Casa Balcone Giardino 2
Orto
26
Frutteto
32
Olivo
45
Agrumi
47
Vite
50
Tappeti erbosi
54
Diserbo
62
G F M A M G L A S O N D
Schematizzazione che aiuta a riconoscere il momento in
cui è normalmente presente lʼavversità (mesi colorati in
verde).
Agrofarmaci autorizzati dal Ministero della Salute. Seguire attentamente le istruzioni. Le informazioni riportate sono a titolo indicativo
e pertanto non sono sostitutive di quanto riportato sullʼetichetta di
ogni singolo prodotto. Lʼutilizzatore è tenuto a leggere ed ad attenersi scrupolosamente a quanto riportato sulle etichette dei prodotti.
Bayer CropScience S.r.l. declina ogni responsabilità per lʼuso improprio del prodotto.
® = marchio registrato
Bayer per l’ambiente:
questo opuscolo è stampato su carta riciclata
Bayer Garden quest’anno si presenta con
molte novità: un marchio rinnovato, una veste
grafica più moderna, una gamma integrata con
sostanze di origine naturale e un Manuale del
Giardinaggio 2011 tutto nuovo.
Come tradizione il Manuale del Giardinaggio
è uno strumento semplice e pratico per accompagnare l’amante del verde nella cura del giardino, dell’orto e nella protezione dell’ambiente
domestico. Ricco di immagini e di notizie tecniche è una guida esauriente per una corretta
concimazione e vi sono descritti i più dannosi
insetti e le più comuni malattie fungine che possono creare problemi.
Accanto ai consigli per la difesa con prodotti
tradizionali Bayer Garden, abbiamo inserito
anche una sezione denominata “agricoltura
biologica” in cui la difesa delle piante è ottenuta
con l’impiego dei prodotti “Natria”.
“Natria” è la nuova linea di agrofarmaci Bayer
Garden che contengono sostanze attive di origine naturale, come rame, zolfo e piretro, ammessi per l’impiego in agricoltura biologica.
Anche quest’anno il nostro obbiettivo è quello
di fornire gli strumenti e le conoscenze di base
per chi, come te, dedica per passione un po’
del proprio tempo alla cura del verde.
Foto L. Lazzarini
Casa
Balcone
Giardino
CONCIMAZIONE
Per piante come gerani, impatiens, petunie e altre,
una fioritura abbondante e prolungata si ottiene
quando le piante da fiore hanno condizioni di sviluppo ottimali: buon terriccio, giusta bagnatura e nutrizione adeguata, fatta con concimi specifici come i
Baycote e i Bayfolan, in grado di soddisfare lʼapporto
non solo di azoto, fosforo e potassio, ma anche di
microelementi per un arco di tempo prolungato.
Sulle piante in vaso, a fine inverno o alla ripresa vegetativa, se si effettua il trapianto o il rinvaso, miscelare al terriccio
il concime granulare Baycote Gerani e Piante Fiorite (o Baycote
Universale - entrambi a 3,5-7 g per litro di terriccio). Usare il dosaggio più alto per le colture più esigenti come geranio e garofano.
Durante le fasi di maggiore sviluppo e di fioritura può essere utilizzato il
concime liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite (1 tappo in 4 litri dʼacqua)
oppure il Bayfolan Idrosol Gerani e Piante Fiorite, concime in polvere solubile, da sciogliere nellʼacqua dellʼannaffiatoio (1-2 g/litro dʼacqua). Per la
concimazione di piante deperite per stress idrico o da attacchi parassitari,
applicare Bayfolan Idrosol Gerani e Piante Fiorite per via fogliare
(5-6 g/litro dʼacqua).
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Operazioni da effettuare al rinvaso o al trapianto
Aggiungere
al terriccio il
concime
Mescolare
il terriccio
con il concime.
Foto Red Fox
Piante da fiore
Trasferire la
miscela nel
vaso e far
seguire una
leggera irrigazione.
Foto L. Lazzarini
In aiuola la concimazione delle piante annuali da fiore deve rispettare le
esigenze nutrizionali della pianta, tenendo conto delle caratteristiche del
terreno.
Al momento della preparazione del terreno effettuare un apporto di letame
o di torba; prima del trapianto, utilizzare Baycote Gerani e Piante Fiorite
(50-100 g/m² - durata di nutrizione circa 6 mesi), spargendolo uniformemente tra le file e non sulla chioma o a
ridosso dello stelo e interrandolo. In alternativa impiegare Bayfolan Multi Orti
e Giardini (30-40 g/10 m² - durata circa
4 mesi). Durante la stagione vegetativa
integrare ogni 7-10 giorni la concimazione di base con il concime liquido
Bayfolan Gerani e Piante Fiorite.
Le piante biennali e quelle perenni,
dal secondo anno, richiedono una concimazione alla ripresa vegetativa con
Baycote Universale (50-70 g/m²) che
assicura una buona nutrizione per circa
6 mesi. In alternativa utilizzare Bayfolan
Multi Orti e Giardini a 30 g/m² al momento della lavorazione del terreno,
prima del trapianto o della semina, 20
g/m² dopo 3-4 settimane dallʼimpianto e
30 g/m² prima della fioritura primaverile.
Le bulbose a fioritura primaverile (tulipani, narcisi, giacinti, allium ecc.) si
concimano in autunno, al momento della vangatura, con Bayfolan Multi Orti
e Giardini (50 g/m²) e a fine inverno o allʼinizio della primavera, quando la
Foto L. Lazzarini
Bulbose
3
Al trapianto o al momento del rinvaso miscelare al terriccio Baycote Universale (3,5-7 g per litro di terriccio),
quindi rinvasare e far seguire una
leggera irrigazione. Questa concimazione fornirà i nutrienti per
circa 6 mesi, in maniera programmata secondo le reali esigenze
della pianta.
Per le colture già in vaso o
che non hanno ricevuto
unʼadeguata concimazione al
rinvaso, intervenire alla ripresa
vegetativa con Baycote Universale (3,5-7 g per litro di terriccio). In
seguito impiegare il concime liquido
Bayfolan Piante Verdi (1 tappo in 4 litri
dʼacqua). In autunno continuare con Bayfolan
foto Bayer CropScience
Piante verdi d’appartamento
Foto L. Lazzarini
Foto L. Lazzarini
4
vegetazione spunta dal terreno, con Bayfolan Multi Orti e Giardini (30-50
g/m²). Se i bulbi rimangono a dimora, effettuare una seconda concimazione alla fioritura con 30-50 g/m² del medesimo prodotto.
Per ottenere abbondanti fioriture dai bulbi a fioritura estiva (gladioli e iris)
spargere 50 g/m² di Bayfolan Multi Orti e Giardini al momento della lavorazione del terreno o in pre-impianto e 30 g/m² ogni 4 settimane, fino alla fine
della fioritura.
Le bulbose in vaso necessitano di Bayfolan Universale (1 tappo in 4 litri
dʼacqua) ogni 10-15 giorni fino alla fine della fioritura.
Piante Verdi, oppure effettuare una seconda distribuzione di Baycote Universale, ma a dose ridotta. I concimi granulari Baycote, a cessione programmata, evitano la formazione di eccessi di salinità e quindi danni alle
radici.
Painte come azalee, rododendri, camelie, ortensie, pieris e altre necessitano di un terreno acido a pH basso.
A fine inverno, durante le operazioni di trapianto o rinvaso, miscelare al terriccio Baycote Acidofile (3,5-7 g per litro di terriccio). Questa concimazione
garantirà nutrimento per circa 6 mesi.
Durante la primavera è consigliabile integrare la concimazione effettuata al
rinvaso distribuendo settimanalmente il concime liquido Bayfolan Acidofile
(1 tappo in 4 litri dʼacqua). Per le piante che
sono coltivate nel medesimo contenitore da
più anni e che hanno sfruttato il substrato e
non possono essere rinvasate, conviene effettuare una concimazione primaverile con
Baycote Acidofile. La dotazione in microelementi serve a ricostituire il necessario equilibrio nutrizionale del terreno ormai sfruttato.
Durante la stagione vegetativa integrare la
concimazione di base con il concime liquido
Bayfolan Acidofile (1 tappo in 4 litri dʼacqua)
ogni 7 giorni durante primavera e autunno e
ogni 10-14 giorni durante estate e inverno.
Al momento di mettere a dimora una pianta
in piena terra è bene preparare una buca di impianto tre volte più larga
della zolla della pianta da piantare. Come materiale di riempimento utilizzare torba acida (pH 3,5-4,5) mescolata a Baycote Acidofile (3,5-7 g/litro di
torba). La concimazione dʼimpianto è sufficiente per il primo anno di coltura.
Negli anni seguenti concimare
a fine inverno, distribuendo 50100 g/m² di Baycote Acidofile
(durata di nutrizione 6 mesi).
Le acidofile sono piante che
temono gli eccessi di concimazione ed il ristagno dʼacqua.
Lʼirrigazione con acqua calcarea o il terreno non adatto provocano la clorosi (ingiallimento
delle foglie) dovuta a carenza
di ferro. Per prevenirla distribuire mensilmente un chelato
di ferro specifico.
Foto L. Lazzarini
Piante acidofile
5
La concimazione delle piante legnose coltivate in vaso o in fioriere sui
terrazzi deve tenere presente che il volume di terra a disposizione delle radici è relativamente piccolo in rapporto alla dimensione della chioma. Le
frequenti irrigazioni dilavano gli elementi nutritivi
dal terriccio e le radici sono spesso soggette
a stress da sbalzi termici o da carenza di
acqua.
Al momento del rinvaso distribuire Baycote Universale (3,5-7 g per litro di terriccio – durata 6 mesi) miscelandolo al
terreno e ripetere lʼapplicazione dopo
6 mesi. Far seguire una normale irrigazione. Successivamente, per fioriere
di dimensioni ridotte rispetto allo sviluppo della chioma o per piante che
sono coltivate nel medesimo contenitore
da più di due anni, conviene ricorrere ad una
concimazione con Baycote Universale. Si consiglia la dose di 4-5 g/litro di terriccio per le piante molto
esigenti, come ad esempio ortensia, oleandro e boungavillea, o con un notevole sviluppo vegetativo, 3-4 g per le piante a sviluppo più ridotto o
meno esigenti, come ibisco e pittosporo, e 2 g per lauroceraso e tasso,
cioè piante a crescita contenuta e sensibili agli eccessi di concime. Nelle
zone con una buona condizione climatica, la concimazione con Baycote
Universale va effettuata a marzo e ripetuta in luglio; in quelle più fredde, al
termine del rischio di gelate; le piante a maggiore sviluppo vegetativo necessitano di una integrazione nutritiva alla fine di agosto.
Piante legnose e cespugli
Foto L. Lazzarini
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Allʼimpianto, in giardino, mescolare con la
terra di riempimento della buca Baycote
Rose (3,5-7 g per litro di terriccio), efficace
per circa 6 mesi, oppure distribuirlo sulla superficie (40-60 g/m²) e interrarlo con una leggera zappettatura. Durante il primo anno
normalmente non è necessaria alcuna integrazione nutritiva.
Dal secondo anno occorre concimare in primavera, alla ripresa vegetativa, con Baycote
Rose (40-70 g/m²). Durante la stagione vegetativa, per avere uno sviluppo più rigoglioso e
fioriture più abbondanti, integrare la concimazione di copertura intervenendo ogni 10
giorni con il concime idrosolubile Bayfolan
Idrosol Gerani e Piante fiorite (1-2 g/litro
dʼacqua).
Per quanto riguarda i rosai in contenitore,
utilizzare terriccio per rose; ad ogni 10 litri di
terriccio si mescolano
45-50 g di Baycote Rose (durata di nutrizione 6 mesi); tale
concimazione sarà sufficiente per il primo
anno.
Durante lʼanno la concimazione può essere integrata mediante fertirrigazione
ogni 7-10 giorni si diluisce nellʼacqua
dʼirrigazione il fertilizzante liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite oppure il
concime idrosolubile Bayfolan Idrosol
Gerani e Piante fiorite o anche distribuendo Baycote Rose sulla superficie del
terreno, alla dose di 3,5-5 g/litro di terriccio
ed evitando di collocarlo a contatto con il colletto
della pianta. Il prodotto può essere leggermente interrato o posto in muc-
Rosai
Rosa floribunda Hansestadt Rostock - foto Rosen Tantau
I cespugli in piena terra, sia spoglianti che sempreverdi, singoli o in gruppi
a siepe, richiedono una concimazione che assicuri unʼabbondante fioritura
ed unʼaccentuata colorazione del fogliame. Spargere alla lavorazione del
terreno, o a fine inverno, Baycote Universale (40-70 g/m² oppure 40 g ogni
30 cm di diametro di ogni singola pianta) collocandolo alla base delle
piante, ad una distanza di almeno 15 cm dal tronco e interrandolo, leggermente. Ripetere la concimazione ogni 4-6 mesi (durante il periodo estivo e
sulle conifere usare il dosaggio più basso).
7
Foto L. Lazzarini
chietti dentro piccole buche aperte
con la pressione del
pollice. La concimazione va ripetuta annualmente (dopo la
potatura) e sarà sufficiente per tutta la
stagione.
Nei primi anni dʼimpianto gli alberi a foglia caduca
rispondono ad una
concimazione intensa e completa,
raggiungendo rapidamente la dimensione sufficiente per svolgere la loro funzione ornamentale in giardino. Una volta raggiunta la maturità non richiedono ulteriori
apporti di concime.
Allʼimpianto mescolare alla terra di riempimento della buca Baycote Universale (30-40 g/10 litri di volume della buca) oppure Bayfolan Multi Orti e
Giardini (20-40 g per piante piccole, 50-100 g per piante medie e 100-200
g per piante grandi). Durante la stagione successiva allʼimpianto non è necessario concimare. Negli anni successivi spargere a fine inverno Bayfolan
Multi Orti e Giardini alle dosi sopra indicate o, in alternativa, Baycote Universale (40-70 g/m²).
Il concime va distribuito su unʼarea leggermente più ampia di quella corrispondente alla proiezione al suolo
della chioma della
pianta, a partire da
almeno 30 cm dal
tronco. Per gli alberi che crescono
su tappeti erbosi bisogna distribuire il
concime quando
lʼerba è allo stato di
riposo o a inizio vegetazione (in alternativa utilizzare
Bayfolan PRO Universale).
Alberi
Foto L. Lazzarini
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Nutrizione
Per nutrire al meglio i gerani occorre dar loro gli elementi nutritivi essenziali per uno sviluppo ottimale. A
fine inverno o alla ripresa vegetativa, durante le operazioni di rinvaso, preparare il terriccio miscelandolo
con il concime granulare Baycote Gerani e Piante Fiorite (3,5-7 g/litro di terriccio). Grazie alla tecnologia
della “cessione programmata” i granuli di concime rilasciano gradatamente gli elementi essenziali per la pianta, nutrendola per circa 6 mesi.
Durante le fasi di maggiore sviluppo e fioritura, è opportuno integrare ogni
7-10 giorni con il concime liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite (1
tappo per 4 litri dʼacqua) diluito nellʼacqua di irrigazione.
Foto A. Guerra
Lepidottero dei gerani
Cacyreus marshalli è un lepidottero proveniente dallʼAfrica, diffuso in tutta
Italia e causa notevoli danni ai gerani che a fine stagione sono parzialmente rinsecchiti e defogliati, spesso senza fiori e con i caratteristici fori
dʼuscita a livello degli internodi. Lʼadulto svolge attività diurna in luoghi
caldi e assolati. Le ali, di color bruno-bronzo e marrone, terminano con
due codine lunghe e sottili. Depone uova singole da cui fuoriescono piccole larve bianche che
penetrano nei fusti e vi scavano
gallerie discendenti. Le larve
mature, di colore verde con strisce lilla, escono dai getti e si
nutrono di foglie, fiori e apici,
creando danni simili a quelli di altri fitofagi. In Italia Cacyreus marshalli
compie 5-6 generazioni allʼanno.
Casa e balcone: trattare con Calypso Protector AL alla comparsa dei
primi danni. Ripetere il trattamento dopo 7 giorni.
Giardino: trattare alla comparsa del parassita con Calyspo Garden Protector: diluire 50 ml di prodotto in 1 litro di acqua e irrigare le piante.
Ruggine del geranio
Sulla pagina inferiore delle foglie del geranio si formano
delle pustole circolari da cui fuoriesce una polvere di colore rossastro o aranciato; le foglie colpite seccano e la
pianta si indebolisce; talvolta le pustole si formano anche
sugli steli.
Difesa: trattare con Folicur Giardino alla dose di 3,5
ml/litro dʼacqua.
Foto Red Fox
Geranio Perfetto
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Afidi
Casa e balcone: su rose in vaso, trattare preventivamente, a inizio primavera, con Provado Facile, lʼinnovativo insetticida in pillole che, applicato nel vaso, elimina gli afidi per almeno tre mesi.
In alternativa si possono utilizzare altri prodotti a pronto uso
come Confidor AL o lʼaerosol Provado Plus.
Giardino: trattare preventivamente a inizio primavera con Calypso Garden Protector (15-20 ml/1 litro dʼacqua) distribuito
spray. Questo prodotto si può impiegare anche per irrigazione,
su piante in vaso, alla dose di 30-50 ml/1 litro dʼacqua.
Oidio (vedi pag. 15)
Casa e balcone: trattare con Folicur AE o con Propy Pronto AL
(pronti allʼuso).
Giardino: trattare con Folicur Giardino (3,5 ml/litro dʼacqua).
Ticchiolatura
Durante lʼestate e soprattutto in autunno, sulle foglie delle rose si
sviluppano delle macchie di varia dimensione, da brune a nere,
con margini raggiati; in seguito le foglie ingialliscono e cadono. In
caso di forte infezione le piante restano completamente defogliate ed i rami stentano a lignificare e restano sensibili al freddo.
Casa e balcone: trattare settimanalmente con Folicur AE.
Giardino: trattare con Folicur Giardino (2,5-3,5 ml/ litro dʼacqua).
Foto M. Mochetti
Nutrizione
Rosai in piena terra – Allʼimpianto miscelare al terriccio di riempimento Baycote Rose (2,5-6 g/litro di terriccio)
oppure distribuirlo sulla superficie (40-70
g/m²). Dal 2° anno concimare annualmente con Baycote Rose (40-70 g/m²). Durante la primavera e lʼestate, per avere uno
sviluppo più rigoglioso e fioriture più abbondanti
intervenire settimanalmente con Bayfolan Idrosol Gerani e Piante fiorite (20-30 g/m²).
Rosai in contenitore – Al trapianto si mescola al terriccio Baycote Rose
(2,5-6 g/litro di terriccio). Dal 2° anno concimare annualmente
con Baycote Rose (2,5-6 g/litro di volume del contenitore) evitando di collocarlo nei pressi del colletto. La concimazione può
essere effettuata anche mediante fertirrigazione sciogliendo
nellʼacqua ogni 7-10 giorni Bayfolan Idrosol Gerani e Piante fiorite.
Foto L. Lazzarini
Rosa Perfetta
Sugli apici dei germogli, sotto le foglie e sui boccioli si notano dei piccoli insetti verdi o bruni, poco mobili, riuniti in
colonie, che provocano decolorazioni e deformazioni del
lembo fogliare e rallentano la crescita e la fioritura delle
piante. La vegetazione diventa appiccicosa a causa della
formazione di melata, causata dalla deposizione degli
escrementi zuccherini degli afidi.
Casa e balcone: su piante ornamentali in vaso, trattare
preventivamente, a inizio primavera, con Provado Facile,
lʼinnovativo insetticida in pillole che, applicato nel vaso,
garantisce una protezione duratura da afidi, mosca bianca
e cocciniglie. Per piante già attaccate, ma ad inizio infestazione, puo' essere utilizzato Calypso Protector AL,
nuovo prodotto pronto all'uso a largo spettro d'azione. Per
gli amanti delle bombolette spray, puo' essere usato Porvado Plus.
Giardino: trattare preventivamente, a inizio primavera, con Calypso Garden
Protector (15 ml/1 litro dʼacqua) dato spray; si può impiegare anche per irrigazione su piante in vaso (30-50 ml/1 litro dʼacqua). Per trattamenti su
piante singole si possono utilizzare prodotti pronti allʼuso come sopra indicato.
Afidi
Foto J. Meyer
DIFESA da insetti e altri
G F M A M G L A S O N D
Sulla pagina inferiore di numerose ornamentali (gerbera, stella di natale, fuchsia, lantana, ibisco e altre) si raccolgono delle piccole mosche bianche, che si alzano rapidamente in volo quando la pianta
viene mossa; causano indebolimento della vegetazione e la fioritura
viene rallentata.
Difesa: effettuare trattamenti come per gli afidi usando Calypso Garden Protector a 20 ml/1 litro dʼacqua se applicato spray, 40-50 ml in
1 litro se applicato per irrigazione. Per trattamenti su piante singole (a
inizio primavera) utilizzare Calypso Protector AL.
Mosca bianca - Aleirodidi
G F M A M G L A S O N D
Provado® Facile la pillola insetticida pronta per l’uso
A inizio stagione basta introdurre la pillola nel vaso, per proteggere la
pianta per circa 3 mesi da afidi, mosca bianca e cocciniglie. Eʼ la soluzione ideale per la protezione di piante floreali e ornamentali in vaso.
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Piccolo insetto che attacca la maggior parte
delle piante ornamentali. Compare in primavera inoltrata e provoca danni per tutta
lʼestate. Le neanidi (forma giovanile) vivono
sulla pagina inferiore delle foglie o insieme
agli adulti, che compiono brevi voli.
Difesa: alla comparsa delle forme giovanili
(seconda metà di giugno), si interviene con i
prodotti pronto uso Calypso Protector AL oppure Provado Plus su attacchi
ridotti. Con attacchi estesi impiegare Calypso
Garden Protector (20 ml/1 litro dʼacqua).
G F M A M G L A S O N D
Foto R. Angelini
Metcalfa
Su tutta la vegetazione si notano degli scudetti di colore marrone chiaro o
biancastro/grigio, tondeggianti o di forma allungata, appiattiti o fortemente
convessi.
Sulle giovani foglie, sullo stelo, allʼascella dei piccioli, nelle anfrattuosità
della corteccia, si raccolgono piccoli insetti rosati o grigi avvolti in una secrezione cotonosa di cera bianca, che si diffondono sullʼintera vegetazione.
La chioma, in caso di forte attacco, viene sporcata dalla deposizione di
escrementi zuccherini ed appiccicosi (melata) su cui si sviluppa una muffa
nera e polverulenta.
Casa e balcone: trattare in maniera preventiva con Provado Facile. Con infestazioni in atto
trattare con Calypso Protector
AL o Confidor AL.
Giardino: trattare a fine inverno
con Oliocin Giardino (30 ml/1 litro
dʼacqua) + Calypso Garden Protector (20 ml/1 litro dʼacqua) e in
vegetazione con Calypso Garden
Protector alla medesima dose.
Foto: C. Perucchini
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Foto: M. Sobrero
Cocciniglie
G F M A M G L A S O N D
Calypso® Garden Protector
Insetticida innovativo con azione risolutiva e duratura su afidi, mosca
bianca, cocciniglie, larve di lepidotteri,
larve di oziorrinco, tentredini e metcalfa, se applicato alla comparsa dei
primi insetti. Si applica spray (15-20
ml/1 litro dʼacqua) oppure, su piante in
vaso con lʼacqua di irrigazione (30-50 ml/1 litro
dʼacqua).
A fine estate ed in autunno le foglie ed i fiori mostrano erosioni più o meno
ampie, in alcuni casi restano intatte le sole nervature. Sulla vegetazione si
possono vedere
larve di vario colore e
dimensioni, intente
nellʼattività alimentare. Alcune larve di
colore grigio o marroncino hanno abitudini alimentari
notturne e passano il
giorno nascoste nel
terreno, vicino alla base della pianta.
Casa e balcone: trattare con Provado Plus alla comparsa delle larve. In alternativa usare Calypso Protector AL. Ripetere il trattamento dopo 7-10
giorni.
Giardino: alla comparsa delle larve trattare con Decis Giardino (0,8-1,5
ml/1 litro dʼacqua) e ripetere il trattamento ogni 7 giorni. In alternativa usare
Success (8-10 ml/10 litri dʼacqua).
Foto: A. Pollini
Foto: A. Pollini
Larve defogliatrici
G F M A M G L A S O N D
Calypso ® Protector AL
Foto: R. Angelini
Lepidottero con una generazione allʼanno. Lʼadulto depone le uova inizio estate; ad agosto sgusciano le larve
che si spostano lungo la pianta nutrendosi degli aghi. Le
piante attaccate si indeboliscono. In autunno le larve tessono un nido sericeo nelle parti più soleggiate e alte della
chioma dentro il quale trascorrere lʼinverno. Nella primavera successiva, migrano verso il terreno in una sorta di
processione per incrisalidarsi e dare vita ai nuovi adulti.
Giardino: per contenere lʼinfestazione è necessario asportare e bruciare i nidi sericei entro cui svernano
le larve. Alla comparsa delle larve trattare con
G F M A M G L A S O N D
Success (10 ml/10 litri dʼacqua).
Processionaria del pino
E
MI
CO
I NSETT
I
Nuovo insetticida sistemico che viene trasportato in tutta la vegetazione con la
linfa, pronto allʼuso, per proteggere le piante ornamentali e floreali dai più dannosi
insetti, anche se riparati in punti difficili da raggiungere. Con Calypso
DA
CI
Protector AL niente più afidi, cocciniglie, lepidotteri
(compreso quello del geranio), tentredini, mosche
bianche e metcalfa. Applicare il prodotto alla prima
T
SIS
comparsa degli insetti.
13
Foto: C. Perucchini
Insetti i cui adulti, lunghi 1-2 cm, neri o
bruni, provocano, durante la notte, erosioni
a mezza luna sulle foglie; le larve, apode,
bianche o col capo marrone dorato, lucifughe, si alimentano durante lʼinverno delle
radici e del colletto dei fusti più giovani,
provocando lʼappassimento e la morte
della pianta.
Difesa: contro gli adulti utilizzare Reldan
22 (20 ml/10 litri dʼacqua), in caso di forte
attacco ripetere il trattamento ogni 15
giorni. Per piante in vaso, le larve possono
essere eliminate irrigando con Calypso
Garden Protectr (30-50 ml in 1 litro d'acqua
d'irrigazione).
Oziorrinco
G F M A M G L A S O N D
Le foglie assumono un colore caratteristico, con riflessi metallici e poi finiscono
col seccare; sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere dei
piccoli parassiti rossastri o giallastri molto
mobili che in caso di infestazioni massicce
formano delle ragnatele.
Difesa: trattare con Tau AL. Se necessario
ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni.
Acari - Ragnetto rosso
G F M A M G L A S O N D
Tutte le parti verdi delle piante vengono mangiate da questi molluschi che
escono soprattutto di notte o dopo una pioggia abbondante. Il danno
creato porta la pianta ad arrestare il proprio sviluppo.
Difesa: trattare con Ferramol Esca Lumachicida (25-50 g su 10 m²). Per
piante in vaso 1,5 g per vaso. In alternativa si
G F M A M G L A S O N D
può utilizzare il prodotto a base di una sostanza attiva
di origine naturale. Ferramol Esca
lumachicida
Lumache e chiocciole
Foto C. Oppio
14
Foto C. Perucchini
Sulle foglie e sui fiori si forma
una rada efflorescenza biancastra, che può estendersi velocemente allʼintera chioma e
provocare il disseccamento
degli organi colpiti.
Casa e balcone: trattare con
Folicur AE o in alternativa
Propy Pronto AL (pronti allʼuso).
Giardino: trattare con Folicur Giardino alla dose
di 2,5-3,5 ml/litro e ripetere dopo 7-14 giorni.
Mal bianco o oidio
Foto M. Mochetti
DIFESA da patologie fungine
G F M A M G L A S O N D
Sulla pagina inferiore delle foglie di alcune piante (garofano, geranio, antirrino, crisantemo, rosa e altre) si
formano delle pustole circolari da cui fuoriesce una
polvere di colore rossastro o aranciato; le foglie colpite seccano e la pianta si indebolisce, talvolta le pustole si formano anche sugli steli.
Casa e balcone: trattare con Folicur AE o in alternativa con Propy Pronto AL.
Giardino: trattare con Folicur Giardino alla dose
G F M A M G L A S O N D
di 3,5 ml/litro e ripetere dopo 7-14 giorni.
Ruggine
Durante lʼestate e soprattutto in autunno, sulle
foglie mature si sviluppano delle macchie di varia
dimensione, da bruno-violetto a nero, con margini raggiati; in seguito le foglie ingialliscono e
cadono.
In caso di forte infezione le piante restano completamente defogliate ed i rami stentano a lignificare e restano sensibili al freddo.
Casa e balcone: trattare settimanalmente con
Folicur AE.
Giardino: trattare con Folicur Giardino alla dose G F M A M G L A S O N D
di 3,5 ml/litro e ripetere dopo 7-14 giorni.
Ticchiolatura
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I sintomi si manifestano sia a carico dellʼapparato radicale che di quello
aereo della pianta. Si formano marciumi che si sviluppano fino ad interessare tutto lʼapparato radicale e sono spesso accompagnati dalla formazione di placche cancerose da cui può fuoriuscire della resina. Le foglie
decolorano, imbruniscono e quindi dissecano.
Foto G. Cavalieri
foto Bayer CropScience
Fitoftora
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Difesa: trattare con Swan (5-10 g/m² con 2 litri di acqua) effettuando unʼannafiatura alla base della pianta, una volta al mese a partire dalla primavera.
G F M A M G L A S O N D
Folicur® Giardino PPO
Fungicida sistemico a base di tebuconazolo ideale, per la protezione delle
piante floreali e ornamentali (come rosa, geranio bosso e altre) da oidio,
ruggine e ticchiolatura.
Folicur giardino è registrato anche per la protezione dei tappeti erbosi dalle
più comuni patologie fungine: fusarium, rizoctonia e sclerotinia (macchia
rosa, macchia bruna e dollar spot).
Criteri d’intervento per la difesa
delle piante floreali e ornamentali
Parassiti
Prodotti
Casa
Giardino
Quando
trattare
Afidi
Mosca
bianca
Calypso
Protector AL
Calypso Garden
Protector
oppure
Confidor AL
Alla
comparsa
Metcalfa
Afidi
Mosca bianca
Metcalfa
Colture in vaso
Cocciniglie
Larve
defogliatrici
Chiocciole
e
Lumache
Calypso Garden Protector
oppure
Nellʼacqua di irrigazione
Preventivo
Provado Facile
Provado Facile
Oliocin Giardino più
Calypso Garden Protector
Preventivo
Calypso Protector AL
Calypso Garden Protector
Con
infestazione
Decis Giardino
Alla
comparsa
Calypso Protector AL
oppure
Provado Plus
Ferramol Esca Lumachicida
oppure
Mesurol Lumache Plus
Alla
comparsa
Oidio
Ai primi
sintomi
Ruggine
Ticchiolatura
Folicur AE
Folicur Giardino
Preventivo
17
Punteruolo rosso delle palme
Foto M. Mochetti
Il punteruolo rosso delle palme (Rinchophorus ferrugineus) è un coleottero curculionide la cui caratteristica è il capo allungato a forma di proboscide alla
cui estremità si trova lʼapparato boccale (il rostro),
col quale lʼinsetto perfora i tessuti vegetali della
pianta.
La specie, originaria dellʼAsia sud orientale e diffusa nei
paesi tropicali, dove peraltro è usata anche come alimento, si è resa responsabile della moria delle coltivazioni di palme da cocco.
Lʼinsetto, segnalato negli anni ʼ80 nella penisola araba, a seguito del com-
18
Larva
mercio di esemplari di palme infette ha raggiunto il Medio Oriente (Iran,
Egitto, Giordania) ed infine la Spagna e lʼItalia, dove sono state rilevate numerose infestazioni in Lazio, Sicilia, Campania, Liguria e Toscana.
Attacca solitamente numerose specie della famiglia delle Arecaceae (le
palme) tra cui Phoenix canariensis, P. dactylifera, P. sylvestris, e, non ultima, la Cocus lucifera. Il maschio, attratto da piante danneggiate o malate,
produce un feromone che richiama le femmine, che dopo lʼaccoppiamento
praticano dei fori per mezzo del “rostro” nelle parti della pianta che offrono
meno resistenza, deponendovi le uova (fino ad un centinaio). Passati circa
3 giorni le uova tendono a schiudersi e le larve neonate cominciano a nutrirsi dei tessuti più teneri scavando delle gallerie molto profonde allʼinterno
della palma, provocando un portamento dellʼapparato fogliare proteso verso il basso ed infine la
morte della pianta. Giunti a questo stadio, essendo abili volatori, le colonie di insetti abbandonano la pianta morta per attaccare piante sane,
causando infestazioni dai connotati di emergenza fitosanitaria.
Difesa: al fine di limitare la propagazione del
punteruolo è necessario bonificare i possibili focolai di infestazione rimuovendo le parti infette o
in casi irreversibili lʼintera pianta.
Adulto
Foto F. Quarantelli
Bozzolo
Contro pulci, zecche e zanzare
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ADVANTIX
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perché riduce anche il rischio
malattie come la Leishmaniosi
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zanzare e flebotomi
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zecche
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Advantix non solo è efficace contro pulci, zecche e zanzare ma, grazie all’effetto repellente contro
zecche, zanzare e flebotomi, riduce anche il rischio di Leishmaniosi e di altre malattie trasmesse da
questi parassiti. Inoltre è efficace anche contro le larve di pulci nell’ambiente circostante il cane trattato.
Adatto anche pper
er cagne
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allattamennto.
gravidanza
e allattamento.
cuuccioli di età
Non utilizzare in cuccioli
inferiore all
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Pipette
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Advantix® non sostituisce il trattamento preventivo della filariosi. Il
trattamento va ripetuto, a seconda dei parassiti, ogni 2-3-4 settimane. È un medicinale veterinario: chiedi consiglio al tuo
veterinario. Leggere attentamente le avvertenze nel foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini ed usare particolare
attenzione finché il sito di applicazione non sia asciutto. L'uso scorretto può essere nocivo. Aut. Pub. n. 06/VET/2010.
19
Le formiche
Le formiche, di cui si conoscono più di 6000 specie, hanno dimensioni che
vanno da pochi millimetri a oltre un centimetro e una colorazione non appariscente. Vivono in società permanenti, spesso molto popolate, i cosiddetti formicai.
Spesso troviamo nelle nostre abitazioni la “formica argentina” (Lenipithema
Formica nera
20
Monomorium pharaonis
Formica delle zolle
humilis), la “formica delle zolle” (Tetramorium caespitum), la Monomorium
pharaonis e la formica nera (Lasius niger).
La “formica argentina” è fra le più dannose, si nutre di ogni tipo di sostanza commestibile e può diffondere germi patogeni tanto che ne è prevista la lotta obbligatoria. Predilige il caldo umido.
Nidifica in colonie di migliaia di individui nel suolo, sotto le pietre, nelle cavità dei muri ma anche nei letamai e nei depositi di spazzatura. Le operaie
sono di color castano chiaro, lunghe 2-2,5 mm, molto agili e in grado di infilarsi dovunque; hanno lʼabitudine di spostarsi in lunghe file per la ricerca
del cibo e in particolare di sostanze zuccherine.
La “formica delle zolle” è più grande della precedente (2-3 mm) ed è di
color testa di moro. Anche se onnivora, è molto ghiotta di sostanze zuccherine e infesta preferibilmente dolci e frutta. Ama le zone soleggiate e fa
i suoi nidi nei muri delle case o sotto le
pavimentazioni, ha abitudini notturne.
Monomorium pharaonis è una formica
di un paio di millimetri, di un colore tra
lʼocra e il marrone. Non ama la luce, è
onnivora, anche se predilige le sostanze zuccherine e non disdegna le
carni. Le operaie si spostano a grande
distanza dal formicaio. Si ritrova facilmente negli ambienti antropici, soprattutto se caldi. Come la formica
argentina, anche questa può essere
vettore di germi patogeni e si rivela aggressiva anche verso lʼuomo.
Difesa: trattare con insetticidi specifici.
Un chicco d’uva
preso d’assalto
dalle formiche, attratte dalle sostanze zuccherine
21
Attenti alla zanzara tigre
Foto Bartolini
22
Le zanzare sono ditteri le
cui larve e pupe vivono nellʼacqua. Gli adulti hanno una lunghezza che
può variare da 3 a 15 mm.
Le femmine adulte sono provviste di apparato boccale
pungente-succhiatore che permette loro di
perforare la pelle e succhiare il sangue. Il volo
delle zanzare è in prevalenza notturno, a partire dal tramonto
fino alle prime luci del giorno: le punture si hanno normalmente al crepuscolo anche se alcune specie hanno abitudini
notturne e altre, come la famigerata zanzara tigre, attaccano
anche di giorno. Le zanzare sono attratte dallʼuomo e possono
arrivare a raggiungerlo anche a 5-6 km dal punto in cui sono
Larva di zanzara
sfarfallate. Le femmine di zanzara, dopo essere state fecondate ed essersi alimentate di sangue, vanno a deporre le uova
in luoghi con acqua stagnante dove nasceranno delle larve
che vivranno sotto il pelo dellʼacqua. Le zanzare per moltiplicarsi hanno quindi bisogno di acqua stagnante e basta loro
poco: lʼuomo le aiuta creando ad arte habitat perfetti par la
loro riproduzione come:
- i sottovasi dei fiori per la riserva dʼacqua,
- i secchi, i catini e contenitori vari, anche rovesciati, in cui rimane lʼacqua piovana,
- i canali a cielo aperto dove lʼacqua resta stagnante,
- le grondaie che non fanno defluire completamente lʼacqua
dopo le piogge, i chiusini stradali ecc.
Molte specie di zanzare svernano in luoghi riparati come, ad
esempio, le cantine e i chiusini stradali; altre, le Aedes, come
Adulto di zanzara
uovo.
Solo alcune hanno rilevante importanza sanitaria: Culex pipiens può trasmettere encefaliti virali, mentre alcune Anopheles, comuni nelle zone paludose, sono vettori del plasmodio della malaria.
Consigli pratici
Per quanto è possibile è consigliabile evitare, sui terrazzi o in giardino,
acqua stagnante come ad esempio nei sottovasi dei fiori o in secchi. Se è
possibile piantare dei gerani sul terrazzo o sui davanzali: il loro profumo è
sgradito alle zanzare che si allontanano.
Foto Un. MI
Le zanzare
La zanzara tigre, a differenza di quelle crepuscolari, è attiva anche
in pieno giorno ed è particolarmente aggressiva.
Vive prevalentemente nellʼerba alta, in siepi e arbusti ed è in grado
di spostarsi di centinaia di metri. Vola in basso e punge soprattutto
le gambe.
23
Dedicato all’orto e al frutteto
La gamma
di prodotti ammessi
in agricoltura biologica*
Foto L. Lazzarini
Natria, la gamma di prodotti ammessi in agricoltura biologica*
Numerosi agrofarmaci oggi comunemente impiegati contengono sostanze
attive di origine naturale e sono autorizzati per lʼimpiego in agricoltura biologica. Fra questi quelli noti allʼhobbista sono il rame, lo zolfo e il piretro.
Lʼuso di questi prodotti ha da sempre rappresentato per il consumatore finale una soluzione nota e di comune impiego, spesso preferita proprio
perché ben radicata nella cultura dellʼhobbista e dellʼagricoltore. Riguardo allʼefficacia degli agrofarmaci di origine “naturale”, se utilizzati
seguendo le istruzioni dʼuso, si può ottenere un buon livello di protezione delle piante in linea con le attese di un utilizzatore consapevole
delle caratteristiche dei prodotti.
24
*principi attivi riportati nellʼallegato II del regolamento CEE 834/2007 e successive
modifiche e/o integrazioni
Insetticida sistemico e translaminare a base di Azadiractina, principio attivo
di origine naturale estratto dallʼalbero di Neem. Neemazal T/S è la soluzione ideale per lʼimpiego in orticoltura e in frutticoltura contro afidi, dorifora, mosca bianca e larve di lepidotteri.
Disponibile in confezioni da 15 e da 75 ml.
Neemazal® T/S - insetticida
Olio minerale che esercita unʼazione insetticida-acaricida sulle uova invernali ed estive e si impiega per la lotta contro cocciniglie, afidi e ragnetti
(acari) presenti su agrumi, pomacee, drupacee e olivo.
Puo' essere impiegato in qualsiasi stagione.
Disponibile in confezioni da 250 ml e da 1 litro.
Oliocin® - olio minerale
Insetticida a base di piretro naturale in solventi prevalentemente di origine
vegetale. Piretro ActiGreen ha un rapido effetto abbattente, è insetto-repellente e può essere impiegato fino a 2 giorni dalla raccolta. È autorizzato su
un ampio numeri di colture orticole, frutticole e ornamentali per il controllo
di afidi, lepidotteri, tentredini e altro. Disponibile in confezioni da 20 e 100 ml.
Piretro ActiGreen - insetticida di contatto
Insetticida a base di spinosad, principio attivo derivato dal
batterio Saccharopolyspora spinosa comunemente presente
nel terreno. Agisce per ingestione e contatto su larve di lepidotteri, dorifora, tripidi, liriomyza e altro. Success è autorizzato su oltre 90 colture ed è ideale per la difesa di
orticole, frutticole e ornamentali.
Disponibile in confezioni da 10 e 50 ml.
Success® - insetticida
Fungicida a base di rame metallo da ossicloruro tetrarameico. La speciale formulazione in granuli idrodispersibili
(WG) assicura prontezza dʼazione e ottimale applicazione
del prodotto. Cupravit Blu WG è ideale per la protezione di
colture orticole, frutticole, agrumi, vite e olivo da peronospora, mal secco degli agrumi, antracosi e altro.
Disponibile in confezione da 100 g.
Cupravit® Blu WG - fungicida rameico
Zolfo Bagnabile Bayer - fungicida
antioidico
Fungicida fogliare per il controllo di mal bianco o oidio
delle colture orticole, frutticole e della vite. La sua formulazione in polvere bagnabile consente unʼalta concentrazione del principio attivo, privo da selenio.
Disponibile in confezione da 100 g.
Lumachicida in esca granulare ad elevato potere attrattivo, a
base di fosfato ferrico, sostanza naturale comunemente presente in natura. Grazie alla sua speciale formulazione “a umido”
lʼesca è particolarmente resistente allʼacqua di pioggia e di irrigazione. Lumache e chiocciole, una volta ingerito il formulato, smettono rapidamente
di nutrirsi e di danneggiare le colture interessate.
Disponibile in confezioni da 500 g e 1 kg.
Ferramol®
25
Orto
Domestico
26
Ogni anno è necessario effettuare la concimazione di fondo mediante lʼapporto di sostanza organica e la costituzione di una scorta di elementi nutritivi poco mobili come fosforo e potassio. Si pratica in autunno-inverno, in
occasione della lavorazione del terreno.
La concimazione di fondo prevede, nei terreni
da orto sfruttati intensivamente, la distribuzione
di letame maturo (3-5 kg/m²) o di terriccio concimato (5 litri/m²) o di una torba bionda (5
litri/m²). Nei terreni sabbiosi o argillosi distribuire 10 litri/m² di torba bionda o 3-5 kg/m² di
scarti vegetali compostati. Per tutti i tipi di terreno va aggiunto un apporto di 50 g/m² di Bayfolan Multi Orti e giardini (durata della
nutrizione 4 mesi) particolarmente utile per
quegli ortaggi, come asparagi, carciofi, cavoli e carote, che formano un apparato radicale profondo.
Il fabbisogno delle piante viene poi soddisfatto dalla concimazione dʼimpianto e da quella di copertura con Bayfolan Multi Orti e giardini. Allʼimpianto il prodotto va distribuito in genere a 30-50 g/m²; fanno eccezione
lʼasparago che ne richiede 60 e prezzemolo, aglio e lattuga che si accontentano di 10-15 g/m2. La concimazione di copertura in genere si effettua in
2-3 interventi dando in totale fra i 50 e i 100 g/m² con lʼeccezione di
fagiolo, fagiolino, pisello e alcune aromatiche che si accontentano
Bayfolan® Multi Orti e Giardini
Concime granulare per le piante da giardino come alberi da
frutto, ortaggi, arbusti ornamentali e fiori. Grazie alla sua
speciale formulazione, alla qualità degli elementi nutritivi e
alla tecnologia della cessione programmata, nutre le piante
in maniera equilibrata per circa 4 mesi.
Foto L. Lazzarini
CONCIMAZIONE
di 30 g; per la lattuga ne bastano 10 mentre il carciofo ne richiede 170. In
alternativa usare Bayfolan PRO Universale alla dose di 4-5 kg/100 m² ogni
2/3 mesi.
Le dosi indicate si riferiscono alla coltivazione nelle normali condizioni ambientali, senza protezioni o coperture e con una terra da orto di medio impasto e normalmente dotata di sostanza organica.
Nella distribuzione il Bayfolan Multi Orti e giardini (o in alternativa Bayfolan
PRO Universale) è bene localizzarlo fra le file o attorno alla pianta ad una
distanza di 10-15 cm dal fusto. Dopo ogni concimazione intervenire con
unʼirrigazione.
Nei terreni sabbiosi o con molto scheletro è opportuno non superare la
dose di 30 g/m² (3 kg 100 m²) di Bayfolan Multi Orti e giardini per volta; se
sono richieste quantità maggiori, suddividerle in 2 interventi successivi a 23 settimane di distanza.
DIFESA da insetti e altro
Descrizione a pag. 11.
Difesa: trattare con Confidor 200 SL
nellʼacqua di irrigazione su colture appena trapiantate, o con applicazioni
spray (5 ml/10 litri) su colture già sviluppate.
Agricoltura biologica: trattare
con Neemazal T/S (20-30 ml/10
litri) oppure con Piretro Actigreen (15 ml/10 litri).
Foto: V. Finetti
Foto: R. Angelini
Afidi
G F M A M G L A S O N D
Larve di colore grigio scuro che vivono nel
terreno e hanno attività notturna; recidono
le piante giovani appena sopra il colletto.
Difesa: distribuire sul terreno Pershing (3540 g/10 m²).
Agrotidi
G F M A M G L A S O N D
27
Sulla pagina inferiore di numerose orticole
(melanzana, zucchino, cetriolo e altre) si
raccolgono delle piccole mosche bianche,
che si alzano rapidamente in volo quando la
pianta viene mossa; causano indebolimento
della vegetazione e la fioritura viene rallentata.
Difesa: trattare con Confidor 200 SL nellʼacqua di irrigazione su colture appena trapiantate, o con applicazioni spray (7,5 ml/10 litri)
su colture già sviluppate.
Agricoltura biologica: trattare con
Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri).
Mosca bianca - Aleirodidi
G F M A M G L A S O N D
Foto: V. Finetti
Le foglie sono erose da larve verdegiallastro con puntini neri oppure da
larve verdi e pelose.
Difesa: trattare alla comparsa del
parassita con Decis Energy O-TEQ
(10-12 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare
con Success (8-10 ml/10 litri)
oppure con Piretro Actigreen
(16-20 ml/10 litri).
Cavolaia - Nottue
foto Bayer CropScience
Le foglie sono divorate da larve globose di colore rosso-arancio o da
adulti gialli striati di nero. Sulla pagina inferiore delle foglie sono presenti ooplacche di colore arancio-giallo.
Difesa: trattare con Confidor 200 SL
(7,5 ml/10 litri) alla comparsa dei
primi adulti o in presenza delle uova.
In alternativa Decis Energy O-TEQ (10 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri)
oppure con Piretro Actigreen (16-20 ml/10 litri).
Dorifora
28
G F M A M G L A S O N D
G F M A M G L A S O N D
foto M. Mochetti
Le foglie assumono un colore caratteristico, con riflessi metallici e poi finiscono
col seccare; sulla pagina inferiore della
foglia, con una lente, si possono vedere
dei piccoli parassiti rossastri o giallastri
molto mobili che in caso di infestazioni
massicce formano delle ragnatele.
Difesa: trattare alla comparsa del
parassita con un acaricida specifico.
foto Bayer CropScience
Si tratta di un lepidottero le cui larve si nutrono a
spese della parte epigea delle solanacee e in
particolare del pomodoro. Lʼadulto è una farfallina grigio-argentea di 6-7 mm. Le larve scavano
nelle foglie mine - gallerie - che inizialmente
sono bianco-argentee e in breve necrotizzano
ed imbruniscono. Le larve attaccano anche i
fusti e i frutti dove provocano necrosi sul calice
e possono essere presenti “fori di uscita” in superficie.
G F M A M G L A S O N D
Agricoltura biologica: alla comparsa
delle larve intervenire con Success (8-10 ml/10 litri) ripetendo il trattamento dopo 10 giorni
Tignola del pomodoro – Tuta absoluta
G F M A M G L A S O N D
G F M A M G L A S O N D
Foto: C. Oppio
Tutte le parti verdi delle piante vengono
mangiate dalle lumache (chiocciole e limacce), che escono soprattutto di notte o
dopo una pioggia abbondante. Il danno
creato porta la pianta ad arrestare il proprio
sviluppo.
Difesa: trattare con Mesurol M plus (10-30
g/10 m² oppure 2-3 g - pochi granuli - attorno
alle singole piante).
Agricoltura biologica: distribuire a spaglio Ferramol (2,5-5 g/m²).
Lumache
29
foto Bayer CropScience
Acari – Ragnetto rosso
DIFESA da patologie fungine
foto Bayer CropScience
A livello fogliare, su pomodoro e patata, si sviluppano macchie brune, necrotiche e tondeggianti, con zonature concentriche e margine
netto. Sul colletto e sullo stelo sono presenti
necrosi brune, mentre sui frutti si sviluppano
aree irregolari depresse, con zonature concentriche, scure o coperte da una muffa nerastra
vellutata.
Difesa: trattare con Ramital (30-50 ml 10 litri
dʼacqua) a intervalli di 7-10 giorni (lʼintervallo
più breve in condizioni di umidità elevata).
Agricoltura biologica: impiegare Cupravit Blu WG (25-35 g/10 litri).
Alternaria – Nerume
foto Bayer CropScience
Foglie ricoperte da un feltro farinoso e biancastro. In seguito le foglie ingialliscono e avvizziscono. In caso di forti infestazioni il fungo
colpisce anche fusti e frutti con conseguente ingiallimento e avvizzimento.
Difesa: trattare in maniera preventiva ogni 7-10
giorni con Folicur SE (29 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare ogni 7-10
giorni con Zolfo Bagnabile Bayer (15-20
G F M A M G L A S O N D
g/10 litri).
Mal bianco – Oidio
30
foto Bayer CropScience
Sulle foglie di diversi ortaggi, e in particolare di
patata e pomodoro, si evidenziano macchie
clorotiche e poi seccume; sulla pagina inferiore
si ha la comparsa di efflorescenza biancastra.
Sul fusto si evidenziano macchie di seccume
bruno che interessa i tessuti sottostanti. Sui
frutti immaturi macchie irregolari, acquose, grigie, poi brune e color cuoio; infine marcescenza dei frutti.
Intervenire quando si presentano le condizioni
favorevoli allo sviluppo della malattia o alla comparsa dei primi sintomi.
Difesa: trattare con Melody Compact (30-40 g/10 litri) ogni 7 giorni oppure
R6 Bordeaux (40 g/6,5-10 litri d'acqua).
Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG (25-35 g/10 litri)
che svolge unʼazione fungicida anche su alternariosi di pomodoro e
patata. Ripetere il trattamento ogni 7
G F M A M G L A S O N D
giorni.
Peronospora
G F M A M G L A S O N D
Criteri d’intervento per la difesa delle colture orticole
Parassiti
Difesa
Agricoltura Quando
biologica trattare
Neemazal T/S
Alla
comparsa
o
preventivo
nell’acqua
di irrigazione
Decis Energy O-TEQ
Success
Alla
comparsa
delle larve
Confidor 200 SL
Neemazal T/S
oppure
Piretro Actigreen
Alla
comparsa
Afidi
Confidor 200 SL
Mosca
bianca
Larve di
lepidotteri
Dorifora
oppure
Decis Energy O-TEQ
Insetti del
terreno e
Grillo talpa
Pershing
Chiocciole
e
Lumache
Mesurol M Plus
Ferramol
Oidio
Folicur SE
Zolfo Bagnabile
Bayer
Peronospora
Melody Compact
Alla
comparsa
Cupravit Blu WG
Alternaria
Ramital
Alla
comparsa
Trattare
ogni
7-10 giorni
Folicur SE
ogni 10-14
giorni
31
Foto L. Lazzarini
Frutteto
CONCIMAZIONE
32
La concimazione delle piante da frutto permette la formazione di una riserva di elementi nutritivi nelle vicinanze delle radici che facilita la crescita
della pianta. Lʼimpiego di Bayfolan Multi Orti e Giardini, concime a cessione programmata con efficacia di circa 4 mesi, al momento dellʼimpianto
è utile anche nellʼanno successivo. Il fabbisogno di elementi nutritivi nel
corso della vita della pianta viene soddisfatto con interventi in copertura,
scaglionati nel corso dellʼanno e dimensionati a seconda dellʼetà della
pianta stessa e della sua produzione. In alternativa a Bayfolan Multi Orti e
Giardini si può utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi.
Concimazione dʼimpianto
Distribuire allʼimpianto Bayfolan Multi Orti e
Giardini alla dose di 50 g per piante di 1 anno
e 100 g per piante con più di 2 anni. Il concime va mescolato con la terra di riempimento
della buca.
Concimazione di copertura
Alla ripresa vegetativa impiegare Bayfolan
Multi Orti e Giardini distribuendolo su una superficie leggermente più grande di quella corrispondente alla proiezione al suolo della
chioma della pianta, badando di mantenersi a
circa 30 cm dal tronco. Gli altri interventi con
Bayfolan Multi Orti e Giardini saranno dosati
secondo le esigenze della specie (vedi tabella).
Durante la stagione successiva allʼimpianto
Zona da
concimare
30
cm
30
cm
Zona da
concimare
non sono necessarie concimazioni di copertura. Al terzo ed al quarto anno
concimare utilizzando rispettivamente 1/2 e 3/4 dei quantitativi consigliati
per le piante in produzione. La concimazione di copertura risulta più efficace se viene interrata con una leggera lavorazione del terreno e viene seguita da un’irrigazione. Se il terreno è tenuto a prato, non superare la dose
unitaria di 50 g/m² effettuando la concimazione quando il prato non è in vegetazione o dopo il taglio e irrigare abbondantemente.
Fabbisogno in grammi di Bayfolan Multi Orti e Giardini
per m² di frutteto
30
40
50
30
30
50
20
50
20
100
30
40
30
30
30
Fine inverno
Melo
Pero
Albicocco
Ciliegio
Pesco-nettarino
Vite
Susino
Olivo
Nocciolo
Actinidia (kiwi)
Fioritura
Inizio estate
30
30
20
20
60
33
Bayfolan® Multi Orti e Giardini
Cessione programmata
Una concimazione che dura nel tempo
Concime minerale granulare con azoto a cessione programmata,
fosforo, potassio derivato totalmente da nitrato, magnesio, boro e zinco.
Il granulo di concime è avvolto in una membrana polimerica permeabile al vapore
acqueo contenuto nel terreno. La durata a 21°C di temperatura media del terreno
è stimata in 4 mesi.
1
2
3
1 – L’umidità del terreno penetra nel granulo di concime attraverso
la mebrana
2 – L’umidità solubilizza l’azoto contenuto nel granulo
3 – L’azoto viene ceduto all’esterno
DIFESA da insetti e altro
Foto E. Laymann
Afidi
Foto R. Angelini
Descrizione a pag. 11.
Difesa: Pomacee: trattare in pre-fioritura (orecchiette di topo), con Confidor Oil (270 ml/10
litri); Drupacee: trattare in pre-fioritura con
Confidor Oil (250 ml/10 litri).
Il trattamento in pre-fioritura con Confidor Oil
agisce anche su cocciniglie.
In alternativa, in post fioritura di pomacee e
drupacee, trattare alla comparsa dei parassiti
con Confidor 200 O-TEQ (5 ml/10 litri) che è efficace anche su larve minatrici.
Agricoltura biologica: intervenire con
Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) oppure
con Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri)
ripetendo il trattamento ogni 7 giorni.
G F M A M G L A S O N D
Cocciniglie
Sono caratterizzate da scudetti tondeggianti e piatti color grigio oppure grigio scuro. Scudetti allungati sono presenti sui rami; i frutti presentano macFoto R. Angelini
34
chioline rosso vivo.
Difesa: trattare a fine inverno (da completa caduta foglie a bottoni rosa)
con Confidor Oil (250-270 ml/10 litri); durante la fase vegetativa trattare
con Reldan 22 (20-25 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare a fine inverno con Oliocin (300 ml/10
litri d'acqua)
Carpocapsa e Cidia
G F M A M G L A S O N D
Sono lepidotteri molto comuni e particolarmente dannosi su melo e pero.
I frutti presentano un foro di penetrazione con fuoriuscita di rosura; all’interno si trova una galleria che porta al centro del frutto, scavata da una
larva color rosa.
Foto Bayer Cropscience
Foto Bayer Cropscience
Difesa: intervenire con Reldan 22 (20 ml/10 litri d’acqua).
Agricoltura biologica: trattare con Success (10 ml/10 litri), avendo
cura di effettuare il trattamento larvicida in presenza degli adulti e
quindi ripetere il trattamento dopo 7 giorni.
I trattamenti su carpocapsa hanno efficacia
G F M A M G L A S O N D
anche nel controllo dei lepidotteri ricamatori.
Tentredini
foto Bayer CropScience
I frutticini presentano un foro ed anche delle
mine ben visibili; all’interno è presente una larva
giallastra con capo bruno.
Difesa: prima della comparsa dei boccioli fiorali
trattare con Confidor Oil (250-270 ml/10 litri) oppure con Confidor 200 O-TEQ (5 ml/10 litri) in
post-fioritura.
Agricoltura biologica: trattare ai primi sintomi con Piretro ActiGreen (14-16 ml/10
litri) ripetendo il trattamento ogni 10 giorni.
G F M A M G L A S O N D
Larve minatrici
foto Bayer CropScience
Sulla pagina inferiore delle foglie sono visibili
mine a macchia d’olio od ovali ed allungate;
sulla pagina superiore sono presenti punteggiature biancastre. In alcuni casi sono visibili mine
a spirale.
Difesa: utilizzare Confidor 200 O-TEQ (5 ml/10
litri) in post-fioritura.
Agricoltura biologica: effettuare un trattamento con Success (8 ml/10 litri) in postfioritura in presenza delle prime
larvette, avendo cura di ripeterlo dopo 7-10
G F M A M G L A S O N D
giorni.
35
MELO calendario dei
Marzo - Aprile
Aprile - Maggio
Orecchiette di topo
mazzetti divaricati
Pre e post fioritura
Parassiti animali
Cocciniglie
Afidi
Minatori fogliari
Minatori
Fogliari
Carpocapsa
Ricamatori
Afidi
Difesa
Confidor Oil
Reldan 22
Condidor
200 O-TEQ
Success
Neemazal
T/S
Agricoltura
biologica Piretro Actigreen
36
Patologie fungine
Cancri rameali
Ticchiolatura
Difesa
Proclaim Combi
Ticchiolatura
Oidio
Cupravit
Agricoltura
biologica
Zolfo Bagnabile
Parassiti
animali
Patologie
fungine
Cocciniglie
Afidi
Carpocapsa
trattamenti
Maggio - Giugno
Giugno - Settembre
Ottobre - Novembre
Frutto dimensione
noce
Frutti sviluppati
Caduta foglie
Carpocapsa
Ricamatori
Afidi
Carpocapsa
Ricamatori
Cocciniglie
Reldan 22
Condidor
200 O-TEQ
Reldan 22
Confidor Oil
Success
Neemazal
T/S
Success
Oliocin
Ticchiolatura
Oidio
Ticchiolatura
Folicur SE
blu WG
Bayer
Solo oidio
Cancri rameali
Oidio
Ticchiolatura
37
PERO calendario dei tra
Parassiti animali
Difesa
38
Agricoltura
biologica
Marzo
Aprile
Maggio - Giugno
Mazzetti
divaricati
Post fioritura
Allegagione
Cocciniglie
Afidi
Tendredini
Confidor Oil
Confidor
200 O-TEQ
Oliocin
Ticchiolatura
Patologie fungine
Cancri Rameali
Carpocapsa
Cocciniglie
Psilla
Oliocin
+
Decis Jet
Piretro Actigreen
oppure
Neemazal T/S
Ticchiolatura
Maculatura
bruna
Oliocin
solo
cocciniglie
Ticchiolatura
Maculatura
bruna
Proclaim
Combi
Difesa
Agricoltura
biologica
Cupravit Blu WG
Parassiti
animali
Afidi
Tentredini
Psilla
Carpocapsa
Cocciniglie
ttamenti
Giugno-Luglio
Luglio-Agosto
Accrescimento
frutti
Frutti sviluppati
Carpocapsa
Carpocapsa
Agosto-Ottobre Ottobre-Novemb.
Pre-raccolta
Caduta foglie
Cocciniglie
Psilla
Reldan 22
Confidor Oil
Success
Oliocin
Ticchiolatura
Maculatura
bruna
Ticchiolatura
Maculatura
bruna
Folicur SE
Patologie
fungine
Cancri rameali
Ticchiolatura
Maculatura bruna
39
Pesco calendario dei tra
40
Febbraio
Marzo
Marzo
Ingrossamento
gemme
Bottoni rosa
Piena fioritura
Parassiti animali
Afidi
Cocciniglie
Difesa
Confidor Oil
Agricoltura
biologica
Patologie fungine
Oliocin
Bolla
Bolla
Mal bianco
Monilia
Proclaim Combi
Difesa
Agricoltura
biologica
Cupravit Blu WG
No Mal bianco
Z
Parassiti
animali
Patologie
fungine
Afidi
Cocciniglie
Anarsia
Cidia
oppure
ttamenti
Aprile
Aprile-Giugno
Giugno-Agosto
Novembre
Scamiciatura
Accrescimento
frutti
Accrescimento frutti
frutti sviluppati
Caduta foglie
Afidi
Cidia
Anarsia
Cocciniglie
Anarsia
Cidia
Cocciniglie
Confidor
200 O-TEQ
Oliocin
Piretro Actigreen
oppure
Neemazal T/S
Mal bianco
Folicur SE
oppure
Confidor Oil
Reldan 22
Solo cocciniglie
Success
Mal bianco
Monilia
Mal bianco
Cancri rameali
Bolla
Proclaim
Combi
Proclaim Combi
Cupravit Blu WG
olfo Bagnabile Bayer
Cancri rameali
Bolla
Solo Mal bianco
Mal bianco
Monilia
No Mal bianco
41
Foto A. Pollini
Foto A. Pollini
Psilla
42
Gli insetti adulti sono molto piccoli, di colore giallo o bruno verdastro, colonizzano germogli e producono abbondante melata. Sui rami e sulla pagina
inferiore delle foglie sono presenti uova di colore aranciato.
Difesa: trattare con Confidor Oil (250-270 ml/10 litri) a caduta foglie e successivamente, a maggio, con Oliocin (150 ml/10 litri) + Decis Jet (12 ml/10
litri).
Agricoltura biologica: usare prima della comparsa di melata Piretro
ActiGreen (14-16 ml/10 litri) oppure Neemazal T/S (20-30 ml/10
litri), ripetendo il trattamento dopo 7
G F M A M G L A S O N D
giorni.
Mosca delle ciliegie e della frutta
Foto A. Pollini
I frutti rammolliscono e contengono una piccola larva biancastra.
Difesa: trattare con Decis Jet al viraggio di colore del frutto (5-8 ml/10 litri).
Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni.
G F M A M G L A S O N D
Ragno rosso
Sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere piccoli
parassiti rossastri o giallastri, che possono provocare sottili ragnatele. In
prossimità delle gemme, in inverno, si notano delle piccolissime uova
rosse.
Difesa: trattare in inverno con Oliocin (150-350 ml/10 litri d’acqua) e in vegetazione con un acaricida specifico.
G F M A M G L A S O N D
DIFESA da patologie fungine
Foto R. Angelini
Mal bianco (oidio)
Le foglie apicali sono accartocciate e coperte da
una polvere biancastra; i mazzetti fiorali atrofizzati e i petali carnosi e verdastri sono coperti da
un’efflorescenza biancastra; i frutti, piccoli e deformi, presentano una diffusa rugginosità della
buccia.
Difesa: Pomacee: trattare con Folicur SE (23-29
ml /10 litri) a partire dalla fioritura.
Drupacee: trattare con Folicur SE (29-43 ml/10 litri) a partire dalla piena
fioritura. In alternativa trattare con Proclaim Combi (20-30 g/10 litri).
Agricoltura biologica: su tutti i fruttiferi si può utilizzare Zolfo Bagnabile Bayer (10-30 g/10 litri) ogni 7-14
G F M A M G L A S O N D
giorni
Bolla del pesco
Foto L. Lazzarini
Le foglie si presentano bollose, carnose, deformate e colorate di rosso
vivo; i frutticini sono mummificati e coperti di muffa biancastra, i frutti presentano deformazioni rossastre.
Difesa: si devono eseguire 2 trattamenti con Proclaim Combi (25-30 g/10
litri), uno alla caduta delle foglie ed uno a fine inverno. Durante il periodo
vegetativo impiegare Proclaim Combi alla scamiciatura (post fioritura) e durante l’accrescimento del frutto. In alternativa, con il medesimo calendario,
si può utilizzare Syllit Flo.
Agricoltura biologica: per i trattamenti invernali può essere utilizzato
Cupravit Blu WG (50-60 g/10 litri).
G F M A M G L A S O N D
Cancro rameale
Provoca tacche depresse intorno alle gemme ed alle ramificazioni, fessurazioni della corteccia e disseccamento della parte distale dei rametti.
Difesa: trattare con Proclaim Combi (25-30 g/10 litri) in inverno, prima del
risveglio vegetativo.
Agricoltura biologica: a fine inverno impiegare Cupravit Blu WG (5060 g/10 litri).
G F M A M G L A S O N D
43
Ticchiolatura (melo e pero)
E’ la più grave avversità del melo. Macchie vellutate e brune si sviluppano
sulle foglie; macchie simili, poi suberificate, si hanno anche sui frutti con
conseguenti deformazioni.
Difesa: trattare con Proclaim Combi (25-30 g/10 litri d’acqua) a partire dalle
orecchiette di topo (pre-fioritura), quindi effettuare trattamenti a cadenza di
15 giorni con Folicur SE (23-29 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: distribuire ogni 15 giorni Cupravit Blu WG (45
g/10 litri per trattamenti autunno invernali e 20-25 per trattamenti
primaverili estivi).
foto Bayer CropScience
foto Bayer CropScience
G F M A M G L A S O N D
44
Moniliosi (drupacee)
Sono attaccati rami, foglie, fiori e frutti. I fiori attaccati imbruniscono e disseccano. Sui frutti compaiono macchie tondeggianti di marciume, coperte
da colonie fungine color nocciola, disposte a circoli concentrici. I frutti rapidamente o si disintegrano o mummificano.
Difesa: effettuare con Folicur SE (29-43 ml/10 litri) 1-2 trattamenti a cavallo
della fioritura e altrettanti in pre-raccolta. In alternativa utilizzare Proclaim
combi (20-25 g/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG alla dose di 5060 g/10 litri d’acqua.
G F M A M G L A S O N D
Colpisce principalmente il pero. Sul frutto si formano
macchie necrotiche, tondeggianti, di estensione variabile, in corrispondenza delle quali la polpa marcisce.
Le prime manifestazioni compaiono in aprile sulle foglie e, dall’allegagione, sui frutticini.
Difesa: si può controllare con Folicur SE (29-43 ml/10
litri d’acqua) con trattamenti ogni 6-8 giorni da inizio
fioritura ad accrescimento frutti.
G F M A M G L A S O N D
Foto di R. Angelini
Maculatura bruna
Foto L. Lazzarini
Olivo
CONCIMAZIONE
Allʼimpianto mescolare con la terra della buca Bayfolan Multi Orti e Giardini. Le dosi variano in funzione del diametro della buca stessa: 10-30
g/buca da 30 cm, 40-80 g/buca da 60 cm e 100-150 g/buca da 90 cm.
Successivamente applicare Bayfolan Multi Orti e Giardini ogni 4 mesi circa
(2-2,5 kg/pianta in produzione) avendo cura di distribuirlo sulla proiezione
della chioma a distanza di circa 20-30 cm dal tronco e quindi di interrarlo
leggermente e di bagnare. Molto importante è la concimazione di settembre, in grado di migliorare la qualità delle olive e ridurre lʼalternanza della
produzione. In alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3
mesi.
DIFESA da insetti
I rametti e la pagina inferiore delle foglie sono infestati da insetti con il
corpo a forma di mezzo grano di pepe e con una carenatura dorsale a
foto A. Pollini
foto A. Pollini
Cocciniglia mezzograno di pepe
forma di H. La loro presenza provoca abbondante fumaggine.
Difesa: trattare in inverno (fine febbraio) con Oliocin + Decis Jet (100-150
ml + 7-10 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare con Oliocin
G F M A M G L A S O N D
45
Insetto chiave nella cura dellʼolivo, la femmina depone le uova nelle olive
causando una ferita caratteristica di forma triangolare dove in seguito si
svilupperanno le larve. Generalmente lʼattacco si verifica a partire da agosto. Le olive colpite cadono oppure danno un olio di pessima qualità.
Difesa: trattare con Decis Jet (8 ml/10 litri) non appena compare lʼadulto,
se necessario ripetere lʼintervento dopo 7-10
G F M A M G L A S O N D
giorni.
foto A. Pollini
foto Bayer CropScience
Mosca dell’olivo
Le larve sono di color grigio nocciola; quelle della prima generazione penetrano nelle foglie scavando delle mine a C ed erodendo la pagina inferiore
della foglia; quelle della seconda attaccano i boccioli e li distruggono; le
larve della terza si insediano nella giovane
oliva e attaccano il nocciolo.
G F M A M G L A S O N D
Difesa: trattare con Decis Jet (8 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri)
foto Bayer CropScience
46
foto A. Pollini
Tignola
DIFESA da patologie fungine
Sulla pagina superiore delle foglie si sviluppano delle macchie tondeggianti
di 1 cm di diametro, di colore grigio rossastro, con bordo scuro ed alone
giallastro. Ne risulta una forte defogliazione invernale.
Difesa: effettuare un trattamento in ottobre ed uno a fine inverno con Syllit
Flo (10-15 ml/10 litri dʼacqua).
Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG ( 25-35 g/10
litri).
Occhio di pavone
G F M A M G L A S O N D
Foto L. Lazzarini
Agrumi
CONCIMAZIONE
Piante in vaso
Gli agrumi vengono coltivati in vaso sia nelle zone a clima mediterraneo
che in quelle a clima fresco, per sfruttarne il loro straordinario valore estetico.
Al rinvaso usare un terriccio drenante e lievemente acido (pH 5-6) mescolato con 35-50 g di Baycote Agrumi ogni 10 litri di terriccio del vaso. Tale
concimazione di base è sufficiente per la prima stagione di crescita mentre
in aprile e in ottobre sono necessari due apporti di un rinverdente a base di
chelato di ferro.
Negli anni successivi, per le piante coltivate in clima mediterraneo occorre
concimare in febbraio con Baycote Agrumi, (35-50 g/10 litri
di volume di terra), mentre per le piante coltivate in clima
freddo, e quindi svernate al riparo, concimare in aprile.
Impiegare la dose superiore per arancio e limone, e
quella inferiore per pompelmo, mandarino e kumquat. La
durata nutrizionale di Baycote Agrumi è di circa 6 mesi.
Durante la stagione vegetativa integrare la concimazione di fondo con Bayfolan Agrumi (1 tappo in 4 litri
dʼacqua) ogni 10 giorni.
3 anni
600 g
4 anni
800 g
Dal 5° anno
2-3 kg
ni
Lazzari
Foto L.
Piante in piena terra
Utilizzare Bayfolan Multi Orti e Giardini seguendo i
dosaggi riportati nella tabella, relativi a singola pianta
(in alternativa utilizzare
Quantità di Bayfolan Multi Bayfolan PRO UniverOrti e Giardini per pianta sale ogni 2-3 mesi). A
fine inverno distribuire
Età della pianta Dose
un rinverdente a base
1 anno
200 g
di chelato di ferro.
2 anni
400 g
47
DIFESA da insetti
Gli agrumi sono attaccati da un gran numero di specie diverse di cocciniglie che arrecano gravi danni: attaccano rami, foglie e frutti provocando
sottrazione di linfa, disseccamento dei rametti, cascola dei frutti e, con
lʼemissione di melata, la diffusione della fumaggine.
Per controllare questi pericolosi fitofagi è importante potare in maniera appropriata la pianta, in modo che lʼirraggiamento diretto della chioma limiti lo
sviluppo di questi insetti.
Difesa: trattare in inverno con Oliocin + Reldan 22 (150-200 ml + 25 ml/10
litri), in estate col solo Reldan 22 (25 ml/10 litri).
Agricoltura biologica: usare Oliocin (150-200 ml/10 litri) e ripetere
lʼapplicazione dopo 7 giorni.
Per eliminare la fumaggine, che generalmente accompagna le cocciniglie, intervenire con Cupravit Blu WG (25-30 g/10 litri).
In presenza di formiche trattare con un insetticida specifico per formiche.
G F M A M G L A S O N D
Foto A. Russo
Foto A. Russo
Foto F. Quarantelli
Cocciniglie
Attacca principalmente le foglie degli apici vegetativi dove le larve scavano caratteristiche
gallerie, provocando gravi danni.
Difesa: Trattare con Confidor 200 O-TEQ (7,5
ml/10 litri dʼacqua) da metà a fine giugno.
Agricoltura biologica: Trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri dʼacqua).
Minatrice serpentina degli agrumi
G F M A M G L A S O N D
Foto S. Ruggieri
48
Descrizione a pag. 11.
Difesa: alla comparsa delle prime forme mobili trattare con Confidor 200 OTEQ (5 ml/10 litri). Un trattamento è risolutivo per tutta la stagione.
Agricoltura biologica: impiegare Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) e ripetere il trat- G F M A M G L A S O N D
tamento,
se necessario
dopo 710 giorni
Foto G. Cortese
foto A. Pollini
Afidi
I frutti attaccati presentano macchie giallognole inconsistenti al tatto, quindi
marciscono.
Difesa: trattare con Decis Jet (8 ml/10 litri), avendo cura di bagnare bene la
pianta. Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni. G F M A M G L A S O N D
Mosca degli agrumi
DIFESA da patologie fungine
È caratterizzata dal disseccarsi di piccoli rami, foglie, gemme e fiori, mentre
il resto della pianta si presenta normale (almeno allʼinizio). I frutti ingialliscono e cadono per necrosi del peduncolo.
Difesa: effettuare irrorazioni con R6 Bordeaux (50 g/10 litri dʼacqua).
Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG (25-30 ml/10 litri
dʼacqua).
Antracnosi
G F M A M G L A S O N D
foto Bayer CropScience
Interessa il fusto e le grosse branche (non arriva
mai molto in alto) producendo necrosi della corteccia che, sopra il suolo, si fessura e lascia fuoriuscire gomma. Le parti colpite sotto il suolo
marciscono, le piante attaccate si indeboliscono
progressivamente ed infine seccano.
Difesa: trattare con Swan (20-30 g/10 litri dʼacqua) una volta al mese a partire dalla fioritura. In G F M A M G L A S O N D
caso di forte intensità dellʼattacco integrare con
pennellature nelle zone infette del legno. In alternativa R6 Bordeaux (50
g/10 litri dʼacqua).
Fitoftora o gommosi parassitaria
49
Foto L. Lazzarini
Vite
CONCIMAZIONE
La concimazione della vite si effettua distribuendo lungo il filare, alla ripresa vegetativa e poi ogni 4 mesi, per quella da vino 3-4 kg/100 m² di
Bayfolan Multi Orti e Giardini e per la vite da tavola 6-7 kg/100 m² (durata
dʼefficacia di circa 4 mesi). Dopo lʼapplicazione interrarlo leggermente e far
seguire una breve irrigazione. In alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi.
DIFESA da insetti
Bottoni fiorali ed acini vengono danneggiati da
larve rosso cupo con capo nero: creano nidi di
fili sericei e perforano e svuotano gli acini.
Agricoltura biologica: trattare con Success (4-8 ml/10 litri dʼacqua) alla comparsa dei primi adulti e ripetere il
trattamento a distanza di 7-10 giorni. Il trattamento contro le tignole in pre-fioritura ha efficacia
nel contenimento dei tripidi. In alternativa utilizzare Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri dʼacqua). G F M A M G L A S O N D
Tignole
foto Bayer CropScience
50
Bayfolan® PRO universale
Concime minerale universale in formulazione granulare, contenente
azoto, fosforo, potassio da nitrato e microelementi.
Bayfolan Pro universale, è il concime ideale per nutrire in modo
completo ed equilibrato tutte le piante da orto e da giardino. La qualità delle materie prime e la formulazione bilanciata garantisce fioriture abbondanti, frutti e ortaggi più sapidi e con colorazioni intense.
Il sacchetto è richiudibile.
DIFESA da patologie fungine
Sono presenti sulla pagina superiore delle foglie macchie diffuse biancastre. Lʼattacco non è sempre ben evidente e solo nel caso di gravi infezioni
si notano chiazze più chiare con leggera muffa biancastra. Sugli acini lʼinfezione si evidenzia con una patina biancastra, polverulenta e quindi con la
loro spaccatura.
Difesa: trattare con Folicur SE (23 ml/10 litri) in alternanza con Zolfo Bagnabile Bayer (15-30 g/10 litri dʼacqua) seguendo il calendario riportato a
pag. 52-53.
Agricoltura biologica: impiegare settimanalmente Zolfo Bagnabile
Bayer (15-30 g/10 litri dʼacqua).
Oidio o Mal bianco
foto Bayer CropScience
foto Bayer CropScience
G F M A M G L A S O N D
51
Sulla pagina superiore delle foglie si evidenziano macchie traslucide e su
quella inferiore macchie poligonali con formazione di muffa biancastra, i
tessuti interessati disseccano. Sul grappolo, con attacchi precoci, si ha una
deformazione a uncino e una colorazione brunastra. Forte umidità favorisce la formazione di una muffa biancastra. Negli attacchi tardivi non compare la muffa ma gli acini dapprima imbruniscono (sfumature violacee) e
poi disseccano.
Difesa: trattare con lʼantiperonosporico specifico Melody Compact (30-35
g/10 litri) da quando i tralci sono lunghi 10 cm, ripetendo i trattamenti ogni
7-10 giorni. Nel caso di infestazioni elevate trattare subito con R6 Bordeaux (25-40 g/10 litri) e quindi con Melody Compact.
Agricoltura biologica: impiegare preventivamente Cupravit Blu WG
(20-30 g/10 litri; in presenza di forti infezioni e tempo molto piovoso
25-40 g/10 litri).
Peronospora
G F M A M G L A S O N D
Parassiti
animali
Vite
calendario d
Aprile
Aprile-Maggio
Maggio
Germogliamento
Foglie
distese
Grappoli
visibili
Agricoltura
biologica
52
Patologie fungine
Difesa
R6
Agricoltura
biologica
Difesa
Agricoltura
biologica
Parassiti
animali
Zolfo Bag
Patologie
fungine
Tignola
Oidio
Oidio
ei trattamenti
Sett-Ottobre
Maturazione
Pre-chiusura
grappolo
Pre-fioritura
accrescim. acini
Luglio-Agosto
Pre-chiusura
invaiatura
Maggio-Giugno Giugno-Luglio
Grappoli
separati
Maggio
Tignola
Success
oppure
Piretro Actigreen
Peronospora
53
Bordeaux
oppure
Melody Compact
Cupravit Blu WG
ogni 7 -10 giorni
ogni 7 giorni
Oidio
Folicur SE
nabile Bayer
Peronospora
ogni 10 -14 giorni
ogni 7 giorni
Peronospora
Peronospora
Foto L. Lazzarini
Tappeto
erboso
IMPIANTO
54
La preparazione del letto di semina richiede diversi interventi, ma innanzitutto occorre predisporre lʼimpianto dʼirrigazione, se si è intenzionati a farlo:
effettuare unʼaratura superficiale a 15-25 cm di profondità o una vangatura per preparare il terreno e portare in superficie i sassi. La lavorazione
deve essere fatta per tempo onde lasciare esposto il terreno al sole dellʼestate o al freddo dellʼinverno (questʼultimo ne migliora la struttura);
correggere i suoli pesanti, con apporto di sabbia;
eliminare le erbe infestanti lavorando periodicamente il terreno per frantumare le zolle ed interrare il concime. Se necessario irrigare per favorire
la nascita delle infestanti, che poi saranno eliminate diserbando con Rasikal Quick (40-100 ml/3-4 litri dʼacqua per 100 m²) che consente lʼeliminazione delle infestanti nate e permette la semina del prato senza influire
sulla germinazione dei semi;
apportare la concimazione di base, utilizzando Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (2 kg/100 m²), concime ideale per la nutrizione di base volta a garantire una buona partenza;
rullare 3-4 volte, soprattutto i terreni soffici, e far seguire una lavorazione
superficiale, quindi seminare.
La scelta del seme è fondamentale per la riuscita del tappeto erboso; a tal
fine occorre valutare bene lʼambiente, il terreno, la disponibilità idrica e
quindi scegliere il miscuglio più adatto.
La semina può essere effettuata in autunno o in primavera. È bene seminare in autunno le specie che prediligono climi freschi, facendo intercorrere tra la semina e i primi geli almeno 4-6 settimane; mentre occorre
seminare in primavera le specie che prediligono temperature elevate.
Per una semina ottimale, spargere uniformemente i semi, effettuando due
passate incrociate ad angolo retto. Coprire quindi i semi rastrellando leggermente il terreno o distribuendo un leggero strato di terriccio o di torba:
lʼinterramento deve essere fra i 3 e i 5 mm. Con terreni ricchi di sostanza
organica e soffici fare ancora una leggera rullatura.
Le irrigazioni che seguiranno, dovranno essere effettuate prestando attenzione a non creare ruscellamenti, che possano spostare i semi.
CONCIMAZIONE
La concimazione dei tappeti erbosi deve compensare le
asportazioni di elementi nutritivi associati ai frequenti
tagli, in modo da permettere una crescita ottimale del
tappeto erboso.
Ciascun tappeto erboso, secondo lʼintensità di utilizzazione o di sfruttamento, ha delle esigenze nutrizionali diverse, per quantità, qualità e cronologia degli interventi,
esigenze che devono essere soddisfatte, tenendo presente fattori di base come la fertilità naturale del terreno,
la specie erbosa, le caratteristiche fisiche del terreno, il
tipo di crescita che si vuole ottenere, la rimozione dei residui di tosatura, la stagione, il clima, la qualità del seme
e la quantità dʼacqua dʼirrigazione. Bayfolan Multi Tappeti Erbosi è studiato per soddisfare al meglio le diverse
esigenze che si possono creare nella gestione di un tappeto erboso.
La distribuzione deve essere effettuata in maniera uniforme. Eʼ buona norma applicare il concime in due passate incrociate a 90° per avere una ripartizione uniforme
e far seguire unʼirrigazione di almeno 10 mm dʼacqua.
Con una corretta concimazione azotata
si regola lo sviluppo della vegetazione
+
-
ESIGENZA DI CONCIME
DELLE DIVERSE SPECIE
Agrotis palustris
Cynodon ibridi
Cynodon dactylon
Poa nemoralis
Poa pratensis
Lolium perenne
Festuca arundinacea
Festuca rubra rubra
Concimazione errata
Concimazione corretta
Allʼimpianto distribuire Bayfolan Multi Tappeti Erbosi
(200 g/10 m²) e interrarlo.
La concimazione di base primaverile si effettua in aprile (dopo il primo sfalcio) con Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (400-500 g/10 m²). Conviene anticipare il trattamento a marzo se non è stata fatta una concimazione in
autunno o quando si deve stimolare la rigenerazione dei campi sportivi
usati durante lʼinverno. La tecnologia innovativa della cessione programmata, utilizzata per la formulazione di Bayfolan Multi Tappeti Erbosi, consente una durata di 4 mesi che permette di seguire nel tempo il fabbisogno
di azoto dei tappeti erbosi e conseguentemente di ridurre il numero dei trattamenti di concimazione. In alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale
ogni 2-3 mesi.
A fine estate la riduzione della temperatura favorisce la ripresa della crescita dellʼerba che va stimolata con apporto di azoto, in modo da irrobustire
il tappeto prima del periodo critico invernale. Applicare Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (300-400 g/10 m²) che, grazie alla cessione programmata, garantisce un apporto equilibrato e duraturo, senza rischi di perdita di nutritivi
con lʼacqua di irrigazione (in alternativa utilizzare Bayfolan PRO
Universale).
A primavera la crescita rigogliosa del prato avviene a spese delle riserve
costituite in autunno e attraverso lʼassorbimento radicale, che quindi deve
trovare una giusta disponibilità di azoto.
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DIFESA da insetti e altro
Tra i nemici dei tappeti erbosi un ruolo discreto è svolto dagli insetti che con
la loro attività trofica non solo a carico delle radici, ma anche della parte
aerea, possono provocare gravi danni, soprattutto estetici, al manto verde.
Anche gli uccelli e le lumache sono dannosi: i primi perché nutrendosi degli
insetti del prato lo danneggiano, le seconde perchè erodono le foglie. I lombrichi invece sono considerati utili perchè migliorano la struttura del terreno.
Gli insetti dannosi del prato attaccano le radici e il colletto delle piante e fra
questi vanno annoverati i grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa) e diverse
larve: i curculionidi (Sphenophorus strianopunctatus), gli scarabeidi
come il maggiolino (Melolontha melolontha), i comuni zanzaroni (Tipula oleracea e T. paludosa) e le nottue, come le agrotidi (Agrotis ipsilon e Agrotis segetum). Alcuni altri, come la Spodoptera sp, le
cicaline e gli afidi possono attaccare i fili dʼerba e essere vettori di
virus e funghi.
Difesa: trattare contro agrotidi e Spodoptera con Success (6 ml/100
m² in 6 litri dʼacqua) alla comparsa delle prime larve intervenendo
nelle ore antecedenti il tramonto. Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni.
Gli insetticidi del terreno sono in genere efficaci contro gli altri parassiti.
Foto A. Alma
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Il taglio del prato (sfalcio) non ha solo la funzione di mantenere lʼerba alla
giusta altezza, ma anche quella di renderla più vigorosa, più fitta e di impedirne la fioritura, che ne provocherebbe lʼesaurimento precoce.
Lʼaltezza del taglio deve essere in funzione dellʼuso che si vuole fare del prato. Eʼ importante
che non sia troppo alto o troppo basso, da indebolire lʼapparato radicale. Lʼaltezza dipende dal
tipo di erbe: quelle stolonifere (es. Agrotis e Zoysia) sopportano meglio i tagli bassi di quelle a
crescita eretta (es. Festuca e Lolium). Lʼaltezza
del taglio va regolata anche a seconda della stagione: in primavera occorre tosare alto per favorire la ripresa, durante lʼestate tagliare a livello
normale. Nei luoghi caldi, tosare alto le specie
microterme, per mantenere più fresco lʼapparato radicale. Nelle zone dʼombra tagliare 1-2 cm più alto per favorire la fotosintesi. La frequenza del taglio è in funzione della velocità di accrescimento, vale però la regola di
tagliare poco e spesso (non più del 30% della lamina ad ogni taglio).
Le irrigazioni sono necessarie per compensare la differenza tra lʼacqua
traspirata dallʼerba ed evaporata dal terreno con quella fornita dalle piogge,
in modo da mantenere il tappeto erboso in crescita. La scarsità di acqua si
manifesta inizialmente con ingiallimento e perdita di elasticità delle foglie:
alla comparsa dei primi sintomi occorre irrigare. É buona norma irrigare
nelle prime ore del mattino per evitare lo sviluppo dei funghi.
Foto L. Lazzarini
MANUTENZIONE
Agrotis ipsilon
DIFESA da patologie fungine
Tra le avversità dei tappeti erbosi, i funghi rappresentano
motivo di costante preoccupazione per i danni che producono e che, ancor più,
potrebbero produrre in assenza
di adeguate misure di lotta.
Nelle nostre condizioni ambientali sono presenti tre differenti
generi di funghi che danno altrettanti sintomi sui tappeti erbosi:
Microdochium nivale: compaiono dapprima sul tappeto erboso macchie circolari di colore
rossastro (diametro inferiore a
5 cm). Con il progredire della
malattia le macchie si allargano
e assumono colorazione grigiastra.
Sclerotinia homeocarpa: sul
tappeto erboso compaiono
macchie prima clorotiche (3-6
cm di diametro), poi necrotiche.
Con il progredire della malattia
le macchie tendono ad unirsi in
ampie zone necrotiche dal contorno irregolare.
Rhizoctonia solani: le macchie che si formano sul tappeto
erboso possono raggiungere i 2
m di diametro. Si può riscontrare un alone grigiastro intorno
alla macchia o una ripresa vegetativa al loro centro.
Difesa: trattare con Folicur SE
(90 ml/100 m² in 10 litri dʼacqua), intervenendo alla comparsa dei primi sintomi e
successivamente dopo 10-20
giorni in funzione dellʼandamento epidemico.
(Foto: Agroinnova-Università di Torino)
Le infestanti dei tappeti erbosi
Sclerotinia homeocarpa
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Microdochium nivale
Rhizoctonia solani
DIFESA dalle malerbe
Foto G. Zanin
Medicago lupulina
A sinistra: Plantago major e Taraxacum officinalis
Sotto: Bellis perennis e Trifolium
repens
Foto G. Zanin
Foto L. Lazzarini
Foto G. Zanin
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Le infestanti a foglia larga sono specie dicotiledoni e quindi molto diverse
da quelle che formano il tappeto erboso (eccezion fatta per il tappeto di Dicondra). Sono piante annuali, biennali o pluriennali a vita breve che si sviluppano,
fioriscono e vanno a seme nellʼarco di 1-3
mesi; tagliate ricrescono molto rapidamente,
ad esempio Bellis perennis (margherita) riforma il fiore in appena 8 giorni.
Le infestanti più comuni sono Medicago lupulina, Plantago major, Trifolium repens, Bellis
perennis, Taraxacum officinalis, Prunella vulgaris e Potentilla reptans.
Foto G. Zanin
Le infestanti rappresentano uno dei problemi più fastidiosi per lʼhobbista.
Le normali operazioni di manutenzione, se ben effettuate, salvaguardano
lo stato di salute del tappeto erboso ma ciò nonostante qualche volta compaiono infestanti che, se non controllate, velocemente compromettono la
salute del prato.
Due sono i gruppi di infestanti che troviamo nel tappeto erboso: le dicotiledoni, o infestanti a foglia larga, e le monocotiledoni o infestanti a foglia
stretta. È bene riconoscere questi due gruppi al fine di poter intervenire efficacemente e tempestivamente con erbicidi specifici.
Foto G. Zanin
Foto G. Zanin
Potentilla reptans
Prunella vulgaris
Difesa: il diserbo si effettua con Dicotex quando le infestanti a foglia larga
sono in sviluppo: applicare Dicotex sul tappeto erboso con pompa a spalla
alla dose di 100 ml in 10 litri d'acqua utilizzando i 10 l/acqua su 100 m2. In
alternativa può essere distribuito con un annaffiatoio diluendo 10 ml di prodotto in 10 litri di acqua distribuendo la soluzione su 10 m2. Si consiglia di
intervenire nel tardo pomeriggio, quando il tappeto erboso è asciutto e non
eccessivamente stressato dal caldo. Non bisogna tagliare il prato per almeno 5 giorni dopo il trattamento. Dicotex non va utilizzato su prati di Dicondra.
Setaria glauca
Echinochloa crus-galli
Setaria viridis
lʼEleusine indica. La loro eliminazione è una pratica delicata che richiede
attenzione.
Difesa: contro di esse è attivo Greenex, diserbante selettivo per i tappeti
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Foto R. Angelini
Foto R. Angelini
Foto R. Angelini
Le infestanti a foglia stretta sono specie graminacee molto simili a quelle
che formano il tappeto erboso: le più comuni sono la Setaria viridis, la S.
glauca, la Digitaria sanguinalis, lʼEchinochloa crus-galli, la Poa annua e
Cura del tappeto
(agrotidi - spodoptera)
Patologie fungine
(sclerotinia, rizoctonia,
microdochium nivale)
Infestanti
a foglia larga
Infestanti
a foglia stretta
erbosi efficace esclusivamente sulle
graminacee sopra indicate e non sulle
varie specie di Agrotis, Poa (P. pratensis e P. trivialis), Lolium, Festuca ecc.
che formano il prato. Greenex esplica
la sua migliore efficacia quando le infestanti graminacee hanno sviluppato
una sufficiente superficie fogliare. Il
trattamento con Greenex va eseguito
almeno 4 giorni dopo lʼultimo taglio, su
prato pulito da residui di taglio o da foglie (40-70 ml in 5-6 litri dʼacqua per
circa 100 m² di superficie). Non si deve
Foto R. Angelini
Diserbo
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Bayfolan Multi
Digitaria sanguinalis
Eleusine indica
Durata
Dicotex
Foto R. Angelini
Parassiti animali
Nessuna operazione
Concimazione
Marzo
Aprile
Arieggiare il tappeto erboso
Gennaio
Febbraio
erboso
Luglio
Agosto
Tappeti Erbosi
4 mesi
Settembre
Ottobre
Novembre
dicembre
Bayfolan Multi
Tappeti Erbosi
Durata 4 mesi
Success
Folicur SE
Dicotex
Foto G. Zanin
Greenex
Poa annua
Greenex
irrigare nelle 3 ore successive al
diserbo.
Evitare di intervenire col trattamento diserbante in presenza di
tappeti erbosi stressati per la
scarsa irrigazione o per condizioni di caldo eccessivo e attendere che il prato si sia ristabilito
(irrigare da 1 a 7 giorni prima
del trattamento).
Nessuna operazione
Maggio
Giugno
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Foto L. Lazzarini
Diserbo
DISERBO TOTALE
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e inf e anti pr
es
Rasikal® Quick
- Efficace sulla quasi totalità delle
malerbe
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la ge inazion
e
Bluecontact®
d
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- Distrugge le infestanti presenti
al momento del trattamento
di
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se
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- Azione sistemica
Im
pe
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ti
en
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m
62
Una soluzione comoda e semplice per contrastare le infestanti è lʼutilizzo
di Rasikal Quick, un diserbante che viene assorbito per via fogliare, ideale
per lʼeliminazione delle infestanti annuali e perenni presenti in viali, giardini, aree rurali e civili incolte.
Il prodotto va applicato per irrorazione spray sulle infestanti ben sviluppate,
operando in questo modo:
- diluire da 50 a 100 ml di Rasikal Quick (leggere lʼetichetta del prodotto) in
3-4 litri di acqua per diserbare
circa 100 m² di superficie;
- irrorare la soluzione ottenuta
avendo cura di bagnare bene
le piante infestanti e di prestare attenzione e non bagnare le piante
di interesse.
Una volta distribuito, il Rasikal
Quick viene assorbito dalle foglie e traslocato per via sistemica nelle radici e
negli organi sotterranei, devitalizzando cosi la pianta infestante (Rasikal Quick agisce quindi anche a livello radicale).
Lʼazione erbicida del prodotto sarà visibile poco alla volta,
dapprima con ingiallimento delle foglie e poi con la devitalizzazione dellʼinfestante.
- Azione anti-germinello
- Agisce per contatto
- Impedisce lo sviluppo delle
infestanti annuali
In vivai di piante da frutto (pesco, melo, pero, albicocco, susino, arancio,
clementino, limone, mandarino, olivo, nocciolo
etc) e nei vivai di piante ornamentali (sia allevate in vaso che in campo), per evitare la nascita delle infestanti si può impiegare
Bluecontact a fine inverno, in pre-emergenza
delle infestanti (150-180 g/10 m²).
Bluecontact è un diserbante granulare pronto
allʼuso, semplice da utilizzare. Agisce in maniera selettiva evitando la germinazione delle
erbe infestanti, risolvendo quindi il problema sul
nascere, in maniera duratura.
In caso di erbe infestanti già sviluppate intervenire con Rasikal Quick (50-100 ml in 3-4 litri di
acqua per 100 m²) e quindi applicare Bluecontact per evitare la rinascita delle stesse.
DISERBO DI TERRENI DESTINATI
ALLA SEMINA di ortaggi, tappeti erbosi e fiori
Prima della messa a dimora delle piantine o della semina, per eliminare le
infestanti in sviluppo, distribuire Rasikal Quick (50 ml in 4 litri di acqua per
100 m²), prodotto che agisce solo sulle
erbe presenti al momento dellʼapplicazione e nel terreno viene rapidamente
degradato dai microrganismi; consente la semina o il trapianto delle colture già nella settimana sucessiva al
trattamento.
Durante i trattamenti evitare di portare
il prodotto a contatto con lʼapparato fogliare delle piante che si vogliono
mantenere, prestando attenzione a
non irrorare in presenza di vento.
foto Bayer CropScience
di melo, olivo e vite
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Foto L. Lazzarini
DISERBO SELETTIVO
UTILIZZA CORRETTAMENTE I PRODOTTI
La maggior parte dei prodotti per la cura delle piante ornamentali, orticole
e da frutto richiede un attento utilizzo: occorre seguire le indicazioni riportate in etichetta ed in particolare rispettare le dosi e le diluizioni consigliate.
Inoltre, bisogna conservare i prodotti in luoghi sicuri (armadietti chiusi), non
alla portata dei bambini e degli animali domestici.
Anche per i fertilizzanti valgono le stesse regole di precauzione.
Rispetta sempre queste 10 regole
1. Leggere attentamente le istruzioni riportate sulle etichette dei prodotti e soprattutto leggerle prima dellʼuso.
Nelle etichette sono riportate la composizione, i consigli di
prudenza e le modalità dʼimpiego. Conservare quindi le
confezioni fino ad esaurimento dei prodotti e smaltimento
dei contenitori.
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2. Tenere tutti i prodotti per la cura del verde fuori dalla
portata dei bambini e degli animali, in luoghi non raggiungibili o chiusi a chiave; evitare la presenza di bambini e
animali durante lʼutilizzo dei prodotti.
3. Non manomettere i tappi di sicurezza realizzati per impedire lʼapertura dei prodotti da parte dei bambini.
4. Non travasare nessun prodotto, né tal quale né diluito,
in contenitori diversi da quelli specifici per il loro utilizzo
(spruzzino, annaffiatoio, pompa a spalla ecc.). Travasare
i prodotti in bottiglie di acqua minerale o di bibite rappresenta una delle cause principali di intossicazione.
Il primo soccorso
La regola più importante in caso di presunta intossicazione è mantenere la
calma e non fare cose che potrebbero essere potenzialmente più dannose
che utili.
Non somministrare il latte. Il latte favorisce lʼassorbimento di
alcune sostanze aggravando lʼintossicazione.
Non provocare il vomito, tanto meno con acqua e sale.
L'involontaria inalazione del proprio vomito può causare polmoniti
chimiche a volte più gravi dellʼavvelenamento stesso.
In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente e
accuratamente con acqua e sapone la parte interessata e
successivamente consultare un medico o un Centro Antiveleni.
In caso di contatto con gli occhi, lavarli immediatamente
mantenendoli aperti sotto acqua corrente per 10 -15 minuti e
Finito di stampare nel Dicembre 2010 - © Copyright 2010 by Bayer CropScience S.r.l
PER LA CURA DELLE PIANTE!
5. Non preparare quantitativi di soluzione superiori a quelli necessari ad un uso immediato.
6. Non utilizzare i prodotti che trovano esclusivo impiego in ambito professionale agricolo: queste categorie di prodotti sono potenzialmente più pericolose, è quindi bene che siano utilizzate
solo da operatori professionali.
7. Utilizzare mezzi di protezione (guanti, mascherina, tuta, occhiali) sia durante la diluizione dei prodotti che durante lʼ applicazione.
8. Non mangiare, né bere, né fumare durante lʼutilizzo dei prodotti e prima di essersi lavati accuratamente le mani.
9. Applicare i prodotti con
la massima cautela: non
trattare in presenza di vento e preferire le prime ore del mattino.
10. I contenitori vuoti dei prodotti
devono essere smaltiti
immediatamente.
successivamente consultare
un medico o un Centro
Antiveleni. Non usare pomate
o colliri di propria iniziativa.
In caso di ingestione è
indispensabile consultare
un medico o un Centro
Antiveleni i cui numeri di
telefono sono riportati a
lato.
Si ringrazia per la collaborazione:
“Centro Antiveleni di Bergamo
Az. Ospedali Riuniti”
- © Copyright foto degli autori - Proprietà letteraria riservata.
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Telefono dei Centri Antiveleni
Ancona
Bergamo
Bologna
Catania
Firenze
Genova
Lecce
Milano
Napoli
Reggio Calabria
Roma
0712181028
800883300
0516478955
800410989
0557947819
0105636414
0832351105
0266101029
0817472870
0965811624
063054343
Telefonando al 118 da qualsiasi parte
d'Italia si viene messi in contatto con il
Centro Antiveleni piu' vicino.
OG 1011018
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Manuale del giardinaggio