Casa Balcone Giardino 2 Orto 26 Frutteto 32 Olivo 45 Agrumi 47 Vite 50 Tappeti erbosi 54 Diserbo 62 G F M A M G L A S O N D Schematizzazione che aiuta a riconoscere il momento in cui è normalmente presente lʼavversità (mesi colorati in verde). Agrofarmaci autorizzati dal Ministero della Salute. Seguire attentamente le istruzioni. Le informazioni riportate sono a titolo indicativo e pertanto non sono sostitutive di quanto riportato sullʼetichetta di ogni singolo prodotto. Lʼutilizzatore è tenuto a leggere ed ad attenersi scrupolosamente a quanto riportato sulle etichette dei prodotti. Bayer CropScience S.r.l. declina ogni responsabilità per lʼuso improprio del prodotto. ® = marchio registrato Bayer per l’ambiente: questo opuscolo è stampato su carta riciclata Bayer Garden quest’anno si presenta con molte novità: un marchio rinnovato, una veste grafica più moderna, una gamma integrata con sostanze di origine naturale e un Manuale del Giardinaggio 2011 tutto nuovo. Come tradizione il Manuale del Giardinaggio è uno strumento semplice e pratico per accompagnare l’amante del verde nella cura del giardino, dell’orto e nella protezione dell’ambiente domestico. Ricco di immagini e di notizie tecniche è una guida esauriente per una corretta concimazione e vi sono descritti i più dannosi insetti e le più comuni malattie fungine che possono creare problemi. Accanto ai consigli per la difesa con prodotti tradizionali Bayer Garden, abbiamo inserito anche una sezione denominata “agricoltura biologica” in cui la difesa delle piante è ottenuta con l’impiego dei prodotti “Natria”. “Natria” è la nuova linea di agrofarmaci Bayer Garden che contengono sostanze attive di origine naturale, come rame, zolfo e piretro, ammessi per l’impiego in agricoltura biologica. Anche quest’anno il nostro obbiettivo è quello di fornire gli strumenti e le conoscenze di base per chi, come te, dedica per passione un po’ del proprio tempo alla cura del verde. Foto L. Lazzarini Casa Balcone Giardino CONCIMAZIONE Per piante come gerani, impatiens, petunie e altre, una fioritura abbondante e prolungata si ottiene quando le piante da fiore hanno condizioni di sviluppo ottimali: buon terriccio, giusta bagnatura e nutrizione adeguata, fatta con concimi specifici come i Baycote e i Bayfolan, in grado di soddisfare lʼapporto non solo di azoto, fosforo e potassio, ma anche di microelementi per un arco di tempo prolungato. Sulle piante in vaso, a fine inverno o alla ripresa vegetativa, se si effettua il trapianto o il rinvaso, miscelare al terriccio il concime granulare Baycote Gerani e Piante Fiorite (o Baycote Universale - entrambi a 3,5-7 g per litro di terriccio). Usare il dosaggio più alto per le colture più esigenti come geranio e garofano. Durante le fasi di maggiore sviluppo e di fioritura può essere utilizzato il concime liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite (1 tappo in 4 litri dʼacqua) oppure il Bayfolan Idrosol Gerani e Piante Fiorite, concime in polvere solubile, da sciogliere nellʼacqua dellʼannaffiatoio (1-2 g/litro dʼacqua). Per la concimazione di piante deperite per stress idrico o da attacchi parassitari, applicare Bayfolan Idrosol Gerani e Piante Fiorite per via fogliare (5-6 g/litro dʼacqua). 2 Operazioni da effettuare al rinvaso o al trapianto Aggiungere al terriccio il concime Mescolare il terriccio con il concime. Foto Red Fox Piante da fiore Trasferire la miscela nel vaso e far seguire una leggera irrigazione. Foto L. Lazzarini In aiuola la concimazione delle piante annuali da fiore deve rispettare le esigenze nutrizionali della pianta, tenendo conto delle caratteristiche del terreno. Al momento della preparazione del terreno effettuare un apporto di letame o di torba; prima del trapianto, utilizzare Baycote Gerani e Piante Fiorite (50-100 g/m² - durata di nutrizione circa 6 mesi), spargendolo uniformemente tra le file e non sulla chioma o a ridosso dello stelo e interrandolo. In alternativa impiegare Bayfolan Multi Orti e Giardini (30-40 g/10 m² - durata circa 4 mesi). Durante la stagione vegetativa integrare ogni 7-10 giorni la concimazione di base con il concime liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite. Le piante biennali e quelle perenni, dal secondo anno, richiedono una concimazione alla ripresa vegetativa con Baycote Universale (50-70 g/m²) che assicura una buona nutrizione per circa 6 mesi. In alternativa utilizzare Bayfolan Multi Orti e Giardini a 30 g/m² al momento della lavorazione del terreno, prima del trapianto o della semina, 20 g/m² dopo 3-4 settimane dallʼimpianto e 30 g/m² prima della fioritura primaverile. Le bulbose a fioritura primaverile (tulipani, narcisi, giacinti, allium ecc.) si concimano in autunno, al momento della vangatura, con Bayfolan Multi Orti e Giardini (50 g/m²) e a fine inverno o allʼinizio della primavera, quando la Foto L. Lazzarini Bulbose 3 Al trapianto o al momento del rinvaso miscelare al terriccio Baycote Universale (3,5-7 g per litro di terriccio), quindi rinvasare e far seguire una leggera irrigazione. Questa concimazione fornirà i nutrienti per circa 6 mesi, in maniera programmata secondo le reali esigenze della pianta. Per le colture già in vaso o che non hanno ricevuto unʼadeguata concimazione al rinvaso, intervenire alla ripresa vegetativa con Baycote Universale (3,5-7 g per litro di terriccio). In seguito impiegare il concime liquido Bayfolan Piante Verdi (1 tappo in 4 litri dʼacqua). In autunno continuare con Bayfolan foto Bayer CropScience Piante verdi d’appartamento Foto L. Lazzarini Foto L. Lazzarini 4 vegetazione spunta dal terreno, con Bayfolan Multi Orti e Giardini (30-50 g/m²). Se i bulbi rimangono a dimora, effettuare una seconda concimazione alla fioritura con 30-50 g/m² del medesimo prodotto. Per ottenere abbondanti fioriture dai bulbi a fioritura estiva (gladioli e iris) spargere 50 g/m² di Bayfolan Multi Orti e Giardini al momento della lavorazione del terreno o in pre-impianto e 30 g/m² ogni 4 settimane, fino alla fine della fioritura. Le bulbose in vaso necessitano di Bayfolan Universale (1 tappo in 4 litri dʼacqua) ogni 10-15 giorni fino alla fine della fioritura. Piante Verdi, oppure effettuare una seconda distribuzione di Baycote Universale, ma a dose ridotta. I concimi granulari Baycote, a cessione programmata, evitano la formazione di eccessi di salinità e quindi danni alle radici. Painte come azalee, rododendri, camelie, ortensie, pieris e altre necessitano di un terreno acido a pH basso. A fine inverno, durante le operazioni di trapianto o rinvaso, miscelare al terriccio Baycote Acidofile (3,5-7 g per litro di terriccio). Questa concimazione garantirà nutrimento per circa 6 mesi. Durante la primavera è consigliabile integrare la concimazione effettuata al rinvaso distribuendo settimanalmente il concime liquido Bayfolan Acidofile (1 tappo in 4 litri dʼacqua). Per le piante che sono coltivate nel medesimo contenitore da più anni e che hanno sfruttato il substrato e non possono essere rinvasate, conviene effettuare una concimazione primaverile con Baycote Acidofile. La dotazione in microelementi serve a ricostituire il necessario equilibrio nutrizionale del terreno ormai sfruttato. Durante la stagione vegetativa integrare la concimazione di base con il concime liquido Bayfolan Acidofile (1 tappo in 4 litri dʼacqua) ogni 7 giorni durante primavera e autunno e ogni 10-14 giorni durante estate e inverno. Al momento di mettere a dimora una pianta in piena terra è bene preparare una buca di impianto tre volte più larga della zolla della pianta da piantare. Come materiale di riempimento utilizzare torba acida (pH 3,5-4,5) mescolata a Baycote Acidofile (3,5-7 g/litro di torba). La concimazione dʼimpianto è sufficiente per il primo anno di coltura. Negli anni seguenti concimare a fine inverno, distribuendo 50100 g/m² di Baycote Acidofile (durata di nutrizione 6 mesi). Le acidofile sono piante che temono gli eccessi di concimazione ed il ristagno dʼacqua. Lʼirrigazione con acqua calcarea o il terreno non adatto provocano la clorosi (ingiallimento delle foglie) dovuta a carenza di ferro. Per prevenirla distribuire mensilmente un chelato di ferro specifico. Foto L. Lazzarini Piante acidofile 5 La concimazione delle piante legnose coltivate in vaso o in fioriere sui terrazzi deve tenere presente che il volume di terra a disposizione delle radici è relativamente piccolo in rapporto alla dimensione della chioma. Le frequenti irrigazioni dilavano gli elementi nutritivi dal terriccio e le radici sono spesso soggette a stress da sbalzi termici o da carenza di acqua. Al momento del rinvaso distribuire Baycote Universale (3,5-7 g per litro di terriccio – durata 6 mesi) miscelandolo al terreno e ripetere lʼapplicazione dopo 6 mesi. Far seguire una normale irrigazione. Successivamente, per fioriere di dimensioni ridotte rispetto allo sviluppo della chioma o per piante che sono coltivate nel medesimo contenitore da più di due anni, conviene ricorrere ad una concimazione con Baycote Universale. Si consiglia la dose di 4-5 g/litro di terriccio per le piante molto esigenti, come ad esempio ortensia, oleandro e boungavillea, o con un notevole sviluppo vegetativo, 3-4 g per le piante a sviluppo più ridotto o meno esigenti, come ibisco e pittosporo, e 2 g per lauroceraso e tasso, cioè piante a crescita contenuta e sensibili agli eccessi di concime. Nelle zone con una buona condizione climatica, la concimazione con Baycote Universale va effettuata a marzo e ripetuta in luglio; in quelle più fredde, al termine del rischio di gelate; le piante a maggiore sviluppo vegetativo necessitano di una integrazione nutritiva alla fine di agosto. Piante legnose e cespugli Foto L. Lazzarini 6 Allʼimpianto, in giardino, mescolare con la terra di riempimento della buca Baycote Rose (3,5-7 g per litro di terriccio), efficace per circa 6 mesi, oppure distribuirlo sulla superficie (40-60 g/m²) e interrarlo con una leggera zappettatura. Durante il primo anno normalmente non è necessaria alcuna integrazione nutritiva. Dal secondo anno occorre concimare in primavera, alla ripresa vegetativa, con Baycote Rose (40-70 g/m²). Durante la stagione vegetativa, per avere uno sviluppo più rigoglioso e fioriture più abbondanti, integrare la concimazione di copertura intervenendo ogni 10 giorni con il concime idrosolubile Bayfolan Idrosol Gerani e Piante fiorite (1-2 g/litro dʼacqua). Per quanto riguarda i rosai in contenitore, utilizzare terriccio per rose; ad ogni 10 litri di terriccio si mescolano 45-50 g di Baycote Rose (durata di nutrizione 6 mesi); tale concimazione sarà sufficiente per il primo anno. Durante lʼanno la concimazione può essere integrata mediante fertirrigazione ogni 7-10 giorni si diluisce nellʼacqua dʼirrigazione il fertilizzante liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite oppure il concime idrosolubile Bayfolan Idrosol Gerani e Piante fiorite o anche distribuendo Baycote Rose sulla superficie del terreno, alla dose di 3,5-5 g/litro di terriccio ed evitando di collocarlo a contatto con il colletto della pianta. Il prodotto può essere leggermente interrato o posto in muc- Rosai Rosa floribunda Hansestadt Rostock - foto Rosen Tantau I cespugli in piena terra, sia spoglianti che sempreverdi, singoli o in gruppi a siepe, richiedono una concimazione che assicuri unʼabbondante fioritura ed unʼaccentuata colorazione del fogliame. Spargere alla lavorazione del terreno, o a fine inverno, Baycote Universale (40-70 g/m² oppure 40 g ogni 30 cm di diametro di ogni singola pianta) collocandolo alla base delle piante, ad una distanza di almeno 15 cm dal tronco e interrandolo, leggermente. Ripetere la concimazione ogni 4-6 mesi (durante il periodo estivo e sulle conifere usare il dosaggio più basso). 7 Foto L. Lazzarini chietti dentro piccole buche aperte con la pressione del pollice. La concimazione va ripetuta annualmente (dopo la potatura) e sarà sufficiente per tutta la stagione. Nei primi anni dʼimpianto gli alberi a foglia caduca rispondono ad una concimazione intensa e completa, raggiungendo rapidamente la dimensione sufficiente per svolgere la loro funzione ornamentale in giardino. Una volta raggiunta la maturità non richiedono ulteriori apporti di concime. Allʼimpianto mescolare alla terra di riempimento della buca Baycote Universale (30-40 g/10 litri di volume della buca) oppure Bayfolan Multi Orti e Giardini (20-40 g per piante piccole, 50-100 g per piante medie e 100-200 g per piante grandi). Durante la stagione successiva allʼimpianto non è necessario concimare. Negli anni successivi spargere a fine inverno Bayfolan Multi Orti e Giardini alle dosi sopra indicate o, in alternativa, Baycote Universale (40-70 g/m²). Il concime va distribuito su unʼarea leggermente più ampia di quella corrispondente alla proiezione al suolo della chioma della pianta, a partire da almeno 30 cm dal tronco. Per gli alberi che crescono su tappeti erbosi bisogna distribuire il concime quando lʼerba è allo stato di riposo o a inizio vegetazione (in alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale). Alberi Foto L. Lazzarini 8 Nutrizione Per nutrire al meglio i gerani occorre dar loro gli elementi nutritivi essenziali per uno sviluppo ottimale. A fine inverno o alla ripresa vegetativa, durante le operazioni di rinvaso, preparare il terriccio miscelandolo con il concime granulare Baycote Gerani e Piante Fiorite (3,5-7 g/litro di terriccio). Grazie alla tecnologia della “cessione programmata” i granuli di concime rilasciano gradatamente gli elementi essenziali per la pianta, nutrendola per circa 6 mesi. Durante le fasi di maggiore sviluppo e fioritura, è opportuno integrare ogni 7-10 giorni con il concime liquido Bayfolan Gerani e Piante Fiorite (1 tappo per 4 litri dʼacqua) diluito nellʼacqua di irrigazione. Foto A. Guerra Lepidottero dei gerani Cacyreus marshalli è un lepidottero proveniente dallʼAfrica, diffuso in tutta Italia e causa notevoli danni ai gerani che a fine stagione sono parzialmente rinsecchiti e defogliati, spesso senza fiori e con i caratteristici fori dʼuscita a livello degli internodi. Lʼadulto svolge attività diurna in luoghi caldi e assolati. Le ali, di color bruno-bronzo e marrone, terminano con due codine lunghe e sottili. Depone uova singole da cui fuoriescono piccole larve bianche che penetrano nei fusti e vi scavano gallerie discendenti. Le larve mature, di colore verde con strisce lilla, escono dai getti e si nutrono di foglie, fiori e apici, creando danni simili a quelli di altri fitofagi. In Italia Cacyreus marshalli compie 5-6 generazioni allʼanno. Casa e balcone: trattare con Calypso Protector AL alla comparsa dei primi danni. Ripetere il trattamento dopo 7 giorni. Giardino: trattare alla comparsa del parassita con Calyspo Garden Protector: diluire 50 ml di prodotto in 1 litro di acqua e irrigare le piante. Ruggine del geranio Sulla pagina inferiore delle foglie del geranio si formano delle pustole circolari da cui fuoriesce una polvere di colore rossastro o aranciato; le foglie colpite seccano e la pianta si indebolisce; talvolta le pustole si formano anche sugli steli. Difesa: trattare con Folicur Giardino alla dose di 3,5 ml/litro dʼacqua. Foto Red Fox Geranio Perfetto 9 10 Afidi Casa e balcone: su rose in vaso, trattare preventivamente, a inizio primavera, con Provado Facile, lʼinnovativo insetticida in pillole che, applicato nel vaso, elimina gli afidi per almeno tre mesi. In alternativa si possono utilizzare altri prodotti a pronto uso come Confidor AL o lʼaerosol Provado Plus. Giardino: trattare preventivamente a inizio primavera con Calypso Garden Protector (15-20 ml/1 litro dʼacqua) distribuito spray. Questo prodotto si può impiegare anche per irrigazione, su piante in vaso, alla dose di 30-50 ml/1 litro dʼacqua. Oidio (vedi pag. 15) Casa e balcone: trattare con Folicur AE o con Propy Pronto AL (pronti allʼuso). Giardino: trattare con Folicur Giardino (3,5 ml/litro dʼacqua). Ticchiolatura Durante lʼestate e soprattutto in autunno, sulle foglie delle rose si sviluppano delle macchie di varia dimensione, da brune a nere, con margini raggiati; in seguito le foglie ingialliscono e cadono. In caso di forte infezione le piante restano completamente defogliate ed i rami stentano a lignificare e restano sensibili al freddo. Casa e balcone: trattare settimanalmente con Folicur AE. Giardino: trattare con Folicur Giardino (2,5-3,5 ml/ litro dʼacqua). Foto M. Mochetti Nutrizione Rosai in piena terra – Allʼimpianto miscelare al terriccio di riempimento Baycote Rose (2,5-6 g/litro di terriccio) oppure distribuirlo sulla superficie (40-70 g/m²). Dal 2° anno concimare annualmente con Baycote Rose (40-70 g/m²). Durante la primavera e lʼestate, per avere uno sviluppo più rigoglioso e fioriture più abbondanti intervenire settimanalmente con Bayfolan Idrosol Gerani e Piante fiorite (20-30 g/m²). Rosai in contenitore – Al trapianto si mescola al terriccio Baycote Rose (2,5-6 g/litro di terriccio). Dal 2° anno concimare annualmente con Baycote Rose (2,5-6 g/litro di volume del contenitore) evitando di collocarlo nei pressi del colletto. La concimazione può essere effettuata anche mediante fertirrigazione sciogliendo nellʼacqua ogni 7-10 giorni Bayfolan Idrosol Gerani e Piante fiorite. Foto L. Lazzarini Rosa Perfetta Sugli apici dei germogli, sotto le foglie e sui boccioli si notano dei piccoli insetti verdi o bruni, poco mobili, riuniti in colonie, che provocano decolorazioni e deformazioni del lembo fogliare e rallentano la crescita e la fioritura delle piante. La vegetazione diventa appiccicosa a causa della formazione di melata, causata dalla deposizione degli escrementi zuccherini degli afidi. Casa e balcone: su piante ornamentali in vaso, trattare preventivamente, a inizio primavera, con Provado Facile, lʼinnovativo insetticida in pillole che, applicato nel vaso, garantisce una protezione duratura da afidi, mosca bianca e cocciniglie. Per piante già attaccate, ma ad inizio infestazione, puo' essere utilizzato Calypso Protector AL, nuovo prodotto pronto all'uso a largo spettro d'azione. Per gli amanti delle bombolette spray, puo' essere usato Porvado Plus. Giardino: trattare preventivamente, a inizio primavera, con Calypso Garden Protector (15 ml/1 litro dʼacqua) dato spray; si può impiegare anche per irrigazione su piante in vaso (30-50 ml/1 litro dʼacqua). Per trattamenti su piante singole si possono utilizzare prodotti pronti allʼuso come sopra indicato. Afidi Foto J. Meyer DIFESA da insetti e altri G F M A M G L A S O N D Sulla pagina inferiore di numerose ornamentali (gerbera, stella di natale, fuchsia, lantana, ibisco e altre) si raccolgono delle piccole mosche bianche, che si alzano rapidamente in volo quando la pianta viene mossa; causano indebolimento della vegetazione e la fioritura viene rallentata. Difesa: effettuare trattamenti come per gli afidi usando Calypso Garden Protector a 20 ml/1 litro dʼacqua se applicato spray, 40-50 ml in 1 litro se applicato per irrigazione. Per trattamenti su piante singole (a inizio primavera) utilizzare Calypso Protector AL. Mosca bianca - Aleirodidi G F M A M G L A S O N D Provado® Facile la pillola insetticida pronta per l’uso A inizio stagione basta introdurre la pillola nel vaso, per proteggere la pianta per circa 3 mesi da afidi, mosca bianca e cocciniglie. Eʼ la soluzione ideale per la protezione di piante floreali e ornamentali in vaso. 11 Piccolo insetto che attacca la maggior parte delle piante ornamentali. Compare in primavera inoltrata e provoca danni per tutta lʼestate. Le neanidi (forma giovanile) vivono sulla pagina inferiore delle foglie o insieme agli adulti, che compiono brevi voli. Difesa: alla comparsa delle forme giovanili (seconda metà di giugno), si interviene con i prodotti pronto uso Calypso Protector AL oppure Provado Plus su attacchi ridotti. Con attacchi estesi impiegare Calypso Garden Protector (20 ml/1 litro dʼacqua). G F M A M G L A S O N D Foto R. Angelini Metcalfa Su tutta la vegetazione si notano degli scudetti di colore marrone chiaro o biancastro/grigio, tondeggianti o di forma allungata, appiattiti o fortemente convessi. Sulle giovani foglie, sullo stelo, allʼascella dei piccioli, nelle anfrattuosità della corteccia, si raccolgono piccoli insetti rosati o grigi avvolti in una secrezione cotonosa di cera bianca, che si diffondono sullʼintera vegetazione. La chioma, in caso di forte attacco, viene sporcata dalla deposizione di escrementi zuccherini ed appiccicosi (melata) su cui si sviluppa una muffa nera e polverulenta. Casa e balcone: trattare in maniera preventiva con Provado Facile. Con infestazioni in atto trattare con Calypso Protector AL o Confidor AL. Giardino: trattare a fine inverno con Oliocin Giardino (30 ml/1 litro dʼacqua) + Calypso Garden Protector (20 ml/1 litro dʼacqua) e in vegetazione con Calypso Garden Protector alla medesima dose. Foto: C. Perucchini 12 Foto: M. Sobrero Cocciniglie G F M A M G L A S O N D Calypso® Garden Protector Insetticida innovativo con azione risolutiva e duratura su afidi, mosca bianca, cocciniglie, larve di lepidotteri, larve di oziorrinco, tentredini e metcalfa, se applicato alla comparsa dei primi insetti. Si applica spray (15-20 ml/1 litro dʼacqua) oppure, su piante in vaso con lʼacqua di irrigazione (30-50 ml/1 litro dʼacqua). A fine estate ed in autunno le foglie ed i fiori mostrano erosioni più o meno ampie, in alcuni casi restano intatte le sole nervature. Sulla vegetazione si possono vedere larve di vario colore e dimensioni, intente nellʼattività alimentare. Alcune larve di colore grigio o marroncino hanno abitudini alimentari notturne e passano il giorno nascoste nel terreno, vicino alla base della pianta. Casa e balcone: trattare con Provado Plus alla comparsa delle larve. In alternativa usare Calypso Protector AL. Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni. Giardino: alla comparsa delle larve trattare con Decis Giardino (0,8-1,5 ml/1 litro dʼacqua) e ripetere il trattamento ogni 7 giorni. In alternativa usare Success (8-10 ml/10 litri dʼacqua). Foto: A. Pollini Foto: A. Pollini Larve defogliatrici G F M A M G L A S O N D Calypso ® Protector AL Foto: R. Angelini Lepidottero con una generazione allʼanno. Lʼadulto depone le uova inizio estate; ad agosto sgusciano le larve che si spostano lungo la pianta nutrendosi degli aghi. Le piante attaccate si indeboliscono. In autunno le larve tessono un nido sericeo nelle parti più soleggiate e alte della chioma dentro il quale trascorrere lʼinverno. Nella primavera successiva, migrano verso il terreno in una sorta di processione per incrisalidarsi e dare vita ai nuovi adulti. Giardino: per contenere lʼinfestazione è necessario asportare e bruciare i nidi sericei entro cui svernano le larve. Alla comparsa delle larve trattare con G F M A M G L A S O N D Success (10 ml/10 litri dʼacqua). Processionaria del pino E MI CO I NSETT I Nuovo insetticida sistemico che viene trasportato in tutta la vegetazione con la linfa, pronto allʼuso, per proteggere le piante ornamentali e floreali dai più dannosi insetti, anche se riparati in punti difficili da raggiungere. Con Calypso DA CI Protector AL niente più afidi, cocciniglie, lepidotteri (compreso quello del geranio), tentredini, mosche bianche e metcalfa. Applicare il prodotto alla prima T SIS comparsa degli insetti. 13 Foto: C. Perucchini Insetti i cui adulti, lunghi 1-2 cm, neri o bruni, provocano, durante la notte, erosioni a mezza luna sulle foglie; le larve, apode, bianche o col capo marrone dorato, lucifughe, si alimentano durante lʼinverno delle radici e del colletto dei fusti più giovani, provocando lʼappassimento e la morte della pianta. Difesa: contro gli adulti utilizzare Reldan 22 (20 ml/10 litri dʼacqua), in caso di forte attacco ripetere il trattamento ogni 15 giorni. Per piante in vaso, le larve possono essere eliminate irrigando con Calypso Garden Protectr (30-50 ml in 1 litro d'acqua d'irrigazione). Oziorrinco G F M A M G L A S O N D Le foglie assumono un colore caratteristico, con riflessi metallici e poi finiscono col seccare; sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere dei piccoli parassiti rossastri o giallastri molto mobili che in caso di infestazioni massicce formano delle ragnatele. Difesa: trattare con Tau AL. Se necessario ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni. Acari - Ragnetto rosso G F M A M G L A S O N D Tutte le parti verdi delle piante vengono mangiate da questi molluschi che escono soprattutto di notte o dopo una pioggia abbondante. Il danno creato porta la pianta ad arrestare il proprio sviluppo. Difesa: trattare con Ferramol Esca Lumachicida (25-50 g su 10 m²). Per piante in vaso 1,5 g per vaso. In alternativa si G F M A M G L A S O N D può utilizzare il prodotto a base di una sostanza attiva di origine naturale. Ferramol Esca lumachicida Lumache e chiocciole Foto C. Oppio 14 Foto C. Perucchini Sulle foglie e sui fiori si forma una rada efflorescenza biancastra, che può estendersi velocemente allʼintera chioma e provocare il disseccamento degli organi colpiti. Casa e balcone: trattare con Folicur AE o in alternativa Propy Pronto AL (pronti allʼuso). Giardino: trattare con Folicur Giardino alla dose di 2,5-3,5 ml/litro e ripetere dopo 7-14 giorni. Mal bianco o oidio Foto M. Mochetti DIFESA da patologie fungine G F M A M G L A S O N D Sulla pagina inferiore delle foglie di alcune piante (garofano, geranio, antirrino, crisantemo, rosa e altre) si formano delle pustole circolari da cui fuoriesce una polvere di colore rossastro o aranciato; le foglie colpite seccano e la pianta si indebolisce, talvolta le pustole si formano anche sugli steli. Casa e balcone: trattare con Folicur AE o in alternativa con Propy Pronto AL. Giardino: trattare con Folicur Giardino alla dose G F M A M G L A S O N D di 3,5 ml/litro e ripetere dopo 7-14 giorni. Ruggine Durante lʼestate e soprattutto in autunno, sulle foglie mature si sviluppano delle macchie di varia dimensione, da bruno-violetto a nero, con margini raggiati; in seguito le foglie ingialliscono e cadono. In caso di forte infezione le piante restano completamente defogliate ed i rami stentano a lignificare e restano sensibili al freddo. Casa e balcone: trattare settimanalmente con Folicur AE. Giardino: trattare con Folicur Giardino alla dose G F M A M G L A S O N D di 3,5 ml/litro e ripetere dopo 7-14 giorni. Ticchiolatura 15 I sintomi si manifestano sia a carico dellʼapparato radicale che di quello aereo della pianta. Si formano marciumi che si sviluppano fino ad interessare tutto lʼapparato radicale e sono spesso accompagnati dalla formazione di placche cancerose da cui può fuoriuscire della resina. Le foglie decolorano, imbruniscono e quindi dissecano. Foto G. Cavalieri foto Bayer CropScience Fitoftora 16 Difesa: trattare con Swan (5-10 g/m² con 2 litri di acqua) effettuando unʼannafiatura alla base della pianta, una volta al mese a partire dalla primavera. G F M A M G L A S O N D Folicur® Giardino PPO Fungicida sistemico a base di tebuconazolo ideale, per la protezione delle piante floreali e ornamentali (come rosa, geranio bosso e altre) da oidio, ruggine e ticchiolatura. Folicur giardino è registrato anche per la protezione dei tappeti erbosi dalle più comuni patologie fungine: fusarium, rizoctonia e sclerotinia (macchia rosa, macchia bruna e dollar spot). Criteri d’intervento per la difesa delle piante floreali e ornamentali Parassiti Prodotti Casa Giardino Quando trattare Afidi Mosca bianca Calypso Protector AL Calypso Garden Protector oppure Confidor AL Alla comparsa Metcalfa Afidi Mosca bianca Metcalfa Colture in vaso Cocciniglie Larve defogliatrici Chiocciole e Lumache Calypso Garden Protector oppure Nellʼacqua di irrigazione Preventivo Provado Facile Provado Facile Oliocin Giardino più Calypso Garden Protector Preventivo Calypso Protector AL Calypso Garden Protector Con infestazione Decis Giardino Alla comparsa Calypso Protector AL oppure Provado Plus Ferramol Esca Lumachicida oppure Mesurol Lumache Plus Alla comparsa Oidio Ai primi sintomi Ruggine Ticchiolatura Folicur AE Folicur Giardino Preventivo 17 Punteruolo rosso delle palme Foto M. Mochetti Il punteruolo rosso delle palme (Rinchophorus ferrugineus) è un coleottero curculionide la cui caratteristica è il capo allungato a forma di proboscide alla cui estremità si trova lʼapparato boccale (il rostro), col quale lʼinsetto perfora i tessuti vegetali della pianta. La specie, originaria dellʼAsia sud orientale e diffusa nei paesi tropicali, dove peraltro è usata anche come alimento, si è resa responsabile della moria delle coltivazioni di palme da cocco. Lʼinsetto, segnalato negli anni ʼ80 nella penisola araba, a seguito del com- 18 Larva mercio di esemplari di palme infette ha raggiunto il Medio Oriente (Iran, Egitto, Giordania) ed infine la Spagna e lʼItalia, dove sono state rilevate numerose infestazioni in Lazio, Sicilia, Campania, Liguria e Toscana. Attacca solitamente numerose specie della famiglia delle Arecaceae (le palme) tra cui Phoenix canariensis, P. dactylifera, P. sylvestris, e, non ultima, la Cocus lucifera. Il maschio, attratto da piante danneggiate o malate, produce un feromone che richiama le femmine, che dopo lʼaccoppiamento praticano dei fori per mezzo del “rostro” nelle parti della pianta che offrono meno resistenza, deponendovi le uova (fino ad un centinaio). Passati circa 3 giorni le uova tendono a schiudersi e le larve neonate cominciano a nutrirsi dei tessuti più teneri scavando delle gallerie molto profonde allʼinterno della palma, provocando un portamento dellʼapparato fogliare proteso verso il basso ed infine la morte della pianta. Giunti a questo stadio, essendo abili volatori, le colonie di insetti abbandonano la pianta morta per attaccare piante sane, causando infestazioni dai connotati di emergenza fitosanitaria. Difesa: al fine di limitare la propagazione del punteruolo è necessario bonificare i possibili focolai di infestazione rimuovendo le parti infette o in casi irreversibili lʼintera pianta. Adulto Foto F. Quarantelli Bozzolo Contro pulci, zecche e zanzare Co IO SCELGO ADVANTIX ® p perché riduce anche il rischio malattie come la Leishmaniosi di m zanzare e flebotomi pulci pu ulci ETTO REPEL F F E LE N zecche zecch he TE Advantix non solo è efficace contro pulci, zecche e zanzare ma, grazie all’effetto repellente contro zecche, zanzare e flebotomi, riduce anche il rischio di Leishmaniosi e di altre malattie trasmesse da questi parassiti. Inoltre è efficace anche contro le larve di pulci nell’ambiente circostante il cane trattato. Adatto anche pper er cagne g e in g allattamennto. gravidanza e allattamento. cuuccioli di età Non utilizzare in cuccioli inferiore all ttimane e in allee 7 se settimane animali ccon ppe eso inferio ore peso inferiore a quello qqueello indicato indicaato pperr ogni confezio ne. confezione. Pipette Pipet Pipe Pipett ipe pett pet ette ette et tttee Advantix® non sostituisce il trattamento preventivo della filariosi. Il trattamento va ripetuto, a seconda dei parassiti, ogni 2-3-4 settimane. È un medicinale veterinario: chiedi consiglio al tuo veterinario. Leggere attentamente le avvertenze nel foglio illustrativo. Tenere fuori dalla portata dei bambini ed usare particolare attenzione finché il sito di applicazione non sia asciutto. L'uso scorretto può essere nocivo. Aut. Pub. n. 06/VET/2010. 19 Le formiche Le formiche, di cui si conoscono più di 6000 specie, hanno dimensioni che vanno da pochi millimetri a oltre un centimetro e una colorazione non appariscente. Vivono in società permanenti, spesso molto popolate, i cosiddetti formicai. Spesso troviamo nelle nostre abitazioni la “formica argentina” (Lenipithema Formica nera 20 Monomorium pharaonis Formica delle zolle humilis), la “formica delle zolle” (Tetramorium caespitum), la Monomorium pharaonis e la formica nera (Lasius niger). La “formica argentina” è fra le più dannose, si nutre di ogni tipo di sostanza commestibile e può diffondere germi patogeni tanto che ne è prevista la lotta obbligatoria. Predilige il caldo umido. Nidifica in colonie di migliaia di individui nel suolo, sotto le pietre, nelle cavità dei muri ma anche nei letamai e nei depositi di spazzatura. Le operaie sono di color castano chiaro, lunghe 2-2,5 mm, molto agili e in grado di infilarsi dovunque; hanno lʼabitudine di spostarsi in lunghe file per la ricerca del cibo e in particolare di sostanze zuccherine. La “formica delle zolle” è più grande della precedente (2-3 mm) ed è di color testa di moro. Anche se onnivora, è molto ghiotta di sostanze zuccherine e infesta preferibilmente dolci e frutta. Ama le zone soleggiate e fa i suoi nidi nei muri delle case o sotto le pavimentazioni, ha abitudini notturne. Monomorium pharaonis è una formica di un paio di millimetri, di un colore tra lʼocra e il marrone. Non ama la luce, è onnivora, anche se predilige le sostanze zuccherine e non disdegna le carni. Le operaie si spostano a grande distanza dal formicaio. Si ritrova facilmente negli ambienti antropici, soprattutto se caldi. Come la formica argentina, anche questa può essere vettore di germi patogeni e si rivela aggressiva anche verso lʼuomo. Difesa: trattare con insetticidi specifici. Un chicco d’uva preso d’assalto dalle formiche, attratte dalle sostanze zuccherine 21 Attenti alla zanzara tigre Foto Bartolini 22 Le zanzare sono ditteri le cui larve e pupe vivono nellʼacqua. Gli adulti hanno una lunghezza che può variare da 3 a 15 mm. Le femmine adulte sono provviste di apparato boccale pungente-succhiatore che permette loro di perforare la pelle e succhiare il sangue. Il volo delle zanzare è in prevalenza notturno, a partire dal tramonto fino alle prime luci del giorno: le punture si hanno normalmente al crepuscolo anche se alcune specie hanno abitudini notturne e altre, come la famigerata zanzara tigre, attaccano anche di giorno. Le zanzare sono attratte dallʼuomo e possono arrivare a raggiungerlo anche a 5-6 km dal punto in cui sono Larva di zanzara sfarfallate. Le femmine di zanzara, dopo essere state fecondate ed essersi alimentate di sangue, vanno a deporre le uova in luoghi con acqua stagnante dove nasceranno delle larve che vivranno sotto il pelo dellʼacqua. Le zanzare per moltiplicarsi hanno quindi bisogno di acqua stagnante e basta loro poco: lʼuomo le aiuta creando ad arte habitat perfetti par la loro riproduzione come: - i sottovasi dei fiori per la riserva dʼacqua, - i secchi, i catini e contenitori vari, anche rovesciati, in cui rimane lʼacqua piovana, - i canali a cielo aperto dove lʼacqua resta stagnante, - le grondaie che non fanno defluire completamente lʼacqua dopo le piogge, i chiusini stradali ecc. Molte specie di zanzare svernano in luoghi riparati come, ad esempio, le cantine e i chiusini stradali; altre, le Aedes, come Adulto di zanzara uovo. Solo alcune hanno rilevante importanza sanitaria: Culex pipiens può trasmettere encefaliti virali, mentre alcune Anopheles, comuni nelle zone paludose, sono vettori del plasmodio della malaria. Consigli pratici Per quanto è possibile è consigliabile evitare, sui terrazzi o in giardino, acqua stagnante come ad esempio nei sottovasi dei fiori o in secchi. Se è possibile piantare dei gerani sul terrazzo o sui davanzali: il loro profumo è sgradito alle zanzare che si allontanano. Foto Un. MI Le zanzare La zanzara tigre, a differenza di quelle crepuscolari, è attiva anche in pieno giorno ed è particolarmente aggressiva. Vive prevalentemente nellʼerba alta, in siepi e arbusti ed è in grado di spostarsi di centinaia di metri. Vola in basso e punge soprattutto le gambe. 23 Dedicato all’orto e al frutteto La gamma di prodotti ammessi in agricoltura biologica* Foto L. Lazzarini Natria, la gamma di prodotti ammessi in agricoltura biologica* Numerosi agrofarmaci oggi comunemente impiegati contengono sostanze attive di origine naturale e sono autorizzati per lʼimpiego in agricoltura biologica. Fra questi quelli noti allʼhobbista sono il rame, lo zolfo e il piretro. Lʼuso di questi prodotti ha da sempre rappresentato per il consumatore finale una soluzione nota e di comune impiego, spesso preferita proprio perché ben radicata nella cultura dellʼhobbista e dellʼagricoltore. Riguardo allʼefficacia degli agrofarmaci di origine “naturale”, se utilizzati seguendo le istruzioni dʼuso, si può ottenere un buon livello di protezione delle piante in linea con le attese di un utilizzatore consapevole delle caratteristiche dei prodotti. 24 *principi attivi riportati nellʼallegato II del regolamento CEE 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni Insetticida sistemico e translaminare a base di Azadiractina, principio attivo di origine naturale estratto dallʼalbero di Neem. Neemazal T/S è la soluzione ideale per lʼimpiego in orticoltura e in frutticoltura contro afidi, dorifora, mosca bianca e larve di lepidotteri. Disponibile in confezioni da 15 e da 75 ml. Neemazal® T/S - insetticida Olio minerale che esercita unʼazione insetticida-acaricida sulle uova invernali ed estive e si impiega per la lotta contro cocciniglie, afidi e ragnetti (acari) presenti su agrumi, pomacee, drupacee e olivo. Puo' essere impiegato in qualsiasi stagione. Disponibile in confezioni da 250 ml e da 1 litro. Oliocin® - olio minerale Insetticida a base di piretro naturale in solventi prevalentemente di origine vegetale. Piretro ActiGreen ha un rapido effetto abbattente, è insetto-repellente e può essere impiegato fino a 2 giorni dalla raccolta. È autorizzato su un ampio numeri di colture orticole, frutticole e ornamentali per il controllo di afidi, lepidotteri, tentredini e altro. Disponibile in confezioni da 20 e 100 ml. Piretro ActiGreen - insetticida di contatto Insetticida a base di spinosad, principio attivo derivato dal batterio Saccharopolyspora spinosa comunemente presente nel terreno. Agisce per ingestione e contatto su larve di lepidotteri, dorifora, tripidi, liriomyza e altro. Success è autorizzato su oltre 90 colture ed è ideale per la difesa di orticole, frutticole e ornamentali. Disponibile in confezioni da 10 e 50 ml. Success® - insetticida Fungicida a base di rame metallo da ossicloruro tetrarameico. La speciale formulazione in granuli idrodispersibili (WG) assicura prontezza dʼazione e ottimale applicazione del prodotto. Cupravit Blu WG è ideale per la protezione di colture orticole, frutticole, agrumi, vite e olivo da peronospora, mal secco degli agrumi, antracosi e altro. Disponibile in confezione da 100 g. Cupravit® Blu WG - fungicida rameico Zolfo Bagnabile Bayer - fungicida antioidico Fungicida fogliare per il controllo di mal bianco o oidio delle colture orticole, frutticole e della vite. La sua formulazione in polvere bagnabile consente unʼalta concentrazione del principio attivo, privo da selenio. Disponibile in confezione da 100 g. Lumachicida in esca granulare ad elevato potere attrattivo, a base di fosfato ferrico, sostanza naturale comunemente presente in natura. Grazie alla sua speciale formulazione “a umido” lʼesca è particolarmente resistente allʼacqua di pioggia e di irrigazione. Lumache e chiocciole, una volta ingerito il formulato, smettono rapidamente di nutrirsi e di danneggiare le colture interessate. Disponibile in confezioni da 500 g e 1 kg. Ferramol® 25 Orto Domestico 26 Ogni anno è necessario effettuare la concimazione di fondo mediante lʼapporto di sostanza organica e la costituzione di una scorta di elementi nutritivi poco mobili come fosforo e potassio. Si pratica in autunno-inverno, in occasione della lavorazione del terreno. La concimazione di fondo prevede, nei terreni da orto sfruttati intensivamente, la distribuzione di letame maturo (3-5 kg/m²) o di terriccio concimato (5 litri/m²) o di una torba bionda (5 litri/m²). Nei terreni sabbiosi o argillosi distribuire 10 litri/m² di torba bionda o 3-5 kg/m² di scarti vegetali compostati. Per tutti i tipi di terreno va aggiunto un apporto di 50 g/m² di Bayfolan Multi Orti e giardini (durata della nutrizione 4 mesi) particolarmente utile per quegli ortaggi, come asparagi, carciofi, cavoli e carote, che formano un apparato radicale profondo. Il fabbisogno delle piante viene poi soddisfatto dalla concimazione dʼimpianto e da quella di copertura con Bayfolan Multi Orti e giardini. Allʼimpianto il prodotto va distribuito in genere a 30-50 g/m²; fanno eccezione lʼasparago che ne richiede 60 e prezzemolo, aglio e lattuga che si accontentano di 10-15 g/m2. La concimazione di copertura in genere si effettua in 2-3 interventi dando in totale fra i 50 e i 100 g/m² con lʼeccezione di fagiolo, fagiolino, pisello e alcune aromatiche che si accontentano Bayfolan® Multi Orti e Giardini Concime granulare per le piante da giardino come alberi da frutto, ortaggi, arbusti ornamentali e fiori. Grazie alla sua speciale formulazione, alla qualità degli elementi nutritivi e alla tecnologia della cessione programmata, nutre le piante in maniera equilibrata per circa 4 mesi. Foto L. Lazzarini CONCIMAZIONE di 30 g; per la lattuga ne bastano 10 mentre il carciofo ne richiede 170. In alternativa usare Bayfolan PRO Universale alla dose di 4-5 kg/100 m² ogni 2/3 mesi. Le dosi indicate si riferiscono alla coltivazione nelle normali condizioni ambientali, senza protezioni o coperture e con una terra da orto di medio impasto e normalmente dotata di sostanza organica. Nella distribuzione il Bayfolan Multi Orti e giardini (o in alternativa Bayfolan PRO Universale) è bene localizzarlo fra le file o attorno alla pianta ad una distanza di 10-15 cm dal fusto. Dopo ogni concimazione intervenire con unʼirrigazione. Nei terreni sabbiosi o con molto scheletro è opportuno non superare la dose di 30 g/m² (3 kg 100 m²) di Bayfolan Multi Orti e giardini per volta; se sono richieste quantità maggiori, suddividerle in 2 interventi successivi a 23 settimane di distanza. DIFESA da insetti e altro Descrizione a pag. 11. Difesa: trattare con Confidor 200 SL nellʼacqua di irrigazione su colture appena trapiantate, o con applicazioni spray (5 ml/10 litri) su colture già sviluppate. Agricoltura biologica: trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) oppure con Piretro Actigreen (15 ml/10 litri). Foto: V. Finetti Foto: R. Angelini Afidi G F M A M G L A S O N D Larve di colore grigio scuro che vivono nel terreno e hanno attività notturna; recidono le piante giovani appena sopra il colletto. Difesa: distribuire sul terreno Pershing (3540 g/10 m²). Agrotidi G F M A M G L A S O N D 27 Sulla pagina inferiore di numerose orticole (melanzana, zucchino, cetriolo e altre) si raccolgono delle piccole mosche bianche, che si alzano rapidamente in volo quando la pianta viene mossa; causano indebolimento della vegetazione e la fioritura viene rallentata. Difesa: trattare con Confidor 200 SL nellʼacqua di irrigazione su colture appena trapiantate, o con applicazioni spray (7,5 ml/10 litri) su colture già sviluppate. Agricoltura biologica: trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri). Mosca bianca - Aleirodidi G F M A M G L A S O N D Foto: V. Finetti Le foglie sono erose da larve verdegiallastro con puntini neri oppure da larve verdi e pelose. Difesa: trattare alla comparsa del parassita con Decis Energy O-TEQ (10-12 ml/10 litri). Agricoltura biologica: trattare con Success (8-10 ml/10 litri) oppure con Piretro Actigreen (16-20 ml/10 litri). Cavolaia - Nottue foto Bayer CropScience Le foglie sono divorate da larve globose di colore rosso-arancio o da adulti gialli striati di nero. Sulla pagina inferiore delle foglie sono presenti ooplacche di colore arancio-giallo. Difesa: trattare con Confidor 200 SL (7,5 ml/10 litri) alla comparsa dei primi adulti o in presenza delle uova. In alternativa Decis Energy O-TEQ (10 ml/10 litri). Agricoltura biologica: trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) oppure con Piretro Actigreen (16-20 ml/10 litri). Dorifora 28 G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D foto M. Mochetti Le foglie assumono un colore caratteristico, con riflessi metallici e poi finiscono col seccare; sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere dei piccoli parassiti rossastri o giallastri molto mobili che in caso di infestazioni massicce formano delle ragnatele. Difesa: trattare alla comparsa del parassita con un acaricida specifico. foto Bayer CropScience Si tratta di un lepidottero le cui larve si nutrono a spese della parte epigea delle solanacee e in particolare del pomodoro. Lʼadulto è una farfallina grigio-argentea di 6-7 mm. Le larve scavano nelle foglie mine - gallerie - che inizialmente sono bianco-argentee e in breve necrotizzano ed imbruniscono. Le larve attaccano anche i fusti e i frutti dove provocano necrosi sul calice e possono essere presenti “fori di uscita” in superficie. G F M A M G L A S O N D Agricoltura biologica: alla comparsa delle larve intervenire con Success (8-10 ml/10 litri) ripetendo il trattamento dopo 10 giorni Tignola del pomodoro – Tuta absoluta G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D Foto: C. Oppio Tutte le parti verdi delle piante vengono mangiate dalle lumache (chiocciole e limacce), che escono soprattutto di notte o dopo una pioggia abbondante. Il danno creato porta la pianta ad arrestare il proprio sviluppo. Difesa: trattare con Mesurol M plus (10-30 g/10 m² oppure 2-3 g - pochi granuli - attorno alle singole piante). Agricoltura biologica: distribuire a spaglio Ferramol (2,5-5 g/m²). Lumache 29 foto Bayer CropScience Acari – Ragnetto rosso DIFESA da patologie fungine foto Bayer CropScience A livello fogliare, su pomodoro e patata, si sviluppano macchie brune, necrotiche e tondeggianti, con zonature concentriche e margine netto. Sul colletto e sullo stelo sono presenti necrosi brune, mentre sui frutti si sviluppano aree irregolari depresse, con zonature concentriche, scure o coperte da una muffa nerastra vellutata. Difesa: trattare con Ramital (30-50 ml 10 litri dʼacqua) a intervalli di 7-10 giorni (lʼintervallo più breve in condizioni di umidità elevata). Agricoltura biologica: impiegare Cupravit Blu WG (25-35 g/10 litri). Alternaria – Nerume foto Bayer CropScience Foglie ricoperte da un feltro farinoso e biancastro. In seguito le foglie ingialliscono e avvizziscono. In caso di forti infestazioni il fungo colpisce anche fusti e frutti con conseguente ingiallimento e avvizzimento. Difesa: trattare in maniera preventiva ogni 7-10 giorni con Folicur SE (29 ml/10 litri). Agricoltura biologica: trattare ogni 7-10 giorni con Zolfo Bagnabile Bayer (15-20 G F M A M G L A S O N D g/10 litri). Mal bianco – Oidio 30 foto Bayer CropScience Sulle foglie di diversi ortaggi, e in particolare di patata e pomodoro, si evidenziano macchie clorotiche e poi seccume; sulla pagina inferiore si ha la comparsa di efflorescenza biancastra. Sul fusto si evidenziano macchie di seccume bruno che interessa i tessuti sottostanti. Sui frutti immaturi macchie irregolari, acquose, grigie, poi brune e color cuoio; infine marcescenza dei frutti. Intervenire quando si presentano le condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia o alla comparsa dei primi sintomi. Difesa: trattare con Melody Compact (30-40 g/10 litri) ogni 7 giorni oppure R6 Bordeaux (40 g/6,5-10 litri d'acqua). Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG (25-35 g/10 litri) che svolge unʼazione fungicida anche su alternariosi di pomodoro e patata. Ripetere il trattamento ogni 7 G F M A M G L A S O N D giorni. Peronospora G F M A M G L A S O N D Criteri d’intervento per la difesa delle colture orticole Parassiti Difesa Agricoltura Quando biologica trattare Neemazal T/S Alla comparsa o preventivo nell’acqua di irrigazione Decis Energy O-TEQ Success Alla comparsa delle larve Confidor 200 SL Neemazal T/S oppure Piretro Actigreen Alla comparsa Afidi Confidor 200 SL Mosca bianca Larve di lepidotteri Dorifora oppure Decis Energy O-TEQ Insetti del terreno e Grillo talpa Pershing Chiocciole e Lumache Mesurol M Plus Ferramol Oidio Folicur SE Zolfo Bagnabile Bayer Peronospora Melody Compact Alla comparsa Cupravit Blu WG Alternaria Ramital Alla comparsa Trattare ogni 7-10 giorni Folicur SE ogni 10-14 giorni 31 Foto L. Lazzarini Frutteto CONCIMAZIONE 32 La concimazione delle piante da frutto permette la formazione di una riserva di elementi nutritivi nelle vicinanze delle radici che facilita la crescita della pianta. Lʼimpiego di Bayfolan Multi Orti e Giardini, concime a cessione programmata con efficacia di circa 4 mesi, al momento dellʼimpianto è utile anche nellʼanno successivo. Il fabbisogno di elementi nutritivi nel corso della vita della pianta viene soddisfatto con interventi in copertura, scaglionati nel corso dellʼanno e dimensionati a seconda dellʼetà della pianta stessa e della sua produzione. In alternativa a Bayfolan Multi Orti e Giardini si può utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi. Concimazione dʼimpianto Distribuire allʼimpianto Bayfolan Multi Orti e Giardini alla dose di 50 g per piante di 1 anno e 100 g per piante con più di 2 anni. Il concime va mescolato con la terra di riempimento della buca. Concimazione di copertura Alla ripresa vegetativa impiegare Bayfolan Multi Orti e Giardini distribuendolo su una superficie leggermente più grande di quella corrispondente alla proiezione al suolo della chioma della pianta, badando di mantenersi a circa 30 cm dal tronco. Gli altri interventi con Bayfolan Multi Orti e Giardini saranno dosati secondo le esigenze della specie (vedi tabella). Durante la stagione successiva allʼimpianto Zona da concimare 30 cm 30 cm Zona da concimare non sono necessarie concimazioni di copertura. Al terzo ed al quarto anno concimare utilizzando rispettivamente 1/2 e 3/4 dei quantitativi consigliati per le piante in produzione. La concimazione di copertura risulta più efficace se viene interrata con una leggera lavorazione del terreno e viene seguita da un’irrigazione. Se il terreno è tenuto a prato, non superare la dose unitaria di 50 g/m² effettuando la concimazione quando il prato non è in vegetazione o dopo il taglio e irrigare abbondantemente. Fabbisogno in grammi di Bayfolan Multi Orti e Giardini per m² di frutteto 30 40 50 30 30 50 20 50 20 100 30 40 30 30 30 Fine inverno Melo Pero Albicocco Ciliegio Pesco-nettarino Vite Susino Olivo Nocciolo Actinidia (kiwi) Fioritura Inizio estate 30 30 20 20 60 33 Bayfolan® Multi Orti e Giardini Cessione programmata Una concimazione che dura nel tempo Concime minerale granulare con azoto a cessione programmata, fosforo, potassio derivato totalmente da nitrato, magnesio, boro e zinco. Il granulo di concime è avvolto in una membrana polimerica permeabile al vapore acqueo contenuto nel terreno. La durata a 21°C di temperatura media del terreno è stimata in 4 mesi. 1 2 3 1 – L’umidità del terreno penetra nel granulo di concime attraverso la mebrana 2 – L’umidità solubilizza l’azoto contenuto nel granulo 3 – L’azoto viene ceduto all’esterno DIFESA da insetti e altro Foto E. Laymann Afidi Foto R. Angelini Descrizione a pag. 11. Difesa: Pomacee: trattare in pre-fioritura (orecchiette di topo), con Confidor Oil (270 ml/10 litri); Drupacee: trattare in pre-fioritura con Confidor Oil (250 ml/10 litri). Il trattamento in pre-fioritura con Confidor Oil agisce anche su cocciniglie. In alternativa, in post fioritura di pomacee e drupacee, trattare alla comparsa dei parassiti con Confidor 200 O-TEQ (5 ml/10 litri) che è efficace anche su larve minatrici. Agricoltura biologica: intervenire con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) oppure con Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri) ripetendo il trattamento ogni 7 giorni. G F M A M G L A S O N D Cocciniglie Sono caratterizzate da scudetti tondeggianti e piatti color grigio oppure grigio scuro. Scudetti allungati sono presenti sui rami; i frutti presentano macFoto R. Angelini 34 chioline rosso vivo. Difesa: trattare a fine inverno (da completa caduta foglie a bottoni rosa) con Confidor Oil (250-270 ml/10 litri); durante la fase vegetativa trattare con Reldan 22 (20-25 ml/10 litri). Agricoltura biologica: trattare a fine inverno con Oliocin (300 ml/10 litri d'acqua) Carpocapsa e Cidia G F M A M G L A S O N D Sono lepidotteri molto comuni e particolarmente dannosi su melo e pero. I frutti presentano un foro di penetrazione con fuoriuscita di rosura; all’interno si trova una galleria che porta al centro del frutto, scavata da una larva color rosa. Foto Bayer Cropscience Foto Bayer Cropscience Difesa: intervenire con Reldan 22 (20 ml/10 litri d’acqua). Agricoltura biologica: trattare con Success (10 ml/10 litri), avendo cura di effettuare il trattamento larvicida in presenza degli adulti e quindi ripetere il trattamento dopo 7 giorni. I trattamenti su carpocapsa hanno efficacia G F M A M G L A S O N D anche nel controllo dei lepidotteri ricamatori. Tentredini foto Bayer CropScience I frutticini presentano un foro ed anche delle mine ben visibili; all’interno è presente una larva giallastra con capo bruno. Difesa: prima della comparsa dei boccioli fiorali trattare con Confidor Oil (250-270 ml/10 litri) oppure con Confidor 200 O-TEQ (5 ml/10 litri) in post-fioritura. Agricoltura biologica: trattare ai primi sintomi con Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri) ripetendo il trattamento ogni 10 giorni. G F M A M G L A S O N D Larve minatrici foto Bayer CropScience Sulla pagina inferiore delle foglie sono visibili mine a macchia d’olio od ovali ed allungate; sulla pagina superiore sono presenti punteggiature biancastre. In alcuni casi sono visibili mine a spirale. Difesa: utilizzare Confidor 200 O-TEQ (5 ml/10 litri) in post-fioritura. Agricoltura biologica: effettuare un trattamento con Success (8 ml/10 litri) in postfioritura in presenza delle prime larvette, avendo cura di ripeterlo dopo 7-10 G F M A M G L A S O N D giorni. 35 MELO calendario dei Marzo - Aprile Aprile - Maggio Orecchiette di topo mazzetti divaricati Pre e post fioritura Parassiti animali Cocciniglie Afidi Minatori fogliari Minatori Fogliari Carpocapsa Ricamatori Afidi Difesa Confidor Oil Reldan 22 Condidor 200 O-TEQ Success Neemazal T/S Agricoltura biologica Piretro Actigreen 36 Patologie fungine Cancri rameali Ticchiolatura Difesa Proclaim Combi Ticchiolatura Oidio Cupravit Agricoltura biologica Zolfo Bagnabile Parassiti animali Patologie fungine Cocciniglie Afidi Carpocapsa trattamenti Maggio - Giugno Giugno - Settembre Ottobre - Novembre Frutto dimensione noce Frutti sviluppati Caduta foglie Carpocapsa Ricamatori Afidi Carpocapsa Ricamatori Cocciniglie Reldan 22 Condidor 200 O-TEQ Reldan 22 Confidor Oil Success Neemazal T/S Success Oliocin Ticchiolatura Oidio Ticchiolatura Folicur SE blu WG Bayer Solo oidio Cancri rameali Oidio Ticchiolatura 37 PERO calendario dei tra Parassiti animali Difesa 38 Agricoltura biologica Marzo Aprile Maggio - Giugno Mazzetti divaricati Post fioritura Allegagione Cocciniglie Afidi Tendredini Confidor Oil Confidor 200 O-TEQ Oliocin Ticchiolatura Patologie fungine Cancri Rameali Carpocapsa Cocciniglie Psilla Oliocin + Decis Jet Piretro Actigreen oppure Neemazal T/S Ticchiolatura Maculatura bruna Oliocin solo cocciniglie Ticchiolatura Maculatura bruna Proclaim Combi Difesa Agricoltura biologica Cupravit Blu WG Parassiti animali Afidi Tentredini Psilla Carpocapsa Cocciniglie ttamenti Giugno-Luglio Luglio-Agosto Accrescimento frutti Frutti sviluppati Carpocapsa Carpocapsa Agosto-Ottobre Ottobre-Novemb. Pre-raccolta Caduta foglie Cocciniglie Psilla Reldan 22 Confidor Oil Success Oliocin Ticchiolatura Maculatura bruna Ticchiolatura Maculatura bruna Folicur SE Patologie fungine Cancri rameali Ticchiolatura Maculatura bruna 39 Pesco calendario dei tra 40 Febbraio Marzo Marzo Ingrossamento gemme Bottoni rosa Piena fioritura Parassiti animali Afidi Cocciniglie Difesa Confidor Oil Agricoltura biologica Patologie fungine Oliocin Bolla Bolla Mal bianco Monilia Proclaim Combi Difesa Agricoltura biologica Cupravit Blu WG No Mal bianco Z Parassiti animali Patologie fungine Afidi Cocciniglie Anarsia Cidia oppure ttamenti Aprile Aprile-Giugno Giugno-Agosto Novembre Scamiciatura Accrescimento frutti Accrescimento frutti frutti sviluppati Caduta foglie Afidi Cidia Anarsia Cocciniglie Anarsia Cidia Cocciniglie Confidor 200 O-TEQ Oliocin Piretro Actigreen oppure Neemazal T/S Mal bianco Folicur SE oppure Confidor Oil Reldan 22 Solo cocciniglie Success Mal bianco Monilia Mal bianco Cancri rameali Bolla Proclaim Combi Proclaim Combi Cupravit Blu WG olfo Bagnabile Bayer Cancri rameali Bolla Solo Mal bianco Mal bianco Monilia No Mal bianco 41 Foto A. Pollini Foto A. Pollini Psilla 42 Gli insetti adulti sono molto piccoli, di colore giallo o bruno verdastro, colonizzano germogli e producono abbondante melata. Sui rami e sulla pagina inferiore delle foglie sono presenti uova di colore aranciato. Difesa: trattare con Confidor Oil (250-270 ml/10 litri) a caduta foglie e successivamente, a maggio, con Oliocin (150 ml/10 litri) + Decis Jet (12 ml/10 litri). Agricoltura biologica: usare prima della comparsa di melata Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri) oppure Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri), ripetendo il trattamento dopo 7 G F M A M G L A S O N D giorni. Mosca delle ciliegie e della frutta Foto A. Pollini I frutti rammolliscono e contengono una piccola larva biancastra. Difesa: trattare con Decis Jet al viraggio di colore del frutto (5-8 ml/10 litri). Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni. G F M A M G L A S O N D Ragno rosso Sulla pagina inferiore della foglia, con una lente, si possono vedere piccoli parassiti rossastri o giallastri, che possono provocare sottili ragnatele. In prossimità delle gemme, in inverno, si notano delle piccolissime uova rosse. Difesa: trattare in inverno con Oliocin (150-350 ml/10 litri d’acqua) e in vegetazione con un acaricida specifico. G F M A M G L A S O N D DIFESA da patologie fungine Foto R. Angelini Mal bianco (oidio) Le foglie apicali sono accartocciate e coperte da una polvere biancastra; i mazzetti fiorali atrofizzati e i petali carnosi e verdastri sono coperti da un’efflorescenza biancastra; i frutti, piccoli e deformi, presentano una diffusa rugginosità della buccia. Difesa: Pomacee: trattare con Folicur SE (23-29 ml /10 litri) a partire dalla fioritura. Drupacee: trattare con Folicur SE (29-43 ml/10 litri) a partire dalla piena fioritura. In alternativa trattare con Proclaim Combi (20-30 g/10 litri). Agricoltura biologica: su tutti i fruttiferi si può utilizzare Zolfo Bagnabile Bayer (10-30 g/10 litri) ogni 7-14 G F M A M G L A S O N D giorni Bolla del pesco Foto L. Lazzarini Le foglie si presentano bollose, carnose, deformate e colorate di rosso vivo; i frutticini sono mummificati e coperti di muffa biancastra, i frutti presentano deformazioni rossastre. Difesa: si devono eseguire 2 trattamenti con Proclaim Combi (25-30 g/10 litri), uno alla caduta delle foglie ed uno a fine inverno. Durante il periodo vegetativo impiegare Proclaim Combi alla scamiciatura (post fioritura) e durante l’accrescimento del frutto. In alternativa, con il medesimo calendario, si può utilizzare Syllit Flo. Agricoltura biologica: per i trattamenti invernali può essere utilizzato Cupravit Blu WG (50-60 g/10 litri). G F M A M G L A S O N D Cancro rameale Provoca tacche depresse intorno alle gemme ed alle ramificazioni, fessurazioni della corteccia e disseccamento della parte distale dei rametti. Difesa: trattare con Proclaim Combi (25-30 g/10 litri) in inverno, prima del risveglio vegetativo. Agricoltura biologica: a fine inverno impiegare Cupravit Blu WG (5060 g/10 litri). G F M A M G L A S O N D 43 Ticchiolatura (melo e pero) E’ la più grave avversità del melo. Macchie vellutate e brune si sviluppano sulle foglie; macchie simili, poi suberificate, si hanno anche sui frutti con conseguenti deformazioni. Difesa: trattare con Proclaim Combi (25-30 g/10 litri d’acqua) a partire dalle orecchiette di topo (pre-fioritura), quindi effettuare trattamenti a cadenza di 15 giorni con Folicur SE (23-29 ml/10 litri). Agricoltura biologica: distribuire ogni 15 giorni Cupravit Blu WG (45 g/10 litri per trattamenti autunno invernali e 20-25 per trattamenti primaverili estivi). foto Bayer CropScience foto Bayer CropScience G F M A M G L A S O N D 44 Moniliosi (drupacee) Sono attaccati rami, foglie, fiori e frutti. I fiori attaccati imbruniscono e disseccano. Sui frutti compaiono macchie tondeggianti di marciume, coperte da colonie fungine color nocciola, disposte a circoli concentrici. I frutti rapidamente o si disintegrano o mummificano. Difesa: effettuare con Folicur SE (29-43 ml/10 litri) 1-2 trattamenti a cavallo della fioritura e altrettanti in pre-raccolta. In alternativa utilizzare Proclaim combi (20-25 g/10 litri). Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG alla dose di 5060 g/10 litri d’acqua. G F M A M G L A S O N D Colpisce principalmente il pero. Sul frutto si formano macchie necrotiche, tondeggianti, di estensione variabile, in corrispondenza delle quali la polpa marcisce. Le prime manifestazioni compaiono in aprile sulle foglie e, dall’allegagione, sui frutticini. Difesa: si può controllare con Folicur SE (29-43 ml/10 litri d’acqua) con trattamenti ogni 6-8 giorni da inizio fioritura ad accrescimento frutti. G F M A M G L A S O N D Foto di R. Angelini Maculatura bruna Foto L. Lazzarini Olivo CONCIMAZIONE Allʼimpianto mescolare con la terra della buca Bayfolan Multi Orti e Giardini. Le dosi variano in funzione del diametro della buca stessa: 10-30 g/buca da 30 cm, 40-80 g/buca da 60 cm e 100-150 g/buca da 90 cm. Successivamente applicare Bayfolan Multi Orti e Giardini ogni 4 mesi circa (2-2,5 kg/pianta in produzione) avendo cura di distribuirlo sulla proiezione della chioma a distanza di circa 20-30 cm dal tronco e quindi di interrarlo leggermente e di bagnare. Molto importante è la concimazione di settembre, in grado di migliorare la qualità delle olive e ridurre lʼalternanza della produzione. In alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi. DIFESA da insetti I rametti e la pagina inferiore delle foglie sono infestati da insetti con il corpo a forma di mezzo grano di pepe e con una carenatura dorsale a foto A. Pollini foto A. Pollini Cocciniglia mezzograno di pepe forma di H. La loro presenza provoca abbondante fumaggine. Difesa: trattare in inverno (fine febbraio) con Oliocin + Decis Jet (100-150 ml + 7-10 ml/10 litri). Agricoltura biologica: trattare con Oliocin G F M A M G L A S O N D 45 Insetto chiave nella cura dellʼolivo, la femmina depone le uova nelle olive causando una ferita caratteristica di forma triangolare dove in seguito si svilupperanno le larve. Generalmente lʼattacco si verifica a partire da agosto. Le olive colpite cadono oppure danno un olio di pessima qualità. Difesa: trattare con Decis Jet (8 ml/10 litri) non appena compare lʼadulto, se necessario ripetere lʼintervento dopo 7-10 G F M A M G L A S O N D giorni. foto A. Pollini foto Bayer CropScience Mosca dell’olivo Le larve sono di color grigio nocciola; quelle della prima generazione penetrano nelle foglie scavando delle mine a C ed erodendo la pagina inferiore della foglia; quelle della seconda attaccano i boccioli e li distruggono; le larve della terza si insediano nella giovane oliva e attaccano il nocciolo. G F M A M G L A S O N D Difesa: trattare con Decis Jet (8 ml/10 litri). Agricoltura biologica: trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) foto Bayer CropScience 46 foto A. Pollini Tignola DIFESA da patologie fungine Sulla pagina superiore delle foglie si sviluppano delle macchie tondeggianti di 1 cm di diametro, di colore grigio rossastro, con bordo scuro ed alone giallastro. Ne risulta una forte defogliazione invernale. Difesa: effettuare un trattamento in ottobre ed uno a fine inverno con Syllit Flo (10-15 ml/10 litri dʼacqua). Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG ( 25-35 g/10 litri). Occhio di pavone G F M A M G L A S O N D Foto L. Lazzarini Agrumi CONCIMAZIONE Piante in vaso Gli agrumi vengono coltivati in vaso sia nelle zone a clima mediterraneo che in quelle a clima fresco, per sfruttarne il loro straordinario valore estetico. Al rinvaso usare un terriccio drenante e lievemente acido (pH 5-6) mescolato con 35-50 g di Baycote Agrumi ogni 10 litri di terriccio del vaso. Tale concimazione di base è sufficiente per la prima stagione di crescita mentre in aprile e in ottobre sono necessari due apporti di un rinverdente a base di chelato di ferro. Negli anni successivi, per le piante coltivate in clima mediterraneo occorre concimare in febbraio con Baycote Agrumi, (35-50 g/10 litri di volume di terra), mentre per le piante coltivate in clima freddo, e quindi svernate al riparo, concimare in aprile. Impiegare la dose superiore per arancio e limone, e quella inferiore per pompelmo, mandarino e kumquat. La durata nutrizionale di Baycote Agrumi è di circa 6 mesi. Durante la stagione vegetativa integrare la concimazione di fondo con Bayfolan Agrumi (1 tappo in 4 litri dʼacqua) ogni 10 giorni. 3 anni 600 g 4 anni 800 g Dal 5° anno 2-3 kg ni Lazzari Foto L. Piante in piena terra Utilizzare Bayfolan Multi Orti e Giardini seguendo i dosaggi riportati nella tabella, relativi a singola pianta (in alternativa utilizzare Quantità di Bayfolan Multi Bayfolan PRO UniverOrti e Giardini per pianta sale ogni 2-3 mesi). A fine inverno distribuire Età della pianta Dose un rinverdente a base 1 anno 200 g di chelato di ferro. 2 anni 400 g 47 DIFESA da insetti Gli agrumi sono attaccati da un gran numero di specie diverse di cocciniglie che arrecano gravi danni: attaccano rami, foglie e frutti provocando sottrazione di linfa, disseccamento dei rametti, cascola dei frutti e, con lʼemissione di melata, la diffusione della fumaggine. Per controllare questi pericolosi fitofagi è importante potare in maniera appropriata la pianta, in modo che lʼirraggiamento diretto della chioma limiti lo sviluppo di questi insetti. Difesa: trattare in inverno con Oliocin + Reldan 22 (150-200 ml + 25 ml/10 litri), in estate col solo Reldan 22 (25 ml/10 litri). Agricoltura biologica: usare Oliocin (150-200 ml/10 litri) e ripetere lʼapplicazione dopo 7 giorni. Per eliminare la fumaggine, che generalmente accompagna le cocciniglie, intervenire con Cupravit Blu WG (25-30 g/10 litri). In presenza di formiche trattare con un insetticida specifico per formiche. G F M A M G L A S O N D Foto A. Russo Foto A. Russo Foto F. Quarantelli Cocciniglie Attacca principalmente le foglie degli apici vegetativi dove le larve scavano caratteristiche gallerie, provocando gravi danni. Difesa: Trattare con Confidor 200 O-TEQ (7,5 ml/10 litri dʼacqua) da metà a fine giugno. Agricoltura biologica: Trattare con Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri dʼacqua). Minatrice serpentina degli agrumi G F M A M G L A S O N D Foto S. Ruggieri 48 Descrizione a pag. 11. Difesa: alla comparsa delle prime forme mobili trattare con Confidor 200 OTEQ (5 ml/10 litri). Un trattamento è risolutivo per tutta la stagione. Agricoltura biologica: impiegare Neemazal T/S (20-30 ml/10 litri) e ripetere il trat- G F M A M G L A S O N D tamento, se necessario dopo 710 giorni Foto G. Cortese foto A. Pollini Afidi I frutti attaccati presentano macchie giallognole inconsistenti al tatto, quindi marciscono. Difesa: trattare con Decis Jet (8 ml/10 litri), avendo cura di bagnare bene la pianta. Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni. G F M A M G L A S O N D Mosca degli agrumi DIFESA da patologie fungine È caratterizzata dal disseccarsi di piccoli rami, foglie, gemme e fiori, mentre il resto della pianta si presenta normale (almeno allʼinizio). I frutti ingialliscono e cadono per necrosi del peduncolo. Difesa: effettuare irrorazioni con R6 Bordeaux (50 g/10 litri dʼacqua). Agricoltura biologica: trattare con Cupravit Blu WG (25-30 ml/10 litri dʼacqua). Antracnosi G F M A M G L A S O N D foto Bayer CropScience Interessa il fusto e le grosse branche (non arriva mai molto in alto) producendo necrosi della corteccia che, sopra il suolo, si fessura e lascia fuoriuscire gomma. Le parti colpite sotto il suolo marciscono, le piante attaccate si indeboliscono progressivamente ed infine seccano. Difesa: trattare con Swan (20-30 g/10 litri dʼacqua) una volta al mese a partire dalla fioritura. In G F M A M G L A S O N D caso di forte intensità dellʼattacco integrare con pennellature nelle zone infette del legno. In alternativa R6 Bordeaux (50 g/10 litri dʼacqua). Fitoftora o gommosi parassitaria 49 Foto L. Lazzarini Vite CONCIMAZIONE La concimazione della vite si effettua distribuendo lungo il filare, alla ripresa vegetativa e poi ogni 4 mesi, per quella da vino 3-4 kg/100 m² di Bayfolan Multi Orti e Giardini e per la vite da tavola 6-7 kg/100 m² (durata dʼefficacia di circa 4 mesi). Dopo lʼapplicazione interrarlo leggermente e far seguire una breve irrigazione. In alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi. DIFESA da insetti Bottoni fiorali ed acini vengono danneggiati da larve rosso cupo con capo nero: creano nidi di fili sericei e perforano e svuotano gli acini. Agricoltura biologica: trattare con Success (4-8 ml/10 litri dʼacqua) alla comparsa dei primi adulti e ripetere il trattamento a distanza di 7-10 giorni. Il trattamento contro le tignole in pre-fioritura ha efficacia nel contenimento dei tripidi. In alternativa utilizzare Piretro ActiGreen (14-16 ml/10 litri dʼacqua). G F M A M G L A S O N D Tignole foto Bayer CropScience 50 Bayfolan® PRO universale Concime minerale universale in formulazione granulare, contenente azoto, fosforo, potassio da nitrato e microelementi. Bayfolan Pro universale, è il concime ideale per nutrire in modo completo ed equilibrato tutte le piante da orto e da giardino. La qualità delle materie prime e la formulazione bilanciata garantisce fioriture abbondanti, frutti e ortaggi più sapidi e con colorazioni intense. Il sacchetto è richiudibile. DIFESA da patologie fungine Sono presenti sulla pagina superiore delle foglie macchie diffuse biancastre. Lʼattacco non è sempre ben evidente e solo nel caso di gravi infezioni si notano chiazze più chiare con leggera muffa biancastra. Sugli acini lʼinfezione si evidenzia con una patina biancastra, polverulenta e quindi con la loro spaccatura. Difesa: trattare con Folicur SE (23 ml/10 litri) in alternanza con Zolfo Bagnabile Bayer (15-30 g/10 litri dʼacqua) seguendo il calendario riportato a pag. 52-53. Agricoltura biologica: impiegare settimanalmente Zolfo Bagnabile Bayer (15-30 g/10 litri dʼacqua). Oidio o Mal bianco foto Bayer CropScience foto Bayer CropScience G F M A M G L A S O N D 51 Sulla pagina superiore delle foglie si evidenziano macchie traslucide e su quella inferiore macchie poligonali con formazione di muffa biancastra, i tessuti interessati disseccano. Sul grappolo, con attacchi precoci, si ha una deformazione a uncino e una colorazione brunastra. Forte umidità favorisce la formazione di una muffa biancastra. Negli attacchi tardivi non compare la muffa ma gli acini dapprima imbruniscono (sfumature violacee) e poi disseccano. Difesa: trattare con lʼantiperonosporico specifico Melody Compact (30-35 g/10 litri) da quando i tralci sono lunghi 10 cm, ripetendo i trattamenti ogni 7-10 giorni. Nel caso di infestazioni elevate trattare subito con R6 Bordeaux (25-40 g/10 litri) e quindi con Melody Compact. Agricoltura biologica: impiegare preventivamente Cupravit Blu WG (20-30 g/10 litri; in presenza di forti infezioni e tempo molto piovoso 25-40 g/10 litri). Peronospora G F M A M G L A S O N D Parassiti animali Vite calendario d Aprile Aprile-Maggio Maggio Germogliamento Foglie distese Grappoli visibili Agricoltura biologica 52 Patologie fungine Difesa R6 Agricoltura biologica Difesa Agricoltura biologica Parassiti animali Zolfo Bag Patologie fungine Tignola Oidio Oidio ei trattamenti Sett-Ottobre Maturazione Pre-chiusura grappolo Pre-fioritura accrescim. acini Luglio-Agosto Pre-chiusura invaiatura Maggio-Giugno Giugno-Luglio Grappoli separati Maggio Tignola Success oppure Piretro Actigreen Peronospora 53 Bordeaux oppure Melody Compact Cupravit Blu WG ogni 7 -10 giorni ogni 7 giorni Oidio Folicur SE nabile Bayer Peronospora ogni 10 -14 giorni ogni 7 giorni Peronospora Peronospora Foto L. Lazzarini Tappeto erboso IMPIANTO 54 La preparazione del letto di semina richiede diversi interventi, ma innanzitutto occorre predisporre lʼimpianto dʼirrigazione, se si è intenzionati a farlo: effettuare unʼaratura superficiale a 15-25 cm di profondità o una vangatura per preparare il terreno e portare in superficie i sassi. La lavorazione deve essere fatta per tempo onde lasciare esposto il terreno al sole dellʼestate o al freddo dellʼinverno (questʼultimo ne migliora la struttura); correggere i suoli pesanti, con apporto di sabbia; eliminare le erbe infestanti lavorando periodicamente il terreno per frantumare le zolle ed interrare il concime. Se necessario irrigare per favorire la nascita delle infestanti, che poi saranno eliminate diserbando con Rasikal Quick (40-100 ml/3-4 litri dʼacqua per 100 m²) che consente lʼeliminazione delle infestanti nate e permette la semina del prato senza influire sulla germinazione dei semi; apportare la concimazione di base, utilizzando Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (2 kg/100 m²), concime ideale per la nutrizione di base volta a garantire una buona partenza; rullare 3-4 volte, soprattutto i terreni soffici, e far seguire una lavorazione superficiale, quindi seminare. La scelta del seme è fondamentale per la riuscita del tappeto erboso; a tal fine occorre valutare bene lʼambiente, il terreno, la disponibilità idrica e quindi scegliere il miscuglio più adatto. La semina può essere effettuata in autunno o in primavera. È bene seminare in autunno le specie che prediligono climi freschi, facendo intercorrere tra la semina e i primi geli almeno 4-6 settimane; mentre occorre seminare in primavera le specie che prediligono temperature elevate. Per una semina ottimale, spargere uniformemente i semi, effettuando due passate incrociate ad angolo retto. Coprire quindi i semi rastrellando leggermente il terreno o distribuendo un leggero strato di terriccio o di torba: lʼinterramento deve essere fra i 3 e i 5 mm. Con terreni ricchi di sostanza organica e soffici fare ancora una leggera rullatura. Le irrigazioni che seguiranno, dovranno essere effettuate prestando attenzione a non creare ruscellamenti, che possano spostare i semi. CONCIMAZIONE La concimazione dei tappeti erbosi deve compensare le asportazioni di elementi nutritivi associati ai frequenti tagli, in modo da permettere una crescita ottimale del tappeto erboso. Ciascun tappeto erboso, secondo lʼintensità di utilizzazione o di sfruttamento, ha delle esigenze nutrizionali diverse, per quantità, qualità e cronologia degli interventi, esigenze che devono essere soddisfatte, tenendo presente fattori di base come la fertilità naturale del terreno, la specie erbosa, le caratteristiche fisiche del terreno, il tipo di crescita che si vuole ottenere, la rimozione dei residui di tosatura, la stagione, il clima, la qualità del seme e la quantità dʼacqua dʼirrigazione. Bayfolan Multi Tappeti Erbosi è studiato per soddisfare al meglio le diverse esigenze che si possono creare nella gestione di un tappeto erboso. La distribuzione deve essere effettuata in maniera uniforme. Eʼ buona norma applicare il concime in due passate incrociate a 90° per avere una ripartizione uniforme e far seguire unʼirrigazione di almeno 10 mm dʼacqua. Con una corretta concimazione azotata si regola lo sviluppo della vegetazione + - ESIGENZA DI CONCIME DELLE DIVERSE SPECIE Agrotis palustris Cynodon ibridi Cynodon dactylon Poa nemoralis Poa pratensis Lolium perenne Festuca arundinacea Festuca rubra rubra Concimazione errata Concimazione corretta Allʼimpianto distribuire Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (200 g/10 m²) e interrarlo. La concimazione di base primaverile si effettua in aprile (dopo il primo sfalcio) con Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (400-500 g/10 m²). Conviene anticipare il trattamento a marzo se non è stata fatta una concimazione in autunno o quando si deve stimolare la rigenerazione dei campi sportivi usati durante lʼinverno. La tecnologia innovativa della cessione programmata, utilizzata per la formulazione di Bayfolan Multi Tappeti Erbosi, consente una durata di 4 mesi che permette di seguire nel tempo il fabbisogno di azoto dei tappeti erbosi e conseguentemente di ridurre il numero dei trattamenti di concimazione. In alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale ogni 2-3 mesi. A fine estate la riduzione della temperatura favorisce la ripresa della crescita dellʼerba che va stimolata con apporto di azoto, in modo da irrobustire il tappeto prima del periodo critico invernale. Applicare Bayfolan Multi Tappeti Erbosi (300-400 g/10 m²) che, grazie alla cessione programmata, garantisce un apporto equilibrato e duraturo, senza rischi di perdita di nutritivi con lʼacqua di irrigazione (in alternativa utilizzare Bayfolan PRO Universale). A primavera la crescita rigogliosa del prato avviene a spese delle riserve costituite in autunno e attraverso lʼassorbimento radicale, che quindi deve trovare una giusta disponibilità di azoto. 55 DIFESA da insetti e altro Tra i nemici dei tappeti erbosi un ruolo discreto è svolto dagli insetti che con la loro attività trofica non solo a carico delle radici, ma anche della parte aerea, possono provocare gravi danni, soprattutto estetici, al manto verde. Anche gli uccelli e le lumache sono dannosi: i primi perché nutrendosi degli insetti del prato lo danneggiano, le seconde perchè erodono le foglie. I lombrichi invece sono considerati utili perchè migliorano la struttura del terreno. Gli insetti dannosi del prato attaccano le radici e il colletto delle piante e fra questi vanno annoverati i grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa) e diverse larve: i curculionidi (Sphenophorus strianopunctatus), gli scarabeidi come il maggiolino (Melolontha melolontha), i comuni zanzaroni (Tipula oleracea e T. paludosa) e le nottue, come le agrotidi (Agrotis ipsilon e Agrotis segetum). Alcuni altri, come la Spodoptera sp, le cicaline e gli afidi possono attaccare i fili dʼerba e essere vettori di virus e funghi. Difesa: trattare contro agrotidi e Spodoptera con Success (6 ml/100 m² in 6 litri dʼacqua) alla comparsa delle prime larve intervenendo nelle ore antecedenti il tramonto. Ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni. Gli insetticidi del terreno sono in genere efficaci contro gli altri parassiti. Foto A. Alma 56 Il taglio del prato (sfalcio) non ha solo la funzione di mantenere lʼerba alla giusta altezza, ma anche quella di renderla più vigorosa, più fitta e di impedirne la fioritura, che ne provocherebbe lʼesaurimento precoce. Lʼaltezza del taglio deve essere in funzione dellʼuso che si vuole fare del prato. Eʼ importante che non sia troppo alto o troppo basso, da indebolire lʼapparato radicale. Lʼaltezza dipende dal tipo di erbe: quelle stolonifere (es. Agrotis e Zoysia) sopportano meglio i tagli bassi di quelle a crescita eretta (es. Festuca e Lolium). Lʼaltezza del taglio va regolata anche a seconda della stagione: in primavera occorre tosare alto per favorire la ripresa, durante lʼestate tagliare a livello normale. Nei luoghi caldi, tosare alto le specie microterme, per mantenere più fresco lʼapparato radicale. Nelle zone dʼombra tagliare 1-2 cm più alto per favorire la fotosintesi. La frequenza del taglio è in funzione della velocità di accrescimento, vale però la regola di tagliare poco e spesso (non più del 30% della lamina ad ogni taglio). Le irrigazioni sono necessarie per compensare la differenza tra lʼacqua traspirata dallʼerba ed evaporata dal terreno con quella fornita dalle piogge, in modo da mantenere il tappeto erboso in crescita. La scarsità di acqua si manifesta inizialmente con ingiallimento e perdita di elasticità delle foglie: alla comparsa dei primi sintomi occorre irrigare. É buona norma irrigare nelle prime ore del mattino per evitare lo sviluppo dei funghi. Foto L. Lazzarini MANUTENZIONE Agrotis ipsilon DIFESA da patologie fungine Tra le avversità dei tappeti erbosi, i funghi rappresentano motivo di costante preoccupazione per i danni che producono e che, ancor più, potrebbero produrre in assenza di adeguate misure di lotta. Nelle nostre condizioni ambientali sono presenti tre differenti generi di funghi che danno altrettanti sintomi sui tappeti erbosi: Microdochium nivale: compaiono dapprima sul tappeto erboso macchie circolari di colore rossastro (diametro inferiore a 5 cm). Con il progredire della malattia le macchie si allargano e assumono colorazione grigiastra. Sclerotinia homeocarpa: sul tappeto erboso compaiono macchie prima clorotiche (3-6 cm di diametro), poi necrotiche. Con il progredire della malattia le macchie tendono ad unirsi in ampie zone necrotiche dal contorno irregolare. Rhizoctonia solani: le macchie che si formano sul tappeto erboso possono raggiungere i 2 m di diametro. Si può riscontrare un alone grigiastro intorno alla macchia o una ripresa vegetativa al loro centro. Difesa: trattare con Folicur SE (90 ml/100 m² in 10 litri dʼacqua), intervenendo alla comparsa dei primi sintomi e successivamente dopo 10-20 giorni in funzione dellʼandamento epidemico. (Foto: Agroinnova-Università di Torino) Le infestanti dei tappeti erbosi Sclerotinia homeocarpa 57 Microdochium nivale Rhizoctonia solani DIFESA dalle malerbe Foto G. Zanin Medicago lupulina A sinistra: Plantago major e Taraxacum officinalis Sotto: Bellis perennis e Trifolium repens Foto G. Zanin Foto L. Lazzarini Foto G. Zanin 58 Le infestanti a foglia larga sono specie dicotiledoni e quindi molto diverse da quelle che formano il tappeto erboso (eccezion fatta per il tappeto di Dicondra). Sono piante annuali, biennali o pluriennali a vita breve che si sviluppano, fioriscono e vanno a seme nellʼarco di 1-3 mesi; tagliate ricrescono molto rapidamente, ad esempio Bellis perennis (margherita) riforma il fiore in appena 8 giorni. Le infestanti più comuni sono Medicago lupulina, Plantago major, Trifolium repens, Bellis perennis, Taraxacum officinalis, Prunella vulgaris e Potentilla reptans. Foto G. Zanin Le infestanti rappresentano uno dei problemi più fastidiosi per lʼhobbista. Le normali operazioni di manutenzione, se ben effettuate, salvaguardano lo stato di salute del tappeto erboso ma ciò nonostante qualche volta compaiono infestanti che, se non controllate, velocemente compromettono la salute del prato. Due sono i gruppi di infestanti che troviamo nel tappeto erboso: le dicotiledoni, o infestanti a foglia larga, e le monocotiledoni o infestanti a foglia stretta. È bene riconoscere questi due gruppi al fine di poter intervenire efficacemente e tempestivamente con erbicidi specifici. Foto G. Zanin Foto G. Zanin Potentilla reptans Prunella vulgaris Difesa: il diserbo si effettua con Dicotex quando le infestanti a foglia larga sono in sviluppo: applicare Dicotex sul tappeto erboso con pompa a spalla alla dose di 100 ml in 10 litri d'acqua utilizzando i 10 l/acqua su 100 m2. In alternativa può essere distribuito con un annaffiatoio diluendo 10 ml di prodotto in 10 litri di acqua distribuendo la soluzione su 10 m2. Si consiglia di intervenire nel tardo pomeriggio, quando il tappeto erboso è asciutto e non eccessivamente stressato dal caldo. Non bisogna tagliare il prato per almeno 5 giorni dopo il trattamento. Dicotex non va utilizzato su prati di Dicondra. Setaria glauca Echinochloa crus-galli Setaria viridis lʼEleusine indica. La loro eliminazione è una pratica delicata che richiede attenzione. Difesa: contro di esse è attivo Greenex, diserbante selettivo per i tappeti 59 Foto R. Angelini Foto R. Angelini Foto R. Angelini Le infestanti a foglia stretta sono specie graminacee molto simili a quelle che formano il tappeto erboso: le più comuni sono la Setaria viridis, la S. glauca, la Digitaria sanguinalis, lʼEchinochloa crus-galli, la Poa annua e Cura del tappeto (agrotidi - spodoptera) Patologie fungine (sclerotinia, rizoctonia, microdochium nivale) Infestanti a foglia larga Infestanti a foglia stretta erbosi efficace esclusivamente sulle graminacee sopra indicate e non sulle varie specie di Agrotis, Poa (P. pratensis e P. trivialis), Lolium, Festuca ecc. che formano il prato. Greenex esplica la sua migliore efficacia quando le infestanti graminacee hanno sviluppato una sufficiente superficie fogliare. Il trattamento con Greenex va eseguito almeno 4 giorni dopo lʼultimo taglio, su prato pulito da residui di taglio o da foglie (40-70 ml in 5-6 litri dʼacqua per circa 100 m² di superficie). Non si deve Foto R. Angelini Diserbo 60 Bayfolan Multi Digitaria sanguinalis Eleusine indica Durata Dicotex Foto R. Angelini Parassiti animali Nessuna operazione Concimazione Marzo Aprile Arieggiare il tappeto erboso Gennaio Febbraio erboso Luglio Agosto Tappeti Erbosi 4 mesi Settembre Ottobre Novembre dicembre Bayfolan Multi Tappeti Erbosi Durata 4 mesi Success Folicur SE Dicotex Foto G. Zanin Greenex Poa annua Greenex irrigare nelle 3 ore successive al diserbo. Evitare di intervenire col trattamento diserbante in presenza di tappeti erbosi stressati per la scarsa irrigazione o per condizioni di caldo eccessivo e attendere che il prato si sia ristabilito (irrigare da 1 a 7 giorni prima del trattamento). Nessuna operazione Maggio Giugno 61 Foto L. Lazzarini Diserbo DISERBO TOTALE st e inf e anti pr es Rasikal® Quick - Efficace sulla quasi totalità delle malerbe e sc rm la ge inazion e Bluecontact® d i - Distrugge le infestanti presenti al momento del trattamento di m se ei - Azione sistemica Im pe al in ti en Eli m 62 Una soluzione comoda e semplice per contrastare le infestanti è lʼutilizzo di Rasikal Quick, un diserbante che viene assorbito per via fogliare, ideale per lʼeliminazione delle infestanti annuali e perenni presenti in viali, giardini, aree rurali e civili incolte. Il prodotto va applicato per irrorazione spray sulle infestanti ben sviluppate, operando in questo modo: - diluire da 50 a 100 ml di Rasikal Quick (leggere lʼetichetta del prodotto) in 3-4 litri di acqua per diserbare circa 100 m² di superficie; - irrorare la soluzione ottenuta avendo cura di bagnare bene le piante infestanti e di prestare attenzione e non bagnare le piante di interesse. Una volta distribuito, il Rasikal Quick viene assorbito dalle foglie e traslocato per via sistemica nelle radici e negli organi sotterranei, devitalizzando cosi la pianta infestante (Rasikal Quick agisce quindi anche a livello radicale). Lʼazione erbicida del prodotto sarà visibile poco alla volta, dapprima con ingiallimento delle foglie e poi con la devitalizzazione dellʼinfestante. - Azione anti-germinello - Agisce per contatto - Impedisce lo sviluppo delle infestanti annuali In vivai di piante da frutto (pesco, melo, pero, albicocco, susino, arancio, clementino, limone, mandarino, olivo, nocciolo etc) e nei vivai di piante ornamentali (sia allevate in vaso che in campo), per evitare la nascita delle infestanti si può impiegare Bluecontact a fine inverno, in pre-emergenza delle infestanti (150-180 g/10 m²). Bluecontact è un diserbante granulare pronto allʼuso, semplice da utilizzare. Agisce in maniera selettiva evitando la germinazione delle erbe infestanti, risolvendo quindi il problema sul nascere, in maniera duratura. In caso di erbe infestanti già sviluppate intervenire con Rasikal Quick (50-100 ml in 3-4 litri di acqua per 100 m²) e quindi applicare Bluecontact per evitare la rinascita delle stesse. DISERBO DI TERRENI DESTINATI ALLA SEMINA di ortaggi, tappeti erbosi e fiori Prima della messa a dimora delle piantine o della semina, per eliminare le infestanti in sviluppo, distribuire Rasikal Quick (50 ml in 4 litri di acqua per 100 m²), prodotto che agisce solo sulle erbe presenti al momento dellʼapplicazione e nel terreno viene rapidamente degradato dai microrganismi; consente la semina o il trapianto delle colture già nella settimana sucessiva al trattamento. Durante i trattamenti evitare di portare il prodotto a contatto con lʼapparato fogliare delle piante che si vogliono mantenere, prestando attenzione a non irrorare in presenza di vento. foto Bayer CropScience di melo, olivo e vite 63 Foto L. Lazzarini DISERBO SELETTIVO UTILIZZA CORRETTAMENTE I PRODOTTI La maggior parte dei prodotti per la cura delle piante ornamentali, orticole e da frutto richiede un attento utilizzo: occorre seguire le indicazioni riportate in etichetta ed in particolare rispettare le dosi e le diluizioni consigliate. Inoltre, bisogna conservare i prodotti in luoghi sicuri (armadietti chiusi), non alla portata dei bambini e degli animali domestici. Anche per i fertilizzanti valgono le stesse regole di precauzione. Rispetta sempre queste 10 regole 1. Leggere attentamente le istruzioni riportate sulle etichette dei prodotti e soprattutto leggerle prima dellʼuso. Nelle etichette sono riportate la composizione, i consigli di prudenza e le modalità dʼimpiego. Conservare quindi le confezioni fino ad esaurimento dei prodotti e smaltimento dei contenitori. 64 2. Tenere tutti i prodotti per la cura del verde fuori dalla portata dei bambini e degli animali, in luoghi non raggiungibili o chiusi a chiave; evitare la presenza di bambini e animali durante lʼutilizzo dei prodotti. 3. Non manomettere i tappi di sicurezza realizzati per impedire lʼapertura dei prodotti da parte dei bambini. 4. Non travasare nessun prodotto, né tal quale né diluito, in contenitori diversi da quelli specifici per il loro utilizzo (spruzzino, annaffiatoio, pompa a spalla ecc.). Travasare i prodotti in bottiglie di acqua minerale o di bibite rappresenta una delle cause principali di intossicazione. Il primo soccorso La regola più importante in caso di presunta intossicazione è mantenere la calma e non fare cose che potrebbero essere potenzialmente più dannose che utili. Non somministrare il latte. Il latte favorisce lʼassorbimento di alcune sostanze aggravando lʼintossicazione. Non provocare il vomito, tanto meno con acqua e sale. L'involontaria inalazione del proprio vomito può causare polmoniti chimiche a volte più gravi dellʼavvelenamento stesso. In caso di contatto con la pelle, lavare immediatamente e accuratamente con acqua e sapone la parte interessata e successivamente consultare un medico o un Centro Antiveleni. In caso di contatto con gli occhi, lavarli immediatamente mantenendoli aperti sotto acqua corrente per 10 -15 minuti e Finito di stampare nel Dicembre 2010 - © Copyright 2010 by Bayer CropScience S.r.l PER LA CURA DELLE PIANTE! 5. Non preparare quantitativi di soluzione superiori a quelli necessari ad un uso immediato. 6. Non utilizzare i prodotti che trovano esclusivo impiego in ambito professionale agricolo: queste categorie di prodotti sono potenzialmente più pericolose, è quindi bene che siano utilizzate solo da operatori professionali. 7. Utilizzare mezzi di protezione (guanti, mascherina, tuta, occhiali) sia durante la diluizione dei prodotti che durante lʼ applicazione. 8. Non mangiare, né bere, né fumare durante lʼutilizzo dei prodotti e prima di essersi lavati accuratamente le mani. 9. Applicare i prodotti con la massima cautela: non trattare in presenza di vento e preferire le prime ore del mattino. 10. I contenitori vuoti dei prodotti devono essere smaltiti immediatamente. successivamente consultare un medico o un Centro Antiveleni. Non usare pomate o colliri di propria iniziativa. In caso di ingestione è indispensabile consultare un medico o un Centro Antiveleni i cui numeri di telefono sono riportati a lato. Si ringrazia per la collaborazione: “Centro Antiveleni di Bergamo Az. Ospedali Riuniti” - © Copyright foto degli autori - Proprietà letteraria riservata. 65 Telefono dei Centri Antiveleni Ancona Bergamo Bologna Catania Firenze Genova Lecce Milano Napoli Reggio Calabria Roma 0712181028 800883300 0516478955 800410989 0557947819 0105636414 0832351105 0266101029 0817472870 0965811624 063054343 Telefonando al 118 da qualsiasi parte d'Italia si viene messi in contatto con il Centro Antiveleni piu' vicino. OG 1011018