quantità.
TARI 2015
CON
N. COMPONENTI Bottiglie,
TARI
2014
vasetti
per alimenti, bicchieri, piccoli
Oggetti RIDUZIONE
ingombranti, in
COMPOSTAGGIO
SÌ
NO
VETRO
oggetti in vetro.
1 Componente
€ 117,66
€ 109,15
2 Componenti
€ 193,91
€ 156,14
Bottiglie€ 232,95
d’acqua e bibite, flaconi
di
€ 179,23
detersivi e shampoo, scatolette, confezioni NO
per alimenti,
polistirolo, cellophane,
buste
€ 288,47
€ 210,38
per la spesa, imballaggi con i simboli PET,
PE, PP, PVC,
PS.
5 Componenti
€ 340,33
€ 234,39
Lattine per bevande e per olio, fogli di
alluminio di cucina, vasetti e coperchi
6 o più Componenti dello yogurt,
€ 380,60
€ 243,26
scatolette in banda stagnata
per alimenti, vaschette e contenitori puliti
in alluminio per la conservazione e il
congelamento dei cibi, bombolette spray
per deodoranti, lacche per capelli o panna
montata, barattoli e scatole in metallo,
capsule, chiusure e tappi in metallo.
3 Componenti
PLASTICA SÌ
Componenti
E4 METALLI
ceramica, porcellana e
terracotta,
€ - lampadine,
8,51 (-7,22%)
lampade al neon, cristalli e
specchi.
€ - 37,77 (-19,47%)
Oggetti
in
€ -ingombranti,
53,72 (-23,06%)
ceramica, porcellana e
terracotta,
lampadine,
(-27,07%)
€ - 78,09
lampade al neon, cristalli e
specchi.
€ - 105,94 (-31,12%)
€ - 137,34 (-36,08%)
A chi non usufruirà della compostiera
sarà applicata la tariffa TARI senza nessuna riduzione
Si possono conferire oltre ai prodotti
NOTE PER IL CORRETTO
FUNZIONAMENTO
sopraindicati Posate
in plastica, Piatti e DEL
VITÀ
NOCOMPOSTAGGIO
plastica, Carta Oleata e
Ecco alcune istruzioniBicchieri
su comeininterpretarli
su cosa fare:
Plastificata
(anche se e leggermente
La massa è fredda –sporchi).
Cosa significa: manca ossigeno a causa dell’eccesso di umidità –
Cosa fare: favorire l’evaporazione rivoltando la massa compostabile e miscelando con
riviste, libri, quaderni, fotocopie e
scarti
secchi. SÌ Giornali,
fogli vari, cartone per bevande (cosiddetto
CARTA
Nylon, sacchetti
in cellophane,
C’è odore di marcio –“Tetra
CosaPak”).
significa: l’eccessiva umidità e NO
la carenza
di ossigeno
hanno
carta e copertine plastificate.
Cartoncini,
cartoni
piegati,
imballaggi
e
avviato processi di putrefazione – Cosa fare: correggere la miscelazione aggiungendo
CARTONE SÌ scatole in cartone.
scarti secchi e porosi e mischiare per favorire l’ossigenazione.
C’è odore di urina – Cosa significa: c’è un eccesso di azoto che si libera in forma
ammoniacale – Cosa fare: correggere la miscelazione aggiungendo scarti secchi e
Nylon, stracci e indumenti inutilizzabili,
Tutti i materiali riciclabili
ricchi di carbonio e mischiare.
pannolini e pannoloni, assorbenti, spugne NO (imballaggi, carta, organico),
SÌ
CiRESIDUO
sono molti moscerini
– Cosa carta
significa:
in cimaspazzolini,
alla massa ci rifiuti
sonopericolosi.
troppi scarti umidi
sintetiche,
carbone,
giocattoli, videocassette, audiocassette, CD,
– Cosa fare: soprattutto
in
primavera
e
autunno,
stagioni
durante
le
quali il fenomeno
cocci di vaso, porcellana, lampadine.
si accentua, coprire sempre lo strato superiore con foglie, erba o paglia secca.
Assessorato
Ecologia e Ambiente
Assessore LUIGI D’AMELIO
[email protected]
0872.850421 Servizio Ambiente
IL COMPOSTAGGIO
IN OCCASIONE DELLA
VEMBRE
22 - 30 NO
DOMESTICO
CO
NA UNES
S E T T IM A
IO N E
Z
A
C
U
D
E
DI E
T E N IB IL
PPO SOS
14
O S V IL U
E 20
OVEMBR
Dai 2rifiuti
4 - 30 N nascono fiori
ALL
ORGANIZZA
I rifiuti rappresentano indubbiamente
uno dei maggiori problemi del nostro tempo e
chi ha compiti di La
governo
ha il dovere didi
occuparsene,
mettendoein atto strategie di
Educazion
Giornata
lungo periodo quanto più possibile efficaci e condivise.
e Sensibiliz zazione Ambiental e:
Si tratta ovviamente di strategie che devono coinvolgere azioni molteplici e combinate.
giusta”
fai la cosa
- differenziata
si gira
Non ha senso“Ciak
infatti parlare
di raccolta
senza procedere
di pari passo con
una riduzione a monteTeatro
della produzione
dei rifiuti.
“A. Di Iorio”
Comunale
Riteniamo anzi che
questa
seconda
azione
sia
importante
e più efficace della
ore 9:00
2014
Venerdiì 28 novembre più
prima: il rifiuto non prodotto è senz’altro quello che ha un minor impatto ambientale.
Crediamo fermamente che questa sia la strada giusta da percorrere, in quanto la
distribuzione gratuita di compostiere – prodotte con plastica riciclata e a loro volta
riciclabili – è volta a perseguire un duplice obiettivo.
• Ridurre i rifiuti da conferire, che
possono
diventare
alle ottimo concime da impiegare
rivolto
evento
I grado
di
primarie
scuole
nell’orto o in giardino.
del Comune di Atessa
• Incidere virtuosamente sullo stile di vita dei cittadini, impegnandoli quotidianamente in un’azione di rispetto e tutela verso l’ambiente.
LEGAMBIENTE
Il Comune di Atessa, attiverà anche nella Vostra zona il sistema di Raccolta “Porta a
Porta” con l’uso della Compostiera domestica.
L’utilizzo della compostiera permetterà di usufruire di un ulteriore sconto sulla tariffa
(vedi tabella nel retro).
Al momento dell’attivazione sarete informati con opuscoli informativi ed incontri per
illustrare al meglio il nuovo servizio di Raccolta Differenziata.
A Voi cittadini va la nostra sincera gratitudine!
Il Sindaco
Arch. NICOLA CICCHITTI
LUN•MAR•MER•VEN•SAB
ore 8:00 - 12:30
2014
GRAFICHECAPORALE–Atessa
escrementi e lettiere di animali domestici,
ceneridi 100
spente,
Esempio Tariffe su abitazione
mq fiori e piante in piccole
GRAFICHECAPORALE
Utilizza il compostaggio
per smaltire
i rifiuti organici
Pannolini, assorbenti, stracci
Scarti di cucina, avanzi di cibo, scarti di
UMIDO SÌ prodotti caseari, alimenti avariati, piccoli ossi NO sporchi o bagnati, materiali
otterrai
ulteriore
secchi, imballaggi, carta
e gusci diun
molluschi,
fondi di caffè, filtri di thè, risparmio
ORGANICO
forno, rifiuti pericolosi.
tovaglioli, fazzoletti e salviette in carta,
CONSIGLI PER DIFFERENZIARE BENE
Assessorato Ecologia e Ambiente
Assessore Luigi D’Amelio
Il compostaggio è un processo biologico di decomposizione
di sostanze organiche, come scarti di cucina, sfalci e potature, da parte
di insetti, batteri e funghi che agiscono in presenza di ossigeno. Il
prodotto della trasformazione è il compost, un terriccio utilizzabile
come fertilizzante. Grazie al compostaggio domestico è possibile
ridurre i rifiuti, produrre un buon concime naturale per il giardino e
l’orto e ottenere una riduzione sulla Tariffa Rifiuti.
COLLOCARE LA COMPOSTIERA
in un luogo del giardino senza ristagni e fango, ombreggiato e
protetto dai raggi diretti del sole e dagli acquazzoni. Assicurare il
drenaggio del terreno posizionando la compostiera su una base di
terra zappettata e coperta da un letto di potature sminuzzate.
COSA SELEZIONARE
È importante selezionare correttamente le materie prime da inserire
nella compostiera.
SÌ
NO
• Scarti alimentari: residui di frutta e verdura, fondi di the e caffè, gusci di
uova spezzettati, avanzi di cibo
• Scarti del giardino e dell’orto: potature, foglie secche, fiori appassiti, erba
(meglio se secca)
• Scarti biodegradabili: carta non patinata, cartone, trucioli di legno non trattato
Solo in piccole quantità: foglie di piante resistenti alla degradazione come
magnolia, lauroceraso, noce, castagno, aghi di conifere (da miscelare bene con i
materiali più facilmente degradabili)
• Legno verniciato e carta patinata
• Polvere e residui di pulizia della casa
• Tutti i rifiuti non elencati nei Sì
COME FARE
Per assicurare il processo di compostaggio è importante seguire alcune regole fondamentali:
• miscelare bene gli scarti per fornire in modo equilibrato ossigeno, carbonio e azoto, il “cibo” per
i batteri. Il rapporto tra carbonio e azoto regola le reazioni microbiche e nella miscela iniziale deve
essere di 20-30 a 1 (20-30 grammi di carbonio per ogni grammo di azoto). L’equilibrio giusto si
ottiene miscelando gli scarti umidi e ricchi di azoto (avanzi di cucina, sfalci d’erba) con quelli secchi
e ricchi di carbonio (foglie secche, paglia, cartone e potature sminuzzati, trucioli). I materiali possono
essere miscelati prima di inserirli nella compostiera oppure possono essere inseriti gradualmente
fino a ottenere la giusta miscelazione. Con la prima immissione nella
compostiera è utile, per accelerare il processo biologico, inserire del
compost fresco ottenuto in precedenza o della terra d’orto superficiale
• curare l’approvvigionamento dei materiali. I materiali secchi ricchi
di carbonio sono disponibili in modo più variabile rispetto a quelli
umidi e ricchi di azoto. È bene quindi immagazzinare i materiali secchi
(tosature di siepi, potature, erba e foglie secche, cartone ecc.) in un
luogo asciutto e coperto
• assicurare l’apporto di ossigeno. In una massa porosa l’aria circola
bene e i microrganismi hanno l’ossigeno necessario. Si favorisce
la porosità della massa con la presenza di legno da potatura
sminuzzato, paglia, foglie secche, cartone spezzettato. È importante
non comprimere la massa ed è necessario rivoltare il materiale per
facilitare il ricambio d’aria
• garantire alla massa di scarti il giusto grado di umidità, poiché questa tende a variare
in base alle condizioni ambientali. Si può verificare il grado di umidità con la “prova del
pugno”. Prendere un piccolo campione della miscela e stringerlo in mano: l’umidità
è corretta se tra le dita sgorgano solo alcune goccioline d’acqua. Se l’umidità è
bassa, è sufficiente innaffiare la massa con un po’ d’acqua. Se l’umidità è alta,
basta aggiungere scarti secchi alla massa oppure rivoltarla quando la giornata è
soleggiata per far evaporare l’acqua in eccesso
• verificare l’andamento della temperatura della massa. Se miscela, umidità e
ossigenazione del cumulo sono corrette, la temperatura si innalza presto fino a 6070 gradi. Il forte calore elimina i microrganismi dannosi. Tale processo è favorito dal
rivoltamento completo della massa quando questa raggiunge la metà del volume della
compostiera. Dall’apertura superiore della compostiera è possibile fare il rivoltamento
della massa con un bastone, una vanga o una forca.
Utilizzo del compost In base al tempo di maturazione, il compost si suddivide in due
tipologie con diversi tipi di impiego:
• pronto (dopo 4-6 mesi dall’attivazione del processo): è stabile e può essere impiegato per
fertilizzare prima di una semina o di un trapianto. Se molto fresco non va messo a contatto diretto
con le radici. Molto nutriente, il compost fresco è particolarmente adatto a ortaggi come cavoli,
patate, pomodori, zucchine, cetrioli ecc.
• maturo (dopo 8-10 mesi dall’attivazione del processo): ha la consistenza di un terriccio soffice e
nero, è odoroso di terra ed è ricco di acidi umici. È utile per strutturare bene i terreni e, meno
nutriente ma più stabile del compost pronto, è adatto alle piante in vaso, ai fiori, all’infittimento del
prato e agli ortaggi delicati come piselli, fagioli, carote, cipolle e insalate.
Quando si estrae il compost è bene vagliare grossolanamente il materiale, separando dal terriccio i
pezzi più grossi (rametti e simili). La parte matura va separata in un cumulo pronto per l’uso; la parte
meno matura può essere reinserita, insieme ai pezzi più grossi, nella compostiera come attivatore del
processo per il ciclo successivo.
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