Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo Classico Statale “E. Cairoli”
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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III sez. A
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
 Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
 Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le
sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
 Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.
 Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
 Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del
cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo.
 Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura
teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.
 Richiamo alla verifica personale degli studenti
 Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze
Inglese
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
3. Elenco degli alunni
BARELLA FEDERICA
CIRLA ELENA
D’AGOSTINI VITTORIA
DALL’OSTO ALICE
DELL’ACQUA BEATRICE
DIOMAIUTA DIMITRI
FILIPETTO MARZIO
GHIRINGHELLI CAMILLA
IUORIO SUSANNA
MACCHI ALESSANDRO
MAGNANI MARTA
MASSARI GIOVANNI
MERLO ELEONORA
PARIETTI NADIA
PISTOLETTI MICOL
RANCATI ELEONORA
ROVELLA GIULIA
SANGUINETTI FRANCESCA
SARTORIO MATTEO
TALAMONA FEDERICA
Prof. Tanco Michela
Prof. Martini Massimo
Prof. Maggiore Antonio
Prof. Borgia Patrizia
Prof. Strada Edoardo
Prof. Bianco Liudmila
Prof. Ferrari Annamaria
Prof. D’Alfonso Franca
Prof. Arturi Anna
ZERINI FEDERICA
4. Storia e profilo della classe
La classe è composta da ventidue alunni, diciassette femmine e cinque maschi, tutti provenienti
dalla ex seconda A salvo l’allieva Deodati Liana, iscritta a questo istituto nel corrente anno
scolastico, che però non ha mai avviato la frequenza. Sostanzialmente gli alunni nel corso del
triennio hanno goduto della continuità didattica, fatta eccezione per il cambio di insegnante tra la
seconda e la terza liceo nelle discipline di storia e filosofia.
L’attuale gruppo classe si è formato nel passaggio al triennio, con l’apporto di alcuni alunni
provenienti da una classe quinta ginnasio smembrata. I due diversi nuclei, pur aumentando il loro
livello di interazione nel corso del tempo, si mantengono tuttora piuttosto distinti. L’atteggiamento
generale degli alunni è improntato al rispetto nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione
scolastica e i rapporti con i docenti sono all’insegna di una seria collaborazione. La partecipazione
attiva alle lezioni, inizialmente esitante e limitata, è andata gradualmente aumentando nel corso del
tempo: attualmente molti degli alunni dimostrano, con interventi mirati e incisivi, di aver maturato
una buona capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati. La maggioranza degli allievi
dimostra nello studio interesse e motivazione, ha seguito con costanza lo svolgimento dei
programmi delle diverse discipline e si presenta all’Esame di Stato avendo conseguito una buona
consapevolezza e una discreta autonomia personale. Nella classe sono presenti in numero esiguo
casi di carenza nel rendimento; numericamente consistente è un gruppo di alunni attenti e studiosi,
che hanno conseguito un profitto mediamente discreto; vi sono, infine, alcuni alunni che dimostrano
di avere ottimamente appreso come gestire le loro buone capacità cognitive e ottengono risultati
positivi e apprezzabili in tutte le discipline.
Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di
recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici; per la preparazione alla
seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci ore.
5. Iniziative complementari/integrative
Gli alunni hanno partecipato a una serie di iniziative integrative organizzate dalla scuola:
-
Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese ‘Waiting for Godot’
-
Conferenza del prof. Gioanola sull’opera montaliana
-
Convegno sulla creatività nella scienza presso l’Università dell’Insubria
-
Visione dello spettacolo teatrale ‘Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie’
-
Conferenza del prof. Canfora: ‘Le democrazie degli antichi e dei moderni’
-
Progetto Vela a scuola
Nel secondo quadrimestre la classe ha inoltre frequentato un corso di primo soccorso con
l’intervento di esperti esterni.
6. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997
n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49
del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e
con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha
assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione 2012/2013:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 27 settembre 2012, ai
sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le
istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli
alunni nel rispetto della normativa nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge
80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno
2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la
seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .
Tale delibera entra a far parte integrante del POF.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998,
art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce
l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di
Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita
la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano
stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista
dal Consiglio di classe) ;
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia
alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né l’ora di
religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno concordare con
il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento culturale e disciplinare
specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio ed il consiglio di classe dovrà
attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.
Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui
si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo
Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio
frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per
l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne
l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
I anno
3-4
4-5
5-6
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
III anno
4-5
5-6
6-7
8<M≤9
9 < M ≤ 10
6-7
7-8
6-7
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre,
nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della
media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione
al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo
della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun
modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M
dei voti.
7. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data
10/12/12
27/02/13
23/04/13
Materie
Storia dell’arte-scienze-inglese-filosofia
Greco-inglese-fisica-storia
Inglese-matematica-scienze-storia dell’arte
Tipologia
B
B
B
Durata
2 ore
2 ore
2 ore
8. Griglie di valutazione
Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la
griglia di valutazione del colloquio.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 9 maggio
2013.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
ITALIANO
1) Docente: Tanco Michela
2) Libri di testo: H. Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4 Il primo Ottocento, 5 Tra
Ottocento e Novecento, 6 Novecento
D. Alighieri, (a cura di N. Sapegno), La divina commedia, La Nuova Italia
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 118 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 14 ore per un totale di 132 ore su 132 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti
Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei
contenuti disciplinari; sono globalmente state raggiunte le competenze di decodifica,
comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno
migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del
linguaggio tecnico specifico della disciplina, e sanno stabilire collegamenti intra e
interdisciplinari opportuni e corretti. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone e in alcuni casi
ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo del
tutto autonomo, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella conoscenza diacronica dei
fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e
culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze
letterarie. Partendo dalla lettura dei testi, e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il
confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità
intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici,
con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e
approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli
opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire
l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La
Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi
a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso
avviato in prima liceo potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento, da parte
degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure
nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di
considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che
nel corso dell’ultimo anno si è estesa a quasi tutti gli allievi. Gli strumenti di valutazione
utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta,
elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta
dell’Esame di Stato.
Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel POF
dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il
raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza
delle informazioni fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione da 1 (foglio bianco) a
10.
Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto per la
correzione delle prove di tipologia A, B, C e D.
7) Contenuti e tempi
-Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico, retorico,
stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XVII, XXXIII. (ore: 24)
-Il Neoclassicismo nell’età napoleonica. Dalle radici ottocentesche allo stile impero e oltre. Il
neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti. (ore: 1)
Letture:
V. Monti, Pensieri d’amore, VIII: Alta è la notte, ed in profonda calma
-Ugo Foscolo. Tra la vocazione alle lettere e l’ideologia. Una vita romantica. Le Ultime lettere
di Jacopo Ortis, autobiografia politico – sentimentale. Le Poesie del 1803. Il carme Dei
Sepolcri: sintesi di classicismo e sensibilità romantica. Oltre Jacopo Ortis: la Notizia intorno a
Didimo Chierico. Le Grazie, o il culto della bellezza e dell’arte. (ore: 12)
Letture:
Ultime lettere di Jacopo Ortis: La via dell’esilio, Un severissimo giudizio su Napoleone, Odoardo,
l’anti – Jacopo, La visita ad Arquà, Il bacio di Teresa, L’incontro con il vecchio Parini, La terra è
una foresta di belve.
Poesie: All’amica risanata, Alla sera, Il proprio ritratto, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri
-Il romanticismo. Il romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del romanticismo. Le
poetiche del romanticismo. La polemica classico – romantica in Italia. (ore: 4)
Letture:
F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale: Con doloroso anelito aspiriamo a ritornare alla
natura¸ I Greci vivevano familiarmente con la natura, La natura ora è scomparsa dall’umanità¸
Proviamo per la natura il sentimento che il malato prova per la salute, Il poeta ingenuo è natura,
quello sentimentale la cerca
F. von Schlegel, Dialogo sulla poesia: passo ‘b’
M. me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: Gli Italiani si rinnovino traducendo
P. Giordani, Immutabilità dell’arte e genio italiano
L. di Breme, Calor di cuore e d’immaginazione, passione e sentimento
E. Visconti, Medioevo e storia moderna, soggetti della poesia romantica
Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: La sola vera poesia è quella
popolare
-Giacomo Leopardi. Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore. La prima fase del pensiero
leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il primo nucleo dei Canti: le canzoni
classicistiche e gli ‘idilli’. Il silenzio poetico e le Operette morali. Il ritorno alla poesia: i canti
pisano – recanatesi. L’ultimo Leopardi: una nuova poetica.(ore: 12)
Letture:
Lettere: Lettere a Pietro Giordani (Sette anni di studio matto e disperatissimo, Sono stordito dal
niente che mi circonda).
Canti: L’infinito, Alla luna, Ultimo canto di Saffo, La sera del dì di festa (vv. 1 – 30), A Silvia,
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, A se
stesso, La ginestra o il fiore del deserto
Operette morali: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo¸ Dialogo di Torquato Tasso e del suo
genio familiare¸ Dialogo della Natura e di un Islandese, Coro di morti nello studio di Federico
Ruysch, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Cristoforo Colombo
e Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di Tristano e di un amico
Zibaldone: La teoria del piacere, La poetica dell’indefinito e del vago.
Pensieri: La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani.
-Alessandro Manzoni. Alessandro Manzoni o della riservatezza. Manzoni poeta. La poetica: il
vero storico e la sua negazione. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi. (ore: 9)
Letture:
Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 203 - 220
Poesie, Il cinque maggio
Poesie, Marzo 1821
Adelchi: Coro dell’atto III, Coro dell’atto IV, Il finale della tragedia e la morte di Adelchi
Lettre à Monsieur Chauvet: Realtà e invenzione: il problema del vero poetico
Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: L’utile per iscopo, il vero per soggetto…’
I promessi sposi: Il sugo di tutta la storia
-Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire. Charles Baudelaire, paragrafi: Le esperienze
giovanili, «Un libro atroce». (ore: 1)
Letture:
Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen
-Tardo-romanticismo e scapigliatura. La poetica della scapigliatura. Trama del romanzo
Fosca di I. U. Tarchetti. (ore: 1)
Letture:
C. Arrighi, Scapigliatura pandemonio del secolo
E. Praga, Un’arte malata
E. Praga, Il linguaggio che incide e uccide
E. Praga, Penombre: Preludio
-Giosue Carducci. Premessa. Il contestatore e il vate dell’Italia unita. Le raccolte della
maturità. (ore: 3)
Letture:
Rime nuove: San Martino, Traversando la Maremma toscana, Funere mersit acerbo
Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla, Sogno d’estate, Alla stazione. In una mattina
d’autunno
-Il naturalismo e il verismo. Le poetiche del naturalismo e del verismo. (ore: 1)
Letture:
E. Zola, Il romanzo sperimentale: La letteratura come scienza
Giovanni Verga. Dalla Sicilia al continente (e ritorno). Il problema della «conversione»: da
Nedda a Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo. (eccettuati i
paragrafi: Verga oltre il mondo rusticano, Il teatro di Verga).
(ore: 3)
Letture:
Vita dei campi: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna, Rosso Malpelo
I Malavoglia: Prefazione, La vaga bramosia dell’ignoto, Il futuro del mondo arcaico
Novelle rusticane: Libertà
-La reazione al positivismo e la filosofia della crisi.
Simbolismo e decadentismo. La poetica del decadentismo e del simbolismo. Modelli europei
per il romanzo decadente (paragrafi: L’eroe decadente: dandy, esteta, immoralista; La bibbia
dell’estetismo: Controcorrente di Huysmans; Gli artifici dei sensi). (ore: 1)
Letture:
P. Verlaine, Cose lontane, cose recenti: Languore
A. Rimbaud, Poesie: Vocali
-Giovanni Pascoli. Una vita “ingabbiata”. La poetica e il linguaggio. Le raccolte poetiche:
Myricae, Canti di Castelvecchio. (ore: 3)
Letture:
Myricae: Lavandare, Dialogo, L’assiuolo, Il lampo, Il tuono, Temporale, X agosto
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera
Il fanciullino: La poetica del fanciullino
-Gabriele D’Annunzio. L’esteta dalla «vita inimitabile». L’estetismo, il piacere, il pentimento:
dagli esordi al Poema paradisiaco (eccettuati i paragrafi: Altri versi, dall’Intermezzo alla Chimera.
Il Poema paradisiaco). Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no.
L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero (paragrafo: Una vena
memorialistica). (ore: 3)
Letture:
Il piacere: Ritratto di Andrea Sperelli, Attendendo Elena
Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore
Il Notturno: Ho gli occhi bendati…
-Guido Gozzano e i crepuscolari. Il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare (dal
paragrafo: I poeti crepuscolari: modelli e anti modelli al paragrafo: L’«attraversamento» di
D’Annunzio. (ore: 1)
Letture:
M. Moretti, Il giardino dei frutti: A Cesena
G. Gozzano, I colloqui: Totò Merùmeni
-L’età delle avanguardie. Le poetiche delle avanguardie storiche. La lirica nell’età delle
avanguardie storiche: il futurismo. (ore: 1)
Letture:
F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang Tumb
Tuuum: Bandiera bianca
C. Govoni, Il palombaro
A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire
-I grandi modelli del romanzo novecentesco. La crisi del personaggio-uomo.
-Luigi Pirandello. Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica
dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro. (ore: 2)
Letture:
L’umorismo: Il sentimento del contrario
Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, L’ombra di un morto: ecco la mia vita
Uno, nessuno e centomila: IV. Com’io volevo esser solo (Libro primo), IV. Non conclude (Libro
ottavo)
Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi
-Italo Svevo. L’impiegato Schmitz. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno: la nuova forma del
romanzo. (ore: 2)
Letture:
La coscienza di Zeno: Il fumo, La dichiarazione e il fidanzamento¸ Un funerale mancato, La vita è
inquinata alle radici
-La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia. Giuseppe
Ungaretti. (ore: 2)
Letture:
L’allegria: Mattina¸ Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio, Sono una creatura, San Martino del
Carso, I fiumi
Sentimento del tempo: L’isola
Il dolore: Non gridate più
-Umberto Saba. «Psicoanalitico prima della psicoanalisi». La poetica, fra “onestà”, realismo e
tradizione. (ore: 1)
Letture:
Storia e cronistoria del Canzoniere: Amai
Canzoniere: Trieste, A mia moglie, La capra
-Eugenio Montale. Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera.
L’ultimo Montale. (ore: 2)
Letture:
Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di
vivere, Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Le occasioni: La casa dei doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel
volto
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, Il raschino, Avevamo studiato per l’aldilà, «E il Paradiso?
Esiste un paradiso?», Piove (in fotocopia).
LATINO
1. Docente:
prof. Massimo Martini
2. Libri di testo:
“Latina”
G. Garbarino – L.Pasquariello
“Alla scoperta dei classici”
P.Pagliani – R.Alosi – E. Malaspina
“Certamen”
E.Guidi
3. Ore di lezione:
Ed. Paravia
Ed. Petrini
Ed. Cappelli
104 (49 nel I^ quadrimestre e 55 nel II^ quadrimestre)
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 104 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre
12 ore circa, per un totale di 116 su 132 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i
colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco):
orale
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare e commentare testi di autori in lingua originale (Orazio, Seneca e Tacito)
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
scritto
- capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e di
comprenderne il senso generale
-
conoscenza soddisfacente del lessico di base
Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo primario
quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse
manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero
che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio
critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà europea.
Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la
risposta della classe è stata sostanzialmente positiva e che, pur in presenza di inevitabili
disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi nel complesso più che
soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno
dimostrato di saper approfondire e rielaborare criticamente, anche in maniera autonoma, alcuni
aspetti della materia; solo pochi elementi hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo
di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale
Una situazione analoga si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il
lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco del triennio, accanto a diversi alunni
che sono in grado di comprendere il senso di un brano, talvolta anche nelle sue sfumature, e di
tradurlo con proprietà e sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono
riusciti ad ottenere risultati sufficienti.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli
allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo
ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state accompagnate dalla
lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura.
Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli
aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente
metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica,
filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una
conoscenza globale della civiltà classica e del suo sviluppo.
Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate tre ore settimanali (variamente
distribuite nell’arco dell’anno).
Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di organizzare e rendere più efficace
l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di conservare l’abitudine ad un
esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente agli allievi una versione
da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe. Nei mesi di aprile/maggio ho
tenuto anche un corso di sostegno per la traduzione (della durata di dieci ore), finalizzato alla
preparazione della seconda prova dell’ esame di Stato.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 3 versioni nel II quadrimestre (di cui
una in comune con le altre classi terze, della durata di quattro ore, come simulazione della prova
d’esame).
Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti
con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento, che tengono conto dei seguenti indicatori:
- comprensione del testo
- errori di morfologia
- errori di sintassi
- ricodifica
Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad
accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati
periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori).
Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente
tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire:
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare testi di autori in lingua originale
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
7. Contenuti e tempi
AUTORI



-
Orazio (14 ore)
Lettura,traduzione e commento dei seguenti brani (con lettura metrica dell’esametro):
Epodo X
Buon viaggio a Mevio!
Sermones I, 9
Un seccatore arrivista
Carmina I, 4
Primavera: brevi speranze
Carmina I, 5
A Pirra
Carmina I, 9
Inverno: godi il presente
Carmina I, 11
Carpe diem
Carmina I, 37
Nunc est bibendum
Carmina I, 38
Il semplice mirto
Carmina III, 30
Non omnis moriar
Seneca: “Epistulae ad Lucilium” e “De brevitate vitae” (11 ore)
Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani:
Il valore del tempo
(Epist. 1) = T10 sul volume di letteratura
L’arena
(Epist. 7, 1-5)
La vera nobiltà
(Epist. 44)
Schiavi e padroni
(Epist. 47, 1-4 e 10)
I bagni
(Epist. 56, 1-2)
Insaziabilità
(Epist. 60)
False lamentele
(De brevitate vitae, 1,1-4)
Tacito: “Agricola” e “Annales” (8 ore)
Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani:
Finalmente si torna a vivere
(Agricola 3)
La persecuzione dei Cristiani
(Annales XV, 44, 2-5)
Il matricidio:
La seduttrice
(Annales XIII, 45)
La scelta del piano delittuoso
(Annales XIV, 3)
Un delitto imperfetto
(Annales XIV, 5)
Nerone salvato da un liberto
(Annales XIV, 7)
La tragedia si conclude
(Annales XIV, 8)
LETTERATURA e TESTI















(in traduzione italiana)
Ovidio
(vol.II della letteratura)
(4 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T56 Il collezionista di donne
(Amores II,4)
T57 Didone a Enea
(Heroides VII)
T59 L’assoluzione di Elena
(Ars amatoria II, 349-372)
T64 Narciso
(Metamorfosi III, v.407-510)
T65 Piramo e Tisbe
(Metamorfosi IV, v.55-146)
T69 Addio alla patria
(Tristia I, 3 v.1-74)
Tito Livio
(vol.II della letteratura)
(2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T71 La prefazione dell’opera
(Ab urbe condita, praefatio, 1-7)
T72 La questione delle fonti
(Ab urbe condita VI, 1 1-3)
T76 Camillo e il maestro di Faleri
(Ab urbe condita V, 27)
T79 Dopo la battaglia di Canne
(Ab urbe condita XXII, 51)
L’età giulio-claudia (1 ora)
il contesto storico
rapporti fra intellettuali e potere politico
La prosa tecnica
La storiografia: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo (1 ora)
Seneca (4 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T9
La galleria degli occupati
(De brevitate vitae, 12 1-7, 13, 1-3)
Altre letture: vedi programma di autori
Lucano (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T24 Il proemio
(Bellum civile, I, v.1-32)
T25 L’elogio di Nerone
(Bellum civile, I, v.33-66)
T26 I ritratti di Pompeo e di Cesare
(Bellum civile, I, v.129-157)
T27 Una funesta profezia
(Bellum civile, VI, v.750 e seg.)
Petronio (2 ore)
Lettura integrale del “Satyricon
La satira latina: caratteristiche e origini del genere (1 ora)
Persio (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T29 La satira, un genere controcorrente
(Satira I, v.13-40; 98-125)
T30 Invito alla filosofia
(Satira III, v. 1-34, 52-72)
L’età dei Flavi: il contesto storico e culturale (1 ora)
L’epica in età imperiale: (1 ora)
Silio Italico, Valerio Flacco , Stazio
Plinio il Vecchio
Marziale (2ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T41 Una poesia che “sa di uomo”
(Epigrammata X, 4)
T42 Distinzione fra letteratura e vita
(Epigrammata I, 4)
T52 Erotion
(Epigrammata V, 34)
Quintiliano (1 ora)





-
Lettura dei seguenti brani antologici:
T56 Vantaggi dell’insegnamento collettivo
(Institutio oratoria I, 2, 18-22)
T57 L’importanza della ricreazione
(Institutio oratoria I, 3, 8-12)
T61 Severo giudizio su Seneca
(Institutio oratoria X, 1, 125-131)
Svetonio (1 ora)
Plinio il Giovane (1 ora)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T68 Uno scambio di pareri sulla questione dei Cristiani (Epistulae X, 96;97)
Giovenale (1 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T62 Il manifesto poetico di Giovenale
(Satira I, v. 22-39; 147-171)
T65-6 Contro le donne
(Satira VI, v.82-113; 114-124)
Tacito (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T78 La scelta del migliore
(Historiae I, 16)
T80 Il proemio
(Annales I, 19)
T82 L’uccisione di Britannico
(Annales XIII, 15-16)
T84-5 Nerone e l’incendio di Roma
(Annales XV, 38-39)
T86 La persecuzione contro i Cristiani
(Annales XV, 44, 2-5)
Altre letture: vedi programma di autori
Apuleio (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T87 Il proemio e l’inizio della narrazione
(Metamorfosi I, 1-3)
T88 Lucio diventa asino
(Metamorfosi III, 24-25)
T90 Il ritorno alla forma umana …..
(Metamorfosi XI, 13-15)
GRAMMATICA
-
Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di
traduzione
.
GRECO
1.
Docente:
prof. Massimo Martini
2.
Libri di testo:
“Storia e testi della letteratura greca”
M. Casertano – G. Nuzzo
Ed. Palumbo
Euripide: “Medea”
a cura di L. Suardi
Ed. Principato
Lisia: “Per Eufileto”
A cura di A. Roncoroni
Ed. Signorelli
Versioni di greco per il triennio
M. Anziani – M. Motta
Ed. Minerva Scuola
3.
Ore di lezione:
86 (44 nel I^ quadrimestre e 42 nel II^ quadrimestre)
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 86 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre
10ore circa, per un totale di 96 su 99 previste dal piano di studi.
4.
Obiettivi conseguiti
Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i
colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco):
orale
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare testi di autori in lingua originale (“Medea” di Euripide e “Per Eufileto” di
Lisia)
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
scritto
- capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e di
comprenderne il senso generale
- conoscenza soddisfacente del lessico di base
Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo primario
quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse
manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero
che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio
critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà europea.
Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la
risposta della classe è stata abbastanza positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il
livello di preparazione raggiunto può considerarsi mediamente più che soddisfacente; alcuni alunni,
sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno anche dimostrato di saper
approfondire e rielaborare criticamente, talvolta in maniera autonoma, diversi aspetti della materia;
altri elementi invece hanno lavorato in maniera poco sistematica, acquisendo di conseguenza una
preparazione più frammentaria e superficiale.
Una situazione analoga, anche se con risultati meno brillanti, si riscontra sul piano delle competenze
linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco del
triennio, accanto ad alcuni alunni che sono in grado di comprendere il senso di un brano e quindi di
tradurlo con una discreta sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono
mai riusciti ad ottenere risultati sufficienti.
5.
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli
allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne
hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Per alcuni aspetti del programma è stato dato
spazio anche a lavori di ricerca e/o approfondimento da parte degli alunni, che sono stati poi
presentati in classe. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in
traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. E’stata proposta anche la lettura integrale di
alcune opere, nella convinzione che solo la conoscenza diretta dei testi offra la possibilità di
apprezzare in modo compiuto le caratteristiche dei diversi autori.
Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli
aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici),
ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica, filosofica
e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una
conoscenza globale della civiltà greca e del suo sviluppo.
Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate due ore settimanali.
Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di consolidare, organizzare e rendere più
efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di mantenere l’abitudine ad
un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente una versione da
tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe.
6.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 2 nel II quadrimestre.
Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti
con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento, che tengono conto dei seguenti indicatori:
- comprensione del testo
- errori di morfologia
- errori di sintassi
- ricodifica
Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad
accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati
periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori/letteratura e una
simulazione di terza prova con tipologia B).
Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente
tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire:
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di analizzare testi di autori in lingua originale
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
7.
Contenuti e tempi
AUTORI

-
Introduzione alla Medea di Euripide (2 ore)
lettura integrale della tragedia in traduzione italiana
metrica: la struttura del trimetro giambico

Traduzione e commento dei seguenti passi della Medea:
(14 ore)
(con lettura metrica del trimetro giambico)
v. 1- 48
(Prologo)
v. 214-270
(Primo episodio)
v. 446-626
(Secondo episodio)
v. 1351-1404 (Esodo)
La comunicazione oratoria (1 ora)
Lisia: Per Eufileto (8 ore)
Traduzione e commento dei seguenti paragrafi dell’orazione:
1-17
22-28
43-50


-
LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana)





-
Aristofane
Lettura integrale di una commedia a scelta fra:
Lisistrata
Nuvole
Rane
Ellenismo (2 ore)
caratteristiche storiche e culturali
L’evoluzione della commedia da Aristofane a Menandro (1 ora)
Menandro (2 ore)
Lettura integrale di una commedia a scelta fra:
L’arbitrato
La donna di Samo
La donna rapata
Callimaco (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Contro i Telchini
(Aitia)
T3
La storia di Acontio e Cidippe
(Aitia)









-
T4
La chioma di Berenice
(Aitia)
T5
La contesa fra l’alloro e l’ulivo
(Giambo IV)
T9
L’accecamento di Tiresia
(Inno V)
T10 Epigrammi erotici
(Epigrammi)
T11 Epigrammi funebri
(Epigrammi)
Apollonio Rodio (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Il proemio
(Argonautiche I, 1-22)
T2
La contesa tra Ida e Idmone
(Argonautiche I, 460-495)
T6
Il dardo di Eros
(Argonautiche III, 275-298)
T7
Il sogno di Medea
(Argonautiche III, 616-664)
T8
Tormento notturno
(Argonautiche III, 744 e seg.)
T9
L’incontro di Medea con Giasone
(Argonautiche III, 948 e seg.)
Teocrito (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Le Talisie
(Idillio VII)
T3
Il Ciclope
(Idillio XI
T4
L’incantatrice
(Idillio II)
T5
Le Siracusane
(Idillio XV)
L’epigramma ellenistico e l’Antologia Palatina (1 ora)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
I giocattoli di Mirò
(A.P. 7,190)
T7
Invito al viandante
(A.P. 9,313)
T9
Il mio nome è Nosside
(A.P. 7,718)
T14 Appello ai topi
(A.P. 6,302)
Tendenze della storiografia ellenistica: gli “storici di Alessandro” (1 ora)
Polibio (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici :
T1
Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità (1, 1-4)
T2
L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna
(1, 35)
T3
Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause
(3, 6-7)
T4
Il compito specifico dello storiografo
(12, 25b-25e)
L’età greco-romana (caratteristiche storiche e culturali) (1 ora)
La retorica e il trattato “sul Sublime” (1 ora)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T2
Le fonti del Sublime
(“Sul Sublime” 7-9,3)
T5
Le cause della corrotta eloquenza
(“Sul Sublime” 44)
Luciano e la “seconda Sofistica” (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T5
I filosofi? Gente con la barba . . .
(da “Due volte accusato”)
T8 2 Fugacità della belleza umana
(da “Dialoghi dei morti”)
T9 1 Un plateale suicidio
(da “Morte di Peregrino”)
T10 Omero dice la sua sulla questione omerica (da “Storia vera)
Plutarco (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Finalità e metodo delle Vite plutarchee
(dalle “Vite parallele”)
T2
Il polipo e il camaleonte
(dalla “Vita di Alcibiade”)
T7
Confronto fra Demostene e Cicerone
(dalle “Vite parallele”)
T8
La morte di Pan
(dai “Moralia”)
GRAMMATICA
-
Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di
traduzione
STORIA
Docente: Antonio Maggiore
Libro/i di testo: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza,Bari, voll. II
e III, 2009 e 2011.
Ore di lezione:
1° quadrimestre: h. 38.
2° quadrimestre: h. 38 al 7 maggio + h. 15 previste entro l’8 giugno.
Totale ore previste per l’anno scolastico 2012/2013: 91.
Obiettivi conseguiti
In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno
scolastico, sono generalmente in grado di utilizzare con chiarezza e precisione la terminologia
storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali; riescono a leggere autonomamente un
testo storiografico, compiendo le necessarie operazioni di analisi e di sintesi, selezionando
opportunamente informazioni e concetti; hanno raggiunto un buon livello di rielaborazione
personale dei contenuti affrontati; sanno collocare gli eventi presi in esame nella corretta
prospettiva spazio-temporale, anche inquadrandoli, in qualche caso, all’interno di corrette
coordinate disciplinari (sociali, economiche, culturali, politiche).
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie
diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la
piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento.
In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e
documenti di differenti tipologie; lezioni multimediali (presentazione di testi, mappe,
schematizzazioni, documenti); produzione di relazioni e/o approfondimenti.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nella valutazione delle VERIFICHE SCRITTEsi è tenuto conto dei seguenti aspetti:
adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione del
contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica;
correttezza e ricchezza lessicale.
Nella valutazione delle VERIFICHE ORALI si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
adeguatezza della risposta alla domanda;chiarezza espositiva;capacità argomentativa;precisione
lessicale;ricchezza di contenuti.
La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche:
interrogazione lunga; interrogazione breve; prove strutturate; prove semistrutturate; presentazione
di relazioni e/o approfondimenti.
Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:
PRESTAZIONE
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione.
VOTO
1
Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo
studente non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti.
2-3
Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad
orientarsi anche se guidato.
4
Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza
le informazioni e le contestualizza con difficoltà.
5
Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche
imprecisione, il lessico specifico; opera semplici confronti.
6
Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico
ed è capace di operare confronti in modo coerente.
7
Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e
corretto; è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni.
8
Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa
e dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti,
svolgendo coerenti argomentazioni.
9
Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette
riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi
con sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti
disciplinari diversi.
10
Contenuti e tempi:






















L’ Europa delle grandi potenze.
2 ore
L’ Impero tedesco. La III Repubblica in Francia.
2 “
L’ Inghilterra liberale. La Russia di Alessandro II
2 “
(vol.2, cap. 30)
Verso la società di massa.
2“
(vol.3, cap.1)
L' Europa della Belle Epoque.
2“
(vol. 3, cap. 2)
Le nuove sfide all’ economia europea.
2 “
(vol.3, cap.3)
L’ Italia giolittiana .
4 “
(vol.3, cap. 4)
La prima guerra mondiale.
6 “
(vol.3, cap. 5)
La rivoluzione russa.
2 “
(vol. 3, cap. 6)
L’ eredità della grande guerra.
2 “
(vol. 3, cap. 7)
Il dopoguerra in Italia e l’ avvento del fascismo.
4 “
(vol. 3, cap.8)
La grande crisi. Economia e società negli anni Trenta. 4 “
(vol. 3, cap. 9)
Totalitarismi e democrazie. L’Europa verso la catastrofe. 4 “
(vol. 3, cap. 10)
L’ Italia fascista.
4 “
(vol.3, cap. 11)
Il tramonto del colonialismo.
2 “
(vol.3, cap. 12)
La seconda guerra mondiale.
8 “
(vol. 3, cap. 13)
Guerra fredda e ricostruzione.
2 “
(vol.3, cap.14)
La decolonizzazione e il Terzo Mondo.
2 “
(vol.3, cap.15)
L’ Italia repubblicana.
2 “
(vol.3, cap.16)
Distensione e confronto.
2 “
(vol.3, cap.17)
Anni di crisi.
2 “
(vol.3, cap.18
L’ Italia tra sviluppo e crisi.
2 “
( vol.3 , cap. 19)
settembre
“
“
ottobre
“
“
novembre
“
dicembre
“
gennaio
“
“
febbraio
“
marzo
“
“
aprile
“
maggio
“
Documenti:
1. E. J. Hobsbawn, Il trionfo della borghesia, pp. 646-51 (vol. II)
2. G. Giolitti, Istruzioni ai prefetti, pp. 129-31 (vol. III)
3. G. Salvemini, Il ministro della mala vita, pp. 131-33
4. G. Ansaldo, Il ministro della buona vita, pp.133-35
5. E. Canetti, Un bambino e la guerra, pp. 232-34
6. E. Gentile, Il partito milizia, pp. 279-83
7. J. Steinbeck, L’ itinerario dei popoli nomadi, pp. 413-15
8. A. A. Berle, L’ economia sociale del New Deal, pp.415-17
9. H. Arendt, Totalitarismo e società di massa, pp.419-20
10. A. Solgenitsyn, L’ art. 58, pp.436-38
11. E. Nolte- J. Kocka, L’ arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito, pp.638-42
12. R. De Felice, Il fenomeno fascista, pp. 444- 46
13. La dichiarazione sulla razza, pp. 450-52
14. P. Scoppola, La proposta politica di De Gasperi, pp. 672- 74
15. R. Gualtieri, “ Togliatti e il partito nuovo”, pp. 674-76
16. P. Nenni, “ I giorni del referendum, pp. 677-79
17. V. Zamagres, Le scelte di politica economica, pp. 680-84
18. R. F. Betts, Le premesse della decolonizzazione, pp. 685-87.
FILOSOFIA
Docente: Antonio Maggiore
Libro/i di testo: N. ABBAGNANO – G .FORNERO, Itinerari di filosofia, voll . 2° e 3°
, ED. PARAVIA, Milano 2009.
Ore di lezione: 1
1° quadrimestre: h. 40.
2° quadrimestre: h. 38 al 7 maggio + h. 15 previste entro l’8 giugno.
Totale ore previste per l’anno scolastico 2012/2013: 93.
Obiettivi conseguiti
In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine
dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di riconoscere e utilizzare il lessico e le
categorie della tradizione filosofica; sanno ricostruire la struttura argomentativo di un breve
testo filosofico, individuando i rapporti che lo collegano al contesto più ampio; si orientano
in modo soddisfacente tra le diverse posizioni concettuali, collocandole nella giusta
prospettiva storica.
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto
strategie diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per
consentire la piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento.
In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi
e documenti di differenti tipologie; lezioni multimediali (presentazione di testi, mappe,
schematizzazioni, documenti); produzione di relazioni e/o approfondimenti anche con
l’ausilio di tecnologie della comunicazione.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nella valutazione delle VERIFICHE SCRITTE si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
25
adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e
organizzazione del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica,
grammaticale e sintattica; correttezza e ricchezza lessicale.
Nella valutazione delle VERIFICHE ORALI si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
adeguatezza della risposta alla domanda; chiarezza espositiva; capacità argomentativa;
precisione lessicale; ricchezza di contenuti.
La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche:
Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:
PRESTAZIONE
VOTO
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione.
1
Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo
studente non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti.
2-3
Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad
orientarsi anche se guidato.
4
Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza
le informazioni e le contestualizza con difficoltà.
5
Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche
imprecisione, il lessico specifico; opera semplici confronti.
6
Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico
ed è capace di operare confronti in modo coerente.
7
Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e
corretto; è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni.
8
Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa
e dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti,
svolgendo coerenti argomentazioni.
9
Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette
riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi
con sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti
disciplinari diversi.
10
Contenuti e tempi:
Il Romanticismo
Fichte
Schelling
4
4
4
ore
“
“
settembre
ottobre
„
26
Hegel
Schopenhauer
Kierkegaard
Feuerbach
Marx
Comte
Darwin
J. S. Mill
Bergson
Nietzsche
Freud
Adler
Jung
Weber
Arendt
Rawls
Il primo Heidegger
Sartre
16
4
4
2
8
2
2
2
2
6
2
1
1
3
3
1
2
2
“
„
„
„
„
„
„
„
„
„
ora
ora
ore
„
„
“
ore
novembre e dicembre
gennaio
„
„
febbraio
„
„
marzo
„
„
aprile
„
„
„
maggio
„
maggio
Documenti:
1. Fichte, La missione del dotto, pp. 845-46 (vol. 2 B)
2. Schelling, L’ arte ed il suo rapporto con la filosofia, pp. 850-52 (vol. 2 B)
3. Hegel, La coscienza infelice, pp. 918-20 (vol. 2 B)
4. Hegel, La lotta delle autocoscienze, pp.944-46 (vol. 2 B)
5. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, l’ arte, pp. 54-56 ( vol. 3 A)
6. Kierkegaard, “Don Giovanni”, Il seduttore, pp. 67-69 (vol.3 A)
7. Marx, Il capitale, Il crollo del capitalismo, pp. 146-48 (vol. 3 A)
8. J. S.Mill, Saggio sulla libertà, In difesa della libertà individuale, pp. 206-208 (vol. 3 A)
9. Nietzsche, Le due morali dei signori e degli schiavi, pp. 437-39 ( vol. 3 A )
10. Freud, Il rapporto tra l’ analista e il suo paziente, pp. 499-501 ( vol. 3 A)
11. Weber, La sociologia come scienza oggettiva, pp. 295-98 ( vol. 3 A)
12. Weber, L’ etica protestante e lo spirito del capitalismo, pp. 298-300 (3 A)
13. Arendt, La condizione umana. Vita activa, pp. 742-44 ( vol. 3 B)
14. Heidegger, La finitezza come condizione costitutiva dell’ uomo, pp585-87 ( vol. 3 A)
15. Sartre, Libertà e responsabilità, pp.591-93 (vol. 3 A).
27
Matematica e Fisica
2) Docente: prof. Patrizia Borgia
3) Libri di testo
Matematica
Fisica
AUTORI: Dodero, Barboncini, Manfredi.
Moduli :Lineamenti MATH
Azzurro 5
EDITORI: Ghisetti e Corvi
AUTORE: Cutnel Johnson
Onde e termologia. Elettromagnetismo.
EDITORE: Zanichelli
4) Ore di lezione
Matematica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 40 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 10 ore per un totale di 50
Fisica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 41 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 11 ore per un totale di 51
5) Obiettivi conseguiti
a. Acquisizione degli elementi fondamentali dell’analisi;
b. Valutare gli elementi significativi di un problema al fine di compiere
un’analisi tesa alla sua risoluzione
c. operare correttamente con il simbolismo matematico;
d. l’acquisizione di conoscenze ad un livello di astrazione e
formalizzazione del più elevato;
e. usare metodi e procedure nella risoluzione di situazioni problematiche,
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie d’approccio;
f. elaborare informazioni anche in attraverso l’uso di strumenti
informatici;
g. privilegiare la soluzione matematicamente più valida;
h. saper riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle
scienze;
i. Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini matematici.
I contenuti sono stati affrontati dando ampio spazio alla dimostrazione delle formule e dei
teoremi; sono stati svolti numerosi esercizi, riguardanti continuità e derivabilità . Per
l’analisi infinitesimale si è dato ampio spazio al calcolo dei domini, dei limiti,delle derivate
e al grafico delle funzioni algebriche fratte.

Conoscenza delle leggi fisiche fondamentali.
28




Conoscenza delle unità di misura
Interpretazione degli esperimenti fisici.
Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini fisici.
Comprendere la valenza formativa del metodo sperimentale.
Il programma di fisica è stato sviluppato dando agli argomenti un inquadramento storico
critico.
I principi affrontati in modo discorsivo ma rigoroso. Le formule matematiche usate solo nei
casi effettivamente necessari e presentate, dove possibile, come frutto di ragionamenti,
riflessioni.
6) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Metodo deduttivo: partendo dalla lettura del testo si è proceduto alla
dimostrazione, favorendone l’assimilazione con esempi pratici.
Induttivo: privilegiato nella presentazione dei vari contenuti onde facilitare una
acquisizione il più possibile diretta e cosciente del concetto.
A seconda delle diverse situazioni si è ricorso a: lavori frontali, lavori di gruppo,
esercitazioni, discussioni, verifiche, utilizzo di CD ottenuti dalla casa editrice del
libro di testo, attraverso i quali si sono svolti sia esperimenti virtuali sia quesiti a
risposta multipla.
Il metodo adottato è stato incentrato sui bisogni comunicativi e conoscitivi
dell’allievo.
Partendo dall’osservazione dei casi concreti e dall’analisi testuale, l’allievo è stato
guidato alla comprensione globale, all’analisi formale, alla riflessione, alla
razionalizzazione dei dati analizzati fino ad arrivare ad una graduale assimilazione
personale dei contenuti. Sono state privilegiate tecniche differenziate, ma comunque
subordinate al conseguimento degli obiettivi comuni. In particolare privilegiando
quelle attività che sollecitano strategie di apprendimento autonomo: ricerca, dialogo,
scoperta personale.
Per quanto possibile l’insegnamento si è svolto collegandosi alle altre discipline e
con riferimento ad altre applicazioni perché le cognizioni matematiche
contribuiscano a chiarire procedimenti di calcolo già utilizzate in altre discipline.
7) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Le verifiche di tipo sia formativo sia sommativo. Le verifiche formative hanno il
duplice scopo di informare l’allievo circa il conseguimento o mancato
conseguimento degli obiettivi previsti, di informare l’insegnante sul livello medio di
apprendimento della classe per potere eventualmente apportare modifiche al piano di
lavoro o attuare attività di recupero.
Le verifiche sommative orali e scritte con prove di tipo oggettivo: interventi,
partecipazione, interrogazioni, effettuate al termine di ogni unità didattica.
Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di apprendimento, comprensione,
rielaborazione personale del materiale oggetto di studio e dell’utilizzo appropriato
dei termini specifici.
29
Gli alunni sono stati valutati tenendo conto della griglia di valutazione del POF.
8) Contenuti e tempi
MATEMATICA
Topologia della retta reale. Funzioni
Intorni di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Punti isolati, punti
di accumulazione. Funzioni.
Limiti delle funzioni
Limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite finito di f(x) per x che
tende a un valore infinito. Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito.
Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore infinito. Teoremi generali sui
limiti.
Funzioni continue e calcolo dei limiti
Funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali.
Funzioni inverse e funzioni composte. Limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti.
Teoremi sulle funzioni continue
Singolarità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue ( Weierstrass, Bolzano,
teorema degli zeri)
Derivata di una funzione
Definizioni e nozioni fondamentali. Derivate fondamentali. L’algebra delle derivate.
Derivate delle funzioni composte. Derivate delle funzioni inverse. Derivate di ordine
superiore. Differenziale.
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Fermat e di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Teorema di
De l’ Hopital
Massimi, minimi e flessi
Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva e punti di flesso. Il metodo
delle derivate successive.
Rappresentazione grafica delle funzioni
Asintoti obliqui. Studio del grafico di una funzione
Integrali indefiniti
Definizioni. Integrazioni immediate e riconducibili a immediate.
Integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua. Proprietà. Formula fondamentale del
calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi.
30
Dimostrazioni: Unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del
confronto. Limiti forme di indecisione: senx/x. Continuità delle funzioni derivabili.
Differenziale di una funzione. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di
lagrange
FISICA
Termologia
Temperatura e calore
16.1 Termometri e temperatura; 16.2 La dilatazione termica lineare; 16.3 La
dilatazione termica volumica; 16.4 Calore ed energia interna; 16.5 Capacità termiche
e calori specifici di solidi e liquidi; 16.6 Calore e cambiamenti di stato: il calore
latente; 16.7 Equilibrio tra stati di aggregazione; 16.8 Umidità; 16.9 La trasmissione
del calore mediante conduzione e convezione; 16.10 L’irraggiamento
Le leggi dei gas
17.1 Massa molecolare, mole e numero di Avogadro; 17.2 L’equazione di stato di un
gas perfetto.
Elettromagnetismo
Forze elettriche e campi magnetici
19.1 L’origine dell’elettricità; 19.2 Oggetti carichi e forza elettrica; 19.3 Conduttori e
isolanti; 19.4 Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione
(approfondimento: l’elettroscopio); 19.5 La legge di Coulomb (esclusa la
fotocopiatrice); 19.6 Il campo elettrico; 19.7 Linee di forza del campo elettrico; 19.8
Il campo elettrico all’interno di un conduttore; 19.9 Il teorema di Gauss; 19.10
Campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche
Energia potenziale elettrica e potenziale elttrico
20.1 Energia potenziale in un campo elettrico; 20.2 Il potenziale elettrico (pag. 612
esclusa); 20.3 La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme; 20.4 Le
superfici equipotenziali e la loro relazione col campo elettrico; 20.5 La circuitazione
del campo elettrico; 20.6 Condensatori e dielettrici; (pag. 626, 627, 628, 629 escluse)
Circuiti elettrici
21.1 Forza elettromotrice e corrente elettrica; 21.2 Le leggi di Ohm; 21.3 La potenza
elettrica; 21.4 Connessioni in serie; 21.5 Connessioni in parallelo; 21.6 Circuiti con
resistori in serie e in parallelo; 21.7 La resistenza interna; 21.8 Le leggi di Kirchhoff;
21.9 Le misure di corrente e di differenza di potenziale; 21.10 Condensatori in serie e
in parallelo; 21.11 I circuiti RC (l’angolo matematico escluso); 21.12 La corrente
elettrica nei liquidi; 21.13 Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica
Interazioni magnetiche e campi magnetici
22.1 Interazioni magnetiche e campo magnetico; 22.2 La forza di Lorentz; 22.3 Il
moto di una carica in un campo magnetico (lo spettrometro di massa escluso); 22.4
La forza magnetica su un filo percorso da corrente; 22.5 Il momento torcente su una
spira percorsa da corrente; 22.6 Campi magnetici prodotti da correnti (pag. 701
31
esclusa); 22.7 Il teorema di Gauss per il campo magnetico; 22.3 Il teorema di
Ampère; 22.9 I materiali magnetici
Induzione elettromagnetica
23.1 Forza elettromotrice indotta e correnti indotte; 23.2 La f.e.m. indotta in un
conduttore in moto; 23.3 La legge dell’induzione elettromagnetica di FaradayNeumann; 23.4 La legge di Lenz; 23.5 Mutua induzione e autoinduzione (pag. 732,
733 escluse); L’alternatore e la corrente alternata
Le equazioni di Maxwell
24.1 Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico; 22.4 Campi che variano
nel tempo; 22.3 Le equazioni di Maxwell
Dimostrazioni
16.3 La dilatazione termica volumica (l’angolo matematico)
17.2 La legge di Boyle
19.9 Teorema di Gauss e legge di Coulomb
20.4 Relazione fra potenziale e campo elettrico
20.6 La capacità di un condensatore a facce piane e parallele
22.3 Traiettoria circolare di una particella in un campo magnetico
22.7 Il flusso del campo magnetico
22.8 La circuitazione del campo magnetico
Nel corso dell’anno scolastico si è inserita la visione di documentari storico scientifici:
La vita “ Einstein”. La vita di “ Enrico Fermi”
32
SCIENZE NATURALI
1) Docente: Edoardo Strada
2) Libro di testo:
Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani
Geografia generale – La Terra nell'universo
SEI
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 6 ore per un totale di 62 ore su 66 previste dal piano di studi.
La mancanza di alcune ore rispetto al totale previsto non ha permesso di trattare
completamente l’ultima parte del programma relativa alla astronomia.
4) Obiettivi conseguiti
La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato un buon interesse nei
confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha così raggiunto gli obiettivi
fondamentali. La partecipazione è stata costante e i risultati sono complessivamente
discreti.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
Conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce.
Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le
cause che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati.
Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai fenomeni che
originano.
Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole e del Sistema solare nei sui lineamenti
generali
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Gli argomenti del programma di Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso la
lezione frontale sia perché l'orario mette a disposizione del docente solo due ore settimanali
sia perché la materia è in realtà l'associazione di più discipline geografiche aventi obiettivi,
metodologie e finalità diverse. Nell’impostazione delle lezioni per quanto possibile si è
cercato di favorire sempre il dialogo con la classe. Nello svolgimento del programma il
riferimento al testo è stato costante.
6) Criteri di valutazione e strumenti di verifica
I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati
la puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la
padronanza dei linguaggi specifici. Questi criteri sono stati utilizzati anche come indicatori
per la griglia di valutazione della terza prova (si sono effettuate due simulazioni con
tipologia B).
Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono
state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte con punteggio differenziato in base alla
complessità della risposta.
33
7) Contenuti e tempi
La numerazione degli argomenti è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo. Le schede
di approfondimento trattate sono espressamente citate
Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione ( 44 sul totale di 56 ore svolte prima
del 15 maggio; le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni).
Prima parte: I MATERIALI DELLA LITOSFERA (totale ore 11 )
Cap. 11 I minerali
11.1 Che cos'è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali:
cristallina, amorfa. Polimorfismo
11.2 La struttura dei cristalli: abito cristallino e cella elementare. Isomorfismo
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali.
11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici
11.6 La genesi dei minerali: solidificazione di una massa fusa, precipitazione in soluzione
sovrassatura, evaporazione, sublimazione (esclusi minerali di alterazione e metasomatici)
Cap.12 Le rocce magmatiche
12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle rocce
12.2 Il processo magmatico: rocce intrusive, effusive, ipoabissali
12.3 La struttura delle rocce magmatiche.
12.4 La composizione delle rocce magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri
e delle peridotiti (esclusa la famiglia delle sieniti e le leucititi)
12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi: cristallizzazione frazionata, assimilazione e
contaminazione
Cap. 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche
13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la
sedimentazione, la diagenesi
13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico, organogene
(escluse le fosfatiche)
29.2 Il carsismo: l’erosione del calcare, la reazione inversa, il paesaggio carsico, il
modellamento superficiale, il modellamento sotterraneo
19.4 I fossili: i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia (fossili di facies e fossili
guida)
13.4 Il processo metamorfico:le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di
metamorfismo: di contatto, dinamico, regionale. (esclusi i gradi di metamorfismo)
13.7 Il ciclo delle rocce.
Seconda parte: LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE (totale ore 15)
Cap. 14 I fenomeni vulcanici
14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il
comportamento dei magmi
34
14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate
laviche, i piroclasti e i meccanismi di deposito, i gas
Scheda: Le lave: forme e strutture
14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere
14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano.
Eruzioni freatiche. Eruzioni lineari.
14.6 Il vulcanesimo secondario
14.7 La geografia dei vulcani
14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (Romana: Campi Flegrei,
bradisismi, Vesuvio. Delle Eolie. Siciliana: Etna)
14.9 Il pericolo e il rischio vulcanico
Cap. 15 I fenomeni sismici
15.1 I terremoti: le cause e la distribuzionie geografica
15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive
15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love)
15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: solo introduzione (concetto di sismografo e
sismogramma)
15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo
solo la definizione
15.6 La prevenzione antisismica: la previsione e il rischio
15.7 Il rischio sismico in Italia
Cap.16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme, lo
studio delle onde sismiche
16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità
minori (Lehmann)
16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il
mantello, il nucleo (no la tomografia sismica)
16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno
16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce
generano un campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo
studio del paleomagnetismo
Cap.17 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
17.2 La teoria della deriva dei continenti
Scheda: le prove della deriva dei continenti
17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali
oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali; la
teoria dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei
fondali
Scheda: la migrazione dei poli magnetici
17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica;
collisione tra due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera
continentale
35
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi
17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei
magmi e la distribuzione dell'attività vulcanica.
Terza parte: IL PIANETA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (totale ore 14 )
Cap.7 La terra: un pianeta unico
7.4 La forma della Terra: la forza di gravità e la forma della Terra
7.5 La rappresentazione della forma della Terra: ellissoide, ellissoide a tre assi, geoide
Scheda: il calcolo di Eratostene
7.6 Il reticolato geografico: le coordinate geografiche
Cap.8 I movimenti della Terra
8.1 Il moto di rotazione.
Scheda: Prove fisiche della rotazione: solo l’esperienza di Guglielmini
8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e
della notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza di Coriolis.
8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione
8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole sullo
sfondo dello zodiaco (la declinazione del Sole).
8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni astronomiche:
che cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche
8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre.
8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi
Cap.5 Il Sole e i suoi pianeti
5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del Sistema
Solare
5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la
cromosfera, la corona
5.5 L'attività del Sole, l'attività del Sole e la Terra
5.6 Il moto dei pianeti
5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La spiegazione delle
leggi di Keplero secondo Newton (escluso la revisione della terza legge di Keplero)
Cap.6 L'esplorazione del Sistema Solare
6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani. Regolarità dinamiche, chimiche e
morfologiche
6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro:
l'atmosfera dei pianeti, la temperatura superficiale
6.3 I pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Marte
6.4 I pianeti gioviani: Giove e Saturno
Scheda: le lune dei pianeti gioviani (solo Io, Europa e Titano)
6.5 I pianeti nani
6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti
36
6.7 Le comete
Quarta parte: LE STELLE (totale ore 4)
Cap.1 Osservare il cielo
1.1 La posizione della terra nell’universo.
1.2 La sfera celeste e le costellazioni
1.6 La luce, messaggera dell'universo
1.8 La spettroscopia: spettri di emissione continui, spettri di emissione a righe, spettri di
assorbimento. Gli spettri dei corpi celesti
Cap.2. Alla scoperta delle stelle
2.1 Studiare le stelle: Le unità di misura delle distanze in astronomia (escluso la distanza
delle stelle)
2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, temperatura.
2.6 Il diagramma Hertzprung-Russel: la costruzione del diagramma, la relazione tra massa e
luminosità nella sequenza principale, l'interpretazione del diagramma
37
INGLESE
1.
Docente: Prof. Bianco Liudmila
2.
Libro di testo: S. Maglioni, G. Thomson ‘Literary Hyperlinks Concise’ Black Cat
3.
Ore di lezione: 3 settimanali; alla data del 15/5 sono state effettuate 84 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 10 ore di lezione per un totale di 94 su 99 previste dal piano di studi.
4.





Obiettivi formativi e didattici
capacità di interazione verbale;
capacità di comprensione del significato globale di un testo in lingua;
conoscenza delle principali caratteristiche storico-sociali del periodo trattato;
capacità di collocazione degli autori nel loro periodo storico letterario;
capacità di comprensione ed analisi di un testo letterario per riconoscerne il genere, le caratteristiche
stilistiche e la posizione critica dell’autore;
capacità di sintesi del testo;
capacità di collegamento e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite;
capacità di espressione motivata delle proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati;
capacità di produzione dei testi scritti con sufficiente coerenza, coesione e correttezza formale.




5. Risultati raggiunti
La classe, nel suo complesso, ha sempre dimostrato interesse, motivazione e desiderio di apprendere. A causa
di una certa riservatezza, i ragazzi non sempre hanno partecipato in modo spontaneo alle attività didattiche, ma
se sollecitati, si sono lasciati coinvolgere nel processo educativo. Quasi tutti si sono impegnati regolarmente
sia in classe che a scuola.
Gli alunni hanno raggiunto un discreto grado di maturazione e hanno sempre mantenuto un atteggiamento
corretto e disponibile.
La maggior parte degli alunni, al termine del quinquennio, riesce a utilizzare la lingua in modo autonomo e
accettabilmente fluido e ha raggiunto discrete capacità di comprensione e produzione orali .
11 studenti hanno sostenuto e superato il First certificate of English, ottenendo, quindi, il livello B2.
6. Metodo di insegnamento
Il lavoro in classe, inteso come spiegazione delle lezioni, è stato spesso impostato utilizzando la lezione
frontale, corredata spesso da lezioni in power-point o supportate dall’utilizzo della lavagna luminosa. Tali
mezzi hanno consentito di svolgere la lezione in modo interattivo, favorendo gli interventi della classe. Per
migliorare la comprensione autonoma, l’esposizione e la rielaborazione in lingua straniera di quanto appreso è
stato utilizzato a volte il lavoro in coppia o in piccoli gruppi.
I periodi letterari sono stati esaminati in ordine cronologico, considerando gli aspetti essenziali delle
caratteristiche storico-sociali per mettere in evidenza come i cambiamenti nella storia dell’uomo abbiano
influenzato la produzione letteraria degli autori.
I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di alcuni brani antologici significativi, scelti tra quelli
rappresentativi dell’autore e del relativo periodo storico sociale. La scelta si è basata su quei brani utili per
effettuare collegamenti con l’attualità ed anche con l’esperienza degli studenti stessi. Ciò ha suscitato la
curiosità degli studenti e ha fornito occasioni di riflessione e di approfondimento.
Pertanto, la base di partenza per il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati è stata sempre la
comprensione e l’analisi di un testo scritto.
La comprensione linguistica del testo è stata accertata come segue:
 utilizzo di tecniche di lettura skimming, scanning;
 suddivisione del testo in paragrafi con sottolineatura di parole chiave e di elementi essenziali;
 analisi di elementi morfosintattici, lessicali e testuali;
 utilizzo di conoscenze acquisite anche in altri campi.
Al termine di questa fase gli studenti sono già stati messi in grado di formulare un primo giudizio.
38
Successivamente si è proceduto ad un’analisi avente un taglio più propriamente letterario e, infine, i testi sono
stati comparati per somiglianza o per contrasto, individuandone le tematiche principali che, una volta raccolte e
sistematizzate, hanno consentito una più approfondita rappresentazione dell’autore e del periodo letterario a
cui l’autore è appartenuto.
A completamento di questa fase, sono state fornite o ricercate le principali note biografiche che hanno
influenzato la produzione letteraria dell’autore, evitando in tal modo, uno studio mnemonico e fine a se stesso.
Il lavoro svolto dal docente ha cercato di evidenziare come ogni singola opera letteraria possa contenere
esperienze e significati che trovano collocazione in ogni tempo e, pertanto, anche nella modernità. Gli studenti
sono stati conseguentemente invitati ad esprimere sia un proprio giudizio sull’opera, sia le riflessioni che
l’opera stessa ha suggerito loro, con particolare riferimento al confronto con la propria esperienza quotidiana.
L’insegnamento della letteratura ha voluto, infatti, anche essere uno spunto per l’affinamento della capacità di
ragionamento, di osservazione della realtà passata e presente e di potenziamento della sensibilità e dello spirito
critico degli studenti.
Naturalmente, tutto il lavoro effettuato ha contribuito allo sviluppo delle abilità espositive dei ragazzi, di
rielaborazione dei contenuti in L2, della loro sintesi e organizzazione.
In ultimo si sono individuati alcuni percorsi tematici che hanno riguardato gli autori e i testi affrontati.
Mezzi e strumenti di lavoro:
 libro di testo
 fotocopie
 dizionari monolingue e bilingue
 lavagna luminosa
 CD audio
 DVD
 Computer e laboratorio linguistico
7. Criteri di valutazione
Sono state utilizzate verifiche scritte, test orali, simulazioni di terze prove, interventi durante le lezioni.
Alcune verifiche hanno riguardato la mera conoscenza dei contenuti , altre l’esposizione di un tema, altre sono
state strutturate come la Terza Prova dell’esame di stato.
Per la correzione di alcune prove scritte gli obiettivi verificati sono stati i seguenti:
 Conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza dell’informazione;
 articolazione, coesione e coerenza dell’informazione
 correttezza e proprietà linguistica
e per essi è stata utilizzata la seguente griglia:
Prove scritte non strutturate - composizioni / lettere
Relevance
Content
1. All points
required by
topic covered
and fully
developed
Range of
Structures +
Vocabulary
5 1. Wide range of 3
structures
accurately
used
1. Wide range of
vocabulary
3
accurately
used
Presentation
Structure
Overall
Assessment
1. Well5 1. Very positive
organised with a
Impression
variety of linking
devices
Competence
Assessment
4 1. Very good (8.5 10)
39
2. Points
required by
topic covered
and
sufficiently
developed
4 2. Good range of 2.5 2. Quite wellstructures used organised general accuracy
suitable linking
2. Good range of
devices
vocabulary used
general accuracy 2.5
1. Main points
3 3. Adequate
required by topic
range of
covered and
structures used developed in
some
some
errors
detail
3. Adequate
range of
vocabulary used
some errors
2. Limited
2 4. Limited range
points, some
of
omission and / or
structures and /
irrelevant
or
material
various errors
4. Limited range
of
Vocabulary and
/ or
Various errors
3. Too many
1 5. Very narrow
omissions
range of
and / or highly
structures, often
irrelevant
highly
material
inaccurate difficult to
extract
meaning for
poor
command of
language
5. Very narrow
range of
vocabulary,
often
highly
inaccurate
2
4 2. Positive
impression
3
3 3. Quite
satisfactory
Impression
2 3. Satisfactory (6 6.5)
2 4. Message not
clearly
communicated to
the
reader
1
4. In need of
Improvement (5.5 5)
5. Extreme lack 1 5. Very negative
of
impression
organisation and
linking devices
0
5. Below standard
(4.5 - 2)
3. Sufficiently
organised
- simple linking
devices
2. Good (7 - 8)
2
1.5 4. Rather badly
organised
- few linking
devices
1.5
1
1
Per la correzione delle simulazioni di terze prove sono state utilizzate le griglie di istituto. Per tali prove è
stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue.
Le verifiche orali hanno avuto la finalità di valutare la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi, di
sintesi, di collegamento, di esposizione, di rielaborazione e di saper esprimere le proprie opinioni in modo
adeguato in relazione al testo.
Gli obiettivi verificati nel test orale sono stati i seguenti:
40
Pronuncia
Grammatica
1.
(praticamente) incomprensibile
2.
3.
4.
5.
Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni
Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione
Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero
Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre
1.
Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile
2.
Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione
(1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione di semplici
modelli
Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione
Errori saltuari che però non impediscono la comprensione
Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali
3.
4.
5.
1.
2.
4.
5.
Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile
Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione
Difficile
Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da uso lacunoso
del vocabolario
Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo
Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-lingua
Scorrevolezza
1.
2.
3.
4.
5.
Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di silenzio
Evidenti esitazioni e lunghe pause
Parecchie esitazioni ed espressione pigra
Occasionali esitazioni durante la produzione
Velocità normale (quasi da madre-lingua)
Comprensione
1.
2.
3.
4.
Vocabolario
3.
5.
Contenuto
1.
2.
3.
4.
5.
8.
Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi
Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per comprendere il contenuto
Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica
Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe prodotte lentamente e
chiaramente
Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a normale velocità
Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate o lacunose
Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose incomplete o imprecise
Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre organicamente
organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità
Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate
Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali
Contenuti e tempi
Da: Literary Hyperlinks Concise

WILLIAM BLAKE 3 ore
Life…p.166
41
Focus on the texts: Songs of Innocence and Songs of Experience p.166
Blake’s symbolism p.167
Focus on the text: London p.172
Lettura dei seguenti testi:
The Lamb p.168
The Tyger p.170
London p.173

WILLIAM WORDSWORTH 5 ore
Life… p.175
The Lyrical Ballads p.176
The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto p.176
Focus on the text: I wandered lonely as a cloud p.181
Lettura dei seguenti testi:
I wandered lonely as a cloud p.181
Lines written a few miles above Tintern Abbey ( fotocopia)
Composed upon Westminster Bridge (fotocopia)

SAMUEL TAYLOR COLERIDGE
5 ore
Life… p.185
Focus on the text: The rime of the ancient mariner pagg. 185 - 186
Lettura dei seguenti testi:
The rime of the ancient mariner – There was a ship pagg.187, 188
Part I-II-IV-VII (fotocopia)

PERCY BYSSHE SHELLEY
2 ore
Life… p.192
Focus on the text: Ozymandias p.192
Focus on the text: England in 1819 p.195
Lettura dei seguenti testi:
Ozymandias p.193
England in 1819 p.195

JOHN KEATS
4 ore
Life… p.197
Focus on the text: La belle dame sans merci pagg.197, 198
A labyrinth of dreams p.198
Lettura dei seguenti testi:
La belle dame sans merci p.198
Ode on a Grecian Urn (fotocopia)

CHARLES DICKENS
6 ore
Life… p.234
42
Focus on the text: Oliver Twist (Plot; Features) pagg.234, 235
Focus on the text: Hard Times (The plot; Gradgrind and the teorie of Utilitarianism) p.238
Lettura dei seguenti testi:
Oliver Twist – Jacob’s Island p.236
Hard Times – A man of realities p.239
Oliver wants some more (fotocopia)
The one thing needful (fotocopia)

THOMAS HARDY
5 ore
Tess of the D’Urbervilles (Plot and Features)
Lettura dei seguenti testi:
Stonehenge; Justice is done (fotocopia)
The Convergence of the twain (fotocopia)
The darkling thrush (fotocopia)

OSCAR WILDE
3 ore
Life… p 276
Focus on the text: The picture of Dorian Gray (The Preface; The Plot;The Exchange of art and life;
Truth and Beauty) pagg.276,277,278
Lettura dei seguenti testi:
The picture of Dorian Gray – I would give my soul for that p.278-279
The nightingale and the rose (fotocopia)
The Ballad of the Reading Gaol (fotocopia)

JOSEPH CONRAD 4 ore
Life… p.322
Focus on the text: Heart of Darkness p.322
Stylistic features p.322
Interpretations p.323
Lettura dei seguenti testi:
The company station (fotocopia)
He was hollow at the core (fotocopia)
Mistah Kurtz-he dead (fotocopia)

JAMES JOYCE
5 ore
Life… p.331
A vanishing act p.332
Dubliners p.332
Focus on the text: The Dead (The plot, Features and themes) pagg.332, 333
Focus on the text: Ulysses p.336:
The modern anti-hero p.337
The Odyssey p.337
Ulysses p.337
An odyssey in consciousness p.337
Lettura dei seguenti testi:
The Dead: His riot of emotions p.334
The Dead (fotocopia)
Eveline (fotocopia)
Ulysses: I was thinking of so many things p.338
43

VIRGINIA WOOLF
5 ore
Life… p.341
Interior time p.341
Focus on the text: Mrs Dalloway (The plot, Features and themes) p.342
Focus on the text: To the lighthouse (The plot, Features and Themes) p.349,350
Lettura dei seguenti testi:
Mrs Dalloway: She would not say.. p.343
The party (fotocopia)
To the light house: The window p.350
The window; Time passes (fotocopia)

GEORGE ORWELL
5 ore
Life… p.362
Focus on the text: Nineteen Eighty-Four (The plot; Features and themes) p.362:
Lettura dei seguenti testi:
Nineteen Eighty-Four: lettura integrale
Politics and the English language (fotocopia)

WAR POETS
3 ore
World war I p.307
Total war p.307
Lettura dei seguenti testi:
BROOKE: The soldier (fotocopia)
SASSOON: Glory of women (fotocopia)
ROSENBERG: Break of the day in trenches (fotocopia)
OWEN: Dulce et decorum est (fotocopia)

T.S.ELIOT
7 ore
Life… p.377
The complexity of modern civilization p.377
Focus on the text: The Waste Land p.378
Lettura dei seguenti testi:
Beginning of the poem : fino a ‘little life with died tubers’. No da verso 19 a verso 50(fotocopia)
The burial of the dead p.379
The Fire Sermon: Unreal City (fotocopia)
What the Thunder said p.380
 SAMUEL BECKETT
2 ore
Life and works p.484
Focus on the text: Waiting for Godot (The plot; Features and themes) p.484- 485
Lettura dei seguenti testi:
Waiting for Godot: lettura integrale e opera teatrale in inglese

MARIA MAZZIOTTI GILLIAN
2 ore
Lettura dei seguenti testi:
I dream of my grandmother and great-grandmother (fotocopia)
44
Love poem to my husband of thirty-one years (fotocopia)
My daughter at 14, Christmas dance (fotocopia)
45
STORIA DELL’ARTE
1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari
2. Libri di testo:
L’arte tra noi (Il Rinascimento e la Maniera Moderna), vol. IV, a cura di C. Fumarco, Ed.
Bruno Mondadori.
L’arte tra noi (Dal Barocco all’Art nouveau), vol. V, a cura di L. Beltrame- E. DemartiniL. Tonetti, Ed.Bruno Mondadori.
3. Ore di Lezione: alla data del 9 maggio sono state effettuate 53 ore di lezione; è previsto
lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 62 ore su 66 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla quarta
ginnasio liceo, anno in cui è stata introdotta la sperimentazione prevista dalla C.M
295/1994; nel corso del ginnasio e del triennio la classe ha maturato un crescente interesse
alla disciplina; la partecipazione all’attività didattica è sostanzialmente corretta.
La classe ha raggiunto le seguenti capacità:




cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera
d’arte;
analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali
e stilistiche;
riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le
tradizioni
nell’uso del linguaggio espressivo;
usare il lessico specifico della disciplina.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al
contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è
proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche. L’analisi è stata
operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto
iconografico(iconologico e poi in particolar modo su quello formale-stilistico: puntuali
riferimenti biografici sono stati dati ad alcuni autori in cui il nesso vita e opere è
inscindibile, come ad esempio nel caso di Van Gogh.
Nella trattazione della disciplina, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è
privilegiata la scelta di correnti e temi relativi alla storia della pittura, incentrando quindi
l’attenzione sull’analisi di opere pittoriche. La disamina degli autori e delle correnti è stata
condotta attraverso la proiezione di presentazioni di slides in Power Point e fornendo agli
alunni, per alcuni argomenti, dispense redatte appositamente dalla docente.
46
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La verifica è stata di tipo formativo e sommativo.
La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di
apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata
formalizzata sul registro.
Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di
riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola)
prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata
nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di
collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri:
Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico
specifico
Indicatore 2= capacità di lettura delle opere
Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari
e autonomia nella scelta delle procedure.
VOTO Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
10
9
8
7
Conoscenza,
ampia, Eccellente
capacità
di
approfondita
dei
dati riconoscere i dati stilistici,
relativi al contesto storico- anche nei loro aspetti più
artistico.
complessi
Linguaggio ricco, curato,
personale, con ottima
padronanza del lessico
specifico.
Conoscenza
ampia
e Ottima
capacità
di
approfondita
dei
dati riconoscere i dati stilistici
relativi al contesto storicoartistico.
Linguaggio ricco e con
sicura padronanza del
lessico specifico.
Buona conoscenza dei dati Sicura capacità di riconoscere
relativi al contesto storico- i dati stilistici
artistico.
Linguaggio e uso del
lessico
specifico
appropriati
Sostanziale conoscenza dei Capacità di riconoscere i dati
dati relativi al contesto stilistici in modo corretto
storico-artistico.
Linguaggio corretto anche
Capacità di rielaborare
personalmente
le
conoscenze e di stabilire
autonomi
collegamenti
anche in presenza di opere
non note.
Capacità
di
stabilire
pertinenti collegamenti tra i
dati acquisiti, anche in
presenza di opere analoghe
a quelle studiate .
Capacità
di
stabilire
opportuni
collegamenti
all’interno della disciplina.
Capacità di stabilire i debiti
collegamenti
all’interno
della disciplina.
47
nell’uso
specifico
6
5
4
3-2
1
del
lessico
Conoscenza
approssimativa dei dati
relativi al contesto storicoartistico con errori non
numerosi e non gravi.
Linguaggio
sostanzialmente corretto
Conoscenze
approssimative
e/o
imprecise dei dati artistici
fondamentali.
Improprietà nell’uso del
linguaggio
Conoscenza gravemente
carente dei dati relativi al
contesto storico-artistico
con numerosi e gravi
errori.
Gravi
improprietà
di
linguaggio.
Conoscenza estremamente
lacunosa/ frammentaria.
Gravissime improprietà di
linguaggio
Capacità di riconoscere i dati
stilistici
con accettabile Capacità di stabilire solo gli
essenziali collegamenti
approssimazione.
all’interno della disciplina
Confusioni
ed errori nel
riconoscimento
dei
dati Difficoltà nello stabilire
pertinenti collegamenti
stilistici.
all’interno della disciplina
anche se guidati.
Incapacità di riconoscere i
dati stilistici se non in forma
impropria e/o estremamente
scorretta
Grave
difficoltà
nello
stabilire
pertinenti
collegamenti
all’interno
della disciplina anche se
opportunamente guidati
Incapacità di riconoscere i Incapacità nello stabilire
dati stilistici fondamentali
pertinenti
collegamenti
all’interno della disciplina
anche se opportunamente
guidati.
non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si
rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle
consegne
consegne
consegne
Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito
grazie alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è
stata individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile.
ROCOCO’ E VEDUTISMO (7 ore)
 Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa;
J.H.Fragonard: L’altalena; F.Boucher: La toletta di Venere. G.B.Tiepolo: il salone
d’onore di Würzburg (Il matrimonio di Federico Barbarossa e Beatrice di
Borgogna).
 Il vedutismo: A. Canaletto e F. Guardi: confronto della Veduta del Canal Grande
con il Molo la Libreria e la chiesa della Salute; Bellotto, Le vedute di Gazzada.
48
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (6 ore)





Neoclassicismo: caratteri generale; la trattatistica di Winckelmann in riferimento al
Laocoonte e all’Apollo del Belvedere.
A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria;
Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice, Napoleone traversa le Alpi.
J.H.Füssli, L’incubo; L’artista commosso piange sulle rovine degli antichi.
J. L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Ritratto di Madame
Récamier, Il Ratto delle Sabine ( anche in confronto a Poussin e Pietro da Cortona).
Urbanistica neoclassica a Milano: Foro Bonaparte.
IL ROMANTICISMO (8 ore)
 La rappresentazione della natura : J.M.Turner ( il Passo del S. Gottardo;
Bastimento nella tempesta), C.D. Friedrick (Il naufragio della Speranza,
Viandante su un mare di nebbia, Le tre età dell’uomo); J.Constable (Flatford
Mill, Paesaggio marino con nembo).
 La storia contemporanea tra realismo e allegoria: T. Géricault ( la Zattera della
Medusa,
Teste di giustiziati, Alienata con la monomania del gioco).
 Giuseppe Carnovali detto il Piccio: Ritratto di Anastasia Spini (in confronto al
Ritratto di Giacinta Orsini di P. Batoni).
 La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo (F. Goya: 3 maggio
1808; E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo; F. Hayez : Il bacio).
 La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya (Saturno divora uno dei suoi
figli), J.M. Turner (Annibale traversa le Alpi).
IL REALISMO (6 ore)
 Courbet: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre, I lottatori, Fanciulle in riva alla
Senna, L’onda.
 E. Manet: Musica al giardino delle Tuileries, Colazione sull’erba; Olympia; Ritratto
di Zola, Il balcone, Un bar aux Folies-Bergère.
LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO (8 ore)
 La scuola di Barbizon: T. Rousseau (Sotto le betulle), C.F. Daubigny (Tramonto
sull’Oise).
 La pittura dei Pompiers : A. Cabanel (La nascita di Venere); T. Couture (I Romani
della decadenza).
 L’Impressionismo: genesi e caratteristiche generali.
 C. Monet: Colazione sull’erba, Donne in giardino, Impressione: sole nascente; la
Grenouillère, I papaveri, gli studi sulla cattedrale di Rouen, l’installazione delle
Ninfeee all’Orangerie.
 E. Degas: Interno, Classe di danza; l’assenzio, L’orchestra dell’Opera, Le stiratrici,
La tinozza, La Ballerina (bronzo).
 P.A. Renoir: Nudo di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; il palchetto,
la Grenouillère ;Gli ombrelli, Ritratto di Ambroise Vollard, Le bagnanti.
 P. Cézanne: la casa dell’impiccato.
NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO (9 ore)
 G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.
49
 P. Cézanne: L’Estaque; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera;
Ritratto di Ambroise Vollard, Le grandi bagnanti.
 V. Van Gogh: Mangiatori di patate; La collina di Montmartre (due versioni),
Autoritratto con cappello di feltro; La cameretta di Arles; Il seminatore; Notte
stellata; Campo di grano con corvi.
 P. Gauguin: La visione dopo il sermone; Vincent che dipinge i girasoli, La vita e la
morte; Manao Tupapau (Lo spirito dei morti veglia); Da dove veniamo, chi siamo,
dove andiamo?.
 G. Segantini (Le due madri, Vanità), G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
 D. G.Rossetti: Beata Beatrix; G. Moreau: l’Apparizione; A. Böklin: L’isola dei
morti; G. Klimt: Giuditta I, Danae, Le tre età della donna.
 E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo; Pubertà; Madonna.
IL NOVECENTO (9 ore)
 Le avanguardie storiche del ‘900 : caratteri generali.
 I Fauves: H. Matisse: Ritratto con la riga verde, Lusso, calma, voluttà, La gioia di
vivere, Icaro);
 Die Brücke: E. L. Kirchner: Manifesto di Die Bruecke, Marcella, Autoritratto,
Potsdamer Platz); K. Schmitt-Rotluff (Autoritratto).
 Il Cubismo: (P. Picasso: Bevitrice d’assenzio, Morte di Casagemas, Vecchio ebreo
con ragazzo, La famiglia del saltimbanco, Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di
Ambroise Vollard, Pablo vestito da Arlecchino, Donna con bouquet, Guernica,
Massacro in Corea).
 L’Astrattismo: caratteri generali; (V. Kandinskij: Il Cavaliere azzurro, Primo
acquerello astratto).
 Il Futurismo (U. Boccioni. Rissa in Galleria, La città che sale; Materia, Forme
uniche della continuità nello spazio); G. Balla (Bambina che corre sul balcone)
 Il Dadaismo: M. Duchamp (Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q.).
 Il Surrealismo (S. Dalì: La persistenza della memoria, Premonizione della guerra
civile, La Venere di Milo con i cassetti); R. Magritte (L’impero delle Luci); J. Mirò
(Il Carnevale di Arlecchino)
 L’Espressionismo Astratto: P.J. Pollock (Number 1).
50
EDUCAZIONE FISICA
1. Docente: prof.ssa Franca D’Alfonso
2. Libro di testo:
3.
Manuale illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica
Balboni-Dispenza
Ed. Il Capitello
Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio 2013 sono state effettuate 50 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 6 ore per un totale di 56 ore su 66 previste dal piano di studi.
5. Obiettivi conseguiti:
Obiettivi generali e specifici conseguiti:
Potenziamento fisiologico e miglioramento delle qualità fisiche di base e generali:
 grandi funzioni organiche
 velocità
 mobilità articolare
 rafforzamento muscolare
 destrezza, abilità e coordinazione
 resistenza
Rielaborazione degli schemi motori in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità
motorie, intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio
che improvvisamente si proponga:
 equilibrio posturale e dinamico
 coordinazione generale
 apprezzamento delle distanze e delle traiettorie
 percezione temporale
 rappresentazione mentale di situazioni dinamiche
 lateralizzazione
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
 acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi
 abitudine al rispetto delle regole
Conoscenza e pratica dell’attività sportiva :
 approccio allo sport come strumento di difesa della salute
 il movimento come abitudine di vita
 espressione della propria personalità attraverso lo sport
 lo sport come momento di socializzazione
Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare
51
Obiettivi educativi conseguiti:
Saper comunicare ed esprimersi attraverso il movimento, individualmente e in gruppo
Saper affrontare correttamente un’azione motoria
Saper rielaborare, dal punto di vista motorio e teorico, quanto acquisito
Correggere i vizi di portamento
Capire ed accettare il fatto agonistico
6. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Metodi
Si sono utilizzati diversi metodi a seconda della situazione e delle finalità:
 si è preferito usare principalmente il metodo psicocinetico per funzioni
d’aggiustamento e percezione, in modo che ciascun alunno si sia sentito coinvolto a
produrre valutazioni e soluzioni tecniche personali adeguate allo scopo da
raggiungere
 si sono utilizzati, a seconda delle esigenze, il metodo globale o quello analitico.
Quando le esercitazioni vertevano su apprendimenti a mappa rigida (ad esempio
l’equilibrio posturale) si è utilizzato il metodo analitico, mentre nel caso dei giochi
sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica, si è utilizzato quello
globale.
 durante le lezioni pratiche in palestra si è utilizzato sia il metodo della lezione
frontale sia il lavoro individuale e di gruppo. Anche per quanto riguarda la parte
teorica il metodo usato è stato quello della lezione frontale, tenuta dall’ insegnante
stesso o da esperti esterni, e visione di VHS, DVD.
Spazi, mezzi e strumenti di lavoro:
 palestra, spazi all’aperto adiacenti all’istituto e aule
 materiale sportivo a disposizione della scuola
 videoregistratore
 interventi di esperti esterni
 libro di testo
7. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:
 test codificati e non
 percorsi e circuiti
 nella valutazione conclusiva si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione degli allievi alle varie fasi dell’attività didattica e all’eventuale
partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi o ad altre attività agonistiche.
8. Contenuti e tempi:
52
Contenuti pratici (non è possibile una quantificazione precisa del tempo in quanto ciascun
argomento è stato sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, in alternanza con gli
altri):














Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, palleggio di alzata, palleggio indietro,
palleggio in salto, bagher difensivo, battuta dall’alto, schiacciata, muro);
fondamentali di squadra (ricezione a cinque o a W, attacco con tre passaggi); partita
6 contro 6
Pallacanestro: esercizi di ball haldling, principali fondamentali individuali e di
squadra; partita 5 contro 5
Unihockey: regolamento, fondamentali, approccio al gioco
Tchoukball: regolamento, principali fondamentali individuali e di squadra; partita
Badminton: cenni storici, regolamento, fondamentali e gioco.
Calcio: fondamentali
Atletica leggera: esercizi di pre-atletica generali e specifici per la corsa in generale;
scatti di velocità; corsa a navetta; corsa di resistenza
Forza muscolare: potenziamento degli arti superiori e inferiori, dei muscoli
addominali, dorsali e glutei mediante esercizi a carico naturale o con sovraccarico (in
questo caso con aumento graduale del carico); esercizi in circuito o a stazioni
(circuit-training)
Equilibrio: esercizi per l’affinamento delle forme di equilibrio statico, dinamico e in
volo
Coordinazione: funicelle (tutti i tipi di saltelli), combinazione di saltelli con la
funicella,
Mobilità: mobilità delle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale, flessibilità
della colonna vertebrale (esercizi a corpo libero eseguiti individualmente e a coppie,
in circuito, a stazioni)
Resistenza generale:
miglioramento della resistenza attraverso attività che
prevedono un graduale aumento della durata
Esercizi di tonificazione muscolare e posturale.
Step: passi base e coreografie con musica moderna.
Contenuti teorici:
 Educazione alimentare (1 ora):
Cibo e metabolismo
I nutrienti
Alimentazione bilanciata,
Corrette abitudini alimentari.
 Sistema Respiratorio; Muscoli e Ossa (1 ora)
 Il cuore e la circolazione sanguigna, apparato respiratorio: (1 ora)
 Primo Soccorso: valutazione della scena, autoprotezione, esame infortunato,
attivazione del servizio di emergenza, arresto cardiaco-respiratorio, procedure di
rianimazione cardio-polmonare con prova pratica, ostruzione delle vie aeree e manovra
di Heimlich (2 ore con esperto esterno)
 Olimpiadi del 1936: visione del film “Olympia” della regista Riefenstahl con relativo
commento sulle tematiche ”uso dello sport nei regimi totalitari” / Raccordo
interdisciplinare con Storia (2 ore).
53
Uscita didattica di un giorno effettuata il 3 maggio 2013 a Laveno Mombello (VA) presso la
scuola di vela “Top Vela” di Tiziano Nava: una giornata in barca a vela (progetto “la vela
sui banchi di scuola”.
54
RELIGIONE
9) Docente: prof. Arturi Anna
10) Libri di testo Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI
11) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 22 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 4 ore per un totale di 26 ore su 33
previste dal piano di
studi.
12) Obiettivi conseguiti
Ob.formativi:
a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti
tematiche religiose, teologiche e morali.
b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni
diverse dalla propria.
Ob. didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra
Chiesa e società contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre
Scritture e dei documenti del Magistero.
13) Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione
a. Lezione frontale
b. Lettura e commento di brani biblici
c. Lettura e commento di documenti del Magistero
d. Discussione guidata
Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di
documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite
giudizi e non votazione numerica.
55
14) Contenuti e tempi
 La persona tra libertà e valori
2
ore
 Il valore della gratuità
1 ora
 La libertà: riflessioni e definizioni
3
ore
 Introduzione alla bioetica
1
ora
 Bioetica laica e bioetica personalista
2
ore
 Temi bioetici legati al fine vita: l’eutanasia
2
ore
 Il trapianto degli organi
2
ore
 Temi bioetici legati alla vita nascente: la fecondazione assistita
5
ore
 Il suicidio tra letteratura e filosofia
2
ore
 Visione del film The hours
3
ore
56
ALLEGATI:
GRIGLIE DI CORREZIONE
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
57
Alunno/a…………………………….. classe III sez. A
SCIENZE
data 10/12/12
Rispetta il numero massimo di righe proposte
 Una delle proprietà caratteristiche di un magma è la viscosità. Descrivi da quali
fattori essa è determinata
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2) Dopo aver spiegato in cosa consiste la teoria del rimbalzo elastico, descrivi
brevemente le caratteristiche delle onde P e S
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58
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3) Qual è la struttura di base di tutti i silicati? Spiega le differenze tra silicati femici e
sialici in riferimento a: rapporto silicio/ossigeno, % degli ioni metallici, densità e
colore. Fai due esempi di minerali femici e due di minerali sialici.
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59
Alunno/a…………………………….. classe III sez. A
INGLESE data 10 /12/12
Rispetta il numero massimo di righe proposte
1) Explain the theme of the journey in ‘The rime of the ancient mariner’.
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2) In ‘Ode on a Grecian Urn’ by Keats art deceives and consoles at the same time. Explain
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60
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3) Make a comment on the words that appear on the pedestal in ‘Ozymandias’ by
Shelley.
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61
STORIA DELL’ARTE
N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__
Data________________
1)
Dopo
aver
riconosciuto a quale
genere
pittorico
appartiene
questo
dipinto, analizzalo dal
punto di vista stilistico
spiegando anche come
operava Canaletto per
realizzare opere di
questo genere.
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2) Dopo aver riconosciuto il progetto qui illustrato e a chi spetta, spiega brevemente perché,
in quale epoca e in che modo si intendeva riqualificare la parte occidentale della città di
Milano.
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N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__
Data________________
3) Dopo aver indicato autore e
datazione del dipinto qui illustrato,
illustralo brevemente mettendo in
evidenza per quali ragioni è
un’opera che appartiene alla pittura
romantica.
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63
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64
Terza Prova: Domande di filosofia
1) Esponi in modo sintetico il contenuto delle critiche di Hegel:
a) a Kant;
b) ai romantici;
c) a Fichte;
d) a Schelling,
(10-12 righe totali)
2) Quelle della coscienza infelice e del rapporto tra servo e padrone
sono due grandi figure emblematiche, attraverso le quali Hegel ci
presenta l' itinerario della coscienza nella Fenomenologia dello
spirito. Ricostruisci questo percorso dell' io e metti in luce il
significato che in questo processo assumono le celebri figure citate.
(10 righe)
 Quello hegeliano è l' ultimo grande sistema filosofico della
storia della filosofia occidentale. Dopo aver analizzato le tesi di
fondo che ne costituiscono i capisaldi, esprimi il tuo
apprezzamento o il tuo dissenso nei confronti di un tale
approccio ai grandi temi del pensiero.
(10 righe)
65
Alunno/a…………………………….. classe III sez. A
INGLESE data
Rispetta il numero massimo di righe proposte
1) What are the features of the characters in the novels written by Dickens and
Hardy
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2) The role of the propaganda in the First World War
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3) Explain what Tiresias sees in the third part of ‘The waste land’
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67
nome________________________ cognome__________________ classe___________
Rispondi, tenendo conto delle righe a tua disposizione.
1. Definisci la grandezza fisica corrente elettrica, specificando la sua unità di misura nel S.I. . In
quale caso si parla di corrente continua?
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2. Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le
principali differenze e le principali analogie?
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3. Il diametro di una moneta è 1,8cm a -5° C e aumenta di 2,2·10-3quando è scaldata a 60° C.
Calcola il coefficiente di dilatazione lineare della lega di cui è fatta la moneta.
68
Alunno/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
02-2013
classe III sez. A
Rispetta il numero massimo di righe proposte
27-
GRECO
1) Illustra le differenze più significative fra il teatro di Aristofane e quello di Menandro.
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2) Esponi, in sintesi (anche in forma schematica), le principali trasformazioni storiche e
culturali che caratterizzano il passaggio dalla civiltà classica a quella ellenistica.
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3) La posizione di Apollonio Rodio nei confronti della poesia epica tradizionale:
continuità o innovazione?
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STORIA – TERZA PROVA
Prof. Antonio Maggiore
CLASSE III A,
SEZ.
A
11.03.2013
Studente:
[A] Ricostruisci le tappe fondamentali dell’affermazione del fascismo in Italia.
B] Quali furono i momenti fondamentali della progettata “soluzione finale” del problema ebraico
nella Germania hitleriana?
71
[C] Ricostruisci brevemente la grande depressione negli Stati Uniti e le misure messe in atto per
superarla.
72
Alunno/a…………………………….. classe III sez. A
Scienze
23/4/13
Rispetta il numero massimo di righe proposte
1) Descrivi i fenomeni del moto conico e della precessione degli equinozi
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2) Enuncia le prime due leggi di Keplero e per ognuna indica le conseguenze
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3) Quali sono i pianeti di tipo terrestre e quali quelli di tipo gioviano? Descrivine le
principali differenze in relazione alla composizione, alla massa, alla densità, ai satelliti
e all’atmosfera.
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Alunno/a…………………………….. classe III sez. A Materia INGLESE
Rispetta il numero massimo di righe proposte
1) What are the features of ‘Dubliners’?
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2 Explain the features of the interior monologue technique with reference to the words of
Molly Bloom
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3) In ‘To the Lighthouse’ one of the themes is the relationship between parents and children. Explain
this theme with references to the extracts we have read
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STORIA DELL’ARTE
N….Cognome________________________ Nome____________________ Classe_III A__
Data________________
1) Illustra brevemente questi due dipinti di V.Van Gogh che rappresentano la collina di
Montmartre, spiegando qual è la formazione del pittore olandese e in che modo, per quali
fattori e a partire da quando la sua pittura registrò un nuovo corso.
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2) Il dipinto La visione dopo il sermone di
P. Gauguin è considerato l’inizio della
svolta simbolista in pittura. Spiega
brevemente per quali ragioni relative alla
tecnica e al soggetto il dipinto è
considerato una radicale presa di distanza
dall’Impressionismo.
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3) Dopo aver riconosciuto autore e titolo del dipinto,
descrivine brevemente il soggetto evidenziando per
quali ragioni il pittore è stato considerato uno dei
precursori dell’Espressionismo.
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Alunno/a…………………………….. classe III sez. A
MATERIA: matematica
Dimostrare:
Determinare i massimi e minimi relativi delle seguenti funzioni:
Determinare i punti singolari e la relativa specie delle seguenti funzioni:
80
Strumenti possibili: calcolatrice non programmabile
81
Alunno/a…………………………….. classe III sez. A Materia
INGLESE
Rispetta il numero massimo di righe proposte
1) What are the features of ‘Dubliners’?
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2 Explain the features of the interior monologue technique with reference to the words of
Molly Bloom
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3) In ‘To the Lighthouse’ one of the themes is the relationship between parents and children. Explain
this theme with references to the extracts we have read
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Classe 3^A - Liceo Classico