Comunicato stampa
Polo Universitario Aretino
PIENONE NELLA SEDE STORICA DI BANCA ETRURIA PER BART VAN ARK
L’economista del Conference Board inaugura il workshop organizzato dal Polo Universitario Aretino
Arezzo, 1 settembre 2014 – Il salone liberty della Sede Storica di Banca Etruria gremito in
occasione della conferenza di Bart van Ark. Non solo economisti italiani e internazionali, ma
anche numerosi cittadini interessati all’argomento sono accorsi oggi pomeriggio ad ascoltare
l’intervento del vicepresidente esecutivo del Conference Board dal titolo “E’ il momento di
realizzare le opportunità per la crescita? Lo sviluppo dell’economia globale dalla prospettiva
europea e italiana”.
Dopo aver illustrato le caratteristiche della crisi a livello mondiale e Europeo, nella sua
relazione van Ark ha evidenziato come le recessioni in Italia siano sempre state più volatili, con
rapidi riprese e drammatiche ricadute, situazione che non si sta verificando in quest'ultima
crisi. Per innescare la ripresa, nella visione dell'economista, occorrono investimenti in
tecnologie, miglioramenti di produttività, ma anche riforme strutturali. La domanda che si pone
van Ark è se l'Italia sia in grado di agganciare il “vagone” dello sviluppo globale della
competitività. “Purtroppo il gap tra l'Italia e le altre economie mature in termini di produttività
si è rapidamente allargato – dichiara l'economista. - Mente gli investimenti in ICT e la
partecipazione al lavoro sono diminuiti, il tasso di disoccupazione, in particolare giovanile, è
aumentato esponenzialmente”. Van Ark ha concluso presentando alcuni scenari economici che
si potrebbero verificare nei prossimi 20 anni e se venissero attuate (o meno) riforme volte a
drenare gli investimenti in attività più produttive e con alti rendimenti. “Per quanto riguarda
l'Italia le proiezioni mostrano sfide su tutti i fronti – conclude lo studioso -. Il Paese necessita
di recuperare drammaticamente la sua produttività e la competitività globale. Il settore
manifatturiero, esposto all'aggressività dei mercati esteri, necessita di ristrutturare i suoi costi
di produzione, mentre quello dei servizi deve fronteggiare le sfide dei mercati del lavoro e della
produzione”.
“Abbiamo deciso di essere a fianco del Polo Universitario Aretino contribuendo a tenere
nella nostra città il significativo convegno di oggi, dove il vicepresidente Bart van Ark ha
analizzato lo scenario a livello internazionale, che ci mette di fronte a una grande sfida,
obbligando tutti a cogliere le opportunità di cambiamento e a leggere la crisi come un
momento cruciale che ci obbliga a scelte e decisioni fondamentali e soprattutto non
procrastinabili – afferma in chiusura il Presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi. – In linea con
la necessità di innovazione segnalata anche da van Ark, il percorso intrapreso dalla Banca di
trasformazione in Spa rappresenta nell’intero sistema bancario italiano un progetto pilota
capace di coniugare la possibilità di intercettare risorse esterne con il valore delle comunità
territoriali. Nella nostra visione – prosegue Rosi, - Banca Etruria è il primo istituto di credito
popolare che, mantenendo le radici e la naturale attenzione al bene comune, si proietta nel
mondo globalizzato per attrarne risorse e gestirle al meglio in favore della collettività locale".
“E' per noi grande soddisfazione – afferma Il Professor Luigi Biggeri, presidente del Polo
Universitario Aretino - essere riusciti a portare ad Arezzo, grazie al fondamentale contributo di
Banca Etruria che ci ospita nella splendida Sede Storica e nel suo Polo della Formazione,
economisti e statistici di calibro internazionale nel campo della stima ed utilizzazione delle
parità del potere di acquisto. Nei lavori del Workshop dei prossimi giorni – prosegue Biggeri - si
discuterà di metodi di valutazione, ma verranno presentati anche lavori riguardanti il nostro
territorio, con stime sul livello dei prezzi e dei consumi per la provincia di Arezzo e degli
indicatori di reddito e di povertà dei sistemi locali del lavoro della Provincia (Casentino, Val
Tiberina, Valdarno, Valdichiana e Arezzo, ndr.)”.
La conferenza ha aperto ufficialmente il workshop “Comparazione nazionale ed
internazionale su prezzi e qualità della vita”, organizzato dal Polo Universitario Aretino grazie al
contributo di Banca Etruria. I lavori del seminario proseguiranno domani e dopodomani nei
locali del Polo della Formazione dell’Istituto di credito aretino, con due giornate di
presentazione di studi e di discussioni ai soli economisti e statistici invitati, che saranno
dedicate ad un’approfondita analisi comparativa di prezzi e consumi a livello internazionale,
nazionale e locale.
L’evento ha una notevole importanza per gli studi economici in quanto vede la
partecipazione di illustri rappresentanti della World Bank, dell’OECD e di Eurostat, nonché di
studiosi internazionali e nazionali che presenteranno anche stime sul livello dei prezzi, sui
consumi e sulla povertà a livello locale (Arezzo in confronto con le altre province della
Toscana).
Al termine dei lavori di ciascuna giornata sarà diffusa una nota per la stampa ed è
prevista la possibilità di accredito per i giornalisti interessati.
Per informazioni:
Servizio Rapporti con il Territorio, Ufficio Stampa 0575 337317 – 591 – 206
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