Distretto di Scandiano
Formazione
A.S. 2014/2015
Appunti di lavoro
a cura di Patrizia Vezzani e Elena Taddia
Ottobre 2014
MICROSOFT PUBLISHER I
Prima di iniziare qualsiasi tipo di attività bisognerebbe assicurarsi di catalogare il materiale seguendo una logica che permetta di recuperare i
file nel più breve tempo possibile.
Uno dei principali obiettivi della formazione Augeo
“Comunicazione visiva” è proprio quello di fornire
gli strumenti per arrivare alla creazione di materiale completo ed efficiente.
Complicare è facile, semplificare è difficile.
Per complicare basta aggiungere, tutto quello che
si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose.
Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci
di semplificare.
Bruno Munari
Come comunicare?
Definire il target di comunicazione è essenziale per
poter sviluppare un progetto efficace e adeguato.
Programma
• creazione di un nuovo documento
• differenza tra pagina singola e opuscolo
• pagina mastro
• variazione formato e margini
• modifica righelli e guide di lavoro
• inserimento numero di pagina
• inserimento e eliminazione di pagine
• inserimento colonna di testo
• riversamento del testo
• modifica dei font, dimensioni e colore del testo
• allineamenti del testo
• inserimento forma
• forma: cambio colore, traccia, spessore, dimensioni
• inserimento di immagini
• blocco delle proporzioni di un’immagine
Il sistema più comune per definire il formato
della carta per la stampa è dato dallo standard internazionale basato sull’A4 (foglio di car-
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ta classico da stampante) e dai suoi derivati.
In questo sistema il formato base è un foglio
di carta chiamato A0 di
dimensione 841mm x
1189mm. I formati successivi si ottengono tagliando a metà il lato
lungo del foglio. Es: dal
taglio dell’A0 si otterrà un A1; dal taglio dell’A1 si
otterrà un A2 e così via.
E’ importante scegliere un formato internazionale
perché sarà facilmente stampabile e perché si riducono spese e spreco di materiale.
Per creare una nuova pubblicazione utilizzando
un programma di impaginazione come Microsoft
Publisher, si deve innanzitutto pensare a chi sarà
rivolta, se verrà stampata e soprattutto come verrà rilegata. Per una pubblicazione rilegata attraverso le spirali è consigliabile creare un file nuovo a
“pagina singola”. Se invece si prevede una rilegatura classica a libro (cucita oppure incollata) è
consigliabile impostare il lavoro in “opuscolo”.
Lavorando su una pagina singola, Publisher inserirà nel documento una pagina alla volta.
Lavorando invece su un opuscolo, Publisher inserirà automaticamente 4 pagine alla volta, questo
perché in fase di stampa la macchina tipografica
prevede un foglio formato da 4 facciate perciò si
andranno ad inserire nel documento n° pagine divisibili per 4. Es: sì 8, 16, 32. No 2, 6, 14 etc…
“mastro” che permette agli elementi al suo interno di rimanere fissi e di non essere modificati
mentre si lavora all’interno del documento.
NB. Tutti gli elementi inseriti nella pagina mastro
saranno riportati su TUTTE le pagine nuove che
andremo ad inserire nella pubblicazione.
Gli elementi sulla pagina mastro NON sono modificabili all’interno del foglio della pubblicazione.
Inserimento nuova pagina nel documento:
nella barra alta del programma, cliccare “inserisci” > “pagina”. Si aprirà una finestra che chiede
quante pagine inserire (ricordiamo che impostando “opuscolo” andrà inserito un numero di pagine
divisibile per 4). NB. come tutti i programmi, ci
sono diverse possibilità di aggiungere le pagine.
Ad esempio si può cliccare con il tasto destro del
mouse il numerino che indica il numero dei fogli
della pubblicazione. Da lì > “inserisci pagina”.
Eliminazione di una pagina del documento:
si clicca la pagina che si vuole eliminare e nella
barra alta del programma, cliccare “modifica” >
“elimina pagina”.
NB. Un altro modo è quello di cliccare con il tasto
destro del mouse il numerino che indica il numero
del foglio della pubblicazione che si vuole eliminare. Da lì > “elimina pagina”.
Pagina mastro:
I programmi di impaginazione come Publisher
danno la possibilità di impostare alcuni elementi della pubblicazione in una pagina chiamata
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Per visualizzare la pagina mastro:
nella barra alta del
programma,
cliccare
“visualizza”>
“documento master”.
La pagina mastro è indicata da una lettera (di
solito la “A”) e non da un
numero di pagina.
Nella pagina mastro NON
è possibile inserire altre
pagine (cioè non si può
inserire A2, A3 etc.).
Si può però creare una
pagina mastro alternativa, chiamata “B” sulla
quale potremo impostare
elementi diversi.
Consiglio: la pagina mastro serve per agevolare
il lavoro permettendo di mantenere elementi fissi
nella pagina (come ad esempio il numero di pagina) senza che si vadano a spostare casualmente
in corso d’opera. Pertanto NON ha senso creare
tante pagine mastro.
Funzioni pagina mastro
• Impostazione dei margini:
nella barra alta del programma, cliccare “disponi”
> “guide”. Si aprirà una tendina in cui compare
“guide margini”, “guide griglia”,”guide della linea
di base”. Per modificare i margini = seleziono “guide margini” ed imposto i cm e do l’ok.
Consiglio: il lato inferiore del foglio è meglio abbia impostato un margine superiore al lato alto
perché otticamente, impostando la stessa dimensione, si ha l’impressione che tutto “cada” verso il
basso. Ricordiamo anche che se la pubblicazione
sarà rilegata con la spirale è bene lasciare sul lato
sx almeno 2cm di margine.
• Impostazione della griglia di composizione:
nella barra alta del programma, cliccare “disponi”
> “guide”.
Si aprirà una tendina in cui compare “guide margini”, “guide griglia”, “guide della linea di base”.
Per impostare una griglia di composizione = seleziono “guide griglia”,imposto e do l’ok.
NB. Meglio lasciare 1cm tra una riga e una colonna
e l’altra così in caso di riquadri e foto si avrà più respiro visivo. Più colonne e righe imposto, più la mia
pubblicazione avrà libertà di essere impostata pur
mantenendo la stessa coerenza compositiva.
Esempio di come si può lavorare
su una griglia compositiva.
• Forma:
nella barra a sinistra del
programma, cliccare “rettangolo”/“ovale”/“forma”.
Il cursore si trasformerà
in una crocetta. Tenendo
premuto il mouse e spostandosi a lato si creerà
la forma. Per colorare
traccia e interno della forma cliccare “colore riempimento” e “colore linea”
nella barra in alto. Nella
tendina si avrà l’opportunità di cambiare i
colori cliccando “altri colori di riempimento”.
•Inserimento del numero di pagina:
nella barra alta del programma, cliccare “inserisci” > “numeri di pagina”.
Si aprirà una tendina in cui sono chieste
le specifiche. Cliccando ok, publisher inserirà all’interno della pagine una cornice
di testo con al suo interno un # che, nella
pagina mastro, indica tutti i numeri di pagina che verranno impostati automaticamente dal
programma nelle pagine
della pubblicazione.
Con il cursore è possibile modificare e spostare
il numero di pagina dove
più ci aggrada.
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4
Per questo è possibile creare la pagina mastro “B”
che dovrà tuttavia mantenere la posizione dei numeri di pagina, i margini e la griglia compositiva
della pagina “A” (sempre per la coerenza visiva).
• Creazione Pagina mastro “B”:
All’interno del documento master, in basso a sinistra, clicco il pulsante “nuova pagina master”,
dando l’ok comparirà sotto la pagina mastro “A” la
pagina “B” che andrò a reimpostare con le caratteristiche della “A”, inserendo solamente gli elementi nuovi che servono.
Master B
Per ritornare alla pubblicazione:
nella barra alta del programma, cliccare “visualizza” > “documento master”.
Automaticamente il programma tornerà alla pubblicazione e le pagine torneranno ad essere indicate con i numeri.
Per cambiare pagina mastro ad una singola pagina
della pubblicazione basta cliccare sulla sinistra la
tendina e selezionare “B”.
Modalità di composizione delle immagini:
INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA
Per la battitura dei testi usare Microsoft Word per
poi riversare il testo in Publisher.
Cercare di sempre lo stesso font per testo e titoli:
tanti font insieme creano confusione.
Durante la battitura del testo MAI:
• premere più volte il tasto “invio” tra parole di
una stessa frase.
• premere più di una volta la “barra dello spazio”
per separare le parole, basta uno spazio solo.
• separare la punteggiatura dall’ultima parola.
es: matita, biro, gomma e astuccio! NON
SCRIVERE: matita , biro , gomma e astuccio !
Separando la punteggiatura dalla parola nei riversamenti diventa difficile uniformare il testo.
• usare diversi allineamenti durante la scrittura
del testo.
• modificare la distanza tra le righe (interlinea)
e la distanza tra le lettere (crenatura): lasciare i parametri di default per poter trasferire il
testo in Publisher con meno errori di formattazione possibili.
Consiglio: Le parti di testo in italico/corsivo (C)
sistematele solo in Pusblisher non in Word.
NB. La linea tratteggiata che compare intorno alla
cornice di testo, intorno alle immagini o alle forme
non verrà stampata.
Inserimento colonne di testo e riversamenti
Colonna di testo: inserisci > casella di testo.
Il cursore assumerà la forma di un “+”.
Premo il tasto sx del mouse verso il basso e si
aprirà una nuova cornice in cui si potrà inserire il
testo. Quando vedrò comparire A... significa che
ho ancora del testo nascosto da dover inserire.
Per riversare il testo nascosto in una nuova
Modifica del font (carattere tipografico) di
una casella di testo
Con il cursore seleziono la porzione di testo da
modificare: quando sarà diventata nera, sposto il
cursore sul rettangolo in alto a sx che indica il
tipo di font usato. Cliccando la bandierina compariranno tutti i font installati sul computer. Stessa
cosa vale per la grandezza del carattere e il colore del carattere: andrò a selezionare il numerino
di fianco alla tendina del carattere per modificare
l’altezza del testo e andrò a selezionare il pulsante in alto a sx con la lettera “A” sottolineata per
cambiarne il colore. NB. Posso modificare i valori
preimpostati nella casella delle grandezze digitando la cifra voluta con la tastiera.
cornice, dovrò 1) creare una nuova cornice di testo
vuota (anche in un’altra pagina!); 2) selezionare
con il cursore la cornice di testo piena; 3) selezionare il simbolo a forma di catena nella banda in
alto a dx (cerchiato in rosso nell’immagine sovrastante); 4) posizionare il cursore (a forma di brocca) sulla nuova cornice di testo vuota e cliccare
con il mouse. Automaticamente il testo nascosto
della colonna precedente sarà riversato in quella
nuova. Le cornici unite servono ad evitare perdita
di testo e permettono di modificare molto velocemente dimensione del testo, carattere tipografico
(font) e colore. NB. Per selezionare tutto il testo
si può cliccare due volte sulla colonna (finchè non
lampeggia una lineetta nera) e cliccare ctrl+a.
strumento taglia
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strumento copia
strumento incolla
Modifica dell’ordine degli oggetti
Per modificare l’ordine degli oggetti in primo piano
o in secondo piano, seleziono con il cursone l’oggetto da spostare e con il tasto destro vado a selezionare > “ordine” > “porta in primo piano” etc.
INSERIMENTO DI UN’IMMAGINE
Nella barra in alto seleziono “inserisci” > “immagine” > “da file”. Si aprirà una schermata in cui
dovrò andare a cercare l’immagine da inserire e,
trovata, premo “inserisci immagine”.
Se seleziono un’immagine mi compare una finestra (a dx, in basso oppure esterna ai margini del
programma) che posso usare nel caso in cui debba leggermente andare a modificare l’immagine.
= Modifica contrasto (+ e -)
= Modifica luminosità (+ e -)
= Strumento ritaglio
Consiglio: per ridimensionare l’immagine mantenendo le proporzioni
deve essere spuntata la
casella “blocca porporzioni” in “dimensioni”,
nella finestra “formato
immagine” che trovo selezionando l’immagine e
cliccandoci sopra con il tasto destro.
In “formato immagine” ho tante altre possiblità
con cui poter modificare l’immagine. Basta cliccare la tendina “colori e linee” per aggiungere, ad
esempio, una cornice all’immagine.
In particolare “colori e linee” ti permette di inserire in una forma vuota anche un’immagine.
Passaggi:
Creo la forma > la seleziono > tasto dx mouse >
“formato forme” > “colori e linee” > “colore” >
“effetti di riempimento” > “immagine” > “seleziona immagine” > “ok”
NB. ricordarsi sempre di spuntare “blocca proporzioni” in modo da non deformare l’immagine.
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Immagine e testo
E’ possibile accostare l’immagine al testo utilizzando lo strumento “disposizione testo” che posso
trovare in “disponi” oppure nel riquadro “immagine” di cui abbiamo parlato finora ed ha questo
. Per inserire un’immagine vicino ad un
simbolo
testo bisogno assicurarsi che l’immagine sia disposta sopra al testo (quindi dalla figura 1 devo
passare alla figura 2). Facendo questo passaggio
il testo verrà automaticamente spostato dal programma verso il basso.
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Come ritagliare un’immagine
Seleziono lo strumento “ritaglio” (segnato in arancione nell’immagine degli strumenti sovrastante).
Con il cursore potrò andare a spostare le lineette nere comparse sull’immagine e determinarne
il taglio. Le parti tagliate NON saranno eliminate
dal programma. Infatti, se riutilizzo lo strumento
ritaglia e vado ad aprire la selezione, l’immagine
tornerà come in originale.
NB. Per ridimensionare un’immagine mantenedo
le proporzioni, anche nel caso del ritaglio, si fa selezionando gli angoli dell’immagine (NON I LATI!).
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Andremo a selezionare “disposizione testo” e cliccheremo “Ravvicinato” (comparirà una finestra in cui il
programma chiede se volete che lo
faccia in automatico. Date l’ok).
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A questo punto posso andare a “modifica disposizione punti” per decidere quanto margine tenere
ra testo e immagine (fig. 3). NB. Ricordiamoci di
verificare se abbiamo testo non inserito (fig. 4).
SALVATAGGIO DEI FILE Salvate una verisione in publisher per poterla modificare e salvate possibilmente in
pdf per la stampa. Ricorda: jpg salva a pagina singola.
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