PATOLOGIE SCROTALI
VARICOCELE
DEFINIZIONE DI VARICOCELE
PATOLOGIA CARATTERIZZATA DALLA COMPARSA DI
VARICI DEL PLESSO PAMPINIFORME DEL TESTICOLO DOVUTO
A REFLUSSO VENOSO IN SENSO RETROGRADO
SI ASSOCIA AD UNA COMPROMISSIONE DELLA FUNZIONE
TESTICOLARE
PROGRESSIVA
POTENZIALMENTE CORREGGIBILE
EPIDEMIOLOGIA
SI RISCONTRA NEL 13-15% DELLA POPOLAZIONE MASCHILE ALLA VISITA
DI LEVA RISULTANDO ASINTOMATICO NELL’ 85 - 90% DEI CASI
MOLTO SPESSO LA DIAGNOSI DI VARICOCELE VIENE POSTA SOLO IN
CORSO DI VALUTAZIONE DEL PARTNER MASCHILE NELL’AMBITO DI
UN’ INFERTILITA’ DI COPPIA
RAPPRESENTA LA PRINCIPALE CAUSA DI INFERTILITA’ MASCHILE
POTENZIALMENTE CORREGGIBILE
CLASSIFICAZIONE
PRIMITIVO
LOCALIZZAZIONE PREVALENTEMENTE NEL TESTICOLO DI SINISTRA
NON HA UNA RICONOSCIUTA IDENTIFICAZIONE ETIOPATOGENETICA
SECONDARIO
CONSEGUENZA DI QUALSIASI PROCESSO OCCUPANTE SPAZIO NEL
RETROPERITONEO O NELLO SCAVO PELVICO, IN GRADO DI OBLITERARE
O COMPRIMERE LA VENA TESTICOLARE, LA VENA RENALE, O LA CAVA
INFERIORE, OSTACOLANDO IL DEFLUSSO VENOSO
VARICOCELE PRIMITIVO : MECCANISMO ETIOPATOGENICO
TERMINAZIONE AD ANGOLO RETTO DELLA VENA SPERMATICA INTERNA
DI SINISTRA NELLA VENA RENALE OMOLATERALE
(A DESTRA LA VENA SPERMATICA INTERNA DRENA DIRETTAMENTE AD ANGOLO ACUTO
NELLA VENA CAVA INFERIORE)
FREQUENTE ASSENZA DI VALVOLE ANTIREFLUSSO ( 50% DEI CASI)
MECCANISMO COMPRESSIVO ESERCITATO DALL’ INCROCIO AORTO –
MESENTERICO (PINZA AORTOMESENTERICA) E DALL’INCROCIO ARTERIA
ILIACA COMUNE DESTRA - VENA ILIACA COMUNE SINISTRA (PINZA ILIACA)
VARICOCELE ED INFERTILITA’
ETIOPATOGENESI:
AUMENTO DELLA TEMPERATURA TESTICOLARE
IPOSSIA DA STASI VENOSA
NEL REFLUSSO RENO SPERMATICO, AUMENTO NEL TESTICOLO DI
SOSTANZE TOSSICHE PROVENIENTI DAL METABOLISMO RENALE E
SURRENALICO
DANNO IMMUNOLOGICO - FORMAZIONE DI ANTICORPI ANTISPERMATOZOO PER ALTERAZIONE DELLA BARRIERA EMATO
TESTICOLARE ED ESPOSIZIONE DI SOSTANZE AD AZIONE ANTIGENICA
QUADRO CLINICO
GENERALMENTE ASINTOMATICO
SOLO PER LE FORME DI GRADO ELEVATO E’ PRESENTE UN SENSO DI
PESO O UN MODESTO DOLORE GRAVATIVO IN REGIONE SCROTALE CON
DOLENZIA VARIABILE ALLA PALPAZIONE
MOLTO SPESSO VIENE SCOPERTO OCCASIONALMENTE PER INDAGINI DI
SCREENING SULLA POPOLAZIONE GIOVANILE, ALLE VISITE MILITARI,
O NELLO STUDIO DEL PARTNER MASCHILE NELL’ AMBITO DELL’
INFERTILITA’ DI COPPIA
DIAGNOSI
ANAMNESI:
INFERTILITA’ DI COPPIA
ESAME OBIETTIVO:
ISPEZIONE E PALPAZIONE DELLA RADICE DELLO SCROTO IN
CLINOSTATISMO ED ORTOSTATISMO, IN CONDIZIONI DI RIPOSO E
SOTTO MANOVRA DI VALSALVA
VARICOCELE SUBCLINICO
NON PALPABILE e VISIBILE A RIPOSO e DURANTE
PONZAMENTO ma DIAGNOSI SOLO CON ECODOPPLER
VARICOCELE I° GRADO
PALPABILE DURANTE PONZAMENTO
VARICOCELE II° GRADO
PALPABILE A RIPOSO
VARICOCELE III° GRADO
PALPABILE e VISIBILE A RIPOSO
IN CASO DI VARICOCELE CLINICAMENTE EVIDENTE SI PALPANO ALLA RADICE DELLO
SCROTO VENE DILATATE E TORTUOSE IN POSIZIONE POSTEROSUPERIORE RISPETTO AL
TESTICOLO AVENDO L’ IMPRESSIONE DI “PACCHETTO DI VERMI”
CLASSIFICAZIONE CLINICA DEL VARICOCELE:
VARICOCELE SUBCLINICO:
DOCUMENTATO SOLO ALL’ESAME ECOCOLORDOPPLER DEL TESTICOLO
VARICOCELE DI GRADO I:
NON VISIBILE , PALPABILE SOLO SOTTO PONZAMENTO
VARICOCELE DI GRADO II:
NON VISIBILE, PALPABILE ANCHE SENZA VALSALVA
VARICOCELE DI GRADO IV:
VISIBILE
DIAGNOSI
ECOGRAFIA SCROTALE CON MODULO COLORDOPPLER e DOPPLER
PULSATO
DIMENSIONE DELLA GONADE E DILATAZIONE DELLE VENE SPERMATICHE (> 3 mm)
ENTITA’ DEL REFLUSSO VENOSO DEI VASI SPERMATICI NEL CANALE INGUINALE E DURATA
( REFLUSSO PROLUNGATO PER PIU’ DI DUE SECONDI)
DIAGNOSI
SPERMIOGRAMMA
PRINCIPALI PARAMETRI:
VALUTAZIONE
NUMERO SPERMATOZOI
MOTILITA’ SPERMATOZOI
FORMA SPERMATOZOI
ESAMI EMATOCHIMICI:
FSH, LH e TESTOSTERONEMIA
EVIDENZA DELL’ EVENTUALE DANNO SULLA FERTILITA’ INDOTTO DAL VARICOCELE
TERAPIA
LA CORREZIONE DEL VARICOCELE SI IMPONE QUANDO COESISTONO LE
SEGUENTI CONDIZIONI:
- ALTERAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL LIQUIDO SEMINALE
VALUTATA IN TRE SPERMIOGRAMMI SUCCESSIVI EFFETTUATI AD UN
MESE DI DISTANZA L’ UNO DALL’ ALTRO
- IPOTROFIA TESTICOLARE RISPETTO AL TESTICOLO CONTROLATERALE
(DIFFERENZA DEL 20%) INDIPENDENTEMENTE DALLO SPERMIOGRAMMA
- SINTOMATOLOGIA ALGICA SCROTALE E/O INGUINALE
INDIPENDENTEMENTE DALLO SPERMIOGRAMMA
NEL SOGGETTO CON ETA’ < AI 18 ANNI, MANCANDO IL RIFERIMENTO DELLO
SPERMIOGRAMMA, L’ INDICAZIONE E’ DATA DA:
- PRESENZA DI IPOTROFIA TESTICOLARE
- VARICOCELE SINTOMATICO
TERAPIA CHIRURGICA LAPAROSCOPICA O A CIELO APERTO
LEGATURA SOPRAINGUINALE O RETROPERITONEALE
TERAPIA CHIRURGICA
MICRODISSEZIONE INGUINALE DEL FUNICOLO
TERAPIA
SCLEROEMBOLIZZAZIONE PERCUTANEA
ANTEROGRADA sec TAUBER – INCANNULAMENTO VENA DEL VARICOCELE
RETROGRADA – INCANNULAMENTO VENA FEMORALE - GIUGULARE O BRACHIALE
CONSIDERAZIONI
IL VARICOCELE E’ SICURAMENTE UNA CAUSA IMPORTANTE DI
ALTERAZIONE SPERMATICA E QUINDI DI INFERTILITA’ MASCHILE
IN MOLTI SOGGETTI NORMALMENTE FERTILI LA CORREZIONE DEL
VARICOCELE E’ IN GRADO DI PREVENIRE UN FUTURO DECLINO DELLA
FUNZIONE TESTICOLARE E QUINDI UNA FUTURA INFERTILITA’
IL GRADO DI VARICOCELE NON SI CORRELA CON L’ INFERTILITA’
SOGGETTI CON VARICOCELE DI GRADO ELEVATO HANNO
MIGLIORAMENTI DEI PARAMETRI SEMINALI MAGGIORI RISPETTO AI
GRADI MINORI O AL VARICOCELE SUBCLINICO E, QUINDI,
PROBABILMENTE, BENEFICIERANNO MAGGIORMENTE DELL’ INTERVENTO
CHIRURGICO
CONSIDERAZIONI
NON SEMPRE LA CORREZIONE DEL VARICOCELE DETERMINA UN
MIGLIORAMENTO DELLA FERTILITA’
LA MAGGIOR PARTE DEI VARICOCELI SONO FERTILI E NON
BENEFICIERANNO DELLA CORREZIONE CHIRURGICA
NON ESISTE UN PATTERN SEMINALE CARATTERISTICO DA DANNO DA
VARICOCELE
IDROCELE
DEFINIZIONE
RACCOLTA DI LIQUIDO SIEROSO GIALLO CITRINO TRA I DUE FOGLIETTI
DELLA TONACA VAGINALE DEL TESTICOLO
EZIOPATOGENESI
L’ IDROCELE PUO’ ESSERE DIVISO:
PRIMITIVO O IDIOPATICO
SECONDARIO O SINTOMATICO
EZIOPATOGENESI
L’ IDROCELE PRIMITIVO PUO’ ESSERE CAUSATO:
ALTERAZIONI DELLA DISCESA DEL TESTICOLO OD INCOMPLETA
CHIUSURA DEL DOTTO PERITONEO - VAGINALE
(IDROCELE COMUNICANTE O CONGENITO)
ROTTURA DI PICCOLE CISTI DELL’ EPIDIDIMO
TURBE DELL’ IDROSTATICA CAPILLARE E DELL’ EQUILIBRIO TRA
SECREZIONE ED ASSORBIMENTO DEL LIQUIDO SIEROSO
EZIOPATOGENESI
L’ IDROCELE SECONDARIO PUO’ ESSERE CAUSATO:
ORCHIEPIDIDIMITI ACUTE E CRONICHE
INTERVENTI CHIRURGICI SUI GENITALI ESTERNI O SUL FUNICOLO
SPERMATICO
NEOPLASIA TESTICOLARE
QUADRO CLINICO
E’ QUASI SEMPRE ASINTOMATICO, NEL CASO RAGGIUNGA DIMENSIONI
CONSIDEREVOLI DETERMINA SENSAZIONE DI FASTIDIO LOCALE E DI
PESANTEZZA PER EFFETTO GRAVATIVO
DIAGNOSI
ESAME OBIETTIVO:
EMISCROTO AUMENTATO DI VOLUME RISPETTO AL CONTROLATERALE ED ALLA
PALPAZIONE SI APPREZZA UNA TUMEFAZIONE A SUPERFICIE LISCIA ED UNIFORME DI
CONSISTENZA TESOELASTICA, IN CUI NON E’ POSSIBILE PALPARE IL TESTICOLO
TRANSILLUMINAZIONE POSITIVA
DIAGNOSI
ECOGRAFIA:
RACCOLTA LIQUIDA IPOECOGENA ED OMOGENEA CHE CIRCONDA UN TESTICOLO DI
NORMALE MORFOVOLUMETRIA E DI NORMALE ECOGENICITA’
TERAPIA
RESEZIONE ED EVERSIONE DELLA VAGINALE
SVUOTAMENTO PERCUTANEO
CISTI DELL’ EPIDIDIMO
DEFINIZIONE
CISTI DA RITENZIONE DELL’ EPIDIDIMO RIPIENA DI LIQUIDO SIEROSO
POSTA GENERALMENTE AL DI SOPRA DEL TESTICOLO E TALVOLTA
CONTENENTE ANCHE SPERMATOZOI
CARATTERISTICHE
CONTORNI LISCI E BEN DEFINITI
GENERALMENTE DI DIAMETRO DI 2-3 CM MA TALVOLTA PUO’ ASSUMERE
DIMENSIONI CONSIDEREVOLI
GENERALMENTE ASINTOMATICA, SENSAZIONE DI FASTIDIO LOCALE
QUANDO DI GROSSE DIMENSIONI
TRATTAMENTO
RIMOZIONE CHIRURGICA
TORSIONE DEL TESTICOLO
DEFINIZIONE
CONDIZIONE PATOLOGICA POTENZIALMENTE MOLTO DANNOSA
CONFIGURA UN’EMERGENZA CLINICA INSERITA NEL QUADRO DEL
COSIDDETTO “SCROTO ACUTO”
LA SUA MANCATA O TARDIVA RISOLUZIONE COMPORTA IMPORTANTI E
GRAVI ALTERAZIONI DEL TROFISMO TESTICOLARE CON PROGRESSIVA
PERDITA SIA DELLA FUNZIONE SPERMATOGENETICA CHE ENDOCRINA.
L’ETÀ PIÙ COMUNE D’ INSORGENZA È QUELLA ADOLESCENZIALE, TRA I
12 E I 18 ANNI, SEBBENE SIA RELATIVAMENTE FREQUENTE ANCHE IN
PERIODO NEONATALE
ANATOMIA PATOLOGICA
LA TORSIONE TESTICOLARE SI PUÒ CLASSIFICARE IN DUE VARIANTI:
A) SOPRA O EXTRAVAGINALE
B) INTRAVAGINALE
RARA E’ LA TORSIONE DELLE APPENDICI DEL TESTICOLO SUL PROPRIO ASSE
FIBROVASCOLARE, TRA CUI LA PIU’ FREQUENTE E’ QUELLA DELL’IDATIDE
DEL MORGAGNI, RESIDUO EMBRIONALE DEL DOTTO DI MULLER
ANATOMIA PATOLOGICA
TORSIONE SOPRA O EXTRAVAGINALE
È LA CONDIZIONE DI RISCONTRO MENO FREQUENTE
LA TORSIONE DEL FUNICOLO AVVIENE AL DI SOPRA DELLA TUNICA
VAGINALE GENERALMENTE A LIVELLO DELL’ANELLO INGUINALE
ESTERNO, CON ROTAZIONE DEL DIDIMO, DELL’ EPIDIDIMO E DELLA
VAGINALE INTORNO AL FUNICOLO STESSO
EZIOPATOGENESI
TORSIONE SOPRA O EXTRAVAGINALE
TRA LE SITUAZIONI ANATOMICHE FAVORENTI VI È LA MANCATA
FISSAZIONE DEL TESTICOLO AL SACCO SCROTALE PER MANCANZA O
LASSITÀ DEL GUBERNACULUM TESTIS
TIPICA DELL’ETÀ PERINATALE, QUANDO ANCORA IL GUBERNACULUM
NON È FUSO CON LA PARETE SCROTALE.
ANATOMIA PATOLOGICA
TORSIONE INTRAVAGINALE
FORMA DI PIÙ FREQUENTE RISCONTRO
TIPICA DELL’ ETÀ PERIPUBERALE
LA TORSIONE AVVIENE A LIVELLO DEL PEDUNCOLO VASCOLARE, CON
ROTAZIONE DEL DIDIMO E DELL’EPIDIDIMO ALL’INTERNO DEL FOGLIETTO
VAGINALE
EZIOPATOGENESI
TORSIONE INTRAVAGINALE
E’ FAVORITA GENERALMENTE DALL’ECCESSIVA ESPANSIONE DELLA
VAGINALE CON SUA INSERZIONE TROPPO IN ALTO SUL FUNICOLO
SPERMATICO
LE CAUSE SCATENANTI SONO DI ORDINE MECCANICO COME
TRAUMATISMI O ECCESSIVA CONTRATTILITÀ DELLE FIBRE
CREMASTERICHE O DI TIPO NEUROVEGETATIVO
SINTOMATOLOGIA
SINTOMO TIPICO: DOLORE
IMPROVVISO E VIOLENTO IRRADIANTESI IN REGIONE INGUINALE, IN
FOSSA ILIACA OMOLATERALE O IN REGIONE LOMBARE
A SECONDO CHE LA TORSIONE SIA PARZIALE O COMPLETA,
PERSISTENTE O A RISOLUZIONE SPONTANEA, LE SUE MODALITA’ D’
INSORGENZA E LA SUA DURATA POSSONO VARIARE
SOLLEVANDO LO SCROTO IL DOLORE SI ACCENTUA
(MANOVRA DI PREHN POSITIVA)
SINTOMATOLOGIA
SINTOMI E SEGNI ASSOCIATI
EMISCROTO INTERESSATO NOTEVOLMENTE AUMENTATO DI VOLUME,
EDEMATOSO CON MARCATO ERITEMA CUTANEO
GONADE INTERESSATA PIU’ ELEVATA RISPETTO ALLA CONTROLATERALE
SINTOMI NEUROVEGETATIVI QUALI NAUSEA E VOMITO PER LA NECROSI
ISCHEMICA DELLA GHIANDOLA
SINTOMATOLOGIA
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE CON L’ EPIDIDIMITE ACUTA:
LA TORSIONE SI CARATTERIZZA PER:
ETA’ PERIPUBERALE
MANOVRA DI PREHN POSITIVA
ASSENZA DI FEBBRE
ASSENZA DI LEUCOCITI NELLE URINE
DIFFERENTE QUADRO ICONOGRAFICO ALL’ECOCOLORDOPPLER TESTICOLARE
DIAGNOSI
ANAMNESI
ESAME OBIETTIVO
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
L’ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO CON IL SUCCESSIVO
INTERVENTO CHIRURGICO DEVONO ESSERE QUANTO PIÙ
RAPIDI E TEMPESTIVI POSSIBILI (ENTRO MASSIMO LE 6 ORE )
ONDE EVITARE DANNI IRREVERSIBILI A CARICO DEL TESTICOLO
DIAGNOSI
ANAMNESI
GENERE NEGATIVA PER TRAUMATISMI O INFEZIONI
A CARICO DELL’APPARATO URINARIO.
L’ ESAME DELLE URINE E L’URINOCOLTURA RISULTANO ESSERE GENERALMENTE NEGATIVE
DIAGNOSI
L’ESAME OBIETTIVO
ESTREMA DOLORABILITÀ DELL’ EMISCROTO CHE APPARE EDEMATOSO
CON CUTE ARROSSATA
POSITIVITÀ DEL SEGNO DI PREHN ED IN ALCUNI CASI SI PUÒ
EVIDENZIARE UN’ ORIZZONTALIZZAZIONE DEL TESTICOLO
O UNA SUA INVERSIONE CON EPIDIDIMO PALPABILE ANTERIORMENTE
DIAGNOSI
ECO-COLORDOPPLER
L’ ECOCOLOR-DOPPLER È GRAVATO DA ELEVATE INCIDENZE DI FALSI NEGATIVI
IL RILIEVO DELLA PRESENZA DI FLUSSO EMATICO NON ESCLUDE IL SUCCESSIVO
INSTAURARSI DEL DANNO TESTICOLARE.
TERAPIA
INTERVENTO CHIRURGICO D’ URGENZA
DEROTAZIONE – FISSAZIONE ALLE PARETI DELLO SCROTO
FISSAZIONE PROFILATTICA TESTICOLO CONTROLATERALE
ESSO CONSENTE DI:
CONFERMARE LA DIAGNOSI
VALUTARE LO STATO DI VITALITA’ DEL TESTICOLO
PROCEDERE ALLA SUA DEROTAZIONE CON FISSAZIONE ALLO SCROTO
CON PUNTI NON RIASSORBIBILI E FISSAZIONE PROFILATTICA ANCHE DEL
TESTICOLO CONTROLATERALE
NEL CASO IN CUI LA GONADE NON SI PRESENTI VITALE DEVE ESSERE
EFFETTUATA L’ORCHIECTOMIA
CONCLUSIONI
EPIDEMIOLOGIA
CONDIZIONE CLINICA RIENTRANTE NELL’AMBITO DEL COSIDDETTO “SCROTO ACUTO”
RICHIEDE UN APPROCCIO CHIRURGICO D’URGENZA NELL’AMBITO DELLE 4-6 h
ANATOMIA PATOLOGICA
TORSIONE INTRAVAGINALE ED EXTRAVAGINALE
EZIOLOGIA
TORSIONE INTRAVAGINALE: ECCESSIVA ESPANSIONE DELLA VAGINALE CON SUA
INSERZIONE TROPPO ALTA SUL FUNICOLO SPERMATICO
TORSIONE EXTRAVAGINALE: MANCATA FISSAZIONE DEL TESTICOLO AL SACCO
SCROTALE
SINTOMATOLOGIA
DOLORE, MANOVRA DI PREHN POSITIVA,GONADE PIU’ ELEVATA, EDEMA ED ERITEMA
DELLO SCROTO
DIAGNOSI
ANAMNESI - ESAME OBIETTIVO - ECOGRAFIA
TERAPIA
DEROTAZIONE CHIRURGICA CON FISSAZIONE PROFILATTICA TESTICOLO CONTROLATERALE
ORCHIECTOMIA SE TESTICOLO RISULTI NON VITALE
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Le patologie dello scroto