DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO
REMOTO
®
RE-4K
re4k_it 02/08
Il dispositivo per il controllo remoto quadricanale RE-4K, rende possibile il controllo remoto di
dispositivi elettrici, attraverso l'ausilio di trasmettitori radio (telecomandi). Il dispositivo può
supportare al massimo 340 telecomandi. Il dispositivo RE-4K, supporta soltanto
i telecomandi prodotti dalla Società SATEL.
L'interazione del dispositivo con i sistemi di allarme, è facilitata dagli ingressi che forniscono
informazioni sullo stato del sistema. Grazie a loro, è possibile una facile organizzazione della
segnalazione di inserimento/disinserimento e la cancellazione degli allarmi.
La costruzione è basata sulla componentistica della Società Microchip Technology Inc., che
utilizza, nella trasmissione tra trasmettitore e ricevitore, la modifica dinamica dei codici
in tecnologia KEELOQ®. Tecnologia che garantisce, sia la sicurezza di utilizzo, sia la
resistenza ai segnali di controllo spuri, provenienti da altri dispositivi.
1. Descrizione della scheda elettronica
Disegno 1. Vista schematica della scheda del dispositivo per il controllo remoto RE-4K.
Legenda del disegno:
1 – ricevitore;
2 – diodo LED;
3 – pulsanti di programmazione (PRG1 – canale 1; PRG2 – canale 2; PRG3 – canale 3;
PRG4 – canale 4);
4 – pin di programmazione della modalità operativa dei relè (MODE1 – canale 1;
MODE2 - canale 2; MODE3 – canale 3; MODE4 – canale 4);
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SATEL
RE-4K
5 – antenna;
6 – contatto antimanomissione;
7 – relè.
Morsetteria:
AR
– ingresso del segnale di informazione dello stato del sistema di allarme
(inserimento/disinserimento);
AL
– ingresso del segnale di informazione di allarme;
LV
– uscita di segnalazione di batteria bassa nel telecomando (OC); l'uscita si attiva
dopo la rilevazione, da parte del dispositivo, di batteria bassa nel telecomando,
e resta attiva, fino al momento di utilizzo del telecomando con una batteria buona
(può essere utilizzata ad es. per l'annuncio di avaria nel sistema di allarme);
SS
– uscita di controllo del segnalatore (OC);
+12V – ingresso della tensione di alimentazione (corrente continua da 9 V a 16 V);
COM – massa;
Cn
– morsetto in comune del relè;
NCn – morsetto del relè, normalmente chiuso;
n – numero del relè (canale)
NOn – morsetto del relè, normalmente aperto;
TMP – morsetti del contatto antimanomissione.
Il diodo LED bicolore, indica lo stato operativo del modulo, e facilita la programmazione dei
parametri del ricevitore:
• illuminato di verde – modalità operativa normale;
• illuminato di rosso – ricevimento del segnale dal telecomando, in modalità operativa
normale;
• lampeggia di colore verde – attesa della prima pressione del pulsante del telecomando,
durante l'immissione di un nuovo telecomando nella memoria del ricevitore;
• lampeggia di colore rosso:
− attesa della seconda pressione del pulsante del telecomando, durante l'immissione di
un nuovo telecomando nella memoria del ricevitore;
− la batteria del telecomando è esaurita (dopo la pressione del pulsante del telecomando,
in modalità operativa normale);
− cancellazione della memoria del ricevitore;
• lampeggia alternativamente in rosso e verde – programmazione del tempo di inserimento
del relè monostabile;
• lampeggia secondo la sequenza: colore rosso, colore verde, spegnimento – accensione
della modalità di programmazione dal computer.
I pulsanti di programmazione da PRG1 a PRG4, permettono:
• l'immissione dei telecomandi nella memoria del ricevitore;
• la programmazione del tempo di inserimento, del relè monostabile di un dato canale.
Attraverso l'ausilio del pulsante PRG1 inoltre, è possibile la cancellazione della memoria del
ricevitore.
2. Montaggio
La scheda elettronica del ricevitore, contiene elementi elettronici, sensibili alle scariche
elettromagnetiche. Prima di eseguire il montaggio, occorre rimuoverle, ed in fase di
montaggio, va evitato di toccare gli elementi sulla scheda elettronica.
Il dispositivo per il controllo remoto RE-4K, è montato in un alloggiamento di plastica.
Durante le chiusura dell'alloggiamento, occorre prestare una particolare attenzione, in modo
che, il pulsante di programmazione non venga premuto dai cavi.
RE-4K
SATEL
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Si consiglia di utilizzare nei telecomandi, le batterie previste dal produttore. È indispensabile
eseguire periodicamente il controllo dello stato della batteria (ad es. osservando il modo di
illuminazione del diodo LED, sulla scheda del ricevitore, durante la pressione del pulsante del
telecomando) ed in caso di necessità, effettuare la sostituzione della batteria esaurita con
una nuova.
Note:
• Lo smaltimento delle batterie scariche, va eseguito conformemente alle norme relative alla difesa ambientale (Direttive dell'Unione Europea 91/157/EEC e 93/86/EEC).
• Non sono permesse ingerenze nella costruzione, o l'esecuzione di modifiche e/o di
riparazioni, in particolare della componentistica, non autorizzate.
3. Programmazione
Il dispositivo per il controllo remoto RE-4K, può essere programmato attraverso l'ausilio dei
pulsanti di programmazione, oppure attraverso un computer con installato il programma
DLOAD10. Il programma DLOAD10, è disponibile sul sito web: www.satel.eu.
Il programma, offre maggiori funzionalità del dispositivo. Permette la modifica degli elenchi
dei telecomandi secondo i numeri seriali unici di fabbrica, la rimozione individuale dei
telecomandi già immessi e l'assegnazione dei nomi utenti ai telecomandi.
3.1 Avviamento della comunicazione con il programma DLOAD10
Disegno 2. Finestra di gestione del dispositivo per il controllo remoto nel programma
DLOAD10.
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SATEL
RE-4K
Al fine di avviare la comunicazione del dispositivo, con il programma DLOAD10, occorre:
1. Collegare il dispositivo al computer, attraverso l'ausilio del cavo DB9FC/RJ (vedi
il Disegno 3).
1.1.1.1.1.1
TMP
ANTENNA
D1
PRG1
PRG2
PRG3
PRG4
RICEVITORE
CONTATTO
ANTIMANOMISSI
ONE
AR AL LV SS+12V COM C1 NC1 NO1 C2 NC2 NO2 C3 NC3 NO3 C4 NC4 NO4
47 kΩ
VERDE
NERO
BIANCO
Adattatore PIN3/RX
Al computer, utilizzando il completo
di cavi DB9FC/RJ-KPL
Disegno 3. Collegamento del cavo al controller radio.
Poichè il controller non possiede una propria porta RS, alcuni dei morsetti di collegamento,
vengono utilizzati per la trasmissione dei dati, modificando in fase di programmazione, la loro
destinazione.
Nella modalità di programmazione, sui morsetti del controller vengono passati i seguenti
segnali:
AL
– Rx del controller radio
LV
– Tx del controller radio
COM – massa (morsetto in comune)
Nel completo del cavo, è incluso un adattatore, che deve essere collegato con il connettore
a 3-pin. I tre fili dell'adattatore, vanno collegati ai morsetti del controller, conformemente
a quanto mostrato nel disegno.
NOTE:
• In caso di mancanza di comunicazione con il computer, è necessario collocare, tra
i morsetti LV e +12 V una resistenza da 47 kΩ.
• Prima del collegamento dei cavi dell'adattatore (verde e bianco), vanno scollegati dai
morsetti AL e LV, gli altri cavi, se vi erano stati collegati.
2. Avviare nel computer il programma DLOAD10 (l'accesso al programma, è protetto da
password, che di fabbrica è: 1234, è possibile modificare la password, in una sequenza
alfanumerica a piacere, di 16 caratteri; possono essere immesse le cifre da 0 a 9, e le
lettere dalla A alla F.).
3. Nel menu “Comunicazione”, selezionare la posizione “Configurazione” ed indicare la porta
del computer, alla quale è stato collegato il controller.
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4. Avviare nel controller, la modalità di programmazione dal computer, secondo la seguente
procedura:
− premere e tenere premuto, il pulsante di programmazione PRG4 fino a quando, il
diodo cambia per un momento il colore della sua illuminazione in rosso;
− rilasciare il pulsante PRG4 momentaneamente, dopo di che premerlo nuovamente e
tenere premuto, fino a quando il diodo inizia a lampeggiare secondo la sequenza:
colore rosso, colore verde, spegnimento.
Nota: Se entro un minuto, la comunicazione con il programma DLOAD10, non viene
allacciata, il controller ritorna alla normale modalità operativa.
5. Nel programma DLOAD10, nel menu “File”, scegliere “Nuovo”, ed in seguito “Trasmettitore
remoto RX-2K/RX-4K/RE-4K”. Si apre la finestra di gestione dei trasmettitori remoti.
Cliccando con il mouse sul pulsante “Leggi trasmettitori” compare l'elenco dei
telecomandi già immessi.
3.2 Aggiunta di telecomandi
Il ricevitore, offre un'ampia gamma di possibilità di configurazione dei telecomandi. Attraverso
di esso, è possibile l'accesso al controllo di tutti i canali o solo di quelli selezionati.
3.2.1 Aggiunta di telecomandi con l'ausilio dei pulsanti di programmazione
La quantità di canali, che potranno essere controllati dal telecomando, dipende dal numero
del pulsante, che è stato utilizzato per l'immissione del telecomando nella memoria del
ricevitore. Ad esempio, se il telecomando T-4, viene inserito con l'ausilio del pulsante PRG2,
allora il telecomando potrà controllare i canali: 2, 3 e 4. Il canale 1 non sarà per lui
accessibile. I pulsanti del telecomando attivi, saranno: 1, 2 e 3, il pulsante 4, sarà inattivo.
Nella seguente tabella, vengono mostrati i canali accessibili per il controllo nel telecomando,
a secondo del pulsante di programmazione utilizzato durante l'aggiunta del telecomando
stesso.
Pulsante di
programmazione
utilizzato
Canali
controllati dal
telecomando
Nr del pulsante nel
telecomando
1
2
3
4
PRG1
1–4
1
2
3
PRG2
2–4
2
3
4
PRG3
3–4
3
4
PRG4
4
4
4
Tabella 1. Canali disponibili nel telecomando (il campo vuoto indica che il pulsante,
non è attivo).
Per immettere un telecomando nella memoria del ricevitore, eseguire la seguente procedura:
1. Premere il pulsante di programmazione prescelto, il diodo LED, inizia a lampeggiare di
verde.
2. Premere un pulsante del telecomando a piacere, il diodo LED, inizia a lampeggiare di
rosso.
3. Premere nuovamente il pulsante del telecomando, il diodo LED, si illumina di verde
stabilmente. Il telecomando, è stato immesso nella memoria.
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RE-4K
Nota: Se la memoria è già piena, oppure il telecomando non è corretto (è di un altro
produttore), dopo la prima pressione del pulsante del telecomando, il ricevitore ritorna
allo stato normale.
3.2.2 Aggiunta di telecomandi con l'ausilio del programma DLOAD10
Per immettere un telecomando nella memoria del ricevitore, con l'ausilio del programma
DLOAD10, occorre:
1. Premere il pulsante “Nuovo telecomando”. Si apre la finestra di aggiunta di nuovi
telecomandi.
2. Conformemente con il comando che compare, premere un pulsante del telecomando
a piacere.
3. Conformemente con il comando che compare, premere nuovamente il pulsante del
telecomando.
Disegno 4. Finestra di aggiunta di nuovi telecomandi nel programma DLOAD10.
4. Selezionare, la quantità di canali che il telecomando deve controllare (compara con la
Tabella 1).
5. Nel caso fosse necessario, inserire un nome per il telecomando.
6. Premere il pulsante “Prossimo”, per aggiungere un altro telecomando, oppure il pulsante
“Fine”, per chiudere la finestra di aggiunta di nuovi telecomandi. I nuovi telecomandi
verranno inclusi nell'elenco dei telecomandi supportati, con l'annotazione: “Nuovo, da
salvare”.
7. Premere il pulsante “Salva telecomandi”, per memorizzare le modifiche apportate. Se le
modifiche non vengono memorizzate, il ricevitore non supporterà i nuovi telecomandi.
Con l'ausilio del programma DLOAD10, la modifica della quantità di canali, che il telecomando
deve controllare, e la modifica del nome del telecomando, sono possibili in qualsiasi
momento.
3.3 Utilizzo dei telecomandi
Solo il programma DLOAD10, permette la rimozione di singoli telecomandi. Con l'ausilio dei
pulsanti di programmazione, si può rimuovere soltanto l'intera memoria del ricevitore, cioè
anche i telecomandi in essa immessi.
3.3.1 Cancellazione della memoria del ricevitore
Per rimuovere il contenuto della memoria del ricevitore, occorre:
1. Premere e tenere premuto, il pulsante di programmazione PRG1, fino al momento in cui,
il diodo cambia per un momento, l'illuminazione in rosso (questo avviene dopo circa
3 secondi).
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2. Lasciare per un momento il pulsante di programmazione PRG1, dopo di che, premerlo
nuovamente e tenerlo premuto, fino al momento in cui, il diodo inizia a lampeggiare di
colore rosso (questo avviene dopo circa 3 secondi), segnalando in questo modo la
rimozione della memoria del ricevitore.
Quando il diodo, si illumina nuovamente di colore verde in modo stabile, il ricevitore è pronto
alla programmazione di nuovi telecomandi.
3.3.2 Rimozione di telecomandi con l'ausilio del programma DLOAD10
Per rimuovere un telecomando dalla memoria del ricevitore, occorre:
1. Nell'elenco dei telecomandi, cliccare con il mouse sul telecomando, che si desidera
rimuovere.
2. Premere il pulsante “Rimuovi telecomando”, e confermare la scelta nella finestra che
compare.
3. Premere il pulsante “Salva telecomandi”, per memorizzare le modifiche apportate. Se le
modifiche non vengono memorizzate, il ricevitore continuerà a supportare il telecomando,
che doveva essere rimosso.
3.4 Programmazione della modalità operativa dei relè
Un relè può operare in una delle tre modalità disponibili, a secondo di come sono inseriti i
jumpers sui pin.
modalità bistabile
modalità monostabile
modalità ad impulsi
jumper rimosso
jumper sui due pin di sinistra
jumper sui due pin di destra
Disegno 5. Esempio di regolazione della modalità operativa sui pin, per il canale 1.
Modalità bistabile (vedi il Disegno 5) – ogni pressione del pulsante del telecomando,
commuta lo stato del relè nel suo opposto.
Modalità monostabile (vedi il Disegno 5) – il relè è inserito per il periodo di tempo
programmato.
Modalità ad impulsi (vedi il Disegno 5) – il relè è inserito per il tempo di pressione del
pulsante del telecomando.
3.4.1 Programmazione del periodo di inserimento della modalità monostabile
Di fabbrica, il periodo di inserimento della modalità monostabile, è programmato sui 5
secondi. Il periodo può essere modificato dall'utente e regolato nell'intervallo compreso tra 1
e 250 secondi circa.
Per immettere il nuovo periodo di inserimento della modalità monostabile, per il canale
prescelto (relè), con l'ausilio dei pulsanti di programmazione, occorre:
1. Premere per due volte, il pulsante di programmazione del canale prescelto, il diodo LED si
spegne.
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SATEL
RE-4K
2. Premere uno dei pulsanti attivi del telecomando (vedi: AGGIUNTA DI TELECOMANDI), il diodo
LED inizia a lampeggiare alternativamente di verde e di rosso.
3. Dopo aver misurato il tempo desiderato, premere nuovamente il pulsante del
telecomando, il diodo LED si illumina stabilmente di colore verde.
Nel programma DLOAD10, il tempo di inserimento della modalità monostabile, si modifica
immettendo nella tastiera il nuovo valore del canale prescelto. Per memorizzare le modifiche
eseguite, nella memoria del ricevitore, occorre premere il pulsante “Salva periodi”.
4. Interfacciamento con il sistema di allarme
Utilizzando i pulsanti del telecomando, si può inserire/disinserire il sistema di allarme, oppure
richiamare/cancellare l'allarme. A questo scopo, occorre collegare i morsetti dei relè prescelti
per il controllo, ai relativi ingressi pre-programmati della centrale di allarme.
L'uscita SS del ricevitore, può segnalare l'inserimento/disinserimento ed il disinserimento/
cancellazione di allarme, attraverso l'ausilio del telecomando. Al fine di ottenere questa
segnalazione, occorre collegare le relative uscite pre-programmate della centrale di allarme,
agli ingressi AR e AL (l'uscita di informazione di inserimento all'ingresso AR, e l'uscita di
informazione di allarme da rimuovere, all'ingresso AL). Gli ingressi AR e AL, vengono
monitorati per 4 secondi dall'utilizzo del telecomando. Se in questo periodo, si verifica una
modifica dello stato degli ingressi monitorati, l'uscita SS, attiva la relativa segnalazione.
La segnalazione viene realizzata attraverso la messa a massa dell'uscita, per la durata di un
impulso (0,16 secondi). La quantità di impulsi permette l'identificazione dell'evento:
• un impulso – inserimento;
• 2 impulsi – disinserimento;
• 4 impulsi – disinserimento e cancellazione di allarme.
L'uscita SS, può essere utilizzata ad es. per il controllo di un segnalatore. La capacità di
carico ammessa per l'uscita SS, ammonta a 500 mA.
Nell'esempio presentato, il canale 1 (relè 1) controlla l'inserimento della centrale, ed il canale
4 (relè 4) richiama l'allarme silenzioso rapina (RAPINA). Questi relè, operano nella modalità
ad impulsi (jumpers opportunamente regolati sui pin MODE1 e MODE4) e forniscono la
massa (0 V) agli ingressi CTL e Z1 della centrale di allarme. Il telecomando deve essere
immesso nella memoria del ricevitore, con il pulsante PRG1. Per effettuare l'inserimento,
oppure il disinserimento, occorre premere e tenere premuto il pulsante nr 1 del telecomando.
L'allarme rapina viene richiamato con il pulsante nr 4. Al fine di eliminare il richiamo casuale
dell'allarme, occorre programmare nella centrale, un'adeguata sensibilità dell'ingresso Z1
(ad esempio 3 secondi).
L'uscita SS, controlla il relè, che nel momento in cui diviene operativo, fornisce all'ingresso
della sirena +SA, tensione da +12 V, generando conseguentemente nella stessa, un segnale
acustico. Al momento della commutazione, l'uscita di controllo OUT1 della centrale, viene
collegata attraverso una resistenza da 2,2 kΩ alla massa nel segnalatore, grazie a questo,
viene assicurata la presenza del carico sull'uscita OUT1, così come il controllo del
cablaggio durante la segnalazione di inserimento e di disinserimento. La resistenza dovrebbe
essere collocata nell'alloggiamento del segnalatore.
Nel disegno viene mostrato anche, come realizzare in modo semplice, l'indicazione di
batteria bassa nel telecomando (il diodo LED è stato collegato all'ingresso LV).
Nella centrale CA-6, occorre programmare i seguenti parametri:
OUT1 – allarme a tempo (+12 V durante il periodo di uscita attivata);
OUT2 – allarme fino alla sua cancellazione (+12 V durante il periodo di attivazione
dell'uscita);
OUT3 – uscita di alimentazione (+12 V);
RE-4K
SATEL
9
1 kΩ
OUT4 – indicatore di inserimento (uscita di tipo OC, programmare +12 V durante il periodo
di attivazione dell'uscita);
OUT5 – allarme fino alla sua cancellazione (uscita di tipo OC, programmare +12 V durante il
periodo di attivazione dell'uscita);
CTL – inserimento/disinserimento di una, oppure di entrambe, le partizioni (FS 125);
Z1
– linea 24H silenziosa (l'utilizzo del pulsante nr 4 del telecomando, provoca il
trasferimento di un codice alla stazione di monitoraggio).
dispositivo
RE-4K
2,2 kΩ
centrale
CA-6
segnalatore
SP-500
Disegno 6. Esempio di realizzazione di controllo remoto della centrale CA-6.
10
SATEL
RE-4K
5. Specifiche tecniche
Portata radio in terreno aperto ............................................................................. fino a 100 m
(la presenza di ostacoli, tra il trasmettitore ed il ricevitore, diminuisce la portata operativa del dispositivo)
Numero di uscite controllate..................................................................................................... 4
Tensione di alimentazione nominale .................................................................. 12 V DC ±15%
Assorbimento energetico minimo ............................................................................ circa 13 mA
Assorbimento energetico massimo ......................................................................... circa 65 mA
Capacità di carico dell'uscita dei contatti relè con tensione di 24 V DC ............................... 2 A
Intervallo di regolazione del tempo in modalità monostabile ......................................... 1–255 s
Capacità di carico dell'uscita LV (OC) ..............................................................................50 mA
Capacità di carico dell'uscita SS (OC) ...........................................................................500 mA
Intervallo di frequenza operativa ................................................................ 433,05–434,79 MHz
Temperatura di esercizio del ricevitore ............................................................. -10 a +50 ºC
Temperatura di esercizio del trasmettitore (telecomando) ................................. -20 a +55 ºC
Dimensioni dell'alloggiamento ........................................................................... 72x118x24 mm
Tipo di batteria del telecomando T4 ........................................................................... 23 A 12 V
Peso .................................................................................................................................. 164 g
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
Prodotto:
RE-4K – dispositivo per il controllo
remoto
Produttore:
SATEL spółka z o.o.
ul. Schuberta 79
80-172 Gdańsk, POLSKA
tel. (+48 58) 320-94-00
fax. (+48 58) 320-94-01
Descrizione del prodotto: Dispositivo per il controllo remoto con trasmissione cifrata, munito di 4 uscite
controllate, operante su frequenza portante di 433,05–434,79 MHz. Il dispositivo si compone di un ricevitore
alimentato da corrente continua da +12 V, e di telecomandi per il controllo remoto (trasmettitori) di tipo T-4,
alimentati a batteria. Il dispositivo permette il controllo di dispositivi a bassa tensione, incluse le centrali di
allarme.
Il prodotto è conforme alle Direttive dell'Unione Europea:
R&TTE 1999/5/EC
Il prodotto soddisfa i requisiti dei seguenti standard armonizzati:
R&TTE: EN 300 220-1: v.1.3.1; EN 300 220-3: v.1.1.1;
EMC: EN 301 489-1: v.1.4.; EN 301 489-3: v.1.4.1
LVD: EN60950-1:2001
Unità notificata prendente parte alla valutazione di conformità:
Nr. d'identificazione: 1471
Gdańsk, Polska
il Direttore del Laboratorio di Analisi:
2005-08-12
Michał Konarski
SATEL sp. z o.o.
ul. Schuberta 79
80-172 Gdansk
POLONIA
tel. +48 58 320 94 00
[email protected]
www.satel.eu
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DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO REMOTO