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Northern Cape
Titolo
Benvenuti nel Northern Cape, l’ultima grande frontiera del Sudafrica. La provincia più vasta
e meno popolata della Repubblica è la destinazione ideale per gli esploratori desiderosi di
lasciarsi alle spalle i sentieri più battuti. Viaggiare in questa terra sconfinata di alberi ‘mezzi uomini’ e sabbie che cantano, di tramonti infuocati e notti tempestate di stelle, è come ritrovarsi
tra le pagine di un rocambolesco ma anche romantico libro d’avventura. Sfrecciate dunque in
snowboard giù per le dune nel deserto striato di rosso. Guidate un fuoristrada lungo il litorale
lambito da un mare che è un giacimento di diamanti. Fate un’escursione a piedi nel surreale
paesaggio lunare dell’aspro ma straordinario |Ai-|Ais/Richtersveld Transfrontier Park. Oppure
cercate di avvistare i leoni dalla criniera nera tra le sabbie color cremisi del remoto entroterra
del Kgalagadi Transfrontier Park. Non avrete che l’imbarazzo della scelta.
northern cape
La provincia ospita le tribù più antiche del mondo (i khoe-san, i nama e i griqua), lo slogan
più celebre nella storia del commercio di gioielli (‘un diamante è per sempre’, della De Beers) e
l’unico bar al mondo costruito espressamente per entrarci senza scendere da cavallo (l’Halfway
House di Kimberley). Il Northern Cape è anche capace di estrarre da un deserto arido e brullo,
come dal cilindro di un abile illusionista, tappeti di fiori selvatici e bottiglie di vino. Per poche
brevi settimane in primavera, il riarso paesaggio lunare del Namakwa si trasforma infatti in
un caleidoscopico manto di fiori. E dalle rive del Senqu (Orange) River, che scorre attraverso il
Kalahari, proviene il 10% dell’uva del paese.
da non perdere
nLo spettacolo di un leone dalla criniera nera che sonnecchia all’ombra di un arbusto spinoso sullo sfondo
delle sabbie cremisi del selvaggio Kalahari, nel suggestivo Kgalagadi Transfrontier Park (p615)
nUna passeggiata nel Namaqua National Park
(p626) durante la stagione della fioritura, in
mezzo a distese di fiori selvatici dalle brillanti
sfumature azzurre, rosse e dorate
nUn’escursione in fuoristrada lungo remoti
sentieri accidentati, per poi immergersi in una
solitaria sorgente termale nella notte stellata
della selvaggia Riemvasmaak (p621)
nUn itinerario enologico alla scoperta delle
nuove cantine situate lungo l’eccellente Senqu
(Orange) River Wine Route, una regione
vinicola in pieno sviluppo (p619)
nUn’avventura nel surreale deserto di montagna
del remotissimo |Ai-|Ais/Richtersveld
Transfrontier Park (p625)
n PopOlaZionE: 850.000
n SUPERFICIE: 361.830 KMQ
l o nely p lanet ita l ia.it
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northern cape
storia
I primi abitanti del Northern Cape furono
i san, abili cacciatori-raccoglitori che si trasformarono gradualmente in pastori stanziali
noti con il nome di khoekhoen (‘uomini degli
uomini’) – v. p24 e p27 per ulteriori informazioni sulla storia di questi popoli.
La regione nord-occidentale di Namakwa
(precedentemente nota come Namaqualand)
è la terra di un’altra famosa tribù khoekhoen,
quella dei nama (noti anche come namaqua
o namakwa, che significa ‘popolo dei nama’),
celebri per la loro abilità nel forgiare il rame.
Inevitabilmente questo attrasse l’attenzione
degli esploratori olandesi, che nel 1661 entrarono in contatto con la tribù. A causa dell’isolamento della regione, tuttavia, la corsa
al rame nel Namaqualand iniziò solo intorno
al 1850. La prima miniera commerciale
(oggi monumento nazionale) fu aperta nelle
immediate vicinanze di Springbok nel 1852
e nella zona vi sono tuttora alcune miniere in
attività, compresa una a Nababeep.
I diamanti furono scoperti per la prima
volta nell’area di Kimberley nel 1866, quando
un giovane di nome Erasmus Jacobs inciampò in un bel ciottolo bianco, lo raccolse
e cambiò per sempre la storia del Sudafrica.
Quello che aveva trovato era infatti un
diamante giallo da 21,25 carati, che chiamò
Eureka. Cinque anni dopo, su una collinetta
chiamata Colesberg Koppie, venne trovato un
diamante ancora più grande, da 83,5 carati,
che più tardi venne battezzato Star of Africa
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Top five: gli itinerari in fuoristrada del northern cape
Per apprezzare in pieno l’atmosfera selvaggia e i paesaggi spettacoli del Northern Cape, lasciatevi alle
spalle le strade asfaltate e imboccate una polverosa pista per fuoristrada fino ai confini della terra (o
almeno fino al confine sud-occidentale del continente africano). Che seguiate un crinale di ondulate
dune color cremisi o costeggiate il brumoso litorale atlantico, dove tante navi hanno fatto naufragio,
sarete sopraffatti dal senso di solennità e di solitudine che ispira il paesaggio.
La provincia annovera oltre 20 rinomati itinerari per fuoristrada; qui ve ne presentiamo cinque
dei nostri preferiti. Se volete maggiori informazioni sulle escursioni in fuoristrada, o desiderate un
opuscolo sulle piste consigliate, contattate la Northern Cape Tourism Authority (%053-832 2657).
Per la maggior parte delle piste è richiesta la prenotazione ed è necessario ottenere un permesso, ma
le tariffe variano, quindi telefonate per conoscere i prezzi e sapere cosa è necessario per partire. Vi
consigliamo inoltre di dare uno sguardo alla lettura sul Riemvasmaak (p621) per informazioni sulla
fantastica rete di piste gestita da questa iniziativa di rilancio turistico della comunità locale.
n|Ai-|Ais/Richtersveld National Park (v. p625) L’unico parco del Sudafrica che comprende un
deserto di montagna è molto popolare tra gli appassionati di escursioni in fuoristrada grazie al
gran numero di itinerari impegnativi che lo attraversano. Gli itinerari sono tracciati su una cartina
e classificati in base a vari gradi, dai più facili a quelli molto difficili, ma tenete presente che
anche i più semplici sono lunghi – il percorso più breve si snoda per 240 km e per completarlo
occorrono due giorni; per il più lungo, che misura 760 km, calcolate invece una settimana
di viaggio. Le condizioni climatiche in questa zona sono particolarmente ostili, più dure che
in qualsiasi altra regione del paese, e premesse imprescindibili per la partenza dovrebbero
essere un’adeguata esperienza di viaggi in fuoristrada, la conoscenza delle tecniche basilari di
sopravvivenza e la capacità di riparare eventuali guasti al veicolo. Per i permessi potrete rivolgervi
all’ingresso del parco. Se non vi sentite di viaggiare da soli, valutate la possibilità di prendere parte
a un’escursione guidata in partenza da Upington o da Springbok – un’alternativa più sicura e
altrettanto entusiasmante; v. p612 e Cat Nap, p623.
northern cape
nDiamond Coast Shipwreck Trail (%027-807 2999; [email protected]) Se avete
intenzione di percorrere questo itinerario, che si snoda su terre di proprietà della De Beers,
ricordatevi di prenotare con cinque giorni di anticipo (la zona è chiusa al pubblico). Il sabbioso
percorso litoraneo di 37 km non presenta difficoltà (anche chi è alle prime armi non dovrebbe
incontrare problemi) e segue spiagge incontaminate, attraversa tratti di veld costiero e supera
affioramenti rocciosi, con soste lungo il tragitto presso i più famosi siti di naufragi. L’escursione si
rivela particolarmente spettacolare durante la stagione della fioritura del Namakwa. Per seguire
questo percorso dovrete disporre di un fuoristrada, ma viaggerete in un convoglio guidato – in
questa zona si estraggono ancora i diamanti e la vigilanza è molto stretta. Al momento della
prenotazione vi verranno comunicati l’orario della partenza e il prezzo del permesso.
nKalahari 4x4 Trial (%054-531 0019) Situato nella zona di Mier, tra il Kgalagadi Transfrontier e il
confine con la Namibia nei pressi di Rietfontein, questo arduo percorso di 250 km vi porterà fino
ai confini della terra attraverso un selvaggio deserto sabbioso dove le dune raggiungono in media
i 35 m di altezza – un paesaggio solitario che vi lascerà senza fiato. Calcolate due o tre giorni di
viaggio per completare il percorso e a metà strada potrete fermarvi in una capanna di canniccio
con il tetto di paglia (dotata di servizi igienici e acqua corrente) che può ospitare fino a otto
persone. Indispensabile la prenotazione.
nNamakwa Trail (%027-712 2011) Questo itinerario che attraversa una delle zone più remote e
aspre a est e a sud dell’ |Ai-|Ais/Richtersveld Transfrontier Park è forse il percorso per fuoristrada
più lungo di tutto il Sudafrica. Il percorso è stato diviso in due parti: dalla Pella Mission Station a
Vioolsdrif e da Vioolsdrif ad Alexander Bay. Per percorrerle dovrete prima richiedere un permesso
presso l’ufficio turistico di Springbok. Il primo itinerario, concepito per i guidatori non esperti, è
lungo 328 km e richiede da due a quattro giorni. Il secondo, riservato ai più abili, è lungo 284 km e
solitamente è percorribile in sei ore.
nNossob Trail (%021-428 9111) Questo percorso circolare di 200 km, che attraversa il magnifico
Kgalagadi Transfrontier Park (p615) e offre l’opportunità di vedere i Big Five, parte dal rest
camp di Nossob e compie un fantastico giro tra le dune e la savana. Lungo la strada è previsto il
pernottamento presso il Bitterpan Wilderness Camp all’interno del parco.
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