ROTARY INTERNATIONAL
Service Above Self-He Profits Most Who Serves Best
2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1978
Prossimi appuntamenti
Martedì 04 luglio 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Aspettando la finale della Coppa del Mondo
Appuntamenti futuri
Martedì 11 luglio 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per soci e famigliari
Prof. Angelo Carlassare
Venezia,cucina, curiosità.
21 giugno 2006
CAMBIO DI PRESIDENZA.
Presidente: Mario Rosa
Presidente Eletto: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto, Angelo e Marli
Carlassare, Sergio e Tina Dal Moro, Sebastiano e Tecla D’Anna, Guido, Adriana e Mario De
Castello, Vittorio Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Margherita
Franchin Bagnato (Bertuzzo), Giovanni Geremia, Guido e Laura Impallomeni, Michele Lipani,
Gino e Eugenia Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo e Piera Martino, Carlo
Meneghetti, Mirco e Anna Molinari, Pieralvise e Agnese Moretto Wiel, Ines Moro (Marchiori),
Giovanni Mulato, Gian Daniele Muschietti, Paolo Orlando, Francesco e Antonetta Quacquarelli,
Fortunato e Margaret Randazzo, Saverio Ravazzolo, Arianna Rosa, Mario e Francesca Salvador,
Giorgio e Beatrice Scarpa Bonazza Buora, Cristina Scarpa Bonazza Buora, Sergio e Serena
Tabaro(Quacquarelli),Francesco e Vittoria Toscano, Lamberto e Anna Veronese, Carlo e Giuliana
Veronesi(Impallomeni).
Ospiti del Club: a Evelina Lipani, Vanni e Mariella Passeri
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1978
Ha avuto luogo nella serata di mercoledì scorso, nella bella ed elegante cornice del ristorante Sporting di
Caorle, con numerosa e partecipata presenza di Soci e famigliari, una delle cerimonie più importanti della
annata rotariana: il passaggio del “martello” dal Presidente in scadenza al Presidente eletto.
Tale cerimonia, simboleggia il significato etico di continuità del Rotary e dei suoi principi ispiratori.
Il Rotary, infatti, deve la propria vitalità alla amichevole disponibilità di ogni Socio a dare a turno il proprio
tempo e le proprie energie per un servizio interno al Club, consistente nel ricoprire cariche istituzionali o nel
condividere competenze, ed esperienze emotive in veste di relatore.
Dopo i consueti saluti rivolti a tutti i Soci, alle loro gentili consorti ed ai graditi ospiti, Mario Rosa ha
tracciato il quadro consuntivo delle attività svolte durante la sua Presidenza, ponendo l’accento sul fatto che
queste ultime siano state condotte in continuità con quelle avviate nella precedente annata.
Egli ha incentrato il discorso di commiato su quanto il Club ha investito in termini di service umanitari e
culturali. Ha, pertanto, ringraziato gli amici Danilo Cappelletto e Iginio Petrussa per gli sforzi profusi per la
realizzazione di un importante Matching Grant che ha consentito la realizzazione in Guinea Bissau di 3 pozzi
per l’emungimento di risorse idriche; ha citato il Service Internazionale in favore di comunità indonesiane
colpite dallo Tsunami;che ha contribuito al ripristino dei servizi scolastici locali; ha ricordato la destinazione
di risorse per iniziative culturali nel nostro territorio, quali il sostegno alla Fondazione Santa Cecilia con
l’erogazione di borse di studio a favore degli allievi più meritevoli.
Ha, infine ringraziato i componenti del Consiglio Direttivo, i Presidenti di Commissione e tutti coloro che si
sono alacremente adoperati durante il suo mandato, rivolgendo una menzione particolare alle gentili Signore
che con la loro presenza hanno contribuito a rendere più piacevoli le serate conviviali.
Mario Rosa, al timone del Rotare anche nell’annata 1998-99, con una certa emozione ha offerto, quindi, al
Presidente eletto Corrado Bertuzzo il proprio distintivo cedendogli così la conduzione del Club.
L’amico Corrado ha anch’egli manifestato l’intenzione dei condurre la propria azione di Presidente nel segno
della continuità, secondo lo spirito rotariani del “servire al di sopra di ogni interesse personale” e della
promozione dell’amicizia e dell’affiatamento tra i Soci. Ha espresso a nome di tutti la sincera gratitudine del
Club nei confronti di Mario Rosa e della Signora Arianna per la brillante conduzione dell’annata rotariani.
Ha, quindi, tracciato le linee guida del suo mandato rivolto ad interventi a livello locale,
internazionale con contributi volti alla eradicazione della poliomielite, all’alfabetizzazione del
Terzo Mondo ed al reperimento di risorse idriche per i Paesi più poveri.
Dopo il consueto scambio di doni e di fiori per le rispettive consorti i due Presidenti hanno congedato i
presenti e la Signora Arianna ha offerto alle gentili ospiti un oggetto ricordo (fm)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1979
Prossimi appuntamenti
Martedì 18 luglio 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Dal 19 luglio, conviviali e caminetti sono sospesi fino a Martedì 29 agosto 2006.
Appuntamenti futuri
Martedì 29 agosto 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 5 settembre 2006 ora e sede da destinare
Consiglio Direttivo
Martedì 12 settembre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro Caminetto
Martedì 19 settembre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per soci e famigliari: Viaggio in Sicilia
Nella conviviale del 19 settembre vari soci presenteranno una testimonianza riguardante una
personale esperienza della Sicilia, con brevi interventi (5’ circa) su temi ambientali, culturali,
storici, gastronomici, archeologici, di costume, ecc., eventualmente corredati con immagini.
Chiunque desideri contribuire contatti Iginio Petrussa o Francesco Maremonti.
11 luglio 2006
ANGELO CARLASSARE
Venezia, cucina, curiosità.
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Emanuele e Lydia Bianchi, Sebastiano e Tecla
D’Anna, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Michele
Lipani, Gino Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo Martino, Carlo
Meneghetti, Mirco e Anna Molinari, Giovanni Mulato, Gian Daniele Muschietti, Paolo Orlando,
Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Fortunato e Margaret Randazzo, don
Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo, Lamberto e
Anna Veronese, Antonio Zanon.
Bollettino 1979
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Complice il clima soffocante, si avvertiva un diffuso senso di straniamento tra i soci convenuti alla chiaccherata di
Angelo Carlassere. La grave malattia che ha colpito Francesco Toscano, uno dei soci più anziani, ma anche uno dei più
giovanilmente entusiasti e affabili, ha afflitto tutti proprio nei giorni in cui era difficile non essere investiti e contagiati
dal generale entusiasmo per la vittoriosa progressione della nostra squadra nel Campionato del Mondo di calcio. La
presenza di Francesco Toscano e della signora Vittoria alla serata del cambio di presidenza era stata salutata con affetto
festoso da tutti i presenti. Fragilità della condizione umana! E’ bastato qualche giorno per saperlo trafitto da una
malattia che lascia scarse speranze di guarigione.
Con il pensiero rivolto a Francesco Toscano e con l’augurio che possa superare questo doloroso momento, il presidente
Corrado Bertuzzo ha aperto la serata conviviale che inaugurava la propria annata rotariana.
Angelo Carlassare ha parlato sul tema ‘Venezia, cucina, curiosità’. La sobrietà del titolo non inganni. Egli ha saputo
confezionare una relazione piena di sapori esotici e allo stesso tempo ricca di sostanza. L’argomento era il cibo,
raccontato attraverso la sua storia. Storia di costume e storia maggiore, sorprendentemente e intimamente intersecate:
cibo per la mente.
La gastronomia attuale ha avuto i suoi natali negli ultimi anni del primo millennio. Il declino di Roma e le invasioni
barbariche avevano infatti distrutto ogni precedente tradizione culinaria, il cristianesimo degli albori considerava i
piaceri della gola come un peccato. Fino al Mille le diete dei monasteri, dove pure venivano registrate e conservate le
testimonianze dell’età classica, si limitavano a pane e legumi, con uova e formaggio nei giorni consentiti e qualche
frutto di stagione. Ma dopo il Mille la vita nei monasteri mutò: l’assistenza ai pellegrini e ai malati costrinse i monaci a
organizzare le mense e a gestire farmacie ricche di erbe e spezie con funzione terapeutica e gastronomica.
Nel Duecento, col rifiorire della vita cittadina, con l'intensificarsi dei traffici in seguito alle crociate, si svilupperà la
ricerca dei piaceri della tavola. La ripresa delle antiche tradizioni a lungo dimenticate coincise con l'introduzione di
nuovi elementi alimentari, come le spezie e lo zucchero di canna, di cui Venezia deteneva il monopolio rifornendone
tutta l'Europa
Le famiglie della borghesia delle origini, non disponendo ancora di palazzi col salone di ricevimento, facevano festa
nelle strade. Si disponevano lunghe tavole, adobbate con foglie, fiori e tappeti e tovaglie sempre più fini. Col tempo le
mense si completarono con le seggiole, i piatti (di legno, di terracotta, di metallo, di crosta di pane), e infine con le
posate, l’ultima delle quali fu la forchetta, vista con sospetto e addirittura vietata nei conventi fino al XVIII secolo.
I viaggi transoceanici coincisero con il declino economico di Venezia e delle altre città marinare del Mediterraneo. La
scoperta dell'America portò però all'Europa doni preziosi: il tacchino, il mais, il fagiolo, la patata, il peperone, e infine il
pomodoro, che sposandosi con la pasta secca, introdotta in Sicilia dagli Arabi, regna ormai trionfalmente sulle tavole di
tutto il pianeta. (ip)
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1980
Prossimi appuntamenti
Martedì 26 settembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari.
Parliamo di Irak. Sarà presente il Capitano dei Carabinieri Marco Giacometti, Comandante
della Compagnia di Portogruaro, che ha partecipato alla missione Antica Babilonia.
Appuntamenti futuri
Vista la particolarità del Ristorante, onde evitare spiacevoli disguidi e problemi organizzativi, si
chiede di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Martedì 3 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Isidoro Barettin La meravigliosa natura bellunese. (Con proiezioni)
Martedì 10 ottobre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 17 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari.
Antonio Lazzàro
Affidamento condiviso.
Martedì 24 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Salvioni Perché i Romani perseguitarono i Cristiani.
19 settembre 2006
‘Viaggio’ in Sicilia
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Lydia Bianchi, Danilo Cappelletto, Angelo e Merli
Carlassare, Sebastiano, Tecla, Giovanna e Grazia D’Anna, Sergio e Tina Dal Moro, Guido e Mario
Del Castello, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Francesco e Biancamaria Maremonti,
Vincenzo e Piera Martino, Mirco e Anna Molinari, Gian Daniele Muschietti, Paolo Orlando, Iginio
Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario
Rosa, Mario e Francesca Salvador.
Ospiti del Club: Padre Gianfranco Gottardi, Silvio Florian (Insieme per l’Africa)
Ospiti: Domenico e Rossana Intini (Quacquarelli), GiovanBattista e Mariella Passeri (D’Anna)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1980
La serata, che riuniva i Soci per la prima conviviale dopo la pausa estiva, è stata aperta dalle semplici e commosse
parole con cui Angelo Carlassare ha ricordato Francesco Toscano. Rotariano dal 1979, Toscano è stato Presidente del
Club nel 1986; di recente era stato insignito del Paul Harris Award. ‘Come pensionato si era dedicato all’agricoltura, ma
era e rimase sempre un ufficiale di marina – ha detto tra l’altro Angelo - missione che gli permise di mettere in
evidenza quelle qualità che in lui erano congeniali, l’amore di patria, il senso del dovere, la signorilità, la cortesia, la
disponibilità, la cordialità’. Era un uomo di fede convinta, cattolico praticante e terziario francescano. Marito, padre e
nonno affettuoso, la sua partecipazione alla vita del Club era impreziosita dalla indissolubile presenza della moglie
Vittoria, cui sono oggi rivolti i sentimenti di affettuoso cordoglio di tutti i rotariani. In memoria dell’amico Francesco
Toscano il Presidente Bertuzzo ha chiesto ai presenti un momento di raccoglimento.
La serata è stata anche l’occasione per incontrare il Padre Gianfranco Gottardi, il francescano ciliense di ritorno per una
breve vacanza dalla sua missione di Caboxanguè, Guinea Bissau. E’ questa la missione per la cui comunità il nostro
Club, insieme ad altri, ha contribuito a finanziare la costruzione di tre pozzi per garantire l’approvvigionamento idrico.
Padre Gottardi era accompagnato dal presidente di Insieme per l’Africa, la associazione di volontariato che sta
prodigandosi in maniera straordinaria per una comunità afflitta da penuria secolare, aggravata oggi da una carestia
stagionale particolarmente grave.
Il Presidente Bertuzzo ha infine presentato la relazione di apertura sul tema della serata, una specie di ‘viaggio’ virtuale
alla rivisitazione di alcuni luoghi della Sicilia. Affascinato dalla classicità greca, le cui testimonianze nè il tempo, nè la
natura (il mare), nè gli uomini sono riusciti a cancellare, Bertuzzo ha illustrato il recupero del fauno danzante di Mazara
del Vallo e gli affioramenti del tempio di Minerva nel Duomo di Siracusa.
Ci sono vari tipi di viaggio. Il viaggio organizzato che offre i vantaggi della sicurezza, dello sfruttamento ottimale del
tempo, della guida qualificata, della compagnia di persone sperabilmente interessanti ed educate, e il viaggio fai da te,
che privilegia i gusti personali anche se li espone agli imprevisti della casualità. E ieri sera di imprevisti ce ne sono stati,
dato che l’impianto di video proiezione ha dovuto essere allestito sul tamburo, grazie alla perizia di Francesco
Maremonti.
Ma tra questi imprevisti vanno inclusi anche momenti straordinari, legati alla capacità espressiva di persone che
riescono a trasformare in esperienza esistenziale una relazione sugli aspetti riguardanti le tradizioni, la natura, la storia,
l’arte di un territorio. Questo è quello che han saputo fare Sebastiano D’Anna su Calatafimi-Segesta e Mario Salvador
sulla pesca al pesce spada.
Sull’onda delle immagini presentate da Salvador, sia consentito al cronista di ricordare il testo della canzone di
Domenico Modugno 'U pisci spada, che sarebbe stata la colonna sonora ideale per la proiezione. (ip)
"...chista e' na' storia
d'un pisci spada
storia d'amuri
...te pigghiara la fimminedda
drittu, drittu
intra lu cori...
...e la varca la strascinava...
e lu sangu ni curria
e lu masculu chiancìa...
...e lu masculu parria 'mpazzutu...
...rispunnìa la fimminedda
cu nu filo e filo e' vuci
scappa, scappa
ammuri miu
ca' si no t'accìtinu
no, no, no,
no, no
ammuri miu
si tu mori vogghiu muriri
ansemi a tia
si tu mori
ammuri miu
vogghiu muriri..."
('U Pisci Spada- 1967)
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CLUB DI PORTOGRUARO
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Bollettino 1981
Prossimi appuntamenti
Martedì 3 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Isidoro Barettin La meravigliosa natura bellunese. (Con proiezioni)
Appuntamenti futuri
Vista la particolarità del Ristorante, onde evitare spiacevoli disguidi e problemi organizzativi, si
chiede di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Martedì 10 ottobre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 17 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari.
Antonio Lazzàro
Affidamento condiviso.
Martedì 24 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Salvioni Perché i Romani perseguitarono i Cristiani.
26 settembre 2006
‘Parliamo di Iraq
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Guido e Mario Del Castello,
Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Michele ed
Evelina Lipani, Gino Marchiori, Francesco Maremonti, Mirco Molinari, Gian Daniele Muschietti,
Paolo Orlando, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario ed Arianna Rosa, Mario e
Francesca Salvador.
Ospiti del Club: Capitano Marco Giacometti
Ospiti: Milco ed Emanuela Anese, Margherita Franchin Bagnato, Raimondo e Liliana Carìa, Matteo
e Lucia Nosella (Lipani)
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1981
Dopo il consueto “saluto alle bandiere” e dopo un minuto di raccoglimento per gli eroi caduti in difesa della
libertà, il Presidente Bertuzzo ha conferito il Paul Harris Fellow Award al nostro Socio Guido de Castello, il
cui curriculum ha evidenziato le elevate qualità umane e professionali e la lunga militanza rotariana.
Corrado Bertuzzo ha, quindi, introdotto il giovane relatore della serata, il Capitano Marco Giacometti il
quale ha proposto ai soci convenuti, ai numerosi ospiti ed alle gentili Signore, la condivisione della sua
esperienza avvenuta tra novembre 2005 e marzo 2006 in seno alla missione post-bellica a Nasiriyah in
territorio iracheno denominata “Antica Babilonia” e nella quale ha ricoperto l'incarico di Capo Cellula
Intelligence, Contro Spionaggio e Sicurezza, curando anche il collegamento con gli organismi di
Intelligence italiani e degli altri paesi partecipanti alla missione.
Originario di La Spezia, dopo aver conseguito la maturità scientifica, a 19 anni ha vinto il concorso per
l'Accademia Militare di Modena, corso Carabinieri.
Nominato Sottotenente a 21 anni, ha completato il proprio ciclo di studi presso la Scuola Ufficiali
Carabinieri di Roma conseguendo la Laurea in Giurisprudenza a pieni voti e, successivamente, la Laurea
Specialistica in Scienze della Sicurezza.
Inviato in missione per un periodo di otto mesi in Bosnia-Erzegovina, a Banja Luka, quale Ufficiale di
Collegamento tra la Brigata Multinazionale a guida britannica e il comando della Multinational Specialized
Unit guidata dai Carabinieri italiani ed avente compiti di supporto al mantenimento dell'ordine pubblico e di
raccolta informazioni.
Rientrato in Patria, e dopo aver ricoperto l’incarico di Comandante di Nucleo Operativo della Compagnia
Carabinieri di Messina, dal 2004 ha assunto il Comando della Compagnia Carabinieri di Portogruaro.
Inviato in missione in Iraq, a Nasiriyah, nella provincia di Dhi Qar (una delle quattro province in cui è
suddiviso l’Iraq, situata a sud del paese) nell'ambito della Multinational Specialized Unit, vi ha trascorso un
periodo di sei mesi.
Il relatore ha intrattenuto i presenti fornendo, mediante il supporto di immagini fotografiche, la testimonianza
della sua esperienza di militare e di uomo in missione in territorio iracheno
La popolazione locale, costituita per il 98% da sciiti e che ammonta a circa 400.000 abitanti, presenta un
livello di alfabetizzazione molto basso. A conferma di ciò la presenza di scribi lungo le strade cittadine.
Tra le curiosità riportate dal relatore è apparsa interessante la mescolanza di sacro e profano ovvero la
presenza ravvicinata alla base militare dello Ziqqurat – ovvero di una Torre del Tempio caratteristica
dell'architettura piramidale mesopotamica, formata da piani sovrapposti risalente al terzo millennio A.C. (in
origine forse rappresentava simbolicamente la montagna sacra sede della divinità) contrapposta alla presenza
di bancarelle di souvenir ed alle grida festose di ragazzini con addosso la maglia indossata da Del Piero nelle
partite della nazionale di calcio italiana.
La base operativa, distante circa 15 km da Nasiriyah, approntata nell’aeroporto militare delle forze
irachene, è sorta in un’area, attualmente “desertificata” per volere di Saddam Hussein dopo la prima Guerra
del Golfo ma fino a 15 anni fa resa fertile dalle acque dell’Eufrate grazie ad un sistema di condotte idriche
risalenti a 5000 anni addietro al tempo degli Assiri e dei Sumeri.
L’operazione militare, intrapresa nel 2003 ha avuto inizialmente l’obiettivo di controllo del territorio, di
contrasto alla criminalità e di supporto al mantenimento dell'ordine pubblico e successivamente di
addestramento della polizia locale.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Il modello formativo ed addestrativo utilizzato dai militari dell’Arma, rispettoso delle leggi e della
salvaguardia dei diritti umani ma al tempo stesso calato ed adeguato al contesto culturale locale, ha reso
possibili i brillanti risultati conseguiti in breve tempo.
A marzo di quest’anno, sono stati formati ed addestrati 12.000 poliziotti iracheni mediante l’erogazione di
circa 65 corsi modulati a seconda delle esigenze, dal corso base a quello di indagine scientifica.
Un altro dato oggettivo è la creazione del Corpo di Polizia locale impegnato nella lotta alla criminalità
minorile intesa come attività di prevenzione nelle scuole e mediante l’utilizzo di programmi televisivi
mirati.
A conclusione del suo intervento il Capitano Marco Giacometti ha espresso rammarico nell’aver riscontrato
durante la sua attività di analisi di Intelligence e di raccolta dati, discrepanza tra la realtà vissuta in quei
luoghi e di come la stessa appaia sulla stampa italiana
Numerosi interventi hanno chiuso quest’altro capitolo di vita rotariana (fm)
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1982
Prossimi appuntamenti
Martedì 10 ottobre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 17 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari.
Antonio Lazzàro
Affidamento condiviso.
Vista la particolarità del Ristorante, onde evitare spiacevoli disguidi e problemi organizzativi, si
chiede di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Sabato 21 ottobre 2006 Gita sui Colli asolani.
Martedì 24 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Salvioni Perché i Romani perseguitarono i Cristiani.
Martedì 31 ottobre 2006 Chiesa di S.Agnese, Portogruaro S. Messa in memoria dei Soci defunti
e Castagnata.
3 ottobre 2006
Isidoro Barattin
LA MERAVIGLIOSA NATURA BELLUNESE
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Sergio e Tina Dal Moro,
Vittorio Drigo, Gianpaolo e Sandra Lante, Gino Marchiori,Francesco Maremonti, Mirco Molinari,
Gian Daniele Muschietti, Iginio e Chiara Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo,
don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Lamberto e Anna Veronese.
Ospiti del Club: Isidoro Barattin
Ospiti: Roberto e Valeria Lante, Gabriella Salvador Dal Moro (Dal Moro).
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1982
Qual’è la natura del piacere di andare in montagna? Ciò che spinge migliaia di persone a percorrere i sentieri
delle nostre belle montagne è il gusto dell’esplorazione: ammirare l’arditezza delle cattedrali dolomitiche e la dolcezza
delle verdi vallate, indagare come il percorso si snoda sfruttando le debolezze dell’orografia per evitare difficoltà a
prima vista insormontabili, guadagnare le altitudini spaziando sul paesaggio che cambia passa dopo passo, individuare
l’ultimo varco prossimo alla meta, posare il piede sulla cima e guardare il mondo con gli occhi della montagna.
E’ una conquista che appaga la curiosità intellettuale e remunera i sensi: la maestà delle vette, il balsamico
profumo delle conifere, la ricca tavolozza del bosco autunnale, la deliziosa fragranza e l’armoniosa bellezza dei fiori, il
canto degli uccelli e il fischio delle marmotte, gli inaspettati incontri con gli animali, l’acqua ristoratrice dei piccoli rii,
la frescura del bosco ombroso e della brezza che preannuncia il passo....
Tutto questo ha rievocato, con parole semplici a commento di splendide immagini, Isidoro Barattin, bellunese
di Alpago, micologo, fondatore del Gruppo Natura Bellunese, didatta e ricercatore di orchidee spontanee, di cui ha
mostrato tra l’altro una serie sorprendente di rari esemplari.
L’affascinante volto dell’ambiente montano è però elusivo, si rivela solo all’escursionista educato e rispettoso.
Chi considera la montagna come un’occasione per picnic rumorosi, o per raid in fuoristrada alla ricerca dei rifugi con la
cucina migliore, non solo lo perde ma contribuisce a distruggerlo.
Questa severa ultima considerazione è del cronista. Il discorso di Barattin non è stato polemico né enfatico.
Egli non ha avuto toni di denuncia, ha piuttosto con garbo e semplicità sciorinato una sequela di affascinanti immagini
personali, la cui eloquenza bastava a dimostrare tutta la ricchezza di esperienze che la montagna riserva a chi l’ama. La
sua presentazione è stata seguita con attenta partecipazione e ripagata con un caloroso applauso. Il Presidente Bertuzzo,
che ha ringrazioato Sergio Dal Moro per aver reso possibile la relazione dell’amico bellunese, ha espresso a Isidoro
Barattin la gratitudine del Club e gli ha offerto - a ricordo della serata - una pubblicazione rotariana. (ip)
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Bollettino 1983
Prossimi appuntamenti
Sabato 21 ottobre 2006 Gita sui Colli asolani.
Martedì 24 ottobre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Luigi Salvioni Perché i Romani perseguitarono i Cristiani.
Vista la particolarità del Ristorante, onde evitare spiacevoli disguidi e problemi organizzativi, si
chiede di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 31 ottobre 2006 ore 19.00 Chiesa di S.Agnese, Portogruaro S. Messa in memoria dei Soci
defunti e tradizionale Castagnata.
Martedì 7 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Paolo Vincenzotto Il codice della privacy.
Martedì 14 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Mario Salvador
Evoluzione della responsabilità sociale dell’impresa.
Martedì 21 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Paolo Benciolini Problemi etico-giuridici relativi alla fine della vita.
Martedì 28 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Assemblea del Club (per soli Soci)
17 ottobre 2006
Antonio Lazzaro
L’AFFIDAMENTO CONDIVISO
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo e Merli Carlassare,
Pancrazio Conflitti, Armando e Nerina Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia,
Francesco Maremonti, Vincenzo e Piera Martino, Carlo Meneghetti, Mirco Molinari, Gian Daniele
Muschietti, Iginio Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don
Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1983
La Legge 8 febbraio 2006 n. 54 sull’affidamento condiviso, all’articolo 1 ha prodotto una modifica
dell’articolo 155 del codice civile, stabilendo il principio che anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio
minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura,
educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun
ramo genitoriale.
Per tradizione i figli venivano affidati alla madre. Anche per l’azione rivendicativa di associazioni di padri
separati, ultimamente la percentuale di affidi paterni era aumentata dall’8 al 17%. Con la nuova legge lo scenario,
almeno formalmente, è cambiato, nel senso che essa assume come punto focale gli interessi affettivi oltre che materiali
del bambino, riaffermando la responsabilità dell’accudimento e della formazione non solo da parte di entrambi i
genitori, ma anche delle rispettive famiglie allargate.
La legge è stata illustrata con la consueta efficacia dal Giudice Antonio Lazzaro, Presidente del Tribunale di
Pordenone, ben noto ai Soci del Club per esser stato chiamato più volte a relazionare su temi giuridici. Egli ha saputo
trattare la materia con completezza ed essenzialità, combinando gli enunciati con esempi derivanti dalla sua personale
esperienza di oltre tremila casi riguardanti il diritto di famiglia. E l’esperienza non è priva di casi curiosi e di risvolti
persino umoristici, sia pure in un campo così drammatico.
L’importanza di questa legge, che interviene sul cuore della famiglia – i figli e la casa – è facilmente
rappresentata da alcune cifre, che Antonio Lazzaro ha premesso alla sua relazione. In Italia le separazioni sono in
rapido crescendo: nel giro di dieci anni, dal 1994 al 2003, le separazioni nel nostro paese sono passate da 27.000 a
91.000, malgrado il concomitante declino dei matrimoni. Nel corso del 2003 si sono separate 276 coppie su 1.000 e
sono arrivate al divorzio 139 coppie su 1.000. In questi processi sono stati coinvolti oltre 80.000 bambini. Oltre la metà
delle cause civili riguardano ormai il diritto di famiglia. L’unico dato positivo è l’aumento delle separazioni
consensuali, gravate da una relativamente minore conflittualità.
Grazie alla encomiabile stringatezza del relatore la presentazione è stata seguita da un dibattito prolungato che
ha consentito al Giudice Lazzaro di approfondire alcuni aspetti della legge. Sono intervenuti Don Oscar Redrezza,
Angelo Carlassare, la signora Piera Martino, Giovanni Geremia, Mario Salvador, Francesco Quacquarelli, Fortunato
Randazzo, Giandaniele Muschietti e il vostro cronista.
A conclusione della eccellente serata il Presidente Bertuzzo ha ringraziato il Giudice e gli ha presentato in
omaggio la cravatta del Club. (ip)
Al Socio Emanuele Bianchi, colpito da malattia, gli auguri di pronta guarigione da parte di tutti gli amici del
Club.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1985
Prossimi appuntamenti
Martedì 14 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Mario Salvador Evoluzione della responsabilità Sociale
dell’Impresa.
Vista la particolarità del Ristorante, onde evitare spiacevoli disguidi e problemi organizzativi, si
chiede di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 21 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Paolo Benciolini Problemi etico-giuridici relativi alla fine della vita.
Venerdì 24 novembre 2006 ore 20.30 Auditorium di Villa Martinelli in Borgo Sant’Agnese 87,
Portogruaro
Consegna Borse di Studio Rotary
Martedì 28 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Assemblea del Club (per soli Soci)
7 novembre 2006
Paolo Vicenzotto
IL CODICE DELLA PRIVACY: UNA LEGGE A TUTELA
DELLA RISERVATEZZA DEI CITTADINI”
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Sebastiano D’Anna, Armando
Fanzago, Giovanni Geremia, Gino Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo
Martino, Mirco e Anna Molinari, Giovanni Mulato, Paolo e Maria Teresa Perrero, Antonio e Chiara
Pulella (Mulato), Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar Redrezza, Mario e Francesca
Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti del Club: Paolo e Marika Vicenzotto
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1985
Paolo Vicenzotto, pordenonese, classe 1975, laureato in Giurisprudenza nel 2000 presso
l’Università degli Studi di Trieste, avvocato del Foro di Pordenone, consulente legale esperto in
diritto delle nuove tecnologie in ambito pubblico e privato, ha riaperto gli incontri conviviali del
mese di novembre con la relazione dal titolo “Il Codice della privacy: una legge a tutela della
riservatezza dei cittadini”.
Il Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003 ovvero il “Codice della Privacy”, più semplicemente denominato
“Codice”, raggruppa e coordina, nel contempo abrogandoli, tutti gli altri decreti legislativi, regolamenti e codici
deontologici che si sono succeduti in questi anni in materia di protezione dei dati personali e sensibili siano essi in
forma cartacea o elettronica.
Il Codice richiede l’adozione di diverse misure di sicurezza, per garantire che i dati trattati siano
custoditi e controllati secondo alcune misure minime di sicurezza, in modo lecito e secondo
correttezza e con finalità esplicite, legittime e determinate.
Il relatore, con un eloquio semplice, piano e accessibile anche ai non addetti ai lavori, oggettivando
le sue argomentazioni con esemplificazioni pratiche, ha brillantemente illustrato il “Testo Unico”
soffermandosi sul suo significato, sullo scopo, sulle responsabilità e le modalità di trattamento e di
trasmissione dei dati ed infine sulle possibili sanzioni
Egli ha trattato l’argomento sia dal punto di vista aziendale, che dal punto di vista del cittadino.
In riferimento alle imprese egli ha ricordato che tutte le aziende sono tenute a rispettare la nuova
normativa, la cui corretta applicazione consente, non solo di adempiere agli obblighi di legge, ma
anche di migliorare l’organizzazione aziendale, i processi di lavoro e la qualità dei risultati.
In riferimento ai cittadini è volto a tutelare e regolamentare l’utilizzo e la gestione di dati personali
raccolti e trattati mediante l’utilizzo di strumenti prevalentemente informatici e multimediali,
invasivi della vita privata.
Gli interventi conclusivi dei soci Cappelletto, Perrero, Carlassare Redrezza, Marchiori, Maremonti,
D’Anna hanno dimostrato l’interesse per questo argomento di attualità
Fiori e tradizionale osella hanno concluso piacevolmente la serata (fm).
PS: Il Presidente Bertuzzo ha comunicato che l’orario delle conviviali rimarrà fissato per le ore
20,30 fino alla prossima Assemblea Soci del 28 novembre 2006, nella quale sarà messa ai voti la
proposta di variazione.
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Bollettino 1986
Prossimi appuntamenti
Martedì 21 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Paolo Benciolini Problemi etico-giuridici relativi alla fine della vita.
Vista la particolarità del Ristorante, onde evitare spiacevoli disguidi e problemi organizzativi, si
chiede di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Venerdì 24 novembre 2006 ore 20.30 Auditorium Villa Martinelli, Borgo S.Agnese 87, Portogruaro
Fondazione Musicale S. Cecilia - Consegna Borse di Studio Rotary e Concerto
Martedì 28 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Assemblea del Club (per soli Soci) Vedi Comunicato del Presidente e OdG sul retro
Martedì 5 dicembre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Giovedì 14 dicembre 2006 ore 20.00 Ristorante Revedin Gorgo al Monticano
Festa degli Auguri
14 novembre 2006
MARIO SALVADOR
Evoluzione della Responsabilità Sociale dell’Impresa.
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Gino
D’Agnolo, Sergio Dal Moro, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Francesco
Maremonti, Carlo Meneghetti, Mirco Molinari, Giovanni Mulato, Paolo e Maria Teresa Perrero,
Iginio Petrussa, Fortunato Randazzo, Saverio Ravazzolo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar Redrezza,
Mario e Arianna Rosa, Francesca Salvador.
Ospiti: Annamaria e Claudia Salvador, Antonio Spunta, Francesco Padrone (Salvador)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1986
La responsabilità sociale delle imprese (Corporate Social Responsability o CSR) è una delle parole chiave (insieme a
carta dei valori, missione aziendale, ecc) che con crescente frequenza sentiamo pronunciare da politici, economisti,
industriali. Ma è un tema vago per il profano, e forse lontano dall’interesse dei non specialisti. Questo era l’argomento
della relazione di Mario Salvador, e il vostro cronista sospetta che molti Soci siano intervenuti più in segno di amicizia
verso il relatore che per autentica brama di conoscenza delle filosofie aziendalistiche.
Ma invece l’argomento è stato presentato in modo da sollevare un interesse genuino. Il relatore ha ripercorso la storia
dell’etica aziendale: gli esempi concreti di cui si è avvalso, i riferimenti a Gaetano Marzotto, ad Adriano Olivetti, ad
Enrico Mattei, e per altri versi agli scandali Cirio, Parmalat, Enron, sono brillantemente serviti ad agganciare concetti
astratti alle tangibili realtà che il nostro stesso territorio, le personali disavventure finanziarie, la cronaca nazionale e
internazionale possono testimoniare.
Salvador ha efficacemente delineato la evoluzione della dottrina della CSR, passata attraverso la elaborazione di
Howard Bowen (1953), la critica di Milton Friedman e Theodore Lewitt, e i successivi impulsi legati a fenomeni
economici epocali, quali la crisi energetica, il deterioramento dell’ambiente, la globalizzazione, la armonizzazione delle
politiche economiche comunitarie.
Le decisioni delle imprese assumono un' importanza crescente per il benessere delle comunità locali e nazionali e,
quindi, le imprese stesse sono chiamate a rispondere a criteri ben più generali di una logica di massimizzazione del
profitto. Nelle società avanzate non soltanto i governi, ma anche gli investitori, i consumatori, i media e il pubblico in
generale si attendono dalle imprese standard sempre più elevati, attribuendo valore, oltre che al puro risultato
economico, ad aspetti quali la sicurezza, la qualità, l’affidabilità, la trasparenza (bilancio sociale) e la reputazione
dell’impresa in termini di responsabilità etica, sociale e ambientale.
La reputazione accresce il valore e sostiene la crescita dell’impresa nel tempo. L’importanza della reputazione deriva
dal fatto che essa consente l’instaurarsi rapporti di fiducia tra l’impresa, i suoi azionisti, i collaboratori, sia interni (i
dipendenti, il management), sia esterni ( i fornitori, i clienti, gli investitori, le comunità locali, la pubblica
amministrazione).
Sono concetti che trovano riscontro anche sul piano religioso. Nell'Enciclica Centesimus annus Giovanni Paolo II parla
in una prospettiva etico-culturale sia dell'impresa che del profitto. Dell'impresa dice che è prima di tutto e soprattutto
una "comunità di uomini", trasparente riferimento alla sua responsabilità sociale. Del profitto afferma che "è un
indispensabile indicatore del buon andamento dell'azienda", anche se non l'unico.
La relazione ha innescato un dibattito approfondito, che ha preso il via dalle osservazioni di Gino D’Agnolo. Egli ha
lamentato che tra i soggetti che partecipano alla elaborazione di una nuova e più moderna visione dell’impresa il
sindacato denunci un preoccupante ritardo. Su questo sono intervenuti anche Danilo Cappelletto, Mirco Molinari,
Fortunato Randazzo. Mario Salvador ha risposto a tutti in modo esauriente e documentato. Applausi. Osella. (ip)
Comunicato del Presidente Corrado Bertuzzo
Il 28 novembre, ore 20.30, Ristorante Valentino, si svolgerà l’Assemblea del Club, che prevede la elezione del
Consiglio Direttivo 2008-09, che a sua volta eleggerà il Presidente 2008-09.
Sono graditi suggerimenti sull’Ordine del Giorno che sino ad ora prevede:
1. Presentazione del Service sulla prevenzione dell’abuso di alcool durante l’età adolescenziale.
2. Elezione Consiglio Direttivo 2008-09.
3. Orario delle riunioni Conviviali.
4. Dimissioni Rag. Giovanni Nadali.
5. Varie ed eventuali.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1987
Prossimi appuntamenti
Venerdì 24 novembre 2006 ore 20.30 Auditorium Villa Martinelli, Borgo S.Agnese 87,
Portogruaro
Fondazione Musicale S. Cecilia - Consegna Borse di Studio Rotary e
Concerto
Appuntamenti futuri
Martedì 28 novembre 2006 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Assemblea del Club (per soli Soci)
Martedì 5 dicembre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Giovedì 14 dicembre 2006 ore 20.00 Ristorante Revedin Gorgo al Monticano
Festa degli Auguri
21 novembre 2006
PAOLO BENCIOLINI
Problemi etico-giuridici relativi alla fine della vita.
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Sebastiano
D’Anna, Vittorio Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Giovanni Geremia, Michele Lipani, Gino
Marchiori, Francesco Maremonti, Vincenzo e Piera Martino, Mirco Molinari, Gian Daniele
Muschietti, Paolo Orlando, Paolo Perrero, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar
Redrezza, Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti del Club: Prof. Paolo Benciolini
Ospiti : Luigi Diana e Antonio Petrella (Martino), Antonio e Angela Lazzaro (Bertuzzo), Roberto e
Chiara Guerra (Cappelletto), Sona Martin (Cappelletto)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1987
L’addio alla vita di Adriano
Animula vagula blandula
Hospes comesque corporis
Queæ nunc abibis loca
Pallidula rigida nudula
Nec ut soles dabis iocos...
“Piccola anima smarrita e soave, compagna e ospite del corpo, ora t’appresti a scendere in luoghi incolori, ardui e
spogli, ove non avrai più gli svaghi consueti.
Un istante ancora, guardiamo insieme le rive familiari, le cose che certamente non vedremo mai più... cerchiamo
d’entrare nella morte ad occhi aperti”.
Il testamento di Francesco
Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.
(NB soltanto l'uomo conosce una «morte secunda» dopo la morte corporale che partecipa in comune con gli animali e
con le piante)
Per millenni l’uomo ha affrontato la consapevolezza della morte con due diverse visioni: quella laica di Adriano e
quella religiosa di Francesco. Oggi il progresso tecnologico posticipa la morte, alleviando le sofferenze, ma
complicando enormemente le circostanze.
A causa di ciò sembra necessario che il diritto (di per sè estraneo e iniquo rispetto ai temi esistenziali) stabilisca le
regole che governano la fine della vita.
Nel parlare di Eutanasia, argomento di grande attualità ma di enorme complessità, si potrebbe rischiare di cadere in
schieramenti contrapposti come siamo ormai soliti vedere in televisione.
Così non è stato per il professor Paolo Benciolini, relatore della serata di ieri, il quale ha offerto ai convenuti una “laica”
trattazione di questa materia.
Ordinario di Medicina Legale nell’Università patavina, responsabile del Servizio di Medicina Legale dell’Azienda
Ospedaliera di Padova, insegnante nelle Facoltà di Medicina e di Giurisprudenza, già membro del Comitato Nazionale
per la Bioetica e Presidente del Comitato Regionale per la Bioetica del Veneto, nonché tribuno degli studenti
dell’Università di Padova nell’anno accademico 1958/1959, ha fornito una panoramica sintetica e puntuale ed al
contempo ampia ed esaustiva di un tema dai molteplici risvolti di natura religiosa, etica e giuridica.
L’eutanasia (dal greco: ευθανασία -ευ, eu, "bene", θανατος, thanatos, "morte": "buona morte") è un pratica che cerca di
alleviare con serenità le sofferenze dell’individuo incurabilmente ammalato, tentando di “accompagnarlo” ad affrontare
un evento “naturale” nel modo meno doloroso possibile, non solo dal punto di vista fisico ma anche psichico e
relazionale.
E’ pertanto fondamentale il rapporto medico-paziente basato sulla reciproca fiducia, sulla capacità di ascolto e
comprensione, sull’informazione dettagliata finalizzata al consenso, sulla condivisione di un approccio terapeutico che
tenga in considerazione i desideri espressi precedentemente dal paziente.
“Prolungare l’agonia o proseguire la vita?”. Questo è uno dei tanti interrogativi che il professor Paolo Benciolini ha
portato all’attenzione dei presenti.
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CLUB DI PORTOGRUARO
E’ indispensabile valutare serenamente quando le cure somministrate diventano veramente inutili ed avere il coraggio di
sospenderle evitando l’accanimento terapeutico.
A tal proposito il relatore ha citato l’esperienza personale di componente di Comitati Etici che, operando mediante il
confronto di professionalità e l’aggregazione di competenze diverse, hanno sostanzialmente lo scopo di proteggere
l’interesse dell’ammalato in contrapposizione con quelli, non solo economici, di chi propone le sperimentazione.
A conclusione del suo brillante intervento il relatore ha accennato alle possibili ripercussioni negative che da un punto
di vista giuridico possono ricadere su scelte etiche ragionate di interruzione delle terapie e la conseguente conclusione
dell’esistenza.
I numerosi interventi a conclusione della serata ne hanno sancito l’interesse.
Il Presidente Bertuzzo, in ultimo, ha offerto al professor Paolo Benciolini l’osella e la cravatta di Club
NB:Un particolare ringraziamento all’amico Iginio Petrussa per aver “impreziosito” questo resoconto di vita rotariana
con le citazioni sopra riportate (fm)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1988
Prossimi appuntamenti
Martedì 5 dicembre 2006 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Giovedì 14 dicembre 2006 ore 20.00 Ristorante Revedin Gorgo al Monticano
FESTA DEGLI AUGURI
Interclub con Soroptimist San Donà Portogruaro.
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 9 gennaio 2007 ore 20.30 Casa del socio Sergio Dal Moro, via Cavour 7, Portogruaro
Consiglio Direttivo
Martedì 16 gennaio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 23 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Francesco Quacquarelli Il Museo ebraico di Berlino
28 novembre 2006
Assemblea dei Soci
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci presenti: Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Sebastiano D’Anna, Sergio dal Moro,
Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Michele Lipani, Gino Marchiori, Francesco
Maremonti, Vincenzo Martino, Carlo Meneghetti, Mirco Molinari, Paolo Perrero, Iginio Petrussa,
Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, Mario Rosa, Mario Salvador,
Luigi Toffolo.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1988
Verbale dell’assemblea del 28 novembre 2006
In apertura, il Presidente Bertuzzo ha comunicato che il Socio Giovanni Nadali ha inviato una lettera di dimissioni,
motivate dal fatto che gli impegni lavorativi rendono impossibile la sua partecipazione alle attività del Club.
Il Presidente ha richiesto all’Assemblea di pronunciarsi sull’orario delle riunioni invernali, che quest’anno è stato sinora
mantenuto invariato rispetto all’orario estivo (20.30). L’Assemblea si è equamente divisa tra coloro che avrebbero
favorito un orario anticipato alle 20.00 e quelli che per motivi di lavoro avrebbero preferito le 20.30, anche se questo
inevitabilmente comporta una conclusione tardiva della riunione. E’ stata presa la decisione di chiedere al ristoratore di
servire la cena alle ore 20.30, in modo che l’inizio ufficiale della riunione non sfavorisca gli outsiders, e di consentire
agli ‘early birds’ di ritrovarsi alle ore 20.00 per gli aperitivi.
Il Presidente ha relazionato sul progetto di service che riguarda la prevenzione dell’alcolismo, mediante un intervento
educativo che coinvolga attivamente allievi, genitori e insegnanti, sul modello di una iniziativa in corso a Padova,
diretta dal Prof. Galimberti e sponsorizzata dal locale Rotary Club. Il progetto, piuttosto oneroso dal punto di vista
finanziario (12.000 euro, ma la cifra totale non è ancora definita), idealmente dovrebbe avere uno sviluppo triennale. La
proposta ha sollevato numerose obiezioni, nonchè eccentrici commenti sulla scuola, sul vino, su Padova.... Il socio
Sebastiano D’Anna ha rilevato che tale obiettivo rientra nelle finalità istituzionali della Azienda Sanitaria, attraverso la
unità operativa che tratta le tossicodipendenze. Il Presidente ha assicurato che il progetto sarà illustrato ai soci dal Prof.
Galimberti il prossimo febbraio, che esso non preclude il coinvolgimento delle istituzioni locali e che una assemblea ad
hoc delibererà in merito al service.
Il Presidente ha affidato al socio Luigi Toffolo il compito di prendere contatto con i rotariani di Domzale per valutare
l’opportunità di una giornata di incontro in Slovenia o in Italia, cogliendo l’occasione del perfezionamento del Matching
grant ‘Pozzi di Caboxanguè’, un service da noi organizzato insieme al RC Guinea Bissau e al quale gli amici sloveni
hanno deciso di contribuire finanziariamente.
Il socio Quacquarelli ha proposto al Club un service di sostegno finanziario variabile tra 500 e 750 euro per consentire
la partecipazione di due allieve del locale Liceo XXV aprile al Concorso Internazionale di traduzione dal greco antico,
indetto dal Rotary Club di Termoli. Sembra che il greco antico goda di ampie simpatie, perchè l’Assemblea ha
approvato senza obiettare.
Il socio Sinclair Ravazzolo ha proposto che il Club – in collaborazione con il Comune - organizzi con una cadenza
biennale una mostra dedicata ad un artista ‘Amico di Portogruaro’, come quella dedicata a Virgilio Tramontin nell’anno
del Centenario, la cui inaugurazione fu preceduta da un concerto. La menzione del concerto ha innescato una
discussione piuttosto confusa, alla quale molti soci hanno contribuito con toni in parte autocelebrativi, in parte
rivendicativi. Alla fine le arti figurative sono state dimenticate, ma la proposta rimane sospesa dato che non è stata presa
alcuna risoluzione.
Si sono infine svolte le votazioni per il rinnovo delle ambite cariche sociali 2008-09. I soci hanno eletto il Consiglio
Direttivo, formato da Vittorio Drigo, Francesco Maremonti, Iginio Petrussa, Francesco Quacquarelli, Mario Salvador.
Il Consiglio ha eletto all’unanimità incoming President 2008-09 Francesco Quacquarelli, festeggiato da tutti i soci con
un ultimo brindisi e l’augurio di buon lavoro. (ip)
Il Presidente Bertuzzo a nome di tutti i soci del Club partecipa all’amico Alessandro Favot le sentite condoglinaze per
la perdita della madre.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1989
Prossimi appuntamenti
Martedì 9 gennaio 2007 ore 20.30 Casa del socio Sergio Dal Moro, via Cavour 7, Portogruaro
Consiglio Direttivo
Appuntamenti futuri
Martedì 16 gennaio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 23 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Francesco Quacquarelli Il Museo ebraico di Berlino
14 dicembre 2006
FESTA DEGLI AUGURI
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo (S), Danilo e Rita Cappelletto, Angelo Carlassare,
Sebastiano e Tecla (S) D’Anna, Guido, Adriana e Mario De Castello, Alessandro e Laura Favot,
Giovanni Geremia, Michele e Evelina (S) Lipani, Gino e Eugenia (S) Marchiori, Francesco e
Bianca Maria Maremonti, Vincenzo e Piera Martino, Mirco e Anna Molinari, Paolo e Maria Teresa
Molinari, Iginio e Maria Ciara Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato e Margaret
Randazzo, Mario e Arianna Rosa, Mario e Franca Salvador, Giorgio , Beatrice (S) e Cristina (S)
Scarpa Bonazza Buora, Ines Moro. Luigi Toffolo.
Ospiti del Club: Sergio e Serena Tabaro, Tito Ciccarese, Gianni Fassetta
Ospiti: Giacomo Pasian e signora (Marchiori), Vanni Passeri e signora Mariella (D’Anna)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1989
C’è ancora il Natale tra gli auspici della Festa degli Auguri? E se sì, chi è nato? Le insegnanti di Bolzano
hanno optato per la reticenza. Il Presidente dell’associazione nazionale dei Presidi italiani il 25 dicembre celebrerà con
il nipotino l’avvento di Gatto Baffetto (l’ha confessato alla rete radio RAI 1). Nei centri commerciali sembra che si
celebri la nascita della Coca Cola.
Nell’odierna società dei consumi, questo periodo natalizio subisce purtroppo una sorta di "inquinamento"
commerciale, che rischia di alterarne l’autentico spirito, caratterizzato dal raccoglimento, dalla sobrietà, da una gioia
non esteriore ma intima. Una commossa Evelina Lipani ha fatto riferimento a queste parole di Papa Benedetto XVI nel
suo breve ma intenso discorso conclusivo ai presenti alla Festa degli Auguri, che riuniva soroptimiste, rotariani e loro
famigliari e amici nella accogliente atmosfera del ristorante Revedin. E’ stato un modo per riaffermare, contro il
conformismo pecoreccio del politically correct, il significato del Natale, una festa carica di misteriose e aurorali
suggestioni, che la cristianità ha raccolto e trasformanto a partire da una tradizione millenaria. Per rendere fruttuosa e
concreta la riflessione natalizia, la Presidente Lipani ha ricordato l’impegno umanitario del Soroptimist International nel
Project Punjab, che si propone di favorire un maggiore accesso ed una migliore qualità della educazione scolastica delle
bambine del Punjab, una regione rurale e povera del Pakistan.
Dopo il benvenuto del Presidente Bertuzzo, la serata era stata aperta dal concerto del duo Tito Ciccarese
(flauto) e Gianni Fassetta (fisarmonica), che hanno magistralmente interpretato musiche di Astor Piazzolla, Richard
Galliano, Fiorenzo Carpi (selezione di temi dalla colonna sonora del film di Comencini Pinocchio) e il tema popolare
russo Oci Ciornie (Occhi neri). Non è stato un repertorio di musiche natalizie, ma il timbro popolare e campagnolo
dell’accordeon e quello agreste del flauto hanno risvegliato echi lontani e indelebili del nostro vissuto giovanile. Il
potere evocativo della musica ha raggiunto l’apice quando sono risuonate le note di Pinocchio, che abbiamo ascoltato in
famiglia insieme ai nostri figli e nipoti, in tempi di maggiore ingenuità forse, ma non di minore incanto.
L’intermezzo conviviale è stato gustoso ed elegante, ma soprattutto una attesa, gradita, piacevole occasione di
ritrovare e rinsaldare antiche e nuove amicizie. Dopo il discorso di Evelina Lipani, il Presidente Bertuzzo ha
pronunciato parole di augurio, auspicando che ‘l’atmosfera di gioiosa attesa, di speranza e di fiducia che precede e
accompagna il Natale aiuti a superare gli inevitabili momenti di incertezza e delusione’. Col pensiero rivolto ai Soci
impossibilitati ad intervenire, ha concluso riaffermando il valore dell’amicizia, che è uno dei sentimenti su cui si fonda
il sodalizio rotariano.
Il brindisi e l’amabile dono di una candida rosa a tutte le dame presenti ha preceduto il festoso commiato
generale, fatto di baci affettuosi, calorose strette di mano, sorridenti cenni di intesa.
Al prossimo anno: se non sarà migliore il mondo, nulla ci può impedire di essere migliori noi. Questo è
l’augurio del vostro cronista . (ip)
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Bollettino 1990
Prossimi appuntamenti
Martedì 16 gennaio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 23 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Francesco Quacquarelli Il Museo ebraico di Berlino
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 30 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Marco Pasti
Le bioenergie.
Martedì 6 febbraio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 13 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Guido Porro L’esodo istriano, una storia quasi dimenticata.
Martedì 20 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Serata enogastronomica, con la partecipazione di Fabrizio Nonis
Martedì 27 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
Martedì 6 marzo 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Sabato 10 marzo 2007 ore 17.00 Auditorium di Villa Martinelli, Borgo S.Agnese, Portogruaro
Concerto Rotariano Gianluca Badon, pianoforte In collaborazione con la Fondazione S. Cecilia
Martedì 13 marzo 2007 Sede e ora da definire.
Consiglio Direttivo
Martedì 20 marzo 2007 Ora e Sede da definire. Visita del Governatore
Martedì 27 marzo 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Agnese Moretto Wiel
I mosaici di San Marco.
ROTARY INTERNATIONAL
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Consiglio Direttivo 9 gennaio 2007
Presenti: Corrado Bertuzzo (Presidente), Mario Rosa, Vincenzo Martino, Danilo Cappelletto, Mario Salvador,
Francesco Maremonti, Francesco Quacquarelli, Sergio Dal Moro, Iginio Petrussa.
Il CD è stato ospitato nella bella ed ospitale casa di Sergio Dal Moro e la riunione è stata preceduta da una cena, che ha
esaltato le doti culinarie della Signora Tina. L’accoglienza calorosa ha favorito l’espletaamento di un odg
particolarmente lungo e denso di argomenti problematici.
1. Il Socio Emanuele Bianchi ha inviato al Presidente una lettera nella quale ‘con sincero dispiacere’ rassegna le
dimissioni, motivate da gravi motivi di salute. La recente infermità di Emanuele Bianchi è nota ed ha addolorato tutti i
Soci. E’ stata di conforto la notizia, riferita dal Presidente, che l’anziano Socio è recentemente migliorato.
Mario Salvador ha tratto spunto dal caso per proporre che il CD si pronunci sulla opportunità che i Soci la cui età non
consente una partecipazione regolare siano nominati Soci Onorari, al fine di non interrompere completamente un
legame rotariano lungo a volte molte decenni.
2. Il Governatore Cesare Benedetti ha richiesto un anticipo al 20 febbraio della data della sua visita, in origine stabilita
per il 20 marzo. Purtroppo la programmazione già definita e la impossibilità di reperire una sala capiente per tale data
(ultimo giorno di Carnevale) non ci consentono di accedere alla richiesta. Mario Rosa prenderà accordi per organizzare
la Visita del Governatore presso il Ristorante Spessotto (naturalmente il 20 marzo).
3. Il Club Contatto con il RC Wolfsberg avverrà nella città di Vienna nei giorni 11-13 maggio. Dopo una approfondita
disamina, la idea originaria di effettuare il viaggio in treno è apparsa poco vantaggiosa per le difficoltà organizzative e
per il fatto che pone seri problemi di mobilità della comitiva nella capitale austriaca. Danilo Cappelletto esplorerà la
possibilità di effettuare il viaggio in autobus. Il Presidente Bertuzzo solleciterà gli amici di Wolfsberg a definire un
programma delle tre giornate, in modo da informare i Soci che intendono partecipare.
4. Il CD ha approvato all’unanimità la proposta di Sinclair Ravazzolo di rendere periodico (biennale) l’evento culturale
che prende il nome ‘Un amico a Portogruaro’, e che intende attraverso una esposizione ricordare eminenti figure
artistiche che in passato hanno avuto significativi rapporti con la nostra città. Il primo di tali eventi è stato quello
dedicato a Virgilio Tramontin, celebrato nell’anno del Centenario rotariano (Presidente Salvador) e patrocinato dal
nostro Club e dall’Assessorato alla Cultura del Comune. La prossima mostra in cantiere dovrebbe illustrare la figura di
Guido Perocco, ex curatore della Galleria d’Arte Moderna di Venezia. La fattiva collaborazione con il Comune, dovuta
al meritorio impegno di Sinclair Ravazzolo e dell’Assessore Diego Collovini, consente di contenere i costi a carico del
Club nei limiti di duemila euro.
5. Il Club intende assegnare in occasione della visita del Governatore quattro Paul Harris Award. Il CD ha ribadito la
linea già decisa in passato di onorare con tale riconoscimento i Soci che hanno assunto l’onere della Presidenza del
Club. La quaterna sarà scelta secondo un criterio di priorità che privilegi i Soci più anziani.
6. Sono stai presi contatti con il RC Domzale per un incontro contatto da svolgersi in un sabato della prossima
primavera. Programma e sede (Slovenia) saranno concordati con gli amici sloveni da Luigi Toffolo. Il RC Domzale ha
contribuito al finanziamento del service ‘Pozzi per Caboxanguè’, promosso dal nostro Club. L’incontro sarà l’occasione
per festeggiare il felice esito della comune iniziativa umanitaria.
7. Il CD apprezza la proposta di Sebastiano D’Anna di pubblicizzare con una targa gli ottocento anni di fondazione
dell’Ospedale S. Tommaso dei Battuti. Ha convenuto peraltro che la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla
funzione sociale del nostro ospedale potrebbe esser meglio raggiunta coniugando la cerimonia di scopritura della targa
con un pubblico dibattito che coinvolga responsabili della politica sanitaria, amministratori locali e rappresentanti della
società civile sul ruolo degli ospedali di comunità nella moderna sanità. (ip)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1989
C’è ancora il Natale tra gli auspici della Festa degli Auguri? E se sì, chi è nato? Le insegnanti di Bolzano
hanno optato per la reticenza. Il Presidente dell’associazione nazionale dei Presidi italiani il 25 dicembre celebrerà con
il nipotino l’avvento di Gatto Baffetto (l’ha confessato alla rete radio RAI 1). Nei centri commerciali sembra che si
celebri la nascita della Coca Cola.
Nell’odierna società dei consumi, questo periodo natalizio subisce purtroppo una sorta di "inquinamento"
commerciale, che rischia di alterarne l’autentico spirito, caratterizzato dal raccoglimento, dalla sobrietà, da una gioia
non esteriore ma intima. Una commossa Evelina Lipani ha fatto riferimento a queste parole di Papa Benedetto XVI nel
suo breve ma intenso discorso conclusivo ai presenti alla Festa degli Auguri, che riuniva soroptimiste, rotariani e loro
famigliari e amici nella accogliente atmosfera del ristorante Revedin. E’ stato un modo per riaffermare, contro il
conformismo pecoreccio del politically correct, il significato del Natale, una festa carica di misteriose e aurorali
suggestioni, che la cristianità ha raccolto e trasformanto a partire da una tradizione millenaria. Per rendere fruttuosa e
concreta la riflessione natalizia, la Presidente Lipani ha ricordato l’impegno umanitario del Soroptimist International nel
Project Punjab, che si propone di favorire un maggiore accesso ed una migliore qualità della educazione scolastica delle
bambine del Punjab, una regione rurale e povera del Pakistan.
Dopo il benvenuto del Presidente Bertuzzo, la serata era stata aperta dal concerto del duo Tito Ciccarese
(flauto) e Gianni Fassetta (fisarmonica), che hanno magistralmente interpretato musiche di Astor Piazzolla, Richard
Galliano, Fiorenzo Carpi (selezione di temi dalla colonna sonora del film di Comencini Pinocchio) e il tema popolare
russo Oci Ciornie (Occhi neri). Non è stato un repertorio di musiche natalizie, ma il timbro popolare e campagnolo
dell’accordeon e quello agreste del flauto hanno risvegliato echi lontani e indelebili del nostro vissuto giovanile. Il
potere evocativo della musica ha raggiunto l’apice quando sono risuonate le note di Pinocchio, che abbiamo ascoltato in
famiglia insieme ai nostri figli e nipoti, in tempi di maggiore ingenuità forse, ma non di minore incanto.
L’intermezzo conviviale è stato gustoso ed elegante, ma soprattutto una attesa, gradita, piacevole occasione di
ritrovare e rinsaldare antiche e nuove amicizie. Dopo il discorso di Evelina Lipani, il Presidente Bertuzzo ha
pronunciato parole di augurio, auspicando che ‘l’atmosfera di gioiosa attesa, di speranza e di fiducia che precede e
accompagna il Natale aiuti a superare gli inevitabili momenti di incertezza e delusione’. Col pensiero rivolto ai Soci
impossibilitati ad intervenire, ha concluso riaffermando il valore dell’amicizia, che è uno dei sentimenti su cui si fonda
il sodalizio rotariano.
Il brindisi e l’amabile dono di una candida rosa a tutte le dame presenti ha preceduto il festoso commiato
generale, fatto di baci affettuosi, calorose strette di mano, sorridenti cenni di intesa.
Al prossimo anno: se non sarà migliore il mondo, nulla ci può impedire di essere migliori noi. Questo è
l’augurio del vostro cronista . (ip)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1990
Prossimi appuntamenti
Martedì 16 gennaio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 23 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Francesco Quacquarelli Il Museo ebraico di Berlino
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 30 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Marco Pasti
Le bioenergie.
Martedì 6 febbraio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 13 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Guido Porro L’esodo istriano, una storia quasi dimenticata.
Martedì 20 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Serata enogastronomica, con la partecipazione di Fabrizio Nonis
Martedì 27 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
Martedì 6 marzo 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Sabato 10 marzo 2007 ore 17.00 Auditorium di Villa Martinelli, Borgo S.Agnese, Portogruaro
Concerto Rotariano Gianluca Badon, pianoforte In collaborazione con la Fondazione S. Cecilia
Martedì 13 marzo 2007 Sede e ora da definire.
Consiglio Direttivo
Martedì 20 marzo 2007 Ora e Sede da definire. Visita del Governatore
Martedì 27 marzo 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Agnese Moretto Wiel
I mosaici di San Marco.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Consiglio Direttivo 9 gennaio 2007
Presenti: Corrado Bertuzzo (Presidente), Mario Rosa, Vincenzo Martino, Danilo Cappelletto, Mario Salvador,
Francesco Maremonti, Francesco Quacquarelli, Sergio Dal Moro, Iginio Petrussa.
Il CD è stato ospitato nella bella ed ospitale casa di Sergio Dal Moro e la riunione è stata preceduta da una cena, che ha
esaltato le doti culinarie della Signora Tina. L’accoglienza calorosa ha favorito l’espletaamento di un odg
particolarmente lungo e denso di argomenti problematici.
1. Il Socio Emanuele Bianchi ha inviato al Presidente una lettera nella quale ‘con sincero dispiacere’ rassegna le
dimissioni, motivate da gravi motivi di salute. La recente infermità di Emanuele Bianchi è nota ed ha addolorato tutti i
Soci. E’ stata di conforto la notizia, riferita dal Presidente, che l’anziano Socio è recentemente migliorato.
Mario Salvador ha tratto spunto dal caso per proporre che il CD si pronunci sulla opportunità che i Soci la cui età non
consente una partecipazione regolare siano nominati Soci Onorari, al fine di non interrompere completamente un
legame rotariano lungo a volte molte decenni.
2. Il Governatore Cesare Benedetti ha richiesto un anticipo al 20 febbraio della data della sua visita, in origine stabilita
per il 20 marzo. Purtroppo la programmazione già definita e la impossibilità di reperire una sala capiente per tale data
(ultimo giorno di Carnevale) non ci consentono di accedere alla richiesta. Mario Rosa prenderà accordi per organizzare
la Visita del Governatore presso il Ristorante Spessotto (naturalmente il 20 marzo).
3. Il Club Contatto con il RC Wolfsberg avverrà nella città di Vienna nei giorni 11-13 maggio. Dopo una approfondita
disamina, la idea originaria di effettuare il viaggio in treno è apparsa poco vantaggiosa per le difficoltà organizzative e
per il fatto che pone seri problemi di mobilità della comitiva nella capitale austriaca. Danilo Cappelletto esplorerà la
possibilità di effettuare il viaggio in autobus. Il Presidente Bertuzzo solleciterà gli amici di Wolfsberg a definire un
programma delle tre giornate, in modo da informare i Soci che intendono partecipare.
4. Il CD ha approvato all’unanimità la proposta di Sinclair Ravazzolo di rendere periodico (biennale) l’evento culturale
che prende il nome ‘Un amico a Portogruaro’, e che intende attraverso una esposizione ricordare eminenti figure
artistiche che in passato hanno avuto significativi rapporti con la nostra città. Il primo di tali eventi è stato quello
dedicato a Virgilio Tramontin, celebrato nell’anno del Centenario rotariano (Presidente Salvador) e patrocinato dal
nostro Club e dall’Assessorato alla Cultura del Comune. La prossima mostra in cantiere dovrebbe illustrare la figura di
Guido Perocco, ex curatore della Galleria d’Arte Moderna di Venezia. La fattiva collaborazione con il Comune, dovuta
al meritorio impegno di Sinclair Ravazzolo e dell’Assessore Diego Collovini, consente di contenere i costi a carico del
Club nei limiti di duemila euro.
5. Il Club intende assegnare in occasione della visita del Governatore quattro Paul Harris Award. Il CD ha ribadito la
linea già decisa in passato di onorare con tale riconoscimento i Soci che hanno assunto l’onere della Presidenza del
Club. La quaterna sarà scelta secondo un criterio di priorità che privilegi i Soci più anziani.
6. Sono stai presi contatti con il RC Domzale per un incontro contatto da svolgersi in un sabato della prossima
primavera. Programma e sede (Slovenia) saranno concordati con gli amici sloveni da Luigi Toffolo. Il RC Domzale ha
contribuito al finanziamento del service ‘Pozzi per Caboxanguè’, promosso dal nostro Club. L’incontro sarà l’occasione
per festeggiare il felice esito della comune iniziativa umanitaria.
7. Il CD apprezza la proposta di Sebastiano D’Anna di pubblicizzare con una targa gli ottocento anni di fondazione
dell’Ospedale S. Tommaso dei Battuti. Ha convenuto peraltro che la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla
funzione sociale del nostro ospedale potrebbe esser meglio raggiunta coniugando la cerimonia di scopritura della targa
con un pubblico dibattito che coinvolga responsabili della politica sanitaria, amministratori locali e rappresentanti della
società civile sul ruolo degli ospedali di comunità nella moderna sanità. (ip)
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Bollettino 1991
Prossimi appuntamenti
Martedì 30 gennaio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Marco Pasti
Coltivare energia nel Nordest.
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 6 febbraio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 13 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Guido Porro L’esodo istriano, una storia quasi dimenticata.
Martedì 20 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Serata enogastronomica, con la partecipazione di Fabrizio Nonis
Martedì 27 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
Martedì 6 marzo 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Parliamo di Rotary Foundation
Sabato 10 marzo 2007 ore 17.00 Auditorium di Villa Martinelli, Borgo S.Agnese, Portogruaro
Concerto Rotariano Alessandro Taverna, pianoforte In collaborazione con la Fondazione S. Cecilia
Martedì 13 marzo 2007 Sede e ora da definire. Consiglio Direttivo.
Martedì 20 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Antico Spessotto, Portogruaro.
Visita del Governatore
23 gennaio 2007
Francesco Quacquarelli
IL MUSEO EBRAICO DI BERLINO
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Vittorio Drigo,
Armando Fanzago, Giovanni Geremia, Gino Marchiori, Francesco Maremonti, Paolo Perrero,
Iginio e Maria Chiara Petrussa, Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza,
Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti: Sergio e Serena Tabaro (Quacquarelli)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1991
Il recente viaggio a Berlino di Francesco Quacquarelli è nato sulla spinta di una fascinazione, originata dal racconto di
un collega sulla visita al Museo ebraico. Spesso le attese suscitate dalle testimonianze altrui deludono, e Quacquarelli lo
sa. Ma questa volta ciò che ha visto lo ha toccato, ed egli ha voluto generosamente ripagare quello che considerava una
specie di debito intellettuale, coinvolgendo gli amici rotariani nel suo intenso resoconto della visita berlinese.
La sua presentazione del Museo ebraico è stata una testimonianza allo stesso tempo informativa e interpretativa,
didascalica e profonda, una armoniosa combinazione di ricostruzione storica, esplorazione urbana, decifrazione
architettonica, testimonianza espiatoria, confessione esistenziale.
Egli ha tenuto a bada la evidente commozione percorrendo una traccia descrittiva organica e intelleggibile del
complesso monumento, articolato nelle tre ‘vie’ che conducono il visitatore alla Torre dell’Olocausto, al Giardino di
Hoffmann, e al percorso museale, ricco di documenti che testimoniano la storia della convivenza giudaico-tedesca. La
relazione è stata illustrata da un materiale fotografico originale francamente ragguardevole.
Quacquarelli, lo avevamo chiaramente intuito dalla sua relazione di Castel del Monte, è affascinato dagli aspetti
numerologici, cabalistici e simbolistici dell’ingegno umano, che a dire il vero sono invece un po’ fastidiosi per il vostro
cronista. Ma, paradossalmente, questa sua dotta inclinazione intellettuale non soffoca la esperienza estetica, che mal
sopporta i vincoli di schemi prefissati, nè la capacità di commuoversi, che è una dote nativa della mente. E comunque
nel caso del Museo ebraico il merito di Quacquarelli è stato quello di non consentire al fardello dei simbolismi e delle
metafore – forse inevitabile per un monumento così denso di significati – di sminuisce la pregnanza e l’intensità
dell’aspetto espressivo.
Progettato da Daniel Liebeskind nel 1988, il Museo è il suo capolavoro. E’ stato inaugurato alla presenza dell’architetto
nel settembre del 2001. L’evento è passato quasi inosservato, oscurato dall’attacco del 11 settembre alle torri del World
Trade Center di New York. Allo stesso Libeskind è stato commissionato il progetto della Freedom Tower, che verrà
innalzato a ground zero in memoria dell’attentato terroristico. Quacquarelli non ha mancato di sottolineare questa
singolare coincidenza, quasi un indizio rivelatore delle trame che il caso/caos ordisce per il destino degli umani.
Lo stesso Libeskind è stato anche l’artefice del progetto del monumento che la Regione Veneto ha elevato a ricordo
dell’attentato alle Torri gemelle di New York. Destinato in un primo tempo a Vicenza, il monumento è stato in seguito
realizzato a Padova, dove si può oggi ammirare, non lontano dalla zona archeologica patavina.
La relazione ha ricevuto il generale apprezzamento, i favorevoli commenti di Armando Fanzago e Angelo Carlassare,
l’elogio ‘osellato’ del Presidente Bertuzzo. Al cronista non resta che ricordare le arti magiche di Francesco Maremonti
che al momento buono ha tirato fuori dal cilindro le innumerevoli prese e le numerose prolunghe che hanno consentito
di allontanare la minaccia (molto più reale di qunato non sembri) di un blackout della videoproiezione. (ip)
Amici da ricordare
In apertura di seduta il Presidente ha letto la bella e commossa lettera con cui Emanuele Bianchi ha annunciato le
proprie dimissioni dal Club, motivate da gravi motivi di salute. Il Presidente ha anche ricordato l’amico Sinclair e i
famigliari di Soci che sono attualmente sofferenti per problemi di salute, auspicando un sollecito ristabilimento.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1992
Prossimi appuntamenti
Martedì 6 febbraio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto
Martedì 13 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Guido Porro L’esodo istriano, una storia quasi dimenticata.
Appuntamenti futuri
Martedì 20 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Serata enogastronomica, con la partecipazione di Fabrizio Nonis
Sabato 10 marzo 2007 ore 17.00 Auditorium di Villa Martinelli, Borgo S.Agnese, Portogruaro
Concerto Rotariano Alessandro Taverna, pianoforte In collaborazione con la Fondazione S. Cecilia
Martedì 13 marzo 2007 Sede e ora da definire. Consiglio Direttivo.
Martedì 20 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Antico Spessotto, Portogruaro.
Visita del Governatore
Martedì 27 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
30 gennaio 2007
Marco Pasti
COLTIVARE ENERGIA NEL NORDEST
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Armando Fanzago,
Giovanni Geremia, Giampaolo e Sandra Lante, Gino Marchiori, Francesco Maremonti, Enrico Piva,
Francesco Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Mario e
Francesca Salvador, Luigi Toffolo.
Ospiti del club: Marco e Francesca Pasti; Fabrizio Nonis:
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1992
Marco Pasti, nato il 02 settembre 1957 in Cile, Rotariano del Club di San Donà di Piave, laureato in Scienze
Agrarie presso l’Università patavina, imprenditore agricolo specializzato nelle tipiche coltivazioni del Basso
Piave, dirigente di un’azienda ad indirizzo risicolo nell’agro di San Michele al Tagliamento, presidente del
Consorzio Maiscoltori Basso Livenza nonché presidente ed amministratore delegato di numerose cantine a
San Donà di Piave, ha intrattenuto i soci e le gentili signore presenti alla conviviale di ieri sera illustrando le
possibili fonti di energia alternativa attualmente disponibili.
Buco dell’Ozono, effetto serra, polveri sottili PM10, innalzamento climatico, scioglimento dei
ghiacciai…sono questi gli “allarmi ambientali” che ci assillano mediaticamente da qualche tempo a questa
parte. E’ orami risaputo che le enormi emissioni antropogeniche di gas serra stanno causando un aumento
della temperatura terrestre determinando, di conseguenza, dei profondi mutamenti a carico del clima
dell’intero pianeta. A partire dalla Rivoluzione Industriale, si è assistito ad un graduale aumento della
concentrazione di gas in atmosfera.
Tale fenomeno, nel corso dell’ultimo ventennio, è cresciuto in modo esponenziale a causa dell’utilizzo
incontrollato di combustibili fossili (fino ad intaccare le riserve geologiche di carbonio) e della
deforestazione.
A livello globale, con il Protocollo di Kyoto del dicembre del 1977, si è convenuto di operare una drastica
riduzione, pari a circa il 5%, delle emissioni di alcuni gas ad effetto serra responsabili del riscaldamento del
pianeta.
A livello locale, con il decreto Bersani, a partire dal 2002, è stato introdotto l’obbligo di utilizzare, anche
attraverso l’acquisto da terzi, energia elettrica rinnovabile e “certificata” per una quota pari al 2% di quella
non rinnovabile, prodotta o importata nell’anno precedente
Dopo questo doveroso preambolo introduttivo sugli scenari precedentemente descritti, il dott. Marco Pasti,
con l’aiuto di diapositive esplicative, ha parlato di Bioenergia, ovvero dell’energia prodotta da ogni tipo di
sostanza organica, diversa dai combustibili fossili in generale e denominata biomassa, che può essere
considerata una delle principali risorse energetiche rinnovabili del futuro .
Essa è disponibile sotto forma di rifiuti urbani, di residui colturali, di rifiuti e residui organici industriali, di
coltivazioni ad hoc, sia erbacee che arboree.
Può venire direttamente bruciata con processi termochimici oppure convertita attraverso diversi processi
biochimici e chimici in combustibili liquidi, solidi e gassosi.
Il relatore ha focalizzato il suo intervento sulle colture energetiche ed i loro processi di trasformazione in
energia (conversioni termochimica, biologica e fisica).
In riferimento alla loro utilizzazione, queste si possono dividere in tre grandi gruppi: quelle dedicate
principalmente alla combustione (canna palustre, pioppo, salice, Kenaf, ecc.); quelle utilizzate per la
produzione dell'etanolo (canna da zucchero, barbabietola, sorgo zuccherino, ecc.); quelle adatte alla
produzione di olio ed esteri etilici o metilici oleaginose (girasole, colza, soia, ecc.).
I prodotti ottenibili sono molteplici.
Pasti ha, quindi, citato alcuni esempi di impianti di biogas allocati in Veneto ed in Friuli che attualmente
sono in fase di avvio produttivo e/o di completamento anche se con qualche contrarietà da parte di alcune
amministrazioni comunali
Considerazioni conclusive sulla resa degli impianti, sui costi di esercizio degli stessi, sulla necessità di
utilizzo di tutte le possibili fonti di energia alternativa, compresa quella solare, geotermica e, in un prossimo
futuro, anche quella derivante dall’Idrogeno, hanno dato spunto ai numerosi interventi da parte dei soci Piva,
Lante, Carlassare, Salvador, Randazzo, Cappelletto
Osella, fiori e applausi hanno concluso la serata (fm)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1993
Prossimi appuntamenti
Martedì 20 febbraio 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari Serata enogastronomica. Partecipa: Fabrizio Nonis
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 27 febbraio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Parliamo di Rotary Foundation.
Sabato 10 marzo 2007 ore 17.00 Auditorium di Villa Martinelli, Borgo S.Agnese, Portogruaro
Concerto Rotariano Alessandro Taverna, pianoforte In collaborazione con la Fondazione S. Cecilia
Martedì 13 marzo 2007 Sede e ora da definire. Consiglio Direttivo.
Martedì 20 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Antico Spessotto, Portogruaro.
Conviviale per Soci e famigliari Visita del Governatore
Martedì 27 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
Martedì 3 aprile 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Attualità.
13 febbraio 2007
Guido Porro
L’ESODO ISTRIANO, UNA STORIA QUASI DIMENTICATA
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo Cappelletto, Angelo Carlassare, Sergio Dal Moro,
Guido e Mario De Castello, Vittorio Drigo, Armando e Nerina Fanzago, Giovanni Geremia,
Giampaolo e Sandra Lante, Gino Marchiori, Francesco Maremonti, Vincenzo e Piera Martino,
Mirco e Anna Molinari, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara
Petrussa, Francesco Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar Redrezza,
Mario Rosa, Mario e Francesca Salvador, Luigi Toffolo, Lamberto e Anna Veronese.
Ospiti del club: Guido Porro.
Ospiti: Olga Petrin e Blazena Torlonia (Bertuzzo)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1993
Non è stato casuale il collocamento della relazione di Guido Porro nella immediatezza della Giornata della memoria.
"Esiste un dovere che le istituzioni della Repubblica sentono come proprio, a tutti i livelli, di un riconoscimento troppo
a lungo mancato", ha recentemente detto il Presidente Napolitano, nei confronti di "una miriade di tragedie e di orrori
e di una tragedia collettiva, quella dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, quella dunque di un
intero popolo.... Sulle foibe siamo stati ciechi per ideologia.”
Quasi una risposta alla alta sollecitazione, l’esodo di 350.000 istriani e dalmati, e la eliminazione con metodi spesso
atroci di migliaia di esponenti civili della cultura italiana a Trieste, in Istria e Dalmazia, sono stati testimoniati da uno
che ‘ha visto’ e ne ha raccontato la storia (il greco historia è un derivato da istor, ‘colui che ha visto’).
Il Prof. Guido Porro, nato nel 1932 a Capodistria, secondogenito di dieci tra fratelli e sorelle, è cresciuto in una famiglia
in cui oltre al papà e alla mamma, insegnanti, ben sei zie (paterne e materne) erano maestre. Esule istriano, laureato
all’Università di Trieste, ha completato la lunga carriera di insegnante di storia e filosofia al Liceo Scientifico "M.
Grigoletti" di Pordenone. Membro autorevole della Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, è autore del libro Dalla
parte dei piccoli (ed. La voce, Pordenone, 2002), che rievoca l’ambiente capodistriano visto con gli occhi di un
bambino. Ha diretto la rivista Il Friuli occidentale e presieduto l’Istituto Regionale di Studi Europei.
Porro ha magistralmente tracciato il contesto internazionale, risalente al Trattato di pace della prima guerra mondiale ed
evoluto con fasi alterne fino al distacco della Iugoslavia di Tito dall’impero sovietico, che ha portato al definitivo
sacrificio di questa terra, sancito dal Trattato di Osimo del 1975. Il nucleo più doloroso di questa vicenda riguarda però
il periodo che va dal 1943 al 1947, quando la iugoslavia di Tito ha operato una vera e propria pulizia etnica, con intenti
annessionistici, nei confronti di una “terra romana, cristiana, veneziana, poco francese, abbastanza asburgica e italiana
da sempre”.
Ma quello che Porro ha denunciato con forza è la ignavia (se non la complicità) con cui gli italiani hanno ignorato
questa tragedia, nonchè il rifiuto da parte croata di riconoscere le atrocità nei confronti degli italiani di Istria, spacciate
invece come una giusta punizione nei confronti dei criminali nazifascisti.
La capacità evocativa, il fervore oratorio, la cultura storica, la passione civile dell’oratore hanno affascinato l’uditorio.
Porro d’altra parte ha trattato questa materia, ancor oggi urente come testimoniano le polemiche politiche suscitate dal
croato Stipe Mesic, con grande misura di giudizio. Ha volutamente omesso la descrizione degli episodi dolorosi che
hanno segnato l’esodo, e per descrivere il vissuto degli esuli ha fatto ricorso alla poesia.
De Pola gavemo portado
qualche baul de roba vecia
che gavevimo sempre avù
soto i oci e per le man:
el scagneto, la sega, la manera....
Roba vecia, ma cussì doperada
che ne pareva de portarse via
tuta la nostra vita
de ieri e de doman. (Le masserizie, di Lina Micovillovich)
Porro ha infine concluso – quasi scusandosi di abusare della pazienza dell’uditorio – citando una decina di modi di dire,
proverbi, frasi idiomatiche in puro dialetto capodistriano. Intercalari che per noi veneti suonano domestici (No sta farme
rabiar, che no go voia). Ma ecco il colpo di teatro: quelle frasi scontate sono tutte endecasillabi, una prosodia
naturaliter italiana, frutto di una millenaria cultura che – come un fiume carsico – alimenta con le fonti alte della poesia
anche le acque stagnanti del gergo quotidiano. (ip)
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2060 DISTRETTO
CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1994
Prossimi appuntamenti
Martedì 27 febbraio 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Parliamo di Rotary Foundation.
Sabato 10 marzo 2007 ore 17.00 Auditorium di Villa Martinelli, Borgo S.Agnese, Portogruaro
Concerto Rotariano ALESSANDRO TAVERNA, pianoforte
In collaborazione con la Fondazione S. Cecilia
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102) al
fine di ottenere la riservazione dei posti.
Appuntamenti futuri
Martedì 13 marzo 2007 Sede e ora da definire. Consiglio Direttivo.
Martedì 20 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Antico Spessotto, Portogruaro.
Conviviale per Soci e famigliari Visita del Governatore
Martedì 27 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
Martedì 3 aprile 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Attualità.
Sabato 14 aprile 2007 Club-contatto con il RC Domzale (programma comunicato in seguito)
20 febbraio 2007
SERATA ENOGASTRONOMICA
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto, Angelo e Marli Carlassare,
Sergio e Tina Dal Moro, Giovanni Geremia, Michele e Evelina Lipani, Gino e Eugenia Marchiori,
Francesco Maremonti, Mirco Molinari, Gian Daniele Muschietti, Paolo, Maria Teresa e Roberta
Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato e Margaret
Randazzo, Sinclair Ravazzolo, Mario e Francesca Salvador.
Ospiti del club: Fabrizio Nonis.
Ospiti: Renzo e Monica Cappelletto, Luca e Tania Zamarian (Cappelletto), Marcello e Anna
Potenza, Giovanni e Mariella Passeri (Quacquarelli), Annamaria Salvador, Antonio Spunta, Daniela
e Francesco Padrone, Claudia e Raffaele Foglia, Patrizio Capra (Salvador)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1994
Aveva un eccellente ricordo, il vostro cronista, di Fabrizio Nonis, protagonista di una serata enogastronomica sotto la
presidenza di Mario Salvador. Il Nonis era stato, allora, l’animatore di un convivio che aveva soddisfatto il gusto e
stimolato la mente dei commensali, convincentemente dimostrando che il cibo è cultura. Aveva illustrato in modo
brillante, passando con disinvoltura dall’italiano al dialetto, i piatti via via presentati, dagli sbùrtoi co le tiracche
(tagliatelle con fagioli e cotica) al lingual (lingua longiforme, longiforme mi raccomando, e cotechino, insaccati
nell’intestino tenue del manzo), il piatto che nel giorno dell’Ascensione i villani e i contadini offrivano ai signori
veneziani che giungevano in villa per il periodo estivo.
Nonis si era presentato allora affermando di essere un bechèr, un macellaio di Cinto Caomaggiore, con quello che era
parso un ammiccante understatement. Dopo un paio d’anni l’antico mastro macellaio è diventato un apprezzato
giornalista gastronomico, dal chilometrico curriculum fatto di collaborazioni a quotidiani e periodici, corsi e conferenze
in prestigiose accademie e rassegne gastronomiche, conduzioni di programmi televisivi, interviste a chef alla moda,
frequentazioni dei più raffinati ed esclusivi laboratori culinari del continente. Grazie a questa affermazione sulla ribalta
internazionale egli ha diffuso nei circoli che contano la conoscenza e l’apprezzamento dei prodotti enogastronomici del
nostro territorio ed ha contribuito a sviluppare nella categoria dei macellai una moderna cultura alimentare, che parte
dall’allevamento degli animali e si estende agli aspetti nutrizionistici e strettamente culinari (cottura e abbinamenti).
Egli è diventato insomma un protagonista del circo mediatico che sta trasportando la cultura culinaria dalla cucina al
salotto, le pietanze lontano dai fornelli ma sotto le telecamere, facendone materia sempre meno femminile e sempre più
maschile.
Ci abbiamo guadagnato? Vien da chiederselo, di fronte a certe portate della cucina internazionale, dal nome fascinoso,
dall’aspetto indecifrabile e dal gusto equivoco. E viene naturale un moto di riconoscenza per le nostre donne che hanno
saputo mantenere la grande tradizione culinaria nostrana, arricchendola saggiamente, ma con prudenza, con le novità,
apprese (raramente) dalla confidenza delle amiche o (più spesso) intuendone la fattura mediante un assaggio intelligente
e inquisitivo. (E’ invece una vera maldicenza affermare che alcune gran dame arrivino a corrompere le donne di cucina
delle amiche per conoscere ricette gelosamente custodite.)
Che la donna sia la vera protagonista dell’arte culinaria ce l’ha dimostrato Angelo Carlassare, intervenuto per raccontare
la gustosa storia del lesso. E’ una storia che dura da 35.000 anni, pari all’età della terracotta. Mentre il suo uomo
cacciava, è stata una donna ad osservare che sopra un certo tipo di terra l’acqua stagnava, ad impastare quella melma
con il cesto di giunco per farne un recipiente, ad osservare che il fuoco solidificava l’impasto e a usare il vaso così
ottenuto per aggiungere il lesso ad un menù che in precedenza prevedeva solo la grigliata. (A.C., il vecchio leone, non
voleva essere citato. E’ arrivato all’età in cui una superiore saggezza tiene a freno l’ambizione. Ma è proprio questo che
ce lo fa maggiormente apprezzare.)
La serata si è conclusa festosamente. Il Presidente ha ringraziato Fabrizio Nonis e i numerosi ospiti presenti. Ha
ricordato inoltre che siamo in prossimità di un evento importante per il Club: la visita del Governatore (20 marzo p.v.).
Nell’occasione saranno consegnate le onorificenze intitolate a Paul Harris (19 aprile 1868 – 27 gennaio 1947), il nostro
fondatore. Ogni Socio si industri di non mancare a questo appuntamento. (ip)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1995
Prossimi appuntamenti
Martedì 27 marzo 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino, Portogruaro
Conviviale per Soci e famigliari
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
Si prega di confermare la partecipazione attraverso la segreteria telefonica (cell. 3475141102)
Appuntamenti futuri
Martedì 3 aprile 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: Attualità.
Sabato 14 aprile 2007 Slovenia Club-contatto con il RC Domzale (programma a breve)
Mercoledì 18 aprile 2007 Teatro La Fenice, Venezia La Traviata
Mercoledì 25 aprile 2007 Rotary Frittation
Giovedì 26 aprile 2007 Aeroporto di Rivolto-UD Visita alla PAN Frecce Tricolori
Ve 11, Sa12, Do 13 Maggio 2007 Vienna Club Contatto RC Wolfsberg
20 MARZO 2007
VISITA DEL GOVERNATORE CESARE BENEDETTI
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto, Angelo Carlassare, Pancrazio
Conflitti, Sergio e Tina Dal Moro, Sebastiano D’Anna, Vittorio Drigo, Armando e Nerina
Fanzago,Giovanni Geremia, Guido e Paola Impallomeni, Gianpaolo e Sandra Lante, Evelina Lipani,
Gino Marchiori, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo e Piera Martino, Gian Daniele
Muschietti, Paolo Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio Petrussa, Francesco e Antonetta
Quacquarelli, Fortunato Randazzo, don Oscar Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Mario e Francesca
Salvador, Giorgio e Beatrice Scarpa Bonazza Buora, Paolo, Cristina,Valentina e Beatrice Jr Scarpa
Bonazza Buora, Luigi Toffolo, Lamberto e Anna Veronese, Paolo e Marika Vicenzotto, Antonio e
Marilena Zanon.
Ospite del club: Cesare Benedetti.
Ospiti: Margherita Franchin Bagnato (Bertuzzo), Domenico Piccichè (D’Anna)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1995
La visita del Governatore è uno degli appuntamenti più qualificanti dell’annata rotariana. L’incontro con Cesare
Benedetti è stato particolarmente atteso e festoso non solo per la personalità dinamica e concreta dell’uomo e lo stile
caloroso e propositivo del rotariano, ma anche per la consegna del Paul Harris Award a quattro nostri amici rotariani
che svolgono un ruolo sociale di assoluto rilievo nel nostro territorio, e hanno fornito un servizio rotariano determinante
come Soci e come Presidenti.
La sincera ed universale stima ed amicizia per i quattro Soci insigniti ha cancellato ogni impaccio e rigidezza alla
cerimonia della consegna del PHA, anche grazie allo stile genuino e informale con cui soci amici li hanno presentati
alla assemblea. E la lettura del loro curriculum ha cancellato ogni riduttività al carattere prettamente rotariano della
onorificenza.
Giovanni Geremia è stato presentato da Armando Fanzago, che ha ricordato la sua militanza di ex-bersagliere, la
brillante carriera di giudice onorario e di avvocato (alla quale ha avviato anche i figli) ed ha sottolineato le sue doti
intellettuali e umane (wit and humour).
Gianpaolo Lante è stato presentato da Corrado Bertuzzo. Laureato in Scienze Agrarie (PD), Lante ha diretto l’Azienda
agricola di Torresella, è Direttore Generale e AD della Socieà Agricola L. Bennati SpA e mantiene rapporti
internazionali nel settore dell’industria agroalimentare.
Angelo Carlassare ha presentato Guido Impallomeni, la cui famiglia ha avuto prestigiosi esponenti nel campo della
magistratura, tra i quali ha ricevuto un affettuoso ricordo Gianbattista (Titta) Impallomeni. Guido è architetto e
imprenditore, ed ha marcato in modo decisivo la storia di Caorle.
Il senatore Paolo Scarpa, la cui famiglia allargata è assai ben rappresentata nei nostri Club di servizio, è stato presentato
da Mario Salvador. La sua perizia imprenditoriale e il suo impegno associazionistico in campo agricolo hanno trovato
un prestigioso riconoscimento politico. Eletto al Parlamento in tre successive legislature, Paolo Scarpa ha ricoperto
importanti incarichi ministeriali ed ha diretto missioni governative ed è tuttora membro della Commissione Agricoltura
del Senato.
La cerimonia dei PHA è stata preceduta dalla ammissione al Club di un nuovo giovane Socio: Paolo Vicenzotto, che era
accompagnato dalla gentile consorte Marika Stocco. Il nuovo Socio è stato presentato da Francesco Maremonti, che ne
ha illustrato i brillanti conseguimenti in campo accademico e professionale. Avvocato del foro di Pordenone e membro
del Consiglio Provinciale, Vicenzotto è particolarmente apprezzato per le sue conoscenze nel campo dell’informatica
applicata al campo giudiziario.
E’ sembrato confortante per la vitalità del Club che il riconoscimento di quattro autorevoli Soci fosse accompagnato
dall’ingresso di un giovane Socio la cui affermazione sociale e professionale è già più di una promessa.
Il Governatore ha concluso la visita offrendo alcune considerazioni sulla natura del nostro sodalizio. Partendo dai
curricola dei cinque Soci presentati all’assemblea, ‘è chiaro che i 4.600 rotariani del nostro Distretto 2060 posseggono
un patrimonio di professionalità e di spirito di servizio di cui andare fieri ma da cui è legittimo attendersi realizzazioni
concrete e importanti’, egli ha detto.
Non basta offrire aiuti finanziari, occorre che l’aiuto (il service) sia il frutto del lavoro intellettuale applicato alla lettura
della realtà sociale.
A tale scopo il Governatore invita tutti a partecipare alla Assemblea Distrettuale che si terrà a Vicenza il 26 maggio, il
cui programma è stato finalizzato a documentare una serie di service originali e incisivi attuati dai Club del Distretto,
aventi per obiettivo le finalità prioritarie del Rotary International: salute, acqua, fame, alfabetizzazione. Queste
testimonianze sarnno utili a fornire nuove idee operative ai Club e a modificare l’immagine del Rotary prevalente nel
pubblico.
Prima del brindisi di commiato, il Presidente Bertuzzo ha offerto al Governatore la cravatta del Club. Il Governatore ha
ricambiato presentadogli il volume con la biografia di Paul Harris e la medaglia con il logo del Distretto. (ip)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1996
Prossimi appuntamenti
Martedì 3 aprile 2007 ore 19.00 Ristorante Valentino, Portogruaro
Caminetto: attualità
Appuntamenti futuri
Sabato 14 aprile 2007 Slovenia Club-contatto con il RC Domzale (programma a breve)
Mercoledì 18 aprile 2007 Teatro la Fenice, Venezia La Traviata
Mercoledì 25 aprile 2007 Rotary Frittation
Giovedì 26 aprile 2007 Aeroporto di Rivolto-UD Visita alla PAN Frecce Tricolori
Ve 11, Sa 12, Do 13 maggio 2007 Vienna Club Contato RC Wolfsberg
27 MARZO 2007
Luigi Gallimberti
Alcolismo giovanile
•
Presidente: Corrado Bertuzzo
•
Soci e famigliari presenti: Annamaria Bertuzzo, Angelo Carlassare, Sebastiano D’Anna, Armando De
Zan, Armando Fanzago, Alessandro e Laura Favot, Giovanni Geremia, Michele Lipani, Francesco
Maremoti, Vincenzo Martino, Francesco e Antonetta Quacquarelli, Fortunato Randazzo, Sinclair
Ravazzolo, Mario Rosa, Mario Salvador, Luigi Toffolo, Paolo Vicenzotto
•
Ospite del Club: Prof. Luigi Gallimberti, Dr. Giovanni Forza
•
Ospiti: Dr. Marco Boudoux (Carlassare)
In apertura di conviviale, il Presidente Bertuzzo ha ricordato la dolorosa scomparsa del dott.
Alessandro Pampanini, rotariano del Club di Pistoia - Montecatini e amico del nostro Club.
Il Presidente ha, inoltre, ricordato l'appuntamento del 14 aprile p.v. in cui avverrà l'incontro-contatto
con il R.C. di Domzale e durante il quale sarà ufficialmente ricordato il Matching Grant, che ha consentito
la realizzazione di 4 pozzi in Guinea Bissau e per i quali il nostro Club ha versato alla Rotary Foundation
l'importo di 4000 USD (acquisto di 4 Paul Harrys).
Il Presidente ha inoltre fatto una rapida panoramica sugli altri Service realizzati e in via di
realizzazione e precisamente:
•
Borsa di studio di 2000,00 euro a favore della Fondazione Musicale Santa Cecilia di
Portogruaro;
•
Sovvenzione per la partecipazione di un'allieva del Liceo Classico “XXV Aprile” di
Portogruaro (e relativo accompagnatore) al Concorso Internazionale di traduzione dal Greco Antico,
promosso dal R.C. di Termoli;
•
Stanziamento di 1000,00 euro (ripetibile anche per l'anno 2008) per l'allestimento di una mostra di
pittura intitolata "Un amico a Portogruaro".
Con la lettura del curriculum essenziale del Prof. Gallimberti, il Presidente ha introdotto il tema della
conviviale, incentrato sul “Bere oscuro, viaggio nei misteri dell’alcolismo”.
Il relatore, con la sua comunicazione puntuale, tecnicamente mirata, discorsiva ed efficace, ha offerto
agli amici rotariani diversi spunti di riflessioni, aiutandosi con un supporto di diapositive, anch’esse molto
essenziali, utili a far emergere in tutta la sua gravità il fenomeno del precoce coinvolgimento dei giovani e
dei giovanissimi nel processo di assuefazione all’alcol.
I dati riferiti, su base internazionale, sono alquanto inquietanti ed assegnano all’Italia il poco gradito
podio nella leaderschip delle nazioni i cui adolescenti hanno condotte che possono indurre alla dipendenza
alcolica.
Il relatore ha costantemente richiamato la necessità di un’interazione fra le diverse componenti che
condividono il processo educativo dei giovani (famiglia, scuola, associazionismo, territorio), senza
trascurare un forte richiamo alla classe medica, che deve farsi carico di un diverso atteggiamento
nell’individuazione delle situazioni rischio.
In quest’ottica della necessità di forti e concreti interventi d’educazione e di prevenzione, il relatore
ha inquadrato l’esperienza del R.C. di Padova, come messaggio da lanciare ai giovani, perché godano la
vita nei suoi valori positivi e come esperienza bella, coinvolgente, importante e qualificante per un Club,
che voglia essere effettivamente presente nel territorio, accanto alle altre agenzie educative, come la
famiglia e la scuola.
Il relatore ha terminato con l’auspicio che anche il R.C. di Portogruaro possa trovare le intese
opportune, in collaborazione con i colleghi patavini, per la realizzazione in questo nostro territorio di
un’indagine sul tema dell’alcolismo giovanile, raccogliendo anche le buone pratiche e le pregresse
esperienze prodotte nel merito dalla struttura sanitaria locale e dalle professionalità in essa esistenti.
Alla relazione del Prof. Gallimberti, per l’occasione coadiuvato dal dott. Giovanni Forza, ha fatto
seguito un nutrito dibattito, cui hanno dato il proprio contributo di idee e di esperienze i soci D’Anna,
Randazzo, Toffolo, Don Redrezza, Ravazzolo, Carlassare, a testimonianza della bontà della relazione,
della capacità di coinvolgimento del relatore e dell’estrema delicatezza del tema trattato.
Il Presidente, raccogliendo gli unanimi consensi dei presenti, ha ringraziato il Prof. Luigi Gallimberti,
cui ha fatto dono della tradizionale Osella, come auspicio di un ritrovarsi per la definizione degli ambiti
operativi del service. (f.m.f.q.)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1997
Prossimi appuntamenti
Mercoledì 25 aprile 2007 ore 12.00 Villa Paolo Scarpa Bonazza Buora, Portogruaro.
Rotary Frittation, per Soci, famigliari e ospiti
Saranno gradite torte dolci o salate preparate dalle gentili signore.
Appuntamenti futuri
Giovedì 26 aprile 2007 Aeroporto di Rivolto-UD Visita alla PAN Frecce Tricolori
Ve 11, Sa12, Do 13 Maggio 2007 Vienna Club Contatto RC Wolfsberg
14 APRILE 2007
CLUB CONTATTO R.C. DOMZALE
Presidente: Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto, Pancrazio e Cristina Conflitti,
Sebastiano e Tecla D’Anna, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Alessandro, Laura e Elisa Favot,
Giovanni Geremia, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo, Piera e Lisa Martino, Paolo
Orlando, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e M.Chiara Petrussa, Fortunato Randazzo, don Oscar
Redrezza, Mario e Arianna Rosa, Luigi Toffolo.
Ospiti: Giovanni e Mariella Passeri (D’Anna)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1997
Il Club Contatto con gli amici sloveni del RC Domzale è stato un incontro piacevole e gioioso,
gratificato da una giornata di sole primaverile maturo, mitigato peraltro dal dolce clima collinare
della verde Muljava.
E' stato in questo piccolo villaggio della regione Dolenjska, che gli amici sloveni hanno atteso la
nostra numerosa comitiva. Con loro era presente la graziosa Caterina, una studentessa triestina che
si sta laureando in scienze pedagogiche a Lubiana e che ha fatto da interprete durante tutto
l’incontro. Dopo il festoso benvenuto, siamo entrati nello spirito del luogo con una colazione
costituita da una minestra di verdure con gnocchetti di grano saraceno.
La prima parte della giornata è stata dedicata alla visita della casa natale di Josip Jurcic, lo scrittore
nazionale sloveno, che una singolare affinità di vita e temi letterari associa al contemporaneo
Ippolito Nievo. Abbiamo poi raggiunto la vicina Sticna, dove abbiamo visitato la abbazia
cistercense fondata nel dodicesimo secolo. Il monastero ospita ancora alcuni confratelli ed è sede di
un museo della storia della religione, ricco di oggetti devozionali e di dipinti che testimoniano una
secolare devozione popolare. La amichevole accoglienza ha avuto poi una gioiosa conclusione nel
pranzo consumato nel ristorante Grofja.
Qui i due Presidenti si sono scambiati i doni. Al Presidente sloveno è stato donato un vaso di
Murano, al Presidente Bertuzzo è stato presentato il prodotto tipico di Domzale, un cappello di
paglia, che egli ha graziosamente indossato.
Alla fine del pranzo due volontari della Associazione Insieme per l'Africa ha proiettato un video
con le immagini della Missione Cattolica di Caboxanguè, Guinea Bissau, a favore della quale i RC
Portogruaro e Domzale hanno collaborato per finanziare la costruzione di tre pozzi per
l'approvigionamento idrico.
Questa collaborazione umanitaria che ha tradotto in termini concreti lo spirito rotariano, insieme
con la testimonianza visiva della meravigliosa abnegazione dei volontari di Insieme per l'Africa,
sono state la nota dominante dell'incontro, caratterizzato da sentimenti di affettuosa amicizia, alla
quale ha contribuito l'atmosfera agreste dei luoghi, la sobrietà dell'antico monastero e la genuina
semplicità dell'accoglienza. (ip)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1998
Prossimi appuntamenti
Giovedì 26 aprile 2007 Aeroporto di Rivolto-UD
Visita alla P.A.N. Frecce Tricolori
Venerdì 11, Sabato 12, Domenica 13 Maggio 2007
Gita Sociale a Vienna
CLUB CONTATTO CON RC WOLFSBERG
Appuntamenti futuri
Venerdì 18 maggio 2007 ore 20.15 Ristorante Antico Spessotto, Portogruaro
Interclub con il Lions Club Portogruaro
Agnese Moretto Wiel I mosaici di San Marco
Mercoledì 23 maggio 2007 Basilica San Marco, Venezia
Interclub con il Lions Club Portogruaro
Visita privata, guidata dalla Prof Agnese Moretto Wiel dei mosaici di San Marco..
Programma già inviato con lettera del Presidente.
I soci sono pregati di dare la propria adesione entro il giorno 07 maggio, telefonando ai numeri
0421/310266 (Corrado Bertuzzo) o 0421/709088 (Signorina Tamara, segretaria di Vincenzo Martino)
Martedì 5 e 12 giugno 2007 Programma da definire.
Martedì 19 giugno 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino Portogruaro
Riunione congiunta dei Consigli Direttivi 2006-7 e 2007-8
Martedì 26 giugno 2007 Cambio della Presidenza
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1998
Mentre nella giornata del 25 aprile il resto d’Italia celebra la Festa della Liberazione, il Veneto continua a celebrare, fin
dal 828 d.C., la festa di San Marco, patrono di Venezia. Fu in quell’anno che il corpo del Santo fu trasportato in città da
marinai veneziani, che lo avevano trafugato da Alessandria d’Egitto, dove l’Evangelista era morto.
Caratteristica tipicamente veneziana, la festa del patrono è religiosa e civile insieme (anticamente in questa giornata si
svolgeva in Piazza una famosa processione cui partecipavano autorità religiose, civili e rappresentanti delle arti. E
ancora oggi San Marco si festeggia con una processione in Basilica). Ed è inoltre una sentita ricorrenza popolare: tra i
veneziani è estremamente diffusa la consuetudine di donare in questa giornata un bòcolo, un bocciolo di rosa, alle
donne che più si amano. La tradizione origina dalla leggenda del contrastato amore tra la nobildonna Maria
Partecipazio ed il trovatore Tancredi. Nell'intento di superare gli ostacoli dati dalla diversità di classe sociale, Tancredi
partì per la guerra cercando di ottenere una fama militare che lo rendesse degno di tanto altolocata sposa. Purtroppo
però, dopo essersi valorosamente distinto agli ordini di Carlo Magno nella guerra contro i Mori di Spagna, cadde ferito
a morte sopra un roseto che si tinse di rosso con il suo sangue. Tancredi morente affidò al paladino Orlando un bocciolo
di quel roseto affinchè lo consegnasse alla amata Maria. Orlando fedele alla promessa giunse a Venezia il giorno
precedente alla festa di S.Marco e consegnò alla nobildonna quel bocciolo, estremo messaggio d'amore. La mattina
seguente Maria Partecipazio venne trovata morta con il bocciolo rosso posato sul cuore e da allora gli amanti veneziani
usano quel fiore come emblematico pegno d'amore.
C’è però anche una componente profana nelle celebrazioni di questa ricorrenza. Ed è quella cui il nostro Club concorre:
la Rotary Frittation, ruspante modernizzazione del veneto lemma fortàia (lo spiritoso sberleffo linguistico, si dice, è
dovuto a Saverio Ravazzolo).
La fortàia di san Marco è infatti un’altra diffusissima tradizione popolare, che si celebra all’aperto. E’ una tradizione,
direbbe Monod, dovuta più alla necessità che al caso. Non si tratta di un piatto con una ricetta omologata. Ogni massaia,
ogni cuoca, ogni raffinata cultrice della cucina approfitta del risveglio primaverile della natura per preparare frittate
composte dalle più svariate primizie. La frittata si presta inoltre alla consumazione fredda e può agevolmente essere
consumata all’aperto, in un rito primaverile particolarmente atteso e sentito, agurabilmente favorito dal bel tempo.
Quest’anno la Rotary Frittation è stata celebrata nell’accogliente e lussureggiante parco della villa di Paolo e Cristina
Scarpa Bonazza Buora. La giornata assolata, mitigata dall’ombra dei tigli, ha favorito il concorso di tanti Soci, amici,
famigliari e bambini. Il cibo gustoso preparato dalla signora Cristina e da Annamaria Bertuzzo, cui si sono aggiunte le
torte preparate dalle mogli dei Soci, è stato un apprezzato intermezzo ai giochi dei bambini (di qualsiasi età), alle
conversazioni degli adulti, alla immancabile tombola finale, condotta con efficacia da Saverio Ravazzolo sotto il
rigoroso controllo del Generale Mario Rosa.
(Non è mancato chi ha malignato che le cartelle fortunate fossero state riservate ai componenti del Consiglio Direttivo,
prospettando la possibilità che si accenda un caso Tombòpoli. A tacitare i malignazzi, in mancanza dei tabulati delle
intercettazioni telefoniche, Giovanni Mulato potrebbe produrre la documentazione filmata dell’evento, sempre che le
immagini non compaiano prima su Youtube.)
E’ stata una grande festa gioiosa. Alla conclusione il Presidente Bertuzzo ha presentato alla signora Cristina in segno di
riconoscenza per la signorile accoglienza un vaso di vetro di Murano. Egli ricordato naturalmente anche le numerose
persone che avevano contribuito con grande impegno al felice successo della giornata. (ip)
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Bollettino 1999
Prossimi appuntamenti
Venerdì 18 maggio 2007 ore 20.15 Ristorante Antico Spessotto, Portogruaro
Interclub con il Lions Club Portogruaro
AGNESE MORETTO WIEL
I mosaici di San Marco
Per eventuali comunicazioni last-minute sulla propria adesione i Soci sono pregati di telefonare ai numeri
0421/310266 (Corrado Bertuzzo) o 0421/709088 (Signorina Tamara, segretaria di Vincenzo Martino)
Mercoledì 23 maggio 2007 Basilica San Marco, Venezia
Interclub con il Lions Club Portogruaro
Visita privata, guidata dalla Prof Agnese Moretto Wiel, dei mosaici di San Marco..
Programma già inviato con lettera del Presidente.
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Martedì 5 e 12 giugno 2007 Programma da definire.
Martedì 19 giugno 2007 ore 20.30 Ristorante Valentino Portogruaro
Riunione congiunta dei Consigli Direttivi 2006-7 e 2007-8
Martedì 26 giugno 2007 Cambio della Presidenza
Venerdì 11, Sabato 12, Domenica 13 Maggio 2007
CLUB CONTATTO CON RC WOLFSBERG
Presidente Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Danilo e Rita Cappelletto, Armando Fanzago, Alessandro,
Laura, Alberto e Elisa Favot, Giovanni Geremia, Carlo, Antonella, Marco e Francesca Meneghetti,
Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa, Francescoe Antonetta Quacquarelli,
don Oscar Redrezza, Mario Rosa, Paolo e Cristina Scarpa Bonazza Buora.
Ospiti: Gabriella Zago e Giuseppe Battaiotto, Anna e Milena Bergamo, Olga Petrin.
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 1999
L’83.o Club Contatto con il RC di Wolfsberg si è svolto a Vienna. La scelta di questa magnifica città, il cui centro è un
vero e proprio scrigno di gemme preziose, è originata da un suggerimento del Presidente Corrado Bertuzzo, e il
Presidente carinziano Michael Oberwalder l’ha prontamente accolta, realizzando un programma intenso ed originale
reso possibile grazie ad un lavoro di squadra che ha coinvolto in prima linea Seppi Muller, Gerhard Dorner e Robert
Swatek, sempre presenti, attenti, solleciti ed informativi. Il calore e l’affetto di tutti gli amici carinziani e delle loro
mogli ha fatto il resto, rendendo indimenticabile ogni momento di questo fine settimana.
La centralissima sistemazione dell’albergo, il tempo perfetto, l’alternanza di eventi ufficiali e di momenti di pausa
hanno dato modo a chiunque di apprezzare la raffinatezza del programma e di trovare anche il tempo per appagare il
gusto personale in una città unica per la ricchezza delle istituzioni culturali e la doviziosa offerta commerciale. Due
momenti sono tuttavia scolpiti nella memoria: il concerto dei Wiener Philarmoniker nella Goldener Saal della
Musikverein e la Messa nel Duomo di Santo Stefano.
La direzione di Daniele Gatti e la esecuzione orchestrale della Sesta sinfonia (Patetica) di Ciaikovskij sono state una
esperienza di intensità unica, ma averle potute apprezzare da una posizione di assoluto privilegio, ideale per l’ascolto e
la visione, è stato un dono dovuto alla personale cura di Michael Oberwalder.
La Messa nel Duomo di Santo Stefano è stato l’altro momento indimenticabile. La Messa grande in Santo Stefano è
sempre un evento speciale: la chiesa stessa è un meraviglioso monumento gotico, lo splendore del rito – in latino - è la
testimonianza di una tradizione millenaria, l’accompagnamento musicale d’autore con organo, orchesta, solisti e coro è
un primato viennese indisputabile, la grande e raccolta partecipazione popolare è una prova di un profondo sentimento
religioso. Ma ciò che ci ha soprattutto commossi è stato di veder apparire nella processione di ingresso, in un Duomo
strapieno di fedeli, subito dopo il crocifero e i chierici, il nostro caro e umile Don Oscar con i bianchi paramenti delle
festività pasquali, quale concelebrante della Messa solenne. All’inizio del rito il parroco ha avuto la delicatezza di
rivolgerci un saluto nella nostra lingua, per cui pur dispersi e mescolati agli altri fedeli nella navata affollata, ciascuno di
noi si è sentito speciale e unito a Don Oscar. Lo abbiamo atteso all’esterno alla fine della crimonia per festeggiarlo: egli,
che è un prete vero, era quasi sopraffatto dalla commozione.
Al cronista si perdoni se fa passare in secondo piano altri momenti dell’incontro. Eppure sono stati importanti. Il
ritrovamento di amici vecchi e nuovi ha stimolato rinnovati propositi di nuovi appuntamenti. Non è mancato il ricordo
degli amici che non ci sono più e di quelli che sono stati trattenuti a casa da impedimenti: abbiamo gradito il messaggio
di Mario Salvador (auguri!) e tutti – veneti e carinziani - abbiamo spontaneamente applaudito quando Corrado Bertuzzo
ha ricordato il ruolo svolto da Angelo Carlassare nel dare vita a questa amicizia rotariana. La festosa, calorosa cena
ufficiale - che ha avuto luogo in uno dei magnifici palazzi rionascimentali che fanno corona alla dimora imperiale
dell’Hofburg - ha favorito conversazioni, ha offerto l’occasione per scambi di doni e rose, è stata punteggiata da
discorsi programmati e improvvisati, come quello di Paolo Scarpa, che aveva ancora i calzoni corti al suo primo ClubContatto con Wolfsberg, e quello di Don Oscar felice di aver finalmente esaudito il proposito di pregare sulla tomba di
Marco da Aviano, uno dei grandi Santi della Diocesi di Concordia. Il giro della città, la gita a Grinzing a bordo di un
autobus postale inopinatamente sfuggito al museo dell’automobile (e abbiamo temuto di dover scendere a spingerlo alla
prima rampa), e il pranzo a Neustift, sono stati una occasione d’allegria. Infine il trasferimento in autobus dal Lemene al
Danubio e ritorno: lungo, anche se il tragitto è stato interrotto da soste; ma tuttavia una occasione preziosa,
irrinunciabile per favorire la fraternizzazione e l’amicizia tra i membri del Club e delle loro famiglie. (ip)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino n. 2000
Prossimo appuntamento
9
Mercoledì, 23 maggio 2007, Basilica di San Marco – Venezia
Interclub con il Lyons Club Portogruaro
Visita privata ai Mosaici di San Marco, guidata dalla Prof.a Agnese MORETTO WIEL
Programma già inviato con lettera del Presidente
Appuntamenti futuri
9
Martedì, 05 giugno 2007, ore 20.30, Ristorante “Valentino” – Portogruaro
Conviviale per Soci, familiari ed eventuali ospiti.
Relazione dell’ing. Maria Teresa BROTO sul tema: “Il MOSE”
Si prega di confermare la partecipazione alla Segreteria Telefonica (347-5141102) oppure
al numero 0421/709088 (Segreteria di Vincenzo MARTINO).
9
Martedì, 12 giugno 2007, ore 20.30, Ristorante “Valentino” – Portogruaro
Riunione congiunta dei Consigli Direttivi 2006-7 e 2007-8
9
Martedì, 26 Giugno 2007
Cambio della Presidenza
Informazioni più dettagliate saranno fornite nei prossimi Bollettini
Venerdì, 18 maggio 2007, Ristorante “Antico Spessotto” – Portogruaro
Interclub con il Lyons Club Portogruaro
“ I Mosaici di San Marco “
Relatrice: Prof.a Agnese MORETTO WIEL
Presidente: Corrado BERTUZZO
Soci e familiari: Annamaria BERTUZZO, Marco BOUDOUX e signora, Danilo e Rita CAPPELLETTO,
Sebastiano e Tecla D’ANNA, Vittorio DRIGO, Armando e Nerina FANZAGO, Alessandro, Laura e Sara
FAVOT, Michele ed Evelina LIPANI, Gino MARCHIORI, Francesco e Biancamaria MAREMONTI, Vincenzo
MARTINO, Pieralvise e Agnese MORETTO WIEL, Gian Daniele MUSCHIETTI, Paolo ORLANDO, Paolo e
Maria Teresa PERRERO, Francesco e Antonetta QUACQUARELLI, Fortunato e Margaret RANDAZZO, Don
Oscar REDREZZA, Beatrice SCARPA BONAZZA BUORA, Cristina SCARPA BONAZZA BUORA, Luigi
TOFFOLO, Paolo VICENZOTTO.
Ospiti: Margherita FRANCHIN BAGNATO (Cappelletto), Dott.a BOTTOLI (Randazzo), Alberto PAVAN
(Toffolo).
Con il saluto alle bandiere, ha avuto inizio l’Interclub tra il LYONS ed il ROTARY di
Portogruaro, i cui Presidenti, Sergio TABARO e Corrado BERTUZZO, nel breve discorso
d’indirizzo e di saluto ai presenti, hanno voluto ricordare i comuni intenti statutari e la
condivisa volontà di trovare, anche in futuro, occasioni d’interscambio e di service, nell’intento
di essere sempre più visibili all’interno della comunità portogruarese e territoriale.
La numerosa partecipazione dei soci dei due Club ha fatto da degna cornice alla serata,
caratterizzata dalla consueta cordialità e dalla spontanea intesa fra i soci stessi, accomunati dai
principi espressi dai Presidenti.
In questo contesto si è inserita l’interessante relazione della Prof.a Agnese MORETTO
WIEL, il cui curriculum vitae è stato illustrato dal Presidente Bertuzzo, che non ha voluto
trascurare di segnalare la preziosa disponibilità della stessa, che in passato ha già offerto ai
soci rotariani opportunità di apprezzarne le qualità culturali e professionali.
L’argomento della relazione, “I mosaici di San Marco”, oltre che d’indubbio fascino dal
punto di vista estetico, si presentava impegnativo, a causa della problematicità della loro
lettura in senso strettamente cronologico.
La relatrice ha avuto il merito di offrire ai presenti delle chiavi di lettura, utili e
funzionali, rese tali dalla sua competenza specifica e dalla sua puntualità ed essenzialità
espositiva, scevra da orpelli e da rifugi lessicali, che spesso hanno soltanto il “pregio” di
disorientare l’ascoltatore, condannandolo al disamore per l’arte e per la cultura in genere.
La Prof.a Agnese MORETTO WIEL ha invece preso per mano ciascuno dei presenti,
accompagnandolo gradevolmente in una prima lettura complessiva del prezioso arredo della
Basilica di San Marco, propedeutica alla prossima visita “in diretta” ed impreziosendo
l’esposizione con citazioni di contestualità storica e d’aneddotica riferita alla consumata arte del
“mercato”, in cui i Veneziani gareggiavano agevolmente e con cospicuo successo con i
levantini, portando a Venezia “ricordi di prelievi”, sempre utili alla causa nobile
dell’arricchimento della sede di Marco.
La relazione è stata accompagnata da un cospicuo corredo d’immagini, impreziosita
dalla collaborazione tecnica alla consolle del marito socio rotariano Pieralvise e resa ancora più
interessante dagli approfondimenti della relatrice, in risposta ai quesiti posti da diversi soci,
desiderosi d’ulteriori chiarificazioni o di conferme alle proprie ipotesi interpretative della
complessa e complicata iconografia dei mosaici.
Il caloroso applauso finale dei soci dei due sodalizi ha significato l’apprezzamento ed il
gradimento per la relazione, così come hanno poi sintetizzato, nel loro saluto e ringraziamento
finale, i due Presidenti, prima dell’omaggio floreale alla relatrice.
La serata è terminata con la consegna del guidoncino del Rotary da parte del Presidente
Bertuzzo al Presidente del Lyons Sergio Tabaro, e con il rinnovo dell’invito a ritrovarsi a
Venezia per completare la conoscenza del prezioso tesoro della Basilica di San Marco e dei suoi
Mosaici. (fq)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino n. 2001
Prossimo appuntamento
9
Martedì, 05 giugno 2007, ore 20.30, Ristorante “Valentino” – Portogruaro
Conviviale per Soci, familiari ed eventuali ospiti.
Relazione dell’ing. Maria Teresa BROTTO sul tema: “Il MOSE”
Si prega di confermare la partecipazione alla Segreteria Telefonica (347- 5141102),
oppure al numero 0421/709088 (Segreteria di Vincenzo MARTINO).
Appuntamenti futuri
9
Martedì, 12 giugno 2007 (Sede e ora da definire)
Riunione congiunta dei Consigli Direttivi 2006-7 e 2007-8
Informazioni più dettagliate saranno fornite nei prossimi Bollettini
9
Martedì, 26 giugno 2007 (Sede e ora da definire)
Cambio della Presidenza
Informazioni più dettagliate saranno fornite nei prossimi Bollettini
Mercoledì, 23 maggio 2007, Basilica di San Marco – Venezia
Interclub con il Lyons Club Portogruaro – Seconda parte
Visita privata ai Mosaici di San Marco, guidata dalla Prof.a Agnese MORETTO WIEL
Presidente: Corrado BERTUZZO
Soci e familiari: Annamaria BERTUZZO, Danilo e Rita CAPPELLETTO, Vittorio DRIGO, Alessandro,
Laura, Sara, Alberto ed Elisa FAVOT, Michele ed Evelina LIPANI, Vincenzo , Piera e Lisa MARTINO,
Pieralvise e Agnese MORETTO WIEL, Paolo, Giuliana e Oksana ORLANDO, Paolo e Maria Teresa
PERRERO, Francesco e Antonetta QUACQUARELLI, Don Oscar REDREZZA, Margherita FRANCHIN
BAGNATO.
“ Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ‘ntender no la può chi non la prova”
(Dante Alighieri, Vita Nuova, XXVI)
La “dolcezza al core”, cui si riferisce il Divino, è quella generata dalla visione della donna
amata.
Non dissimile la “dolcezza al core” provata dai soci del Rotary e del Lyons presenti alla
visita privata ai Mosaici di San Marco a Venezia, guidata dalla gentile Agnese Moretto Wiel.
E’ stato certamente un evento, di quelli che ti consentono di dire poi tutta la propria
gioia per “esserci stato”, per aver partecipato, per aver vissuto l’accadimento.
Del resto, le premesse erano tutte nella relazione della Prof.a Agnese Moretto WIEL,
propedeutica alla visita, di cui s’è detto nel precedente Bollettino.
Dalla penombra alla luce, come al sorgere del sole.
All’inizio, la Basilica ha accolto gli ospiti in tutto il suo ieratico silenzio, con la penombra
tipica dei luoghi sacri, che induce alla meditazione, alla riflessione, alla ricerca del dialogo,
attivo e silenzioso, con la dimensione metafisica e divina, dentro di te e fuori di te, che
piano piano dall’inquietudine porta alla serenità.
Poi la luce, con sempre crescente intensità, come al sorgere del sole, ha cominciato a
inondare i presenti, avvolgendoli dentro la paradisiaca magnificenza dell’oro dei mosaici.
Si legge nei sacri testi, infatti, che il colore del Paradiso dovrebbe essere quello dell’oro,
trionfante e sovrano, che però non schiaccia l’uomo, non lo umilia, ma lo esalta nella
visione, nell’appagamento non soltanto estetico ma soprattutto interiore.
Mentre scorrevano le sapienti note illustrative della relatrice, traspariva, negli occhi dei
presenti, felicità per l’emozione, serenità per la visione, gratitudine per la Prof.a Agnese
Moretto Wiel, che ha assolto, con tutta la sua competenza, il compito di prendere per mano
i presenti e guidarli dentro la storia e dentro i significati iconografici dei mosaici e nella non
consueta e comune visita della cripta della Basilica.
L’intero pomeriggio vissuto in una Venezia sempre fascinosa, appena un po’
imbronciata, ha goduto della perfetta regia dei coniugi MORETTO WIEL, attenti ai particolari,
come nella scelta del Ristorante, ove la cordialità della conversazione fra i presenti e la
bontà dell’offerta culinaria non sono state infastidite da un tentativo di pioggia, che filtrava
attraverso il reticolo della verzura del porticato.
Prima di lasciare il Ristorante e guadagnare la via del ritorno verso Piazzale Roma, il
Presidente Bertuzzo ha offerto alla Prof.a Agnese Moretto Wiel un omaggio, per testimoniare
tangibilmente l’apprezzamento dei presenti per il contributo culturale da lei offerto e per lo
sforzo organizzativo coronato da sicuro successo.
Il Presidente Bertuzzo ha ribadito anche la soddisfazione per la riuscita dell’Interclub con
gli amici del Lyons di Portogruaro, rinnovando l’auspicio di nuove iniziative condivise in
futuro, nel rispetto dei reciproci principi istitutivi.
Ormai a notte fonda, nel pullman, che riportava a casa gli appagati soci del Rotary e del
Lyons, il Presidente Bertuzzo ha salutato tutti, ringraziandoli per la partecipazione e
raccomandando ai rotariani di non trascurare il prossimo appuntamento della conviviale del
5 giugno e di segnalare la propria partecipazione, telefonando alla segreteria del
Club. (fq)
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Bollettino n. 2002
Prossimo appuntamento
9
Martedì, 05 giugno 2007, ore 20.30, Ristorante “Valentino” – Portogruaro
Conviviale per Soci, familiari ed eventuali ospiti.
Relazione dell’ing. Maria Teresa BROTTO sul tema: “Il MOSE”
Si prega di confermare la partecipazione alla Segreteria Telefonica (347- 5141102),
oppure al numero 0421/709088 (Segreteria di Vincenzo MARTINO).
Appuntamenti futuri
9
Martedì, 12 giugno 2007 (Sede e ora da definire)
Riunione congiunta dei Consigli Direttivi 2006-7 e 2007-8
Informazioni più dettagliate saranno fornite nei prossimi Bollettini
9
Martedì, 26 giugno 2007 (Sede e ora da definire)
Cambio della Presidenza
Informazioni più dettagliate saranno fornite nei prossimi Bollettini
Sabato, 26 maggio 2007
Centro Congressi Fiera - Vicenza
Congresso Distrettuale
“ Il Presidente Rotary, Motore e Artefice del Club e dei Service ”
Presidente: Corrado BERTUZZO
Soci partecipanti: Vittorio DRIGO, Francesco MAREMONTI, Vincenzo MARTINO, Francesco
QUACQUARELLI, Fortunato RANDAZZO, Mario ROSA,
Con il partecipato saluto alle bandiere e l’esecuzione dell’inno nazionale italiano,
dell’inno europeo e di quello del Rotary Internazionale, in una cornice di numerosa presenza
di soci provenienti da tutto il Triveneto, si è svolto, presso il Centro Congressi Fiera – Vicenza, il
Congresso annuale del Distretto 2060, a conclusione del mandato del Governatore Cesare
Benedetti.
Sotto l’attenta regia del moderatore PDG Alvise Farina, si sono succeduti, diversi e
numerosi, gli interventi di diverse autorità presenti, dello stesso Governatore Benedetti e
dell’incoming Martines, del Presidente del Rotaract, e di molti altri rotariani impegnati, a
diversi livelli di responsabilità, nella complessa gestione del Distretto 2060.
Tutti hanno ribadito i principi connotativi dell’essere rotariano oggi, all’interno del
processo di globalizzazione, di interculturalità, di serrato confronto con nuovi mondi, diversi
per storia e per cultura, ma tutti desiderosi di vedersi riconoscere il diritto ad un plausibile
livello di qualità della vita.
Molto ampio ed articolato è stato l’intervento di Sergio Di Gioia, in rappresentanza di
Bill Boyd, Presidente Internazionale del Rotary.
Di Gioia ha voluto rendere omaggio al lavoro svolto dal Gov. Cesare Benedetti e ha
passato in rassegna le diverse problematiche inerenti al concetto di “essere socio rotariano”,
puntando notevolmente il dito sulla questione della visibilità del Rotary Club nel territorio e
sulla mancanza di nuove forze rotariane, forse per debolezza d’immagine o di persone, che
facciano opinione.
Oggi invece, ha detto Di Gioia, si assiste ad una presenza discreta, forse troppo
discreta, dei Rotary Club nei territori di competenza, in una sorta d’autoappagamento e
autoreferenzialità.
L’impegno invece che deve assumersi ciascun Presidente e che va assegnato a tutti i
rotariani, ha rilevato il PDG Sergio Di Gioia, è quello di patrocinare l’ingresso nei Club di
nuovi membri di qualità, di aprirsi all’inserimento di nuove professioni, di favorire sempre
più la presenza fra i soci delle donne e dei giovani.
Per sentire fino in fondo i valori connotativi ed identificativi dei principi istitutivi del
Rotary, per testimoniare tale appartenenza con concreta azione di condivisione e di
solidarietà, non basta una superficiale ed occasionale partecipazione alla vita del Club,
mentre andrebbe intensificato il concetto di servizio, d’interazione, d’assunzione di
responsabilità, di collaborazione nella realizzazione dei services, d’identificazione di nuovi
scenari collaborativi con altre realtà associative con pari principi etici e morali.
E’ stato questo il tema dominante anche dell’intervento del Governatore uscente
Cesare BENEDETTI, vulcanico e coinvolgente quanto mai, nella sua interpretazione di
“essere rotariano oggi”.
Molto interessante è stata la presentazione dei services dei Club, dieci scelti fra i
tanti e proposti all’attenzione dei presenti, per costituire un’occasione di azione condivisa fra
Club, un eventuale sviluppo del processo di realizzazione degli stessi, una possibilità di
reperimento di fondi, sempre necessari, con la contribuzione alle Onlus.
Spesso nelle relazioni è stato fatto riferimento alle opportunità offerte dalle risorse
professionali interne dei Club, che dovrebbero costituire una positiva azione di emersione di
potenzialità culturali ed operative.
Ovviamente i temi affrontati dai services sono stati quanto mai vari, dalla presa di
coscienza sulle patologie fortemente invalidanti alle variegate problematiche inerenti al
cosiddetto disagio giovanile, dalla complessa situazione dell’alfabetizzazione degli immigrati
ai diritti dei diversamente abili, dall’inserimento nel mondo del lavoro dei minori e dei
giovani in difficoltà alle neoplasie nei bambini.
In complesso il riuscito Congresso ha offerto anche l’occasione di intessere relazioni
fra Club, assumere iniziative da sviluppare in comune, rafforzare amicizie esistenti e creare
le condizioni di nuove frequentazioni, vivere con gioia lo stare insieme fra persone che
condividono gli stessi ideali e gli stessi valori esistenziali, intenzionati a rendere visibile e
attiva la propria appartenenza ad un concetto di associazionismo non astratto ed elitario,
bensì concreto e nobilitato dalla solidarietà e dal rispetto reciproco. (fq)
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 2003
Prossimi appuntamenti
Martedì 12 giugno 2007 Riunione congiunta dei Consigli Direttivi 2006-7 e 2007-8
Martedì 26 giugno 2007 ore 20 Ristorante Sporting, Villaggio dell’Orologio, Caorle
Conviviale per Soci, Famigliari e Ospiti: Cambio della Presidenza
Si raccomanda di dare la propria adesione e quella eventuale di famigliari e ospiti con ancor maggiore
sollecitudine del solito, per organizzare la serata nel migliore dei modi.
I Soci sono pregati di telefonare al numero 3475141102 o 0421/709088 (Signorina Tamara, segretaria di
Vincenzo Martino)
Martedì 5 giugno 2007
MARIA TERESA BROTTO
Il Progetto di Salvaguardia della Laguna di Venezia e il MOSE
Presidente Corrado Bertuzzo
Soci e famigliari: Annamaria Bertuzzo, Vittorio Drigo, Armando Fanzago, Giovanni Geremia,
Gianpaolo e Sandra Lante Carlo, Michele Lipani, Francesco e Biancamaria Maremonti, Vincenzo
Martino, Giandaniele Muschietti, Paolo e Maria Teresa Perrero, Iginio e Maria Chiara Petrussa,
Francesco Quacquarelli, Fortunato e Margaret Randazzo, Sinclair Ravazzolo, don Oscar Redrezza,
Mario e Arianna Rosa, Luigi Toffolo, Paolo Vincenzotto.
Rotariani ospiti: Marco e Paola Boudoux
Ospiti: Mirco Anese (Lipani)
Ospiti del Club: Maria Teresa Brotto, Pierluigi Draghi
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CLUB DI PORTOGRUARO
Bollettino 2003
Una delle riunioni più proficue. Il tema, il progetto di salvaguardia di Venezia e della sua laguna, è stato illustrato da
Maria Teresa Brotto, un ingegnere responsabile della progettazione delle opere che il Consorzio Venezia Nuova sta
realizzando alle bocche di porto.
Si tratta di un progetto complesso, dato che riguarda la laguna più grande d’Italia, nel cui contesto sono inserite zone
industriali, valli da pesca, barene con vegetazione e fauna speciali, città storiche che rappresentano un patrimonio torico
e rtitico di importanza universale.
La laguna stessa ha sempre sofferto di un equilibrio instabile, tanto è vero che da secoli è stata soggetta a interventi di
salvaguardia, dalla estromissione dei fiumi Piave, Sile, Brenta e Bacchiglione, al reiterato ampliamento dei murazzi
litoranei.
Il problema dell’acqua alta è quindi antico, ma si è molto intensificato nel corso dell’ultimo secolo. Nel giro di 70 anni
il numero delle acque alte annuali è aumentato di cinque volte, ed ha raggiunto dimensioni catastrofiche il 4 novembre
del 1966. L’affondamento di Venezia, collegato all’innalzamento del livello del mare e all’abbassamento del livello del
suolo, è diventato dopo quella trgica occasione un problema di interesse planetario.
Dopo un primo bando internazionale per un intervento di salvaguardia che non ebbe esito nel 1975, il Governo italiano
ha istituito nel 1982 un comitato di sette esperti internazionali che hanno prodotto un progetto dal quale origina, con
alcune modifiche, la soluzione oggi in fase di realizzazione.
Si tratta di un progetto di tipo sistemico, diretto a salvaguardare tutti gli interessi in gioco: antropologici, ambientali,
economici e storico-artistici. Esso interviene pertanto sull’intero territorio lagunare.
Per quanto riguarda il fenomeno specifico delle acque alte, la soluzione prevede l’integrazione delle dighe mobili a
chiusura delle bocche di porto (MOSE) con interventi locali di innalzamento delle rive o di isolamento a vasca delle
opere architettoniche non altrimenti preservabili.
E’ apparso subito evidente dalla documentatissima relazione della ingegnere Brotto, che la polarizzazione del dibattito
massmediatico sul progetto MOSE ha sfortunatamente oscurato la natura globale dell’intervento. E inoltre la
sottolineatura del fatto che le dighe mobili sono progettate per maree superiori ai 110 cm ha indotto molti a ritenere che
un intervento così cospicuo non avrebbe evitato l’allagamento causato da maree più basse, un fenomeno meno
disastroso ma ben più frequente.
Una ampia discussione, sollecitata da numerosi interventi ha dato modo alla relatrice di ribadire che le opere di difesa
locale degli abitati (soprattutto sulle zone più depresse, che ammontano all’8% delle aree edificate), congiunte alle
barriere mobili alle bocche di porto, saranno in grado di risolvere il problema dell’acqua alta a partire dal 2012, data
prevista per la conclusione dei lavori.
Piazza San Marco, la piazza più famosa del pianeta, diventerà oggetto di un intervento speciale che interesserà l’intera
pavimentazione, dato che l’allagamento dovuto all’acqua alta non deriva solo dalla esondazione del Canal Grande ma
anche dalla filtrazione attraverso la pavimentazione stessa.
In conclusione una delle riunioni più proficue, in molte direzioni. Un esempio di eccellenza comunicativa, con
l’elegante sfruttamento di ogni mezzo audiovisivo. Una illuminazione sulla potenza distorsiva dei mezzi di
comunicazione. Una eccitante dimostrazione di intelligenza tecnologica, qualunque sia l’esito di questa immane
impresa: una sfida della mente alla materia. (ip)
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R O T A R Y I N T E R N A T I O N A L