ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “GRAZIA DELEDDA” paritario (D.M. 31.08.2001) Via Montecassino - CAGLIARI PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. (P.O.F) Impianto progettuale del piano dell’offerta formativa in regime di autonomia anno scolastico 2011/2012 Chi siamo: il contesto territoriale e l’utenza; identità e bisogni formativi. Dove operiamo: territorio e utenza Come operiamo: la configurazione dell’offerta formativa Ore settimanali di lezioni curricolari Principi e finalità dell’Offerta Formativa Accordo Formativo Orientamento didattico Modalità e criteri di valutazione: livelli della prestazione; valutazione della condotta; valutazione del credito scolastico Iniziative di recupero Rapporti scuola famiglia Obiettivi minimi della programmazione e del percorso didattico formativo Corso serale indirizzo I.G.E.A Ampliamento dell’offerta formativa: interventi e progetti Nuova riforma Istituti Tecnici : normativa e modifiche PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2011/2012. Il contesto territoriale e l’utenza: identità e bisogni formativi. L’Istituto Paritario “Grazia Deledda” è situato in Via Montecassino s.n. nel versante nord-orientale di Cagliari, in un area che appena un decennio fa era considerate “periferia”. Già da allora comunque, si intuiva che non lo sarebbe restata per molto, giacchè un gruppo imprenditoriale nazionale vi realizzò quello che è tutt’ora il nostro confinante Hotel Jolly. Un successivo graduato estendersi di imponenti e armoniosi insediamenti, hanno permesso di anticipare quello che successivamente l’equipe progettistica dell’Architetto Prof. Corti ha denominato nel PUC (Piano Urbanistico cittadino) “ La Città Nuovissima “ Il nostro Istituto è ubicato in una zona incastonata alle falde del Colle di San Michele, che è sormontato dall’omonimo Castello, e dal Colle Claro, che racchiude uno dei più antichi insediamenti archeologici di cui la storia sarda ricordi “Civiltà del Colle Claro”. L’Istituto gode pertanto del favore della frequentazione dei cittadini presso gli annessi parchi collinari. La nostra zona è inoltre nota per il seminario Arcivescovile Regionale, che dà lustro al territorio, per aver formato eminenti figure del Clero sardo e per la presenza al proprio interno di preziosi archivi storici e biblioteche di inestimabile valore. Il vero motore propulsore con le sue iniziative e centri commerciali è la frazione di Pirri, popoloso centro dell’hinterland cagliaritano. Inoltre l’Istituto è ubicato in posizione decisamente strategica, anche rispetto ad altri importantissimi centri: Quartu S. Elena, Selargius, Quartucciu, Monserrato, Assemini, Elmas e tanti altri centri; e per di più risulta baricentrico rispetto al sistema viario, visto che da essa si dirama una strada a quattro corsie a scorrimento veloce che consente di immettersi poco dopo nell’unica superstrada regionale (S.S. 131). Poco distante, nel senso opposto, si accede a mezzo di rampe e ponti sopraelevati all’asse mediano di scorrimento veloce che consente in poco tempo di attraversare tutta la città. L’istituto è servito inoltre da un grande parcheggio ed è raggiungibile per mezzo di automezzi urbani (linee M–8–13–19– QS–QSB) che percorrono i vari quartieri cittadini. Nella Piazza Matteotti, dove sono ubicate sia la Stazione delle Ferrovie Complementari e la stazione delle Autolinee che arrivano da qualsiasi parte della Sardegna, vi sono le fermate delle suddette linee urbane M e 8. Il bacino di utenza dell’Istituto è costituito da tre aree fondamentali: la periferia della città comprensiva dei quartieri CEP, Fonsarda, Is Mirrionis, Mulinu Becciu, S.Michele; l’hinterland, composto dalla frazione di Pirri e dai Comuni di Monserrato e Sestu; i centri limitrofi: Selargius, Quartu, Quartucciu, Elmas, Decimomannu, Uta, Assemini, Capoterra, Pula, Sarroch, Domus de Maria, Settimo, Maracalagonis, Dolianova, Ussana. Tale bacino di utenza, nell’ambito del territorio del comune di Cagliari, è oggettivamente delimitato dalle Scuole Medie: “Alziator”, “Foscolo” “Alagon+Ciusa+Dessì“, e “Pirri Istituti 1”, Comprensivi “Pirri 2”, quali: “D.Alighieri+ G.Leopardi” e da quelli dei più vicini Istituti Commerciali: “Leonardo da Vinci”, “Fabio Besta”, Istituto Tecnici per Geometri: “O. Bacaredda”, Istituto Tecnico Industriale “Giua”, Licei Classico e Scientifico: ”Pacinotti”, “Euclide”. Il bacino d’utenza è costituito da tutte le tre aree elencate in quanto il nostro Istituto è facilmente raggiungibile sia con linee urbane che extra-urbane. Ma questa configurazione comprende, la questione delicata del pendolarismo. Si tratta di un problema estremamente importante, dalla cui soluzione può determinare il successo scolastico, o il contrario, di vaste fasce della popolazione scolastica del territorio vasto. Questo Istituto non fa eccezione alla regola. Pertanto ci proponiamo di venire incontro alle esigenze e alle difficoltà di molti studenti e rispettive famiglie. A tal fine, la Scuola propone, in una visione sincretica con il traffico dei mezzi pubblici, dei loro orari, di adattare l’orario interno ai pendolari consentendo a quest’ultimi di poter arrivare e uscire in anticipo rispetto all’orario di fine lezione. Si fa altresì presente che, come da normativa vigente, per l’anno scolastico 2011/2012 l’orario delle lezioni deve essere di 60 minuti. L’I.T.C. paritario “Grazia Deledda”, in conformità con lo spirito formante dell’istituzione e nella sua piena autonomia come Collegio dei Docenti, in deroga da quanto espresso dal d.P.R 122/2009 e in conformità con i d.P.R. 275/99 art. 8 e 9, si avvarrà della rimodulazione del numero di assenze, nei casi previsti dal C. d. D. in merito alla “personalizzazione curriculare” e all’integrazione delle assenze per malattia e poi, nei casi legati a motivazioni di lavoro, che saranno oggetto di singola e specifica trattazione da parte del C. d. C.; entrambe le situazioni dovranno, comunque, essere debitamente corredate di valida certificazione. In accordo con la normativa vigente, legge 8 ottobre 2010 n°170 relativa norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento e nota del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca del 05 ottobre 2004 in riferimento ai problemi di dislessia, il Consiglio di Classe stila, a favore degli studenti diversamente abili, un “Piano Educativo Personalizzato” (P.E.P.). Le specificità di tali interventi e le modalità attuative saranno allegate al presente P.O.F. Interventi a favore degli studenti Nel pieno dell’autonomia scolastica, il Collegio dei Docenti, ha previsto una serie di interventi di recupero, potenziamento didattico e riduzione della dispersione scolastica. Tali interventi riguarderanno principalmente l’attivazione di un percorso di recupero in itinere, di un percorso extra-curriculare e al termine dell’anno scolastico dell’attivazione di uno sportello didattico. Attività in itinere: pausa didattica Attività extra-curriculari: attivazione progetto “una scuola per noi”, rivolto alle classi quinte (corso diurno e corso serale); il percorso multidisciplinare (italiano, storia, economia aziendale, diritto e scienza delle finanze, inglese, matematica e geografia economica) per ciascuna materia, prevede un monte ore pari a circa 50 Attività al termine dell’anno scolastico: attivazione sportello didattico, sempre riferito alle classi terminali (V a e V a/s) CONFIGURAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche afferma insistentemente il principio che il piano dell’offerta formativa debba definirsi anzitutto come organica risposta ai bisogni formativi del territorio. Presupposto per la redazione di un piano capace di interpretare in modo coerente ed efficace tale principio è dunque la disponibilità, a monte dell’elaborazione del piano, delle risorse progettuali. L’Offerta dell’Istituto è destinata a studenti che hanno concluso i cicli dell’obbligo scolastico, a soggetti che rientrano nel sistema formativo e ad adulti del territorio interessati a sfruttare le opportunità formative offerte. UGUAGLIANZA Nel rispetto dei principi riconosciuti dalla Costituzione e dalle Dichiarazioni dei diritti degli organismi Internazionali la Scuola non opererà nessuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico–fisiche e condizioni socio economiche, al fine di affermare i valori della libertà e della convivenza pacifica in una società di individui uguali nei diritti e nei doveri. IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’ La Scuola, attraverso tutte le sue componenti, garantisce la regolarità e la continuità del servizio, nel rispetto delle leggi, delle norme e delle disposizioni contrattuali. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA Tutti i soggetti operanti nella Scuola sono protagonisti, secondo le diverse modalità e competenze previste dalla legge, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la Scuola garantisce un’informazione completa e trasparente e assume l’impegno di favorire le attività extrascolastiche idonee a realizzare la sua funzione di Centro di Promozione Culturale LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO La libertà dell’insegnamento costituisce una garanzia fondamentale per la formazione dell’alunno e lo sviluppo armonico della sua personalità, nel rispetto della Programmazione secondo gli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici recepiti nei piani di studio. In tale direzione la formazione in servizio e l’aggiornamento, in collaborazione con gli enti culturali e le istituzioni preposte, è impegno primario del personale e della Scuola. ACCOGLIENZA, INTEGRAZIONE E ORIENTAMENTO La scuola, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori, organizza le sue attività in funzione dell’orientamento, favorisce l’accoglienza di genitori ed alunni nonché l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi con particolare riguardo alle fasi di ingresso e di uscita dalla scuola ed alle situazioni di rilevante necessità. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. MONTE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE CURRICOLARI NUOVO ORDINAMENTO (D.P.R. del 15/03/2010 ) BIENNIO Biennio indirizzo : Amm.zione – Finanza e Marketing N° Materie di Insegnamento Classe prima Classe seconda Scritto orale e pratico 1 Religione (facoltativa) 1 1 Orale 2 Italiano 4 4 Scritto e Orale 3 Storia 2 2 Orale 4 1ˆ Lingua Straniera: INGLESE 3 3 Scritto e Orale 5 2ˆ Lingua Straniera: FRANCESE 3 3 Scritto e Orale 6 Geografia 3 3 Orale 7 Matematica e lab. 4 4 Scritto e Orale 8 Scienze Integrate Fisica 2 0 Orale e Pratico Scienze Integrate Chimica 0 2 9 Scienze Integrate della Terra e Biologia 2 2 Orale 10 Economia Aziendale 2 2 Scritto e Orale 11 Diritto ed Economia 2 2 Orale 12 Informatica 2 2 Orale e Pratico 13 Scienze Motorie e sportive 2 2 Orale e Pratico 32 32 TOTALI TRIENNIO Classe Terza – Classe Quarta – Classe Quinta I.G.E.A. N° Materie di Insegnamento Classe terza Classe quarta Classe quinta Scritto orale e pratico 1 Religione (facoltativa) 1 1 1 Orale 2 Italiano 3 3 3 Scritto e Orale 3 Storia 2 2 2 Orale 4 1ˆ Lingua Straniera: Inglese 3 3 3 Scritto e Orale 5 2ˆ Lingua Straniera: Francese 3 3 3 Scritto e Orale 6 Geografia Economica 3 2 3 Orale 7 Matematica e lab. 4 3 3 Scritto e Orale 8 Economia Aziendale e lab. 6 8 7 Scritto e Orale 9 Diritto 3 3 3 Orale 10 Economia Politica 2 2 _ Orale 11 Scienza delle finanze _ _ 2 Orale 12 Educazione fisica 2 2 2 Orale e Pratico 32 32 32 TOTALI L’orario delle lezioni è articolato su 5 giorni, dal lunedì al venerdì. L’articolazione oraria con unità da 60 minuti è la seguente: ora 1) 2) 3) 4) 4) 5) 6) 7) MATTINO SERALE inizio - fine 8.00 - 9.00 9.00 – 10.00 10.00 – 10.55 Ricreazione 11.05 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 inizio - fine 17.00 – 18.00 18.00 – 19.00 19.00 – 20.00 20.00 – 20.55 Ricreazione 21.05 – 22.00 22.00 - 23.00 23.00 - 24.00 PRINCIPI E FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA Consapevole che gli individui nel processo di apprendimento sono diversi per età, ritmi e modalità di sviluppo, classe sociale, religione, cultura, esperienze di vita e socializzazione, l’istituzione scolastica pone al centro del suo progetto formativo gli studenti. A questo scopo organizza le sue attività per fornire loro occasioni di partecipare consapevolmente alle esperienze formative, di assumere un atteggiamento di ricerca attiva nell’acquisizione delle conoscenze, di sentire l’esigenza di attribuire un significato personale al progetto comune di apprendimento. Questo nella convinzione che le differenze -conosciute e rispettate- possono rappresentare un’opportunità di crescita di tutta la comunità educativa. I contenuti delle diverse discipline sono considerati strumento imprescindibile nell’organizzazione e nella realizzazione del processo formativo. Quest’ ultimo è finalizzato alla formazione di un patrimonio culturale non astratto e cumulativo, nel quale l’individuazione dei saperi essenziali sia condizione di un’effettiva possibilità di approfondimento anche pluridisciplinare, didatticamente e culturalmente efficace. Ciò conformemente alle decisioni prese in sede di programmazione, nel rispetto dei necessari criteri di propedeuticità dei diversi contenuti. Il regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche afferma insistentemente che il P.O.F. debba definirsi come organica risposta ai bisogni formativi del territorio e alla situazione dell’utenza. Per elaborare il P.O.F. nel nostro istituto è indispensabile porre l’attenzione più che sul territorio che come si è detto è a metà tra centro e periferia, senza una ben definita “configurazione”, sull’utenza e sui suoi reali bisogni. Molti dei nostri alunni, tutti in possesso di Diploma di Licenza Media, hanno un percorso scolastico accidentato o molto accidentato, a volte con più esiti negativi, e talune volte il loro percorso si è interrotto con l’abbandono degli studi per qualche anno e una successiva ripresa. Alcuni di essi non hanno avuto supporto adeguato nella famiglia, alcuni dopo i primi insuccessi hanno nutrito una particolare avversione per la scuola, altri hanno avuto difficoltà ad adattarsi al mondo scolastico con problemi di tipo relazionale, comunicativo ed emotivo. E’ opportuno dunque disporre una programmazione che tenga presente questa particolare condizione dell’utenza, e risponda alla necessità di riavvicinare alla scuola tanti giovani che, per così gravi motivi se ne erano allontanati, creando occasioni di apprendimento e di interesse e individuando OBIETTIVI, CONTENUTI E METODI adeguati ai loro bisogni. Le finalità che l’istituto persegue sono identificabili in tre aree di obiettivi: Prima area o degli obiettivi generali La scuola si interessa non solo allo sviluppo intellettuale degli allievi, ma anche a quello fisico, sociale ed emotivo, stimolando negli allievi una crescente sensibilità verso le altre persone unita ad una maggiore comprensione verso se stessi (autostima). Seconda area o degli obiettivi affettivi relazionali. E’ particolare cura degli insegnanti dell’istituto stabilire rapporti di empatia con gli allievi come base indispensabile per poter instaurare un dialogo educativo - culturale. Terza area o degli obiettivi operativi Gli insegnanti preparano collegialmente indicatori di verifica e valutazione per registrare i processi di progresso nell’apprendimento degli allievi. In una scuola come la nostra dove gli alunni provengono da diverse e varie esperienze, e dove sembra opportuno che i contenuti siano strettamente in funzione degli obiettivi, e commisurati all’interesse degli alunni, si intende lavorare per identificare contenuti Significativi e Irrinunciabili (SAPERI MINIMI), comuni a tutti i cittadini, ragionando non tanto in termini di materie e di programmi, quanto sulle attese delle componenti della società civile (ragazzi, famiglie, mercato del lavoro), e anche sulle attese dei professionisti della scuola. Si è dunque approntata una serie SUCCINTA DI TEMATICHE PORTANTI si intende attuare un FORTE ALLEGGERIMENTO DEI CONTENUTI DISCIPLINARI, sempre collegati alle interpretazioni delle esigenze del momento. Appaiono così irrinunciabili certi contenuti come COMPRENDERE, COSTRUIRE, CRITICARE argomentazioni, discorsi per dare significato alle proprie esperienze e per riuscire a decodificare e smascherare messaggi talvolta privi di valore e di verità; porre in relazione passato e presente per riconoscere il valore della tradizione storica nel contesto culturale e sociale. Si è deciso di anteporre nella scelta degli argomenti la qualità alla quantità ricercando NUCLEI CONCETTUALI FONDANTI, piuttosto che fatti, avvenimenti, nomi e date in un insegnamento basato sull’integrazione dei saperi che devono avere un valore formativo. Sempre in rapporto all’utenza e ai suoi bisogni i metodi che s’intendono utilizzare per il raggiungimento degli obiettivi sono oltre al libro di testo, materiale di consultazione, diapositive, fotografie, film, atti a mantenere vivo l’interesse degli alunni per creare e stimolare situazioni di apprendimento, con la certezza che deve essere insegnato solo ciò che vale la pena di essere insegnato. Le valutazioni, ossia la capacita degli allievi di manifestare all’esterno le abilità e le conoscenze acquisite, riveleranno la validità della programmazione messa in atto e consentiranno, se non del tutto soddisfacenti, di apportare ad essa eventuali modifiche perseguendo il fine di un felice processo di crescita, non solo degli allievi, ma anche degli insegnanti e degli operatori tutti della scuola. ACCORDO FORMATIVO L’accordo formativo è uno strumento importante nella realizzazione di una scuola a carattere europeo. L’accordo deve essere rispettato da tutti i contraenti. Impegno degli studenti Presenza costante a scuola Comportamento corretto nei confronti delle persone e delle cose nell’ambito dell’edificio scolastico Partecipazione attiva nel processo di apprendimento. Impegno dei genitori Collaborare per il conseguimento delle finalità educative della scuola Sviluppare un rapporto costante con l’istituzione scolastica. Impegno dei docenti Individuare, per ogni disciplina, uno standard formativo essenziale descrivendo quali contenuti e quali obiettivi cognitivi sono necessari Verificare gli obiettivi e i tempi di raggiungimento in relazione alla composizione della classe Favorire la partecipazione a stage formativi e progetti integrativi organizzati dalla scuola ORIENTAMENTO DIDATTICO Si ritiene opportuno che l’azione didattica: Tenga nel debito conto l’esigenza di garantire la continuità educativa tra i diversi gradi del percorso formativo; Tenga nel giusto conto le esigenze degli studenti di poter fruire di una offerta formativa qualitativamente elevata, e nello stesso tempo di poter godere di tempo libero; Sia impostata secondo modalità colloquiali, senza intimidazioni né punizioni mortificanti. MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda una valutazione didatticamente efficace, si ritiene che siano fondamentali: L’esplicitazione chiara degli obiettivi L’esplicitazione dei motivi di ogni singola valutazione La registrazione sistematica dei giudizi relativi ai vari momenti di verifica Indicatori qualitativi e descrittori della valutazione Padronanza di termini e concetti Conoscenza dei contenuti Capacità espositive ed argomentative Capacità di analisi Capacità di sintesi Capacità di rielaborazione personale Livelli della Prestazione Valutazione Quantitativa L’allievo usa con precisione e pertinenza termini e concetti della disciplina e conosce in maniera approfondita i contenuti della disciplina che espone in modo fluido, chiaro e logicamente coerente. L’allievo analizza elementi e relazioni individuando con chiarezza i concetti e le loro relazioni, l’esposizione è precisa, ed è organicamente integrata di apporti personali 8 - 10 L’allievo conosce i contenuti della disciplina ma non è sempre in grado di approfondirli pur dimostrando una discreta padronanza dei termini e dei concetti ed esponendo correttamente gli argomenti affrontati. L’allievo analizza elementi e relazioni individuando con chiarezza i concetti ma presenta difficoltà nella sintesi. Le risposte sono corrette e contengono riflessioni personali inserite con pertinenza. 7 L’allievo conosce le linee essenziali dei contenuti della disciplina e ne usa con sufficiente padronanza la terminologia ed i concetti. Espone in modo sufficientemente lineare i contenuti e localizza i nuclei concettuali riferendo solo gli aspetti essenziali delle questioni affrontate. Le risposte sono corrette e contengono talvolta riflessioni personali inserite con pertinenza. 6 L’allievo usa il lessico ed i concetti della disciplina in modo non appropriato e dimostra una conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti della disciplina. Espone con qualche incertezza i contenuti, senza riuscire a cogliere sempre le relazioni e riuscendo ad individuare solo gli elementi fondamentali delle questioni esaminate. Le risposte, parziali e non completamente esaurienti, contengono talvolta riflessioni personali pertinenti ma organizzate in modo frammentario. 5 L’allievo ha una conoscenza confusa e imprecisa dei contenuti della disciplina della quale usa termini e concetti in modo inappropriato. L’esposizione è incerta, frammentaria e rivela difficoltà argomentative, pur riuscendo ad intravedere delle possibilità di articolazione del problema in esame, l’allievo non è in grado di dare ad esse un’ espressione chiara. Le risposte sono dispersive e trattano solo alcuni dei contenuti richiesti con solo qualche abbozzo di riflessione personale. 4 L’allievo non controlla gli elementi lessicali e concettuali e non ha conoscenza dei contenuti della disciplina. Ha difficoltà nell’esposizione dei contenuti, evidenziando chiare difficoltà espressive ed argomentative, e non riesce ad enucleare i contenuti richiesti. 3-1 VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Ogni alunno è tenuto per semplice educazione personale al rispetto di regole di buon comportamento quali: rispetto dei regolamenti; rispetto della struttura scolastica e sua attrezzatura; rispetto delle persone e dei loro ruoli; rispetto di se stesso e del proprio ruolo di studente; rispetto del contesto scolastico utilizzando modalità relazionali consone (linguaggio, gestualità ecc.); rispetto della frequenza delle lezioni. La ripetuta inosservanza di queste regole può dar luogo ad annotazioni sul Registro di Classe. Le Note saranno prese in considerazione per la formulazione del voto di condotta, così come lo sarà il numero elevato di assenze e/o ritardi, non giustificati e/o non documentati registrato nel quadrimestre. Salvo i casi specifici richiesti e poi autorizzati dal Dirigente Scolastico. Si fa presente che, anche per a.s. 2011/2012 la nuova normativa prevede un “tetto” categorico di rispetto del numero dei giorni di assenza. CORSI SERALI - I.G.E.A. A.S. 2011/2012 Dopo aver preso in considerazione il fatto che già da alcuni anni sono pervenute e pervengono a questo Istituto in numero sempre crescente richieste di iscrizione a corsi serali da parte di studenti lavoratori, questa scuola prevede l’istituzione di un corso serale riservato alla tipologia dei suddetti studenti. Il corso è indirizzato a persone che, per motivi di età e per particolari esigenze personali e/o di carattere economico, culturale, sociale e lavorativo, intendono rientrare nel circuito scolastico seppure a età inoltrata. Valutazione del credito scolastico Nell’ambito del credito scolastico, quello più specificamente formativo è lo strumento che il legislatore ha introdotto nella normativa dell’Esame di Stato che gli allievi sostengono a conclusione dell’intero ciclo di studi, al fine di permettere la valutazione di tutte quelle esperienze formative maturate in ambito extrascolastico, e che hanno però contribuito ad arricchire il bagaglio di competenze dello studente. La scuola deve giustamente tenere in considerazione tali esperienze attribuendo ad esse una valutazione quantitativa che contribuirà a costituire la valutazione dell’Esame; deve quindi verificare la significatività e la coerenza di tali esperienze rispetto al progetto educativo dell’Istituto. Il credito formativo sarà dunque valutato sulla base di certificati rilasciati da Enti pubblici o privati che attestino il conseguimento di risultati positivi effettivamente riscontrati, i quali siano organici alle finalità definite dal Piano dell’Offerta Formativa . INIZIATIVE DI RECUPERO Per aiutare gli studenti che dovessero presentare delle lacune potranno essere attivate iniziative di recupero. Interventi didattici educativi e integrativi Gli interventi didattico-integrativi, affidati dal Dirigente Scolastico, su proposta del Consiglio di Classe sono assegnati di norma ai docenti delle classi di appartenenza degli alunni. Interventi di tipo A: interventi o progetti specifici all'interno dell'orario curricolare, quali la “Pausa Didattica”. Interventi di tipo B: sportello didattico, attivato su richiesta inoltrata da uno o più studenti al singolo docente in relazione a specifici argomenti. L'intervento sarà tempestivo; i gruppi saranno costituti in modo omogeneo in base alla gravità delle carenze individuate e alle classi di appartenenza. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La scuola effettua colloqui periodici con i genitori degli allievi ed inoltre ha attivato, a cura dei Docenti e del Dirigente Scolastico, uno specifico servizio di Accoglienza che si propone l’obiettivo di facilitare l’inserimento degli studenti nella realtà scolastica generale e di classe in particolare e di promuovere idonee attività di riequilibrio nell’ambito socio-affettivo e cognitivo. E’ mirata in particolare sui bisogni degli alunni iscritti alle classi prime che vivono il passaggio dalla Scuola Media alla Scuola Superiore come un momento difficile, se non è accompagnato da iniziative di raccordo fra i due ordini di scuola. L’accoglienza si prevalentemente propone allo di sviluppo organizzare del senso attività di sé rivolte e della socializzazione personale e ambientale nelle classi prime ma riguarda anche tutti quegli studenti che accedono alla Scuola provenendo da realtà scolastiche e sociali molto diverse. Obiettivi minimi della programmazione e del percorso didattico formativo La condivisione e l’accordo preventivo circa i criteri da adottare per determinare i livelli di accettabilità sono il passo fondamentale per superare la soggettività nella valutazione. Gli obiettivi trasversali comuni (Impegno, Partecipazione, Metodo di Lavoro, Progresso nell'Apprendimento) sono declinati da ogni Consiglio di Classe in modo autonomo tenendo conto delle esigenze specifiche, ma non possono discostarsi da quelli che sono individuati dal Collegio dei Docenti come obiettivi comuni a ciascuna classe, e che rispondono alle tre seguenti finalità: serve allo studente e alla sua famiglia che deve conoscere in ogni momento la posizione dell’allievo nei confronti delle mete formative da raggiungere; in particolare, serve all’inizio dei corsi per accertare la corretta scelta della scuola e al termine dei corsi per individuare il percorso successivo; serve alla scuola – singoli docenti, Consiglio di classe, Collegio Docenti, Consiglio di Istituto – per adeguare la propria struttura e i metodi di insegnamento per meglio rispondere alle richieste implicite degli studenti e alla domanda sociale; serve alla società, nel senso più ampio del termine, che deve essere garantita sulla reale consistenza dei titoli di studio in uscita (in termini di conoscenze, competenze, capacità) rilasciati con valore legale dalla scuola. Primo e Secondo anno Prendere coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei Orientarsi consapevolmente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili Cogliere la dimensione morale di ogni scelta e interrogarsi sulle conseguenze delle proprie azioni Riflettere sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura e della storia Utilizzare per i principali scopi comunicativi ed operativi la lingua inglese ed una seconda lingua comunitaria Riconoscere in fatti e vicende concrete della vita quotidiana familiare e sociale concetti e teorie economiche e giuridiche. Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica Essere consapevoli delle potenzialità comunicative dell’espressione corporea e del rapporto possibile con altre forme di linguaggio. Esplorare e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico Operare confronti costruttivi tra realtà geografiche e storiche diverse Conoscere concetti matematici ed operare con essi per porre e risolvere problemi relativi agli aspetti strutturali della disciplina e alle sue applicazioni Utilizzare strumenti di consultazione e strumenti informatici per salvare documentazioni, elaborare grafici e tabelle comparative, scrivere ed archiviare Obiettivi minimi della programmazione e del percorso didattico formativo Terzo e Quarto anno Elaborare un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli argomenti disciplinari incontrati. Ragionare sul perché e sul come di problemi pratici e astratti; isolare cause ed effetti e distinguere catene di concetti ed eventi. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale ed ottenere il riconoscimento della legittimità del proprio punto di vista. Imparare a riconoscere e a superare gli errori e gli insuccessi, avvalendosi anche delle opportunità offerte dalla famiglia e dall’ambiente scolastico e sociale. Sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto Rispettare le funzioni e le regole della vita sociale ed istituzionale Capacità di lettura e comprensione del testo Capacità di realizzazione di operatività pratica nelle materie professionali ed in particolare Economia Aziendale Adeguare il livello di base della conoscenza della lingua straniera per raggiungere una formazione essenziale coerente con gli indirizzi didattici e formativi di ciascuna lingua Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare ai diversi ambiti di problemi generali e specifici. Comprensione dei principi fondamentali del diritto civile e commerciale quali sono necessari per la comprensione meccanismi minimi della vita sociale del Paese. dei Obiettivi minimi della programmazione e del percorso didattico formativo Quinto anno Essere consapevoli delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di realtà che le possono valorizzare e realizzare Elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni, idee e valutazioni e possedere i linguaggi necessari per l’interlocuzione culturale con gli altri Associare e classificare in livelli gerarchici differenti vari aspetti di un problema e maturare competenze di giudizio e valutazione Confrontarsi con gli aspetti operativi dei concetti e delle teorie Possedere delle conoscenze solide sulla struttura della lingua italiana, anche attraverso opportuni confronti con l’inglese o altra lingua comunitaria. Individuare le caratteristiche fondamentali dei documenti contabili e amministrativi di un’azienda o ente, riconoscere le principali attività svolte in ambito aziendale Utilizzare efficacemente codici, tra loro integrati o autonomi, anche diversi dal codice verbale (fotografia, cinema, web e in generale ipertesti, teatro). Analizzare e rappresentare processi e sistemi tecnici attraverso opportuni strumenti o modelli logico-formali. Conoscere l’organizzazione Costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché le loro funzioni essenziali Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici, formulare risposte personali argomentate Riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni. PROGETTI DA REALIZZARE COMPATIBILMENTE ALLE DISPONIBILITA’ DI MEZZI ADEGUATI: Corso di Inglese e Francese con la partecipazione di insegnanti di madre lingua. Incontri con operatori del mondo del lavoro su tematiche coerenti con le finalità dell’indirizzo. Alimentazione e salute (con la collaborazione di esperti del settore). Corso di informatica. Tutti i progetti sono finalizzati a stimolare l’interesse e la partecipazione attiva degli allievi. SERVIZI OFFERTI DALL’ISTITUTO Il Dirigente Scolastico è a disposizione di alunni, personale e famiglie in qualunque ora e giorno si trovi in Istituto, salvo impegni o indisponibilità per attività di ufficio, è ovviamente possibile richiedergli formale incontro per appuntamento da concordare nel giorno e ora più opportuni. La Segreteria è aperta al pubblico e agli alunni tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 16 alle 19. La Biblioteca è aperta, per le consultazioni, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12. I docenti sono disponibili per colloqui con i genitori degli studenti previo appuntamento fissato tramite la segreteria. La scuola inoltre offre, alle famiglie un servizio giornaliero di controllo delle presenze e delle eventuali entrate e uscite anticipate (salvo le richieste già autorizzate dal Dirigente Scolastico). Inoltre, con cadenza mensile la scuola informa le famiglie delle eventuali insufficienze degli allievi. NUOVA RIFORMA DEGLI ISTITUTI TECNICI In conformità alle nuove disposizioni ministeriali emanate con D.P.R. del 15/03/2010 nel nostro Istituto Tecnico Commerciale con indirizzo Giuridico Economico Aziendale (I.G.E.A.) a partire dalla Prima e Seconda classe, si applicherà in nuovo corso di studi denominato: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING. Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativofinanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.