UDL “MIGRAZIONE”
ISTITUTO COMPRENSIVO “GRANDIS”
BORGO SAN DALMAZZO
A.S. 2001/2012
CLASSE I A
Docente Bertolotti Renata
“MIGRAZIONE”
MAPPA CONCETTUALE
“MIGRAZIONE”
=
SPOSTAMENTO
variabile nel tempo e nello spazio
legato a
LIBERTÀ di MOVIMENTO
+o RICONOSCIUTA
Obiettivo formativo: prendere coscienza che la migrazione è
espressione del diritto di libertà di movimento dell’uomo che rientra
nel novero dei Diritti Umani.
Conversazione Clinica
1.
Cosa ti fa venire in mente la parola “migrazione”?
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sofia
Carlotta
Lorenzo
Erik
Matteo
Alice D.
Nicolò
Angela
Stefano
Alice C.
Ayoub
spostamento
andar via da un posto
migrazione degli uccelli
migrazione di persone
trasferirsi
scoprire posti nuovi
andarsene via da un posto per esplorare nuovi luoghi,
spostarsi in base ai propri bisogni
andare da un posto all’altro
scoprire la natura
lasciare i propri cari
andare da un paese a un altro
• Alla prima domanda “Cosa ti fa venire in
mente la parola migrazione?” gli allievi
associano il termine a: spostamento;
desiderio di scoperta o di esplorazione;
necessità di muoversi in base ai propri
bisogni. La migrazione può essere dei
viventi, umani e non umani come gli
uccelli. Un allievo evidenzia come effetto
della migrazione l’abbandono dei propri
cari.
2. Chi emigra?
•
Erik
gli uccelli
•
Alessandro chi ha bisogno di lavoro
•
Michela
le persone
•
Rebecca
le persone
•
Maddalena le persone
•
Carlotta
i popoli
•
Stefano
le persone che vogliono aiuto
•
Alice D. le persone povere che hanno bisogno di lavoro
•
Euron chi cerca lavoro
•
Sofia
gli uccelli che cercano calore per l’inverno
•
Simona i profughi per motivi politici
•
Leonardo
le persone per la guerra
•
Nicolò persone e animali in generale o quelli che sono
stati catturati
•
Matteo quelli che si spostano portano la loro cultura
• Alla seconda domanda “Chi emigra?”
ritorna la migrazione di animali e persone,
alle quali gli allievi ricollegano la ricerca
del lavoro o l’esigenza di allontanarsi dalla
guerra o altre cause politiche che
riguardano i profughi. Anche i popoli
emigrano e chi si sposta porta la sua
cultura.
3. Come mai emigrano?
• Marius
per lavoro
• Maddalena per la casa
• Leonardo
per la guerra
• Erik
per il cibo
• Angela
per trovare posti migliori
• Lorenzo
per fuggire la povertà
• Sofia
per trovare calore necessario
•
per vivere
• Nicolò
per scoprire nuovi luoghi
•
(Cristoforo Colombo)
• Simona
per motivi politici e economici
• Stefano
perché non hanno cibo
• Alla terza domanda “Come mai
emigrano?” le motivazioni, oltre quelle già
citate del lavoro e della guerra, sono la
ricerca di una casa, di cibo, di una vita
migliore per sfuggire alla povertà.
Un’allieva parla genericamente di motivi
politici e economici, mentre un alunno
accenna al desiderio di scoperta di nuovi
luoghi come è accaduto a Cristoforo
Colombo.
4. Quali migrazioni del passato conosci?
• Carlotta
gli Ebrei verso l’Egitto e
ritorno
• Marius
sì gli Ebrei
• Nicolò
i Romani in Africa
• Angela
i Greci in Italia
• Sofia
Fenici e Arabi
• Lorenzo
i Romani
• Alla quarta domanda “Quali migrazioni del
passato conosci?” gli alunni rievocano la
migrazione degli ebrei dall’Egitto; dei
Romani verso l’Africa; dei Greci in Italia;
dei Fenici e degli Arabi.
5. Quali migrazioni del presente conosci?
•
•
•
•
•
•
•
•
Carlotta
Nicolò
Angela
Lorenzo
Andrea
Sofia
Euron
dal Giappone dopo lo tsunami
per le guerre afgane
gli Indiani
per la povertà gli Albanesi
dalla Libia per gli scontri
forse dall’Egitto
Africani in cerca di oasi
dalla Tunisia in questo periodo
a Lampedusa
• Alla quinta domanda “Quali migrazioni del
presente conosci?” gli allievi ne elencano
una serie e specificano che le migrazioni
avvengono per varie cause: catastrofi
naturali, come per i giapponesi dopo lo
tsunami; guerre, come per gli afgani e i
libanesi; povertà per gli albanesi; e ricerca
di benessere per gli africani. Un allievo
accenna agli sbarchi dei Tunisini a
Lampedusa.
6. Cosa facilita la migrazione di oggi?
• Alice
l’aereo
• Maddalena l’aereo
• Andrea
l’aereo
• Nicolò l’uso delle barche e mezzi più avanzati
• Ayoub la religione
• Lorenzo il numero crescente di conoscenze
• Sofia le situazioni politiche (dittature)
• Nicolò l’accoglienza
• Euron conoscere la lingua
• Nicolò l’aiuto delle persone gentili
• Marius i migliori guadagni
• Nicolò il pensiero di una miglior vita
• Ayoub la facilità di trovare del cibo
• Alla sesta domanda “Cosa facilita la
migrazione di oggi?” le risposte sono: i
nuovi e potenti mezzi di comunicazione
(aerei, navi); le nuove conoscenze; la
capacità di sapere più lingue;la
convinzione di trovare una vita migliore e
cibo; una migliore disponibilità
all’accoglienza.
7. Hai sentito parlare recentemente di migranti?
• Marius dall’Africa a Lampedusa
• Carlotta Giapponesi dopo lo tsunami
• Erik
dalla Libia per colpa di Gheddafi
• Leonardo sì dalla Libia
• Serena dalla alluvione in Liguria
• Simonedalla Libia agli ambienti vicini a noi (sono
stati visti nelle autostrade verso la Francia)
• Lorenzo
dalla Siria perché c’è un dittatore
• Andrea in Sicilia la settimana scorsa si è
scontrato un barcone contro gli scogli, sono morti
alcuni dell’Africa
• Matteo si sente parlare di immigrati clandestini
• Sofia i Tunisini cercano di nascondersi nei
container per arrivare in Francia dai parenti
• Stefano i Cinesi vengono in Italia
• Alla settima domanda “Hai sentito parlare
recentemente di migranti?” gli allievi
tornano a parlare dei giapponesi dopo lo
tsunami e degli sbarchi a Lampedusa, a
cui aggiungono gli alluvionati della Liguria,
i profughi della Siria, i Tunisini nascosti nei
container e diretti in Francia, gli immigrati
clandestini, i Cinesi.
8. Da chi hai ricevuto le informazioni?
• Serena dal telegiornale
• Alice D. anche dai giornali
• Marius dalla radio
• Euron da Internet
• Matteo dagli amici
• Sofia in paese dagli adulti
• Serena dai genitori
•
All’ottava domanda “Da chi hai ricevuto le
informazioni?” gli allievi fanno riferimento a fonti
mediali ( telegiornale, internet, giornali) o a amici
o ad adulti, ivi compresi i genitori.
9. Come pensi che vengano accolte queste persone?
• Maddalena un po’ bene un po’ male perché
alcuni, gentili, le ospitano, altri le disprezzano
• Rebecca se hanno parenti vengono accolti bene,
se non conoscono nessuno hanno difficoltà
• Leonardo per me, bene perché li hanno accolti
subito in casa, ma qualcuno dormiva sotto i
camion per ripararsi
• Andrea sono accolti nei centri di accoglienza
• Sofia quando sono clandestini a volte vengono
rimandati nel loro paese se non c’è più posto;
invece se riescono ad avere il permesso di
soggiorno poi riescono a trovare lavoro
• Matteo dipende da chi sono accolti, in che modo
sono emigrati e in che zona vanno
• Alla nona domanda “Come pensi che vengano
accolte queste persone?” per lo più riconoscono
la difficoltà ad essere accolti se sono privi di reti
parentali. Due allievi affermano che la modalità
di accoglienza varia a seconda della gentilezza
o meno degli autoctoni, della modalità di
emigrazione dei nuovi arrivati , del luogo in cui
arrivano. Un’ allieva afferma che se sono
clandestini vengono rinviati al loro paese
d’origine. Un ragazzo cita i CDA.
10. Hai esperienza diretta in questo campo?
• Euron mi sono spostato dal Kossovo in Italia e poi
in certi periodi sono stato in Svizzera dalla zia
• Maddalena ho conosciuto Luca Wang
• Angela ho un’amica che viene d’estate dalla
Tunisia perché il papà lavora in Italia
• Sofia ho un’amica bielorussa che viene da amici
che l’aiutano ( in bici là girano i pedali indietro per
frenare, qui si è rotta i polsi)
• Andrea ho degli zii in Francia che una volta sono
emigrati dalla Sicilia in Francia per lavoro
• Alla decima domanda “Hai esperienza
diretta in questo campo?” emerge la
presenza di un kosovaro e di allievi che
hanno avuto contatti diretti con ragazzi e
ragazze di altri paesi. Un alunno parla dei
propri zii, un tempo emigrati in Francia.
Mappa mentale
Migranti sono:
animali (uccelli)
persone
popoli
Motivazione dell’emigrazione:
desiderio di scoperta o di esplorazione come è accaduto a Cristoforo Colombo
necessità di muoversi in base ai propri bisogni
ricerca del lavoro
l’esigenza di allontanarsi dalla guerra
la ricerca di una casa, di cibo, di una vita migliore per sfuggire alla povertà
motivi politici e economici
Effetti della migrazione:
abbandono dei propri cari
apporto di nuove culture
Migrazioni del passato:
Ebrei dall’Egitto;
Romani verso l’Africa;
Greci in Italia;
Fenici
Arabi
Migrazioni del presente:
Giapponesi dopo lo tsunami;
Afgani Libanesi Siriani per motivi politici e di guerra
Albanesi e Africani per ricerca di benessere
Tunisini a Lampedusa.
Liguri alluvionati
Tunisini nascosti nei container e diretti in Francia
immigrati clandestini
Cinesi
Elementi di facilitazione delle migrazioni attuali:
i nuovi e potenti mezzi di comunicazione (aerei, navi)
le nuove conoscenze
la capacità di sapere più lingue
una maggiore disponibilità all’accoglienza
Fonti di informazione:
fonti mediali (telegiornale, internet, giornali)
amici
adulti, ivi compresi i genitori
Modalità di accoglienza:
difficoltà d essere accolti dagli autoctoni
varia in base alla gentilezza o meno degli autoctoni, alla modalità di emigrazione dei nuovi arrivati , al luogo in cui arrivano.
politica dei respingimenti per clandestini
inserimento nei CDA
Commento alla Conversazione Clinica
• Le conoscenze spontanee degli allievi denotano una visione diffusa e
comune del fenomeno migratorio inteso come spostamento
soprattutto per motivi economici, quali la ricerca del cibo, di lavoro e
di vita migliore, o politici come la fuga da zone di guerra e da regimi
dittatoriali. Ad esse gli allievi aggiungono l’istanza di conoscere,
esplorare e citano l’esempio di Cristoforo Colombo, mettendo in gioco
la questione delle diverse tipologie di migrazione: problema che torna
quando si parla delle migrazioni del passato dove si accomunano
forme di esodo, quale quella degli ebrei, a espressioni di conquista e
di colonizzazione come quelle dei Romani in Africa e dei Greci verso
l’Italia. Distinguere tra le diverse tipologie chiarisce le differenti
declinazioni e aspetti degli spostamenti, differenziando anche i
contesti storici di riferimento e gli effetti. Ciò torna poi utile per far
capire le caratteristiche degli attuali movimenti migratori, che se pure
ancora legati a cause economiche e politiche, risentono anche del
processo di globalizzazione che rende più rapidi i movimenti da una
parte all’altra del pianeta, ma anche più complessa la loro lettura. Gli
allievi infatti rispetto all’attualità hanno delle rappresentazioni legate
soprattutto a fatti di cronaca come lo tsunami o le alluvioni e manca
ad essi un quadro più generale connesso ai processi di trasformazione
dei mercati e dei flussi finanziari attuali.
• L’aspetto della migrazione intellettuale – la cosiddetta fuga
dei cervelli- è una variante rispetto al passato così come
particolari sono le attuali direttrici degli spostamenti: questi
sono aspetti che permettono di avere una visione più critica e
corretta del fenomeno migratorio, superando anche stereotipi
di marca mediale. Sulla questione dell’accoglienza occorre
lavorare con gli allievi per far comprendere come essa non
dipende solo dalla bontà o meno degli autoctoni quanto dalle
leggi di uno stato e dalle sue politiche migratorie, di cui
indirettamente sono responsabili anche i cittadini con il loro
diritto di voto. La citazione di situazioni relative alla
migrazione clandestina, ai migranti che viaggiano nascosti nei
container, agli sbarchi a Lampedusa con la politica dei
respingimenti va discussa con gli allievi per uscire da una
concezione di stampo deterministico in base alla quale gli
allievi possono pensare che non vi sia la possibilità di fare
nulla per cambiare certe situazioni aberranti e disumane.
Resta dunque valido un percorso didattico orientato a
superare gli ostacoli epistemologici che impediscono di avere
rappresentazioni dinamiche e positive sui movimenti in atto in
una società in cui il soggetto di riferimento è sempre più
l’homo migrans dei nostri giorni.
Matrice Cognitiva (ciò che sanno)
• La migrazione è una forma di spostamento
• Si emigra per motivi politici ed economici
• Si emigra per desiderio di conoscere ed esplorare
• Le modalità di accoglienza sono diverse nel tempo e nello spazio
Compito di apprendimento (ciò che non sanno)
• Gli spostamenti possono essere classificati in tipologie diverse (per
conquistare, per esplorare, per colonizzare, per ricercare una vita
migliore …)
• Le migrazioni assumono caratteristiche diverse nel tempo e nello
spazio
• L’accoglienza dipende in primo luogo dalle leggi di uno stato
• L’uomo ha diritto di muoversi liberamente secondo la Dichiarazione
dell’ONU del 1948
RETE CONCETTUALE
LA MIGRAZIONE
=
SPOSTAMENTO
caratterizzato da
CAUSE DIFFERENTI
e con
ELEMENTI DIVERSI (direttrici, effetti, tipo di accoglienza, mezzi,…)
nel tempo e nello spazio
+ oRISPETTOSI della LIBERTÀ di MOVIMENTO
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UDL “MIGRAZIONE”