Liceo Jacopone da Todi
Anno 2013-2014
Programma “formazione ed innovazione per l’Occupazione Scuola e
Università” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali – con l’Assistenza Tecnica di Italia Lavoro S.p.A.
Obiettivi:
•
Contributo alla riduzione dei tempi di ingresso nel mercato del
lavoro dei diplomati
•
Interventi volti alla qualificazione e al rafforzamento del sistema
scolastico e del sistema universitario
•
Organizzazione ed erogazione di servizi di orientamento
Federico Lucia
Allora diamoci da fare!
Il centro per l’impiego è l’ufficio che gestisce, a livello provinciale, il
mercato del lavoro ed offre aiuto ai cittadini attraverso vari servizi.
Prima di tutto bisogna mettere “nero su bianco” il nostro stato di
occupazione
DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro),
e quindi iscriversi al centro.
Essere iscritti però non vuol dire aspettare di essere chiamati a lavorare
ma bensì di svolgere una parte attiva, cioè interessarsi e cercare
un’occupazione che ci possa piacere.
I Centri per l’Impiego:
 mettono a disposizione offerte di lavoro presentate dalle imprese
 permettono alle aziende di consultare le banche dati che
 contengono tutte le informazioni sulle persone in cerca di impiego.
Aiutano chi è in cerca di lavoro ad:
• orientarsi
• effettuare una scelta lavorativa
• redigere il curriculum vitae
• individuare le aziende più adatte alle proprie esigenze
• conoscere le offerte di lavoro attive
• valutare alternative
I centri per l’impiego hanno a disposizione una banca dati che
raccoglie tutti i concorsi pubblici a livello locale, nazionale e della
Comunità Europea, e forniscono la modulistica necessaria al
candidato.
Il progetto FIxO ha come obiettivo aumentare la qualità
dell’occupazione ed evitare il fenomeno del “job mismatch”, cioè
l’incongruenza tra il titolo di studio acquisito e l’occupazione
trovata.
OCCUPABILITÀ
propri sogni
Trovare un lavoro attinente ai propri studi e ai
Uno dei programmi attuati dall’Europa per aiutare i giovani è la
“Strategia Europa 2020”.
Priorità:
• crescita sostenibile
• crescita intelligente
• crescita inclusiva
Obiettivi:
• occupazione
• istruzione
• ricerca e innovazione
• integrazione sociale e
riduzione della povertà
• clima ed energia
Iniziative prioritarie:
• unione nell’innovazione
• Youth on the move
• agenda digitale europea
• Europa efficiente sotto il
profilo delle risorse
• politica industriale per l’era
della globalizzazione
• piattaforma europea contro
la povertà
Il progetto di questa strategia è l’ “Erasmus Plus”, un programma per
l’istruzione e la formazione della gioventù.
Tra il mondo dello studio e il mondo del lavoro c’è un grande divario
e il successo o l’insuccesso dipende solo da noi.
Una buona tecnica per la ricerca attiva del lavoro è porsi degli
obiettivi e quelli che abbiamo raggiunto seguendo gli incontri del
programma FIxO sono:
• avere un nuovo punto di vista in merito alla carriera e al progetto
di vita
• utilizzare nuove regole per la ricerca mirata del lavoro
• servirsi di strumenti concreti ( info, indirizzi, numeri ecc.)
Federico Cesi
Conoscere e sperimentare!
• È inutile cercare il lavoro ideale se non c‘è lavoro.
• Non riesco ad individuare ciò che so fare meglio perché non ho
nessuna esperienza di lavoro.
• Non conosco il mondo del lavoro.
NO
Anche quando ci sentiamo scoraggiati non dobbiamo perdere la fiducia nelle
nostre capacità.
1. Spesso la disoccupazione dipende da fattori interni e non esterni: domanda e offerta non
s'incontrano.
2. Proprio perché non c'è lavoro è meglio presentarsi come una risorsa, con la giusta
motivazione, con la giusta preparazione, individuando la propria peculiarità per sfruttare
le poche occasioni che possono capitare.
3. Poiché l'attesa per trovare un'occupazione è comunque lunga, tanto vale impiegare il
tempo per trovare qualcosa che piace: il lavoro ideale.
4. Con l'entusiasmo e la giusta motivazione la ricerca risulterà meno gravosa e soprattutto
più costruttiva.
5. Una ricerca mirata ci rende più sicuri di noi stessi e delle nostre scelte, facendoci apparire
tali anche ad eventuali selezionatori o datori di lavoro.
6. Trovare un lavoro qualunque risolve il problema solo temporaneamente, ma non a lungo
termine.
7. Le statistiche indicano come vincente la ricerca del lavoro ideale.
1. Per capire ciò che sappiamo fare meglio non è necessario aver fatto
tutti i mestieri, è sufficiente fare un'auto analisi delle proprie
capacità, vincere la pigrizia mentale di interrogarci su noi stessi.
2. Di solito ciò che ci piace fare è ciò che ci riesce meglio.
3. Si può ricorrere ad un qualsiasi test attitudinale.
1. Proprio perché non è possibile sapere tutto, bisogna iniziare
da ciò che si conosce meglio, ampliando via, via le proprie
informazioni.
2. Esistono moltissime pubblicazioni sul mondo del lavoro.
Quando cominciamo la ricerca del lavoro, “Cosa? Dove? Come?” sono le
tre domande essenziali da porsi.
•
COSA
Che cosa so fare?
Che cosa mi piace fare?
•
DOVE
Dove posso usare le mie capacità?
Dove potrebbe essere il mio lavoro ideale?
• COME
Come arrivare al lavoro che ho scelto?
Il Curriculum Vitae è:
• documento cartaceo che crea il primo contatto tra il datore di lavoro e
il candidato che lo scrive
• strumento molto importante senza il quale non è possibile, nella
maggior parte dei casi, prendere parte ad eventuali concorsi lavorativi,
contratti o colloqui di lavoro
• biglietto da visita su cui ci sono scritti i nostri dati anagrafici, le nostre
qualità, le nostre esperienze lavorative precedenti, la nostra personalità
ecc.
Dato che questo documento è quindi il nostro biglietto da visita
personale che ci presenta a chi ci legge, per cercare di ottenere il lavoro
per il quale aspiriamo bisogna far colpo con un buon Curriculum Vitae.
Caratteristiche:
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Completezza
Sinteticità
Chiarezza
Originalità
Personalità
Piacevolezza estetica
Sincerità
Semplicità di stile
Consigli per l’uso:
• Nero su carta bianca
•Times New Roman/Verdana
• Dimensione carattere 10/14
• Uso del grassetto, sottolineato
ed elenchi puntati
Gli elementi che non dovrebbero mai mancare sono:
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Titolo
(Curriculum Vitae o il proprio nome)
Dati personali
Esperienze di studio
Conoscenze linguistiche
Conoscenze informatiche
Esperienze professionali
Esperienze personali
Motivazioni, attitudini e aspirazioni personali
Altre informazioni
(patente, disponibilità a spostamenti, interessi personali)
Autorizzazione al trattamento dei dati personali
Firma
Il principale obiettivo della lettera di presentazione è quello di entrare
in contatto con l'azienda e catturare l'attenzione del selezionatore con
lo scopo di ottenere un colloquio.
La lettera non deve ripetere il contenuto del curriculum allegato.
Si sfrutta questa occasione per specificate in poche righe:
• punti di forza
• caratteristiche personali
• aspettative personali e professionali
La lettera che accompagna e introduce il curriculum vitae è meno
schematica e più spontanea del curriculum. Inoltre non dovrebbe
essere uguale per tutti i destinatari, dovrebbe quindi variare a seconda
del ricevente.
Corpo più
piccolo
rispetto al
resto della
lettera
Intestazione
(3
spazi)
Data (allineata al
destinatario e alla firma)
(3 spazi)
Destinatario
• Evitare formule
standard e
termini
burocratici
• Sinteticità
• Evitare verbi al
condizionale
(3 spazi)
Testo
(Il testo deve occupare il centro del foglio)
(3 spazi)
Firma
•“Spettabile”
per le aziende
•“Egregio” per
gli uomini
• “Gentile” o
“Gentilissima”
per le signore
Siti da consultare:
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http://www.provincia.perugia.it/
http://www.umbriacompany.it/
http://www.cliclavoro.gov.it/
http://www.comune.perugia.it/
https://lavoroperte.regione./MyPortal/umbria.it
Libro:
• “Ce l’hai il paracadute?” di Richard Nelson Bolles
“Lavoro per te” è
un sito dove ci si
può candidare
con un click
L’arte di trovare il
tuo lavoro:
• come cercarlo
• come cambiarlo
• come crearlo
•come conservarlo
Cercare lavoro è un’operazione difficile, che ci disorienta e che ci
confonde ma non dobbiamo farci trovare impreparati.
Dobbiamo adottare il giusto atteggiamento.
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Autocommiserazione
Emulazione
Delega
Insicurezza
Demotivazione
Disagio
Fallimento
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Autodeterminazione
Sicurezza
Motivazione
Piacere
Autorealizzazione
Robert Kennedy
Utilizzare le esperienze per costruire il nostro futuro.
Elaborato da
Sylwia Jastrzebska
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