ISTRUZIONE OPERATIVA n° 2/2008
Revisione 0
LINEE GUIDA PER LA TERAPIA
ANTIBIOTICA EMPIRICA
IN CHIRURGIA GENERALE
E SPECIALISTICA
Ratificato dalla Commissione Aziendale
per la Sorveglianza e il Controllo delle Infezioni Ospedaliere
il 15 dicembre 2008
INDICE
Introduzione ……………………………………………………………………………………
pag 3
SCHEMI DI ANTIBIOTICOTERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN
- chirurgia apparato digerente ………………………………………………………………….
- chirurgia della parete addominale ……..……………………..……………………………….
- chirurgia dell’apparato urinario ………….…………………………………………………...
- chirurgia neurochirurgica ……………………………………………………………………..
- chirurgia testa - collo (maxillo e ORL) …………………………………………………...…..
- chirurgia della mammella …..…………………………...…..…………..…………….….........
- chirurgia ricostruttiva …..…………………………….…………………………………….....
- chirurgia toracica …..……………………………………………………………………...…..
- chirurgia vascolare …..…………………………….………………………………….….........
- chirurgia ostetrico-ginecologica …..…………………………...…..………………….….........
- chirurgia del politrauma …..…………………………...…..…………..…………...….….........
- chirurgia ortopedica …..…………………………….……………..………………….…..........
- il gruppo di lavoro……………………………………………………………………………...
pag 5
pag 6
pag 7
pag 8
pag 9
pag 10
pag 11
pag 12
pag 13
pag 14
pag 15
pag 16
pag 17
2
Introduzione
In una riunione preliminare del Gruppo Operativo C.I.O. è stato proposto da parte di alcuni membri di stilare una
linea guida interna per cercare di unificare la terapia empirica precoce nei pazienti chirurgici, analogamente a
quanto già fatto per la terapia empirica delle polmoniti comunitarie.
La buona risposta in termini di diffusione e aderenza alla linea guida ottenuta dal protocollo di profilassi
perioperatoria, e le relative ricadute in termini di riduzione delle pressioni selettive, riduzione in valore assoluto e
in termini di patogenicità dei ceppi resistenti ospedalieri, e spesa relativa al consumo di antibiotici, insieme alla
richiesta proveniente dalla base operativa, sono i presupposti che hanno portato alla stesura di questo protocollo.
La stesura del protocollo è stata guidata dai seguenti criteri:
• Identificare correttamente il target, rappresentato da quei pazienti chirurgici che all’atto dell’intervento
presentino i criteri per iniziare immediatamente un trattamento antibiotico (per fattori di rischio, comorbilità,
patologia in atto, indicazioni del Chirurgo operatore in merito alla situazione locale)
• Identificare correttamente un ulteriore gruppo, rappresentato da quei pazienti correttamente sottoposti a
profilassi perioperatoria, che a distanza di tempo variabile presentino segni e sintomi suggestivi di una
infezione che necessita di trattamento (anche con eventuale S.I.R.S.), identificando al contempo il corretto
percorso diagnostico da effettuare prima dell’inizio della terapia empirica
• Ribadire l’indicazione in tutti gli altri casi all’attuazione della profilassi perioperatoria in accordo con il
Protocollo Aziendale in essere.
Non sono state prese in considerazione le problematiche relative a cardiochirurgia e chirurgia oculistica a causa
delle specifiche peculiarità tecniche.
Il protocollo è stato scritto e condiviso con i rappresentanti delle singole unità operative e rivisto in gruppo con gli
specialisti infettivologi interni e con un consulente esterno facente capo all’Ospedale L.Spallanzani; prima della
validazione da parte del C.I.O. aziendale.
Si sottolinea come queste linee guida non modifichino in alcun modo le indicazioni del protocollo di Profilassi
perioperatoria, relativamente alla necessità di una terapia precoce.
Nel protocollo si fa riferimento costantemente alla necessità di monitorizzare i livelli ematici subito prima e
trenta minuti dopo la conclusione dell’infusione a partire dal terzo giorno di trattamento degli
aminoglicosidi (della gentamicina in particolare) e della vancomicina e della teicoplanina (dosaggio
possibile presso l’ACOSFN), aggiustando inoltre la posologia in funzione del livello di funzionalità
renale dei pazienti, secondo quanto riportato nelle schede tecniche di ciascun farmaco.
Allo scopo di semplificare le procedure si riporta di seguito la formula per il calcolo della clearance della
creatinina secondo Crockoft e Gault, specifica per uomo e donna:
uomo
donna
(140 – età) x peso
72 x creatinina
(140 – età) x peso
85 x creatinina
Il risultato ottenuto permette di stratificare i pazienti in 5 classi utilizzabili per stabilire i dosaggi dei farmaci:
I - > 90
II - tra 60 e 90
III – tra 30 e 59
IV – tra 15 e 29
V - < di 15
3
Si è inoltre provveduto ad indicare un percorso diagnostico di minima da effettuare in ogni caso nei pazienti che
presentino segni e sintomi di infezione post operatoria, prima di intraprendere la terapia, allo scopo di acquisire
idonei campioni colturali e identificare possibili focolai settici (vedi Tabella sottostante).
In caso di sospetto di infezione, esegui:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Esame clinico accurato
Emocolture seriate secondo protocollo (almeno tre prelievi)
Urinocoltura (un prelievo) anche nei portatori di catetere
Esame delle urine standard
Emocromo – VES – PCR (con le debite valutazioni nei post chirurgici)
Eventuali prelievi batteriologici dalla ferita (preferibilmente da agoaspirato, e, solo se questo
non fosse praticabile, da tampone)
IN SECONDA BATTUTA ESEGUI:
7. Rx torace in due proiezioni
8. Ecografia addominale o dei tessuti molli, se indicata
9. Puntura lombare(segni clinici di meningite) se indicata
10. TC con o senza mezzo di contrasto,se indicata
Il trattamento empirico deve essere proseguito per almeno 5-7 giorni, a dosaggio pieno, salvo modificarlo in
modo mirato non appena disponibili i referti degli esami colturali.
Si raccomanda inoltre la necessità di eseguire i dosaggi ematici di Vancocina (obbligatorio) Gentamicina e
Teicoplanina: tale necessità è motivata sia dall’attuale utilizzo dei farmaci a dosaggi raccomandati che sono
progressivamente aumentati negli anni (come ad esempio la Teicoplanina), sia dalla necessità di mantenere
l’opportuno livello terapeutico senza superare dosaggi potenzialmente tossici (come nel caso della gentamicina),
sia a causa della potenzialmente elevata tossicità renale (Vancocina).
Tali dosaggi vanno eseguiti secondo le seguenti indicazioni: a valle, cioè subito prima della somministrazione dei
suddetti farmaci (per monitorizzare il livello terapeutico) ed al picco, cioè a e 30 – 60 minuti dalla fine
dell’infusione (per monitorizzare eventuali tossicità farmacologiche).
I valori di riferimento di range terapeutico sono riportati nel referto di laboratorio.
4
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA DELL'APPARATO DIGERENTE
Intervento chirurgico
Tutti gli interventi
sul tratto digestivo
Nella chirurgia esofagea, nel
sospetto di possibile
mediastinite
Batteri prevalenti
del sito
- Aerobi gram
negativi
- St. aureus
- Anaerobi
Agenti Antimicrobici
Dose 1,2,3,4
Amoxicillina-clavulanato2 +/gentamicina1,4
Amoxicillina-clavulanato 2.2 gr e.v. x 3 v al dì
(In caso di evidenza di fattori
di rischio per germi MDR vedi
nota2) aggiungi vancomicina1,3
Vancomicina 1 gr. e.v., seguita da 500 mg ogni 6 h
+/- Gentamicina 3 mg/kg/ die in mono somministrazione
e.v. (soluzione fisiologica 100 cc)
Effettua dosaggio ematico dopo 48-72 hr
Imipenem
Imipenem 500 mg IV x 4 + Clindamicina 600 mg e.v. ogni
6 ore
(In caso di allergia ai betalattamici)
clindamicina + gentamicina1
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Clindamicina 600 mg IV e poi 600 mg e.v. ogni 6 ore +
Gentamicina 3 mg / kg die in mono sommistrazione e.v.
Nota 1: Il dosaggio dei farmaci va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: Fattori di rischio per germi MDR: terapia antibiotica prolungata ad ampio spettro nei precedenti 90 giorni; ricoveri di 5 o più giorni nei precedenti 90 giorni; residenza
in lungo-degenza; terapia infusionale domiciliare (incluso antibiotici); dialisi; stato di immunosoppressione legato a malattia o terapia; intervento chirurgici protesici.
Nota 3: La vancomicina può essere eventualmente sostituita con teicoplanina.
Nota 4: valuta terapia aggiuntiva con metronidazolo nella chirurgia colo-rettale: 500 mg e.v. ogni 8 ore
5
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE
Intervento chirurgico
Laparotomia, chirurgia
addominale senza apertura di
visceri
Ernioplastica con corpo
estraneo
Ernioplastica senza corpo
estraneo
Batteri prevalenti
del sito
- Aerobi gram
negativi
- St. aureus
- St. aureus
- Aerobi gram
negativi
Agenti Antimicrobici
Dose 1
Amoxicillina ac.clavulanico
Amoxicillina ac. Clavulanico 2,2 gr e.v. ogni 8 ore
Amoxicillina ac.clavulanico
Amoxicillina ac.clavulanico 1 gr per os ogni 8 ore
(In caso di allergia ai betalattamici) clindamicina e
gentamicina)
Clindamicina 600mg e.v. ogni 6 ore
Gentamicina 3mg/kg e.v., in soluzione fisiologica 100 cc
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
SE DOMICILIARE CLINDAMICINA 450 MG, 1 CPR
X3
(PREPARATO GALENICO DELLA FARMACIA,
OPPURE 150 MG 3 CP X 3)
Nota 1: Il dosaggio di Gentamicina e Vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
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TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA DELL’APPARATO URINARIO
Intervento chirurgico
Resezione endoscopica
prostatica o vescicale;
litotripsia endoscopica
Batteri prevalenti
del sito
Aerobi e anaerobi
enterici
Agenti Antimicrobici
Gentamicina +
Amoxicillina ac.Clavulanico
Ciprofloxacina (in caso di
allergia ai betalattamici)
Interventi su genitali esterni
con protesi
Nefrotomia per cutanea
Chirurgia urologica a cielo
aperto(ATVa, nefrectomia
radicale)
- St. aureus
- St. coagulasi
negativi
Amoxicillina-ac.clavulanico
+ Gentamicina
Chirurgia urologica open con
interessamento del colon o
del tenue (cistectomie)
Aerobi e anaerobi
enterici
(In caso di allergia ai betalattamici) Vancomicina +
Gentamicina
Piperacillina Tazobactam
Gentamicina
metronidazolo
(In caso di allergia ai betalattamici) Gentamicina e
Metronidazolo +Vancomicina
Biopsia
prostatica
Aerobi e anaerobi
Ciprofloxacina
Dose 1,2,3
Durata
Gentamicina 3 mg /kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Amoxicillina Ac.Clavulanico 2,2 x3 e.v.
Ciprofloxacina 400 mg x 2 e.v.
Gentamicina 3 mg /kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Amoxicillina Ac.Clavulanico 2,2 x3 e.v.
Vancomicina 1g (dose di carico) seguita da 500 mg ogni 6
ore (dosaggio ematico della vancocina e della gentamicina)
Gentamicina 3 mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica.100 cc
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Piperacillina Tazobactam 4,5 g ogni 6 ore, e.v.
Gentamicina 3mg/kg/die in mono somministrazione (in
soluzione fisiologica 100 cc)
Metronidazolo 500 mg e.v. ogni 6 ore
Gentamicina 3 mg/kg/die in mono somministrazione (in
soluzione fisiologica 100 cc)
Metronidazolo 500 mg e.v. ogni 6 ore
Vancomicina 1 gr, poi 500 mg ogni 6 ore
Ciprofloxacina 500 mg per os ogni 12 ore
enteri
ci
Nota 1: Il dosaggio dei farmaci va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: Fattori di rischio per germi MDR: terapia antibiotica prolungata ad ampio spettro nei precedenti 90 giorni; ricoveri di 5 o più giorni nei precedenti 90 giorni; residenza in lungo-degenza;
terapia infusionale domiciliare (incluso antibiotici); dialisi; stato di immunosoppressione legato a malattia o terapia; intervento chirurgici protesici.
Nota 3: La vancomicina può essere eventualmente sostituita con teicoplanina.
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TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA NEUROCHIRURGICA
Intervento chirurgico
Derivazione interna o esterna
di LCR
Craniotomia
Accesso translabirintico
Chirurgia del rachide con
protesi
Chirurgia del rachide senza
Protesi
Laminectomia
Frattura della base cranica
con
rinorrea
In caso di accesso transsfenoidale
Batteri prevalenti
del sito
- St. aureus
- Staphylococcus
coag. neg.
- Gram negativi
Agenti Antimicrobici
Ceftazidime e Vancomicina
Dose 1,2,3,4
Durata
Ceftazidime 2 gr ogni otto ore e.v.
Vancomicina 1 gr. e.v. in un’ora, poi 500 mg ogni sei ore,
e.v.
(In caso di allergia ai betalattamici) Vancomicina e
Levofloxacina
Vancomicina 500/750 mg ogni 6 h
(dopo dose di carico di 1 gr.) , associate a
Levofloxacina 500 mg x 2 e.v. (considerare la possibile
insorgenza di crisi comiziali in postoperatorio)
Clindamicina e
Levofloxacina
Clindamicina 600 mg e.v. ogni sei ore
Levofloxacina 500 mg x 2 e.v. (considerare la possibile
insorgenza di crisi comiziali in postoperatorio)
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
* *va
Nota 1: Il dosaggio dei farmaci va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: Fattori di rischio per germi MDR: terapia antibiotica prolungata ad ampio spettro nei precedenti 90 giorni; ricoveri di 5 o più giorni nei precedenti 90 giorni; residenza
in lungo-degenza; terapia infusionale domiciliare (incluso antibiotici); dialisi; stato di immunosoppressione legato a malattia o terapia; intervento chirurgici protesici.
Nota 3: La vancomicina può essere eventualmente sostituita con teicoplanina
Nota 4: dosaggio ematico della gentamicina e della vancomicina in III giornata
8
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA TESTA – COLLO (MAXILLO E ORL)
Intervento chirurgico
Testa e collo: interventi
coinvolgenti mucose e tessuti
profondi –ACCESSI
INTRAORALI CON
OSTEOTOMIE O
IMPIANTI PROTESICIINNESTI OSSEI
Batteri prevalenti
del sito
- Aerobi e anaerobi
orali
 St. aureus
- Streptococci spp.
Agenti Antimicrobici
Dose 1,2,
Amoxicillina-acido clavulanico
Metronidazolo
Amoxicillina –ac.clavulanico 2,2 e.v. ogni 8 ore
Metronidazolo 500 mg ogni sei ore
In caso di allergia ai betalattamici:
Clindamicina e Gentamicina
Clindamicina 600 mg ogni 6 ore, e.v.
Gentamicina 3 mg /kg/die in mono somministrazione
(soluzione fisiologica 100 cc)
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: Dosaggio ematico della gentamicina in III giornata
9
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA DELLA MAMMELLA
Intervento chirurgico
Chirurgia mammaria
Batteri prevalenti
del sito
 St. aureus
-
Staphyloco
ccus coag. neg.
Agenti Antimicrobici
Amoxicillina ac.clavulanico
(In caso di allergia ai betalattamici) Clindamicina e
Gentamicina
Dose1,2
2,2 gr. e.v. ogni 8 ore se ospedalizzata;
se domiciliare, 1 gr ogni 8 ore per os
Clindamicina 600mg e.v. ogni 6 ore
Gentamicina 3mg/kg/die e.v. in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: Dosaggio ematico della gentamicina in III giornata
10
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA
Intervento chirurgico1,3
Piccola chirurgia pulita
senza impianto di protesi
Chirurgia maggiore pulita
senza impianto di protesi
Batteri prevalenti
del sito
 St. aureus
- Staphylococcus
coag. Neg.
- Streptococchi
Agenti Antimicrobici
Amoxicillina –ac.clavulanico
Amoxicillina –ac.clavulanico +
Gentamicina
In caso di allergie:
clindamicina+gentamicina
Chirurgia maggiore pulita
con impianto di protesi
(Nota 3)
Chirurgia pulito-contaminata
(addominoplastica,
amputazioni)
(Nota 1)
Clindamicina + gentamicina
- St. aureus,
- Staphylococcus
coagulasi neg.,
- streptococchi,
- ps.aeruginosa,
- enterobatteri
anaerobi
clindamicina+gentamicina
Dose2,4
Durata
2,2 gr e.v. ogni 8 ore – 1 gr ogni 8 ore, per os
Amoxicillina Ac.Clavulanico 2,2 gr e.v. ogni 8 ore
Gentamicina3 mg/kg /die in mono somministrazione
(soluzione fisiologica 100 cc)
Clindamicina 600 mg e.v. ogni 6 ore
Gentamicina3 mg/kg /die in mono somministrazione
(soluzione fisiologica 100 cc)
Clindamicina 600 mg e.v. ogni 6 ore
Gentamicina3 mg/kg /die in mono somministrazione
(soluzione fisiologica 100 cc)
Clindamicina 600 mg e.v. ogni 6 ore
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Nota 1: in caso di lembi o innesti su frattura esposta seguire le indicazioni relative alla terapia precoce riportate nel paragrafo relativo alla chirurgia
ortopedica.
Nota 2: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 3: In caso di infezione protesica (ad esempio mastoplastica additiva) considerare la rimozione precoce delle protesi
Nota 4: Dosaggio ematico della gentamicina in III giornata
11
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA TORACICA
Intervento chirurgico
Toracico generale:
polmonare, mediastinico,
Drenaggio toracico
-
Batteri prevalenti
del sito
Agenti Antimicrobici
anaerobi cavo orale
St. aureus
Streptococci spp.
Enterobatteriaceae
Amoxicillina-ac.clavulanico+
Gentamicina
Vancocina (se degenza
preoperatoria > di 7 gg)
(In caso di allergia ai betalattamici) Vancomicina e
Gentamicina 5
Dose 1,2
Amoxicillina-ac.Clavulanico 2,2 gr ogni otto ore, e.v.
Gentamicina 3/ mg/kg /die , e.v. ,in mono
somministrazione (controllo livelli sierici)
Vancomicina 1g, poi 500 mg e.v. ogni 6 h
Gentamicina 3/mg/kg/die e.v. (controllo livelli sierici)
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: Dosaggio ematico della gentamicina in III giornata
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TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA VASCOLARE
Intervento chirurgico
Resezione aortica ,
bypass con protesi,
etc.
Batteri prevalenti
del sito
- St. aureus
- Staphylococcus
coag. neg.
- Diptheroidi
- Enterobatteriaceae
Agenti Antimicrobici
Vancomicina(in presenza di
protesi)+ Gentamicina
OPPURE
(in assenza di protesi)
Amoxicillina Ac.Clavulanico
associata a Gentamicina
Dose 1,2
Vancomicina 1 gr (dose di carico) seguita da 500 mg ogni 6
ore
Gentamicina 3 mg/kg/die in
mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Amoxicillina ac.Clavulanico 2,2 gr. e.v. ogni otto ore
(In caso di allergia ai betalattamici)
Vancomicina + Gentamicina
Durata
Vancomicina 1 gr (dose di carico) seguita da 500 mg ogni 6
ore
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Gentamicina 3 mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: dosaggio ematico della gentamicina e della vancomicina in III giornata
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TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA OSTETRICO – GINECOLOGICA
Intervento chirurgico
Taglio cesareo
Isterectomia-miomectomia
Interruzione volontaria di
gravidanza (IVG)
Batteri prevalenti
del sito
Agenti Antimicrobici
Dose1,2
- Aerobi ed anaerobi
enterici
- E. faecalis
 Streptococchi
gruppo B
Amoxicillina Ac.Clavulanico
Amoxicillina ac.Clavulanico 2,2 g ogni 8 ore, e.v.
(In caso di allergia ai betalattamici) Gentamicina e
Metronidazolo
Gentamicina 3mg/kg /die in mono somministrazione, in
soluzione fisiologica 100 cc
Metronidazolo 500mg e.v. ogni 6 ore
- Aerobi ed anaerobi
enterici
- E. faecalis
 Streptococchi
gruppo B
Amoxicillina ac.clavulanico +
gentamicina
- Aerobi ed anaerobi
enterici
- E. faecalis
 Streptococchi
gruppo B
Amoxicillina ac.clavulanico
(In caso di allergia ai betalattamici) Clindamicina e
Gentamicina
Amoxicillina ac.clavulanico 2,2 ogni 8 ore e.v.
Gentamicina 3 mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Clindamicina 600mg IV , poi 600 mg ogni 6 ore
Gentamicina 3 mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Amoxicillina ac.clavulanico 2,2 ogni 8 ore
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: dosaggio ematico della gentamicina in III giornata
14
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE NELLA CHIRURGIA DEL POLITRAUMA
Intervento chirurgico
Politraumatismo con shock
emorragico
Batteri prevalenti
del sito
Aerobi ed anaerobi
Agenti Antimicrobici
Amoxicillina/clavulanato +
Gentamicina
Piperacillina Tazobactam
Metronidazolo
Dose1,2,3
Amoxicillina.Ac Clavulanico 2.2 g ogni 8 ore e.v.
Gentamicina 3 /mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Tazobactam Piperacillina 4,5 ogni 6 ore e.v.
Metronidazolo 500 mg. E.v. ogni 6 ore
Clindamicina 600mg e.v. x4
Gentamicina 3 /mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
In caso di shock emorragico
da trauma addominale
(In caso di allergia ai betalattamici) Clindamicina e
Gentamicina
Trauma addominale chiuso
Aerobi ed anaerobi
enterici
Amoxicillina ac.clavulanico
Gentamicina
(In caso di allergia ai betalattamici) Clindamicina e
Gentamicina)
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Amoxicillina.Ac Clavulanico 2.2 g ogni otto ore e.v.
Gentamicina 3 /mg/kg/die in mono somministrazione
in soluzione fisiologica 100 cc
Clindamicina 600 mg e.v. ogni sei ore
Gentamicina 3 /mg/kg/die in mono somministrazione in
soluzione fisiologica 100 cc
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: dosaggio ematico della gentamicina e della vancomicina in III giornata
Nota 3: valutare il metronidazolo nel trauma addominale con coinvolgimento colico: 500 mg iv ogni 8 ore
15
TERAPIA EMPIRICA PER INFEZIONE PRECOCE IN CHIRURGIA ORTOPEDICA
Intervento chirurgico
Tutti gli interventi ortopedici
Batteri prevalenti
del sito
- St. aureus
- Staphylococcus
coag. neg.
Agenti Antimicrobici
Cotrimoxazolo
Dose,1,2
Cotrimoxazolo cps forte (TMP mg 160+SMZ 800mg ) 2cp
ogni otto ore o cotrimoxazolo fiale (ogni fl contiene 80 mg
TMP+400 mg SMZ ) 4 fl ogni otto ore in 500cc di NaCl o
Glucosio 5% in almeno 2 ore (salvo controindicazioni
emodinamiche)
Associare sempre Folina 1 cp al dì
(In caso di allergia nota o Vancomicina 1g in almeno 1 hr, poi 500 mg e.v. ogni 6 h
carenza nota di G6PDH)
Gentamicina 3 mg/kg /die in soluzione fisiologica 100 cc
Vancomicina + gentamicina
Durata
Descala sulla
base di ATB,
altrimenti
tratta
comunque per
non meno di
5-7 giorni
Nota 1: Il dosaggio di gentamicina e vancomicina va aggiustato a seconda della funzionalità renale.
Nota 2: dosaggio ematico della gentamicina e della vancomicina in III giornata
N
16
Il Gruppo di lavoro
Dott.ssa Milva Ballardini (UOC Microbiologia e Virologia)
Dott. Franco Cerquetani (Direzione Sanitaria di Presidio)
Dott.ssa Emma Comandini (UOC Anestesia e Rianimazione I)
Dott. Nicola De Chiara (UOC Ortopedia e Traumatologia)
Dott. Angelo Erriquez (UOC Ortopedia e Traumatologia)
Dott. Angelo Fanasca (UOC Urologia)
Dott. Andrea Faiola (UOC Neurochirurgia)
Dott.ssa Anna Ferrari (UOS T.I. Post-Operatoria)
Dott. Flavio Andrea Govoni (UOC Chirurgia Maxillo – Facciale)
Dott.ssa Celestina Iovino (UOC Chirurgia Vascolare)
Dott. Andrea La Padula (UOC Chirurgia Ricostruttiva)
Dott. Luca Lepre (UOC Chirurgia d’Urgenza)
Dott. Marco Martini (UOS Urologia Oncologica)
Dott. Marcello Masala (UOC Anestesia e Rianimazione I)
Dott.ssa Alessandra Pipan (UOC Ostetricia e Ginecologia)
Dott. Claudio Pisanelli (UOC Farmacia)
Dott. Pasquale Potestà (UOC Medicina Interna I)
Dott. Giacomo Sevi (UOC Otorinolaringoiatria)
Coordinatori del Gruppo di lavoro
Dott. Stefano Mancini (UOC Chirurgia Generale e Oncologica)
Dott. Emanuele Nicastri (INMI L. Spallanzani)
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linee guida per la terapia antibiotica empirica in chirurgia generale e