“TRA SATIRA E PARODIA”
Quattro film per ridere e pensare insieme
Mercoledì 28 ottobre 2009 – ore 20,45
Stanley Kubrick . 1964
IL DOTTOR STRANAMORE,
OVVERO: COME IMPARAI A NON PREOCCUPARMI ED A D AMARE LA BOMBA
con: Peter Sellers, George C. Scott, Peter Bull, Sterling Hayden, Slim Pickens, Keenan Wynn
Psicopatico generale d'aviazione USA, deciso a salvare il mondo dal complotto comunista, è pronto
ad attaccare l'Unione Sovietica con armi nucleari. Uno dei pochi capolavori di satira politica nella
storia del cinema che riflette gli incubi apocalittici dei primi anni '60. Il più forsennato e meno
controllato film di Kubrick con Peter Sellers in 3 ruoli al culmine del suo istrionismo. Non vinse
nemmeno uno dei 4 Oscar cui era candidato. Dal romanzo Red Alert di Peter George che lo sceneggiò
con Terry Southern e il regista.
Mel Brooks – 1974
Mercoledì 4 novembre 2009 – ore 20,45
FRANKENSTEIN JUNIOR
Con: Gene Wilder, Peter Boyle, Marty Feldman, Teri Garr, Cloris Leachman, Gene Hackman
Il nipote del famigerato barone Frankenstein, neurochirurgo americano, va in Transilvania
e decide di ripetere l'esperimento dell'avo. Crea un mostro di incommensurabile bontà. Più
che una parodia è una reinvenzione critica della nota storia (1818) di Mary Shelley, carica
di comicità che diventa qua e là poesia. Un bianconero di alta suggestione.
Mercoledì 11 novembre 2009 – ore 20,45
Woody Allen – 1975
AMORE E GUERRA
Woody Allen, Diane Keaton, George Adel, Olga-Georges Picot, Jessica Harper
Suggestionato dalla cugina Sonia, grande peccatrice, di cui è innamorato, l'occhialuto, nevrotico e vile
Boris Grushenko si trasforma in eroe, cimentandosi in un attentato contro Napoleone Bonaparte,
invasore della Grande Madria Russia. È il film della svolta (verso il dramma) di Allen, proiettato nel
mondo tolstoiano di Guerra e pace per cavarne una stravagante e sgangherata farsa che sconfina
talvolta in Dostoevskij. Raccomandato ai cinefili per la miriade di citazioni e ammiccamenti.
Mercoledì 18 novembre 2009 – ore 20,45
Charles Chaplin – 1940
IL GRANDE DITTATORE
Charles S. Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Maurice Moscovitch, Henry Daniell,
Billy Gilbert, Grace Hayle
Un barbiere ebreo è scambiato per Adenoid Hynkel, dittatore di Tomania, e in questa veste pronuncia un discorso
umanitario. Satira penetrante e persino preveggente del nazifascismo in cui Charlot si sdoppia nel piccolo barbiere ebreo
e nel dittatore Hynkel (Hitler): l'uno appare come l'immagine del vagabondo; l'altro ne è, per certi versi, il negativo.
Primo film parlato di Chaplin. Sequenze celebri: la rasatura al ritmo di una danza ungherese di Brahms; Hynkel che
gioca col mappamondo; l'incontro tra Hynkel e Benzino Napaloni, dittatore di Bacteria. Distribuito in Italia nel 1949
con tagli di circa 4', in particolare nella scena del ballo cui partecipano Hynkel, Napaloni (J. Oakie) e sua moglie (G.
Hayle), personaggio totalmente rimosso, forse perché Rachele Mussolini era ancora in vita.
Luogo di proiezione “il Circolo” via Leonardo da Vinci, Breno (dietro distributore Q8 Breno nord)
Prima, durante e dopo la proiezione saranno disponibili bevande e torte fatte in casa.
Costo serata 4€
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TRA SATIRA E PARODIA