Lo Sportello Unico delle Attività Produttive
SUAP
Roberto Lambicchi
Direzione Generale
Semplificazione e Digitalizzazione
Milano, 1 febbraio 2011
Semplificazione delle iniziative per la nascita,
la trasformazione, la rilocalizzazione o la
cessazione delle imprese
Le innovazioni introdotte dalla normativa
IL PUNTO DI PARTENZA
I nuovi provvedimenti normativi
Introduzione della Segnalazione certificata
di inizio attività (SCIA)
art. 49 L. 122/2010
Agenzie per le imprese. Requisiti e
modalità di accreditamento
DPR 159/2010
Regolamento per la semplificazione e il
riordino della disciplina dello Sportello Unico
per le Attività Produttive (SUAP)
DPR 160/2010
Semplificazione delle iniziative per la nascita, la
trasformazione, la rilocalizzazione o la
cessazione delle imprese
Il coinvolgimento di Regione Lombardia
Ente regolatore, dotato di potestà normativa
Istituzione di governo preposta a orientare, integrare e affiancare le
Pubbliche Amministrazioni sul territorio
Soggetto responsabile, direttamente o attraverso le proprie articolazioni
amministrative, nei procedimenti
Promotore di infrastrutture tecnologiche e info-telematiche, di supporto
ai processi organizzativi.
Semplificazione delle iniziative per la nascita, la
trasformazione, la rilocalizzazione o la
cessazione delle imprese
Un’occasione da non perdere
per definire un percorso condiviso e trasversale con tutti i soggetti
istituzionali coinvolti nella semplificazione dell’esercizio
dell’attività di impresa e finalizzato a:
•
chiarire, integrare, orientare,
affiancare e promuovere
l’innovazione di processo
•
rispondere alle esigenze di
semplificazione delle imprese
nell’esercizio della propria attività
•
favorire la tensione dell’intero
sistema lombardo verso l’obiettivo
di modernizzazione ed efficienza
della pubblica amministrazione
•
aumentare la competitività del
sistema economico
Semplificazione delle iniziative per la nascita, la
trasformazione, la rilocalizzazione o la
cessazione delle imprese
Gli altri soggetti istituzionali coinvolti
L’azione trasversale richiede il coordinamento e l’integrazione tra tutti i soggetti coinvolti,
anche a livello territoriale
DGR 792 del 17/11/2010
STer
Sistema
camerale
Enti Locali
Uffici dello Stato
sul territorio
SUAP
Enti del
SIREG
Semplificazione delle procedure per
l’avvio, la trasformazione, la gestione
e la cessazione dell’attività d’impresa.
Ruolo, funzioni e piano d’azione di
Regione Lombardia
Protocollo d’Intesa
Regione Lombardia,
ANCI, Unioncamere
Costituzione Cabina di
Regia
Semplificazione delle iniziative per la nascita, la
trasformazione, la rilocalizzazione o la
cessazione delle imprese
Il percorso e l’impegno del Sistema Regionale
Le cinque linee di lavoro:
 Integrazione e coordinamento
 Supporto e coordinamento giuridico – amministrativo
 Sviluppo e integrazione delle infrastrutture info-telematiche
 Coordinamento locale dei processi, accompagnamento e formazione
 Informazione e comunicazione
Integrazione e coordinamento
•Intesa trilaterale fra Regione Lombardia, ANCI Lombardia e
Unioncamere Lombardia, aperta all’adesione di ulteriori soggetti,
per la gestione dei processi;
•Gestione, d’intesa con ANCI e con Unioncamere Lombardia, di un
tavolo regionale con le rappresentanze delle imprese, attraverso la Task
Force “Zero Burocrazia”, e con le organizzazioni rappresentative delle
professioni più direttamente coinvolte;
•Attivazione di una cabina di regia regionale
•Raccordo con l’azione del Governo nazionale e con gli Uffici periferici
dello Stato, attraverso specifiche intese e forme di collaborazione.
Supporto e coordinamento giuridico-amministrativo
•SCIA e procedure assoggettate,
-chiarimento e interpretazione dell’ambito applicativo
-esplicitazione dell’impatto sulla normativa regionale vigente,
-omogeneità e semplificazioni delle documentazioni da allegare
•Elaborazione di eventuali ulteriori proposte di miglioramento normativo;
•Raccordo, coordinamento e standardizzazione delle procedure e della
modulistica sull’intero territorio regionale.
Sviluppo e integrazione infrastrutture info-telematiche
•Ricognizione e valutazione dei sistemi info-telematici c/o gli EELL e loro grado di
interoperabilità;
•Verifica, accompagnamento alla diffusione dell’uso delle infrastrutture telematiche
minime richieste dal DPR 160 (posta certificata o SPC, CRS, firma digitale, etc.);
•Promozione e sostegno all’uso del sistema MUTA da parte dei Comuni quale
piattaforma di riferimento per l’interoperabilità tra i sistemi informativi e per la
cooperazione applicativa;
•Piena integrazione, grazie a MUTA, tra i sistemi Impres@, Fedraplus, Starweb e le
altre applicazioni adottate da istituzioni e agenzie per le imprese sul territorio;
•Sostegno all’integrazione degli archivi informatici della P.A. per favorire la circolarità
dell’informazione pubblica, agevolarne il riuso e la più ampia accessibilità;
•Sviluppo delle applicazioni informatiche di supporto alle funzioni di ulteriori agenzie e
istituzioni coinvolte nei procedimenti (ad es. ARPA).
Supporto all’organizzazione territoriale dei processi,
accompagnamento e formazione
•Completamento e modellizzazione delle sperimentazioni territoriali in atto;
•Ricognizione a livello provinciale dei SUAP esistenti ed attivi e relativi standard
tecnologici;
•Definizione e condivisione di strutture provinciali di governance dei processi di
semplificazione (cd. “Cabine di regia provinciali”);
•Supporto all’individuazione da parte dei Comuni, d’intesa con Sistema camerale, di
una dimensione ottimale di esercizio delle proprie competenze in materia di SUAP;
•Eventuale supporto, ai piccoli e piccolissimi comuni per l’adozione di soluzioni
organizzative e tecnologiche adeguate agli standard richiesti;
•Supporto formativo/informativo agli operatori dei SUAP attraverso lo strumento
della Comunità di pratiche (logica web 2.0);
•Sviluppo di nuove forme organizzative per l’esercizio coordinato delle attività di
controllo da parte dei diversi Enti interessati.
Informazione e comunicazione
•Potenziamento e diffusione dell’uso del portale PRISMA e raccordo con gli
strumenti di informazione attivati da ciascun Ente interessato dai procedimenti;
•Attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio in merito al progetto
integrato di semplificazione in Lombardia, con il coinvolgimento operativo delle Sedi
Territoriali;
•Attività di informazione in merito alle nuove tecnologie e al loro valore aggiunto
nell’utilizzo da parte delle P.A.
•Attività di comunicazione per la diffusione della Posta Elettronica Certificata nei
rapporti tra Enti Pubblici e tra Enti e soggetti privati (imprese, Agenzie per le
imprese, intermediari);
•Indirizzi univoci per le attività di informazione (front-office) che i Comuni/SUAP
svolgono nei confronti delle imprese.
GLI STRUMENTI REGIONALI A DISPOSIZIONE
1. Collegamento ad Internet in ADSL
RL ha in corso bando di gara per l’annullamento del digital divide
(decreto 3988 della DG Reti, pubblicato in data 7 giugno 2010) in modo
da limitare le difficoltà di accesso alla banda larga
2. Casella di Posta Elettronica Certificata (PEC)
Anche grazie alla distribuzione gratuita di PEC, attivata da RL, tutti i
Comuni lombardi sono dotati di almeno una casella PEC. RL è
disponibile al rilascio di un’altra casella specifica per il SUAP, soprattutto
se costituito come Area Organizzativa Omogenea (la documentazione
per la richiesta di PEC e/o di Firma Digitale è esposta all’indirizzo
http://www.crs.lombardia.it, alla voce: la CRS per gli Enti Locali.
3. Dispositivo di Firma Digitale con lettore di smart card
Il dispositivo di firma è richiedibile a RL (modulistica su
www.crs.lombardia.it), in accordo con il Sistema camerale, che carica il
certificato sulla CRS del Responsabile individuato
Scarica

Lo Sportello Unico delle Attività Produttive