Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. n. 46 del 27/02/2004) art. 1, comma 1, DR/CBPA-SUD/CS/56/2006 valida dal 06/04/2006 sabato 5 marzo 2011 anno VI numero 63 PIOGGIA PIOGGIA CATANZARO COSENZA meteoora PIOGGIA PIOGGIA PIOGGIA CROTONE REGGIO VIBO Svaniti assicuratore e incassi Mistero a Paola dove il gestore di un’agenzia sembra aver preso il volo quotidiano d’informazione regionale direttore piero sansonetti € 1,00 PAOLA E’ giallo a Paola, sul Tirreno cosentino, dove un assicuratore del luogo sembra essere scomparso nel nulla unitamente a un consistente gruzzoletto di denaro dei suoi assicurati. Apprensione tra gli assicurati. > pagina 7 Caso De Grazia all’attenzione della Commissione d’inchiesta ecomafie > pagine 8 e 32 Sesso con la cuginetta, arrestato I rapporti tra i due sarebbero iniziati quando lui aveva 13 anni e lei 7 SAN VINCENZO (CS) Avrebbe perso la verginità a soli sette anni, congiungendosi carnalmente col cugino di tredici. Un gioco malato tra due bambini di cui una certamente inconsapevole. Un gioco che, però, Luca S. avrebbe ripetuto nel tempo, anche dopo aver superato la soglia della maggiore età. E ora, che di anni ne ha 21, si trova in carcere da 24 ore con l’accusa di atti sessuali consumati con una minorenne. E’ accaduto a San Vincenzo la Costa, piccolo centro in provincia di Cosenza. A mettere nei guai il ragazzo, è stata proprio sua cugina, oggi quindicenne, che un mese e mezzo fa, tra le lacrime, aveva raccontato tutto alla madre. Quest’ultima si era poi rivolta alla Procura da qui l’arresto. EDITORIALE LAMEZIA TERME Non chiamatelo mostro DI > pagina 11 > pagina 6 > pagina 10 > pagina 4 Recuperati beni artistici rubati nelle chiese Mare pulito, in Calabria un Piano depurazione COSENZA I carabinieri hanno trovato in Piemonte alcuni beni artistici che erano stati rubati in due chiese di San Giovanni in Fiore (Cosenza) e Giaveno (Torino), denunciando le tre persone che ne erano in possesso. CATANZARO Predisposto dall’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, il Piano operativo di intervento 2011. Per l’individuazione degli interventi prioritari per migliorare il sistema di depurazione delle acque reflue. LUNA ROSSA di Pasquino L’apostolato 7 febbraio.Adriana Musella, che dirige “Riferimenti”, organizza alla scuola media “Sorace Maresca” di Locri un incontro contro la mafia. Pochissime le persone presenti. 1 marzo.“Alleanza per la Locride e per la Calabria” organizza sullo tesso tema altro incontro a Villa San Giovanni. Pochissime le persone presenti. C’è qualcosa che non funziona nell’apostolato antimafia? MACONDO Panariello a Cosenza Applausi a scena aperta il sabato delle scommesse sportive > all’interno DAVIDE VARÌ Un ragazzo è stato arrestato per un’accusa orribile, quella di aver “abusato” di una bambina. Il rapporto tra i due sarebbe iniziato nel 2003 quando lei aveva 6 anni e lui 13 e sarebbe andato avanti fino al 2009. La prima tentazione del giornalista di fronte a vicende di questo tipo è quella di sbattere il mostro in prima pagina, di indignarsi e di fare “sermoni”. Ma questa è una di quelle classiche notizie che non vanno semplificate, offerte in pasto ai lettori ma al contrario complicate, scandagliate e sviscerate perché in gioco c’è la vita di due persone, di due giovanissime persone. Il ruolo dell’informazione dovrebbe essere proprio questo: cercare di capire e non di giudicare. E in questo senso la vicenda di questi due ragazzini è molto più complicata di quello che può apparire di primo acchito. Quale può essere infatti la consapevolezza di un ragazzino di soli 13 anni che ha relazioni sessuali con una bimba di sei? È un’età, quella, confusa, eroticamente ambigua come spiegano tutti gli psicologi e psichiatri infantili. E lo stesso giudice che ha trattenuto in carcere il ragazzo accusato ha dovuto ammettere che non si è trattato di un abuso ma di atti sessuali con minorenni. Noi crediamo che la giustizia debba fare senz’altro il suo corso e che quella bambina sia la prima vittima a dover essere tutelata a ogni costo ma non possiamo creare una nuova vittima: un ragazzino che probabilmente non sapeva quel che faceva. 2 SABATO 5 marzo 2011 P A G I N calabria A D U ora E mezzo secolo fa spigolature F Giro del mondo senza bagagli Jennifer Lau e Marcus Fernandez, viaggeranno su sei continenti usando solo ciò che possono portarsi addosso. I due giovani hanno con sè una dotazione minimale, raccomandata da Scottvest, sponsor dell'iniziativa "No Baggage Challenge". Tutto il necessario per il viaggio, spazzolino, fotocamera, deodorante, farmaci, taglia unghie, passaporto, carta di credito, e altre cose che si possono tranquillamente mettere in tasca. I due ragazzi visiteranno diversi paesi ma non potranno aggiungere abiti a quanto hanno con loro: un giubbotto leggero, una paio di magliette e un paio di indumenti intimi a testa. 5 marzo urto in chiesa. Recatosi, per caso, nella chiesa della Veterana, a Nicastro, chiusa da qualche tempo, il parroco don Teodoro Bonacci si accorse che i ladri avevano rubato un quadro di notevole valore, risalente a tre secoli prima. Era una “Pala” di altare raffigurante la deposizione della Croce, probabilmente del Colelli. Era stata inventariato dalla Soprintendenza come “opera di particolare pregio”. I ladri si erano impadroniti del dipinto, tagliando la tela col rasoio al filo della cornice. Nel mese di giugno del 1959, il quadro era stato destinato alla Cattedrale. I fedeli del quartiere si ribellarono. Per placare gli animi, era intervenuta la polizia. Il vescovo, monsignor Jacone, si era visto costretto a recedere dalla sua decisione. di Mario Massimo Perri lo scatto Aiuto c’è un ladro, no è l’amante l’ora del sudoku Chiama il 113 perché insospettito da strani rumori sul tetto e gli agenti scoprono che non era un ladro ma l’amante della moglie. E’ accaduto a un trevigiano che, rientrato di notte in casa prima del previsto, si è allarmato per dei movimenti sul tetto accanto alla sua finestra. I poliziotti della squadra Volante della Questura di Treviso, individuato l’uomo, hanno ottenuto un’ammissione imbarazzante. Era un vicino di casa che, sorpreso dall'arrivo del marito della donna con cui si stava intrattenendo, si era nascosto sul tetto. Truccarsi? Basta un software La tecnologia presentata al CeBIT 2011 sfrutta una webcam per scattare una foto 3D del viso, rilevando le zone d'ombra, i lineamenti e carnagione per proporre un trucco ideale per il volto. Il software ha un database di 60 modelli di trucco creati da professionisti. Questi volti sono stati analizzati in diverse condizioni di luce, prima e dopo il trucco, e sono usati come confronto con il viso ripreso dalla webcam. La psicologa 24enne Sarah White promuove la “terapia nuda”, ovvero propone sessioni con i propri clienti mentre si spoglia. Le prime sedute costano 150 dollari e avvengono via webcam, su Skype e poi in rari casi in studio Per completare il sudoku è necessario seguire una sola regola: in ogni riga, settore e colonna devono essere presenti solamente i numeri da 1 a 9 (nel caso del sudoku tradizionale). In base a questa regola e allo schema d’inizio sarà possibile risolvere ogni sudoku solamente con la logica e mai inserendo valori a caso. ARIETE TORO GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE 21 marzo 20 aprile 21 aprile 20 maggio 21 maggio 20 giugno 22 giugno 22 luglio 23 luglio 22 agosto 23 agosto 22 settembre Potete benissimo raggiungere ciò che desiderate, dipende solo dalla vostra determinazione e tenacia, insistete sempre e comunque. Siete ricchi e non ve ne accorgete. Se lasciate guidare la vostra giornata dai sentimenti positivi apporterete miglioramenti evidenti nelle vostre relazioni. Siete anche pronti a rimettervi in gioco sul piano sentimentale. Qualche malinteso in amore dovrà essere chiarito al più presto. Prima di prendere decisioni in questa giornata, cercate di considerare le conseguenze che avrebbero su chi vi è vicino La vostra popolarità è in rapida ascesa in questo momento, a parte qualche inceppamento passeggero . Ci sono persone che oggi avranno bisogno del vostro sostegno morale. Qualcuno che con voi si dimostra molto carino all'apparenza , potrebbe nascondere sentimenti negativi nei vostri confronti che tiene ben nascosti dietro la maschera. Solo in amore dovrete evitare di suscitare la gelosia del partner. Non abbiate paura degli eventuali conflitti con i vostri genitori o con i vostri figli. Per oggi cercate di evitare di spendere. BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO CAPRICORNO ACQUARIO PESCI 23 settembre 22 ottobre 23 ottobre 22 novembre 23 novembre 21 dicembre 22 dicembre 20 gennaio 21 gennaio 19 febbraio 20 febbraio 20 marzo Tenete sotto controllo le finanze se siete nati nella terza decade. Oggi dovrete rinunciare ad un pò di tempo libero, ma i risultati di questi piccoli sacrifici vi daranno soddifazioni. calabria ora Paese Sera Editoriale S.r.l. C.da Lecco, 8 RENDE (Cosenza) Direttore responsabile Piero Sansonetti Vicedirettore Davide Varì Caporedattore Centrale Francesco Ferro Nella sfera sentimentale godrete di una situazione più che favorevole e non mancheranno belle occasioni, sia per chi è alla ricerca di un partner sia per chi vuole riallacciare un rapporto. Qualche incomprensione in amore. La solitudine potrebbe fare capolino dalle vostre parti oggi, ma non dovete averne paura poiché stare con voi stessi non costituisce un problema. Redazione Centrale C.da Lecco, 8 Rende (CS) e-mail: [email protected] tel. 0984.837661 0984.402059 fax 0984.839259 Catanzaro: Corso Mazzini, 164 tel. 0961.702056 0961.747190 fax 0961480161 Reggio Calabria: via Nino Bixio, 34 tel. 0965.324336 fax 0965.300790 Siderno: via Verdi - tel. fax 0964.342899 Gioia Tauro: via Aspromonte, 18 - tel. fax 0966.55861 Non prendete decisioni affrettate o impulsive. Non rivolgetevi ai vostri commensali come se foste gli unici ad avere dei problemi. Frequentate solo chi riesce a infondervi molta serenità. Vibo Valentia: c.so Vittorio Emanuele III, 123 tel. 0963.547589- 45605 fax 0963.541775 Rossano: via Galeno, 149 - tel. 0983.290604 fax 0983 292220 Paola: viale Ippocrate, 39 - tel. fax 0982.583503 Aut.Trib. di CS n. 778 del 26.01.06 ROC n. 17921 del 5.02.09 Centro Stampa Stab.Tipografico De Rose Montalto Uffugo (CS) A casa , i vostri familiari, o i vostri partner eviteranno tutto quello che odiate. In amore non avrete rivali. Se vi piacciono i colpi di scena e le sorprese, questa è la giornata giusta per voi. Pubblicità Concessionaria esclusiva Euromidia srl sede: via Giovanni XXIII, 6 87030 - Rende - tel. 0984/846058 fax 0984/847150 ROC n. 14087 del 12.07.06 Uffici: Catanzaro: Corso Mazzini, 164- tel. 0961702056 fax 0961480161 Vibo Valentia: corso Vittorio Emanuele III, 123 tel. 0963.547589-46605 fax 0963.541775 Le cose andranno a gonfie vele in amore: approfittatene. Ottime novità in amore. Registrerete un discreto miglioramento anche sul piano fisico, della salute. Reggio Calabria: via Nino Bixio, 34 Reggio Calabria tel. 0965/324336 fax 0965/300790 Modulo 38,3x19,4 mm - tariffe a moduli: commerciale 30,00 euro; ricerca di personale 30,00 euro; legale 90,00 euro / mod.; necrologie, partecipazioni, anniversari, ricorrenze 25,00 euro. Manchette prima pagina colore 150,00 euro cadauna Finestrella prima pagina colore 500,00 euro cadauna Maggiorazioni: data fissa, festivi, posizioni di rigore, colore: supplemento 20%. Consegna materiali 48 ore prima della pubblicazione Pubblicità Legale: Euromidia srl sede: via Giovanni XXIII, 6 87030 - Rende - tel. 0984/846058 fax 0984/847150 calabria ora ora esatta SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 3 Non si è mai in ritardo sulla nostra vita. La clessidra, il libro, ogni volta ci indicano l’ora esatta. Benedetto XVI [email protected] in Calabria sulla scia dei suoi tre predecessori C di Elia Fiorenza ome annunciato nei mesi scorsi dalla Prefettura della Casa Pontificia, Papa Benedetto XVI visiterà la diocesi di Lamezia Terme e la certosa di Serra San Bruno. Nella mattina di domenica 9 ottobre 2011, il Vicario di Cristo si recherà nella città calabrese per la messa, seguita dalla recita dell’Angelus. Nel pomeriggio si trasferirà a Serra San Bruno per la celebrazione dei vespri con la comunità dei certosini. In serata il rientro in Vaticano. E la Regione Ecclesiastica Calabrese ha già avviato i preparativi per accogliere il Santo Padre durante discussi nella seduta invernale della Cec. In apertura il presidente monsignor Vittorio Mondello ha espresso a nome dei Vescovi calabresi il «più vivo compiacimento ed un devoto grazie per il prezioso dono che il Pontefice fa alla Calabria, nella certezza che la sua venuta sarà di benedizione per l’intera Regione e darà un nuovo impulso di rinnovamento al cammino di fede delle nostre comunità cristiane». Quasi a conferma della validità della storia, dopo la visita dell’amato Giovanni Paolo II, che ha inteso rinnovare l’itinerario seguito da due suoi antichi predecessori, Callisto II e Alessandro III. Il primo fu colui che nel 1120 partito da Roma si stabilì per alcuni mesi in «litore Santae Euphemiae» con l’intento di portare armonia e pace in un’area geografica dove allora stavano schierati Papa Benedetto XVI In alto a destraAlessandro III Al centro Giovanni Paolo II In basso a destra Papa Callisto II due eserciti in battaglia, per il possesso della fortezza di Vallelonga, allora fortezza inconquistabile che abilmente permetteva di avere il controllo di tutta l’area meridionale. A causa del conflitto spietato in quel frangente il Papa, visto inutile ogni altro tentativo, si mosse da Roma con l’intento di comporre le ostilità tra Ruggero il Normanno ed il Duca Guglielmo, che si contendevano il controllo di quella struttura militare. Un legame speciale quello tra la Calabria ed il Pontefice, cementato in ultimo, dalla visita appunto di Karol Wojtyla compiuta il 5 e 6 ottobre del 1984, la prima del suo papato dedicata interamente ad una regione. Il beato Pontefice, al tempo ricordano le cronache, visitò tutta la Calabria ed in ogni località trovò ad accoglierlo migliaia e migliaia di persone che si strinsero intorno a lui. Una dimostrazione di affetto che commosse l’amato Wojtyla e che lo spinse a dire, il 6 ottobre 1984, dinnanzi ad una folla festante di venticinque mila persone raccolte nello stadio di Cosenza: «La Calabria, da stasera, ha un calabrese in più. Questa terra ha tanto posto nel mio cuore». Il Pontefice entrò per sempre nel cuore dei calabresi, così come la Calabria lasciò un segno indistruttibile nel suo cuore, tanto che vi tornò, anche se solo per una breve visita, l’11 giugno 1988. Il primo incontro lo volle dedicare ai contadini e non esitò, nel corso della visita, a parlare della criminalità rivolgendo un incoraggiamento alla popolazione a vincere “l’inquietante fenomeno tristissimo”. E a distanza di tanti anni, per il vescovo Luigi catafora la vista di Papa Benedetto «Non sarà un mero evento celebrativo ma un fatto di straordinario valore ecclesiale. Benedetto XVI ci porterà la parola evangelica ma la sua presenza in città avrà anche risvolti sociali, in quanto ci aiuterà a promuovere il bene comune, la dignità della persona, la legalità». «L’evento - ha detto Cantafora - merita la giusta accoglienza e quindi la piena sinergia di enti e istituzioni che dovranno contribuire in maniera fattiva perché tutto avvenga nella massima sobrietà e con grande attenzione ad ogni dettaglio». Il presule ha puntato il dito contro i fattori negativi che affliggono il territorio come la piaga della criminalità, la disoccupazione, la secolarizzazione che avanza silenziosa ed insidiosa. «La nostra terra», ha sottolineato il vescovo, «è a rischio di rassegnazione, allora ecco che la visita del Pontefice può infondere quella fiducia e quella speranza che spesso sentiamo troppo flebili». Un’occasione unica per la Calabria, che quotidianamente “suda sangue” per esistere e come un naufrago cerca, nonostante tutto, di sopravvivere alle onde avverse della “forte tempesta”. Prima di Joseph Alois Ratzinger la nostra terra era stata visitata già da altri patriarchi della chiesa latina come Alessandro III Callisto II e Karol Józef Wojtyla 4 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora M O N I T O R politica e istituzioni depurazione delle acque reflue Mare pulito, pronto il Piano di intervento mentale – è detto Pronto il “Piano ancora nel comunioperativo 2011” per cato – saranno anl’individuazione deche le infrazioni cogli interventi prioritari e necessari idonei a migliorare il sistema di collettamento e di depurazio- munitarie riguardanti gli agglomerati oltre i quindicimila abitanti che hanno ne delle acque reflue. Il Piano è stato predisposto dall’assessore regionale, determinato motivo di deferimento alla Corte di giustizia europea con punto Francesco Pugliano (foto), «in coerenza – suggerisce una nota dell’ufficio di riferimento le criticità e le priorità indicate nei Piani d’ambito provinciali. stampa della giunta regionale – con il programma politico del presidente del- Al fine di finanziare il Piano con i fondi Por Fesr 2007-13 saranno definite le la Giunta, Giuseppe Scopelliti». Tra le deleghe del titolare dell’Ambiente an- procedure da seguire partendo dalla ricognizione delle aree non balneabili riche la bonifica dei siti inquinati e lo sviluppo sostenibile. «Tale Piano – si leg- levate e classificate a seguito delle metodologie adottate dall’Arpacal, dall’anage - mira a garantire il livello qualitativo delle acque di balneazione attraver- lisi della programmazione di settore degli Ato e dalla valutazione degli interventi in relazione alla programmazione già avviata». «Per deso azioni mirate nelle aree che presentano maggiori carenze finire e rispettare i criteri di selezione ed i requisiti di ammisper ridurre situazioni di rischio di sversamento di reflui non Predisposto sibilità – conclude la nota – il dipartimento alle Politiche per adeguatamente collettati o trattati presso gli impianti di dedall’assessore l’ambiente ha già programmato e convocato un tavolo di lapurazione. Punto di riferimento del Piano saranno le aree nelle quali, negli ultimi quattro anni di campionamento delle acall’Ambiente per voro con gli Ambiti territoriali e con le amministrazioni terinteressate per la definizione e la condivisione que costiere, i valori riscontrati ne hanno determinato una l’individuazione ritorialmente degli interventi da inserire e realizzare nel Piano». classificazione “scarsa” o “sufficiente”». «Elemento fonda- delle priorità oggi il coordinamento dell’udc Terzo Polo, Dattolo: Calabria non pronta REGGIO Esordio ieri in Conferenza dei capigruppo per il nuovo leader dell’Udc in consiglio regionale Alfonso Dattolo che ha sostituito nell’incarico Pasquale Tripodi durante l’ultima seduta di Consiglio. Lo stesso Tripodi ha sottoscritto la nomina che ha sancito la sua sostituzione. «La decisione presa all’unanimità – spiega Dattolo – è un segnale di compattezza del gruppo dell’Udc. Ho molto apprezzato la decisione di Tripodi che si è uniformato alla volontà degli altri consiglieri regionali». Alla base del cambio, però, ci sono ragioni politiche. «La decisione è arrivata sulla base di un ragionamento semplice: il capogruppo deve rispecchiare la volontà del gruppo ed esserne portavoce. Nell’ultimo periodo si erano registrate parecchie uscite del precedente capogruppo, anche rispettabili, che però non potevano certo dirsi frutto di un confronto collegiale». Il gruppo dell’Udc, insomma, di Terzo polo non vuol sentir parlare. «La realtà è un po’ diversa. Noi siamo parte integrante di un progetto politico che i calabresi hanno votato appena un anno fa e che sta dando ottimi risultati. Esprimiamo due assessori in giunta e il presidente del consiglio regionale. La fase economica generale e quella calabrese all’alba del federalismo non suggeriscono certo decisioni avventate. Si tratta anche di senso di responsabilità verso il governo regionale di cui facciamo parte e del mandato che gli elettori ci hanno dato. Inoltre in una recente riunione con parlamentari e tutti e 12 i membri del co- ordinamento regionale dell’Udc si era deciso di confermare l’alleanza con il Pdl». Il coordinamento provinciale di Reggio, però, chiede spazio ed appoggia Tripodi. «Su questo il coordinamento regionale ha aperto una fase di confronto. Domani (oggi, ndr) ci sarà un nuovo incontro a Lamezia per ascoltare le esigenze del partito reggino. È vero anche che il ragionamento complessivo si è fondato sulle richieste dei candidati sindaco per Cosenza e Crotone. Reggio si è mossa un po’ tardivamente e le sue richieste andranno valutate nel quadro d’insieme». Tripodi e i suoi ribaltano il suo ragionamento e dicono che vengono mortificati solo per essere in linea col partito nazionale che va spedito verso il Terzo polo. «Anche da questo punto di vista l’analisi non è così semplice. Il Terzo polo sta muovendo appena i primi passi e non mi sembra che in Calabria ci siano le condizioni per sperimentarlo. Fli e Api, in molte realtà, non sono neanche strutturate e prive di rappresentanza istituzionale. Di contro il patto stretto con il Pdl funziona ed è stato premiato dagli elettori. Ripresentarlo alle prossime elezioni è un segnale di continuità amministrativa e servirà anche come prima verifica dopo un anno di governo regionale». È possibile che Reggio faccia eccezione? «Di certo il simbolo del partito lo potrà spendere chi segue la linea che verrà dal coordinamento regionale. Chi deciderà di non seguirla si regolerà di conseguenza». Riccardo Tripepi «Alcune etnie si prestano di più ai traffici illeciti» Giovanardi inaugura un centro per rifugiati a Melicuccà MELICUCCÀ (RC)«Se arrivano tan- se accogliente, però bisogna fare dei diti migranti, così tanti che potrebbero su- stinguo ben precisi». È un fiume in piena Giovanardi che, apperare il numero degli italiani, l’integrazione non può che essere difficile, molto profittando dell’inaugurazione del nuovo difficile». Parole e musica di Carlo Giova- progetto Sprar di Melicuccà – centro che nardi – planato a Melicuccà per l’inaugu- va ad aumentare il numero dei paesi carazione, ironia della sorte, di un progetto labresi che pensano ad un modello d’acper l’accoglienza dei migranti in attesa di coglienza “diverso” rispetto ai canoni sericevere lo status di rifugiati o in fila per la guiti dal Governo centrale, Lega in testa – richiesta d’asilo – che dopo avere scoper- torna sull’argomento emergenza-emigrato la targa per l’inaugurazione del centro zione con un’analisi decisamente fuori daintitolato a Sant’Elia Speleota ha visitato gli schemi. «Noi dobbiamo stare attenti a chi fare la struttura, appena rimessa a nuovo dopo decenni di abbandono, fermandosi poi entrare nel nostro Paese. Perché se è vecon i giornalisti per una conferenza stam- ro che abbiamo il dovere di accogliere, abpa dai tratti surreali. E così, tra un richia- biamo anche l’obbligo di tutelare la nomo al vangelo che ci considera tutti fratel- stra cultura e la nostra sicurezza. Perché se dovessero entrare li, e un accenno alla necestutti i migranti che sità di aiuti alle famiglie tra«In situazioni spingono alle nostre dizionali, il sottosegretario d’emergenza frontiere, e dobbiamo alla presidenza del consiglio tunisini e algerini stare attenti a che quesi è lanciato a gamba tesa assunto non passi, sull’attualità delle rivolte specializzati negli sto ci troveremmo indici che infiammano il nord del stupefacenti» di criminalità molto continente Nero. «Ci sono più alti. È risaputo – stime che parlano di circa 200 milioni di extracomunitari che in ha detto ancora il sottosegretario – che questi giorni potrebbero premere sui no- esistono delle etnie che più di altre si prestri confini. Noi siamo da sempre un pae- stano a determinati traffici illeciti. Ci sono cosenza Jole Santelli: «Io candidata a sindaco? No» «Non ho affatto l’intenzione di candidarmi e, a dirla tutta, non l’ho mai avuta». Così la parlamentare Jole Santelli sulla possibilità di una sua candidatura a sindaco di Cosenza, ieri sera, alla fine di un convegno dedicato al 150esimo dell’unità nazionale svoltosi nella sede di Confindustria del centro bruzio. «Io, nel mio piccolo, miro a che l’accordo Pdl-Udc si concluda nel migliore dei modi». statistiche e studi che ci dicono, per esempio, che in situazioni d’emergenza i tunisini e gli algerini sono specializzati nei traffici di stupefacenti». Giovanardi difende poi i respingimenti in mare voluti dal Governo tirando in causa lo Stato del Vaticano dove «se non hai un regolare permesso non puoi entrare: arrivi alle porte della città e ci pensa la guardia Svizzera a respingerti e a impedirti l’ingresso». Probabilmente tutto vero, anche se difficilmente ci si è trovati di fronte a un caso di un armigero che ributta nel Tevere lo straniero che non aveva le carte in regola per entrare in Vaticano. VINCENZO IMPERITURA [email protected] Reggio, arrivano i fondi per la mobilità Le opere saranno realizzate facendo ricorso alle risorse del Fesr REGGIO CALABRIA Dopo aver illustrato il piano regionale della mobilità (una programmazione da un miliardo di euro), il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Campanella, gli interventi relativi al sistema delle reti riservati alla città ed alla provincia di Reggio. Si tratta di opere che saranno realizzate utilizzando i fondi del Por Fesr e del Par Fas. Attraverso la rimodulazione del Por, la Regione punterà su alcune opere: messa in sicurezza della galleria della Limina (circa 25 milioni di euro), miglioramento logistico e funzionale del porto di Saline Joniche (1.200.000 euro), completamento dei lavori della banchina e realizzazione degli impianti a supporto dell’area portuale di Villa San Giovanni (1.200.000 euro). Previsti 1.200.000 euro per l’integrazione dei servizi di trasporto pubblico nell’area dello Stretto, ed ancora sul- la statale 106 sono stati stanziati 20 milioni di euro per la messa in sicurezza del tratto Melito-Palizzi ed altri 6 milioni per lo svincolo di Bova Marina. La rimodulazione del Programma operativo regionale prevede 115 milioni per la metropolitana leggera di Reggio ed ancora 9 milioni per il completamento della strada di collegamento tra l’abitato di Solano e quello di Melia di Scilla, 600mila euro per le opere di viabilità a servizio del nuovo ospedale di Gioia Tauro. Dalla Regione infine 65 milioni per il completamento della strada che collegherà la frazione marina di Gallico alla località sciistica di Gambarie d’Aspromonte, attesa da circa 30 anni. Presenti alla presentazione l’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, il dirigente generale dei Lavori pubblici Giovanni Laganà, l’assessore provinciale alla Viabilità Domenico Battaglia ed il sindaco di Reggio Calabria Peppe Raffa. SABATO 5 marzo 2011 5 calabria ora M O N I T O R palazzo campanella Scalzo: «Punterei su due direttrici: cultura e servizi» Unità d’Italia efondieuropei nel calendario La parola al candidato del centrosinistra alla poltrona di sindaco di Catanzaro comunità che guarda in prospettiva. Questa candidatura è piena di significati simbolici: siUn giovane catanzarese di talento candida- gnifica giovane età, riconoscimenti a meriti (e to ora a sindaco a Catanzaro (ieri è arrivata l’uf- non a clientele), rientro delle persone capaci». ficializzazione). Impegnato nella sua Calabria Quali sono le criticità da affrontare a ma anche fuori, in Europa. Due anni e mezzo Catanzaro? di lavoro nella Commissione Europea a Bruxel«La più grande criticità da affrontare consiles. Attivo nella conquista della legge Lazzati ste nel riappropriarsi del ruolo di guida cultusui rapporti mafia politica (presentandola in rale e morale della regione, una cosa che si conParlamento) e protagonista nel 2006 del comi- quista non a parole e non con candidature o tato referendario per il ripristino della pubbli- classi politiche consunte e autoreferenziali ma cazione del Bur Calabria. solo puntando sui talenti e sulle qualità. QueChi è Salvatore Scalzo? sto diviene tanto più importante nella prospet«Sono un giovane catanzarese in questo mo- tiva di crescente decentramento amministramento molto felice per aver visto un segnale tivo dove, se non hai qualità assoluta e intratanto importante dal centrosinistra calabrese. prendenza sei sempre più spacciato. Poi sicuHo costruito un curriculum quanto più inter- ramente aggiungerei senza scendere per ora nazionale possibile, guidato dai valori dello stu- nel dettaglio che Catanzaro deve essere ricodio e del merito. Ma ho sempre promesso a me struita nel senso di due linee direttrici: la culstesso di mettere competenze e passione a pie- tura e i servizi (soprattutto turistici). Finisco na disposizione della mia terra. Sono uno che dicendo, ma sono tutte questioni, quelle procrede che questa terra ha cervelli e forze per grammatiche, per le quali intendo procedere cambiare». con l’istituzione di un tavolo programmatico È un segnale forte da parte della poli- ad hoc che elabori programmi e linee-guida da tica catanzarese candidare un giovane, offrire ai cittadini ben prima delle elezioni, che cosa ne pensi e cosa potrebbe significa- questa città deve essere a misura di giovane (e re? per giovani sia chiaro, mi riferisco all’arco «Penso sia sicuramente un quanto meno compreso tra 18 messaggio in controtendenza e 35-40 anni)». «Ho maturato rispetto a quello che avviene in Hai curriculum accadeun’importante Italia e nella mia Calabria. Da mico e lavorativo impornoi si è sempre considerati esperienza nella tante, ma sei comunque troppo giovani per dire la proun precario, credi quindi gestione dei pria, per impegnarsi. Ai giovadi poter rappresentare fondi europei» ni questa società consegna un bene le istanze dei giovani ruolo marginale, residuale, catanzaresi in particolaprecario eppure noi siamo assieme presente e re? Con quel curriculum potresti essere futuro. Siamo l’essenza di ogni società, di ogni definito un tecnico, cosa ne pensi? CATANZARO REGIONE Veloce riunione per la Conferenza dei capigruppo che ieri ha proceduto a fissare il calendario dei lavori dell’assemblea per i prossimi mesi. Il primo appuntamento fissato dalla Conferenza è per mercoledì 16 marzo. In quella data si svolgerà una seduta straordinaria del consiglio regionale per la celebrazione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. I capigruppo hanno stabilito che la seduta sarà aperta alla partecipazione di sindaci, presidenti delle Province, parlamentari ed alle massime autorità civili, religiose e militari della regione che vorranno prendervi parte. La proposta di celebrare così la ricorrenza è stata formulata dal presidente Francesco Talarico e ha trovato il consenso unanime dei presidenti di tutti i partiti rappresentati a Palazzo Campanella. La Conferenza dei capigruppo ha deciso altresì il programma della seduta-evento che inizierà alle 11 e si aprirà con gli interventi di due storici, Ferdinando Cordova e Vittorio Cappelli. Dopo l’introduzione seguirà il dibattito con l’intervento di ciascuno dei capigruppo e delle autorità che ne faranno richiesta. Sempre durante la seduta di ieri la Conferenza dei capigruppo ha stabilito per il 28 marzo un’altra riunione del Consiglio. I lavori dell’assemblea, in questa seconda occasione, saranno dedicati fondamentalmente a fare il punto della situazione in relazione ai Fondi comunitari. Il Por 2007-13, infatti, rappresenta l’ultima pioggia europea di denaro prima che la Calabria venga esclusa dall’Obiettivo 1. In particolare verrà monitorato sia lo stato di avanzamento della spesa e degli investimenti che i nuovi programmi che a breve verranno fatti partire. Sul tema è tornata al lavoro da poco la Commissione “Affari europei” dopo lo stop forzato legato alle note vicissitudini occorse al suo presidente Santi Zappalà. Infine, una terza seduta di consiglio è stata fissata orientativamente per la prima decade di aprile per passare in esame le varie proposte di legge sulle quali stanno lavorando le commissioni consiliari. (ric. trip.) Salvatore Scalzo «Sì, lavoro da precario in Commissione Europea. Non sono un figlio di... Sono un catanzarese autentico che ama la sua città e che ha intrapreso un lungo percorso all’estero per formarsi e realizzarsi professionalmente. Ma, come Itaca per Ulisse della mia amata associazione, il mio cuore è sempre rimasto in Calabria. Ho maturato nello specifico una esperienza internazionale nella gestione di bandi e fondi europei che penso potrà essere spesa in maniera fondamentale per il rilancio del capoluogo di regione, un’esperienza che metterò al servizio della mia comunità. E poi, sì, sono un precario e per questo conosco bene la realtà dell’incertezza lavorativa e so bene che quando non sai su che gambe poggerà il tuo futuro sei disposto a cedere diritti, a cedere libertà». Hai già progetti in mente su cui puntare? «Su due piedi ti dico subito che Catanzaro deve lavorare sodo su due linee: primo, città giovane, accogliente, universitaria e della cultura; secondo, città dei servizi (soprattutto turistici). Bisogna potenziare l’università ed i centri di eccellenza di ricerca, anche in un’ottica integrata rispetto al centro della città, che deve ritrovare poli e motivi di ringiovanimento. Insomma tante idee anche grazie ad una visione libera ed europea. Una città a prova di giovani e studenti, con la facile messa a disposizione delle nuove tecnologie e di luoghi di creatività ed incontro. Occorre favorire l’integrazione delle periferie disagiate nell’ambito di un progetto di sviluppo unico ed integrato della città che preveda la difesa del bene pubblico, del decoro e dell’estetica urbana». MAURIZIO CACIA [email protected] al convegno su democrazia e moralità Sanità, Orlando: a breve la relazione REGGIO CALABRIA Il presidente della commissione Errori sanitari, a margine di un convegno reggino, ha anticipato che «è quasi pronta la relazione al Parlamento sulla Calabria». Il Piano di rientro? Leoluca Orlando dice di «attendere di vederlo e valutare come sono distribuiti i tagli». Il convegno in questione riguardava legalità e democrazia. È possibile inaugurare in Calabria una nuova stagione dell’etica e della moralità nella rappresentanza politica? Pessimismo e fiducia si mescolano all’hotel “È” di Reggio dove, ieri pomeriggio, il Patto etico per la Calabria e il gruppo consiliare di Idv Calabria ha promosso la prima delle due tavole rotonde su questo tema spinoso, affrontato da parlamentari calabresi. Dichiaratamente ottimisti l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e il deputato dell’Udc Roberto Occhiuto mentre molto più scettici la parlamentare del Pd Doris Lo Moro e il deputato Idv Ignazio Messina. Nella discussione moderata da Enzo Tromba (Patto etico) sono anche intervenuti il senatore del Pd Luigi De Sena e lo stesso Leoluca Orlando. Da tutti loro parte una denuncia culturale del sistema sociale calabrese. De Sena teorizza il problema rilevando la mancanza «del fronte della prevenzione generalista che comprende l’etica dei comportamenti e l’assunzione di responsabilità. La politica deva dare l’esempio, non a parole ma con i fatti». E sul tema in oggetto, il deputato Udc Occhiuto apre anche una parentesi critica sul dibattito relativo al sistema elettorale lanciato dal governatore Scopelliti schierandosi contro le cosiddette “liste bloccate”: «Non ci dica che le infiltrazioni mafiose sono favorite dalle preferenze, anche se quest’ultimo sistema non sarebbe neppure ottimale. Credo anche - aggiunge che il sistema che selezionava politici di scarsa qualità mediante clientele oggi non è più sostenibile anche perché alla politica non giungono più i finanziamenti di prima». Per Orlando «la mafia è un sistema di potere culturale, religioso, politico ed economico che non è fuori dallo Stato e si contrasta con l’etica della responsabilità individuale». Rigenerazione della politica. Sono pessimisti Lo Moro e Messina. Per la prima «c’è una preoccupante mancanza d’indignazione dei calabresi e una classe dirigente supina. Sono sfiduciata perché neppure noi cambiamo e il popolo si lascia incantare dalla cultura clientelare dettata dal bisogno». Gli fa eco Messina che definisce «realistiche le affermazioni della Lo Moro e non da “pessimismo cosmico”. In Italia - ribadisce - se non superiamo la politica del bisogno ci sarà poco da fare. Bisogna partire dalla selezione della classe dirigente». Alessandro Crupi dal POLLINO alloSTRETTO calabria ora SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 6 Sesso con la cuginetta In manette un giovane La bimba ha oggi 15 anni. La denuncia della mamma Avrebbe perso la verginità a soli sette anni, congiungendosi carnalmente con un cugino tredicenne. Un gioco malato tra due bambini di cui una, la più piccola, certamente inconsapevole. Un “gioco”, però, che Luca S. avrebbe ripetuto nel tempo, anche dopo aver superato la soglia della maggiore età. E ora, che di anni ne ha 21, si trova in carcere da 24 ore, accusato di aver fatto sesso con una minorenne. E’ accaduto a San Vincenzo la Costa, piccolo centro in provincia di Cosenza a metà tra la città capoluogo e il Tirreno. A mettere nei guai il ragazzo, è stata proprio sua cugina, oggi quindicenne, che un mese e mezzo fa, tra le lacrime, aveva raccontato tutto alla madre. Quest’ultima si era poi rivolta alla Procura cosentina guidata da Dario Granieri, innescando così La vicenda è iniziata nel 2003 Ora la piccola ha raccontato tutto alla madre l’odierna vicenda giudiziaria che vede Luca come protagonista in negativo. Gli inquirenti avrebbero voluto arrestarlo per violenza sessuale, peraltro aggravata dalla giovane età della vittima, ma il gip Salvatore Carpino si è mostrato di diverso avviso proprio sulla scorta di un dettaglio rivelato dalla presunta parte offesa: «Non mi ha mai preso con la forza. Pensavo fosse soltanto un gioco». Il loro legame avrebbe avuto inizio nel 2003, con rapporti sessuali completi che non contemplavano l’uso del preservativo e consumati nel seminterrato della palazzina in cui vivevano le rispettive famiglie. Stando al racconto della minore, prima di giacere con lei, Luca le faceva vedere dei film pornografici e, al termine dei loro incontri, le consentiva di portare a casa dei giocattoli in cambio del suo silenzio. Col passare degli anni, a ciò avrebbe aggiunto anche piccoli ricatti, come la minaccia di parlare con i genitori a proposito di quel “tiro” che, un giorno, le aveva visto fare a una sigaretta. O peggio Le faceva vedere filmati pornografici In passato ha cercato di approcciare anche la sorella che l’ha respinto ancora, di dare scandalo, raccontando in giro di quella loro relazione nascosta. Fatto sta che per otto lunghi anni, la bimba non raccontò mai nulla di quell’esperienza, affidandosi solo alle pagine di un diario, oggi allegato agli atti dell’inchiesta. Tutto ciò fino al 24 gennaio 2001, data che rappresenta un vero e proprio spartiacque nella vita di due bambini, diventati adulti troppo in fretta. Quel giorno, infatti, la ragazzina si trovava a casa di due amichette in compagnia della mamma. E all’improvviso, dopo essere scoppiata in lacrime, iniziò a vuotare il sacco, svelando i particolari scabrosi che, per ora, inguaiano il giovane parente. Ovviamente, si tratta di fatti e circostanze ancora da verificare e a questo ci penserà il prosieguo delle attività d’indagine, coordinate dal pm Antonio Bruno Tridico. Al momento, però, la sua testimonianza è stata ritenuta credibile per via di una serie di indizi che, secondo gli inquirenti, costituiscono dei validi riscontri. Anzitutto, le perizie di due psicologi che ne hanno scandagliato la personalità e ai quali la bambina ha ribadito, in tempi diversi, il proprio racconto. A quanto pare, senza mai cadere in contraddizione. A ciò, si aggiungono le deposizioni delle due amiche che, al pari della madre, raccolsero il suo sfogo e, infine, l’episodio narrato da sua sorella maggiore che, ol- Lei: «Non mi ha mai preso con la forza. Credevo fosse solo un gioco» tre ad averli pizzicati mentre guardavano un film hard, sostiene di aver ricevuto, in passato, analoghe proposte dal cugino, opponendo però un rifiuto in virtù di una conoscenza già “matura” dell’argomento. A differenza invece, della sua sorellina che, nel caso in cui questa triste vicenda si rivelasse veritiera, sarebbe stata costretta a scoprire la propria sessualità all’età di appena sette anni. Del resto, lo aveva spiegato proprio lei: «pensavo fosse un gioco». E su questo c’è da crederle ciecamente, ma senza dimenticare come, all’epoca, il suo presunto aguzzino, di anni ne avesse soltanto tredici. Comunque vada, però, si tratta di fatti collegati solo in parte all’inchiesta che, non a caso, si occupa solo dei rapporti sessuali, veri o presunti, consumati a partire dal maggio del 2008, periodo in cui Luca S. tagliò il traguardo della maggiore età. Ignorando, però, come tre anni più tardi, proprio quella ricorrenza sarebbe stata determinante per trascinarlo dietro le sbarre. Il giudice lo ritiene «socialmente pericoloso poiché incapace di frenare la propria libidine» e ha motivato così il provvedimento cautelare che, al momento, lo trattiene in carcere. Lunedì prossimo, intanto, affronterà l’interrogatorio di garanzia al quale parteciperà anche il suo avvocato Edoardo Florio. I familiari della ragazzina, invece, sono rappresentati dai legali Elena Montesano e Costantino Guido. Fine della storia, per ora. Ma il cammino per far luce su questo torbido intreccio, sospeso tra gioco e perversione, è appena iniziato. MARCO CRIBARI [email protected] la psichiatra COSENZA Una coscienza che non è ancora completa, una consapevolezza lontana ancora da quella del mondo degli adulti e un equilibrio che fattori traumatici possono segnare in modo crudele. Purtroppo i minori spesso sono attori sfortunati di eventi terribili. Perché? Sono storie delicate, drammatiche, dove il confine tra la pietà e la rabbia è sottilissimo. La dottoressa Teresa Funaro è responsabile dell’unità operativa di neuropsichiatria infantile dell’Asp di Cosenza. Dottoressa Funaro cosa può scattare, in generale, nella mente di un minore per portarlo a compiere atti violenti? «Il minore non ha ancora piena coscienza di sé» «Esiste una multifattorialità di cause quando si parla di disagio nei minori. Certo può succedere che chi ha subito degli abusi possa a sua volta perpetrarli. Ad una certa età, parliamo di bambini e preadolescenti, non si ha ancora una piena coscienza di sé. Il senso morale non è ancora strutturato. E’ fragile e facilmente si può compromettere». Ma si ha coscienza di quello che si compie? «Non proprio, l’azione moralmente deprecabile posta in essere non è soppesata per quella che è. Gli impulsi non vengono controllati, e un evento traumatico subito – come una sollecitazione sessuale impropria consumata anche in ambienti familiari ma non solo - , così come un deficit intellettivo, possono essere la causa di azioni non consone. Il bambino non ha ancora ben definito il confine tra bene e male né il senso morale degli atti che compie». Il minore che ha, ad esempio, sopportato molestie, può arrivare a essere portatore di psicopatologie vere e proprie come un adulto? «Non è un fatto automatico. Spesso il disagio può sfociare in una forma di sociopatia. E se questo tipo di devianza non viene riconosciuta, analizzata e affrontata, si verificherà nel soggetto in crescita un peggioramento delle sue condizioni. Ecco perché chi ha subito molestie può, se non intraprende un percorso riabilitativo psicoterapeutico ed educativo, mettere in atto comportamenti violenti abusando di altri. In questo modo il problema rischia di diventare transgenerazionale». Ma è possibile una riabilitazione totale del soggetto? «E’ importante, qui, il lavoro terapeutico che viene affrontato. Sicuramente l’allontanamento dall’ambiente in cui si è consumato l’abuso è fondamentale per la guarigione». ALESSIA PRINCIPE [email protected] 7 SABATO 5 marzo 2011 D A L CATANZARO Era un tipo ostinato, il capitano. Uno che non si fermava prima di essere arrivato in fondo. E poi era maledettamente capace. S’era messo ad indagare su quei carichi di rifiuti tossici e radioattivi colati a picco tra gli abissi del Mediterraneo. Delle navi fantasma, e dei veleni stipati nel loro ventre, aveva ricostruito le rotte, affastellando carte su carte, definendo quel minimo comune denominatore che l’avrebbe condotto al cuore di un temuto intrigo internazionale. Uno di quegli intrighi che in certe pellicole americane sono capaci di schiacciare chiunque, figurarsi un semplice ufficiale della Marina. Natale De Grazia indagava. Era pedinato da ombre vere e barbe finte. Sospettava che uno degli uomini del suo pool fosse sul libro paga dei servizi segreti che, in certi film come nella vita reale, non sempre stanno dalla parte dei buoni. Era solo e preoccupato, il capitano. Tutto ciò che aveva scoperto, e che rischiava di scoprire ancora, era molto, molto più grande di lui. Poi, però, si sa come va a finire: sul più bello, un attacco di morte. «Improvvisa», per «cause naturali», «forse il troppo stress», perché era un «adulto sano sì, ma il suo cuore…». Morì il 13 dicembre del 1995, a Nocera Inferiore. Era diretto a La Spezia per scandagliare altri documenti utili alle indagini coordinate dall’allora sostituto procuratore di Reggio Calabria Francesco Neri. La Procura competente aprì un’inchiesta e, sulla scorta di perizie che lasciarono una serie di pesanti interrogativi irrisolti, chiese e ottenne l’archiviazione. Oggi, però, i dubbi sull’asserito «eccessivo stress» del capitano, sulla sua morte affrettatamente archiviata come «naturale ed improvvisa», sulle indagini così presto interrotte, tornano prepotentemente a galla, tutti insieme. Avviene grazie alle audizioni in Commissione bicamerale ecomafie, davanti alla quale depone Giancarlo Russo, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Nocera Inferiore, ovvero il magistrato che coordinò l’inchiesta sulla morte del capitano. Il resoconto stenografico dell’audizione riassume i punti nodali del “giallo De Grazia”. Uno: le due perizie affidate allo stesso medico legale. Due: la mancata risposta al quesito fondamentale posto in occasione della prima perizia, una volta disseppellita la salma, che richiedeva di accertare attraverso esame istologico, chimico e tossicologico - la presenza di sostanze tossiche che avrebbero provocato il decesso, le cui tracce era difficile se non impossibile che potessero mantenersi nel tempo. Tre: il fatto che, nonostante la morte fosse sopraggiunta poco dopo la cena con i due colleghi, non furono rinvenuti residui di cibo nello stomaco, so- P O L L I N O A L L O calabria S T R E T T O ora Il veleno (se c’era) cancellato dal tempo Ecomafie, audito il pm che indagò sulla morte di De Grazia La prima consulenza Certamente non fu approfondita individuando tutte le possibili sostanze che avrebbero potute essere cercate Archiviazione lampo Il procedimento viene archiviato a settembre del 1996 Il decesso del capitano avvenne il 13 dicembre del 1995 Sora, una manifestazione contro l’affondamento delle navi dei veleni. In basso a destra, il capitano Natale De Grazia il profilo Il capitano cacciatore di navi a perdere CATANZARO Natale De Grazia nacque il 19 dicembre del 1956 a Catona di Reggio Calabria. Nel 1981, dopo quattro anni di navigazione su navi mercantili e petroliere, divenne capitano di lungo corso. Nel 1983 superò il concorso per ufficiali della Marina Militare. Avanzò di grado fino a divenire capitano di corvetta. Concluso il corso all’Accademia navale di Livorno, a bordo della Sagittario, nel dicembre 1983, partì per una missione in Libano. Al rientro passò alla Capitaneria di porto di Vibo Marina, poi al Compartimento marittimo di Reggio Calabria. Dal 1991 al 1992, in Sardegna, assunse il comando del Circomare. Quindi rientrò al Compartimen- prattutto di quella fetta di torta che il capitano, quella sera, fu l’unico a consumare. Quattro: il ruolo del maresciallo Domenico Scimone, l’uomo del pool che - secondo le notizie apprese anche dalla Commissione ecomafie - De Grazia sospettava essere affibbiato ai servizi; è lo stesso Scimone la cui presenza, non giustificata e che sorprese anche il pm Russo, fu messa al verbale al primo disseppellimento della salma; è lo stesso Scimone che non fu mai sentito come persona informata sui fatti nell’ambito delle indagini. Cinque: i dubbi degli inquirenti su queste questioni presto fugati sulla scorta di accertamenti scientifici tutt’altro che esaustivi. D’altro canto se si sospetta un avvelenamento è dalle indagini tossicologiche, chimiche ed istologiche che si parte, nel momento in cui farle è possibile e, soprattutto, utile. Le domande del presidente Gaetano Pecorella e dell’onorevole Alessandro Bratti sono puntuali e documentate. Il pm Russo replica: egli ha assolto ai suoi compiti istituzionali, ribadisce. D’altronde se le risultanze medico-legali erano quelle che aveva a disposizione non c’erano elementi per andare oltre. Spiega il magistrato sull’evidente difetto nella prima consulenza medico legale: «Certamente non fu approfondita individuando tutte le possibili sostanze che avrebbero potuto essere cercate; su questo aspetto io effettuai un approfondimento in una seconda battuta. Siamo in un procedimento che viene archiviato sostanzialmente nel 1996: il decesso avvenne il 13 dicembre 1995, a luglio del 1996 fu fatta la richiesta di archiviazione e a settembre dello stesso anno venne archiviato. L’anno successivo, nel 1997, poiché erano proseguite le indagini sulla materia trattata dal capitano De Grazia, la famiglia mi presentò un esposto pregandomi e insistendo per la riapertura delle indagini, per l’approfondimento degli aspetti medico legali, ma non solo. Il 18 giugno del 1997, dunque, attribuisco un altro to marittimo di Reggio Calabria. Dal 1994 il procuratore di Reggio Calabria Franco Scuderi lo volle quale ufficiale di polizia giudiziaria al fianco del pm Francesco Neri che guidava le indagini sulle navi dei veleni. Il 13 dicembre 1995 morì in circostanze misteriose a Nocera Inferiore, mentre era diretto a La Spezia. Il 24 maggio del 2001 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la medaglia d’oro alla memoria. Per tenere vivo il suo esempio è nato il Comitato civico Natale De Grazia, che continua a battersi affinché sulla sua morte sia fatta verità e giustizia. p. c. incarico a integrazione e approfondimento della consulenza medico legale già espletata, ordinando una riesumazione e, specificamente, accertamenti chimico tossicologici per la ricerca di sostanze tossiche e velenose, approfondendo con l’allestimento di ulteriori preparati l’aspetto istologico, anche tenendo conto di quanto emergeva dalla consulenza di parte». A questo punto annota il presidente Pecorella: «Se ricordo bene, la consulente ci ha detto che nella prima perizia o consulenza non fu verificata la possibile presenza di alcune sostanze tossicologiche che comunque nel tempo si sarebbero disperse». Replica il pm Russo: «Io ho ricostruito sia il prima che il dopo dello svolgimento di questo secondo incarico; sentii la dottoressa a verbale, quindi voi troverete un verbale di sommarie informazioni del 23 aprile 1997 e uno del dicembre 1997, quando mi consegnò le conclusioni. Ebbene, in entrambi i casi la dottoressa non mi segnalò l’esistenza di possibili sostan- ze la cui efficacia letale sarebbe stata compatibile con le modalità del decesso del capitano De Grazia la cui presenza noi non avessimo scrutinato attraverso accertamenti da lei condotti». Pertanto, all’esito del secondo esame scientifico, il medico legale Simona Del Vecchio ribadì che «si trattava di morte improvvisa dell’adulto» e che «erano risultati negativi gli esami chimico tossicologici per evidenziare eventuali sostanze esogene in grado di determinare una morte compatibile con quelle modalità». Ma quel secondo esame fu effettuato, come anni dopo ha spiegato la stessa Del Vecchio in Commissione ecomafie, quando le tracce di sostanze tossiche eventualmente presenti potevano essersi disperse a causa del tempo trascorso. Ed è così che, a distanza di oltre quindici anni, il mistero sulla fine del cacciatore di navi dei veleni resta intatto. Anzi, diventa ancor più cupo. PIETRO COMITO [email protected] Un medico legale per due perizie All’esito del secondo esame scientifico Simona Del Vecchio ribadì che si trattava di morte improvvisa dell’adulto Ma quel secondo esame fu effettuato, come ha spiegato la Del Vecchio, quando le tracce di sostanze tossiche eventualmente presenti potevano essersi disperse 8 SABATO 5 marzo 2011 D A L P O L L I N O calabria A L L O S T R E T T O ora Quei fondi per aiutare la “Tesi” Why Not, in aula l’ex direttore di Fincalabra parla dei rapporti con la società CATANZARO Sfilano i testimoni nel palazzo di giustizia di Catanzaro. In un’aula gremita prosegue il procedimento Why not sui presunti illeciti nell’attribuzione di finanziamenti pubblici. Alla sbarra, le ventisette persone rinviate a giudizio un anno fa dal gup del capoluogo Abigail Mellace. Nel corso dell’udienza di ieri, si è discusso attorno ai rapporti tra Fincalabra e la società Tesi. Secondo quanto sostiene l’accusa - rappresentata in aula dai sostituti procuratori generali Eugenio Facciolla e Massimo Lia - ci furono finanziamenti indebiti disposti da Fincalabra in favore della società Tesi. A questo proposito, secondo quanto riferito in aula dall’ex direttore generale di Fincalabra Francesco Antonio Tucci, varie sollecitazioni giunsero ai vertici della società finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Calabria, affinché intervenisse per aiutare Tesi. L’inchiesta Why not, ricordiamolo, avviata nel 2006 dall’ex pm di Catanzaro Luigi de Magistris e poi Il tribunale di Catanzaro affidata alla Procura generale di Catanzaro, immaginava un presunto comitato d’affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito denaro pubblico destinato allo sviluppo della Calabria. Tra le varie ipotesi dell’accusa, anche quella secondo cui la società Tesi avrebbe ottenuto illecitamente fondi della Regione Calabria, grazie all’interessamento di politici e imprenditori collusi. Non a caso, in dibattimento sono costituite parte civile proprio la Regione Calabria e la stessa Fincalabra. Ieri, rispondendo alle domande del pubblico ministero Facciolla, Francesco Antonio Tucci ha ripercorso la storia della società Tesi, dal momento della sua fondazione alle crisi economiche vissute a partire legge, ma che questa quota diventò dall’anno 2001. L’ex direttore gene- poi di maggioranza per contribuire rale di Fincalabra ha riferito come al salvataggio della società in crisi in alcune occasioni - in presenza di dopo l’acquisto delle azioni del sosue rimostranze al Cda di Fincala- cio privato per una cifra di 400 mibra su decisioni da lui non condivi- lioni di lire che - secondo l’ex dg di se a attinenti a eventuali aumenti Fincalabra - non era congrua. Sempre nel corso dell’udienza di del capitale sociale - gli era stato risposto che le disposizioni venivano ieri, a fare riferimento a presunte dalla presidenza della giunta regio- irregolarità nei finanziamenti di nale, al tempo guidata da Giuseppe Fincalabra a Tesi sono stati i consulenti della proChiaravalloti. cura - il com«Decisi allora di anSollecitazioni mercialista dare a parlare direttagiunsero ai Francesco Mumente con Chiaravalloraca e due ti», ha detto Tucci. «A vertici di della quel punto fu lui a dirFincalabra per esperti guardia di fimi che di Tesi non ne aiutare Tesi nanza - chiamasapeva proprio nulla e ti ad analizzare i che dell’argomento si occupava Franco Morelli», all’epo- rapporti intercorsi tra Tesi e Fincaca capo di gabinetto della presiden- labra, anche prima che quest’ultiza della giunta regionale e imputa- ma acquisisse la quota maggioritato nel processo per abuso d’ufficio, ria di Tesi per sostenerla nelle perdelitti contro la pubblica ammini- dite economiche. Si tornerà in aula il prossimo pristrazione e truffa, proprio in relazione alla vicenda Tesi. Sempre mo aprile, giorno in cui proseguiTucci ha poi ricordato come Finca- ranno le audizioni dei testimoni. labra avesse una quota minoritaria IVANO GRANATO in Tesi, così come prescritto dalla [email protected] Usò il nome di Feraudo Assicuratore scompare illegalmente: condannato con il denaro dei clienti COSENZA Il tribunale di Cosenza ha condannato Luigi Seta, 51 anni, originario di Acri (Cs), a un anno di detenzione e 400 euro di multa per millantato credito nei confronti di Maurizio Feraudo, coordinatore regionale di Italia dei valori. I fatti si riferiscono all’agosto del 2006, periodo in cui Feraudo sedeva in consiglio regionale dopo essere stato eletto nelle liste del partito dipietrista. In quel periodo, Seta si sarebbe recato da un imprenditore che aveva appena richiesto un contributo pubblico di 130mila euro, sostenendo di essere in grado di fargli ottenere quel finanziamento proprio in virtù dei buoni uffici da lui vantati con l’esponente di Idv. L’uomo, inoltre, avrebbe preteso il 30% della cifra complessiva quale prezzo della sua mediazione, facendosi consegnare 2500 euro come anticipo, con l’accordo di ricevere il resto dopo l’avvenuta erogazione del finanziamento. Da qui, l’ipotesi di millantato credito emersa durante un procedimento penale a carico dello stesso Feraudo che, in virtù di ciò, assunse il ruolo di parte offesa con la costituzione a parte civile che, ieri, gli ha consentito di ottenere un risarcimento danni da liquidare in separata sede. L’esponente politico era rappresentato dal legale Susanna Burlato. Per l’imprenditore coinvolto nella vicenda, invece, il Tribunale ha disposto la trasmissione degli atti in Procura. L’uomo ri- Maurizio Feraudo schia ora l’incriminazione per falsa testimonianza. «La condanna di Seta è un frammento di chiarezza in una torbida vicenda, gli esatti contorni probabilmente rimarranno per sempre oscuri - ha dichiarato lo stesso Feraudo a margine della sentenza -. Non ho dubbi che lui non fosse altro che un ingranaggio di una più complessa macchina che aveva come obiettivo quello di farmi decadere, all’epoca, dalla carica di consigliere regionale». Marco Cribari PAOLA (CS) E’ giallo a Paola, sul Tirre- chè le assicurazioni non risultano pagate nè no cosentino, dove un assicuratore del luogo coperte. Si parla di uno scoperto molto consembra essere scomparso nel nulla unita- sistente, allo stato difficile da quantificare. mente a un consistente gruzzoletto di dena- Da un lato, infatti, chi ha pagato non riesce ro dei suoi assicurati. L’uomo, infatti, non si a dimostrare d’aver versato i soldi, ritrovantrova da giorni, e da giorni molti clienti del- dosi in mano solo carta straccia (tagliando la sua compagnia di assicurazione lamenta- scoperto), mentre l’agenzia generale non si no “scoperture economiche” per quanto ri- trova i soldi annotati sul foglio-cassa. La vicenda è ancora tutta da guarda i cosiddetti tagliandi. Si sarebbe verificato, in Le assicurazioni chiarire, ma allo stato due sono le certezze: chi ha pagato si sostanza, che i clienti hannon risultano ritrova in mano un tagliando no pagato regolarmente il scoperto; l’assicuratore è tagliando, ma l’assicuraziopagate E tale ultimo parne è rimasta comunque e l’agenzia non scomparso. ticolare rappresenta anche scoperta, visto che i soldi trova i soldi motivo di seria preoccupazioincassati non sono mai ne. E’ accaduto qualcosa algiunti alla direzione genel’assicuratore? Qualcuno può avergli fatto del rale. Sul foglio-cassa, infatti, non sarebbero sta- male? Ancora non è dato capire. Su facebook i suoi amici bussano in contite riportate le corrispondenti annotazioni. Insomma, i soldi sono “scomparsi”. Ma il nuazione alla sua pagina: “Oh che fine hai problema è che anche l’assicuratore sembra fatto? Non farci stare in pensiero e ritorna essere sparito nel nulla. E questo sta facen- che ti aspettimo tutti. Ciao”. Ma lui, l’assicudo molto discutere. Cinque clienti della com- ratore, non si fa sentire. Di lui pare si siano pagnia di assicurazione si sono infatti recati perse tutte le tracce. E, ancora, un altro suo nella redazione di Calabria Ora per denun- amico, così si esprime: “... Ciao ....ti auguro ciare l’anomalia e costituire un comitato di ogni bene... ovunque tu sia.....” Si, “ovunque lotta, ma c’è anche chi ha preso di petto la si- tu sia....” Perchè qui in zona non c’è traccia tuazione recandosi da un legale per chiede- dello scomparso. E proprio quest’ultimo, il re aiuto all’autorità giudiziaria. La sede cen- 26 febbraio scorso, data del suo ultimo contrale della compagnia di assicurazione coin- tatto su facebook, così si esprimeva: “... vivevolta - suo malgrado - nella vicenda, non sa re..... anche se sei morto dentro..... vivere...... che pesci prendere, sia perchè non riesce a !!!!...... ????” Guido Scarpino mettersi in contatto con il suo agente, sia per- toghe lucane Attesa la decisione del gup sulle richieste di archiviazione Il gup di Catanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, depositerà nei prossimi giorni la decisione sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura nei confronti di 30 persone indagate nell’ambito dell’inchiesta Toghe Lucane su un presunto comitato d’affari che avrebbe agito in Basilicata con la complicità di politici, magistrati, professionisti, imprenditori e rappresentanti delle forze dell’ordine. Ieri si è conclusa l’udienza sca- turita dall’opposizione all’archiviazione da parte di alcuni parti offese. Nel corso dell’udienza sono intervenuti i difensori degli indagati che hanno chiesto, sostanzialmente, l’inammissibilità degli atti di opposizione ed il rigetto della richiesta con la conseguente archiviazione della posizione delle persone coinvolte. L’inchiesta Toghe Lucane era stata avviata dall’ex pm di Catanzaro Luigi de Magistris. Successivamente è passata al sostituto procuratore Vincenzo Capomolla, che nel luglio dello scorso anni ha chiesto l’archiviazione per 30 indagati. Quattro delle parti offese si sono però opposte ed hanno chiesto al giudice di non archiviare le accuse. Tra gli indagati per i quali è stata chiesta l’archiviazione ci sono alcuni magistrati lucani; il presidente della Regione Basilicata De Filippo; l’ex sottosegretario del governo Prodi Filippo Bubbico, ed alcuni ufficiali dei carabinieri. 9 SABATO 5 marzo 2011 D A L REGGIO CALABRIA Dalla pena dell’ergastolo ai 30 anni di reclusione. La Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria ha rideterminato la condanna nei confronti di Guerino Avignone, 46 anni, cui era stato inflitto il carcere a vita con sentenza emessa nel 2002. Avignone, accusato dell’omicidio di Francesco Asciutto, padre di Santo, era stato tratto in arresto il 2 luglio del 1996, con l’accusa di omicidio e tentato omicidio. Da lì partì un iter processuale che condusse l’imputato sino alla condanna all’ergastolo con sentenza di secondo grado poi divenuta definitiva. Adesso i legali di difesa di Avignone, gli avvocati Guido Contestabile e Mariarosa Crucitti, hanno presentato un’istanza di rimodulazione della pena alla luce di una serie di novelle legislative nel frattempo intervenute. Secondo i legali, infatti, con la condanna alla pena dell’ergastolo, in considerazione della scelta del rito abbreviato effettuata da Avignone, si sarebbe violato l’articolo 7 paragrafo 1 della Cedu, atteso che «ove si facesse riferimento al tempus commissi delicti - si legge nel provvedimento della corte - per stabilire la normativa applicabile al caso concreto, la condanna all’ergastolo non poteva seguire, atteso che all’epoca non era ancora intervenuta la declaratoria di incostituzionalità di cui alla sentenza 176/01 della corte costituzionale e l’articolo 442 II comma del codice di P O L L I N O calabria A L L O ora S T R E T T O Sostituita la pena: dall’ergastolo a 30 anni all’esito di una lunga ed approfondita motivazione, si è fissato il principio del divieto di applicazione retroattiva della legge penale più severa. Il mutamento d’indirizzo della Grande Chambre della corte dei diritti dell’uomo comporta anche, implicitamente, il principio della retroattività della legge penale meno severa. Ancora si è ritenuto che, nel caso di specie, debba adottarsi una decisione conforme ai principi espressi dalla corte europea di Strasburgo, secondo t’anni di reclusione». Sempre i giudici continuano illu- cui il D. L. 341 del 2000 non può constrando quanto contenuto nell’istan- siderarsi realisticamente una legge di za e precisano che «in relazione alla interpretazione della normativa antecorretta applicazione dell’articolo riore, atteso che l’articolo 442 c.p.p. 442 II comma c.p.p., secondo i prin- non presentava alcun profilo di amcipi giurisprudenziali formulati dalla biguità». Sulla base di queste e di altre concorte europea dei diritti dell’uomo, l’articolo 7 paragrafo 1 della conven- siderazioni più tecniche, i giudici di zione, non garantisce solo il princi- piazza Castello (Finocchiaro presipio della irretroattività delle leggi pe- dente, Cappello a latere) hanno disposto la sostituzionali più severe, ma ne della pena dell’erimpone anche, nel E’ accusato con quella di caso in cui la legge dell’omicidio di gastolo 30 anni di reclusiopenale in vigore al momento della Asciuto. Accolta ne. Decisione di assoluto rilievo sia dal commissione del l’istanza del punto di vista tecnireato e quelle succollegio difensivo co, sia per la caratura cessive adottate pridel soggetto ed in ma della condanna definitiva siano differenti, che il giu- considerazione del fatto che, essendice applichi quella le cui disposizio- do ormai in cella da molti anni, Avini sono più favorevoli al reo». Si fa gnone, potrebbe anche lasciare il carpoi riferimento ad alcune sentenze cere in un futuro non troppo lontano. emesse dalla corte di Strasburgo (caCONSOLATO MINNITI so “Scoppola contro Italia”) con cui, [email protected] Avignone in cella dal ’96. Scarcerazione ora più vicina Il Tribunale di Reggio Calabria procedura penale prevedeva che la pena dell’ergastolo si convertiva in quella temporanea massima di trent’anni; se, invece, dovesse farsi riferimento alla richiesta riformulata dal- l’Avignone, in appello, allora avrebbe dovuto tenersi conto della novella di cui alla legge 479/99 che, parimenti prevedeva la sostituzione dell’ergastolo con la pena detentiva di tren- ’U cinese, Rizza si difende in aula Chiesto l’annullamento dell’ordinanza, gli altri 14 non rispondono CATANZARO Undici indagati sentiti a Catanzaro, gli altri quattro nei tribunali delle città dove sono stati arrestati. Quasi tutte le persone fermate nel corso dell’operazione “U cinese” si sono avvalse della facoltà di non rispondere, solo Domenico Rizza ha chiarito la sua situazione dinanzi al giudice per le indagini preliminari. L’indagato, difeso in aula dall’avvocato Luigi Ciambrone, ha fornito la propria versione dei fatti, negando ogni addebito a lui contestato. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, l’avvocato Ciambrone ha presentato allo stesso gip, istanza di rimessione in libertà per il suo assistito, con il giudice Sabatini che si è riservato la decisione che dovrebbe così arrivare nella prossima settimana. Subito dopo, il difensore di Rizza ha inoltrato ricorso al tribunale del riesame, chiedendo l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Evidentemente convalidati tutti gli arresti eseguiti dal reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri all’alba di mercoledì scorso. L’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Livio Sabatini, su richiesta Domenico Rizza della procura antimafia del capoluogo, ha confermato quindi come l’operazione “U cinese” abbia smantellato una struttura criminale molto ben organizzata che, facendo rifornimento di hashish e marijuana nel Napoletano, si occupava poi di smerciare la droga nel comprensorio della città. Dagli ambienti più esclusivi del capoluogo, fino ai quartieri periferici. Hashish e marijuana arrivavano anche nei centri dell’alto Jonio catanzarese. Nell’ordine di cattura del tribunale di Catanzaro viene spiegato «[…] il legame e il ruolo svolto dai coniugi Chianese e Pirozzi, contrassegnato - scrive il gip - da una costante e pervicace volontà di perpetrare l’organizzazione criminale anche dopo l’arresto dei corrieri Sodaro e Paciullo Salvatore. Del resto - si legge ancora nell’ordinanza - l’esistenza della volontà dei coniugi di compiere un indeterminato commercio di droga è dimostrato, con evidenza, dal tenore delle captazioni riscontrate, dal numero dei reati fini commessi e dalla loro volontà di proseguire nell’illecita attività provvedendo all’immediata sostituzione del corriere arrestato (Sodaro) oppure vagliando attentamente l’affidabilità del corriere Sergio Rubino». Per tutti gli indagati, ricordiamo, l’accusa ipotizzata dalla procura antimafia è quella di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish nell’area catanzarese, napoletana e del basso Lazio. Ivano Granato omicidio simari Prima udienza preliminare per gli indagati di “Mistero” REGGIO CALABRIA Prima udienza preliminare ieri per gli indagati dell’operazione “Mistero”. Dinnanzi al gip Adriana Trapani le prime avvisaglie procedurali con la richiesta da parte del collegio difensivo al giudice di astenersi poiché lo stesso gup avrebbe fatto parte di un collegio Tdl relativamente ad un processo poi confluito in “Mistero”. Ma il gup ha rigettato tale richiesta ed ha invitato i difensori a presentare, eventualmente, una istanza di ricusazione. Tra gli altri interventi degli avvocati anche quello di Leone Fonte, legale di Antonio Ursino, il quale ha richiesto un differimento poiché il suo assistito è stato tradotto solo un giorno prima dell’udienza. Anche in questo caso il gup ha rigettato, ma ha rinviato il processo a lunedì. Con l’operazione “Miste- ro”, i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Tommaso Costa, capo dell’omonima cosca federata con gli Ursino, quale presunto autore dell’omicidio di Pasquale Simari, il 40enne ucciso a Gioiosa Jonica nel 2005. L’uomo sarebbe stato ammazzato per conflitti d’interesse interni al clan. In tutto furono sei i soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, danneggiamento mediante incendio, procurata inosservanza di pena ed altro, il tutto con l’aggravante prevista dall’articolo 7 legge 203/1991 (agevolazione delle attività mafiose). c. m. sibaritide ROSSANO (CS) Un’evasione fiscale di 12milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Sibari (Cs) a seguito delle operazioni di controllo, estese su tutta la Piana, finalizzate al contrasto di frode alle casse dello Stato. Tre le persone segnalate alla Procura della Repubblica per la commissione di specifiche violazioni penali e tributarie riguardanti la disciplina igienica della produzione e vendita di sostanze alimentari e bevande. Le Fiamme gialle hanno messo a segno il colpo al termine di una complessa attività ispettiva economico-finanziaria che ha portato alla constatazione di oltre 10milioni di Una maxievasione fiscale da 12 milioni Emesse fatture per operazioni inesistenti euro di ricavi sottratti all’imposizione e costi indeducibili pari a circa 1milione e 700mila euro, con la rilevata sottrazione di una base imponibile ai fini Irap di circa 2milioni e 500mila. Una maxievasione - a quanto pare - gonfiata ancora di più dall’utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti per un importo di oltre 2milioni di euro e dal conseguente omesso versamento di imposte (Iva, Ires e Irap) per circa 800mila euro. Tutto parte nell’ottobre del 2009, quando i finanzieri avevano proceduto al sequestro preventivo di circa 24 tonnellate di generi alimentari e bevande custodite in cattivo stato di conservazione. Roba sistemata all’interno di un locale rudimentale sprovvisto, tra l’altro, delle prescritte autorizzazioni sanitarie. Due i soggetti (entrambi residenti in un piccolo centro dell’alto Jonio cosentino) operanti nel settore del commercio all’ingrosso ed al dettaglio di prodotti alimentari, che finirono sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme gialle. L’attività ispettiva, poi, ha consentito di ricostruire il modus operandi attuato dai soggetti in questione. Il ponte per raggirare il fisco poggiava su due distinte aziende: una inoperosa e tenuta cartolarmente attiva per consentire alla seconda impresa (tra l’altro gestore di due supermercati) l’evasione delle imposte mediante l’emissione e utilizzo di fatture per operazioni mai avvenute. Alessandro Trotta 10 SABATO 5 marzo 2011 D A L P O L L I N O A L L O calabria S T R E T T O ora cosenza Patrimoni antichi nascosti in casa Denunciati in tre Sono opere e arredi di inestimabile valore spariti da una chiesa di San Giovanni Un vero e proprio patrimonio chiesastico depauperato negli anni, quello su cui si è concentrata l’attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cosenza. Beni culturali di natura chiesastica illecitamente detenuti sono stati sequestrati dall’attento e alacre lavoro dei militari del nucleo speciale dell’Arma, nel corso di un’operazione che rappresenta un importante successo nel più generale quadro di contrasto all’illecito mercato di beni di questa natura. Ieri nel corso di una conferenza stampa, il comandante del Nucleo Tpc, capitano Raffaele Giovinazzo, ha reso noti alcuni particolari dell’attività d’indagine, ancora in corso, coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Giuseppe Cozzolino e dal Procuratore della Repubblica Dario Granieri. A seguito di un CONFERENZA STAMPA Il capitano Giovinazzo e i beni recuperati (foto Morrone) normale controllo del patrimonio culturale della parrocchia di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza, i militari del Tpc e i funzionari della Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, registravano la mancanza di alcuni beni catalogati. Gli elementi raccolti indirizzavano le indagini su tre soggetti di cui uno residente in Calabria e due in Piemonte, di quest’ultimi uno di origini calabresi, cui saranno contestati i reati di ricettazione e appropriazione indebita. La successiva attività di polizia giudiziaria consentiva di sequestrare circa cento oggetti di natura chiesastica, che dai primi accertamenti investigativi successivi al sequestro, ovvero il controllo sulla preziosa Banca dati del Tpc e le verifiche tecniche dell’ufficio catalogo e dei funzionari della soprintendenza per i Bsae, portavano al riconoscimento tra i beni recuperati di: un confessionale del XVIII secolo e di un crocefisso in argento del 1781 appartenenti alla chiesa di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni in Fiore; una cornice barocca proveniente dall’Asilo Benincasa di San Giovanni in Fiore mancante dal 2006; due statue raffiguranti angeli del XVIII secolo e due candelabri dello stesso secolo della chiesa San Rocco di Giaveno in provincia di Torino, oggetti di furto nel 2008. Il successivo sviluppo investigativo portava all’effettuazione di ulteriori perquisizioni in Calabria e in Piemonte che permettevano di sequestrare beni di natura artistica e chiesastica, tra cui due dipinti su tela raffiguranti scene della “Passione di nostro Signore” facenti parte del complesso pittorico di altre dodici opere della Via Crucis sottratte nel 2002 dalla chiesa della Trasfigurazione di località Caria nel comune di Drapia in provincia di Vibo Valentia. Un traffico di un vero e proprio patrimonio culturale che partiva dalla Calabria e arrivava al Piemonte. «Le indagini sono ancora in corso - ha detto il capitano Giovinazzo - e l’attività che tra l’altro si sta conducendo è mirata sia a raccogliere elementi probatori per stabilire come mai questi oggetti siano spariti in maniera indisturbata e anomala, sia per determinare i profili di responsabilità, compresa la mancata segnalazione delle sparizioni di questi beni di natura chiesastica. Tutta l’operazione - ha detto ancora - è comunque attestazione del fatto che il recupero di un’opera d’arte è possibile se la stessa è catalogata, fotografata e accuratamente documentata». Un patrimonio che ritornerà nel suo luogo d’origine. «L’attività è concentrata a far tornare in Calabria - ha detto infatti Giovinazzo - i beni che appartengono alla nostra terra» Preziosa, ha tenuto inoltre a precisare il capitano, la collaborazione con il paritetico Nucleo Tpc di Torino e con la stazione carabinieri di San Giovanni in Fiore. Decine ancora i beni mancanti dalle chiese di San Giovanni in Fiore tra cui, ha detto il capitano: 9 dall’Abazia, 2 dalla chiesa dell’Annunziata e 20 dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie. «Vogliamo fare luce su questa vicenda - ha concluso Giovinazzo - anche perché San Giovanni in Fiore è presidio culturale di grande rilievo per tutta la regione». Francesca Cannataro la scoperta TORTORA Interessanti reperti archeologici riconducibili all’antica civiltà lucana, sono stati scoperti giovedì mattina a Tortora. Si tratta di una tomba lucana a cassa di laterizi datata fine IV sec. A.C.,contenente, oltre ad un vaso chiuso a vernice nera integro, uno scheletro di età adulta, frammenti di un cratere di un’anfora e di uno Skyphos (recipiente per vino), un puntale di anfora da trasporto e resti di un’anfora di tipo attico. I beni archeologici di inestimabile valore sono stati riportati alla luce dal Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Scalea, in collaborazione con funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, nonché grazie al supporto logistico for- Reperti di 2400 anni fa in una tomba d’epoca lucana nito dal Comune di Tortora. La scoperta è stata resa possibile grazie ad una telefonata effettuata al “117” della Sala Operativa di Cosenza da una persona con elevato senso civico, il quale riferiva che nel Comune di Tortora, presso la Piazza Madonna delle Grazie, durante l’esecuzione di alcuni lavori, erano stati rinvenuti frammenti di vasellame ed altro materiale presumibilmente antico. Tali lavori erano stati avviati dal Comune di Tortora per la sistemazione della Piazza intitolata alla Madonna delle Grazie, ove una delle cinque piante d’ulivo precedentemente posizionate sul terreno non si era sviluppata in modo rigoglioso come le altre. Quindi durante i lavori di sostituzione, sono stati notati dagli operai vari frammenti di materiale antico, di valore archeologico. Ieri mattina, dopo opportuni contatti e approfondimenti, gli uomini del Nucleo Mobile della Tenenza Guardia di Fi- SCAVANDO S’IMPARA A sinistra la struttura tombale a cassa in laterizio. Sopra, gli archeologi al lavoro. A destra, lo scheletro della salma nanza di Scalea hanno dato il via ai lavori che, grazie all’accuratezza degli scavi effettuati dal personale della Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno consentito di rinvenire il prezioso materiale ritenuto dagli stessi funzionari di notevole interesse storico e culturale. L’intera area del sito archeologico, di circa 200 mq, è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Scalea e affidata, per i successivi lavori e accertamenti, ai funzionari della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria, fiduciosi di poter reperire ulteriore materiale archeologico e consegnare ai cittadini di Tortora frammenti di storia del loro passato. Eugenio Orrico 11 SABATO 5 marzo 2011 D A L P O L L I N O A L L O calabria ora S T R E T T O Sequestrata una fabbrica di toner Spacciava per Hewlett Packard (Hp) cartucce con materiali contraffatti sbarchi illeciti LAMEZIA TERME (CZ) “Dark ink” è il nome in codice dell’operazione con cui il Gruppo di Lamezia Terme della guardia di finanza ha sequestrato un opificio del valore di circa tre milioni di euro e denunciato, per ricettazione, contraffazione di marchi distintivi e commercio di prodotti con segni falsi, P.D. (47) di Conflenti ma residente a Lamezia, amministratore della società Crn sas. Nell’industria, ospitata in un capannone a Martirano Lombardo, venivano prodotti cartucce e toner per stampanti con il marchio contraffatto della casa americana Hp (Hewlett Packard) che non ha sedi in Calabria e che si è complimentata con i finanzieri perchè quello effettuato a Martirano è il secondo sequestro di prodotti Hp contraffatti che si esegue a livello mondiale. L’altro era stato fatto in Arabia. La Crn Sas, così come riferito in conferenza stampa dal procuratore della repubblica di Lamezia, Salvatore Vitello, aveva anche ricevuto finanziamenti pubblici per un milione di euro. Una circostanza, questa, rispetto alla quale Vitello si è chiesto: «Perché un’azienda, perfettamente inserita nel settore, che ha avuto a disposizione queste risorse preferisce finalizzarle per azioni illecite? Perché non si può fare un’attività di tale portata per finalità lecite? È necessario eliminare – ha concluso - questo carrozzone cha rappresenta un elemento inquinante dell’economia lametina». A dare lo spunto alle indagini, i cui dettagli sono stati spiegati dal maggiore Maurizio Pellegrino comandante del Gruppo, le segnalazioni che i colleghi delle dogane di alcuni aeroporti italiani hanno fatto ai finanzieri lametini in merito a consistenti quantità di componenti per assemblare, etichettare e imballare toner che, provenienti dalla Cina, erano indirizzati a persone e ditte diverse legate da indirizzi ricorrenti a Lamezia. Ciò si è aggiunto a segnalazioni antiriciclaggio della Banca d’Italia sul trasferimento di denaro su conti di aziende cinesi ed effettuato periodicamente dall’amministratore della Crn sas che, pur operando nel commercio di materiale per ufficio, non risultava pos- Un carico di palloni coi marchi taroccati chiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, secondo il quale, «così come incisiva è stata l’azione della Guardia di Finanza, bisogna, allo stesso tempo, riconoscere merito al procuratore Vitello, troppo spesso nel mirino della malavita organizzata che sotto la sua solerte guida ha sferrato un altro duro colpo contro chi pretende di arricchirsi con azioni illecite». GIOIA TAURO (RC) C’era anche il modello di pallone con cui si sono giocati gli ultimi mondiali la scorsa estate in Sud Africa, “Jabulani”, tra quelli sequestrati nella giornata di ieri al porto di Gioia Tauro. L’ennesima operazione portata a termine dai funzionari dell’ufficio delle Dogane gioiesi e dagli uomini della Guardia di finanza per porre un freno al fenomeno della falsificaDiciassettemila zione di marchi. Durante uno tanti controlli che vengono pezzi provenienti dei effettuati quotidianamente sulle banchina portuale, in un dagli Emirati container, infatti, sono stati Arabi erano scoperti oltre 17 mila palloni da diretti in Russia calcio e volley contraffatti. Tutta la merce poi è stata posta immediatamente sottosequestro. I palloni, secondo quanto appreso nella giornata di ieri da fonti investigative, erano stipati all’interno di un container proveniente dagli Emirati Arabi e destinati a Novorossiysk (Russia). I palloni, abilmente contraffatti, riproducevano i marchi di alcune delle più importanti squadre di calcio europee come la Juventus, l’Arsenal, il Barcellona e il Manchester United; e di importanti marchi sportivi quali Umbro, Jabulani, Puma, Diadora, Lotto, Mikasa e quello della Fifa Uefa con cui si giocano, di solito, le partite delle coppe europee. Marchi dal grande “appeal” commerciale diretti verso i mercati dell’est e che sarebbero stati venduti, probabilmente, a prezzo di costo, come se fossero cioè originali. Tra le tante operazioni che ormai si susseguono ciclicamente nello scalo di Gioia Tauro a opera dei funzionari della dogana e i militari delle Fiamme Gialle, è la prima volta che viene posto sottosequestro una partita di palloni contraffatti. Al porto calabrese sono stati bloccati stock di merce contraffatta di ogni genere – prevalentemente indumenti e scarpe, ma anche molti giocattoli provenienti dal Sud Est Asiatico – che vengono tolti dal mercato mettendo un freno al lucroso mercato “parallelo” delle marche taroccate. SAVERIA MARIA GIGLIOTTI [email protected] FRANCESCO ALTOMONTE [email protected] INCHIOSTRO SPORCO Gli uomini della Finanza sequestrano merci e fabbrica sedere stabilimenti per la produzione di toner e cartucce per stampanti. Immediata la segnalazione alla Procura di Lamezia, gli appostamenti e i controlli che hanno fatto scoprire nei boschi di Martirano Lombardo la fabbrica, attrezzata con macchinari tecnologicamente avanzati per la raccolta e la rigenerazione di toner e cartucce per stampanti da rimettere in commercio con il marchio Hp. Nella fabbrica, anche un laboratorio chimico che, secondo quanto riferito dal capitano Roberto Bizzoco, comandante del nucleo operativo pronto impiego, era dotato di microscopi, alambicchi e strumentazione di precisione in grado di realizzare inchiostri con le caratteristiche chimiche degli originali. Ed infatti, nella fabbrica sono stati trovati 4500 litri di inchiostro contraffatto pronti per lo stoccaggio. Questo sequestro per il generale Salvatore Tatta, comandante provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro «rappresenta l’inizio di un’attività molto più complessa perché contraffazioni di questo genere, oltre che nocivi e pericolosi danneggiano l’economia». Immediata la presa di posizione del parlamentare del Pdl, Giuseppe Galati, vice presidente della Commissione di in- in aula Decollo Ter, annullato l’interrogatorio di Ventrici La difesa: «Termini abbondantemente superati, la misura carceraria perde efficiacia CATANZARO Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, pronunciandosi sull'istanza proposta dagli avvocati Anselmo Torchia (coadiuvato dal collega Domenico Anania) e Francesco Stilo, nell’interesse di Francesco Ventrici, tra i principali indagati di "Decollo 3", ha sciolto ieri la riserva accogliendo l’eccezione preliminare formulata dalla difesa. Il collegio, riconoscendo la fondatezza delle censure processuali sollevate nell'interesse dell'imputato, ha dichiarato la nullità dell’interrogatorio per rogatoria reso dinnanzi al giudice di sorveglianza di Bologna, ordinandone la rinnovazione e rinviando la discussione nel merito al prossimo 15 marzo. «Si tratta del secondo rinvio in sede di riesame per lo stesso indagato e dunque una situazione processuale assai peculiare perché risultano abbondantemente superati i termini entro i quali il Tribunale del riesame deve decidere, pena la perdita di efficacia della misura carceraria», spiega l'avvocato Torchia. Ventrici, insieme ad altri ventisei indagati, è accusato di traffico internazionale di La conferenza stampa seguita agli arresti stupefacenti, estorsione aggravata dalle modalità mafiose ai danni di una multinazionale della distribuzione alimentare ed altri reati collegati. «L’accoglimento della censura difensiva - evidenzia il legale - rappresenta un primo punto a favore della difesa del Ventrici con ulteriori risvolti processuali, in attesa della decisone del merito». L’operazione “Decollo ter” costituisce l’appendice dell’originaria indagine “Decollo” che nel 2004 fece scalpore a livello nazionale facendo scoprire e sequestrare nel porto di Gioia Tauro alcune tonnellate di cocaina occultata in blocchi di marmo provenienti dalla Colombia. L’operazione “Decollo” consentì di disarticolare una organizzazione calabrese, collegata con i cartelli colombiani del narcotraffico e con le formazioni paramilitari sudamericane, con ramificazioni in Italia ed all’estero dedita all’importazione di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, che aveva tra i promotori proprio Ventrici. Nell’ambito dello stesso procedimento il Tribunale della libertà, nelle scorse settimane, aveva accolto la richiesta di riesame proposta dall’avvocato Torchia (la memoria difensiva era dall’avvocato Domenico Anania) annullando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e disponendo l’immediata scarcerazione per un altro indagato. p. com. 12 SABATO 5 marzo 2011 D A L P O L L I N O calabria A L L O S T R E T T O ora L’ultimo treno contro i disservizi Petizione on-line di Altroconsumo. Vitelli: rispettare i diritti dei pendolari concertazione assente COSENZA Treni e disservizi: in Calabria siamo arrivati all’ultimo treno... Lo sanno bene i pendolari che giornalmente combattono con un servizio scadente fatto di treni sempre in ritardo, per lo più sporchi e vecchi, e nei periodi di festa anche sovraffollati. Ma lo sanno bene anche i responsabili di Altroconsumo che recentemente hanno raccolto le opinioni degli utenti del servizio del trasporto ferroviario sulle 25 tratte nazionali più interessate dal fenomeno del pendolarismo, rilevando che l’insoddisfazione per il servizio nel suo complesso è pari al In alto, il logo della petizione on-line 72%. L’associazione indipendete dei consumati, attraverso il re- persone. Segno inconfutabile delsponsabile regionale, Pietro Vitel- la veridicità dell’allarme lanciato li, vuole ribaltare questa percen- dall’associazione dei consumatori. tuale negativa e lancia, anche in Che pubblicizza i dati relativi alCalabria, la prima, grande iniziati- l’indagine. «Ciò di cui si lamentano maggiormente va nazionale per i pendolari - si legchiedere a TreniL’associazione ge in una nota di talia, alla Regione dei consumatori Altroconsumo - è e al governo, il mila pulizia praticaglioramento del ha raccolto mente inesistente servizio di trafin ora ben (89%): sporcizia sporto ferroviario seimila firme sui sedili e nelle regionale. carrozze, cattivo Si chiama “Ultimo treno: siamo uomini o pen- odore, vetri e bagni in condizioni dolari?”, e si tratta di una petizio- antigieniche, presenza di rifiuti. ne on-line (raggiungibile all’indi- Ma molte altre sono le cause di rizzo www.firmiamo.it/altrocon- malcontento tra i pendolari che sumo-siamo-uomini-o-pendolari) ogni giorno sono costretti a viagcontro i treni sporchi, affollati e in giare su treni vecchi e in costante perenne ritardo. Fino ad ora han- ritardo: affollamento (76%), climano firmato l’appello quasi 6mila tizzazione (71%), informazioni a Nuovo Piano Fs La Cgil chiede lumi di Altroconsumo. A destra, il responsabile regionale, Pietro Vitelli bordo in caso di disservizio (68%), puntualità (63%), sicurezza (48%), cortesia e disponibilità del personale (36%). L’insoddisfazione per il servizio nel suo complesso - conclude l’associazione - è pari al 72%». Per tutti questi motivi, attraverso la petizione on-line, Altroconsumo Calabria e i firmatari dell’appello, spiega sinteticamente Vitelli, «si oppongono fermamente ad ogni ipotesi di aumento tariffario che non sia contestuale ad un consistente miglioramento della qualità del servizio; chiedono la creazione di un’Autorità indipendente di settore alla quale attribuire quelle funzioni regolamentari che non possono continuare a rimanere in capo a Rfi; chiedono che sia avviato al più presto un piano naziona- le ad hoc di ristrutturazione del servizio ferroviario regionale affinché anche nelle tratte più utilizzate dai pendolari, il sistema possa divenire finalmente efficiente e competitivo; chiedono che sia approvato uno Statuto dell’utente dei servizi ferroviari che riporti quest’ultimo al centro del sistema; e, infine - conclude Vitelli -, chiedono che Fs, Regioni e Governo, di fronte a questa situazione di disagio profondo, cessino il gioco del rimpallo di responsabilità e si adoperino, invece, per quanto rientra nell’ambito delle rispettive competenze, per un reale miglioramento del servizio di trasporto ferroviario locale e per garantire i sacrosanti diritti degli utenti». DOMENICO MICELI [email protected] COSENZALa Filt-Cgil si oppone al nuovo piano d’impresa 2011-15 che il consiglio di amministrazione del gruppo Ferrovie dello Stato è in procinto di approvare: «Ciò che è stato deciso - si legge in una dura nota del sindacato diramata dal segretario regionale Mario Crocicchio - non ha finora visto, nonostante le ripetute sollecitazioni, il benché minimo coinvolgimento del sindacato». E dalle notizie apprese sulla stampa «ciò che sta per essere deciso non è condivisibile», tuona Crocicchio. «Se, come pare - continua il sindacalista - il nuovo Piano indistriale conterrà la sostanziale “svendita” della Divisione cargo di Trenitalia, ulteriori riassetti societari e l’avvio di nuovi processi di privatizzazione, il potenziamento dell’offerta Av realizzato, ancora una volta, a scapito del servizio passeggeri a carattere “sociale”, sia regionale che di lunga percorrenza, il sindacato non è d’accordo». Per tutti questi motivi (assenza di concertazione, peggioramento del servizio e del ruolo “sociale” di Fs, licenziamenti in vista) «il sindacato ha chiesto a Fs e al governo spiega Crocicchio - di attivare immediatamente un confronto serio ed approfondito sui reali contenuti del nuovo Piano. In mancanza del quale - promette il segretario regionale della Cgil - verranno adottate tutte le iniziative di lotta a sostegno dei diritti e dell sviluppo del lavoro e del servizio». d. m. SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 17 l’ora di Cosenza Tel. 0984 837661-402059 Fax 0984 839259 Mail: [email protected] FARMACIE CINEMA GUARDIE MEDICHE Cosenza 13.00 - 19.30 AIELLO viale Mancini, tel. 0984/411968 STANCATI via Misasi, 28/C tel. 0984/26454 CHETRY piazza Kennedy 7 tel. 0984/791898-24155 POLICICCHIO via Martiri, 40/42 tel. 0984/77726 Rende 13.00 - 19.30 MINARDI via Roma, 2/4 Rende centro 0984/443051 STUMPO via F.lli Bandiera, 46/48 tel. 0984/462092 Servizio notturno 19.30 - 8.30 COPPOLA TANCREDI via Tribunali tel. 0984/27575 GIONCHETTI via Panebianco tel. 0984/36970 Cosenza via delle Medaglie d’Oro, 14 0984 411333 Castrolibero 0984 853352 Rende centro paese 0984 443014 Rende Roges 0984 464533 Rende Arcavacata 0984 402518 Montalto Uffugo 0984 931347 CITRIGNO via Adige 0984/25085 SALA 1: La vita facile 18.00 - 20.15 - 22.30 SALA 2: Il padre e lo straniero 17.30 - 20.00 - 22.30 MODERNISSIMO c.so Mazzini 0984/24585 Piranha (3D) 18.00 - 20.15 - 22.30 SAN NICOLA: vicolo S.Nicola 0984/21827 The fighter 17.30 - 20.00 - 22.30 ITALIA p.zza Amendola 0984/72186 Il gioiellino 18.00 - 20.15 - 22.30 GARDEN via Torino (Rende) 0984/33912 SALA GARDEN Manuale d’amore 3 17.30 - 20.00 - 22.30 SALA A Il grinta 16.30 - 18.30 Il cigno nero 18.30 - 20.30 - 22.30 SALA B Una cella in due 16.30 - 20.30 - 22.30 In settanta mettono fretta al Pd Il circolo Cosenza II si rivolge ai vertici del partito: «E’ tempo di scegliere» «Mancano poche settimane alla presentazione delle liste per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Cosenza, e si susseguono inutili riunioni interpartitiche del centrosinistra ai vari livelli provinciale - regionale che creano solo confusione». Più chiari di così si muore. Ed è questo quello che vogliono evitare i 70 iscritti del circolo Cosenza II del Partito democratico, quello di via Popilia per intenderci. Parlano di un partito che in merito compie delle scelte a dire poco «altalenanti». «Una cosa ci è parsa chiara - scrivono - le altre forze del centrosinistra a tutti i tavoli sin qui svolti hanno detto con chiarezza che per avere l’unità della coalizione, divisa alle elezioni del 2006, è necessario superare l’esperienza amministrativa di questi ultimi cinque anni. Lo dicono all’unisono sia le forze che sono state all’opposizione sia chi ha governato la città con il sindaco Perugini. Il commissario regionale del Pd Musi non può non tenerne conto, Cosenza ha bisogno di una svolta, di una coalizione larga e di un candidato a sindaco che sia espressio- FUTURO Quale candidato del Pd per le prossime amministrative? ne della società cosentina perché oggi la Città dei Bruzi ha bisogno di un patto per il bene della città che rischia di essere emarginata dalle scelte della giunta regionale di centrodestra e dal governo nazionale. La Giunta Regionale ha revocato i dieci milioni di finanziamento per il contratto di circoli/2 Azzurri contro Occhiuto? La Martirano smentisce Ma i circoli del Pdl sono contro «Se è vero che esiste un patto reo a favore del candidato sindaco gionale - prosegue la nota - non Mario Occhiuto? Entrambe le si può non evidenziare come cose se si leggono i comunicati questo sia mutato nel tempo» e infatti in un’agenzia delle 12,19 i che «Circoli della Libertà della circoli delle libertà si dichiarano Calabria riteniamo che sia possicontrari a questa scelta mentre bile anche un accordo con l’Udc, alle 16,39 Maria Cristina Parise ma che questo partito non debba rivendicare, per Martirano, prele posizioni suinsidente del CirChiedono dicate, la guida di colo della libertà un sindaco nessun centro Rinascimento urbano». cosentino, dice che superi Dopo qualche che non è assolul’attuale fase ora la smentita tamente così. politica della Martirano: Nella prima nota «Tengo a preciveniva scritto che «premesso che non abbiamo sare che nessuna riunione si è nulla di personale nei confronti svolta a tale proposito, né alcun dell’architetto Mario Occhiuto, documento ufficiale è stato diraprofessionista di valore, ritenia- mato, in quanto i Circoli operano mo profondamente sbagliata, se in piena collaborazione con il non folle, l’idea di regalare la gui- Pdl, del cui Coordinamento proda della città ad un partito che a vinciale faccio parte, alla cui delivello nazionale combatte con- cisione si rimettono pienamentro di noi e contro il nostro lea- te». rcs der». Continuano dicendo che quartiere, ha detto no al nuovo ospedale e alla cardiochirurgia». Inoltre, continuano sempre contro il governo regionale «ha avviato una politica di depotenziamento dell’ospedale civile dell’Annunziata con tutte le conseguenze derivanti, mentre il Governo Nazionale con l’avallo dei Parlamentari Pdl Calabresi e Cosentini ha dato via alla riforma del fisco municipale che penalizza la nostra città facendole perdere una quota pro capite per ogni abitante di euro 270 nel prossimo Bilancio. Ora basta! Non possiamo dare a questa destra, con ondivaghe posizioni del Commissario Musi, ulteriori vantaggi». Poi la richiesta decisa: «E’ tempo di scelte che permettano di mettere in campo nell’interesse e nel bene della città di Cosenza una candidatura a sindaco nuova che sia espressione della migliore parte della città e che insieme ad una coalizione larga, unita, coesa sia in grado di battere una destra che, complice della Lega Nord, toglie risorse alla nostra città e all’intera Calabria. Se nelle prossime ore non si arriverà ad un percorso chiaro per la scelta del candidato sindaco ci autoconvocheremo e chiederemo la partecipazione di tutti gli iscritti della città e delle forze responsabili per determinarci autonomamente. Se proprio dobbiamo morire, moriremo combattendo». fr. cang. cronaca Sorpreso con cocaina e hashish Arrestato dalla Squadra Mobile Gli uomini della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore aggiunto Fabio Ciccimarra (nella foto), hanno tratto in arrestoAntonio Difino perché in possesso ai fini di spaccio di 30 di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 10 grammi di sostanza tipo hashish. L’operazione è avvenuta dell’ambito di specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati diffusi che ha visto operare in stretta sinergia personale specializzato della sezione Antidroga con quella dedita ai Reati contro il patrimonio, impegnati in prolungati appostamenti in orari notturni, grazie ai quali si riusciva a localizzare con esattezza l’appartamento, situato a Cosenza, dove avveniva l’attività di spaccio. Al termine dei servizi di osservazione il personale della Mobile è intervenuto nell’apparta- mento arrestando il Difino. La sostanza stupefacente già separata in singole dosi contenute in involucri termosaldati era occultata all’interno della sella della propria bicicletta dove lo spacciatore si recava per prelevarla e cederla agli assuntori. Durante i numerosi servizi di appostamento veniva inoltre notato che il ventitreenne si avvaleva comunque di diverse strategie per occultare e spacciare in tutta tranquillità lo stupefacente, ad esempio nascondendo singole dosi all’interno della pettorina del proprio cane che poi portava tranquillamente a guinzaglio fino al luogo dello spaccio. Dopo le formalità di rito, il Difino, è stato associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria . i firmatari 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. Casciaro Gianluca Citrigno Wiliam Alborello Lucia Credidio Fernando Foggetti Ernesto Greco Francesca Leopardi Giacomo Balsano Mariangela Martire Francesca Posa Carla Rizzuti Francesca Patitucci Emilia Rennis Marianna Panno Francesco Vernì Concetta Spadafora Giuseppe Casciaro Pino Credidio Angelo Foggetti Bombina Mazzuca Frrancesco Leopardi Ylenia Spadafora Marco Spadafora Matteo Citrigno Armando Credidio Emiliana Guzzi Gessica Bruno Eugenio Palumbo Rosetta Pitrelli Gianfranco Carbone Roberta Bruno Francesca Ferraro Daniela Pitrelli Giovanni Ferraro Fortunato Gennaro Trecca Francesca Naccarato Vincenzo Bruno Francesco Pignataro Domenica Fittante Enrico Bafaro Francesco Canonaco Carmela Giordano AnnaMaria Bruno Tiziana Pitrelli Maria Teresa Colosimo Vincenzo Bafaro Paolino Alò Carmelina Barone Rosina Pitrelli Andrea Bafaro Roberto Belsito Francesca Di Santo Rosina Francesca Guzzi Lucio Sposato Luisa Maione Francesco Rovito Loredana Piattelli Francesco Dodaro Angela Marrello Marta Peluso Carla Maione Massimo Alinari Alfredo Migaldi Francesco Bufano Paola De Grandis Francesco Falace AnnaMaria Morelli Rossella Porco Francesco Garofalo Luigi Carnevale Gianluca 18 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora C O S E N Z A sanità Intesa raggiunta, tra l’Asp e il responsabile del dipartimento dell’assessorato regionale alla Sanità per il rinnovo delle convenzioni con le associazioni di volontariato che garantiscono il servizio 118. Esprime soddisfazione il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. «L’intesa raggiunta tra l’Asp di Cosenza e il responsabile del dipartimento dell’assessorato regionale alla Sanità - scrive -, che recepisce pienamente le proposte da noi avanzate nel corso di una apposita conferenza stampa convocata immediatamente dopo aver appreso Ripristinato il servizio del 118 Convenzione rinnovata con i volontari. Guccione: «Recepite le nostre proposte» la notizia del mancato rinnovo delle convenzioni con le associazioni che garantiscono il servizio del 118 nella provincia di Cosenza, pone fine alla grave situazione di allarme e preoccupazione che si era venuta a creare tra le popolazioni all’indomani della mancata erogazione di un servizio così importante e vitale per i nostri concittadini». Si pone fine, afferma Guccione, a una situazione che metteva a rischio la vita dei cittadini. «Quanto è accaduto dalle 8 di mattina del primo marzo ad oggi, infatti - scrive il consigliere - è di una gravità assoluta: il 118 della provincia di Cosenza, infatti, non è stato messo nelle condizioni di poter garantire le prestazioni per come previsto dalla legge, mettendo a repenta- glio la vita dei cittadini e creando enorme apprensione e disagio tra le popolazioni interessate. Oggi finalmente, dopo un’iniziativa tempestiva ed unitaria che ci ha visto protagonisti insieme ai cittadini, ai sindaci e agli amministratori delle zone più a rischio, si è arrivati ad un accordo positivo che rispecchia pienamente le richieste da noi avanzate subito dopo la grave emergenza che si era venuta a creare. Ne prendiamo atto con moderata soddisfazione e ci auguriamo che quanto si è verificato che, ripetiamo, è di una gravità inaudita, non abbia a ripetersi mai più». «Ora - conclude Guccione - bisogna partire da questo accordo, che prevede una proroga del servizio di sei mesi più sei mesi, per realizzare un sistema regionale del 118 che sia in grado di garantire un servizio efficace, mettendo insieme il pubblico e il mondo del volontariato e dell’associazionismo». Fango e detriti nel Crati dopo il “miracolo” L’operaio era impegnato nei lavori per il parco fluviale Una tragedia sfiorata quella nel centro storico di Cosenza. A raccontarlo il giorno dopo l’incidente lo sguardo che si perde nella muraglia di contenimento del fiume Crati. Completamente sbriciolata. Il marrone intenso e fangoso della terra colora il grigio di ciò che resta dell’antico muro e ricorda oltre al fragoroso boato anche i terribili frangenti dell’incidente, quando per l’operaio, precipitato nel Crati con tutto il camion all’interno del quale si trovava, si è temuto il peggio. Vivo per miracolo. Dicono i rumors del giorno dopo in una città attonita e incredula legge dal cartello di cantiere per l’accaduto. Tra i primi a sul quale ieri la pioggia batintervenire sul luogo dell’in- tente imperversava. Il procidente gli uomini della po- getto prevede l’esecuzione di lizia provinciale di Cosenza, alcuni interventi localizzati alla conallertati da fluenza fra i alcuni pasDue giorni fa fiumi Crati e santi. è precipitato Busento, e L’uomo più avanti fiera impegnacon il camion no al ponte to nel cantieSalvato Galeazzo di re per i lavori da un bulgaro Tarsia. Tali del progetto interventi so“Parco fluviale fiume Crati”, in corso di no, secondo il progetto, finarealizzazione, finanziato con lizzati al recupero di una pari fondi Por Calabria 2000- te del centro storico, con il 2006, redatto dall’architetto completamento della pista Alessandra Zini e dall’inge- ciclabile, a salire fino a corso gnere Mario Maiolo, come si Plebiscito e chiudere con la cliniche private «Risposte entro 10 giorni o occupiamo l’Asp» Ultimatum delle case di cura private al mondo politico. «Se entro dieci giorni non verrà dato riscontro al patto di legislatura saremo costretti ad occupare l’Asp e il consiglio regionale chiudendo le autostrade e le vie della città con oltre duemila persone». Così i lavoratori hanno deciso di continuare la protesta se non vedranno nelle casse correnti delle cliniche la rimessa del mese di ottobre 2010. «Gentile, Orsomarso, Morelli, Chiappetta, Mancini, Magarò si sono dimenticati di noi che gli abbiamo dato il giusto supporto elettorale per sedere alle poltrone del potere». Le case di cura avanzano tutte le quote sociali del 2010, mentre il 2011 è una chimera. «L’unica che si è prodigata per noi è la dirigente dell’Asp, Filomena Panno, imbavagliata dall’accordo preso tra Regione e Federfarma che hanno tolto il pane ai centinaia di dipendenti che da oltre sette mesi non per- cepiscono lo stipendio». C’è fermento nei corridoi della sanità privata. Gli operatori sono schiacciati dagli interessi passivi verso le Finanziarie, dai mutui e dai contributi previdenziali. I fornitori si rifiutano di consegnare la merce. Le strutture avanzano un credito di circa 60 milioni di euro ma devono ricorrere alle banche per avere liquidità pagando interessi fino a 8 milioni di euro. «Una delegazione, continuano i lavoratori, è stata ricevuta dal prefetto Cannizzaro che si è impegnato nel farsi portavoce rimanendo una porta chiusa. E il sindaco, Salvatore Perugini, si incontra con il governatore Scopelliti e parlano del problema della sanità. Ma le nostre strutture, uniche a garantire prestazioni socio-sanitarie e assistenziali, dimenticate da tutti, non devono essere considerate parte del problema ma unica parte della risoluzione». Deborah Furlano rete idrica Il 9 marzo niente acqua in alcune zone Il prossimo 9 marzo la zona di corso Umberto, all’incrocio tra via Corsonello e via Antonio Monaco, sarà interessata da alcuni lavori per collegare la vecchia rete idrica alla nuova, in corso di realizzazione. Lo comunica il settore Lavori pubblici del Comune. Per effettuare questi lavori sarà necessario sospendere l’erogazione dell’acqua, dalle 7 del mattino del 9 marzo e sino al termine dell’intervento, nelle seguenti strade cittadine: piazza Riforma, piazza Amendola, via Romualdo Montagna, via Somalia, via Antonio Monaco, via Corsonello, ex Case ferrovieri. Per i lavori in questione saranno utilizzate più squadre proprio per ridurre al minimo i disagi ai cittadini residenti nelle zone interessate dagli interventi. balconata di San Francesco. I lavori dovevano iniziare il 21 gennaio del 2009 e ultimare il 21 novembre dello stesso anno. Ricordava qualche tempo fa lo stesso cartello. Ma ieri mattina le date si leggevano solo parzialmente, forse consumate dal tempo. Nel 2009 i lavori subirono un rallentamento a causa di una serie di forti piogge che in quell’anno interessarono tutto il territorio comunale. Nel maggio del 2010 i lavori iniziarono più alacremente. La nuova sistemazione della balconata di San Francesco prevede tra l’altro, a quanto pare, la posa in opera di una Il camion finito ieri nel Crati (foto Morrone) nuova illuminazione per la bellissima affacciata sul colle Pancrazio e sulla confluenza dei due fiumi. Un progetto importante per la città di Cosenza e per il centro storico in particolare. «Un intervento di grande riqualificazione del quartiere» comunicava, mediante una nota che abbiamo ritrovato, ai commercianti della zona nel maggio del 2010 il settore Lavori pubblici del Comune di Cosenza. E chissà ora come e quando saranno ultimati questi lavori. Fortunatamente per l’operaio, salvato da un giovane ragazzo bulgaro di nome Barislav, questa storia si potrà raccontare. FRANCESCA CANNATARO [email protected] confindustria Smurra confermato alla guida della sezione Trasporti e logistica L'imprenditore Gerardo Smurra (nella foto), presidente del consiglio di amministrazione della Simet spa di Rossano, è stato confermato, per il prossimo biennio, alla guida della sezione Trasporti e Logistica di Confindustria Cosenza. L’assemblea degli iscritti ha eletto il vicepresidente Carmine Costabile (Costabile bus di Rende) e i consiglieri Roberto Caputo (della Caputo di Cerisano), Carlo Runco (Runco Mario e figlio di Rende) e Franco Salerno (Global trans di San Marco Argentano). Il presidente Smurra, nel corso della sua relazione all’assemblea degli iscritti, ha avuto modo di valutare «molto positivamente sia il progetto di metropolitana leggera illustrato in conferenza stampa a Cosenza dal governatore Scopelliti, che la complessiva e rinnovata attenzione destinata alla questione dei trasporti regionali». «A nome dell’imprenditoria cosentina e calabrese impegnata nel settore regionale dei trasporti – ha aggiunto il presidente della sezione Trasporti e Logistica di Confindustria sento di dover lanciare un appello alle istituzioni regionali ed a quelle territoriali affinché il 2011, anno simbolo per la ricorrenza storica del 150esimo anniversario dell’Unità na- zionale, possa diventare un momento di presa di coscienza condivisa e responsabile della questione meridionale che in Calabria, più che altrove, è anche questione infrastrutturale e di diritto alla mobilità». «Se il ministro dell’Economia Giulio Tremonti – ha detto ancora il presidente Gerardo Smurra - ha avuto modo di dichiarare che “il vero limite nazionale è rappresentato mai come in passato dal nostro Mezzogiorno”, occorre avere piena consapevolezza che la ripresa dell’economia italiana passa per la risoluzione della questione meridionale come opportunità vera per lo sviluppo e la crescita del Paese». «Quello che serve e che chiediamo come categoria – ha concluso Smurra - sono investimenti di risorse pubbliche significativi e reali, mirati a rendere competitive regioni come la Calabria per creare mercato, implementare il turismo e lo sviluppo sostenibile. In questa ottica vanno rivendicate risorse aggiuntive a Bruxelles che non possono rientrare tra gli aiuti di stato, ma tra le indispensabili strategie politiche di coesione, finalizzate a garantire, alla nostra come ad altre analoghe regioni europee, le stesse condizioni di partenza e di libera concorrenza». 19 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora C O S E N Z A Beve acido e finisce in ospedale Lesioni all’esofago e allo stomaco. Lo aveva scambiato per aranciata Finisce in ospedale dopo aver ingerito per sbaglio dell’acido, scambiandolo per aranciata. L’incidente è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in un ristorante di Laurignano, dove E. L., 38 anni e residente a Rossano, è impiegato. E’ stato lui stesso a raccontare, dopo essersi ripreso, come si sono svolti i fatti. Erano le due di notte e l’uomo, che aveva appena finito di lavorare, si stava dedicando alla pulizia delle attrezzature. A un certo punto ha avvertito sete, così ha pensato bene di prendere una bottiglia di aranciata, lasciandola lì a portata di mano. Dopodiché si è allontanato per prendere del detergente, il liquido caustico appunto, per pulire una macchinetta del caffè. Liquido che, secondo quanto dichiarato dal 38enne, ha posato proprio accanto alla bottiglia di aranciata, senza pensare, in quel momento, che ciò avreb- be potuto portarlo a confondersi tra l’uno e l’altro. A causare l’incidente, a detta di E. L., è stata infatti la somiglianza tra i due contenitori. Probabilmente per una distrazione, visto anche l’orario e la stanchezza inevitabile dopo una giornata di lavoro, l’uomo non ha fatto caso al fatto che aveva preso in mano per dissetarsi la bottiglia sbagliata, quella appunto contenente il liquido caustico. Liquido che, sempre secondo quanto riferito dalla vittima, aveva anche la stessa consistenza dell’aranciata. Ovviamente, subito dopo aver bevuto, il 38enne si è sentito male, accusando forti dolori all’altezza dello stomaco, spasmi e cominciando a vomitare. Vedendolo in questo stato, in suo soccorso sono intervenuti immediatamente il datore di lavoro e alcuni colleghi impiegati del ristorante, che lo hanno accompagnato in macchina al pronto soccorso. Il re- l’incontro Gaudio: «Smantellano il nostro sistema scolastico» foto Morrone Del caso si occupano i carabinieri di Dipignano ferto stilato dai medici parla di gravi lesioni all’esofago e allo stomaco. Attualmente, E. L. si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia Docimo dell’ospedale civile dell’An- nunziata. Del caso si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Dipignano, che hanno avviato delle indagini su quanto accaduto. d. fur. L’integrazione passa dalla tavola Successo per le cene multietniche organizzate da Hop-là, Arci e Aipd Accoglienza, scambio d’esperienze e convivialità che si ripetono con lo stesso successo dallo scorso ottobre. Un calendario fitto di appuntamenti gastronomici giunto ormai in dirittura d’arrivo visto che si sono già tenute sei delle otto cene multietniche previste dal progetto “Indovina chi viene a cena”. L’ultima, in ordine di tempo, è stata la cucina cubana interpretata da Yeremnis Ruios Fleites tenutasi lunedì sera al circolo Arci “Al sesto girone”. Si sono ritrovati intorno alla tavola imbandita commensali di Paesi diversi uniti dal gusto delle pietanze che meglio raccontano il loro vissuto. In ogni piatto c’è il sapore di una terra lontana, mentre in sala si accavallano voci con accenti differenti. L’iniziativa, finanziata dalla Regione con fondi europei, è organizzata dalla cooperativa Hop-là, dalla Federazione provinciale Arci e dall’Associazione persone down di Cosenza. In ogni serata protagoniste sono la storia, la cultura e naturalmente la cucina di un popolo che viene servita a trenta commensali che grazie a un voucher possono prendere parte alle Uno dei “messaggi di cioccolato” cene.Obiettivo l’integrazione dei migranti che hanno scelto Cosenza come seconda patria. «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti – ha dichiarato Maria Rosa Vuono, presidente di Hop-là – non c’è cena che abbia deluso le aspettative, anche se alcune hanno messo in evidenza la possibilità di far diventare que- sta abilità culinaria una professione, magari con l’apertura di un punto ristoro etnico». Grande entusiasmo è stato, inoltre, manifestato dal presidente provinciale Arci, Angelo Gallo, che è stato uno dei fautori di questo progetto che ha sempre creduto che nella proposta di degustazione di sapori nuovi si sia la promozione della conoscenza dell’altro e della sua cultura. Al termine degli otto convivi sarà prodotto un dvd con i momenti più significativi delle cene realizzate distribuito, gratuitamente, insieme a un ricettario che conterrà tutti i piatti preparati dagli chef d’importazione. Nel corso della serata ha avuto, inoltre, luogo “Messaggi di cioccolato”, un’iniziativa a livello nazionale, promossa dall’Aipd, che prevede la possibilità di acquistare una tavoletta di cioccolato prodotto con cacao proveniente dalla rete del commercio equo e solidale. Ogni tavoletta, a forma di busta da lettere, è accompagnata da un bigliettino su cui è possibile lasciare un messaggio ai ragazzi dell’associazione. È possibile aderire recandosi nella sede Aipd in contrada Serraspiga. Che modello di scuola vogliamo? Dove sta andando il nostro sistema scolastico? Se n’è parlato ieri, nel Salone di rappresentanza del Comune, in un incontro organizzato dal consigliere comunale Francesco Gaudio, anche docente, puntando il dito su quanto il sistema scolastico pubblico «ammirato dall’Europa e dal mondo intero», come ha evidenziato Gaudio, si sta smantellando a colpi di tagli di risorse non solo finanziarie ed economiche, ma anche umane. «Quando nel 2008 al Lucrezia della Valle cercavo di far capire ai colleghi la gravità della legge 133 e 122 di Tremonti e che 120mila posti di lavoro sarebbero stati tagliati, i colleghi mi guardavano quasi ridendo pensando che ciò non sarebbe stato possibile - spiega Francesco Aceto, responsabile provinciale Cobas Scuola -, siamo nel 2011 e sono stati già abbattuti 85mila posti di lavoro di padri di famiglia e che non hanno nemmeno gli ammortizzatori sociali, poiché i precari della scuola non ne hanno. Il dato concreto è che sono tutti contratti atipici, a tempo determinato». E tutto ciò, come sottolineato da più parti, avviene nel mentre si finanzia sempre meno il pubblico e sempre più il privato «e con un regalino di 250 milioni di euro in questo governo». «Bisogna operare una resistenza - spiega Gaudio - dobbiamo scendere nelle piazze il 12 marzo e fare scioperi di categoria e nazionale». Ma c’è anche chi non è d’accordo, come il dirigente scolastico Leopoldo Piccolillo: «Gli scioperi trovano il tempo che trovano, bisogna fare azioni selvagge e che creino un conflitto sociale. Dobbiamo percorrere questa strada perché la scuola ha subito il più grande attacco del dopoguerra». A puntare il dito sulle manchevolezze Giorgio Franco, già dirigente scolastico: «Le cose non funzionano e dobbiamo dircelo. I 110 e lode delle scuole cosentine non fotografano la realtà come i nostri istituti professionali non formano alla professione. I nostri colleghi insegnanti abbisognano di aggioramenti. Le industrie non ci sono e con un diploma di geometra ci si ritrova a lavare a terra in un supermercato per 800 euro al mese. Le università proliferano di corsi di studi inutili e che non sono spendibili sul mercato». Tra gli interventi: Michele Cosentino della Fgci, Franco Greco, rappresentante And (Associazione nazionale docenti); Damiano Guagliardi, già assessore regionale, che ha evidenziato quanto difendere la scuola pubblica è «difendere l’articolo 3 della Costituzione, sul diritto di uguaglianza dei cittadini». A tutti devono essere date le stesse possibilità. Francesca Mazzotti associazione dei partigiani Accomunare i valori risorgimentali a quelli della Resistenza. O meglio, inquadrare il secondo momento storico come una sorta di “continuazione” del primo. Una visione azzardata quanto innovativa. Per la federazione cosentina dell’Anpi, appena ricostituitasi, si tratta di «un collegamento fondamentale, assolutamente da rimarcare e da far capire soprattutto alle nuove generazioni». L’argomento è stato posto al centro dell’attenzione ieri pomeriggio, nella sala degli stemmi del palazzo della Provincia, in occasione del primo congresso provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, che punta a riaffermare la propria presenza sul territorio bruzio. “Risorgimento è sempre Resistenza” lo slogan con cui Risorgimento e Resistenza, un legame forte Dibattito al primo congresso provinciale Anpi è stato presentato il convegno, condotto dal segretario cittadino della Cgil Giovanni Donato. La sua introduzione ha preceduto gli interventi degli ex parlamentari Giuseppe Pierino e Giovanni Battafarano, entrambi appartenenti all’Anpi, del presidente della Provincia Mario Oliverio e del vicesindaco Franco Ambrogio. All’incontro hanno preso parte pure diversi figli e nipoti di partigiani cosentini ed affiliati all’associazione, i quali hanno riportato le loro testimonianze dirette. «Il compimento di quella aspirazione unitaria secolare e la fon- dazione dello Stato nazionale – ha affermato Donato - è stato riscattato e rinnovato profondamente dalla Resistenza e dalla guerra di Liberazione dal nazifascismo, che può allora definirsi un secondo Risorgimento». Sulla stessa onda Battafarano, che intravede nella Resistenza «una guerra patriottica, i cui valori oggi sono sotto attacco e vanno a tutti costi difesi». Al termine della discussione, è stato eletto il nuovo comitato provinciale dell’Anpi, che sarà composto da Franco Montalto, Riccardo Montanini, Giuseppe Pierino, Rosita Pa- foto Morrone radiso, Giuliano Ricca e Giuseppe Pallone. A presiederlo ci sarà Luca Branda, vicesindaco di Sant’Agata d’Esaro, scelto allo stesso tempo come delegato per rappresentare la provincia al prossimo congresso nazionale che si svolgerà a Torino dal 24 al 27 marzo. Luigi Maria Chiappetta SABATO 5 marzo 2011 20 calabria ora C O S E N Z A La Primavera ingrana la marcia Presentati il movimento e le sei liste collegate. A giorni la scelta del candidato le critiche alla scelta del direttivo del RENDE Vuoi perché è pur semPd di lanciare Vittorio Cavalcanti copre una novità. Vuoi perché questa me candidato a sindaco. Un nome storia della rinuncia a simboli e parche agli avversari non piace perché titi incuriosice. Fatto sta che c’erano «privo di legami con il territorio di tantissimi cittadini, ieri, nella sala Rende»: una decisione che «testimocongressi dell’hotel San Francesco. nia in maniera inconfutabile - è stato Più un bel po’di volti noti, tra cui Diedetto - che Bernaudo ha fallito». go Tommasi, Franco Pichierri, AntoUna botta anche a Talarico (Idv sonietta Feola, Emilio Pietramala e Otsterrà l’avvocato designato dai demotorino Zuccarelli. E ancora, l’assessocrat, ndr) reo di aver «sempre predire comunale all’Ambiente Eraldo cato il cambiamento» ma di essersi Rizzuti e il capogruppo Pdl in consitirato indietro «perché gli mancava glio comunale Spartaco Pupo. Tutti lì il coraggio di sosteper assistere alla nere per davvero presentazione uffiAltre forze «Siamo aperti questa svolta». ciale della Primavepolitiche a tutti fuorché L’adesione di Mirara di Rende, l’aggregazione civica che potrebbero a chi vuole usare belli all’aggregazione non è certo da tracorrerà alle amminiaderire la politica a scurare. Cosa l’ha strative per conquiscopi personali» convinto? Semplice: stare il municipio all’aggregazione «La voglia di dare un d’oltreCampagnano. segno reale di rinnovamento e di proLa marcia è ingranata e le sei liste sodurre una classe dirigente giovane e no pronte a scendere in campo: ciacapace, all’insegna della trasparenza. scuna con un proprio target di riferiComunque andrà passeremo alla stomento e una serie di obiettivi da perANTI-PD Da sinistra, Falanga, Cuzzocrea, Reda, Mirabelli,Tursi Prato, Ciancio, Infusino, Castiglione,Arcuri e Pezzi ria, perché la nostra sarà una battaseguire. glia sostenuta dal popolo». Il “mercaDal centro storico alle contrade, dall’Università alla lotta contro «chi lista Sergio Tursi Prato, l’ideatore del ta”, Venzo Morrone di “Per l'alterna- un’alternativa credibile, superando to” non è tuttavia ancora chiuso. Nei fa politica per interessi personali e per progetto Ruggero Ciancio, il consi- tiva”, Alberto Guido di “Rende Futu- quegli steccati che inevitabilmente prossimi giorni nuove forze potrebconcludere affari»: questi gli ingre- gliere regionale Rosario Mirabelli, ra”, Massimo La Deda di “Forum per impone l’appartenenza a un determi- bero fare il salto nella Primavera, ferdienti che caratterizzano il movimen- l’ex vicesindaco Serena Arcuri e i cin- il rinnovamento”, Paolo Lento di nato partito. «La nostra idea è sem- mo restando la rinuncia al partito: to e accomunano quanti, dall’estate que consiglieri comunali uscenti Roc- “Rende democratica”, Salvatore Loiz- plice quanto grandiosa -ha esordito continua imperterrito, in effetti, il Ciancio, la “mente” della Primavera - chiacchiericcio sulla possibile adesioscorsa ad oggi, vi hanno aderito. Sul co Infusino, Andrea Cuzzocrea, Pa- zo per “Centro storico”. Il filo conduttore, nonostante la va- Unire le forza sane per conquistare il ne del Pdl in seno all’aggregazione. E quale hanno fatto il punto i vari rela- trizia Reda, Vincenzo Pezzi e Ameritori che ieri si sono alternati al leggio: go Castiglione. In prima fila, pronti a rietà ideologica e le diverse persona- municipio e restituirlo ai cittadini. la scelta del candidato pare tra l’altro c’erano Giovanni Falanga (che pro- succedersi al microfono per una rapi- lità che convergono nell'aggregazione Ecco perché dipingiamo il movimen- essere dietro l’angolo. Il countdown è prio giovedì ha mollato la carica di da presentazione, i rappresentanti - vi fanno capolino politici, professio- to come un cantiere aperto a tutti». dunque ufficialmente partito. coordinatore cittadino di Idv e ha delle sei liste finora composte: Co- nisti e liberi cittadini - resta pur sem- Non sono mancate le stoccate all’amANTONELLA GAROFALO aderito alla coalizione, ndr), il giorna- stantino Greco di “Progetto Rinasci- pre uno: gettare le basi per creare ministrazione Bernaudo, e neanche [email protected] RENDE/2 Un rametto di mimosa per le donne del Comune In occasione della Festa della donna, in programma per martedì, il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, donerà a tutte le dipendenti comunali, e alle donne della giunta e del Consiglio, un rametto di mimosa. La manifestazione si terrà proprio l’8 marzo, alle 12, presso il salone di rappresentanza del municipio (foto), nel centro storico di Rende. «Sarà occasione - riferisce una nota stampa diramata dal Comune stesso - per ringraziare tutte le donne che lavorano negli uffici comunali per l’attività che svolgono quotidianamente all’interno dell’ente. Un modo per ringraziarle per l’impegno che ogni giorno con passione e dedizione portano avanti». fotonotizia E il Pdl sale in carrozza Forse forse il Popolo della Libertà si è svegliato. Qualcosa, fatta eccezione per i nomi dei candidati a sindaco per i Comuni di Rende e Cosenza, per lo meno l’ha prodotta: un manifesto sul tema della metroleggera, di cui le due città sono da ieri praticamente tappezzate. Al centro dell’attenzione, la tanto auspicata metropolitana leggera, per la cui realizzazione la Regione para abbia reperito i finanziamenti. E il partito ha dunque voluto rimarcare il concetto facendolo sapere a tutti i cittadini dei due territori interessati. 21 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora C O S E N Z A Concorsone, la Barresi viene subito bocciata BOCCIATA La dirigente del Comune Sabina Barresi L’esperta di Perugini non supera la prova scritta Barresi? Bocciata senza mezzi termini. E non si trat- sce cosa Perugini voglia fare con la superdirigente bocta di un giudizio così espresso alla buona. No, no. Si trat- ciata. Giorni fa erano trapelate alcune informazioni prota proprio di un vero risultato. Facciamo un passo indie- prio su alcune bocciature eccellenti avvenute al concortro. Nei giorni scorsi si è tenuto il famoso (o famigera- sone (già super criticato da sindacati e politica), ma non to a seconda dei casi), concorsone che avrebbe dovuto si sapevano i nomi. Oggi, quello che trapela, è indubbiaportare all’interno delle stanze nuovi dirigenti. Per l’esat- mente il più imponente. Quello di Sabina Barresi appuntezza si concorreva, fra partecipanti interni a Palazzo to. Nei prossimi giorni dovrebbero uscire anche i risuldei Bruzi ed esterni a questo, per quattro posti da am- tati con le motivazioni delle promozioni e delle bocciature e chi è rimasto fuori dalla prova ministrativi e per sette posti riguardanorale se ne starà a casa e non avrà ti l’area tecnica. La superconsulente del E’ dirigente l’avanzamento di carriera sperato. sindaco Perugini concorreva per quedel settore Per i due concorsi, oltre alle polesta seconda categoria. Ed è proprio qui miche, tanti sono stati i partecipanche la temuta dirigente del settore PiaPianificazione ti. Per il settore amministrativo nificazione e gestione del territorio del e gestione hanno partecipato in 139 menComune di Cosenza ha fallito. Per lei del territorio tre per l’area tecnica hanno niente prova orale. Lei, la donna sotto concorso il 130. Insomma per le cui mani passano tutte le pratiche che riguardano il volto della città ovvero le opere che ri- soli 11 posti hanno gareggiato 269 esperti. Alguardano l’edilizia dello spazio urbano non parteciperà la luce dei risultati però viene da dire che alla prova orale. Il dato che emerge infatti è che i parte- alcuni che vengono considerati esperti cipanti esterni alla casa comunale hanno fatto meglio di forse non lo sono del tutto se vengono lei e di altri importanti dirigenti. Solo che questi esterni tagliati fuori già alla prova scritta. Come accaduto alla Barresi. attualmente non ricoprono nessun ruolo, lei sì ed è anrcs che molto importante. Dimissioni o rimozione dell’incarico alla luce di questo flop? Al momento non si capi- Saranno Api ma non pungono. Anzi, stavolta c’è stato pure da imparare qualcosa. Ad esempio, che nell’Unità d’Italia c’è tanto miele che non può andare sprecato. L’occasione è stata offerta dal convegno “1861-2011: Centocinquant’anni d’Unità d’Italia, un valore da conservare una scelta da confermare”, organizzato dal Centro calabrese documentazione e studi “Sen. Pasquale Perugini” e svoltosi ieri pomeriggio nella sede cosentina di Confindustria. A fare gli onori di casa, Pietro Perugini, il presidente del centro studi. Dopo di lui, a precedere la lectio magistralis di Bruno Tabacci, Salvatore Perugini, il sindaco di Cosenza, Roberto Guarasci, docente Unical e presidente del Conservatorio di Cosenza, Franco Bruno e Jole Santelli, rispettivamente senatore di Api e deputata del Pdl. Un dibattito animato, con qualche sottinteso politico: di sicuro la compresenza di Bruno e di Salvatore Perugini allo stesso tavolo potrebbe offrire più chiavi di lettura. Si va dall’ipotesi minima di una rimpatriata tra esponenti di diverse generazioni dell’ex balena bianca a quella più “spinta” di un tentativo dialogo stretto dopo le recenti esternazioni della dirigenza cosentina di Alleanza per l’Italia. Infatti, mentre Bruno e il sindaco uscente hanno rimarcato la propria distanza culturale e politica dalla Santelli, il primo con una serrata critica al federalismo e il secondo con una difesa a oltranza della Costituzione e una critica allo stesso concetto di federalismo, per il resto c’è stata una concordia quasi perfetta. Soprattutto su un punto messo bene in chiaro da Guarasci: «Nel 1960 l’approccio per la celebrazione del Federalismo lontano dall’Unità Convengo di Api con Tabacci al Centro studi Pasquale Perugini centenario del Risorgimento fu più corretto. Allora non c’era la rivendicazione dell’unità contrapposta alla disgregazione». Che questa disgregazione sia il frutto di volontà politiche ben definite, secondo l’accusa di Franco Bruno, o di tendenze geopolitiche da governare e a cui resistere, secondo l’analisi della Santelli è difficile da dire. Fatto sta che ormai non si parla più dell’identità nazionale come di un dato prestabilito ma come un valore da ridefinire e da difendere. Sul punto è stato precisissimo Tabacci, se- UNITI I relatori del dibattito di ieri pomeriggio natore Api e candidato terzopolista al Comune di Milano nonché ospite d’onore della serata: «Alcuni valori e alcuni simboli sono stati riscoperti solo di recente. Si pensi alla bandiera nazionale: nel 1960 gli atleti italiani che parteciparono alle olimpiadi non la esibirono, oggi è quasi dappertutto uno sventolìo di tricolori». L’accusa all’incultura diffusa dell’ex presidente della Lombardia non risparmia nessuno e, anzi, ha obiettivi ben precisi: «Si pensi alla “scoperta” leghista del Nabucco. Bossi forse ignora che l’aria verdiana è stata un inno dei patrioti del Risorgimento». La discussione cresce di livello con l’invocazione, da parte di Tabacci, di una storia “unitiva”, cioè «non condizionata dalle letture ideologiche del passato ma basata su una memoria comune che c’è e può legare tra loro le generazioni». Ma il senatore lombardo raggiunge l’apice con la citazione di Carlo Cattaneo e Gianfranco Miglio, due federalisti veri e di spessore, che contrappone ai fremiti scomposti della base leghista. Le Api hanno fatto del buon miele. Che di sicuro è più sano dello zucchero di tanta retorica. s. p. a margine E Jole Santelli rinuncia alla candidatura a sindaco Sembra quasi una nota a margine. Ma in realtà, accoppiata ai recenti retroscena sulla candidatura di Mario Occhiuto, prima accettata (da molti, addirittura, invocata come totem della vittoria) poi messa in discussione e tuttora in stand by, fa notizia. Jole Santelli non intende candidarsi. E il tono con cui l’ha detto ieri sera, alla fine del convegno dedicato al 150esimo anniversario dell’unità nazionale svoltosi nella sede di Confindustria, è quello di chi proprio non ne vuol sapere. «Non ho affatto l’intenzione di candidarmi e, a dirla tutta, non l’ho mai avuta», ha sentenziato la deputata del Pdl per ribadire una dichiarazione in parte già trapelata. I 40 chilometri che separano la sua Paola da Cosenza, evidentemente, sono tantini anche per lei. Eppure il suo nome è emerso a più riprese, negli ultimi 2008 si è ricandidata in Calabria, cotempi, come alternativa ad Occhiuto. me “sindaca” nel 2010 avrebbe avuto Ed è emerso sia prima del consolida- un senso politico ben preciso. Propormento della candidatura dell’archi- la adesso, nelle more di una quadra tetto cosentino - e qualcuno l’aveva meno tumultuosa di quella del cenfatto circolare già da un anno- sia do- trosinistra ma per molti versi altrettanto delicata, non è la po la critica emerstessa cosa. Le insidie sa dalla dirigenza La deputata dietro la semplice “nobruzia del Popolo «Spero mination” della parladella libertà. «La mentare sono tantissiproposta mi era che l’accordo me: vanno dall’essere già stata fatta, ma con l’Udc utilizzata come “pietra non l’ho presa in si faccia» di scambio” dal Pdl nelconsiderazione». E le negoziazioni interne il perché sembra pure ovvio: certe proposte possono ri- alla coalizione al finire, nell’ipotesi velarsi il classico dolce avvelenato, so- peggiore a fare da ruota di scorta nel prattutto in momenti di incertezza. caso (ormai improbabile) in cui il taProporre la Santelli, che nel 2006 è volo dovesse saltare. In entrambi i castata riconfermata deputata nel colle- si, la Santelli si è chiamata fuori nel gio dell’Emilia-Romagna e solo nel modo più netto: «Io, nel mio piccolo miro a che l’accordo Pdl-Udc si concluda nel migliore dei modi». Il che vuol dire che la luce verde sull’alleanza calabrese che farà tramontare ogni ipotesi terzopolista da Lagonegro in giù è pronta. Occorre solo attendere l’ufficializzazione di oggi pomeriggio. La ribadita indisponibilità di Jole Santelli significa anche che la linea della dirigenza regionale alla fine è prevalsa, vincendo le resistenze cosentine. Mario Occhiuto, infatti, consente di onorare l’accordo con l’Udc, alla cui area appartiene sebbene l’architetto non sia tesserato né organico al partito di Casini, al quale oltre Cosenza andrà Crotone. Mentre a Reggio dovrebbero restare confermati Demetrio Arena e Peppe Raffa, rispettivamente al Comune e alla Provincia, mentre Traversa dovrebbe dare l’assalto a Catanzaro. In tutto ciò, tra marette e colpi di timone, la Santelli ha fatto un passo indietro, con la sicurezza di chi quel passo, in fondo, non voleva farlo affatto. SAVERIO PALETTA [email protected] 22 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora C O S E N Z A Tantissimi interisti ma non solo ieri alla Città dei ragazzi per ammirare il trofeo della Champions league LA COPPA è in città E' iniziato ieri mattina alle 11, dopo i quattro appuntamenti in Sicilia, il tour in Calabria della Champions league vinta dall’Inter a Madrid il 22 maggio 2010. Alla “Città dei ragazzi” di Cosenza tutti hanno potuto farsi il regalo di una foto ricordo con la coppa, simbolo anche di solidarietà, incontrandosi sotto il segno nerazzurro, ma non solo. Una folla di curiosi, non per forza interisti, di adulti e bambini, si è accalcata per vedere da vicino l’ambitissimo trofeo, ripercorrendo insieme i momenti e i ricordi di quella vittoria. La tournée rientra nei festeggiamenti del mezzo secolo di attività. Grazie alla volontà di Massimo Moratti, infatti, e del presidente onorario degli Inter club, Bedy Moratti, il Centro coordinamento Inter club ha deciso di portare in tutt'Italia la Uefa Champions league. Trentacinque tappe, in giro per l'Italia, con lo spirito - scriveva ieri il sito ufficiale dell'Inter - di portare la coppa fra la gente interista e non solo (la visita è aperta a tutti), seguendo la traccia segnata, nel 1960, da Angelo Moratti, che creò gli Inter club proprio per veicolare la passione comune, per renderla sempre più forte e trasformare i tifosi in ambasciatori dello spirito sportivo e del senso di appartenenza a una gran- de famiglia. La famiglia degli Inter club da allora è aumentata e oggi può contare, in Italia e nel mondo, 114.438 soci adulti e 14.313 bambini, distribuiti in 1060 club, per dimostrare che, attraverso il calcio e la passione nerazzurra, si è amici e testimoni di solidarietà abbattendo il muro delle distanze geografiche. Mettersi in posa, come hanno fatto Javier Zanetti e compagni lo scorso 22 maggio, darà infatti felicità a tutti i cuo- ri nerazzurri ma anche a tantissimi bambini già seguiti da Inter campus e dall’Unicef, compagni di viaggio fedeli dell'iniziativa: il ricavato della raccolta fondi sarà infatti devoluto ai progetti di protezione dei bambini che il Fondo delle Nazioni unite per l’Infanzia realizza nei Paesi dove è già attiva Fc Internazionale con il suo programma di intervento sociale e sportivo non agonistico. Nunzia Capitano ORGOGLIOSO Un uomo in posa per una foto ricordo con la Champions vinta dall’Inter nel maggio scorso, in alto i tanti tifosi e curiosi accorsi (foto Morrone) il caso l’incontro La vita di Angela Ajeta raccontata nelle immagini della Chiossone Ancora una volta l’auditorium del liceo classico Telesio si trasforma in palcoscenico della memoria affinchè genocidi simili non si verifichino più. Un vero e proprio contenitore di ricordi per rendere omaggio ai desaparecidos vittime della dittatura militare argentina, ha coinvolto ieri mattina gli istituti superiori del territorio cosentino. Non a caso il veicolo di diffusione del messaggio: un docufilm realizzato dalla giovane regista Laura Chiossone e finanziato dalla Regione Calabria con la partecipazione dell’associazione socioculturale Angelina. «¿Necesitas algo, nena?» il titolo di un lungometraggio toccante che racconta nei dettagli la vita di Angela Maria Ajeta, nativa di Fuscaldo che si trasferì in argentina durante la corrente di emigrazione degli anni ’30. Attraverso immagini e testimonianze di amici e parenti - accompagnate da una colonna sonora commovente - prende forma la storia di una donna, di una madre che si batte per liberare il proprio figlio da una prigionia ingiu- sta, imposta dalla dittatura del ’76, diventando egli stessa bersaglio del regime. Da lì a poco non si avranno più notizie di Angela, ma il ricordo e la documentazione del figlio - attualmente deputato al parlamento argentino permettono a lei e ai restanti 30 mila desaparecidos di continuare a vivere impressi nel ricordo. Grazie alle numerose testimonianze il pm Francesco Caporale ha potuto istruire a Roma un processo contro il regime militare argentino, nel quale la regione Calabria e la provincia di Cosenza si sono costituite parte civile in difesa alla scomparsa. Intervenuti, infatti, subito dopo la proiezione del film, il presidente della Provincia Mario Oliverio, l’ambasciatore argentino Torcuato di Tella, l’assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano e la preside del liceo Telesio Rosa Barbieri. Di maggiore entusiasmo per il giovane pubblico gli interventi del fotografo argentino Gustavo Germano e di Estela Carlotto, presidente dell’associazione “Abuelas de Plaza de Adamo sullo Statuto «Comune incapace» Mayo” la quale, con la forza delle sue parole sul concetto di libertà e memoria, guadagna una prolungata e commovente standing ovation. L’insistente curiosità da parte degli studenti e la voglia di saperne di più sulle vicende dei desaparecidos dimostra che l’obiettivo di comunicare ai giovani valori di estrema importanza è riuscito. Le continue domande, poste anche in lingua spagnola agli ospiti stranieri, mette ancora una volta in luce la loro natura sensibile e non distratta come, sempre con più insistenza, si crede. Ida Rizzuto «Le modalità attraverso le quali si vorrebbe definire il nuovo Statuto comunale la dicono lunga sulla incapacità di questa stagione di governo di offrire risposte soddisfacenti e tempestive alle novità introdotte da fonti normative sovraordinate». Lo afferma il capogruppo del Pdl al Comune di Cosenza, Vincenzo Adamo, alla discussione in Commissione consiliare affari generali della bozza di Statuto del Comune. «Siamo d'accordo - ha detto Adamo - sulla necessità di un aggiornamento e di un miglioramento dello Statuto, alla cui stesura, però, dovranno partecipare quelle forze politiche non rappresentate nella Commissione affari generali e i presidenti di Circoscrizione. Loro saranno in grado di suggerire nuovi strumenti di rappresentanza dei quartieri, che sostituiranno le oramai abolite circoscrizioni. Anche questa volta - conclude- l'attuale amministrazione arriva fuori tempo, spetterà alla nuova stagione di governo occuparsi di questo e di altri temi lasciati in sospeso o, peggio, ignorati». 23 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora P R O V I N C I A ACRI Da oggi anche nella cittadina silana è presente un centro diurno per disabili mentali. L’iniziativa è andata in porto grazie alla fattiva collaborazione tra Asp e l’Associazione “Crisalide” di Cosenza. Il centro, situato in una delle sale della comunità montana, offre servizi a oltre venti persone e grazie ai numerosi volontari sono già attivi i laboratori di arte terapia, animazione, informatica, musicoterapia. Ieri l’inaugurazione alla presenza dell’assessore comunale ai servizi so- Inaugurato un centro per disabili I volontari sono già all’attivo con numerosi laboratori per aiutare i disadattati ciali, Simone, di Arena, direttore del distretto sanitario, di Nicoletti, presidente della comunità montana, dei volontari e delle dottoresse D’Epiro e Ritacco, psichiatre e psicologhe dell’Asp. C’è stata anche la benedizione della struttura effettuata da don Giampiero Fiore mentre tutti i suppellettili sono stati do- nati dalla filiale della Banca Carime. L’obiettivo del centro, aperto dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 14, è quello di riabilitare alla vita sociale e lavorativa i disabili mentali. Una sorta di work esperienze per aiutare i più deboli ma soprattutto i più disadattati che, spesso, non trovano spazio nella società a cau- sa della loro grave patologia. Lo scopo e l’intento dell’Asp e dell’associazione “Crisalide” sono quelli di far raggiungere a questi soggetti svantaggiati una qualità di vita piena, consapevole e dignitosa, affermano i responsabili D’Epiro e Ritacco. Roberto Saporito Il Preti perde l’autonomia L’esecutivo fa ricorso al Tar L’istituto sarà accorpato a quello di Spezzano. Il sindaco non ci sta S. LORENZO DEL VALLO A partire dal prossimo anno scolastico, l’istituto comprensivo “Mattia Preti” del dirigente scolastico Leonardo Iantorno perderà la propria autonomia e sarà accorpato all’istituto comprensivo della vicina Spezzano Albanese. Ciò che da diversi anni a questa parte si temeva - tanto a causa dell’evidente calo di iscrizioni, quanto in conseguenza delle contestatissime disposizioni in materia - da settembre in poi sarà un’amara realtà con cui bisognerà imparare a convivere, con tutti gli inevitabili disagi che ne deriveranno. Si tratta, in buona sostanza, di una decisione che rientra nel Piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Cosenza, approvato dal consiglio provinciale a larghissima maggioranza (e con il voto favorevole anche dei gruppi di opposizione) su disposizione della Regione Calabria che, con deliberazione n°19 del 24.01.2011, avente ad oggetto appunto il piano di riorganizzazione e razionalizzazione della rete scolastica, ha demandato alla Provincia di procedere entro il 28.02.2011 all’accorpamento delle istituzioni scolastiche per le quali la Re- In alto, il palazzo della Provincia. Nel tondo, il sindaco Luciano Marranghello gione stessa non ha concesso le deroghe in quanto non conformi ai parametri stabiliti dal voluto esprimere «la loro forte disapprovazio- suoi frutti». Ma tra coloro che rifiutano l’idea Dpr 233/98, e pubblicato in data 15.02.2011. ne per tale decisione completamente avulsa dal- dell’accorpamento c’è anche l’amministrazioDallo stesso documento, tra l’altro, si evince - ed la realtà e che penalizza la scuola di San Loren- ne comunale del sindaco Luciano Marranghelè questo l’aspetto che ha destato maggiori per- zo del Vallo che non avrà più quell’attenzione lo che, tra l’altro, fa notare come dallo stesso plessità - che solo tre istituti, tra cui appunto che è stata possibile assicurare finora, con la Piano si evinca come in realtà «altri istituti scol’istituto comprensivo “M. Preti” di San Loren- presenza del dirigente scolastico e degli uffici sul lastici non hanno perso l’autonomia nonostante non hanno i numeri richiesti dalla legge e zo del Vallo, hanno perso l’autonomia perché posto». Da parte sua, invece, la diri- non rientrano neppure tra gli istituti con diritprivi dei requisiti numerici previsti dalla normativa (Dpr Il provvedimento gente scolastica della cittadina to di deroga in quanto non sono né comuni arbëreshe Rosina Costabile, montani, né comuni di minoranza linguistica, 18/06/1998, n°233 e succ. rientra commentando la notizia, ha tra cui Altomonte, Cassano Ionio, Lattarico, San int.). osservato: «Da settembre in Marco Argentano, Torano Castello ed altri». Da qui l’incredibile decisione nel Piano poi il nuovo dirigente, chiun- Per l’esecutivo sanlorenzano, insomma, ce n’è di accorpare, a partire dal prosapprovato que esso sia, si troverà a gesti- abbastanza per giustificare un ricorso al Tar, rasimo anno scolastico, i due istidalla Provincia re una realtà scolastica di oltre gion per cui - con la delibera di giunta n. 26 del tuiti comprensivi del piccolo mille alunni, considerato che 18.02.2011 - si è proceduto a conferire apposipaesino ionico e di Spezzano Albanese. Una «ingiustizia», tuttavia, che nes- andranno ad aggiungersi a quelli attuali anche to incarico legale all’avvocato Valerio Zicaro del foro di Cosenza «al fine di valutare se siano stasuno è disposto a subire passivamente. Tant’è quelli provenienti dal “M. Preti”. Ritengo che sia una decisione assolutamen- te commesse ingiustizie e disparità di trattache mentre i genitori degli alunni annunciano battaglia e si preparano a porre in essere clamo- te sbagliata che penalizzerà fortemente Spez- mento dagli organi competenti rispetto ad altri rose forme di protesta per tutelare e difendere zano - il tutto proprio adesso che, esaurita la fa- comuni da parte della giunta regionale della Ca«anche con i denti se necessario» l’autonomia se di assestamento, il nostro istituto compren- labria». e l’indipendenza della loro scuola, anche il col- sivo stava iniziando ad avere una fisionomia GIUSEPPE MONTONE legio dei docenti e il consiglio d’istituto hanno ben precisa e il lavoro degli anni scorsi a dare i [email protected] Il patronato Epas ha una sede comunale TORANO C. In paese ora c’è una sede comunale del patronato EpasFna. È stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza del vicesegretario nazionale Mario Smurra e del coordinatore del Pollino Franco Pignataro. La delegata a svolgere i servizi di assistenza e previdenza è Ida Cavalcanti, «persona di provata esperienza - riferisce una nota di Smurra - in possesso di un forte senso del dovere e di un ottima capacità tecnico-organizzativa. La sede di Torano Castello offrirà molteplici servizi, oltre che agli associati e i contribuenti del medesimo comune, anche quelli del circondario (Cerzeto Rota Greca - S. Martino di Finita - Rose - Bisignano - S. Maria le Grotte); ponendosi l’ambizioso obiettivo di diventare un punto di riferimento fondamentale e indispensabile per tutte queste comunità. A breve verranno realizzate specifiche iniziative che consentiranno a tutti i cittadini di effettuare un controllo sulla propria posizione assicurativa o pensionistica, in modo da verificare la correttezza dei dati ed eventuali benefici spettanti. Inoltre, con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali, tutti i cittadini potranno usufruire dei servizi e delle agevolazioni del Caf Italia srl, in cui nella stessa sede è stato aperto uno sportello». Il municipio di Acri ACRI/2 “La Casa di Abou” dovrà chiudere All’appello lanciato hanno risposto in pochi ma i responsabili del centro di prima accoglienza per minori stranieri, “La Casa di Abou”, sono decisi ugualmente a portare avanti una dura battaglia in difesa del loro posto di lavoro ma soprattutto della struttura. Ieri hanno convocato i segretari di partito e la stampa per manifestare la loro rabbia e le loro giuste rivendicazioni. Presenti Cofone di Idv (foto), Vaccaro e Pino Capalbo del Pd, Magliari di Sel e Simone, assessore comunale alle politiche sociali. Al centro della discussione il mancato rifinanziamento del centro che opera sul territorio da circa tre anni. Esso ospita rifugiati politici di età minore provenienti da Stati in cui sono presenti gravi conflitti sociali; soprattutto Afghanistan, Somalia e Centro Africa. Attualmente sono in tre ma in passato il centro ha accolto anche venti immigrati ai quali sono stati garantiti i servizi essenziali fino al compimento del 18° anno di età. Il tutto grazie ai volontari ed operatori della struttura che ha potuto funzionare grazie ai fondi statali e comunali. Risultati eccellenti, quindi, tanto che molti di questi ragazzi si sono integrati alla perfezione nella comunità acrese e alcuni di loro hanno trovato anche un’occupazione. Un mese fa, però, la brutta sorpresa; il ministero dell’Interno ha stilato la nuova graduatoria e “La Casa di Abou”, sebbene gli importanti risultati, occupa solo il 54° posto, che vuol dire estromissione dai finanziamenti, ovvero chiusura del centro entro fine marzo. I responsabili della Promidea, l’associazione delegata dal comune a gestire la struttura, hanno chiesto con fermezza il coinvolgimento dei parlamentari calabresi ed un consiglio comunale ad hoc. «Vorremmo sapere - ha detto Luigi Branca - come mai danno la possibilità di aprire nuovi centri e chiudono quelli già esistenti ed i criteri per i quali il nostro non è stato rifinanziato pur definendolo idoneo». ro. sa. 24 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora P R O V I N C I A Meno treni e linee Non si scarica più aaaappp PPppPPP in tutto il Pollino Strade del centro pppPPP Si mobilita il Pd invase dai rifiuti Ferrovie24della bodoni puntiCalabria una rigaincome crisi sopra (non toccate) Laratta incontrerà i dipendenti CASTROVILLARI Lo scippo di uffici e servizi a Castrovillari e al territorio del Pollino, prosegue. Il segretario cittadino del Pd Armando Garofalo ha chiesto l’intervento del deputato Franco Laratta per discutere della crisi delle Ferrovie della Calabria. Questa mattina lo stesso Laratta incontrerà lavoratori, rappresentanti sindacali e forze politiche per fare il punto della situazione riguardo a questo problema ma anche per discutere della situazione sanitaria e soprattutto, spiega Garofalo in una nota, «individuare le iniziative da intraprendere per contrastare la politica dei tagli e smantellamento dei servizi previsti nel territorio del Pollino». Dice il segretario cittadino del Pd: «A seguito della presentazione delle linee guida del Piano industriale strategico da parte dalla direzione generale delle Ferrovie della come quello di Castrovillari, che negli ultimi Calabria ci sono forti preoccupazioni». In particolare gli interventi messi in campo anni ha già subito la chiusura dei collegamen«mirano a un reale ridimensionamento dei ti verso le linee ferroviarie del tirreno ( Sapri e servizi delle linee ferroviarie regionali e in par- Belvedere), e verso le linee ferroviarie dello Ioticolare delle autolinee a carattere provinciale nio (eliminazione collegamento Castrovillarie locale, tali tagli ovviamente avranno forti ri- stazione ferroviaria di Sibari) e che vede naufragare la richiesta di collegapercussioni sulle popolazioni mento diretto verso il capoluoe sul personale dipendente L’intervento go di regione e l’aeroporto di delle ferrovie. Il Piano prevedel deputato Lamezia Terme, nonostante de una serie di azioni che vantale richiesta sia stata formulano dall’immediata mobilità è stato chiesto ta con una petizione popolare interna del personale, all’esodal segretario Pd presentata e votata dall’intero do del personale avente maGarofalo consiglio comunale di Castroturato diritto a pensione fino villari». alla cassa integrazione speciaE conclude: «I tagli di inizio anno hanno già le, a corollario di tali interventi si prevede la conseguente restituzione da parte delle Ferro- comportato la chiusura di alcune corse verso i vie della Calabria alla Regione Calabria di ser- comuni limitrofi a Castrovillari penalizzando vizi bus e l’eliminazione delle tratte a doman- quelle popolazioni che si riversano in città per da debole». Questo piano, secondo il Pd «com- ragioni di lavoro o per raggiungere il nostro porterà un ulteriore depauperamento dei ser- ospedale e tutti gli enti pubblici territoriali del vizi del nostro territorio e arrecherà danni a nostro comune. Ancora una volta la nostra cittutta la collettività dell’area del Pollino. Infat- tà viene defraudata di quei servizi che la ponti gli interventi prevedono forti tagli concentra- gono al centro di un territorio». Luigi Brindisi ti soprattutto verso gli impianti di autolinea In città è di nuovo emergenza L’assessore: faremo il possibile CASTROVILLARI Terra di Calabria, tanto bella quanto problematica. I cassonetti della città di Castrovillari (così come probabilmente anche di diverse altri paesi della Calabria), negli ultimi giorni, si sono riempiti a dismisura sino a “tracimare” sulle strade del capoluogo del Pollino. Non è la prima volta che la città di Castrovillari si trova in emer- Torcicollo nel direttivo del Pri La nomina è arrivata durante il congresso nazionale del partito CASTROVILLARI Importante riconoscimento per il segretario cittadino, nonchè membro del direttivo provinciale del Pri, Enzo Torcicollo, il quale è stato eletto consigliere nazionale del partito. La nomina è avvenuta al 46° congresso nazionale del Pri, tenutosi nei giorni scorsi a Roma, ed al quale Torcicollo ha partecipato in veste di delegato. «Il congresso - è scritto in una nota - ha riconfermato Francesco Nucara alla segreteria nazionale del partito e ha sancito (mozione n° 1) «l’unità con i repubblicani che avevano costituito l’Mre superando così quella divisione in seno alla famiglia repubblicana che era stata determinata dalla forzatura in senso bipolare del sistema politico italiano». «Di fronte al logoramento delle due attuali coalizioni la ricomposizione dell’unità tra i repubblicani è il primo passo verso la formazione di una più vasta area liberaldemocratica ispirata ai valori dell’Eldr (Partito europeo dei liberali democratici e riformatori). Sul piano politico, comunque il Pri conferma il suo giu- dizio negativo sull’attuale confuso bipolarismo italiano e rivendica la propria autonomia politica organizzativa, ribadendo la sua estraneità ai blocchi attualmente esisten- genza riguardo allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Negli ultimi anni, i predecessori del neo assessore all’Ambiente Basile (specie l’uscente Abbenante) si erano trovati dinanzi grossi problemi da risolvere, specie a causa delle inadempienze del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. In città non poteva che salire forte la preoccupazione. Non fosse altro per l’immagine che troveranno i tanti turisti che, domenica e martedì, raggiungeranno Castrovillari da diverse zone della Calabria e delle regioni del Mezzogiorno per assistere alla cinquantatreesima edizione del più bel Carnevale della Calabria (annoverato tra i primi dieci d’Italia). Disagi che inevitabilmente potrebbero esserci, anche a causa dei rallentamenti con cui avvengono le operazioni di scarico dei rifiuti a Pianopoli: lo conferma lo stesso assessore della città di Castrovillari. Appena nominato, ha trovato dunque subito la sua prima “gatta da pelare”. «Ancora una volta la città - ha detto - a causa della chiusura di tre giorni della discarica di Pianopoli, per motivi legati alle avverse condizioni meteorologiche che si stanno abbattendo sulla Calabria, subisce l’ennesima emergenza per lo smaltimento dei rifiuti». Il neo assessore alle Politiche ambientali ha poi aggiunto: «La vicenda sta creando disagio alla cittadinanza e potrebbe crearlo anche nei prossimi giorni in quanto l’azienda esecutrice del servizio ha informato che lo svuotamento dei veicoli, ripreso questa mattina, sta avvenendo presso la discarica di Pianopoli con notevoli rallentamenti». Lo stesso Basile, ha in conclusione assicurato che, «sino al ripristino della normalità l’assessorato all’ambiente farà del suo meglio per creare meno disagi possibili alla cittadinanza (visto anche lo svolgersi del carnevale) mettendo a disposizione tutte le sinergie possibili». lu. br. ti; in questa logica il congresso ha considerato impegno prioritario la modifica dell’attuale legge elettorale». «Per quanto riguarda, tuttavia, le future elezioni politiche - conclude la nota - il congresso ha impegnato i futuri organi dirigenti a garantire, ove possibile, la presenza di autonome liste dell’edera e a definire le eventuali alleanze senza scelte aprioristiche, sulla base di una verifica delle di- Il segretario cittadino ha partecipato in qualità di delegato verse impostazioni programmatiche e piena autonomia riservata agli eventuali eletti repubblicani». DOMENICO FORTUNATO [email protected] CASTROVILLARI/4 Vizzi rispolvera il progetto dell’albergo diffuso Questa volta l’esponente castrovillarese di Italia dei Valori, Pinuccio Vizzi, interviene sulla questione valorizzazione del centro storico. Suggerisce di investire sul progetto dell’ “Albergo diffuso”. Tutto «dipenderà - dice - dalle proposte, dalle sollecitazioni e dalle richieste concrete che l’amministrazione comunale dovrà avanzare con i progetti integrati di sviluppo locale, che non sono altro che i vecchi Pit. Era l’anno 2006 quando ho parlato di un progetto di albergo diffuso, che rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e consente di creare nuovi posti di lavoro e riaprire e ristrutturare le abitazioni e curare l’incoming sulla nostra città». Ma - si chiede l’esponente del partito di Di Pietro - «dove erano dal 2006 tutti gli assessori,che si sono succeduti, a cui ho sug- gerito di rivolgersi all’architetto che è progettista dell’albergo diffuso di Coneglians nel Friuli per valorizzare il centro storico? Dove erano gli assessori al Turismo quando ho parlato di palazzetto dello sport (che ora si farà), di Monte Sant’Angelo, di anfiteatro, di notte bianca (che si svolge), di finale regionale di Miss Italia, di rassegna jazz, di cittadella sportiva e quant’altro?. I paesi più sperduti della Calabria - conclude Vizzi - sono stati più fattivi e intelligenti di noi circa l’impegno ad avanzare finanziamenti dell’Ue ed il risultato si vede. Mentre la nostra città ,amministrata dal centrodestra da circa dieci anni e appesantita dai costi della politica, non è in grado neanche di presentare finito qualsiasi lavoro iniziato anni addietro». (d. f.) SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 25 l’ora di Corigliano Redazione di Corigliano-Alto Jonio-Tel. 0983 290604-Fax 0983 292220 - Mail: [email protected] SANITÀ&FARMACIE ospedale civile pronto soccorso guardia medica consultorio familiare farmacia de florio farmacia favaro farmacia rizzo tel. 0983/8801 tel. 0983/880236 tel. 0983/880218 tel. 0983/888266 tel. 0983\887837 tel. 0983\87042 tel. 0983\885302 FARMACIE farmacia romanelli tel. 0983\886297 farmacia romano tel. 0983\81023 farmacia russo tel. 0983\81119 farmacia san francesco tel. 0983\82043 farmacia scarcella tel. 0983\80017 farmacia taverna tel. 0983\87513 EMERGENZA carabinieri polizia stradale polizia stradale polizia municipale guardia di finanza corpo forestale vigili del fuoco tel. 0983\889703 tel. 0983\511122 tel. 0981\550011 tel. 0983\82879 tel. 0983\851350-60 tel. 0983\886000 tel. 0983\520555 COMUNE centralino segreteria sindaco polizia municipale ufficio beni culturali servizio taxi tel. 0983/83851 tel. 0983/82145 tel. 0983/81834 tel.0983/82879 tel. 0983/81823 tel. 0983/82260 tel. 334/8926687 tel. 345/5065965 «Riunirsi per il bene della città» E’ l’obiettivo che si sono dati Sel e Fds nell’incontro tenutosi alcuni giorni fa La fase di crisi istituzionale ed operativa che da mesi caratterizza la vita amministrativa cittadina, nonché la definizione di un calendario di iniziative comuni, che a breve sarà reso pubblico. Sono stati questi alcuni degli argomenti affrontati nei giorni scorsi nel corso di un incontro tra le delegazioni dei partiti Sel (Sinistra ecologia e libertà) e Fds (Federazione della sinistra). Presenti all’incontro, tra gli altri, Angelo Broccolo, Alberto Laise, Marida Sciumbata, Francesco Strusi, Alessandro Nigro, Giancosimo Renzo e Gianfranco Costa per il Sel; per la Federazione della sinistra, oltre ad una delegazione di Giovani comunisti, Armando Borrelli, Pierfrancesco Orsino e Vincenzo Zampino, erano presenti Francesco Sommario, Franco Lazzarano e Antonio Gorgoglione. «Nel corso dei lavori - si legge in una nota congiunta dei partiti - si è concordato, inoltre, sulla necessità di riunificare nella nostra città, tutte le soggettività che gravitano nell’ambito ideale della sinistra, che per varie ragioni, nel tempo, hanno gradualmente abbandonato la strada dell’impegno politico, privando la nostra Corigliano di un contributo ideale e culturale, forte ed irrinunciabile. Si è altresì, sottolineata la necessità di serrare le file del centro sinistra, che pur nell’ambito delle reciproche differenze, dovrà affrontare in maniera unitaria i futuri passaggi politici, senza fughe in avanti e senza primogeniture aprioristiche, anzi, garantendo il massimo della partecipazione democratica alle scelte, con il coinvolgimento soprattutto del mondo fem- infrastrutture Aeroporto, gli obiettivi del Cotaj: «Puntare al rilancio del turismo» Su invito della direzione dell’aeroporto di Crotone, nei giorni scorsi una delegazione del Cotaj (Consorzio Operatori Turistici alto Jonio) formata dal presidente Natale Falsetta e dai membri del direttivo Marino, Smurra, Cosentino e Cavallaro, si è recata presso la sede della società di gestione dello scalo aeroportuale. Gli operatori turistici sono stati accolti dai dirigenti dello scalo aeroportuale i quali dopo aver presentato le nuove tratte aeree che saranno fruibili già dal mese di aprile prossimo, hanno dichiarato la totale disponibilità dell’azienda nel voler collaborare per il rilancio del turismo sulla fascia jonica crotonese-cosentina, in vista anche del fatto che con l’attuale stato di crisi dei paesi del NordAfrica, i tour operator nazionali ed esteri possono essere interessati a dirottare sulle no- stre coste i loro clienti. Le nuove linee che saranno attive da Crotone sono verso e da, Verona, Bergamo, Pisa, Perugia e Bologna, da definire gli scali in Germania che saranno operati dalla Air-Berlin. Presente anche la vice-presidente del governo regionale calabrese Antonella Stasi, con la quale sono stati messi sul tappeto i gravi problemi di viabilità esistenti su tutta la costiera jonica calabrese, con particolare riferimento alla Ss 106 e alla ferrovia. A tal proposito la Stasi ha dichiarato che buona parte dei fondi Fas sono stati recuperati e saranno utilizzati a partire dal 2012 proprio per rendere più scorrevole l'importante arteria stradale, mentre si sta anche fattivamente lavorando per creare una metropolitana di superficie che collegherebbe la Sibaritide con l’aeroporto di Crotone. (gdp) giudiziaria/2 Rapina, misura revocata per Le Pera Torna in libertà il ventiduenne Eugenio Le Pera, accusato unitamente ad un altro giovane di aver rapinato un uomo dopo averlo adescato in chat proponendogli un incontro omosessuale. Accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato difensore Ettore Zagarese, il gip Letizia Benigno ha disposto la revoca della misura cautelare in atto per il ventiduenne. Resta invece in piedi quella a carico del ventiduenne Mario Magno, difeso dall’avvocato Libero Bellintani. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, attraverso la chat i due sarebbero entrati in contatto con la presunta vittima, proponendogli incontri per consumare prestazioni omosessuali e lo avrebbero poi aggredito al fine di farsi consegnare il denaro che aveva con sé. In sede di interrogatorio di garanzia, Le Pera negò gli addebiti, mentre Magno confermò la propria responsabilità fornendo la propria versione. (rm) minile, giovanile, del lavoro, delle associazioni e delle organizzazioni sindacali. Allo stato ci sembra di poter rilevare, con una certa preoccupazione, la protratta assenza di un tavolo comune del centro sinistra, che sicuramente indebolisce l’azione politica di opposizione in città. Come del resto, alla luce dei fatti, appaiono giustificate le nostre titubanze di merito rispetto ad alcune scelte operate dal Pd locale, che sono sembrate più ispirate da criteri di inesperienza politica e di sottovalutazione delle dinamiche politiche ed istituzionali in campo, che frutto di un’analisi politica dettagliata e puntuale. Rimane, tuttavia, indispensabile il contributo necessario di questa forza politica per la costruzione di una alternativa istituzionale al governo della destra in città. Infine le delegazioni, hanno incontrato alcuni movimenti cittadini ed esponenti del Pd, con l’impegno di rilanciare il comitato” Legalità ora e sempre”, che è stato convocato per venerdì 11 marzo, alle ore 18,30, presso il Centro d’eccellenza”. GIACINTO DE PASQUALE [email protected] Ruba 18mila euro Impiegato arrestato Ruba 18 mila euro in contanti, li nasconde, ma viene smascherato e arrestato. Protagonista dell’incredibile storia un impiegato, già oggi ex, della locale concessionaria Ford di contrada Torricella. Dell’impiegato in questione i carabinieri hanno fornito solo le iniziali, P.R., ha 35 anni, ed è coniugato. Secondo le scarne informazioni che siamo riuscite ad apprendere il furto aggravato P.R. lo avrebbe messo in atto nel primo pomeriggio di giovedì scorso. Pare che prima della chiusura della concessionaria per la pausa pranzo, all’interno della stessa sarebbero rimasti il titolare e l’impiegato, anche perché il primo si era attardato per mettere a posto dei documenti lasciando all’interno di un tiretto della propria scrivania una somma cospicua di denaro in contanti. Andato via anche il titolare, l’impiegato sarebbe entrato in azione in quel momento, essendo completamente solo nella concessionaria. Come detto avrebbe prelevato 18 mila euro in contanti, che erano una parte del denaro presente nella scrivania e lo avrebbe nascosto in un posto vicino agli uffici della concessionaria. Alla riapertura dell’attività il titolare si è subito accorto che mancava il denaro, informando dell’accaduto i carabinieri, i quali giunti sul posto sentivano i vari impiegati. Alla fine P.R., messo alle strette dalle domande dei militari ha confessato il furto facendo ritrovare la refurtiva. L’impiegato è stato poi rimesso in libertà in attesa del processo. r.m. giudiziaria/1 Disoccupati, ipotesi del voto di scambio L’ombra del voto di scambio. Nuovi sviluppi nella vicenda dei disoccupati coriglianesi che da circa un mese protestano presso la sede comunale rivendicando un lavoro. La protesta, come si ricorderà, pacifica e sotto controllo fino ad un certo punto, nella serata di lunedì era degenerata con una vera e propria irruzione, seguita da danneggiamenti, all’interno della sala giunta, che aveva portato all’arresto di quattro persone. Proprio in seguito a quegli arresti, nel corso dell’udienza di convalida celebratasi ieri dinanzi al giudice di Rossano Filomena De Sanzo, alcuni dei disoccupati hanno chiaramente fatto riferimento a promesse pre-elettorali di posti di lavoro. Durante l’interrogatorio di garanzia, infatti, gli indagati hanno riferito episodi specifici raccontando di come, alla vigilia della competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale, l’attuale sindaco avesse promesso loro un posto di lavoro in cambio del voto. Circostanze su cui la magistratura intende ora vederci chiaro, tant’è che ieri in udienza il pm Paolo Remer ha chiesto la trasmissione degli atti in Procura al fine di valutare e fare chiarezza sull’ipotesi relativa ad un presunto fenomeno di voto di scambio. In più occasioni i disoccupati avevano tentato invano di ottenere un colloquio con il sindaco Pasqualina Straface, mentre si erano anche svolte alcune riunioni presso la Prefettura di Cosenza che, a parere dei manifestanti, non avevano sortito l’effetto sperato. Da qui, dopo una breve sospensione, la ripresa della protesta presso l’Ariella, costantemente monitorata dalle forze dell’ordine e degenerata lunedì nella “irruzione” all’interno della sala giunta, dove erano state danneggiate le sedie nonché gli arredi e diverse suppellettili. Proprio in seguito a quell’episodio, i carabinieri della Compagnia cittadina, intervenuti prontamente, avevano tratto in arresto quattro manifestanti: il ventinovenne Leonardo Orlando, il quarantaquattrenne Pasquale Semeraro, il ventottenne Natale Torchiaro e il quarantaquattrenne Giuseppe Bomparola. Su disposizione del pm Remer, per i quattro si erano aperte le porte del carcere. Ieri, difesi dagli avvocati Francesco Paolo Oranges, Francesco Calabrò e Cinzia Mazzuca, i quattro sono comparsi dinanzi al giudice De Sanzo per la convalida e l’interrogatorio di garanzia nel corso del quale hanno fornito la propria versione dei fatti. Chiesto un termine a difesa, l’udienza è stata aggiornata al 23 marzo, mentre per quel che riguarda le misure cautelari, il giudice ha disposto la scarcerazione degli indagati sottoponendoli tutti all’obbligo di firma. Rossella Molinari 26 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora J O N I O infrastrutture SCALA COELI Ferrovie e 106 il monito della Cisl alla classe politica Il sindacato: «Adesso vogliamo i fatti» JONIO Ammodernamento della Ss 106 e potenziamento della rete ferroviaria jonica. Sono le opere urgenti, secondo la Cisl di Cosenza, per le quali la classe politica deve assumere impegni concreti. E nel breve termine. «Riteniamo chiosa il sindacato - che il tempo delle promesse sia abbondantemente scaduto e che sia necessario passare dalle parole ai fatti». Un allarme, quello lanciato dalla Cisl, partorito dopo la presa di coscienza di quanto sta avvenendo in questi giorni: l’ennesimo pugno nello stomaco. Gli stanziamenti del Cipe, il piano per il Sud, la rimodulazione del Por-Fesr e dei Fas sembrano non prevedere nei rispettivi capitoli alcuna voce che riguarda la linea infrastrutturale, sia viaria che ferroviaria, dell’area jonica-cosentina. Dura la denuncia del sindacato: «Nel frattempo, la 106 continua a mietere vittime, gli interventi previsti per la sua messa in sicurezza sono minimi e la loro realizzazione sconta ritardi». Non risparmia nemmeno l’Anas per il ritardo in merito alla realizzazione del terzo macrolotto della 106 (Sibari-Roseto) e alla approvazione dei progetti esecutivi del quarto e quinto macrolotto, «necessari a consegnare al paese e alla Calabria una arteria stradale moderna e sicura, strategica ai fini di uno sviluppo dell’area e capace di costruire un moderno sistema di viabilità da Roseto a Cariati». Allo stesso tempo è necessario secondo la Cisl di Cosenza procedere al raddoppio, all’elettrificazione e all’ammodernamento della linea ferroviaria jonico-cosentina, «che è ancora a binario unico - ammonisce - mentre altrove si lavora alla realizzazione dell’alta capaci- Comunali, è nata “Alleanza per Scala Coeli” ATTENTO il segretario generale della Cisl,Antonio Russo, (in alto). In basso le ferrovie. Altro tema al centro delle discussione del sindacato tà ferroviaria. Da qui il monito alla classe politica calabrese, a tutti i livelli, di assumere l’impegno bipartisan di riportare l’attenzione verso i temi dello sviluppo infrastrutturale dell’area jonico-cosentina, per evitare nuove stragi e soprattutto creare le condizioni per lo sviluppo economico ed occupazionale dell’area. «In altre regioni ed altri territori - le parole del segretario generale Antonio Russo - la compattezza e l’unità delle forze politiche hanno consentito lo stanziamento di ingenti risorse per lo sviluppo infrastrutturale, come testimoniato dalle opere inserite nel Piano per il Sud». L’auspicio del sindacato è quello di organizzare un fronte comune con Governo, deputazione nazionale, Regione Calabria, Enti locali, e Organizzazioni sindacali e datoriali «affinché investimenti concreti e tempi certi rispetto all’ammodernamento della Ss 106 e della linea ferroviaria, consentendo a questo territorio di guardare con speranza al futuro». ALESSANDRO TROTTA [email protected] Nell’apparente calma politica, a poco più di due mesi dalle consultazioni elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di Scala Coeli e per la elezione del sindaco - si voterà il 15 e 16 maggio prossimi - il silenzio istituzionale è rotto, all’improvviso, dall’annuncio della nascita di un associazione politico-culturale: “Alleanza per Scala Coeli”! Tempo fa c’era stata la presentazione di un candidato alla carica di sindaco, Adolfo Leo, in contrapposizione all’attuale giunta guidata da Mario Salvato; ma tale pensiero sembra, oggi, proprio da escludersi. Ed ecco, allora, farsi avanti “Alleanza per Scala Coeli”, associazione alla quale hanno già dato la loro adesione e disponibilità una cinquantina di persone tra cui l’attuale vice sindaco, Domenico Fazio, ed altri componenti già vicini all’amministrazione Salvato. «La nostra associazione – dice Natale Farao (in foto), uno dei fondatori del sodalizio - ha lo scopo di contribuire al dibattito culturale e politico attraverso la ricerca; la riflessione teorica; il confronto dialettico con altre associazioni, partiti e organizzazioni sindacali. L’Associazione persegue lo sviluppo politico e culturale dei cittadini che si richiamano ad ideali democratici e progres- sisti, alla promozione dei diritti umani, al perseguimento di una migliore organizzazione sociale, al rispetto di ogni etnia, religione ed orientamento sessuale, alla difesa delle libertà individuali e collettive, alla ricerca di un modello di sviluppo socialmente giusto, economicamente equo ed ecologicamente sano». Proporremo il nostro contributo alla vita politica cittadina e alle fondamentali scelte amministrative, interloquendo con movimenti, partiti, singoli esponenti operanti nelle istituzioni; sempre anteponendo il bene pubblico agli interessi particolari, la corresponsabilizzazione dei cittadini al decisionismo autoreferenziale. Ci riserviamo – conclude con una stoccata di fioretto, Natale Farao - la possibilità di partecipare alle imminenti competizioni elettorali direttamente con una nostra lista o unitamente ad altre realtà». Antonio Loiacono 27 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora J O N I O TREBISACCE Buone notizie, finalmente, per gli ex Lsu che prestano servizio nella pulizia degli edifici scolastici, a rischio licenziamento dal I° settembre 2011: nel previsto incontro, tenutosi l’altro ieri (giovedì 3 marzo) presso il Ministero dell’Istruzione, il Sottosegretario Giuseppe Pizza, a nome del ministro Mariastella Gelmini, ha dato notizia alle delegazioni trattanti che le disposizioni contenute nell’ultima Ordinanza ministeriale (volontà di affidamento dal prossimo anno scolastico degli appalti delle pulizie ai singoli capi d’istituto e non alle Cooperative) vengono congelate e quindi i circa 16mila ex Lsu (1.500 in Calabria, 700 nella provincia di Cosenza), potranno continuare ad avere un futuro lavorativo ed un salario garantito. Anche se dovrà aumentare per loro il carico lavorativo. Al suddetto incontro, secondo quanto riferisce una nota della Filcams-Cgil del comprensorio Sibaritide-Pollino-Tirreno, hanno preso parte i tre sindacati unitari Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uil-Trasporti, le organizzazioni datoriali Le- Precari scuola, dal Miur tranquillizano sul futuro L’incontro romano di giovedì ha ridato speranza agli Lsu ga-Cooperative, Confindustria, Feder-lavoro e Confcooperative e, per il Governo, il Sottosegretario Pizza ed il Direttore Generale del Miur Felisetti. I rappresentanti del Governo in premessa hanno assicurato che il Ministero ha già impegnato i fondi destinati alle imprese di pulizia relativi a tutto il 2010. «Subito dopo – secondo quanto riferisce il segretario comprensoriale della Filcams Vincenzo Laurito – sono state fugate le nostre preoccupazioni sul futuro dei lavoratori in quanto il Sottosegretario Pizza ha assicurato che le disposizioni contenute nella circolare del ministro Gelmini da- tata 31 dicembre 2010, che in pratica decretava l’interruzione del rapporto fiduciario con le Cooperative e quindi il CARIATI Cristiani e politica «legame indivisibile» Ha preso il via con grande successo e partecipazione di giovani e di adulti il corso di formazione organizzato dalla parrocchia “Cristo Re” dal tema “Il cristiano e la politica: un legame indissolubile”. Il primo dei sei incontri programmati, dal tema “Dalle opinioni alla definizione di politica”, si è incentrato sul significato del verbo “capire”. Si è trattato di un momento di confronto tra ciò che si pensa e ciò che, in realtà, è la politica nella sua accezione più nobile del termine, teso a fugare idee sbagliate e dubbi su una parola complessa e dal significato spesso equivoco. Ad introdurre l’incontro è toccato al parroco don Mosè Cariati, il quale ha precisato la finalità del corso, quella, cioè, di formare laici partecipi alla vita pubblica con senso di responsabilità, coerenti con la fede professata e impegnati a perseguire il bene comune. Subito dopo è iniziata la relazione di monsignor Francesco Milito, vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo, docente presso la facoltà Teologica Meridionale dell’istituto “San Pio X” di Catanzaro. Neuroplastica se ne parlerà a Longobucco con Signorelli Monsignor Milito è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico, proveniente anche dai paesi del circondario, utilizzando il metodo della conversazione interattiva, cioè partecipata. «La politica ha esordito - nasce dall’uomo ed ha come finalità l’uomo. E’ l’arte di governare gli stati – ha aggiunto - di amministrare la cosa pubblica ed è, ancora, l’attività espletata nei confronti di determinati settori». I “figli” di questo tipo di politica, da mons. Francesco Milito definita “madre”, «sono tutti i cittadini che vivono in uno Stato e che si adoperano per il bene delle persone, senza distinzioni, mentre i “figliastri” si caratterizzano dalla ricerca dell’interesse personale, dalla faziosità e dalla presunzione. La politica- ha concluso don Milito- non è questo». Il ricco programma degli incontri, uno a settimana, proseguirà sviluppando i vari aspetti della tematica, partendo dalle teorie di pensiero lungo il corso dei secoli fino al rapporto di apertura tra chiesa e società nell’Italia unita. Manuela Montesanto licenziamento dei lavoratori addetti alle pulizie delle scuole, vengono congelate e che entro il 22 marzo 2011, nel corso del prossimo tavolotecnico, si andrà alla ricerca di un percorso “condiviso” che garantisca un futuro lavorativo ed un salario agli addetti alle pulizie delle scuole. E’ in pratica – aggiunge Laurito - quello che noi come sindacato avevamo chiesto, anche se, secondo quanto ha anticipato l’onorevole Pizza, dovrà aumentare la produttività della forza-lavoro, che il Ministero reputa troppo bassa, attraverso la mobilità del personale sul territorio». Continuità, quindi, per gli ex Lsu, del lavoro e del salario, ma aumento del carico lavorativo perché i tempi sono critici e occorre produrre di CLEMENTE? Il minstro dell’Istruzione, Gelmini più. «Come sindacato – aggiunge il segretario comprensoriale della Filcams-Cgil – esprimiamo un cauto ottimismo e restiamo comunque impegnati a verificare se nel lasso di tempo che intercorre fino al 22 marzo prossimo si concretizzerà l’accordo e se l’intesa si incamminerà sul binario da noi tracciato. Tutte le azioni di lotta che avevamo programmato restano perciò sospese, così come restano sospese le iniziative di licenziamento che avevano intrapreso le Cooperative nei confronti dei lavoratori». PINO LA ROCCA [email protected] CASSANO JONIO Ospedale unico: «Occasione persa» Papasso critica l’esecutivo Gallo per non aver creduto in Sibari Ospedale Unico della Sibaritide: il ruolo passivo del comune di Cassano. Il j’accuse nei confronti degli attuali gestori della res pubblica cassanese arriva dal segretario provinciale del Partito Socialista, Gianni Papasso (in foto) secondo il quale il comune di Cassano, «ha perso ancora una volta una grande occasione per far sentire le sue ragioni e per svolgere un ruolo di centralità nella sibaritide». La notizia secondo la quale a breve sarà espletata la gara d’appalto cui faranno seguito le procedure per gli epropri per la l’avvio della realizzazione dell’opera ha dato l’imput all’ex amministratore socialista cassanese di esprimere ad alta voce il proprio pensiero e le proprie riserve in merito, a cominciare dal sito prescelto, contrada “Insiti” di Corigliano, che, secondo Papasso, presenterebbe delle «grosse negatività in virtù della carenza di collegamenti». Ma i rilievi non finiscono qua e puntano l’indice contro il municipio cassanese. «Il comune da subito, si legge in una nota, non è stato in grado di essere parte attiva e di richiamare l’attenzione delle altre amministrazioni sulla necessità di individuare un posto più baricentrico su cui posizionare il nuovo ospedale, che dovrà essere, afferma , al servizio non solo di Corigliano e Rossano ma dell’intera sibaritide». Ricorda Papasso. «Il comune di Cassano è proprietario di circa 50 ettari di terreno a Sibari, a ridosso della 106 bis, dotato anche di altri importanti sottoservizi, che potevano essere offerti e messi a disposi- LONGOBUCCO “La Neuroplasticità: il cervello che si riprogramma”. Questo il tema della conferenza che il prof. Francesco Signorelli terrà stasera a Longobucco, organizzata dalla locale associazione culturale “Anima Longobucchese”. All’incontro parteciperanno il sindaco Luigi Stasi, il dott. Antonio Longobucco, re- disagi Frana la provinciale 153 «Regione assente» zione, anche a titolo gratuito, per la realizzazione dell’importante infrastruttura. Invece, denuncia, nulla è stato fatto se non l’ipocrita astensione nella conferenza dei Sindaci». Precisa Papasso: «Non abbiamo nulla contro Corigliano e Rossano, anzi, pensiamo invece che il nostro comune si debba meglio collegare a queste realtà». In coda alla dichiarazione infine l’ennesima bacchettata all’amministrazione comunale. «L’iniziativa assunta dal consiglio comunale di Cassano è stata tardiva e non poteva sortire effetti. E’ servita, afferma Papasso, solamente a tranquillizzare la coscienza del Sindaco, che al momento opportuno ha fatto finta di non sentirci. Questa, chiosa, è un’altra grave responsabilità che gioca a tutto svantaggio della “Rivoluzione Culturale”, che questa volta si è infranta contro l’incapacità e contro l’insipienza». Leonardo Guerrieri sponsabile del poliambulatorio comunale. Introduzione a cura di Francesco Madeo, presidente dell’associazione culturale. Interverrà l’on. Giulio Serra, consigliere regionale e membro della commissione regionale Sanità. «La neuroplasticità -dicono gli organizzatori- è un processo che determina un rimodellamento a breve, ALESSANDRIA DEL CARRETTOLe ultime piogge torrenziali hanno causato ingenti danni alla rete stradale provinciale, compresa quella dell’alto Ionio cosentino. Nella circostanza, secondo quanto riferisce il consigliere provinciale Franco Mundo, è stato stigmatizzato il comportamento della Regione Calabria che è ancora una volta assente da ogni iniziativa, sia di sostegno politico che economico nei confronti degli enti locali e delle popolazioni interessate. «La Provincia di Cosenza - scrive Mundo - nonostante le gravi difficoltà economiche in cui versa a causa del taglio delle risorse, tra cui quelle destinate alla viabilità, sta verificando i danni provocati e studiando un piano di pronto intervento». Mundo, nel prendere atto del lavoro svolto, ha avuto parole di apprezzamento per il ripristino immediato del transito viario effettuato sulla Provinciale 153 per Albidona e Alessandria, interrotto nei giorni scorsi a causa di una frana. All’incontro con i tecnici ha partecipato anche il sindaco di Alessandria del Carretto Vincenzo Gaudio il quale, nel richiedere un intervento strutturale sul tratto franato, ha lamentato la mancanza di attenzione della Regione e la mancata erogazione delle risorse da parte del governo, proprio per far fronte al permanente dissesto idrogeologico che ha colpito incessantemente i centri abitati e la rete stradale, soprattutto quella di montagna. (plr) medio e lungo termine dei siti funzionali cerebrali e delle connessioni sinaptiche. Signorelli affronterà il tema dal punto di vista del neurochirurgo che cura pazienti con lesioni dei circuiti nervosi e metterà in discussione un dogma duro da abbattere: che il cervello, sia quello adulto che quello del bambino, sia diviso in regioni elo- quenti e regioni silenti, anatomicamente e funzionalmente immutabili. Sono numerose le evidenze di un rimodellamento dei circuiti nervosi in risposta non solo a stimoli sensoriali, esperienze nuove, apprendimento, ma anche in seguito a danno nervoso centrale o periferico». Giovanni De Simone SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 30 l’ora di Rossano Tel. 0983 290604-Fax 0983 292220 Mail: [email protected] SANITÀ ospedale civile pronto soccorso guardia medica consultorio familiare c.r.i. FARMACIE tel. 0983/5171 tel. 0983/517270 tel. 0983/517262 tel. 0983/522440 tel. 0983/522370 tel. 0983/510017 farmacia ferrari farmacia di donato farmacia noto farmacia pappalardo farmacia barone farmacia rizzo corallo farmacia gallina farmacia mascaro tel. 0983\512347 tel. 0983\290772 tel. 0983\512227 tel. 0983\530300 tel. 0983\520725 tel. 0983\520432 tel. 0983\64415 tel. 0983\565044 EMERGENZA carabinieri polizia stradale polizia polizia municipale guardia di finanza corpo forestale vigili del fuoco tel. 0983\530730 tel. 0983\511122 tel. 0983\531011 tel. 0983\520636 tel. 0983\511497 tel. 0983\520213 tel. 0983\520555 COMUNE centralino relazioni pubblico ass. al turismo segreteria sindaco polizia municipale ufficio turistico servizio taxi tel. 0983/5291 tel. 0983/529235 tel. 0983/520051 tel. 0983/529401 tel.0983/520636 tel. 0983/290511 tel. 0983/525263 tel. 368/3478508 tel. 334/8926687 tel. 345/5065965 Bulgaro, Tarantino in libertà Non v’è nesso causale tra il presunto pugno e il decesso dello straniero Torna in libertà il quarantanovenne Giovanni Battista Tarantino: non vi è alcun nesso di causalità tra il presunto pugno sferrato e il decesso del cinquantaduenne bulgaro Alekandar Boyadzhiev, il bracciante agricolo rinvenuto cadavere in contrada Fossa lo scorso mese di novembre. Depositata la consulenza autoptica, sulla base di quanto accertato dallo specialista nominato dal pm, il decesso del cinquantaduenne sarebbe da attribuire ad una vasta emorragia cerebrale subentrata in un soggetto già affetto da patologie pregresse. Cause quindi naturali che non avrebbero nulla a che vedere con la presunta aggressione consumatasi ai suoi danni che, in ogni caso, non avrebbe un collegamento diretto con il decesso verificatosi subito dopo. Proprio sulla base degli esiti della consulenza effettuata dalla dottoressa Marta Segreti, specialista di medicina legale e anatomia patologica, il sostituto procuratore Paolo Remer, titolare del fascicolo, ha chiesto al gip l’immediata revoca della misura cautelare in atto nei confronti dell’indagato. Tarantino, difeso dagli avvocati Giuseppe Zumpano e Francesco Nicoletti, è quindi tornato in libertà per effetto della decisione del gip Guglielmo Labonia che, accogliendo la richiesta del pm, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari cui l’uomo era sottoposto. Nell’ambito dell’inchiesta in corso, Giovanni Battista Tarantino e il figlio diciannovenne Mario erano stati tratti in arresto con l’accusa di omicidio preterintenzionale e tentata violenza privata (per il figlio non venne poi convalidato l’arresto e ne venne disposta la remissione in libertà). Attorno a loro si Giovanni Tarantino era stretto il cerchio all’esito di una articolata e minuziosa attività di indagine condotta dai carabinieri della locale Compagnia sin dall’immediato e protrattasi per l’intera nottata. Per come ricostruito dagli inquirenti, mentre il padre sferra- va pugni al torace della vittima, il figlio minacciava di morte i connazionali del bulgaro presenti, al fine di costringerli ad abbandonare il complesso abitativo utilizzato dal gruppo di braccianti stranieri. Il cinquantaduenne si accasciò subito dopo e morì per “arresto cardiocircolatorio”. La Procura aprì un fascicolo e dispose l’esame autoptico al fine di appurare la causa della morte nonché l’eventuale nesso tra il decesso e il diverbio scoppiato quel tragico pomeriggio del 29 novembre tra i cittadini bulgari e gli italiani. Già in sede di interrogatorio di garanzia la difesa si era soffermata sulla dinamica dei fatti, per come ricostruita dalle circa venti persone sentite dai carabinieri, e sulla qualificazione giuridica dei fatti per come contestata dall’accusa. Rossella Molinari politica Il Pdl vigile sulle casse comunali Mentre martedì dovrebbe sapersi il nome del candidato di centrosinistra La prossima Amministrazione comunale dovrà controllare, al vetriolo, e nel caso portare all’attenzione delle autorità competenti tutti gli atti amministrativi «in ricorsa contro il tempo» che l’attuale giunta Filareto sta deliberando per «evidenti e sole ragioni elettorali e clientelari». Questo, in sintesi, il pensiero del Pdl – in piena corsa elettorale. Perorando queste ragioni, i consiglieri comunali Giuseppe Antoniotti, Ernesto Rapani e Antonio Scigliano hanno inoltrato una missiva al dirigente di ragioneria per chiedere lumi e chiarezza sui bilanci comunali: sulle anticipazioni ed i residui di cassa, sui debiti contratti e su quelli che dovranno essere colmati; ma anche per conoscere i parametri finanziari dell’enti rientrano ancora nei criteri per non essere considerati ente strutturalmente deficitario. In realtà, nel centrodestra aleggia sempre più la convinzione che l’esecutivo Filareto, nel corso del suo mandato, abbia agito con «superficialità e incapacità di prevedere e di risolvere i problemi, sperperando quindi risorse pubbliche». E non basta. A soli due mesi e mezzo dalla prossima tornata elettorale, infatti, il centrosinistra «pensa di vincolare ancora le casse comunali per i prossimi anni prevedendo azioni che, invece, richiederebbero tempi e capacità di spesa, da valutare con maggiore responsabilità e serietà». le attenzioni del Pdl sono puntate sui provvedimenti riguardanti, su tutti, il nuovo cimitero, l’esternalizzazione dei depuratori e l’elargizione incontrollata di contributi. Sul nuovo cimitero è duro l’affondo dei liberali: «Soltanto per avviare le procedure di esproprio dell’area interessata, i tempi a disposizio- ne di questa amministrazione sono del tutto insufficienti. Eppure per anni non si è parlato affatto di cimitero e delle sue eventuali problematiche ed emergenze. Il silenzio, anzi la latitanza istituzionale di sindaco e assessori, su questo problema come su tanti altri, viene interrotta adesso, senza alcuna logica programmatoria» Tra le altre cose, quello di un nuovo camposanto, sarebbe un progetto perorato da soli pochi esponenti della stessa maggioranza. Nessuno sembra aver seriamente vagliato la possibilità di allargare quello attuale. O ancora, i contributi a pioggia destinati agli “invisibili”. Per i quali, solo oggi, l’Ac ricorre «allo sperpero di risorse, in chiave clientelare». Ma se da un lato c’è un Pdl in piena campagna elettorale, dall’altro c’è un Pd che potrebbe avviare a breve la sua avventura in vista delle comunali. Durante le ultime riunioni tra il coordinamento locale e regionale dei democratici, pare sia tramontata definitivamente l’idea di un Filareto bis. Si cerca un nome nuovo, forse della società civile: qualcuno che possa ridare entusiasmo ed unione al centrosinistra. Il suo nome dovrebbe essere svelato martedì 8 marzo da Adriano Musi in persona. Un giorno carico di significati: che sia davvero una donna a sfidare Antoniotti? Marco Lefosse cultura Quell’8 settembre... il romanzo di Corrado Minnicelli Sarà presentato lunedì prossimo, nel ventennale della sua morte, avvenuta il 7 marzo 1991, il romanzo di Corrado Minnicelli dal titolo “Quell’8 settembre…”, appena pubblicato da Ferrari Editore: un’autobiografia che ripercorre i momenti drammatici, vissuti dall’autore, sul finire della seconda guerra mondiale. L’evento, che si terrà alle 17,30 a S. Bernardino, è stato organizza- to dall’associazione Koiné in collaborazione con la biblioteca Minnicelli, l’Ac e l’Università popolare. Tra i relatori: Gennaro Mercogliano, Saverio Mitidieri, Giuseppe Mascaro, Cesare Marini e Ernesto d’Ippolito. I nipoti di Corrado Minnicelli, Anna, Corrado jr, Francesco e Michelangelo, leggeranno alcuni dei brani più significativi del romanzo durante la manifestazione. pro loco Il territorio in pole per la festa 2013 Ufficializzata la candidatura della Sibaritide per la festa delle Pro loco 2013. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente Federico Smurra ha consegnato il dossier della candidatura alla giunta nazionale dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e a breve si dovrebbe avere una risposta. «Il nostro territorio – fa sapere Smurra - è in lizza con numerose aree italiane rinomate e turisticamente rilevanti per ospitare l’evento, quindi non sarà facile che la decisione della giunta nazionale ricada su di noi». Infine, rammenta Smurra, «l’iniziativa si effettua ogni anno nel periodo di ottobre-novembre generando una forte ricaduta in termini d’immagine e di mercato turistico nazionale e la relativa traduzione in termini economici inerente agli arrivi e le presenze per gli imprenditori del settore turistico alberghiero ed extralberghiero e dell’indotto sull’area della Sibaritide. Basti pensare che un evento di questa portata in una settimana determina sul territorio un incremento degli arrivi di circa 20 mila unità e 60 mila presenze stimate, ovvero in termini percentuali circa il 50% degli arrivi ed il 30 % delle presenze che si hanno nel territorio nei periodi di alta stagione». Giuseppe Cosenza dal municipio Bitumazione strade Ecco 250mila euro La giunta municipale ha approvato il piano definitivo di risanamento stradale per un importo complessivo di 250 mila euro. La somma, informano dall’ente, sarà finanziata con le economie avute sul mutuo della Cassa Depositi e Prestiti contratto per i lavori di realizzazione della nuova rete idrica della zona bassa del centro storico. A seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini di Rossano centro, dello scalo, delle contrade, ma anche della polizia municipale, è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’ufficio viabilità che ha rilevato lo stato di precarietà di alcune strade. Per tali ragioni – precisano dal palazzo di città è stato incaricato un tecnico dell’ufficio comunale delle opere pubbliche a predisporre un’apposita perizia per la fornitura e posa in opera di conglomerato bitumoso, di tappetino di usura, binder e risagoma della carreggiata. (gc) SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 32 l’ora di Paola Redazione viale Ippocrate (ex Madonna della Grazie) - Telefono e fax 0982583503 - Mail: [email protected] SANITÀ & FARMACIE ospedale civile pronto soccorso guardia medica centro trasfusionale farmacia Arrigucci farmacia Cilento farmacia Sganga tel. 0982/5811 tel. 0982/581224 tel. 0982/581410 tel. 0982/581286 tel. 0982/587316 tel. 0982/612439 tel.0982/582276 EMERGENZA carabinieri commissariato polizia stradale polizia municipale guardia di finanza corpo forestale vigili del fuoco croce rossa italiana tel. 0982/582301 tel. 0982/622311 tel. 0982/622211 tel. 0982/582622 tel. 0982/613477 tel. 0982/582516 tel. 0982/582519 tel. 0982/613553 COMUNE (112) (113) (117) (1515) (115) centralino ufficio tributi bibioteca comunale ufficio relazioni pubblico ufficio presidenza consiglio ufficio affari generali ufficio contenzioso tel. 0982/58001 tel. 0982/5800301 tel.0982/580307 tel. 0982/5800314 tel. 0982/5800212 tel. 0982/5800218 tel. 0982/5800207 Giovane scomparso da giorni E’ un assicuratore di Paola. Registrati anche diversi ammanchi di denaro PAOLA PAOLA Giovane assicuratore paolano scompare nel nulla unitamente a un consistente gruzzoletto di denaro dei suoi assicurati. Non si trova da giorni, l’addetto ai lavori, e da giorni molti clienti della compagnia di assicurazione in cui il presunto scomparso riveste un ruolo di primo piano, lamentano “scoperture” dei cosiddetti tagliandi. Anomalie consistenti sono state infatti denunciate sia per quanto concerne il ramo vita, sia in riferimento alle assicurazioni auto. Quanto accaduto, in poche parole, è possibile riassumerlo secondo il seguente ragionamento: il cliente paga il tagliando, ma l’assicurazione resta comunque scoperta. Risultato finale: Un panorama della cittadina tirrenica foglio-cassa “bianco”, soldi “scomparsi”. Ma il problema è che anche l’assicurato- ni non risultano pagate nè coperte. Si parre sembra scomparso nel nulla. E questo la di uno scoperto molto consistente, allo sta facendo molto discutere. Cinque clien- stato difficile da quantificare. Da un lato, ti della compagnia di assicurazione si so- infatti, chi ha pagato non riesce a dimostrare d’aver versato i solno infatti recati nella redi, ritrovandosi in mano dazione di Calabria Ora Anche gli amici solo carta straccia (taper denunciare l’anomagliando scoperto), menlia e costituire un comi- su facebook sono tre l’agenzia generale non tato di lotta, ma c’è anche preoccupati per si trova i soldi annotati chi ha preso di petto la sila sua lunga sul foglio-cassa. La vicentuazione recandosi da un assenza da è ancora tutta da chialegale per chiedere aiuto rire, ma allo stato due soall’autorità giudiziaria. La sede centrale della compagnia di assi- no le certezze: chi ha pagato si ritrova in curazione coinvolta - suo malgrado - nel- mano un tagliando scoperto; l’assicurala vicenda, non sa che pesci prendere, sia tore è scomparso. E tale ultimo particolaperchè non riesce a mettersi in contatto re rappresenta anche motivo di seria precon il suo agente, sia perchè le assicurazio- occupazione. E’ accaduto qualcosa all’as- Vertice tra Sunia e Cgil sugli alloggi popolari sicuratore? Qualcuno può avergli fatto del male? Ancora non è dato capire. Su facebook i suoi amici bussano in continuazione alla sua pagina: “Oh che fine hai fatto? Non farci stare in pensiero e ritorna che ti aspettimo tutti. Ciao”. Ma lui, l’assicuratore, non si fa sentire. Di lui pare si siano perse tutte le tracce. E, ancora, un altro suo amico, così si esprime: “... Ciao ....ti auguro ogni bene... ovunque tu sia.....” Si, “ovunque tu sia....” Perchè qui in zona non c’è traccia dello scomparso. E proprio quest’ultimo, il 26 febbraio scorso, data del suo ultimo contatto su facebook, così si esprimeva: “... vivere..... anche se sei morto dentro..... vivere...... !!!!...... ????” GUIDO SCARPINO [email protected] Stalking, paolano arrestato Ennesimo episodio di violenza consumato contro l’ex fidanzata Giovane paolano arrestato ancora una volta per l’ennesimo episodio di stalking consumato a danno della ex fidanzata. Si tratta di Mario Martelli, di 32 anni, di Paola, associato ieri agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria. L’esecuzione dell’ordine di cattura è da attribuire agli uomini della squadra di polizia giudiziaria del locale commissariato, guidati dall’ispettore capo Giuseppe Sciacca. Martelli era accusato, già nel 2007, d’aver posto in essere tutta una serie di azioni delittuose ai danni della stessa vittima (continui pedinamenti, molestie e danneggiamenti). Allo stesso veniva poi notificato il provvedimento di esecuzione di misura coercitiva personale del divieto di dimora emesso dal gip, relativo al Comune di Paola. Quindi era stato arresto per stalking. Dal carcere era poi passato ai do- miciliari e, ancora, gli era stato concesso il mancato avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ragazza. Consideran- do che il giovane ha violato tali obblighi ed alla luce di una nuova denuncia, è stato nuovamente arrestato. La Cgil di Paola nella persona della sua responsabile Stefania Genovese e il commissario straordinario del Sunia regionale Geppino Oleandro concordano sulla necessità di rilanciare le politiche dell’abitare. Su tali argomenti, si è tenuto nei giorni scorsi un proficuo incontro presso i locali della camera del Lavoro di Paola durante il quale vi è stata una numerosa partecipazione di inquilini e assegnatari di alloggi Aterp. Con il commissariamento di tutte le federazioni Provinciali del Sunia in Calabria, si volta pagina rispetto al passato. «Il Sunia – ha affermato il commissario straordinario Geppino Oleandro -non appartiene a chi ha l’onore e l’onere di guidarlo ma è patrimonio di tutti gli inquilini che decidono, in piena autonomia, di concedere ai dirigenti la propria fiducia. Noi pensiamo-ha continuato Oleandro- che tale fiducia si misura in virtù della vicinanza o lontananza dai luoghi dove gli inquilini vivono, dai luoghi dove sorgono i problemi, e dalla capacità di trovare le soluzioni necessarie e opportune. Come è nostra abitudine –ha continuato il commissario straordinario- la storia del Sunia quell’antica e quella più recente dimostra che noi non rappresentiamo quella categoria di persone che promettono scorciatoie o facili soluzioni che non risolvono i problemi». La Cgil di Paola esprime grande soddisfazione per la decisione assunta dai vertici del Sunia poichè - come ha dichiarato Stefania Genovese «il Sunia rappresenta lo strumento per traguardare quelle politiche ed in- Il dopolavoro ferroviario terventi di tutela e di promozione dei diritti messi in campo dalla Cgil. Tema dell’incontro i problemi abitativi degli inquilini e degli assegnatari a partire dalla riqualificazione degli alloggi e, soprattutto, dell’insostenibilità sul piano economico e sociale della rideterminazione dei canoni di locazione effettuati dall’Aterp di Cosenza. Nel corso di questi anni sono pervenuti a tanti inquilini estratti conto che non consentono verifiche attendibili tra quanto spettante e quanto dovuto. Da tempo il Sunia – ha dichiarato Oleandro– è impegnato nel convincere l’Aterp di Cosenza a rivedere i criteri usati nella determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tant’è che, il Sunia provinciale, sta proponendo a tutti gli inquilini interessati un’azione che costringa l’Aterp di Cosenza a spiegare agli assegnatari con chiarezza e certezza come ha determinato i canoni e di conseguenza come ha determinato le morosita. Per illustrare la proposta del Sunia, grazie alla disponibilità e al sostegno politico ed organizzativo della Cgil di Paola, è stata indetta un’assemblea per tutti gli assegnatari Aterp che si terrà il 15 marzo al Dlf, alle 17,00. 33 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora LONGOBARDI Sequestrati gli autovelox fissi Cinque persone sono state indagate per truffa aggravata in concorso LONGOBARDI Ancora una volta gli autovelox di Longobardi sono finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Paola che, allo stato, ha già iscritto nel registro degli indagati cinque persone: il responsabile del servizio autovelox del Comune di Longobardi; il legale rappresentante della Bee Team di Roma; due agenti della Polizia Municipale addetti all’esecuzione del servizio e il progettista e direttore dei lavori per l’installazione degli impianti autovelox, nonchè responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. Inoltre, lo stesso ufficio di Procura ha disposto il sequestro preventivo: dei quattro autovelox fissi (software informatico incluso); dei cartelli stradali; di tuttoil material ecartaceo e informatico da quando sono entrati in funzione gli impianti; del conto conrrente postale del Comune di Longobardi-ufficio contravvenzioni. Ecco i dettagli dell’operazione. Alle parti coinvolte nella truffa, i carabinieri della stazione di Fiumefreddo Bruzio, che hanno effettuato le indagini del caso, hanno contestato diverse violazioni. Si parte da quella inerente la normativa del contratto pubblico, laddove era stato previsto che sono da considerarsi a carico della ditta aggiudicataria il costo dell’energia elettrica o sistema di autoalimentazione; la predisposizione di allacci alla rete elettrica ed i relativi contratti di fornitura. Ebbene i carabinieri hanno accertato che nessuna nuova cabina Enel è stata installata per alimentare la coppia dei rilevatori autovelox posti in località Frailliti di Longobardi, ad oggi alimentati mediante allaccio non autorizzato alla rete elettrica di illuminazione pubblica comunale; per quanto, invece, riguarda gli impianti ne a caratteristiche geomorfologiche la Procura vuole della strada e la mancata chiarezza difformità di Sigilli anche quanto realizai cartelli stradali zato rispetto alle previsioni e Pc. Bloccato progettuali, anche il conto sottoposte al vaglio, in fase corrente preliminare, del Comune delle autorità amministrative preposte all’emanazione dei pareri istituzionalmente necessari per la concreta realizzazione degli apparati. Le altezze variabili rendono più difficoltosa la percezione e la visibilità dei segnali stradali sino a farli diventare del tutto non visibili. Senza contare che nel mese di gennaio un cartello di questi Il tratto di statale 18 interessato dal sequestro. Nel riquadro uno degli autovelox sequestrati è stato sostituito. Vi è poi il posizionamento di tutti di alimentazione della coppia di rile- mancata conformità di quanto rea- zioni di località Frailliti e Tarife (sia a gli autovelox in violazione di quanto vatori autovelox posti in località Ta- lizzato rispetto alle previsioni proget- nord, sia a sud), sono consistenti nel stabilito dal codice della strada (a dirife di Longobardi, gli stessi accerta- tuali, sottoposte al vaglio, in fase pre- solo simbolo della Polizia Municipa- stanza minore di un chilometro rimenti hanno confermato l’installa- liminare, dalle autorità amministra- le senza le indicazioni già fornite in spetto alla segnaletica), e le false attezione di una cabina Enel a specifico tive preposte all’emanazione dei pa- progetto. Le dimendioni, inoltre, ri- stazioni enunciate nei verbali di conservizio di due apparecchi autovelox, reri istituzionalmente necessari per sultano ridotte rispetto al progetto e travvenzione notificati agli automobila cui relativa istanza per nuova for- la concreta realizzazione degli appa- ad un’altezza maggiore rispetto a listi sull’effettivo limite di velocità vigente nei luoghi in cui operano gli aurati. Il tutto con con- quella stabilita dalla relativa legge. nitura di energia Questo “dettaglio”, infatti, all’atto tovelox da parte degli organi seguente violazione elettrica veniva predella normativa per pratico, rende difficoltoso, se non im- accertatori. sentata da una degli una storia A tutto ciò va aggiunta l’omissione quanto riguarda le possibile, agli automobilisti il rilievo indagati in data 25 dimensioni, le carat- e la percezione, soprattutto nelle ore dell’approntamento e collocazione di agosto 2010, in noche si ripete teristiche e altezza serali e notturne, dello spazio di avvi- prescritta illuminazione nei pressi dei me e per conto del Già in passato dal suolo per il posi- stamento tra essi e il segnale stesso, dispositivi, operanti anche in orario Comune di Longoi carabinieri zionamento dei se- durante il quale i conducenti devono nutturno e all’arricchimento indebibardi per altri usi postazione fissa autoavevano apposto gnali di avviso posti progressivamente poter percepire la to tramite le somme finora pagate dasulle stesse apparec- presenza del segnale, riconoscerlo co- gli automobilisti sanzionati conferite velox e non dalla soi sigilli ai chiature autovelox. me segnale strdale e identificarne il sul conto corrente del Comune e altre cietà Bee Team agIn merito a ciò i ca- significato. C’è poi da valutare, anco- corrisposte alla ditta aggiudicataria giudicataria dell’aprilevatori di rabinieri hanno ac- ra, il disomogeneo posizionamento dell’appalto. palto. Altra contestavelocità mobili certato che i segnali dei cartelli di pre-segnalamento rizione sollevata dagli STEFANIA SAPIENZA apposti alle posta- spetto all’altezza dal suolo, in relazioinvestigatori è la [email protected] Perplessità sui “TredSpeed” Longobardi domani si chiede: «Perché il sindaco li ha bloccati?» LONGOBARDI Ancora una volta il gruppo consiliare “Longobardi domani”, di cui fanno parte i consiglieri Franco Gaudio, Giovanni Osso, Nicola Aloe e Mario Garritano, interviene sulla questione degli autovelox. «Il sindaco - scrive il gruppo consiliareha sospeso due dei 4 autovelox, ed ha chiesto il parere legale sulla bontà dei rilevatori. Quattro i quesiti posti all’esperto: Verificare se l’ordinanza Anas del limite imposto sia nullo a o meno, con conseguente limite di 90 Km/h fuori del centro abitato e 50 Km/h nel centro abitato; verificare se vi sia una disposizione normativa che vieti di rilevare la velocità a 90 anziché a 70; verificare se il rilevatore posto a sud, sia investito dalla problematica della distanza del segnale, dopo eventuali intersezioni; infine, se il limite di una strada extraurbana secondaria (90Km/h) non indicato dal segnale, dopo una intersezione, preceduta dal segnale “fine 70 Km/h” sia da intendersi quale segnale dal quale far partire la distanza di un chilometro oppure no». Ebbene: «”La normativa – osserva l’esperto - è ampiamente applicata dal Comune”. In particolare, secondo il consulente “tutti i rilevatori sono fuori del centro abitato e non vige alcun segnale di limite di velocità diverso da quel- Il Comune di Longobardi lo di 90 Km/h. Poiché le attività di controllo della velocità – conclude il professionista – insistono su una strada urbana a densità abitativa e commerciale, bene ha fatto il Comune, in linea con la “Direttiva Maroni, volta alla prevenzione ed al contrasto degli eccessi di velocità, ad installare i rilevatori della velocità”. Tuttavia, il sindaco Mannarino “in via cautelativa” ha “ritenuto opportuno” interrompere l’attività di due delle 4 postazioni fisse”, in attesa di ulteriori chiarimenti da parte del ministero. Ci permetterà il sin- daco di fare qualche riflessione: alla domanda “verificare se l’ordinanza Anas...”, diciamo che è pacifico che i Tredspeed effettuano rilevazioni al limite di 90 kmh, come se il segnale di 70kmh sia inesistente. Oggi viene, invece, il dubbio. Ma come? Si tratta di una palese omissione che ha creato danni economici (mancato incasso delle ben più rilevanti sanzioni comminabili). Nessuno vede mai la segnaletica della Ss18? Nessuno controlla la sua legittimità? Gli uffici prefettizi che hanno disposto il decreto sulla non necessità del fermo delle auto non accedono sulle strade per le quali decretano? Non controllano la stessa legittimità del decreto stesso nemmeno nove anni dopo la loro emanazione? Perché è stato nominato un esperto per verificare la legittimità di un segnale apposto ? Perché non si è chiesto direttamente all’Anas?». Seconda riflessione, all’anticipazione del parere dell’esperto: «“La normativa è ampiamente applicata dal comune” e “tutti i rilevatori sono posti fuori del centro abitato e non vige alcun segnale di limite di velocità diverso da quello naturale di 90 Km/h”. Intanto complimenti all’esperto che ha anticipato il giudizio del giudice. Ma, se tutto va bene, perché il sindaco ha sospeso due dei 4 Tredspeed?». s. s. LONGOBARDI Rilevatori da rivedere Chilelli punta i piedi Gli autovelox hanno problemi tecnico-amministrativi. Ne è fermamente convinto Roberto Chilelli che, sulla problematica, si dice perplesso di quanto riportato nel parere legale richiesto dall’amministrazione comunale. «Ho preparato una relazione tecnica - scrive Chilelli - nella quale viene evidenziato come gli autovelox non forniscono la prova della violazione, ne quella dello svolgimento dei fatti, limitandosi a produrre la sola foto che determina l’illecito. Noi punteremo anche su questo per dimostrare che abbiamo ragione». Inoltre «i ricorsi che invieremo al Prefetto saranno tutti con la richiesta di testimonianza in discussione, con i vigili urbani, con argomenti sostanziosi». Molti sono i motivi che, secondo Chilelli, «portano all’annullamento in auto tutela presso il Comune che, pur per svista, hanno sbagliato a scrivere i verbali, ma oltretutto diversi ver- bali sono stati notificati due volte alla stessa persona». In merito al parere legale rilasciato dall’avvocato Gaetano «mi preme sottolineare che forse non avrà visionato bene la documentazione. Suppongo che il professionista, non percorrendo la strada Paola-Amantea, non conosca il territorio di Longobardi e “si fida solo della documentazione che gli viene trasmessa dalle parti alte”». A questo punto Chilelli invita «tutti gli utenti che hanno ricevuto le multe di visionarle bene ipoichè mostrano molti errori che forse sono dovuti all’eccessiva mole di multe elevate che non riescono a gestire la nostra Polizia municipale. L’autovelox e diventato di realtà un problema sociale, e sta creando malcontento su tutto il territorio». Ad ogni modo, per qualsiasi chiarimento, ci si può rivolgere allo studio Chilelli sito a Longobardi». s. s. 34 SABATO 5 marzo 2011 calabria BELVEDERE - GRISOLIA - CETRARO - FUSCALDO - SAN LUCIDO Emodinamica, monito alla Regione Calabria COSENZA Appello del presidente Abonante di “Salviamo il cuore” BELVEDERE Il presidente dell’associazione “Salviamo il cuore nel Tirreno cosentino” Ennio Abonanate interviene nel dibattito sulla sanità facendo il punto sull’emergenza cardiologica della fascia costiera da Tortora e Paola. «Nell’infarto – sottolinea il presidente Abonante – sono determinati i tempi necessari per raggiungere un centro cardiologico dotato del servizio di emodinamica. Perché più passa il tempo, più il cuore soffre. E se i tempi vanno al di là di un’ora è fortemente condizionata la vita del paziente». «Bisogna chiarire – aggiunge Abonante – che il servizio di emodinamica serve per le urgenze cardiologiche. In particolar modo per i colpiti da infarto. In pratica si riapre la coronaria con un palloncino e si applica uno stent, una rete metallica cilindrica che serve a mantenere il vaso pervio e a superare l’infarto». A Belvedere Marittimo esiste da ben 11 anni, presso la Casa di cura Tricarico Rosano munita di accreditamento per cardiologia di secondo livello con Utic e Emodinamica, un centro d’eccellenza che cura l’infarto con l’angioplastica. «E in questi anni il centro di emodinamica belvederese ha salvato la vita a centinaia di infartuati, giovani e anziani, residenti e turisti venuti in vacanza sulle nostre coste - tiene a evidenziare Abonante – il ruolo del servizio di emodinamica Belvedere marittimo della Casa di cura Tricarico-Rosano di Belvedere Marittimo è stato esaltato dalla particolare configurazione del Tirreno cosentino che si estende sulla fascia costiera per oltre 100 chilometri con moltissimi comuni montani nelle zone interne e con grossi problemi di comunicazione. Tutto con un’unica rete viaria, la statale 18, che è sempre di difficile percorrimento. Durante l’estate per la presenza dei numerosi turisti e d’inverno perchè l’autostrada Salerno – Reggio Calabria viene spesso chiusa al traffico che vienedeviato su questa unica arteria». In questa situa- FUSCALDO Comunali, Ramundo cala i suoi “assi” Il neo candidato sindaco del Comune di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, interviene sulla sua candidatura presentanto già alcune idee sul compito che deve affrontare un amministratore per fare bene il suo lavoro. «Sono davvero soddisfatto di come le persone stanno rispondendo all’annuncio ufficiale della mia candidatura a sindaco di Fuscaldo - spiega Ramundo in una nota - Gli innu- Eugenio Ramundo merevoli attestati di stima che mi sono pervenuti in re con la gente, stare con loquesti giorni hanno raffor- ro a contatto con la città è il zato la mia convinzione di modo più diretto e corretto aver fatto bene ad accettare di capire quali sono le vere la candidatura a sindaco di esigenze». E chiaro che «chi Fuscaldo. La cosa meravi- si candida come amminigliosa - aggiunga poi - che stratore, per rappresentare sto cogliendo in questi pri- un’ intera comunità, non missimi giorni da candida- può sottrarsi ad un dovere to, è sicuramente l’entusia- fondamentale come questo. smo delle persone che mi Una considerazione la voincitano a condurre questa glio fare sugli schieramenti campagna di rilancio della politici di varia estrazione città così per come abbiamo che superando gli steccati annunciato anche attraver- ideologici, hanno condiviso so un manifesto affisso su con me il progetto di rilantutti i muri cittadini». A ta- cio di Fuscaldo. Molti dei le scopo, Ramundo annun- rappresentanti politici di cia che «è mia intenzione centrodestra e centrosiniavviare una vera e propria stra, oggi si ritrovano insiecampagna di ascolto, con- me mostrando non solo cotrada per contrada, al fine raggio, ma un altissimo sendi raccogliere le rimostran- so di responsabilità, sinonize dei cittadini e trovare in- mo che quando è necessasieme a loro le soluzioni più ria la riforma di una città le appropriate. Quelle che, forze sane rispondono sempurtroppo, fino ad ora non pre. Presente»! m. f. s. sono state apportate. Parla- zione il presidente Abonante si augura che «i politici che in questi giorni discutono della definizione della rete di emergenza cardiologica tengano molto presente l’importanza strategica della clinica Tricarico. Non ci vuole molto – dice Abonante – a rendersi conto del ruolo vitale del servizio di emodinamica della Casa di Cura Tricarico-Rosano che è l’unico presente nel Tirreno cosentino con una reperibilità di 24 ore al giorno, tutti i giorni, senza l’impegno di altri servizi assai costosi come le ambulanze e l’elisoccorso». Alla luce di quanto evidenzito fin qui «l’associazione “Salviamo il cuore nel Tirreno cosentino” – conclude il presidente Abonante – è consapevole dell’importanza e del ruolo vitale del centro di emodinamica che opera a Belvedere Marittimo e non vuole assolutamente perderlo. L’associazione - conclude Abonanate con i suoi cinquemila iscritti, aspetta fiduciosa quanto decideranno i politici sul destino del centro belvederese di emodinamica. Ed è pronta a difendere con ogni mezzo il diritto ad avere una sanità efficiente, in grado di salvaguardare la salute di quanti si trovano su questa costa. Residenti, cittadini e turisti che d’estate vengono per le vacanze». M. FIORELLA SQUILLARO [email protected] ora GRISOLIA Carabinieri sequestrano una fabbrica di mobili Sequestrata l’area produttiva di mille metri quadrati, all’interno di una fabbrica di mobili di Grisolia. I Carabinieri della stazione di Santa Maria del Cedro, supportati da quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro, a seguito di uno specifico controllo, hanno contestato al titolare della falegnameria e fabbrica di mobili, indagandolo presso la Procura della Repubblica di Paola, vari reati ambientali tra cui attività di emissioni in atmosfera senza la prevista autorizzazione; scarichi sul suolo non autorizzati preventivamente, titolare d’impresa che abbandona, scarica o deposita rifiuti sul suolo o nel sottosuolo in modo incontrollato (nella fattispecie rifiuti speciali ingombranti e pericolosi consistenti in elettrodomestici, pneumatici fuori uso e materiali ferrosi). Tutta l’area produttiva di circa 1.000 mq è stata sottoposta a sequestro ed ha comportato la temporanea sospensione del ciclo produttivo. Il sequestro dell’area produttiva situata a Grisolia, è avvenuto a distanza di 20 giorni da quello eseguito a santa Maria del Cedro, nei confronti di un’industria conserviera Grisolia del cedro. Come si ricorderà, la situazione riscontrata all’esterno dell’attività commerciale, ha consentito ai Finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Scalea, l'adozione di un provvedimento di sequestro penale relativamente ad una discarica rinvenuta, estesa su un’area di circa 3.000 m. Ne era poi stata sospesa l’attività produttiva, per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. L’operazione dei Finanzieri, rientrava nell'ambito dei servizi, tesi a garantire l'immissione in commercio di prodotti alimentari idonei al consumo umano. Eugenio Orrico Scuola, la protesta di Covelli Il politico all’attacco della giunta Staffa sulla chiusura dell’edificio SAN LUCIDO Il leader comunista Pietro Covelli interviene in merito alla chiusura del plesso scolastico “Vittorino da Feltre” decisa dal sindaco Staffa a seguito delle carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate dai carabinieri del Nucleo antiso- fisticazioni di Cosenza durante un sopralluogo effettuato lo scorso 16 febbraio. «Mai a San Lucido si era arrivati a questo livello per quanto riguarda la situazione degli edifici scolastici a gestione comunale esordisce Covelli in una nota Tempo fa era stato chiuso un edificio scolastico che ospitava la scuola dell’infanzia. Poi è toccato al nuovissimo edificio nel quale sono custoditi i computer e i costosissimi strumenti musicali acquistati con fondi europei. Ciò ha reso impossibile, ormai da molti mesi l’uso del laboratorio d’informatica e quello musicale della stessa scuola. Ora è toccato Comitato “Pro Cetraro” Rinnovato il direttivo Si è rinnovato il direttivo del comitato civico Pro-Cetraro. Il rinnovo delle cariche è avvenuto nel corso dell’assemblea che si è tenuta lo scorso giovedì 24 febbraio nei locali del Centro culturale della terza Età, sito in Cetraro Marina. La riunione del comitato ha fatto registrare un’ampia e variegata partecipazione di cittadini. Il nuovo direttivo è stato eletto all’unanimità, per alzata di mano: Ecco i nuovi componenti della dirigenza: Luigi Rapanà; Stefano Panorama di Cetraro Occhiuzzi;Luigino Quercia; Benedetto Antonuccio; Livia Pasquale; Massimiliano Vaccaro e Salvatore Farina. Con successiva riunione del Direttivo neo-eletto, avvenuta in data 3 marzo, sempre nei locali del Centro anziani alla Marina è state eletta quale presidente del comitato ProCetraro: Livia Pasquale, mentre vice presidenti sono Benedetto Antonuccio e Massimiliano Vaccaro; segretario/tesoriere è Luigino Quercia. «Il Comitato - si legge in un comunicato stampa - per come già fatto in precedenza, continuerà con impegno ad occuparsi delle problematiche del territorio tenendosi sempre disponibile a relazionarsi con la cittadinanza e con l’Amministrazione comunale». m. f. s. all’edificio della scuola dell’infanzia e della primaria di San Lucido centro. Di conseguenza gli alunni della scuola dell' infanzia sono costretti a casa a quelli della primaria a frequentare i turni pomeridiani presso l´edificio della scuola media. Non è finita, infatti, sono state sospese le lezioni dei rientri pomeridiani del martedì e del venerdì della scuola media. Devono partire dei progetti Pon e non vedo dove e come possano partire se non vi sono più aule disponibili ne computer da poter usare. Ora ci manca solo la chiusura di questo edificio per completare l’opera. E’ vero che i problemi sono vecchi ma, questi giovani amministratori, non avevano messo al primo punto del loro programma l’efficienza degli edifici scolastici e una perfetta razionalizzazione del loro uso. Vi rendete conto dei disagi che avete procurato agli alunni di tutto il paese? - domanda all’esecutivo guidato dal sindaco Antonio Staffa Pietro Covelli». Intanto, ieri molti genitori, in segno di protesta, non hanno mandato a scuola i loro bambini. Per evitare l’interruzione delle lezioni a tempo indeterminato è stato ncessario attivare l’orario peridiano dalle 13,30 alle 18,30. Una soluzione non gradita che mette a rischio il rendimento scolastico e le attività extra scolastiche. (m. f. s.) 35 SABATO 5 marzo 2011 calabria AMANTEA - CAMPORA - TORTORA - GUARDIA - ACQUAPPESA ora Il Pdl punta tutto sulla legalità Proficuo l’incontro con Orsomarso. «Le decisioni sono del partito» AMANTEA « Il principio della meritocrazia, dell’onesta, della legalità e della progettualità, il riconoscimento delle battaglie al fianco della comunità e per il territorio, ancor prima di ragioni utilitaristiche e di salotto, devono costituire il principio cardine nella scelta della classe dirigente politica». Così ha esordito l’onorevole Fausto Orsomarso nell’incontro-dibattito con il coordinamento cittadino, tenutosi giorno 3 marzo 2011, presso la sede del Pdl di Amantea. «Queste - secondo Orsomarso - sono le premesse da cui partire per avviare un nuovo processo politico, delineando un nuovo percorso per la stabilità del Pdl ad Amantea, ma soprattutto per dare un concreto percorso amministrativo, finalizzato a dare risposte sane e positive per la risoluzione dei problemi che sono presenti nel nostro territorio». L’onorevole Fausto Orsomarso, nel dichiarare il suo impegno «incondizionato a seguire il percorso politico quanto programmatico del Pdl ad Amantea», ha dato la sua qualificata ed importante partecipazione «a quanto stabilito dal nuovo coordinamento cittadino, relativamente alla promozione di iniziative mirate ad incidere sul sociale e nel territorio, nel tentativo di porre, appunto, in essere una riflessione partecipata e sociale di cosa, oggi, debba significare amministrare s econdo i principi della democrazia,una comunità». Il Comune In questa logica, l’onorevole Orsomarso e il coordinamento cittadino di Amantea , intendono «progettare azioni che suscitino occasioni concrete di sviluppo, legalità e partecipazione, affinchè sia possibile incentivare e rafforzare i valori della convivenza civile e della cittadinanza attiva, attraverso la creazione di nuove opportunità, per il lavoro, per il turismo e per i trasporti, dato che insistono notevoli fondi europei da impiegarsi per la progettualità in Calabria». In ultimo, Orsomarso ha legittimato l’operato dell’attuale coordinamento cittadino, precisando che «qualsiasi istanza amministrativa o politica dovrà necessariamente ed esclusivamente pervenire dall’organo preposto ufficialmente, in termini, dal coordinamento Pdl di Amantea». STEFANIA SAPIENZA [email protected] TORTORA “Tirreno da vivere e tutelare”: si attiva Lipambiente Il programma “Tirreno, territorio da vivere e da tutelare” dà il via alle attività di Lipambiente Tortora. Un monitoraggio quello avviato dall’associazione di ambientalisti, attraverso indagini e azioni tese a comprendere quanto sia compromesso l’ambiente. E’ Giuseppe Laino, presidente dell’associazione a dichiararlo. «L’obiettivo - ha evidenziato Laino - sarà quello di sensibilizzare cittadini e amministrazioni verso uno dei problemi più gravi da combattere e cioè l’inquinamento ambientale». Si legge ancora nella nota: «Si presterà attenzione alla valorizzazione e alla pro- grammazione, con le nostre attività ci si pone l’obiettivo di tutelare ciò che può essere il bene comune». Nel programma - conclude la nota di Lipambiente - si darà molto spazio a quello che per noi può rappresentare uno sviluppo sostenibile, attraverso l’educazione ambientale, parleremo di rifiuti e di raccolta differenziata nelle scuole e si darà molta attenzione a progetti mirati per la valorizzazione di quelle peculiarità naturalistiche che sono parte integrante del nostra habitat e di quella storicità che ci ha sempre rappresentato. Giuseppe Miraglia GUARDIA/ACQUAPPESA Terme Luigiane a rischio Sono 3 milioni i crediti maturati con l’Azienda sanitaria In merito alla mancata corresponsione dei crediti maturati dalla Sateca Spa da parte dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, i sindaci di Acquappesa e di Guardia Piemontese, per tramite di una missiva inviata alla giunta regionale, hanno chiesto un incontro “urgente” al presidente, Giuseppe Scopellitti. A renderlo noto, i diretti interessati, Vincenzo Rocchetti e Giovanni Saverio Capua, i quali sottolineano che «a seguito di numerosi incontri con un comitato spontaneo di difesa del lavoro delle Terme Luigiane, apprendiamo, con preoccupazione e timore anche e soprattutto per la ricaduta economica e sociale sulle nostre comunità, che ad oggi la Sateca Spa, ente gestore dello stesso impianto termale, lamenta una mancata liquidità, causata da crediti per circa 2.850.000,00 euro, maturati a tutto il 31 dicembre dello scorso anno e non liquidati dall’Asp di Cosenza. Tale stato di cose, porta ad una grave preoccupazione in tutti i lavoratori e, altresì, nelle Assisi dei due Comuni, visto che ne derivano un grave ritardo nelle riassunzioni e la conseguente messa in dubbio dell’avvio della stagione termale corrente». Il sindaco Rocchetti ed il suo collega Giovanni Sa- verio Capua, pertanto, si dicono «fortemente preoccupati anche dalla riduzione del budget per le prestazioni sanitarie termali regionali ed extraregionali, che potrebbero causare forti ricadute negative sull’economia dell’intero territorio». Gli stessi, dunque, alla luce di quanto affermato e riportato nella missiva, «sollecitano un incontro istituzionale urgentissimo, anche alla presenza di una rappresentanza dei lavoratori, al fine di addivenire ad una rapida e positiva risoluzione dei problemi sollevati». Una vicenda abbastanza delicata, se si tiene prima di tutto conto del fattore occu- AMANTEA pazionale e, di seguito, del paventato rischio di posticipare l’apertura dell’impianto termale. Non a caso, i sindaci dei due Comuni che hanno podestà amministrativa sulle Terme luigiane chiedono un intervento immediato da parte di Scopelliti». Giovanni Folino VERBICARO Dia sanitaria: vertice tra Confesercenti di Paola e Asp L’appello di Perrelli: «Aiutateci a difendervi». Imbroisi: «Puntiamo a risolvere i disagi» Si è tenuto ieri, presso il Comune di Amantea, il vertice organizzato dalla Confesercenti di Paola, in collaborazione con l’Asp di Cosenza, per analizzare le nuove procedure riguardanti la Dia sanitaria. Un focus che ha interessato i distretti di Paola, Praia a Mare e Amantea, alla presenza del responsabile Confesercenti di Paola, Francesco Imbroisi, e dei rappresentanti dell’Asp, Marcello Perrelli e Francesco Dignitoso. E’ toccato a quest’ultimi analizzare i vari aspetti legati alla nuova normativa focalizzando, da un lato l’aspetto legato alla semplificazione voluta dal legislatore, e dall’altro l’aumento di responsabilità a carico del titolare dell’impresa; come sempre l’Asp ha dato piena disponibilità, a tutti coloro che si recheranno presso i propri uffici, ad analizzare e a dare tutte le informazioni riguardanti la nuova normativa. Con l’incontro del 3 marzo si sono conclusi i 3 Focus territoriali del Tirreno Cosentino. Il direttore generale della Confesercenti di Cosenza, Francesco Baggetta, che ha presieduto tutti gli incontri, ha espresso «piena soddisfazione sulla sinergia creata tra l’Asp di Cosenza e Confesercenti: la collaborazione instaurata non ha fatto altro che aumentare la stima e il rispetto tra gli im- Le Terme Luigiane Die sanitarie. Un ringraziamento va a tutta la struttura dell’Asp, Perrelli e Dignitoso su tutti. Siamo contenti per l’ottimo risultato raggiunto, intanto per aver informato i propri associati sulle nuove procedure riferite alla Dia sanitaria, ma anche per la numerosa partecipazione di imprenditori del settore alimentare che, investiti sulla quehanno ac«Devono essere stione, colto positivaprogrammati mente l’invito. La Confesercenti, nuovi incontri attraverso il Ceanche con i scot ente di forComuni» mazione del sistema, farà sicuramente la propria parte nei vari corsi organizzati, a formare prossimi imprenditori capaci di analizzare e applicare le nuoAmantea ve procedure sanitarie alla luce dei cambiamenti in atto». Francesco Imbroiprenditori da un lato e i controllori dall’al- si, ha concluso augurandosi che «a breve tro». Perrelli, dal canto suo, ha detto si possano gettare le basi per risolvere de«“aiutateci a difendervi”». La Confeser- finitivamente i problemi “sanitari” legati centi, ovviamente, così come evidenziato alle imprese turistiche, nello specifico le da Imbroisi,«ha recepito appieno l’appel- imprese balneari, mediante opportuni inlo da parte di chi è organo di controllo e contri tra Asp, Comuni e rappresentanti di che in questo momento storico è anche categoria». l’Ente che deve analizzare e registrare le s. s. Marcia per il lavoro L’iniziativa è della Cgil Lunedì 7 marzo, alle ore 10, nei locali del Centro educazione ambientale di Verbicaro, si discuterà di rilancio occupazionale delle aree interne. “La marcia per il lavoro a Verbicaro: quali politiche per l’occupazione nelle aree interne?”, è appunto il tema dell’incontro promosso dalla Cgil territoriale, al quale parteciperanno, Franco Mazza, segretario generale Filctem comprensoriale; Franco Spingola, responsabile dipartimento del mercato del lavoro; Felice Spingola, sindaco di Verbicaro; Gina Raimondi, inoccupata; Arturo Riccetti, assessore provinciale, Savino Agnone, disoccupato; Riccardo Benvenuto, presidente della Comunità Montana Alto Tirreno Appennino Paolano. Concluderà i lavori, Angelo Sposato, segretario generale della Cgil comprensoriale. «Il perdurare della crisi economica - sostiene Franco Mazza - sta creando condizioni di forte disagio economico e sociale, soprattutto nelle popolazioni delle aree interne. In un territorio come quello del Tirreno cosentino fortemente condizionato dalla criminalità organizzata, dove ha visto smantellare tutto il sistema produttivo con la perdita di centinaia e centinaia di posti di lavoro. Un turismo che non decolla – sottolinea Mazza la fuga dei cervelli, soprattutto quelli delle nuove generazioni, stanno condizionando il sistema economico dell'intero territorio». La Cgil territoriale con la prima iniziativa della “Marcia del Lavoro”, vuole porre all'attenzione delle istituzioni, delle forze politiche, il dramma sociale, economico e occupazionale dell'intero territorio e soprattutto quello delle aree interne a partire dalla città di Verbicaro». Eugenio Orrico ora calabria M & SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 36 ACONDO tutto quanto fa spettacolo Redazione centrale: c.da Lecco, 8 - 87030 Rende (Cs) • mail: [email protected] VERSATILE Il comico fiorentino Giorgio Panariello nei panni del milionario Manolo durante lo show di giovedì sera al teatro Rendano di Cosenza (foto Morrone) COSENZA L a vita gira, parola di Giorgio Panariello. “Panariello non esiste” è il nome dello spettacolo in scena al teatro Rendano ieri e giovedì. Tutto esaurito nella sera della prima, nonostante il prezzo del biglietto non fosse proprio economico, anzi. Probabilmente la gente ha bisogno di divertirsi e di ridere. Anche quella in pelliccia, (pare proprio impossibile non sfoggiarle a teatro). Ma Panariello esiste, eccome, e si ride tanto durante lo show, nonostante il comico toscano precisi subito che: «Far ridere gli italiani è molto difficile, perché noi la comicità ce l’abbiamo già nel sangue, e perché la realtà attualmente è più comica che mai». La vita gira come la ballerina sul carillon che ha aperto e chiuso il sipario tra momenti musicali con una vera e propria band jazzistica, balletti in stile burlesque, ologrammi e un pò di magia. La gente soddisfatta applaude a ogni battuta e tutto fila liscio, tralasciando i dettagli sull’incompetenza degli “addetti” alla biglietteria così come di quelli ai parcheggi, ahinoi. «La realtà supera la fantasia», dice più volte Panariello. Immancabili, come in un qualsiasi repertorio “classico”, le battute sulla situazione politica attuale, che già, di per sé, è (tragi)comica, e che «nemmeno una mente come quella di Monicelli avrebbe immaginato cose del genere». E poi si scherza su i protagonisti della tv, sui reality, sull’informazione. Su quelle ragazze aspiranti starlette che, poi, «se le tromba tutte Emilio del tg4». Panariello non le manda a dire ed è instancabile, diventa “Naomo”, alias Briatore, il discotecaro del “Chiticaca” d’Orbetello celebre per l’amletica domanda «si vede il marsupio?» (ma poi torna serio e ricorda di non mettersi alla guida se dopo una serata in discoteca si è bevuto), la pettegola ignorante che trova spazio per le sue chiacchiere aride e confuse dal parrucchiere, e personaggi che lasciano più spazio alla riflessione, come quando veste i panni di un anziano solo, o di un cattivo padrone per un cane (da bravo animalista da «voce a chi non ne ha») . «Non sono io a trovare questi personaggi. Sono loro che trovano Un amaro ritratto dell’Italia di oggi A Cosenza Giorgio Panariello fa ridere sui vizi e le virtù del Belpaese me», racconta. Fa entrare il pubblico anche nella sua vita personale, con stoccate ai nostri tempi: «Mio nonno, quand’era giovane, a Napoli, una volta rubò un pollo per la fame. Non uscì più per la vergogna. Adesso invece dopo 14 anni di galera la gente esce e fa le ospitate alle feste e si diventa celebrità». Poi persino canta. Intona “Tra il manifesto e lo specchio” di De Gregori per dare il benvenuto e una canzone di Francesco Nuti per dare la buonanotte. Nella seconda parte dello spettacolo, più intimista, parla della passione, dell’amore, del tradimento (che ammette d’aver fatto), del ses- ALL’INTERNO pag.38 | Locri, la legalità ha un nuovo eroe di nome Zalex pag.38 | Teatro, a Cassano è il giorno di “War is Over” di Solano pag.39 | Décolleté o snackers, le nuove tendenze dell’estate • ritagli X Factor è un talent troppo pilotato, troppo scritto. Il programma rappresenta tutto ciò che detesto della cultura occidentale. Piuttosto che guardarlo preferirei mangiare della cacca Lily Allen so, ma sempre in chiave ironica e leggera, in stile Panariello, insomma. Un viaggio tra i clichè e le stranezze che ci contraddistinguono, come le famiglie “allargate”, la totale (o quasi) capacità d’esprimersi in un inglese perfetto o star dietro alla tecnologia che avanza, superandoci. Un ritratto dell’Italia e degli italiani, ridicolo, sì, ma pure un pò amaro. Un quadro moderno con una cornice magica, consolatoria. Un po’ come se si ridesse per non piangere. D’altronde “le foglie cascano, e si ride a crepapelle”, cantava Nuti. Nunzia Capitano 37 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora M A C O N D O A Castrovillari oltre al Carnevale numerosi concerti letteratura Catanzaro racconta la storia dei leggendari briganti CATANZARO “Briganti in Calabria tra storia, leggenda e realtà”, pubblicato dalle edizioni Ursini di Catanzaro, è il titolo di un interessante volume che sarà presentato il 12 marzo, alle 17, nella sala convegni dell’istituto tecnico industriale “E. Scalari”, dall’associazione “Oppidum Galliani”, presieduta da Antonio Caroleo, e dall’associazione “Mithos” di Jesu Marinaro. Sull’argomento, relazioneranno Antonio Garcea, Giovanni Le Pera, Ulderico Nisticò e Francesco Tigani Sava. Tra gli altri, interverranno Sergio Paolo Foresta e Cesare Mulè. Modererà l’incontro Antonio Caroleo. Prevista la presenza dell’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, del sindaco e del vice sindaco, Rosario Olivo e Antonio Argirò, del presidente della Circoscrizione Gagliano-Pontegrande, Felice Sità, e del dirigente Scolastico dell’Itis, Francesco Priolo. A fine convegno, nella sala esposizione del complesso monumentale San Giovanni, sarà inaugurata una mostra sul brigantaggio, con opere realizzate da 14 artisti contemporanei (Enzo Caroleo, Ornella Cicuto, Patrizia Crisalli, Angelo Di Lieto, Salvatore Durante, Jeso Marinaro, Giuseppe Mazzaferro, Giuseppe Monterosso, Cristina Olivo, Roberto Petruzza, Claudio Pistoia, Regina Rocco, Sergio Straface e Cesare Augusto Taverna). La mostra sarà aperta, mattina e pomeriggio, dal 13 al 20 marzo. «La manifestazione “Briganti in Calabria” - ha dichiarato Antonio Caroleo - rappresenta indubbiamente una nuova occasione di confronto culturale per riesaminare le vicende drammatiche degli anni che seguirono l’Unità d’Italia, quando la repressione piemontese produsse nelle regioni meridionali condizioni di estrema povertà. Tale fenomeno storico, assolutamente non studiato ed approfondito a scuola, riscuote un grandissimo interesse da parte di molte persone, che in occasione di eventi rievocativi riscoprono territori e luoghi. condizione meridionale». FAMIGERATI Una foto d’epoca di briganti calabresi CASTROVILLARI (CS) Il 53° Carnevale di Castrovillari prosegue a gonfie vele. Dopo l’apertura ufficiale giovedì grasso con l’incoronazione di Re Carnevale, i colori e l’allegria che da sempre caratterizzano la festa più pazza dell’anno andranno avanti fino a martedì. Ieri mattina presso il convitto Ipssar si è svolta la cocktails competition a cura dell’istituto alberghiero di Castrovillari (la gara è arrivata alla nona edizione). Più tardi si è tenuto al protoconvento l’incontro (a cura del Cif di Castrovillari) sul tema “Le donne italiane e argentine tra poesia, musica e tradizione”. Alle 20,30 in Piazza municipio è stato inaugurato il III festival delle cover band (con il tributo a Claudio Baglioni) e, alle 21,30 al Sybaris si è svolto lo spettacolo “Deseo de libertad”. In attesa delle grandi sfilate di domenica e martedì, il 53° Carnevale di Castrovillari organizzato dalla proloco del Pollino presieduta da Giovanni Amato, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e il supporto dell’assessorato al turismo e spettacolo della provincia di Cosenza, del parco del Pollino, della comunità montana del Pollino, dell’assessorato alla cultura della regione Calabria (in quanto inserito tra i grandi eventi culturali finanziati con fondi Por Calabria Fesr 2007-2013 - Linea di intervento 5.2.3.1) e di importanti sponsor privati, proseguirà nella giornata di oggi con vari eventi in programma lungo l’arco della giornata. In mattinata i due appuntamenti in programma al teatro Sybaris rientranti nel focus di approfondimento culturale sull’Argentina che caratterizza il festival internazionale del folklore di quest’anno e riservati agli studenti delle scuole superiori (l’incontro con l’autore Tomàs Scusceria Muffatti e la presentazione dei libri “La pelle degli specchi” e “Corpi redenti” - a cura di Giovanni Spedicati), per proseguire alle 19 con l’esibizione dei gruppi folk in piazza municipio e, a seguire, con la seconda fase del Festival delle cover band, che vedrà esibirsi il gruppo “Mr. No e i ragazzi del juke-box”. in scena LEGGENDARIA La celebre Anna Magnani durante una scena della pellicola di Rossellini “Roma città apertà” Nel film interpreta l’eroina di Cittanova Teresa Talotta uccisa dai nazisti Teatro, Castriota: «Al Sybaris solo artisti d’eccellenza» L’eroina calabra della Resistenza Un appello per ricordare la figura di Teresa Talotta LAMEZIA T. (CZ) Un appello, a settant’anni di distanza dalla morte, perché la Calabria si ricordi di una delle sue figlie, una giovane donna di Cittanova, Teresa Talotta in Gullace, uccisa in stato interessante da un giovane soldato, durante la seconda guerra mondiale. A lanciarlo è Antonio Sorrenti, presidente del centro studi Triveneto sulla Shoa, che ogni anno, racconta a Calabria ora, porta una corona anonima di fiori in viale Giulio Cesare, via angolo delle Milizie, dove viene commemorata la giovane donna da parte. Freddata da un colpo di pistola mentre, durante l’occupazione di Roma, tentava di parlare con il marito prigioniero dei tedeschi, Teresa Talotta divenne ben presto uno dei simboli della Resistenza. Tanto è che la donna interpretata da Anna Magnani nel celebre film di Roberto Rossellini “Roma città aperta” pare sia stata ispirata proprio a lei. «Ogni anno - dice Sorrenti - a Roma le massime autorità con migliaia di giovani scolari rendo- In serata, invece, alle 21,30 al Sybaris ci sarà il concerto “Buenos Aires Tango” (a cura del maestro Salvador Gaudenti con la partecipazione di Vittorio Cappelli) e saranno visitabili gratuitamente le due mostre allestite nelle sale superiori del Protoconvento: “Argentina”, percorso fotografico fra il tango e i gauchos a cura di Hector Coccimiglio e “My Tango”, mostra di pittura a cura del maestro Salvator Gaudenti. Alle 22,30, invece, in tutti i locali della città inizierà il classico appuntamento con “Soul, Food & Music”, mentre al “4 Salti” Disco Pub prenderà il via una grande festa in maschera. Luigi Brindisi no omaggio ad una donna semplice, una madre ed una moglie, o per meglio dire una mamma ancora in attesa di una creatura nel suo grembo, che moriva per una sventagliata di un giovane soldato nemico. La Resistenza, con Ingrao e la Lombardo-Radice, la consacrò nella stessa giornata ad eroina. Gli anglo americani ne furono informati immediatamente e decine di centinaia di migliaia di volantini informarono la città di Roma».Il cruccio di Sorrenti è quello che non fu mai detto che a morire era stata una donna di Cittanova, ma invece una donna delle borgate romane, così come è riportato nella lapide affissa a nome delle donne italiane. «Ogni anno - lamenta Sorrenti - le istituzioni della nostra Regione si dimenticano di inviarle anche un fiore. Da alcuni anni i ragazzi della comunità ebraica romana, rinsaldati dall'amicizia della scuola media Chitti di Cittanova, depongono anche una pietra. Il presidente della provincia di Reggio Calabria, pur essendo- ne informato, ogni anno non si ricorda di nulla». Lo scorso anno è stato girato un film sulla vicenda dal titolo “Teresa e le resistenti”, e l’attrice, che rappresentava Teresa Talotta era una giovane donna, o per meglio dire, precisa Sorrenti, «una grande madre di Cittanova». «Finalmente si era girata una piccolissima parte anche a Cittanova - afferma questa volta non era più sora Pina, ma Teresa Talotta in Gullace. Presidente, assessori alla cultura e all’Istruzione – afferma Sorrenti - vi chiedo un impegno formale: che il film sia omaggiato da tutte le scuole della Calabria, affinché tutti sappiano chi era Teresa, perché a lei è stata assegnata una delle più prestigiose ed importanti medaglie d’oro al valore civile». Intanto lo studioso ha già inoltrato richiesta all’istituto di storia patria e al sindaco di Roma per far mettere una seconda targa che rivendichi l’origine calabrese, anzi, di Cittanova di Teresa. Tiziana Bagnato CASTROVILLARI (CS) Il teatro Sybaris finora ha accolto persone illustri, appartenenti al mondo del cabaret, della lirica e della prosa teatrale, il tutto ha avuto conferme dal pubblico grazie alla direzione artistica di Benedetto Castriota, che ha voluto portare a tutti i costi a Castrovillari questi personaggi importanti e che commenta così il suo lavoro svolto. Parliamo di questi eventi che si stanno susseguendo man mano e degli eventi che lei ha scelto per il Sybaris. «Quest’anno la nostra associazione è stata chiamata all’organizzazione della stagione teatrale comunale di Castrovillari con enorme interesse da parte nostra, e la mia consulenza come direttore artistico mi ha lusingato molto. I risultati sono stati finora eccellenti, all’interno della programmazione stessa abbiamo avuto moltissimi riscontri di pubblico e anche di critica, abbiamo abbracciato diversi spaccati artistici dalla musica lirica come Katia Ricciarelli al teatro comico con “Infinite e sfinite” ad altri spettacoli come Max Giusti e altre occasioni che ci saranno. Il comune è partner in primis perché insieme a noi ci ha dato la possibilità di dare questo spaccato, queste proposte artistiche provengono da una netta collaborazione con l’amministrazione comunale fermo restando che si è voluto rinnovare e dare una stagione che sia in esclusiva su Castrovillari. Come si può notare, gli spettacoli presenti su Castrovillari non si trovano in altri teatri, questa è una scelta voluta quindi ci premia anche perché chi vuole vedere questo tipo di spettacolo deve venire qui da noi al Sybaris».Castriota svolge anche una rassegna parallela chiamata Prima Fila. «E’ una manifestazione che questo anno è arrivata alla nona edizione, e si è imposta con gli anni come appuntamento importantissimo e determinante e si occupa dell’aspetto del cabaret e alcuni spettacoli di teatro. Grande successo perché sono stati presenti degli artisti quali Giancarlo Kalabrugovic, Bruschetta e Cacioppo, poi due appuntamenti conclusivi con il teatro dei Picari che propone uno spettacolo scritto da Dario Fo e concludiamo con una commedia di Eduardo De Filippo». Nulla da aggiungere per le risposte esaustive di Benedetto Castriota, complice di una stagione teatrale che non è ancora finita e ha tanto da dire. Anthony De Rosa 38 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora M A C O N D O Locri promuove il linguaggio della legalità Il movimento creativo EnergiECalabria ha ideato un personaggio ispirato a Zaleuco per una storyboard destinata ai giovanissimi LOCRI (RC) Dalle aiuole calpestate alle statue imbrattate di pittura, dai rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti ai divieti neppure presi in considerazione. Piccole e grandi violazioni alle norme civiche che generano caos, confusione e, alla fine, mali peggiori. La mancanza di rispetto delle “regole” inizia proprio nella quotidianità. Allora nasce Zalex, personaggio da fumetto per educare alla legalità. “Normal-eroe” dei nostri tempi, liberamente ispirato al locrese Zaleuco, primo legislatore del mondo occidentale, lui sì capace di sottostare alle regole in maniera rigorosa, integralista, tanto da pagarne il prezzo in prima persona. A lanciare l’idea e la nuova striscia, per una storyboard destinata ai giovanissimi, è il movimento creativo EnergiECalabria che, nei giorni scorsi, a Firenze, ha aperto il convegno sul tema “Regole e Legalità”, organizzato insieme alla Fondazione Ernesto Balducci, con la proiezione del docu-film “Memorie incantate”. Dal capoluogo toscano arriva così il simpatico Zalex pronto ad apparire ovunque venga consumata una piccola o grande ingiustizia. A dargli vita è il giovanissimo Mattia Papp, appena diciassettenne ma già dotato di tecnica, oltre che innato talento. «Abbiamo chiesto a Mattia, bravissimo a disegnare, di immaginare uno Zaleuco moderno, con la tempestività dell’eroe e la “normalità” dell’agire - spiega Antonio Pezzano, presidente di EnergiECalabria -. Perché il rispetto delle regole e il vivere nella legalità devono essere cose normali, modelli di comportamento istintivi, naturali». E se, invece, oggi sappiamo che alle regole spesso si accompagna la sfrontata violazione e che ci sono territori, come la Locride, che paiono avere smarrito il valore intrinseco della legalità, allora tornare a soffermarsi su come viviamo e su come dovremmo vivere, grazie a un Zalex che con fermezza e allegria ce lo ricordi, è un’idea che cattura l’attenzione e suscita nuovi entusiasmi. «Abbiamo iniziato il nostro percorso sul rispetto delle “regole” con il film “Memorie incantate”, centrato proprio sulla figura del grande legislatore dell’antica Locri, e ora con “Zalex” vogliamo operare un nuovo passaggio, arrivando in maniera più diretta ai giovanissimi, quelli che saranno i cittadini di domani - aggiunge ancora Pezzano -. L’audiovisivo rappresenta uno dei mezzi di comunicazione che meglio riesce a raggiungere la vastità dei destinatari, al tempo stesso il fumetto è di sicuro il mezzo più fruibile dagli studenti. L’obiettivo è che il nostro progetto di educazione al rispetto delle regole, passando proprio attraverso un film-documentario e una striscia fumettistica, conquisti le scuole italiane avviando un concreto percorso di sensibilizzazione alla legalità». Realizzato dal laboratorio di “OffiCinemAperto” di EnergiECalabria, sotto la direzione del regista Antonio Ciano, “Memorie incantate” è già stato apprezzato in numerose proiezioni sul territorio nazionale e nel passaggio fuori concorso al Magna Grecia Film Festival di Soverato; inoltre, nei mesi scorsi è entrato nella rete didattica di “Libera” per la divulgazione nelle scuole. Lavoro corale, interamente prodotto nella Locride, con professionisti e numerosi appassionati. E ora Zalex promette di riscuotere altrettanto successo. Per un nuovo linguaggio sulla legalità. Maria Teresa D’Agostino TEMERARIO Su carta “Zalex”, lo Zaleuco dei giorni nostri Teatro, è il giorno di Solano Atteso per stasera a Cassano il suo “War is Over” Tra le doti della star dei fumetti nostrani la tempestività dell’eroe e la “normalità” dell’agire che fanno di questi l’amico dei deboli e degli indifesi Antonio Pezzano presidente EnergiECalabria > CASSANO (CS) Dopo il grande successo de “Il club delle vedove” di Ivan Menchel con Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Laura Troschel e Viriginia Barrett, sostituta di Sandra Milo impossibilitata per il tour, Cassano regalerà ancora emozioni al suo amatissimo pubblico. Dalla commedia dolce amara tratta da una pièce di Ivan Menchell, si passa al connubio perfetto tra teatro e musica di “War is Over - La scatola dei ricordi”. L’associazione artè propone questa piccola perla che sa tanto di musical, ma è un affresco su questi ultimi cento anni di storia, tra mode, conflitti, amori, canzoni, personaggi, progressi e utopie di un Mondo che sembra proprio non riuscire a fare a meno della guerra. La vicenda si svolge oggi. Due trentenni, fidanzati e precari, sono alle prese con un trasloco. Tra scatole di cartone e mille oggetti impolverati, compiranno un viaggio divertente ed emozionante, alla ricerca di se stessi e dei valori che contano davvero sulle note di John Lennon. Per “War is Over” di Andrea Solano che è regista e protagonista del racconto, saliranno sul palcoscenico anche Monica Rovito, Marco Rigucci e Stefano Tofi, i quali apriranno il sipario della comunità Arte, esposizione a Firenze per le gemelle Conso Le artiste sibarite Angelica e Loredana Conso (in foto) hanno esposto a Firenze dal 19 febbraio al 2 marzo scorso, presso la galleria d’arte contemporanea Mentana. Le sorelle Angelica e Loredana Conso nate nella splendida Magna Grecia a Sibari conseguono la laurea in Dams, discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo (Facoltà di lettere e filosofia) presso l’Alma mater studiorum, Università di Bologna. Note per l’originalità e l’innovazione della loro pittura cosiddetta “a quattro mani” poichè gemelle, hanno fatto della loro vita una vera e propria arte “sui generis” in quanto, l’empatia che le accomuna, rende un’unica tela sdoppiata visibilmente nello stile ma che segue la stessa traiettoria nell’ universo dei giardini fioriti dell’arte. Colui che fruisce di codeste opere sente una magia che resta negli occhi e nel cuore ed è un bel viatico. Nella loro arte coesistono luoghi incantati, mondi sognati, frammenti d’infinito. Caratteristica predominante è senza dubbio il cromatismo, dal quale traspare l’anima sparsa che vi è nelle loro immagini. (franco lofrano) cosentina stasera alle 21. Non è la prima uscita per Solano, infatti, “War is Over” è andata in scena nei più grandi e importanti teatri italiani, e ciò onora Cassano che quest’anno ha preparato un programma notevole coinvolgendo altri artisti molto importanti. Ad aprire la stagione è stato scelto Gene Gnocchi con “Cose che mi sono capitate”, ora impegnato come cabarettista e comico di satira politica a Zelig al teatro degli Arcimboldi. E’ toccato poi alle Sorelle Marinetti complici di un Sanremo giovani che ha messo in buona luce la nota cantautrice Arisa, seguite, da “Ti sposo ma non troppo”, “Il custode” con l’attore Paolo Triestino e infine l’acclamato “Club delle Vedove” che ha lasciato tutti stupiti. Siamo a metà appuntamenti per il teatro comunale di Cassano allo Ionio e ancora non è finita qui perché mancano altri cinque spettacoli e altrettanti attori di alto livello. Il 16 marzo c’è un tris pronto a calcare la scena dell’alto Jonio cosentino: Gianfranco d’Angelo, Eleonora Giorgi e Nini Salerno si vestiranno nei panni di “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi”, prima però spazio a “War is over”. ant. der. > Reggio, palazzo Piacentini Pronta la riapertura REGGIO C. Tutto è pronto a Reggio Calabria per la riapertura la pubblico di palazzo Piacentini, l’edificio che ha ospitato il museo della Magna Grascia ed i suoi preziosi reperti. Venerdì 11 marzo alle 11,30 nei locali della prefettura si svolgerà una conferenza stampa dedicata all’illustrazione dei complessi interventi di restauro, ormai prossimi alla conclusione, che hanno interessato lo storico palazzo costruito in epoca fascista. In vista della riapertura al pubblico della sede museale i rappresentanti dell’amministrazione dei Beni Culturali forniranno, nella circostanza, un dettagliato resoconto dei lavori effettuati, alla presenza delle massime autorità regionali e locali. L’evento, per la natura e la rilevanza dei suoi contenuti, si inserisce a pieno titolo tra le manifestazioni celebrative del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. La chiusura del museo era avvenuta nel dicembre del 2009. Proprio in quella circostanza era stato predisposto in pompa magna il trasferimento degli “oggetti” più importanti, ossia i bronzi di Riace, nella sale di palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria. Nella circostanza, dopo le prove di collaudo che si svolgeranno dal prossimo lunedì, i bronzi saranno collocati nella nuova sede insieme agli altri preziosi reperti. (ga. la.) 39 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora M A C O N D O Estate,nude look e non solo Décolleté, sandali o semplici sneakers, importante è stare al passo coi tempi Ángel Serrano Aroca in mostra a Cosenza COSENZA Verrà inaugurata oggi e rimarrà aperta fino a venerdì 25 marzo la mostra dal titolo “Il sogno di Julia” di Ángel Serrano Aroca all’interno della galleria d’arte “Le Muse” di Cosenza, in piazza Santa Teresa numero 8. Ángel Serrano Aroca (in foto tre opere), nato a Valencia (Spagna) nel 1975, pittore, incisore e dottore in Ingegneria Chimica. Recentemente selezionato per la VIII Edizione della Biennale di Firenze (3-11 dicembre 2011), comincia a disegnare e dipingere molto giovane. A soli 6 anni vince il primo premio del concorso di disegno del Comune di Valencia - El Corte Inglés. Ha studiato musica presso il Centro Musicale di Benimaclet ed il Conservatorio José Iturbi di Valencia. Parla spagnolo, italiano, inglese e francese. Finora, ha esposto le sue opere in musei e fiere di Spagna, Italia e Svizzera, come: Istituto Valenciano di Arte Moderno (Ivam), Museo Gustavo Maeztu di Navarra, Fondazione Fran Daurel di Barcellona, Museo Ibercaja Carmon Aznar (Micaz) di Zaragoza, Museo del Presente di Rende, etc. Attualmente, vive e lavora tra Cosenza (Italia) e Valencia (Spagna). Una volta approdato in Calabria ha affermato: «Tramite la pittura cerco di rappresentare l’infanzia come una tappa essenziale dello sviluppo delle persone. Il mare influenza notevolmente la mia pittura forse per la mia provenienza da Valencia, città Mediterranea. La mia esperienza come ingegnere chimico impegnato nello studio dei materiali, mi ha aiutato a sviluppare nuovi procedimenti pittorici tali da permettere di esprimermi così come sono e come vedo la realtà». Dall’alto verso il basso il décolleté Patrizia Pepe; il platform griffato Gucci; il nuovo sandalo Louis Vuitton; la creazione Louboutin e l’ultima trovata Prada REGGIO C. Nude look e non solo. Anche i piedi si preparano ad affrontare la nuova stagione. Décolleté, sandali o sneakers, l’assortimento di shoes si prepara ad essere, secondo le ultime tendenze, ancora più variegato che nelle passate stagioni. Un trend differente, adottato dagli stilisti, non le vuole più accessori relegati per qualche mese. In linea poi con lo spirito che contraddistingue i capi primavera estate, le scarpe decollano, effetto shock, all’insegna del colore. La tendenza della moda per le scarpe e sandali per la primavera estate 2011 fortunatamente prevede due varianti principali, i seducenti e sensuali tacchi alti e le vertiginose zeppe, ma anche i comodi e pratici ultra flat dalle ballerine ai sandali bassi con cinghie, impreziositi da meravigliose pietre colorate e molti altri splendidi modelli. E poi ancora le inusuali platform. Senza tacco, ma affatto piatte, il modello più hot della stagione. Louis Vuitton, per la nuova collezione, predilige sandali unici nel loro genere, eleganti e raffinati. Conoscendo le donne lo stilista presenta meravigliose creazioni adatte ad ogni occasione. Dai sofisticati sandali o decolletè in satin impreziositi da strass, ai più sbarazzini sandali flat in pelle, decorati da margheritine e suolette a fantasia floreale. Alla collezione si aggiungono i comodi sandali con zeppa in tela Monogram, e le chic decolletè open toe con tacco a stiletto in tela Damier e pelle di vitello. Sempre all’insegna della seduzione sofisticata anche Zara che propone sexy decolletè spuntate con plateau, eleganti ma semplici sandali con zeppa in rafia, accattivanti scarpe dal tacco alto con cerniera sul tallone, originali e divertenti sandali in satin colorato, oppure con cinghie che s’intrecciano sul piede, ma anche comode e pratiche ballerine in varie stampe e fantasie. Shoes cult per very fashion victim sono certamente la novità della stagione. Il riferimento è agli allegri sandali Polka Dot Cotton dallo stile anni ’50. Questi vivaci sandali in cotone rosso a pois bianco, con un tacco da quasi 14 cm, un plateau da 3cm, cinturino che cinge la caviglia ed una lavorazione ad intreccio in punta, risultano innocenti e sexy allo stesso tempo. Donna Karan, una delle stiliste più amate dalle donne, non si smentisce nemmeno nella splendida di sandali che presentano il “must” dell’estate 2011, cioè i comodi e pratici ultra flat con cinghie o infradito alla romana, da indossare tranquillamente nella frenetica routine giornaliera. Non mancano però i meravigliosi sandali alti, resi più confortevoli dal plateau e dal tacco Chunky, in legno o rafia. Design e colori avorio, oro, beige e verde muschio, li rendono versatili ed adatti a look diversi. Patrizia Pepe per la primavera propone diversi modelli di stivali, per esempio per il giorno i pratici e moderni a gamba alta in nappa, con logo dai colori beige, nero e marrone, mentre per la sera gli accattivanti spuntati in vera pelle nera, con zip e tacco da 11 cm da 416 euro. Per l’estate invece sandali, dal tacco alto con plateau agli ultraflat, preziosi gli infradito in pelle color oro con gioiello a forma di libellula colorata o in pelle dall’effetto camouflage, per poi passare ai seducenti sandali con plateau in legno, tacco da 13 cm, chiusura con doppia fibbia e medaglia logata, o ai romantici e divertenti sandali in tessuto, con fiore applicato al cinturino che cinge la caviglia, tacco da 8,5 cm. E per chiudere Liu Jo per accattivanti tacchi gioiello che impreziosiscono sofisticate open toe nere, o sexy sandali laminati dal tacco vertiginoso, ma anche pratiche e glamour ballerine con fibbia ornata di strass e cristalli. ellax > belle de jour Zahia Dehar Prima dei Mondiali aveva raccontato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con tre calciatori della nazionale francese, Govou, Ribery e Benzema. Ora posa sulle pagine di V Magazine (d. m.) > giri di valzer Ezio Greggio e Simona insieme Sarà vero amore tra i due? Va a gonfie vele la relazione fra il conduttore di “Striscia la Notizia” Ezio Greggio e la fidanzata, Simona Gobbi. Nonostante la differenza d’età (lui ha 56 anni e lei 22) i due sono inseparabili ed eccoli paparazzati a passeggio nella notte milanese mentre si tengono a braccetto. Non solo amore però per Ezio, Greggio si dedicherà di nuovo al grande schermo nelle vesti di regista. Rihanna, sexy shop e palpatina Show piccante per la cantante Fase particolarmente hot per la bella Rihanna. Prima il video piccante in salsa lesbo, adesso una campagna pubblicitaria, in cui compare tutta nuda, e, per restare in temi caldi una visitina in un famosissimo sexy shop di Sydney, in Oceania per una serie di concerti del suo “Loud Tour”, con palpatina finale da parte della guardia del corpo. La cantante non si fa mancare davvero nulla. Prima vacanza con Zachary per il neo-papà Elton John Un momento di grande felicità per Elton John. Il cantante inglese è stato fotografato alle Hawaii insieme al compagno David, ed il piccolo Zachary, nato lo scorso dicembre in un ospedale di Los Angeles. Per lui sono le prime vacanze, ed i genitori sembrano non volersene mai staccare: Elton lo coccola e gli fa le boccacce per farlo ridere, mentre David lo porta in giro orgoglioso. Paris è una hippy provocante Il reggiseno? E’ ormai démodé Dai video hard al carcere, dai pettegolezzi ai reality show Paris Hilton resta sempre e comunque reginetta del gossip. Anche mentre passeggia per le vie di Los Angeles, con un vestito lungo e colorato in stile hippy e la solita cordicina da squaw intrecciata attorno alla testa. E da perfetta figlia dei fiori la bionda ereditiera ha lasciato a casa il reggiseno. Capezzoli ben in vista e scollatura da brivido. Madonna e Maria Lourdes una madre ed una figlia sexy E’ evidentemente cresciuta Maria Lourdes Ciccone, la figlia di Madonna e del personal trainer Carlos Leon. La ragazza, quindicenne, ha cambiato look e da quello “adolescenziale” è passata uno simil-madre che la rendono molto più “grande” dei suoi quindici anni. Paparazzate madre e figlia al party di Vanity Fair, dove elegantissime hanno calcato il red carpet. La Curry posa di nuovo nuda Lato “b” da urlo su Twitter Ci stavamo quasi scordando di lei. Ma eccola ricomparire, nuda, su Twitter. Adrianne Curry, 28 anni, vincitrice della prima edizione di “America’s Next Top Model” nel 2003 è tornata a postare uno scatto di sé senza veli. In primo piano, stavolta, il suo lato “b”. Ma di appena un mese fa è anche un’altra foto sexy: lei distesa semi-nuda su un tavolo pieno di sushi. Che combina? SPORT SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 40 calabria ora lo DEL NERI La società mi ha ancora attestato la propria stima ed io mi sento al sicuro quanto a rispetto, ma poi sono i risultati che decidono Se resto alla Juve? Non devo chiedere se resto perché ho un contratto, ma non penso al futuro ma a fare il mio lavoro JUVENTUS salvare l’onore TORINO«Quella con il Milan sarà una sfida decisiva per tutti. Arriviamo da un periodo poco positivo e questa gara arriva nel momento giusto, per gli stimoli che dà e per ‘entusiasmo che un risultato positivo potrebbe portare». Il tecnico della Juventus, Gigi Del Neri, descrive così il big match con il Milan. La sfida contro i rossoneri deve servire a ritrovare sicurezza e rilanciarsi. «Sappiamo di trovare una squadra competitiva che merita il primo posto in classifica. Noi a Milano abbiamo dimostrato di potercela giocare con loro e butteremo in campo le stesse armi», dice Del Neri che incassa anche la conferma da parte la curiosità Moggi torna in tribuna Era assente dal 2006 TORINO Ci sarà anche Luciano Moggi, stasera all’Olimpico per Juventus-Milan, il big-match della ventottesima giornata. Lo ha rivelato lui stesso al Chiambretti Night andato in onda ieri nella tarda serata. Più che una notizia, un evento. Era dal 7 maggio 2006, giorno di Juventus - Palermo e delle lacrime di Bettega, che “Lucky Luciano” non si faceva vedere allo stadio della Juve. Moggi avrebbe acquistato i biglietti per un palco della tribuna, da dove assisterà alla partita in compagni di alcuni amici. L'ex amministratore delegato bianconero risponde presente alla chiamata del popolo juventino che, durante la contestazione esplosa in occasione dell’ultimo ko interno contro il Bologna, ha scandito a gran voce il suo nome, auspicando un suo ritorno in società. Ma la rentrée a pieno titolo di Moggi, in caso di radiazione, sarebbe impossibile. Delneri, già piuttosto appesantito da questioni di squadra e personali, evita di etichettare Moggi come colpevole o innocente: «Non sono sentenze che mi spettano, non seguo certe vicende. Io mi interesso di calcio, non mi interessa se Moggi verrà a vederci». In queste settimane il nome il nome di Luciano Moggi è stato spesso accostato a quello della Juventus per il rapporto di stima con Andrea Agnelli e per la volontà di dar un impulso forte al progetto coniato in estate. del club. «La società mi ha ancora attestato la propria stima ed io mi sento al sicuro quanto a rispetto, ma poi sono i risultati che decidono», dice Del Neri. E i risultati dovrebbero prevedere la conquista dell'Europa che conta. «Non lottare per il quarto posto, sarebbe un fallimento», spiega il tecnico. «Se resto alla Juve? Non devo chiedere se resto, perché ho un contratto, ma non penso al futuro ma a fare il mio lavoro». Del Neri non scarta l’ipotesi di riproporre contro il Milan Chiellini al centro della difesa, ma più che agli uomini, il tecnico guarda all’atteggiamento: «L’idea è mettere in campo una difesa che sappia coprire ma anche offendere, perché permettere al Milan di rimanere alto è un rischio, vista la qualità dei loro attaccanti. Aquilani? Spero possa essere tra i convocati, confidiamo in un suo recupero». La Juve cerca un riscatto dopo i passi falsi contro Lecce e Bologna: «Abbiamo ottenuto buoni risultati con grandi squadre, al contrario di quanto accaduto con le formazioni più “piccole”. E’ una questione di assemblaggio, perché non si può 150 anni dell’unità d’italia Inno di Mameli su tutti i campi L’Inno di Mameli risuonerà su tutti i campi e i palazzetti d’Italia per tre giorni. Così ha deciso il Coni, in merito alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia: per assicurare la dovuta solennità e la massima partecipazione degli sportivi ai festeggiamenti dell’anniversario, il Comitato Olimpico ha disposto che prima dell’inizio di tutte le manifestazioni sportive tra l’11 e il 13 marzo sia suonato l’Inno d’Italia. La decisione è stata già comunicata alle Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva per il seguito di competenza. verso la champions Tottenham, Bale verso il rientro Mercoledì è in programma la gara di ritorno degli ottavi di Champions League tre Tottenham e Milan. Il tecnico degli inglesi, Harry Redknapp, deve fare i conti con molte defezioni ma spera anche in qualche recupero importante. Ancora indisponibili per il prossimo impegno di campionato l’allenatore spera di recuperare Gareth Bale e Rafael van der Vaart in tempo utile per la sfida con i rossoneri. L’esterno sinistro gallese del Tottenham, è assente dal 22 gennaio a causa di una forte lombalgia. Un problema muscolare ha invece condizionato l’ultimo mese di Van der Vaart, che ha giocato poco più di un’ora a San Siro salvo poi fermarsi nuovamente. il posticipo domenicale Palermo, Pinilla salta la Lazio Mauricio Pinilla sarà costretto a saltare la sfida di domani sera contro la Lazio. L’attaccante cileno ha riportato un’infiammazione ad un nervo sensitivo interdigitale, tra il secondo ed il terzo dito del piede sinistro. Il numero 51 sarà precauzionalmente tenuto a riposo dal neoallenatore Serse Cosmi, ed è tornato a Palermo per sottoporsi alle terapie necessarie per la riatletizzazione. Anche il capitano dei rosanero Miccoli, che ha dichiarato di puntare alla Coppa Italia come trofeo stagionale, è tornato in sede per proseguire con il programma necessario a superare la tendinite che lo affligge al piede destro. ottenere tutto in fretta, una casa non si può costruire subito. Anche per questo - dice il tecnico bianconero ci è mancata la continuità di rendimento: quando avevamo trovato la quadratura molti giocatori importanti sono venuti a mancare e alcuni di loro sono stati costretti a fermarsi a lungo, come De Ceglie e Martinez». Ma Del Neri ha dovuto fronteggiare anche assenze molto pesanti. «A gennaio abbiamo perso: Quagliarella, Iaquinta, Felipe Melo perso per squalifica, Amauri era in condizione particolare... - continua -. Abbiamo pagato dazio, ma ci siamo ripresi, per poi ricadere dopo l’Inter. Non è stato un abbassamento di tensione però: il calcio è fatto di situazioni e un palo esterno, o un tiro fuori di poco possono cambiare il risultato.Io però mi sono sentito difeso dalla società e devo ringraziarla, perché crede nel mio lavoro. C'è un rapporto molto solido, basato sulla stima reciproca. Cambiare modulo? Ogni allenatore ha le proprie idee e visto che le mie mi hanno permesso di rimanere nel calcio per 20 anni, andrò avanti per la mia strada». l’anticipo ROMA DI RIGORE Allo scadere Pizarro manda ko il Lecce 45 SABATO 5 marzo 2011 L E G A calabria ora P R O seconda divisione Il Campobasso pensa al Trapani Pochi dubbi per Cosco CAMPOBASSO Partitella a ranghi misti giovedì pomeriggio per il Campobasso di Vincenzo Cosco, che ha provato la formazione da fronteggiare al temibile Trapani. Stessa cosa accaduta ieri quando la seduta è stata caratterizzata da un lavoro tecnico-tattico. Il tecnico molisano sembra orientato a schierare una difesa esperta con Minadeo, Maglione e Di Fiordo per provare ad arginare il super attacco dei siciliani. Posillipo sulla fascia sinistra completerà il reparto arretrato. A centrocampo dovrebbe fare il suo esor- seconda divisione - verso il derby dio in maglia rossoblù Sebartoli, arrivato a gennaio da Ravenna. Cacciaglia e Chiazzolino stazioneranno in mediana, mentre sulla corsia sinistra agirà Monti. Attacco affidato molto probabilmente alla coppia Balistreri-Ibekwe. Non è da escludere l’impiego di Fazio in mezzo al campo come terzo under e l’inserimento di Todino sulla destra. Gli ultimi dubbi sull’undici anti-Trapani saranno sciolti nell’allenamento odierno. Oggi partenza per la Sicilia. r. s. seconda divisione - verso il derby Per il Catanzaro L’invito di Parisi giocare è un peso «Vigor, mollare Agonia senza fine ora è sbagliato» Il match di domani ha perso il suo fascino Il difensore: «Giochiamo come sappiamo» Oggi niente può somigliare al passato Gara col Neapolis: inchiesta di Palazzi CATANZARO Derby. Con i tempi che corrono sui Tre Colli questa parola ormai non rappresenta più una gara particolare con i vicini di pallone, non è più la partita quella con la “p” maiuscola, il match a cui assistere a tutti i costi. A Catanzaro derby ormai è solo il termine che identifica una bibita o un noto locale milanese. Perché è normale che, dopo due scenari diversi e contrastanti Per i biancoverdi affrontare i giallorossi è quasi diventato un onere. Prima era un onore anni di tribolazioni societarie, il campo abbia perso il suo fascino e sfide di questo tipo non interessino più a nessuno. Anche nella parabola discendente dell’attenzione verso i derby, infatti, si nota il declino delle Aquile. In particolar modo quello contro la Vigor Lamezia. Una volta infatti erano i biancoverdi a sperare di giocare con il Catanzaro, l’onore era il loro, sintetizzato al meglio da uno striscione degli ultras del Catanzaro che definirono questa gara, qualche anno fa, «per voi la partita della vita, per noi un’umiliazione infinita». Anche adesso, se vogliamo, i lametini saranno contenti di giocare col Catanzaro ma perché sono quasi sicuri di vincere facile. Ma anche per questo, come fa notare una pubblicità, forse non ci sarà gusto e giocare col Catanzaro non sarà più un onore, ma quasi un onere, una fatica che, se potessero, nella piana, eviterebbero volentieri. Trionfare col Catanzaro, insomma, non sarà più l’evento da festeggiare con fuochi d’artificio come avvenne nel secondo anno di Fc (gara che costò la panchina giallorossa a Fausto Silipo). Né, a vederla dall’altra sponda, il derby di domani costerà il sacrificio di andare a piedi fino allo stadio “D’Ippolito” come fecero, qualche anno, gli instancabili tifosi giallorossi. Instancabili allora, non più ora dopo che anche il campo ha deluso profondamente. Perché non era mai successo, nella storia giallorossa, di perdere tutti i derby di campionato, mai accaduto che la Vibonese, che, nei tempi d’oro era la squadra da affrontare al giovedì, s’imponesse per due volte e riuscisse ad espugnare il “Ceravolo”, quello stadio dove i supporter rossoblù, una volta, tifavano per le Aquile. Lo stesso dicasi per la Vigor che, prima che si concretizzasse in un moderno modello societario, riversava sul Catanzaro le sue ansie, gioie e speranze sportive. Oggi tutto è cambiato, Lamezia, Vibo, per non parlare di Crotone, altra ex roccaforte giallorossa, vanno avanti e, forse senza gratitudine, forse perché è giusto così, poco se ne importano di ferire le Aquile. Anche perché, i colpi mortali, i giallorossi se li sono inferti da soli. E se, come pare, anche la Vigor passerà al “Ceravolo”, sarà l’ennesima coltellata a un corpo già morto e, quasi, sepolto. FRANCESCO CALVANO [email protected] LAMEZIA TERME I pochi gol del Lamezia in queste ultime settimane coincidenti con la maggiore perforabilità della retroguardia lametina che ha beccato 7 gol in tre gare. Un mix deleterio. Il perché di tutto questo? Ce lo spiega l’esperto difensore centrale Aniello Parisi. «Rispetto a prima nulla è accaduto. Certo: siamo in difficoltà non riuscendo a esprimerci come vorremmo. L’attacco non segna come prima, la difesa non riesce a fermare gli attacchi avversari. Sicuramente il tutto è dovuto pure al fatto che il centrocampo non riesce né a far filtro né a dare una mano in avanti. Perciò è una cosa generale che è momentanea in quanto all’andata abbiamo dimostrato il nostro valore pure con squadre importanti. La fase-no è determinata inoltre da un calo fisico e mentale. Dopo il pari col Brindisi le speranze di agganciare la zona playoff, si sono assottigliate, si sono sgonfiate. Inconsciamente subentra una sorta di sfiducia psicologica determinata da un ritardo di punti che realisticamente non è facilmente colmabile. E col Neapolis fra noi e loro la differenza è stata mentale». S’è perso mordente, però…? «Però non bisogna mollare perché ne va del nostro intero campionato, parlo da giocatore. Se fai venti partite e le fai tutte bene, le ultime sono quelle più importanti perché restano le più impresse nella mante del tifoso, del presidente, dell’allenatore, del diesse. Poi siccome so che una buona parte sarà riconfermata, perdere gli stimoli sarebbe controproducente». La difesa della Vigor Lamezia dove ed in che situazione di gioco ha più sofferto, e dove no? «Non credo che ci sia in un senso o nell’altro una cosa precisa. Abbiamo peccato in generale e quel che ha influito è stata la mentalità, la concentrazione della singola giornata, del momento. Infatti quando c’è stato da pedalare da correre, abbiamo fatte delle buone prestazioni. Quando invece il momento è stato più difficile, anche per infortuni, le cose si sono complicate. Quando perdi concentrazione, e questo vale anche nella vita, il lavoro non risulta perfetto. E il calcio a questa regola non si sottrae. Direi che non abbiamo avuto né dei punti deboli, né dei punti forti. Siamo stati costanti quando facevamo buone gare. Adesso quel che è emerge sono i punti deboli». E’ il campionato che Parisi si aspettava dalla Vigor Lamezia e che si aspettava a livello personale? «Sì. Già dal ritiro era questa la striscia che poteva meglio calzare in rapporto alle nostre capacità. Tuttavia con un po’ più di cinismo e di fortuna, i playoff ce li potevamo giocare in quanto non è un grande campionato. Siamo in credito con la fortuna e, a tenerci stretti, quattro punti ci mancano. Ora invece sia costretti già da marzo a parlare di piani futuri». Domani c’è Catanzaro-Lamezia. «E’ la partita che potrebbe dare gli stimoli giusti. E’ un derby a cui so che ci tengono in molti e noi giocatori in modo particolare. Non per altro: sinora abbiamo vinto tutti i derby regionali e vincere domani è come chiudere un cerchio». Un atto dovuto Come avvenuto per diverse partite in passato che hanno interessato altre squadre, l’eccedenza di scommesse sul “2” di Vigor-Neapolis, segnalata ai Monopoli di Stato e che ha fatto scattare l’inchiesta della Procura Federale (si chiuderà in una classica bolla di sapone?), è un atto dovuto. FRANCESCO CARUSO [email protected] Un’azione della gara di andata vinta dalla Vigor Lamezia Nel tondo l’arbitro del match di domani pomeriggio Peetroni di Roma 1 46 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora T U T T O C L A S S I F I C H E 1ª categoria A PROSSIMO TURNO Albidona-Mirto Crosia Quattromiglia-Crucolese* Cremissa-Roggiano Gim Rose-San Fili Juvenilia Alto Jonio-Campana Schiavonea-A. Rossanese S.Terranova-Spezzano Alb. Talao Scalea-A.Trebisacce 24ª GIORNATA domenica 13 marzo ore 15 Arsenal Trebisacce-Gim Rose* Audace Rossanese-Sp.Terranova* Quattromiglia-Cremissa* Crucolese-Campana Mirto Crosia-Schiavonea Roggiano-Albidona San Fili-Juvenilia Alto Jonio* Spezzano Albanese-Talao Scalea * sabato LA CLASSIFICA Cremissa Roggiano A.Trebisacce Albidona Talao Scalea Gim Rose San Fili S.Terranova Mirto Crosia Spezzano Schiavonea Juvenilia A.Rossanese Crucolese Quattromiglia Campana 60 57 49 45 44 36 28 27 26 26 25 24 21 18 11 2 CLASSIFICA MARCATORI 21 GOL: Danti (1 rig.) (Cremissa),Arcidiacono (2 rig.) (Roggiano) 16 GOL: Russo (2 rig.) 15 gol: (A.Trebisacce), Buongiorno (Albidona), Pisani (Roggiano), 11 GOL: Vitale G. (2 rig.) (Albidona),Amantea C. (3 rig.) (Crucolese), Sicolo (2 rig.) calciopoli Pm e giudici davanti al Csm Ricusata Casoria Avviato un procedimento disciplinare nei confronti del presidente della sezione serie 28ª GIORNATA domenica 6 marzo ore 15 Bologna-Cagliari Ostinelli di Como Chievo-Parma Orsato di Schio Fiorentina-Catania Celi di Campobasso Inter-Genoa Russo di Nola (sabato ore 20,45) Juventus-Milan Rizzoli di Bologna (ore 20,45) Lazio-Palermo Gava di Conegliano Lecce-Roma 1-2 giocata ieri Napoli-Brescia Mazzoleni di Bergamo (ore 12,30) Sampdoria-Cesena Pierpaoli di Firenze Udinese-Bari Massa di Imperia 1ª categoria B PROSSIMO TURNO 24ª GIORNATA domenica 13 marzo ore 15 Cotronei-Mesoraca Garibaldina-Raffaele Nicastro Grimaldi-Piane Crati Real Pianopoli-Colosimi* Rocca Calcio-Pagliarelle Calcio S. Mauro Marchesato-Pietrafitta Calcio Sant’Anna-Virtus Sambiase Serrapedace-Aiello Calabro * sabato LA CLASSIFICA 52 41 41 38 35 33 33 32 29 27 22 22 21 20 20 16 CLASSIFICA MARCATORI 15 GOL: Dell'Aquila (R.Pianopoli), Giungato (2 rig.) (Rocca Calcio) 14 GOL: Perrotta (3 rig.) (Colosimi), Federico (Grimaldi) 11 GOL: Cucinella (Aiello), Celestino (2 rig.) (Serrapedace) 10 GOL: Muraca D. (2 rig.) (R.Nicastro), Gaetano (R.Pianopoli) Milan Inter Napoli Lazio Udinese Roma Juventus Palermo Cagliari Genoa Bologna (-3) Fiorentina Chievo Sampdoria Catania Parma Lecce Cesena Brescia Bari PT IN TOTALE PARTITE RETI G V N P F S MI CASA PARTITE RETI V N P F S FUORI PARTITE RETI V N P F S 58 53 52 48 47 46 41 40 38 35 35 34 31 31 29 28 28 25 24 16 27 27 27 27 27 28 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 28 27 27 27 3 0 -1 -7 -6 -10 -12 -15 -17 -18 -15 -19 -22 -24 -26 -27 -25 -30 -31 -39 9 9 9 9 8 8 6 8 8 5 7 7 4 5 7 4 5 5 5 2 8 7 7 5 6 5 5 4 3 4 3 1 3 2 0 2 2 1 1 1 PT IN TOTALE PARTITE RETI G V N P F S MI CASA PARTITE RETI V N P F S FUORI PARTITE RETI V N P F S 58 46 41 40 38 35 35 35 34 28 27 27 26 26 26 26 26 20 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 9 -5 -10 -9 -11 -14 -16 -16 -15 -23 -24 -20 -23 -20 -23 -23 -25 -23 9 9 9 5 9 6 7 8 5 4 5 5 2 3 4 3 5 4 8 4 3 7 1 5 1 2 4 3 2 2 5 3 1 3 1 2 17 16 16 14 14 13 11 12 11 9 10 8 7 7 7 6 7 6 6 3 7 5 4 6 5 7 8 4 5 8 8 10 10 10 8 10 7 7 6 7 3 6 7 7 8 8 8 11 11 10 9 9 10 10 12 11 14 14 15 17 48 49 41 33 49 43 41 44 33 25 29 29 28 23 24 27 31 20 22 15 20 29 25 23 30 39 34 43 28 27 34 29 30 29 35 38 50 35 35 41 3 3 2 3 3 4 3 2 1 3 4 3 6 5 4 7 4 3 3 5 2 1 2 2 2 1 4 4 5 5 2 3 3 4 3 3 5 6 6 7 29 32 24 22 21 23 24 25 24 16 14 16 12 14 17 13 19 10 15 8 10 15 8 12 11 12 21 21 13 18 9 11 10 10 14 10 20 15 17 19 4 2 2 3 2 3 5 2 4 5 4 7 4 5 4 3 3 4 3 2 1 5 5 5 6 7 4 7 6 5 7 6 7 6 9 8 9 8 9 10 19 17 17 11 28 20 17 19 9 9 15 13 16 9 7 14 12 10 7 7 10 14 17 11 19 27 13 22 15 9 25 18 20 19 21 28 30 20 18 22 MARCATORI 21 GOL: Di Natale (3 rig.) (Udinese) 20 GOL: Cavani (2 rig.) (Napoli) 16 GOL: Di Vaio (Bologna), Eto'o (5 rig.) (Inter) 14 GOL: Matri (1 rig.) (Milan) 13 GOL: Ibrahimovic (2 rig.) (Milan) 12 GOL: Robinho (Milan) 11 GOL: Pato (Milan), Sanchez (Udinese) 10 GOL: Pastore (Palermo), Borriello (1 rig.) (Roma), 9 GOL: Pellissier (1 rig.) (Chievo), Gilardino (Fiorentina), Quagliarella (Juventus) 8 GOL: Hamsik (1 rig.) (Napoli), Ilicic (Palermo), Crespo (3 rig.) (Parma) 1ª divisione PROSSIMO TURNO Aiello Calabro-Rocca Calcio Garibaldina-Real Pianopoli Mesoraca-Sant’Anna Pagliarelle-Cotronei Pietrafitta-Colosimi R.Nicastro-Grimaldi* Piane Crati-Serrapedace* V. Sambiase-San Mauro M. Rocca Calcio Grimaldi Colosimi Sant’Anna R.Pianopoli Aiello Serrapedace R.Nicastro Pagliarelle Garibaldina Piane Crati Cotronei Pietrafitta V.Sambiase Mesoraca San Mauro (-2) A Andria - Foggia Atletico Roma - Viareggio Cavese - Barletta Cosenza - Nocerina Gela - Juve Stabia Pisa - Lucchese Siracusa - Foligno Taranto - Benevento Ternana - Virtus Lanciano 27ª GIORNATA (domenica 20 marzo ore 14,30) Barletta - Taranto Benevento - Pisa Foggia - Atletico Roma Foligno - Cosenza Juve Stabia - Andria Lucchese - Cavese Nocerina - Ternana Viareggio - Gela Virtus Lanciano - Siracusa girone B Nocerina Benevento Juve Stabia Atl. Roma Taranto Foggia (-2) Lanciano Siracusa Lucchese Andria Gela Ternana (-2) Foligno (-2) Cosenza (-3) Pisa Barletta Viareggio Cavese (-6) 17 13 12 12 10 11 8 10 9 7 7 7 7 6 5 6 6 6 7 7 5 4 8 4 11 5 7 7 6 8 7 11 11 8 8 8 1 5 8 9 7 10 6 10 9 11 12 10 11 8 9 11 11 11 39 37 31 34 24 55 24 22 32 20 24 19 27 26 25 23 22 23 20 25 25 24 23 46 24 24 25 24 33 31 31 30 33 31 31 27 3 4 1 3 1 3 3 3 4 6 4 3 5 6 6 4 3 4 serie D CLASSIFICA MARCATORI 20 22 20 19 18 30 14 14 18 12 14 14 9 11 14 12 14 13 10 8 12 13 12 23 10 6 8 7 12 15 14 12 13 15 16 13 4 3 4 1 7 1 8 2 3 1 2 5 2 5 5 4 5 4 1 5 5 5 5 6 3 8 6 8 8 6 5 5 7 6 6 7 19 15 11 15 6 25 10 8 14 8 10 5 18 15 11 11 8 10 10 17 13 11 11 23 14 18 17 17 21 16 17 18 20 16 15 14 Eccellenza PROSSIMO TURNO Atletico Nola - Marsala Affatato di Domodossola Casertana - Modica Ceccarelli di Rimini Ebolitana - Acireale Rasia di Bassano del G. Forza e Coraggio - Hinterreggio Vesprini di Macerata Mazara - Rossanese Bertani di Pisa Messina - Real Nocera Fabbri di S.Giovanni V. Noto - Sambiase Rizzo di Siena Sapri - Nissa Carrisi di Brindisi Valle Grecanica - Interpiana Raspollini di Livorno Riposa: Turris 0 0 3 4 2 4 3 2 3 3 4 4 6 3 2 5 5 4 MARCATORI 15 GOL: Sau (Foggia) 14 GOL: Insigne (Foggia) 13 GOL: Marotta (Lucchese), Ciofani (Atletico Roma) 11 GOL: Innocenti (Barletta) 10 GOL: Ciano (Cavese), Negro (Nocerina) 9 GOL: Tozzi Borsoi (Ternana),Pintori (Benevento), Carparelli (Pisa), Castaldo (Nocerina), Catania (Nocerina), 8 GOL: Mancino (Siracusa), Corona (Juve Stabia), Grassi (Lucchese), Clemente (Benevento) 7 GOL: Evacuo (Benevento), Franchini (Atl. Roma) IN TOTALE PARTITE RETI PT G V N P F S Ebolitana F. Coraggio Casertana Nissa Turris V. Grecanica Sambiase Sapri Hinterreggio Messina (-3) Real Nocera Noto Interpiana Acireale Marsala Modica Rossanese Mazara Atletico Nola 62 56 54 45 45 44 43 40 38 36 35 33 30 27 27 26 22 22 6 27 26 27 26 27 26 27 27 27 27 26 26 27 26 27 26 26 27 26 24 GOL: Zampaglione (6 rig.) (V.Grecanica) 18 GOL: Sarli (3 rig.) (Casertana) 15 GOL: Russo (5 rig.) (Turris) 13 GOL: Alessandrì (1 rig.) (Sapri) 12 GOL: Sergi (Casertana) 19 5 3 17 5 4 15 9 3 12 9 5 12 9 6 13 5 8 13 4 10 11 7 9 9 11 7 11 6 10 10 5 11 9 6 11 7 9 11 7 6 13 7 6 14 6 8 12 5 7 14 6 4 17 1 3 22 48 44 49 32 57 43 35 44 31 28 30 35 23 27 26 18 19 33 15 15 20 25 20 36 26 27 34 28 35 31 36 30 33 43 34 36 48 80 PROSSIMO TURNO Bovalinese-Acri Castrovillari-Montalto Cutro-Bocale N.Gioiese-Rende Palmese-Roccella Scalea-Guardavalle Sersale-Isola C.R. Soverato-Real Sersale 26ªGIORNATA domenica 13 marzo ore 15 Acri-Scalea Montalto-Sersale Guardavalle-Castrovillari Isola Capo Rizzuto-Palmese Bocale-Soverato Nuova Gioiese-Cutro Real Sersale-Bovalinese Rende-Roccella CLASSIFICA MARCATORI IN TOTALE PARTITE RETI PT G V N P F S Montalto Acri Soverato Roccella Scalea Isola C.R. Guardavalle Sersale N.Gioiese Palmese Rende Castrovillari (-2) Bovalinese R.Sersale Bocale Cutro 52 52 42 41 41 37 34 33 31 29 27 23 21 17 16 15 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 15 16 11 11 11 9 9 9 8 6 7 5 4 2 3 3 7 4 9 8 8 10 7 6 7 11 6 10 9 11 7 6 2 4 4 5 5 5 8 9 9 7 11 9 11 11 14 15 15 GOL: Gallo (2 rig.) (Acri) 12 GOL: El Aoudi (1 rig.) (Isola C.R.) 10 GOL: Piemontese (Montalto) 9 GOL: Caturano (2 rig.) (Sersale), Eseola (1 rig.) (Soverato) 37 40 25 33 27 30 29 27 16 20 22 22 14 16 16 16 13 19 14 18 17 18 27 33 16 21 29 31 29 31 38 36 47 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora T U T T O C L A S S I F I C H E NAPOLI I pm Stefano Ca- istanza di ricusazione a carico puano e GiuseppeNarducci e i del presidente Casoria. Sulla giudici Maria Pia Gualtieri e ricusazione dovrà pronunciarFrancesca Pandolfi, compo- si la Corte di Appello di Naponenti del collegio davanti al li. Il processo, in attesa della quale è in corso il processo decisione della Corte di Appello, proseguirà Calciopoli, riregolarmente sultano tra i Il processo però (la prossima testimoni di andrà avanti udienza è fisun procedisata il 15 marmento disciregolarmente prossimo). plinare avviaProssima udienza zo A quanto si è to dal Csm nei il 15 marzo appreso, il confronti del procedimenpresidente della nona sezione del Tribu- to promosso dal pg della Casnale, Teresa Casoria. Per que- sazione davanti alla Commissto motivo che configurereb- sione disciplinare dell’organo be, ad avviso dei magistrati di autogoverno dei giudici sadella procura, una incompati- rebbe scaturito proprio da inibilità e farebbe venir meno la ziative adottate dalla Casoria serenità del giudizio, i due pm nel corso del processo Calciohanno presentato una nuova poli.Controversie intorno al- serie 30ª GIORNATA B Atalanta - Novara (lun. ore 20.45) Tozzi di Ostia Crotone - Ascoli Tommasi di Bassano del Grappa Empoli - Modena Bagalini di Fermo Frosinone - Albinoleffe Palazzino di Ciampino Livorno - Varese Gallione di Alessandria Padova - Siena Ciampi di Roma Pescara - Reggina Stefanini di Prato Portogruaro - Grosseto Nasca di Bari Sassuolo - Cittadella Pinzani di Empoli Triestina - Piacenza Ruini di Reggio Emilia Vicenza - Torino (lun. ore 19) Guida di Torre Annunziata Atalanta Siena Novara Varese Reggina Torino Pescara Empoli Livorno Vicenza Grosseto Padova Piacenza Albinoleffe Sassuolo Crotone Modena Cittadella Portogruaro Ascoli (-6) Triestina Frosinone PT IN TOTALE PARTITE RETI G V N P F S MI 58 55 53 46 45 41 41 39 39 38 38 36 35 35 34 34 32 31 29 28 27 26 29 29 29 29 29 29 29 29 29 28 29 29 29 29 29 29 29 29 29 28 29 29 -1 -4 -6 -11 -14 -17 -18 -18 -18 -18 -21 -23 -24 -22 -23 -23 -27 -26 -28 -20 -30 -33 17 15 14 11 12 11 11 9 10 11 10 8 8 9 9 7 6 7 7 8 5 5 7 10 11 13 9 8 8 12 9 5 8 12 11 8 7 13 14 10 8 10 12 11 5 4 4 5 8 10 10 8 10 12 11 9 10 12 13 9 9 12 14 10 12 13 35 45 47 36 34 34 31 33 36 29 31 40 40 34 31 26 29 31 24 28 23 29 19 24 23 22 29 35 31 28 36 32 36 36 43 45 32 32 36 36 39 33 36 43 CASA PARTITE RETI V N P F S 10 12 9 7 7 8 9 6 5 7 7 8 6 6 6 6 4 5 5 5 3 3 4 2 6 7 7 3 3 6 5 4 6 5 4 5 3 4 8 4 4 5 6 7 1 1 0 0 1 4 3 2 4 3 2 2 5 3 5 4 3 5 5 3 5 5 21 31 29 23 17 23 21 18 19 16 21 26 27 21 19 15 15 19 14 15 11 14 7 10 9 8 7 18 13 9 18 9 12 12 23 18 16 11 15 15 17 14 13 17 l’operato del presidente della nona sezione del Tribunale già si registrarono nel corso del dibattimento cominciato nel gennaio 2009, in particolare sull’ordinanza con la quale la Casoria aveva estromesso dal processo penale tutte le parti civili. Tale ordinanza fu annullata dalla Cassazione, che riammise le parti.Una precedente richiesta di ricusazione avanzata da Capuano e Narducci, che si basava soprattutto su una frase pronunciata dal presidente durante un’udienza (affermò che c’erano processi più «seri» da celebrare, aggiungendo poi che si riferiva a quelli con imputati detenuti) fu dichiarata inammissibile dalla Corte di Appello partenopea. FUORI PARTITE RETI V N P F S 7 3 5 4 5 3 2 3 5 4 3 0 2 3 3 1 2 2 2 3 2 2 3 8 5 6 2 5 5 6 4 1 2 7 7 3 4 9 6 6 4 5 6 4 4 3 4 5 7 6 7 6 6 9 9 7 5 9 8 5 6 7 9 7 7 8 14 14 18 13 17 11 10 15 17 13 10 14 13 13 12 11 14 12 10 13 12 15 12 14 14 14 22 17 18 19 18 23 24 24 20 27 16 21 21 21 22 19 23 26 MARCATORI 17 GOL: Cacia (2 rig.) (Piacenza) 15 GOL: Coralli (4 rig.) (Empoli), Succi (5 rig.) (Padova) 13 GOL: Bonazzoli (2 rig.) (Reggina), Bianchi (2 rig.) (Torino) 12 GOL: Piovaccari (5 rig.) (Cittadella), Bertani (Novara), Gonzalez (Novara) 11 GOL: Abbruscato (1 rig.) (Vicenza) 10 GOL: Vantaggiato (1 rig.) (Padova) 9 GOL: Tiribocchi (1 rig.) (Atalanta), Calaiò (3 rig.) (Siena) 8 GOL: Cutolo (Crotone),Altinier (Portogruaro), Mastronunzio (Siena) 2ª divisione PROSSIMO TURNO Catanzaro - Vigor Lamezia Petroni di Roma 1 Fondi - Aversa Normanna Bellutti di Teramo Isola Liri - Milazzo Losito di Pesaro Matera - Vibonese Dei Giudici di Latina Melfi - Latina Abbattista di Molfetta Neapolis - Brindisi D’Iasio di Matera Pomezia - Avellino Manganiello di Pinerolo Trapani - Campobasso Zappatore di Taranto girone C Latina Trapani (-1) Milazzo Neapolis Aversa N. Avellino Pomezia Matera Melfi V.Lamezia Brindisi Fondi Isola Liri Campobasso Vibonese (-1) Catanzaro (-5) PT IN TOTALE PARTITE RETI G V N P F S 44 41 37 35 34 33 33 31 28 26 26 25 21 20 15 -2 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 12 12 11 10 9 9 8 8 8 7 7 6 5 4 2 0 8 6 4 5 7 6 9 7 4 5 5 7 6 8 10 3 1 3 6 6 5 6 4 6 9 9 9 8 10 9 9 18 27 31 25 22 25 28 17 23 31 28 17 25 18 16 16 7 13 15 18 16 16 18 13 23 25 30 23 29 27 23 30 37 MI CASA PARTITE RETI V N P F S FUORI PARTITE RETI V N P F S 3 1 -4 -6 -9 -10 -10 -10 -13 -17 -17 -16 -22 -23 -27 -38 5 6 7 5 6 7 4 5 5 4 4 1 2 2 1 0 7 6 4 5 3 2 4 3 3 3 3 5 3 2 1 0 5 3 0 1 1 2 5 3 4 4 2 4 4 4 6 2 Promozione A PROSSIMO TURNO Cetraro-Presila Amantea-Praia* C.A.Tirreno-Tiriolo M.* Corigliano-San Marco Fuscaldo-Paolana Luzzese-Torretta Promosport-Belvedere* Silana-San Lucido 26ªGIORNATA domenica 13 marzo ore 15 Belvedere-Luzzese C.Alto Tirreno-Silana* Paolana-Promosport Presila-Fuscaldo San Lucido-Corigliano San Marco-Cetraro* Tiriolo M.-Praia Torretta- Amantea *sabato CLASSIFICA MARCATORI 11 17 15 12 17 19 7 15 20 15 7 10 8 8 11 4 5 7 6 9 10 7 5 10 8 12 10 15 13 11 15 17 3 3 4 4 6 4 4 4 0 1 3 3 2 4 4 1 1 2 3 2 1 4 2 4 8 6 4 3 5 4 5 10 16 14 10 10 8 9 10 8 11 13 10 15 10 8 5 3 8 8 12 7 6 11 8 13 17 18 13 14 14 12 15 20 10 GOL: Perrone (1 rig.) (Trapani), 9 GOL: Grieco (3 rig.) (Aversa N.), Giannone (Matera),Mangiapane (4 rig.) (V.Lamezia), 8 GOL:Vicentin (3 rig.) (Avellino),Longobardi (1 rig.) (Neapolis), 7 GOL: Agostinelli (Fondi), Tortolano (2 rig.) (Latina), Lasagna (2 rig.) (Milazzo), Macciocca (Pomezia), Lattanzio (V.Lamezia), 6 GOL: Ancora (2 rig.) (Matera), Pellecchia (2 rig.) (Melfi), Madonia (Trapani),De Luca (V.Lamezia), 5 GOL: Ercolano (1 rig.) (Aversa N.), Murati (Campobasso), Martinez (1 rig.) (Latina) Promozione B IN TOTALE PARTITE RETI PT G V N P F S Paolana San Marco Promosport Luzzese Amantea San Lucido Praia (-5) R.Corigliano Presila Fuscaldo Tortora Cat Torretta Belvedere Silana Cetraro Tiriolo M. 0 1 3 4 4 2 2 2 1 3 5 5 5 5 4 8 MARCATORI 50 50 49 44 44 39 34 34 33 27 27 27 26 19 18 9 24 24 24 23 24 24 23 24 24 24 24 24 24 24 24 24 15 5 4 16 2 6 14 7 3 13 5 5 11 11 2 12 3 9 12 3 8 10 4 10 10 3 11 7 6 11 7 6 11 8 3 13 7 5 12 4 7 13 5 3 16 2 3 19 18 GOL: Forte (4 rig.) (Praia) 15 GOL: Esposito (1 rig.) (Luzzese) 13 GOL: Tamburro (3 rig.) (Promosport), Mazzei (Silana) 11 GOL: De Luca (Luzzese) 10 GOL: Cerra (1 rig.) (Promosport) 40 41 47 41 33 42 37 28 35 23 28 30 24 29 26 14 19 23 21 17 17 33 28 27 40 27 39 50 39 40 46 52 PROSSIMO TURNO Africo-Bagnarese Brancaleone-Cittanovese* Gallicese-Montepaone Locri-Siderno* Mamer-Catona M.Gioiosa-ReggioSud N.Rizziconese-San Luca* S.Davoli-Taurianovese* 26ªGIORNATA domenica 6 marzo ore 15 Bagnarese-Brancaleone* Cittanovese-Locri* Catona-Sporting Davoli Marina Gioiosa-Gallicese Montepaone-Africo Reggio Sud-Taurianovese* San Luca-Mamertresilicese Siderno-Nuova Rizziconese *sabato CLASSIFICA MARCATORI IN TOTALE PARTITE RETI PT G V N P F S Brancaleone Siderno ReggioSud Taurianovese Catona M.Gioiosa Mamer Davoli Montepaone Bagnarese N.Rizziconese Cittanovese San Luca Gallicese Africo Locri (-5) 58 51 43 43 41 38 30 29 28 27 26 24 23 22 21 16 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 18 4 2 14 9 1 12 7 5 13 4 7 12 5 7 11 5 8 7 9 8 7 8 9 7 7 10 7 6 11 7 5 12 7 3 14 6 5 13 4 10 10 4 9 11 5 6 13 14 GOL: Chirico (ReggioSud) 12 GOL: Carbone (1 rig.) (Taurianovese) 11 GOL: G.Galletta (Brancaleone),Accinni (Siderno) 10 GOL: Napoli (1 rig.) (Catona) 8 GOL: Marino (1 rig.) (ReggioSud), Serra (Siderno) 34 32 33 27 36 32 25 21 24 20 23 14 13 17 12 17 9 10 18 18 17 19 22 22 30 33 35 31 32 26 30 28 1ª categoria C PROSSIMO TURNO Marina Nicotera-Cessaniti Monasterace-Serrese Nuova Limbadi-Badolato N.Curinga-Real S.Maria Nuova Filadelfia-Petrizzi N. Mileto-Gimigliano* Pro Catanzaro-Filogaso* Real Cz-San Calogero* 24ªGIORNATA domenica 13 marzo ore 15 Badolato-Nuova Filadelfia Cesaniti Dil.-Nuova Curinga Filogaso-Nuova Mileto Petrizzi-Monasterace Real Cz-Marina di Nicotera* Real S. Maria-Nuova Limbadi* San Calogero-Gimigliano Dil. Serrese-Pro Catanzaro * sabato LA CLASSIFICA N.Curinga S.Calogero Pro Catanzaro M.Nicotera R.Catanzaro N.Filadelfia Serrese Filogaso Petrizzi Monasterace Gimigliano Badolato N.Limbadi Cessaniti N.Mileto (-2) R.S.Maria (-1) 50 46 38 36 34 34 33 29 27 26 26 25 24 24 14 14 CLASSIFICA MARCATORI 19 GOL: Nesci (S.Calogero), 11 GOL: Cuomo (N.Filadelfia), 9 GOL: Arcuri (1 rig.) (N.Curinga), Olivo (N.Curinga), Pironaci (4 rig.) (Pro Catanzaro), Giglio (1 rig.) (R.Catanzaro), Megna (1 rig.) (Serrese), 8 GOL: Stanganello (Cessaniti), Imineo (3 rig.) (Filogaso), Polimeno (1 rig.) (Monasterace) 1ª categoria D PROSSIMO TURNO Acciarello-N. Deliese* Antonimina-F. Maropati* Bianco-Caulonia* Gioiosa J.-Benestarnatilese Motta S.Giovanni-Sangiorgese Real-Mammola S.Cristina-Polistena* San Roberto-C.Lazzaro 23ªGIORNATA domenica 13 marzo ore 15 Benestarnatilese-Acciarello* Comprensorio Lazzaro-Caulonia* Falchi Maropati-S. Cristina Mammola-Motta San Giovanni* Nuova Deliese-Real Polistena-Bianco Sangiorgese-Antonimina San Roberto-Gioiosa Jonica *sabato LA CLASSIFICA Gioiosa Jonica Bianco Polistena Antonimina Mammola N.Deliese Motta S.G. C.Lazzaro Benestarn. Sangiorgese Caulonia San Roberto Real Santa Cristina Acciarello Falchi M. 47 42 41 38 38 38 36 35 31 29 29 22 22 16 14 10 CLASSIFICA MARCATORI 16 GOL: Ursu (1 rig.) (Polistena) 12 GOL: Taglieri (C.Lazzaro) 11 GOL: Frammartino (Gioiosa Jonica), De Crea (2 rig.) (N.Deliese) 10 GOL: Maldonado (Bianco) 9 GOL: Elia (2 rig.) (Sangiorgese) 8 GOL: Foti (N.Deliese), Mammone (N.Deliese),Tedesco M. (1 rig.) (Santa Cristina) 48 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora D I L E T T A N T I promozione A Luzzese carica Barone ci crede «Non possiamo più sbagliare» LUZZI Giorni di duro lavoro per la Luzzese che ha cercato di preparare al meglio il match, tra le mura amiche del “S.Francesco”, di domani contro il Torretta. I crotonesi sono una squadra forte, cinica e dotata di buoni giocatori. Vincere contro il Torretta, sarebbe buona cosa, perché significherebbe non perdere il “treno” per la prima posizione, attualmente condiviso a quota cinquanta punti tra Paolana e San Marco.I tifosi di fede biancazzurra ci credono: in quest’annata calcistica non stanno facendo il proprio appoggio sia in casa che in trasferta. Mister Barone è ottimista: «Sarà importante portare a casa i tre punti. Non dobbiamo sottovalutare il Torretta perché è una squadra capace di fare di tutto. Dobbiamo scendere in campo concentrati e determinati nel centrare la vittoria e quindi non possiamo permetterci di sbagliare». Infine un invito a tutti i tifosi luzzesi: «Spero che il pubblico ci stia vicino in questo finale di stagione». Giuseppe De Bonis serie D Valle Grecanica, non fermarti La squadra di La Face insegue un altro successo prezioso per i playoff MELITO PORTO S. E’ tutto pronto in casa giallo rossa in vista di questa ulteriore importante partita che vedrà la compagine di mister La Face affrontare il derby contro il Cittanova Interpiana. Il tecnico dovrà fare a meno degli squalificati Borghetto ed Aguglia mentre potrà disporre di Carrato e Pascuccio, ritornati dopo lo stop del giudice sportivo, e di Di Maggio che sembra aver recuperato la condizione dopo l’infortunio accorso al ginocchio. Sulla prossima partita è intervenuto mister Pippo La Face che ha effettuato una panoramica a 360°. «C’é poco da dire sul prossimo incontro. Pur avendo molto rispetto dell’Interpiana perché composta da ottimi giocatori e da grandi motivazioni in quanto deve tirarsi fuori dalla bassa classifica, - ha sottolineato l’ex trainer di Omega Bagaladi San Lorenzo e Melitese - noi dopo il risultato importante ottenuto e voluto contro l’Hinterreggio, non possiamo non continuare a fare punti. In caso contrario vorrebbe dire vanificare quanto di buono fatto fino a questo momento». La vittoria ottenuta contro l’11 di coach Nucera ha portato molta euforia in seno alla squadra giallo rossa che guarda con fiducia al prossimo futuro.«Abbiamo l’obbligo di crederci ed il nostro compito è quello di lottare ed onorare questa maglia e per dare lustro all’intero comprensorio. – ha aggiunto l’allenatore Contro l’Interpiana è ancora più importante vincere rispetto all’Hinterreggio dove anche per me personalmente la partita ha assunto un valore maggiore poiché era la mia prima partita». La Valle Grecanica ritorna a giocare davanti al pubblico amico cercando di dare un sorriso ai tanti sostenitori che sicuramente saranno presenti sugli spalti del comunale “Saverio Spinella”. «Ultimamente in casa siamo andati a fasi alterne. Non possiamo non rispondere positivamente alla fiducia della società e del pubblico che sono sicuro sarà numeroso. Guai a noi se faremo una partita scialba visto i tanti sacrifici compiuti da tutti noi, soprattutto i giocatori. – ha dichiarato La Face - . Noi dob- Il tecnico potrà contare sui rientri di Carrato e Pascuccio biamo dare importanza al campionato fatto fino a questo momento dalla squadra e pensare settimana per settimana ad ottenere più punti possibili fino alla fine del campionato». «Mi auguro solo che diminuiscono gli infortuni traumatici e le influenze che ci stanno affliggendo e che creano non pochi problemi ogni domenica. Per questo posso contare su una struttura tecnica di primo ordine formata - conclude il tecnico giallo rosso - dal dottore Zavettieri, il preparatore Gangemi e dal vice Ollio, dal preparatore dei portieri Etna e dal massaggiatore Malacrinò che si occupano del recupero dei giocatori e della situazione fisica fornendo un valido contributo alla causa». Francesco Iriti serie D promozione B Gallicese con un solo punteggio utile GALLICO E’ chiamata alla vittoria la Gallicese: bisogna assolutamente vincere domani contro il Montepaone, proprio per risucchiare nuovamente la formazione avversaria nella lotta playoff. Un match importante, la prima di sei finali per l’undici biancorosso che, dopo la retrocessione dello scorso anno, rischia un’ulteriore capitolazione quest’anno. Gli scongiuri del caso ben poco servono ad una squadra che stenta a concludere a rete: tanti, troppi invece i complimenti per la Gallicese, uscita tra gli applausi perfino da quel di Siderno. Dopo aver scontato il turno di squalifica, tornerà a disposizione il centrocampista Criaco, mentre il difensore ex Reggio Sud Bianchi entra nell’elenco dei diffidati: con lui dovranno stare attenti al giallo anche Scappatura e Postorino. Capitolo “Pontorieri”: i tappetini di sintetico ricoprono per intero il rettangolo di gioco, adesso si aspetta solo il completamento dei lavori. Alessandro Marcianò Interpiana, stamattina la rifinitura decisiva CITTANOVA La rifinitura di questa mattina dovrà sciogliere a Tortelli gli ultimi dubbi di formazione in vista dell’impegno di domani contro la Valle Grecanica. E’ ancora incerto, e lo sarà fino alla fine, se il tecnico della compagine biancoverde della Piana di Gioia Tauro potrà utilizzare due elementi fondamentali nel suo scacchiere: parliamo di capitan Nucera e di Cosenza che ancora stanno lavorando a parte e che quindi sono in dubbio. Sarebbe determinante per l’Interpiana riuscire a recuperate i due calciatori che da troppo tempo ormai sono fuori. Se i due non riuscissero ad essere in campo è assai probabile una riconferma della formazione che domenica scorsa ha perso in casa contro il Messina. Anche se ci potrebbe essere l’inserimento di Musumeci dal primo minuto sulla corsia di sinistra con Gambi che andrebbe a fare il centrale di difesa a fianco di Parisi. Questo anche per via delle condizioni di Saccà uscito malconcio domenica scorsa. Giuseppe Mustica serie D Messina insegue l’ottovolante MESSINA L’ACR Messina sta completando la preparazione in vista dell'’impegno casalingo con il Real Nocera alternandosi tra il campo di Mili e lo stadio San Filippo.Il gruppo è ovviamente confortato dalla serie utile che ha raggiunto quota sette. La formazione allenata da Sergio Campolo da due mesi a questa parte non perde un colpo, come testimoniano le tre vittorie ed i quattro pareggi ottenuti. Ottimo l'apporto degli over tesserati nel corso del mercato invernale. Crescono anche i giovani: l'ultima piacevole conferma è rappresentata dal 18enne Alessio Mento, che aveva indossato la maglia del Treviso in serie D. Il centrocampista taorminese tuttavia non ha seguito il programma di lavoro tecnico-tattico dei compagni, che hanno anche disputato una partitella in famiglia, ma ha svolto allenamento differenziato al pari di Schepis. Torna a disposizione l’under Simone Bruno, che ha scontato il turno di stop imposto dal Giudice Sportivo. serie D LAMEZIA TERME Si concluderà stamane, con la classica rifinitura, la settimana di allenamenti in casa giallorossa. Nel primo pomeriggio Morelli e compagni infatti partiranno alla volta della Sicilia, e della provincia di Siracusa in particolare, dove domani affronteranno un Noto voglioso di riscattare le ultime deludenti prestazioni che l’han fatto scivolare ai margini della zona playout. Ed a rendere l’impegno dei lametini ancora più ostico contribuirà sicuramente la scossa in questi giorni data all’undici aretuseo dalla società amaranto la quale ha sollevato dall’incarico il tecnico Giancarlo Betta affidando la guida tecnica all’ex allenatore della Vibonese, Angelo Galfano. All’andata fu un match ricco di emozioni e che i ragazzi di Erra riuscirono a far loro soltanto in extremis, per 3-2, grazie ad un colpo di testa di quel Domenico Fabio nel frattempo trasferitosi al Messina. Due saranno le assenze Sambiase, Erra tiene «I miei ragazzi devono rilevanti, una per parte, vale a dire l’infortunato Itri sul versante calabrese e l’attaccante Savonarola, tra l’altro in goal nel match d’andata ma mercoledì squalificato per ben tre giornate dal Giudice Sportivo, su quello siciliano. Ad ogni modo al neo trainer Galfano non mancheranno le alternative potendo vantare in rosa elementi di lunga esperienza, nonché militanza tra i professionisti, quali i centrocampisti Pirrone e Bevo, o gli attaccanti Di Sabato, che aveva iniziato la stagione nel Cittanova Interpiana,e Filicetti. Quello di domani sarà peraltro il primo di tre turni di campionato racchiusi nell’arco di una settimana. Tre partite nelle quali il Sambiase dovrà cercare di racimolare quanti più punti possibile per non perdere contatto da quella zona playoff distante 49 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora D I L E T T A N T I promozione B Taurianovese a Davoli con la voglia di far bene serie D ROSSANO In città è tutto pronto per l’importante trasferta di domani contro il Mazara. Nell’estremo sud d’Italia, i bizantini cercheranno di fare punti. Contro la compagine che, in questo momento, è in coabitazione nell’ultima posizione utile per i play-out. Un match da non perdere perché, uscire sconfitti dal “Vaccara”, significherebbe rimanere impantanati in classifica. Mister Marco Colle non vuole pensare a questa eventualità e ha fatto lavorare duramente i suoi in queste settimane di riposo. A favore dei bizantini ci sarà la maggiore condizione atletica, una freschezza che potrà far male ai siculi. Questa mattina ci sarà la rifinitura in cui capiremo chi domani scenderà sul rettangolo di gioco. A conclusione di quest’ultimo allenamento la truppa, dopo aver pranzato, partirà alla volta della punta più occidentale della Trinacria. Non saranno a disposizione del trainer di Pordenone i due squalificati, Marco Cosentino e Ruggiero De Lorenzo. Il giovane difensore rossanese è stato squalificato nella gara contro il Modica, mentre l’attaccante pugliese deve ancora scontare la seconda delle tre giornate di squalifica inflittagli dal giudice sportivo. TAURIANOVA Tornare a quei tre punti che mancano ormai da due giornate, dal successo ottenuto contro il Locri. Con questi propositi la Taurianovese di Fausto Siclari questo pomeriggio si recherà a Davoli puntando a difendere l’attuale terzo posto in classifica. Non ci sono squalificati, ma causa infortunio non saranno della partita Paparatti e Mammola. Probabile dunque un cambiamento nell’undici iniziale. Il team di Esposito è squadra molto insidiosa, come dimostrato nel match di andata quando a San Giorgio Morgeto impose lo 0-0 ai giallorossi ma avrebbe meritato anche qualcosa in più. Proprio alla vigilia della trasferta in terra catanzarese ci sono novità nello staff tecnico della squadra considerando l’ingresso all’interno dello stesso di Rocco Papalia (che sino allo scorso anno ha guidato il Piminoro in Seconda Categoria), il quale svolgerà le mansioni di allenatore in seconda coadiuvando così il tecnico Fausto Siclari. Francesco Falleti ROSSANESE, SI PARTE Bisogna fare punti nale la Rossanese all’andata, nella gara che costò la panchina a Mauro Zampollini. Da allora sulle rive dello Jonio è cambiato molto, il gruppo è molto più maturo rispetto a quella brutta debacle. In casa gialloblu, invece, molti giocatori di valore sono andati via, come Cosenza e Di Piedi. Malgrado ciò, all’interno della rosa siciliana ci sono molti giocatori di caratura. In difesa possono contare sull’espeQui Mazara I “canarini” dal canto loro rienza di Stefano Favata, il vogliono vincere assoluta- quale dirige una retroguardia mente il prossimo turno. abbastanza giovane. A centroTrionfare in questo scontro campo le geometrie sono affidate a Vito diretto, daLunetto, giovanti al loro catore molto pubblico, sisono due interessante e gnificherebdi grande be fare un gli indisponibili esperienza. In passo in Colle non potrà attacco, miavanti in contare ster Cavataio classifica. potrà contare Mister Filipsu Cosentino su Charles po Cavataio e De Lorenzo Okolie, già potrà contaautore quere sul gruppo che sono fermi st’anno di noal gran comper squalifica ve gol. Infine, pleto, visto gli ultras mache hanno zaresi stanno recuperato tutti, sia gli squalificati che gli caricando non poco l’ambieninfortunati. I gialloblu, a dire te siciliano, capiscono che la la verità, in casa non sono ir- posta in palio è enorme, per resistibili, perché hanno vinto questo la società ha consentisolo due volte e pareggiando to, da un po’ di giorni, la consette incontri. Proprio il Ma- segna delle prevendite. Josef Platarota zara sconfisse in diretta nazio- Oggi i rossoblù di Colle viaggeranno alla volta di Mazara eccellenza alta la tensione sempre migliorare» due lunghezze dopo la battuta d’arresto interna di sabato scorso con il Forza e Coraggio. Come dire che nel calcio, come d’altronde nella vita, gli esami non finiscono mai. «C’è sempre da migliorare perché altrimenti – osserva mister Erra – il campo ti smentisce in breve tempo. La nostra rosa è si costituita da tanti ragazzi che giocano con entusiasmo e molta corsa, ma è ovvio che sotto il profilo dell’esperienza e della gestione della partita dobbiamo crescere. Però mi piace sottolineare che c’è grandissima disponibilità da parte di tutti. E questo fa si che giorno dopo giorno si possa sempre migliorare. Appena approdato in questa società ho trovato dei ragazzi che vederli adesso, dopo un anno e qualche mese, francamente mi sembrano trasformati. Frutto del lavoro costante e che coi giovani richiede un po’ di tempo. Vuol dire che abbiamo seminato bene». Ferdinando Gaetano serie D Il Montalto al lavoro per la nuova società Hinterreggio, Nucera ancora ha dei dubbi MONTALTO Montalto al lavoro per la nuova società: sono ben 56 le adesioni raccolte tra imprenditori (grandi e piccoli), professionisti, commercianti, artigiani e semplici cittadini. Tra le novità emerse nel corso della riunione, si è deciso che la nuova società si chiamerà “Montalto Calcio” e che entro il 30 aprile 2011 verrà nominato il nuovo organigramma. Il presidente Franco Spizzirri esprime grande soddisfazione per essere riuscito ad avviare il progetto “Grande Montalto”: «Voglio ringraziare tutti per avere sposato la mia idea, che si basa su punti fermi quali il miglioramento del settore giovanile, in parte già avviato con notevoli sacrifici economici e che sta già cominciando a dare i primi frutti, e la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio, in modo da arrivare ad avere tanti giovani calciatori tutti di proprietà del Montalto grazie alla collaborazione che verrà avviata con le scuole calcio locali e ad altre presenti nella provincia». REGGIO CALABRIA Tutto pronto in casa Hinterreggio per la partenza verso Benevento, per la decima giornata di ritorno del campionato, tra la Forza&Coraggio ed i biancoazzurri di Reggio Calabria. Ore decisive per il tecnico Nucera che, dopo la consueta rifinitura odierna, instaurerà un probabile undici titolare che partirà dal primo minuto al “Gennaro Meomartini”. Dubbi di formazione che, presumibilmente, ricadranno sulla fascia mancina del club di via Ravagnese orfana dello squalificato Ingemi per la trasferta campana. Per il resto, sembrano essere poche le probabilità di vedere grandi sconvolgimenti tattici. A dirigere la contesa, per questo atteso match, sarà una terna marchigiana: il direttore di gara, Enzo Vesprini di Macerata, sarà coadiuvato dagli assistenti Cardinali e Leopizzi. Duello molto atteso da entrambe le fazioni; le due squadre, tatticamente predisposte verso una manovra offensiva, proveranno a prendersi l’intera posta in palio in quello che sembra essere un appuntamento di grande livello. Antonino Calabrò 50 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora D I L E T T A N T I eccellenza Felicità El Aoudi «Rinato grazie all’Isola C.R.» L’attaccante è tornato a segnare a raffica «Questo è l’ambiente ideale per me» settore giovanile della Juventus, ma il perché di questa scelta lo spiega lui stesso: «A Sambiase stavo bene e la società si è sempre comportata bene con me, ma io dopo quel brutto infortunio alla spalla avevo voglia di tornare a giocare e ho capito che in Eccellenza avrei potuto farlo con più continuità e avrei recuperato più in fretta. Ho avuto tante altre richieste da questa categoria ma in Eccellenza c’era solo una piazza che potevo scegliere, e questa era Isola. Qui sono cresciuto, ho tanti amici, conosco bene i miei compagni di squadra, il mister e soprattutto Pasqualino Arena. E’ l’ambiente ideale per me». A inizio carriera come detto ha vestito anche il blasone della maglia prima categoria promozione B Brancaleone, soltanto applausi L’Eccellenza è dietro l’angolo BRANCALEONE Gli applausi scroscianti del pubblico sidernese rivolti ai giocatori del Brancaleone al termine dell’incontro. Più di tante parole, è questa l’immagine che rappresenta al meglio la portata della stagione dei ragazzi di mister Brando, che potrebbe far riscrivere la storia. La prima, storica, promozione in Eccellenza è a un passo, mai stata così vicina. Uno zero a zero prezioso quello conquistato dalla capolista domenica scorsa a Siderno. Capolista che si ritrova a gestire un vantaggio davvero importante: le sette lunghezze sulla seconda della classe, quando mancano solo sei giornate al termine, con lo scontro diretto appena disputato, rappresentano un biglietto da visita che dovrebbe mettere al riparo da qualsiasi spiacevole sorpresa. Ma, nonostante l’euforia che circonda l’ambiente, dall’interno della squadra giungono proclami alla calma: finché non arriverà la certezza matematica dell’avvenuta promozione, la testa dovrà restare ben salda sulle partite che restano da disputare. Massima concentrazione, dunque, già a partire da ISOLA C.R. L’Isola Capo Rizzuto sta vivendo sicuramente il miglior momento della sua storia calcistica, la squadra non è mai stata cosi in alto, ma allo stesso tempo l’undici di Caligiuri sta mostrando di non soffrire di vertigini e vuole salire ancora. Tra i giocatori simbolo di questa squadra c’è sicuramente Radouane El Aoudi, marocchino di origini ma “isolitano” nel cuore. Il 27enne attaccante, scoperto dall’attuale direttore sportivo giallorosso Pasqualino Arena quando aveva solo 12 anni, ha realizzato già 12 reti in stagione, tre in meno del cannoniere del campionato Gallo. El Aoudi è tornato a Isola dopo un lungo girovagare in giro per l’Italia, tra cui anche il L’allenatore del Brancaleone Rocco Brando oggi pomeriggio; già, perché a far visita al Brancaleone primo in classifica ci sarà una Cittanovese affamata di punti. Gli ospiti, reduci dalla vittoria in terra africese nell’ultimo turno di campionato, hanno conquistato fino ad oggi 24 punti, e si ritrovano nel bel mezzo della lotta per evitare i playout. Non si deve commettere, quindi, l’errore di sottovalutare l’avversario, ma scendere in campo determinati per portare a casa i tre punti in palio. Mister Brando - perfetta la sua lettura della partita a Siderno - per la sfida con la Cittanovese, avrà a disposizione l’intera rosa da cui attingere le risorse necessarie per scegliere al meglio l’undici che scenderà in campo; probabile l’impiego dal primo minuto di G. Galletta che affiancherà Zerbi in attacco. Dopo la cospicua presenza di pubblico offerta dal popolo di Brancaleone nella trasferta di Siderno, per la gara interna di sabato pomeriggio si prevede un “Pasquale Borrello” gremito. Antonino Caracciolo promozione A San Marco, è una trasferta insidiosa SAN MARCO ARGENTANO La vittoria La squadra in settimana ha potuto lavorare sofferta, per via di una lunga lista di indispo- con tranquillità e serenità e finalmente quasi nibili, raggiunta solo nei minuti di recupero di totalmente al completo, infatti mister Curcio settimana scorsa contro la Silana, grazie al ri- per la sfida contro il Corigliano potrà contare gore di Spadafora, ha riportato in vetta alla sull’intera rosa a disposizione all’infuori delclassifica il San Marco, in coabitazione con l’infortunato di lungo corso Catena, rimangono però da valutare solo le una Paolana lanciatissima. condizioni del centrocampista Campionato ricco di sorpreLa capolista Palmieri. Mister Curcio avrà se e di emozioni, che giornadovrà sfidare finalmente “problemi di abta dopo giornata regala imbondanza” e potrà decidere prevedibilità ed alternanza di un Corigliano l’undici migliore da far scenrisultati, vedi la sconfitta delche è apparso dere in campo, senza dover fala Promosport in trasferta. A rigenerato re di necessità virtù. Se davvedetta di molti questo campioro si vuol vincere il campionanato potrebbe decidersi proprio “in trasferta” e domenica la compagine to e fare il salto di categoria ogni partita da normanna dovrà affrontarne una insidiosa, in qui alla fine diventa fondamentale a prescincasa di un redivivo Corigliano. A questa sfida dere dall’avversario che si incontra, non ci si capitan Principe e compagni arrivano in una può più distrarre, ed il San Marco questo lo sa, ottima condizione psicofisica, consci che con- e già da domani si dovrà superare un banco di quistare l’intera posta in palio potrebbe risul- prova impegnativo. Ugo Posterivo tare decisivo per il prosieguo del campionato. Caulonia, voglia di rivalsa Bianco. la vetta nel mirino CAULONIA Arriva probabilmente nel momento migliore del Caulonia la trasferta in quel di Bianco. La squadra allenata da Gianni Scigliano dopo la convincente vittoria contro il Santa Cristina al “Dicone” vuole continuare a stupire anche al “Comunale”, dove affronteranno la seconda in classifica, fresca di cambio di allenatore. In panchina è infatti arrivato Sandro Stivala, vecchia conoscenza ed esperto navigato del calcio dilettantistico calabrese. Proprio contro i cauloniesi infatti il Bianco si gioca le residue speranze di agganciare il Gioiosa Jonica capolista, distante cinque lunghezze. Per il match di oggi pomeriggio i padroni di casa dovranno fare a meno di Parisi, fermo ai box per una giornata dopo le decisioni del giudice sportivo territoriale. All’andata finì con un pesante 0-3 per la compagine bianchese. C’è dunque voglia di rivalsa nel clan biancoamaranto. Prima del fischio di inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria del militare italiano caduto in Afghanistan. il. ba. Fabio Scuteri del Caulonia N.Limbadi, ora credi nella salvezza LIMBADI Una vittoria per ridare morale alla squadra. Tre punti per operare il sorpasso ed agganciare la zona salvezza. La sfida contro il Badolato assume alto valore per la N.Limbadi. La formazione di Pasquale Di Mundo che nell’ultima gara è stata battuta di misura sul campo del Petrizzi, contro gli ionici non può fallire se non vuole compromettere ulteriormente il proprio cammino nel campionato di Prima categoria. L’Orfanò porta bene ai biancazzurri, con 5 punti conquistati. Non è un errore di numeri, infatti, la N. Limbadi da poco è tornata a disputare le gare casalinghe sul terreno amico, dopo averle giocate nella prima Albidona, restituiti tre punti in classifica Adesso è quarta Una formazione dell’Albidona parte di stagione su quello di Calimera, frazione di San Calogero. In ogni caso, Bagalà e compagni in casa hanno ottenuto 16 punti su 24 e non perdono dal 19 dicembre 0-3 contro il San Calogero. Il Badolato, di contro viene dalla sconfitta rimediata in casa con la capolista N.Curinga ed in trasferta ha collezionato 6 punti ed un'unica vittoria 3-2 a Petrizzi, poi solamente sconfitte l’ultima delle quali il 3-1 del Marina di Nicotera. Sulla crisi di risultati in trasferta da parte degli avversari può contare la N.Limbadi. Fare bottino pieno ora per presentarsi al meglio nelle rimanenti 7 partite. nic.pir. ALBIDONA La Commissione Disciplinare ha restituito all’Albidona la vittoria per 3-1 ottenuta il 12 dicembre sul campo dello Schiavonea. I gialloblù erano stati puniti con uno 03 a tavolino per la posizione irregolare di Roma, schierato nonostante fosse squalificato. La società guidata dal presidente Pasquale Aurelio si è appellata contro la sentenza di primo grado, facendo leva sul fatto che lo Schiavonea non le avesse fatto pervenire una copia del ricorso, impedendole dunque di difendersi. In realtà, il ricorso era stato inviato ad un indirizzo sbagliato, perché nel frattempo il recapito dell’Albidona era cambiato, come riportato da un comunicato ufficiale pubblicato il 16 dicembre dal Comitato Regionale della Calabria. L’errore, pur commesso in buona fede, è costato caro allo Schiavonea e ha permesso alla squadra di Presta di scavalcare la Talao al quarto posto in classifica: un’ottima notizia per i gialloblù, ancor più carichi in vista della sfida casalinga di domani contro il Mirto Crosia. Francesco Cozzo 51 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora D I L E T T A N T I bianconera più importante, quella della Juve: «Si, un ambiente fantastico ma ero un ragazzino, giocavo coi giovanissimi, è stata comunque una bella esperienza, poi sono andato in prestito in C». In passato hai vestito diverse maglie, tra cui Valenzana, Cosenza, Corigliano, Rossanese, Sambiase, Crotone e Acri, ma oltre all’Isola c’è una a cui è legato particolarmente? «Sono stato bene dovunque, a Corigliano ho fatto una gran stagione e sono stato capo cannoniere, però purtroppo siamo retrocessi, con l’Acri invece eravamo partiti per salvarci e poi siamo arrivati terzi, merito anche di mister Caligiuri e del diesse Arena che prese giocatori semi sconosciuti che poi si sono rivelati fortissimi. La maglia cui resto più legato, però è quella del Sambiase, li sono stato davvero bene, abbiamo vinto un campionato di Eccellenza ed è stato meraviglioso». Tante maglie e quindi anche tanti allenatori, ma chi è stato quello che più ha insegnato qualcosa a El Aoudi calciatore e uomo: «Ogni allenatore è diverso, ognuno ha il suo metodo sia fuori che dentro dal campo, in tanti mi hanno insegnato qualcosa ma il mio mister attuale credo che sia davvero una persona preparata, lo avevo già capito ad Acri e a Isola ho avuto la conferma, è un grande tecnico con cui mi trovo molto bene». A Isola oltre mister Caligiuri ha ritrovato anche colui che l’ha scoper- to e lanciato nel mondo del calcio, Pasqualino Arena: «Per me è una persona importantissima, è come un padre o un fratello maggiore, mi è sempre stato vicino in qualsiasi momento, sia quando eravamo insieme che quando giocavo con altre squadre. Oltre ad essere una grande persona sta mostrando di essere un grande esperto di calcio, anche quest’anno come ad Acri l’obiettivo era la salvezza e ora siamo un passo dai play off, e il merito e soprattutto suo, è un diesse sprecato per queste categoria». Antonio Franco I MATCH DA SEGUIRE NEL WEEKEND Eccellenza Bovalinese-Acri Eccellenza Castrovillari-Montalto Promozione A Corigliano-San Marco Promozione A Fuscaldo-Paolana Promozione B Locri-Siderno Prima Categoria A Cremissa-Roggiano Prima Categoria B Aiello C.-Rocca Calcio Prima Categoria C Nuova Curinga-R.S.Maria Prima Categoria D Gioiosa J.-Benestarnatilese promozione A Rammarico Promosport Contro il Belvedere senza Mondello e Morelli Il San Fili non si ferma più Col Rose spiraglio playoff? SAN FILI A metà del girone di andata il San Fili sembrava spacciato. La società rossoblù però con il cambio in panchina ha cambiato marcia. Bacilieri ha portato in dote 25 dei 28 punti fin qui ottenuti e la classifica ha preso tutt’altra piega. La salvezza è ormai a un tiro di schioppo. Il divario dal Quattromiglia penultimo, e ormai quasi rassegnato alla retrocessione in Seconda Categoria, è di 17 lunghezze. Dunque, anche arrivando quintultimo il San Fili, attualmente al settimo posto, stando così le cose non disputerebbe i playout perché il distacco dalla penultima supera i 10 punti. Sono invece sette i punti da amministrare sulla Audace Rossanese quartultima. Dunque, a meno di qualche imprevedibile cataclisma in classifica, la salvezza è ormai quasi in tasca anche se dall’entourage della società del presidente Riccardo Palazzo aspettano la certezza matematica prima di festeggiare un’altra brillante salvezza. Domenica però la sfida con il Gim Rose, paradossalmente, in caso di vittoria potrebbe aprire spiragli di speranza anche per quanto riguarda i playoff. Danilo Perri Filogaso a Catanzaro senza Febbraro FILOGASO Trasferta difficile per il Filogaso che oggi nell’anticipo della ventitreesima giornata recherà visita alla Pro Catanzaro, formazione terza in classifica. La compagine gialloverde si presenterà al “Curto” priva dello squalificato Febbraro che dopo l’espulsione rimediata nel finire di gara della partita contro il Monasterace si è visto comminare dal giudice sportivo una squalifica di cinque giornate per avere, a seguito di una ammonizione, messo una mano sul petto dell'arbitro e con l'altra avere fatto il gesto di volerlo colpire con un pugno. Una punizione pesante che terrà lontano dal gioco il difensore fino al 10 aprile e sarà costretto a saltare anche le gare con Nuova Mileto, Gimigliano, San Calogero e Serrese. Una tegola pesante e per questo Pino Alessandro sta cercando di prendere le contro misure. Al posto di Febbraro a Catanzaro Lido dovrebbe giocare Malfarà, più volte impiegato bel ruolo di terzino destro, con Sisi e Barba centrali e Liberto sulla sinistra. Per il resto ci scenderà in campo la stessa formazione che si è vista contro il Monasterace. Unico dubbio in attacco con il tecnico di Filadelfia che è indeciso se schierare un secondo attaccante a fianco di Valotta oppure giocare con due mezze punte, Arona e Imineo. Nicola Pirone Arsenal Trebisacce A Scalea per sfatare il tabù scontri diretti TREBISACCE A Scalea per ottenere un risultato positivo e blindare il terzo posto in classifica. Trasferta impegnativa per l’Arsenal Trebisacce, che oggi pomeriggio sarà di scena sul campo della Talao: i giallorossi, reduci dall’esaltante rimonta contro lo Sporting Terranova, vogliono sovvertire una tradizione stagionale che li ha visti spesso perdenti nei confronti diretti con le altre grandi del girone A di Prima Categoria. Il rinvio della semifinale d’andata di Coppa Calabria con il Cremissa, non disputata martedì a causa delle pessime condizioni meteorologiche, ha permesso alla squadra di Rusciani di avvicinarsi alla sfida odierna con una minor stanchezza nelle gambe. Inevitabil- LAMEZIA TERME Dal Giudice Sportivo non è arrivata la sentenza che la società Promosport Lamezia Terme si aspettava in merito all’accoglienza decisamente poco civile avuta dalla dirigenza del Torretta. Al sodalizio crotonese è stata in ogni caso inflitta la diffida del campo oltre ad una congrua ammenda, a dimostrazione che qualcosa di anomalo domenica scorsa è successa. «Prendiamo atto di quanto deciso dalla giustizia sportiva – dichiara il vice-presidente D’Augello – dopo che abbiamo descritto fedelmente, nel comunicato diramato a tutti gli organi d’informazione, quanto accaduto domenica a Torretta. Non abbiamo fatto ricorso perché credevamo che la partita fosse stata portata a termine soltanto pro-forma dall’arbitro, ma con nostro rammarico non è stato così. Teniamo comunque a lodare l’operato dell’assistente Garcea ch’è stato l’unico della terna ad aver avuto l’onestà intellettuale di scrivere nel proprio referto come sono andate le cose. Ci tengo inoltre a dire che non abbiamo niente da ri- Una formazione della Promosport Lamezia Terme dire sui tifosi e la città di Torretta, visto che gli autori del clima intimidatorio ed incivile sono stati unicamente i dirigenti locali». D’Augello risponde poi a chi ha parlato di strumentalizzazione della sconfitta. «Siamo una società che ha buoni rapporti con tutti. Quando abbiamo perso con il Corigliano o recentemente ad Amantea, non abbiamo trovato giustificazioni di sorta, perché siamo stati sconfitti sul campo ed accettiamo sempre il verdetto di quest’ultimo. Domenica, invece, sul risultato finale hanno influito episodi che col calcio e lo sport non hanno niente a che vedere. Come dirigenza Promosport siamo sempre in attesa, avendone fatto richiesta, di avere un incontro con il presidente regionale di Lega, Mirarchi, nonché con quello degli arbitri Archinà». Nel frattempo oggi, in quel di Pianopoli, contro il Belvedere il tecnico Claudio Morelli, squalificato, dovrà fare a meno di Mondello e Andrea Morelli, a loro volta incorsi nello stop disciplinare, nonché degl’infortunati Francesco Morelli e Pettinato. In compenso rientra Viterbo, mentre Tamburro andrà in panchina. Ferdinando Gaetano promozione A Martora: «Paolana, è la prima finale» La squadra dell’Arsenal Trebisacce mente, però, ora arriverà un vero tour de force: la gara con i cirotani, infatti, verrà recuperata già mercoledì 9 e dunque l’Arsenal dovrà disputare ben sei partite nei prossimi ventidue giorni. Serviranno concentrazione massima e un’attenta gestione delle risorse per affrontare un calendario così ricco di appuntamenti. f. co. PAOLA La Paolana, dopo aver conquistato la vetta della classifica, si sta preparando al prossimo match di campionato che la vedrà impegnata nel difficile derby tirrenico contro il Fuscaldo. La formazione azzurra, sta attraversando un buon periodo di forma e lo dimostrano i risultati ottenuti fin ora in questo girone di ritorno, che gli hanno permesso di eliminare lo svantaggio dal San Marco e agguantarlo in testa al campionato di Promozione. A sei giornate dal termine, però, restano ancora da giocare altrettante partite insidiose, prima fra tutte quella che domenica prossima vedrà impegnata la squadra di Martora sul campo del Fuscaldo. « Per noi - ha dichiarato l’allenatore della Paolana - rimangono da giocare sei finali. Il gruppo è consapevole di ciò che sta facendo e per questo dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare a mantenere la vetta della classifica. Per noi il match di domenica, sarà uno tra i più difficili tra quelli rimasti, vuoi perché il Fuscaldo è una buona squadra e sta attraversando un buon perio- do, vuoi perché è pur sempre un derby. Noi - ha proseguito Martora - però stiamo lavorando bene e andremo con l’intento di giocarci la partita, come abbiamo sempre fatto, consapevoli delle nostre capacità e consapevoli del risultato che vogliamo ottenere». Per quel che riguarda la formazione, diverse saranno le scelte su cui Martora potrà basarsi, ma rimane il forte dubbio legato all’attacco. Oltre all’infortunato Sbano a centrocampo, si sta valutando anche il recupero di De Pascale, mentre Ramunno non sarà sicuramente della gara in quanto squalificato.« Mi dispiace - ha dichiarato Ramunno non poter essere della partita. Sono comunque convinto che possiamo ottenere i tre punti anche domenica prossima e così giocarci in casa l’importantissimo scontro diretto contro la Promosport. La squadra sta giocando bene e i risultati ci stanno dando ragione. Ora non ci rimane che rimanere concentrati e lavorare per raggiungere il nostro obiettivo». Mariano Fusaro 52 SABATO 5 marzo 2011 calabria ora N O N S O L O C A L C I O VIBO VALENTIA Ci siamo. Il campionato della Tonno Callipo Vibo Valentia riparte dalla gara odierna che la vedrà impegnata sul campo amico contro l’Rpa San Giustino. Una sfida che può valere una stagione, tra due squadre che puntano ai playoff. Vibo e San Giustino, nona contro ottava della classifica. Sono solamente due i punti di differenza tra le due squadre. La Callipo vuole vincere per proseguire il sogno playoff, San Giustino per allontanare definitivamente i giallorossi dalla zona che conta. Al PalaValentia si affronteranno due squadre reduci da due fatiche, due vittorie al quinto set. La Tonno Callipo a Forlì, mentre gli umbri nel posticipo di mercoledì in casa con la Sisley Treviso. Un fattore da non sottovalutare sarà la stanchezza con l’Rpa che ha avuto pochi giorni a disposizione per recuperare. Vibo, dal canto suo volley - serie A1 maschile Tonno Callipo-S.Giustino In palio ci sono i playoff Oggi in campo i giallorossi di Di Pinto: obiettivo i 3 punti ha lavorato bene in settimana e come a Forlì potrà contare sul recupero di capitan Simeonov. All’andata netto 3-0 per San Giustino, per questo i giallorossi di Di Pinto dovranno ribaltare il risultato per non incorrere a sorprese in un eventuale arrivo a parità di punti. A presentare la gara contro gli umbri ci ha pensato capitan Simeo- basket - C calabria nov. «Arriviamo alla partita contro San Giustino nelle migliori condizioni e ad oggi tutti disponibili. Siamo consapevoli che domani ci giochiamo una bella fetta di campionato e, dopo la vittoria di Forlì, siamo molto motivati ed in cerca di un altro risultato positivo. Certamente, vogliamo riscattarci della più brutta partita di que- sto sarà un ulteriore stimolo ad ottenere domani un bel successo». I playoff, un risultato che il popolo giallorosso già sogna. Un risultato insperato ad inizio stagione, ma ora la Tonno Callipo è li a giocarsi il tutto per tutto. Dopo San Giustino sarà la volta di Nep Castellana Grotte in trasferta, poi in casa con la Copra Piacenza, trasferta a basket - B dilettanti Viola, non è la solita vigilia Questa è una gara decisiva La Vis Reggio potrebbe allungare al comando REGGIO CALABRIA Nona giornata di ritorno per il campionato di Serie C2 calabrese. Il rush finale sta entrando nl vivo. Questo fine settimana riposerà la Gioiese , quindi le altre candidate per il salto di categoria cercheranno di approfittare della sosta forza del team di coach Latella. Ma ecco nel dettaglio completo il programma di questo weekend di inizio marzo. Botteghelle-Centro B.Catanzaro Sfida con i padroni di casa favoriti dato che il Botteghelle, in casa, ha fatto incetta di vittorie anche in questa stagione. Difficilmente il Centro Basket potrà fare risultato contro una compagine che punta alla qualificazione ai play-off. Junior Basket Lido-Villa San Giovanni Trasferta insidiosa per il Villa San Giovanni sul campo del Jnior Basket Lido. La formazione neroverde cerca un colpo esterno per continuare ad inseguire le piazze importanti della classifica ed assicurarsi una pozione privilegiata nel ranking play-off mentre i padroni di casa cercano ancora punti salvezza. Cap Reggio-Fgr Lamezia Interessante match con il Lamezia che vuole regalare un altro dispiacere ad una formazione accreditata per i playoff. Fragiacomo e compagni lottano anch’essi per la post-season e vogliono tornare da questo viaggio con 2 punti importanti ma dovranno fare i conti con i propositi di riscatto del team gialloverde. Virtus Cz-Cus Cosenza Padroni di casa favoriti in questo match di bassa classifica con i ragazzi di coach Tunno che vogliono sfruttare il fattore campo per allontanarsi ulteriormente dalle zone calde mentre il Cosneza cercherà di limitare i danni dato che in trasferta, fino a questo momento, ha avuto un rendimento disastroso. Castrovillari-Olympic Viaggio a Castrovillari per l’Olympic a caccia di punti play-off. i ragazzi di coach Sant’Ambrogio sono impegnati in un campo difficile dove hanno spesso subito delle cocenti sconfitte. Ma, questa volta, si cerca di invertire la tendenza anche se bisogna stare attenti all’esperienza e la solidità dei ragazzi di coach Silella. Aspi Polistena-N. Jolly Big-match della giornata con la Nuova Jolly che vuole continuare a stupire e cercherà di sconfiggere per la seconda volta in stagione la formazione di coach Brusio che, dal canto suo, vuole vendicare il kappao dell’andata anche se non è facile contro la terribile matricola reggina. Vis Reggio-New Team Crotone La Vis non vuole fermare la sua corsa e cercherà di chiudere presto la pratica Crotone e vendicare così le sconfitte subite nelle semifinali dei playoff della scorsa stagione. I pronostici quest’anno si sono invertiti ed i ragazzi di coach Surace puntano a chiudere la regular season nel migliore dei modi e farà esordire il grande acquisto Cioffi, ultimo tassello preso per completare un roster da favola. Giuseppe Dattola sto campionato, vale a dire la gara di San Giustino, che ci ha molto segnato ma che ha costituito comunque una svolta nel nostro rendimento. Incontreremo una squadra che sta giocando una buona pallavolo, per questo da parte nostra dovremo dare il massimo. La vittoria ci consentirebbe di entrare in piena lotta playoff e que- REGGIO C. Non è la solita vigilia per la Viola. E’ vero che è sabato e che è il giorno prima di una gara di campionato ma non è un giorno come gli altri perché in casa neroarancio cresce l’adrenalina in vista dell’impegno di domani a Capo d’orlando. In Sicilia, Grasso e compagni daranno vita a quello che sarà un autentico scontro diretto per decidere chi terminerà al regular season al primo posto. I reggini sanno che, con una vittoria, metterebbero una serie ipoteca nel raggiungimento di un traguardo che consentirebbe alla formazione dello stretto di avere il vantaggio del fattore campo per tutti i playoff mentre l’Upea vuole vendicare le due sconfitte stagionali subite dalla Viola e rimettere in gioco la prima piazza della graduatoria. Sarà una gara dagli contenuti tecnici ed agonistici perché si affrontano due squadre che hanno tutte le carte in regola per pensare al salto di categoria. Le due protagoniste hanno in roster atleti che non centrano nulla con questa categoria e lo hanno dimostrato fino a questo momen- calcio a cinque - serie B Fata Morgana, devi vincere Non ci sono alternative REGGIO C. Quattro giornate al termine del campionato e cinque punti da recuperare sul Martina, pena la retrocessione diretta. Numeri pesanti da correggere, inutile nascondersi dietro un dito in casa reggina, ma la Fata Morgana e mister Carella in primis, vogliono ancora crederci e per continuare a sperare non ci sono allora alternative alla vittoria oggi pomeriggio (ore 15 al Botteghelle) sul Real Molfetta, quintetto terza forza del campionato e quindi cliente ostico da affrontare. Una partita che si preannuncia molto difficile per i reggini, che comunque sanno che non ci sono alternative alla vittoria per continuare a sperare. Si giocherà con il coltello fra i denti, pur consapevoli che aldilà del cammino augurabile della Fata in queste ultime quattro partite, servirà un contemporaneo rallentamento di chi sta davanti, sempre sperando che nessuno regali niente come d’uso in queste ed in ben altre e più autorevoli categoria. Capitan Furfari unico assente di giornata fra i reggini perché squalificato, gli altri ci saranno tutti per l’assalto decisivo, a partire da Oliva e Calafiore. Un gruppo unito e compatto per cercare di arrivare ad una vittoria che sarebbe davvero molto importante. Auguri nel frattempo al veterano Nino Laurendi, diventato in queste ore papà per la seconda volta, grazie al piccolo Mattia. Arbitreranno una gara che si spera comunque corretta Alfano e Graziano di Palermo. Cronometrista sarà il reggino Merenda. ant. vi. to della stagione. Capo D’Orlando cercherà di sfruttare il vantaggio del campo ma i neroarancio hanno già dimostrato di essere in grado di espugnare parquet come quello siciliano. Bisognerà stare attenti alla forza perimetrale dei ragazzi di coach Condello che hanno degli esterni che sanno fare canestro in tanti modi e bisognerà tagliare fuori i lunghi avversari, molto forti nell’andare a rimbalzo. Coach Fantozzi sa tutto questo ed ha preparato lo scontro diretto con grande attenzione. La sua Viola non ha paura di niente e nessuno e domani sarà chiamata all’ennesimo banco di prova di una stagione fino a questo momento quasi perfette. E’ previsto un buon numero di tifosi neroarancio al seguito della formazione dello stretto alla quale la dirigenza dell'Upea ha messo a disposizione una seria di biglietti gratis che verranno dati in omaggi ai supporter reggini che decideranno di seguire Grasso e compagni in questa difficile trasferta. gi. da. calcio a cinque - serie A2 Cadi, è un match delicato Arriva la Toraldo Marcianise REGGIO CALABRIA Match che vale tanto, quello in programma oggi pomeriggio (15.30 il calcio di avvio) fra Caffè Toraldo Marcianise (punti 29) e Cadi Reggio (27). Sestultima contro quintultima, due le lunghezze di distacco fra campani e calabresi ed estendendo il discorso al Gragnano che insegue a quota 25, ecco riproposta la frenetica corsa a tre per un posto salvezza diretta che si sta svolgendo ormai da un po’ di tempo. Guai a chi rallenta, certo oggi pomeriggio il compito più difficile tocca proprio agli amaranto, non fosse altro per il fatto che si gioca uno scontro diretto in trasferta ed il Marcianise di questo perio0do, inoltre, non perdona nessuno, visto che proviene da quattro successi di fila. Chissà che la sosta della scorsa settimana non abbia disturbato un po’ Gigliofiorito e soci, per la squadra di Molluso comunque servirà grande attenzione e grinta per uscire indenni dal palazzetto campano. Le ultime novità in casa reggina (partenza alla volta della Campania avvenuta come di norma nel primo pomeriggio di ieri) danno la convocazione di Votano, mentre Vadalà rimarrà a casa. Aldo Durante squalificato, unica assenza in casa reggina. «Il mio desiderio è che i ragazzi affrontino il match così come hanno fatto quasi sempre negli ultimi tempi. Magari se proprio vogliamo aggiungere qualcosa, auspico un pizzico di maggiore cattiveria e di lucidità sotto porta». Queste le ultime considerazioni di mister Molluso, prima si salire sul torpedone alla volta di Marcianise, alla truppa il compito di esaudire i desideri del bravo a preparato tecnico di Oppido. Dall’altra parte, attenzione d’obbligo nei riguardi di Gigliofiorito fresco di convocazione nella nazionale maggiore e dei rinforzi arrivati dal mercato invernale, ovvero Crema e Rodrigo Rodrigues in arte Jesus, che ovviamente hanno fatto considerevolmente innalzare la cifra tecnica dell’intero complesso allenato da Ivan Oranges. Arbitreranno il delicatissimo scontro i signori Gangilli di La Spezia e Sperati di Rieti. Antonio Virduci 53 SABATO 5 marzo 2011 calabria N O N S O L O C A L C I O la grinta di simeonov Sfideremo una squadra che sta giocando una buona pallavolo per questo dovremo dare il massimo Monza e chiusura in casa con la Marmi Lanza Verona. Impegni non proibitivi ma da prendere con le molle e come diceva nei giorni scorsi coach Di Pinto «affrontare con la giusta umiltà e determinazione». Arbitreranno l’incontro Stefano Ippoliti e Daniele Zucca. La gara sarà trasmessa in diretta su Euro sport 2 a partire dalle ore 16 e in differita su Raisport 2 alle 22. Nicola Pirone ora volley - serie B2 maschile Tra Callipo Sport e Catanzaro in palio ci sono punti salvezza VIBO VALENTIA Finalmente è arrivato il momento del derby. La Callipo sport dopo le due sconfitte consecutive rimediate in casa contro New Image Giarre e Punto casa Messina entrambe per 3-1 cerca di voltare pagina nel derby contro il Catanzaro. Le due formazioni sono divise in classifica da un solo punto, la Callipo a 21 catanzaresi a 20 ed entrambe cercheranno di portare a casa la vittoria per avvicinarsi alla matematica permanenza in questa categoria. All’andata fu spettacolo lo scorso 13 novembre con i vibonesi vittoriosi al tie-break. Un campionato altalenante quello della Callipo sport, 8 vittorie e 7 sconfitte in 15 partite. Nel girone di ritorno la formazione di coach Claudio Torchia ha conquistato una sola vittoria, alla prima in casa contro il fanalino di coda Amatori Potenza. Vittoria secca, 3-0, ma da allora la squadra ha accusato un leggero calo fisico, anche perché molti giocatori sono stati impegnati con l’Under 18, che domenica scorsa a Latina hanno sconfitto i pari età dell’Andreoli con il punteggio di tre set a uno. Una vittoria sui tre colli allontanerebbe i giallorossi di Vibo Valentia dalla zona retrocessione, ora distante 6 punti. Vincere o conquistare almeno un punto, per potere giocare i prossimi otto impegni con maggiore tranquillità. Arbitreranno l’incontro Maria Luisa Traversa e Adamo Buonviso. nic.pir. volley - B2 maschile Geki Paola, turno insidioso Marano: «Gruppo tranquillo» PAOLA La Geki Paola sarà impegnata questo pomeriggio nel difficile ed insidioso derby calabrese contro la formazione del Pizzo, dove in palio ci saranno punti fondamentali per il proseguo del campionato. Questo turno di campionato potrebbe dare già alcuni verdetti riguardo le formazioni in testa alla classifica, infatti, la capolista Lauria andrà sul campo dell’Alberto Poiatti (quarta in classifica) e la Geki (seconda) sfiderà il Pizzo (terzo) sul suo campo. Un intreccio di sfide, che dunque, potrebbe decretare già qualche verdetto. Tra queste la formazione guidata da coach Marano tenterà di raccogliere l’intera posta in palio per cercare di accorciare le distanze della vetta della classifica. «Siamo consapevoli – ha dichiarato Marano – che la partita contro il Pizzo è molto importante, ma per quel che mi riguarda non sarà decisiva. Noi in settimana abbiamo lavorato bene, ora il gruppo è tranquillo, preparato e cosciente di ciò che dovrà fare. Ci troviamo in una situazione di quiete, prima della tempesta che ci aspetterà domani. Siamo due squadre che ci conosciamo bene e per questo mi aspetto una partita molto tattica, dove anche un minimo errore può essere decisivo. Siamo però abituati a queste partite e il gruppo è molto unito e determinato nel voler raggiungere l’obiettivo. La società – ha concluso lo stesso - e i tifosi ci sono molto vicini e daremo del nostro meglio per tornare a casa con una vittoria ». Mariano Fusaro pallanuoto C’è il derby tra la Tubisider e il Rende COSENZA Terza giornata di andata nel campionato di serie C di pallanuoto maschile, dove spicca il derby cosentino tra la Tubisider Cosenza e il Rende. La partita in programma questa sera con inizio alle ore 19,30 nella piscina comunale di Cosenza, si preannuncia interessante, trattandosi di una sorta di “stracittadina”. La Tubisider Cosenza cercherà naturalmente di sfruttare il fattore vasca, puntando decisamente alla vittoria. La formazione allenata da Francesco Manna, vorrà confermare le buone cose fatte vedere nella gara di esordio in campionato, vinta a Potenza. Contro i “cugini” del Rende il tecnico cosentino pur privo di qualche giocatore in fase di recupero, farà scendere in vasca il sette migliore. « Siamo pronti per questa partita – sottolinea coach Manna – e vogliamo non soltanto fare bella figura da- vanti al nostro pubblico, ma portare a casa l’intera posta. I ragazzi sono molto motivati e tutti ci teniamo ad esordire davanti ai nostri tifosi». Il fine settimana pallanuotistico sarà caratterizzato anche dagli incontri delle formazioni giovanili. Nel campionato under 15, oggi la Cosenza Pallanuoto giocherà in trasferta contro la Rari Nantes Lamezia, mentre la Tubisider Cosenza giocherà in casa contro il Vibo, domani con inizio alle ore 11,30. Nella serie B femminile si giocherà domani la quarta giornata di andata. Per la Cosenza Pallanuoto l’impegno sarà in trasferta contro la Rari Nantes Arechi. La gara inizierà alle ore 12,30. La formazione allenata da Andrea Posterivo sarà chiamata ad un pronto riscatto, per non perdere terreno contro la rivale Flegreo Napoli. La vittoria appare alla portata del “setterosa”. volley - serie B2 femminile Golem Cinquefrondi, serve l’impresa CINQUEFRONDI Tutto pronto in casa Golem Software per il big match di questa sera alle 18 dove a far visita alle cinquefrondesi sarà la Meic Service Heraclea che al momento occupa la seconda posizione in classifica a pari merito proprio con le ragazze di Salvago. Entrambe le squadre stanno attraversando un buon momento e vorranno continuare la scia di risultati positivi per non perdere le poche speranze di vittoria del campionato ma comunque per conquistare punti importanti per giocarsi il salto di categoria ai play off. Si preannuncia dunque una partita spettacolare visto l’alto tasso tecnico delle atlete in campo, Neves e compagne potranno contare sicuramente sull’apporto dei propri sostenitori che non mancheranno ad un appuntamento così importante per la stagione delle pianigiane. Gianluca Raso volley - B2 femminile volley - c maschile Contesa ad alta tensione Pizzo in formazione tipo Big match tra Cosenza e Volo Virtus PIZZO CALABRO Diciottesimo turno all’insegna dei big matches in serie B2. La Pubbliemme Group Pizzo attende al Palarcobaleno la corazzata Geki Paola. Le due squadre, insieme all’attuale capolista Nicodemo Lauria, sono le maggiori candidate al primo posto finale, pertanto la conquista dei tre punti, significherebbe inanellare un tassello fondamentale per raggiungere tale obiettivo. Ospiti guidati dal duo Polimeni- Marano che con ogni probabilità schiereranno la seguente formazione: Lamberti in regia, opposto Buracci, centrali Patitucci e Blanco, schiacciatori Kunda e La Rosa, libero lo stesso Fabrizio Marano. I napitini di coach Cesare Pellegrino partiranno quasi certamente con la formazione tipo: Neri al palleggio in diagonale con Ballico, al centro Calabrò e Presta, di banda Malluzzo e Kiossev, il libero Defina. Due gli ex in campo ed entrambi in casa Pizzo. Si tratta di Antonio Malluzzo e Andrea Presta, lo scorso anno ad un passo dalla promozione con il team cosentino. La gara di andata al “Tonino Maiorano” di Paola fu appannaggio dei padroni di casa, vittoriosi dopo una maratona di 5 set e capaci di ribaltare il momentaneo due a zero in favore degli ospiti. Per il match il ds della Pubbliemme Group Claudio Caruso suona la carica per i suoi e invita la cittadinanza a partecipare alla gara : «Si tratta di un evento sportivo molto importante per l’intera città. Questa gara rappresenta una tappa fondamentale nella lotta promozione, motivo per cui la squadra ha bisogno del maggior supporto possibile da parte dei suoi sostenitori. Per una cittadina come Pizzo, che conta meno di diecimila abitanti, avere una squadra di b2 è già un lusso, ma stiamo lavorando affinchè le nostri ambizioni possano andare avanti. Il volley in un certo senso ha dato ulteriore visibilità alla nostra città, quindi mi auguro di vedere un “tutto esaurito” sabato, con la presenza di sportivi e non. Vorrei ricordare inoltre che abbiamo un record da difendere: il Palarcobaleno in campionato è una roccaforte inviolata da oltre due anni e mezzo». Arbitri dell’incontro saranno i signori Lorenzo De Pascale e Antonio Colapietro. Emanuela Sorrentino LAMEZIA TERME Stasera al PalaSport di via Popilia (ore 18), lo scontro al vertice fra il Cosenza Pallavolo e la Volo Virtus Lamezia (ospiti al completo: recuperati alcuni giocatori che avevano acciacchi di varia natura). I due team occupano i primi due posti in classifica e i rossoblù di casa sono imbattuti, quasi a punteggio pieno (tutte vittorie da tre punti ed una da due: proprio all’andata a Lamezia coi virtussini). “Prevedo un match molto interessante -ha detto il tecnico lametino Ernesto Colloca- e combattuto. Vedremo della buona pallavolo. Sia loro che noi rispetto all’andata potremo palesare qualche mutamento nelle strategie di gioco”. La gara è decisiva per l’assegnazione della prima piazza. “Diciamo che i playoff sono la cosa più importante. Una nostra eventuale vittoria, pure al tiebreak, anche se non cambierà le posizioni (Cosenza ha tre lunghezze di margine sui lametini, ndr) – per noi avrebbe dei benefici soprattutto sul piano mentale e ci permetterebbe di affrontare con più fiducia in noi stessi. A Cosenza faremo la nostra partita”. Francesco Caruso gli over del week-end gli under del week-end Hannover-Bayern Gladbach-Hoffenheim P’borough-Exeter Blackpool-Chelsea Friburgo-W.Brema Barça-Saragozza ora calabria di Francesco Del Vecchio Pescara-Reggina Nizza-Lens Sampdoria-Cesena Auxerre-Psg Atromitos-Panionios Xanthi-Kerkyra scommesse ora SABATO 5 marzo 2011 PAGINA 54 Difficile immaginare uno sgambetto del Bari fanalino di coda: “1” a 1.30 e “over” a 1.60 UDINESE SENZA LIMITI La crisi della Juventus è così evidente da essere ben nota anche a chi non è appassionato tifoso. Non tutti però ricordano benissimo come i bianconeri in stagione siano riusciti a dare il massimo contro le “big” del campionato. La vittoria di poche settimane fa con l’Inter ne è la più recente dimostrazione, ma anche il trionfo nella gara di andata a San Siro proprio contro il Milan non passò certo inosservata. Rispetto alla gara col Lecce, non c’è da motivare i giocatori. In partite di cartelNel big match lo come questa gli stimoli la Juventus può vengono da sè. Anche col Bofermare sul pari logna è arrivata una brutta batosta, forse ancora più bruil Milan. “Gol” ciante di quella del “Via del l’altra opzione Mare”, ma la prestazione non è stata completamente da buttare. Se finalmente la Juventus riuscirà ad interpretare bene il gioco sulle fasce voluto da Delneri, potrà mettere in difficoltà il Milan che proprio sugli esterni difensivi ha il suo punto debole. Martinez e Krasic contro Jankulovski e Abate sono potenzialmente dannosi. Eppure il Milan con questo Pato e con il rientro di Boateng, fondamentale nell’economia del gioco, appare difficile da battere. Il massimo che si può chiedere alla Juventus in questo momento appare il pareggio. Il “gol” è giustificato dall’andamento casalingo dei bianconeri che segnano tanto (24 reti) ma che hanno allo stesso tempo addirittura la peggiore difesa con 21 gol subiti. Anche i recenti precedenti suggeriscono questa tipologia di scommessa. Le ultime tre sfide tra le due squadre giocate a Torino hanno prodotto infatti complessivamente 14 reti. Esaurito il discorso big match, che poi è anche l’anticipo, ecco le gare della domenica con la base che non può non essere rappresentata dalla vittoria dell’Udinese stratosferica contro il fanalino di coda Bari. “1” anche per il Napoli contro il Brescia, e per la Sampdoria contro il Cesena. Non dovrebbe toppare l’Inter che affronta un Genoa falcidiato dalle assenze tra infortuni e squalifiche. premiership gioca 10 € vinci 65,51 € ev. Num 7608 7609 7640 7640 7640 31 7 12 13 18 partita esito Udinese-Bari Man City-Wigan Barcellona - Saragozza A.Madrid-Villarreal A. Bilbao-Siviglia TORNEO gioca 3 € vinci 246,50 € quota ev. 1.30 1.35 1.33 1.62 1.65 1 1 over gol gol Num 12 17 2 6 10 7608 7608 7610 7610 7606 partita Crotone-Ascoli Pescara-Reggina Stoccarda-Schalke 04 Eintracht- K’lautern Marsiglia-Lille PRONOSTICI IN % PARTITE esito QUOTE 1 X 2 1X2 1 X 1 X 1 X over RISULTATO 2 quota 2.10 2.80 2.10 3.25 1.95 QUOTE Und Over Serie A Sampdoria - Cesena 50 30 20 1 1.65 3.45 5.70 1-0 2-0 1.60 2.20 Serie A Inter - Genoa 60 30 10 1 1.37 4.35 9.00 2-1 3-1 1.95 1.75 Serie A Napoli - Brescia 60 20 20 1 1.35 4.40 9.50 1-0 2-0 1.75 1.95 Serie B Empoli - Modena 60 20 20 1X 1.85 3.00 5.00 1-0 2-0 1.62 2.15 Premiership Arsenal - Sunderland 50 20 20 1 1.42 4.25 7.50 2-1 3-2 1.95 1.75 Premiership Manchester City - Wigan 70 20 10 1 1.35 4.50 9.00 2-1 3-1 1.95 1.75 Liga Barcellona - Saragozza 80 10 10 1 1.08 10.0 22.0 3-0 4-0 3.05 1.33 Liga Santander - Real Madrid 20 20 60 2 8.00 4.15 1.42 1-2 1-3 1.95 1.75 Bundesliga Hannover - Bayern Monaco 30 30 40 2 5.50 3.80 1.60 1-2 1-3 2.10 1.65 La Reggina senza Bonazzoli chiama l’“under” E’ bastato, come pronosticato sabato scorso, il ritorno di Menichini per fare voltare pagina al Crotone. Subito la vittoria sulla Triestina, poi il pareggio su un campo difficile come quello di Varese. Adesso contro una diretta concorrente come l’Ascoli la possibilità di incamerare altri tre fondamentali punti salvezza. Rossobù che rispetto all’ultima gara manderanno in campo dall’inizio Abruzzese, Curiale, Cutolo e Galardo. “1” da provare. Ben più impegnativo il match che attende la Reggina. Da due tecnici meticolosi come Di Francesco e Atzori, che non lasciano nulla al caso, c’è da attendersi una partita molto tattica che difficilmente lascerà spazio a tante occasioni da gol. Tra l’altro in avanti la Reggina perde per squalifica il suo bomber più prolifico: quando Bonazzoli è stato assente per infortunio in passato gli amaranto ne hanno risentito pesantemente in termini di gol segnati. “X” e “under” i pronostici. bundesliga liga ligue 1 Arsenal ok di misura? Schalke sazio “1” Stoccarda Altra goleada del Barça? Lione facile con l’Arles? Il successo infrasettimanale del Chelsea col Manchester United dà la possibilità all’Arsenal di continuare a credere nel titolo. Allo stesso tempo però martedì c’è il ritorno degli ottavi di finale di Champions col Barcellon. E i gunners saranno privi di Fabregas e Van Persie, sempre decisivi. Senza contare il problema portieri. Sconfiggere il Sunderland, pur in crisi nera da quando è partito Darren Bent, non sarà semplice. Piace l’X con Handicap (vittoria con un solo gol di scarto) spesso verificatosi nelle ultime gare interne dei gunners. Lo Schalke 04, conquistata la finale di Coppa di Germania battendo con gol di Raul il Bayern Monaco all’Allianz Arena (ora sarà atteso dall’abbordabile Duisburg) inevitabilmente inizierà a pensare al ritorno di mercoledì di Champions contro il Valencia, in cui parte dall’1-1 del Mestalla. Lo Stoccarda, reduce dalla incoraggiante vittoria di Francoforte, deve continuare a racimolare punti su punti per evitare la retrocessione. La maggiore fame dei padroni di casa, potrebbe risultare decisiva: “1” al raddoppio da non lasciarsi sfuggire. Dopo aver guadagnato due punti in classifica la scorsa domenica, in settimana il vantaggio di sette punti del Barcellona sul Real Madrid è rimasto intatto nel turno infrasettimanale. Ma se il Real Madrid ha battuto il modesto Malaga, gli azulgrana hanno vinto su un campo difficile come il Mestalla e a questo punto il titolo a meno di clamorosi crolli è in tasca. Contro il Saragozza probabile l’ennesima goleada. Il Real Madrid non resterà però a guardare e il “2” col Santander appare molto probabile. Il match clou della settimana è senza dubbio Marsiglia-Lille. Il Marsiglia infatti, come nella scorsa stagione, sta coronando una clamorosa rincorsa al primato. La capolista Lille dista appena un punto e con una vittoria il team di Deschamps effettuerebbe il sorpasso anche se c’è il Rennes a quota 46 a pari merito con il Lille da tenere d’occhio. Partita che promette “gol”. Il Lione fa il tifo per il pareggio e spera di accorciare in classifica, sfruttando il turno casalingo contro lo spacciato fanalino di coda Arles. 55 T calabria ora elecomando calabria ora SABATO 5 marzo 2011 raiuno raidue raitre rete 4 canale 5 italia 1 la 7 06:00 Euronews 06:10 Da Da Da 06:30 Mattina in famiglia - ideato da Michele Guardì e condotto da Timperio Timperi e Miriam Leone 07:00 Tg 1 07:30 Tg Lis 08:00 Tg1 09:00 Tg1 09:30 Tg1 Flash 10:00 Settegiorni 10:50 Aprirai 11:00 Appuntamento al cinema 11:10 7+ 13:30 Telegiornale 14:00 Easy Driver 14:30 Le amiche del sabato 17:00 Tg 1 17:15 A sua immagine 17:45 Passaggio a Nord Ovest 18:50 L’eredità - preserale condotto da Amadeus 20:00 Telegiornale 20:15 Raisport 20:35 Affari tuoi 06:00 7 vite 06:15 Aprirai 06:20 L’isola di famosi 07:00 Power Rangers 07:20 Art Attack 08:05 Yes! Pretty Cure 5 GoGo 08:30 The Super Hero Squad Show 08:50 Bruno the Greast 08:55 Karkù 09:25 Social king 10:15 Sulla via di Damasco - di religione 10:45 Meteo 2 10:55 Sci - Coppa del Mondo femminile 13:00 Tg2 Giorno 13:25 Dribbling 14:00 Top Of The Pops 2011 16:15 Law e Order 17:00 Sereno Variabile 18:00 Tg2 Flash L.IS. 18:05 L’iola dei famosi - la settimana 19:35 Invincibili angeli 20:25 Estrazioni del lotto 20:30 Tg 2 05:05 Le ponte du Nord 06:00 Fuori orario 07:45 La grande vallata 08:35 Tormento - film di Raffaello Matarazzo, con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson 10:05 Appuntamento al cinema 10:10 Agente Pepper 11:00 Tgr BellItalia 11:30 Tgr Prodotto Italia 13:55 Appuntamento al cinema 14:00 Tg 3 Regione 14:20 Tg3 - Meteo 3 14:50Tv Talk 16:25 Art News 16:55 Tg3 L.I.S. 17:00 Squadra Speciale Vienna 17:45 Magazine Champions League 18:10 90° minuto 19:30 Tg 3 Regione 20:10 Che tempo che fa 06:00 Mediashopping 07:00 Vita da strega 07:35 Kojak 08:30 Il meglio di Vivere meglio 08:55 Nash Bridges 10:00 Carabinieri 5 11:00 Ricette di famiglia con Davide Mengacci 11:25 Anteprima Tg 4 11:30 Tg4 11:55 Meteo 14:00 Il tribunale di Forum sessione pomeridiana - condotto da Rita Dalla Chiesa 15:15 Film - Lo spirito del male (Perry Mason) - Giallo con Raymond Burr 17:00 Telefilm Detective Monk - con Con Tony Shalhoub 17:55 Pianeta mare 18:55 Tg4 19:25 Meteo 19:35 Tempesta d’amore 20:40 Walker Texas Ranger 06:00 Tg5 Prima pagina 07:55 Traffico e meteo 5 08:00 Tg 5 08:50 Loggione Appuntamento con la grande musica lirica 09:45 Scambio d’identità - film commedia i Richard Benjamin. Con Shirley MacLaine, Ricki Lake, Brendan Fraser, Miguel Sandoval 13:30 Tg5 13:35 Meteo 5 13:40 Grande fratello 11 - il riassunto 14:10 Amici 10 - condotto da Maria De Filippi 15:32 Verissimo - Tutti i colori della cronaca con Silvia Toffanin e Alfonso Signorini 18:50 Chi vuol essere milionario - show preserale con Gerry Scotti 20:00 Tg5 20:30 Meteo 5 20:32 Striscia la notizia 06:00 Dharma e Greg 06:50 Iacchi Du du 07:00 Il cucciolo Scooby Doo 07:25 Care Bears 07:40 Cuccioli cerca amici 08:05 I pinguini di Madagascar 08:20 Jewelpet 08:45 Spongebob 09:10 Ben 10 09:35 Bakugan - Battle Brawlers 10:05 Bernar d Sports Journey To The Stadium 10:10 Tv moda 10:45 Film - Bailey Il cane più ricco del mondo 13:00 Studio sport 13:35 Tg com 13:40 Telefilm - All stars 14:10 Film - Karate the kid IV. 16:25 Skyrunners 18:20 Studio aperto 19:25 Bee Movie film di Steve Hickner 06:00 Tg La7 - Meteo - Oroscopo - Traffico 06:55 Movie flash 07:00 Omnibus 07:30 Tg La 7 09:55 Bookstore 10:00 La7 Doc 11:35 Ultime dal cielo telefilm con Kyle Chandler 13:30 Tg La 7 13:55 Bad news bears 14:20 Abissi 16:00 Pane, burro e marmellata commedia diretta da Giorgio Capitani 17:55 I Magnifici sette - telefilm JD sventa una rapina in banca, ma spara e uccide un innocente spettatore. JD decide di andarsene a casa. Nel frattempo, un criminale leggendario, Achille, giura vendetta per la morte di suo fratello nella rapina in banca. 20:00 Tg La7 20:30 In onda Ballando con le stelle Criminal Minds Attualità: Ulisse Bones La Corrida L’era glaciale L’ispettore Barnaby 21,30 21,05 Ritorna la sfida dei balli con la conduzione di Milly Carlucci 00:45 Tg1 notte - Tg1 focus 01:45 Che tempo che fa 01:50 Appuntamento al cinema 01:55 Hollywood Confidential 03: 50 Posso chiamarti amore - film Paolo Bianchini. Con Enrico Lo Verso Sui casi più delicati indaga un’unità speciale dell’Fbi 21:50 The Good wife 22:40 Sabato Sprint 23:35 TG 2 - Dossier 00:20 TG 2 Storie 01:00 Tg Mizar 01:25 Tg2 Si Viaggiare 01:45 Tg2 Eat Parade 02:50 Stracult 03:50 Secondo canale 04:15 Università telematica internazionale UniNettuno 21,10 21,30 21,21 21,10 21,10 Alberto Angela ci porta alla scoperta della storia Con Emily Deschanel e David Boreanaz Dilettanti allo sbaraglio. Show Con Flavio Insinna Film d’animazione diretto da Carlos Saldanha Telefilm Con John Nettles 23:20 Tg3 Regione 23:45 Storie maledette 01:25 TG3 Sabato notte 01:30 Fuori orario 01:40 Il gioco dell’oca film Trish McAdam. Con Pom Boyd, Gina Mixley, Sean Hughes 02:10 The village - film di M. Night Shyamalan. con William Hurt 22:20 Lie To Me - film con Tim Roth 23:25 Law e order: unità speciale 00:15 Sea Change Delitto perfetto - film di Robert Harmon. Con Tom Selleck, Kathy Baker, Sean Young, Rebecca Pidgeon, Mika Boorem 00:00 Chiambretti night - solo per i numeri uno 01:00 Tg5 01:30 Meteo 5 - Notte 11 - replica 01:50 Un amore americano - film di Piero Schivazappa, con Carlo Delle Piane, Brooke Shields, Memè Perlini, Graziella Polinesanti DAL SATELLITE mtv 09:00 10 of the Best 10:00 Summer Hits 11:30 Love test 12:30 Summer Song 13:05 Teen Cribs 13:30 Disaster Date 14:05 Behind The Music 15:05 Made 16:00 Summers Song 16:30 Summer Hits 18:00 Love Test 19:05 Jesrsey Shore’s Top 50 20:05 Behind The Music 21:00 Famous Crime Scene deejay tv 09:45 The Club 10:30 Deejay Hits 13:00 The Club 13:30 School of surf 13:55 Deejay TG 14:00 Via Massena 14:30 Summer Love 15:55 Deejay TG 16:00 Summer Days 18:55 Deejay TG 19:00 The Club 19:30 Dj Music Club 21:00 Deejeography 22:00 School of surf 22:30 Via Massena 23:00 The Lift 01:00 M2.O Night 22:20 Monster Vs Aliens 23:15 Studio Sport XXL 00:15 Frankenfish Pesci mutanti 01:00 Tg - La giornata 01:55 Tv Moda 02:30 Mediashopping 02:50 Film - I grifffin DAL DIGITALE Le ali della libertà Turistas Sky cinema mania 15:o5 Film - drammatico Con Tim Robbins Rai 4 22:55 Film diretto da di Rowdy Herrington Dieci inverni Sky cinema mania 21:15 Film - commedia di Valerio Mieli 23:30 Tg La 7 23:35 Medical Investigation 00:15 Tg La 7 00:40 M.o.d.a. Space Cowboys Studio Universal 22:50 diretto ed interpretato da Clint Eastwood da registrare da registrare Warlords Sky cinema mania 00:25 Drammatico - diretto da Peter Chan, con Andy Lau Trapped La 5 21:10 di Deran Sarafian. Con William McNamara