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Organo ufficiale dell’Associazione AQUANOSTRA - Ticino
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Numero 10
Anno 9
Edizione Ottobre 2012
Organo ufficiale dell’Associazione AQUANOSTRA - Ticino
c/o Cc-Ti • Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano
Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected]
Invito conferenza pubblica
Numero 10
Anno 9
Edizione Ottobre 2012
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Editoriale
A cura di Rolf Endriss, Presidente AQUANOSTRA Ticino
PARCO DEL PIANO DI MAGADINO: TUTTO CHIARO?
Cosa prevede questo progetto?
Quali reazioni dai Comuni e dalla popolazione?
Ci sono degli aspetti critici ancora in discussione?
Natura e sviluppo in conflitto?
Giovedì 15 novembre 2012, dalle ore 18.00 alle 19.30
presso la Base Aerea (Aula Magna), Locarno-Magadino
18.00
Saluto introduttivo
Col. Tiziano Ponti, Cdt aeroporto militare Locarno-Magadino
Rolf Endriss, Presidente di AQUANOSTRA sezione Ticino
18.10
Conferenza pubblica
Moderatore:
Oliver Broggini, giornalista del Corriere del Ticino
Conferenzieri:
Paolo Caroni, Municipale di Locarno
Cleto Ferrari, Segretario agricolo dell’Unione contadini ticinesi
Francesco Maggi, Responsabile della sez. WWF Svizzera italiana
Paolo Poggiati, Capo Sezione dello sviluppo territoriale
19.15 Domande ed interventi del pubblico
19.30 Aperitivo offerto da AQUANOSTRA
PER MOTIVI ORGANIZZATIVI SI RICHIEDE LA CONFERMA ENTRO L’8 NOVEMBRE 2012
E-mail: [email protected] / Tel. 091 911 51 38 / Fax 091 911 51 11
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AQUANOSTRA TICINO • c/o Cc-Ti • Corso Elvezia 16 • 6901 Lugano • Tel. 091 911 51 38 • Fax 091 911 51 12 • [email protected]
Cari soci,
secondo le più recenti statistiche,
la Svizzera conta circa 8 milioni di
abitanti, con un tasso di crescita annua attorno all’1% nell’ultimo decennio. In Ticino il tasso di crescita
è oltre la media nazionale (ca. 1.3%)
per una popolazione attuale di ca.
340 mila abitanti. A livello nazionale vi è in media un’automobile ogni
due abitanti, in Ticino solo un terzo
degli abitanti ne è sprovvisto, comprese tutte le età. Dati molto semplici ma significanti e che fanno riflettere, cosa che probabilmente la
maggior parte di noi fa quotidianamente proprio mentre è in colonna
nelle medesime strade dell’ultimo
ventennio. La mobilità, tema che
AQUANOSTRA ha curato a fondo in
quest’ultimo anno, è ormai diventata un argomento ostico in tutti
i paesi e, sebbene le tecnologie si
sviluppino continuamente migliorando le prestazioni dei mezzi di trasporto, non bastano per colmare la
crescita degli utenti e delle sempre
maggiori esigenze di spostamento.
In Ticino, quale zona di frontiera con
un paesaggio caratterizzato da valli
e colline, soffriamo particolarmente l’effetto d’imbottigliamento nei
tratti “di scorrimento” e nelle periferie dei centri, tanto che da tempo
ormai la pianificazione viaria mira a
mantenere fuori dai centri le automobili invitando i pendolari ad utilizzare i mezzi pubblici. Una logica
comprensibile e accettata ma che
di conseguenza deve essere anche
sostenuta per la realizzazione delle relative opere, come lo è stato il
caso del semisvincolo di Bellinzona con la realizzazione del previsto
Park & Ride, come devono esserlo
per il collegamento A2-A13, lo
svincolo di Mendrisio, la circonvallazione di Agno e non da ultimo il completamento del San
Gottardo. Infrastrutture stradali
urgenti e complementari agli
investimenti tanto attesi nel trasporto pubblico, in particolare il
collegamento tra Mendrisio - Varese - Malpensa, il tram a Lugano nonché il potenziamento dei
collegamenti ferroviari regionali
TILO, senza inoltre dimenticare le
opere di Alptransit non ritenute
prioritarie nel programma nazionale quale la circonvallazione di
Bellinzona e il completamento a
sud di Lugano. Un trasporto pubblico che dovrà comunque essere maggiormente efficiente ed
economico alfine di aumentarne l’utilizzo ed evitare un nuovo
collasso nonostante le previste
opere. Evidentemente c’è chi di
strade e binari non ne vorrebbe
più ma nel contempo non rinuncia alle comodità e al benessere
che quest’ultime portano. Il nostro è un cantone a vocazione
turistica ma troppo spesso ostruzionismi e campanilismi ne ostacolano il suo sviluppo negando
l’adeguamento delle nostre vie
di collegamento a scapito dello stesso ambiente, chiamato
in causa quotidianamente da
infinite code. E’ inevitabile che
già ora bisogna pensare a nuove
vie per contenere l’aumento del
traffico ma non bisogna illudersi
che il tutto si risolva da sé senza gli interventi pianificati per i
quali le regioni dovranno essere compatti, come lo dovranno
essere per l’energia, un tema di
strettissima attualità che la nostra associazione approfondirà
1
nei prossimi mesi e per il quale
stiamo preparando un evento
speciale per il nostro decimo
anniversario l’anno prossimo.
Rolf Endriss
IL COMITATO
Rolf Endriss, Presidente
Roberta Passardi, Vice Presidente
Marco Passalia, Segretario
Membri
Luca Albertoni (Cc-Ti)
Vittorino Anastasia (SSIC)
Michele Bertini (imprenditore)
Emilio Bianchi (Lugano Airport SA)
Edo Bobbià (Metanord SA)
Filippo Lombardi (vice presidente Aqua
Nostra Svizzera)
Dimitri Loringett, redazione (USI Lugano)
Oviedo Marzorini (FTST)
Stefano Modenini (AITI)
Roberta Pantani Tettamanti (imprenditrice)
Fabio Regazzi (imprenditore)
Sandro Mendicino, Revisore (SES)
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A cura di Marco Passalia, segretario AQUANOSTRA Ticino
Ad esempio è stata ricordata la conferenza pubblica sul tema ”Energia
rinnovabili: quali prospettive?” in
cui l’Ing. Roberto Pronini, Direttore
AET, ha toccato svariate tematiche
per rispondere ad alcune domande attualissime: le fonti rinnovabili saranno in grado di soddisfare
la crescente domanda di energia?
quali saranno le fonti energetiche
rinnovabili più utilizzate? come incentivare i cittadini e le aziende ad
investire nelle energie rinnovabili?
Per parlare delle attività e degli interventi che hanno caratterizzato
maggiormente l’associazione, bisogna forzatamente fare riferimento al
Forum della mobilità e al Comitato
per il completamento del Gottardo.
Il Forum della mobilità è un gruppo
spontaneo di associazioni economiche e di categoria che nasce come
costola della nostra associazione
con lo scopo manifesto di promuovere una mobilità all’insegna della
libertà di scelta del mezzo di trasporto e mettendo l’accento sulla complementarietà tra le varie modalità
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Semisvincolo Bellinzona: “The Day After”
Assemblea annuale 2012
Lo scorso 27 giugno 2012 presso la
Sala Multiuso di Sant’Antonino si è
svolta l’Assemblea di AQUANOSTRA
sezione Ticino che è stata caratterizzata da un rimpasto del comitato e da un passaggio di testimone
da Fabio Regazzi a Rolf Endriss.
Tra le attività che hanno caratterizzato l’associazione nel corso del
2011 sono stati citati alcune manifestazioni pubbliche ed alcune
azioni concrete che hanno visto
AQUANOSTRA come protagonista.
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A cura di Dimitri Loringett, membro di comitato AQUANOSTRA Ticino
di trasporto. Perno di questo gruppo
è una parte del comitato di AQUANOSTRA tra cui il già Presidente Fabio Regazzi e alcuni membri come
Stefano Modenini, Luca Albertoni e
Marco Passalia.
Inoltre, sono state investite grandi
energie su un altro tema attualissimo e da sempre al centro dell’attenzione della nostra associazione,
ovvero il completamento del tunnel
autostradale del Gottardo che ha
portato alla costituzione spontanea
di un gruppo denominato “Comitato per il completamento del Gottardo”. Questo gruppo, composto
anch’esso dalle principali associazioni economiche e di categoria, sta
tutt’ora svolgendo a pieno regime il
proprio lavoro di analisi della situazione in caso di chiusura del tunnel
autostradale del San Gottardo. In
particolare, sono stati commissionati degli studi sulle conseguenze
economiche di questa chiusura,
sulla capacità ferroviaria e sui treni
navetta quale eventuale alternativa
nonché sulle opinioni degli imprenditori di fronte a queste possibili
circostanze. Sono stati resi pubblici
questi studi negli scorsi mesi ed è
stata informata l’opinione pubblica
su quanto potrebbe accadere. A seguito della pubblicazione dei risultati, il comitato ha incontrato a più
riprese il Consiglio di Stato, vari politici e diverse associazioni e personalità di spicco a livello svizzero allo
scopo di sensibilizzare l’opinione
pubblica sui grossi rischi legati alla
chiusura della galleria per lavori di
risanamento. Infine è stata lanciata
2
una petizione per il completamento
del San Gottardo, cha ha raggiunto
oltre 20’000 firme che sono state
consegnate a Berna il 14 marzo 2012
all’attenzione delle Camere federali.
Durante l’assemblea è stata presentata anche la situazione finanziariocontabile di AQUANOSTRA che ha
mostrato un avanzo d’esercizio e
una certa stabilità sia nelle entrate
legate alle quote dei soci sia nelle
uscite caratterizzate da costi per
l’organizzazione di eventi, per la
promozione di determinati temi
e per la gestione amministrativa.
Il culmine della serata è stata caratterizzata da un cambio importante
al vertice dell’associazione. La presidenza è passata da Fabio Regazzi a
Rolf Endriss. Inoltre, Roberta Passardi è stata nominata Vice Presidente
e tra i nuovi entranti in comitato
annoveriamo Michele Bertini. Dopo
i ringraziamenti a Regazzi per il lavoro svolto sino ad ora, il neo-Presidente Endriss è intervenuto esprimendosi sull’importanza di questa
associazione e sulle motivazioni che
l’hanno spinto ad accettare questa
sfida. Non da ultimo, Endriss non
ha dimenticato di sottolineare che
questa Associazioni è attualmente
una delle più rappresentate a Berna visto che il comitato allargato
è composto da un Consigliere agli
Stati e da due consiglieri nazionali.
Nostra intervista a Simone Gianini, municipale di Bellinzona e presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese
Lo scorso 23 settembre 2012 i ticinesi sono stati chiamati ad esprimersi sulla concessione di un
credito di 2.5 milioni di franchi per
allestire un progetto definitivo
delle opere viarie del semisvincolo autostradale di Bellinzona. I
favorevoli hanno avuto la meglio,
seppure con pochi voti di scarto: 42.181 votanti hanno detto
“sì”, e 40.834 hanno netto “no”.
La campagna che ha preceduto
la votazione ha spesso visto le
parti contrapporsi sul piano ideologico, anche con toni accesi,
anziché su quello razionale. Ricordiamo in particolare i cartelloni pubblicitari dei contrari che, in
sostanza, accusavano i favorevoli di essere “scemi”. Ora, a bocce ferme, AQUANOSTRA Ticino
ha voluto conoscere il futuro di
questa opera parlandone con un
“addetto ai lavori”, il municipale di Bellinzona Simone Gianini.
L’esito della recente votazione cantonale e’ stato favorevole per il progetto di semisvincolo
autostradale
a
Bellinzona. Quali sono le prossime tappe e quando potremo vedere terminata l’opera?
All’approvazione del credito di progettazione seguono l’allestimento
del progetto definitivo delle opere
del piano generale del semisvincolo A2 di Bellinzona (rampe di
accesso, allargamento di via Tatti,
ripari fonici, passerelle ciclo-pedonali e autosilo P&R), la richiesta
del credito di costruzione in Gran
Consiglio e la pubblicazione dei
piani giusta la legge sulle strade.
Di pari passo entrerà nella fase
cruciale la progettazione prima
di massima e poi definitiva delle opere del Programma d’agglomerato del Bellinzonese (riassetto viario, velocizzazione e
ampliamento dell’offerta di mobilità pubblica e sviluppo di quella
ciclo-pedonale). Ricorsi permettendo, i primi lavori dovrebbero
iniziare nel 2015 con l’obiettivo di
far entrare in funzione tutto il nuovo sistema di mobilità nel 2018.
Quasi la metà dei ticinesi ha votato contro l’iniziativa, convinti
che più strade portino più traffico. La realizzazione dell’opera
riuscirà a smentire tale preconcetto e quindi a mantenere le
promesse fatte, come l’efficacia del P&R e l’investimento nei
mezzi di trasporto in comune?
Le motivazioni per le quali il voto
favorevole al semisvincolo è stato
così “tirato” sono variegate. Sicuramente vi è chi non è stato convinto della bontà della soluzione
proposta. Vi sarà stato pure chi
ideologicamente si sente di non
sostenere alcuna modifica di assi
stradali o nuove costruzioni edili.
Analizzando la geografia del voto
(61% di favorevoli nel Bellinzonese e Tre Valli contro solo il 47%
nel resto del Cantone), si può
tuttavia immaginare che ancora
una volta, dopo gli esiti del 2003
sulla circonvallazione di Rancate
e del 2007 sulla Variante 95, ad
influire sia stato pure il carattere
principalmente regionale dell’opera in votazione. Il carattere
regionale di un’opera finanziata anche dal Cantone e quindi
potenzialmente oggetto di referendum a livello cantonale non
può tuttavia continuare ad essere un elemento discriminante.
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Ciò, pure nell’interesse di tutto il
Ticino, che deve essere equilibrato in tutte le sue componenti geografiche e quindi dimostrare maggiore solidarietà per le legittime
aspirazioni delle singole regioni.
Si tratta di soluzioni che poggiano
su anni di studi e su un concetto di mobilità integrata, per la cui
efficacia è importante che vengano realizzati tutti i tasselli del
mosaico previsto. Nei prossimi
anni si dovrà lavorare in questa
direzione, cercando di realizzare
tutte le opere del piano generale
del semisvincolo e quelle del Programma d’agglomerato del Bellinzonese, il cui scopo è di gestire
meglio il traffico motorizzato privato e rendere più attrattivi i mezzi pubblici e quelli di mobilità dolce, soprattutto per coloro i quali
abitano nelle vicinanze del luogo
di destinazione, spingendoli ad
un minor utilizzo dell’automobile.
Il successo della votazione
potrebbe incoraggiare la ripresa del discorso di un collegamento veloce fra Bellinzona
e Locarno, tanto atteso dagli
abitanti dei due agglomerati e del Piano del Magadino?
Il discorso non è mai stato abbandonato. Un gruppo di lavoro sta
accompagnando il Dipartimento
del territorio nell’individuazione
della miglior variante possibile da
presentare a Berna per essere
realizzata. Il collegamento autostradale A2-A13, oltre ad essere
indispensabile per una migliore
raggiungibilità del Locarnese, è
uno di quei tasselli di cui parlavo in
precedenza per dare compimento a un sistema di mobilità funzionante per tutti i mezzi di trasporto
e quindi anche per quello privato.
In tutte le regioni del Cantone.
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N° 10 – Edizione Ottobre 2012