestione e nell’organizzazione dei
processi di lavoro: disciplina dell’orario, grado di autonomia,
corrispondenza tra competenze e requisiti professionali richiesti,
carichi di lavoro, ecc..
• condizioni di lavoro ed ambientali: esposizione a
comportamenti illeciti, rumore, calore, sostanze pericolose, ecc..
• comunicazione: incertezza in ordine alle prestazioni richieste, alle
prospettive d’impiego, ai possibili cambiamenti, ecc..
• fattori soggettivi: tensioni emotive e sociali, sensazioni di non
poter far fronte alla situazione, percezione di mancanza di attenzione
nei propri con- fronti, ecc..
V. MMC - Movimentazione Manuale dei Carichi
InItalia,secondoalcunestime
epidemiologiche,
almenocinquemilioni
dilavoratorisvolgonoabitualmenteattività̀
lavorativecheprevedonolamovimentazione
manualedicarichi.
Fraquestilavoratori,idisturbielemalattie
acuteecronichedellaschienasonodiffusipiù
cheinaltrecollettività̀dilavoro(1)
Art. 167 del D.Lgs 81/08
il campo di applicazione, chiarisce che cosa si intende per azioni od
operazioni di movimentazione manuale di carichi, non solo cioè quelle
più tipiche di sollevamento, ma anche quelle, rilevanti, di spinta, traino e
trasporto di carichi che “in conseguenza di condizioni ergonomiche
sfavorevoli comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in
particolare dorso-lombari”
Peso massimo sollevabile
Lanormatecnica(ISO11228-1)indicacomepesomassimodi
riferimento(costantedipeso)dasollevareincondizionidilavoro
ottimali,ingradodiproteggerel’85%dellapopolazionelavorativa
adulta (95%degliuominieil70%delledonne)ilpesodi
25kgpergliuomini*
20Kgperledonne*
*rivistiinbaseall’età
PROPOSTA EPM
(UnitàdiRicerca“ErgonomiadellaPosturaedelMovimento”)
Le alterazioni più comuni
I becchi artrosici (artrosi) sono piccole protuberanze ossee che
si formano sul bordo della vertebra e possono provocare dolore locale.
Se comprimono un nervo, determinano la comparsa di formicolii e
dolori alle braccia o alle gambe quali ad esempio: formicolii alle mani
nell’artrosi cervicale; lombo-sciatalgia, ovvero “sciatica” (infiammazione
del nervo sciatico), nell’artrosi lombare.
La lombalgia acuta (colpo della strega) si manifesta con un
dolore acutissimo, spesso temporaneamente immobilizzante, causato da
una reazione immediata di muscoli ed altre strutture della schiena a
movimenti scorretti o sforzi eccessivi.
Solitamente il sintomo compare nel giro di poche ore e va considerato
come infortunio se la causa è lavorativa
L’ernia del disco si manifesta quando la parte centrale del disco
intervertebrale, detta nucleo polposo, attraversa l’anello fibroso che lo
racchiude e fuoriesce dal disco, andando a comprimere il nervo.
Essa è spesso conseguenza di movimentazioni manuali sovraccaricanti
che possono dare luogo a gravi disturbi, fra cui la lombo-sciatalgia, che
si manifesta con dolore alla regione lombare irradiato al gluteo e alla
coscia.
Lealterazionidellecurvedellacolonna
sono:
SCOLIOSI
CIFOSI
LORDOSI
Se si deve sollevare da terra non tenere gli arti inferiori ritti.
Portare l’oggetto vicino al corpo e piegare le gambe: tenere un piede più avanti
dell’altro per avere più equilibrio.
La distanza dal carico al corpo della persona determina il peso accettabile.
ILMETODONIOSH
1.
Individua unacostantedipeso(pesomassimoincondizioniidealidi
sollevamento)
2. Calcolailpesolimiteraccomandatonelleeffettivecondizionidisollevamento
3. Valutailrischiocomerapportotrailpesosollevatoeilpesolimite
raccomandato
Calcolo NIOSH
• PesoLimiteRaccomandato(PLR):
PLR=CP X A XB XC XD XE XF
• IndicediSollevamento(IS):
IS =PesoSollevato/PLR
•
FATTOREALTEZZA (A): altezzadaterradellemaniall’inizio delsollevamento
•
FATTOREDISLOCAZIONE(B): distanzaverticaledelpesotrainizioefine delsollevamento
•
FATTOREORIZZONTALE(C): distanzamassimadelpesodalcorpo duranteilsollevamento
•
FATTOREASIMMETRIA(D): dislocazione angolaredelpeso rispettoalpiano sagittaledelsoggetto
•
FATTOREPRESA(E): giudizio sullapresadelcarico
•
FATTOREFREQUENZA(F): frequenza delsollevamento inattialminuto (=0se>12volte/min.)
Scheda NIOSH integrata con UNI EN 1005-2 per il calcolo del peso limite raccomandato e dell’indice di sollevamento
(peso sollevato/peso limite raccomandato)
Bibliografia
• D.Lgs 81/08eD.Lgs 106/09
• Opuscolo“IdisturbimuscoloscheletricilavorativiLacausa,l’insorgenza,laprevenzione,la
tutelaassicurativa”INAILEditore,Edizione2012
• Opuscolo“Illavoroalvideoterminale”INAILEditore,Edizione2010
• Stresslavoro-correlato“Dallavalutazionedelrischioagliinterventicorrettivi” – EPC
Editore
• “Metodiperlavalutazionedelrischiodasovraccaricobiomeccanicodelrachidee
sorveglianzasanitaria” CentroRegionalediRiferimentoperl’ErgonomiaOccupazionaleRegioneVeneto,AziendaULSS17
• “Communication-based strategies toimprove workers'health andsafety:therole ofthe
Responsible forPrevention andProtection Service(RSPP)andtheOccupational Health
Physician (OHP)”.GItal Med Lav Ergon.2010Oct-Dec;32(4Suppl):231-4. CecaroMetal.
• “Occupational medicineandcommunication: which role forprint media?”CecaroM etal.
GItal Med Lav Ergon.2010Oct-Dec;32(4Suppl):228-30
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