Verifica finale
Quesiti u.d. 2
CORSO DI FORMAZIONE
PER DIRIGENTI
ai sensi del D.Lgs. 81/08
e dell’accordo StatoRegioni del 21/12/2011
Il D.Lgs. 81/08 prevede l’obbligo da
parte del datore di lavoro di
• comprendere nel Documento di Valutazione dei Rischi
anche i rischi riguardanti le lavoratrici in stato di
gravidanza
• assumere un medico aziendale (medico competente) per
la gestione della sorveglianza sanitaria
• comunicare ai VVF dei nominativi degli addetti alla
prevenzione incendi
• designare il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza e comunicare annualmente all’INAIL il suo
nominativo
Il D.Lgs. 81/08 prevede l’obbligo da
parte del datore di lavoro di
• comprendere nel Documento di Valutazione dei
Rischi anche i rischi riguardanti le lavoratrici in stato
di gravidanza
• assumere un medico aziendale (medico competente) per
la gestione della sorveglianza sanitaria
• comunicare ai VVF dei nominativi degli addetti alla
prevenzione incendi
• designare il Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza e comunicare annualmente all’INAIL il suo
nominativo
Si definisce «pericolo»
• proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore
avente il potenziale di causare danni
• tutto ciò che è imponderabile
• situazione prodottasi in seguito ad un comportamento
errato
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «pericolo»
• proprietà o qualità intrinseca di un determinato
fattore avente il potenziale di causare danni
• tutto ciò che è imponderabile
• situazione prodottasi in seguito ad un comportamento
errato
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «rischio»
• situazione di pericolo non evidente
• situazione di pericolo non grave
• probabilità che sia raggiunto il limite potenziale di danno
nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un
determinato fattore o agente, oppure alla loro
combinazione
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «rischio»
• situazione di pericolo non evidente
• situazione di pericolo non grave
• probabilità che sia raggiunto il limite potenziale di
danno nelle condizioni di impiego o di esposizione
ad un determinato fattore o agente, oppure alla loro
combinazione
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «incidente»
• evento che ha dato luogo ad un infortunio
• evento non voluto, potenzialmente in grado di provocare
danni a cose o persone
• evento non voluto che ha provocato danni alle persone
• evento che dà sempre luogo a risarcimento
Si definisce «incidente»
• evento che ha dato luogo ad un infortunio
• evento non voluto, potenzialmente in grado di
provocare danni a cose o persone
• evento non voluto che ha provocato danni alle persone
• evento che dà sempre luogo a risarcimento
Si definisce «infortunio»
• evento che dà sempre luogo a risarcimento da parte
dell’INAIL
• evento che ha provocato danni alla salute delle persone
• danno prodotto durante l’attività lavorativa
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «infortunio»
• evento che dà sempre luogo a risarcimento da parte
dell’INAIL
• evento che ha provocato danni alla salute delle
persone
• danno prodotto durante l’attività lavorativa
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «protezione»
• tutto ciò che può difendere le persone dall’esposizione a
pericoli
• tutto ciò che può contribuire a prevenire l’esposizione a
pericoli
• oggetto o attrezzatura in grado di migliorare la qualità del
lavoro
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «protezione»
• tutto ciò che può difendere le persone
dall’esposizione a pericoli
• tutto ciò che può contribuire a prevenire l’esposizione a
pericoli
• oggetto o attrezzatura in grado di migliorare la qualità del
lavoro
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «prevenzione»
• insieme di misure finalizzate ad evitare sanzioni
amministrative
• azione diretta a impedire effetti non desiderati o dannosi
• il risultato prodotto dall’uso dei DPI (dispositivi di
protezione individuale)
• sono vere tutte le risposte precedenti
Si definisce «prevenzione»
• insieme di misure finalizzate ad evitare sanzioni
amministrative
• azione diretta a impedire effetti non desiderati o
dannosi
• il risultato prodotto dall’uso dei DPI (dispositivi di
protezione individuale)
• sono vere tutte le risposte precedenti
Per poter verificare l’efficacia di misure
attuate in azienda per la riduzione degli
infortuni, è opportuno fare un
confronto negli anni
• sommando gli infortuni riportati sul Registro infortuni per
anno di accadimento
• elaborando i dati riferiti alle denunce trasmesse all’INAIL
per anno di accadimento
• rapportando gli infortuni presenti sul Registro infortuni
alle ore lavorate riferite all’anno di accadimento
• rapportando gli infortuni riportati nel Registro infortuni
che hanno comportato più di 40 giorni di assenza al
numero totale degli infortuni per anno di accadimento
Per poter verificare l’efficacia di misure
attuate in azienda per la riduzione degli
infortuni, è opportuno fare un
confronto negli anni
• sommando gli infortuni riportati sul Registro infortuni per
anno di accadimento
• elaborando i dati riferiti alle denunce trasmesse all’INAIL
per anno di accadimento
• rapportando gli infortuni presenti sul Registro
infortuni alle ore lavorate riferite all’anno di
accadimento
• rapportando gli infortuni riportati nel Registro infortuni
che hanno comportato più di 40 giorni di assenza al
numero totale degli infortuni per anno di accadimento
Dalla consultazione del Registro
infortuni si può dedurre
• la probabilità del verificarsi degli incidenti
• la frequenza degli incidenti occorsi
• la probabilità che un rischio si traduca in danno
• la diffusione dei fattori di rischio per infortunio
Dalla consultazione del Registro
infortuni si può dedurre
• la probabilità del verificarsi degli incidenti
• la frequenza degli incidenti occorsi
• la probabilità che un rischio si traduca in danno
• la diffusione dei fattori di rischio per infortunio
La “valutazione dei rischi” è
• l’analisi della probabilità e della gravità di possibili lesioni
o danni ai lavoratori
• l’elenco delle lavorazioni pericolose svolte in un
ambiente di lavoro
• l’elenco delle persone esposte a rischi in azienda
• nessuna delle risposte precedenti è corretta
La “valutazione dei rischi” è
• l’analisi della probabilità e della gravità di possibili
lesioni o danni ai lavoratori
• l’elenco delle lavorazioni pericolose svolte in un
ambiente di lavoro
• l’elenco delle persone esposte a rischi in azienda
• nessuna delle risposte precedenti è corretta
Il Documento di Valutazione dei
Rischi deve prevedere
• l’approvazione del RLS rispetto alle misure indicate
• la firma del RSU
• la “graduatoria” dei rischi individuati
• una relazione degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni
Il Documento di Valutazione dei
Rischi deve prevedere
• l’approvazione del RLS rispetto alle misure indicate
• la firma del RSU
• la “graduatoria” dei rischi individuati
• una relazione degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni
E’ opportuno che nel valutare un
rischio si tenga conto
• dell’accettazione sociale del rischio
• della percezione soggettiva dei lavoratori
• del numero di ore settimanali di apertura dell’azienda
• della possibilità di reperire soluzioni di
eliminazione/contenimento del rischio
E’ opportuno che nel valutare un
rischio si tenga conto
• dell’accettazione sociale del rischio
• della percezione soggettiva dei lavoratori
• del numero di ore settimanali di apertura dell’azienda
• della possibilità di reperire soluzioni di
eliminazione/contenimento del rischio
La valutazione dello stress lavorocorrelato viene effettuata
periodicamente
• da un gruppo di lavoro composto dalle varie
professionalità presenti nella scuola
• dal DS
• dal RSPP
• dal RLS
La valutazione dello stress lavorocorrelato viene effettuata
periodicamente
• da un gruppo di lavoro composto dalle varie
professionalità presenti nella scuola
• dal DS
• dal RSPP
• dal RLS
Il datore di lavoro, per promuovere la
cooperazione e il coordinamento
con l’impresa appaltatrice
• condivide, e sottoscrive, il Documento di Valutazione dei
Rischi della ditta appaltatrice
• si fa carico della sorveglianza sanitaria e
dell’informazione dei lavoratori della ditta appaltatrice
• elabora un unico Documento di Valutazione dei Rischi
che indichi le misure adottate per eliminare le
interferenze
• inserisce nel proprio Documento di Valutazione dei
Rischi i rischi specifici della ditta appaltatrice
Il datore di lavoro, per promuovere la
cooperazione e il coordinamento
con l’impresa appaltatrice
• condivide, e sottoscrive, il Documento di Valutazione dei
Rischi della ditta appaltatrice
• si fa carico della sorveglianza sanitaria e
dell’informazione dei lavoratori della ditta appaltatrice
• elabora un unico Documento di Valutazione dei
Rischi che indichi le misure adottate per eliminare le
interferenze
• inserisce nel proprio Documento di Valutazione dei
Rischi i rischi specifici della ditta appaltatrice
L’organizzazione della sorveglianza
sanitaria deve prevedere
• la definizione della periodicità degli accertamenti sanitari
per ogni mansione
• la gestione della documentazione sanitaria
• l’adeguamento della mansione in caso di idoneità
condizionata
• tutte le risposte precedenti sono corrette
L’organizzazione della sorveglianza
sanitaria deve prevedere
• la definizione della periodicità degli accertamenti sanitari
per ogni mansione
• la gestione della documentazione sanitaria
• l’adeguamento della mansione in caso di idoneità
condizionata
• tutte le risposte precedenti sono corrette
I Dispositivi di Protezione Individuale
(DPI) sono obbligatori
• quando il rischio non è eliminabile con misure di
protezione collettiva
• in ogni situazione di rischio
• qualora le misure di protezione collettiva risultino troppo
onerose
• quando lo ritiene opportuno il datore di lavoro
I Dispositivi di Protezione Individuale
(DPI) sono obbligatori
• quando il rischio non è eliminabile con misure di
protezione collettiva
• in ogni situazione di rischio
• qualora le misure di protezione collettiva risultino troppo
onerose
• quando lo ritiene opportuno il datore di lavoro
Un esempio di misura di protezione
collettiva è
• il piano di Primo Soccorso
• la formazione dei lavoratori
• la sorveglianza sanitaria
• nessuna delle risposte precedenti è corretta
Un esempio di misura di protezione
collettiva è
• il piano di Primo Soccorso
• la formazione dei lavoratori
• la sorveglianza sanitaria
• nessuna delle risposte precedenti è corretta
Azioni da attivare per promuovere il
benessere organizzativo
• promuovere la partecipazione nella formulazione dei
regolamenti d’istituto
• aprire uno “sportello help” con il MC
• adeguare i regolamenti e le procedure interne in
rapporto alle disfunzioni organizzative rilevate
• organizzare un sistema di videosorveglianza
Azioni da attivare per promuovere il
benessere organizzativo
• promuovere la partecipazione nella formulazione dei
regolamenti d’istituto
• aprire uno “sportello help” con il MC
• adeguare i regolamenti e le procedure interne in
rapporto alle disfunzioni organizzative rilevate
• organizzare un sistema di videosorveglianza
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