PAG. 3 - 5: Nuovo bando
concorso letterario e
artistico
“Le strade della speranza”
PAG. 6 - 9: L’etica della
solidarietà
- “Te lo regalo se vieni a
prenderlo”
- Le biblioteche di strada
PAG. 10: Mensa dei poveri
“Natale per tutti”: 21
dicembre Raccolta di cibo,
abiti, giocattoli
PAG. 11 - 12: Francesco
Ascolta Onlus
- 28° Giornata internazionale
del volontariato
- Raccolte per i poveri e gli
alluvionati
PAG. 13: Poesia
“Diaframma” di Annalisa
Miceli
PAG. 14: : Dall’Italia e dal
mondo - Notizie brevi
PAG 15: Arte e solidarietà
“Ama et ama”
PAG. 16: Annunci gratuiti
B a ch e c a c e r c o l avo r o
Giornale periodico a distribuzione gratuita di informazione sulle
attività di volontariato e solidarietà.
Numero 25 - dicembre 2014 /gennaio 2015, Registrato presso il Tribunale di Salerno in data
10/10/2006, registrazione N. 30/06. Sede: via Casa Greco, 1 - Coperchia (Pellezzano - SA);
[email protected], www.gruppoaiutando.net
Direttore: Mirella Fuccella
Hanno collaborato a questo numero: Rita Biggio, Franco De Domenico, Annalisa Miceli, Ugo
Reggiani.
Grafica e impaginazione: Mirella Fuccella - Stampa: Arcoiris Multimedia
Ogni genere di collaborazione prestata ad “Aiutando” è a titolo completamente gratuito. Il giornale
è redatto a cura dell’Associazione di Volontariato “Comunicazione & Solidarietà”. Attività dell’associazione,
unitamente alla pubblicazione di “Aiutando”, sono: la creazione di una rete di contatti tra le associazioni
di volontariato, l’organizzazione di eventi di beneficenza, convegni, mostre, attività di promozione della
cultura della solidarietà.
Gli elaborati devono essere scritti in lingua
italiana. Possono partecipare anche
persone straniere o residenti all’estero.
Scadenza: 28 febbraio 2015.
Partecipazione gratuita per tutti.
Previste 2 sezioni:
- giovani e adulti, dai 14 anni in su;
- bambini e ragazzi, dai 6 ai 13
anni.
Il TEMA: “Le strade della
speranza”.
Per la sez. giovani e adulti il tema
indica: Scrivere un racconto, una testimonianza,
o una poesia, (della lunghezza massima di ottomila
caratteri spazi inclusi), per riflettere sulla speranza
nella vita dei nostri giorni. In tempi difficili, nei
quali i valori più profondi ed essenziali sembrano
essere tramontati, c’è ancora nel cuore il desiderio
di sperare nel futuro, di conservare l’amore al
prossimo, di avere fiducia nella vita.
Per la sez. bambini e ragazzi il tema
indica: Scrivere un racconto, una favola, oppure
un tema, per riflettere sulla speranza nella vita di
tutti i giorni. Anche nei momenti difficili è
importante non scoraggiarci, mantenendo nel cuore
la speranza e la fiducia negli amici; conservando
la gioia di vivere e l’amore verso il prossimo.
Ognuno può esprimersi secondo la propria
sensibilità ed esperienza.
Gli elaborati devono essere inediti.
I vincitori saranno avvisati entro il 15
Maggio 2015.
PUBBLICAZIONI E PREMI:
I primi 3 racconti, testimonianze
e disegni, per ogni sezione,
saranno pubblicati sul giornale
periodico “Aiutando Informazioni sulle attività di
volontariato e solidarietà” e sul sito
www.gruppoaiutando.net
Sul sito saranno inoltre pubblicati tutti i
migliori racconti, favole e testimonianze
pervenuti.I vincitori riceveranno 2 copie
del giornale Aiutando su cui sono pubblicate
le loro opere.
Nel periodo maggio/giugno 2015 si terrà
a Salerno una premiazione pubblica dei
vincitori. I primi 3 classificati di ogni
sezione riceveranno una medaglia e una
pergamena. Per i vincitori della sezione
bambini-ragazzi ci sanno anche dei regali.
Ci saranno, per la sezione giovani e adulti,
alcuni premi speciali.
*segue
SEZIONE BAMBINI e RAGAZZI
Bambini e ragazzi delle scuole elementari
e medie sono invitati a partecipare con un
racconto, un tema, o una favola. Oppure
con disegni, cartelloni, fumetti.
Le immagini possono illustrare o
contenere un racconto, oppure
partecipare indipendentemente, alla
sola sezione artistica. I partecipanti
possono concorrere da soli o in piccoli
gruppi (max 4 ragazzi per gruppo).
Saranno premiati i primi 3 migliori testi
e i primi 3 migliori elaborati artistici.
Per le sole scuole di salerno e comuni
limitrofi, al fine di facilitare la
partecipazione, gli elaborati saranno
ritirati presso le scuole partecipanti a
cura dei nostri volontari e previo accordo
con gli insegnanti. Dunque non sarà
necessario inviare tramite posta. Sarà cura
degli insegnanti contattare l’associazione al
fine di consegnare gli elaborati.
La partecipazione è comunque aperta
a tutti su base nazionale.
Inviare gli elaborati tramite e-mail a:
[email protected], oppure tramite
posta a: Associazione di volontariato
Comunicazione & Solidarietà - via Casa
Greco, 1 - 84080 Pellezzano (SA).
I genitori che intendono far partecipare
i propri figli, anche se la loro scuola non
par tecipa, possono ugualmente
contattare l’associazione ai seguenti
recapiti: e-mail [email protected];
tel.: 340-3562125.
SEZIONE GIOVANI E ADULTI
Per tutti dai 14 anni in su. Si accettano
racconti, testimonianze e poesie.
Ogni elaborato deve essere inedito e
lungo al massimo 8000 (ottomila)
caratteri, spazi inclusi.
Ogni partecipante può inviare
uno o due elaborati. Chi
partecipa con due elaborati potrà
essere premiato per uno solo dei
due.
COME PARTECIPARE:
- t r a m i t e e - m a i l , s c r ive n d o a
[email protected]: i dati dell’autore
devono essere contenuti nel testo dell’email, e devono comprendere: nome,
cognome, telefono, e-mail. L’elaborato va
spedito in allegato, in uno dei seguenti
formati: doc, docx, pdf, rtf.
- tramite posta da inviare a: Associazione
di Volontariato Comunicazione &
Solidarietà - via Casa Greco, 1 - 84080
Pellezzano (SA). Inviare numero 6 copie
stampate del proprio testo; oppure inviare
un floppy o un CD contenente il file
dell’elaborato (in uno dei seguenti formati:
doc, docx, pdf, rtf).
Nel caso si inviino le sole copie
stampate, i fogli del racconto non devono
essere firmati. I dati dell’autore devono
essere scritti su un foglio a parte e devono
indicare: nome, cognome, indirizzo,
telefono, eventualmente e-mail. Se gli
elaborati sono due, devono essere separati
(su fogli diversi), ma inviati insieme.
articolo di Mirella Fuccella
Una rete nazionale, divisa in regioni,
che permette di donare e di ricevere
oggetti a costo zero sta spopolando su
Facebook.
Il fine è sia quello di diminuire
l’inquinamento nelle discariche, dove spesso
si trovano oggetti funzionanti o ancora in
ottimo stato, sia soprattutto il fine è di
condividere con gli altri i nostri beni che
non usiamo più, ma sono ancora utili.
Basta fotografarli e regalarli a qualcuno
attraverso la rete, inserendoli su uno dei
gruppi Facebook “te lo regalo se vieni a
prenderlo”.
Talvolta perfino cose non più funzionanti
potrebbero servire a persone che sono in
grado di ripararle e di dare loro una nuova
vita. E oggetti che giacciono inutilizzati,
possono essere riciclati da altri in modo
creativo e originale.
Si tratta di una rete di solidarietà che
permette a tutti di poter accedere a
oggetti ancora in buono stato, che altri
avrebbero buttato via a causa
dell’inutilizzo.
Con la crisi economica che avanza, sono
tante le famiglie che faticano a far quadrare
il bilancio e accetterebbero volentieri
elettrodomestici, abbigliamento o giocattoli
usati.
Ogni genere di oggetto può essere
donato e l’iscrizione ai gruppi è gratuita.
Il gruppo facebook è diviso per regioni,
province e città. Ad esempio, se abiti a
Salerno, puoi cercare il gruppo: “Te lo regalo
se vieni a prenderlo - Campania”. Ma se non
sei disposto a lunghi spostamenti, esiste
anche il gruppo “Te lo regalo se vieni a prenderlo.
Saler no”, che attualmente ha già
raggiunto più di cinquemila iscritti.
per iscriversi è necessario cliccare su “iscriviti
al gruppo” e aspettare di essere aggiunti da
uno degli amministratori.
Una volta ammessi nel gruppo, ci sono
alcune semplici istruzioni e regole da
osservare.
*segue
Prima di inserire un annuncio bisogna
scrivere: regalo/cerco/offro, la descrizione
dell’oggetto, la città o la zona di ritiro. Poi
pubblicare una fotografia che rappresenti
l’oggetto. Non si accettano collegamenti
a siti esterni e i post con foto non conformi
vengono cancellati. Inoltre in questi gruppi
è vietato vendere, si accettano e si
cercano soltanto regali.
Quando si fa un’offerta nel gruppo “Te lo
regalo se vieni a prenderlo”, bisogna inserire
sempre il luogo di ritiro dell’oggetto. Mentre
quando si cerca un oggetto, bisogna inserire
il luogo che si potrebbe raggiungere più
facilmente.
Quando l’oggetto è stato assegnato bisogna
eliminare il post. Per prenotarsi ad un
oggetto che interessa è obbligatorio scrivere
soltanto “mi prenoto” oppure “coda” sotto
alla fotografia o all’annuncio e aspettare
che chi dona decida a chi regalare l’oggetto,
scegliendo fra le persone che si sono
prenotate. Chi viene scelto, potrà
accordarsi con il donatore per il ritiro
dell’oggetto.
Nella nostra società dei consumi ad ogni
costo, capita a molti di avere oggetti che
non usano: guardandoci intorno, potremmo
iniziare a chiederci quali delle cose che
possediamo ci ser vono
davvero e quali, invece,
sono soltanto lì per
riempire uno
“spazio visivo o
mentale”.
Semplificarsi la
vita, passa anche
attraverso
l’eliminazione del
superfluo, tanto più
che per ottenere il
superfluo, spesso perdiamo di
vista il necessario!
Da qualche anno a questa parte
è di moda il baratto, come forma
di economia alternativa, in grado
di andare incontro alle esigenze
di tanti. Possiamo scambiare gli
oggetti che non usiamo più nei
mercatini degli scambi e del
baratto sia reali, sia virtuali.
Particolarmente noto è il sito
zerorelativo.it, alla cui base c’è
un progetto etico e nel quale
migliaia di utenti si scambiano
ogni giorno oggetti di tutti i generi.
Davvero non si butta via nulla!
Tutto, o quasi, può essere
riutilizzato. Così è possibile
trovare oggetti utili e “pagare”
usando come “moneta” quegli
oggetti che invece non ci servono
più, ma che altri troveranno utili.
Tante piccole iniziative stanno nascendo
in tutto il mondo per rinnovare l’amore
per il libro e diffonderlo nei quartieri,
nelle periferie, tra i più sfortunati. Il
modello è il bookcrossing, lo scambio
libero di libri: per bookcrossing si intende
un prestito di libri libero, senza
registrazione né impegno: chi legge, in
genere, lascia in cambio un altro libro,
perché altri lo apprezzino.
Le numerose biblioteche di strada
vogliono non solo rendere accessibili i
libri, ma anche raggiungere i potenziali
lettori lì dove vivono, giocano, si
scambiano idee. Così la intraprendente
bibliotecaria di Portland,
Laura Moulton, a
bordo di un bicicarrettino simile a
un risciò dell’antica
Cina, va in mezzo
ai senzatetto della
sua città, che
leggono, eccome!
Certo, non sempre
restituiscono i libri,
e non lasciano un
indirizzo preciso,
perché non ne hanno uno.
Ma un libro riscalda il cuore, anche
per chi non ha un caminetto acceso
e quattro mura sicure.
Non è l’unica iniziativa che propone una
piccola biblioteca viaggiante: qui vicino
a noi, a Ferrandina (Matera), c’è il
Maestro Antonio La Cava, che è
diventato celebre soprattutto tra i
ragazzini delle elementari e delle medie,
per il suo “Bibliomotocarro”: è una
semplice Ape, tutta verniciata di un
allegro colore azzurro cielo, piena zeppa
di libri adatti soprattutto alle età giovanili.
* segue
Antonio La Cava è un
maestr o elementar e in
pensione, che ha realizzato
così il suo grande sogno:
portare la lettura e il libro
come divertimento nelle
scuole, nei giardini dove
giocano i bambini, nei
quartieri di periferia. Lui fa
da bibliotecario, maestro di
scrittura creativa, animatore: invita i
bambini a prendere i libri in prestito, a
leggerli, ma anche a scrivere delle storie,
così nascono dei nuovi libri, che
vengono a loro volta offerti e scambiati.
Il Bibliomotocarro di solito si muove nella
regione Basilicata, ma essendo mobile
e su ruote, non disdegna di viaggiare e
di raggiungere posti più lontani. E’
andato ad esempio a Roma, nei quartieri
d e i Ro m , i nv i t a t o d a u n’ a l t r a
associazione di volontariato: la
fondazione Quarto Mondo.
Non tutti sanno che queste sono
iniziative di volontariato e di impegno
civile per la diffusione del libro, non
però isolate e uniche.
In tante città stanno sorgendo, ad
opera di associazioni private o delle
amministrazioni comunali, chioschetti,
scaffali a cielo aperto, divani su cui
leggere, libri da prendere in prestito
all’aperto.
La fantasia degli amanti del libro si è
già davvero sbizzar rita: cabine
telefoniche in Inghilterra, un nido
di libri su un albero a Parigi, cassette
della frutta, scale a pioli, tutte
strutture che ospitano libri da leggere,
scambiarsi e, naturalmente, restituire.
Anche a Salerno ci sono iniziative
simili: nei giardini di fronte al teatro
Verdi è attiva una pensilina
che funge da piccola
biblioteca di quartiere, e
alcuni bar ospitano libri per
il bookcrossing.
Se i libri costano abbastanza,
e in Italia si legge poco, ora
non ci sono più molte scuse:
basta fare una passeggiata,
trovare un bel romanzo, o un
saggio, una raccolta di poesie,
ce n’è per tutti gusti e... buona
lettura!
Domenica 21 Dicembre presso il teatro Ridotto delle Arti, i volontari
della Mensa dei poveri San Francesco di Salerno ci aspettano per
accogliere la nostra partecipazione a “Natale per Tutti”. I
rappresentanti della Mensa dei poveri raccoglieranno tutto quanto
può essere utile per le persone bisognose: cibo, vestiario, giocattoli,
tutto ciò che possa rendere più facile la vita delle persone meno
fortunate, specialmente in un periodo particolare come il Natale,
dove si avverte più forte il senso di solitudine. Non lasciamoli soli
mai, ma a Natale in particolare, facciamo sentire la nostra presenza.
Insieme regaleremo un sorriso a tante persone.
“Roma. In occasione della Giornata internazionale
del volontariato, desidero inviare a tutti i partecipanti
e a quanti si prodigano con entusiasmo per il bene
comune, un messaggio di gratitudine a nome mio
personale e di tutto il Paese”. Inizia così il
telegramma inviato dal Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano in
occasione della Giornata internazionale del
volontariato. Il volontariato è questo: “è la
vicinanza costante, professionale ed umana a
comunità e persone in gravi difficoltà, per rispondere
alle necessità degli altri e migliorare una società che
oggi ha più che mai bisogno di solidarietà e coesione
sociale. Nel rinnovare il mio ringraziamento a
quanti si prodigano nel volontariato, invio, a tutti
gli organizzatori, ai rappresentanti delle istituzioni
e ai partecipanti alle manifestazioni il mio più
cordiale saluto e l’augurio per la migliore riuscita
di questa importante giornata indetta dall’Assemblea
generale delle Nazioni Unite 28 anni fa”.
Bellizzi (SA): il 4 Dicembre 2014 presso il
Centro Sociale di Bellizzi, in Piazza Europa,
l’Associazione di Volontariato Francesco
Ascolta Onlus ha organizzato la Giornata
Inter nazionale del Volontariato
patrocinata dal Comune e da Sodalis
CSV Salerno con la presenza del Sindaco
Mimmo Volpe e di tanti rappresentanti
delle Istituzioni.
La presidente ha illustrato il percorso
dell’associazione dal 2006 ad oggi,
soffermandosi sulle
azioni più delicate portate
avanti, di supporto alle
famiglie in difficoltà, presentando al pubblico
presente i vari professionisti dell’area
psicosociale e giuridica.
Tante le associazioni che hanno collaborato
all’evento: E ti por to in Africa,
associazione di Volontariato Missionario
Internazionale, con il Vicepresidente
dott. Marco Botta, che ha proiettato un
video sull’importante opera umanitaria che
viene svolta da loro in Africa, in favore dei
bambini abbandonati e delle poverissime
famiglie che non hanno né cibo né
medicinali.
L’Associazione di volontariato
Comunicazione & Solidarietà, che
collabora diffondendo on line le notizie
riguardanti il mondo del volontariato, le
attività e gli eventi delle associazioni.
Partecipa attivamente alle raccolte di
materiale e di generi alimentari per le varie
mense dei poveri, occupandosi della povertà.
La Tua Idea, Associazione culturale,
sempre presente con i suoi scrittori e poeti
che declamano versi sul tema della
solidarietà, della famiglia, della fede e
speranza, che devono essere sempre presenti
nell’uomo.
*segue
Fantasy Note, Associazione culturale e
musicale, che ci arricchisce con le sue
molteplici attività e con tanti talentuosi
artisti che si sono esibiti durante la serata.
Voloalto, cooperativa per l’integrazione dei
malati psichici con varie attività, che
collabora da sempre con varie associazioni
di volontariato.
A fine serata tanti artisti ci hanno allietato
con bellissimi brani suonati e cantati.
L’evento celebrato da 28 anni nel mondo,
come dice la Carta dei diritti del volontariato,
Nello scorso mese di Ottobre si è verificata
una catastrofica alluvione nel nord dell’Italia,
in particolare Genova è stata devastata dalle
acque che hanno rotto gli argini dei tanti
fiumi e torrenti che attraversano la città.
Migliaia di persone hanno perso le loro
case e le attività commerciali trovandosi
improvvisamente nella povertà assoluta,
private di ogni cosa. La nostra associazione
di volontariato Francesco Ascolta in
collaborazione con l’Associazione
Comunicazione & Solidarietà ha subito
risposto alla richiesta di aiuto da parte dei
volontari della Caritas di Genova e ci siamo
attivati coinvolgendo più gente possibile,
ognuno ha offerto ciò che poteva con
grande sollecitudine. Il Comune di Bellizzi
ha patrocinato l’evento “Genova nel Cuore”
e presso il Centro Sociale, in Piazza Europa,
si è depositato tanto materiale utile agli
alluvionati. Anche Sodalis CSV Salerno
è intervenuto alla serata, trattando il tema
del volontariato e della solidarietà, così
importante specie nelle emergenze. I
volontari della Protezione Civile di
Bellizzi sono stati di grande aiuto per
riconosce che il volontariato svolge un
ruolo politico: “partecipa attivamente ai processi
della vita sociale favorendo la crescita del sistema
democratico; soprattutto con le sue organizzazioni
sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti,
rileva i bisogni e i fattori di emarginazione e
degrado, propone idee e progetti, individua e
sperimenta soluzioni e servizi, concorre a
programmare e a valutare le politiche sociali in
pari dignità con le istituzioni pubbliche cui spetta
la responsabilità primaria della risposta ai diritti
delle persone”.
trasportare gli scatoli nella loro sede in attesa
della spedizione. Tutto il materiale raccolto
è stato inviato, tramite corriere, alla Caritas
di Marassi-Genova. Il tema della
responsabilità è ricorrente nel volontariato,
che è appunto una scelta libera di vita non
per se stessi, ma per venire incontro alle
necessità dei fratelli, dei quali ci si sente
responsabili, cioè uniti più che mai nei
momenti del bisogno.
Il 5 e 6 dicembre ci siamo invece interessati
del disagio di molti abitanti della città di
Battipaglia che vivono soli, senza un tetto
né da mangiare. Don Ezio Miceli, parroco
della chiesa della Madonna della Speranza,
fa il possibile, ma è difficile andare incontro
a una marea di povertà che dilaga sempre
più. La Mensa dei poveri Spes Unica è
sommersa di richieste, per questo ci siamo
attivati e abbiamo fatto una raccolta di
viveri a Salerno, presso un supermercato
che conosceva la situazione. Il sorriso delle
persone che donavano ci ha ricompensati
della tanta stanchezza e abbiamo constatato
quanto è bello l’animo umano, quanta bontà
conserva e quanta felicità prova nel donare.
Il ventre materno si gonfia di amore, dà
per scontata la salute del neonato che,
spesso, è invece rifiutato se risulta non
essere, da subito, un cigno. Può
diventarlo nel tempo, se il gruppo stretto
intorno a lui, con tenacia, è deciso a
svezzarlo come rondine, per fargli
spiccare il volo come colomba e ballare
la canzone della vita. Ma la vitalità spesso
risulta come addormentata dietro il suo
s i p a r i o d i d ra m m a i n g i g a n t i t o
dall’ignoranza, la cupidigia e la
superficialità del disamore.
Non era di pane
quella fame che chiedeva
il volo alla colomba
col richiamo materno
di ramo in ramo.
Era una preghiera
tra stole di piume
e dettagli di sole
all’usignolo
per gonfiargli la voce
col ritmo della vita
che chiede solo amore
e battezzare
i gemiti del suo colore
nei vagiti
che l’aria spande
nel giorno neonato.
Sfonda
la notte tagliente
il suo riflesso
di voce bambina
e spinge
la bellezza della terra
gravida di stelle,
nella posa quiete
di una cicogna luna.
In migliaia hanno dimostrato a
Madrid lo scorso 22 novembre
contro l'aborto, per chiedere al
Governo di rispettare l'impegno di
tutelare il diritto alla vita dei bambini
concepiti.
I manifestanti hanno attraversato
la capitale sventolando bandiere
con su scritto “Ogni vita conta” e
gridando “Sì alla vita, no all'aborto”
davanti alla sede del Partito
Popolare (PP, conser vatore).
Il primo ministro spagnolo
Mariano Rajoy, infatti, aveva
promesso prima della sua elezione
nel 2011 di inasprire la legge
sull'aborto, ma il progetto è stato
abbandonato nel settembre scorso
per dissensi sul tema interni al
partito del premier..
Il fallimento del progetto ha deluso
molti dei sostenitori del premier,
che hanno minacciato di non votare
più per lui alle prossime elezioni
generali, previste per dicembre
2015.
Il nuovo ISEE tiene conto anche dei
costi sostenuti da persone con
disabilità o non autosufficienti,
introducendo franchigie differenziate
sulla base dell'entità dell'inabilità dei
soggetti. Le classi individuate sono
tre: disabilità media, grave e non
autosufficienza. Una volta individuata
la classe di appartenenza, si procede
con un abbattimento del reddito
figurante nell’ISEE. Gli importi degli
abbattimenti in somma fissa sono
i seguenti: 4.000,00 euro per ogni
persona con disabilità media, con un
incremento fino a 5.500,00 euro se
minorenne; 5.500,00 euro per ogni
persona con disabilità grave, con un
incremento fino a 7.500,00 euro se
minorenne; 7.000,00 euro per ogni
persona non autosufficiente, con un
incremento fino a 9.500,00 euro se
minorenne. Le persone non
autosufficienti potranno dedurre
tutte le spese per l'acquisizione dei
servizi di collaboratori domestici e
addetti all'assistenza personale o per
la retta dovuta per il ricovero presso
strutture residenziali. Le persone con
disabilità o non autosufficienti
potranno dedurre fino a un massimo
di 5.000 euro le seguenti spese,
certificate a fini fiscali: spese sanitarie;
spese per l'acquisto di cani guida;
spese per servizi di interpretariato per
le persone sorde; spese mediche e di
assistenza specifica.
Un nuovo nato è sempre una gioia,
soprattutto per i suoi genitori. Ma la nascita
della nuova associazione di volontariato
“Ama et ama”, associazione Medici artisti e
amanti dell’arte, è doppiamente una gioia per
i suoi soci fondatori, medici ma anche
professori, professionisti, appassionati della
musica, della vita sociale e della
comunicazione dei valori più umani:
l’amicizia, la buona compagnia, la solidarietà
con tutti, in particolare i più deboli. Quindi
un duplice percorso, arte e solidarietà,
per dare alla nostra città nuove energie
di cultura e condivisione.
L’associazione si occuperà, continuando la
già decennale tradizione dei Medici Artisti
salernitani, di promuovere attività artistiche
di solidarietà (concerti, mostre, ecc.), di
valorizzare giovani talenti nel campo
dell’arte e della comunicazione; informare
nel campo medico, con divulgazione
scientifica sui giornali; offrire visite
specialistiche a costi sostenibili.
Inoltre si propone di riunire i Medici Artisti
di tutta Italia, sia singoli che appartenenti
ad associazioni, per org anizzare
manifestazioni impegnate nel sociale,
nonché tutti gli amanti dell’arte e della
creatività, con lo scopo della beneficenza,
della crescita culturale e dell’amicizia.
L’associazione è su Facebook (Associazione
Medici Artisti) e la bacheca è a disposizione
per pubblicare contenuti artistici.
Un altro scopo è l’organizzazione di una
rete di medici specialisti, per offrire un
servizio sanitario presso strutture dotate
delle migliori tecnologie e di grande
umanità a costi accessibili, considerando
il momento particolare che noi tutti stiamo
vivendo.
Il dott. Vincenzo Pagliara, fondatore della
nuova associazione di volontariato, oculista
e cantautore, dichiara: “Nel ‘93 ho fondato
con altri colleghi medici l’ssociazione Medici Artisti
Salernitani (A.M.Ar.S). Ho sempre creduto nella
possibilità d’impegno sociale dei medici artisti.
Innumerevoli le manifestazioni che alle quali ho
partecipato, con i colleghi dell’AMArS: il concerto
per la ricerca sul diabete, al centro d’igiene mentale;
la convocazione con la nazionale dei medici artisti;
concerti all’ospedale di Benevento, alla Casa
Circondariale di Eboli, al Teatro Politeama di
Catanzaro per beneficenza. Poi concerti all’Ospedale
San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, per i
bambini di chirurgia pediatrica e per Telethon.
Sono stato invitato da varie associazioni per concerti
di solidarietà e sono tra i fondatori dell’associazione
SalernoCrea. Da queste esperienze è nata l’idea
di riunire i medici artisti díItalia per manifestazioni
impegnate nel sociale, costituendo un gruppo su
facebook, con quasi trecento iscritti. L’invito è
rivolto non solo ai medici, ma a tutti i professionisti,
artisti e amici dell’arte. Stiamo organizzando vari
eventi e, costituendoci come associazione di
volontariato onlus, potremo continuare nella mission
di fare del bene divertendoci.”
* Donna 34enne, diplomata, di
Salerno, cerca lavoro come
collaboratrice domestica, aiuto
per persone anziane, baby sitter.
Massima serietà, orari flessibili,
zona Salerno e provincia. Tel.:
328.0718890.
* Donna italiana, laureata, con
molta esperienza con i bambini,
cerca lavoro come baby sitter e
impartisce ripetizioni
pomeridiane di tutte le materie
a bambini e ragazzi, in Salerno
e dintorni. Tel.: 347.8630151.
* Si offre: battitura tesi al
computer, traduzioni dall’inglese
e dal francese, ricerche in rete,
impaginazione di testi e di
immagini. Serietà, puntualità,
prezzi modici. Tel.: 329.9738856.
* Donna italiana, con tanto amore
per gli animali, cerca lavoro
come dog sitter a Salerno. Tel:
328.0718890.
* Badante italiana, con
esperienza, cerca lavoro a
Salerno e dintorni. Tel.:
347.8630151.
Per inserire un annuncio è necessario fornire il proprio contatto telefonico,
che sarà pubblicato al fine di essere contattati. Il giornale non è responsabile
di eventuali contenuti errati o non veritieri. Si accettano annunci appantenenti
alle categorie: “cerco lavoro”, “cerco/scambio oggetti/offro in regalo” e
“banca del tempo”. Non si accettano inserzioni di vendita.
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