ISSN 1126 2737
Bimestrale - Anno LV - N° 1 - Gennaio 2015 - Poste Italiane SpA - Sped. in abbonamento postale
D. L. 353/2003 (con. in L. 27/02/04 n.46) art. 1, comma 1, DCB Milano
sa… ascoltare,
sa… proporre,
sa… risolvere,
Vuototecnica
sa!
1
www.trasmissionidipotenza.it
MECCANICA
OLEODINAMICA
Ideare e
sviluppare quello
che non c’è
La trasmissione
di potenza diventa
strategica
Eurosei srl di Rosta
(TO) produce ben
14 famiglie di
pag. 10 cilindri elettrici.
Paolo Stefanini
L
a diagnosi dei guasti rappresenta una fase
molto importante nella conduzione dei
processi produttivi, poiché ad una rapida
identificazione dell’anomalia corrisponde un
minor tempo di fermata dell’impianto, con ovvio
risparmio economico. L’esigenza di intervenire in
modo veloce ed efficace dipende dalla professionalità del manutentore: ovviamente la preparazione di base meccanica ed elettromeccanica,
irrobustita da una profonda esperienza pratica,
è indispensabile, ma deve essere integrata da
una mentalità sistemica tesa ad analizzare con metodo i fenomeni, ad
individuare le cause alla radice dei guasti per ottenere, come risultato,
il mantenimento dell’affidabilità del sistema. È opportuno sottolineare
che la diagnostica, definita come “analisi delle prestazioni di un sistema
esistente per determinare le cause fondamentali di malfunzionamento”,
richiede lo stesso approccio sistematico di un progetto, con iter di percorso inverso. In altri termini, si parte da una situazione esistente (effetto),
risalendo sistematicamente a ritroso fino a individuare le cause alla radice
delle avarie: provvedere alla rapida soluzione permette di rendere minimi
i costi di fermo dell’impianto. Per diagnosticare efficacemente un cattivo
funzionamento di una macchina operatrice è indispensabile conoscere
e comprendere il corretto funzionamento della macchina stessa o del
sistema su cui lavora: senza tale conoscenza di base, la ricerca dei guasti
avrà scarsi successi. Qualunque sia la metodologia seguita per individuare
le cause, essa deve essere applicata sistematicamente, senza tralasciare
alcuna verifica apparentemente ovvia. Molto spesso i due approcci sono
paralleli; in ogni caso, il buon senso deve supportare la filosofia della ricerca guasti, la quale riconduce sempre l’inizio dell’analisi all’identificazione
di pressione e movimenti non corretti.
09/12/14 12:51
Il mondo di Vuototecnica
srl è un ambiente
di passione per le
pag. 14 applicazioni del vuoto.
MANUTENZIONE
Il guasto: analisi e misura
I
l guasto è la condizione di non realizzazione dello stato desiderato di funzionamento ovvero, come recitano le
norme UNI, la “cessazione dell’attitudine di un’entità ad eseguire la funzione richiesta”. La norma definisce inoltre
come “avaria” lo “stato di un’entità, caratterizzato dalla sua inabilità ad eseguire
una funzione richiesta”. Si deduce che
il guasto è un evento, un passaggio da
uno stato di buon funzionamento ad
un altro che non rispetta le prestazioni
attese, mentre l’avaria è uno stato, una
situazione stazionaria, in cui l’entità non
è assolutamente in grado di operare. Il
termine guasto corrisponde a failure in
inglese e défaillance in francese, mentre
avaria diventa rispettivamente fault e
panne. Nelle due precedenti definizioni
si fa riferimento al termine entità, di cui
abbiamo ovviamente una definizione ufficiale, riportata nella norma UNI 9910,
che la definisce in questo modo: “ogni
parte, componente, dispositivo, sottosistema, unità funzionale, apparecchiatura o sistema che può essere considerata
individualmente”. Quindi un’entità, per la
MECCANICA
Tolleranze rigide e maggior precisione
Ultimi sviluppi nelle tecnologie dei giunti, sfide raccolte, tendenze di mercato
e novità di prodotto. Questo e altro
ancora dalla voce di William
Hewitson, Vice Presidente
delle Operazioni in Ruland
Manufacturing, che ci ha
raccontato degli sviluppi
principali nella tecnologia
dei giunti negli ultimi tre-cinque anni e del ruolo giocato dalla
sua azienda: “Molti degli sviluppi
che sono stati fatti nella tecnologia produttiva dei giunti hanno portato a un prodotto
più affidabile e consistente. Grazie alle migliorie
apportate alle attrezzature di produzione, siamo
PNEUMATICA
Quando la
tecnologia si
esprime nel vuoto
Bondioli & Pavesi realizza
ogni giorno, in tutto il
mondo, soluzioni per il
pag. 12 movimento.
■ EDITORIALE
La diagnosi dei guasti
RifQ1_STRADE_.indd 1
stati in grado di effettuare cambiamenti
come il mantenimento di tolleranze più
strette, una maggiore precisione della geometria dei componenti,
equilibri migliorati per elevate
velocità e migliori finiture per
una vita operativa più lunga
dei componenti soggetti ad
usura. Mantenere tolleranze
rigide è importante in quanto la
maggior parte delle industrie sta realizzando sistemi di servotrasmissione ad
alta precisione con minori disallineamenti e
velocità maggiori. L’adattamento è critico per i
giunti poiché aiuta a prevenire slittamento e cedimento durante le operazioni. Pag. 8
FLUID Trasmissioni di Potenza – Gennaio 2015
Your vacuum solutions catalogue
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quale valgono anche i sinonimi“elemento”e“bene”, è tutto ciò che può essere descritto e considerato in modo individuale,
sia che si tratti di un’attività, un processo,
un prodotto, ma anche di un’organizzazione, un sistema, una persona o un
gruppo. Nel campo della manutenzione, a un’entità può essere attribuito un
valore economico, sociale o anche artistico, come per esempio impianto, linea,
sistema e macchina, gruppo funzionale,
assieme, sottoassieme, componente
oggetto dell’attività di manutenzione. Il
linguaggio tecnico anglosassone come
al solito semplifica la terminologia, utilizzando due termini ben noti: equipment
ed item, senz’altro più noti e diffusi del
nostro “entità”! Tutte le cose prodotte
dall’uomo sono soggette a guasto, per
quanto siano ben costruite e affidabili:
si tratta solo di definire quando e come
si guasteranno nel corso della loro vita
utile. Capire come un guasto accade è
la caratteristica principale dell’attività
di ricerca dei guasti. Capire quando un
guasto accade, o quando potrebbe accadere, è la caratteristica principale della
manutenzione preventiva. Pag. 20
MANUTENZIONE
Motori ad asse inclinato più efficienti
se il carter è asciutto
Fornire gruppi rotativi ad alta efficienza eliminando la perdita di potenza per agitazione, molto comune nei motori idrostatici ad albero inclinato a
causa dell’alta velocità. Analizziamo un sistema di
test per valutare, in condizioni di case (o carter)
pieno e a secco, la perdita di efficienza dovuta
allo sbattimento dell’olio. Inoltre, si svilupperà un
modello e questo sarà utilizzato in una simulazione di pale gommate a trasmissione idrostatica.
Le simulazioni dinamiche prevedono un evidente
potenziale di risparmio di carburante e dipendono
dalle condizioni operative, ad esempio il case a
secco è una valida alternativa al case a bagno
d’olio quando il motore gira alla velocità massima.
Le misurazioni di efficienza dei componenti e i
modelli generati sono stati verificati con successo
mediante test aggiuntivi su banchi prova. Questi
test aggiuntivi includono considerazioni su design
del case e analisi delle possibilità di evitare la formazione di schiuma. Pag. 16
PRODOTTI MECCANICA
Indicatore di posizione elettronico
Kit di motorizzazione in due versioni
È siglato DD51-E il nuovo indicatore di posizione elettronico a comando diretto
con alimentazione a batteria di Elesa, concepito per permettere la lettura del
posizionamento assoluto o incrementale di un organo di macchina. Con la sua linea di
indicatori a comando diretto, Elesa propone componenti che possono essere montati
direttamente sull’albero di comando e che sono collegati alla macchina tramite un
piolino posteriore di riferimento, distinguendosi - per tipo di funzionamento - dagli
altri indicatori a movimento gravitazionale e a movimento a reazione fissa. DD51-E,
elettronico e con alimentazione a batteria, si aggiunge ai suoi predecessori, DD50, DD51
e DD52R. Le sue dimensioni lo rendono intercambiabile con la versione
di misura intermedia DD51; il display a 5 cifre, invece, richiama il più
grande DD52R. È proprio grazie all’ampio display LCD con cifre di
altezza 8,0 mm che il DD51-E garantisce un’ottima leggibilità anche a distanza e da diversi angoli di osservazione; la
visiera in tecnopolimero trasparente sovrastampata alla cassa di contenimento protegge il display da urti accidentali.
Sono due le versioni previste per il nuovo Kit di
motorizzazione proposto
da CT MECA:
con ruota e vite
senza fine o di
tipo planetario.
Il primo si
caratterizza per
l’ingombro ridotto,
la bassa rumorosità,
la facilità di utilizzo e l’estrema robustezza e potenza.
Comprende un motoriduttore DOG319, una carta elettronica
FIRSTDC-1Q, un potenziometro MDPOT-10T/10K e
un alimentatore ALIDR120-24. Il Kit di motorizzazione
tipo planetario si contraddistingue invece per il diametro
ridotto, il funzionamento start/stop e inversione di senso e
la considerevole durata di vita che lo rende
particolarmente adatto per le applicazioni di
trascinamento industriale. Il Kit è composto da
un motoriduttore BUH77, una carta elettronica
NANODC-RS232, un alimentatore 24V 2,1°.
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FLUID Trasmissioni di Potenza – Gennaio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Specializzata in giunti cardanici
Octis Trading nasce nel 1969 come azienda
costruttrice di particolari per macchine
utensili, specializzandosi nella produzione
di giunti cardanici.
La produzione, affidata ad operatori
specializzati, è realizzata utilizzando
macchinari automatizzati quali transfer,
centri di lavoro computerizzati e torni
automatici o a controllo numerico.
L’intero ciclo produttivo è realizzato in
azienda, dall’acquisto della materia prima
fino all’assemblaggio e alla spedizione.
Il sistema qualità Octis ha conseguito
nel 1992 la Certificazione UNI EN ISO
29002 e da allora ha sempre aggiornato la
normativa detenendo oggi la certificazione
UNI EN ISO 9001:2008.
I prodotti Octis sono realizzati utilizzando
acciai di alta qualità e resistenza trattati
superficialmente per resistere
ad usure protratte.
http://www.trasmissionidipotenza.it/zrK8w
Un concetto semplice: modularità
e flessibilità
http://www.trasmissionidipotenza.it/cSBSV
Muoversi in totale sicurezza
L’integrazione della sicurezza funzionale è un importante passo avanti verso il concetto di
industria integrata. Sew-Eurodrive equipaggia con la tecnologia di sicurezza la sua intera
gamma di azionamenti, sia da quadro sia decentralizzati. Una novità è rappresentata
dall’opzione di sicurezza S12 per i controllori Movifit FC/MC, particolarmente adatti per
realizzare sistemi di trasporto modulari e flessibili.
Le due versioni di scheda opzionale, S12A e S12B, supportano un numero differente di
input e output di sicurezza. La nuova opzione S12 offre le funzioni di sicurezza aggiuntive
STO (safe torque off), SS1a/c (safe stop 1), SLS (safely limited speed) e SDI (safe direction)
in aggiunta alle funzioni standard del Movifit.
La funzione SLS può essere facilmente implementata utilizzando un encoder EI7C (FS).
Per la programmazione dell’opzione S12 viene utilizzato il software di ingegnerizzazione
Movitools MotionStudio di Sew-Eurodrive.
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http://www.trasmissionidipotenza.it/bITUB
Alte velocità anche in condizioni gravose
WEG ha aggiornato la sua gamma di motori industriali standard con tre nuovi
motori a induzione trifase compatti che garantiscono elevate prestazioni sicure
anche in condizioni d’impiego gravose. Questi motori (Serie W40, W50 e
W60), che coprono globalmente la gamma di potenza compresa tra 90 e 4.250
kW alle frequenze di 50 e 60 Hz, sono adatti per quasi tutte le applicazioni
industriali che richiedono prestazioni e affidabilità elevate, tra cui pompe,
compressori e ventilatori. Il progetto è stato ottimizzato per rendere tali motori
più compatti dei loro predecessori, con risparmio di peso, dimensioni più contenute
e ingombro ridotto. I robusti e innovativi alloggiamenti realizzati in ghisa grigia
li rendono adatti per l’impiego in condizioni estremamente sfavorevoli garantendo
nel contempo bassi livelli di rumore e di vibrazioni. L’ottimizzazione dei
lamierini magnetici utilizzati per il rotore e lo statore unita alle migliori condizioni
di raffreddamento consente di ottenere una densità di potenza (rapporto tra la potenza
erogata e il peso) particolarmente elevata e fa dei motori industriali standard serie W40, W50 e
W60 uno dei motori di questo tipo più efficienti tra quelli attualmente disponibili in commercio.
http://www.trasmissionidipotenza.it/F1uyj
Un sistema completo per movimenti 3D
Robotrax di Kabelschlepp consente
massima libertà nei movimenti dei
robot industriali. Insieme agli attacchi
di rapida apertura, al dispositivo di
protezione Protector e al sistema Pull
Back Unit, forma un sistema robusto
e di lunga durata con tutti i requisiti
di una applicazione speciale. Flessibile
come una colonna vertebrale e protetto
alla perfezione, è stato progettato per
l’impiego su robot
industriali. Consiste in
una struttura composta
da maglie in materiale
plastico con connessioni
sferiche da entrambi i lati che sono in
grado di sopportare movimenti basculanti
e rotatori tridimensionali delle macchine.
Le forze vengono trasmesse mediante una
fune d’acciaio che attraversa la struttura
del Robotrax nella parte centrale e che
http://www.trasmissionidipotenza.it/e7Qd9
lo rende adatto a sopportare forze ed
accelerazioni estreme. La catena portacavi
viene fissata al braccio robotizzato
mediante attacchi di rapida e semplice
apertura e che possono essere agganciati
a qualsiasi maglia della catena in base
all’esigenza di movimentazione della
macchina.
Il sistema Modu, distribuito in Italia da Pentek Soluzioni, è
costruito sul concetto di soddisfare la domanda crescente
di poter installare e riconfigurare i trasportatori in modo
estremamente semplice. Flessibilità, affidabilità, estetica pulita,
unita ad una economia di acquisto ed esercizio, rendono
il sistema di trasporto Modu ideale per soddisfare queste
esigenze. Componenti standard: curve orizzontali e verticali,
unità motrici, tratti rettilinei possono essere assemblati con
pochi semplici utensili. Grandezze da 63 a 500 millimetri,
strutture in alluminio e in acciaio inox,
rendono il sistema adatto a qualunque tipo di
industria: alimentare, farmaceutica, packaging,
tissue. La soluzione per ogni fase della propria
linea di produzione.
http://www.trasmissionidipotenza.it/neUD3
Quattro linee di cuscinetti speciali
Quattro linee di
cuscinetti composte da
versioni di prodotto
concepite per fornire
sempre la giusta
soluzione anche per
le applicazioni più
impegnative nell’ambito
delle macchine utensili.
È quanto propone
Unitec, azienda del
gruppo Mondial. In
particolare parlando di
applicazioni “difficili”,
la serie RTB per l’elevata rigidezza assiale e la capacità di
sopportare elevate coppie di ribaltamento è adatta all’impiego
nelle tavole rotanti, di posizionamento e di indexaggio e nel
supporto testa di fresatrici e alesatrici.
Di questa serie fa parte la versione RTB AMS con sistema di
misura angolare integrato studiata per il supporto di tavole
rotanti e teste di mandrini per macchine utensili e la versione
RTB HS per applicazioni in macchine con funzione di
tornitura e fresatura.
Per il supporto assiale radiale delle viti di precisione a ricircolo
di sfere e per migliorarne la rigidezza statica e dinamica,
Unitec propone i cuscinetti radiali a rullini
combinati con cuscinetti assiali a rulli
cilindrici della serie SRB. Infine, i cuscinetti
a rulli incrociati XRB vengono progettati e
prodotti esclusivamente su richiesta del cliente.
http://www.trasmissionidipotenza.it/AVtx8
PRODOTTI OLEODINAMICA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Indicatore di livello a colonna
la lettura del livello del liquido anche per fluidi
contenenti agenti aggressivi. Interamente Made in
Italy, è stato studiato, realizzato e brevettato da Elesa
per garantire le migliori performance in settori
applicativi in cui sia necessario leggere il livello del
liquido di sistemi idraulici, che possono contenere
agenti chimici aggressivi. HCK-GL è composto da
due terminali di fissaggio in tecnopolimero di colore
nero, da un tubo trasparente in vetro Pyrex, da un
supporto in alluminio e da una protezione frontale
trasparente in policarbonato. Ciò che rende unico
questo prodotto sul mercato è la modularità dei suoi
singoli elementi, che possono essere scelti all’interno
della gamma standard o customizzati
con lunghezze speciali fino a 1500
mm, grazie alle molteplici possibilità
di personalizzazione che Elesa S.p.A.
offre al cliente.
http://www.trasmissionidipotenza.it/CY4Da
Tenute a cassetta per terminali ruota
Gruppo motopompa compatto per torni
SKF ha lanciato una nuova generazione di tenute a cassetta SKF Mudblock per le applicazioni dei terminali
ruota lubrificati a olio. Secondo SKF questi prodotti consentono un considerevole prolungamento della durata
delle tenute, rispetto ad articoli equivalenti sul mercato, essendo in grado di diminuire l’attrito delle tenute
fino al 20%. La tenuta presenta un design a cassetta multi-labbro che incorpora una geometria ottimizzata
del labbro, una controfaccia in acciaio inossidabile e un composto in nitrile specificamente formulato per
ridurre tasso di usura e invecchiamento.
Questa combinazione offre una soluzione di tenuta top di gamma, che consente di prolungare la durata
dei cuscinetti, attraverso l’esclusione degli agenti contaminanti e la ritenzione del
lubrificante nel cuscinetto, con conseguente riduzione al minimo dell’impatto ambientale
da perdite di olio. Le tenute a cassetta SKF Mudblock sono disponibili in una vasta
gamma di dimensioni da 25 mm a 250 mm di diametro albero e sono intercambiabili
con altri tipi di tenute a cassetta.
Con il gruppo motopompa compatto HK, unito al modulo
di serraggio NSMD, Hawe Hydraulik mette a disposizione
un sistema idraulico particolarmente idoneo per torni. In
questa applicazione la pompa a portata fissa del gruppo è
azionata da un motore trifase con convertitore di frequenza.
In tal modo è assicurata una portata costante
che compensa le perdite dovute ai trafilamenti
nel giunto rotante del mandrino.
Con questo sistema si creano due ulteriori vantaggi
in quanto viene assicurata e mantenuta la pressione
di serraggio, che può essere adeguata ai diversi
pezzi da lavorare e contemporaneamente viene
fornita una pressione costante ad ulteriori utenze
idrauliche come, ad esempio, il cambia-utensile.
Il convertitore di frequenza consente inoltre un
funzionamento efficiente dal punto di vista energetico.
Il convertitore di frequenza adegua il numero di giri del
motore al fabbisogno di portata degli attuatori idraulici.
Un sensore di pressione misura la pressione del sistema,
il segnale viene elaborato nel convertitore di frequenza.
Il modulo di serraggio regola la pressione e la monitora.
L’impostazione della pressione di serraggio avviene
tramite un segnale proporzionale che viene fornito
dal sistema di controllo della macchina. Come pompe
a cilindrata costante
sono disponibili
pompe a pistoni
radiali o pompe
ad ingranaggi.
La portata
massima è di 20 l/
min. Nella foto il
gruppo motopompa
compatto modello
HK con valvole
montate esternamente.
Davanti a sinistra è
visibile il controllore
programmabile
modello PLVC.
http://www.trasmissionidipotenza.it/dT3Lc
Filtrazione ad elevata efficienza energetica
Hydac ha sostituito le cartucce BN4HC con
le nuove cartucce Optimicron caratterizzate
da parecchie innovazioni e caratteristiche
ottimizzate, tra le quali citiamo la geometria
Helios della pieghettatura (in attesa di brevetto)
concepita per aumentare la superficie d’impatto
del fluido riducendo il ∆p,
l’innovativo strato drenante
integrato, il nuovo strato
drenante ottimizzato esterno,
materiali filtranti performanti,
più gradi di filtrazione e rivestimento esterno
ottimizzato con i nuovi fori ovali per aumentare
la resistenza meccanica. Secondo il produttore,
l’adozione di queste cartucce di nuova
generazione consentirà un risparmio energetico
di circa il 30%.
In questi dispositivi, nei quali vi sono fino a
sette strati di filtrazione, vengono usati materiali
filtranti performanti ad elevata capacità di
accumulo. Vi sono più gradi di filtrazione: 1, 3,
5, 10, 15, 20 μm.
http://www.trasmissionidipotenza.it/ugmoi
Nuove proporzionali digitali
Le proporzionali di base TEB sono la nuova soluzione digitale Atos, caratterizzata
da elevate prestazioni digitali ad un prezzo competitivo, struttura “rugged” contro
vibrazioni ed urti - fino a 50 g e impostazione di fabbrica dell’elettronica a bordo.
Le altre caratteristiche comprendono regolazione via software di scala, bias,
linearizzazione e risposta dinamica, segnale di riferimento ±10 V o 4-20 mA,
estensione del campo di temperatura -40°C ÷ +60°C, tenuta IP66/67, dimensioni
06 e 10 dirette; 10, 16, 25, 32 pilotate e pressione d’esercizio massima 350 bar.
Le proporzionali TEB estendono a tutti i campi di applicazione
i consistenti vantaggi del digitale rispetto all’analogico e
la regolazione via software permette di personalizzare il
comportamento della valvola per aumentare le prestazioni e
l’efficienza del sistema elettroidraulico.
http://www.trasmissionidipotenza.it/mnhCj
http://www.trasmissionidipotenza.it/6h8Zs
Le tenute che proteggono gli alberi
Mini valvola, grandi prestazioni
Eliminare totalmente l’usura
dell’albero rotante nella fascia di
strisciamento. È con questa finalità
che sono state progettate le tenute
assiali Hirschmann proposte da
Pantecnica. Infatti, l’effetto di tenuta
rispetto all’asse di rotazione viene
svolto in direzione assiale, e non
radiale, da un labbro che scorre
sulla superficie laterale dell’anello
interno o esterno del cuscinetto.
Le due versioni tipo sono costituite
da un elemento in elastomero che
realizza la tenuta dinamica assiale
con il labbro di tenuta interno (versione VI) o esterno (versione VA). L’elemento in elastomero è
irrigidito da un’armatura in metallo che funge anche da contrasto per una molla a stella che pressa
uniformemente il labbro di tenuta sulla controfaccia di scorrimento. Le guarnizioni Hirschmann
sono impiegate per la tenuta in loco del lubrificante dei cuscinetti volventi radiali a sfere o di
altri organi meccanici ad asse rotante, in ogni caso con diversi vantaggi: minimo
ingombro, limitato attrito e conseguente ridotta dissipazione di potenza, limitato
riscaldamento e nessuna usura dell’albero rotante. Le dimensioni standard sono
fornibili nei diametri compresi tra 6 e 180 mm e in elastomeri NBR o in Viton, per
soddisfare un ampio campo di resistenza chimica e termica tra -30 e + 250° C.
Nella gamma Thomas
Magnete vi sono minivalvole proporzionali,
dedicate al pilotaggio
di distributori e pompe
elettro-proporzionali,
che conservano le
stesse caratteristiche di
qualità e prestazione
delle valvole Thomas
di maggior ingombro.
Hanno un magnete
di soli ø 29 mm e una
cavità di soli ø 9,1 mm. Da poco è disponibile anche una particolare versione on-off, di identico
ingombro e cavità della mini-valvola proporzionale, ma avente una portata nominale di ben 15 l/
min (prestazioni simili alle più ingombranti valvole in cavità SAE-08 offerte comunemente sul
mercato). Il magnete, di tipo integrato, è idoneo per funzionamento continuo.
La pressione massima è di 50 bar. Questa nuova valvola, denominata DCSD 05, è la soluzione
ideale per tutte le applicazioni dove serve la massima compattezza abbinata a
basse perdite di carico, come ad esempio nella messa a scarico generale delle linee
idrauliche dei servocomandi o nello sblocco idraulico di freni di parcheggio su
macchine compatte quali mini pale, mini escavatori, skid steer loader, carrelli
elevatori e così via.
http://www.trasmissionidipotenza.it/ssyER
http://www.trasmissionidipotenza.it/pHoeZ
FLUID Trasmissioni di Potenza – Gennaio 2015
Una delle categorie più “popolate” del catalogo di
componenti meccanici per l’industria dell’azienda
monzese Elesa è rappresentata dagli accessori per
sistemi oleodinamici.
Tra questi merita di essere evidenziato in particolare
l’indicatore di livello a colonna HCK-GL, che è stato
recentemente premiato come miglior prodotto di
categoria ad HaPeS in Polonia.
Caratterizzato da un design semplice e compatto e
da elevate prestazioni, è stato progettato per favorire
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Il guasto: analisi e misura