Corso di
aggiornamento
LIM e Open Source
Istituto comprensivo “Toscanini”
Casorate Sempione
Anno scolastico 2010 - 2011
Quale cambiamento?
Ed ora …. la LIM
L’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo Economico) nel 2006 pubblica The New
Millennium Learners : individua i processi di
innovazione che la scuola dovrebbe attuare per
preparare i giovani a vivere nella società della
conoscenza:
•Adeguare le infrastrutture per rendere
disponibile nella scuola gli strumenti utilizzati
fuori dalla scuola
•Riprogettare il contesto creando un ambiente e
un’organizzazione meno rigidi
•Curricolo ripensato per integrare le conoscenze e
le competenze dei millennial
•Maggiore attenzione alla relazione tra tecnologie
digitali e processi di apprendimento.
Come vedere la LIM
•Come oggetto in sé, descrivendo le sue caratteristiche e
peculiarità
•Come tecnologia nata e pensata per la scuola, centro
dello spazio fisico e socio-educativo.
•Come elemento capace di integrare vecchi e nuovi
linguaggi, quelli della scuola e quelli della società
multimediale, capace di favorire la trasformazione della
lezione trasmissiva basata sulla comunicazione verbale
orale e scritta, in una costruzione cooperativa delle
conoscenze che si avvale della comunicazione visiva e
dell’interattività per sviluppare l’apprendimento attivo e
andare incontro ai diversi stili cognitivi.
Cos’è la LIM
• È una superficie interattiva
• È una lavagna “con la memoria”
• È una superficie di scrittura
Organizzare una lezione
con la LIM: cosa cambia?
Niente e tutto
Torniamo indietro nel tempo
La lezione 1.0 secondo Freinet
Freinet individua i limiti principali della
lezione frontale:
1.l’inibizione della curiosità;
2.l’impostazione dei rapporti tra maestro e allievo
su una base autoritaria;
3.l’istituzione di un sistema di lavoro basato sulla
esecuzione di compiti senza motivazione e senza
impegno;
4.l’impossibilità della individualizzazione e della
personalizzazione
Gli usi della LIM
Possibili categorie d’uso:
– classico:
• primo livello (come lavagna senza gesso);
• secondo livello (con il semplice utilizzo delle funzionalità
disponibili);
– interattivo/dimostrativo:
• nella funzione docente (proposta metodologica con
l’ausilio di software o di siti internet pre-selezionati);
• nella funzione allievo (proposta-risposta con l’ausilio di
software o di siti internet pre-selezionati);
– cooperativo:
• presentazione di strutture e processi metacognitivi
(gestione della classe con organizzazione cooperativa
e funzione di revisione metacognitiva);
• attività con piccoli gruppi (utilizzo del lavoro
cooperativo);
– costruttivo:
• conoscenza distribuita nel contesto (individualizzazione
delle risorse e partecipazione alla produzione
condivisa);
• co-costruzione dei saperi;
• attività di rete (tra discipline, tra classi, tra scuole,
nazionali e internazionali).
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presentazione in PowerPoint - Istituto Comprensivo "Arturo Toscanini"