COMUNE DI BURAGO MOLGORA(MB)
via G. Leopardi
VILLE IN CLASSE A
CAPITOLATO
1) STRUTTURE DI FONDAZIONE:
Le strutture di fondazione saranno normalmente continue semplici, a trave rovescia, a
platea, o a plinti, in relazione alle caratteristiche del terreno realizzate con l'ausilio di
casseri, getto di calcestruzzo di classe di resistenza C 25/30 ferro tipo B 450 C.
2) STRUTTURE IN ELEVAZIONE
a) STRUTTURE IN ELEVAZIONE PRIMARIE:
La struttura in elevazione primaria è a telaio in conglomerato cementizio armato
(pilastri, travi, corree, muri di elevazione e dei vani scala) realizzate con l'ausilio di
casseri, getto di calcestruzzo di classe di resistenza C 25/30 ferro tipo B 450 C.
b) STRUTTURE IN ELEVAZIONE SECONDARIE:
I solai piani o inclinati saranno realizzati in calcestruzzo e allegerimento o in travetti
prefabbricati con interposto laterizio e superiore cappa in calcestruzzo. I blocchi in
laterizio dovranno corrispondere ai requisiti ANDIL sezione solai.
La soletta del piano terra (quota 0,00) sarà realizzata in lastre prefabbricate di cls
alleggerite con blocchi di polistirolo espanso, armate con rete elettrosaldata e tralicci in
acciaio (Predalles).
Su tutto il piano interrato, escluso il box, sarà realizzato il vespaio areato costituito da
elementi in abs tipo “igloo” con sovrastante getto di calcestruzzo tirato a frattazzo e
rete elettrosaldata Φ 5/20*20.
Le rampe scale, ed i balconi saranno realizzati in calcestruzzo con l'ausilio di casseri,
di classe di resistenza C 25/30 ferro tipo B 450 C.
3) CHIUSURE ESTERNE VERTICALI
a) MURATURE PIANO INTERRATO
I muri di elevazione del piano cantina saranno realizzati in calcestruzzo,di classe di
resistenza C 25/30 ferro tipo B 450 C.
b) MURATURE PERIMETRALI PIANI SUPERIORI
Le pareti di tamponamento saranno realizzate con murature in mattoni in blocchi di
laterizio, sul lato esterno sarà posto un pannello isolante in grado di garantire alte
prestazioni energetiche; lo spessore delle murature perimetrali sarà circa 45/50 cm.
Così composta: mattone di laterizio cm. 25/30, materiale isolante cm. 10/15 (in
funzione del materiale)
Il pannello isolante posto all’esterno sarà rasato previa posa di rete anticrepa.
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4) TETTO DI COPERTURA
a) TETTO
Il tetto verrà realizzato con struttura in legno, strato isolante in pannelli a livello della
soletta del sottotetto e manto di copertura delle migliori marche compreso pezzi
speciali quali colmi terminali, angoli.
b) COMIGNOLI
-
comignoli realizzati in laterizio intonacato o rivestito in pietra con cappello secondo
le indicazioni della DL.
torrini per aspirazione cucine
esalazione e sfiati
tutti i comignoli saranno completati con opportune converse in piombo o rame.
5) SCALE INTERNE
Tutte le scale
interne avranno
struttura
portante in c.a. i
gradini saranno
rivestiti
con
lastre di pietra
naturale
a
scelta della DL.
Le
scale
saranno
completate da
zoccolino
sempre
nel
medesimo
materiale.
6) ISOLAMENTI
.
Già descritti nelle murature e coperture.
7) IMPERMEABILIZZAZIONI
a) PARAMENTI ESTERNI MURI CONTROTERRA
I muri controterra saranno isolati con membrana impermeabile prefabbricata armata
con feltro di vetro da 3 mm previa preparazione del piano di applicazione con primer
bituminoso al solvente. Successiva posa di pannelli di protezione in polistirene
espanso ad alta densità a tutt'altezza.
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b) BALCONI E TERRAZZI , MARCIAPIEDI E PORTICI
Saranno applicati due strati di membrana prefabbricata armata con feltro di vetro dello
spessore di mm 4+4 applicate a fiamma previa spalmatura di vernice primer
bitumínosa sul piano di posa.
c) SOLETTA COPERTURA BOX CON SOVRASTANTE TERRA DI COLTIVO
Verranno eseguite le necessarie pendenze con malta, applicazione in doppio strato di
membrana prefabbricata armata con feltro di vetro dello spessore di mm 4+4
applicata a fiamma previa spalmatura di vernice primer bituminosa sul piano di posa,
caldana di protezione in cls e rete elettrosaldata, strato di ghiaietto, tessuto non
tessuto e terra di coltura.
8) TAVOLATI INTERNI
Le pareti interne degli alloggi saranno realizzate con tavolati di scatole forate 8x24x24
cm. Le pareti divisorie tra alloggi, saranno realizzate tramite accopiamento di laterizio
porizato spessore 8 e 12 cm ,con aggiunta di pannello isolante fonoassorbente.
9) CANNE ED ESALAZIONI
Ogni unità immobiliare sarà provvista di canna di aspirazione per la cucina .
Verranno inoltre previsti tutti gli sfiati e le esalazioni necessarie per il perfetto
funzionamento di tutti gli impianti e delle apparecchiature idriche/sanitarie .
10) INTONACI INTERNI
Gli alloggi saranno intonacati con pronto e gesso.
Le pareti dei bagni e delle cucine, sino rispettivamente ad un'altezza di cm 210/220 e
160 dal pavimento finito saranno intonacate con intonaco rustico, per ricevere il
rivestimento in piastrelle. La parte al di sopra del rivestimento sarà intonacata al civile .
11) INTONACI ESTERNI
Le pareti saranno finite a (cappotto) con rivestimento silossanico e colore secondo le
indicazioni della D.L.
Alcune pareti esterne verranno rivestite in pietra secondo le indicazioni della D.L.
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12) FINITURE ESTERNE DI FACCIATA
a) SOGLIE E DAVANZALI
Le soglie e i davanzali saranno realizzate in lastre di pietra naturale complete di
gocciolatoio.
b) ZOCCOLATURA ESTERNA
In piastrelle di grès o klinker, colore/i e tipo a scelta della Direzione dei Lavori.
c) CANALI SCOSSALINE E PLUVIALI
Canali, scossaline e pluviali in lamiera di alluminio colore a scelta della D.L.
13) RIVESTIMENTI INTERNI
I rivestimenti dei bagni (h 2.20 m) e cucine (h 1.60 m) lungo la
parete attrezzata per uno sviluppo massimo di ml 5.00 sono previste
in piastrelle di ceramica qualità prima scelta, da scegliersi su
campionario proposto dall'appaltatore ed accettato dal committente.
Le vasche da bagno saranno incassettate con un tavolato da
rivestire con piastrelle. Per ogni tipo di rivestimento è prevista una
scorta di materiale da 1.00 a 2.00 mq per ogni unità immobiliare.
14) PAVIMENTI INTERNI
a) CUCINA
Piastrelle gres fine porcellanato di primarie ditte e di prima scelta nei formati da
scegliersi su campionatura proposta posate a colla su sottofondo in cls
b) BAGNI
Piastrelle in ceramica monocottura di prima scelta da scegliersi su campionatura
proposta e posate a colla su sottofondo in cls
c) CANTINA
Piastrelle in ceramica monocottura di prima scelta posate a colla su sottofondo in cls
d) SOGGIORNO, CAMERE, DISIMPEGNO NOTTE
Pavimento in parquet prefinito o tradizionale di rovere, iroko o merbau posato a correre
o a spina di pesce.
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15) ZOCCOLINI INTERNI
In tutti i locali, escluse le autorimesse e bagni, verrà posto in opera zoccolino
battiscopa in legno (altezza cm 8).
16) SERRAMENTI ESTERNI ED INTERNI
a) FINESTRE E PORTE FINESTRE FUORI TERRA
Serramenti ad alta efficienza energetica:
- Isolamento termico e risparmio nei costi di riscaldamento;
- Efficacia e protezione dal sole e dal calore
- Isolamento acustico ottimale
- Permeabilità all’aria
- Tenuta alla pioggia battente
- Protezione e sicurezza
I serramenti sono completi di ferramenta con possibilità di doppia apertura (vasistas +
anta).
b) FINESTRE E PORTE FINESTRE INTERRATO
In alluminio o PVC con apertura ad anta.
c) PORTONCINI D’INGRESSO
Portoncino di ingresso blindato con resine poliuretaniche con battente esterno lavorato
a pantografo falsotelaio e telaio maestro in profilati di acciaio, lato interno come porte
interne, cerniere regolabili in acciaio, serratura con chiave a doppia mappa e serratura
di servizio incorporata, 3 chiavi, maniglia in ottone o cromate.
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b) PORTE INTERNE
Le porte interne saranno in legno da scegliersi su
campionario
proposto
dall'appaltatore
ed
accettato dal committente.
c) PORTONI SEZIONALI AUTORIMESSE
Saranno realizzate in lamiera di acciaio zincato coibentata preverniciata, complete di
serratura e maniglia fissa .
d) PORTE REI
In lamiera antincendio di ferro tamburato, a chiusura ermetica per antincendio, con
guarnizioni in gomma, cerniere con molla di chiusura, serratura con maniglia.
e) SCURI ESTERNI
Frangisole a pacchetto con lamella in lega di alluminio – magnesio prelaccate con
vernice antigraffio, motorizzate ed orientabili.
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17) VETRI
Tutti i serramenti esterni ai piani abitabili saranno dotati di vetrate isolanti termo
acustiche composte da due lastre di cristallo float incolore spessore mm 4, separate
da distanziatori e con camera d'aria disidratata di mm 18
18) OPERE ESTERNE
a) PAVIMENTAZIONE DEI VIALETTI, DEI MARCIAPIEDI, DI PORTICI, TERRAZZI E
BALCONI
Eseguita in piastrelle di grès per esterno posate come da indicazioni della Direzione
dei lavori
su massetto in malta cementizia e sigillatura degli interstizi con boiacca di cemento.
c) RECINZIONE
Le recinzioni saranno realizzate con muretto in c.a. faccia vista con recinzione
superiore in profilati di acciaio a disegno semplice verniciata con mano di minio e due
di smalto ferromicaceo previa preparazione del fondo.
d) CANCELLI
Il cancello carraio ed il pedonale saranno costituiti da profilati normali di acciaio, a
disegno semplice, altezza come la recinzione o quale risulterà dai disegni di progetto.
Il cancello d'ingresso pedonale sarà comandati con elettroserratura dalle singole unità
abitative. Il cancello di ingresso carraio sarà apribile tramite motore elettrico
comandato a distanza e con ulteriore pulsante posizionato nel corsello box; risulta
compresa la fornitura di n° 2 telecomandi per unità abitativa.
e)PAVIMENTAZIONE CORSELLO RAMPA E BOX
Eseguito in conglomerato cementizio e strato superficiale antiusura costituito da
aggregato minerale al quarzo corindone a lisca di pesce.
f) VANI CONTATORI
Gli strumenti di misura per la fornitura di energia elettrica, gas metano, acqua potabile,
telefono, verranno collocati in apposito vano, comune a tutti.
22) OPERE DA GIARDINIERE
Si procederà alla stesura di cm 30 di terra di coltivo sulle aree da approntare a verde e
sul solaio di copertura delle autorimesse con prima semina del prato.
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23)
IMPIANTO ELETTRICO
L’ impianto elettrico sarà di tipo domotico.
Il sistema domotico, con il supporto delle nuove tecnologie, permette una gestione
coordinata, e computerizzata degli impianti tecnologici.
a) l’ unità immobiliare è dotata di quanto segue:
- INGRESSO (se esistente)
1 punto luce interrotto
- CUCINA
1 punto luce interrotto, 10 prese bipasso
- SOGGIORNO PRANZO
2 punti luce (di cui 1 con accensione in 2 punti distinti), 8 prese
- CORRIDOI / DISIMPEGNI
1 punto luce invertito con accensione in 2 punti distinti, 1 presa bipasso
- BAGNI
2 punti luce interrotti con 2 prese bipasso, campanello a tirante
- CAMERA MATRIMONIALE
1 punto luce interrotto con accensione in 3 punti, 1 invertitore alla porta e 2 deviate
alla testata del letto posti ad un interasse di cm 230 ad una altezza di 60 cm dal
pavimento, 5 prese bipasso
- CAMERETTA (se esistente)
1 punto luce deviato con accensione in 3 punti distinti, 5 prese bipasso.
- BALCONE
1 punti luce interrotto, 1 presa bipasso
- LAVANDERIA
1 punto luce interrotto con 1 presa bipasso.
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- BOX
1 punto luce interrotto compreso di corpo illuminante, 1 prese bipasso.
- SCALA INTERNA (se esistente)
2 punti invertiti con accensione in 2 punti distinti
- CANTINA (se esistente)
1 punto luce interrotto, 1 prese bipasso
Sono previsti per lavatrice, lavastoviglie, interruttori automatici bipolari
dell'apparecchio utilizzatore. Campanello ronzatore in prossimità
d’ingresso; le prese e i frutti utilizzati saranno tipo Bticino serie Living
L'appaltatore provvederà a far redigere dall'installatore il prescritto
conformità
in prossimità
della porta
International.
certificato di
b) IMPIANTO TELEVISIONE
Quest'ultimo comprende antenna e parabola condominiale e n°4 prese del tipo adatto
per la ricezione del primo, del secondo e terzo canale Rai, delle TV private e via
satellite.
c) IMPIANTO TELEFONICO
Sono previste tubazioni in PVC. per infilaggio dei cavi Telecom sino all'ingresso di ogni
unità il tutto in conformità alle disposizioni della società telefonica. Verranno
posizionate n°4 prese per ogni unità.
d) IMPIANTO VIDEOCITOFONICO
Nell’alloggio unità sono previsti n°2 apparecchi videocitofonici: uno per ogni piano
abitativo.
e) PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ANTIFURTO
Ogni alloggio verrà predisposto per la realizzazione di impianto antifurto mediante la
posa di tubazioni sotto traccia da scatola di derivazione al portoncino di ingresso, ad
ogni finestra e porta-finestra e n. 4 rilevatori interni.
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24) IMPIANTO IDRICO SANITARIO
- bagno padronale:
vaso tipo
STARCK 3 DURAVIT
lavabo tipo STARCK 3 DURAVIT
bidet tipo
STARCK 3 DURAVIT
vasca tipo STARCK 3 DURAVIT
serie sospesa
serie sospesa
serie sospesa
dim. 170*70
- bagno di servizio:
vaso tipo STARCK 3 DURAVIT
lavabo tipo STARCK 3 DURAVIT
doccia tipo STARCK 3 DURAVIT
serie sospesa
serie sospesa
dim. 80X80
-lavanderia:
vaschetta lavatoio
Verrà predisposto un attacco per lavastoviglie e per lavatrice. Miscelatori marca
GROHE con doccetta a telefono montata su saliscendi per le docce.
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25) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E GEOTERMIA
PANNELLO FOTOVOLTAICO
PANNELLI
RADIANTI
POMPA DI CALORE
SONDA GEOTERMICA
L’impianto di riscaldamento avrà le seguenti caratteristiche: funzionamento con sonda
geotermica e pompa di calore ed accumulatore acqua calda che alimenta l’impianto
radiante sottopavimento funzionante a bassa temperatura.
Modulo di controllo temperatura ambiente indipendente per ogni unità.
Dato il marcato ed importante isolamento delle abitazioni, è stato previsto
un impianto di ricircolo dell’aria che consente il ricambio dell’area interna con quella
esterna.(Ventilazione meccanica centralizzata a doppio flusso con recuperatore di
calore).
Il funzionamento dell’impianto di riscaldamento è costituito da impianto geotermico
con pompa di calore alimentata da pannelli fotovoltaici posti in copertura.
Il piano interrato non verrà certificato.
Per questa parte dell’immobile è previsto un riscaldamento tramite stufa a pellets e/o
elettrica.
26) IMPIANTO DI ASPIRAPOLVERE
E’ prevista la posa in opera della tubazione e punti di innesto dell’impianto di
aspirazione con un numero di punti presa per il piano terra e per il piano primo a
discrezione della DL. E’ escluso il motore e terminale dell’impianto che potrà essere
posizionato ove ritenuto idoneo dal committente
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27) EFFICIENZA ENERGETICA
Tutte le soluzioni adottate e prevista sia a livello costruttivo (coibentazioni e spessori
isolanti) che a livello impiantistico (impianto geotermico e fotovoltaico) sono finalizzate
alla realizzazione di edifici a basso consumo energetico che garantiscono la
classificazione dell’immobile in “CLASSE A” (secondo le metodologie e parametri
indicati dalla legge nazionale e regionale in materia, vedi D.L. 311/06 e D.G.R.
Lombardia del 22/12/2008 N°8745 e s.m.i.), ossia avente un fabbisogno termico annuo
inferiore a 30 KWh/m2anno (detta anche “casa tre litri” perché consuma 3 litri di gasolio
anno per metro quadrato di superficie abitata, date le svariate tipologie e costi dei
combustibili disponibili, per semplificare ci si riferisce solo al gasolio da
riscaldamento).
I LOCALI POSTI AL PIANO INTERRATO, IN QUANTO VANI ACCESSORI
ALL’ABITAZIONE, NON CONCORRONO ALLA CLASSIFICAZIONE ENERGETICA
CHE RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE I PIANI FUORI TERRA DELL’EDIFICIO.
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IL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ENERGETICA
La classificazione energetica dell’edificio, riportata sul certificato e sulla targa
energetica, rappresenta l’elemento ultimo di un percorso che consente a chiunque di
valutare in modo rapido l’efficienza energetica di un dato edificio.
Il sistema di certificazione energetica proposto dalla Regione Lombardia considera di
fatto l’energia primaria per la climatizzazione invernale quale indicatore di consumo.
I parametri numerici associati a ciascuna classe di efficienza energetica (sono previste
nove classi di consumo) variano in funzione della zona climatica di appartenenza
dell’edificio.
In tal senso sono state individuate sul territorio regionale tre zone climatiche, per
ciascuna delle quali è stato definito un sistema di classificazione di riferimento.
Tale scelta nasce dalla necessità di considerare le differenti condizioni climatiche del
territorio lombardo, evitando di fatto di penalizzare, al momento della classificazione,
gli edifici situati laddove il clima è più rigido.
Nello schema di classificazione proposto l’indicazione numerica (il kWh/m2anno o il
kWh/m3anno) consentirà al cittadino di avere un’informazione circa il consumo
presunto dell’edificio, mentre la “lettera” permetterà al cittadino di valutare l’efficienza
energetica dell’edificio in relazione alle condizioni climatiche della zona in cui esso è
situato.
28) IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO
L’autorimessa sarà dotata di impianto idrico antincendio a norma.
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