PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI
DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE
NEL TEMPO E DELLA MOBILITÀ URBANA
(La valutazione Economica della Mobilità urbana: un caso di studio)
Prof.ssa MARISA A. VALLERI
Professore Ordinario di Economia Applicata
[email protected]
[email protected]
Dott. ADRIANO LOPORCARO
Dottorando di Ricerca in
Economia della Popolazione e dello Sviluppo
[email protected]
1
ABSTRACT
•
•
•
•
•
Le osservazioni sui consumi ufficiali di trasporto delle famiglie portano a porsi una domanda: le
rilevazioni svolte dall’Istituto Nazionale di Statistica sono coerenti con quanto realmente
spendono gli individui?
Vi sono da rimodulare le rilevazioni di alcune voci, armonizzando gli elementi per le spese di
trasporto contenute nel Paniere dell’Indice Generale dei Prezzi al Consumo con il Libretto degli
Acquisti dell’Istat per il consumo dei trasporti?
L’analisi da svolgere è utile per valutare i consumi effettivi di trasporto delle famiglie che vanno
contestualizzati nel periodo economico in cui essi si realizzano. In un periodo di crisi, come
quello attuale, gli individui pongono molta più attenzione, rispetto al passato, agli esborsi
monetari e alla spesa personale e della famiglia per cui nella valutazione dei consumi devono
percepire l’utilità della spesa stessa, sono disponibili a pagare per servizi innovativi resi da
imprese pubbliche e private e poco propensi a sostenere costi non necessari.
È stato dimostrato da studi recenti che in Italia la spesa dei trasporti soprattutto a livello urbano
è maggiore che in altri Paesi dove l’offerta di trasporto pubblico è più efficiente.
Al fine di valutare i bisogno di mobilità della popolazione ed individuare le forme più idonee per
soddisfare tale domanda si ritiene necessario partire dall’esame della struttura della
popolazione stessa segmentata per età, genere e cittadinanza. Ciò nella convinzione che le
domande si riferiscano a tipologie di offerta differenti di servizio di trasporto pubblico e privato.
Valleri, Loporcaro: Prime riflessioni sulla valutazione critica dei dati di consumo della mobilità e dei trasporti delle famiglie nel tempo
Convegno SIET- “Transport, Spatial Organization and Sustainable Economic Development” - Venezia, 19 settembre 2013
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ABSTRACT
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•
•
•
Relativamente al Trasporto Pubblico l’ACI ha messo in rilievo la mancanza di competitività nel
Trasporto Pubblico Locale (TPL) in Italia, d’altra parte informazioni statistiche, rilevate da fonti
ufficiali e non, ci pongono di fronte alla realtà della razionalizzazione del numero di auto nelle
famiglie che pur avevano investito in autoveicoli e motocicli nel passato.
Recenti indagini, compiute per la città di Bari e, in particolare, per l’area Murattiana, sia come
Piani Urbani della Mobilità che come progetti, hanno stimolato la nostra attenzione verso il
tema della mobilità urbana barese, caso di studio del presente lavoro.
L’analisi, al fine di comprendere i nuovi bisogni di spostamento per l’intera città e la sua area di
influenza, sarà condotta in base ai recenti dati del Censimento Istat del 2011.
Le fonti di riferimento sono quelle delle indagini del Piano Urbano della Mobilità, del Progetto
Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori Culturali, del Censimento della Popolazione e delle
Abitazioni del 2011 e dell’Automobile Club d’Italia.
La bibliografia utilizzata si fonda sulle recenti pubblicazioni della Fondazione Filippo Caracciolo,
sui modelli delle preferenze dei consumatori, sui contributi classici dei fenomeni di
urbanizzazione e riurbanizzazione, sulle indagini relative alla mobilità di genere e sugli effetti
della variazione della struttura della popolazione.
Valleri, Loporcaro: Prime riflessioni sulla valutazione critica dei dati di consumo della mobilità e dei trasporti delle famiglie nel tempo
Convegno SIET- “Transport, Spatial Organization and Sustainable Economic Development” - Venezia, 19 settembre 2013
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PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI DATI DI CONSUMO DEI
TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL TEMPO E DELLA MOBILITÀ URBANA
SOMMARIO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Sommario
References
Prime riflessioni sulla valutazione…: le motivazioni
Indice generale dei prezzi: composizione del paniere nel tempo
Evoluzione della rilevazione dei trasporti nel paniere Istat
Rilevazioni del consumo di mobilità: la rilevazione del “libretto degli acquisti” dell’Istat
Rilevazioni del consumo di mobilità: la spesa delle famiglie
Alcune osservazioni sulle rilevazioni Istat dei consumi di trasporto
Le variabili della mobilità
L’analisi della domanda dei residenti: la popolazione residente nella città di Bari
I differenti bisogni della popolazione per la mobilità
Alcune osservazioni sulle rilevazioni Istat dei consumi di trasporto
Valleri, Loporcaro: Prime riflessioni sulla valutazione critica dei dati di consumo della mobilità e dei trasporti delle famiglie nel tempo
Convegno SIET- “Transport, Spatial Organization and Sustainable Economic Development” - Venezia, 19 settembre 2013
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REFERENCES
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per lo Studio delle Società Mediterranee, Cacucci Editore
5
Prime riflessioni sulla valutazione critica dei dati
di consumo…: le motivazioni
Le osservazioni sui consumi ufficiali di trasporto delle
famiglie portano a porsi almeno un paio di domande:
1. le rilevazioni svolte dall’Istituto Nazionale di Statistica
sono idonee a rilevare i consumi delle Famiglie in
tempi di crisi?
2. Sono da rimodulare le rilevazioni di alcune voci
armonizzando gli elementi per le spese di trasporto
contenute nel Paniere dell’Indice Generale dei Prezzi
al Consumo con il Libretto degli Acquisti dell’Istat per
il consumo dei trasporti?
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Continua….Prime riflessioni sulla valutazione critica dei dati
di consumo…: le motivazioni
Per rispondere alle domande che ci siamo posti è importante dare seguito
prioritariamente alla prima domanda relativa a rilevare i consumi delle
famiglie in tempo di crisi.
A tal fine un utile riferimento è costituito:
a) dalla rilevazione delle voci di trasporto che hanno composto e
compongono il paniere, atto a valutare l’Indice Generale dei Prezzi;
b) dalla considerazione e analisi dei cambiamenti nel consumo degli individui
e dei bisogni di trasporto evoluti con la tecnologia per le imprese di servizio
e produzione dei mezzi, evoluzione presente nella rilevazione dei trasporti
del paniere Istat
c) dalla rilevazione del consumo di mobilità attraverso l’analisi del “libretto
degli acquisti dell’Istat”
d) dalla rilevazione del consumo di mobilità attraverso l’analisi della “spesa
delle famiglie per ripartizione geografica in Italia”
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Indice generale dei prezzi
COMPOSIZIONE DEL PANIERE NEL TEMPO
Periodi
Numero capitoli di
spesa o divisioni
dal 1928 al 1953
5
Alimentazione
Vestiario
Abitazione
Riscaldamento e luce
Varie
Totale
1928-1938
20
12
1
8
18
59
dal 1954 al 1966
10
Generi alimentari bevande tabacchi
Prodotti tessili e affini
Articoli igienici e sanitari
Mobili utensili e articoli vari di uso domestico
Elettricità, gas e altri combustibili
Veicoli privati
Affitti e acqua potabile
Servizi domestici e affini
Trasporti, comunicazioni e pubblici servizi
Servizi vari
Totale
1954-1966
105
35
14
34
9
8
3
12
25
25
270
dal 1967 al 1976
9
Generi alimentari bevande tabacchi
Prodotti tessili e affini
Igiene e salute
Beni durevoli e non durevoli per uso domestico e servizi connessi
all'abitazione
Elettricità, gas e combustibili
Abitazione
Trasporti e comunicazioni
Denominazione
Beni e servizi a carattere ricreativo e culturale
Altri beni e servizi
Totale
Numero posizioni (*)
1939-1953
20
19
1
4
20
64
1967-1970
95
32
25
1971-1976
75
36
25
29
8
8
22
29
7
6
23
29
12
260
29
12
242
8
Indice generale dei prezzi
COMPOSIZIONE DEL PANIERE NEL TEMPO
Periodi
Numero capitoli
di spesa o
divisioni
Denominazione
dal 1977 al 1995
8
Generi alimentari bevande tabacchi
Vestiario e calzature
Abitazione combustibili energia elettrica
Mobili articoli di arredamento, beni e servizi per la casa
Servizi sanitari e spese per la salute
Trasporti e comunicazioni
Ricreazione, spettacoli, istruzione e cultura
Altri beni e servizi
Totale
dal 1996 ad oggi
12
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Bevande alcoliche e tabacchi
Abbigliamento e calzature
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
Mobili, articoli e servizi per la casa
Servizi sanitari e spese per la salute
Trasporti
Comunicazioni
Ricreazione, spettacoli e cultura
Istruzione
Servizi ricettivi e di ristorazione
Altri beni e servizi
Totale
Numero posizioni (*)
1977-1980
206
67
13
78
155
89
94
81
783
1981-1985
217
67
12
78
155
87
96
79
791
1986-1990
217
60
12
73
145
109
90
77
783
1991-1995
219
57
13
73
151
93
91
75
772
1996-1998
162
56
56
12
71
43
63
6
75
4
21
49
2012
179
13
57
20
75
28
46
10
75
6
24
64
2013
179
13
62
20
76
28
47
10
74
6
24
64
618
597
603
9
EVOLUZIONE DELLA RILEVAZIONE DEI TRAPORTI NEL PANIERE ISTAT
Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi
1928-1938
1954-1966
1967-1995
1996-2003
2012
2013
VARIE
Trasporti, comunicazioni
e pubblici esercizi
Trasporti e
comunicazioni
Trasporti
Trasporti
Trasporti
Tram, autobus, filobusAutopubbliche con tassametroAutopubbliche senza tassametroMezzi a trazione animaleFunicolari-Ferrovie dello statoFerrovie in concessione
Autolinee-Navigazione marittimaNavigazione lacuale e lagunareNavigazione aerea-Fil. e trasporti
extraurbani-Facchinaggio-Telefono
(canone)-Affrancatura lettera-VagliaTelegramma-Pacco postale-Camera
d'albergo-Pensione completaRistorazione (pasto completo)-Caffè
espresso-Pasticceria-Bibita-Cabine
balneari
Auto italiane fino 999 cc (3)-Auto
straniere fino 999 cc (3)-Auto
italiane 1000-1500cc (4)-Auto
straniere 1000-1500cc (3)-Auto
italiane oltre 1500cc (3)-Auto
straniere oltre 1500cc (3)Roulotte-Ciclomotore (2)-Moto (6)Bicicletta per uomo-Bicicletta per
bambino-Trasferimento proprieta'
auto (2)-Trasferimento proprieta'
moto-Pneumatico auto (7)-Batteria
auto (2)-Candele auto (2)Tappetini auto (2)-Sostituzione
cinghia generatore auto (2)Sostituzione candele auto (2)Sostituzione pattini freni auto (2)Lavaggio automatico autoNoleggio mezzi trasporto-Benzina
normale-Benzina super-Benzina
verde-Gas GPL-Gasolio per autoOlio motore extra-Olio motore
normale-Olio motore multigradoParcheggio auto-Pedaggio auto
cl.2b-Pedaggio auto cl.2Autorimessa-Lezioni di guidaAssicurazione RC auto-Biglietto
FS 1' cl (2)-Biglietto FS 2' cl (2)Trasporto FS auto (2)-Spedizione
bagaglioAutolinee extraurbaneTrasporti urbani bigliettoTrasporti urbani abbonamentoTaxi-Traslochi-Navigazione
lacuale-Navigazione marittimaNavigazione lagunare-Trasporto
marittimo auto-Viaggio aereo
nazionale-Viaggio aereo
continentale-Viaggio aereo
intercontinentale-FrancobolloTelegramma-Pacco postale-Canone
telefonico duplex-Canone telefonico
simplex-Telefonia pubblica
Automobili italiane-Automobili
estere-Motocicli-CiclomotoriBicicletta per uomo-Bicicletta per
bambino-Trasferimento proprietà
auto-Trasferimento proprieta'
moto-Pneumatico auto cilindrata
oltre 1500 cc-Pneumatico auto
cilindrata fino a 1500 ccPneumatico scooter-Batteria autoCasco per motocicilsta-Benzina
verde-Gas GPL-Gasolio per autoOlio motore extra-Olio motore
multigrado-Riparazione auto sostituzione cinghia alternatoreRiparazione auto - equilibratura
gomme-Riparazione auto sostituzione pattini freniCarrozziere - sostituzione paraurti
anteriore-Carrozziere sostituzione e verniciatura
portiera-Lavaggio autoAutorimessa-Parcheggio autoPedaggio autostradale-Lezioni di
guida-Noleggio mezzi di trasportoSpedizione bagagli su trenoTrasporto auto FS auto I classeTrasporti ferroviari-Taxi-Autolinee
extraurbane-Viaggio aereo
nazionale-Viaggio aereo europeoViaggio aereo intercontinentaleNavigazione marittima-Trasporto
marittimo di auto fino a 999 ccNavigazione lacuale-Navigazione
lagunare -Trasloco-Trasporti
urbani - biglietto-Trasporti urbani
- abbonamento
Automobili fino a 4 mt. dieselAutomobili oltre 4 mt. dieselAutomobili fino a 4 mt. benzinaAutomobili oltre 4 mt. benzinaTrasferimento proprietà autoMotocicli-CiclomotoriTrasferimento proprietà motoBicicletta per adulto-Bicicletta per
bambino-Pneumatico auto
cilindrata oltre 1500 ccPneumatico auto cilindrata fino a
1500 cc-Pneumatico scooterBatteria auto-Navigatore
satellitare-Gasolio per autoBenzina verde-Gas GPL-Olio
motore-Lavaggio auto-Revisione
auto-Riparazione auto
sostituzione cinghia alternatoreRiparazione auto equilibratura
gomme-Riparazione auto
sostituzione pattini freniCarrozziere sostituzione paraurti
anteriore-Carrozziere sostituzione
e verniciatura portieraRiparazione moto-AutorimessaNoleggio mezzi di trasportoParcheggio auto-Pedaggio
autostradale-Corso di guidaTrasporti ferroviari nazionaliTrasporti ferroviari regionaliTrasporti urbani su bus bigliettoTrasporti urbani su bus
abbonamento mensile-Trasporto
extraurbano su bus-Taxi-Viaggio
aereo nazionale-Viaggio aereo
europeo-Viaggio aereo
intercontinentale-Trasporto
marittimo e per vie d'acqua
interne-Trasporto urbano
multimodale biglietto-Trasporto
urbano multimodale
abbonamento mensile-Trasporto
extraurbano multimodaleTrasloco-----
Automobili fino a 4 mt. dieselAutomobili oltre 4 mt. dieselAutomobili fino a 4 mt. benzinaAutomobili oltre 4 mt. benzinaTrasferimento proprietà autoMotocicli-CiclomotoriTrasferimento proprietà motoBicicletta per adulto-Bicicletta per
bambino-Pneumatico auto
cilindrata oltre 1500 ccPneumatico auto cilindrata fino a
1500 cc-Pneumatico scooterBatteria auto-Navigatore
satellitare-Gasolio per autoBenzina verde-Gas GPL-Gas
metano per autotrazione-Olio
motore-Lavaggio auto-Revisione
auto-Riparazione auto sostituzione cinghia alternatoreRiparazione auto - equilibratura
gomme e convergenzaRiparazione auto - sostituzione
pattini freni-Carrozziere sostituzione paraurti anterioreCarrozziere - sostituzione e
verniciatura portiera-Riparazione
moto-Autorimessa-Noleggio mezzi
di trasporto-Parcheggio autoPedaggio autostradale-Corso di
guida-Trasporti ferroviari
nazionali-Trasporti ferroviari
regionali-Trasporti urbani su bus biglietto-Trasporti urbani su bus abbonamento mensile-Trasporto
extraurbano su bus-Taxi-Viaggio
aereo nazionale-Viaggio aereo
europeo-Viaggio aereo
intercontinentale-Trasporto
marittimo e per vie d'acqua
interne-Trasporto urbano
multimodale - biglietto-Trasporto
urbano multimodale abbonamento mensile-Trasporto
extraurbano multimodale-Trasloco
Tram-Giornali-Assicurazioni socialiOrganizzazioni sindacali-Carta
protocollo in riga 3^ (rigatura
acquarello) -spese scolastichePennini-Matite nere-Inchiostro nero
per scuole-Libri-Bicchieri di vetro
comune-Piatti di maiolica comuneVisite mediche a domicilio-Olio di
ricino-Olio di fegato di merluzzo
puro-Cremor di tartaro ( sale acido
tartarico - bitartrato di potassio.
Correttore di acidità)-Cotone idrofiloTintura di iodio-Farina di lino
10
Fonte: ns. elaborazione su dati Istat
RILEVAZIONI DEL CONSUMO DI MOBILITA’
La rilevazione del “Libretto degli Acquisti dell’Istat”
11
RILEVAZIONI DEL CONSUMO DI MOBILITA’
La spesa delle Famiglie
Spesa delle Famiglie
ANNO
2009
2010
2011
SPESA MEDIANA MENSILE
2.020
2.040
2.078
SPESA MEDIA MENSILE
2.442
2.453
2.448
461
467
477
1.981
1.987
2.011
21
21
21
Abbigliamento e Calzature
142
142
134
Abitazione
684
696
719
Combustibili ed energia elettrica
135
131
129
Arredamento, Elettrodomestici e servizi per
la casa
133
132
128
88
91
92
336
339
354
Comunicazioni
49
48
47
Istruzione
24
27
28
Tempo libero e cultura
102
107
105
Altri beni e servizi
268
253
254
Alimentari e bevande
Non alimentari
Tabacchi
Sanità
Trasporti
Fonte: Istat (2012), I consumi delle Famiglie
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ALCUNE OSSERVAZIONI SULLE RILEVAZIONI ISTAT DEI CONSUMI
DI TRASPORTO
Si desidera sottolineare la discrepanza che esiste nel misurare i trasporti al
fine di stabilire gli effettivi consumi delle famiglie in detto settore.
• Se si valuta la rilevazione Istat relativa all’“l’indice generale dei prezzi”
siamo di fronte attualmente ad oltre 45 elementi che rappresentano,
prevalentemente, le voci relative alle singole situazioni di spesa per le quali le
famiglie consumano il proprio reddito in trasporti.
• Se si valuta la rilevazione Istat relativa ai “consumi delle famiglie in trasporti”
le voci si riducono drasticamente a 5 e non emerge l’effettiva incidenza della
voce trasporti nel bilancio familiare.
A nostro avviso va rivalutata la voce consumo di trasporto per le famiglie a
livello ISTAT al fine di farne una valutazione economica prossima alla realtà.
Come procedere?
La prima tappa da percorrere è stabilire i confini dell’indagine per quel che
concerne le variabili della mobilità da analizzare.
Attraverso le variabili della mobilità per consumo e per produzione
Per la spesa delle famiglie il motivo dichiarato è il consumo di trasporto
anche se, spesso tale voce diventa un costo indiretto di produzione.
Per l’”offerta” di mobilità urbana sono da considerare sia i motivi di
consumo che di produzione.
13
LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
Per quel che riguarda gli spostamenti essi sono dovuti a motivi di consumo e di
produzione.
Nelle città le attività produttive di tipo manifatturiero sono localizzate
prevalentemente all’esterno dei luoghi di residenza per cui dovendo valutare la
mobilità urbana dei residenti si farà riferimento essenzialmente al consumo delle
famiglie, pur non ignorando il fenomeno della movimentazione di merci
necessario agli abitanti della città, nelle loro variegate figure familiari e
professionali.
I consumi di trasporto delle famiglie, come è noto, vanno contestualizzati nel
periodo economico in cui essi si realizzano.
Le variabili economiche interessate sono la Popolazione e il Reddito
disponibile degli individui.
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LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
In tempi di benessere, quali quelli che si sono verificati negli anni Settanta
in Italia, si contratta generalmente un orario più breve, che “libera” la
disponibilità di tempo dell’individuo, ed un maggior reddito da lavoro,
costituito da stipendi/salari più elevati. Anche le retribuzioni dei manager sono
più elevate per le premialità offerte in presenza di occupazione sostenuta. In
sintesi il reddito individuale è relativamente alto ed il tempo disponibile è
maggiore.
I beni e servizi che i soggetti richiedono sono numerosi e via via maggiori,
gli spostamenti, di conseguenza, sono anch’essi più numerosi e si rivolgono a
trasporti in cui il “confort” risulta prevalente rispetto al prezzo. Ne risulta che i
trasporti più veloci e più nuovi prevalgono sulle altre modalità in funzione del
maggior valore del tempo di viaggio. Per rispondere a bisogni di mobilità
sempre maggiori le famiglie, in assenza di TPL di buona qualità o percepito
come tale, investono in mezzi di trasporto privati (seconda e terza macchina,
moto o altri mezzi di tipo lusorio).
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15
LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
In periodi di crisi normalmente diminuiscono le premialità,
l'occupazione ed il reddito si riducono, ne consegue che gli
investimenti familiari in mezzi di trasporto si contraggono e si fa ricorso,
quando il lavoro non viene negato, al trasporto pubblico in sostituzione
di quello privato.
Nel caso frequente, in periodi di crisi, in cui il reddito familiare
rimanga unico, se non vi sono altri introiti familiari, si elimina il secondo
mezzo e gli altri mezzi superflui in funzione della contrazione della
disponibilità finanziaria delle famiglie stesse.
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16
LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
Al fine di testare quanto affermato si è condotta una indagine sui
dati Puglia, Provincia di Bari e Comune di Bari.
Per definire la domanda globale di mobilità si è considerata in
primo luogo la popolazione stabile utilizzando i dati censuari.
In particolare sono stati utilizzati i dati della popolazione residente
per sesso, età e cittadinanza.
Le aree geo-economiche considerate sono quello nazionale,
regionale, provinciale e urbana. Per esaminare alcune realtà si è fatto
riferimento all’area metropolitana barese.
Per stimare la domanda dei residenti sono state elaborate delle
tabelle che partendo dai dati di base contenuto nelle tavole Istat
evidenziano il peso percentuale dell’età nella composizione della
popolazione.
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L’ANALISI DELLA DOMANDA DEI RESIDENTI
La popolazione residente nel Comune di Bari
Osservando la realtà Barese è possibile evidenziare una progressiva
crescita del numero dei residenti dall’anno 0 al 15° anno di età, i residenti
infatti passano da 2.477 abitanti ad un anno a 3.132 abitanti quindicenni; dato
che cala per il 16° anno di età a quasi 3.000 unità.
L’analisi del periodo successivo ai sedici anni registra un incremento che
interessa la popolazione fino ai 23 anni di età dei giovani baresi. Dal 24° anno
e fino al 26° vi è una sostanziale stabilità del dato, con circa 3.400 abitanti per
anno in media.
I 10 anni seguenti registrano una consistenza maggiore della popolazione,
che passa da 3.580 a 4.750 residenti per anno, per mostrare, poi, un leggero
calo nei due anni successivi.
I residenti tra il 40° e il 46° anno di età appaiono più numerosi fino a
raggiungere i 5.349 abitanti per coloro che sono nati nel 1965.
Da quell’età in poi, la popolazione residente della Città di Bari ha una
consistenza inferiore che va via via diminuendo fino al 59° anno di
età,attestandosi ad una media che supera i 4.000 abitanti per anno con un
intervallo positivo per i residenti dai 60 ai 64 anni.
Successivamente inizia il calo naturale degli abitanti fino a circa 90 anni.
Tale andamento è conforme a quanto si è osservato anche per la Provincia di
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Bari.
L’ANALISI DELLA DOMANDA DEI RESIDENTI
La popolazione residente nel Comune di Bari
Analizzando la Popolazione Residente per classi di età, dei tre casi in
esame, Puglia, Provincia di Bari e Comune di Bari si è visto che le classi con
popolazione superiore al 6,5% (valore scelto per evidenziare le numerosità
delle stesse) sono uguali nei primi due casi (da 30 a 54 anni), confermando il
trend Italiano in essere, mentre la particolarità avviene nel Comune di Bari in
quanto tale valore, come già detto, viene raggiunto ai 35 anni e dura fino ai 64
anni.
Ciò pone considerazioni di rilievo in quanto si può presumere che a Bari vi
sia un accesso al mercato del lavoro in età più avanzata e la situazione
perdura, fino alla fine del periodo di attività della popolazione, slittando,
l’incremento degli spostamenti per recarsi a lavoro, di due classi
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Convegno SIET- “Transport, Spatial Organization and Sustainable Economic Development” - Venezia, 19 settembre 2013
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I DIFFERENTI BISOGNI DELLA POPOLAZIONE PER LA MOBILITA’
Oltre a suddividere la popolazione per classi di età, si è proceduto ad
identificare delle macroclassi di popolazione con criteri funzionali agli spostamenti.
La suddivisione è avvenuta individuando la popolazione scolare che si sposta
essenzialmente per motivi di studio, e quella attiva i cui spostamenti sono legati
prevalentemente a motivi di lavoro.
La popolazione scolare è stata a sua volta suddivisa in prescolare, scolare,
attiva scolare, attiva in età lavorativa e popolazione anziana (tab.12).
Tab. 12 – Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari
Cittadinanza
Tipologia
Sesso
età
totale
maschi
percentuale
femmine
totale
maschi
femmine
totale
Età
0-4 anni
prescolare
5-14 anni
6593
6177
12770
2,09%
1,96%
4,04%
scolare
14736
13749
28485
4,66%
4,35%
9,02%
15-24 anni
pop.attiva scolare
16865
15982
32847
5,34%
5,06%
10,40%
25-64 anni
pop. Attiva in età
lavorativa
83960
90521
174481
26,58%
28,65%
55,23%
65 e oltre
pop. Anziana
28616
38734
67350
9,06%
12,26%
21,32%
totale
totale
150770
165163
315933
47,72%
52,28%
100,00%
Fonte: Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011
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I DIFFERENTI BISOGNI DELLA POPOLAZIONE PER LA MOBILITA’
Si evince che la popolazione in età lavorativa e in età scolare generano,
solitamente, una maggiore domanda di mobilità passeggeri. Nel caso di Bari tale
popolazione è pari al 65,63% del totale e comprende le classi da 15 a 64 anni per
un totale di 207.328 abitanti. La popolazione dai 65 anni in poi è pari al 21,32%.
Com’è noto, parte di essa può ancora generare mobilità sia in termini di
motorizzazione privata che pubblica, ma l’altra porzione rappresenta delle
criticità in quanto avrà bisogno di assistenza e quindi o di familiari o terzi che la
accompagni o di mobilità con veicoli attrezzati e/o con servizi speciali.
L’indagine diretta sulla mobilità nelle interviste fatte, ha evidenziato, nella
media degli spostamenti giornalieri per sesso, che le donne effettuano
spostamenti frequenti, verosimilmente, sono da far rientrare in essi gli spostamenti
per l’accompagnamento degli anziani oltre che dei bambini.
Esiste attualmente un servizio sommerso di trasporto che facilita le persone
anziane che sono sole o hanno familiari non sempre disponibili. E’ una forma di
car pooling, per motivazione, generalmente rivolta a servizio di donne anziane
che desiderano essere indipendenti sia per le necessità essenziali che per
partecipare ad eventi sociali (frequentare circoli, teatri e così via)
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ALCUNE OSSERVAZIONI SULLE RILEVAZIONI ISTAT DEI CONSUMI
DI TRASPORTO
La valutazione del consumo di trasporto può diventare un elemento
fondamentale per la politica di pricing del TPL il cui prezzo risulterebbe
confacente all’effettiva spesa dei trasporti e la cui efficienza economica
potrebbe essere rivalutata in termini positivi.
Ciò è particolarmente valido per il Sud e per Bari dove l’indice di
motorizzazione privata è abbastanza elevato, sia per il reddito procapite della
città nei confronti di molti comuni del Mezzogiorno, sia per la complessità
degli spostamenti tra zone non completamente soddisfatte dall’offerta del
TPL, che in molte tratte ha frequenze non soddisfacenti, per l’utente, che
percepisce il TPL non adeguato ai propri bisogni per cui, in periodi di
normalità, ricorre ad investimenti ed uso di mezzi privati.
Va notato che per quanto riguarda i dipendenti - funzionari di grandi ditte
private o banche raramente si assiste, a Bari, alla disponibilità dell’auto da
parte dell’azienda, invece in molte grandi società del Nord l’uso dell’auto
costituisce un benefit per il dipendente di rango elevato che, si muove di più,
non sostenendo personalmente tale spesa che gli viene rimborsata.
Anche l’attività dei mobility manager delle aziende numerose è da
sostenere per criteri di ecosostenibilità
I prossimi anni impegneranno molto gli attori delle politiche di mobilità che
hanno attualmente a loro disposizione sia dati che tecnologie utili ad una
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miigliore mobilità.
Grazie per l’attenzione
PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI
DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE
NEL TEMPO E DELLA MOBILITÀ URBANA
(La valutazione Economica della Mobilità urbana: un caso di studio)
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LA VALUTAZIONE ECONOMICA DELLA MOBILITÀ URBANA