Locarno e valli
venerdì 9 agosto 2013
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Lettera aperta alla consigliera federale Leuthard dopo la visita in Lavizzara
‘Più fiducia e apertura’
La disillusione di Germano
Mattei, coordinatore
di Montagna Viva,
per ‘un’altra occasione persa
di guardare in modo
diverso alle nostre realtà’
Red
“Risposte deludenti e di nessuna apertura. Un’altra occasione persa, momento magari non ripetibile di guardare alle nostre realtà con fiducia e
apertura di spirito e con visioni politiche moderne, un po’ utopistiche; ma
non vi è futuro politico senza utopia.
La Svizzera stessa fu a suo tempo il risultato di un’utopia avversa ai potenti
del tempo!”. Le amare considerazioni
sono firmate dall’architetto Germano
Mattei, coordinatore del Movimento di
Montagna Viva, e sono indirizzate, in
una lettera aperta, alla consigliera federale Doris Leuthard, giunta il 1° agosto in visita in Lavizzara. Ben altre risposte rispetto a quelle (non) ottenute
Mattei si attendeva in relazione “alle
giuste e precise rivendicazioni del sindaco di Lavizzara, riguardanti l’annosa questione dell’apertura a Nord della
Vallemaggia verso la Valle Leventina e
il resto della Svizzera: pochi risibili
chilometri per superare lo steccato alpino e dare ossigeno e nuova speranza
a queste nostre realtà”. Ma anche alla
denuncia “di una ‘nuova’ politica regionale calata dall’alto che ha sostitui-
to la vecchia e gloriosa Legge sugli investimenti nelle regioni di montagna
(Lim), smantellata per l’invidia del suo
successo da parte delle regioni urbane
e ricche da dove lei proviene: il triangolo d’oro e accoliti hanno voluto pasteggiare anche su questi pochi soldi
messi a disposizione delle nostre regioni”.
Mattei prosegue sostenendo che “forse
era troppo aspettarsi altro da una visita di cortesia, ma noi montanari infine
siamo dei creduloni e crediamo nelle
favole e nei miracoli. Ci aspettiamo
sempre che infine un politico non ci
guardi solo come nell’Ottocento per
spogliarci dei boschi, a metà Novecento per spogliarci delle acque per un
piatto di lenticchie e oggi per renderci
schiavi di interessi ambientalistici e
miti di riserve per i cittadini”. E ancora:
“Attendiamo sempre politici avveniristici, con vere visioni e un po’ innovativi, con qualche slancio di vera condivisione e di solidarietà, con progetti politici veri e fattivi per le nostre realtà di
montagna. Azioni concrete ci attendiamo: che portino nuovi posti di lavoro, nuove opportunità, non tanto di
crescita smisurata, ma almeno per salvaguardare quel poco che abbiamo ancora. Per convincere i nostri giovani a
rimanere anche in queste valli, in altre
valli”. Con un invito finale: “Ci aiuti in
questo, a cambiare questo sistema di
declino che dura oramai da decenni.
Non con visioni bernesi o solo statalistiche di massimi sistemi”.
Il ‘Diagonale’ convince
Doveva essere un originalissimo concerto di antichi strumenti in mezzo al bosco
a Viona in Val Resa, organizzato e promosso dal Comune di Brione s/Minusio,
ma a causa del maltempo si è trasformato in un più tradizionale concerto nella
chiesa parrocchiale di S. Maria Lauretana a Brione s/Minusio. Il concerto dell’Ensemble Collegium Diagonale (Stefano Bragetti e Lorenzo Lio ai flauti dolci e
Sara Osenda al clavicembalo) del 3 agosto è stata una preziosa occasione di
ascolto di rare musiche del barocco italiano e inglese, presentate in un ambiente acustico estremamente interessante.
Le opere in programma, di Tarquinio
Merula, Cipriano de Rore, Giovanni Paolo Cima, Andrea Falconiero, Henry Purcell, Arcangelo Corelli e Giuseppe Sammartini, appositamente pensate, e in
qualche caso magnificamente adattate,
per un organico di due flauti dolci e clavicembalo si sono rivelate estremamente
comunicative ed attuali. Il trio ha alternato le esecuzioni strumentali con le interessanti letture dedicate alla natura e
alle stagioni scelte e declamate con sensibilità da Otto Gobbi.
Rombo Days, fanno 18
Attese almeno per ora disilluse
TI-PRESS
Ascona, un borgo tutto da... gustare
Torna il percorso enogastronomico: un modo per
conoscere nuovi e antichi
sapori e i prodotti nostrani
Ripetere il successo dell’edizione numero uno. Quella che Fabio Guerra, presidente dell’Associazione Amis da la
Forchéta, ha definito “l’edizione zero”,
cioè la manifestazione mangereccia
asconese denominata “Gusta il Borgo”.
L’appuntamento con la buona tavola è
in agenda sabato 31 agosto, con alcune
novità, pur mantenendo intatti spirito e
carattere dell'iniziativa, ossia diffonde-
re la conoscenza dei prodotti enogastronomici nostrani, unitamente al piacere dello stare insieme in uno stato
d’animo gioioso e allegro, su uno sfondo pittoresco (il borgo, non a caso denominato “la Perla del Verbano”) che fa
da cornice. Per questa seconda edizione, il percorso attraverso le vie di Ascona è stato arricchito di due ulteriori
tappe, una delle quali sarà gestita dall'Ente Ospedaliero Cantonale (in sostegno al progetto Baobab).
Epicentro dell'evento, cui sarà possibile
prendere parte evitando la camminata,
sarà ancora l’ex Aerodromo, punto di
partenza e di arrivo dei “ghiottoni”.
Ospiterà il mercatino e la zona ristoro.
«Grazie ad un sondaggio tra i partecipanti – ha spiegato Fabio Guerra – è
stato possibile capire quali fossero i
punti di forza e i nervi scoperti della
manifestazione». Il tragitto, ad esempio, è stato modificato in base alle critiche ricevute e allo scopo di sfruttare
maggiormente gli stretti vicoli del borgo. Per quel che concerne i menù, gli organizzatori preferiscono tenere le bocche cucite. Anche quest’anno “Gusta il
Borgo” può contare sull’importante sostegno dell'Ente Turistico Lago Maggiore. Fabio Bonetti, direttore dell’ente,
al riguardo ha precisato: «Il pregio di
questa manifestazione è quello di mostrare ai turisti quell’Ascona che spesso
nessuno vede. Ritengo inoltre che l'iniziativa abbia il potenziale per crescere
ancora e che rispecchi pienamente la
nostra esigenza di valorizzare il territorio ed i suoi prodotti». Due parole, infine, sulle iscrizioni: quest’anno i posti
disponibili saranno 800, ben 200 in più
rispetto alla passata edizione.
Maggiori informazioni sull’evento sono
disponibili sul sito www.amisdalaforcheta.ch dove è possibile inoltre scaricare informazioni sui produttori e sul
percorso. Un modo per facilitare
l’orientamento delle... papille gustative.
Magic Blues, il gran finale
Fabian Anderhub in piena azione
RÉMY STEINEGGER
LE BREVI
Per il suo gran finale sulla piazza di
Avegno, il Vallemaggia Magic Blues ha
scelto di fare spazio alla produzione locale. Stasera ospiterà infatti la fase
conclusiva dello Swiss Blues Challenge, concorso promosso da Swiss Blues
il cui compito è selezionare i rappresentanti elvetici a importanti concorsi
internazionali. Aperto a tutti i gruppi
svizzeri, duo o solo che suonano tutte
le forme di blues, allo Swiss Blues Challenge 2013 si sono iscritti numerosi ensemble, tra i quali una giuria ne ha
scelti quattro che stasera si sfideranno
Ronco s/Ascona,
Morelli in concerto
Storia, miti e leggende delle Centovalli:
chi non vuole perdere il treno si affretti
Quando si dice “violino solo” si parla di
Raffaella Morelli... Interprete che sa toccare tutti i registri sonori ed espressivi.
Dopo l’esibizione al Santuario della Madonna del Sasso, torna ora in un nuovo
appuntamento del suo viaggio all'interno dell’estro interpretativo dal titolo:
“Paganini, Paganini, e ancora... Paganini”, in programma martedì 13 agosto alle
20.45 nella chiesa di S. Martino a Ronco
s/Ascona. Uno scorrere di suoni intensi
per lasciarsi guidare da un violino che
desidera raggiungere le corde del cuore.
Sono ancora disponibili alcuni posti sui
treni dello spettacolo itinerante di Dimitri “Centovalli, Centoricordi”. Le ultime corse di questa fortunata idea artistico-culturale partiranno dalla stazione di Verscio, per un viaggio a ritroso
nel tempo, il 15, 16 e 17 agosto e 21, 22 e
23 agosto. Nel tragitto in treno fino a
Camedo (che sin qui ha riscosso un
enorme successo di pubblico e critica), i
passeggeri potranno rivivere, stazione
dopo stazione, grazie a presentazioni e
narrazioni, vicende storiche, leggende,
episodi di cronaca sociali e culturali e
credenze di quell’angolo di territorio. A
bordo della Centovallina il viaggio diventa così occasione di conoscenza e
permette di apprezzare luoghi, paesaggi naturali e territori interessanti
Il prezzo del biglietto comprende lo
spettacolo, il viaggio in treno andata e
ritorno, una cena tipica ticinese e un libro ricordo. Lo spettacolo avrà luogo
con qualsiasi tempo. Per le prenotazioni chiamare, dal lunedì al venerdì dalle
9 alle 12 o dalle 14 alle 17, lo 091 796 19 78.
a colpi di note in altrettanti minishow
di 20 minuti ciascuno. I quattro concorrenti ammessi alla finale sono i romandi Amaury Faivre & The Broken
Harps, la Charlie Morris Band, il quartetto di swing-blues The Bacon Fats e i
ticinesi Max Dega & Shurablues. Le
loro performance saranno affiancate
da quelle dei vincitori delle due precedenti edizioni del concorso, Marco
Marchi & The Mojo Workers (2011) e il
cantante svizzero-canadese Fabian
Anderhub (2012). Inizio dei concerti
alle 19.30.
Vergeletto in festa
col Parco dei mulini
È terminata la prima fase dei lavori volti
alla rivitalizzazione dei mulini di Vergeletto. I promotori di questa valida iniziativa architettonico-culturale intendono
sottolineare questo momento con una
giornata di festa in programma sabato
24 agosto. L’occasione sarà propizia per
visitare questi antichi impianti, assistere
alle varie fasi della lavorazione della farina bòna e per gustare i prodotti da essa
derivati. La giornata si aprirà alle 11, con
un aperitivo in musica e la visita al laboratorio. Seguiranno pranzo e discorsi.
Musica, gastronomia e Harley Davidson
ritornano in Piazza Grande a Locarno.
La 18ª edizione di Rombo Days avrà luogo venerdì 23, sabato 24 e domenica 25
agosto. Saranno centinaia e centinaia i
mitici bisonti d’acciaio che saranno ospitati nel villaggio appositamente allestito
tra Piazza Grande e Largo Zorzi. Le aree
espositive saranno dedicate al mondo biker; dai modelli Harley standard alle più
esclusive customizzazioni, dai pezzi storici a quelli di collezione, dall’abbigliamento agli accessori. Tra le numerose
iniziative collaterali, l’Old Timer Contest,
il Bike Show, l’immancabile Ride Out e la
musica live. Promotore dell’evento è
Harley Davidson Club Ticino, fondato
nel 1990 e da sempre dedito alle donazioni caritatevoli (85mila i franchi devoluti
in Ticino finora). Dal 2012 Harley Davidson Club Ticino finanzia, con due borse
di studio, gli iscritti meritevoli all’Usi.
L’invito a partecipare al Rombo Days è rivolto ai bikers possessori di Harley Davidson o di moto di qualsiasi altra marca.
Inaugurazione il 23 alle 17 in Piazza
Grande.
Concertino al workshop
Da lunedì si sta tenendo nel villaggio
di Indemini la 5ª edizione di un “music
workshop”, un appuntamento svolto
sotto la guida di Martin Schäfer: 13 i
partecipanti di ogni età con una varietà di strumenti, prevalentemente acustici. I musicisti suonano diverse canzoni popolari di tutto il mondo. Oggi,
venerdì, alle 18 si terrà un concertino
all’aperto. Verranno presentati i pezzi
imparati durante i cinque giorni di lavoro. Da notare che nel workshop non
si lavora sullo spartito, ma a orecchio.
L’AGENDA
Locarno – Teatro
Il programma del Pardon Jazz Festival al Paravento: domenica 11 agosto
alle 23.30 lo spettacolo “Amanite”; lunedì 12 alle 21.30 ci sarà “Stanger then
friction” e alle 23.30 “Crêp sur ton”; il
13 alle 21.30 lo “Sheldon’s Playhouse” e
alle 23.30 il “Windmuehlen Trio”; mercoledì 14 alle 23.30 “UE project Duo”; e
la serata finale di giovedì 15 sarà
animata alle 21.30 dal “Lia Seddio
Quartet” e alle 23.30 dal “Marco
Cortesi Eup”.
Ronco s/Ascona – Concerto
Martedì 13 nella chiesa di S. Martino,
alle 20.45, si terrà il concerto della violinista Raffaella Moretti.
Entrata libera.
Verscio – Teatro
Il Teatro Dimitri presenta mercoledì
14 agosto alle 20.30 lo spettacolo
“Giovanna d’ArPpo - Die tapfere
Hanna” con Gardi Hutter.
Locarno – Alliance française
La biblioteca di via Rusca è aperta
martedì 13 agosto, dalle 10 alle 12, per
l’ultima volta nel Palazzo delle Scuole
di Via Rusca 1.
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