A. Martini
A. Martini
Y
Y*
Siamo abituati a pensare che se 2 orologi sono sincronizzati quando sono
fermi l’uno rispetto all’altro, lo saranno anche se uno dei due si muove.
Y
Y*
Ma sarà ancora vero, alla luce delle nuove ipotesi di Einstein?
Y
Y*
Ma sarà ancora vero, alla luce delle nuove ipotesi di Einstein?
Y*
Ma sarà ancora vero, alla luce delle nuove ipotesi di Einstein?
Y*
Proviamo a ragionarci un po’ su.
Y*
Per sincronizzare questi due orologi uso un sistema che
sfrutta la velocità della luce
Y*
Per sincronizzare questi due orologi uso un sistema che
sfrutta la velocità della luce
Y*
Per sincronizzare questi due orologi uso un sistema che
sfrutta la velocità della luce
Y*
Per sincronizzare questi due orologi uso un sistema che
sfrutta la velocità della luce
Y*
L’antenna è posta ad uguale distanza dai due orologi
Y*
Quando il tecnico manda il segnale (che viaggia alla velocità della luce),
questo raggiungerà contemporaneamente i due orologi che in tal modo
saranno sincronizzati
Y*
Y*
Y*
Y*
Y*
Y*
Y*
Ora vediamo cosa succede secondo Albert quando guarda quello che
stiamo facendo qui, dal punto di vista del suo SRI.
Y*
Ora vediamo cosa succede secondo Albert quando guarda quello che
stiamo facendo qui, dal punto di vista del suo SRI.
Y*
Naturalmente questo è quello che vedo io
Y
Ora te lo spiego nel dettaglio
Y
Ora te lo spiego nel dettaglio
Y
Ricorda che la velocità del segnale è sempre C, anche dal mio punto
di vista.
Y
Ora il segnale parte dall’antenna, quando i 2 orologi sono ad uguale
distanza
Y
Ora il segnale parte dall’antenna, quando i 2 orologi sono ad uguale
distanza
Y
Da questo momento in poi entrambi i segnali viaggiano a velocità C,
mentre i due orologi avanzano a velocità V
Y
Da questo momento in poi entrambi i segnali viaggiano a velocità C,
mentre i due orologi avanzano a velocità V
Y
Da questo momento in poi entrambi i segnali viaggiano a velocità C,
mentre i due orologi avanzano a velocità V
Y
Da questo momento in poi entrambi i segnali viaggiano a velocità C,
mentre i due orologi avanzano a velocità V
Y
Da questo momento in poi entrambi i segnali viaggiano a velocità C,
mentre i due orologi avanzano a velocità V
Y
L’orologio di sinistra inizia a contare il tempo, mentre quello di
destra è ancora fermo
Y
L’orologio di sinistra inizia a contare il tempo, mentre quello di
destra è ancora fermo
Y
Quindi per me gli orologi di quel SRI NON sono sincronizzati tra
loro
Y
Ti faccio vedere quanto accade, con un disegno schematico
Y
SRI dei due orologi
Attenzione: sta per partire il segnale
Gli orologi sono sincronizzati
SRI in moto rispetto ai due orologi
Attenzione: sta per partire il segnale
Forse è accaduto tutto troppo in fretta!
Riguardalo al rallentatore
Y
Attenzione: sta per partire il segnale
Come hai visto i due orologi che sono sincronizzati nel loro SRI, per
me, che ho una velocità V rispetto a loro, non lo sono più!
Y
E io che ero tanto sicuro
della mia tecnologia!
Vediamo adesso di fare due conti per determinare il fattore di
correzione d del tempo dovuto alla mancata sincronizzazione.
t=
t* + d
V2
1C2
Y
Vediamo adesso di fare due conti per determinare il fattore di
correzione d del tempo dovuto alla mancata sincronizzazione.
t=
t* + d
V2
1C2
Y
Guarda che sono calcoli un po’
complicati!
Non credi che sia meglio suggerire
subito il risultato finale?
t=
t* + d
V2
1C2
Y
Guarda che sono calcoli un po’
complicati!
Non credi che sia meglio suggerire
subito il risultato finale?
t=
t* + d
V2
1C2
Y
Forse hai ragione, tanto più che
questi calcoli si trovano nel libro di
“Appunti di Relatività Ristretta”
o nella lezione:”31Rel4Calcoli”
t=
t* + d
V2
1C2
Y
d=
t=
X*V
C2
t* + d
V2
1C2
Y
Dunque: non solo gli
orologi che si muovono a
velocità V rispetto a noi
rallentano, ma non sono
nemmeno più sincronizzati
tra loro: tra due orologi
(distanti tra loro X*) quello
che sta davanti ritarda
rispetto all’altro di un
tempo:
Y*
t = X*V
C2
fine
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Y - Le fotografie di Alberto di Giorgio Martini