Progetto innovadidattica
Esperienza Didattica sulla
Competenza. “Strategie per la
soluzione di problemi”
Soggetti coinvolti
• I.C. Bellusco-Mezzago: classe 3C secondaria primo grado di Bellusco,
prof.ssa Paola Comparin; classe 2B secondaria primo grado Mezzago,
prof.ssa Caterina Adamo
• I.C. Bernareggio: classe 3A secondaria primo grado, prof.ssa Riva Luisella
• I.C. Ornago: classe 3A secondaria di primo grado, prof.ssa Adriana
Risitano; classe 3B secondaria di primo grado, prof.ssa Marilena Saligari
• S.M. Vimercate: classe 3D secondaria primo grado “I.Calvino”, prof.ssa
Cristina Chiantore
• C.F.P. In-presa Carate Brianza: classe 2A aiuto cuoco,prof. Pietro Bertoglio
• Liceo “Banfi” Vimercate: classe 2E L.S., prof.ssa Anna Coen; classe 2F L.S.,
prof.ssa Elisabetta Gilardi.
• Per l’ente formatore DIESSE in qualità di supervisore del progetto: Prof.ssa
Raffaella Manara
Riferimento agli assi culturali
•asse matematico
• macrocompetenza: “individuare strategie per risolvere
problemi”
•Tema principalmente coinvolto: “spazio e figure”
ARTICOLAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI IN COMPETENZE, CONOSCENZE
RISPETTO ALLE COMPETENZE PREVISTE
Macrocompetenza
dell’asse
matematico
Individuare
strategie per
risolvere
problemi
Competenze trasversali che vengono
sviluppate e coinvolte
T1. Organizzare il proprio
apprendimento:
T1.1 ascoltare e leggere
individuando
le informazioni
significative;
T1.2 porsi domande;
T1.3 cercare le risorse utili;
T1.4 avere un atteggiamento
costruttivo nei confronti delle
situazioni nuove.
T2. Progettare, cercando strategie
adeguate e confrontando diversi stili
risolutivi;
T3. Comunicare utilizzando un
registro adeguato;
T4. Collaborare, partecipare
ascoltando i compagni e
adeguandosi ai tempi del gruppo;
T5.agire in modo autonomo e
responsabile;
T6.risolvere problemi;
T7.individuare collegamenti e
relazioni, sapendo generalizzare.
Competenze di base che vengono
coinvolte
(sono gli obiettivi minimi da raggiungere
al termine del progetto)
Obiettivi / Esiti formativi attesi
Quanto indicato nella tabella sottostante
costituisce riferimento per la
progettazione degli obiettivi didattici
declinati per ordine e grado di scuola
(Sono le competenze di base declinate
operativamente)
B1.leggere, comprendere e interpretare
un testo scritto in linguaggio matematico
oppure scritto in linguaggio naturale
traducendolo in linguaggio matematico;
B2. produrre un testo utilizzando il
linguaggio matematico;
B3 formalizzare utilizzando simboli
adeguati;
B4. Riconoscere ed utilizzare le tecniche
e procedure di calcolo aritmetico e/o
algebrico;
B5. saper rappresentare un modello
matematico in forma grafica e saperlo
interpretare;
B6. riconoscere e analizzare figure
geometriche individuando invarianti e
relazioni.
O1. Traduzione dal linguaggio parlato al
linguaggio scritto, e da questo in
linguaggio formalizzato;
O2. Lettura e interpretazione di un testo
matematico individuandone le
informazioni necessarie alla soluzione di
un problema;
O3. Riconoscere le strategie opportune
per risolvere un problema tra alcune
proposte;
O4. Sviluppare le strategie individuate
in modo completo, motivando il
percorso;
O5. Riconoscere l’attendibilità di una
soluzione e verificarla;
O5. Costruire una formula risolutiva
indipendentemente dai dati forniti.
Modalità di lavoro del gruppo di progetto
(tutti i docenti coinvolti)
•Riunioni in presenza da giugno a settembre per stabilire:
tema da sviluppare, competenze da sviluppare, tipologia di
problemi da proporre, modalità di lavoro in classe
•Singolarmente a casa a settembre: ricerca di possibili
problemi da proporre agli studenti
•Durante tutto il periodo di progettazione e di attuazione
(giugno-febbraio): condivisione di materiali sulla
piattaforma e-learning “docebo”, problemi individuati, diari
di bordo, proposte di verifica, esiti delle verifiche
Modalità di lavoro del gruppo di progetto
(tutti i docenti coinvolti)
•Riunioni in presenza da settembre a dicembre per
stabilire, di volta in volta, i problemi da proporre, la
modalità di lavoro, un confronto sulle difficoltà incontrate
dagli studenti o sulle modalità di risoluzione
•Riunioni in presenza da dicembre a febbraio per decidere
la modalità di verifica delle competenze coinvolte, il testo
della verifica, le griglie di valutazione e di autovalutazione
delle verifiche
Diario di bordo
Progetto innovadidattica
DIARIO DI BORDO
Titolo
problema
Docente
classe
scuola
Data inizio esperienza
Data fine esperienza
Ore dedicate in classe
Diario di bordo
Prerequisiti richiesti:
DESCRIZIONE ESPERIENZA
Descrivere dal punto di vista operativo l’esperienza svolta in classe (il contesto della classe, gli
eventuali adattamenti necessari, i tempi di realizzazione, …) e la metodologia usata (schede di
lavoro, lavoro di gruppo, discussione matematica in classe, software utilizzato…)
COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Valutare come l’attività è stata accolta dagli studenti e il modo in cui hanno assolto al loro
compito. Descrivere il clima di lavoro e le forme di collaborazione.
Competenze che si pensa siano state sviluppate:
Problemi scelti
•La tovaglia: apparentemente facile in cui vengono
coinvolte figure piane
•La cappelliera: viene coinvolto lo sviluppo piano di un
solido
•I cubi nascosti: vengono coinvolte figure solide
semplici
•I trimini: vengono coinvolte figure piane, però viene
richiesto un ragionamento induttivo per individuare dei
legami ricorsivi
Scarica

prima parte - Liceo scientifico "A.Banfi"