Il 1956
Anno di cambiamenti radicali
Il clima socio-politico in Italia
• Rigido inverno con scioperi e
dimostrazioni di disoccupati
• A Partinico è arrestato Danilo Dolci
che guidava uno sciopero alla rovescia
di disoccupati
• Approvata la legge che ammetteva le
donne come giudici popolari
• Entra in funzione la Corte
Costituzionale
Danilo Dolci
Tra economia, mondanità e
tragedie
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21 aprile esce “Il Giorno” di Mattei
si afferma “Lascia o raddoppia?”
Auto circolanti: superano il milione
La bella favola di Ranieri e Grace Kelly
Tragedia di Marcinelle: 237 vittime
Tragedia dell’Andrea Doria: 55 vittime
XX Congresso PCUS
Parte pubblica
• 14 febbraio – relazione Kruscev a
1436 delegati dei 55 partiti fratelli
• Poneva un cambiamento di linea
politica rispetto allo stalinismo
• Sottolineò la necessità di favorire
la distensione internazionale
• Riconosceva la pluralità di vie
verso il socialismo
Nikita Kruscev
XX Congresso
Rapporto segreto 25 febbraio
• Attaccò Stalin denunciando la perversione del
“centralismo democratico” con le grandi purghe
• Parlò delle illegali repressioni di massa
• Denunciò di Stalin il culto della personalità
• Sostituiva all’immagine di Stalin “padre della
vittoria” quella di un capo esitante responsabile
delle sofferenze del 1941-42 per il popolo russo
XX Congresso
Ripercussioni in Italia
• Togliatti prima minimizzò
• Poi intervista a “Nuovi Argomenti”: qui
criticò i dirigenti sovietici che non
avevano affrontato un giudizio storico
complessivo
• Introduce il concetto di policentrismo: il
socialismo non può ruotare solo intorno
all’Urss ma deve avere un carattere
policentrico
Palmiro Togliatti
XX Congresso
ripercussioni in Europa
• Già aprile 1953 insurrezione operaia a
Berlino
• Aprile 1956: scioglimento del Cominform
• Dalla primavera in Polonia: scioperi che
vogliono il modello di autogestione tipo
jugoslavo
• Fine giugno insurrezione operai Poznan: 38
morti
• 19 ottobre: Gomulka alla guida del partito
polacco
Wladislav
Gomulka
La rivolta ungherese
• Rakosi e Nagy
• 23 ottobre rivolta
• 24 ottobre Nagy di nuovo Capo del
governo sperando di svolgere un ruolo
analogo a Gomulka
• 1 novembre Nagy annuncia il
pluralismo politico, ritiro Ungheria dal
patto di Varsavia, neutralità del paese
• 2 novembre incontro Kruscev e Tito
che dà l’assenso all’intervento militare
e all’eliminazione fisica di Nagy
Imre Nagy
Rivolta ungherese
Posizione del PCI
• L’Unità – direttore è Ingrao – è favorevole
all’invasione sovietica perché quelli dei
rivoltosi erano obiettivi reazionari
• Di Vittorio, segretario CGIL, deve
rimangiarsi l’approvazione ad un odg a
favore dei rivoltosi proposto da Brodolini
La crisi di Suez
• In Egitto Nasser aveva proclamato la nazionalizzazione del
canale: luglio ’56
• Agosto Conferenza internazionale di Londra per affidare
ad un Ufficio internazionale la gestione del canale.
Proposta respinta da Nasser
• 22 ottobre riunione segreta franco-inglese per operazione
militare dal 29 ottobre coinvolgendo Israele
• 29-30 ottobre Israele attacca avanzando verso Gaza e Sinai
• Londra e Parigi d’astuzia ultimatum invitando Israele e
Egitto a ritirarsi a 10 miglia dal Canale
• 5 novembre Francia e Inghilterra bombardano gli aeroporti
e sbarcano - Condanna degli Usa e minacce da Mosca
• 7 novembre l’Onu approva l’invio di un contingente
internazionale
• 22 novembre Francia e Inghilterra abbandonano l’Egitto
La crisi di Suez
A fianco, cartina militare
della “campagna del
Sinai”.
Sotto, soldati israeliani si
preparano ad invadere il
Sinai.
VIII Congresso PCI
dicembre 1956
• Clima teso dopo XX congresso Pcus e rivolta
ungherese
• Emergono forti dissensi, tra cui A. Giolitti che
chiede a) libertà di opinione e discussione nel
partito b) che la direzione riconosca l’importanza
delle libertà democratiche e ammettesse i propri
errori c) piena autonomia del Pci rispetto agli altri
partiti comunisti
• Contrattacco di Togliatti
• Espulsione di Giolitti e altri (Diaz, Onofri, Reale)
• 400.000 abbandonano il Pci (Calvino, Cantimori)
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1956 - Dipartimento di Scienze Politiche