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Camogli ha origini preistoriche e la testimonianza
deriva dal ritrovo di 3 capanne del XIII e XII A.C.
nella zona del Castellaro. In un testo medioevale Camogli compare come Vila Camuli, ma le ipotesi del
nome sono numerose: quelle più fantastiche lo
fanno derivare dalla parola genovese “Ca a muggi”
(case a mucchi) o “Ca de mogge” (casa delle
mogli), altre fanno derivare il nome da Camulio o
Camulo, nome attribuito a Marte dai Sabini ed Etruschi, o da Camalio, divinità solare gallo-celtica. Nel
1887 Camogli, per decreto del Re Vittorio Emanuele
II, diventa “Città”.
Foto Iavarone
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La sagra del pesce ha origini nel
1952 quando, in occasione della festa
del Santo Patrono dei pescatori, San
Fortunato, alcuni pescatori camoglini decisero di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio friggendo
pesce su improvvisati fornelli agli angoli delle stardine del borgo ed offrendolo in omaggio agli ospiti.
L’iniziativa ebbe un successo inaspettato ed i pescatori furono costretti a proseguire nell’iniziativa.
L’anno successivo uno frà i più noti pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto “o Napoli” lancò
l’idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura. Tutto ciò non fece che accrescere
la notorietà della Sagra del Pesce, che è oggi un
evento nazionale ed internazionale che raccoglie
nell’arco delle tre giornate nelle quali si articola
una cospiqua presenza di turisti.
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p.zza Colombo
ore
19
s.ta San Fortunato
ore
19
La sagra in tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
Premio Camogli
Consegna dei premi edizione 2009
“un manifesto per la sagra”
Consegna dei premi per
il concorso un manifesto per
la sagra del pesce edizione 2010
“un manifesto per la sagra”
Consegna del premio
per il concorso
un manifesto per la sagra
del pesce edizione 2010
ore
21,30
p.zza Colombo
Aspettando la sagra
Spettacolo musicale
Castel Dragone
La storia del falò
9-12
15-19
Storia e immagini fotografiche
Trasformazione di un borgo di mare
Immagini fotografiche di Gianni Berengo Gardin.
Presentazione libro “Camogli”
Camogli racconta la sua storia
9-12
15-19
Percorso turistico culturale dalla padella
in Piazza Colombo al Museo Marinaro
“Gio Bono Ferrari” agli “ex voto marinari”
del Santuario di N.S. del Boschetto
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p.zza Colombo
Tradizionale
Processione liturgica
ore
20,30 ca.
ore
10
Con la cassa di San Fortunato e con i Cristi
delle Confraternite genovesi
ore
23,15 ca.
Rivo Giorgio
Spettacolo pirotecnico
A seguire fino alle ore 12.30 distribuzione gratuita
della prima frittura a cura dei volontari della Pro Loco Camogli
dalle ore 15.30 alle 17.30 distribuzione gratuita della
prima frittura a cura dei volontari della Pro Loco Camogli
p.zza Gaggini a Ruta
A cura della Pirotecnica “Golfo Paradiso”
Rivo Giorgio
La Sagra in fiamme
ore
23,30 ca.
Accensione dei caratteristici falò
dei quartieri “Porto” e “Pinetto”
ore
12 e 19
s.ta San Fortunato
La sagra in tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
Storia e immagini fotografiche
ore
10
Distrubuzione gratuita della frittura
a cura dei Volontari del Soccorso
di Ruta in collaborazione con l’Associazione
Italiana Celiachia Ligure
speciale frittura senza glutine.
s.ta San Fortunato
La sagra in tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
ore
12 e 19
Castel Dragone
Castel Dragone
La storia del falò
Benedizione
dei pesci
e della padella
9-12
15-19
La storia del falò
Storia e immagini fotografiche
9-12
15-19
Trasformazione di un borgo di mare
Trasformazione di un borgo di mare
Immagini fotografiche di Gianni Berengo Gardin.
Presentazione libro “Camogli”
Immagini fotografiche di Gianni Berengo Gardin.
Presentazione libro “Camogli”
9-12
15-19
Camogli racconta la sua storia
Percorso turistico culturale dalla padella
in Piazza Colombo al Museo Marinaro
“Gio Bono Ferrari” agli “ex voto marinari”
del Santuario di N.S. del Boschetto
9-12
15-19
Camogli racconta la sua storia
Percorso turistico culturale dalla padella
in Piazza Colombo al Museo Marinaro
“Gio Bono Ferrari” agli “ex voto marinari”
del Santuario di N.S. del Boschetto
opuscolo camogli Sagra2010:Layout 1 15/04/10 17:43 Pagina 10
Con Ü Dragun, pavesato di stemmi, vele e bandiere
ormeggiato per l’occasione sul piazzale del Santuario
di N.S. del Boschetto Camogli racconta la sua storia.
Percorso turistico - culturale
Dalla padella di Piazza Colombo al Museo Marinaro
“Gio Bono Ferrari” agli “ex voto marinari” del Santuario
di N.S. del Boschetto.
Museo Marinaro “GIO BONO FERRARI”
300 anni della splendida storia marinara di Camogli.
L’ambiente giusto per sentire il profumo del mare, per provare il brivido dell’avventura.
(ore 9.00 - 12.00 / 15.00 - 20.00)
GLI “EX VOTO” DEL SANTUARIO
DI N.S. DEL BOSCHETTO
Numeri
1 Oratorio Giacomo e Filippo
2 Museo Marinaro
3 Biblioteca Civica
4 Stand Gastronomico
5 Padella
Nel Chiostro del Santuario i quadri con gli “ex voto
marinari” raccontano avventure, tempeste, naufragi, salvataggi; la Fede dei naviganti di Camogli di ieri e di di oggi.
(ore 9.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00)
Ü DRAGUN - Un sogno che continua
Legenda
Lettere
A Trasporti Marittimi
B Bancomat
C Info turistiche
D WC pubblici
E Zona traffico limitato
F Fermata Bus
P Parcheggio
5
4
Lo sciabecco-galea nato nel 1969 dalla fantasia e dall’ingegno di Ido Battistone ha portato, con i suoi equipaggi,
il nome e l’orgoglio marinaro di Camogli su fiumi, canali
e mari europei, statunitensi ed argentini.