TESTAMENTO BIOLOGICO
La legge Italiana sancisce il diritto per ogni
paziente di Conoscere la verità sulla propria
malattia e il diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte (consenso informato). In condizioni molto gravi, tuttavia il paziente potrebbe non essere in grado di esprimere la propria volontà.
È nato quindi in molti Paesi il principio delle
“DIRETTIVE ANTICIPATE” o “TESTAMENTO
BIOLOGICO”, con cui una persona dichiara,
in perfetta lucidità mentale, quali terapie accettare o non accettare nel caso si trovasse in
condizioni di incapacità.
Nel 2001 l’Italia ha ratificato la convenzione di
Oviedo del 1997, che stabilisce che “i desideri
precedentemente espressi a proposito di un
intervento medico da parte di un paziente
che, al momento dell’intervento non è in grado di esprimere la propria volontà, saranno
tenuti in considerazione”. Inoltre, secondo il
Comitato per la Bioetica, “i medici dovranno
non solo tenere in considerazione le direttive
anticipate scritte su un foglio firmato dall’interessato, ma anche giustificare per iscritto le
azioni che violeranno tale volontà”.
Fac-simile
TESTAMENTO BIOLOGICO
IO SOTTOSCRITTO/A
Nome..............................................................................................
Cognome........................................................................................
Luogo di nascita.............................................................................
UNITA’ OPERATIVA
Data di nascita...............................................................................
Domicilio........................................................................................
Documento di identità....................................................................
NEL PIENO DELLE MIE FACOLTÀ MENTALI E IN TOTALE
LIBERTÀ DI SCELTA DISPONGO QUANTO SEGUE:
IN CASO DI
• malattia o lesione traumatica cerebrale invalidante e irreversibile
CURE PALLIATIVE E
TERAPIA ANTALGICA
RESPONSABILE
DOTT. LUCIANO LAMARCA
CHIEDO DI NON ESSERE SOTTOPOSTO
AD ALCUN TRATTAMENTO TERAPEUTICO O DI SOSTEGNO
(alimentazione e idratazione forzata)
DISPOSIZIONI PARTICOLARI.
• Autorizzo la donazione dei miei organi per trapianti
SÌ
NO
NOMINO MIO RAPPRESENTANTE FIDUCIARIO
IL SIGNORE/LA SIGNORA:
Nome..............................................................................................
Cognome..............................................................................................
Luogo di nascita.............................................................................
Data di nascita................................................................................
Residente a..........................................................................................
Nell’attesa di una legge sul “testamento biologico”, che ne regoli compiutamente l’istituzione, il senso civico e sociale suggerisce che
ogni cittadino possa comunque esprimere la
propria volontà anticipata.
Recapito telefonico.........................................................................
LE PRESENTI VOLONTÀ POTRANNO ESSERE
DA ME REVOCATE O MODIFICATE IN OGNI MOMENTO CON
SUCCESSIVA/E DICHIARAZIONE/I.
Luogo e data.............................................................................
Firma del sottoscrittore.............................................................
Documento di identità....................................................................
Con il Patrocinio
Comune di
S..Stino di Livenza
CURE PALLIATIVE E TERAPIA ANTALGICA
RESPONSABILE DOTT. LUCIANO LAMARCA
CURE PALLIATIVE
Forse ne hai già sentito parlare, ma sai davvero
cosa sono?
LE CURE PALLIATIVE SONO UN MODELLO
DI CURA
Globale e personalizzato che offre, insieme al
controllo del dolore e degli altri sintomi, risposte adeguate ai bisogni fisici, psicologici e spirituali della persona inguaribile e della sua famiglia. Sono erogate da equipe multidisciplinari e multiprofessionali affiancate da volontari.
QUALI PERSONE NE HANNO DIRITTO?
Persone di ogni età, colpite da una malattia inguaribile in fase avanzata.
DOVE VENGONO EFFETTUATE?
Il coordinamento della rete locale di Cure Palliative garantisce l’assistenza sia a domicilio sia
in Hospice, a seconda delle necessità e delle
preferenze dell’utente. Per la nostra Azienda
questo coordinamento è garantito dalla nostra
U.O. di cure Palliative e Terapia Antalgica.
QUANTO COSTANO ALL’ASSISTITO O AI
SUOI FAMILIARI?
Le Cure Palliative sono sancite dalla Legge 38
del 2010 quale diritto del cittadino e sono totalmente gratutite.
DEFINIZIONE DI CURE PALLIATIVE
Le Cure Palliative sono la cura attiva e globale
prestata alla persona Quando la malattia non
risponde più alle terapie aventi come scopo la
guarigione. Il controllo del dolore e degli altri
sintomi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali assume importanza primaria. Hanno carattere multidisciplinare e coinvolgono la
INCONTRI INFORMATIVI
persona malata, la sua famiglia e la rete amicale e
parentale. Il loro fine non accellera né ritarda la
morte, ma garantisce la migliore qualità di vita
possibile.
CURE PALLIATIVE DOMICILIARI
Consistono nella presa in carico della persona malata e della sua famiglia direttamente a casa. Vengono erogate, per gli interventi di base, dal MMG.
Quando la complessità dei bisogni assistenziali
richiede interventi specialistici, il MMG attiva
l’U.O. di Cure Palliative e Terapia Antalgica che,
in quanto equipe multiprofessionale e multidisciplinare, è in grado di garantire una cura attiva e
globale.
HOSPICE
IN ALTERNATIVA AL RICOVERO OSPEDALIERO, quando non possono essere attuate le cure al
domicilio, l’Hospice è il luogo di accoglienza e ricovero finalizzato ad offrire Cure Palliative alle
persone malate e ai loro familiari. Prevede anche
ricoveri temporanei per il sollievo alle famiglie
impegnate nell’assistenza.
OSPEDALE ( continuità assistenziale ospedaleterritorio)
In ospedale deve essere garantito un approccio
palliativo il più precoce possibile, per tutte le persone malate, in base ai loro bisogni, durante l’intero percorso della “dimissione protetta” ovvero
presso una struttura dedicata alle cure palliative,
l’HOSPICE.
Sala Consigliare S.Stino di Livenza
Venerdì 20 febbraio 2015 ore 20.30
“La rete delle cure Palliative dell’Azienda
ULSS N. 10 “Veneto Orientale”
Con la partecipazione del Direttore Generale
dell’Azienda ULSS N. 10 ―Veneto Orientale‖
Dott. Carlo Bramezza
Saluti dal Sindaco Matteo Cappelletto
Relatori:
dott. Luciano Lamarca (Responsabile UOS Cure
Palliative e Terapia Antalgica-Azienda ULSS N.10
―Veneto Orientale‖
dott. Stefano Paro (medico palliativista UOS Cure
Palliative e Terapia Antalgica-Azienda ULSS N.10
―Veneto Orientale‖)
dott. Marco Artico e dott. Giuseppina Battiston
(componenti del Gruppo infermieristico UOS
Cure Palliative e Terapia Antalgica– Azienda ULSS N.
10 “Veneto Orientale”)
———————
Sala Delegazione La Salute di Livenza
Venerdì 6 marzo 2015 ore 20.30
“Aspetti etici delle cure Palliative:
La dichiarazione Anticipata di Trattamento
(D.A.T.)”
Relatori:
dott. Luciano Lamarca (Responsabile UOS
Cure Palliative e Terapia Antalgica-Azienda
ULSS N.10 ―Veneto Orientale‖) medici
componenti dell’Associazione ASLA-ONLUS
Sezione di San Donà di Piave
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CURE PALLIATIVE E TERAPIA ANTALGICA