1348 la peste
Il Decameron di Giovanni Boccaccio
La peste fu una strage senza precedenti. La società fu stravolta non
solo nei suoi numeri (la popolazione dimezzò) ma anche nei suoi
valori morali. Il Decameron descrive gli effetti dell’epidemia e
immagina la fuga dalla città di dieci giovani che – attraverso la
narrazione di cento novelle – tentano di ricostruire un ordine morale
nuovo: basato sull’ingegno e su un’etica laica (che prescinde cioè dai
dogmi e dalle credenze stabiliti dalla chiesa)
L’Arte e la Parte: i luoghi informali del Potere a Firenze
Palazzo dell’Arte della Lana
Palagio di Parte Guelfa
Dopo la peste la vita riprese seguendo le prerogative della città:
-Economia basata su artigianato di qualità
- Attività bancaria in tutta Europa
- Potere politico gestito attraverso le Arti e la Parte Guelfa
Conoscenza tecnologica
Abilità degli artigiani
Iniziativa
Capitali
Intrapendenza
Le botteghe artigiane
Proprietà del mercato vecchio
Antonio Pucci XIV secolo
Ogni mattina n'è piena la strada
di some, e di carrate nel mercato
è la gran pressa, e molti stanno a
bada.
E meretrici vi sono e ruffiani,
battifancelli, zanaiuoli e gaioffi
e i tignosi e scabbiosi cattani.
(...)
Di questo Antonio Pucci fu poeta.
Cristo vi guardi sempre in vita cheta.
Ogni mattina n'è piena la strada
di some, e di carrate nel mercato
è la gran pressa, e molti stanno a
bada.
E meretrici vi sono e ruffiani,
battifancelli, zanaiuoli e gaioffi
e i tignosi e scabbiosi cattani.
(...)
Di questo Antonio Pucci fu poeta.
Cristo vi guardi sempre in vita cheta.
1343 Cacciata del Duca d’Atene
La cacciata del Duca d’Atene. Stefano Ussi (1861)
Gli operai sottoposti dell’Arte della
lana occupano i centri del potere e
obbligano le Arti ad accettare tre
nuove corporazioni: CIOMPI,
FARSETTAI, TINTORI.
Leader del movimento fu
Michele di Lando
Conquiste della repubblica di Firenze
Arezzo 1384
Montepulciano 1390
Pisa 1406
Cortona 1411
Livorno 1421
Il Marzocco
Donatello 1420
1427
Viene
istituito il
Catasto
Masaccio, “Tributo”, Cappella Brancacci, 1425
Venuti a Cafàrnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: "Il vostro maestro non paga la tassa per il
tempio?". Rispose: "Sì". Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: "Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi
riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?". Rispose: "Dagli estranei". E Gesù: "Quindi i figli sono esenti. Ma perché non si
scandalizzino, va’ al mare, getta l’amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e
consegnala a loro per me e per te". vangelo di Matteo (17, 24-27)
COSIMO IL
VECCHIO
Signore informale,
dal 1434 al 1464.
“amava regger lo stato dal
fondo della sua casa di Via
Larga”
Cosa fece Cosimo il vecchio?
1. Pace con Milano (vittoria di Anghiari e amicizia con gli
Sforza)
2. Rilancia l’economia (boom edilizio, compagnia di Calimala,
export dell’artigianato)
3. Mantiene la Repubblica (controllo delle liste elettorali)
4. Crea un nuovo modello sociale (élite colta e raffinata, che si
compiace del lusso sfrenato)
1440 – Battaglia di Anghiari. Firenze vince su Milano
“Ed in tanta rotta e in si lunga zuffa che durò dalle venti alle ventiquattro
ore, non vi morì che un uomo, il quale non di ferite ne d'altro virtuoso colpo,
ma caduto da cavallo e calpesto spirò” Machiavelli.
Rubens XVII
Riproduzione del celebre
affresco di Leonardo Da
Vinci
“scomparso”
dal
Salone dei Cinquecento
La costruzione dell’imponente Palazzo di via Larga fornì l’ambiente per l’esternarsi
di una vita raffinata e lussuosa, che divenne modello per i ceti elevati fiorentini e
non solo. Cosimo ospitò sia l’imperatore Federico III sia l’imperatore bizantino
Giovanni Paleologo, nonché molti altri principi laici ed ecclesiastici, sia nel Palazzo di
via Larga sia nelle ville di Careggi di Cafaggiolo.
Il Palazzo Medici, di Via Larga (eseguito da Michelozzo 1444-1464)
“……una visita alla famiglia dei Medici era un’esperienza eccitante, come
testimoniava il giovane Galeazzo Sforza, figlio del Duca di Milano, in una
lettera al padre Francesco…” G.A. Brucker, Firenze nel Rinascimento.
Palazzo Davanzati
XIV secolo
Edificio di passaggio dalle
dimore in stile feudale allo
stile rinascimentale
Il Palazzo dei Medici oltre a sostenere un boom edilizio
in città fece anche scuola.
Non è più tempo di angustie case-torri, bensì di ariosi e
lussuosi palazzi, con giardini e cortili interni. Le altre
famiglie ricche della città, invidiose del palazzo dei
Medici, ne costruirono di simili. Pitti e Strozzi si
rovinarono senza terminare i lavori.
Palazzo Pitti (1ª parte 1457-1465)
Palazzo Strozzi
(1489-1537)
Lorenzo il
Magnifico
La congiura dei Pazzi, Stefano Ussi
Cosa fece Lorenzo de’ Medici?
1. Repressione città ribelli: Prato, Volterra
2. Indebitò enormemente la compagnia di Calimala e la città di
Firenze
3. Promosse un “sistema di equilibrio” tra gli stati italiani che
garantì alla penisola alcuni anni di pace. Era però un sistema
basato su conoscenze e amicizie personali, quindi molto fragile.
4. Fu mecenate e propagandista dell’arte e della cultura
fiorentina. Riunì attorno al suo cenacolo Pico della Mirandola,
Poliziano, Botticelli e altri.
Firenze al tempo di Lorenzo
Veduta “della Catena” attribuita a Francesco Rosselli 1472 ca.
1492
Caduta di Granada, ultima roccaforte araba in Spagna, fine
della Reconquista e della unificazione della Spagna
Ferdinando II d'Aragona ed Isabella di Castiglia firmano il decreto che
espelle tutti gli ebrei dalla Spagna
3 agosto - Cristoforo Colombo, a capo di una spedizione di tre caravelle,
salpa da Palos (Portogallo) alla volta dell'India.
12 ottobre - Cristoforo Colombo scopre le Americhe; con questo evento,
convenzionalmente, si conclude il Medioevo e inizia l'Età moderna
ll cartografo tedesco Martin Behaim realizza il primo globo terrestre di
concezione moderna, elaborandolo sulla base dei dati cartografici
Un meteorite di 120 Kg si schianta in Alsazia
Anche la Sicilia espelle gli ebrei
Muore Lorenzo il Magnifico
CARLO VIII re di Francia
Piero de’ Medici
Salone dei Cinquecento 1494
il rogo di Savonarola, 1498
Affresco di Giorgio Vasari in Salone dei Cinquecento, con il riferimento allo
scomparso affresco di Leonardo da Vinci riguardante la battaglia di Anghiari.
DAVID
Michelangelo
Buonarroti
1501-1504
Niccolò Machiavelli
Cancelliere 1502-1512
Uomo Vitruviano, di Leonardo da Vinci
“L’uomo è la misura di tutte le cose”
Impero di Carlo V
SACCO DI
ROMA 1527
Carlo V
Clemente VII
Assedio di Firenze
14 ottobre 1529 – 12 agosto 1530
Le truppe imperiali (spagnoli e tedeschi) pongono sotto assedio la città per dieci mesi, decretandone la
caduta il 12 agosto 1530. La strenua resistenza – anche Michelangelo rientrò per dare il suo contributo
progettando nuove fortificazioni – evitò il saccheggio della città: è in questo contesto che si svolse la
celebre partita del calcio storico narrata in apertura.
Giorgio Vasari, 1562
COINCIDENZE
I Medici abolirono il sistema elettorale e instaurarono un ducato, avente come
principale esponente Cosimo I. Alla dinastia medicea (in realtà un protettorato
della Spagna) succederà nel 1737 il Granducato dei Lorena (Austria), quindi il
regno dei Savoia (Italia monarchica) con l'appendice del regime fascista.
I partigiani liberarono Firenze il giorno 11 agosto 1944, collocando il quartier
generale del CLN proprio nel palazzo Medici-Riccardi. La Repubblica Italiana
nacque il 2 giugno 1946 in seguito ad un referendum popolare a
suffragio universale
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Repubblica di Firenze - slides B