ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “ RIDOLFI – ZIMARINO ”
C.da Colle Comune, 1 – 66020 Scerni (CH )
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Prot. N.7500/A-22-a
3 ottobre 2015
Al
Oggetto
A docenti, genitori, ATA, DSGA,
Commissario straordinario, sito web, Albo
Atto di indirizzo per le attività della scuola (ai sensi dell’art. 3,
comma 4, del DPR 275/99 come modificato dall’art. 1, comma 14, della
Legge 107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PREMESSO CHE le azioni individuate e la loro contestualizzazione scaturiscono
dalle riflessioni suggerite dagli esiti del RAV, dalla progettazione didattica ed
educativa che ha caratterizzato l’istituto, dai percorsi avviati di ascolto dei bisogni e
delle necessità dell’utenza, dalle priorità concordate con enti locali e soggetti esterni
alla scuola.
CONSIDERATO CHE il Piano triennale dell’Offerta Formativa rappresenta il
documento con cui la scuola programma in modo completo e coerente la propria
offerta formativa e la comunica in modo accessibile e chiaro all’esterno. Piano che si
sviluppa intorno ad una idea di scuola che costituisce l’identità dell’Istituto come
traguardo comune in cui tutta la comunità professionale si riconosce.
VISTO l’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’art. 1, comma 14,
della Legge 107/2015.
VISTO l’art 1 comma 7 della L.107/2015 che elenca gli obiettivi formativi
individuati come prioritari ed ineludibili per il sistema di istruzione del paese.
Obiettivi di riferimento che la scuola deve realizzare secondo priorità ed
adeguamenti che scaturiscono dalle risorse professionali disponibili, dal contesto
sociale e culturale di appartenenza, e dagli esiti del RAV e che data la loro rilevanza
di seguito si richiamano:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione
europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated
learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e
nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e
degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita';
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalita', della sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attivita' culturali;
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle
immagini;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica
e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti
attivita' sportiva agonistica;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita' di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche
con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del
territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per
favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta al territorio e in
grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunita'
locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti
per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo
scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni
e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla
valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso
corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da
organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
l'apporto delle comunita' di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
s) definizione di un sistema di orientamento.
DEFINISCE
gli indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il Collegio dei
Docenti elaborerà il Piano dell’Offerta Formativa relativo al triennio 2016/2017 –
2018/2019.
Il PTOF della scuola dovrà:
comprendere:
- analisi dei bisogni del territorio
- descrizione dell’utenza dell’istituto
- azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati
- descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi riferiti al biennio e al
triennio
- descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze,
abilità e competenze
esplicitare:
- il fabbisogno di posti per l’inclusione scolastica ed il potenziamento
dell’offerta formativa
- il fabbisogno di personale ATA
- il fabbisogno di strutture, infrastrutture ed attrezzature materiali
- il piano di miglioramento
- il piano di formazione del personale, docente ed ATA
- le modalità di valutazione e rendicontazione sociale dei risultati
prevedere:
- attivita’ di valorizzazione delle eccellenze
- attivita’ di supporto psicologico alle problematiche dell’adolescenza
- attivita’ di formazione continua del personale sulla relazione educativa e sulla
comunicazione didattica efficace
fare riferimento:
- a percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare
- a percorsi di tutoring e peer education
- ad attività di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali eventualmente
presenti
- a piani individualizzati per alunni con DSA e altri disturbi o ritardi
nell’apprendimento
- alla programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la
programmazione didattica della classe, che tengano conto delle necessità
scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dagli
studenti e dalle famiglie.
Sul versante metodologico-organizzativo:
superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento attraverso l’innovazione
metodologica e didattica per offrire a tutti gli alunni esperienze di apprendimento più
motivanti e significative. Innovazione particolarmente necessaria nei primi anni della
scuola primaria dove l’insuccesso scolastico può pregiudicare i successivi traguardi
scolastici.
Operare per una maggiore individualizzazione sia in termini di supporto agli alunni
in difficoltà che di sviluppo delle potenzialità e delle attitudini utilizzando a tal fine
tutte le forme di flessibilità nell’ organizzazione del tempo scuola e del curricolo
previste.
Generalizzare l’utilizzo delle tecnologie digitali in tutte le classi nella didattica e
nella documentazione educativa; implementare i processi di dematerializzazione
amministrativa, nella comunicazione interna ed esterna; programmare una attività di
formazione e tutoraggio che deve interessare tutto il personale. A tal fine la scuola
partecipa a bandi PON FSE e PON FESR “Per la scuola – Competenze ed ambienti
per l’apprendimento” 2014-2020 “ ed ad ogni altra opportunità di finanziamento
disponibile sia pubblica che privata.
Potenziare la didattica laboratoriale in tutti gli ambiti legando lo studio disciplinare
ad esperienze operative su compiti reali per la costruzione di competenze in grado di
dare senso e valore all’apprendimento e valorizzando a tal fine il patrimonio di
strutture presenti nell’istituto Agrario.
Praticare in modo diffuso l’alternanza scuola lavoro coinvolgendo le aziende più
rappresentative ed innovative del territorio in percorsi di formazione di alta qualità
professionale.
Realizzare pratiche di formazione che sviluppino l’apertura verso il mondo
attraverso scambi internazionali , scambi che rappresentano un occasione unica per:
- motivare all’apprendimento ed all’uso comunicativo delle lingue straniere;
- condividere conoscenze e buone pratiche;
- costruire una cittadinanza attiva basata sull’incontro di culture e saperi
A tal fine la scuola utilizza e-Twinning e partecipa a bandi Europei (ERASMUS +),
favorisce la sottoscrizione di protocolli per gemellaggi e scambi culturali all’estero ed
in Italia anche in funzione di alternanza scuola lavoro
Valorizzare nell’orientamento sia in ingresso che in uscita tutte le potenzialità
presenti superando lo schema che vede una gerarchia tra gli Istituti di II grado Licei,
Tecnici e Professionali arcaica e non rispondente ai nuovi profili culturali e
professionali richiesti da mondo del lavoro.
Riflettere nella didattica i bisogni e le opportunità offerti dal territorio di riferimento
con una attenzione particolare ai settori legati al turismo sostenibile, alle produzione
di eccellenze alimentari ed alla loro trasformazione in loco. Contribuire alla
costruzione delle competenze professionali e di cittadinanza necessarie per
salvaguardare il patrimonio culturale e naturalistico presente.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà, inoltre, il piano di formazione
del personale docente e ATA, il fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA),
strumentali, materiali ed infrastrutturali, prevedendo quindi una stretta sinergia con i
servizi generali e amministrativi, per i quali il dirigente scolastico, ai sensi dell'art.
25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, fornisce al DSGA le direttive di massima che
costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo
svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi.
Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del
Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di Laboratorio, i
Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi
di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena
attuazione del Piano.
Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola,
reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della
scuola.
Il dirigente scolastico
Livio Tosone
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