I LINGUAGGI SETTORIALI NEI QUOTIDIANI
LA COMPRENSIONE NELL’UNIVERSO GIOVANILE
Daniele Ercolani e Lavinia Lattanzio
Indice

1 - Cos’è un linguaggio settoriale?

2 - Ipotesi: quanto ne conoscono i giovani dei vari
linguaggi settoriali

3 - Modalità di ricerca e di indagine

4 - Settori, termini più frequenti e dati relativi alle
indagini

5 - Conclusioni

6 – Bibliografia e sitografia
1 – LINGUAGGIO
SETTORIALE

Un linguaggio settoriale è un linguaggio utilizzato dagli specialisti nei
diversi settori professionali e lavorativi allo scopo di rendere più
chiare, veloci, precise ed efficaci la comunicazione e la
collaborazione fra chi lavora nello stesso settore. La caratteristica
principale dei linguaggi settoriali è il lessico speciale per lo più oscuro
ai non addetti ai lavori (quindi parole che normalmente non si
userebbero nella lingua quotidiana). Il linguaggio settoriale è
considerabile come una varietà della lingua di riferimento, perché
ne costituisce un uso specifico e particolare.

Da un punto di vista sistemico, i linguaggi settoriali sono un tipo di
varietà diafasica usato in relazione all’ambito tematico e la lingua
comune è la varietà non marcata su tale asse di variazione.

In quanto composti in primo luogo da termini aggiuntivi rispetto alla
lingua comune, i linguaggi settoriali sono detti anche sottocodici.

Lessicalmente questi sottocodici tendono ad europeizzare il
vocabolario della lingua interessata arricchendolo con termini
appartenenti a lingue differenti con l’utilizzo di forestierismi.
(Soprattutto dall’inglese, dal francese). Notevole è l’utilizzo del
latino.

Nei settori altamente specializzati si può parlare di lingue
specialistiche, nei settori non specialistici si può parlare di lingue
settoriali (Sorbero 1997)
2 – IPOTESI

Leggendo i quotidiani, quanto e cosa
comprendono dei termini settoriali utilizzati i giovani
di oggi?

Crediamo che un linguaggio settoriale sia compreso
solo se utilizzato in fascia “bassa” o per i settori
considerati meno “alti” (basso grado di
specializzazione) .

Per “settori alti” intendiamo i settori dove è richiesta
una preparazione ed una conoscenza elevata
(medicina, economia, politica).

Per “settori bassi” intendiamo quei settori dove, oltre
un interesse particolare, può essere sufficiente il
parlare o la vita quotidiana per venirne a contatto.
(Sport, linguaggio del crimine, spettacolo).
3- MODALITÀ DI RICERCA E DI
INDAGINE

Una volta individuati i
termini più frequenti dei
settori di nostro interesse,
abbiamo sottoposto 15
donne e 15 uomini in età
tra i 18 ed i 30 anni a dei
piccoli questionari.

Abbiamo avuto la
possibilità di valutare
quindi:

I settori meno conosciuti

La differenza tra uomo e
donna, importanza
dell’istruzione

Quanto è realmente
specifico e settoriale il
lessico di ogni argomento
trattato nei quotidiani
italiani.
4 – SETTORI, TERMINI PIÙ FREQUENTI
E DATI RELATIVI ALL’INDAGINE
FINANZIARIO
Il linguaggio tecnico finanziario è utilizzato in modo
piuttosto omogeneo negli articoli economici sia dei
quotidiani generici (Messaggero, Repubblica) che nei
50,5%
OTALE
quotidiani specifici (Sole 24 ore).
80%
Il livello di tecnicità è piuttosto elevato poiché alcuni
termini sono tecnicismi BIUNIVOCI.
45%
ONNE
80%
56%
OMINI
80%
% termini noti
% termine meno noto
Tra i termini più utilizzati: mutuo, debito pubblico,
finanziamento, obbligazione, spread, PIL, azione,
portafoglio, default, liquidità.
Il termine più sconosciuto è portafoglio per ambo i sessi,
subito seguito da azione e PIL.
Circa il 10% in più delle risposte corrette sono state fornite
dagli uomini: Uomini 56% Donne 45%
DONNE
00%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
POLITICO
UOMINI
100%
100%
90%
90%
100%
100%
90%
100%
90%
80%
80%
70%
60%
60%
60%
60%
50%
40%
40%
40%
II tecnicismi
utilizzati sono di
livello medio
ed abbastanza
comprensibili
per i lettori dei
quotidiani.
Nonostante la
UOMINI
DONNE
famigliarità i
nostri test
SPORT
Nel settore sportivo spicca una notevole
36%
hanno
26%
evidenziato
preferenza per il lettore maschile nonostante,
una scarsa
soprattutto in alcuni sport, termini basilari
risultano sconosciuti.
conoscenza
64%
74%
Lo sport più consolidato è il calcio, il meno
porcellum. La
consolidato il rugby. I termini inseriti nei
questionari sono di un tecnicismo piuttosto
elevato e richiedono una conoscenza reale
dello sport.
del termine
percentuale di
NOTI
SCONOSCIUTI
NOTI
SCONOSCIUTI
risposte esatte
è pari al 75% .
MEDICINA
100%
90%
89%
Sottolineando che il tecnicismo
87%
84%
del linguaggio utilizzato nei
80%
quotidiani è molto relativo
70%
(totalmente diverso da un
60%
50%
40%
linguaggio utilizzato tra due
40%
40%
40%
medici) i dati sono piuttosto
confortanti soprattutto nelle
30%
20%
donne. I termini frequenti sono
10%
assolutamente «facili» e presenti
0%
nella vita quotidiana.
DONNE
UOMINI
% TERMINI NOTI
TUTTI
CRIMINE
% TERMINE SCONOSCIUTO (OMEOPATIA)
DONNE
SCIPPO
100%
90%
100%
80%
Tecnicismi di basso
FAVOREGGIAMENTO
livello, frequentissimi nella
Noti poiché scaturiscono
molto interesse. Preferito
che vedere con un
100%
50%
CORRUZIONE
80%
FURTO
100%
90%
dagli uomini rispetto alle
donne,ha ben poco a
CLANDESTINO
60%
cronaca e in moltissimi
articoli dei quotidiani.
UOMINI
ASSOCIAZIONE A
DELINQUERE
90%
100%
100%
80%
TRUFFA
linguaggio del tutto
tecnico
90% 90%
STUPRO
90%
100%
70%
90% FEMMINICIDIO
SPETTACOLO
20%
DONNE
72%
10%
UOMINI
72%
0%
10%
20%
30%
40%
TERMINE MENO NOTO (COLOSSAL)
50%
60%
70%
TERMINI NOTI
Tecnicismi relativi al cinema,danza,televisione e teatro risultano essere
piuttosto conosciuti sia dalle donne che dagli uomini.
Sorprendente il numero di soggetti ai quali risulta sconosciuta la parola “
COLOSSAL” nonostante il frequente utilizzo anche in televisione. Nei
quotidiani, dove è presente la sezione spettacolo, i termini più frequenti
riguardano soprattutto teatro e cinema.
80%
5 – CONCLUSIONI
- Conoscenza generale dei termini tecnici nei quotidiani 71,6%
- Uomini>Donne, con rilevanza principale dovuta al titolo di studio
- I tecnicismi utilizzati nei quotidiani (tranne per la finanza) sono di medio livello. Quindi i
quotidiani tendono a farsi comprendere facilmente dai propri lettori. Totale assenza di
pragmatica e di codici anti vaghezza (soprattutto nella medicina).
L’uso fatto di questi linguaggi nei quotidiani non ha niente a che vedere rispetto all’utilizzo
degli stessi in ambito lavorativo
- Basso livello di conoscenza in alcuni settori è scaturito anche da uno scarso interesse verso
di essi.
Notevole preferenza della politica rispetto alla finanza.
6 – BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
Berruto 2007
Sorbero 2007
Corriere della sera
Gazzetta dello sport
Messaggero.it
Repubblica.it
Corrieredellosport.it
Sole24ore.it
Lastampa.it
Treccani.it/enciclopedia
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