1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Corso di laurea in
LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE
GUIDA DELLO STUDENTE
A. A. 2009/2010
2
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Premessa
Il Corso di laurea triennale in Lingue e Letterature straniere (che si inserisce nella
classe 11, Lauree in Lingue e culture moderne) è attivato presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia. Il corso è stato revisionato dall’A.A. 2008/2009. Le lezioni si svolgono
principalmente negli edifici di via Mercalli e di Piazza S. Alessandro. In quest’ultima
sede, si trovano anche gli studi dei docenti di Lingue e letterature straniere.
Si raccomanda a tutti gli studenti di consultare regolarmente i siti delle singole
sezioni, ove sono riportati eventuali aggiornamenti e ulteriori chiarimenti:






Anglistica:
Francesistica:
Germanistica
Iberistica:
Scandinavistica:
Slavistica:
http://www.anglistica.unimi.it
http://www.francesistica.unimi.it
http://users.unimi.it/dililefi/
http://users.unimi.it/hispania
http://users.unimi.it/dililefi/
http://users.unimi.it/slavo
Si segnalano le seguenti commissioni:
 Orientamento
 proff. M. Roli, F. Rossi, A. Preda


Orientamento matricole
proff. F. Orestano, A. Preda








Piani di studio
prof. M. Modenesi (Coordinatore)
Anglistica: proff. F. Rossi, P. Loreto. A. Vescovi
Francesistica: prof. B. Ferrari
Germanistica: prof. P. Spazzali
Scandinavistica: prof. P. Spazzali
Iberistica: proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza
Slavistica: proff. L. Rossi, L. Chapovalova.

Referenti per scambi Socrates e Tempus:
Anglistica:
proff. C. Patey, M. Rose
Francesistica:
proff. M. Colombo, M.G. Longhi
Iberistica:
proff. E. Perassi, M. Rosso, M. Scaramuzza, D. Manera,
A. Cassol, I, Bajini, R. Vecchi
3
Scandinavistica:
Slavistica:
Germanistica:
prof. A. Meregalli
proff. M. Di Salvo, E. Garetto
proff. A. Costazza, M. Roli, G. Rovagnati
Organizzazione del Corso di laurea triennale
Il Corso di laurea in Lingue e letterature straniere intende far acquisire allo
studente una competenza ampia e organica relativa a due lingue e letterature straniere.
A tal fine, nel campo dell’apprendimento delle lingue, prevede esami intesi ad
assicurare conoscenze pratiche e teoriche, strumenti validi e soprattutto concreti che
possano rispondere alle domande di un qualificato servizio linguistico da parte della
società contemporanea e del mondo del lavoro e della professione. Allo stesso modo,
imposta un percorso culturale per una solida formazione di base nel campo della
letteratura e della cultura, veicolate dalle due lingue scelte dallo studente. Tale
formazione offre la possibilità di sbocchi professionali che richiedano una
preparazione umanistica di respiro internazionale e multiculturale.
Al compimento degli studi, è conseguita la laurea in Lingue e letterature
straniere.
La durata normale del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere è di tre anni; il
corso prevede un unico curriculum.
Il Corso di laurea struttura le sue attività didattiche, in corrispondenza delle
quali si acquisiscono crediti formativi (CFU), tramite lezioni, esercitazioni, laboratori,
seminari ed eventuali tirocini e stages.
Tutti i corsi sono semestrali, fatta eccezione dei corsi di Lingua che sono annuali.
Per quanto riguarda gli esami di Lingua e di Letteratura, lo studente dovrà aver
superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Lingua che a quello di
Letteratura di una determinata annualità (per es. Lingua A I, scritto e orale, e
Letteratura A I), prima di potere affrontare quelle relative all’annualità successiva (per
es. Lingua A II e/o Letteratura A II).
L’esame di Lingua consiste in una prova scritta e in una prova orale, entrambe
valutate in trentesimi. Il voto dell’esame di Lingua terrà conto dell’esito delle due
prove. La prova scritta e quella orale, relative alla medesima annualità, possono essere
sostenute in successione libera. Si raccomanda però vivamente di concludere
entrambe le parti dell’esame entro 12 mesi.
Per le prove scritte di Lingua sono previsti unicamente tre appelli nell’arco
dell’anno: rispettivamente a maggio, settembre e gennaio. Gli esami orali, compresa
la parte orale dell’esame di Lingua potranno essere sostenuti nei diversi appelli
previsti durante l’anno (secondo il calendario approvato dalla Facoltà). L’iscrizione
avviene esclusivamente mediante il SIFA.
Lo studente sceglierà, al primo anno, le due lingue (e le rispettive letterature) che
seguirà per l’intero triennio. Anche la prova finale (9 CFU) verrà di norma scelta in
un ambito correlato ad una di esse. La scelta potrà essere effettuata fra le seguenti
Lingue (cui corrispondono relativi corsi di letteratura indicati nel paragrafo
successivo):
4
- Lingua francese
- Lingua inglese
- Lingua polacca
- Lingua portoghese
- Lingua russa
- Lingue scandinave
- Lingua spagnola (per studenti di Spagnolo e di Ispanoamericano)
- Lingua tedesca
NB: Gli studenti specialisti di Ispanoamericano che si iscrivono al secondo o al
terzo anno di corso, frequenteranno rispettivamente i corsi di Lingua spagnola II e di
Lingua spagnola III. Per quel che riguarda l’esame di Letteratura corrispettivo,
inseriranno ovviamente Letterature ispanoamericane II e Letterature ispanoamericane
III.
L’insegnamento di Lingue scandinave propone allo studente un’opzione fra la lingua
danese, la lingua norvegese e la lingua svedese. Lo studente sceglierà quale, fra queste
tre lingue, costituirà una delle due lingue triennali di specializzazione.
NB: le due lingue triennali di specializzazione saranno indicate, da questo momento
in avanti, come Lingua A e Lingua B; si sottolinea che questa dicitura è puramente
convenzionale, in quanto nell’ambito della laurea triennale i percorsi delle due lingue
sono equivalenti: solo al momento della scelta dell’argomento della prova finale,
verrà data la preferenza ad una di esse.
Gli insegnamenti di Letterature straniere che corrispondono alle Lingue sopra
elencate sono i seguenti:
- Letteratura francese
- Letteratura inglese
- Letteratura polacca
- Letteratura portoghese
- Letteratura russa
- Letterature scandinave
- Letteratura spagnola
- Letterature ispanoamericane
- Letteratura tedesca
NB: Gli studenti che scelgono Lingua spagnola come Lingua A o Lingua B
sceglieranno, a partire dal primo anno di corso, se seguire un triennio di Letteratura
spagnola oppure un triennio di Letterature ispanoamericane. Tale scelta, dovrà
obbligatoriamente essere mantenuta per l’intero triennio: gli studenti Ispanisti
dovranno, quindi, seguire e superare tre annualità di Letteratura spagnola, mentre gli
studenti Ispanoamericanisti dovranno seguire e superare tre annualità di Letterature
ispanoamericane. Non sarà, in nessun modo, possibile alterare questa disposizione.
Si ricorda agli studenti che scelgono Lingue scandinave come Lingua A o come
Lingua B, che al corso di Lingue scandinave corrisponde un unico corso di
Letterature scandinave.
Si ricorda che per accedere alle strutture di preparazione per insegnanti che il
Ministero dovrà definire in un prossimo futuro, è indispensabile il diploma di
laurea magistrale.
5
In relazione all’art. 17, comma 2, del Regolamento didattico di Facoltà che recita: "Lo
studente può costruire il proprio piano di studi seguendo uno dei curricula ufficiali
previsti per il rispettivo corso di laurea ovvero discostarsene per qualche parte, e
comunque per non più di 27 crediti", si ricorda che il piano degli studi della laurea in
Lingue e letterature straniere è molto rigido dato che deve assicurare un percorso
triennale coerente e completo in due lingue e letterature straniere. Poiché dunque tale
scostamento è soggetto a precisi e numerosi vincoli, gli studenti sono tenuti ad avere
approvato il piano di studi, prima di affrontare l’esame prescelto (collegato allo
scostamento).
N.B. Il curriculum (relativo ai tre anni di corso) esposto qui di seguito è conforme
al nuovo regolamento e pertanto valido solo per coloro che si immatricolano a
partire dall’A.A. 2008/2009 (in altre parole, studenti del primo e del secondo
anno di corso). Per coloro che si sono immatricolati negli anni precedenti
(studenti del terzo anno di corso ed eventuali studenti fuori corso), sono invece
valide le indicazioni relative al curriculum pubblicate nelle Guide degli anni
precedenti all’A.A. 2008/2009.
Primo anno di corso
Il primo anno di corso prevede gli esami qui di seguito elencati. I Crediti Formativi
Universitari (CFU) che verranno attribuiti al superamento dell’esame, sono indicati
dal numero posto fra parentesi che segue la denominazione dell’insegnamento:
- Lingua A 1° anno (9)
- Lingua B 1° anno (9)
- Letteratura relativa alla Lingua A 1° anno (9)
- Letteratura relativa alla Lingua B 1° anno (9)
- Glottologia (9)
- Letteratura italiana (9)
- Storia moderna o contemporanea o medievale (6)
- Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Storia (3)
oppure Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web (3)
Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche
applicato a Storia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere
obbligatoriamente concluso ed approvato prima di sostenere l'esame di Storia relativo
al Laboratorio scelto.
Qualora lo studente decidesse di acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze
informatiche di base previsti dal suo piano di studi frequentando e superando il
Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web, potrà farlo seguendo le
indicazioni che trova alla pagina http://islab.dico.unimi.it/giw/
Si ricorda che il Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web può essere inserito
una sola volta nel piano di studi dello studente. Le iscrizioni (solamente on-line) a
questo Laboratorio sono possibili dal 14 settembre al 12 ottobre 2009 e dal 15
febbraio al 15 marzo 2010.
6
Secondo anno di corso
Si fa presente che la suddivisione delle varie discipline sui due anni di corso
qui di seguito proposta, obbedisce ad una precisa logica formativa. Fatta salva la
successione obbligatoria delle Lingue e delle Letterature, lo studente può tuttavia
discostarsene qualora abbia fondati motivi per tale scelta; è comunque opportuno che
chieda preventivamente l’autorizzazione al docente titolare del corso.
Si consiglia allo studente di scegliere, all’inizio del secondo anno di corso, se
orientare i propri studi maggiormente in area linguistica oppure maggiormente in area
letteraria. Di conseguenza, anche l’utilizzo dei 12 CFU liberi dovrà essere effettuato
secondo un progetto di coerenza formativa, privilegiando possibilmente discipline che
possano utilmente integrare il piano degli studi.
Si segnala, a tale proposito, che è facoltà dello studente utilizzare 3 dei 12
CFU liberi per portare a 9 CFU l'esame relativo alla disciplina d'area letteraria o
d’area linguistica. In questo caso, i 9 CFU liberi rimanenti dovranno essere utilizzati
per un unico esame).
Lo studente può eventualmente inserire nel suo piano di studi anche lo studio
di una terza Lingua straniera. Utilizzerà, in questo caso, i CFU liberi a sua
disposizione. Il corso relativo all’annualità della terza Lingua straniera coincide con i
corsi del primo anno dei cicli triennali.
A tale proposito, si avverte lo studente che l’eventuale proseguimento della
terza lingua nella laurea magistrale presenta notevoli difficoltà. In primo luogo,
perché il livello di competenze previsto e richiesto nella LM è quello corrispondente
alle due lingue di specializzazione del triennio; in secondo luogo, perché, per
iscriversi alla LM, lo studente deve essere in possesso di alcuni requisiti specifici che
si basano sul monte CFU acquisito normalmente in un percorso triennale di Lingua.
Prima di prendere una decisione in tal senso, lo studente è perciò tenuto a consultarsi
con il docente della Lingua in questione.
Il percorso formativo del secondo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato
per ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:
-
Lingua A 2° anno (9)
Lingua B 2° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua A 2° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua B 2° anno (9)
Geografia (6)
Laboratorio acquisizione di competenze informatiche applicato a Geografia
(3) oppure Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web (3)
- Un insegnamento dell’area letteraria o dell’area linguistica relativa alla Lingua
A oppure alla Lingua B (6/9)*
- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto
di coerenza formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente
integrare il percorso formativo privilegiato) (6)*
*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente
dovrà inserire nel piano di studi solamente un unico esame a scelta libera, da
9 CFU (da sostenere o al II o al III anno di corso).
7
Si ricorda che il Laboratorio per l'acquisizione di competenze informatiche
applicato a Geografia è anche propedeutico all'esame e deve, quindi, essere
obbligatoriamente concluso ed approvato prima di sostenere l'esame di Geografia.
Qualora lo studente decidesse di acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze
informatiche di base previsti dal suo piano di studi frequentando e superando il
Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web, potrà farlo seguendo le
indicazioni che trova alla pagina http://islab.dico.unimi.it/giw/
Si ricorda che il Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web può essere inserito
una sola volta nel piano di studi dello studente. Le iscrizioni (solamente on-line) a
questo Laboratorio sono possibili dal 14 settembre al 12 ottobre 2009 e dal 15
febbraio al 15 marzo 2010.
Si ricorda, inoltre, che gli "esami d'area" non possono, in nessun modo, essere
reiterati nel piano degli studi.
Terzo anno di corso
Il percorso formativo del terzo anno di corso, con il corrispettivo di CFU precisato per
ciascun insegnamento e per ciascuna attività formativa è stabilito come segue:
-
Lingua A 3° anno (9)
Lingua B 3° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua A 3° anno (9)
Letteratura relativa alla Lingua B 3° anno (9)
Un esame di Filologia relativo alla Lingua A od alla Lingua B (9) (Si
intendono esclusivamente gli insegnamenti di Filologia germanica, Filologia
romanza o Filologia slava).
- Un insegnamento a scelta libera (si consiglia di orientarsi secondo un progetto
di coerenza formativa e di optare, quindi, per discipline che possano utilmente
integrare il percorso formativo privilegiato) (6)*
*N.B.: nel caso in cui abbia optato per un esame d’area da 9 CFU, lo studente
dovrà inserire nel piano degli studi solamente un unico esame a scelta libera,
da 9 CFU (da sostenere o al II o al III anno di corso).
Sono inoltre attribuiti 9 CFU alla prova finale. Il relativo elaborato scritto di circa 3050 cartelle verrà redatto sotto la guida di un relatore; esso può (non deve) essere
scritto nella lingua straniera relativa all’argomento affrontato. Se redatto in italiano,
deve essere accompagnato da una breve sintesi in lingua straniera e viceversa; sarà
comunque richiesta una bibliografia in lingua straniera. Nel caso il relatore sia
titolare di una disciplina non appartenente all’ambito delle Lingue o delle
Letterature straniere, è obbligatoria la designazione di un correlatore che dovrà
essere scelto fra i docenti della Lingua o della Letteratura collegata
all’argomento scelto.
8
Elenco delle discipline attivate nell’Anno Accademico 2009/2010,
tra le quali lo studente potrà scegliere gli insegnamenti relativi all’esame d’area.
Anglistica
Linguistica inglese
Letteratura angloamericana
Letteratura inglese contemporanea
Storia del teatro inglese
Francesistica:
Linguistica francese
Filologia francese
Letteratura francese contemporanea
Letterature francofone
Storia del teatro francese
Storia della lingua francese
Iberistica:
Linguistica ispanoamericana
Linguistica portoghese
Linguistica spagnola
Letteratura ispanoamericana (per studenti di Letteratura spagnola triennale e di Letteratura
portoghese triennale)
Letteratura portoghese (per studenti di Letteratura spagnola triennale e di Letterature
ispanoamericane triennale)
Letteratura spagnola (per studenti di Letterature ispanoamericane triennale e di Letteratura
portoghese triennale)
Letteratura spagnola contemporanea
Storia del teatro spagnolo
Storia della lingua spagnola
Culture ispanofone (solo per studenti di Letterature ispanoamericane triennale)
Germanistica:
Linguistica tedesca
Letteratura tedesca contemporanea
Storia del teatro tedesco
Storia della lingua tedesca
Scandinavistica:
Linguistica scandinava
Letterature scandinave contemporanee
Slavistica:
Linguistica slava
Civiltà letteraria ucraina
Cultura russa
Letteratura polacca (per studenti di Letteratura russa triennale)
Letteratura russa (per studenti di Letteratura polacca triennale)
9
Letteratura e cultura polacca contemporanea
Letteratura russa contemporanea
Lingua ucraina
Storia della lingua russa
Storia del teatro russo
Programmi dei corsi attivati
L’elenco che segue, nella seconda parte della Guida, riporta solo i programmi degli
insegnamenti specificatamente attivati nell’ambito del Corso di Laurea in Lingue e
letterature straniere, suddivisi secondo le aree a cui fanno capo; per i rimanenti, si
dovrà perciò consultare la guida dei rispettivi Corsi di Laurea.
TALI PROGRAMMI SONO VALIDI ANCHE PER GLI STUDENTI
IMMATRICOLATISI NEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E
LETTERATURE STRANIERE PRIMA DELL'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti,
quindi, al terzo anno di corso).
NOTA BENE: per gli orari delle lezioni, deve essere consultato il Calendario dei
corsi della Facoltà. Nel caso di più corsi con la stessa denominazione, lo studente
dovrà frequentare il corso tenuto dal docente indicato nei programmi di cui alla
pagine seguenti. In caso di dubbio, lo studente chiederà informazioni a tale
proposito al docente titolare del corso subito all’inizio delle lezioni. Si
raccomanda inoltre di consultare sempre i siti delle singole sezioni, i cui indirizzi
sono indicati nella “premessa” alla presente Guida.
10
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
PROGRAMMI DEI CORSI
A.A. 2009/2010
A. DISCIPLINE COMUNI A TUTTI GLI STUDENTI
GEOGRAFIA
II Semestre
prof. Giorgio Botta
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 potranno frequentare il
Laboratorio di Geografia per acquisire 3 dei 6 CFU relativi alle competenze informatiche richieste dalla
tabella ministeriale. Nel caso prendessero iscrizione al Laboratorio di Geografia, si ricorda che la prova
prevista alla fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Geografia e deve, quindi, necessariamente
essere sostenuta prima dell'esame stesso.
Gli studenti immatricolati negli anni precedenti all'A.A. 2008/2009 (studenti del terzo anno di corso) e che
devono acquisire 9 CFU in Geografia presenteranno il programma previsto per l'anno di corso in cui
avrebbero divuto frequentarlo.
Orario di ricevimento
Martedì, ore 15.30-18.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
Geo-grafie locali e globali: modelli di sviluppo e diversità culturali
Modulo A (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): La Geografia e le lingue
Modulo B (n. di ore: 20; n. di crediti: 3): Geografia, economia, territori
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue (da A a Z)
Presentazione del corso
Il Corso si propone di fornire un metodo interpretativo degli oggetti della Geografia, affrontando nello specifico
alcuni problemi relativi ai rapporti storici, economici e culturali tra Nord e Sud del mondo.
Indicazioni bibliografiche
Avvertenza:
Sono considerati come acquisiti i contenuti fondamentali della storia europea dell’Età contemporanea. Eventuali
lacune potranno essere colmate facendo ricorso a un manuale di storia contemporanea.
A titolo puramente indicativo, si suggerisce il seguente volume:
G. Sabbatucci, Storia contemporanea (2 voll.: L’Ottocento; Il Novecento), Laterza, Bari, 2008/2009
Per un aggiornamento dei dati e per un supporto cartografico è possibile fare riferimento a:
11
Atlante di Le monde diplomatique, Le monde diplomatique/Il manifesto, Roma, 2009
Indicazioni bibliografiche
Studenti frequentanti:
Modulo A
- G. Barbina, La Geografia delle lingue, Carocci Editore, Roma, 1993
Modulo B
- F. Boggio, G. Dematteis, M. Memoli (a cura di), Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra
ventesimo secolo e terzo millennio, UTET, Torino, 2008
Studenti non frequentanti:
Gli Studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il prof. Giorgio Botta
Modulo A
- G. Barbina, La Geografia delle lingue, Carocci Editore, Roma, 1993
Modulo B
- F. Boggio, G. Dematteis, M. Memoli (a cura di), Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra
ventesimo secolo e terzo millennio, UTET, Torino, 2008
Gli studenti non frequentanti prepareranno anche un libro a scelta tra:
- S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005
- S. Latouche, Breve trattato sulla decrescita serena, Bollati Boringhieri, Torino, 2009
- V. Shiva, Le guerre dell’acqua, Feltrinelli, Milano, 2004
- V. Shiva, Il bene comune della terra, Feltrinelli, Milano, 2006
- F. Gatti, Bilal, Feltrinelli, Milano, 2008
- R. Patel, I padroni del cibo, Feltrinelli, Milano, 2008
LABORATORIO DI GEOGRAFIA
II Semestre
dott. Valerio Bini
([email protected])
prof. Giorgio Botta
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
Martedì, ore 15.30-18.30 (Dipartimento di Geografia e Scienze Umane dell’Ambiente)
Titolo del corso: ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO
(20 ore; 3 CFU)
Presentazione del corso
Il Laboratorio si propone, attraverso l’analisi di alcuni casi di studio, di individuare i concetti e i metodi
fondamentali della geografia. Oggetto specifico di attenzione sarà l’interpretazione dei paesaggi e l’analisi delle
dinamiche territoriali.
Indicazioni bibliografiche
A scelta dello studente, una delle due seguenti opzioni:
1) - S. Latouche, Come sopravvivere allo sviluppo, Bollati Boringhieri, Torino, 2005
12
- V. Bini, M. Vitale Ney (a cura di), Piatto pieno, piatto vuoto: prodotti locali, appetiti globali, Franco
Angeli, Milano, in corso di stampa
2) - G. Botta (a cura di), Tradurre la tradizione Vecchie forme, nuove sembianze, silenzi persistenti,
Giappichelli, Torino, in corso di stampa
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per tutti gli studenti che hanno deciso di inserirlo nel piano di studi e
che la prova che conclude il laboratorio dovrà essere necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Geografia
(prof. Botta).
Gli studenti che non avranno frequentato il Laboratorio di Geografia e intendono usufruirne per acquisire 3 CFU di
competenze informatiche applicate dovranno mettersi in contatto personalmente con il dott. Bini o con il prof. Botta per
concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.
GLOTTOLOGIA (A-L)
I Semestre
Prof. Giovanni Bonfadini
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì 15.00-16.30 ; Mercoledì 10.00-11.30) (ottobre-dicembre)
Martedì 13.30-16.30 (gennaio-settembre), presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di
Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono 7.
Titolo del corso : Fondamenti di linguistica (60 ore, 9 crediti)
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Fondamenti di linguistica teorica. Elementi di fonetica articolatoria e di
fonologia.
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Principi di morfologia, sintassi e semantica. La classificazione tipologica delle
lingue.
Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’interferenza linguistica: prestiti e calchi. La classificazione genealogica e il
mutamento linguistico.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lingue e letterature moderne il cui cognome inizia
con le lettere da A a L.
Presentazione del corso
L'insegnamento di Glottologia (60 ore, 9 CFU) si propone di fornire una formazione di base in Linguistica ed è
propedeutico sia ad ulteriori approfondimenti nel settore delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle
strutture delle singole lingue. In questa prospettiva il corso è prevalentemente di carattere istituzionale ed è
costituito da tre moduli indivisibili.
Testi (per studenti frequentanti)
-
GAETANO BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, Torino, UTET Libreria, 1997 e ss.
ANDREA MATURI, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2006.
AMEDEO DE DOMINICIS, Fonologia, Roma, Carocci, 2003, capp. 1-2 (pp. 11-57).
ALBERTO NOCENTINI, L’Europa linguistica: profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier, 2002, parti II,
III (cap. 1), IV.
ROBERT H. ROBINS, La linguistica moderna, Bologna, Il Mulino, 2005.
FABIANA FUSCO, Che cos’è l’Interlinguistica, Roma, Carocci, 2008.
Testo consigliato: SILVIA LURAGHI – ANNA MARIA THORNTON, Linguistica generale: esercitazioni e
autoverifica, Roma, Carocci, 2004.
Programma per studenti non frequentanti
In aggiunta ai testi indicati sopra, gli studenti non frequentanti dovranno portare:
13
R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1990: capp. 1-3 (pp. 3-95); cap. 5, parr. 1-7 (pp.
127-152); cap. 6, parr. 1-5 (pp. 183-202); cap. 10, parr. 1-4; 7 (pp. 461-478 e 493-507).
.Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con il docente, per la registrazione
nell’apposita lista e il ritiro di materiale didattico.
I quadriennalisti che intendono sostenere l’esame come seconda annualità, e coloro che hanno già sostenuto un
esame di Linguistica generale, dovranno concordare il programma direttamente con il docente.
GLOTTOLOGIA (M-Z)
Semestre: I
Prof. Laura BIONDI
([email protected])
Orario di ricevimento
I semestre: Martedì, 10.30-12.30; 15.30-16.30
II semestre: Martedì, 10.30-13.30
(Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, v. Festa del Perdono, 7)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Introduzione alle scienze del linguaggio
Modulo A (20 ore 3 CFU): Istituzioni di linguistica teorica. Elementi di fonetica e di fonologia; elementi di
morfologia.
Modulo B (20 ore 3 CFU): Nozioni di sintassi e di semantica. Il metodo storico-comparativo.
Modulo C (20 ore 3 CFU): La tipologia linguistica. Il contatto interlinguistico.
Il corso si rivolge agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere i cui cognomi inizino con le
lettere M-Z ed è obbligatorio per gli studenti di ciascuno dei curricula previsti nella laurea triennale. Può essere
sostenuto anche da quanti intendono utilizzarlo per il conseguimento di crediti a scelta libera.
Presentazione del corso
Il corso si propone di offrire una formazione di base in Linguistica ed è propedeutico sia ad ulteriori
approfondimenti nell’àmbito delle Scienze del linguaggio, sia alla riflessione sulle strutture delle singole lingue.
In questa prospettiva, il corso è prevalentemente di carattere istituzionale.
Indicazioni bibliografiche
-
Gaetano Berruto, Corso elementare di linguistica generale (Torino, UTET Libreria, 1997).
Pietro Maturi, I suoni delle lingue. I suoni dell’italiano (Bologna, il Mulino, 2006).
Alberto Nocentini, L'Europa linguistica: profilo storico e tipologico (Firenze, Le Monnier, 20021).
-
I contributi di Romano Lazzeroni, Il mutamento linguistico, e di Roberto Gusmani, Interlinguistica,
rispettivamente cap. I e cap. III del volume R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica (Roma, Carocci,
2002).
Robert H. Robins, La linguistica moderna, Bologna, il Mulino, 2006.
-
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare le lezioni, sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con
il docente per l’assegnazione del programma aggiuntivo che si configura come segue:
-testo obbligatorio:
Raffaele Simone, Fondamenti di linguistica (Bari, Laterza, 200617).
-testo consigliato:
14
Federica Casadei, Breve dizionario di linguistica (Roma, Carocci, 2001).
LETTERATURA ITALIANA (A-DIE)
II Semestre
Prof. Giulio Carnazzi
[email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 13-16, Dipartimento di Filologia Moderna, FdP
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana
Modulo A (20 ore; 3 CFU )
La letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento
Modulo B (20 ore. 3 CFU ):
La letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento
Modulo C (20 ore; 3 CFU)
Il teatro di Carlo Goldoni
Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e letterature europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010,
che debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica
A-DIE.
Presentazione del corso
Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul
commento di testi che verranno raccolti e pubblicati dalla CUEM, in una dispensa di “Materiali” appositamente
realizzata. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di
maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura
italiana”). Solo chi avrà affrontato o superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà
esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di
sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, venendo interrogato sui tre moduli. È ovviamente
consentito, inoltre, ripresentarsi nella sessione successiva per affrontare la prova scritta.
Indicazioni bibliografiche
L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella compresa nella citata dispensa “Materiali”
(letteratura italiana per lingue, Carnazzi-Riccobono-Marazzi).
Altre indicazioni bibliografiche
Modulo C
C. Goldoni, La locandiera, a cura di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi
- l’introduzione all’ edizione sopra citata
15
Programma per studenti non frequentanti
Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli. Alla fine del
secondo modulo verrà data comunicazione, sul sito del Dipartimento di Filologia Moderna, dei testi
effettivamente letti e commentati in aula. Per la preparazione i non frequentanti potranno avvalersi di una buona
antologia per le scuole superiori. Si indica per esempio G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana,
Mondadori Università. Per il modulo C i non frequentanti dovranno leggere una seconda commedia goldoniana,
a loro libera scelta (si consigliano peraltro Il teatro comico, o Gli innamorati, o I rusteghi, facilmente reperibili
in antologie complessive dell’opera di Goldoni). Gli stessi potranno approfondire la conoscenza dell’autore
ricorrendo alla citata storia letteraria. E ovviamente sono invitati a preparare con attenzione l’introduzione alla
Locandiera nell’ed. consigliata.
Altre informazioni per gli studenti
Non sono consentiti passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la suddivisione alfabetica.
Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà premessa alla citata dispensa
“Materiali”, che sarà pubblicata entro il novembre 2009.
LETTERATURA ITALIANA (DIF-N)
II Semestre
Prof.ssa Maria Gabriella Riccobono
([email protected])
Sito personale: http://users.unimi.it/mgriccobono/
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 12.30-14.30 in via Mercalli 23, oppure per appuntamento
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana
Modulo A (20 ore; 3 CFU)
Letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento
Modulo B (20 ore; 3 CFU)
Letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento
Modulo C (20 ore; 3 CFU)
Benedetto Croce e la battaglia per la poesia pura
Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e letterature europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010, che
debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica
DIF-N.
16
Presentazione del corso
Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul
commento di testi che la docente inserirà in rete sul suo sito personale prima dell’inizio del corso. Si sconsiglia
vivamente di acquistare eventuali dispense del corso prima dell’inizio del medesimo, poiché SOLO ed
ESCLUSIVAMENTE i testi commentati a lezione dalla docente formeranno argomento per l’esame, scritto e
orale. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di
maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura
italiana”). Chi avrà affrontato e superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà
esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di
sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, e sarà interrogato sui tre moduli. La eventuale
valutazione negativa riportata nella prova scritta non influenzerà in alcun modo il giudizio sull’esame orale
comprensivo dei tre moduli.
Indicazioni bibliografiche
L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella immessa in rete dalla docente, che solo in
parte coinciderà con la dispensa “Materiali” (letteratura italiana per lingue, Carnazzi-Riccobono-Marazzi). Gli
studenti che non abbiano una solida conoscenza dei fondamenti della metrica e della retorica potranno studiare le
parti a questi argomenti dedicate da Hermann Grosser in Questioni e strumenti, Milano, Principato
Altre indicazioni bibliografiche
Modulo C
BENEDETTO CROCE, La poesia di Dante, Bari, Laterza (o anche in altra edizione purché integrale)
BENEDETTO CROCE, Saggio sullo Shakespeare: è il secondo dei fondamentali saggi raccolti nel vol. di B. C.,
Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari, Laterza (o anche in altra edizione purché integrale)
MARIA GABRIELLA RICCOBONO, Letteratura e civiltà. Gentile contro Croce, Croce contro Gentile con attenzione
alla temperie culturale europea, Roma, Aracne editrice, in corso di pubblicazione (di questa opera gli studenti
sono tenuti a studiare: a) nel tomo I, i capitoli primo e secondo della Parte I, e i capitoli primo, secondo e terzo
della Parte seconda e b) nel tomo II il capitoli primo della Parte prima
Programma per studenti non frequentanti
Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli e, se non la
supereranno, potranno portare all’orale i tre moduli invece che il terzo soltanto, senza che la valutazione negativa
allo scritto abbia incidenza alcuna sul giudizio finale all’esame orale. Per la preparazione i non frequentanti
potranno avvalersi di una buona storia letteraria con antologia per le scuole superiori. Si indica in particolare S.
Guglielmino-H. Grosser, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Principato. Per il modulo C ai non
frequentanti viene richiesta la lettura del saggio di Benedetto Croce su Lodovico Ariosto raccolto nel volume
dianzi citato L’Ariosto, Shakespeare e Corneille.
Altre informazioni per gli studenti
Non sono consentiti per nessuna ragione passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la
suddivisione alfabetica. Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà fornita dalla
docente nei primi due giorni di lezione e poi pubblicata.
17
LETTERATURA ITALIANA
(O-Z)
II Semestre
Prof. Martino Marazzi
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì ore 11.30-14.30, Dipartimento di Filologia Moderna, Sede centrale (Via Festa del Perdono)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Profili e sondaggi sulla storia della letteratura italiana
Modulo A (20 ore; 3 CFU)
Letteratura italiana dal Duecento al Quattrocento
Modulo B (20 ore; 3 CFU)
Letteratura italiana dal Cinquecento al Settecento
Modulo C (20 ore; 3 CFU)
Professione scrittore: Edmondo De Amicis
Il corso si rivolge agli studenti di Lingue e letterature europee ed extraeuropee, iscritti per l’anno 2009-2010,
che debbano sostenere il primo esame di letteratura italiana e il cui cognome sia compreso nella fascia alfabetica
O-Z.
Presentazione del corso
Nei primi due moduli verrà presentato un profilo storico della letteratura italiana, fondato sulla lettura e sul
commento di testi che verranno raccolti e pubblicati dalla CUEM, in una dispensa di “Materiali” appositamente
realizzata. Gli argomenti dei primi due moduli saranno oggetto di una prova scritta che si svolgerà nei mesi di
maggio, settembre, gennaio, nelle sessioni previste per gli scritti di Lingue (“Scritto preliminare di letteratura
italiana”). Solo chi avrà affrontato o superato tale verifica potrà presentarsi all’esame orale, che verterà
esclusivamente, in caso di giudizio positivo, sul terzo modulo monografico. Chi non riporterà un giudizio di
sufficienza potrà egualmente iscriversi all’esame orale, venendo interrogato sui tre moduli. È ovviamente
consentito, inoltre, ripresentarsi nella sessione successiva per affrontare la prova scritta.
Indicazioni bibliografiche
L’antologia dei testi per il modulo A e per il modulo B sarà quella compresa nella citata dispensa “Materiali”
(Letteratura italiana per lingue, Carnazzi-Riccobono-Marazzi).
Altre indicazioni bibliografiche
Modulo C
E. De Amicis, Sull’Oceano. Ediz. consigliata: Oscar Mondadori 2004, a cura di Francesco De Nicola
E. De Amicis, Cuore. Ediz. consigliata: Bur Rizzoli 2007, con introduzione di Vittorio Spinazzola
18
Programma per studenti non frequentanti
Anche gli studenti non frequentanti dovranno sostenere la prova scritta relativa ai primi due moduli. Alla fine del
secondo modulo verrà data comunicazione, sul sito del Dipartimento di Filologia Moderna, dei testi
effettivamente letti e commentati in aula. A tale proposito, i non frequentanti dovranno preparare, oltre ai testi di
cui sopra, anche quelli inseriti dal docente, per l'anno accademico in corso e sotto il suo nome, nel sito
http://armida.unimi.it. Per la preparazione i non frequentanti potranno avvalersi di una buona antologia per le
scuole superiori. Si indica per esempio G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Mondadori Università.
Per il modulo C ai non frequentanti viene richiesta la lettura, a scelta, di uno dei due seguenti testi deamicisiani,
nelle edizioni reperibili in commercio o nelle biblioteche: Amore e ginnastica; oppure Primo maggio.
Altre informazioni per gli studenti
Non sono consentiti passaggi da un corso all’altro; gli studenti sono tenuti a rispettare la suddivisione alfabetica.
Una particolareggiata illustrazione delle modalità della prova scritta sarà premessa alla citata dispensa
“Materiali”, che sarà pubblicata entro il novembre 2009.
LINGUISTICA GENERALE
I semestre
Prof. Giovanni Bonfadini – prof. Laura Biondi
([email protected] - [email protected])
Orario di ricevimento
prof. G. Bonfadini: Martedì 15.00-16.30 ; Mercoledì 10.00-11.30 (ottobre-dicembre);
Martedì 13.30-16.30 (gennaio-settembre)
prof. L. Biondi
: Martedì 10.30-12.30 e 15.30-16.30 (ottobre-dicembre)
Martedì 10.30-13.30 (gennaio-settembre)
Presso la Sezione di Glottologia e Orientalistica del Dipartimento di Scienze dell’antichità, via Festa del Perdono
7.
Titolo del corso (40 ore – 6 CFU): Problemi di teoria linguistica.
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. G. Bonfadini): La nozione di confine linguistico.
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. Biondi): Meccanismi del mutamento morfologico: la grammaticalizzazione.
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee, nonché
agli studenti del Triennio del vecchio ordinamento (curriculum linguistico) e a quelli del Triennio del nuovo
ordinamento (iscritti a partire dall’a. acc. 2008-09), in quest’ultimo caso solo per l’acquisizione di crediti a scelta
libera. Per tutti vale come prerequisito obbligatorio l’aver già superato l’esame di Glottologia (o comunque un
esame di Linguistica di base).
Presentazione del corso
Il corso si propone di fornire un momento di approfondimento su tematiche e problemi di linguistica teorica.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
- J.K. CHAMBERS – P.TRUDGILL, La dialettologia, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 15-54; 135-185; 233-258.
- C. GRASSI, Le differenti concezioni di confine linguistico nella storia della dialettologia e della geografia
linguistica, in P. Cordin – R. Franceschini – G. Held, Parallela 8. Lingue di confine, confini di fenomeni
linguistici, Roma, Bulzoni, 2002, pp. 219-234.
19
-
S. FEDALTO, Genesi e vicende della nozione di isoglossa, ‘Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano’, III
serie, 20 (1996), pp. 149-165.
- G. ROHLFS, La struttura linguistica dell’Italia, in G. Rohlfs, Studi e ricerche su lingua e dialetti d’Italia,
Firenze, Sansoni, 1972, pp. 6-25.
- G. BONFADINI, Il confine linguistico veneto-lombardo, in M. Cortelazzo (ed.), Guida ai dialetti veneti V,
Padova, Cleup, 1983, pp. 7-59.
- Materiali distribuiti dal docente.
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date all’inizio del corso.
Modulo B
•
S. GIANNINI, Il mutamento morfologico, in M. Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma,
Carocci, 2003, pp. 89-159.
•
B.D. JOSEPH – R.D. JANDA (eds.), The Handbook of Historical Linguistics, Oxford, Blackwell, 2005: i
contributi di B. Heine, J. Bybee, E.C. Traugott, pp. 575-647.
•
A. GIACALONE RAMAT – P.J.. HOPPER (eds.), The Limits of Grammaticalization, Amsterdam Philadelphia, Benjamins, 1998: un contributo a scelta.
•
B. HEINE - U. CLAUDI - F. HÜNNEMEYER (eds.), Grammaticalization, Chicago, University of Chicago
Press, 1991: un contributo a scelta.
•
I. WISCHER - G. DIEVALD (eds.), New Reflections on Grammaticalization, Amsterdam - Philadelphia,
Benjamins, 2002: un contributo a scelta.
Programma per studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti sono previsti i seguenti testi, in aggiunta a quelli sopra indicati.
Modulo A
G. MARCATO (ed.), I confini del dialetto, Padova, Unipress, 2001: i contributi di M. Alinei (pp. 75-94), M.
Lörinczi (pp. 95-105), A. Batinti (pp. 127-135), M. Tessarolo-L. Gaddi (pp. 137-149).
Modulo B
Un ulteriore contributo a scelta dal terzo, quarto e quinto testo.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi ad un colloquio con i docenti per essere inseriti
nell’apposita lista, avere suggerimenti sulla preparazione dell’esame e ritirare eventuale materiale didattico
distribuito durante le lezioni.
STORIA CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. Marco Soresina
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano
degli studi l'esame di Storia contemporanea potranno frequentare il Laboratorio di Storia contemporanea
per poter acquisire 3 CFU di conoscenze di informatica applicata. Il superamento della prova prevista alla
fine di tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia contemporanea e deve, quindi, necessariamente
essere sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti interessati dovranno
prendere iscrizione al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni.
Orario di ricevimento
lunedì, h. 9,00-12,00; per il periodo febbraio-maggio h. 13,15-16,15. Dipartimento di scienze della storia, settore
A, stanza n. 12
20
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
Gli imperi nell’età contemporanea: da Napoleone I a Gorbačëv l’ultimo.
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. M. Soresina):
Lineamenti di storia contemporanea (secoli XIX-XX)
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Marco Soresina):
Imperi e “mondi” dall’età moderna alla globalizzazione
A chi si rivolge il corso
Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature straniere, e alla laurea magistrale in Lingue e
letterature europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si
rimanda alla guida del corso di laurea.
Presentazione del corso
Una ampia premessa sulle principali dinamiche della storia contemporanea, con particolare attenzione alle
questioni internazionali, costituirà il quadro di riferimento per alcuni approfondimenti sulla storia delle forme di
dominio imperiale dei secoli XIX e XX, in una prospettiva comparata.
Preparazione dell’esame per gli studenti frequentanti, 6 CFU
1.
2.
conoscenza delle linee generali della storia contemporanea dal 1815 al 1991, oggetto del primo modulo che
deve essere integrato dallo studio di G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi,
Roma-Bari, Laterza, 2005, fino a pagina 246.
appunti del corso, integrati dall’approfondimento di alcuni dei temi trattati sulla base dello studio di uno
(elenco A) o due (elenco B) dei testi degli elenchi seguenti (la scelta è libera).
NB: Agli studenti frequentanti è concesso l’uso degli appunti del corso durante l’esame:
Elenco A:
Berenger J., Storia dell'impero asburgico, 1700-1918, Bologna, Il mulino, 2003
Betts, R. F., L'alba illusoria. L'imperialismo europeo nell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2005
Carmagnani M., L’altro occidente. L’America latina dall’invasione europea al nuovo millennio, Torino,
Einaudi, 2003
Castronovo V. Un passato che ritorna. L’Europa e la sfida dell’Asia, Roma-Bari, Laterza, 2006
Fanon F., I dannati della terra, Torino, Einaudi, 2007
Hermet G., Nazioni e nazionalismi in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001
James C. L. R., I giacobini neri. La prima rivolta contro l’uomo bianco, Roma, DeriveApprodi, 2006
Jennings F., La creazione dell’America, Torino, Einaudi, 2003
Khalidi R., La resurrezione dell'impero. L'America e l'avventura occidentale in Medio Oriente, Torino, Bollati
Boringhieri, 2004
Münkler H., Imperi. Il dominio del mondo dall'antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino, 2008
Quataert D., L’impero ottomano (1700-1922), Roma, Salerno editrice, 2008
Said E. W., Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Milano, Feltrinelli, 2006
Thiesse A-M., La creazione delle identità nazionali in Europa, Bologna, Il Mulino, 2001
Traverso E., A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2008
V. Zaslavsky, Storia del sistema sovietico. L’ascesa, la stabilità, il crollo, Carocci, Roma, 2004
Elenco B:
Campanini M. Storia del Medio Oriente. 1798-2005, Bologna, Il Mulino, 2007
Carbone G., L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, Il Mulino , 2005
Criscuolo V., Napoleone, Bologna, Il Mulino, 1997
Hobsbawm E., On empire. America, war and global supremacy, New York, Pantheon Books, 2008
Howard M., L’invenzione della pace. Guerre e relazioni internazionali, Bologna, Il Mulino, 2002
Lami G., La questione ucraina fra ‘800 e ‘900, Milano, Cuem, 2005
21
Osterhammel J., Pettersson N.P., Storia della globalizzazione, Bologna, Il Mulino, 2005
Betts R. F., La decolonizzazione, Bologna, Il Mulino, 2007
Programma per studenti non frequentanti, 6 CFU
1.
2.
conoscenza delle linee generali della storia contemporanea (in una visione planetaria) dal 1815 ai giorni
nostri, da studiare su G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari, Laterza,
2005, colmando eventuali lacune di preparazione pregressa sulla base di un buon manuale per i licei. È
indispensabile l’utilizzo di un atlante.
Uno a scelta tra i seguenti libri: C. A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Torino, Einaudi,
2007; Eric J. Hobsbawm, Il secolo breve 1914-1991, Milano, Rizzoli, 2007. Sono ammesse, per chi le
preferisse, anche le edizioni originali in lingua inglese.
Altre informazioni per gli studenti
All’inizio delle lezioni il programma potrà subire modifiche, in relazione - per esempio - all’inclusione di nuovi
volumi editi nel frattempo.
Gli studenti iscritti alla laurea di ordinamento quadriennale e alla laurea magistrale devono concordare
personalmente con il docente il programma d’esame; nei limiti del possibile si terrà conto degli eventuali
argomenti di tesi già assegnati.
LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA
Prof. Marco SORESINA
Dott. Emanuele EDALLO
Dott. Luigi VERGALLO
II Semestre
Tempi, spazi e strumenti della Storia contemporanea
3 CFUpossono essere conseguiti con la frequenza e la partecipazione attiva ad uno dei tre laboratori attivati
come propedeutici al corso di Storia contemporanea.
Laboratorio 1
Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche.
Titolare del laboratorio: prof. Marco Soresina
Laboratorio 2
Storia culturale: immagini e testi letterari come fonti storiche.
Titolare del laboratorio: dott. Luigi Vergallo
Laboratorio 3
Stermini e genocidi nel ‘900: memoria e rappresentazione.
Titolare del laboratorio: dott. Emanuele Edallo
I laboratori, della durata di 20 ore per 10 incontri, si terranno nel secondo semestre con date ed orari che
verranno comunicati durante il corso.
22
STORIA MODERNA
II semestre
Prof. Maria Matilde BENZONI
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano
degli studi l'esame di Storia moderna potranno frequentare il Laboratorio di Storia moderna per
acquisire 3 CFU di abilità informatiche applicate. Il superamento della prova prevista alla fine di tale
laboratorio è propedeutica all'esame di Storia moderna e deve, quindi, necessariamente essere sostenuta
prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione al
Laboratorio secondo le modalità illustrate dalla docente all'inizio delle lezioni e nel presente programma.
Orario di ricevimento: mercoledì 10.30-12.30, giovedì 11-12.30, stanza B17, settore B del Dipartimento di
Scienze della Storia, cortile d’onore, via Festa del Perdono, 7, tel. 02-50312261.
Titolo del corso I volti della modernità nello specchio della letteratura (40 ore, 6 cfu)
Modulo A (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Alla scoperta della storia moderna. Un itinerario fra
Europa e Mondo” (XV-XIX secolo).
Modulo B (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni): “Storia e storia moderna nelle letterature europee ed
extraeuropee (XIX-XXI secolo). Un percorso tematico.”
Il corso è rivolto alla laurea di primo livello in Lingue e Letterature straniere e alla laurea magistrale in Lingue e
letterature europee ed extraeuropee. Per la distribuzione dei crediti obbligatori secondo l’anno di iscrizione si
rimanda alla Guida del corso di laurea.
Gli studenti sono invitati a partecipare al Laboratorio Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3
cfu: docente M. M. Benzoni).
Il laboratorio, che si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule, è propedeutico alla
preparazione dell’esame e all’acquisizione delle conoscenze utili a una piena comprensione dei concetti e delle
categorie della storia moderna.
Per le modalità di iscrizione e il programma, si veda più sotto, alla voce Laboratori.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente al fine di concordare un piano di
lavoro sostitutivo alla partecipazione al Laboratorio.
Presentazione del corso
I più importanti avvenimenti e fenomeni della storia moderna costituiscono un riferimento imprescindibile per le
letterature europee ed extraeuropee del XIX, XX e XXI secolo, che con la storia e la dimensione storica
intrattengono un rapporto ricco e complesso. Un rapporto vitale e ambivalente che merita di essere indagato da
una prospettiva interdisciplinare. Nel Modulo A gli studenti saranno guidati alla scoperta della storia
dell’Europa e dei rapporti Europa-Mondo fra secondo Quattrocento e primo Ottocento. Nel Modulo B le
problematiche connesse alla storia come disciplina, alla modernità europea e ai rapporti Europa-Mondo verranno
riconsiderate attraverso le pagine di alcuni grandi autori, fra i quali: Honoré de Balzac, Jorge Luis Borges,
Joseph Conrad, Orhan Pamuck, Marguerite Yourcernar…
STUDENTI FREQUENTANTI
La bibliografia di riferimento verrà fornita all'inizio del corso. Ai fini della prova d’esame, è richiesta una sicura
conoscenza delle tematiche relative alla storia dell’Europa moderna e dei rapporti Europa-Mondo (XV-XIX
secolo) trattate a lezione (Modulo A), del corso monografico (Modulo B) e delle letture integrative suggerite
dalla docente.
Per facilitare il lavoro durante il corso e la preparazione dell’esame, le lezioni e i relativi materiali saranno
consultabili sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo Ariel 2.0, StoriaModerna (docente Maria Matilde
Benzoni).
Gli studenti frequentanti definiranno il programma d’esame in occasione di un colloquio alla fine del corso.
23
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente negli orari di ricevimento al fine di
acquisire le indicazioni utili per la preparazione della parte generale. In occasione del colloquio verrà inoltre
concordata la scelta delle letture relative alla parte monografica.
Per poter sostenere l'esame, è indispensabile definire il programma direttamente con la docente.
I) Parte generale
È richiesta la sicura conoscenza delle linee generali della storia moderna europea e dei rapporti Europa-Mondo
dal secondo Quattrocento al primo Ottocento, valendosi per la relativa preparazione dell’ausilio di un atlante
storico e di uno fra i seguenti testi:
- M. M. Benzoni, Alla scoperta della storia moderna, Edizioni Unicopli (in preparazione)
- C. Di Filippo Bareggi- S. Levati (a cura di), Il mondo moderno. La costruzione del presente, Cuem, Milano
2007
- A. Musi , Le vie della modernità, Sansoni, Firenze 2000
- A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Il Mulino, Bologna 2005
II) Parte monografica
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire con la docente una lettura o gruppo di letture a partire dagli
elenchi sotto indicati relativi alle diverse aree linguistiche. La mole della lettura (parziale o integrale) / delle
letture è evidentemente commisurata ai crediti da acquisire.
I volumi contrassegnati da un asterisco (*) sono disponibili in biblioteca.
In alternativa, gli studenti interessati possono concordare con la docente itinerari di lettura dedicati alla storia
delle culture e delle società europee, alla prima espansione europea nel resto del mondo (Americhe, Africa, Asia,
Australia), ai principali nodi della modernità, alle grandi figure dell’Europa moderna ...
Area di lingua francese
- P. Burke, La fabbrica del re Sole, Il Saggiatore, Milano 1993, pp. 318
- R. Campbell, Luigi XIV e la Francia del suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997 pp. 195
- V. Criscuolo, Napoleone, Bologna, il Mulino, 1999, 198 pp.
- L. Hunt, La Rivoluzione francese. Politica, cultura, classi sociali, Bologna, il Mulino, 1989, pp. 239
- E. Le Roy Ladurie, Lo stato del re. La Francia dal 1460 al 1610, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 397
- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. I. Il trionfo dell’assolutismo: da Luigi XIII a Luigi XIV (1610-1715), Il
Mulino, Bologna 2000, pp. 425
- E. Le Roy Ladurie, L’Ancien Régime. II. Il declino dell’assolutismo: l’epoca di Luigi XV (1715-1770), Il
Mulino, Bologna 2000, pp. 372
- E. Mannucci, La rivoluzione francese, Carocci, Roma 2002, pp. 128
- D. Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino,
Bologna 1986, pp. 384
Area di lingue iberiche (spagnolo, portoghese, ispanoamericano)
- M. M. Benzoni, La cultura italiana e il Messico: storia di un’immagine da Temistitan all’Indipendenza, 15191521, Unicopli, Milano 2004, pp. 380
- C. R. Boxer, O Império Marítimo Português 1415-1825, Edições 70, Lisboa 1992, pp. 410
- M. Carmagnani, L'altro occidente. L'America Latina dall'invasione europea al nuovo millennio, Einaudi,
Torino 2003, limitatamente alle pp. 1-164
- B. Diffie - G. D. Winius, Alle origini dell’espansione europea: la nascita dell’impero portoghese, 1415-1580,
Il Mulino, Bologna 1985, pp. 620
- J. H. Elliott, La Spagna imperiale, 1469-1716, Il Mulino, Bologna 1982, pp. 447
- J. C. Garavaglia, Spagna e Portogallo in America: conquista e colonizzazione, Giunti, Firenze 1993, pp. 203
- N. McAlister, Dalla scoperta alla conquista: Spagna e Portogallo nel Nuovo Mondo, 1492-1700, Il Mulino,
Bologna, 1986, pp. 711
- G. Parker, Un solo re, un solo impero. Filippo II di Spagna, Il Mulino 2005, pp. 280
- G. Woodward, Filippo II, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 172
- Una selezione di saggi sull'America spagnola dall'avvio della colonizzazione all'indipendenza tratta dai volumi
II; III (tomi 1 e 2) e IV della Historia general de América Latina, Unesco, Paris 2000-2001.*
24
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.
Area di lingua inglese e angloamericano
- G. Abbattista, La rivoluzione americana, Laterza, Roma 1998*
- S. Brigden, Alle origini dell’Inghilterra moderna. L’età dei Tudor, 1485-1603, Il Mulino, Bologna 2003, pp.
519
- B. Bailyn- G. S. Wood, Le origini degli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 1987, pp. 439
- G. Garavaglia, Storia dell’Inghilterra moderna: società, economia e istituzioni da Enrico VII alla rivoluzione
industriale, Cisalpino, Bologna 1998, pp. 1077
- C. Hill, Le origini intellettuali della rivoluzione inglese, Il Mulino, Bologna 1976, pp. 455*
- R. Hughes, La riva fatale: l’epopea della fondazione dell’Australia, Adelphi, Milano 1995, pp. 830
- F. Jennings, L’invasione dell’America, Einaudi, Torino 1991, pp. 415
- M. Kishlansky, L’età degli Stuart. L’Inghilterra dal 1603 al 1714, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 459
- G. M. Trevelyan, Storia della società inglese, Einaudi, Torino 1981, pp. 565
- E. A. Wrigley, La rivoluzione industriale in Inghilterra, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 171
Area di lingua polacca
-A. Gieystor (a cura di), Storia della Polonia, Bompiani, Milano 1983, limitatamente alle pp. 107-388*
- Una selezione di saggi all'interno delle seguenti raccolte:
• S. Graciotti (a cura di), La nascita dell'Europa. Per una storia delle idee fra Italia e Polonia, L. Olschki,
Firenze 1995, pp. 412*
• V. Branca - S. Graciotti (a cura di), Cultura e nazione in Italia e Polonia dal Rinascimento all'Illuminismo,
Olschki, Firenze 1986, pp. 414*
• M. Brahmer (a cura di), Italia, Venezia e Polonia tra Umanesimo e Rinascimento, 1967, pp. 376*
• V. Branca (a cura di). Italia, Venezia e Polonia tra Illuminismo e Romanticismo, Olschki, Firenze 1973, pp.
414*
-Una selezione di saggi sulla Polonia in età moderna (fine XV - XIX secolo) tratta dai volumi I-IX della Storia
del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano 1967-1969.*
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.
Area di lingua russa
- W. Marshall, Pietro il Grande e la Russia del suo tempo, Il Mulino Bologna 1990, 180 pp.
- R. Pipes, La Russia: potere e società dal Medioevo alla dissoluzione dell'Ancien Régime, Leonardo, Milano
1992, limitatamente alle pp. 1-351
- M. Raeff, La Russia degli zar, Laterza, Roma 1989, 240 pp.
- N. V. Riasanovsky, Storia della Russia: dalle origini ai giorni nostri, Nuova ed. aggiornata a cura di Sergio
Romano, Bompiani, Milano 2003, limitatamente alle pp.1-368
Area di lingue scandinave
- I. Andersson, Storia della Svezia, Edizioni Parallelo 38, Reggio Calabria 1978, pp. 91-274
-T. K. Derry, A History of Scandinavia, George Allen &Unwin, Boston-Sydney 1979, limitatamente alle pp. 1248
-M. Roberts, The age of liberty: Sweden 1719-1772, Cambridge University Press, Cambridge 1986 266 pp.
-K. Winding, Storia della Danimarca, Istituti Editoriali e poligrafici internazionali, Roma-Pisa 1999,
limitatamente alle pp. 58-188
-Una selezione di saggi sul mondo scandinavo in età moderna ( dalla fine del Quattrocento al primo Ottocento)
tratta dai volumi II-IX della Storia del Mondo Moderno Cambridge, Garzanti, Milano, 1967-1969.*
L'elenco completo dei saggi sarà consultabile sul sito della docente: v. piattaforma d’ateneo, Ariel 2.0.
Area di lingua tedesca
- J. Bérenger, Storia dell’impero asburgico 1700-1918, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 476
- J. P. Bled, Maria Teresa d’Austria, Il Mulino, Bologna 2003, pp. 385
- R. J. W. Evans, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica (1550-1700), Il Mulino, Bologna 1981, pp.
620
- H. Möller, Stato assoluto o stato nazionale. La Germania dal 1763 al 1815, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 806
- M. Rady, Carlo V e il suo tempo, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 164
- G. Ritter, Federico il Grande, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 273
- H. Schilling, Ascesa e crisi. La Germania dal 1517 al 1648, Il Mulino, Bologna 1997, pp. 560
- H. Schilling, Corti e alleanze. La Germania dal 1648 al 1763, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 586
- L. Schorn-Schütte, La riforma protestante, Il Mulino, Bologna 2002, pp. 124
25
Programma per un secondo esame o per il biennio magistrale (6 cfu)
Gli studenti che intendano sostenere un secondo esame di storia moderna nell’ambito della laurea triennale
oppure acquisire 6 crediti in storia moderna nel biennio della laurea magistrale sono tenuti a:
• concordare con la docente un programma personalizzato nel caso abbiano già al loro attivo i 6 crediti in storia
moderna
• frequentare il corso/concordare il programma di base da non frequentanti, nel caso non abbiano ancora
sostenuto l’esame di storia moderna
Elaborati finali e tesi
Ai fini della richiesta di elaborati finali (laurea triennale) e tesi (laurea magistrale) relative alla storia moderna
delle aree culturali e linguistiche di specializzazione, è fortemente consigliata la frequenza ai corsi e ai laboratori
tenuti dalla docente.
LABORATORIO DI STORIA MODERNA
Prof. M. M. BENZONI
Semestre II
Nel secondo semestre dell'a.a. 2009-2010 la docente terrà il seguente laboratorio:
Tempi, spazi e strumenti della storia moderna (20 ore, 3 cfu: docente M. M. Benzoni)
Il laboratorio è propedeutico alla preparazione dell’esame e si propone di fornire le conoscenze utili a una piena
comprensione dei concetti e delle categorie della storia. L’obiettivo è quello di sviluppare negli studenti la
capacità di contestualizzare i diversi processi culturali e artistici nel loro svolgimento cronologico e nei diversi
ambiti territoriali.
Il laboratorio affronterà i seguenti argomenti:
• Primo approccio alle problematiche della storia
• Conoscenza delle metodologie di ricerca
• Natura e varietà delle fonti storiche
• Strumenti bibliografici e risorse digitali
• Connessioni interdisciplinari, con particolare riferimento alle culture letterarie e artistiche europee ed
extraeuropee
Il laboratorio si svolgerà a conclusione del corso negli stessi orari e presso le stesse aule. Le informazioni
relative alle modalità di partecipazione verranno fornite all’inizio del corso e negli orari di ricevimento.
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per gli studenti immatricolati che intendono
acquisire, con questa modalità, 3 CFU per attività informatiche applicate. La prova che conclude il
laboratorio deve essere necessariamente superata prima dell'esame di Storia moderna. Gli studenti non
frequentanti devono prendere contatto con la docente per concordare modi e strumenti per l'acquisizione
dei 3 cfu previsti.
STORIA MEDIEVALE
II semestre
Paolo GRILLO
([email protected])
Si ricorda che tutti gli studenti immatricolati a partire dall'A.A. 2008/2009 che inseriscono nel loro piano
degli studi l'esame di Storia medievale potranno frequentare il Laboratorio di Storia medievale per
l'acquisizione di 3 CFU di abilità informatiche applicate. Il superamento della prova prevista alla fine di
tale laboratorio è propedeutica all'esame di Storia medievale e deve, quindi, necessariamente essere
sostenuta prima dell'esame stesso o contestualmente all'esame. Gli studenti dovranno prendere iscrizione
al Laboratorio secondo le modalità illustrate dal docente all'inizio delle lezioni..
26
Orario di ricevimento
Lunedì, 13.30-16.30, Festa Del Perdono 7, Settore A-1
Titolo del corso (40 ore; 3 CFU)
Castelli e cavalieri tra leggenda e realtà
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. GRILLO):
Lineamenti di storia medievale
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. GRILLO):
Due miti medievali: il cavaliere e il castello
Il corso si rivolge agli studenti della laurea triennale in Lingue e letterature straniere e del corso di laurea
magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee
Presentazione del corso
Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza generale della storia politica, istituzionale, sociale e
culturale del Medioevo europeo. In particolare, verranno approfonditi due “miti” medievali, il castello e il
cavaliere, indagandone anche l’impatto sulla cultura moderna e contemporanea.
Programma per studenti frequentanti:
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Si richiede la conoscenza conoscienza della storia del Medioevo europeo, acquisibile tramite lo studio di:
A. CORTONESI, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci ed.
Nel caso lo studente intenda utilizzare un altro manuale, è tenuto a contattare il docente e sottoporgli il testo.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati a lezione, integrata dallo studio di uno
dei seguenti volumi:
Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi
Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza
Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza
Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza
Christiansen E., Le crociate del Nord, Bologna. Il Mulino
Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi
Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del
cavaliere medievale, Roma-Bari, Laterza
Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi
Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci
Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza
Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence
Opll F., Federico Barbarossa, Genova, Ecig
Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna
Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella
Cameros A. I Bizantini, Bologna, Il Mulino
27
Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno
Mondadori
Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Si richiede la conoscenza conoscienza della storia del Medioevo europeo, acquisibile tramite lo studio di:
A. CORTONESI, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci ed.
Nel caso lo studente intenda utilizzare un altro manuale, è tenuto a contattare il docente e sottoporgli il testo.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare due volumi tratti dal seguente elenco:
Abulafia D., Federico II. Un imperatore medievale, Torino, Einaudi
Balestracci D., Terre ignote, strana gente. Storie di viaggiatori medievali, Roma-Bari, Laterza
Barbero A., Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Roma-Bari, Laterza
Cantarella G.M., Polonio V., Rusconi R., Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari, Laterza
Christiansen E., Le crociate del Nord, Bologna. Il Mulino
Flori J., Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Torino, Einaudi
Flori J., Le crociate, Bologna, Il Mulino unitamente a Duby G., Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del
cavaliere medievale, Roma-Bari, Laterza
Flori J., Riccardo Cuor di Leone, il re cavaliere, Torino, Einaudi
Gallina M., Bisanzio. Storia di un impero (secoli IV-XIII), Roma, Carocci
Grillo P., Cavalieri e popoli in armi. Le istituzioni militari dell’Italia medievale, Roma-Bari, Laterza
Matthew D., L’Europa normanna, Roma, Jouvence
Opll F., Federico Barbarossa, Genova, Ecig
Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, Il Mulino, Bologna
Pinto G., Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Roma, Viella
Cameros A. I Bizantini, Bologna, Il Mulino
Vaquero Pineiro M., Fra cristiani e musulmani. Economia e territorio nella Spagna Medievale, Milano, Bruno
Mondadori
Verger J., Gli uomini di cultura nel medioevo, Torino, Einaudi
LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE
dott. Tomaso PERANI
Semestre II
È prevista l’effettuazione di un laboratorio propedeutico alla Storia medievale, dal titolo “Tempi, spazi e
strumenti della storia medievale”, la cui durata sarà di 20 ore (3 CFU) e che verterà sui seguenti argomenti:
•
•
•
•
Primo approccio alle problematiche della storia
Conoscenza delle metodologie di ricerca
Natura e varietà delle fonti storiche
Strumenti bibliografici e risorse digitali
Le modalità di ammissione e di svolgimento saranno comunicate in seguito.
28
Si ricorda che la frequenza al Laboratorio è obbligatoria per gli studenti che scelgono questa modalità per
acquisire 3 CFU di informatica applicata e che la prova che conclude il laboratorio dovrà essere
necessariamente superata prima di presentarsi all'esame di Storia medievale (prof. Grillo). Gli studenti
che non avranno frequentato il Laboratorio di Storia medievale dovranno mettersi in conttatto
personalmente con il prof. Grillo per concordare modi e strumenti per l'acquisizione dei 3 CFU previsti.
29
B. ANGLISTICA
FILOLOGIA GERMANICA
Semestre: I
Prof. Marina Cometta
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Figure di sovrani tra storia e leggenda
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle lingue germaniche
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED
EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.
Presentazione del corso
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto
lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle lingue germaniche dalle altre di
matrice indoeuropea e quindi le varie lingue germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli
argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni
termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone
la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole lingue
germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e
antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi,
gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata a Carlo Magno della
Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie
designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito militare. Il modulo C,
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,
si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta, per il modulo B, da
un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del processo di
letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una presentazione della
figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno all’imperatore
franco.
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e
della cultura della popolazioni germaniche.
Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei
paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie lingue germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi
possono venire tralasciati)
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
30
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM
Modulo B
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)
Modulo C
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,
1994
- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però
invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione
dell’esame (vedi al punto seguente).
Altre informazioni per gli studenti
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:
1. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o
esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata
solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.
2. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni
e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.
3. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto
bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle
sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che
“spiegano” i fenomeni.
4. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in
–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)
5. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto
importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni
sulla flessione atematica)
La dott.ssa Pogliani ([email protected]) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi
esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di
cogliere questa opportunità.
LETTERATURA ANGLOAMERICANA
II semestre
Prof. Paola LORETO
([email protected]
www.anglistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Durante i corsi: Giovedì, ore 14-16:30 e 18-18:30
Nel resto dell’anno: Giovedì, ore 14-17
Sezione di Anglistica, piazza Sant’Alessandro 1
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):
I fondamenti della letteratura americana
31
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. SAMPIETRO): Le origini della letteratura americana
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. LORETO): La formazione di una letteratura nazionale
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. LORETO): La poesia modernista
Il corso è rivolto agli studenti del nuovo e del vecchio ordinamento (I annualità) del corso di laurea in Lingue ed
è aperto agli studenti di tutti i corsi di laurea. Gli esami si svolgono di prassi in lingua italiana; nella preparazione
dell’esame è richiesta la lettura di testi in lingua originale.
Gli studenti che vogliono conseguire 6 CFU dovranno frequentare 2 moduli (40 ore). Quelli che ne vogliono
conseguire 9 dovranno seguire l’intero corso di 3 moduli e di 60 ore. Gli studenti del quadriennio devono portare
il programma per 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso tratterà i fondamenti della letteratura angloamericana nel periodo che va dalle origini coloniali al
modernismo. L’attenzione si concentrerà sui capolavori apparsi nel periodo di formazione di una letteratura
nazionale, attorno alla metà del XIX secolo. Saranno inoltre brevemente rintracciate le origini del “Rinascimento
americano” nella cultura inglese, e descritti gli esiti della cultura romantica fino alla letteratura tra le due guerre.
Indicazioni bibliografiche
• Norton Anthology of American Literature, 7th Edition
• Dispensa per il Triennio disponibile alla libreria CUEM di via Festa del Perdono
(come strumento di consultazione, e per i saggi sulle opere non analizzate in classe)
Modulo A
• Luigi Sampietro, “Misticismo antinomiano in Massachusetts”, nella Dispensa
Modulo B
• dalla Norton Anthology, vol. B:
American Literature 1820-1865
pp. 929-950
RALPH WALDO EMERSON
Nature
pp. 1106-1110
pp. 1110-1138
NATHANIEL HAWTHORNE
The Scarlet Letter
pp. 1272-1275
pp. 1352-1493
HENRY DAVID THOREAU
Walden, or Life in the Woods
pp. 1853-1857
pp. 1872-2046
WALT WHITMAN
Song of Myself
pp. 2190-2195
pp. 2210-2254
HERMAN MELVILLE
Moby-Dick
pp. 2304-2308
pp. 2320-2363
EMILY DICKINSON
Poesie n. 280, 303, 341, 435, 448, 1072, 1126, 1129, 1138, 1545, 1601
Modulo C
• dalla Norton Anthology, vol. D:
American Literature 1914-1945
pp. 1177-1192
ROBERT FROST
“Home Burial”
“Stopping by Woods on a Snowy Evening”
pp. 1388-1389
pp. 1395-1398
p. 1403
32
“Spring Pools”
(sul sito web)
WILLIAM CARLOS WILLIAMS
“The Young Housewife”
“The Red Wheelbarrow”
“A Sort of a Song”
pp. 1462-1464
p. 1464
p. 1469
p. 1473
Programma per studenti non frequentanti
In aggiunta al programma per frequentanti sopra descritto:
• Lettura dell’intera Dispensa, relativamente ai CFU che si vogliono conseguire.
Modulo A
• Luca Briasco, “Introduzione storica”, La letteratura americana dell’età coloniale, Roma, NIS, 1993, pp. 15-25.
• Luigi Sampietro, “Gli Indipendenti della Chiesa di Inghilterra tra prescrizione biblica ed esperienza del nuovo
mondo”, Spicilegio moderno. Saggi e Ricerche di Letterature e Lingue Straniere 6, 1976, pp. 3-29.
Modulo B
• Paola Loreto, La contemplazione dell’emblema: la poesia eretica di Emily Dickinson, Milano, Unicopli, 1999
• Mark Twain, Adventures of Huckleberry Finn (qualsiasi edizione critica accreditata)
• Henry James, Portrait of a Lady (qualsiasi edizione critica accreditata)
Modulo C
• dalla Norton Anthology, vol. D:
WALLACE STEVENS
“Sunday Morning”
pp. 1439-1441
pp. 1443-1446
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che non appartengono al Corso di laurea in Lingue possono avvalersi di traduzioni in italiano come
strumento di studio ausiliario ma devono dimostrare di avere letto i testi primari anche in inglese.
Informazioni e aggiornamenti sul corso si possono trovare durante l’anno nel sito www.anglistica.unimi.it.
Gli studenti che volessero reiterare l’esame di Letteratura angloamericana devono concordare il programma
d’esame con la docente. I quadriennalisti che vogliano reiterare l’esame devono frequentare il corso per il
Biennio di specializzazione.
LETTERATURA INGLESE CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. Carlo Pagetti
([email protected])
Orario di ricevimento
Dati gli impegni accademici del docente, l’orario di ricevimento viene comunicato mese per mese, sulla bacheca
della sezione di Anglistica, sul Chi e Dove del Portale unimi e sul sito del docente
(http://users.unimi.it/cpagetti/).
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Le narrazioni della scienza. Darwin e l’immaginario letterario
Modulo A (20 ore, 3 crediti): Darwin e l’immaginario vittoriano
Modulo B (20 ore, 3 crediti): Ibridazioni darwiniane nel scientific romance
Modulo C (20 ore, 3 crediti): L’“evoluzione” del romanzo postcoloniale
33
Il corso è rivolto agli studenti di Lingue e Letterature Straniere (laurea triennale), di Lingue e letterature europee
ed extraeuropee (laurea magistrale) e di ogni altro corso di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia. L’esame
può far acquisire 6 o 9 crediti.
Presentazione del corso
Il corso esplora una serie di testi che vanno dalla seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità e che
mettono in relazione il rapporto tra letteratura e scienza soprattutto in ambito inglese e nella prospettiva
dell’opera di Charles Darwin, del suo viaggio attorno al mondo sul brigantino Beagle, della sua attività di
‘narratore’ e di divulgatore della teoria della selezione naturale. Il corso prende in esame, senza trascurare la
componente femminile, alcune delle reazioni del periodo vittoriano, l’influsso – spesso contestato – di Darwin
sul ‘realismo’ inglese (Gissing) e la sua presenza in alcuni scientific romances, dalle favole darwiniane di Wells
fino alla parodia anti-darwiniana di Vonnegut. Nel terzo modulo la teoria evoluzionistica viene applicata ad
alcuni sviluppi del romanzo post-coloniale, e agli elementi intertestuali e di riscrittura che lo caratterizzano.
Indicazioni bibliografiche
Come testo introduttivo per tutti gli studenti, si indica C.P. Snow, Le due culture, Marsilio, con interventi di G.
Giorello e di altri studiosi. La bibliografia critica verrà fornita durante il corso.
Modulo A
C. Darwin, The Voyage of the Beagle (una selezione), Penguin Classics.
C. Darwin, Autobiographies, Penguin Classics.
Una selezione di testi vittoriani in C. Pagetti (ed.), Darwin and Victorian Culture, UNI-Service.
G. Gissing, Eve’s Ransom, edizione bilingue a cura di M.T. Chialant, Liguori.
Modulo B
H.G. Wells, The Island of Doctor Moreau o The War of the Worlds (qualsiasi ediz. paperback).
N. Mitchison, Memoirs of a Spacewoman, idem.
D. Lessing, The Fifth Child, idem.
K. Vonnegut, Galapagos, idem.
Verrà utilizzato materiale televisivo (da Star Trek) e cinematografico (Alien di Ridley Scott).
Modulo C
C. Achebe, Things Fall Apart, qualsiasi ediz. paperback.
R. Tearne, Mosquito, idem.
L. Jones, Mister Pip, idem.
C. Dickens, Great Expectations, idem (solo per studenti/studentesse del biennio magistrale).
Programma per studenti non frequentanti
Al termine delle lezioni il docente preparerà e metterà in rete sul suo sito un Programma definitivo con
indicazioni di studio, rivolte soprattutto agli studenti non frequentanti.
Altre informazioni per gli studenti
Il programma di Letteratura Inglese Contemporanea, che si sviluppa nel secondo semestre, si rivolge a studenti
sia del triennio che del biennio magistrale. E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Alcune
variazioni e differenziazioni tra i vari corsi di laurea e tra triennio e biennio verranno indicate all’inizio del corso
e poi nel Programma Definitivo. Si raccomanda comunque agli studenti del biennio magistrale di seguire lo
svolgimento del Convegno Internazionale su Darwin e l’immaginario scientifico che avrà luogo presso la Sala di
Rappresentanza del Rettorato, Via Festa del Perdono, l’11 e 12 novembre 2009 (quindi durante il I semestre). Gli
studenti che hanno frequentato le giornate potranno sviluppare un paper su uno degli argomenti trattati. Le
informazioni relative al Convegno internazionale sono sul sito http://users.unimi.it/darwinimmagscien/. Si
raccomanda anche a tutti gli studenti interessati, ma soprattutto agli specialisti del biennio magistrale, di visitare
la mostra DARWIN 1809-2009, Rotonda di Via Besana, Via E. Besana 12, aperta dal 4 giugno al 25 ottobre
2009 (http://www.darwin2009.it/ita/index.php).
Infine, si segnala, soprattutto per chi porta anche il modulo C, e anche se è iniziativa indipendente rispetto al
programma di Letteratura Inglese Contemporanea, il Laboratorio sulle Letterature Anglofone, tenuto dal prof.
Pagetti, nel secondo semestre (venerdì, ore 8.30-10.30).
34
LETTERATURA INGLESE I (A-D)
II Semestre
Prof. Mariacristina Cavecchi e prof. Giuliana Iannaccaro
([email protected]) ([email protected])
Orario di ricevimento
Prof. M. Cavecchi: (a partire dal secondo semestre): martedì, ore 14.30 (nell’ufficio della docente in piazza
Sant’Alessandro)
Prof. G. Iannaccaro: (a partire dal secondo semestre) giovedì, ore 14.30 (nell’ufficio della docente in piazza
Sant’Alessandro)
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)
La letteratura inglese dal Rinascimento alla Restaurazione: vecchie e nuove identità.
Modulo A (20 ore, 3 CFU - prof.sa Cavecchi): Il teatro e la città.
Modulo B (20 ore, 3 CFU)- prof.sa Cavecchi): Verso nuovi mondi
Modulo C (20 ore, 3 CFU - prof.sa Iannaccaro): Il ricamo del verso: la poesia inglese fra Cinque e Seicento
Il corso è rivolto agli studenti di secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui
cognome inizi con le lettere A-D
Presentazione del corso
Il corso prenderà in esame la letteratura inglese del Cinque e Seicento e fornirà gli strumenti teorico
metodologici per affrontare l’analisi dei testi letterari all’interno del contesto storico, politico e culturale in cui
sono nati. Particolare attenzione verrà inoltre dedicata alla riflessione sulle specificità espressive dei diversi
generi letterari (poesia, prosa, teatro).
Modulo A
- Ben Jonson, Volpone. Edizione New Mermaids
- William Shakespeare, The Merchant of Venice. Edizione Garzanti, con testo a fronte, nella traduzione di
Alessandro Serpieri.
- George Etherege, The Man of Mode. Edizione New Marmaids.
Modulo B
- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” (sulla Norton Anthology)
- Sir Walter Ralegh, The Discoverie of the Large, Rich, and Beautifull Empire of Guiana (la selezione proposta
nella Norton Anthology)
- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la
selezione proposta nella Norton Anthology)
- Aphra Behn, Oroonoko, or The Royal Slave (la selezione proposta nella Norton Anthology)
- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Edizione Norton Critical Edition.
Modulo C
- Queen Elizabeth I, “The doubt of future foes”; “On Monsieur’s departure”.
- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: “Loving in truth, and fain in verse my love to show”;
Sonnet 71: “Who will in fairest book of Nature know”.
- William Shakespeare, “That time of year thou mayst in me behold”.
- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.
- John Donne, da Songs and Sonnets: “The Good-Morrow”; “The Sun Rising”. Da Holy Sonnets: Holy Sonnet
14, “Batter my heart, three-personed God; for you”; “A Hymn to God the Father”.
35
- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 205-341.
Tutti i testi di questo modulo si trovano sulla Norton Anthology.
Indicazioni bibliografiche
TESTI OBBLIGATORI:
• The Norton Anthology of English Literature.
1. Contiene tutti i testi in programma per i quali è stata operata una selezione
2. Offre il supporto critico utile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In
particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline
- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama “Poetic Forms and Literary Terminology” e si trova alle pp.
2838-2858.
• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.
• Franca Rossi, Ancore e vele. Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al
primo Settecento, Milano, CUEM, 2007 (esclusa la Parte II).
• Ulteriori materiali critici che aiuteranno la comprensione dei testi saranno disponibili sul sito web del
corso (ariel.ctu.unimi.it).
TESTI CONSIGLIATI
• Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino,
1998, limitatamente all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il
periodo storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.
• Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The
Merchant of Venice di Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.
• Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi
presso il teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e anche dello spettacolo
Macbeth per la regia di Declan Donnellan (in lingua inglese) presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24
aprile 2010).
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):
• Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti.
• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.
• Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari, 2005.
• I capitoli relativi a The Merchant of Venice contenuti in Tess. Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, CUEM, 2009.
• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all’Appendice
II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal
regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).
• Visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Merchant of Venice di
Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.
36
TESTI CONSIGLIATI
• Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi presso il
teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo Macbeth (in
lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24 aprile 2010).
• Lettura di Liriche sacre e profane; Anatomia del mondo; Duello della morte. John Donne; a cura di Giorgio
Melchiori, Mondadori, 1992 (trad. italiana a fronte).
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.
Altre informazioni per gli studenti
• La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso,
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il
programma, i testi e il materiale critico.
• Per sostenere l’esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.
• Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).
• A causa del grande numero di studenti NON è possibile dare informazioni per e-mail.
LETTERATURA INGLESE I (E-O)
II Semestre
Prof. Margaret Rose
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, ore 14.00 (nell’ufficio della docente in piazza Sant’Alessandro)
Titolo del corso
Dal Rinascimento alla Restaurazione. (60 ore, 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Teatro
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Prosa
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Poesia
Il corso è rivolto agli studenti di secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, il cui
cognome inizi con una lettera compresa fra la E e la O.
Presentazione del corso
Il corso fornirà gli strumenti teorico metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e culturale
tra Cinquecento e primo Settecento e l’analisi dei testi letterari. Una particolare attenzione verrà dedicata alla
riflessione sulle specificità espressive dei diversi generi letterari.
37
Modulo A
- William Shakespeare, The Merchant of Venice. Si consiglia l’edizione Garzanti, con testo a fronte, nella
traduzione di Alessandro Serpieri.
- Ben Jonson, Volpone, Edizione New Mermaids
- George Etherege, The Man of Mode, Edizione New Mermaids.
Modulo B
- Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” (sulla Norton Anthology)
- Sir Walter Ralegh, The Discoverie of the Large, Rich, and Beautifull Empire of Guiana (la selezione proposta
nella Norton Anthology)
- Margaret Cavendish, da The Blazing World: "The Description of a New World, Called the Blazing World" (la
selezione proposta nella Norton Anthology)
- Aphra Behn, Oroonoko, or The Royal Slave (la selezione proposta nella Norton Anthology)
- Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Edizione Norton Critical Edition.
Modulo C
- Queen Elizabeth I, “The doubt of future foes”; “On Monsieur’s departure”.
- Sir Philip Sidney, da Astrophil and Stella: Sonnet 1: “Loving in truth, and fain in verse my love to show”;
Sonnet 71: “Who will in fairest book of Nature know”.
- William Shakespeare, Sonnets, 18,55,71.
- Thomas Nashe, “A Litany in Time of Plague”.
- John Donne, da Songs and Sonnets: “The Flea”; “The Good-Morrow”; “The Sun Rising”; “The Canonization”;
“A Valediction Forbidding Mourning”; “Elegy 19. to his Mistress Going to Bed”; “ Holy Sonnet 14”; “A Hymn
to God the Father”.
Andrew Marvell, “To his Coy Mistress”, “The Definition of Love”, “The Garden”.
- John Milton, da Paradise Lost: Book 1, vv. 1-75; Book 4, vv. 1-92 e 288-324; Book 9, vv. 205-341.
Tutti i testi di questo modulo si trovano sulla Norton Anthology.
Indicazioni bibliografiche
TESTI OBBLIGATORI:
• The Norton Anthology of English Literature.
1. Contiene la maggior parte dei testi in programma.
2. Offre il supporto critico utile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale cinque e seicentesco. In
particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline
- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama “Poetic Forms and Literary Terminology” e si trova alle pp.
2838-2858.
• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.
• Franca Rossi, Ancore e vele. Poesia, teatro e prosa in Inghilterra dal Cinquecento al primo Settecento,
Milano, CUEM, 2007.
• Ulteriori materiali critici del corso saranno disponibili sul sito web del corso (ariel.ctu.unimi.it).
TESTI CONSIGLIATI
• Si consiglia inoltre vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi
presso il teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo
Macbeth (in lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24
aprile 2010).
• Per ampliare il panorama storico: Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino,
1998, limitatamente all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il
periodo storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).
38
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.
• Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The
Merchant of Venice di Michael Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare il seguente materiale di studio (OBBLIGATORIO):
• Tutti i testi obbligatori per gli studenti frequentanti.
• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.
• Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari, 2005.
• I capitoli relativi a The Merchant of Venice contenuti in Tess. Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, CUEM, 2009.
• Visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: Si consiglia la visione dei
seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Merchant of Venice di Michael
Radford, 2004; The Maori Merchant of Venice di Don Selwin, 2002; Shylock.
• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell’Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente all’Appendice
II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo storico in programma (dal
regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).
TESTI CONSIGLIATI
• Si consiglia vivamente la visione dello spettacolo Il mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi presso il
teatro Strehler di Milano (dal 9 al 23 dicembre 2009; dal 7 al 31 gennaio 2010) e dello spettacolo Macbeth (in
lingua originale) per la regia di Declan Donnellan presso il teatro Strehler di Milano (dal 20 al 24 aprile 2010).
• Lettura di Liriche sacre e profane; Anatomia del mondo; Duello della morte. John Donne; a cura di Giorgio
Melchiori, Mondadori, 1992 (trad. italiana a fronte).
• Per un supporto allo studio della storia letteraria, delle correnti letterarie e dei singoli autori si consiglia la
consultazione dei volumi della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso,
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il
programma, i testi e il materiale critico.
Per sostenere l’esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese.
Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).
39
LETTERATURA INGLESE I (P-Z)
Secondo semestre
Prof. Alessandro Vescovi - Prof.ssa Franca Rossi Generani
([email protected]) ([email protected])
Orario di ricevimento
Prof. Alessandro Vescovi nel I semestre venerdì dalle 9.30 alle 12.30; nel II giovedì dalle 14.00 alle 17.00. Si
consiglia comunque di controllare eventuali variazioni sulla bacheca del docente all’indirizzo
www.anglistica.unimi.it
Prof. Franca Rossi giovedì 14.45-17.45 Si consiglia di controllare eventuali variazioni all’indirizzo
www.anglistica.unimi.it, sotto il nome della docente.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Titolo La scoperta dell’uomo, la scoperta del mondo
Modulo A (20 ore; 6 CFU - prof. Vescovi): Poesia
Modulo B (20 ore; 6 CFU - prof. Vescovi): Prosa
Modulo C (20 ore; 6 CFU - prof.sa F. Rossi) Teatro
Il corso è rivolto agli studenti di lingue del primo anno il cui cognome inizi con una lettera ricompresa tra la P e
la Z. Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto l’inglese come lingua curriculare.
Presentazione del corso
Il corso prenderà in esame la letteratura inglese del Cinque e Seicento nelle sue declinazioni in versi, in prosa e
sulla scena teatrale. Il Rinascimento inglese se da una parte accetta le influenze umanistiche di quello italiano e,
più in generale europeo, dall’altro interpreta le istanze moderne in modo del tutto originale anche a causa della
complessa situazione socio-politica. Questo è il periodo in cui nascono l’ultimo grande poema epico europeo, il
Paradise Lost di Milton, le grandi opere Shakespeariane e la forma del romanzo realista, che, creando archetipi
come Robinson Crusoe, a tanta fortuna è destinata nei secoli a venire.
Indicazioni bibliografiche
I testi contrassegnati da asterisco sono presenti sulla Norton Anthology of English Literature, ottava edizione (sia
l’edizione in due volumi, sia in quella chiamata “Major Authors”, di difficile reperibilità). Gli studenti che optino
per l’antologia prepareranno anche le parti relative ai periodi letterari studiati e tutte le introduzioni sugli autori
trattati.
In particolare è importante che gli studenti conoscano le seguenti sezioni:
- The Sixteenth Century (1485-1603): Introduction and Timeline
- The Early Seventeenth Century (1603-1660): Introduction and Timeline
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785): Introduction and Timeline
- Il saggio “Literary Terminology” che si trova in fondo al volume. Nell’ottava edizione della Norton è posto in
Appendice, p. A45; nella settima edizione si chiama "Poetic Forms and Literary Terminology" e si trova alle pp.
2838-2858.
In alternativa è possibile preparare l’esame utilizzando il volume di Paolo Bertinetti Breve storia della
letteratura inglese, (Einaudi) in particolare la “Parte prima”, per la preparazione della storia letteraria. Per i testi
si farà riferimento al volume di John Donne, Poesie, (BUR) e all’edizione Norton Critical Edition di Oroonoko.
Fermi restando gli altri volumi di Shakespeare e Defoe, che devono comunque essere acquistati a parte. Altri
testi presenti nella Norton Anthology ma non disponibili in volumi italiani verranno messi a disposizione sul sito
del corso.
Indicazioni bibliografiche generali:
In aggiunta ai testi sopra esposti tutti gli studenti dovranno preparare
P.D. Roberts, How Poetry Works, Pelikan, cap. 2 (sul sito del corso)
40
Franca Rossi, Ancore e vele, Milano Cuem.
Remo Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Bari.
Altro materiale verrà messo a disposizione in formato elettronico (consultare la bacheca del docente).
Modulo A: Poesia. Shakespeare* Sonnets 18, 55, 71, 130; George Herbert,* “The Altar”, “Easter Wings”; John
Donne,* “The Flea”, “The Good-Morrow”, “Song”, (“Go and catch a falling star”), “The Undertaking”, “The
Sun Rising”, “The Indifferent”, “The Canonization”, “Air and Angels”, “Break of Day”, “A Valediction: Of
Weeping”, “Love’s Alchemy”, “A Valediction: Forbidding Mourning”, “The Ecstasy”, “The Funeral”, “The
Relic”, “Elegy 16. On His Mistress”, “Elegy 19. To His Mistress Going to Bed”, “Satire 3”, Sonnets 1, 5, 7, 9,
10, 13, 14, 18, 19, “Hymn to God My God, in My Sickness”, “A Hymn to God the Father”, “Devotions upon
Emergent Occasions”; Andrew Marvell* “To His Coy Mistress”, “The Definition of Love”, “The Mower to the
Glowworms”, “The Mower’s Song”, “The Garden”.
“An Horatian Ode”; Milton sonnet “On his blindness”*, Paradise Lost. Dell’opera verrà letto in classe il canto I
o il canto IV; gli studenti sono comunque tenuti a leggere il poema per intiero almeno in lingua italiana, nel qual
caso si consiglia l’edizione Oscar Mondadori.
Modulo B: Prosa. Sir Walter Ralegh*, The discovery of the large, rich, and beautiful Empire of Guiana; Aphra
Behn* Oroonoko; Daniel Defoe, Robinson Crusoe. Chi possedesse già i testi può usare qualsiasi edizione in
lingua inglese purché dotata di introduzione, agli altri si consigliano le Norton Critical Editions (diversa dalla
Norton Anthology) per Oroonoko e Robinson Crusoe, che saranno quelle usate anche a lezione.
Modulo C: Teatro.
Dopo un’introduzione al teatro dal punto di vista teorico e storico, si leggeranno Marlowe*. Doctor Faustus:
soliloquio finale di Faustus (sc. XVIII) – la lettura integrale è obbligatoria almeno in lingua italiana (ne esiste
un’edizione Mondadori); Shakespeare, The Tempest: si consiglia l’ediz. Garzanti, con testo inglese a fronte,
traduz. di A. Lombardo.
Si consiglia la visione dei seguenti film disponibili presso la Mediateca di Piazza Sant’Alessandro: The Tempest
di Derek Jarman e Prospero’s Books di Peter Greenaway.
Programma per studenti non frequentanti
Come per i frequentanti. Si raccomanda lo studio attento delle introduzioni e degli apparati di note. Inoltre:
• Loretta Innocenti, Il teatro elisabettiano, Bologna, il Mulino, 1994. Capitoli I, II, III, IV, VI.
• Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.
Per ampliare il panorama storico:
• Gianpaolo Garavaglia, Storia dell'Inghilterra Moderna, Milano, Cisalpino, 1998, limitatamente
all’Appendice II: “Le linee salienti della storia inglese 1485-1832” per quanto riguarda il periodo
storico in programma (dal regno di Enrico VIII a quello della regina Anna, pp. 695-787).
Sarà approntata una piccola serie di saggi che aiuteranno la comprensione dei testi.
Altre informazioni per gli studenti
A causa del grande numero di studenti NON è possibile dare informazioni per e-mail.
Nel corso dell’anno verrà attivato un sito web del corso all’indirizzo ariel.ctu.unimi.it.
Occorre presentarsi all’esame con tutti i testi letterari (non quelli critici). L’esame comincia con una prova di
traduzione dai testi in programma, che è necessario conoscere in lingua. Chi non sia in grado di tradurre i testi da
preparare in inglese (tutti tranne il Paradise Lost e il Dr. Faustus, di cui sono da preparare solo alcune parti in
inglese) non supererà l’esame.
Il programma d’esame è valido 2 anni (dal primo appello di giugno 2010 all’appello di maggio 2012).
41
LETTERATURA INGLESE II (A-K)
Semestre: I
Prof. Caroline Patey
([email protected])
http://users.unimi.it/sidera/patey
Orario di ricevimento
Mercoledì, ore 10.30, piazza Sant’Alessandro, ufficio della docente
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)
Oro e fango: povertà, potere e scrittura in Inghilterra tra Sette e Ottocento
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): L’ordine e il caos: il doppio volto del Settecento inglese
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): La letteratura inglese e le rivoluzioni: americana, inglese,
industriale
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Caroline Patey): Romanticismi sovversivi: Blake, Coleridge, Shelley, Keats,
Clare
Il corso si rivolge agli studenti iscritti al secondo anno Lingue e Letterature Straniere, il cui cognome sia
compreso tra la lettera A e la lettera K.
Presentazione del corso
Il mutato ruolo internazionale dell’Inghilterra e l’avvento della prima rivoluzione industriale generano una
cultura in veloce e felice evoluzione e nel contempo attraversata da forti lacerazioni. Il modulo A affronterà un
Settecento fatto di lumi, certo, ma anche di miseria e di ingiustizia, dove una letteratura che si vuole
classicamente epurata convive con i linguaggi spesso feroci del grottesco e della satira (Pope, Swift, Gay,
Hogarth, Fielding, Johnson, Austen). L’eco vicina delle rivoluzioni, americana e francese, cristallizza differenze
e contrasti e contamina i linguaggi, poetici e politici, che spesso trasgrediscono regole estetiche e autorità
costituite. Alle rivoluzioni politiche si affianca presto la rivoluzione industriale, anch’essa foriera di conquiste e
tragedie e sempre compagna di strada e ispiratrice della letteratura dell’età Vittoriana (Modulo B: Paine,
Sheridan Wollstonecraft, Wordsworth, Carlyle, Gaskell, Dickens). Sarà ancora l’idea di rivoluzione a guidare nel
modulo C la lettura di poeti fortemente impegnati nel rinnovamento del pensiero e in quello delle forme estetiche
quali sono Blake, il primo Wordsworth, Coleridge, Keats e John Clare.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
La maggioranza dei testi affrontati nei tre moduli è reperibile nei volumi di The Norton Anthology of English
Literature, M. H. Abrams and S. Greenblatt eds. Si richiede inoltre la conoscenza di Breve storia della
letteratura inglese, a cura di P. Bertinetti, Torino, Einaudi, 2004, limitatamente alle pagine 119-238.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
42
Modulo A. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Henry Fielding, Joseph Andrews,
Penguin o altra edizione in inglese; Jane Austen, Sense and Sensibility, Penguin o altra edizione in inglese.
Modulo B. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Richard Brinsley
Sheridan,‘Speeches’, reperibili sul sito della docente; Charles Dickens, A Tale of Two Cities, Penguin o altra
edizione inglese, e Mugby Junction, reperibile sul sito della docente.
Modulo C. Alle indicazioni comuni a tutti i moduli si aggiunge la lettura di: Stefano Colangelo, Come si legge
una poesia, Roma, Carocci, 2003.
Programma per studenti non frequentanti
Agli studenti che non possono frequentare si richiede la conoscenza aggiuntiva dei due testi seguenti:
Roy Porter, English Society in the Eighteenth Century, London, Penguin, 1992
David Thomson, England in the Nineteenth Century, London, Penguin, 1950.
Altre informazioni per gli studenti
E’ fortemente consigliata la frequenza; qualora non fosse possibile, gli studenti sono invitati a mettersi in
contatto al più presto con la docente o con la dott.ssa Sullam ([email protected]). Parte del corso sarà svolta
in lingua inglese. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni durante il secondo semestre: saranno comunque
segnalate sul ‘Chi e dove’ del sito di Facoltà e sul sito della docente.
LETTERATURA INGLESE II (L-Z)
I Semestre
Prof. Francesca Orestano
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì, 10.30-12.30, P.za S. Alessandro, 1, Sezione di Anglistica, tel. 02 5031 3585
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Dalla Arcadia alle Arcades: immagini rurali e metropolitane dell’ Inghilterra dall’Età della Restaurazione al
1870
Modulo A (20 ore; 3 CFU): L’Inghilterra come Arcadia
Modulo B (20 ore; 3 CFU: Paesaggi del Romanticismo
Modulo C (20 ore; 3 CFU): Splendori e miserie della metropoli vittoriana
Il corso è rivolto agli studenti del corso triennale di laurea in Lingue e Letterature Straniere che frequentano il
secondo anno (lettere L-Z).
Presentazione del corso
Il corso fornirà gli strumenti teorico-metodologici per affrontare lo studio del contesto storico, politico e
culturale tra Sette e Ottocento, studio che si concretizza nella lettura e analisi dei testi letterari. Accanto alla
riflessione sulle specificità dei diversi generi letterari, particolare attenzione verrà dedicata alle modalità della
rappresentazione verbale del paesaggio, a partire dalle evocazioni d’Arcadia di Alexander Pope, attraverso la
nozione romantica di paesaggio rurale e urbano, sino alla realtà della metropoli vittoriana, come spettacolare
labirinto che richiede nuovi strumenti di descrizione verbale e visiva.
43
Indicazioni bibliografiche
Testo di riferimento: The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors, eds. M. H. Abrams and S.
Greenblatt, New York, W. W. Norton and Company, 2001: contiene parti dei testi in programma e fornisce il
supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contest storico-culturale sette e ottocentesco.
In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Restoration and the Eighteenth Century (1660-1785), pp. 855-876;
- The Romantic Period (1785-1830), pp. 1313-1335;
- The Victorian Age (1830-1901), pp. 1859-1881.
-
Si consiglia inoltre la lettura di Roy Porter, London, A Social History (selected chapters) Penguin,
1994.
Modulo A
Alexander Pope, Essay on Criticism (part 1) NA
Alexander Pope, The Rape of the Lock (selection) NA
Samuel Johnson, The Preface to Shakespeare (selection) NA
Thomas Gray, Elegy Written in a Country Churchyard NA
Henry Fielding, Joseph Andrews. ‘Introduction’ and selected chapters. Penguin or OUP critical edition
Jane Austen, Sense and Sensibility. Selected chapters. Penguin or OUP critical edition
Modulo B
William Blake, The Is No Natural Religion; The Ecchoing Green; The Chimney Sweeper, The Tyger NA
William Wordsworth, Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey; I Wandered Lonely as a Cloud;
Preface to the Lyrical Ballads (selection) NA
Dorothy Wordsworth, The Grasmere Journals (selection) NA
S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner NA
P.B. Shelley, Mont Blanc; Men of England; England in 1819 NA
Mary Shelley, Frankenstein, or, The Modern Prometheus (Penguin or OUP critical edition)
Modulo C
Elizabeth Barrett Browning, The Cry of the Children (selection) NA
Charles Dickens, The Old Curiosity Shop; The Chimes; Arcadian London (Penguin or OUP critical edition)
Programma per studenti non frequentanti
In aggiunta al programma per studenti frequentanti, ai non frequentanti verrà richiesta la lettura di:
Elizabeth Gaskell North and South (Penguin o OUP critical edition).
David Lodge, The Art of Fiction Penguin
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il
programma, i testi e il materiale critico.
Per sostenere l’esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La lettura dei testi in lingua originale sarà verificata in
sede d’esame.
Il corso è valido fino a maggio 2012.
44
LETTERATURA INGLESE III (A-K)
Primo semestre
Prof. Giuliana Iannaccaro
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, 12:30-13:30 (P.zza S. Alessandro, Anglistica)
Giovedì, 15:00-17:00 (P.zza S. Alessandro, Anglistica)
Titolo del corso: Parole senza confini. Percorsi nella letteratura inglese dal 1870 ai giorni nostri (40/60 ore;
6/9 CFU)
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): L’isola e il mondo: la letteratura britannica tra Otto e
Novecento
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): L’isola e il mondo: Modernismo e oltre
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Giuliana Iannaccaro): Il mondo e l’isola: voci dal Sudafrica
Il corso è rivolto agli studenti di terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere il cui cognome
inizi con le lettere A – K. I moduli A e B sono obbligatori per tutti gli studenti, il modulo C è facoltativo e
particolarmente consigliato a coloro che intendono laurearsi in letteratura inglese.
Presentazione del corso
Dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo millennio: in un secolo di storia la storia cambia radicalmente, e
con essa cambia la concezione stessa della letteratura, che rispecchia – e spesso anticipa – i momenti di crisi e di
profondo cambiamento della società. Nei primi due moduli il corso si propone di individuare e seguire alcuni
percorsi della letteratura britannica, dalla crisi fin de siècle alla sperimentazione modernista e oltre, per
approdare agli anni Ottanta del Novecento. Si avrà così l’occasione di interpellare, attraverso la parola letteraria,
una società in continuo mutamento, che vede l’apogeo e poi il declino di un impero sul quale non tramontava
mai il sole, che sperimenta l’orrore di due guerre mondiali e che, nel tentativo di riprendersi da una profonda
crisi economica, affronta gli anni duri e controversi del governo Thatcher. L’ultimo modulo è dedicato alla
letteratura sudafricana contemporanea in lingua inglese e consente di spostare l’attenzione dall’isola al mondo, ai
paesi che un tempo non lontano facevano parte dell’impero britannico; questi utilizzano la lingua e la cultura del
“colonizzatore” per interrogare e interrogarsi sul corso della storia e sul valore e sulla funzione stessa della
letteratura.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A: L’isola e il mondo: la letteratura britannica tra Otto e Novecento
- Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest
- Joseph Conrad, Heart of Darkness
- William Butler Yeats, “The Lake Isle of Innisfree”; “When You Are Old”; “The Second Coming”; “Sailing to
Byzantium”; “Leda and the Swan”
- First World War Poetry: T. Hardy “Drummer Hodge”; R. Brooke “The Soldier”; S. Sassoon “Counter-Attack”;
W. Owen “Insensibility”; I. Rosenberg “Break of Day in the Trenches” e “Dead Man’s Dump”.
- Agatha Christie, The Murder of Roger Ackroyd
Modulo B: L’isola e il mondo: Modernismo e oltre
- James Joyce, da Ulysses: “Lestrygonians”
- T. S. Eliot, The Waste Land
- Virginia Woolf, da The Common Reader: “Modern Fiction”
45
- Samuel Beckett, Endgame
- Toni Harrison, “A Cold Coming”; “V.” (i testi delle poesie verranno forniti dalla docente a lezione).
Modulo C: Il mondo e l’isola: voci dal Sudafrica
- Thomas Hardy, “Drummer Hodge”
- Nadine Gordimer, “The Moment before the Gun Went Off”
- John Maxwell Coetzee, Waiting for the Barbarians
TESTI OBBLIGATORI PER TUTTI:
• The Norton Anthology of English Literature. The Major Authors:
1. Contiene quasi tutti i testi in programma
2. Offre il supporto critico indispensabile per affrontare lo studio del contesto storico-culturale del periodo
trattato. In particolare è richiesto lo studio delle seguenti introduzioni ai periodi:
- The Victorian Age (1830-1901): Introduction and Timeline, in particolare: “The Late Period (1870-1901):
Decay of Victorian Values”.
- The Twentieth Century: Introduction and Timeline
• The Penguin Book of First World War Poetry, ed. by Jon Silkin (studiare l’introduzione e le poesie in
programma).
• Agatha Christie, The Murder of Roger Ackroyd
• Per il modulo C: J. M. Coetzee, Waiting for the Barbarians
TESTI CONSIGLIATI:
Anche gli studenti frequentanti, qualora ne sentissero il bisogno, possono ovviamente avvalersi del supporto
critico indicato nel programma per studenti non frequentanti.
Programma per studenti non frequentanti
TESTI OBBLIGATORI
In aggiunta a tutti i testi in programma per i frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno portare
all’esame i seguenti testi di supporto, tutti reperibili anche in biblioteca (di Anglistica e di Filologia Moderna):
- Brian W. Shaffer, Reading the Novel in English, 1950-2000, Blackwell Publishing, 2006 (le pp. 1-34:
introduzione).
- Hermann Grosser, Narrativa, Principato, 1985.
- Stefano Colangelo, Come si legge una poesia, Carocci, 2003.
- Tony Harrison, “V.” e altre poesie, a cura di Massimo Bacigalupo, Einaudi, 1996 (testo a fronte).
- Per il modulo C:
• Silvia Albertazzi, Lo sguardo dell’Altro. Le letterature postcoloniali, Carocci, 2000.
• Giuliana Iannaccaro, J. M. Coetzee, Le Lettere, 2009 (in particolare le pp. 5-19 e 63-89: introduzione,
cenni biografici e il capitolo su Waiting for the Barbarians).
TESTI CONSIGLIATI
- Per un supporto allo studio della storia letteraria e dei singoli autori si consiglia la consultazione dei volumi
della Storia della civiltà letteraria inglese, a cura di Franco Marenco, UTET, 1996.
- Per un supporto allo studio degli autori modernisti e del contesto storico-letterario del periodo si consiglia la
consultazione di Modernismo/Modernismi: dall’avanguardia storica agli anni Trenta e oltre, a cura di Giovanni
Cianci, Principato, 1991.
- Per un supporto alla lettura e traduzione della Waste Land si consiglia la seguente edizione: Thomas S. Eliot,
La terra desolata: introduzione, traduzione e note di Alessandro Serpieri, testo originale a fronte, Rizzoli, 1982.
Altre informazioni per gli studenti
La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. Coloro che fossero impossibilitati a frequentare il corso
sono invitati a seguire la prima lezione, durante la quale verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il
programma, i testi e il materiale critico.
Per sostenere l'esame è indispensabile:
- Presentarsi con tutti i testi letterari in programma.
46
- Presentarsi con tutti i testi letterari in inglese. La capacità di leggere e tradurre i testi in lingua originale è
presupposto necessario per sostenere l’esame.
- L’esame va sostenuto in un’unica soluzione: Moduli A e B per acquisire 6 cfu; Moduli A, B, C per acquisire 9
cfu.
SITO DI ANGLISTICA: www.anglistica.unimi.it>Docenti>Iannaccaro
Si consiglia di consultare regolarmente questo sito, che è utilizzato per gli avvisi e le comunicazioni del docente
e dove è possibile reperire eventuale materiale di studio aggiuntivo messo a disposizione durante il corso.
LETTERATURA INGLESE III (L-Z)
Primo Semestre
Prof. Franca ROSSI GENERANI
(franca.rossi@ unimi.it)
Orario di ricevimento
Giovedi, 14.45-17.45, p. S. Alessandro, Anglistica, III piano
Titolo del corso (40/60 ORE; 6/9 CFU)
La voce del modernismo
Modulo A e Modulo B (totale 40 ore; 6 crediti): Il modernismo
Modulo C (20 ore; 3 crediti): Gli anni ’50 del ’900
Il corso si rivolge agli studenti di lingue del III anno il cui cognome inizi con una lettera compresa tra
la L e la Z.
Presentazione del corso
Nei primi due moduli il corso – dopo un panorama politico-culturale del periodo oggetto di studio –
affronta la produzione letteraria degli anni di fine ’800, interessata alla sperimentazione tematicolinguistica ma ancora soggetta al fascino vittoriano. Esplora poi l’ambito della rivoluzione estetica che
contrassegna l’esperimento modernista: il poeta si confronta con un mondo frammentario e ambiguo, in
cui la realtà oggettiva non è più riconoscibile da un io dislocato e sofferto, mentre il romanziere,
ignorati i tradizionali postulati logico-temporali, appunta l’attenzione sull’interiorità e sperimenta
tecniche atte a rendere i moti della coscienza.
Il terzo modulo, opzionale, analizza la scrittura degli anni ’50, anni di denuncia e di incertezza. Essa si
confronta con il perenne tema del male e con il motivo, tipicamente novecentesco,
dell’incomunicabilità.
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti troveranno l’introduzione storica, l’inquadramento del periodo, la presentazione degli
autori e i testi dei moduli A e B (tranne il racconto di Conrad) sulla Norton Anthology, in uso già
negli anni scorsi. I testi del modulo C vanno acquistati a parte: qualsiasi edizione inglese andrà bene.
Indispensabile bibliografia di riferimento:
G. Cianci (a cura di), Modernismo/Modernismi, Principato 2005: Introduzione; I precursori; in
L’avanguardia prebellica e postbellica i saggi di M. Bacigalupo (Yeats), Corti (Il mitologico),
Sabbadini (Pound e Eliot), Marengo Vaglio (Joyce), Bulgheroni (Scrittura femminile), Pagetti et al.
(Metropoli modernista)
M. Bignami “To make you see”: Saggi su Joseph Conrad, Quaderni di Acme, 1992
A. Serpieri, Introduzione a La terra desolata,
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Moduli A e B:
Stevenson: The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde;
47
Wilde: The Importance of Being Earnest;
Conrad: Il compagno segreto con testo a fronte, a cura di M. Bignami, Marsilio;
Yeats: “No Second Troy”, “Easter 1916”, “The Second Coming”, “Leda and the Swan”, “Sailing to
Byzantium”, “Byzantium”;
Eliot: “Tradition and the Individual Talent”, The Waste Land (in parte)
Joyce: Dubliners (“The Dead”);
Woolf: “The mark on the wall”, A Room of One’s Own (in parte).
Modulo C
Sillitoe, Saturday Night and Sunday Morning
Osborne, Look Back in Anger.
Programma per studenti non frequentanti
Come per i frequentanti.
Altre informazioni per gli studenti
Il corso sarà tenuto parzialmente in inglese. Verranno effettuate prove scritte facoltative in itinere,
onde consentire uno snellimento del programma da presentare all’esame orale.
E’ indispensabile l’uso di un dizionario monolingue (per capire i testi e individuare i sinonimi di
termini comuni) : per consigli su questo punto lo studente si rivolga al proprio docente di lingua.
Norme per gli esami
Lo studente si presenterà agli esami con i soli testi in inglese e con gli eventuali lavori scritti preparati
durante l’anno d’accordo con il docente.
Dovrà dimostrare di essere in grado di orientarsi sul periodo storico-letterario, di esporre gli
argomenti centrali del corso, di fare una breve sintesi dei testi primari letti (nei moduli A,B e C): in
questa parte dell’esame si esprimerà in lingua.
La traduzione di alcune parti dei testi che verranno indicate a fine corso dovrà essere puntuale, sicura
la conoscenza dell’intera opera. Il commento ai testi sarà in italiano.
LINGUA INGLESE I
Annuale
Prof. M.C. Rizzardi – Prof. L. Pedrazzini – Prof. A. Vicentini
Sito del corso: http://ariel.ctu.unimi.it
Orario di ricevimento
Prof. M.C. Rizzardi: primo semestre: giovedì ore 11.00-14.00; secondo semestre: secondo indicazioni in
bacheca.
Prof. L. Pedrazzini: giovedì ore 10.00-13.00
Prof. A. Vicentini: da concordare per e-mail
Dott. A. Moravec-Ocampo, Dott. C. Sbrissa, Dott. C. Bayliss, Dott. J. Coe: giovedì ore 11.00-12.00.
Ricevimento nella Sezione di Anglistica, Piazza S. Alessandro 1.
Titolo del corso: Strategy Training in Learning English: vocabulary development and reading
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli
studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento.
Obiettivi del corso
48
Il corso di lingua inglese del I anno (corso monografico e lettorato) si prefigge come obiettivo il raggiungimento
da parte degli studenti dei seguenti livelli:
- intermedio-avanzato nella comprensione della lingua inglese orale e scritta (livello B2 – Vantage nella
griglia di valutazione del Quadro Comune Europeo);
- intermedio nella produzione della lingua orale e scritta (livello B1 – Threshold Level).
In particolare il corso di lingua inglese del I anno ha l'obiettivo di:
•
presentare il sistema grammaticale della lingua inglese;
•
sviluppare capacità di analisi e descrizione linguistica attraverso l'uso di una metalingua appropriata. Si
analizzeranno in particolare le caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche dei testi letti e
ascoltati;
•
insegnare l’organizzazione (pre-writing) e la scrittura di un paragrafo in lingua inglese;
•
insegnare strategie efficaci di apprendimento e studio dell'inglese relative a:
- comprensione di alcuni tipi di testi orali e scritti;
- potenziamento del lessico;
- esposizione orale delle proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti (anche in riferimento a testi
letti e film visti);
- interazione con un compagno in base a ruoli assegnati (role-play).
Placement Test
Prima dell’inizio dei corsi, gli studenti devono sostenere un placement test (test di piazzamento) che ha lo scopo
di individuare il loro livello di conoscenza della lingua inglese. Per iscriversi, si accede al sito
http://www.bronxlab.unimi.it/. In base al risultato del test si formano 4 gruppi di livello (1, 2, 3, 4). Ogni gruppo
di livello è suddiviso, in base all’ordine alfabetico del cognome degli studenti, in due sottogruppi: 1A, 1B; 2A,
2B; 3A, 3B; 4A, 4B.
Struttura del corso
Le attività del corso di Lingua inglese I anno si strutturano in tre parti: Corso Monografico, Lettorato di lingua
inglese e Autoapprendimento.
1. Corso Monografico (prof. Rizzardi, prof. Pedrazzini, prof. Vicentini)
Il corso monografico Strategy Training in Learning English: vocabulary development and reading è articolato in
due moduli:
Modulo A: Vocabulary development e Modulo B: Reading
Nel modulo A di vocabulary development si insegneranno:
a) strategie di apprendimento ed espansione del lessico (formazione delle parole, collocazioni, espressioni
idiomatiche ecc.);
b) strategie d’uso del dizionario e di strumenti di consultazione online;
c) la metalingua di descrizione del lessico.
Nel modulo B di reading si insegneranno:
a) strategie di comprensione di testi autentici contemporanei. In particolare si analizzeranno articoli di
giornale (Reading the News – si vedano le indicazioni bibliografiche) e About a Boy di Nick Hornby (di cui
si vedrà anche il film);
49
b) l'analisi delle caratteristiche sintattico-testuali, lessicali e pragmatiche di testi scritti attraverso l’uso di
una metalingua appropriata.
2. Lettorato (dott. Moravec-Ocampo, dott. Sbrissa, dott. Bayliss, dott. J. Coe)
Obiettivi del lettorato:
a) presentare il sistema grammaticale della lingua inglese (grammar): la presentazione degli argomenti
grammaticali sarà accompagnata da esercitazioni di crescente difficoltà. Sono previste attività in classe, ma agli
studenti verrà richiesta anche l'esecuzione di attività autonome. A tal fine i libri di testo adottati sono dotati di
chiavi per il controllo delle risposte.
b) insegnare ad analizzare la trama e la lingua di film. In particolare verranno analizzati Four Weddings and a
Funeral e A Fish called Wanda;
c) insegnare a interagire su argomenti quotidiani in brevi conversazioni e a presentare un argomento. Gli studenti
dovranno essere in grado di:
- interagire con un compagno in base a ruoli assegnati (spoken interaction in role-play).
- esporre oralmente le proprie opinioni riguardo ad argomenti conosciuti, anche in riferimento a testi
letti e a film visti (spoken production).
d) insegnare a strutturare e a scrivere un paragrafo (paragraph writing).
3. Autoapprendimento
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere dialoghi e monologhi a livello intermedio-avanzato
riguardo a situazioni e argomenti di interesse generale. L’autoapprendimento può essere svolto nel laboratorio
linguistico e mediateca o a casa. Riguarda:
1. esercitazioni per apprendere i fondamenti della fonetica inglese;
2. l’ascolto di produzioni autentiche inglesi audioregistrate allo scopo di sviluppare strategie di comprensione di
vari tipi di testi in inglese (i libri adottati sono corredati da cd audio);
3. la visione e l’analisi di QUATTRO film nella versione inglese.
•
•
•
Four Weddings and a Funeral e A Fish called Wanda (OBBLIGATORI);
un film A SCELTA fra Mickey Blue Eyes, Sliding Doors, Notting Hill, Driving Miss Daisy;
About a Boy di cui è obbligatoria anche la lettura del libro di Nick Hornby per il corso monografico.
Per la visione dei film sono disponibili delle schede di analisi sul sito del corso e presso le copisterie. Si consiglia
di procurarsi le schede guida PRIMA della visione dei film. Tutti i film sono disponibili nella mediateca di
Piazza S. Alessandro.
4. l’uso di materiali per l’autoapprendimento reperibili in laboratorio linguistico e/o mediateca. Tali materiali
riguardano lo sviluppo dell'ascolto, la grammatica, il lessico. Gli studenti devono portare all’esame orale l’elenco
delle attività condotte autonomamente a dimostrazione del lavoro svolto.
5. l’uso dei materiali disponibili sul sito del corso (http://ariel.ctu.unimi.it). Il sito è parte integrante
dell'insegnamento-apprendimento dell'inglese del primo anno: riporta il programma completo del corso di lingua
inglese I, gli appunti delle lezioni, la bacheca per gli avvisi e una sezione delle più frequenti domande poste dagli
studenti. L’accesso al sito avviene utilizzando l’indirizzo di posta elettronica e la relativa password forniti agli
studenti del corso triennale di laurea in lingue all’atto dell’immatricolazione.
6. È inoltre previsto un servizio di tutoring rivolto agli studenti principianti e a coloro che hanno difficoltà a
superare l’esame del I anno.
Indicazioni bibliografiche
Corso Monografico
- Carter R. et. al. (2007), Working with Texts. A core introduction to language analysis, London, Routledge.
- Hornby N. (1998), About a Boy, London, Penguin. Sul sito del corso gli studenti possono trovare le
audioregistrazioni di alcune parti di About a Boy.
50
- Sharma P. (2007), Reading the News, Boston, Massachussetts, Thomson.
Lettorato
- Moravec Ocampo A., Brambilla B., Pedrazzini L. (2008), A Guide to Paragraph writing, Milano, CUEM.
- Vince M. (2009), First Certificate Language Practice with key. English Grammar and Vocabulary
(edizione con CD-ROM), Oxford, Macmillan.
N.B. Gli studenti dei gruppi 1A-1B e 2A-2B utilizzeranno, oltre ai libri indicati, anche il seguente testo:
Guy Brook-Hart (2008), Complete First Certificate Student's Book with CD-ROM, Cambridge, Cambridge
University Press.
Fonetica
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti di tutti i gruppi
- Harmer J. (2004), Just. Listening and Speaking Intermediate, London, Marshall Cavendish.
- Hancock M. (2003), English Pronunciation in Use, Book and audio cassette / CD pack, Cambridge, Cambridge
University Press.
Grammatiche di riferimento consigliate
- Biber D., Conrad S., Leech G. (2002), Longman Student Grammar of Spoken and Written English, The
Workbook, London, Longman.
- Swan M. (2005), Practical English Usage (3rd Edition), Oxford, Oxford University Press.
- Thomson A.J., Martinet A.V, A Practical English Grammar (ultima edizione), Oxford, Oxford University
Press.
Dizionari Consigliati
Dizionario monolingue (uno a scelta):
·
·
·
·
·
Collins Cobuild Advanced Dictionary, Heinle Cencage Learning (2008)
Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007)
Cambridge Advanced Learner's Dictionary (2008)
Longman Dictionary of Contemporary English (2005)
Oxford Advanced Learner's Dictionary (2005)
Dizionario bilingue (uno a scelta):
-
Grande Dizionario di inglese. Inglese-italiano. Italiano-inglese di Fernando Picchi, Ulrico Hoepli
Editore (2003).
Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese di Giuseppe Ragazzini, Zanichelli (2006)
Indicazioni bibliografiche per studenti non frequentanti
Oltre ai libri indicati per il corso monografico e per il lettorato, gli studenti non frequentanti possono provvedere
alla propria preparazione utilizzando i materiali disponibili in laboratorio linguistico e mediateca e i materiali che
si trovano sul sito del corso.
Esame: prova scritta e prova orale
Gli studenti possono sostenere la prova scritta e la prova orale nell'ordine che preferiscono. È però necessario
che concludano entrambe le parti e quindi registrino il voto finale nell'arco di un anno solare. Ad esempio, la
prova scritta o orale superata a maggio/ luglio 2010 deve essere completata con la prova orale o scritta entro il
termine della sessione estiva dell'anno 2011, pena la decadenza del voto.
Prova scritta
51
La prova scritta è suddivisa in quattro sezioni (il sito del corso riporta un esempio di esame scritto):
1. Reading Comprehension
Lettura di un testo di circa 600/ 700 parole seguito da domande aperte o a scelta multipla sul contenuto e sul
lessico.
2. Writing Section
Scrittura di un paragrafo di non meno di 100 parole partendo da una frase guida collegata all’argomento della
reading comprehension.
3. Guided Cloze Test
Un brano di circa 300 parole in cui sono omessi 30 elementi. Per ogni elemento mancante lo studente dovrà
scegliere la risposta corretta fra quattro alternative proposte.
4. Sentence Transformation
15 frasi da riscrivere in modo da mantenere il significato dato nella frase iniziale.
Iscrizione alla prova scritta: tramite il terminale SIFA; si deve selezionare la dicitura 'Scritto inglese I per
laurea triennale'.
Appelli: durante l'anno accademico sono previsti tre appelli per la prova scritta: a maggio, a settembre e a
gennaio.
Prova orale
La prova orale, condotta in lingua inglese, è divisa in tre parti:
Prima parte – Fonetica e listening comprehension - in laboratorio linguistico
La prova consiste di due parti :
-
5 esercizi tratti da English Pronunciation in Use e riconoscimento e trascrizione di 10 parole riportate in
alfabeto fonetico;
-
Cloze listening – gli studenti ascolteranno un testo tratto da J. Harmer, Just. Listening and Speaking
Intermediate e ne completeranno la trascrizione.
Seconda parte – Lettorato – Accertamento linguistico
Spoken interaction - Role-play - Gli studenti dovranno sostenere un dialogo con un compagno a partire da ruoli
assegnati
Spoken production – Gli studenti parleranno dei tre film.
Terza parte – Corso monografico - Analisi di testi scritti / orali
Gli studenti dovranno dimostrare di avere una conoscenza approfondita della metalingua (come dal testo
Working with Texts. A core introduction to language analysis). Devono inoltre dimostrare di saper leggere e
analizzare un brano tratto da P. Sharma, Reading the News e/o da About a Boy di Nick Hornby. Nel caso di
About a Boy devono essere in grado di confrontare le scelte linguistiche del libro con quelle del film
corrispondente.
N.B. È necessario superare ogni singola parte dell’esame orale per poter accedere a quella successiva.
Tutte le tre parti dell'esame orale devono essere sostenute nello stesso appello.
Iscrizione alla prova orale
Prima parte - Fonetica e listening comprehension
Questa prova preliminare verrà sostenuta qualche giorno
prima dell’appello ufficiale, previa iscrizione sul sito
52
http://www.bronxlab.unimi.it/
Seconda parte - Lettorato - Accertamento linguisticoPer la seconda e la terza parte della prova orale gli studenti
dovranno iscriversi al terminale SIFA, selezionando la
Terza parte - Corso monografico - Analisi di testi scritti e
dicitura 'Lingua inglese I con prova scritta'.
orali
Appelli: durante l'anno accademico sono previsti 8 appelli orali nei seguenti mesi: giugno (2 appelli), luglio,
settembre, ottobre, dicembre, gennaio, febbraio.
Studenti frequentanti
Gli studenti frequentanti potranno usufruire del pre-appello di fonetica/ listening a loro riservato se avranno
frequentato quindici ore di esercitazione nel laboratorio linguistico (P.zza S. Alessandro 1) da novembre ad
aprile. Il pre-appello si terrà ad inizio maggio. Il voto ottenuto nel pre-appello ha la validità di un anno (quindi
fino all’appello di luglio 2011).
Registrazione del voto
A completamento dell’esame scritto e orale, il voto complessivo deve essere registrato IMMEDIATAMENTE
sul libretto. A questo scopo è necessario che lo studente si iscriva tramite SIFA al primo appello utile dopo il
superamento della seconda prova scritta o orale. L'iscrizione all'appello è necessaria perché il nome dello
studente compaia nei registri pre-stampati.
Orario e sede delle lezioni
Il calendario delle lezioni con l'indicazione delle aule è disponibile a partire dall’ inizio di ottobre 2009 in
bacheca presso la sezione di Anglistica in Piazza S. Alessandro 1 e sul sito del corso.
LINGUA INGLESE II
Annuale
Prof. Frances HOTIMSKY
[email protected]
Prof. Laura PINNAVAIA
[email protected]
Orario di ricevimento in P.zza S. Alessandro
Dott. Anthony Farrugia: giovedì 15.30-16.30
Dott. Patricia Hampton: mercoledì 11.00-12.00
Dott. Frances Hotimsky: su appuntamento
Dott. Arianna Jacobs: giovedì 11.30-12.30
Dott. Laura Pinnavaia: mercoledì 10.00-13.00
Titolo del corso (9 CFU)
The sound and lexical structure of English
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere. È obbligatorio sia per gli
studenti del vecchio ordinamento sia per quelli del nuovo ordinamento. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è annuale e si struttura in due moduli tenuti dai docenti
(monografico), integrati da esercitazioni pratiche tenute dai lettori (lettorato).
I due moduli del corso monografico non prevedono la ripartizione degli studenti in gruppi. Infatti i due moduli
comprendono due lezioni (ripetute) di due ore ciascuno e gli studenti potranno frequentare l’una o l’altra
indifferentemente. Per le ore del lettorato gli studenti saranno divisi in tre gruppi a seconda del voto ottenuto
nella prova scritta di Lingua inglese I: Gruppo A da 18-20; Gruppo B da 21 a 23; Gruppo B da 24 in su.
53
Presentazione del corso per studenti frequentanti
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e Moderne ed è il naturale
proseguimento del corso di lingua inglese I. Esso partirà dal livello linguistico raggiunto alla fine del primo anno
di studio. L’obbiettivo del corso di Lingua Inglese II è quello di raggiungere il livello B2 (circa) in tutte le
abilità. Gli studenti frequentanti saranno agevolati da un controllo continuo dell’apprendimento mediante test
scritti il cui risultato potrà confluire nel voto dell’esame scritto.
Corso Monografico
Il corso monografico è articolato in due moduli: Modulo A: Pronunciation (prof. Hotimsky) e Modulo B: Lexis
in Use (prof. Pinnavaia)
Modulo A ha per obiettivo quello di aiutare gli studenti in queste tre aree:
1) pronuncia a livello segmentale (articolazione corretta e discriminazione dei suoni vocalici e di quelli
consonantici);
2) pronuncia a livello sovrasegmentale (comprensione e riconoscimento di fenomeni quali, per esempio,
assimilazione, elisione, suoni epentetici; loro collocazione all'interno di enunciati di cui si
comprendano e riconoscano contorni e movimenti intonativi);
3) dicotomia tra ortografia e pronuncia ( razionalizzazione di problemi di 'spelling').
Bibliografia
Hewings, M., English Pronunciation In Use - Advanced, Cambridge University Press ( + CDs), 2007;
Hotimsky, F., Guida alla Pronuncia Inglese, Vallardi, 1999;
Wells, J. C., Pronunciation Dictionary, Longman (+CD), 2007.
Questi tre testi sono obbligatori e verranno utilizzati fin dalla prima lezione.
Modulo B ha per obiettivo quello di mettere in evidenza:
1) i motivi co-testuali e contestuali di un uso appropriato di lessemi;
2) attraverso l’uso del dizionario e di corpora linguistici;
3) con il fine è di arricchire il proprio lessico nella comprensione e produzione dell’inglese accademico
scritto.
Bibliografia
Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan, Oxford, 2008.
Questo testo è obbligatorio e verrà utilizzato fin dalla prima lezione.
Lettorato
Il lettorato tenuto dal prof Hampton (per il gruppo A), dal prof. Jacobs (per il gruppo B) e dal prof. Farrugia (per
il gruppo C) darà agli studenti la preparazione necessaria per comprendere e produrre un testo scritto, attraverso
l’approfondimento delle regole morfosintattiche, lessicali e stilistiche che governano la lingua inglese. Per
quanto riguarda la produzione orale, allo studente sarà data l’opportunità di esercitarsi per poter interagire in
modo naturale e scorrevole, rispettando la coerenza lessicale e mantenendo la correttezza morfo-sintattica e
fonetica.
Durante l’anno sarà attivo un sito curato dal CTU (http://ariel.ctu.unimi.it/) nel quale gli studenti
troveranno una griglia dettagliata del programma del lavoro settimanale, a seguito di ogni lezione in aula. Tale
griglia conterrà dei link ad una serie di testi ed esercizi per il lavoro online o da scaricare dal sito.) Si consiglia
agli studenti di visitare il sito regolarmente anche per ottenere informazioni aggiornate sui corsi; tali
informazioni si potranno trovare nella sezione ‘info’ e sulla ‘bacheca’.
Bibliografia
• Coggan J., Stylistics Simplified, Cuem, Milano, 2001.
• Kerr, P., Kay, S. & Jones V., Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio
cassette o CD audio), Macmillan, Oxford, 2008.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Cloze Tests, Cuem.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs New Workbook Second Year, Cuem.
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs A Second Year Listening Comprehension
• Farrugia, A. Hampton, P. Jacobs Second Year Examination Practice Workbook, New edition, Cuem,
2009.
Questi testi sono obbligatori e verranno utilizzati fin dalla prima lezione.
54
Libri di lettura
• Coe, J., The Rotters’ Club, Penguin, 2002.
• Coe, J., The Closed Circle, Penguin, 2004
• Shields, C., Unless, 4th Estate Harper Collins, 2003
Bibliografia Generale:
• Malcolm, M., Taylore-Knowles, S., Destination C1 and C2, Grammar and Vocabulary (with key),
Macmillan, Oxford, 2008.
• Macmillan English Dictionary for Advanced Learners (2007) (+ cd rom), Macmillan, Oxford, 2007.
Questo dizionario è anche online.
Esame di Lingua Inglese II
L’esame di Lingua Inglese II è composto da due parti: una scritta e una orale. Le due parti hanno due voti
separati (entrambi su trenta) dai quali viene poi calcolato un voto di media. La convalida di una parte dell’esame
(parziali compresi) dura per un anno accademico, che corrisponde a due anni solari (per esempio se una parte
dell’esame viene dato nella sessione estiva dell’a.a. 2009/10 scadrà nella sessione estiva dell’a.a. 20011/12).
Non si può dare l’esame di lingua inglese II, se non si ha già il voto dello scritto di Lingua Inglese I registrato sul
libretto.
NB. La letteratura è svincolata dalla lingua per quanto riguarda l'esame. Questo vuol dire che lo studente può
dare lo scritto di lingua II anche se non ha dato letteratura I. Nello stesso modo potrebbe dare l'orale di lingua II
se non deve subito registrare il voto finale. La propedeuticità sta solo nella registrazione dei voti. Non si può
registrare il voto di lingua II prima di aver un voto in letteratura I.
Prova scritta
La prova scritta (che dura 210 minuti) è composta da un Reading Comprehension; Free Writing; Cloze Test;
Lexis in Use.
• Nella Reading Comprehension lo studente deve essere in grado di leggere un brano e dar prova di
capire le strutture morfosintattiche e lessicali. Questo lo deve fare attraverso 5 domande aperte sul testo;
5 domande di riformulazione di espressioni tratte dal testo; 5 riformulazioni di natura lessico- semantica
(sinonimi, antonimi, ecc.) e 5 di riproduzione lessicale (word-formation). Collegato alla Reading
Comprehension, seguono poi 10 domande di natura grammaticale e di uso stilistico per valutare la
conoscenza di strutture morfosintattiche e l’abilità di trasformarle senza modificarne il significato.
• Nella Free Writing lo studente deve essere in grado di produrre egli stesso un testo di 300-350 parole.
Si basa su una tematica che è semanticamente in sintonia con il testo letto. In questo modo metterà in
atto la sua conoscenza delle regole morfosintattiche, lessicali e stilistiche che governano la lingua
inglese.
• Nel Cloze Test lo studente deve essere in grado di leggere un brano e riempire gli spazi mancanti con
lessemi sincategorematici o categorematici. Lo studente dimostrerà la sua conoscenza delle strutture
lessicali e delle regole sintattiche proposte.
• Nel Lexis in Use lo studente deve saper inserire in contesti diversi il lessema appropriato tra lessemi
sinonimici e unità multi-parola.
Le quattro prove si basano sulle tematiche che vengono trattate in classe in quanto trattate anche nei libri adottati
(Kerr, P., Kay, S. & Jones V., Inside Out – Upper Intermediate student’s book (work book + audio cassette o CD
audio), Macmillan, Oxford, 2008 e Porter, David, Check your vocabulary for Academic English, Macmillan,
Oxford, 2008).
Prova orale
La prova orale si divide in tre momenti: la listening comprehension, il colloquio con un lettore e il colloquio con
un docente.
• Nella listening comprehension lo studente deve ascoltare un brano letto e rispondere a 10 domande
sotto forma di scelta multipla.
• Nell’esame con il lettore, lo studente deve sostenere un colloquio a proposito delle tematiche affrontate
durante l’anno e quelle relative ai romanzi in programma. Lo studente deve quindi dimostrare di saper
interagire con il suo interlocutore in modo naturale e scorrevole, rispettando la coerenza lessicale e
mantenendo la correttezza morfo-sintattica e fonetica.
• Nell’esame con il docente, che comprenderà la lettura ad alta voce di un brano (testi concordati) e suo
commento dal punto di vista fonologico, lo studente deve dimostrare di aver consolidato le nozioni di
55
pronuncia a livello segmentale e a livello sovrasegmentale; deve, inoltre, saper razionalizzare a
proposito della dicotomia tra ortografia e pronuncia.
Esami Parziali
Lettorato
Per chi frequenta 75% delle lezioni sono previsti alla fine del corso un pre-appello per l’esame orale, e un esame
parziale per lo scritto che, se avrà un risultato positivo, potrà sostituire il cloze test nell’esame scritto.
Monografico
Per chi frequenta 75% delle lezioni, sono previsti alla fine del corso un pre-appello per il modulo A, e un esame
parziale per il modulo B che, se avrà un risultato positivo, potrà sostituire il Lexis in Use nell’esame scritto.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti è il medesimo, con la sola differenza che chi non frequenta non
potrà avvalersi del controllo continuo dell’apprendimento con la possibilità di eseguire test scritti il cui risultato
potrà confluire nel voto dell’esame scritto. Si consiglia agli studenti non frequentanti di tenersi aggiornati
visitando il nostro sito (http://ariel.ctu.unimi.it/). Si ricorda, inoltre, che programmi anteriori a questo sono validi
solo per coloro iscritti ad anni precedenti. Tuttavia, programmi anteriori all’anno accademico 2005/6 non sono
più validi.
LINGUA INGLESE III
Annuale
Prof. Alessandro Vescovi A-K – docente da designare L-Z
[email protected]
http://ariel.ctu.unimi.it
Orario di ricevimento
Alessandro Vescovi: Venerdì ore 9,45 piazza S. Alessandro, sottotetto
Paul Goodrick: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano
Stephen Hastings: Martedì ore 12,15 piazza S. Alessandro, sala lettori 3° piano
Titolo del corso
Problemi e metodi di traduzione dall’inglese.
Modulo A: Problemi teorici di traduzione letteraria
Modulo B: La pratica del tradurre
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dal docente, integrati da
esercitazioni pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.
Il corso è obbligatorio per gli studenti del nuovo ordinamento iscritti al corso di laurea in lingue.
Presentazione del corso
Il corso è il naturale proseguimento di quello frequentato negli anni precedenti e si pone il duplice scopo di
insegnare i rudimenti della traduzione sia a coloro che vorranno proseguire gli studi in questa direzione sia a
coloro che dovessero concludere la propria carriera universitaria con il triennio. Dopo aver utilizzato la
traduzione per l’apprendimento dell’inglese, l’atto del tradurre verrà esaminato in vista della produzione di un
testo. Il modulo A sarà dedicato all’esame dei problemi e dei metodi della traduzione in generale, facendo
riferimento agli studi compiuti in questo campo dalla linguistica e dalla semiotica. Al termine della parte
introduttiva lo studente dovrebbe essere in grado descrivere i problemi del tradurre con un linguaggio
appropriato. Nella seconda parte del corso verranno affrontati problemi specifici relativi alla pratica del tradurre
56
dall’inglese all’italiano, con particolare riferimento alla prosa dialogica, narrativa e saggistica. I punti nodali del
corso saranno:

l’individuazione del valore denotativo delle parole in inglese e i possibili traducenti in italiano a
seconda del contesto;

il valore connotativo delle parole in inglese e i possibili rimandi intertestuali con i relativi traducenti.
È previsto, durante l’anno, un controllo continuo dell’apprendimento mediante test scritti il cui risultato potrà
confluire nel voto finale. Il corso prevede inoltre, come negli anni precedenti, lo studio e la messa a punto delle
principali abilità linguistiche. Quest’anno i lettorati tenuti dal dott. Hastings (A–K) e dal dott. Goodrick (L–Z)
daranno particolare rilievo alla comprensione orale e all’esposizione scritta. Durante l’anno sarà attivo un sito
curato dal CTU (http://avescovili3.ariel.ctu.unimi.it) nel quale gli studenti troveranno il materiale per partecipare
alle lezioni sia del corso monografico sia del lettorato, le correzioni degli esercizi di traduzione, un forum di
discussione, link utili e altro materiale. L’uso del sito è parte integrante del corso.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A

Bruno Osimo, Il manuale del traduttore, Milano, Heopli, 2003.

Raymond Quenau Esercizi di stile, trad. di Umberto Eco, Einaudi, Torino, 2001
Modulo B
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2003.
Programma per studenti non frequentanti
Si considerano “non frequentanti” gli studenti che non abbiano affrontato o superato le prove in itinere. Oltre ai
volumi indicati sopra gli studenti non frequentanti porteranno all’esame anche i seguenti saggi:
1. Siri Nergaard, Teorie contemporanee della traduzione, Milano, Bompiani, 1998.

Introduzione

Jakobson, “Aspetti linguistici della traduzione”

Lotman “Il problema della traduzione poetica”

Zohar, “La posizione della letteratura tradotta all’interno del polisistema letterario”
2. Michail Bachtin “La parola nel romanzo” in Estetica e Romanzo, Einaudi, 1979.
O, in alternativa, il volume di Peter Newmark, La traduzione: problemi e metodi, edito da Garzanti.
È inoltre prevista la preparazione di una dispensa.
Altre informazioni per gli studenti
Durante l’anno sono previste delle prove in itinere. Solo chi sosterrà le prove sarà considerato studente
frequentante.
Contenuti delle esercitazioni
Il corso prende come punto di partenza il livello linguistico raggiunto durante il secondo anno di studio. Le
quattro abilità (‘reading’, ‘writing’, listening’, ‘speaking’) saranno sviluppate ulteriormente attraverso attività
durante le lezioni e compiti da svolgere da soli (self-study).
Reading: verranno letti brani presi da fonti giornalistiche e letterarie, con lo scopo di arrivare ad una conoscenza
approfondita degli elementi stilistici e del discorso oltre ad arricchire le conoscenze lessicali e morfosintattiche.
Writing: saranno forniti gli elementi e le conoscenze necessari per poter scrivere una composizione breve.
Listening: saranno svolti esercizi di ‘listening-summary’ con lo scopo di far arrivare ad una buona comprensione
della lingua parlata dal vivo e alla capacità di trasmettere questa comprensione in forma scritta.
Speaking: gli studenti saranno incoraggiati ad esprimersi in lingua inglese durante tutte le attività svolte in
classe.
Un syllabus dettagliato verrà pubblicato ad intervalli sul sito web del corso. Le lezioni in aula saranno affiancate
da una serie di testi ed esercizi disponibili sul sito. È fortemente consigliato utilizzare tale sito regolarmente.
57
Durante l’anno sono previste 4 prove in itinere: due di listening-summary e due di English composition. Del voto
delle prove in itinere, se positivo, verrà tenuto conto nell’esame orale.
Materiali/strumenti di studio:
Per il lavoro in aula

Saranno resi disponibili sul sito i brani per gli esercizi di ‘Reading’ e di ‘Listening’ durante il corso

Alcuni racconti e poesie, anch’essi resi disponibili sul sito durante il corso

Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge
University Press.
Per il lavoro individuale
Gli studenti dovranno procurarsi:

New Headway Advanced Workbook with key

Martin Hewings, Advanced Grammar in Use, 2nd edition (with answers and CD-ROM), Cambridge
University Press.

Vocabolario monolingue: si consiglia il Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners,
Collins
È fortemente auspicabile affiancare al suddetto vocabolario il Collins English Dictionary (Millenium Edition),
Zanichelli e il Webster’s College Dictionary, Random House

Vocabolario bilingue: si consiglia il Grande dizionario Hoepli ovvero Il Ragazzini, Zanichelli.
Lavoro online
Sarà disponibile un sito Internet per il programma dei lettorati del terzo anno (http://ariel.ctu.unimi.it).
Oltre ad offrire informazioni di natura pratica, il programma del corso verrà pubblicato ad intervalli con
indicazioni di esercitazioni da fare online per integrare le lezioni frontali.
Gli studenti dovranno registrarsi al sito; le istruzioni in merito alla procedura di iscrizione e l’utilizzo del sito
verranno comunicate sia durante le lezioni che tramite annunci affissi in bacheca.
Si veda anche il self-study plan.
LINGUISTICA INGLESE
Primo Semestre
Prof. Giovanni IAMARTINO
([email protected])
Orario di ricevimento
Lunedì, h.8.00-10.00, Sezione di Anglistica, Dip. di piazza S.Alessandro 1
Venerdì, h. 10.30-11.30, Stanza 1050, Sede di Sesto S. Giovanni
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
La lingua inglese fra sincronia e diacronia
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Giovanni Iamartino): La lingua inglese oggi: approfondimenti metodologici e
riflessioni sull’uso
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Giovanni Iamartino): Il codice linguistico inglese in prospettiva storica: l’uso
presente alla luce del passato
Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere che hanno inglese
come prima o seconda lingua di specializzazione e che scelgono l’insegnamento di Linguistica inglese come
‘esame d’area’ o ‘esame a libera scelta’.
Presentazione del corso
58
Il corso – che ha carattere istituzionale – si propone di riflettere sul codice inglese mettendo a fuoco alcune
caratteristiche del sistema linguistico integrando la prospettiva sincronica con quella diacronica. Nel primo
modulo, di taglio sincronico, la descrizione punta a riflettere sulle principali caratteristiche fonologiche,
morfosintattiche e lessicali della lingua inglese; nel secondo modulo, di taglio diacronico, verrà mostrato come
l’uso linguistico attuale sia il risultato del rapporto dialettico fra l’evoluzione interna del sistema linguistico e i
condizionamenti storico-sociali.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A: Laura Pinnavaia, Introduzione alla linguistica inglese, Carocci, Roma 2006
Modulo B: Nicoletta Francovich Onesti & Maria Rita Digilio, Breve storia della lingua inglese, Carocci, Roma
2004
Materiale bibliografico integrativo o alternativo potrà essere suggerito durante le lezioni.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per studenti non frequentanti e la relativa bibliografia dovranno essere concordati personalmente
con il docente (nell’orario di ricevimento o per appuntamento via email).
Altre informazioni per gli studenti
Si consigliano gli studenti a frequentare l’insegnamento di Linguistica inglese durante il proprio terzo anno di
corso o, in subordine, durante il secondo anno.
STORIA DEL TEATRO INGLESE
Semestre: secondo
Prof. Anna Anzi
[email protected]
Orario di ricevimento
Martedì, ore 14,30- 17,30, Piazza S. Alessandro
Titolo del corso 60 ore; 6/9 CFU
W.Shakespeare, La Tempesta dal testo alla scena.
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Anna Anzi): Parte istituzionale: il teatro inglese dalle origini ad oggi.
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Anna Anzi): Lettura de La Tempesta
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Anna Anzi): Tradurre e interpretare La Tempesta
Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea: per una prima annualità è obbligatorio presentare i moduli
A e B per 6 CFU o A, B e C per 9 CFU. Nel caso si voglia sostenere una seconda annualità si devono
concordare delle letture specifiche con la docente.
Presentazione del corso
Alla lettura dell’opera shakespeariana (MODULO B) si affiancherà lo studio di altre opere del teatro inglese
(MODULO A). Nel MODULO C si analizzeranno problemi relativi alla traduzione e all’allestimento del testo
shakespeariano.
59
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Anna Anzi , Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, Torino, Einaudi, 1997;
Paolo Bertinetti, Storia del teatro inglese della Restaurazione e dell’Ottocento, Torino Einaudi, 1997;
Margaret Rose, L’Ottocento e il Novecento, Roma, Carocci, 2002.
TESTI (per il modulo A):
Secunda Pastorum (I pastori) (in Teatro Inglese del Medioevo e Rinascimento o nella Oxford Anthology)
Th. Kyd, The Spanish Tragedy (La tragedia spagnola)
C. Marlowe, Doctor Faustus (Il dottor Faust)
G. Farquhar, The Beaux Stratagem (Lo stratagemma dei bellimbusti) (Testo in trad. italiana presso la copisteria
di Via Unione)
S. Beckett, Waiting for Godot (Aspettando Godot, Torino, Einaudi )
H. Pinter, The Caretaker (Il guardiano, Torino, Einaudi )
A. Bennett, A Woman of No Importance (Una donna senza importanza, in TESS n. 2, C.U.E.M., 2003)
Modulo B
W. Shakespeare, The Tempest (New Arden o Oxford Edition); trad. italiana a scelta libera (si consiglia
l’edizioni Garzanti)..
A. Anzi, “Parole di voce”, in TESS- Rivista di teatro e spettacolo, n. 8, Milano, CUEM, 2008.
A. Anzi, “Il linguaggio figurativo in The Tempest”,in Varie e strane forme, Milano, Unicopli, 1998.
A. Lombardo, La grande conchiglia, due studi sulla Tempesta, Roma, Bulzoni, 2002
Modulo C
W. Shakespeare, A. Lombardo, G. Strehler, La Tempesta tradotta e messa in scena, Roma, Donzelli, 2007. (Il
cofanetto contiene anche il video dello spettacolo diretto da G. Strehler).
A.A.V.V., Tradurre/Interpretare La Tempesta, Bologna, CLUEB, (in corso di pubblicazione..)
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non frequentano devono aggiungere al programma le seguenti letture:
PER IL MODULO B:
La Tempesta: dal testo alla scena, a cura di M. Tempera, Bologna, CLUEB.
G. Melchiori, Shakespeare, Bari , Laterza (la parte relativa alla Tempesta).
N.B. Gli studenti che svolgeranno l’elaborato di fine triennio in Lingua e Letteratura Inglese devono leggere i
testi in inglese; tutti gli altri studenti possono leggerli in traduzione italiana.
Gli studenti triennalisti possono scegliere tra 6 e 9 CFU ma chi affronta l’esame per la prima volta deve seguire i
moduli A e B. Gli studenti quadriennalisti devono portare il programma completo
60
C. FRANCESISTICA
FILOLOGIA ROMANZA
SEMESTRE: I
Prof. Maria Carla MARINONI
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì 10-13; via Festa del Persono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
Vite di santi nel Medioevo: il martire, l’eremita, il fondatore di conventi.
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): La Vie de saint Gilles (per studenti francesisti)
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Vida de santa María Egipcíaca (per studenti
ispanisti)
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Origine e formazione delle lingue romanze
(obbligatorio per tutti gli studenti)
IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE; QUELLI DELLA LAUREA
MAGISTRALE CHE VOLESSERO SEGUIRLO DOVRANNO CONCORDARE CON LA DOCENTE UN
AUMENTO DELLA BIBLIOGRAFIA
Presentazione del corso
Nel mondo medievale la santità è un fenomeno rilevante, dalle molteplici dimensioni: fenomeno spirituale come
ricerca del divino, fenomeno sociale come fattore di coesione per gruppi e comunità. Nel campo letterario essa
ha lasciato il suo segno nella fioritura delle vite di santi, di cui il corso offre due esempi per i moduli A e B: la
Vie de saint Gilles, caratterizzata da elementi folcloristici e leggendari, e la Vida de santa María Egipcíaca, una
delle figure più significative del “santo eremita”. Nel modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrà
delineata la formazione delle lingue romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro
sviluppo e si esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.
Indicazioni bibliografiche
All’inizio del corso verranno editi dalla CUEM due volumi, uno per francesisti e uno per ispanisti,
preparati dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto del corso stesso e gli articoli da studiare.
Modulo A
Nel volume per francesisti si troveranno brani della Vie de saint Gilles con traduzione in francese moderno a
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: E. Birge Vitz, Vie, légende, littérature, in “Poétique” 72 (1987),
pp. 387-402; S.M. Cingolani, Agiografia, epica, romanzo. Tradizioni narrative nella Francia del XII secolo, in
AA.VV., Raccolte di vite di santi dal XII al XVI secolo, Bari 1990, pp. 45-89; B. de Gaiffier, La légende de
Charlemagne. Le péché de l’empereur et son pardon, in Récueil C. Brunel, Paris 1955, pp. 490-503; A.
61
Roncaglia, Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem M. de Riquer, Barcelona 1984, pp.
315-347; H.-E. Keller, Le péché de Charlemagne, in L’imaginaire courtois et son double, Napoli 1991, pp. 3954. Gli studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Laurent, Plaire et édifier, Paris 1988,
capitoli I, II, III, pp. 41-166, contenuti nello stesso volume.
Modulo B
Nel volume per ispanisti si troverà la Vida de santa María Egipcíaca con traduzione in spagnolo moderno a
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: G. Díaz-Plaja, Vida de santa María Egipcíaca, in Studia
Hispánica in Honorem R. Lapesa, III, Madrid 1975, pp. 233-240; A. Ruffinatto, La struttura del racconto
agiografico nella letteratura spagnola delle origini, in “Miscellanea di studi ispanici” XXV (1976), pp. 10-51;
M. Alvar, Prosa y verso en antiguos textos hagiográficos, in Studi S. G. Armistead, Madrid 1992, pp. 37-50; F.
Baños Vallejo, Las vidas de santos en la literatura medieval española, Madrid 2003, capitoli I e II, pp. 9-41. Gli
studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Baños Vallejo, La hagiografía como género
literario en la Edad Media, Oviedo 1989, Introduzione e capitoli I, pp. 17-58, II, pp. 97-105, V, pp.135-195,
contenuti nello stesso volume.
Inoltre in entrambi i volumi saranno presenti, obbligatori per tutti gli studenti, i Preliminari del volume di
A. Vàrvaro, Le letterature romanze medievali, Bologna 1985, pp. 9-60 e l’articolo Manoscritto di A.
D’Agostino, dal Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Milano 1977, pp. 424-429.
Modulo C (entrambi i volumi indicati sono da studiare)
L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27;
33-60; 88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136: 145-154; 167-201; 209-229 (tranne 220-222); 233-240; 243246).
C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2000, pp. 19-69.
Programma per studenti non frequentanti
Vedi sopra
Altre informazioni per gli studenti
Il corso monografico letterario ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova
scritta, facoltativa, valevole per un anno, e a cui ci si iscrive attraverso i terminali, è prevista per il Mod. C
(esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà
possibile non portare questo modulo all’esame orale, riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare
il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente il Mod. C all’orale. Comunque la prova scritta, se si
volesse sostenere, dovrà sempre precedere l’esame orale, con cui il voto dello scritto farà media.
Si ricorda nuovamente che gli studenti della Laurea Magistrale che volessero sostenere questo corso di Filologia
Romanza dovranno concordare con la docente un aumento della bibliografia.
FILOLOGIA FRANCESE
I Semestre
Prof. Maria COLOMBO
([email protected])
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Maria Colombo: mercoledì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)
N.B. Questo orario sarà modificato nel periodo di svolgimento delle lezioni: consultare il sito
62
Barbara Ferrari ([email protected]): lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano). Si
raccomanda di consultare sempre il sito della Sezione di Francesistica, dove verranno indicate tempestivamente
eventuali variazioni.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):
Dalla Manekine in versi del XIII secolo alla riscrittura in prosa del XV: questioni filologiche
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):
Dalla Manekine di Philippe de Remi alla riscrittura in prosa di Jean Wauquelin
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):
L’edizione critica della Manequine di Jean Wauquelin
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari):
Istituzioni di Filologia francese
Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale (eventualmente anche agli studenti della
vecchia laurea quadriennale).
Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.
Presentazione del corso
Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alla pratica dell’edizione critica dei testi antico e mediofrancesi attraverso un esempio puntuale: La Manekine di Philippe de Remi (ca 1240), e la sua riscrittura in prosa,
ad opera di Jean Wauquelin (ca 1450). Nel modulo A si affronteranno questioni di carattere generale (tematico,
letterario), nel modulo B si entrerà nel merito della pratica filologica.
Il modulo C fornirà agli studenti gli aspetti fondamentali della disciplina, illustrati tramite l’analisi di alcune
edizioni di testi medievali, tra i quali i due oggetto del corso.
Indicazioni bibliografiche
È richiesta la lettura dei due romanzi (i passi precisi saranno indicati durante il corso):
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIIIe siècle, Mis en français par
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:
testo e note)
Inoltre:
« Philippe de Beaumanoir (1. et 2.) », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard,
1992, pp. 1135-1137
« Jean Wauquelin », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard, 1992, pp. 860-861
La Manekine, Roman du XIIIe siècle, Mis en français par Christiane MARCHELLO-NIZIA, pp. 7-21, 251-272
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria Colombo Timelli (capitoli 1, 2, 3, 4)
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Claude ROUSSEL, « Wauquelin et le conte de la fille aux mains coupées », Bien dire et bien aprandre, 14, 1996,
pp. 219-236
Yasmina FOEHR-JANSSENS, « La Manekine en prose de J.W., ou la littérature au risque du remaniement »,
Cahiers de Recherches Médiévales (XIIIe-XVe siècles), 5, 1998, pp. 107-123
63
Rosalynd BROWN-GRANT, « Réécritures de récits d’inceste : J.W. et la légende de la ‘fille aux mains coupées’ »,
in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 111-122
Modulo B
Maria COLOMBO TIMELLI, « Pour une nouvelle édition de La Manequine en prose de Jean Wauquelin : quelques
réflexions préliminaires », in Le Moyen Français, 57-58, 2005-2006, pp. 41-54
Maria COLOMBO TIMELLI, « Pour une ‘défense et illustration’ des titres de chapitre : analyse d’un corpus de
romans mis en prose au XVe siècle », in Du roman courtois au roman baroque, Paris, Les Belles Lettres, 2004,
pp. 209-232
Maria COLOMBO TIMELLI, « La rhétorique épistolaire dans deux mises en prose de Jehan Wauquelin : la
Manequine et la Belle Hélène de Constantinople », in Jean Wauquelin de Mons à la Cour de Bourgogne,
Turnhout, Brepols, 2006, pp. 69-88
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :
capitolo 5.1)
Modulo C
Alfonso D’AGOSTINO, “manoscritto”, in Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Edizioni Sylvestre Bonnard,
1997, pp. 424-429
Pascale BOURGAIN, Françoise VIELLIARD, Conseils pour l’édition des textes médiévaux. III. Textes littéraires,
Paris, Éd. du CTHS - École nationale des Chartes, 2002, pp. 9-100
Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.
Programma per studenti non frequentanti
(OLTRE alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti)
Indicazioni bibliografiche generali
È richiesta la lettura integrale dei due romanzi:
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIIIe siècle, Mis en français par
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:
testo e note)
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Marie-Madeleine CASTELLANI, La Manekine de Philippe de Beaumanoir, Centre d’Etudes Médiévales et
Dialectales de l’Université de Lille III, 1988 :
« La fille aux mains coupées. Etude des motifs folkloriques », pp. 31-88
« La Manekine dramatisée », pp. 263-281
« La mise en prose de Wauquelin », pp. 283-294
Modulo B
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :
capitoli 5.2 e 5.3)
Sandrine HERICHE-PRADEAU, « Une compilation à l’épreuve de l’invention : Les Faicts et les Conquestes
d’Alexandre le Grant de J.W. », in Conter de Troie et d’Alexandre, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2006, pp.
253-268
Claude ROUSSEL, « Les rubriques de La Belle Hélène de Constantinople », in J.W. de Mons à la Cour de
Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 201-212
Modulo C
64
AA. VV., « Du manuscrit à l’imprimé. Du haut Moyen Age au début du XVIe siècle », in Roger CHARTIER,
Henri-Jean MARTIN (dir.), Histoire de l’édition française. Le livre conquérant. Du Moyen Age au milieu du
XVIIe siècle, Paris, Fayard / Promodis, 1989, pp. 21-94, 109-146
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU sono tenuti a frequentare due moduli a scelta. Coloro che
intendono conseguire 9 CFU sono tenuti a seguire i tre moduli (A, B, C).
I testi in programma sono riuniti in una dispensa disponibile presso la CUEM.
Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti
frequentanti.
Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di
sostenere l’esame.
TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL
CORSO.
LETTERATURA FRANCESE CONTEMPORANEA
Semestre: I
Prof.ssa Eleonora SPARVOLI
([email protected])
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Prof.ssa Sparvoli: martedì 10.30-13.30, piazza S. Alessandro 1, sez. di Francesistica (eventuali modifiche
consultabili sul sito: www.francesistica.unimi.it)
Prof.ssa Riva: consultare i siti: http://www.francesistica.unimi.it e http://users.unimi.it/sidera/ alla voce relativa
alla docente
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
“Flânerie” e scrittura letteraria in Francia fra XX e XXI secolo
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):
Louis Aragon “paysan” a Parigi
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Eleonora Sparvoli):
Raymond Queneau e l’instabilità dello spazio urbano
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof.ssa Silvia Riva):
Dalla “flânerie” al “détournement”: percorsi urbani nella poesia francese contemporanea
Il corso si rivolge agli studenti della laurea triennale e magistrale dei corsi di laurea in Lingue e Letterature
Straniere, Lingue e letterature europee ed extareuropee, Lettere e Filosofia
Presentazione del corso
Il corso si propone di mettere in luce, attraverso esempi tratti dalla letteratura francese del XX e XXI secolo, lo
stretto legame fra l’invenzione letteraria e la pratica della “flânerie”, cioè del vagabondaggio, all’apparenza
improduttivo, nel cuore della città moderna. In particolare, nel primo modulo ci si soffermerà sull’opera Le
paysan de Paris (1926) di Louis Aragon,, testimonianza emblematica del nuovo sguardo che il surrealismo
65
rivolge alla città: luogo ideale di fioritura di quel meraviglioso quotidiano di cui si nutre la creazione artistica;
nel secondo modulo si osserverà, analizzando il romanzo Zazie dans le métro (1959), la corrispondenza fra le
straordinarie trovate linguistiche e narrative di Raymond Queneau e l’aspetto inverosimile e composito della sua
Parigi; il terzo modulo verterà sulla produzione poetica attorno alle città: partendo dagli scritti sulla città di fine
Ottocento e dei primi del Novecento (saranno presi in considerazione alcuni testi fondatori di Baudelaire o le
avveniristiche sintesi di Apollinaire), si giungerà ad analizzare alcune composizioni poetiche della più recente
contemporaneità (Dominique Fourcade), in cui la città, divenuta essa stessa soggetto (e non più soltanto oggetto)
di scrittura, invita a considerare lo spazio urbano non più soltanto nella prospettiva dalla “flânerie”, bensì in
quella del “détournement”.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
1. Yvan Combeau, Histoire de Paris, Paris, PUF (coll. « Que sais-je ? »), 2009.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
1. Louis Aragon, Le paysan de Paris, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1973.
2. Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente titolare del modulo alla fine del corso.
Modulo B
1. Raymond Queneau, Zazie dans le métro, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1972.
2. Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1995.
Modulo C
1. Silloge di poesie e di documenti di approfondimento consultabili sulla Piattaforma Ariel (alla voce Riva,
“Letteratura francese contemporanea III modulo”. On line a partire dal mese di novembre 2009. Il caricamento
dei documenti sarà completo alla fine del modulo).
2. Gian Paolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Bologna, Il
Mulino (collana “Intersezioni”), 2006.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
1. Yvan Combeau, Histoire de Paris, Paris, PUF (coll. « Que sais-je ? »), 2009.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
1. Louis Aragon, Le paysan de Paris, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1973.
2. Un dossier di articoli disponibili presso lo studio della docente titolare del modulo alla fine del corso.
3. Michel Meyer commente Le Paysan de Paris de Louis Aragon, Paris, Gallimard (coll. « foliothèque »), 2001.
Modulo B
1. Raymond Queneau, Zazie dans le métro, Paris, Gallimard (coll. « folio »), 1972.
2. Gianni Poli, Invito alla lettura di Queneau, Milano, Mursia, 1995.
66
3. Michel Bigot commente Zazie dans le métro de Raymond Queneau, Paris, Gallimard (coll. « foliothèque »),
1994.
Modulo C
1. Silloge di poesie e di documenti di approfondimento consultabili sulla Piattaforma Ariel (alla voce Riva,
“Letteratura francese contemporanea III modulo”. On line a partire dal mese di novembre 2009. Il caricamento
dei documenti sarà completo alla fine del modulo).
2. Gian Paolo Nuvolati, Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Bologna, Il
Mulino (collana “Intersezioni”), 2006.
3. Silvia Riva, La città scrive: "détournements" nella cultura contemporanea di lingua francese, scaricabile
come PDF dal sito http://riviste.unimi.it/index.php/AMonline/issue/view/21
Altre informazioni per gli studenti
Si consiglia comunque agli studenti non frequentanti di contattare il docente responsabile di ciascun modulo
prima di cominciare la preparazione dell’esame.
LETTERATURA FRANCESE I
Semestre: primo
Prof. Marco MODENESI
([email protected])
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Primo semestre: lunedì, dalle 14 alle 15; martedì, dalle 14 alle 16; Sezione di Francesistica, piazza S.Alessandro,
1
Secondo semestre: verificare eventuali modifiche sul sito di Francesistica.
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)
Passione, sogno e desiderio nell'evoluzione della narrativa francese dell'Ottocento
Modulo A (20ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):
Le passioni nella declinazione romantica: Le Lys dans la vallée di Honoré de Balzac
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):
L'opposizione fra Sogno e Realtà: critica e superamento del romanticismo in Madame Bovary di Gustave
Flaubert
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. M. Modenesi):
Sogni, desideri e passioni secondo i moduli del naturalismo: L'Assommoir di Émile Zola
Il corso si rivolge esclusivamente agli studenti del primo anno della laurea triennale in Lingue e letterature
straniere che hanno scelto Lingua francese come Lingua A o come Lingua B.
67
Presentazione del corso
Seguendo il filo rosso del coniugarsi di passione, sogno e desiderio che, ora come tema ora come motivo,
attraversano quasi tutta la narrativa dell'Ottocento, il corso si propone di evidenziare – attraverso la lettura di
testi esemplari — l'evoluzione della narrativa francese del XIX secolo. Aldilà del quadro storico-culturale, il
corso insisterà partticolarmente sull'analisi dei romanzi con lo scopo di rilevare soprattutto i cambiamenti a
livello delle strutture narrative che testimoniano innegabilmente il passaggio dal romanticismo al realismo, dal
realismo al naturalismo.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
AA. VV., Le romantisme, Paris, Garnier, "GF Etonnants Classiques", 2008
Eléonore ROY-REVERZY, Le réalisme et le naturalisme, Paris, Flammarion, "GF Etonnants Classiques", 2008
Jacques DUBOIS, Les romanciers du Résl. De Balzac à Simenon, Paris, Seuil, 2000, "Points Essais"
Jean GARRIGUES, Philippe LACOMBRADE, La France au XIXe siècle: 1814-1914, Paris, Colin, 2005,
"Cursus Histoire"
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Honoré de BALZAC, Le Lys dans la vallée, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed
originale)
Modulo B
Gustave FLAUBERT, Madame Bovary, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed
originale)
Modulo C
Emile ZOLA, L'Assommoir, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed originale)
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Jacques BONY, Lire le romantisme, Paris, Colin, 2005
Colette BECKER, Lire le réalisme et le naturalisme, Paris, Colin, 2005
Jean GARRIGUES, Philippe LACOMBRADE, La France au XIXe siècle: 1814-1914, Paris, Colin, 2005,
"Cursus Histoire"
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Honoré de BALZAC, Le Lys dans la vallée, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed
originale)
Gérard GENGEMBRE, Honoré de Balzac, "Le lys dans le vallée", Paris, Presses universitaires de France,1994
(testo disponibile per la sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica).
Modulo B
Gustave FLAUBERT, Madame Bovary, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed
originale)
Sergio CIGADA, Il pensiero estetico di Gustave Flaubert, Milano, Vita e Pensiero, s.d. (testo disponibile per la
sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica)
Gérard GENGEMBRE, Gustave Flaubert, "Madame Bovary", Paris, Presses Universitaires de France, 1990
(testo disponibile per la sola consultazione nella Biblioteca di Francesistica).
68
Modulo C
Emile ZOLA, L'Assommoir, Paris, Folio-Gallimard (o qualsiasi edizione in versione integrale ed originale)
Colette BECKER, Agnès LANDES, Emile Zola, "L'Assommoir", Paris, Hatier, 2002, "Profl d'une œuvre".
Altre informazioni per gli studenti
Il corso si svolge in lingua italiana. Tutti i testi saranno, però, letti ed analizzati in versione originale integrale ed
in versione originale integrale dovranno essere presentati all’esame (che può essere sostenuto in lingua italiana o
in lingua francese, a scelta del candidato): non saranno accettate versioni di “extraits”. Gli studenti dovranno
saper leggere, tradurre e commentare, secondo la metodologia esposta durante le lezioni, i testi in programma.
L’eventuale apparato critico che accompagna le edizioni delle opere in bibliografia è ovviamente parte integrante
del programma. I testi relativi alle “Indicazioni bibliografiche generali” devono essere studiati con adeguata
cura. Gli studenti sono tutti invitati a presentarsi all’esame con un livello di lingua francese tale da poter
soddisfare le esigenze del programma: non sarà tollerata una preparazione linguistica che non permetta una
lettura del testo senza gravi errori fonetici e una sua traduzione senza eccessive esitazioni.
LETTERATURA FRANCESE II
Semestre I
Prof.ssa Maria Giulia Longhi
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, ore 11.00 – 14,00
Sezione di Francesistica del Dipartimento di Scienze del linguaggio e Letterature Straniere Comparate - P.zza
S.Alessandro 1 – II piano Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Nuove forme e nuovi eroi nel romanzo francese del Settecento
Modulo A (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):
Dal Seicento al Settecento. «La Voiture embourbée» di Marivaux
Modulo B (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):
Nuovi eroi e nuove eroine: « Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut »
Modulo C (20 ore; 3 CFU ; prof. M.G. Longhi):
L’ « Histoire de M. le marquis de Cressy » di Madame Riccoboni
Il corso si rivolge agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Triennale in lingue e letterature
straniere che hanno scelto il francese come prima o seconda lingua.
Presentazione del corso
Il corso si propone una riflessione sul romanzo francese del Settecento, a partire dalla analisi di alcuni testi
esemplari. Il modulo A sarà consacrato allo studio del periodo di transizione fra Seicento e Settecento; in
particolare verrà preso in esame il romanzo di Marivaux La Voiture embourbée. Il modulo B sarà dedicato al
romanzo dell’abbé Prévost, Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut. Nel modulo C, dallo studio di
un testo di Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, si prenderà avvio per un approfondimento
su alcuni aspetti specifici del romanzo della seconda metà del XVIII secolo.
69
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Tzvetan Todorov, L’esprit des Lumières, Paris, Laffont, 2006.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A:
Marivaux, La Voiture embourbée , Toulouse, Éditions Ombres, 1997.
Modulo B:
Abbé Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, Le Livre de Poche « Classiques », 2005.
Modulo C:
Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, Gallimard « Folio », 2009.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Jean-Marie Goulemot, La littérature des Lumières, Paris, Armand Colin, 2002.
Tzvetan Todorov, L’esprit des Lumières, Paris, Laffont, 2006.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A:
Marivaux, La Voiture embourbée, Toulouse, Éditions Ombres, 1997.
Modulo B:
Abbé Prévost, Histoire du Chevalier des Grieux et de Manon Lescaut, Le Livre de Poche « Classiques », 2005.
Pascal Caglar, Étude sur l’abbé Prévost «Manon Lescaut», Paris, Ellipses, 1998.
Modulo C:
Madame Riccoboni, Histoire de M. le marquis de Cressy, Gallimard « Folio », 2009.
Lo studente non frequentante presenterà inoltre i seguenti testi (in versione originale ed integrale):
Diderot, La Religieuse, qualsiasi edizione francese integrale.
Choderlos de Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese integrale.
Altre informazioni per gli studenti
Tutti i testi letterari devono essere letti in edizione francese. L'apparato critico che li accompagna (note,
prefazioni, postfazioni) è parte integrante del programma. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere
approfonditamente i testi, saperli leggere e tradurre senza esitazioni, saperne analizzare le componenti strutturali,
illustrarne le implicazioni storico-letterarie utilizzando opportunamente il materiale critico in programma.
70
LETTERATURA FRANCESE III
Semestre II
Prof. Alessandra PREDA
[email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì, ore 14.30-17.30, II piano sezione di francese
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Imitazione e cratività tra Rinascimento e Classicismo
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandra PREDA:
Il Canzoniere del Petrarca come modello poetico del Cinquecento: Les Amours di Pierre de Ronsard et
l’Hécatombe à Diane di Agrippa d’Aubigné
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandra PREDA):
Il mito classico nel teatro del Seicento: Médée e Œdipe di Pierre Corneille
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Alessandra PREDA):
Apuleio e La Fontaine: Les Amours de Psyché et Cupidon.
Il corso si rivolge agli studenti della Laurea Triennale in Lingue e Letterature straniere, del terzo anno
Presentazione del corso
Il corso intende condurre una riflessione sul valore dell’imitazione dei modelli nella creazione poetica, in
particolare all’interno di due momenti culturali, il Rinascimento e il Classicismo, che hanno fondato proprio su
tale valore la loro stessa estetica. Ci si propone di evidenziare la complessa articolazione della riscrittura dei
modelli che segna, nel corso della storia della letteratura francese, la nascita di nuovi generi e nuove forme in
competizione se non in antitesi con i modelli stessi.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Durante il corso verranno introdotti periodi storici, movimenti culturali e singoli autori, da conoscere con
precisione per l’esame. Coloro che non possono seguire interamante il corso vedano su questo punto la
bibliografia generale dei non frequentanti.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Pierre de Ronsard, Les Amours, les Folastries, 1552-1560, éd. par André Gendre, Paris, Livre de poche
classique, 1992.
Agrippa d’Aubigné, Hécatombe à Diane, éd. par Julien Goeury, Publications de l’Université de Saint-Etienne,
2007.
Modulo B
Pierre de Corneille, Médée, tragédie, éd. par Emanuel Minel, Paris, Champion, 2000. Disponibile presso la
Biblioteca della sezione.
Œdipe: Corneille et Voltaire, textes établis et annotés par Denis Reynaud et Laurent Thirouin, Publications de
l’Université de Saint-Etienne, 2004.
Modulo C
Jean de La Fontaine, Les Amours de Psyché et de Cupidon, éd. par Michel Jeanneret, Paris, Livre de poche, 1991
71
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Précis de Littérature française du XVIème siècle, sous la direction de Robert Aulotte, Paris, Puf, 1991, chapitre
IV, La Poésie, pp. 192-243.
Précis de Littérature française du XVIIème siècle, sous la direction de Jean Mesnard, Paris, Puf, 1990:
Introduction générale, pp. 9-18; Le ‘classicisme’ Richelieu, pp. 153-169; L’efflorescence classique, 1660-1685»,
pp. 205-264.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Dispensa di critiche disponibile presso la fotocopisteria di via Unione.
Modulo B
L’Œdipe di Voltaire.
L’introduzione di Emmanuel Minel a Pierre Corneille, Medée, tragédie, Paris, Champion, 2000 consultabile
presso la biblioteca della Sezione; Studi di Letteratura francese, XV “Edipo in Francia”, pp. 7-32; pp. 40-52..
Modulo C
Il numero della rivista: Littératures classiques, 29, 1997.
LETTERATURE FRANCOFONE
Semestre: primo
Prof. Marco MODENESI
([email protected])
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Primo semestre: lunedì, dalle 14 alle 15; martedì, dalle 14 alle 16; Sezione di Francesistica, p.za S.Alessandro, 1
Secondo semestre: verificare eventuali modifiche sul sito di Francesistica.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle
Modulo A (20 ore; 3 CFU - prof. Marco Modenesi):
Le roman québécois au XXe siècle.
Mystères et hantises de la province: "Les Fous de Bassan" d'Anne Hébert
Modulo B (20 ore; 3 CFU - prof. Marco Modenesi):
Conjugaisons de la culpabilité et du châtiment: "La Petite fille qui aimait trop les allumettes" de Gaétan Soucy.
Modulo C (20 ore; 3 CFU - prof.sa Liana Nissim):
Haine et hantise dans “L'Antiphonaire” de Hubert Aquin
Il corso è rivolto agli studenti della laurea in Lingue e letterature straniere e a quelli della laurea magistrale in
Lingue e letterature europee ed extraeuropee. Il corso si rivolge, inoltre, a tutti gli studenti che sono interessati a
conoscere o ad approfondire le letterature francofone e che possiedono già una competenza di lingua francese
tale da poter seguire le lezioni (che si svolgono in lingua francese) e che permetta loro di leggere i testi in
versione originale. Gli studenti che intendono acquisire solo 6 CFU presenteranno all’esame il modulo A ed il
modulo B. Tutti gli studenti sono comunque invitati a seguire il corso nella sua totalità. Si ricorda che gli
studenti possono utlizzare 3 CFU liberi per sostenere un esame da 9 CFU.
72
Presentazione del corso
Odio, ossessione, follia, perversione: la narrativa quebecchese del XX secolo è attraversata da questi temi che si
fanno anche segnali delle incrinature della società stessa in cui i romanzi vedono la luce e si diffondono.
Percorrendo tre autori esemplari, il corso si propone di sondare profondità e declinazione di tali temi e di
verificare quali aspetti strutturali entrino particolarmente in gioco per veicolare al meglio tali strutture tematiche.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Réjean BAUDOIN, Le roman québécois, Québec, Boréal Express, 1991
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.
Marco MODENESI (a cura di), Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle.
Materiali per il corso di Letterature francofone A.A. 2009/2010, Milano, CUEM, 2009
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Anne HÉBERT, Les Fous de Bassan, Paris, Seuil, 1998, "Points Roman"
Modulo B
Gaétan SOUCY, La Petite fille qui aimait trop les allumettes, Paris, Seuil, 2000, "Points Roman"
Modulo C
Hubert AQUIN, L'Antiphonaire, Montréal, Bibliothèque Québécoise (BQ), 2005
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Réjean BAUDOIN, Le roman québécois, Québec, Boréal Express, 1991
Angelo MARCHESE, L'Officina del racconto, ed. disp.
Marco MODENESI (a cura di), Écritures de la haine et de la hantise dans le roman québécois du XXe siècle.
Materiali per il corso di Letterature francofone A.A. 2009/2010, Milano, CUEM, 2009
Jacques CORZANI, Léon-François HOFFMANN, Marie-Lyne PICCIONE, Littératures francophones: II Les
Amériques, Paris, Belin, 1998, "Lettres Sup", pp. 185-306.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Anne HÉBERT, Les Fous de Bassan, Paris, Seuil, 1998, "Points Roman"
Modulo B
Gaétan SOUCY, La Petite fille qui aimait trop les allumettes, Paris, Seuil, 2000, "Points Roman"
Modulo C
Hubert AQUIN, L'Antiphonaire, Montréal, Bibliothèque Québécoise (BQ), 2005
Altre informazioni per gli studenti
Si ricorda agli studenti che l'orario delle lezioni del Modulo C (prof.sa Nissim) potrà variare rispetto all'orario
dei primi due Moduli. Gli studenti saranno avvertiti per tempo, sia durante le lezioni che con avviso sul sito di
Francesistica.
Gli studenti non-frequentanti sono vivamente pregati di mettersi in contatto con il docente responsabile del corso
prima di iniziare la preparazione dell'esame.
Gli studenti della laurea in Lingue e letterature straniere potranno sostenere l'esame in lingua italiana o in lingua
francese, a loro scelta.
73
LINGUA FRANCESE I
Annuale
Prof. Monica Barsi
([email protected])
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Prof. Barsi: lunedì, 14.30-17.30 (Sezione di Francesistica – Piazza S.Alessandro 1)
Dott. Antonella Conti, Françoise Danflous, Silvio Ferrari, Gigliola Luxardo, Marie-Madeleine Perdry, Serge
Sauvé: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di Francesistica.
Titolo del corso (9 CFU)
Phonologie et grammaire
Modulo A (6 CFU): Code oral et code écrit
Modulo B (3 CFU): L’Alphabet phonétique international (API)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduloi tenuti dal docente, integrati da
esercitazioni pratiche e laboratori. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
PROVE INTERMEDIE. Gli studenti frequentanti (almeno il 75% di presenze a tutte le lezioni settimanali)
saranno ammessi a due prove intermedie che si svolgeranno alla fine del primo e del secondo semestre, durante il
consueto orario di lezione. Il superamento di entrambe le prove comporta l’esonero dalle prove scritte.
Presentazione del corso
1. Fonetica: riconoscimento e apprendimento dei fonemi; correzione fonetica;
2. Morfosintassi: interrogazione; negazione; numero e genere; articoli; partitivo; preposizioni; aggettivi e
pronomi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi; pronomi personali; pronomi relativi; comparativi;
principali legami di subordinazione; comparativa; verbi (Infinito; Indicativo - présent; passé composé; futur ; Imperfetto; Imperativo)
3. Lessico: studio del lessico fondamentale (competenza di circa 1500 vocaboli)
4. Dettato
5. Avviamento alla lettura e comprensione di brevi testi
6. Avviamento all’espressione orale e scritta
Prove d’esame
Scritto: Test grammaticale e lessicale; dettato; redazione su un tema della vita quotidiana; test di comprensione
scritta
Orale: Test di comprensione orale (da registratore); prova di lessico e grammatica; interrogazione sui contenuti
del Corso.
Indicazioni bibliografiche
Corso: (prof. Monica Barsi)
- Dispensa del Corso 2009-2010 a cura di Monica Barsi (disponibile in CUEM)
Esercitazioni: (dott. Antonella Conti, dott. Marie-Madeleine Perdry, dott. Gigliola Luxardo, dott.
Françoise Danflous, dott. Serge Sauvé, dott. Silvio Ferrari)
Gruppo A (Principianti)

Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) ed eserciziario
74
−

−
−
Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005
Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009
MiniBled, Conjugaison en poche, Hachette.
Recueil de textes
Gruppi B (Intermedi), B1 e B2
− Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire).
− Akyuz, Anne - Bazelle-Shahmaei, Bernadette - Bonenfant, Joëlle - Gliemann, Marie-Françoise, Les
Exercices De Grammaire Niveau A2 - Avec Corrigés, Hachette, 2008.
− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005
− Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009
− MiniBled, Conjugaison en poche, Hachette.
− Recueil de textes.
Gruppi C (Avanzati)
− Grammaire expliquée du français, CLE (Niveau débutant e Niveau intermédiaire) con eserciziario.
− Roland Eluerd, Vocabulaire en contexte, Hachette, 2005
− Robert Menand, Taxi! 1 Taxi! 2, Hachette, 2009
− Mini Bled, Conjugaison en poche, Hachette.
− Recueil de textes.
La Bibliografia segnalata sarà commentata e ulteriormente selezionata all’interno di ogni gruppo di livello.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti si riferiranno alla bibliografia segnalata per il gruppo C.
Altre informazioni per gli studenti
Si veda la relativa pagina sul sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni bibliografiche e per
gli avvisi pubblicati nel corso dell’anno.
LINGUA FRANCESE II
Annuale
Prof. Barbara FERRARI
([email protected])
(www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Prof. Barbara Ferrari: lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano – Piazza S. Alessandro 1).
Si raccomanda di consultare regolarmente il sito della Sezione di Francesistica, alla pagina personale della
docente, dove verranno indicate tempestivamente eventuali variazioni.
Dott. Catherine Douel, Marie-Madeleine Perdry: secondo il calendario pubblicato sul sito della Sezione di
Francesistica.
Titolo del corso (9 CFU)
Morphosyntaxe et lexicologie du français
Modulo A (20 ore/ 6 CFU): Morphosyntaxe
Modulo B (20 ore/ 3 CFU): Sémantique lexicale
75
Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
Presentazione del corso
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalla docente, integrati da
esercitazioni pratiche tenute dalle Dott. Catherine Douel e Marie Madeleine Perdry. L’intero insegnamento dà
luogo all’acquisizione di 9 CFU.
I due moduli verteranno sull’analisi del lessico sull’asse sincronico e sulla grammatica della frase e del testo; le
esercitazioni amplieranno le competenze attive e passive acquisite nel primo anno. Particolare attenzione sarà
rivolta all’expression orale e alla pratica del résumé.
I contenuti del programma verteranno su diversi aspetti:
 polisemia e omonimia
 relazioni gerarchiche
 relazioni semantiche
 grammatica della frase e grammatica del testo
 ricezione e produzione orale: actes de paroles; compte-rendu
 ricezione e produzione scritta: dictée, résumé, grammaire, con verifica e revisione della morfosintassi
del I° anno e ampliamento del lessico fondamentale (competenza di circa 3000 vocaboli)
Prove d’esame
Scritto:
•
Test grammaticale
•
Test lessicale
•
Dettato
•
Résumé scritto di un testo scritto
Orale:
- Descrizione, sequenza per sequenza, del filmato disponibile in Mediateca (S. Alessandro)
- Riassunto orale, paragrafo per paragrafo, degli articoli contenuti nella Dispensa di Mme Douel (disponibile in
Cuem)
- Interrogazione sul Corso
Indicazioni bibliografiche
Bibliografia relativa al Corso (Modulo A e B)
Dispensa del Corso 2009-2010 a cura di Barbara Ferrari (disponibile in CUEM)
Bibliografia relativa alle esercitazioni
C. Charnet, J. Robin - Nipi, Rédiger un résumé, un compte rendu, une synthèse (+ Corrigés), Paris, Hachette
Livre, 1997 (réimpr. 2007)
AA. VV., Les exercices de grammaire (avec corrigés). Niveau B1, Paris, Hachette Livre, 2005
Mini Bled, Conjugaison en poche, Hachette
Y. Delatour et alii, Nouvelle grammaire du français. Cours de civilisation française de la Sorbonne, Hachette,
2004
Raccolta di testi a cura della dott.ssa Douel (disponibile in Cuem)
Audiovisivo (disponibile in Mediateca – S.Alessandro)
N.B.: la dott.ssa Douel aggiorna annualmente sia la raccolta di testi, sia l’audiovisivo disponibile in Mediateca;
questi materiali sono dunque validi per un solo anno accademico.
Programma per studenti non frequentanti
76
Gli studenti non frequentanti si devono riferire alla bibliografia segnalata; essi sono inoltre tenuti a contattare il
docente all’inizio del corso e comunque prima di iscriversi all’esame.
Altre informazioni per gli studenti
Si raccomanda di consultare regolarmente il sito: www.francesistica.unimi.it per le eventuali integrazioni
bibliografiche e per gli avvisi pubblicati nel corso dell’anno.
Sul sito didattico a cura del CTU (http://francesistica.ariel.ctu.unimi.it) si trovano materiali didattici per la
preparazione delle prove d’esame (per accedere ai contenuti è necessario autenticarsi digitando la propria
matricola e il proprio pin).
LINGUA FRANCESE III
Annuale
Prof. Cristina Brancaglion
([email protected])
(www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Mercoledì h. 14.30-16.00, giovedì h. 14.30-16.00 – Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1
NB. Giorno e orario di ricevimento dovranno essere verificati prima dell’inizio dei corsi nella pagina personale
sul sito di Francesistica.
Titolo del corso
Cohésion textuelle et expression écrite (40 ore, 6 CFU)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da
esercitazioni tenute dalla prof.ssa Françoise Danflous e dal prof. Silvio Ferrari. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di laurea in Lingue e
letterature straniere moderne.
Presentazione del corso
Il CORSO si propone di sviluppare la competenza testuale attraverso l’osservazione dei principi organizzativi
del discorso orale e scritto, al fine di perfezionare l’espressione in lingua francese favorendo l’utilizzo di
strumenti lessicali e sintattici che permettano di produrre testi ben strutturati. Saranno approfondite le strutture
atipiche delle frase francese e le operazioni di base della “mise en texte” (relazioni di coreferenza, uso di deittici,
anafore e catafore, modalità della progressione testuale).
ESERCITAZIONI. Il corso è integrato da esercitazioni dedicate ad attività di comprensione ed espressione orale
in lingua francese, volte a sensibilizzare lo studente all’impiego di registri diversificati in funzione del quadro
situazionale proposto, attraverso la lettura di quotidiani on line e l’ascolto di documenti sonori (trasmissioni
radiofoniche e televisive, canzoni etc.). Altre esercitazioni saranno dedicate alla riflessione sulle strutture
morfosintattiche, alla comprensione e all’espressione scritta (stesura di testi argomentativi) e al dettato.
PROVE INTERMEDIE. Gli studenti frequentanti (almeno il 75% di presenze a tutte le lezioni settimanali)
saranno ammessi a due prove intermedie che si svolgeranno alla fine del primo e del secondo semestre, durante il
consueto orario di lezione. Il superamento di entrambe le prove comporta l’esonero dalle prove scritte; qualora
una sola prova avesse esito positivo, questa concorrerà alla valutazione delle prove sostenute durante gli appelli
scritti.
Indicazioni bibliografiche generali
Corso
77
1) AA.VV, Grammaire pédagogique du français d’aujourd’hui, Montréal, Graficor, 1999, limitatamente alle
sezioni « Introduction à la grammaire du texte » (pp. 18-22) e « La reprise de l’information » (pp. 23-38)
2) Bernard Combettes, Pour une grammaire textuelle. La progression thématique, Bruxelles, De Boeck/Duculot,
1988, pp. 90-104
3) Claude Pierson, «Les reprises lexicales dans la perspective de la synthèse de textes», in Pratiques, n. 77, mars
1993
4) AA.VV., Écrire en français. Cohésion textuelle et apprentissage de l’expression écrite, Neuchâtel, Delachaux
& Niestlé, 1990 (selezione di esercizi)
5) dossier completo dei testi utilizzati durante le lezioni
Esercitazioni
M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, Paris, PUF, 1994
Silvio Ferrari, L’orthographe française, Milano, Cuem, 2002
AA.VV., Grammaire. Cours de Civilisation française de la Sorbonne. 350 Exercices, niveau supérieur 1, Paris,
Hachette (coll. « Exerçons-nous »), 2002 o successiva
Claire Miquel, Vocabulaire progressif du français avec 250 exercices. Niveau avancé, Paris, Clé International,
1999
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alla bibliografia indicata qui sopra, gli studenti non frequentanti integreranno la preparazione con i
seguenti testi :
Gérard Vigner, Écrire pour convaincre, Vanves, Hachette FLE, 1996 o successiva
Michèle Barféty, Compréhension orale, niveau 3, Paris, Clé International, 2007
Michèle Barféty, Expression orale, niveau 3, Paris, Clé International, 2006
Altre informazioni per gli studenti
Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso. Gli studenti non frequentanti
sono tenuti a prendere contatto con la docente per eventuali chiarimenti di ordine bibliografico.
LINGUISTICA FRANCESE
Primo Semestre
Prof. Cristina Brancaglion
([email protected])
(www.francesistica.unimi.it)
Orario di ricevimento
Mercoledì h. 14.30-16.00, giovedì h. 14.30-16.00 – Sezione di Francesistica, piazza S. Alessandro 1
NB. Giorno e orario di ricevimento dovranno essere verificati prima dell’inizio dei corsi nella pagina personale
sul sito di Francesistica.
Titolo del corso
Nozioni di linguistica francese (40/60 ore, 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il sistema ortografico
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il “figement”
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Grammaire prescriptive et grammaire descriptive
Il corso è rivolto agli studenti dei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere e in Lingue e letterature europee
ed extraeuropee della facoltà di Lettere e filosofia.
78
Presentazione del corso
Il corso è articolato in più moduli volti ad approfondire alcuni aspetti del sistema linguistico francese. Il primo
modulo sarà dedicato all’analisi dei principi di funzionamento del sistema ortografico, con particolare attenzione
alle relazioni pronuncia/grafia, nonché alle difficoltà dell'ortografia grammaticale e lessicale. Saranno inoltre
trattate le ultime rettifiche ortografiche, osservandone le ripercussioni nelle opere normative, in ambito francese
e francofono. Nel secondo modulo sarà affrontata la questione del “figement”, fornendo anzitutto le nozioni
necessarie al riconoscimento delle unità lessicali “figées”, per poi approfondire in particolare le locuzioni
figurate e i proverbi, nel francese e in alcune varietà francofone; locuzioni e proverbi saranno inoltre analizzati in
prospettiva contrastiva con la lingua italiana, mettendo in luce le problematiche relative al loro trattamento
lessicografico e alla traduzione. Il terzo modulo, riservato agli studenti che intendono acquisire 9 CFU, è
mutuato dal corso di Lingua francese 1 LM, tenuto dalla prof.ssa Monica Barsi.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Liselotte BIEDERMANN-PASQUES, "Les rectifications de l’orthographe en l’an 2000 : un premier bilan d’après les
dictionnaires français et québécois", in AA.VV., Français du Canada - Français de France VI, Tübingen, Max
Niemeyer Verlag, 2004, pp. 279-290
Vladimir GAK, L’orthographe du français. Essai de description théorique et pratique, Paris, CNRS, 1976, pp.
23-67
André GOOSSE, La « nouvelle » orthographe. Exposé et commentaires, Paris – Louvain-la-Neuve, Duculot,
1991, pp. 37-86
Claude GRUAZ, “L’orthographe française en cette fin de siècle”, in Gérald ANTOINE et Bernard CERQUIGLINI
(sous la dir. de), Histoire de la langue française. 1945-2000, Paris, CNRS, 2000, pp. 61-70
Vincent LUCCI, Yves NAZE, « La mentalité orthographique des Français », in L’orthographe des Français, Paris,
Nathan, 1989, pp. 9-24
Anna SLERCA, « L’ortografia francese: una riforma impossibile ? », in L’Analisi linguistica e letteraria, II, 1,
1994, pp. 67-85.
Modulo B
Charlotte SCHAPIRA, Les stéréotypes en français: proverbes et autres formules, Paris, Ophrys, 1999
Yvan FONAGY, « Figement et changements sémantiques », in Michel MATINS-BALTAR (dir.), La locution entre
langue et usages, Paris, ENS Editions, 1997, pp. 131-164
Chantal BOUCARD, « La locution : problème de traduction », le moyen français, n. 14-15, 1984, pp. 19-27
Mirella CONENNA, Domenico D’ORIA, « Tradurre proverbi, creare proverbi », Lingua e letteratura, n. 2, 1984,
pp. 78-88
Modulo C
Cf. programma del corso di Lingua francese 1 LM (prof.ssa Monica Barsi)
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alla bibliografia prevista per gli studenti frequentanti:
Modulo A
M. RIEGEL, J.-C. PELLAT, R. RIOUL, "L'orthographe française", in Grammaire méthodique du français, Paris,
Quadrige/PUF, 2002, pp. 63-81
79
Nina CATACH, « La bataille de l’orthographe aux alentours de 1900 », in Gérald ANTOINE et Robert MARTIN
(sous la dir. de), Histoire de la langue française. 1880-1914, Paris, CNRS, 1985, pp. 237-251
Nina CATACH, “L’orthographe”, in Gérald ANTOINE et Robert MARTIN (sous la dir. de), Histoire de la langue
française. 1914-1945, Paris, CNRS, 1995, pp. 61-93
Claude GRUAZ, « Les débats actuels sur l’orthographe et les Rectifications de 1990 », in RENOUVO, Le point
sur les Rectifications de l’orthographe en 2005, Liaisons-AIROE, n.. 38, 2005, pp. 56-61
Liselotte BIEDERMANN-PASQUES, « La réception des mots anglais dans les journaux français : propositions
d’harmonisation graphique des mots d’emprunt anglais », Langue française, n. 108, décembre 1995, pp. 57-65
Modulo B
Françoise BIDAUD, Structures figées de la conversation, Berlin, Peter Lang, 2002, pp. 1-18 (« Introduction » +
selezione di 10 articoli a scelta)
Mirella CONENNA, “Les expressions figées en français et en italien: problèmes lexico-syntaxiques de traduction”,
Contrastes, n. 10, mai 1985, pp. 129-144
Mirella CONENNA, « De la métaphore dans les proverbes », Langue française, n. 134, mai 2002, pp. 58-77
Blanche-Noelle GRUNIG, “L’intrusion dans une formule figée”, in Les mots de la publicité: l'architecture du
slogan, Paris, CNRS éd., 1998, pp. 115-145
Modulo C
Cf. programma del corso di Lingua francese 1 LM (prof.ssa Monica Barsi)
Altre informazioni per gli studenti
Tutti gli studenti dovranno presentarsi all'esame con il programma del corso. Per gli studenti frequentanti il
dossier completo dei materiali distribuiti durante le lezioni è parte integrante della bibliografia. Gli studenti non
frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente per eventuali chiarimenti di ordine bibliografico.
STORIA DELLA LINGUA FRANCESE
I semestre
Prof. Maria COLOMBO
([email protected])
www.francesistica.unimi.it
Orario di ricevimento
Maria Colombo: mercoledì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano)
N.B. Questo orario sarà modificato nel periodo di svolgimento delle lezioni: consultare il sito
Barbara Ferrari ([email protected]): lunedì, ore 9,30-12,30 (Sezione di Francesistica, secondo piano). Si
raccomanda di consultare sempre il sito della Sezione di Francesistica, dove verranno indicate tempestivamente
eventuali variazioni.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU):
Il racconto della “fille sans main(s)”: dalla Manekine in versi del XIII secolo al romanzo in prosa del XV
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):
Dalla Manekine di Philippe de Remi alla riscrittura in prosa di Jean Wauquelin
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Colombo):
80
Dai versi antico-francesi alla prosa medio-francese: questioni linguistiche
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Barbara Ferrari):
Istituzioni di Storia della lingua francese
Il corso è rivolto agli studenti del triennio e della laurea magistrale (eventualmente anche agli studenti della
vecchia laurea quadriennale).
Tutti gli studenti sono invitati a leggere con estrema attenzione le informazioni finali.
Presentazione del corso
Il corso (moduli A e B) intende introdurre gli studenti alle problematiche storico-linguistiche del passaggio
dall’antico al medio-francese attraverso il confronto tra un romanzo in versi, La Manekine di Philippe de Remi
(ca 1240), e la sua riscrittura in prosa, ad opera di Jean Wauquelin (ca 1450). Nel modulo A si affronteranno
questioni di carattere generale (tematico, letterario), nel modulo B si entrerà nel merito dell’analisi linguistica.
Il modulo C fornirà agli studenti gli aspetti fondamentali della disciplina, illustrati tramite l’analisi linguistica di
alcuni testi, tra i quali i due oggetto del corso.
Indicazioni bibliografiche
È richiesta la lettura dei due romanzi (i passi precisi saranno indicati durante il corso):
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIIIe siècle, Mis en français par
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:
testo e note)
Inoltre:
« Philippe de Beaumanoir (1. et 2.) », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard,
1992, pp. 1135-1137
« Jean Wauquelin », in Dictionnaire des Lettres Françaises, Le Moyen Âge, Paris, Fayard, 1992, pp. 860-861
La Manekine, Roman du XIIIe siècle, Mis en français par Christiane MARCHELLO-NIZIA, pp. 7-21, 251-272
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria Colombo Timelli (capitoli 1, 2, 3, 4)
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Claude ROUSSEL, « Wauquelin et le conte de la fille aux mains coupées », Bien dire et bien aprandre, 14, 1996,
pp. 219-236
Yasmina FOEHR-JANSSENS, « La Manekine en prose de J.W., ou la littérature au risque du remaniement »,
Cahiers de Recherches Médiévales (XIIIe-XVe siècles), 5, 1998, pp. 107-123
Rosalynd BROWN-GRANT, « Réécritures de récits d’inceste : J.W. et la légende de la ‘fille aux mains coupées »,
in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 111-122
Modulo B
Maria COLOMBO TIMELLI, « Culture savante et culture ‘populaire’ chez J.W. : citations latines et locutions
proverbiales dans La Manequine en prose », Le Moyen Français, 59, 2006, pp. 7-22
Claude THIRY – Tania VAN HEMELRYCK, « La langue de J.W. L’exemple des Chroniques de Hainaut (livre
III) », in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 33-42
Géraldine VEYSSEYRE, « L’itération lexicale dans la prose de J.W. : outil de traduction ou procédé
ornemental ? », in J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 43-68
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa :
capitoli 5.1 e 6)
81
Modulo C
Jacques CHAURAND, Histoire de la Langue française, Paris, Presses Universitaires de France, 1998.
Altri materiali, distribuiti durante il corso, costituiranno parte integrante dell’esame.
Programma per studenti non frequentanti
(OLTRE alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti)
Indicazioni bibliografiche generali
È richiesta la lettura integrale dei due romanzi:
Hermann SUCHIER, Œuvres poétiques de Philippe de Remi Sire de Beaumanoir, tome I, Paris, Firmin Didot,
1884, pp. 3-263 (edizione scaricabile gratuitamente dal sito http://gallica.bnf.fr);
[E’ disponibile una traduzione in francese moderno: La Manekine, Roman du XIIIe siècle, Mis en français par
Christiane MARCHELLO-NIZIA, Paris, Stock+Plus Moyen Age, 1980]
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:
testo e note)
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Marie-Madeleine CASTELLANI, La Manekine de Philippe de Beaumanoir, Centre d’Etudes Médiévales et
Dialectales de l’Université de Lille III, 1988 :
« La fille aux mains coupées. Etude des motifs folkloriques », pp. 31-88
« La Manekine dramatisée », pp. 263-281
« La mise en prose de Wauquelin », pp. 283-294
Modulo B
La Manequine en prose de Jehan Wauquelin. Edition critique par Maria COLOMBO TIMELLI (in corso di stampa:
capitoli 5.2 e 5.3)
Gabriella PARUSSA – Richard TRACHSLER, « La scripta de Jacotin Du Bois, un copiste dans l’atelier de J.W. », in
J.W. de Mons à la Cour de Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 185-200
Claude ROUSSEL, « Les rubriques de La Belle Hélène de Constantinople », in J.W. de Mons à la Cour de
Bourgogne, Turnhout, Brepols, 2006, pp. 201-212
Modulo C
Jacques CHAURAND, « Préhistoire, protohistoire et formation de l’ancien français » ; Serge LUSIGNAN, « Langue
française et société du XIIIe au XVe siècle », in Jacques CHAURAND (dir.), Nouvelle histoire de la langue
française, Paris, Seuil, 1999, rispettivamente : pp. 15-90 ; 91-143
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU sono tenuti a frequentare due moduli a scelta. Coloro che
intendono conseguire 9 CFU sono tenuti a seguire i tre moduli (A, B, C).
I testi in programma sono riuniti in una dispensa disponibile presso la CUEM.
Il materiale distribuito durante le lezioni costituisce parte integrante della bibliografia d’esame per gli studenti
frequentanti.
Gli studenti NON frequentanti sono caldamente invitati a prendere contatto con la docente PRIMA di
sostenere l’esame.
TUTTI GLI STUDENTI SONO PREGATI DI PRESENTARSI ALL’ESAME CON IL PROGRAMMA DEL
CORSO.
82
STORIA DEL TEATRO FRANCESE
Semestre: primo
Prof. Daniela MAURI
([email protected])
Orario di ricevimento
Lunedì ore 9,30-12,30 Piazza Sant'Alessandro 1, Sezione di Francesistica, secondo piano (qualsiasi variazione
sarà segnalata sul sito www.francesistica.unimi.it)
Titolo del corso (40/60; 6/9 CFU)
Molière dal testo alla scena
Modulo A (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)
I primi grandi successi di Molière
Modulo B (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)
La 'gravità' del comico in Molière
Modulo C (20 ore; 3 CFU – Prof.ssa Daniela Mauri)
Il ritorno alla commedia brillante
Il corso si rivolge agli studenti del corso di laurea in Lingue e Letterature straniere, Lettere, Filosofia, Scienze
storiche della Facoltà di Lettere, laurea triennale in Beni culturali, Scienze umane dell'ambiente, Scienze
umanistiche, Mediazione linguistica e culturale.
Presentazione del corso
Il corso si propone innanzitutto di fornire una conoscenza diretta, tramite una lettura dei testi accompagnata da
un commento critico, di alcune delle opere fondamentali del teatro di Molière, seguendo le varie fasi della sua
produzione e trattando di alcuni degli esempi più significativi dei cosiddetti 'maniaques' creati dal grande autore
francese. Inoltre, il corso si propone di arricchire la conoscenza delle commedie lette attraverso la visione di
alcune 'mises en scène' italiane e francesi, tramite la proiezione di DVD o videocassette.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali:
W.D.Howarth, Uno scrittore di teatro e il suo pubblico, Bologna, Il Mulino, 1993.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:
Modulo A
Molière, L'École des femmes, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).
Molière, Tartuffe, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).
C.Venesoen, La relation matrimoniale dans l'œuvre de Molière, Paris, Lettres Modernes, 1989.
Il materiale bibliografico relativo a queste pièces verrà fornito dalla docente durante il corso.
Modulo B
Molière, Dom Juan ou le Festin de pierre, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).
Molière, Le Misanthrope ou l'atrabilaire amoureux, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).
J.Rousset, Le Mythe de Dom Juan, Paris, Armand Colin, 1978 (questo testo critico è disponibile anche in
italiano).
Altro materiale bibliografico sarà fornito dalla docente durante il corso.
Modulo C
Molière, Le Bourgeois gentilhomme, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).
Molière, Le Malade imaginaire, Classiques Hachette (o qualunque altra edizione francese).
Il materiale bibliografico relativo a queste pièces verrà fornito dalla docente durante il corso.
83
Programma per studenti non frequentanti
Alla bibliografia indicata sotto la voce "Indicazioni bibliografiche" gli studenti non frequentanti dovranno
aggiungere i seguenti testi:
F.Fiorentino, Il ridicolo in Molière, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi, 1997.
M.Gutwirth, Molière ou l'invention comique, Paris, Minard: Lettres Modernes, 1966.
Altre informazioni per gli studenti
Si consiglia agli studenti non frequentanti di contattare comunque la docente prima di iniziare la preparazione
dell'esame.
84
D. GERMANISTICA
FILOLOGIA GERMANICA
Semestre: I
Prof. Marina Cometta
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Figure di sovrani tra storia e leggenda
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle lingue germaniche
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED
EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.
Presentazione del corso
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per oggetto
lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle lingue germaniche dalle altre di
matrice indoeuropea e quindi le varie lingue germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter affrontare gli
argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti in alcuni
termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni, ricostruendone
la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle singole lingue
germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni, antico sassoni e
antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in considerazione, quali esempi,
gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata a Carlo Magno della
Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e semantica delle varie
designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito militare. Il modulo C,
riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti alla laurea quadriennale,
si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta, per il modulo B, da
un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del processo di
letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una presentazione della
figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno all’imperatore
franco.
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia e
della cultura della popolazioni germaniche.
Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei
paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie lingue germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali paragrafi
possono venire tralasciati)
- M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM
85
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM
Modulo B
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)
Modulo C
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,
1994
- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono però
invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione
dell’esame (vedi al punto seguente).
Altre informazioni per gli studenti
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:
6. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o
esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata
solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.
7. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari suoni
e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.
8. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto
bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte nelle
sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che
“spiegano” i fenomeni.
9. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in
–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)
10. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto
importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni
sulla flessione atematica)
La dott.ssa Pogliani ([email protected]) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne avesse
bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi
esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di
cogliere questa opportunità.
LETTERATURA TEDESCA CONTEMPORANEA
II semestre
Prof. Franz HAAS
[email protected]
http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm
Orario di ricevimento:
Si vedano le indicazioni sempre aggiornate sul sito: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
I romanzi di Franz Kafka e la loro trasposizione cinematografica:“Amerika”, “Der Prozess” e “Das Schloss”.
86
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Amerika” di Franz Kafka e il film “Klassenverhältnisse” di JeanMarie Straub.
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Der Prozess” e l’omonimo film di Orson Welles.
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Il romanzo “Das Schloss” e l’omonimo film di Michael Haneke.
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale – con buona conoscenza della lingua tedesca – dei seguenti
corsi di laurea: Lingue, Lettere, Filosofia, Scienze umanistiche per la comunicazione.
Sono obbligatori i moduli A e B (esame di area, 6 CFU). È facoltativo il modulo C (altri 3 CFU).
Agli studenti della laurea triennale si consiglia di scegliere questo corso nel terzo anno, per la difficoltà dei
testi trattati e perché le lezioni si svolgono in lingua tedesca (l’esame in lingua italiana).
Presentazione del corso
Il corso è dedicato ai tre romanzi di Franz Kafka e alla loro trasposizione cinematografica. Saranno analizzati ed
interpretati i tre testi incompiuti che sono stati pubblicati per la prima volta solo dopo la morte dell’autore
(1924): “Der Prozess” nel 1925, “Das Schloss” nel 1926 e “Amerika” (noto anche con il titolo “Der
Verschollene”) nel 1927. Di queste tre opere, che hanno influenzato gran parte della letteratura mondiale, sono
state tratti anche tre film, che saranno proiettati durante il corso.
Il modulo A consiste in una breve introduzione alla vita e alle opere di Franz Kafka, in un’approfondita analisi
del romanzo “Amerika” (“Der Verschollene”) e in un confronto con il film “Klassenverhältnisse“ (1983) del
regista francese Jean-Marie Straub.
Il modulo B è dedicato alla lettura e all’interpretazione del romanzo “Der Prozess” e alla sua riduzione
cinematografica da parte del regista americano Orson Welles nel 1962.
Il modulo C (obbligatorio solo per ottenere 9 CFU) si occupa di “Das Schloss”, l’ultimo romanzo scritto da
Franz Kafka, nonché della sua trasposizione filmica del regista austriaco Michael Haneke (1997).
Indicazioni bibliografiche:
Indicazioni bibliografiche generali:
Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.
Oppure:
Klaus Wagenbach, Franz Kafka. Rowohlt, Reinbek bei Hamburg 2002.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:
(Per gli studenti frequentanti è obbligatorio procurarsi i testi nelle edizione indicati qui in seguito.)
Modulo A:
Franz Kafka, Amerika. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2007, n. ISBN:
978-3-518-39154-9)
Modulo B:
Franz Kafka, Der Prozess. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2004, n.
ISBN: 978-3-518-39337-6)
Modulo C:
Franz Kafka, Das Schloss. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2005, n.
ISBN: 978-3-518-39065-8)
Altri testi critici e diverso materiale didattico saranno messi a disposizione su fotocopia, su supporto elettronico
e/o sul sito personale del docente: http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.
Programma per studenti non frequentanti:
Indicazioni bibliografiche generali:
Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.
Autori vari, I romanzi di Franz Kafka. In: “Cultura tedesca”, vol. 35, Carocci, Roma 2008.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli:
Modulo A:
Franz Kafka, Amerika. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2007, n. ISBN:
978-3-518-39154-9)
Modulo B:
87
Franz Kafka, Der Prozess. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2004, n.
ISBN: 978-3-518-39337-6)
Modulo C:
Franz Kafka, Das Schloss. Roman. (Si consiglia l’edizione tascabile, Suhrkamp-Verlag, Frankfurt 2005, n.
ISBN: 978-3-518-39065-8)
Altri testi critici e diverso materiale didattico si possono consultare sul sito personale del docente:
http://users.unimi.it/dililefi/Haas.htm.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a vedere autonomamente i film, che saranno messi a disposizione
nella biblioteca di Germanistica. Per eventuali chiarimenti sono pregati di mettersi in contatto con il docente
prima di iscriversi all’esame.
Altre informazioni:
Gli studenti che NON sono del Corso di laurea di lingue e che non hanno una buona conoscenza del tedesco
possono vedere i film in italiano e preparare l’esame con i seguenti testi (per i romanzi di Kafka va bene
qualsiasi edizione italiana):
Franz Kafka, America o il disperso, Feltrinelli, Milano 2008.
Franz Kafka, Il processo. Feltrinelli, Milano 2002.
Franz Kafka, Il castello, Feltrinelli, Milano 2008.
Uta Treder, L’assalto al confine. Vita e opere di Franz Kafka. Morlacchi, Perugia 2001.
Autori vari, I romanzi di Franz Kafka. In: “Cultura tedesca”, vol. 35, Carocci, Roma 2008.
LETTERATURA TEDESCA I
I Semestre
Prof. Fausto Cercignani
([email protected])
(per avvisi, ricevimento e altro si veda http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm)
Orario di ricevimento
I semestre:
II semestre:
MER 09:00-10:30 VEN 10:30-12:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1
MER 09:00-11:00 VEN 09:00-11:00, Sezione di Germanistica, Piazza Sant’Alessandro 1
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
La ricerca della profondità: Gotthold Ephraim Lessing e Georg Trakl
Modulo A (20 ore: 3 crediti): Gotthold Ephraim Lessing tra razionalismo e irrazionalismo
Modulo B (20 ore: 3 crediti): Georg Trakl tra influssi esterni e ricerca personale
Modulo C (20 ore: 3 crediti): Storia della letteratura tedesca: Illuminismo, Pietismo, Sturm und Drang e
Classicità.
Il corso è rivolto:
- agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (prima annualità, 9 crediti) con tedesco
come prima o seconda lingua; i non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente;
- agli studenti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà (3, 6, 9 o 12 crediti), con modifiche di programma
o programmi sostitutivi che anche i frequentanti sono invitati a concordare con il docente.
- per gli studenti frequentanti di tutti gli altri Corsi di Laurea della Facoltà è previsto un Modulo B sostitutivo
o aggiuntivo (9 o 12 crediti) dedicato alla lettura e al commento di testi letterari, con particolare riguardo al
Novecento.
Presentazione del corso
Il Modulo A (corso monografico) sarà dedicato alle drastiche contrapposizioni e ai tentativi di conciliare gli
opposti che caratterizzano il Settecento tedesco, con particolare riferimento a G. E. Lessing (1729-1781). Il
modulo B (corso monografico) tratterà degli elementi culturali esterni e dell’esperienza personale nell’opera di
Georg Trakl (1887-1914). Il Modulo C (storia della letteratura tedesca) sarà dedicato alle epoche e ai periodi
88
della storia letteraria di lingua tedesca dalle origini al Settecento e alle caratteristiche storico-culturali così come
alle figure letterarie di spicco dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang e della Classicità.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A e Modulo B (corso monografico)
All’esame lo studente frequentante dovrà dimostrare:
a) di conoscere il contenuto delle lezioni impartite durante l'anno accademico
b) di saper leggere correttamente, commentare e tradurre adeguatamente i brani letti e indicati durante le
lezioni
c) di conoscere, anche nella struttura bibliografica, i volumi collettanei indicati qui sotto e di saper riassumere
adeguatamente tutti i saggi italiani in essi contenuti:
-
Studia austriaca XVII, Milano, 2009.
Studia theodisca XVI, Milano, 2009.
Modulo C (Storia della letteratura tedesca)
I) Lo studente dovrà dimostrare:
a) di conoscere, almeno schematicamente, le epoche e i periodi della storia letteraria di lingua tedesca dalle
origini al Settecento, secondo le indicazioni ricevute a lezione
b) di possedere una buona conoscenza dell’Illuminismo, del Pietismo, dello Sturm und Drang, della Classicità
e di altre correnti eterogenee, con particolare riferimento alle caratteristiche storico-culturali e alle figure
letterarie di spicco.
Testo consigliato per questa seconda parte:
- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, PBE, Torino 1978: Dal Pietismo al
Romanticismo (1700- 1820), tomi I; II; III (di quest’ultimo solo pp. 695-737; 949-1001)
II) La preparazione sul manuale di storia letteraria dovrà essere accompagnata dalla lettura integrale (in lingua
italiana o tedesca) di un’opera per ciascuno dei blocchi di seguito proposti:
--- A --Wieland, Geschichte des Agathon (Agatone)
Wieland, Oberon
Wieland, Geschichte der Abderiten (Gli Abderiti)
Lessing, Minna von Barnhelm
Lessing, Emilia Galotti
Lessing, Nathan der Weise (Nathan il Saggio)
Lichtenberg, Aphorismen (Aforismi)
--- B --Lenz, Der Hofmeister (Il precettore)
Lenz, Die Soldaten (I soldati)
Schiller, Die Räuber (I Masnadieri)
Schiller, Kabale und Liebe (Intrigo e amore)
Moritz, Anton Reiser
Goethe, Götz von Berlichingen
Goethe, Faust I
Goethe, Die Leiden des jungen Werthers (I dolori del giovane Werther)
--- C --Schiller, Don Carlos
Schiller, Wilhelm Tell (Guglielmo Tell)
Schiller, Maria Stuard
Goethe, Die Wahlverwandtschaften (Le affinità elettive)
Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre (Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister)
Goethe, Torquato Tasso
Hölderlin, Hyperion (Iperione)
Hölderlin, Der Tod des Empedokles (La morte di Empedocle)
J. P. Hebel, Schatzkästlein des Rheinischen Hausfreundes (Il tesoretto del maestro di casa renano)
Jean Paul, Siebenkäs (Setteformaggi)
Jean Paul, Titan
Jean Paul, Flegeljahre (Anni acerbi – Gli anni della scapigliatura giovanile)
89
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti del vecchio ordinamento quadriennale sono invitati a concordare il programma con il docente.
LETTERATURA TEDESCA II
II semestre
Prof. Marco Castellari
[email protected]
pagina web: http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm
Orario di ricevimento
Martedì, 10:30-13:30, sez. di germanistica e scandinavistica del DI.LI.LE.FI, P.zza S. Alessandro 1.
(Eventuali variazioni sono riportate alla pagina web suindicata e sul “chi e dove” di www.unimi.it)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
ALTRI SGUARDI
Le molte identità della Germania in testi autobiografico-saggistici contemporanei
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Marco Castellari):
La letteratura di lingua tedesca del romanticismo: storia, autori, testi.
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Marco Castellari):
La letteratura di lingua tedesca dalle tendenze postromantiche al realismo: storia, autori, testi.
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Marco Castellari):
Altri sguardi. Le molte identità della Germania in testi autobiografico-saggistici contemporanei
IL CORSO È DIRETTO AGLI STUDENTI DEL II ANNO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE.
Presentazione del corso
Il corso si compone di tre moduli inscindibili.
Nei moduli A e B, di carattere generale, si presenteranno le tendenze, i protagonisti e i capolavori della
letteratura di lingua tedesca fra romanticismo e realismo (1790-1890). Particolare attenzione sarà dedicata
all’analisi metrica, retorica, stilistica e contenutistica di testi e brani rappresentativi dei diversi movimenti/periodi
letterari del secolo (Früh-, Hoch- e Spätromantik [mod A]; Biedermeier, Vormärz, Realismus [mod. B]), alla
presentazione delle figure di spicco (Wackenroder, Tieck, Novalis, F. & A.W. Schlegel, Brentano, Arnim,
J.&W. Grimm, Kleist, Hoffmann, Eichendorff [mod. A]; Platen, Lenau, Droste, Mörike, Gotthelf, Heine,
Büchner, Stifter, Grillparzer, Nestroy, Hebbel, Keller, Storm, Meyer, Fontane [mod. B]) e alla discussione di
questioni metodologiche e storico-letterarie generali.
Nel modulo C, d’impostazione monografica, si prenderanno in esame alcuni esempi di scrittura molto recente
che uniscono alla prospettiva autobiografica-generazionale e allo sguardo smaliziato e “pop” sulla
contemporaneità uno sforzo d’interpretazione della propria composita identità all’interno della società tedesca
del XXI secolo, caratterizzata dalla multiculturalità e dalla pluralità delle memorie. Leggeremo Zonenkinder
(2002), il testo di (auto)diagnosi culturale e sociologica di Jana Hensel che ha acceso in Germania un vivace
dibattito su quella generazione che, nata nella DDR, ha vissuto nella propria adolescenza la caduta del Muro di
Berlino e ha poi cercato una propria identità e maturità nel nuovo stato riunificato, l’ironico libello
autobiografico di Hatice Akyün Einmal Hans mit scharfer Soße. Leben in zwei Welten (2005), che disegna con
salutare disincanto la vita di una giovane donna turca tedesca in lotta con stereotipi e pregiudizi, non da ultimo i
propri, e infine la raccolta di prose brevi Russendisko (2000), in cui Wladimir Kaminer, ebreo tedesco-russo,
90
descrive con rude umorismo il melting pot della Berlino contemporanea, ricoprendo di ridicolo ogni retrivo
monoculturalismo.
Indicazioni bibliografiche
Moduli A e B
All’esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali correnti, i maggiori autori e le grandi opere
della letteratura di lingua tedesca dal romanticismo al realismo e di saperne analizzare, nella forma e nel
contenuto, singoli esempi testuali. La preparazione presuppone una buona conoscenza della storia dei paesi di
lingua tedesca del XIX secolo e prevede lo studio di un manuale di storia letteraria, l’analisi di singoli brani
antologici e la lettura di quattro opere integrali.
1) Storia della letteratura
Fra i numerosi manuali esistenti, si consigliano:
- Viktor Žmegač (Hrsg.), Geschichte der deutschen Literatur vom 18. Jahrhundert bis zur Gegenwart,
Königstein/Ts: Athenäum, 1980 – Bd. I/2 (pp. 92-360) e Bd. II/1 (pp. 1-139);
- Ladislao Mittner, Storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1964-1977 – vol. II/3 (pp. 693-1001)
e vol. III/1 (pp. 1-849).
La scelta di manuali alternativi andrà concordata con il docente.
2) Antologia
- Antologia A (a disposizione alla pagina web suindicata e in segreteria)
I testi raccolti nell’antologia verranno letti e analizzati nel corso delle lezioni. È perciò indispensabile
procurarsela a partire dalla seconda lezione del modulo A.
3) Letture integrali
Lo studente può scegliere uno dei seguenti gruppi. Non sono ammesse scelte trasversali, poiché i testi sono stati
raccolti secondo criteri di genere, complessità e periodo letterario
--A-- E.T.A. Hoffmann, Der Sandmann;
- E. Mörike, Mozart auf der Reise nach Prag;
- G. Büchner, Dantons Tod;
- Th. Fontane, Effi Briest.
-
--B-Novalis, Heinrich von Ofterdingen;
J. Gotthelf, Die schwarze Spinne;
F. Grillparzer, Medea;
G. Keller, Romeo und Julia auf dem Dorfe.
-
--C-L. Tieck, Der blonde Eckbert;
A. Droste-Hülshoff, Die Judenbuche;
H. Heine, Die Harzreise;
F. Hebbel, Maria Magdalena.
-
--D-H. Kleist, Prinz Friedrich von Homburg;
J. Eichendorff, Aus dem Leben eines Taugenichts;
A. Stifter, Brigitta;
Th. Storm, Der Schimmelreiter.
Modulo C
All'esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere nel dettaglio, nel loro statuto formale e nei loro contenuti, i
testi presentati a lezione e qui sotto elencati e di saperli inquadrare nel loro contesto storico, socio-culturale e
letterario, anche sulla scorta dei materiali critici messi a disposizione.
- Wladimir Kaminer, Russendisko (München 2000, ed. it. Parma 2004)
- Jana Hensel, Zonenkinder (Hamburg 2002, ed. it. Milano 2009)
- Hatice Akyün, Einmal Hans mit scharfer Soße (München 2005, ed. it. Milano 2010)
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi all’orario di ricevimento per ricevere indicazioni
specifiche. Si considera frequentante di ciascun modulo chi ha partecipato ad almeno 12 ore di lezione.
91
Altre informazioni per gli studenti
Le lezioni sono in italiano, i testi analizzati in tedesco. Gli studenti devono leggere in lingua originale i brani
presentati a lezione e possono scegliere se completare la lettura in italiano o in tedesco. La lettura integrale in
tedesco costituisce titolo di merito. L’esame si svolge in forma orale: a partire dalla lettura, traduzione e analisi
di alcuni brani presentati a lezione, si muoverà a un discorso critico sul testo stesso, sull’autore e sul contesto
storico-letterario. Si verificherà inoltre la lettura delle opere integrali. Gli studenti sono perciò tenuti a presentarsi
con tutti i testi letterari che portano all’esame. Tutti i testi in programma, oltre che reperibili sul mercato librario,
sono a disposizione per la consultazione degli studenti presso la biblioteca della sez. di germanistica del
DI.LI.LE.FI. Le maggiori biblioteche milanesi e lombarde (Braidense, Sormani, singole biblioteche civiche e
universitarie) ne conservano traduzioni italiane, in certi casi anche utilissime edizioni con testo a fronte. A
partire dall’inizio di ciascun modulo, alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Castellari.htm saranno disponibili
informazioni dettagliate su calendario, contenuti e materiali delle singole lezioni nonché indicazioni aggiuntive
sulla preparazione dell’esame e sulla reperibilità di fonti, materiali e ausili allo studio. Alla stessa pagina sono
indicati e aggiornati orari e date del ricevimento e degli appelli d’esame.
LETTERATURA TEDESCA III
Semestre: primo
Prof. Maria Luisa Roli
([email protected])
Orario di ricevimento
mercoledì, ore 10-12, venerdì 9,30-10,30, dipartimento
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Dispositivi della visione in Goethe e Hoffmann
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):
Il telescopio nei Wanderjahre e nella Novelle di Goethe
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):
Dispositivi ottici in E .T .A. Hoffmann
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Luisa ROLI):
Il romanzo tedesco nella prima metà del Novecento. La riflessione teorica sul genere e alcuni testi esemplari.
Il corso si rivolge agli studenti del terzo anno della laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere. E’
obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto la lingua tedesca nel loro curriculum. I primi due moduli non
sono separabili. Il modulo C è facoltativo ed è rivolto agli studenti che intendano acquisire 3 CFU supplementari,
prendendoli da quelli liberi a loro disposizione per incrementare la loro conoscenza della lingua e della
letteratura tedesca. Al corso sono ammessi anche studenti del Corso di Laurea in Lettere che devono sostenere
un esame annuale da 9 o da 6 CFU (Laurea Magistrale). In questo ultimo caso il programma va concordato con
la docente.
Presentazione del corso
Nel primo modulo verrà presentato il tema dell’interazione tra scienza e letteratura a cavallo tra Settecento e
Ottocento. Ci si servirà a mo’ di esempio della presenza dei dispositivi ottici in testi letterari come i Wanderjahre
e la Novelle di Goethe e verrà messa in evidenza l’idea goethiana della parzialità della visione fornita da tali
dispositivi in confronto con la visione totale fornita dall’opera d’arte.
Nel secondo modulo verranno esaminati alcuni testi di E. T. A. Hoffmann in cui la presenza di dispositivi ottici,
cannocchiali, occhiali, la camera oscura ecc., è strutturalmente funzionale alla narrazione.
92
Il terzo modulo sarà imperniato su un’introduzione al romanzo tedesco in cui, a partire dalla “crisi del romanzo”,
verificatasi nel passaggio tra Ottocento e Novecento, verranno messe in evidenza le diverse soluzioni e le
tecniche adottate dai maggiori scrittori per rinnovare il genere.
Indicazioni bibliografiche generali
Lo studente dovrà saper definire e collocare in senso temporale i movimenti letterari e conoscere i principali autori della
letteratura tedesca dal Naturalismo al 1945. Tale conoscenza verrà acquisita con l’aiuto di un manuale a scelta tra i seguenti:
L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970), Torino, Einaudi,
1978, tomo II
M. Dallapiazza, U. Kindl, C. Santi, Storia della letteratura tedesca, Bari, Laterza, 2001, voll. II e III
Si consiglia di utilizzare per il ripasso delle nozioni fondamentali il DTV-Atlas der deutschen Literatur,
reperibile in dipartimento.
Lo studio del manuale verrà integrato dalla lettura in lingua originale di uno dei gruppi seguenti di testi, scelti tra
i più importanti della letteratura tedesca della prima metà del Novecento:
1) R. M. Rilke, Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge
2) Th. Mann, Tonio Kröger e Der Tod in Venedig
3) F. Kafka, Amerika
1) R. Musil, Die Amsel
2) F. Kafka, Der Prozeß
3) R. Walser, Geschwister Tanner
1) F. Kafka, Ein Landarzt
2) E. Canetti, Die Blendung
3) A. Döblin, Berlin Alexanderplatz
Modulo A
Testi per il corso:
- Johann Wolfgang Goethe, Wilhelm Meisters Wanderjahre oder Die Entsagenden, Stuttgart, Reclam, 1982
- Johann Wolfgang Goethe, Novelle, Stuttgart, Reclam, 1965
Modulo B
Testo per il corso:
E. T. A. Hoffmann, Die Elixiere des Teufels, Stuttgart, Reclam, 1975
Modulo C
Testi per il corso:
Tra quelli indicati sopra come letture integrative della storia della letteratura. saranno tematizzati testi narrativi di
Rilke, Mann, Kafka e Walser
Programma per studenti non frequentanti
Due letture critiche tra quelle indicate in bibliografia per ogni modulo portato all’esame. Si prega comunque di
concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche sui moduli A e B:
- Milner, Max, La fantasmagoria. Saggio sull’ottica fantastica, Bologna, Il Mulino, 1989 (la parte su
Hoffmann)
- Ulrich Stadler, Der technisierte Blick: Optische Instrumente und der Status von Literatur. Ein
kunsthistorisches Museum, Würzburg, Königshausen & Neumann, 2003
- Michele Cometa, Letteratura e dispositivi della visione nell’era prefotografica, in: Valeria Cammarata (a c.
di), La finestra del testo. Dispositivi della visione tra Settecento e Novecento, Roma. Meltemi, 2008, pp. 961
- Maria Luisa Roli, Il telescopio di Goethe. Forme della visualità tra Settecento e Novecento, Lugano,
University Words / Lumières Internationales, 2009 ( i saggi su Goethe e Hoffmann)
Modulo C
· Baioni, G. (a c. di), Il romanzo tedesco del Novecento, Torino, Einaudi, 1973
· Petersen, Jürgen, Der deutsche Roman der Moderne: Grundlegung, Typologie, Entwicklung, Stuttgart,
Metzler, 1991
93
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti sono pregati di presentarsi agli esami con i testi del corso e con quelli del gruppo di letture prescelto.
LINGUA TEDESCA I
Annuale
Prof. Elena Di Venosa
[email protected]
siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm
Orario di ricevimento
Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).
L’orario di ricevimento degli esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm
Titolo del corso (9 CFU)
Fondamenti della grammatica tedesca
Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):
Fono-morfologia del tedesco. Esempi tratti da poesie di Christian Morgenstern.
Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott. Thomas Kokott, dott. Achim Seiffarth, dott.ssa Paola Lehmann):
esercitazioni pratiche di lingua tedesca.
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,
integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà
luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere che abbiano scelto
Tedesco come lingua A o B.
All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in gruppi di esercitazioni a seconda del loro livello di
partenza stabilito mediante un test di posizionamento:
· principianti [A-L]: dott. Thomas Kokott ([email protected]);
· principianti [M-Z]: dott. Achim Seiffarth ([email protected]);
· intermedi-avanzati: dott.ssa Paola Lehmann ([email protected]).
Il test di posizionamento, che non ha valore di esame, ma solo di orientamento, deve essere sostenuto da tutte le
matricole (i principianti assoluti lasceranno il test in bianco cliccando alla fine del modulo direttamente su “invia
tutto e termina”) entro venerdì 25 settembre 2009. Il test può essere svolto con qualsiasi computer collegato a
internet, ma è necessario prenotarsi in Mediateca presso l’addetto Dott. Remo Rizzi nel periodo 1-31 luglio 2009
e 1-25 settembre 2009. L’esito del test sarà pubblicato in bacheca a Germanistica e nel sito di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm) entro l’inizio dei corsi.
Una volta inseriti in un gruppo, gli studenti potranno cambiarlo solo previa richiesta motivata alla docente.
Presentazione del corso
Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali) sono volte all’acquisizione e alla
pratica scritta e orale dei fondamenti della grammatica tedesca: congiunzioni, preposizioni, negazione,
declinazione nominale e verbale, attivo e passivo dei verbi forti e deboli, verbi modali, proposizioni secondarie
(livello A2).
All’inizio del II sem. (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore
settimanali) che prevede l’approfondimento della fono-morfologia del tedesco. Temi quali il rapporto tra la
produzione dei suoni e la loro resa grafica, i tratti fonologici del vocalismo e del consonantismo e la formazione
del nome saranno analizzati basandosi su esempi estrapolati da poesie di Christian Morgenstern.
94
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania
si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:
· gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di
maggio 2010.
· l’antologia di Christian Morgenstern Galgenlieder. Palmström. Palma Kunkel. Der Gingganz (Reclam,
ultima ed.);
· l’articolo di Sandra Bosco Coletsos, Genere, in: S. Bosco Coletsos (a cura di), Italiano e tedesco: un
confronto. Appunti morfo-sintattici, lessicali e fonetici, Alessandria 1997, pp. 117-137 (a disposizione a
Germanistica);
· l’articolo di Roberto Solari, Italiano e tedesco a confronto: foni e fonemi, in: S. Bosco Coletsos (a cura di),
Italiano e tedesco: un confronto. Appunti morfo-sintattici, lessicali e fonetici, Alessandria 1997, pp. 223-227
(a disposizione a Germanistica);
· il volume di fonetica di Evelyn Frey, Kursbuch Phonetik, Lehr- und Übungsbuch, Hueber 1995 (si può
acquistare la versione senza cd: i file audio sono a disposizione in mediateca).
Modulo B:
per tutti:
- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui
verterà l’esame orale con l’esperto madrelingua;
- corso online: http://www.deutsch-online.it/. L’accesso avviene utilizzando username e password già
assegnati per il test di posizionamento;
- glossario fondamentale di tedesco a cura di Elena Di Venosa, Wörter und Worte (Cuem 2007);
- le frasi idiomatiche scaricabili alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/Lehmann/Redensarten.doc;
- grammatica di riferimento (facoltativa): Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der deutschen Grammatik
(Verlag für Deutsch) e relativo fascicolo con le soluzioni degli esercizi;
·
dizionario (facoltativo):
·
bilingue: Luisa Giacoma - Susanne Kolb, Il dizionario di tedesco (Zanichelli / Pons Klett);
monolingue semplificato: Deutsch als Fremdsprache, Das einsprachige Wörterbuch für Kurse der
Grund- und Mittelstufe (Hueber / Duden).
grammatiche specifiche di ciascun gruppo:
-
-
gruppo principianti [A-L] (dott. Kokott):
Christian Fandrych, Ulrike Tallowitz, Klipp und Klar, Übungsgrammatik Grundstufe Deutsch, mit Lösungen
(Klett).
gruppo principianti [M-Z] (dott. Seiffarth):
Achim Seiffarth, Cinzia Medaglia: Arbeitsgrammatik. 2a ed. italiana con quaderno delle soluzioni, (Cideb
2005);
Schulz - Griesbach: Deutsche Sprachlehre für Italiener (fuori stampa, a disposizione a Germanistica).
gruppo intermedi-avanzati (dott.ssa Lehmann):
Paola Lehmann, Schritt für Schritt in die deutsche Sprache (Mimesis, Milano 2008).
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un
programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e il proprio esperto madrelingua
di riferimento per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica alla pagina
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Lehmann.
Altre informazioni per gli studenti
Si consiglia di frequentare Glottologia nel I semestre e di non perdere le prime lezioni.
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver
superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno
dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in
95
tedesco sulle letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue lo stesso giorno con un colloquio in
italiano con la docente sul modulo monografico.
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:
- studenti non frequentanti:
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010; l’esame consiste in un
dettato, un test grammaticale e un test lessicale.
- studenti frequentanti:
se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si
svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove
parziali, che dovranno essere entrambe sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del voto,
gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.
LINGUA TEDESCA II
Annuale
Prof. Elena Di Venosa
[email protected]
siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm
Orario di ricevimento
Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).
L’orario di ricevimento degli esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm
Titolo del corso (9 CFU)
Grammatica tedesca: approfondimento della morfo-sintassi
Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):
Aspetti sintattici di testi ispirati ai proverbi.
Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott.ssa Sabine Kürner, dott. Klaus Ruch): esercitazioni pratiche di lingua
tedesca.
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,
integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà
luogo all’acquisizione di 9 cfu.
Il corso è rivolto agli studenti del II anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere che abbiano scelto
Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di
esercitazioni:
- gruppo A [A-L] (dott.ssa Sabine Kürner, [email protected]);
- gruppo B [M-Z] (dott. Klaus Ruch, [email protected]).
Presentazione del corso
Le esercitazioni con l’esperto madrelingua (modulo B, 6 ore settimanali, I e II sem.) sono volte
all’approfondimento della grammatica tedesca (congiuntivo, verbi con preposizioni, verbi funzione, secondarie
complesse, discorso indiretto) e all’acquisizione delle nozioni fondamentali di sintassi (livello B1/B2).
All’inizio del II sem. (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore
settimanali) che prevede lo studio contrastivo della sintassi del tedesco (campi, valenza verbale, costituenti della
frase) prendendo come esempio brani di diverso genere testuale ispirati ai proverbi.
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania
si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:
96
-
gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di
maggio 2010;
l’antologia curata da W. Mieder Arbeitstexte für den Unterricht. Deutsche Sprichwörter und Redensarten
(Reclam, ultima ed.);
il libro di Alessandra Tomaselli Introduzione alla sintassi del tedesco, ed. Graphis, Bari 2005;
l’articolo di Claudio Di Meola I verbi deittici di moto in italiano e tedesco (in Introduzione alla linguistica
cognitiva, Roma 2003, pp. 181-196) (a disposizione a Germanistica);
l’articolo di Martina Nied Curcio Die Valenz italienischer und deutscher Verben (in Ausgewählte
Phänomene zur kontrastiven Linguistik Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 139-157) (a disposizione a
Germanistica);
l’articolo di Marie Rieger Ausgewählte be-, er- und ver-Verben und ihre Wiedergabe im Italienischen: ein
Forschungsprojekt (in Perspektive Eins, 2005, pp. 177-193) (a disposizione a Germanistica);
l’articolo di Klaus Ruch, Die Modalverben (in Ausgewählte Phänomene zur kontrastiven Linguistik
Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 65-80) (a disposizione a Germanistica);
l’articolo di Waltraud Sattler, Rund ums Gerund: das gerundio und seine Wiedergabe im Deutschen (in
Ausgewählte Phänomene zur kontrastiven Linguistik Italienisch-Deutsch, Milano 2008, pp. 98-117) (a
disposizione a Germanistica).
Modulo B:
- fascicolo di letture (disponibile presso la segreteria di Germanistica) da preparare autonomamente e su cui
verterà l’esame orale con l’esperto madrelingua;
- il manuale di grammatica EM Neu 2008, Hauptkurs Deutsch als Fremdsprache. Niveaustufe B2 (Hueber) e
il relativo Arbeitsbuch;
- la dispensa curata rispettivamente dalla dott.ssa Kürner e dal dott. Ruch reperibile alla CUEM;
- un dizionario monolingue a scelta (Duden, Wahrig, oppure Power Wörterbuch Deutsch, Langenscheidt);
- una grammatica di consultazione a scelta. Si consigliano: Dreyer-Schmitt Lehr- und Übungsbuch der
deutschen Grammatik (Verlag für Deutsch), oppure G. Helbig – J. Buscha, Deutsche Grammatik: ein
Handbuch für den Ausländerunterricht (Langenscheidt).
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un
programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e gli esperti madrelingua
dott.ssa Kürner o dott. Ruch per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di Germanistica
alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Kürner, Ruch.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver
superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.
Le modalità dell’esame orale sono le stesse per gli studenti sia frequentanti che non frequentanti: il giorno
dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperto madrelingua, che consiste in un colloquio in
tedesco sugli argomenti trattati dalle letture in programma; se la prova è superata, l’esame prosegue lo stesso
giorno con un colloquio in italiano con la docente sul modulo monografico.
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:
- studenti non frequentanti:
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010;
l’esame consiste in un dettato (con punteggiatura da completare), un test grammaticale e una Textwiedergabe
(all’esame scritto è necessario presentarsi con il proprio dizionario monolingue da utilizzare per la
Textwiedergabe).
- studenti frequentanti:
se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si
svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, test grammaticale; le
prove del II semestre sono: test grammaticale e Textwiedergabe. Il voto finale dell’esame scritto sarà la media
97
delle due prove parziali; entrambe le prove devono essere sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o
di rifiuto del voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.
LINGUA TEDESCA III
Annuale
Prof. Elena Di Venosa
[email protected]
siti: Ariel 2; http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm
Orario di ricevimento
Prof.ssa Di Venosa: martedì, 14.00-17.00 (Piazza S. Alessandro 1, Germanistica).
L’orario di ricevimento delle esperti madrelingua è indicato sul sito di Germanistica
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm
Titolo del corso (6 CFU)
Lessico e stilistica del tedesco; elementi di cultura tedesca (6 cfu)
Modulo A (20 ore; II sem.; prof.ssa Elena Di Venosa):
Gli appunti linguistici di Victor Klemperer.
Modulo B (100 ore; I e II sem.; dott.ssa Birge Gilardoni-Büch; dott.ssa Waltraud Sattler): esercitazioni pratiche
(Sprachpraxis: Schriftliche Produktion verschiedener Textsorten; Übersetzung Italienisch-Deutsch; Grammatik;
Hörverstehen).
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente nel II semestre,
integrato da esercitazioni pratiche che iniziano nel I semestre e sono di durata annuale. L’intero insegnamento dà
luogo all’acquisizione di 6 cfu.
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere che abbiano
scelto Tedesco come lingua A o B. All’inizio dell’anno accademico gli studenti saranno divisi in due gruppi di
esercitazioni:
- gruppo A [A-L] (dott.ssa Birge Gilardoni-Büch, [email protected]);
- gruppo B [M-Z] (dott.ssa Waltraud Sattler, [email protected]).
Presentazione del corso
Le esercitazioni (modulo B, 6 ore settimanali, I e II sem.) con l’esperta madrelingua sono volte all’affinamento
dell’espressione orale e scritta nonché all’approfondimento delle conoscenze lessicali e grammaticali (livello
B2/C1). Accanto alla comprensione scritta e orale sarà esercitata la redazione autonoma di testi. A questo scopo
verranno analizzati articoli di giornale e testi riguardanti la cultura e la storia contemporanea tedesca (livello C1).
Ci si concentrerà inoltre sulla traduzione di testi di vario genere dall’italiano al tedesco, applicando in tal modo
direttamente le conoscenze acquisite nelle esercitazioni di lingua.
All’inizio del II semestre (febbraio 2010) si inserirà nel calendario delle lezioni il modulo A monografico (2 ore
settimanali), che prevede l’analisi delle osservazioni linguistiche di Victor Klemperer nel suo diario LTI (Lingua
Tertii Imperii).
Indicazioni bibliografiche
Gli studenti devono presentarsi già alla prima lezione con i manuali in programma. I libri stampati in Germania
si consiglia di prenotarli con almeno tre settimane di anticipo presso una libreria internazionale.
Modulo A: Per il modulo monografico devono essere studiati:
- gli appunti delle lezioni, che saranno disponibili su Ariel 2, sul sito di Germanistica
(http://users.unimi.it/dililefi/DiVenosa.htm) e presso la segreteria di Germanistica a partire dalla metà di
maggio 2010;
- il testo su cui si basano le lezioni: Victor Klemperer, LTI. Notizbuch eines Philologen (Reclam, ultima ed.);
98
-
l’articolo di Hans Manfred Militz, “Vom Großangriff zum Kleingärtner”. Victor Klemperer zwischen LTI
und LQI, in: “Muttersprache” 111/4 (2001), pp. 353-360 (a disposizione a Germanistica);
l’articolo di Heidrun Kämper, Zeitgeschichte – Sprachgeschichte. Gedanken bei der Lektüre des Tagebuchs
eines Philologen, in: “Zeitschrift für germanistische Linguistik” 24/3 (1996), pp. 328-341 (a disposizione a
Germanistica).
Modulo B:
- dispensa Deutsch III, a.a. 2009-2010, a cura di dott.ssa Büch e dott.ssa Sattler (reperibile presso la CUEM);
- il manuale di Hall, Karin-Scheiner, Barbara, Übungsgrammatik DaF für Fortgeschrittene (Hueber Verlag
2001);
- un dizionario monolingue (Duden, Wahrig, oppure, consigliato, Power Wörterbuch Deutsch,
Langenscheidt).
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza è altamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a frequentare non devono portare un
programma differente, ma sono tenuti – prima possibile – a contattare la docente e le esperte madrelingua
dott.ssa Büch o dott.ssa Sattler per conoscere i dettagli del corso e dell’esame. Si veda anche il sito di
Germanistica alla pagina http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua →
Büch, Sattler.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti possono scegliere se sostenere prima l’orale o prima lo scritto. Il voto viene registrato dopo aver
superato tutte le prove; l’esame deve essere completato entro un anno accademico dalla prima prova superata.
il giorno dell’appello gli esaminandi sostengono prima la prova con l’esperta madrelingua, che consiste in un
colloquio in tedesco sulla lettura di un articolo di giornale, sulla grammatica, e sugli argomenti di cultura tedesca
tratti dal materiale in programma (per i dettagli si veda il sito di Germanistica alla pagina
http://users.unimi.it/dililefi/index_germa.htm → docenti → Esperti madrelingua → Büch, Sattler); se la prova è
superata, l’esame prosegue lo stesso giorno con un colloquio in italiano con la docente sul modulo monografico.
L’esame scritto si differenzia a seconda che gli studenti siano frequentanti o non frequentanti:
- studenti non frequentanti:
gli appelli sono tre all’anno: maggio, settembre e gennaio, a partire da maggio 2010;
l’esame si svolge in due giornate: primo giorno: dettato e traduzione dall’italiano; secondo giorno:
Textwiedergabe (all’esame scritto è necessario presentarsi con il proprio dizionario monolingue da utilizzare per
la Textwiedergabe e la traduzione).
- studenti frequentanti:
se gli studenti partecipano attivamente almeno al 75% delle esercitazioni hanno accesso alle prove parziali che si
svolgono alla fine del I e alla fine del II semestre. Le prove del I semestre sono: dettato, traduzione, produzione
di un testo (formaler Brief); le prove del II semestre sono: dettato, traduzione, produzione di un testo
(Inhaltsangabe, riassunto di un breve testo scritto). Il voto finale dell’esame scritto sarà la media delle due prove
parziali; entrambe le prove devono essere sufficienti. In caso di non superamento delle stesse o di rifiuto del
voto, gli studenti potranno sostenere l’esame scritto destinato agli studenti non frequentanti.
LINGUISTICA TEDESCA
II Semestre
Prof. Paola SPAZZALI
([email protected])
Orario di ricevimento
Lunedì, 9.30-12.30, Dipartimento di Germanistica
99
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Campi semantici del tedesco tra sincronia e diacronia (II parte)
Modulo A (20 ore;3 CFU – prof. Paola Spazzali):
Il lessico del tedesco
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Paola Spazzali):
Campi semantici del tedesco tra sincronia e diacronia (II parte)
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Paola Spazzali):
[mutuato dal Modulo B del corso di Storia della Lingua Tedesca]
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale.
Presentazione del corso
Il corso intende presentare il lessico tedesco, sia nel suo formarsi e arricchirsi (tramite neologismi, fenomeni di
interferenza linguistica e mutamenti semantici), sia nel suo modo di denominare la realtà. Ci si soffermerà su
alcuni campi semantici, quali il lessico astratto (termini per i sentimenti, le sfere del sapere, ecc.) e quello
concreto (nomi di oggetti della vita quotidiana, del mondo vegetale e animale, ecc.), analizzandone l'origine e
l'evoluzione.
Indicazioni bibliografiche
Moduli A+B:
Modulo C:
C. Di Meola, La linguistica tedesca, Bulzoni, 2004
S. Bosco Coletsos, Le parole del tedesco, Garzanti, 1993
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di
Germanistica.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Linguistica Tedesca dovranno concordare il programma con
la docente.
STORIA DEL TEATRO TEDESCO
Semestre: I
Prof. Gabriella Rovagnati
([email protected])
Orario di ricevimento; sede del ricevimento
martedì h. 9-10.30 (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)
mercoledì h. 9-10.30 (sezione di Germanistica, Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Burgthetaer e dintorni
(L’intero corso è tenuto dalla Prof. Gabriella Rovagnati)
Modulo A: (20 h. CFU 3): “Misantropi” nel teatro tedesco dall’Ottocento al tardo Novecento
Modulo B (20 h. CFU 3): Il teatro di Thomas Bernhard
Modulo C (20 h. CFU 3): I teatri di Vienna
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE (6/9 CFU) E A
STUDENTI DEGLI ALTRI CORSI DI LAUREA NEL CUI PIANO DI STUDI SIA INSERITO
100
L'INSEGNAMENTO, PER IL NUMERO DI CFU IVI PREVISTO. SI PREGANO TUTTI GLI STUDENTI DI
VERIFICARE LA COMPATIBILITÀ DI QUESTO INSEGNAMENTO CON IL CURRICULUM DA LORO
SCELTO.
Presentazione del corso
Il corso si propone, con il primo modulo, di illustrare la presenza, anche nel teatro tedesco dall’Ottocento ai
giorni nostri, di un tipo di personaggio, il misantropo, che è del teatro occidentale di tutti i tempi; con il secondo
modulo intende illustrare attraverso la lettura di alcuni copioni la produzione drammatica di un autore austriaco
del Novecento, Thomas Bernhard, ormai considerato unanimemente un “classico”; con il terzo, infine, si
desidera presentare una carrellata di edifici teatrali di Vienna, nell’intento di soddisfare anche gli interessi di
quegli studenti le cui scelte curriculari non siano precipuamente letterarie.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Per un inquadramento storico dei periodi e degli autori trattati nel corso, lo studente potrà a ricorrere a una delle
Storie della Letteratura Tedesca disponibili nella biblioteca della Sezione di Germanistica.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A:
Lettura e commento dei seguenti testi teatrali:
- Friedrich Schiller: Der Menschenfeind* [Il misantropo]
- Ferdinand Raimund: Der Alpenkönig und der Menschenfeind [Il Re delle Alpi e il misantropo]
- Hugo von Hofmannsthal: Der Schwierige [L’uomo difficile]
- Thomas Bernhard: Immanuel Kant
* del frammento di Schiller verrà messa a disposizione degli studenti una traduzione italiana.
Letteratura critica:
-
G. Rovagnati: Introduzione e nota bibliografica, in: Ferdinand Raimund: Il Re delle Alpi e il misantropo, a
cura di G. Rovagnati, Riano: Editoria&Spettacolo 2009.
Hans-Albrecht Koch: Hugo von Hofmannsthal. Versione italiana a cura di Gabriella Rovagnati. Milano:
CUEM 2006
G. Rovagnati: La filosofia? Cosa da pazzi. Immanuel Kant di Thomas Bernhard. In: La filosofia a teatro, a
cura di A. Costazza [in corso di stampa]. Il saggio verrà messo a disposizione degli studenti.
G. Rovagnati: Contadini, aristocratici o borghesi, ma tutti “Misantropi”. Su alcune rivisitazioni del copione
di Molière nel teatro austriaco. In: Studi in onore di Mariangela Mazzocchi Doglio [in corso di stampa]. Il
saggio verrà messo a disposizione degli studenti.
Gli studenti di Lingue leggeranno il frammento di Schiller e un atto a scelta di ogni opera in tedesco. Gli studenti
di altri corsi di laurea possono leggere i testi in italiano.
Modulo B
Lettura e commento dei seguenti testi teatrali di Thomas Bernhard:
-
Der Ignorant und der Wahnsinnige [L’ignorante e il folle]
Vor dem Ruhestand [Prima della pensione]
Minetti
Elisabeth II. [Elisabetta II]
Gli studenti di Lingue leggeranno un quadro a scelta di ogni opera in tedesco. Gli studenti di altri corsi di laurea
possono leggere i testi in italiano.
Letteratura critica:
-
per informazioni generali sullo scrittore si veda la Cronologia (a cura di Patrizia Zin e Anna Ghersani)
http://www.abaudine.org/bernhard.htm
G. Rovagnati: Arte come malattia in "L’ignorante e il folle" di Thomas Bernhard. In: Tellusfolio
31 Marzo 2008:http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=5336
G. Rovagnati: King Lear come ossessione: il vecchio artista Minetti di Thomas Bernhard. In: TESS 6
(2006), pp. 207-219.
G. Rovagnati: Thomas Bernhard, Prima della pensione. Al TeatroI di Milano fino al 21 maggio. In:
Tellusfolio 16 Maggio 2006
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=1055
101
-
G. Rovagnati: Il sardonico Bernhard e la sfilata di Elisabetta d’Inghilterra. In: Tellusfolio, 23 Giugno 2007
http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=3311
Modulo C
(destinato agli studenti di Lingue che intendano sostenere un esame da 9 CFU o a studenti di altri Corsi di
Laurea):
Sui Teatri di Vienna è disponibile una dispensa presso la libreria universitaria CUEM ch servirà da traccia per la
preparazione dell’esame.
Programma per studenti non frequentanti
Oltre ad attenersi alle indicazioni per gli studenti frequentanti, gli studenti che non seguiranno le lezioni
leggeranno:
Modulo A
Lettura e commento critico del testo teatrale:
Thomas Bernhard: Der Weltverbesserer [Il riformatore del mondo]
Modulo B
Lettura di altri due copioni Thomas Bernhard a piacere fra quelli indicati qui sotto:
- Die Jagdgesellschaft [La compagnia dei cacciatori]
- Ritter, Dene Voss
- Heldenplatz [Piazza degli eroi]
Modulo C
È sufficiente la dispensa, purché sia usata come traccia per ulteriori approfondimenti.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti di Lingue che intendono ottenere 6 CFU sono tenuti a sostenere l’esame sui moduli A e B.
Gli studenti di altri Corsi di Laurea, dopo aver verificato la compatibilità di questa scelta con il loro piano di
studi, potranno preparare l’esame su due o tre moduli a scelta.
STORIA DELLA LINGUA TEDESCA
II Semestre
Prof. Paola Spazzali
[email protected]
Orario di ricevimento
Lunedì, 9:30-12:30 (Sezione di Germanistica)
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Il “Nibelungenlied”
Modulo A (20 ore, 3 CFU - prof. Paola Spazzali)
Il tedesco dagli inizi al Cinquecento
Modulo B (20 ore, 3 CFU- prof. Paola Spazzali)
Il “Nibelungenlied”
Modulo C (20 ore, 3 CFU- prof. Paola Spazzali)
[mutuato dal Modulo B del corso di Linguistica Tedesca]
Il corso è rivolto agli studenti della laurea triennale.
102
Presentazione del corso
Il corso è dedicato a una delle principali opere letterarie del medioevo tedesco ed europeo, il Nibelungenlied, di
cui verranno letti, tradotti e commentati i passi più significativi, con particolare attenzione al lessico e alla sua
evoluzione. Il modulo A ha una funzione propedeutica e delinea le caratteristiche salienti della lingua tedesca
dalla fase antica a quella protomoderna.
Indicazioni bibliografiche
Moduli A+B:
Modulo C:
S. Bosco Coletsos, Storia della lingua tedesca, Rosenberg & Sellier, 2003
O. Ehrismann/H. Ramge, Mittelhochdeutsch, Niemeyer
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che non hanno frequentato il corso troveranno gli appunti presso la segreteria della Sezione di
Germanistica.
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti che abbiano già frequentato un corso di Storia della Lingua Tedesca dovranno concordare il
programma con la docente.
103
E. IBERISTICA
FILOLOGIA ROMANZA
SEMESTRE: I
Prof. Maria Carla MARINONI
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì 10-13; via Festa del Persono 7, Dipartimento di Filologia Moderna, I piano
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
Vite di santi nel Medioevo: il martire, l’eremita, il fondatore di conventi.
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): La Vie de saint Gilles (per studenti francesisti)
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Vida de santa María Egipcíaca (per studenti
ispanisti)
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. Maria Carla MARINONI): Origine e formazione delle lingue romanze
(obbligatorio per tutti gli studenti)
IL CORSO SI RIVOLGE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE; QUELLI DELLA LAUREA
MAGISTRALE CHE VOLESSERO SEGUIRLO DOVRANNO CONCORDARE CON LA DOCENTE UN
AUMENTO DELLA BIBLIOGRAFIA
Presentazione del corso
Nel mondo medievale la santità è un fenomeno rilevante, dalle molteplici dimensioni: fenomeno spirituale come
ricerca del divino, fenomeno sociale come fattore di coesione per gruppi e comunità. Nel campo letterario essa
ha lasciato il suo segno nella fioritura delle vite di santi, di cui il corso offre due esempi per i moduli A e B: la
Vie de saint Gilles, caratterizzata da elementi folcloristici e leggendari, e la Vida de santa María Egipcíaca, una
delle figure più significative del “santo eremita”. Nel modulo C (obbligatorio per tutti gli studenti) verrà
delineata la formazione delle lingue romanze o neolatine, si percorreranno le tappe più significative del loro
sviluppo e si esamineranno le caratteristiche delle principali tra esse.
Indicazioni bibliografiche
All’inizio del corso verranno editi dalla CUEM due volumi, uno per francesisti e uno per ispanisti,
preparati dalla docente, in cui saranno contenuti i testi oggetto del corso stesso e gli articoli da studiare.
Modulo A
Nel volume per francesisti si troveranno brani della Vie de saint Gilles con traduzione in francese moderno a
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: E. Birge Vitz, Vie, légende, littérature, in “Poétique” 72 (1987),
pp. 387-402; S.M. Cingolani, Agiografia, epica, romanzo. Tradizioni narrative nella Francia del XII secolo, in
AA.VV., Raccolte di vite di santi dal XII al XVI secolo, Bari 1990, pp. 45-89; B. de Gaiffier, La légende de
Charlemagne. Le péché de l’empereur et son pardon, in Récueil C. Brunel, Paris 1955, pp. 490-503; A.
Roncaglia, Roland e il peccato di Carlomagno, in Symposium in honorem M. de Riquer, Barcelona 1984, pp.
315-347; H.-E. Keller, Le péché de Charlemagne, in L’imaginaire courtois et son double, Napoli 1991, pp. 39-
104
54. Gli studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Laurent, Plaire et édifier, Paris 1988,
capitoli I, II, III, pp. 41-166, contenuti nello stesso volume.
Modulo B
Nel volume per ispanisti si troverà la Vida de santa María Egipcíaca con traduzione in spagnolo moderno a
fianco; quindi i seguenti articoli da studiare: G. Díaz-Plaja, Vida de santa María Egipcíaca, in Studia
Hispánica in Honorem R. Lapesa, III, Madrid 1975, pp. 233-240; A. Ruffinatto, La struttura del racconto
agiografico nella letteratura spagnola delle origini, in “Miscellanea di studi ispanici” XXV (1976), pp. 10-51;
M. Alvar, Prosa y verso en antiguos textos hagiográficos, in Studi S. G. Armistead, Madrid 1992, pp. 37-50; F.
Baños Vallejo, Las vidas de santos en la literatura medieval española, Madrid 2003, capitoli I e II, pp. 9-41. Gli
studenti non frequentanti studieranno anche il libro di F. Baños Vallejo, La hagiografía como género
literario en la Edad Media, Oviedo 1989, Introduzione e capitoli I, pp. 17-58, II, pp. 97-105, V, pp.135-195,
contenuti nello stesso volume.
Inoltre in entrambi i volumi saranno presenti, obbligatori per tutti gli studenti, i Preliminari del volume di
A. Vàrvaro, Le letterature romanze medievali, Bologna 1985, pp. 9-60 e l’articolo Manoscritto di A.
D’Agostino, dal Manuale enciclopedico della Bibliofilia, Milano 1977, pp. 424-429.
Modulo C (entrambi i volumi indicati sono da studiare)
L. Renzi – A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna 2006 (parti da studiare: pp. 17-27;
33-60; 88-102 (tranne 97-99); 109-119; 129-136: 145-154; 167-201; 209-229 (tranne 220-222); 233-240; 243246).
C. Lee, Linguistica romanza, Roma 2000, pp. 19-69.
Programma per studenti non frequentanti
Vedi sopra
Altre informazioni per gli studenti
Il corso monografico letterario ha validità biennale (da gennaio a dicembre dell’anno successivo). Una prova
scritta, facoltativa, valevole per un anno, e a cui ci si iscrive attraverso i terminali, è prevista per il Mod. C
(esclusivamente sui volumi di Renzi-Andreose e della Lee) a gennaio, maggio e settembre. Se superata, sarà
possibile non portare questo modulo all’esame orale, riguardante il resto del programma; se si volesse migliorare
il voto ricevuto allo scritto, si potrà riportare integralmente il Mod. C all’orale. Comunque la prova scritta, se si
volesse sostenere, dovrà sempre precedere l’esame orale, con cui il voto dello scritto farà media.
Si ricorda nuovamente che gli studenti della Laurea Magistrale che volessero sostenere questo corso di Filologia
Romanza dovranno concordare con la docente un aumento della bibliografia.
LETTERATURA PORTOGHESE I, II E III
Semestre: I
Prof. Roberto VECCHI
[email protected]
Orario di ricevimento
MARTEDÌ, ore 14.30-16.30 Studio – Istituto di Iberistica, Piazza S. Alessandro (per il primo semestre, nel
secondo semestre verrà indicato un nuovo orario).
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
PORTOGALLO DALLA NAZIONE ALL’IMPERO (CON UN APPROFONDIMENTO CAMONIANO)
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI): I contesti: la nascita della nazione/impero, la costruzione
105
e la crisi del primo impero portoghese.
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI-Vincenzo RUSSO): I testi: la letteratura portoghese dalla
fondazione a Camões
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. Roberto VECCHI): I concetti: Fondazione/Formazione: dalla nazione
all’affermazione e declino dell’impero
Il corso si rivolge a tutti gli studenti delle lauree triennali interessati a un insegnamento di base, annuale o
pluriennale (di 9 CFU) di Letteratura portoghese. Nel caso di mutuazione per 6 crediti, i moduli mutuabili sono
l’A e il B. Gli studenti della laurea triennale in Lingue e letterature straniere del primo e del secondo anno di
corso dovranno obbligatoriamente sostenere un esame da 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso si concentra su una riflessione storica, letteraria e concettuale della cultura portoghese dalle origini al
‘500, condizionata in profondità, dopo la formazione della nazione, dalla esperienza del mare e della espansione
oltremarina. Lingua, letteratura e cultura diventano strumenti essenziali per la costruzione delle narrative di
nazione e di impero. All’interno del percorso sinottico, un approfondimento verrà dedicato in particolare
all’opera epica di Luís de Camões, Os Lusíadas (1572) che costituisce l’apogeo estetico e l’epitome storicoculturale dell’epoca esaminata.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
J.H. Saraiva, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004 (dalle origini ad Alcácer Quibir)
Modulo B
R. Barchiesi e G. Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni, Napoli, Tullio Pironti,
1998 (scelta ed integrazioni di testi) ovvero G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni,
1999 e
Modulo C
Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ovvero
Boaventura de Sousa Santos, Atlantico Periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Emilia,
Diabasis, 2008.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali per 9 CFU
-G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999 (dalle origini al manierismo)
- Eduardo Lourenço, Il labirinto della saudade. Portogallo come destino, Reggio Emilia, Diabasis, 2006 ovvero
Boaventura de Sousa Santos, Atlantico Periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Emilia,
Diabasis, 2008
-Saraiva, Hermano José, Storia del Portogallo, Bruno Mondadori, Milano, 2004. (dalle origini ad Alcácer
Quibir)
-Luís Vaz de Camões, I Lusiadi, Milano, BUR, 2002 (due volumi)
-Lettura del romanzo di José Saramago, Storia dell’assedio di Lisbona
Altre informazioni per gli studenti
Al termine del corso gli studenti frequentanti potranno sostenere un parziale relativo ai moduli A e C. Il modulo B poi sarà
oggetto di un colloquio successivo.
LETTERATURA SPAGNOLA (ANNUALITÀ SINGOLA)
II Semestre
Prof. Maria ROSSO
([email protected])
Orario di ricevimento
- da settembre a dicembre 2009: martedì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
- da gennaio a luglio 2010: mercoledì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
106
N.B.: Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento gli studenti sono invitati a consultare la
bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL, oppure la Homepage di “unimi.it”(cliccare “Chi e dove”:
comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento studenti aggiornato).
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Amore in versi: tre poeti del Ventisette
Modulo A (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): L’amore “oscuro” di Federico García Lorca.
Modulo B (20 ore, 3 CFU – obbligatorio per tutti): Le "Poesie per un corpo" di Luis Cernuda.
Modulo C (20 ore, 3 CFU – per l’esame da 9 CFU): Pedro Salinas e l’allegria di «vivere nei pronomi».
Il corso è rivolto agli studenti del triennio di Lettere (6/9 CFU), Lingue (6/9 CFU; studenti che NON hanno
Lingua spagnola copme Lingua A o come Lingua B), Scienze storiche (6/9 CFU), Scienze umanistiche per la
comunicazione (6/9 CFU), Scienze umane dell’ambiente (6/9 CFU).
Il corso è sconsigliato agli studenti di primo anno.
Presentazione del corso
Il corso è dedicato alla tematica amorosa in tre figure significative del gruppo poetico noto con il nome di
«Generazione del ’27». Nel modulo A si analizzeranno i procedimenti espressivi e le influenze letterarie in
alcuni testi di García Lorca in cui si manifestano le pulsioni dell'«amore oscuro». Il modulo B presenterà la
traiettoria poetica di Luis Cernuda e si concentrerà sui sedici Poemas para un cuerpo inclusi nella raccolta Con
las horas contadas. Nel modulo C, infine, si studierà la fase poetica di Pedro Salinas in cui ha un ruolo centrale
la riflessione sul mistero dell’amore.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
I poeti del Ventisette, antologia a cura di Maria Rosso (con testo a fronte), Marsilio, Venezia, 2008.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
García Lorca, Federico, Poesie d'amore e di erotismo. Inediti della maturità, a cura di Ruiz Portella J. -Felici G.,
Einaudi, Torino, 2006.
Modulo B
Cernuda, Luis, Poesie per un corpo, a cura di Ilde Carmignani, Passigli, Firenze, 2003.
Modulo C
Salinas, Pedro, La voce a te dovuta: poema, a cura di Emma Scoles, Torino, Einaudi, 2002.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Gli studenti che non possono seguire le lezioni porteranno lo stesso programma degli studenti frequentanti, ma
dovranno aggiungere alla bibliografia i seguenti testi integrativi [reperibili nella biblioteca di Iberistica]:
Modulo A
Menarini, Piero, Introduzione a García Lorca, Roma, Laterza, 1993.
Salazar Rincón, Javier, “Ramos, coronas, guirnaldas : símbolos de amor y muerte en la obra de Federico García
Lorca” Revista de Literatura, LXI, 122 (1999), pp. 495-519 [Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes,
2007, www.cervantesvirtual.com].
Profeti, Maria Grazia, «Forma dell'espressione e forma del contenuto nel Diván del Tamarit», in Ambrosi, Paola
– Profeti, Maria Grazia, F. Garcia Lorca: la frustrazione erotica maschile : dal teatro alla poesia, Roma,
Bulzoni, 1979, pp. 71-168.
Rosso Gallo, Maria, Le metamorfosi della luna (La tecnica della “variazione” nelle Suites di Lorca), «Il
Confronto Letterario», XV, 30, 1998, pp. 555-575.
Modulo B
Gullón, Ricardo, “La poesía de Luis Cernuda. (Primera parte)”, Asomante, 6, 2, 1950, pp. 34-54 [Alicante :
Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2006,www.cervantesvirtual.com]
Rosso Gallo, Maria, La voce, l’eco, il silenzio. «Égloga, Elegía, Oda» e «Un río, un amor» di Luis Cernuda,
Celid, Torino 1994.
––, Luis Cernuda y el poema en tercera persona, in «I mondi di Luis Cernuda», a cura di Renata Londero,
Forum, Udine 2002, pp. 55-72.
––, «Paesaggi cernudiani», in Artifara, 3, luglio-dicembre 2003, http://www.artifara.com/rivista3.
107
Modulo C
Gullón, Ricardo, “La poesía de Pedro Salinas”, Asomante, 8, 2, 1952, pp. 32-45. [Alicante : Biblioteca Virtual
Miguel de Cervantes, 2007 [www.cervantesvirtual.com]
Debicki, Andrew P. (a cura di), Pedro Salinas, Madrid, Taurus (El Escritor y la Crítica), 1976, pp. 63-141.
Scoles, E., Procedimenti correlativi nella poesia di Pedro Salinas, Studi di letteratura spagnola, 1968-1970, pp.
237-256.
Rosso Gallo, Maria, Pedro Salinas: el nombre, la palabra y la escritura poética, «Archivum» (Universidad de
Oviedo), XLVIII-XLIX, 1998-1999, pp. 445-475.
•
•
•
•
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in un colloquio in italiano, in cui verrà valutata la capacità di analizzare criticamente i
testi, in rapporto con la cornice storico-culturale e con la traiettoria poetica dell'autore.
Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del
corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.
Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi
dei testi.
Gli studenti che intendono sostenere l'esame con il programma per non frequentanti devono essere in grado
di comprendere gli articoli critici in lingua spagnola.
LETTERATURA SPAGNOLA CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. Danilo MANERA
([email protected])
Orario di ricevimento
Consultare “Chi e dove” del sito www.unimi.it, oppure inviare messaggio e-mail.
Nel II semestre, il martedì alle ore 11 e alle ore 15 presso la sezione di Iberistica, Piazza Sant’Alessandro 1.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Forme dell’innovazione lungo il XX e inizi XXI secolo in Spagna, dalle avanguardie al postmoderno. Ramón
Gómez de la Serna, Luis Martín-Santos, Enrique Vila-Matas, Pedro Almodóvar.
Modulo A (20 ore, 3 cfu): Fondamenti di letteratura spagnola contemporanea. Dal modernismo alla fine
dell’epoca franchista. Il caso di Tiempo de silencio di Luis Martín-Santos.
Modulo B (20 ore, 3 cfu): La narrativa nella Spagna democratica (dal 1979 ad oggi). Movida y
posmodernidad: Pedro Almodóvar ed Enrique Vila-Matas.
Modulo C (20 ore, 3 cfu): Ramón Gómez de la Serna: l’uomo-spugna e lo spirito delle avanguardie.
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature straniere che frequenteranno i
moduli A e B per 6 CFU oppure tutti i moduli per 9 CFU.
Possono inoltre frequentare il corso gli studenti di altri CdL triennali della Facoltà, laddove accettato nei
rispettivi piani di studio, preferibilmente per 6 CFU, cioè i moduli A e B (l’eventuale conseguimento di 9 CFU è
possibile, ma va concordato con il docente, sulla base delle conoscenze linguistiche).
Presentazione del corso
Il primo modulo percorre a grandi linee i principali fenomeni letterari nella Spagna del XX secolo, con ampi
cenni storici e culturali, dalla Generazione del ’98 fino alla transizione alla democrazia, passandro attraverso la
guerra civile e la dittatura franchista. E studia in particolare Tiempo de silencio di Luis Martín-Santos (19241964), considerato il romanzo spagnolo più importante del dopoguerra, decisivo per il rinnovamento della prosa
posteriore.
Il secondo modulo, oltre a proseguire il percorso di panoramica letteraria, spingendosi fino agli autori più recenti
(la cosiddetta “Generazione X” degli anni ’90), si concentra su due personalità emblematiche e innovatrici,
quelle del narratore e saggista letterario Enrique Vila-Matas (1948) e del regista e sceneggiatore Pedro
Almodóvar.
108
Il terzo modulo ruota attorno alla figura centrale dell’epoca delle avanguardie in terra spagnola, Ramón Gómez
de la Serna (1888-1963), di cui si studierà il ruolo di diffusore delle avanguardie, il rapporto con Madrid e con
l’Italia, il microgenere delle greguerías e altre forme atipiche di scrittura, nonché il peculiare approccio al
romanzo.
Indicazioni bibliografiche
Per tutti e tre i moduli, saranno a disposizione degli studenti materiali digitali on line nel progetto del prof.
Manera sulla piattaforma ARIEL 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/), la cui consultazione è obbligatoria.
Il Modulo A si basa sul manuale di Gabriele Morelli e Danilo Manera Letteratura spagnola del Novecento,
Bruno Mondadori, Milano 2007 (ISBN 978-88-42492-28-3), e dedica uno spazio particolare a Tiempo de
silencio di Luis Martín-Santos (ed. orig. consigliata quella a cura di Alfonso Rey, Crítica, Barcelona 2005, ma ne
esistono altre di Seix Barral e Planeta; ed. it. Tempo di silenzio, Feltrinelli, Milano 1995). I frequentanti
dovranno inoltre leggere un’opera a scelta da una lista di testi chiave del periodo preso in esame (1900-1979).
Nel Modulo B si prosegue l’utilizzo del manuale sopra citato e il docente metterà a disposizione una dispensa di
testi e di critica cartacea (oltre al materiale digitale su ARIEL), intorno ai due autori studiati. Di Enrique VilaMatas (1948) si leggeranno, oltre a una scelta di racconti e articoli, estratti di romanzi, soprattutto El viaje
vertical (Anagrama, Barcelona 1999; ed. it. Il viaggio verticale, Voland, Roma 2006), Bartleby y compañía
(Anagrama, Barcelona 2000; ed. it. Bartleby e compagnia, Feltrinelli, Milano 2002), París no se acaba nunca
(Anagrama, Barcelona 2003; ed. it. Parigi non finisce mai, Feltrinelli, Milano 2006). I frequentanti potranno
scegliere un percorso di lettura da un elenco di opzioni. Di Pedro Almodóvar si commenteranno, anche con
visioni guidate, diversi film, in particolare Pepi Luci Bom y otras chicas del montón (1980), La ley del deseo
(1986), Mujeres al borde de un ataque de nervios (1988), La flor de mi secreto (1995), Todo sobre mi madre
(1999), Hable con ella (2001), Volver (2006) e Los abrazos rotos (2009). E si analizzeranno le sceneggiature
almodovariane più recenti.
Il Modulo C è dedicato all’approfondimento specialistico con riflessioni metodologiche ed esercitazioni di
analisi testuale e richiede una conoscenza avanzata della lingua spagnola. Di Ramón Gómez de la Serna si
studieranno le greguerías (varie ed. utilizzabili, cominciando dalla classica antologia preparata dall’autore, con
prologo di César Nicolás, Madrid, Espasa-Calpe, 1991; ma anche quelle a cura di Rodolfo Cardona per Cátedra,
Madrid 1988; di Ricardo Senabre per CEGAL, Madrid 1988; di Antonio Gómez Yebra per Castalia, Madrid
1994; ed. it. consigliata: Mille e una greguería, Biblioteca del Vascello, Roma 1993) e altri generi frammentari
personali di quel che viene chiamato “ramonismo”, fino ad arrivare al suo versante romanzesco, privilegiando La
mujer de ámbar (1927; ed. recente Espasa Calpe, Madrid 2000; tr. it. La donna d’ambra, Marlin, Cava de’
Tirreni 2007). Il docente fornirà una dispensa di testi e critica. I frequentanti dovranno individuare un ambito di
letture tra alcune opzioni che verranno illustrate.
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni complete per i non frequentanti saranno fornite dopo l’inizio del corso e saranno disponibili
nell’apposito progetto su ARIEL, portale dei corsi on line Unimi, e sul sito del docente sopra indicato. In linea di
massima, comprenderanno il manuale, le dispense, i materiali su ARIEL e una nutrita lista di letture lungo l’arco
del XX secolo.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame finale è unico: i moduli non sono separabili. È consigliabile che gli studenti del CdL Triennale in
Lingue e Letterature Straniere Moderne frequentino il corso al III anno e che gli studenti di altri CdL interessati
al corso possiedano nozioni di lingua spagnola (verrà comunque offerta loro una bibliografia apposita in
traduzione italiana: se frequentanti durante le lezioni e se non frequentanti concordandola con il docente). Il
corso scadrà, senza proroghe, a dicembre 2011.
LETTERATURA SPAGNOLA I
Semestre: II
Prof. Alessandro CASSOL
([email protected])
http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it
Orario di ricevimento
Martedì, 10.00-13.00, Piazza S. Alessandro 1 (Sezione di Iberistica)
109
Controllare sempre eventuali avvisi sul servizio “Chi e dove” dell’Università (www.unimi.it) prima di
presentarsi a ricevimento.
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
La mia America. Il continente riscoperto, reinventato, riscritto
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. Alessandro Cassol):
Storia, cultura e letteratura nella Penisola Iberica dal Medioevo al Rinascimento
Modulo B (40 ore; 6 CFU – prof. Alessandro Cassol):
La mia America. Il continente riscoperto, reinventato, riscritto
Il corso è riservato agli studenti del primo anno della Laurea Triennale in Lingue. Non sono ammessi studenti di
altri Corsi di Laurea che siano interessati a sostenere un solo esame di questa disciplina: essi faranno riferimento
al corso di “Letteratura spagnola”, senza indicazione di annualità, che è tenuto dalla prof.ssa Rosso. Il corso si
avvale di una pagina web (http://acassolLS1.ariel.ctu.unimi.it) di cui si raccomanda la consultazione, dato che
raccoglie le informazioni aggiornate su bibliografia e contenuto delle lezioni, oltre ad offrire abbondanti
materiali di supporto e integrativi (appunti, schemi, schede su opere, autori e generi, …) che sono da considerarsi
parte integrante del programma d’esame.
Presentazione del corso
Dopo una panoramica sulla storia, la cultura e la letteratura nella penisola iberica in età medievale e
rinascimentale, il corso verterà sull’ampia produzione cinquecentesca in prima persona (testimoniale, narrativa
ed epica) che si origina dalla scoperta e dalla colonizzazione del continente americano, concentrandosi, in
particolare, sui testi di Colombo, Cortés, Cabeza de Vaca, Las Casas, Díaz del Castillo ed Ercilla, che si
leggeranno per intero o in forma antologica. Altri testi dell’epoca, non tutti necessariamente di marcato stampo
letterario, saranno presentati e raccolti in un’apposita dispensa o segnalati come rintracciabili in Internet. Si
prevede l’intervento dei docenti di ispanoamericanistica, che forniranno una più ampia e approfondita
prospettiva su alcune delle tematiche trattate nel corso (le civiltà precolombiane, le cronache dei primi scrittori
nati nelle colonie, la presenza dell’elemento africano, anche nello sguardo contemporaneo sulla scoperta del
Nuovo Mondo).
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
1) Una storia letteraria del periodo medievale e rinascimentale, che tenga conto anche del contesto storico. Data
la difficoltà di reperimento di materiale adeguato sul mercato italiano, si daranno indicazioni definitive all’inizio
delle lezioni (15 febbraio 2010) e sul sito del corso.
2) Antologia della letteratura spagnola. Medioevo e Rinascimento. A.A. 2009-10, a cura di Alessandro Cassol,
Anna Benvenuti, Emily Fausciana e Giada Ferrante (disponibile gratuitamente sul sito del corso). È obbligatorio
lo studio di tutto il volume, comprese le introduzioni agli autori e ai testi antologizzati, che bisognerà dimostrare
di saper leggere, tradurre e commentare adeguatamente.
3) Lettura integrale, in spagnolo o in italiano, del Cantar de mio Cid, della Celestina di Fernando de Rojas e del
Lazarillo de Tormes (si rimanda al sito del corso per le edizioni consigliate, indicate in un apposito file). Per
facilitare la preparazione di queste letture, si prevedono altrettante lezioni monografiche all’interno del corso.
Modulo B
1) I testi di Cristoforo Colombo, Hernán Cortés, Bernal Díaz del Castillo e Alonso de Ercilla, unitamente a brani
di altri autori, saranno forniti in fotocopia o resi disponibili attraverso il sito del corso.
2) Le opere di Álvar Núñez Cabeza de Vaca (Naufragios) e di Bartolomé de Las Casas (Brevísima relación)
saranno oggeto di lettura integrale, in edizioni che verranno successivamente indicate a lezione e sul sito del
corso.
3) Saggi critici sulla letteratura della scoperta e della conquista, dispensa di materiali di supporto a cura del
docente (disponibile in CUEM alla fine del corso).
4) Altri saggi critici disponibili in Internet verranno indicati al momento opportuno.
110
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in un colloquio orale suddiviso in due parti (corrispondenti al Modulo A e al Modulo B), volto
ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite da parte degli studenti. Si segnala che non è possibile
sostenere le due parti in appelli diversi: entrambe vanno superate nello stesso appello, pena la ripetizione
dell’intera prova. La successione rispetto all’esame di Lingua spagnola I è libera; tuttavia si consiglia di
presentarsi all’esame di Letteratura con una solida base linguistica, dato che verrà richiesta la lettura, la
traduzione e il commento dei testi oggetto di studio. Per chi lo desidera, è possibile sostenere l’esame in lingua
spagnola. Scadenza del corso: dicembre 2011 (non saranno concesse proroghe).
LETTERATURA SPAGNOLA II
I semestre
Prof.ssa Mariarosa SCARAMUZZA VIDONI
([email protected])
Orario di ricevimento
Ogni venerdì, 14,15 – 17,15. Per i laureandi 15,30-17.15 (S. Alessandro – Sezione di Iberistica).
Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento controllare gli avvisi in bacheca oppure sulla
Homepage di “unimi.it”: cliccare “Chi e dove”: andare sulla scheda con le informazioni del docente e l’orario
del ricevimento studenti aggiornato anche di eventuali cambiamenti .
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Aspetti teatrali nella narrativa cervantina
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. Mariarosa Scaramuzza): Coordinate storico-culturali dei secoli d’oro
Moduli B e C (40 ore; 6CFU – prof. Mariarosa Scaramuzza):Aspetti teatrali nella narrativa cervantina
Il corso si rivolge a studenti di II anno della Laurea triennale; i tre moduli A, B e C sono inscindibili e danno
luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso si articola su tre moduli. Il primo è dedicato alla delineazione della cultura dei Siglos de Oro con
particolare attenzione ai temi letterari del Barocco. Il secondo ed il terzo analizzano, dal punto di vista delle
strategie del testo teatrale aurisecolare, il Quijote di Cervantes; inoltre mettono a confronto la tecnica delle
commedie e degli “entremeses” di Cervantes con gli aspetti teatrali della prosa del suo capolavoro di cui si
analizzeranno alcuni capitoli tratti dalla I e II parte.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
TESTI: BENVENUTI-BLANCO-FAUSCIANA-SCARAMUZZA (a cura di) , Florilegio español (Antologia di passi di
opere letterarie del Siglo de Oro, esemplificativi dei maggiori generi letterari, che gli studenti dovranno saper
tradurre e parafrasare), Cuem 2008.
MANUALI: J.VALDEÓN-J.PÉREZ-S.JULIÁ, Historia de España, Madrid, Espasa Calpe, 2003, pp. 163-264; F.B.
PEDRAZA JIMÉNEZ-M. RODRÍGUEZ CÁCERES, Las épocas de la literatura española, Barcelona, Ariel, 1997, pp.
89-161 (oppure PROFETI, MARIA GRAZIA (a cura di), L’età dell’oro della letteratura spagnola. Il Seicento,
Firenze, La Nuova Italia, ult. ed.)
STUDI: Rozas J.M., “Siglo de Oro: Historia y mito”, in B.W. Wardropper (a c. di), Siglos de Oro: Barroco, in
Hist.Crit de la Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.64-68; Orozco, E., “Manierismo y Barroco”, in Hist.Crit de la
Lit.Esp., a c. di F. Rico, 3,1983, pp.68-74.
Modulo B e C
111
TESTI: CERVANTES, M. DE, El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, F. Rico, ed., Barcelona, Crítica,
1998; versione elettronica: http://www.csdl.tamu.edu/cervantes/english/ctxt/cec/donq1615.html. Analisi di una selezione di
capitoli della I e II parte.
STUDI: OROZCO DÍAZ, E., El teatro y la teatralidad del barroco : ensayo de introducción al tema, Barcelona,
1969; MARTÍN MORÁN, J.M., “Los estenarios teatrales del ‘Quijote’”, Anales Cervantinos, XXIV, 1986, pp. 2746; RAMOS ESCOBAR, J. L., “Que trata de la teatralidad en el Quijote así como de otros sucesos de feliz
recordación”,
in
Actas
del
X
Congreso
de
la
AIC,
1989,
http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/10/aih_10_1_075.pdf; BARAS, A., “Teatralidad del ‘Quijote’",
“Anthropos”, nn. 98-99, 1989, pp. 98-101; Canavaggio, J., “Cervantes drammaturgo”, in SCARAMUZZA, M.(ed.),
Rileggere Cervantes, 1994, pp.167-182; RUTA C., “Lo spettacolo della vita” in Il Chisciotte e i suoi dettagli,
Palermo 2000, pp.87-104; RUBIERA FERNÁNDEZ, J., “Novela, drama y vida: la teatralidad del Quijote”, Edad de
Oro, n. 25, 2006, pp. 519-544; CATTANEO,M.T.,”Don Chisciotte e la scena” in SCARAMUZZA,M.(ed.), Luoghi
per il Don Chisciotte, Milano 2006, pp.147-161; LOBATO, M. L. “’Narrigante escudero’: Máscara y
representación en Don Quijote”, Bulletin of the Comediantes, n.59, 2007, 39-67;.
ALTRI STUDI O TESTI saranno indicati durante lo svolgimento del Corso e verranno segnalati nel programma
reperibile nel sito relativo al corso (vd. piattaforma Ariel 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/) oppure in
http://users.unimi.it/hispania.
Programma per studenti non frequentanti
Oltre a quanto indicato per gli studenti frequentanti, altri studi integrativi verranno indicati a fine corso agli
studenti che si presenteranno al ricevimento e saranno comunicati anche nel sito relativo al corso (vd.
piattaforma Ariel 2 (http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/) oppure in http://users.unimi.it/hispania
Altre informazioni per gli studenti
Nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/ si troverà il Diario delle lezioni, le schede relative alla materia trattata, la
bibliografia, per studenti frequentanti e non, e vari materiali scaricabili.
Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del
corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.
Il programma completo per gli studenti, frequentanti e non, si troverà nei siti: http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/
oppure in http://users.unimi.it/hispania
PROGRAMMA VALIDO FINO AL GENNAIO 2011
LETTERATURA SPAGNOLA III ANNO
I Semestre
Prof. Maria ROSSO
([email protected])
Orario di ricevimento
- da settembre a dicembre 2009: martedì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
- da gennaio a luglio 2010: mercoledì, 15.00-18 (Sez. Iberistica, S. Alessandro)
N.B.: Per eventuali cambiamenti, prima di recarsi al ricevimento gli studenti sono invitati a consultare la
bacheca di Iberistica o la piattaforma ARIEL, oppure la Homepage di “unimi.it”(cliccare “Chi e dove”:
comparirà una scheda con le informazioni del docente e l’Orario del ricevimento studenti aggiornato).
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
“Razón, sentimientos y pasiones en la literatura de los siglos XVIII y XIX”
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Del “corazón sensible” a la exaltación pasional: la trayectoria literaria de la
Ilustración al Romanticismo.
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Historias de libertinos y seductores.
Modulo C (facoltativo, 20 ore; 3 CFU): El mundo narrativo de Leopoldo Alas “Clarín”
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere, che devono
obbligatoriamente totalizzare 6 CFU. È possibile sostenere un esame da 9 CFU, attingendo i 3 crediti aggiuntivi
dagli esami a scelta libera (per concordare le modalità di acquisizione, rivolgersi alla docente).
112
Presentazione del corso
Dopo un inquadramento storico-letterario, in cui verranno presentate le correnti letterarie e gli autori più
significativi del XVIII e XIX secolo, nel modulo A si percorrerà la traiettoria dall’Illuminismo al
Romanticismo, attraverso l’analisi di brani in cui l’emittente dà espressione al proprio mondo interiore. Il
modulo B si incentrerà sullo studio sulla figura del seduttore, dal don Giovanni dell’epoca romantica ai
personaggi di alcuni romanzi realisti. Il modulo C (riservato a studenti che desiderano sostenere un esame da 9
CFU) è dedicato ai temi e alle tecniche narrative di “Clarín”.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
È prevista un’antologia a cura della docente (le indicazioni bibliografiche dettagliate saranno fornite durante il
corso).
Per l’inquadramento storico-letterario, F.B. Pedraza Jiménez-M. Rodríguez Cáceres, Las épocas de la literatura
española, Barcelona, Ariel, 1997, pp. 163-254. Inoltre, a scelta uno dei seguenti tre manuali di storia di
letteratura: 1) J. García López, Historia de la literatura española, Vicens-Vives, Barcelona (capitoli relativi al
XVIII e XIX secolo); 2) N. Glendinning, Literatura española del siglo XVIII, Ariel y D.L. SHAW, Literatura
española del siglo XIX, Ariel; 3) Jean Canavaggio (coord.), Historia de la literatura española, IV (siglo XVIII) y
V (siglo XIX), Ariel, Barcelona.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Oltre ai brani commentati a lezione (al termine del corso si fornirà l'elenco completo, consultabile sulla
piattaforma ARIEL), lettura integrale delle seguenti opere:
Modulo A
– J. de Cadalso, Noches lúgubres (Cátedra, 2000; Debolsillo, 2002; Crítica, 2008)
– L. Fernández de Moratín, El sí de las niñas (Castalia, 1993; Anaya, 2000; Crítica, 2001; Cátedra, 2002;
Espasa-Calpe, 2006)
– Duque de Rivas, Don Álvaro o la fuerza del sino (Crítica, 1995; Espasa-Calpe, 2006; Alianza, 2006).
Modulo B
– J. de Espronceda, El estudiante de Salamanca (Cátedra, 1989; Castalia, 1993; Debolsillo, 2002;
Océano, 2002; Alianza Editorial, 2006; Espasa-Calpe, 2006)
– J. Zorrilla, Don Juan Tenorio (Biblioteca Nueva, 2003; Castalia, 2004; Alianza Editorial, 2004; EspasaCalpe, 2006; Anaya, 2007; Crítica, 2007)
– B. Pérez Galdós, Tristana (Akal, 2003; Alianza Editorial, 2006)
Modulo C
– L. Alas “Clarín”, Cuentos (Grupo Anaya, 2002; o Debolsillo, 2002); oppure: Los mejores cuentos de
Clarín (De Vecchi, 2006); oppure: El Señor y lo demás, son cuentos (Espasa-Calpe, 2009).
– M. Rosso Gallo, El narrador y el personaje. En el mundo de Leopoldo Alas Clarín, Dell’Orso,
Alessandria 2001.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Gli studenti che non possono seguire le lezioni porteranno lo stesso programma degli studenti frequentanti, ma
dovranno aggiungere alla bibliografia i seguenti testi integrativi:
Modulo A
– Froldi, Rinaldo, "Apuntaciones críticas sobre la historiografía de la cultura y de la literatura españolas
del siglo XVIII", Nueva Revista de Filología Hispánica. Tomo XXXIII, núm. 1 (1984), pp. 59-72.
– Palacios Fernández, Emilio, Evolución de la poesía en el siglo XVIII, en Historia de la Literatura
Española e Hispanoamericana. Tomo IV, Madrid-México-Buenos Aires-Caracas, Ediciones Orgaz,
1979, pp. 23-85.
– Rodríguez, Juan, De la Ilustración al Romanticismo: el discurso sentimental en algunos textos
españoles del Siglo XVIII, Alicante : Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, 2004.
– Escobar Arronis, José, "Ilustración, romanticismo, modernidad", en E. Caldera and R. Froldi (eds.),
Entresiglos, 2, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 123-133.
– Rodríguez, Juan, Una lectura romántica de las "Noches lúgubres" de Cadalso, Alicante : Biblioteca
Virtual Miguel de Cervantes, 2004.
– González Herrán, José Manuel, "La teatralidad de El sí de las niñas", Segismundo, núm. 39-40 (1984),
pp. 145-171.
113
–
Busquets, Loreto, "Iluminismo e ideal burgués en El sí de las niñas", Segismundo, núm. 37-38 (1983),
pp. 61-88.
– Caldera, Ermanno, Introducción a Don Álvaro o la fuerza del sino, Taurus, Madrid, 1986.
– Caldera, Ermanno, "La polémica sobre el Don Álvaro", Crítica Hispánica, vol. 17 núm. 1 (1995), pp.
22-35.
[tutti gli articoli indicati sono scaricabili dal sito www.cervantesvirtual.com]
Modulo B
– Díaz-Plaja, Fernando, El «Don Juan» español, Ediciones Encuentro, Madrid 2000 [reperibile nella
Biblioteca di Iberistica].
– Gies, David T., "Don Juan Tenorio y la tradición de la comedia de magia", Hispanic Review, 58 (1990),
pp. 1-17 [www.cervantesvirtual.com].
– Gies, David T., "Don Juan contra Don Juan: Apoteosis del Romanticismo español", en G. Bellini (ed.),
Actas del Séptimo Congreso de la Asociación Internacional de Hispanistas, Roma, Bulzoni, 1982, II,
pp. 545-551 (http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/07/aih_07_1_056.pdf)
– Escobar, José, "Don Juan, vendaval erótico romántico, en Espronceda y Zorrilla" "Don Juan, vendaval
erótico romántico, en Espronceda y Zorrilla", en Romanticismo 9: El eros romántico, Bologna, Il
Capitello del Sole, 2006, pp. 65-79
(http:// www.cervantesvirtual.com/ portal/romanticismo/actas_pdf/romanticismo_9/escobar_don_juan.pdf)
– Martinengo, Alessandro, "Espronceda ante la leyenda fáustica", en Actas del Segundo Congreso
Internacional de Hispanistas, coord. por Norbert Polussen, Jaime Sánchez Romeralo, 1967, pags. 421428 (http://cvc.cervantes.es/obref/aih/pdf/02/aih_02_1_040.pdf)
– Ubach Medina, Antonio, "Don Juan y La Regenta", Espéculo, marzo 1996, nº 2
(http://www.ucm.es/info/especulo/numero2/djuanreg.htm)
– Bou, Enric, "Parodia en "Tristana": Lecturas de Galdós", Revista hispánica moderna, Vol. 42, Nº 2,
1989, pags. 115-126.
– Clark, Zoila, "Benito Pérez Galdós y el aburguesamiento en Tristana", Espéculo: Revista de Estudios
Literarios, nº. 33, 2006 (http://www.ucm.es/info/especulo/numero33/tristana.html)
•
•
•
•
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in un colloquio in spagnolo, in cui verranno accertate sia le conoscenze della storia della
letteratura, sia la capacità di analizzare e inquadrare i testi (opere e selezioni antologiche).
Durante la prima lezione verranno fornite informazioni dettagliate riguardanti il programma, gli obiettivi del
corso, l'orientamento didattico e la preparazione dell'esame.
Si ricorda che la frequenza non è obbligatoria, ma è consigliabile soprattutto per la parte dedicata all’analisi
dei testi.
Gli studenti che intendono sostenere l'esame da 9 CFU devono contattare la docente all'inizio del corso, per
organizzare il supporto didattico.
LETTERATURE ISPANOAMERICANE I
I Semestre
Prof. Irina BAJINI
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì, 12.30-14.00 (S.Alessandro)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana dalla Conquista al Modernismo e cenni di analisi
testuale
Modulo A (40 ore, 6 CFU): Lineamenti di storia della letteratura ispanoamericana
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Cenni di analisi testuale
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano scelto
la Letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea in
Mediazione Linguistica e Culturale.
114
Presentazione del corso
Il corso, partendo da una presentazione della produzione letteraria ispanoamericana nel suo sviluppo diacronico,
intende focalizzare alcuni nodi problematici attraverso riflessioni storico-culturali e la conoscenza diretta di
autori e testi di particolare rilevanza. Nel secondo modulo verranno impartite alcune basilari indicazioni teoriche
che permettano allo studente, esercitandosi insieme al professore, di realizzare esercizi di analisi testuale su
esempi testali compresi nel programma di storia della letteratura.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)
Materiali caricati sulla piattaforma Ariel
Modulo B
Dispensa disponibile in CUEM (volume unico)
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono fermamente invitati a prendere contatto con il docente per mettere a punto
l’attività del modulo B e a integrare con lo studio del segue nte volume.
Rosalba Campra, America latina: l’identità e la maschera, Roma, Meltemi.
LETTERATURE ISPANOAMERICANE II , III
I Semestre
Prof. Emilia PERASSI
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì, 12.30-14.00 (S.Alessandro)
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)
America Latina e discorso letterario al femminile. Da Teresa de la Parra a Elena Poniatowska (60 ore,
6/9CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Donne allo specchio: poetiche latinoamericane
Modulo B (20 ore; 3 CFU): La crisi dei modelli: Teresa de la Parra, María Luisa Bombal, Rosario Castellanos
Modulo C (20 ore; 3 CFU): Volti svelati: Alejandra Pizarnik, Silvina Ocampo, Elena Poniatowska
Il corso è rivolto agli studenti del II e III anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere che abbiano
scelto la Letteratura ispanoamericana come letteratura A o B. E’ rivolto altresì agli studenti del Corso di Laurea
in Lettere. Gli studenti del secondo anno di Lingue e letterature straniere sosterranno obbligatoriamente un
esame da 9 CFU.
Presentazione del corso
Il corso intende riflettere sull’evoluzione della scrittura femminile in America Latina attraverso alcune delle sue
autrici più significative: Teresa de la Parra (Venezuela), María Luisa Bombal (Cile), Rosario Castellanos
(Messico), Alejandra Pizarnik (Argentina), Silvina Ocampo (Argentina), Elena Poniatowska (Messico). Dopo
aver analizzato le proposte teoriche sul ‘genere’ (modulo A), ci si soffermerà sulla rappresentazione narrativa del
conflitto fra norma e trasgressione, fra obbedienza e disobbedienza ai modelli, fra avventura e destino così come
la restituiscono Parra, Bombal e Castellanos (modulo B). Infine, si affronterà la decostruzione e ricostruzione del
soggetto femminile tematizzato nell’opera di Pizarnik, Ocampo e Poniatowska.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
María Angeles Cantero Rosales, El boom femenino hispanoamericano de los años 80: un proyecto narrativo,
Ed. Universidad de Granada, Granada, 2004.
Modulo B
Teresa de la Parra, Ifigenia, Ayacucho, Caracas 1982
María Teresa Bombal, La amortajada, Seix Barral, Barcelona, 1988
115
Rosario Castellanos, Balún Canán, Cátedra, Madrid 2004
Dispensa di studi critici curata dalla docente
Modulo C
Silvina Ocampo, Informe del cielo y del infierno, Monte Avila,Caracas, 1970
Elena Poniatowska, Tinísima, Era, México, 1998
Federica Rocco, Alejandra Pizarnik. Una stagione all’inferno, Mazzanti,Venezia, 2006
Dispensa di studi critici curata dalla docente
Programma per studenti non frequentanti
Il programma va concordato, perciò gli studenti “non frequentanti” sono invitati a prendere contatto con la
docente durante l’orario di ricevimento.
LINGUA E LETTERATURA CATALANA
II Semestre
Prof. Anna BENVENUTI
([email protected])
Orario di ricevimento
Lunedì, ore 10, S. Alessandro (Iberistica)
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)
Lingua e Letteratura catalana
Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. Anna Benvenuti):
Lingua catalana e cultura della Catalogna
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. Anna Benvenuti):
Storia della letteratura catalana
Il corso si rivolge agli studenti Laurea triennale e della Laurea magistrale
Presentazione del corso: Il corso intende offrire le basi per l’acquisizione di abilità di comprensione e
produzione, scritta e orale, della lingua catalana fino al raggiungimento del livello A2 stabilito dal Consiglio
d’Europa nel Quadro Comune Europeo di Riferimento. All’insegnamento della lingua si affiancheranno percorsi
di approfondimento e di analisi di alcuni aspetti della cultura della Catalogna storica e contemporanea. Il corso
offre, infine, una panoramica della letteratura catalana dalle origini ai nostri giorni, con riferimento particolare
alla letteratura contemporanea.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Parte del materiale verrà distribuito a lezione sotto forma di dispensa.
Badia i Margarit, A.M., Gramàtica de la llengua catalana, Barcelona, Proa, 1995.
Rubió i Balaguer, J., Història de la literatura catalana, Barcelona, Departament de cultura de la Generalitat de
Catalunya, Publicacions de l'Abadia de Montserrat, 1985-2006
Espadaler, A.M., Historia de la literatura catalana, Barcelona, Barcanova, 1993
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A: Marta Mas Prats, Albert Vilagrasa Grandia, VEUS 1, curs comunicatiu de català: enfocament per
tasques., Publicacions de l'Abadia de Montserrat, Barcelona, 2007
Modulo B: Gloria Bordons i Jaume Subirama (eds), Literatura catalana contemporània, Edicions de la
Universitat oberta de Catalunya, Barcelona,1999.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma direttamente con la docente.
116
LINGUA PORTOGHESE I, II E III
Annuale
Prof. Vincenzo RUSSO
[email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì, 10.30-12.30 (Piazza S. Alessandro)
Titolo del corso (6/9 CFU)
Tradurre il Postcolonialismo portoghese. Fondamenti per una
postcoloniale
teoria della traduzione
e una teoria
Modulo A (20 ore, 3 cfu): Il Postcolonialismo portoghese. Testi critici e Letture.
Moduli B e C (40 ore, 3 cfu): La teoria della traduzione nella riflessione dei Post-colonial studies. Saggi critici.
Il corsi è rivolto agli studenti di Lingua Portoghese della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9
(primo e secondo anno) e 6 (terzo anno) CFU.
Presentazione del corso
La storia del postcolonialismo, in quanto storia anglofona, è stata tentata, forse inconsciamente, di ridurre a
un'unica misura interpretativa tanto le pratiche quanto gli immaginari degli altri colonialismi europei. Agli studi
postcoloniali più che far difetto una prospettiva comparata è mancata la coscienza che l'eccesso di
normativizzazione teorica - che una prospettiva monolinguistica e monoculturale inglese ha di fatto imposto non avrebbe potuto tradurre e interpretare la complessità e la specificità, per esempio, della realtà e
dell'immaginario di una condizione coloniale e postcoloniale come quella portoghese che ha prodotto uno scarto
formidabile con gli Imperi centrali. La specificità della riflessione che è stata condotta in lingua portoghese sulla
condizione postcoloniale e specificamente su una condizione postcoloniale lusofona è proprio il risultato di
questo scarto, della differenza che essa produce rispetto alla ragione postcoloniale inglese e francese. Il
postcolonialismo in lingua portoghese, riconfigurato anche alla luce della sua ricezione traduttiva, diventa
l’oggetto di analisi del nostro percorso che proverà a intrecciare teoria, prassi letteraria e esercizio traduttologico
in vista di una liminare ricognizione sulle questioni di storia letteraria, di canone, di identità nazionale
nell’universo della lusofonia.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Boaventura de Sousa Santos, Atlantico periferico. Il postcolonialismo portoghese e il sistema mondiale, Reggio
Emilia, Diabasis, 2008.
Modulo B
Michele Cometa, Dizionario degli Studi Culturali, Roma, Meltemi, 2004.
Susan Bassnett, La traduzione. Teoria e pratica, Milano, Bompiani, 1993.
Lawrence Venuti, Gli scandali della traduzione: per un'etica della differenza, Rimini, Guaraldi 2005.
Appadurai, Arjun, Modernità in polvere. Dimensioni culturali della globalizzazione, Roma, Meltemi 2001.
Modulo C
Pepetela, A Geração da Utopia, Lisboa, Dom Quixote, 1992 [tr. it La generazione dell’utopia, Reggio Emilia,
Diabasis, 2009]
Africana. Racconti dell’Africa che scrive in portoghese, a cura di V. Barca e R. Francavilla, 1999.
António Lobo Antunes, O Esplendor de Portugal, Lisboa, D. Quixote, 1997 [tr. it Lo splendore del Portogallo,
Torino Einaudi, 2002]
Programma per studenti non frequentanti
I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la
bibliografia.
117
LINGUA SPAGNOLA I
Annuale
Prof.ssa Marta CARBALLÉS MÉNDEZ
([email protected])
Orario di ricevimento
Su appuntamento: [email protected]
Titolo del corso (9 CFU)
Avviamento all’uso delle strutture fondamentali della lingua spagnola attraverso il linguaggio pubblicitario
Presentazione del corso
La finalità del presente corso è avvicinare lo studente all’analisi morfosintattica attraverso i testi. Si forniranno le
basi teoriche necessarie per riconoscere e descrivere con precisione gli elementi morfologici presenti nei testi.
Inoltre si lavorerà sull’acquisizione delle fondamenta dell’analisi sintattica attraverso lo studio dello spagnolo
attuale con particolare attenzione al linguaggio pubblicitario.
Le lezioni saranno divise in una parte teorica e una parte pratica centrata sull’analisi dei testi.
Alla fine del corso gli studenti dovranno dimostrare di saper distinguere le strutture morfosintattiche basilari
nonché le caratteristiche generali del testo specialistico.
Il corso si rivolge a tutti gli studenti del I anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere e
agli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia che desiderano seguire una annualità di Lingua spagnola
Indicazioni bibliografiche
GRAMMATICHE E TESTI DI RIFERIMENTO
• DISPENSA (1 volume) con i materiali di studio e i testi presso la libreria CUEM.
• CARRERA DÍAZ M. (1997), Grammatica spagnola, Laterza, Roma–Bari (manuale di riferimento per
tutto il triennio).
• FRANCINI G. (1989), Morfosintaxis del español para italófonos, EGEA, Milano
• GÓMEZ TORREGO L. (2002), Gramática didáctica dl español, Editorial SM, Madrid.
• PAVÓN LUCERO Mª V. e LÁZARO CARRETER F. (1999), Sintaxis básica de las clases de
palabras., Espasa Calpe, Madrid.
ANALISI DEI LINGUAGGI SPECIALISTICI
• FERRAZ MARTÍNEZ A. (1993), El lenguaje de la publicidad, ArcoLibros, Madrid.
• LERAT P. (1997), Las lenguas especializadas, Ariel Lingüística, Barcelona.
• MONTALTO CESSI D. (1998), Los lenguajes específicos in CALVI M.V. e SAN VICENTE F. (a cura
di), La identidad del español y su didáctica, Baroni, Viareggio.
DIZIONARI
Si consiglia caldamente l’acquisto di uno dei seguenti dizionari monolingui:
• Clave. Diccionario de uso del español actual (1999), [proyecto editorial y dirección: Concepción
Maldonado González], prólogo de Gabriel García Márquez, 3ª ed., SM, Madrid.
• R.A.E. Real Academia Española (2001), Diccionario de la Lengua Española, 2 vol., Espasa-Calpe,
Madrid.
• R.A.E. Real Academia Española (2005), Diccionario Panhispánico de dudas, ed. Santillana, Madrid.
• Dizionari bilingui:
• Espasa Paravia. Il dizionario Spagnolo Italiano Italiano Spagnolo (2005): Paravia, Torino.
• SANTOS LÓPEZ J. (2002): Dizionario spagnolo. Spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Torino,
Paravia.
• TAM L. (ult. ed.): Dizionario spagnolo-italiano, italiano-español, Hoepli, Milano.
Programma per studenti non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti non subisce modifiche. Tuttavia, e di fronte alle difficoltà che
implica affrontare lo studio di una lingua come lo spagnolo senza frequentare le lezioni, si consiglia contattare la
docente per ulteriori chiarimenti e indicazioni.
118
Altre informazioni per gli studenti
Eventuali materiali integrativi, di supporto alla preparazione dell’esame e di approfondimento di alcuni aspetti
del corso, saranno disponibili sulla Plataforma Ariel. Gli studenti sono tenuti a consultare regolarmente la pagina
relativa al corso e ad utilizzare i materiali forniti, che non sono da considerarsi facoltativi.
L’esame, orale, riguarderà gli argomenti del corso monografico e sará diviso in una parte teorica e una pratica di
commento morfosintattico di un testo pubblicitario.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SI RIMANDA AL PROGRAMMA COMPLETO PRESENTE SULLA
PIATTAFORMA ARIEL DI LINGUA SPAGNOLA I:
http://mcarballesls1.ariel.ctu.unimi.it/v1/Home/Default.aspx
SI COMUNICA A TUTTI GLI STUDENTI CHE I CORSI DI LINGUA ISPANOAMERICANA II E DI
LINGUA ISPANOAMERICANA III CONFLUISCONO RISPETTIVAMENTE NEL CORSO DI LINGUA
SPAGNOLA II E DI LINGUA SPAGNOLA III.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, GLI STUDENTI SONO INVITATI A CONSULTARE LA BACHECA DI
IBERISTICA E IL SITO DELLA SEZIONE.
LINGUA SPAGNOLA II
Annuale
Prof. Maria del Rosario URIBE MALLARINO
([email protected]).
Orario di ricevimento
I semestre: venerdì 9.30-12.30
II semestre: venerdì 10.30-13.30
El texto: tipologías, características lingüísticas y propiedades (coherencia, cohesión) (60 ore, 9 CFU)
Il corso monografico si svolge nell’arco di un semestre e si struttura in un modulo di 20 ore tenuto dal docente.
Oltre al corso monografico si svolgeranno le esercitazioni linguistiche. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 9 CFU. E’ rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere (Laurea
triennale).
Il corso monografico si propone di analizzare le caratteristiche linguistiche e le principali proprietà del testo, sia
per quanto riguarda i processi di composizione che di decodificazione in un’ottica d’auto-riflessione
metalinguistica. All’interno di questo percorso saranno evidenziati due momenti ritenuti particolarmente
importanti: la fase di determinazione dell’argomento del discorso e la fase di riconoscimento della rete testuale.
Esercitazioni:
Durante le esercitazioni linguistiche si svilupperanno le abilità di ricezione, produzione e interazione orale e
scritta attraverso lo studio delle funzioni della lingua. Dopo una revisione dei contenuti dell’anno precedente, si
proseguirà nello studio della morfosintassi e si amplierà il lessico fondamentale.
Indicazioni bibliografiche:
Corso monografico:
• Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano,
LED edizioni, 2002 (www.ledonline.it/mpw/saggi.html), lettura obbligatoria.
• Dispensa: Lingua Spagnola II Anno, CUEM.
• Carrera Díaz, Manuel. Grammatica spagnola, Roma, Laterza, 1997(manuale di riferimento per tutto il
triennio).
Esercitazioni Linguistiche:
• AAVV, Prisma progresa nivel B1, Prisma del Alumno, Madrid, Edinumen, ultima edizione.
• AAVV, Prisma de ejercicios nivel B1, Madrid, Edinumen, ultima edizione.
• Lettura di un testo che sarà indicato nel corso dell’a.a.
119
Altri testi di riferimento:
• Castro, Francisca, Uso de la Gramática Española, Nivel Intermedio, Madrid, Edelsa, ultima edizione
• González Araña, Corina, Carmen Herrero, Aisa, Manual de gramática española, Madrid, Castalia.
1997.
• Montolío, Estrella, Conectores de la lengua escrita, Barcelona, Ariel Practicum, 2001.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti possono provvedere alla propria preparazione utilizzando, oltre ai testi indicati
nella bibliografia, i materiali che troveranno sulla piattaforma ARIEL, ma si consiglia di contattare la docente
per conoscere lo svolgimento delle prove.
Altre informazioni per gli studenti
Altri materiali (schemi, appunti, testi integrativi, esercizi, ecc.) saranno a disposizione sul sito ARIEL del corso
di cui si raccomanda la consultazione in modo regolare. Tali materiali non sostituiranno la bibliografia indicata,
ma la integreranno, servendo quindi come appoggio allo studio individuale, anche per gli studenti non
frequentanti. Il corso ha validità annuale (+ una sessione), e pertanto scadrà a ottobre 2010.
SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI
Prerequisiti
Prima di poter accedere alle prove d’esame del secondo anno, come da regolamento del Corso di Laurea, gli
studenti dovranno aver superato tutte le prove relative sia all’insegnamento di Letteratura spagnola I che a quelle
di Lingua spagnola I (orale e scritto).
Prova scritta
La prova scritta prevede tre parti:
1. Questionario dei contenuti funzionali, grammaticali, ortografici e lessicali del testo, AAVV, Prisma progresa
nivel B1 (vedere l’indice del libro di testo).
2. Breve composizione
3. Test di comprensione di un testo scritto
A partire da questo anno accademico gli studenti frequentanti, con una presenza minima del 75% delle lezioni
(corso monografico ed esercitazioni) possono sostituire la prova scritta con le prove parziali che saranno svolte
l’ultimo giorno di ogni corso. Chi non supera le prove o chi non garantisce la frequenza è tenuto a presentare la
prova scritta.
Prova orale
La prova orale, interamente in lingua, prevede quattro parti:
1.Morfosintassi: parte per la valutazione delle conoscenze morfosintattiche corrispondenti ai contenuti del libro
Prisma progresa nivel B1 (gli studenti che hanno effettuato le prove parziali con risultati sufficienti non
dovranno svolgere questa parte).
2.Interazione orale: il candidato dovrà essere in grado di sostenere una conversazione in lingua spagnola
utilizzando le competenze linguistiche acquisite durante le esercitazioni e che corrispondono ai contenuti del
testo Prisma progresa nivel B1.
3.Produzione orale: il candidato dovrà essere in grado di esporre i contenuti del testo di lettura che sarà indicato
più avanti.
4.Corso monografico: il candidato dovrà conoscere i contenuti del corso, integrati dalla lettura obbligatoria del
testo Uribe Mallarino, M. Del Rosario, El camino de la lectura entre topics y marcas de cohesión, Milano, LED
edizioni, 2002, e di essere in grado di applicarli nel commentare i testi e gli articoli della dispensa.
Avvertenza
La prova scritta e quella orale possono essere sostenute in successione libera.
120
LINGUA SPAGNOLA III
Annuale
Prof. Santiago José MARTÍNEZ AGUIAR
([email protected])
Orario di ricevimento
Consultare sito Ariel.
Titolo del corso (6 CFU)
Comunicación y persuasión: análisis y construcción del texto argumentativo
Il corso si svolge nell’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente, integrato da
esercitazioni pratiche. L’intero insegnamento permette di acquisire 6 CFU. Il corso è rivolto agli studenti del III
anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Laurea Triennale).
Presentazione del corso
Il corso è volto a perfezionare le competenze già acquisite nella lingua spagnola e a scoprire la natura della
medesima come sistema comunicativo integrato in un contesto sociale. A conclusione del primo ciclo del
curriculum universitario che porta alla Laurea Triennale, lo scopo del corso è rafforzare l’uso dello spagnolo
come lingua straniera, sia da un punto di vista teorico-normativo che funzionale-discorsivo.
Indicazioni bibliografiche generali
- Carrera Díaz, Manuel, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. (Manuale di riferimento per l’intero
triennio.)
- Cassany, Daniel, La cocina de la escritura, Barcelona, Anagrama, 1995.
- Matte Bon, Francisco, Gramática comunicativa del español, Barcelona, Difusión, 1992.
Corso monografico:
- Calsamiglia, Helena; Tusón Valls, Amparo, Las cosas del decir: manual de análisis del discurso, Barcelona,
Ariel, 2002, pag. 200-2005 y 221-245.
- Escandell, María Victoria, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 2003, pag.25-39.
- Alcaide Lara, Esperanza; Fuentes Rodríguez, Catalina, La argumentación lingüística y sus medios de
expresión, Madrid, Arco Libros, 2007, pag. 25-40.
- Lakoff, George; Johnson, Mark, Metáforas de la vida cotidiana, Madrid, Cátedra, 1986, pag. 39-50.
Esercitazioni:
- Equipo Prisma, Prisma B2: Avanza, Edinumen.
- Equipo Prisma, Prisma B2: Libro de ejercicios, Edinumen.
Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Si consiglia di prendere contatto con il docente durante l’orario di ricevimento.
Altre informazioni per gli studenti
Si raccomanda di consultare il programma aggiornato e dettagliato che verrà affisso in bacheca all‘inizio del
corso. Gli studenti possono anche avere ulteriori informazioni nel sito http://ariel.ctu.unimi.it/lspagnola/home.
121
LINGUISTICA ISPANOAMERICANA
II semestre
Dott.ssa Tiziana GIBILISCO
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì ore 10,30.
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
Studi di linguistica applicata all’analisi della scrittura femminile in ambito ispanoamericano.
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Aspetti generali dello Spagnolo d’America e “gramática femenina”.
Modulo B (20 ore, 3 CFU): La scrittura femminile in ambito ispanoamericano.
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale in Lingue e letterature straniere e della Laurea magistrale in
Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee. Il corso si articola su due moduli che permettono di acquisire 6
CFU.
Presentazione del corso
Il corso prevede un modulo d’introduzione alla storia, alla cultura, alle varianti dello Spagnolo d’America e alle
caratteristiche linguistiche della scrittura femminile. Il secondo modulo è relativo allo studio della scrittura
femminile in ambito ispanoamericano.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Manuel Alvar, Manual de dialectología hispánica. El español de América, Barcelona, Ed. Ariel, 1996.
J. M. Lipski, El español de América, Madrid, Cátedra, 1996.
Patrizia Violi, L’infinito singolare, Verona, Essedue, 1986
Márgara Russotto, Tópicos de retórica femenina, Caracas, Monte Avila Latinoamericana, 1990
Ángel López García, Ricardo Morant, Gramática femenina, Madrid, Ed. Cátedra, 1991
Modulo B
María Luisa Bombal, La última niebla. La amortajada, Barcelona, Seix Barral, 1995
Rosario Castellanos, Balún Canán, Madrid, Ediciones Cátedra, 2004
Silvina Ocampo, La furia y otros cuentos, Buenos Aires, Sudamericana, 2006
Teresa de la Parra, Ifigenia, Madrid, Anaya, 1992
Elena Poniatowska, Tínisima, México, Ed. Era, 1998
Altri materiali saranno forniti agli studenti durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti si atterranno al programma di cui sopra per quanto riguarda i moduli A e B.
Dovranno altresì concordare con la docente una bibliografia integrativa.
Altre informazioni per gli studenti
Il corso ha validità annuale e scade quindi a dicembre 2010.
LINGUISTICA PORTOGHESE
Semestre: secondo
Prof. Vincenzo RUSSO
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì, 14.30-16.30 (Piazza S. Alessandro)
122
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Storia della Lingua Portoghese: dalla fondazione della Nazione all’Impero
Modulo A (40 ore; 6 CFU): Fondamenti di storia della lingua portoghese. La riflessione linguistica, il pensiero
portoghese e le rappresentazioni culturali della lingua.
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Fondamenti della storia della lingua portoghese. Testi e storia.
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale e conferisce complessivamente 9 crediti. Nel caso di
acquisizione di 6 CFU, gli studenti presenteranno il Modulo A.
Presentazione del corso
Il corso, attraverso gli strumenti della linguistica storica e comparata, oltre a fornire un utile avviamento alla
storia della lingua portoghese concentrerà la sua attenzione sull’epoca della formazione del Portoghese Classico
(codificazione grammaticale cinquecentesca) per analizzare le originarie rappresentazioni che la cultura
nazionale ha prodotto sul proprio idioma.
Il Portoghese proprio nella transizione da nazione linguisticamente omogenea (già alle sue origini) a lingua della
evangelizzazione e dell'Impero (“Fé e Império”) impone una prima liminare regolamentazione grammaticale che
partendo dalla stretta relazione fra espansione marittima e riflessione teorica sul suo ruolo nell'ambito della
cultura europea rinascimentale diventa il palinsesto critico con cui la cultura lusitana inizia a pensare la propria
lingua come espressione reale e simbolica della sua mitologia identitaria.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
Stegagno Picchio, Luciana, «La questione della lingua in Portogallo», in João de Barros, Dialogo em louvor da
nossa linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena, Mucchi, 1959.
Russo, Vincenzo, «La Lingua come Orizzonte del Mondo: Il Portoghese e l’Espansione», in 500 anni di Brasile.
La scoperta, le scoperte, a cura di Piero Ceccucci, Roma, Bulzoni, 2003, pp. 65-76.
Saraiva, António José, «A Língua: observações sobre a língua portuguesa como expressão cultural», in A
Cultura em Portugal, Lisboa, Gradiva, 1996 (2ª edição), pp. 41-74.
Buescu, Maria Leonor Carvalhao, Gramáticos portugueses do seculo XVI, Lisboa, Instituto de cultura
portuguesa, 1978.
Modulo B
A scelta lo studio di una delle due storie della lingua:
1. Teyssier, Paul, História da Língua Portuguesa, Lisboa, Sá da Costa, 1994 (6ª edição).
2. Castro, Ivo, Storia della Lingua Portoghese, a cura di Federico Bertolazzi, Bulzoni, Roma, 2006.
A scelta una delle due opere seguenti:
1. João de Barros, Dialogo em louvor da nossa linguagem : lettura critica dell'edizione del 1540 , Modena,
Mucchi, 1959.
2. Pêro Magalhães de Gândavo, Regras que ensinam a maneira de escrever e a ortografia da língua portuguesa
: com o diálogo que adiante se segue em defensão da mesma língua, introd. Maria Leonor Carvalhão Buescu,
Biblioteca Nacional, Lisboa, 1981.
Programma per studenti non frequentanti
I non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente prima di sostenere l’esame, per integrare la
bibliografia.
LINGUISTICA SPAGNOLA
I Semestre
Prof. Rafael MARTÍN VILLANUEVA
([email protected])
Orario e sede di ricevimento
Mercoledì, dalle 8:30 alle 10:30 in Piazza Sant’Alessandro 1, Sezione di Iberistica.
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
La lengua española como sistema
123
Modulo A (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): Principios básicos de la lingüística general en las
gramáticas de lengua española
Modulo B (20 ore, 3 CFU – Prof. Rafael Martín Villanueva): El lenguaje y sus variedades: el caso del español
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere e agli studenti
della Laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee; ha un valore di 6 CFU.
Presentazione del corso
Il corso è diviso in due moduli: nel primo si offrirà una prospettiva diacronica della linguistica generale, si
presenteranno le caratteristiche fondamentali del linguaggio, inteso come capacità umana universale,
contemporaneamente alle considerazioni metodologiche che sono alla base dei principali testi linguistici in
lingua spagnola; nel secondo si affronteranno argomenti sugli aspetti linguistici attinenti alle varietà sincroniche
e diacroniche che definiscono e caratterizzano la lingua spagnola.
Modulo A
Tradición y modernidad en el estudio del lenguaje: Lengua escrita, esplendor de las lenguas y gramática
normativa. Lenguaje y lógica: las gramáticas racionalistas. Analogía y anomalía
a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Antonio de Nebrija
b) El Diálogo de la lengua, de Juan de Valdés
Los fundamentos de la lingüística moderna: Descriptivismo. Autonomía, metodología y definición del objeto
de estudio. La articulación dual: economía y recursividad. Las dicotomías saussureanas: sincronía-diacronía;
lengua-habla; relaciones paradigmáticas-relaciones sintagmáticas.
a) La Gramática de la Lengua Castellana, de Andrés Bello
b) Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, R.A.E.
c) Gramática de la lengua española, de Emilio Alarcos Llorach
d) Gramática Descriptiva de la lengua española, de Ignacio Bosque y Violeta Demonte
Etapas y enfoques en el estudio del lenguaje. Estructuralismo y Generativismo en la base de los hitos en la
lingüística hispánica.
Modulo B
Fusión de variedades y variedades de fusión: Lenguas naturales y artificiales. Lenguas en contacto: cambio
de código; préstamos y calcos. Pidgins y criollos. El spanglish.
Variedades peninsulares y variedades de español: Del latín vulgar a los dialectos primitivos: catalán,
aragonés, castellano, leonés, gallego-portugués, mozárabe. El español y sus variedades: castellano, español
meridional (andaluz, canario, americano), hablas de tránsito (murciano y extremeño), sefardí. Problemas
actuales del bilingüismo.
La consolidación normativa de la lengua española: norma culta, el Diccionario de la R.A.E. y la lexicografía
hispánica general, los libros de estilo, el Panhispanismo.
Indicazioni bibliografiche
Durante lo svolgimento del corso la bibliografia sotto indicata potrebbe subire variazioni, per cui si consiglia ai
non frequentanti, prima di preparare l’esame, di presentarsi al docente per chiedere conferme o chiarimenti sul
programma.
Modulo A
Olarrea, Antxon, “La lingüística: ciencia cognitiva”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística
hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 1-44.
Modulo B
Hualde, José Ignacio, “Historia de la lengua española”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la
lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 275-328.
Escobar, Ana María, “Variación lingüística”, en José Ignacio Hualde et al., Introducción a la lingüística
hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 329-360.
N.B. Altri riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare, inoltre, la seguente bibliografia integrativa:
Modulo A
124
Escobar, Ana María - José Ignacio Hualde, “La estructura de la palabra: Morfología”, en José Ignacio Hualde et
al., Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 123-206.
Hualde, José Ignacio, “Los sonidos de la lengua: fonética y fonología”, en José Ignacio Hualde et al.,
Introducción a la lingüística hispánica, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 45-122.
Modulo B
García Mouton, Pilar, Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco/Libros, 2001.
STORIA DELLA LINGUA SPAGNOLA
Semestre: I
Prof.María LÓPEZ VALLEJO
[email protected])
Orario di ricevimento: lunedì, 14.30-17.30
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
La lengua española en los siglos XVI y XVII: características principales
Modulo A: (20 ore; 3 CFU): La evolución fonológica de los siglos XVI y XVII
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Transformaciones en el sistema morfosintáctico
Modulo C: (20 ore; 3 CFU): El origen y la composición del léxico español
Il corso si rivolge a studenti del corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature europee ed extraeuropee e a
studenti del corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature straniere
Presentazione del corso:
Con la presente materia se pretende introducir al alumno en el conocimiento de las características principales de
la lengua española en los siglos XVI y XVII.
El curso se dividirá en tres partes: la primera se dedicará a la exposición de los sistemas fonético y fonológico
del español clásico. La segunda versa sobre todas las cuestiones relacionadas con la morfología y sintaxis. En la
última se estudiarán los procedimientos neológicos endógenos y exógenos, formales y semánticos que
intervienen en la nueva configuración del vocabulario áureo.
Se pondrá especial acento en la aplicación práctica de los conocimientos teóricos por parte de los alumnos. Para
ello, se insistirá en la interpretación de los textos y en el manejo de algunas herramientas imprescindibles para el
estudio diacrónico de una lengua, como corpus documentales literarios y no literarios, bases de datos, repertorios
lexicográficos, etc.
Indicazioni bibliografiche:
ALATORRE, A (1991): Los 1001 años de la lengua española. México: Fondo de Cultura Económica.
CANO AGUILAR, R. (1988): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.
CANO AGUILAR, R. (coord.) (2004): Historia de la lengua española. Barcelona: Ariel.
LAPESA, R. (1981): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.
LLEAL, C. (coord.) (2006): Historia de la lengua española. Barcelona: Universitat de Barcelona/ Departament de
Filologia Hispànica. Secció de Llengua.
PENNY, R (1993): Gramática histórica del español. Barcelona: Ariel.
Programma per studenti non frequentanti:
CANO AGUILAR, R. (1998): El español a través de los tiempos. Madrid: Arco/Libros.
Capítulo VII: El español clásico (siglos XVI y XVII).
CANO AGUILAR, R (coord.) (2004): Historia de la lengua española. Barcelona: Ariel.
Capítulo XXX: Los lenguajes ‘especiales’ y de las minorías en el Siglo de Oro.
Capítulo XXXI: La difusión del español en el Nuevo Mundo.
Capítulo XXXII: Cambios en la fonología del español durante los siglos XVI y XVII.
Capítulo XXXIII: Cambios gramaticales en los Siglos de Oro.
Capítulo XXXIV: Cambios en el léxico del español durante la época de los Austrias.
LAPESA MELGAR, R. (1981[1942]): Historia de la lengua española. Madrid: Gredos.
Capítulo XIII: El Siglo de Oro: cambios lingüísticos.
Capítulo XXVI: El español de América.
125
Altre informazioni per gli studenti:
El programa definitivo, también para los alumnos que no asisten a clase, se encontrará en los sitios:
http://users.unimi.it/hispania
http://ariel.ctu.unimi.it/corsi/
Al hilo del desarrollo teórico y práctico de las clases, se ofrecerán otras referencias bibliográficas aquí no
recogidas. Asimismo, se proporcionará al alumno material didáctico (textos, artículos, etc.).
STORIA DEL TEATRO SPAGNOLO
Semestre: I
Prof. Alessandro CASSOL
([email protected])
http://acassolSTS.ariel.ctu.unimi.it
Orario di ricevimento
Martedì, 10.00-13.00, Piazza S. Alessandro 1 (Sezione di Iberistica)
Si raccomanda di controllare sempre la sezione “Chi e dove” sulla home page dell’Università prima di
presentarsi a ricevimento per eventuali spostamenti di giorno o di orario.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Il teatro è sogno. Calderón sulle scene spagnole del Seicento
Modulo A (20 ore; 3 CFU): Introduzione al teatro spagnolo dei Secoli d’Oro.
Modulo B (20 ore; 3 CFU): Calderón e “La vida es sueño”: pensiero, parola, rappresentazione.
Modulo C (20 ore; 3 CFU): Calderón e l’onore: ideologia e prassi scenica.
Il corso è diretto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue (Triennale e Magistrale), in Scienze dello
Spettacolo, in Scienze dei Beni Culturali e in Lettere. Gli studenti interessati a conseguire 6 CFU sosterranno
l’esame sui moduli A e B; gli studenti interessati a conseguire 9 CFU sosterranno l’esame su tutti i moduli.
Presentazione del corso
Dopo un modulo introduttivo sul teatro del Siglo de Oro, che si concentrerà sullo spazio scenico, i principali
autori, i generi e la circolazione, oltre che sull’Arte nuevo di Lope de Vega, il corso verterà sulla figura e l’opera
di Calderón. Si prenderà in esame dapprima uno dei più grandi capolavori della drammaturgia di ogni tempo, La
vida es sueño. Nel terzo modulo (riservato a coloro che sostengano l’esame per 9 CFU), si presenteranno in
modo panoramico alcune opere che contribuiscono a definirne il mondo poetico e ideologico, e che ruotano
soprattutto intorno ai concetti di honor e di honra, benché declinati in varie forme (una commedia, La dama
duende, una tragedia a sfondo religioso, El príncipe constante, e due classici drammi d’onore, El alcalde de
Zalamea e El médico de su honra).
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
1) Mariateresa Cattaneo, Breve storia del teatro spagnolo. Dal Medioevo alla Comedia
2) Germán Vega, La Comedia Nueva
3) Anna Pavesi – Marco Presotto, Il teatro barocco e Lope de Vega, Milano, CUEM, 1997.
4) Lope de Vega, Nuova arte di far commedie in questi tempi, a cura di M.G. Profeti, Napoli, Liguori, 1999 (con
testo originale a fronte).
I testi sono disponibili presso la CUEM di via Festa del Perdono (i primi due saggi saranno raccolti in
un’apposita dispensa a fine corso). Per l’analisi dell’Arte nuevo, oltre all’introduzione all’edizione citata, si
segnala come di particolare utilità il classico saggio di Juan Manuel Rozas, Significado y doctrina del “Arte
nuevo” de Lope de Vega, disponibile gratuitamente in Internet sul sito del Cervantes Virtual, all’indirizzo
http://www.cervantesvirtual.com.
Modulo B
126
Pedro Calderón de la Barca, La vita è un sogno, studio introduttivo e traduzione a cura di Fausta Antonucci,
Venezia, Marsilio, 2009 (con testo originale a fronte). Questa sarà l’edizione di riferimento per il corso e
l’esame. Per chi lo volesse, esistono numerose edizioni spagnole con importanti saggi introduttivi, che possono
essere consultate per completare la propria preparazione. Si segnalano, in particolare, quelle curate da E.
Rodríguez Cuadros (Madrid, Espasa-Calpe, 2000), C. Morón Arroyo (Madrid, Cátedra, 1992), J.M. García
Martín (Madrid, Castalia, 1983) ed E. Rull (Madrid, Alhambra, 1980). Tra le numerose traduzioni italiane si
ricordano quelle di Dario Puccini (Milano, Garzanti, 2003, con introduzione di Andrea Baldissera), di Antonio
Gasparetti (Milano, BUR, 2003, oppure Torino, Einaudi, 1989, ma la traduzione è di molto precedente) e di
Luisa Orioli (Milano, Adelphi, 1967). Per una lettura approfondita dell’opera, si prepareranno i saggi che il
docente raccoglierà nella già menzionata dispensa o che indicherà come disponibili in Internet.
Modulo C
Gli studenti sceglieranno due tra le opere citate in precedenza (La dama duende, El príncipe constante, El
alcalde de Zalamea, El médico de su honra) e le prepareranno a fondo per l’esame, avvalendosi anche di alcuni
saggi che il docente raccoglierà nella dispensa o segnalerà come presenti in Internet. Di queste opere esistono
anche alcune traduzioni italiane, non tutte recenti e non sempre facilmente reperibili, che verranno indicate
all’inizio delle lezioni e sul sito del corso, unitamente alle edizioni in lingua spagnola più consigliabili.
Programma per studenti non frequentanti
In linea di principio, il programma per gli studenti non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.
Eventuali variazioni saranno comunicate tempestivamente sul sito del corso.
Avvertenze sui testi in Rete
Molti testi del teatro aureo sono rintracciabili anche in Internet, in edizioni abbastanza affidabili; tuttavia, nella
maggior parte dei casi si tratta di edizioni che non presentano commenti o annotazioni critiche, e sono dunque da
integrare con i materiali raccolti nella dispensa e gli studi introduttivi alle edizioni segnalate.
Altre informazioni per gli studenti
Il sito del corso fornisce una serie di rimandi ipertestuali ai più significativi saggi critici disponibili in Internet,
oltre ad alcune preziose possibilità di approfondimento; se ne raccomanda la consultazione prima di presentarsi
all’esame. Durante le lezioni si proietteranno alcune sequenze tratte da messe in scena recenti delle opere
trattate, e si daranno le indicazioni necessarie per visionarle nella loro interezza.
Gli studenti di Lingue, che leggeranno le opere indicate in originale, potranno sostenere l’esame in italiano o in
spagnolo, ma sarà comunque richiesto loro di tradurre un brano da una delle opere oggetto d’esame. Agli
studenti della Laurea Magistrale in Lingue si richiederà, di preferenza, di sostenere l’esame in spagnolo. Gli
studenti degli altri Corsi di Laurea sosterranno il colloquio d’esame in italiano, ma sarà loro richiesta una
conoscenza basilare della lingua spagnola. Si avverte, infatti, che laddove possibile si indicheranno saggi critici
in italiano, ma parte della bibliografia sarà inevitabilmente in lingua spagnola.
Scadenza del corso: maggio 2011 (non saranno concesse proroghe).
Si segnala che dal 3 al 5 febbraio 2010 si terrà un importante convegno internazionale a Milano, dal titolo Otro
Calderón (maggiori informazioni saranno disponibili sul sito http://users.unimi.it/siglodor), a cui sono invitati a
partecipare tutti gli studenti del corso.
127
F. SCANDINAVISTICA
FILOLOGIA GERMANICA
Semestre: I
Prof. Marina Cometta
([email protected])
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 10.00-12.30; sezione di Germanistica, si raccomanda di controllare sempre sul sito di
germanistica (http://users.unimi.it/dililefi/) eventuali variazioni.
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Figure di sovrani tra storia e leggenda
Modulo A (20 ore; 3 CFU – M. Cometta): Fonetica storica delle lingue germaniche
Modulo B (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e la guerra
Modulo C (20ore; 3 CFU – M. Cometta): Il sovrano e Dio
IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE IN LINGUE ED
EVENTUALMENTE DI ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTÀ.
Presentazione del corso
Gli studenti che devono acquisire 6 CFU limiteranno il programma ai moduli A e B. Il modulo A ha per
oggetto lo studio teorico dei fenomeni linguistici che differenziano il gruppo delle lingue germaniche dalle
altre di matrice indoeuropea e quindi le varie lingue germaniche antiche fra loro. Esso è premessa per poter
affrontare gli argomenti proposti nel secondo modulo, in cui si richiede che tali fenomeni vengano riconosciuti
in alcuni termini particolarmente significativi, presenti nei testi, che saranno analizzati durante le lezioni,
ricostruendone la forma germanica (e indoeuropea); da questa, mediante il ricorso ai fenomeni specifici delle
singole lingue germaniche, si arriverà quindi a potere citare le forme gotiche, antico nordiche, anglosassoni,
antico sassoni e antico alto tedesche. Argomento specifico del modulo B, in cui verranno presi in
considerazione, quali esempi, gli annali relativi a re Alfredo nelle Cronache Anglosassoni, la sezione dedicata
a Carlo Magno della Kaiserchronik e l’ultima parte della Karlamagnus saga, sarà l’analisi linguistica e
semantica delle varie designazioni germaniche per “sovrano” nonché di alcuni termini relativi all’ambito
militare. Il modulo C, riservato a quegli studenti che intendono acquisire 9 CFU o agli studenti ancora iscritti
alla laurea quadriennale, si concentrerà sul lessico delle parti agiografiche. L’analisi lessicale sarà preceduta,
per il modulo B, da un’introduzione ai testi proposti nel corso e dall’illustrazione dei momenti salienti del
processo di letterarizzazione subito da Alfredo il Grande e da Carlo Magno e, per il modulo, C da una
presentazione della figura storica di questi due sovrani e delle principali opere che in Europa sono sorte attorno
all’imperatore franco.
A completamento della preparazione si richiede pure un’informazione di base sui principali aspetti della storia
e della cultura della popolazioni germaniche.
Coloro che intendessero sostenere l’esame quale iterazione, devono concordare il programma con la docente.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- M.V. Molinari, La Filologia Germanica, Bologna, Zanichelli, 1980 e rist. (Il testo prevede anche dei
paragrafi relativi ai sistemi linguistici delle varie lingue germaniche - §§ 5.3; 6.3; 7.3; 8.4; 9.4, tali
paragrafi possono venire tralasciati)
128
-
M. Cometta, Il Medioevo germanico, dispense in vendita presso la CUEM
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Si consiglia di utilizzare per la preparazione di questo modulo il manuale:
- P. Spazzali, Appunti di linguistica germanica, CUEM
Modulo B
Per la preparazione di questo modulo saranno disponibili presso la CUEM:
- Dispensa contenente i testi oggetto del corso
- Dispensa relativa all’analisi filologica degli stessi (prima parte, dedicata al modulo B)
Modulo C
- A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari, Laterza,
1994
- Dispensa relativa all’analisi filologica dei testi (seconda parte, dedicata al modulo C)
Programma per studenti non frequentanti
Il programma non prevede variazioni rispetto a quello per i frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono
però invitati a prendere contatto con la docente o con la dott.sa Pogliani per essere guidati nella preparazione
dell’esame (vedi al punto seguente).
Altre informazioni per gli studenti
Nella preparazione del manuale si tenga conto delle seguenti indicazioni:
11. Ovunque vengano citati termini o paradigmi, si tratta sempre di esempi che devono servire ad illustrare e/o
esercitare la “regola”, quindi non vanno memorizzati, all’esame la conoscenza delle regole viene verificata
solo sui termini trattati durate il corso monografico (modulo B) e spiegati sulla relativa “dispensina”.
12. Prima di affrontare lo studio della fonetica storica è indispensabile avere chiara la definizione dei vari
suoni e le modalità della loro articolazione, esposte nel capitolo 1.
13. I capitoli 2, 3, 4 (vocalismo, consonantismo, apofonia) sono fondamentali, vanno quindi studiati molto
bene, fissandosi soprattutto sulla “norma” generale, mentre sì può sorvolare sulle particolarità esposte
nelle sezioni introdotte dalla frase “in dettaglio”, come pure le parti che danno alcuni cenni sulle teorie che
“spiegano” i fenomeni.
14. Del cap. 5 (Morfologia del nome) vanno studiate le seguenti pp. 63-64-65 (i primi due capoversi: fino a: in
–ō- se femminili), 70-71 (ad esclusione degli schemi di flessione)
15. Del cap. 6 (morfologia del verbo) l’introduzione e il § 6.1 (verbi forti: questo è un argomento molto
importante e va fatto molto bene); pp. 94-95 (verbi deboli); § 6.3 (verbi preterito presenti), § 6.4 (cenni
sulla flessione atematica)
La dott.ssa Pogliani ([email protected]) sarà disponibile su appuntamento, per spiegare, a chi ne
avesse bisogno, gli argomenti principali della parte istituzionale (Modulo A) proponendo anche alcuni esercizi
esemplificativi. Si consiglia vivamente a chi dovesse incontrare difficoltà nella preparazione dell’esame di
cogliere questa opportunità.
LETTERATURE SCANDINAVE I
I Semestre
Prof. Sara CULEDDU
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)
Venerdì, ore 11:00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU):
Introduzione alle letterature scandinave dalle origini al primo ‘900
129
Modulo A (20 ore; 3 CFU):
Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Medioevo islandese all'Illuminismo
Modulo B (20 ore; 3 CFU):
Lineamenti di storia letteraria scandinava dal Romanticismo a fine Ottocento
Modulo C (20 ore; 3 CFU):
Il romanzo alle soglie del Novecento. Jens Peter Jacobsen, Niels Lyhne (1880, ed. Iperborea 1995), Hjalmar
Söderberg Il Dottor Glas (1905, ed. Giano 2004) e Knut Hamsun, Fame (1890, ed. Adelphi 1974 e segg).
Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (9 CFU, lingua
A o B), nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano inserire nel piano degli studi
un esame di Letterature Scandinave.
Presentazione del corso
I moduli A e B intendono presentare le istituzioni di storia letteraria scandinava; i periodi, le correnti e gli
autori principali dalla letteratura medievale islandese all'età moderna, passando per la Riforma, il Classicismo,
l’Illuminismo, il Romanticismo e concludendo con la grande stagione ottocentesca, in cui le letterature
scandinave assumono rilievo internazionale.
Nel modulo C si analizza la questione della crisi dell’individuo di fronte all’irrompere della modernità nel
momento di passaggio tra fine Ottocento e inizio Novecento. Il problema sarà contestualizzato rispetto alle
correnti del realismo, del naturalismo e del decadentismo europeo e scandinavo, per passare poi all’esame di
nuove forme romanzesche che scaturiscono dall’incrinatura dell’unità dell’io.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
Tutti gli studenti sono tenuti a conoscere: 1) Il contenuto delle lezioni e la dispensa (che contiene la parte del
corso relativa alla storia letteraria); 2) l’antologia con testi delle letterature scandinave dal Medioevo a inizio
Novecento; 3) articoli relativi agli autori trattati che saranno indicati a lezione; 4) i testi relativi ai singoli
moduli in traduzione italiana, che verranno discussi a lezione e dei quali si chiede una buona conoscenza.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Moduli A e B
Blicher, Steen Steensen, Il diario di un sagrestano di campagna, in Antologia della letteratura danese, a cura
di F. J. Billeskov Jansen e Jørgen Stender Clausen, Bulzoni, 1973.
Bang, Herman, I quattro diavoli, Iperborea, 1990.
Ibsen, Henrik, Peer Gynt e L’anitra selvatica, preferibilmente Collezione Teatro, Einaudi, 1963.
Hamsun, Knut, Un vagabondo suona in sordina, Iperborea, 2005.
Strindberg, August, La Signoria Julie, in Teatro naturalistico, II, Adelphi, 1982.
Lagerlöf, Selma, La saga di Gösta Berling, Iperborea, 2007.
Modulo C
I tre romanzi in traduzione italiana:
Jens Peter Jacobsen, Niels Lyhne, Iperborea 1995.
Hjalmar Söderberg, Il Dottor Glas, Giano 2004.
Knut Hamsun, Fame, Adelphi 1974 e segg.
Inoltre i seguenti saggi:
Claudio Magris, L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Torino, Einaudi,
1984 (solo i due capitoli su Jacobsen e su Hamsun).
Peter Brooks, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Torino, Einaudi, 1984 (solo i primi due
capitoli).
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno, al programma completo indicato per gli studenti frequentanti, la
lettura dei seguenti testi:
P. O. Enquist, August Strindberg. Una vita, Milano, Iperborea, 1988.
130
Claudio Magris, L’anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, Torino, Einaudi,
1984 (capitolo su Ibsen).
Altre informazioni per gli studenti
Gli studenti di corsi di laurea diversi da Lingue e Letterature Straniere che devono sostenere l’esame da soli 6
cfu, si limiteranno ai moduli A e B.
LETTERATURE SCANDINAVE II - III
I Semestre
Prof. Giuliano D’AMICO
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)
Giovedì 18.30-19.30, su appuntamento – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU):
Storia e miti del Nordeuropa nelle letterature scandinave contemporanee
Modulo A (20 ore; 3 CFU):
Romanzo storico e medioevo nordico: un percorso nella seconda metà del Novecento
Modulo B (20 ore; 3 CFU):
Uso e rielaborazione dei miti nordici nelle letterature scandinave contemporanee
Modulo C (20 ore; 3 CFU):
Istituzioni di storia delle letterature scandinave nel Novecento
Il corso è rivolto agli studenti del II e del III anno del corso di laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere
con lingue scandinave come lingua A o B. Gli studenti del II anno seguiranno i tre moduli (9 CFU). Gli
studenti del III anno seguiranno i moduli B e C (6 CFU).
Presentazione del corso
Il modulo A approfondirà l’utilizzo di alcune saghe da parte di due autori della seconda metà del Novecento,
l’islandese Halldór Laxness e lo svedese Jan Guillou. Nel primo caso si metterà in evidenza come Laxness, nel
romanzo The Happy Warriors, operi un rovesciamento dei valori della società vichinga ai fini di guardare con
occhi nuovi al proprio passato e alla situazione politica a lui contemporanea. Nel secondo caso si metterà in
luce come Jan Guillou, nel secondo romanzo della sua teatralogia storica, Il Saladino, riutilizzi materiali delle
saghe in relazione al suo pensiero politico sulla questione mediorientale. Inoltre, per quanto riguarda Guillou,
si tenterà un approccio critico specifico al genere “popolare” della kiosklitteratur, raramente oggetto di studi
accademici ma di fatto protagonista della vita letteraria scandinava e non solo.
Il modulo B verterà sulla rielaborazione dei miti nordici da parte di due scrittori contemporanei, la danese
Janne Teller (rappresentata dal romanzo L’isola di Odino) e il norvegese Cornelius Jakhelln (presente con la
raccolta di poesie Galderhug/Spellmind e il “sagaroman” Gudenes Fall). In entrambi i casi si metterà in luce
come gli autori abbiano riutilizzato il materiale mitico nordico per raccontare il mondo di oggi, soffermandosi
sulle contraddizioni di una società a volte fanatica e integralista o dipingendo un caotico mondo postmoderno
abitato da dèi, eroi e nani, ma anche da androidi, emuli di Robbie Williams e black metallers. Ricollegandosi
all’approfondimento del modulo A, si metteranno in luce i rapporti di Jakhelln con il genere musicale
“popolare” del black metal e la complementarietà della sua attività di musicista e scrittore.
131
Il modulo C percorrerà la storia delle letterature scandinave del XX secolo; correnti, tendenze, autori e opere
principali.
Indicazioni bibliografiche
Il presente programma potrà essere soggetto a variazioni, che verranno comunicate non oltre l’inizio dell’anno.
Si raccomanda quindi di controllare la versione aggiornata disponibile sul sito della sezione di Germanistica.
Indicazioni bibliografiche generali
Tutti gli studenti frequentanti dovranno portare all’esame:
1. Gli estratti dei testi e le dispense utilizzate in classe.
2. Gli appunti delle lezioni. Sarà importante il lavoro in classe. Agli studenti frequentanti sarà chiesto di
partecipare attivamente, in una situazione comunicativa più seminariale che cattedratica. Gli studenti dovranno
aver letto di volta in volta i testi che saranno analizzati durante le lezioni.
3. Le opere letterarie indicate nella bibliografia sui singoli moduli, da leggere integralmente e delle quali si
chiede la buona conoscenza dell’intreccio, dei temi portanti e delle strutture formali, nonché la letteratura
critica relativa indicata subito dopo le opere.
N.B. Per i moduli A e B le opere letterarie indicate in bibliografia nell’edizione originale dovranno essere
lette in lingua straniera; quelle indicate in traduzione italiana potranno essere lette in italiano o
nell’edizione originale in lingua straniera, a scelta dello studente. Per il modulo C si veda quanto
indicato sotto.
4. Gli studenti del II anno dovranno inoltre leggere due opere a scelta tra gli studi critici indicati di seguito,
scegliendone una dal gruppo 1 e una dal grupppo 2. Gli studenti del III anno dovranno leggere una opera a
scelta tra gli studi critici indicati nel gruppo 1.
Gruppo 1
- John J. White, Mythology in the modern novel: a study of prefigurative techniques, Princeton University
Press, 1971;
- Gianna Chiesa Isnardi, I miti nordici, Milano, Longanesi, 2006;
- Michael Moynihan & Didrik Søderlind, Lords of Chaos – the bloody rise of the satanic metal underground,
Venice, CA, Feral House, 1998;
- Keith Kahn-Harris, Extreme metal – music and culture on the edge, Oxford, Berg, 2007;
- Richard Middleton, Studiare la popular music, Milano, Feltrinelli, 2001.
Gruppo 2
- György Lukács, Il romanzo storico, Torino, Einaudi, 1977;
- Jón Karl Helgason, The rewriting of Njáls saga, Clevedon, Multilingual Matters, 2000;
- Jan Guillou, Kolumnisten, Stockholm, Piratförlaget, 2004 (disponibile anche in danese e norvegese nella
biblioteca di dipartimento);
- Erik Sønderholm, Halldór Laxness: en monografi, København, Gyldendal, 1981;
- Halldór Guðmundsson, The islander. A Biography of Halldór Laxness, Quercus, Maclehose Press, 2008.
N.B. Gli studenti frequentanti possono sostituire una o entrambe le opere con le seguenti attività (a
ciascuna attività svolta corrisponde un libro):
1) Una breve presentazione di gruppo su uno dei romanzi in programma, da tenere una volta soltanto
durante il modulo A o B. Per tale presentazione gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro,
indicativamente a seconda della lingua di studio. La scansione dettagliata delle presentazioni sarà
concordata con il docente all’inizio dell’anno.
2) La partecipazione alle sessioni di letteratura dell’VIII Convegno Italiano di Studi Scandinavi previsto
all’Università di Milano l’11-12-13 Novembre 2009. Gli interventi proposti al convegno saranno parte
integrante del programma e quindi oggetto di colloquio in sede di esame.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
132
Modulo A
Opere letterarie:
- Snorri Sturluson, estratti da Saga of Sigurd the crusader and his brothers Eystein and Olaf e da Saga of Olav
Haraldson;
- Halldór Laxness, The Happy Warriors, Londra, Methuen, 1958;
- Jan Guillou, Il Saladino, Milano, TEA, 2005.
Letteratura critica:
- György Lukács, “Le condizioni storico-sociali in cui nacque il romanzo storico” e “Walter Scott”, in Il
romanzo storico, Torino, Einaudi, 1977, pp. 9-71 (in altre edizioni fare riferimento ai titoli dei paragrafi);
- Sarah Johnson, What are the rules of historical fiction?, disponibile su:
<http://www.historicalnovelsociety.org/historyic.htm>;
- Lion Feuchtwanger, The purpose of the historical novel, disponibile su:
<http://www.historicalnovelsociety.org/lion.htm>;
- Fulvio Ferrari, “Introduzione”, in Saga di Oddr l’arciere, Milano, BUR, 2003, pp. 5-17;
- Ármann Jakobsson, “Royal Biography”, in A Companion to Norse-Icelandic Literature and Culture, a cura di
Rory McTurk, Oxford, Blackwell, 2005, pp. 388-402;
- Mario Gabrieli, “Halldór Kiljan Laxness”, in Le letterature della Scandinavia, Firenze, Sansoni, 1969, pp.
348-354;
- Carlo Picchio, Halldór Kiljan Laxness, Milano, Club degli Editori, 1970, pp. IX-XXIX;
- Jan Guillou, selezione di articoli (indicati durante il corso).
Modulo B
Opere letterarie:
- Snorri Sturluson, “L’inganno di Gylfi”, in Edda, a cura di Gianna Chiesa Isnardi, TEA, Milano, 1997, pp. 49124;
- Janne Teller, L’isola di Odino, Milano, Iperborea, 2001;
- Cornelius Jakhelln, Galderhug / Spellmind, Oslo, Cappelen Damm, 2008 (solo per gli studenti del II anno);
- Cornelius Jakhelln, Gudenes fall, Oslo, Cappelen, 2007 (solo per gli studenti del III anno di DANESE E
NORVEGESE);
Cornelius Jakhelln, Gudarnas fall, Stockholm, Forum, 2009 (solo per gli studenti del III anno di
SVEDESE).
Letteratura critica:
- John J. White, Mythology in the modern novel: a study of prefigurative techniques, Princeton University
Press, 1971, pp. 3-31 e 51-54;
- Roger Chartier, “Popular appropriation: the readers and their books”, in Forms and Meanings – texts,
performances, and audiences from codex to computer, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 1995,
pp. 83-97;
- Gianna Chiesa Isnardi, “Introduzione”, in Snorri Sturluson, Edda, TEA, Milano, 1997, pp. 7-39;
- Janne Teller, Hvorfor Ingen Guru kan være en Ægte Guru (anche in traduzione italiana per gli studenti del
II anno);
- Björn Larsson, “Postfazione”, in Janne Teller, L’isola di Odino, Milano, Iperborea, 2001, pp. 503-514;
- Giuliano D’Amico, Black metal norvegese, disponibile su:
<http://www.linguenordiche.it/linguenordiche/index.php?id=179> (solo per gli studenti del II anno);
- Cornelius Jakhelln, “Deathlike Silence. Norsk black metal 1993-2003”, in Samtiden 3 (2003), disponibile su:
<http://www.samtiden.no/03_3/art2.html> (solo per gli studenti del III anno);
- Michael Moynihan & Didrik Søderlind, “Resurgent atavism: the metaphysics of heathen black metal”, in
Lords of Chaos, Venice, CA, Feral House 1998, pp. 171-190;
- Giuliano D’Amico, “Black Metal, Literature and Mythology. The Case of Cornelius Jakhelln”, in NordicumMediterraneum 4.1 (2009), disponibile su:
<http://nome.unak.is/nome2/issues/vol4_1/article.php?id=2&art=damico>.
Modulo C
1. All’inizio del corso verranno messe a disposizione degli studenti un’antologia con poesie e brani in prosa,
che sarà utilizzata a lezione, e una dispensa volta ad approfondire la contestualizzazione storico-letteraria.
133
All’esame lo studente dovrà dimostrare capacità di analisi dei singoli brani antologici e una buona conoscenza
dei lineamenti delle letterature scandinave novecentesche.
2. Si richiede inoltre la lettura integrale di due tra le seguenti opere, che verranno discusse a lezione:
- Karen Blixen, Babettes gæstebud (1950) (Il pranzo di Babette, preferibilmente ed. it. trilingue Einaudi 1997).
- Pär Lagerkvist, Dvärgen (1944) (Il nano, ed. it. Iperborea 1991).
- Tarjei Vesaas, Fuglane (1957) (Gli uccelli, ed. it. Iperborea 1990).
Gli studenti del II anno leggeranno due opere a scelta in traduzione italiana.
Gli studenti del III anno leggeranno in originale l’opera nella lingua studiata (Blixen per danese; Lagerkvist
per svedese; Vesaas per norvegese) più un’altra a scelta in traduzione italiana.
Programma per studenti non frequentanti
Moduli A e B
Gli studenti non frequentanti faranno riferimento al programma per gli studenti frequentanti, sia per quanto
riguarda la bibliografia generale che per quella specifica per i singoli moduli (esclusi gli appunti delle lezioni).
Gli studenti non frequentanti potranno sostituire solamente uno degli studi critici, con la partecipazione alle
sessioni di letteratura dell’VIII Convegno Italiano di Studi Scandinavi. I materiali distribuiti e analizzati
durante il corso saranno messi a disposizione in una dispensa a cura del docente reperibile presso la sezione di
Germanistica.
Inoltre gli studenti non frequentanti dovranno produrre un elaborato scritto di circa 5 pagine, su un autore,
un’opera o un tema attinente al programma del corso. L’argomento dell’elaborato va concordato con il docente
e l’elaborato andrà consegnato non oltre due settimane prima dell’appello in cui si intende sostenere
l’esame.
Modulo C
Gli studenti non frequentanti faranno riferimento al programma del modulo C per gli studenti frequentanti, ma
leggeranno integralmente i tre romanzi segalati al punto 2. Gli studenti del III anno sono tenuti a leggere in
originale l’opera scritta nella lingua da loro studiata.
Altre informazioni per gli studenti
Per la preparazione del modulo C sarà organizzato un seminario integrativo tenuto dalla dott.ssa Camilla
Storskog. Maggiori informazioni in merito saranno fornite all’inizio del corso.
LETTERATURE SCANDINAVE CONTEMPORANEE
I Semestre
Prof. Alessandro BASSINI
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)
Mercoledì, ore 10.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU):
L’autodifesa dei folli: l’opera di Per Olov Enquist e le letterature scandinave
Modulo A (20 ore; 3 CFU):
134
La verità inaccettabile: Tribadernas natt, Bildmakarna e Från regnormarnas liv
Modulo B (20 ore; 3 CFU):
L’enigma Knut Hamsun: da Paa gjengrodde Stier a Knut Hamsun: en filmberättelse
Modulo C (20 ore; 3 CFU):
Approfondimenti critici sulla letteratura contemporanea
Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere con Lingue
Scandinave come Lingua A o B. Per gli studenti del vecchio ordinamento costituisce l’esame d’area relativo al
curriculum letterario. Chi sostiene l’esame da 6 CFU frequenterà i moduli A e B; per i 9 CFU si aggiungerà il
modulo C.
Date le competenze linguistiche richieste, si consiglia di frequentare il corso al III anno.
Presentazione del corso
Il modulo A verterà su tre opere teatrali dello scrittore svedese Per Olov Enquist, incentrate su alcune figure di
rilievo delle letterature scandinave. Oltre alla prospettiva critica presentata dall’autore, si analizzeranno gli
“ipotesti” a cui le opere rimandano e che ne costituiscono l’implicita chiave interpretativa. Il modulo B sarà
invece dedicato al rapporto fra l’ultimo romanzo di Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, e la sceneggiatura
cinematografica Hamsun: en filmberättelse, di Per Olov Enquist, a cui farà seguito la visione del film Hamsun
di Jan Troell.
Il modulo C sarà dedicato all’approfondimento critico di alcuni testi e temi introdotti nei moduli A e B.
Indicazioni bibliografiche
N.B.: La versione definitiva del programma sarà resa disponibile all’inizio del corso. Si raccomanda dunque di
consultare la versione aggiornata sul sito della sezione di Germanistica.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Per Olov Enquist, Bildmakarna, Norstedts, 1998.
Per Olov Enquist, Tribadernas natt, in En tryptik, Norstedts, 1981.
Per Olov Enquist, Från regnormarnas liv, in En tryptik, Norstedts, 1981 (trad. italiana I serpenti della pioggia,
Marietti, 1991).
August Strindberg, Den starkare, in Nio Enaktare 1888-1892, Samlade Verk, XXV, red. Göran Rossholm,
Almqvist & Wiksell, 1999 (trad. italiana: La più forte, in Tutto il teatro, Mursia, 1986).
Selma Lagerlföf, Körkarlen, Bonniers, 1926 (trad. italiana: Il carretto fantasma, Robin, 2006).
Johanne Louise Heiberg, Et liv genoplevt i erindringen, I-IV, Købehavn, 1973-74.
Hans Christian Andersen, Den lille havfrue, Foreningen fremtiden, 1837 (trad. italiana La sirenetta, in La
sirenetta e altri racconti, Rizzoli, 1990).
È inoltre prevista la visione dei seguenti film:
Körkarlen (1922) di Victor Sjöström
Bildmakarna (1999) di Ingmar Bergman
Gli studenti di svedese dovranno leggere in lingua originale le seguenti opere:
August Strindberg, Den starkare, in Nio Enaktare 1888-1892, Samlade Verk, XXV, red. Göran Rossholm,
Almqvist & Wiksell, 1999.
Selma Lagerlöf, Körkarlen, Bonniers, 1926.
Gli studenti di danese dovranno leggere in lingua originale le seguenti opere:
Johanne Louise Heiberg, Et liv genoplevt i erindringen, I-IV, Kobehavn, 1973-74. (Solo le parti indicate a
lezione)
Hans Christian Andersen, Den lille havfrue, Foreningen fremtiden, 1837.
Letture critiche:
135
Egil Törnqvist, ”Scenens Strindberg och verklighetens. Per Olov Enquists Tribadernas natt (1975) som
dokumentärt drama”, in Literature and Reality. Creatio versus Mimesis. Problems of Realism in Modern
Nordic Literature, Alex Bolckmans, 1977, pp. 195-211.
Alessandro Bassini, “The Unacceptable Truth: August Strindberg and Selma Lagerlöf in Per Olov Enquist’s
Tribadernas natt and Bildmakarna”, in North West Passage, 5 (2008), pp. 131-148.
Jørgen Stender Clausen, “La famiglia Heiberg e Hans Christian Andersen. Quadretto Biedermeier con
screpolature”, in I serpenti della pioggia, Marietti, 1991, pp. 9-24.
Beatrice Solinas Donghi, “Ritratto di Hans Christian Andersen”, in I serpenti della pioggia, Marietti, 1991, pp.
25-30.
Fulvio Ferrari, “L’opera di Enquist nella letteratura e nel teatro svedese”, in I serpenti della pioggia, Marietti,
1991, pp. 31-42.
Modulo B
Per Olov Enquist, Hamsun: en filmberättelse, Stockholm, Norstedts, 1996 (trad. italiana: Processo a Hamsun,
Milano, Iperborea, 1996).
Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, Gyldendal, Oslo, 1999 (trad. italiana: Sui sentieri dove cresce l’erba,
Fazi, Roma, 1995).
Gli studenti di norvegese dovranno leggere in lingua originale la seguente opera:
Knut Hamsun, Paa gjengrodde Stier, Gyldendal, Oslo, 1999.
È inoltre prevista la visione del film Hamsun (1996) di Jan Troell.
Letture critiche:
Marianne Stecher-Hanse, ”Whose Hamsun?: author and artifice: Knut Hamsun, Thorkild Hansen and Per Olov
Enquist”, in Edda, 1999, pp. 245-251.
Massimo Ciaravolo, “Sull’adesione di Knut Hamsun al nazismo”, in Studi Nordici, VIII (2001), pp. 9-25.
Modulo C
Le indicazioni sul modulo C saranno fornite durante le lezioni.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche generali
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare per tempo il docente per concordare il programma
d’esame relativo ai singoli moduli.
Altre informazioni per gli studenti
Data la natura specialistica del corso, studenti non specialisti di Lingue Scandinave o provenienti da altri corsi
di laurea possono seguire il corso solo se dispongono dei requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista
linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il docente.
LINGUE SCANDINAVE I
Annuale
Prof. Andrea MEREGALLI
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
136
Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.
Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di sopravvivenza (A2) (9 CFU)
Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):
Il panorama linguistico nordico. Aspetti fonologici delle lingue scandinave
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,
integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente può
scegliere fra danese, norvegese e svedese. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del I anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (9 CFU, lingua
A o B), nonché agli studenti del medesimo o di altri corsi di laurea che intendano sostenere una annualità
singola (9 CFU) o un laboratorio di terza lingua (6 CFU; solo per studenti del vecchio ordinamento) o di lingua
straniera (3/6 CFU).
Per l’esame da 9 CFU gli studenti seguiranno sia il modulo monografico sia le esercitazioni. Per il laboratorio
di terza lingua (6 CFU) gli studenti seguiranno solo le esercitazioni di lingua. Per il laboratorio da 3 CFU si
seguiranno le esercitazioni di lingua nel primo semestre. Per le modalità d’esame si veda quanto specificato
sotto.
Gli studenti del III anno che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua scandinava (6
CFU) sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il docente.
Presentazione del corso
Il modulo monografico partirà da un panorama sulle lingue nordiche, per poi concentrarsi su una presentazione
contrastiva dei sistemi fonologici delle lingue scandinave continentali.
Le esercitazioni sono volte all’acquisizione della fonetica e di strutture grammaticali di base nella lingua scelta,
finalizzata alla produzione e alla comprensione, scritte e orali, di testi semplici in contesti informali. Il livello
finale secondo i parametri europei è A2 (livello di sopravvivenza).
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:
Danese: Per Pinholt, Jokeren. Begyndelsen i dansk for Udlændinge. Grundbog 1 e 2 e Øvebog; M. Øckenholt,
Dansk er ikke så svært 1, Gyldendal; Gyldendals Røde Ordbøger: dansk-italiensk e italiensk-dansk.
Norvegese: På vei (tekst- og arbeidsbok).
Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, Textbok e Övningsbok, Stockholm, NoK,
2008; Norstedts svensk-italienska ordbok e Norstedts italiensk-svenska ordbok.
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.
Bibliografia di riferimento:
Vikør, Lars, The Nordic Languages. Their Status and Interrelations, 3rd edition, Oslo, Novus Press, 2001.
Grønnum, Nina, Fonetik og fonologi: almen og dansk, København, Akademisk Forlag, 2005.
Strandskogen, Ase-Berit, Norsk fonetikk for utlendinger, Oslo, Gyldendal, 1979.
Elert, Claes-Christian, Allmän och svensk fonetik, Stockholm, Norstedts Förlag, 2000.
Lindgren, Birgitta et al., Norstedts Skandinaviska Ordbok, Stockholm, Svenska språknämnden och Norstedts
Ordbok, 2001.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:
danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon ([email protected]), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich
([email protected]), svedese: dott.ssa Anna Brännström ([email protected]) o dott.ssa Celina
Bunge Repetto ([email protected]).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:
137
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà
resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà
scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).
Altre informazioni per gli studenti
L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso
monografico.
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di
lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,
è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano
frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta
ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove
parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale. La prova
orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua.
Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali,
con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato
superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.
È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova
scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o
scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.
Per l’approvazione del laboratorio (3 o 6 CFU) gli studenti sosterranno un colloquio con l’esperto di
madrelingua.
LINGUE SCANDINAVE II
Annuale
Prof. Andrea MEREGALLI
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.
Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di soglia (B1) (9 CFU)
Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):
Aspetti morfologici delle lingue scandinave
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,
integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente
sceglierà la stessa lingua (danese, norvegese o svedese) seguita nel I anno. L’intero insegnamento dà luogo
all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del II anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (9 CFU, lingua
A o B).
Gli studenti del vecchio ordinamento che, avendo già sostenuto un laboratorio di III lingua in una lingua
scandinava, vogliono scegliere Lingue Scandinave come esame a scelta libera (9 CFU) sono invitati a prendere
contatto con il docente.
138
Presentazione del corso
Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti morfologici delle lingue
scandinave continentali, con particolare attenzione alla flessione e alle strategie di formazione delle parole. Lo
scopo è mettere in luce, sulla base di testi autentici, le più importanti differenze fra le singole lingue, in modo
che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite in una di esse durante le esercitazioni, sia in grado
di riconoscere le strutture corrispondenti nelle altre due, sviluppando una competenza passiva che consenta la
lettura e l’ascolto di testi nelle tre lingue.
Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla
comprensione, scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi contesti della vita quotidiana.
Parte delle esercitazioni sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di uno o più testi di carattere
letterario. Il livello finale secondo i parametri europei è B1 (livello di soglia).
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:
Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; alcune fiabe di H.C. Andersen
(indicate durante le lezioni); Øckenholt, Dansk er ikke så svært 1 e Dansk er lidt svært 2.
Norvegese: Stein på stein (tekst- og arbeidsbok); Lars Saabye Christensen, Herman; novelle poliziesche
(indicate durante le lezioni).
Svedese: Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart A1+A2, Textbok e Övningsbok, Stockholm, NoK,
2008; Paula Levy Scherrer, Karl Lindemalm, Rivstart B1+B2, Textbok e Övningsbok, Stockholm,
NoK, 2008; testi letterari (indicati durante le lezioni).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.
Bibliografia di riferimento:
Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.
Enger, Hans-Olav / Kristoffersen, Kristian Emil, Innföring i norsk grammatikk: morfologi og syntaks, Oslo,
Cappelen, 2000.
Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 2: Ord, Stockholm, Svenska Akademien, 1999.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:
danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon ([email protected]), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich
([email protected]), svedese: dott.ssa Celina Bunge Repetto ([email protected]).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà
resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà
scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).
Altre informazioni per gli studenti
L’esame per i 9 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso
monografico.
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di
lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,
è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta.
Gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno
sostituire la prova scritta ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni
semestre. Tutte le prove parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame
scritto ufficiale.
La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà
consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto
durante le esercitazioni.
139
Per il corso monografico si sosterrà un colloquio con il docente sugli argomenti del corso. I due colloqui orali,
con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso appello. Il mancato
superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale.
È a scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova
scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o
scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.
LINGUE SCANDINAVE III
Annuale
Prof. Andrea MEREGALLI
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
Giovedì, ore 11.00 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
Verificare eventuali variazioni cercando il nome del docente con la funzione “Chi e dove” sul sito dell’ateneo.
Titolo del corso: Lingue Scandinave – livello di progresso (B2) (100 ore; 6/9 CFU)
Modulo monografico (20 ore – prof. A. Meregalli):
Aspetti sintattici delle lingue scandinave
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dal docente nel secondo semestre,
integrato da esercitazioni pratiche annuali con l’esperto di madrelingua. Per le esercitazioni lo studente
sceglierà la stessa lingua (danese, norvegese o svedese) seguita nei primi due anni. L’intero insegnamento dà
luogo all’acquisizione di 6 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del III anno della laurea triennale in Lingue e letterature straniere (6 CFU, lingua
A o B).
Gli studenti del vecchio ordinamento che vogliono sostenere sia un laboratorio di terza lingua in una lingua
scandinava (6 CFU) sia un esame a scelta libera di Lingue Scandinave (9 CFU) sono invitati a contattare il
docente.
Presentazione del corso
Il modulo monografico consisterà in una descrizione contrastiva dei principali aspetti sintattici delle lingue
scandinave continentali. Lo studio verrà condotto con l’ausilio di varie tipologie di testi nelle tre lingue, in
modo che lo studente, partendo dalle competenze attive acquisite durante le esercitazioni, progredisca nella
comprensione passiva anche delle altre due lingue.
Le esercitazioni sono volte all’approfondimento della lingua scelta, finalizzato alla produzione e alla
comprensione, scritte e orali, di varie tipologie di testi provenienti da diversi domini funzionali, anche formali.
Parte delle esercitazioni sarà dedicata alla lettura e al commento linguistico di un’opera letteraria. Il livello
finale secondo i parametri europei è B2+ (livello di progresso).
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:
Danese: A. Nicolaisen, Birger Lind og K.A. Andersen, Sider af dansk Kultur; articoli da quotidiani e riviste
(indicati durante le lezioni); Karen Blixen, Ehrengaard; M. Øckenholt, Dansk er lidt svært 3; Birthe
Langaard, Ordet er frit, Gyldendal; R. Allan, P. Holmes e T. Lundskær-Nielsen, Danish. A
Comprehensive Grammar, Routledge.
Norvegese: Her på berget (tekst- og arbeidsbok); Ingvar Ambjørnsen, Fugledansen; testi polizieschi (indicati
durante le lezioni).
140
Svedese: Riserus / Serin / Vedin, Kom i mål, NoK, 2006; Lindström et al., Nya mål 3. Övningsboken, NoK,
2002; Håkan Nesser, och Piccadilly Circus ligger inte i Kumla, Månpocket, 2002.
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:
Per la parte monografica l’esame verterà sugli argomenti trattati durante il corso.
Bibliografia di riferimento:
Zola Christensen, Robert / Christensen, Lisa, Dansk Grammatik, Odense, Syddansk Universitetsforlag, 2005.
Vassenden, Lars, Norsk syntaks, Oslo, Ad Notam Gyldendal, 1993.
Teleman, Ulf et al., Svenska Akademiens grammatik, 3: Fraser, 4: Satser och meningar, Stockholm, Svenska
Akademien, 1999.
Programma per studenti non frequentanti
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni:
Per le esercitazioni, gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con l’esperto di madrelingua:
danese: dott.ssa Inger-Marie Willert Bortignon ([email protected]), norvegese: dott.ssa Ilka Wunderlich
([email protected]), svedese: dott.ssa Anna Brännström ([email protected]).
Indicazioni bibliografiche per il modulo monografico:
Per la parte monografica sarà preparata, a cura del docente, una dispensa con i contenuti delle lezioni, cha sarà
resa disponibile presso la Sezione di Germanistica nella seconda metà di maggio 2010 (una copia digitale sarà
scaricabile anche dal sito di didattica online di Lingue Scandinave).
Altre informazioni per gli studenti
L’esame per i 6 CFU si compone di tre parti, due relative alle esercitazioni di lingua e una sul corso
monografico.
Per quanto riguarda le esercitazioni, l’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale con l’esperto di
lingua. La prova scritta, strutturata su due mezze giornate con modalità che verranno illustrate durante il corso,
è volta alla verifica della produzione scritta e della comprensione orale e scritta. Gli studenti che abbiano
frequentato regolarmente le esercitazioni (almeno 30 ore per ogni semestre) potranno sostituire la prova scritta
ufficiale con prove parziali interne, che si svolgeranno nelle ultime lezioni di ogni semestre. Tutte le prove
parziali interne dovranno essere superate con esito positivo per sostituire l’esame scritto ufficiale.
La prova orale consiste in un colloquio con l’esperto di lingua. Per accedere alla prova orale lo studente dovrà
consegnare all’esperto di lingua, entro una settimana prima dell’appello, un’analisi in lingua del testo letto
durante le esercitazioni.
Per il corso monografico ogni studente presenterà un lavoro scritto, condotto secondo le indicazioni che
saranno fornite durante il corso e nella dispensa. Il lavoro dovrà essere consegnato entro 10 giorni prima
dell’appello. Il colloquio orale con il docente consisterà in un commento del lavoro svolto.
I due colloqui orali, con il docente e con l’esperto di madrelingua, dovranno essere sostenuti durante lo stesso
appello. Il mancato superamento di una delle due parti comporta la ripetizione dell’intero esame orale. È a
scelta dello studente sostenere prima la prova scritta o quelle orali, ma si consiglia di iniziare dalla prova
scritta. In ogni caso, l’intero esame deve essere concluso entro un anno dalla data della prima prova, orale o
scritta, sostenuta con esito positivo. Il voto finale è dato dalla media dei risultati nelle singole prove.
Chi volesse sostenere l’esame da 9 CFU, utilizzando 3 CFU a scelta libera, seguirà come modulo integrativo,
in aggiunta alle esercitazioni previste per la propria lingua, la parte di esercitazioni del II anno, in una a scelta
delle altre due lingue, dedicata alla lettura del testo letterario. Per l’esame si dovrà scrivere, nella propria prima
lingua (quindi differente da quella del testo), un riassunto dell’opera letta. Questo lavoro andrà consegnato,
entro una settimana dalla data dell’appello, sia all’esperto della propria prima lingua sia all’esperto della
seconda. Con quest’ultimo si sosterrà, durante l’appello, un colloquio di commento al testo. Chi avesse già
sostenuto un laboratorio di terza lingua in un’altra lingua scandinava è tenuto a non scegliere la stessa per il
modulo integrativo.
141
LINGUISTICA SCANDINAVA
II semestre
Prof. Giovanna PATERNITI
([email protected])
http://users.unimi.it/dililefi
Orario di ricevimento
(per la durata del corso, altrimenti su appuntamento)
Mercoledì, ore 12.45 – sezione di Germanistica (P.zza S. Alessandro, 1)
Titolo del corso
Varietà linguistiche nel panorama scandinavo contemporaneo (60 ore, 6/9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU): Elementi di linguistica scandinava
Modulo B (20 ore, 3 CFU): Varietà linguistiche
Modulo C (20 ore, 3 CFU): Approfondimenti sulle lingue standard
Il corso è rivolto agli studenti del corso di Laurea Triennale in Lingue e Letterature Straniere con Lingue
Scandinave come Lingua A o B. Per gli studenti del vecchio ordinamento costituisce l’esame d’area relativo al
curriculum linguistico. Chi sostiene l’esame da 6 CFU frequenterà i moduli A e B; per i 9 CFU si aggiungerà il
modulo C.
Date le competenze linguistiche richieste, si consiglia di frequentare il corso al III anno.
Presentazione del corso
Durante il modulo A si prenderanno in esame dal punto di vista sincronico, ma anche con cenni alla diacronia,
i seguenti aspetti: introduzione alla complessità del panorama linguistico scandinavo, le lingue scandinave
come manufatti culturali, le lingue scandinave come contrassegno di identità etnica e nazionale, l’influsso
dell’inglese sulle lingue scandinave, la comunicazione interscandinava.
Nel modulo B si affronterà la questione delle varietà nel panorama linguistico scandinavo con particolare
attenzione agli aspetti legati alla contemporaneità.
Nel modulo C saranno approfondite alcune problematiche legate alle lingue standard.
Indicazioni bibliografiche
N.B.: La versione definitiva del programma sarà resa disponibile all’inizio del corso. Si raccomanda dunque di
consultare la versione aggiornata sul sito della sezione di Germanistica.
Indicazioni bibliografiche generali
Kurt Braunmüller, De Nordiske språk, Novus Forlag, Oslo, 1998.
Iben Stampe Sletten (cur.), Nordens språk med rötter och fötter, Nord, 2004, in:
<http://www.norden.org/nordenssprak/>.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Moduli A e B
Einar Haugen, “The Scandinavian Languages as Cultural Artifacts”, in E. Haugen, The Ecology of Language,
Stanford, Stanford University Press, 1972.
Lars S. Vikør, “Northern Europe: Languages as Prime Markers of Ethnic and National Identity”, in Barbour,
Carmichael, Language and Nationalism in Europe, Oxford, Oxford University Press, 2000.
142
Lars S. Vikør, “Norsk språkplanlegging i europeisk samanheng”, in Ottóson, Fjeld, Torp, The Nordic
Languages and Modern Linguistics, Oslo, Novus Forlag, 1996.
AA.VV., Engelska språket som hot och tillgång i Norden, København, TemaNord, 2002.
Bent Preisler, “Engelsk ovenfra og nedenfra: Sprogforandring og kulturel identitet”, in Engelsk eller ikke
engelsk? That is the question., København, Gyldendal, 1999 (Dansk Sprognævns skrifter 28).
Stig Johansson, Anne-Line Graedler, Rocka, hipt og snacksy: om engelsk i norsk språk og samfunn,
Kristiansand, Høyskoleforlaget AS, 2002.
Helge Sandøy, Jan-Ola Östman (cur.), “Det främmande” i nordisk språkpolitik - om normering av utländska
ord, Oslo, Novus Forlag, 2004.
Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007, in:
<http://www.kotus.fi/files/971/Deklaration_om_nordisk_sprakpolitik.pdf>.
Lars-Olof Delsing & Katarina Lundin Ǻkesson, Håller språket ihop Norden? En forskningsrapport om
ungdomars förståelse av danska, svenska och norska, TemaNord, 2005, in:
<http://www.norden.org/pub/kultur/kultur/sk/TN2005573.pdf>.
Knut Braunmüller, “Semicommunication and accomodation: observations from the linguistic situation in
Scandinavia”, in International Journal of Applied Linguistics, 12-1, 2002.
Einar Haugen, “Semicommunication: the Language Gap in Scandinavia”, in E. Haugen, The Ecology of
Language, Stanford, Stanford University Press, 1972.
Catharina Grünbaum, “Nordisk språkförståelse – Att ha och mista”, Fondet for dansk-norsk samarbeid (Lysebu
og Schæffergården), Hanaholmen – kulturcentrum för Sverige och Finland, Hässelby slott – de nordiska
huvudstädernas kulturcentrum, Nordisk Sprogråd, Voksenåsen, 2001, in:
<http://www.nordisk-sprakrad.no/DET-OMIS.PDF>.
Charlotte Gooskens, “Hvad forstår unge svenskere og nordmænd bedst – engelsk eller dansk?”, Tidsskrift for
Sprogforskning [Online], 4 8 Oct 2007, in:
<http://ojs.statsbiblioteket.dk/index.php/tfs/article/view/322/272>.
Deklaration om nordisk språkpolitik, Nordiska ministerrådet, Köpenhamn, 2007, in:
<http://www.norden.org/pub/kultur/kultur/sk/ANP2007746.pdf>.
Lars S. Vikør, Språkplanlegging – Prinsipp og praksis, Oslo, Novus Forlag, 2007.
Helge Omdal, Rune Røsstad (cur.), Krefter og motkrefter i språkormeringa. Om språkormer i teori og praksis,
Kristisand, Høyskole Forlaget AS, 2003.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
Modulo C
La bibliografia verrà fornita durante il corso e, almeno in parte, concordata con i singoli studenti, che sono
tenuti a consultare il docente in merito.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente i testi da portare all’esame.
Altre informazioni per gli studenti
Data la natura specialistica del corso, studenti non specialisti di Lingue Scandinave o provenienti da altri corsi
di laurea possono seguire il corso solo se dispongono dei requisiti necessari, soprattutto dal punto di vista
linguistico. In ogni caso, sono invitati a contattare preliminarmente il docente.
143
G. SLAVISTICA
FILOLOGIA SLAVA
Prof. Maria DI SALVO
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì ore 14.30-17.30, studio della docente.
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Il mondo degli Slavi: culture e lingue
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):
L’ingresso degli Slavi nella storia della cultura europea
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):
Elementi di grammatica della lingua paleoslava
Modulo C (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):
Lettura di testi paleoslavi (O pis’meněch di Chrabr, Azbučnaja molitva, Vita di Costantino, Povest’ vremennych
let)
Il corso si rivolge agli studenti del Corso di laurea in lingue e letterature straniere che abbiano scelto come lingua
triennale il russo o il polacco (6/9 crediti); a studenti di altri corsi di laurea che intendano acquisire nozioni di
base sui primi secoli di storia culturale del mondo slavo (6 crediti). I moduli A e B sono obbligatori; il modulo C
è destinato a chi voglia approfondire la conoscenza della lingua paleoslava.
Presentazione del corso
Verranno presentati i momenti salienti della storia culturale e linguistica del mondo slavo (formazione delle
prime entità statuali, la conversione al cristianesimo, la nascita della lingua paleoslava, le sue funzioni e i suoi
sviluppi). La seconda parte del corso è dedicata allo studio della grammatica e alla lettura di testi paleoslavi.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
A. Naumow, La letteratura slavo-ecclesiastica come sistema, in: ID, Idea- Immagine – Testo. Studi sulla
letteratura slavo-ecclesiastica, Alessandria, 2004, pp.17-63.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
A. Schenker, The Dawn of Slavic: An Introduction to Slavic Philology, New Haven-London, 1995, Capitoli I
(Historical Setting) e III (Early Writing).
Chi non conosce l’inglese può sostituire a questa lettura F. Dvornik, Gli Slavi, Padova, Capitoli I-VIII.
Modulo B
Codex Marianus, Luca, XIII, 1-6.
N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze, 2005, pp. 3-197.
Manuali di paleoslavo in altre lingue sono comunque utilizzabili. Si consiglia comunque di consultarsi con la
docente.
Modulo C
Brani da:
• Chrabr, O pis’meněch
• Azbučnaja molitva,
• Vita di Costantino,
144
•
Povest’ vremennych let (La lettura e il commento verranno svolti in forma seminariale e i testi saranno
disponibili in istituto)
Programma per studenti non frequentanti
Oltre alla bibliografia indicata sopra, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche le parti rimanenti dei manuali di
A. Schenker e N. Marcialis. Gli studenti non frequentanti sono comunque tenuti a prendere contatto con la docente all’inizio
del corso (nell’orario di ricevimento o via mail), anche per definire un eventuale programma personalizzato.
Altre informazioni per gli studenti
Tutti i testi consigliati sono a disposizione presso la biblioteca di Slavistica.
CIVILTA’ LETTERARIA UCRAINA
Semestre: primo
Prof. Giovanna BROGI
[email protected]; [email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 14,30-16,30; Giovedì ore 12,30-13,30, Piazza S. Alessandro 1, Sezione di Slavistica
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)
La letteratura ucraina moderna e contemporanea: dalla “nazione non-storica” all’Ucraina indipendente.
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):
Breve introduzione storica e culturale dal Medioevo al Preromanticismo. Taras Ševčenko. La lingua nazionale.
Fra “nascita della nazione” e “doppia fedeltà”
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):
Positivismo, impressionismo, modernismo
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. G. BROGI):
Dalla letteratura sovietica al post-modernismo.
Il corso è indirizzato in primo luogo agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere, in
particolare a coloro che studiano slavistica. Il corso è però strutturato anche come un’introduzione alla
conoscenza dell’Ucraina e della sua letteratura nel contesto della cultura e delle letteratura europea: esso può
quindi essere seguito con profitto da studenti di materie letterarie in genere. Le letture possono essere fatte tutte
in italiano (o eventualmente in inglese).
Presentazione del corso
Verranno illustrate brevemente le varie fasi storiche in cui si sono sovrapposte e intrecciate le influenze di varie
tradizioni linguistiche e culturali, in particolare quella polacca del rinascimento e del barocco, poi quella russa e
quella europea occidentale. Un congruo numero di lezioni verranno dedicate alla vita e all’opera di Taras
Ševčenko, al suo ruolo di fondatore della lingua e della nazione moderna, ma anche di poeta di portata
universale. Nel periodo della “russificazione” ottocentesca si esaminerà il ruolo avuto dal positivismo e dalle
correnti di ispirazione “nazionale” sia nell’Ucraina russa che in quella galiziana-austriaca. La “rivolta” del
modernismo metterà in luce la tensione fra correnti “populiste” e volontà di inserimento nel contesto delle grandi
leterature e correnti di pensiero europeo. Al periodo della sovietizzazione si contrapporrà la volontà di
“rinascita” letteraria e il definitivo appropriamento, da parte delle generazioni più giovani, delle tendenze
contemporanee legate al post-modernismo. La versione ucraina delle correnti internazionali rivelerà però le
proprie specificità e metterà in luce la continuità di alcune tradizionali contraddizioni e ambiguità.
145
Indicazioni bibliografiche
STORIA DELLA LETTERATURA.
Dmytro Čyževskyj, A history of Ukrainian Literature, Ukrainian Academic Press, Littleton, Colo., 1975 (non
obbligatorio, può sostituire Pachlovska per Ševčenko e Kuliš):
• Kievan Romanticism
p. 495-534.
Oxana Pachlovska, Civiltà letteraria ucraina, Roma 1998:
• pp. 107-124 (alcuni aspetti della storia della lingua e della codificazione)
• Taras Sevcenko, pp. 535-555.
• Pantelejmon Kulìš, pp. 556-563.
• Ivan Frankò e la sintesi culturale delle due Ucraine, pp. 616-627
• M. Kocjubins’kyj e Lesja Ukrajinka, pp. 652-670.
• La “Rinascita fucilata”, pp. 721-731
• Mykola Chvyl’ovyj, pp. 805-813.
Solomea Pavlychko, Modernsim vs. Populism in Fin de siècle Ukrainian Literature, “Harvard Ukrainian
Studies”.
STORIA - Testi di riferimento a scelta (non obbligatori):
G. Lami, La questione ucraina fra '800 e '900, CUEM, 2005
A. Wilson, The Ukrainians. Unexpected Nation, Yale Univ. Press 2000.
A. Kappeler, ‘Great Russians’ and ‘Little Russians’: Russian-Ukrainian Relations and perceptions in Historical
Perspective, The Donald W. Treadgold Papers (Russian…, N. 39), School of International Studies, University of
Washington, Oct. 2003.
Altri articoli riguardanti scrittori contemporanei verranno distribuiti durante le lezioni.
LETTURE DI TESTI (tutti possono essere letti in italiano):
Taras Ševčenko, Poesie scelte
M. Kocjubins’kyj, Racconti
Olha Kobyl’jans’ka, Racconti
Mykola Chvyl’ovyj, Racconti
Vasyl Stus, Poesie scelte
Jurij Andruchovyč, Moscoviade
Oksana Zabužko, Sesso ucraino: istruzioni per l’uso
S. Žadan, Un racconto
Altre informazioni per gli studenti
Si possono concordare programmi per particolari esigenze degli studenti.
LETTERATURA POLACCA CONTEMPORANEA
Semestre II
Prof. Luca BERNARDINI
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, 12.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)
Mercoledì, 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)
146
Titolo del corso (40/60 ore, 6/9 crediti)
Lager, Łagier: la letteratura polacca di fronte al totalitarismo e la guerra
Modulo A (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): La letteratura polacca e la seconda guerra mondiale
Modulo B (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): Gli scrittori polacchi e la Shoah
Modulo C (20 ore, 3 crediti – prof. L. BERNARDINI): Un “mondo a parte”: il Gulag sovietico
Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in Lingue e letterature straniere e in Lingue e letterature
europee ed extraeuropee. Può essere sostenuto come esame a scelta libera (6/9 crediti) dagli studenti degli altri
corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia.
Presentazione del corso
La letteratura polacca è forse la letteratura europea che fornisce il quadro più esaustivo del secondo conflitto mondiale. Gli
scrittori polacchi hanno riferito nelle loro opere che cosa abbia significato vivere per sei anni sotto l’occupazione nazista,
passare attraverso l’insurrezione del Ghetto di Varsavia (1943) e quella della capitale (1944), per approdare infine a una
nuova occupazione, quella sovietica. Il corso è diviso in tre moduli. Nell’ambito del modulo A (20 ore, 3 CFU) verrà
presentata una panoramica della produzione letteraria polacca relativa all’esperienza dell’occupazione e delle due
insurrezioni. Il modulo B (20 ore, 3 CFU) è incentrato sulle testimonianze letterarie a proposito della persecuzione degli
ebrei e della macchina dello sterminio nazista. Per chi vorrà sostenere l’esame da 9 crediti, è previsto un modulo C (20 ore, 3
CFU) dedicato all’esperienza polacca del terrore staliniano.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A:
Marcello Piacentini, 1939-1956 in: Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Einaudi, Torino
2004, pp. 409-430
Kazimierz Wyka, Życie na niby; Pamiętnik po klęsce , Kraków –Wrocław, Wydawnictwo literackie, 1984;
Miron Białoszewski, Pamiętnik z Powstania Warszawskiego, Warszawa 1988
Marek Edelman, Hanna Krall, Il ghetto di Varsavia : memoria e storia dell'insurrezione, introduzione di
David Meghnagi ; prefazione di Pierre Vidal Naquet, Città Nuova, Roma 1993
Modulo B
Luca Bernardini, Una verità non artistica su Auschwitz, o la neve su Birkenau, in: Quaderni di ACME, 75,
«Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 427-442;
Tadeusz Borowski, Da questa parte, per il gas, a cura di Giovanna Tomassucci, Napoli, L'ancora del
Mediterraneo, 2009
Henryk Grynberg, La guerra degli ebrei, traduzione dal polacco e postfazione di Laura Quercioli, Roma, E/O,
1992;
Hanna Krall, Il re di cuori, a cura di Valentina Parisi, Cargo, Napoli, 2009
Zofia Nałkowska, Senza dimenticare nulla, a cura di Giulia De Biase ; traduzione di Bruno Meriggi Napoli,
L'ancora del Mediterraneo, 2006
Andrzej Zielinski Viaggio ai confini di una certa morale: i racconti dal lager di Tadeusz Borowski, Quaderni di
ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 305-317
Modulo C
Joseph Czapski, La morte indifferente: Proust nel gulag, prefazione di Edith de la Heronniere; postfazione di
Gustaw Herling; traduzione di Milena Zemira Ciccimarra; con quattro immagini dal quaderno del campo,
Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005;
147
Józef Czapski, Na nieludzkiej ziemi, Paryż, Spotkania 1984;
Gustaw Herling, Un mondo a parte, trad. it. di Gaspare Magi, Milano, Feltrinelli, 1994
Nel corso delle lezioni potranno essere date indicazioni per ulteriori letture.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare il corso dovranno concordare col
docente una lista di letture integrative.
LETTERATURA POLACCA I
I semestre
Prof. Luca Bernardini
[email protected]
Orario di ricevimento:
Martedì, ore 12.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)
Mercoledì, ore 13.30-14.30 (Slavistica- S. Alessandro)
Titolo del corso
Introduzione alla letteratura polacca (60 ore; 9 CFU)
Modulo A (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Elementi di storia e di cultura polacca;
Modulo B (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Momenti di storia letteraria polacca;
Modulo C (20 ore, 3 CFU – prof. L. BERNARDINI): Kochanowski, Krasicki, Pasek, Mickiewicz, Miłosz: la
letteratura polacca in cinque autori.
Il corso si svolge sull’arco di un semestre e si struttura in tre moduli, integrati da esercitazioni pratiche, tenuti dal
docente. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9 CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e letterature straniere, nonché agli
studenti degli altri corsi di laurea della facoltà di Lettere e filosofia che lo scelgano come esame a scelta libera (9
crediti).
Presentazione del corso
Il corso intende dare un quadro complessivo dei principali avvenimenti storici, fenomeni culturali e occorrenze
letterarie polacchi. Il primo modulo sarà incentrato su una disamina della storia polacca e su alcune particolari
caratteristiche culturali, il secondo sulla presentazione delle principali correnti letterarie e il terzo, nel corso del
quale si terranno esercitazioni di lettura di testi in lingua, sarà dedicato alle opere di cinque importanti autori dal
Rinascimento ai nostri giorni.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A:
Aleksander Gieysztor, Storia della Polonia, edizione italiana a cura di Ovidio Dallera, Milano, Bompiani, 1983;
oppure:
Jerzy Lukowski, Hubert Zawadzki, Polonia. Il paese che rinasce, Trieste, Beit, 2008
148
Tadeusz Ulewicz: Il problema del sarmatismo nella cultura e nella letteratura polacca, «Ricerche slavistiche»,
vol. VIII, 1960, pp. 126-198;
Modulo B:
Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino 2004;
Modulo C:
Jan Kochanowski, Treny, in: «Rivista di letterature slave», fasc. III, Anno V, 1930, pp. 191-221;
Jan Kochanowski, Frasche, a cura di Nullo Minissi, Milano, Rizzoli 1995;
Jan Chryzostom Pasek, Pamiętniki, wstępem i objaśnieniami opatrzył W. Czapliński, Wroclaw : Zakład
narodowy im. Ossolińskich, 1968. - LXVII, 592
Ignacy Krasicki, Avventure di Niccolò d’Esperientis, a cura di L. Marinelli, Roma, Voland 1997;
Adam Mickiewicz, pagine scelte da I libri della nazione e del pellegrino polacco, in: Adam Mickiewicz, Scritti
politici di Adam Mickiewicz ; a cura di Marina Bersano Begey, Torino 1965;
Adam Mickiewicz, Tadeusz Soplica, Novara, Edipem, 1975
Czesław Miłosz, La mia Europa Milano 2000 (facoltativo per i frequentanti);
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che per comprovate ragioni non siano in grado di frequentare le lezioni dovranno concordare col
docente un programma di letture integrativo.
LETTERATURA POLACCA II-III
Semestre: II
Prof. Grzegorz FRANCZAK
([email protected])
Orario di ricevimento
Martedì, ore 15.00-17.00; mercoledì, ore 15.00-17.00, studio docente in S. Alessandro.
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Vent’anni di solitudine. La letteratura tra le Apocalissi, 1919-1939.
Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. G. FRANCZAK):
La letteratura polacca tra le Apocalissi, 1919-1939
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. G. FRANCZAK):
Il profeta di Drogobyč. Gli universi di Bruno Schulz
Il corso si rivolge a studenti del II (9 CFU) e III anno (6/9 CFU) del corso di laurea in Lingue e letterature
straniere.
Presentazione del corso
Con la riacquistata indipendenza del Paese dopo centoventitrè anni di spartizioni, la letteratura polacca,
finalmente affrancata da vincoli ideologici ‘nazionali’, ereditati dal romanticismo, liberata da obblighi verso la
collettività, visse una straordinaria stagione di sperimentazioni artistiche. Il corso verterà sulle problematiche
storico-letterarie, artistiche e culturali del Ventennio 1919-1939, contestualizzate ed analizzate nel loro percorso
149
diacronico, con il particolare riguardo alle avanguardie poetiche e alla narrativa sperimentale. Il modulo B sarà
dedicato a una delle figure più singolari della letteratura polacca del Novecento: Bruno Schulz, “il profeta
sommerso”.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
AA.VV., Storia della letteratura polacca, a c. di L. Marinelli, Einaudi, Torino 2004 (cap. IX-X).
Cz. Miłosz, Storia della letteratura polacca , CSEO, Bologna 1983 (cap. relativi al periodo trattato).
J. Lukowski, H. Zawadzki, Polonia. Il Paese che rinasce, Beit, Trieste 2009 (pp. 219-277).
Oppure: N. Davies, God's Playground: A History of Poland, Oxford University Press, Oxford 2005 (parte
relativa al periodo 1919-1939).
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
1. Opere letterarie
a) Letture obbligatorie:
W. Gombrowicz, Bacacay. Ricordi del periodo della maturazione, Feltrinelli, Milano 2004.
W. Gombrowicz, Ferdydurke, Feltrinelli, Milano 2004.
B. Schulz, Le botteghe color cannella, in: Le botteghe color cannella: tutti i racconti, i saggi e i disegni,
Einaudi, Torino 2008, pp. 3-78.
S. I. Witkiewicz, Insaziabilità, Garzanti, Milano 1973.
S. I. Witkiewicz, Il pazzo e la monaca. La gallinella acquatica. I calzolai, De Donato, Bari 1969.
C. Verdiani, Poeti polacchi contemporanei, Silva Editore, Milano 1961 (introduzione e testi degli autori del
periodo trattato).
b) Una delle seguenti opere a scelta (due per i non frequentanti):
M. Choromański, Gelosia e medicina, Mondadori, Milano 1960.
W. Gombrowicz, Gli indemoniati, Bompiani, Milano 2001.
W. Gombrowicz, Iwona Principessa di Borgogna, Lerici, Milano 1963.
W. Gombrowicz, Testamento, Feltrinelli, Milano 2004, pp. 21-88.
J. Iwaszkiewicz, Poesie scelte, Ass. Italia-Polonia, Roma 1979.
J. Iwaszkiewicz, Le signorine di Wilko, Garzanti, Milano 1961.
B. Jasieński, La scarpa all’occhiello, „Inventario” XX, n. 5-6, dicembre 1982.
M. Kuncewiczowa, La straniera, Bompiani, Milano 1984.
B. Leśmian, Avventure di Sindbad il marinaio, Sellerio, Palermo 1993.
J. Tuwim, Il ballo all’opera, Livello Quattro, Roma 2007.
A. Wat, Lucifero disoccupato, Salerno Editrice, Roma 1994.
S. I. Witkiewicz, Addio all’autunno, Mondadori, Milano 1993.
S. I. Witkiewicz, La Ditta dei ritratti, Pendragon, Bologna 2003.
S. I. Witkiewicz, Introduzione alla teoria della forma pura nel teatro e altri saggi di teoria e critica, Bulzoni,
Roma 1988.
S. I. Witkiewicz, Teatro, vol. 1-2, Bulzoni, Roma 1979-1980 (due pièces teatrali a scelta).
J. Wittlin, Sale della terra, Bompiani, Milano 1939.
a) 2. Visione di opere filmiche
H. Szaro, Mocny człowiek [Uomo forte, 1929], vers. orig.
M. Waszyński, Dybuk [1937], vers. orig., tit. ingl.
W. Has, Sanatorium pod klepsydrą [Sanatorio all’insegna della clessidra, 1973], vers. orig., tit. ingl.
A. Wajda, Panny z Wilka [Le signorine di Wilko, 1979], vers. orig.
A. Żuławski, Na srebrnym globie [Sul pianeta d’argento, 1987], vers. orig., tit. ingl.
M. Treliński, Pożegnanie jesieni [Addio all’autunno, 1990],vers. orig.
J. Skolimowski, Thirty Door Key [1991],vers. orig.
F. Bajon, Przedwiośnie [Preannuncio di primavera, 2001], vers. orig.
150
W. Grodecki, Nienasycenie [L’insaziabilità, 2003], vers. orig., tit. ingl.
Modulo B
Bruno Schulz, Le botteghe color cannella: tutti i racconti, i saggi e i disegni, Einaudi, Torino 2008.
Bruno Schulz, Lettere perdute e frammenti, Feltrinelli, Milano 1980.
P. Caneppele, La repubblica dei sogni. Bruno Schulz, cinema e arti figurative, Kinoatelje, Gorizia 2004.
P. Marchesani (a c. di), Bruno Schulz il profeta sommerso, Scheiwiller, Milano 2000.
Programma per studenti non frequentanti
Da concordare con il docente all’inizio del II semestre. La dispensa sarà disponibile, in forma digitale, presso il
docente, oppure potrà essere scaricata dal sito http://ariel.ctu.unimi.it.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in una prova orale.
LETTERATURA RUSSA CONTEMPORANEA
II Semestre
Prof. Liudmila CHAPOVALOVA
([email protected] )
Orario di ricevimento
Martedì, 14.30-16.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)
Mercoledì, 12.30 -14.00 (S. Alessandro, sezione di Slavistica)
Titolo del corso (40/60 ore; 6/9 CFU)
Dal realismo socialista ai nuovi paradigmi culturali.
Modulo A (40 ore; 6 CFU – prof. L. CHAPOVALOVA):
I percorsi del superamento del realismo socialista verso le nuove forme d’espressione
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. L. CHAPOVALOVA):
Leggere ed interpretare la poesia russa contemporanea.
Il Corso (Modulo A, 6 CFU) è rivolto agli studenti del III anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere (Laurea triennale e magistrale) e agli studenti di altri Corsi di studio della Facoltà di Lettere, dove
previsto (la conoscenza del russo non è obbligatoria).
Il Modulo B (3 CFU) è rivolto agli studenti russisti dei Corsi di laurea in Lingue e Letterature straniere e in
Lingue e letterature europee ed extraeuropee (Laurea triennale e Magistrale).
Presentazione del corso
Durante il corso verrà tracciata la parabola evolutiva della letteratura russa nel periodo dal 1960 fino ai giorni
nostri, in stretta connessione con i processi di trasformazione politica, sociale e culturale subiti prima e dopo la
caduta del regime sovietico.
Attraverso le opere più significative di ogni periodo verranno analizzate le peculiarità del passaggio dal realismo
socialista alle nuove molteplici forme d’espressione, avvenuto nell’ultimo decennio del Novecento: come il
realismo di A. Solženizyn, Ju. Dombrovskij, V. Grossman, la “prosa contatina” (V. Šukšin, V. Rasputin), la
“prosa cittadina” (Ju. Trifonov), la “prosa alternativa” (L. Petruševskaja, S. Dovlatov), il post-modernismo (A.
Bitov) e post-realismo (V. Makanin).
Il Modulo B propone la lettura e di alcuni testi originali dei poeti e dei cantautori russi contemporanei
Le tematiche trattate verranno integrate con la visione dei film, con l’ascolto delle canzoni.
151
Indicazioni bibliografiche
In Storia della letteratura russa. III. Il Novecento,3, Einaudi, Torino 1991:
• Vittorio Strada, Dal «disgelo» al «dissenso»: la nuova emigrazione, cap. XV, pp. 815 - 824.
• Andrzey Drawicz, La letteratura russa alla fine degli anni Ottanta, cap.XVIII, pp. 1003-1018.
• Igor’ Zolotusskij, La letteratura del terzo disgelo, cap.XVIII, pp. 1019-1050.
• I capitoli relativi a ogni autore trattato durante il corso.
Piretto G.P., Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Einaudi, Torino 2001 (capitoli da concordare).
Zveteremich P., Fantastico grottesco assurdo e satira nella letteratura russa d’oggi, Messina 1980.
Possamai Donatella. Che cos’è il postmodernismo russo? Cinque percorsi interpretativi, Il poligrafo, Padova
2000, pp. 7-15.
Mario Caramitti, postfazione in Venedikt Erofeev, Tra Mosca e Petuški. Trad. di Mario Caramitti, Fanucci
Editore, Roma, 2003, pp.143-158.
Viktor Erofeev, Prefazione in I fiori del male russi, antologia, a cura di Viktor Erofeev, trad. e cura di Marco
Dinelli, Voland, Roma, 2001.
Mosca sul palmo di una mano: 5 classici della letteratura contemporanea, a cura di G. Denissova, Edizioni Plus,
Pisa, 2005, pp. 5-98.
Altre indicazioni più specifiche (anche per il modulo B) saranno fornite durante le lezioni.
Programma per studenti non frequentanti
La bibliografia per studenti non frequentanti include:
•
- Riasanovskiy. Storia della Russia.Dalle origini ai giorni nostri, Milano, Bompiani Paperback, 1997.
•
- Silvana De Vidovic. Letteratura russa, Ed. A. Vallardi, Collana Sintesi – 2003.
- Capitoli da concordare secondo gli autori e le opere scelte.
Altre informazioni per gli studenti
Il programma individuale dovrà essere obbligatoriamente concordato con la docente.
LETTERATURA RUSSA I
I Semestre
Prof. Damiano REBECCHINI
([email protected];
http://users.unimi.it/slavo/rebecchini/rebecchini.htm)
Orario di ricevimento
Martedì 16.30-19.30 S. Alessandro, Slavistica (da confermare con il docente via e-mail)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
Per una morfologia del riso russo. Da Gogol’ a Dovlatov
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. D. REBECCHINI): Teorie del riso a confronto (Bergson, Freud, Pirandello,
Bachtin, Propp); Breve storia del riso in Russia.
Modulo B (20 ore; 3 CFU– prof. D. REBECCHINI): Il comico di Gogol’.
Modulo C (20 ore; 3 CFU– prof. D. REBECCHINI): Ridere in Unione sovietica: da Zoščenko a Dovlatov.
152
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di laurea in lingue e letterature straniere e dà diritto a 9
crediti formativi. Possono frequentarlo anche gli studenti del corso di laurea in filosofia, lettere, storia, scienze
umane dell’ambiente, scienze umanistiche per la comunicazione che vogliano acquisire 6 o 9 crediti.
Presentazione del corso
Avete mai provato a guardare una commedia russa? Difficilmente riuscirete a farvi subito quattro risate… In
questo corso, osservando le teorie di alcuni grandi studiosi del comico come Bergson, Freud, Pirandello,
Bachtin, Propp, tenteremo in primo luogo di mettere in luce alcuni meccanismi universali che suscitano il riso,
indipendentemente dalla latitudine culturale di chi ride. Analizzando in particolare l’opera di Gogol’ nel contesto
della tradizione linguistica, culturale e comportamentale russa cercheremo poi di cogliere alcuni tratti ricorrenti
che ci permettono di parlare di una “tradizione comica russa”. Infine tenteremo di vedere alcuni riflessi di questa
tradizione in grandi autori satirici contemporanei come Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov. L’obiettivo è
proprio quello di rivelare il volto ilare, allegro, gongolante della cultura russa.
Testi d’esame per gli studenti frequentanti (9 crediti)





I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).
Brani scelti tratti da Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov (disponibili in segreteria di slavistica).
Dispense sulla storia della letteratura russa (disponibili in segreteria di slavistica).
Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (9 crediti)
I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).
 Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).

La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.
H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione).
M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495.
B. Ejchenbaum, Come è fatto il cappotto di Gogol’, in I formalisti russi, a c. di Tz. Todorov, Torino,
Einaudi, 1968, pp. 249-273.
A. Terc (A. Sinjavskij), Nell’ombra di Gogol’, Milano, Garzanti, 1980.
Dispense sulla storia della letteratura russa (disponibili in segreteria di slavistica).

•
•
•
•
•
Testi d’esame per gli studenti frequentanti (6 crediti, possibile solo per chi NON è del corso di laurea in
lingue)





I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).
A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza, 1995.
Brani scelti tratti da Zoscenko, Charms, Il’f e Petrov, Dovlatov (disponibili in segreteria di slavistica).
Testi d’esame per gli studenti non frequentanti (6 crediti, posibile solo per chi NON è del corso di laurea
in lingue)



I racconti di N. Gogol’: La fiera di Soročincy, La notte di natale e Ivan Fedorovič Šponka e la sua
zietta (dalla raccolta Le veglie alla fattoria presso Dikan’ka); Il naso, Il cappotto e Le memorie di un
pazzo (da I racconti di Pietroburgo).
Il romanzo di N. Gogol’ Le anime morte (in qualsiasi edizione).
La commedia di N. Gogol’ L’ispettore generale.
153
•
•
•
•
H. Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Milano, BUR, 2001 (o altra edizione).
M. Bachtin, Rabelais e Gogol’, in M. Bachtin, Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 483-495.
B. Ejchenbaum, Come è fatto il cappotto di Gogol’, in I formalisti russi, a c. di Tz. Todorov, Torino,
Einaudi, 1968, pp. 249-273.
A. D’Amelia, Introduzione a Gogol’, Bari, Laterza, 1995.
Altre informazioni
I testi non in commercio sono disponibili presso la biblioteca di Slavistica, P.za S. Alessandro 1.
Gli studenti che vogliano incontrarmi per concordare programmi diversi o per altre ragioni possono contattarmi
per e-mail all’indirizzo [email protected].
LETTERATURA RUSSA II
Semestre: II
Prof. Laura ROSSI
([email protected])
http://users.unimi.it/slavo/pagine/docenti/rossi/rossi.php
Orario di ricevimento
Mercoledì, 15-16, Piazza S. Alessandro, Slavistica
Giovedì, 11-13, Piazza S. Alessandro, Slavistica
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)
“Tutte le famiglie felici...”. La famiglia e il problema della felicità familiare nell’opera di Lev Tolstoj.
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):
La ricerca della felicità familiare nelle opere degli anni Cinquanta e Sessanta.
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):
Il problema della felicità familiare nelle opere degli anni Settanta-Novanta.
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. L. ROSSI):
Dire la felicità familiare. Analisi linguistica e stilitica di passi di “Guerra e Pace” e“Anna Karenina” in lingua
originale.
Il corso è rivolto agli studenti del secondo anno del Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere e dà diritto a
9 crediti formativi. Dal momento che i primi due moduli prevedono l’uso di testi in traduzione italiana, possono
frequentarlo anche gli studenti degli altri corsi di laurea, triennale e magistrale, della Facoltà di Lettere e
Filosofia, che vogliano acquisire 6 crediti formativi.
Presentazione del corso
Per tutto l’arco della sua lunga e tormentata esistenza Lev Tolstoj, di cui ricorre il centenario della morte, si
confrontò con il problema della famiglia e della “felicità domestica”. Il corso, il cui titolo cita il celeberrimo
incipit di Anna Karenina, seguirà l’evoluzione di questo tema attraverso le opere giovanili, i grandi romanzi e gli
scritti della vecchiaia. L’originale e mutevole visione tolstoiana sarà posta in rapporto da un lato con l’esperienza
biografica dello scrittore, dall’altro con lo “sfondo” culturale e letterario, europeo e russo, alla luce del rapporto
stretto e contraddittorio tra la famiglia moderna e il genere del romanzo e delle peculiarità della situazione russa.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I, Dalle origini alla fine dell’Ottocento, Torino, UTET: Parte Quinta,
Cap. I, II, III (paragrafo 1, pp. 568-570 ; paragrafo 2 ; paragrafi 7-8), Cap. VI, VII, VIII.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
154
Modulo A
Tutti i “Testi e citazioni” utilizzati a lezione*.
Lev Tolstoj, La felicità domestica.
Lev Tolstoj, Guerra e pace.
Modulo B
Tutti i “Testi e citazioni” utilizzati a lezione*.
Lev Tolstoj, Anna Karenina.
Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer.
Modulo C
“Passi scelti” in lingua originale, scaricabili dalla pagina della docente sul sito di slavistica.
Programma per studenti non frequentanti
Devono portare il programma per non frequentanti gli studenti che abbiano seguito meno di 2/3 delle lezioni.
Indicazioni bibliografiche generali
- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I, Dalle origini alla fine dell’Ottocento, Torino, UTET: Parte Quinta,
Cap. I, II, III (paragrafo 1, pp. 568-570 ; paragrafo 2 ; paragrafi 7-8), Cap. VI, VII, VIII.
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
Lev Tolstoj, La felicità domestica.
Lev Tolstoj, Guerra e pace.
N.S. Trubeckoj, L’evoluzione letteraria di Lev Tolstoj, in La cultura nella tradizione russa del XIX e XIX e XX
secolo, Torino, Einaudi, 19801, pp. 185-190.
Isaiach Berlin, Il riccio e la volpe, in idem Il riccio e la volpe, Adelphi 19861, pp. 59-169.
Modulo B
Lev Tolstoj, Anna Karenina.
Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer o La morte di Ivan Il’ič.
Vladimir Nabokov, Anna Karenina, La morte di Ivan Il’ič, in idem, Lezioni di letteratura russa, Milano,
Garzanti, 1987, pp. 169-271, 271-278.
Modulo C
“Passi scelti” in lingua originale, scaricabili dalla pagina della docente sul sito di slavistica.
Altre informazioni per gli studenti
* Le modalità di distribuzione dei “Testi” saranno precisate dalla docente all’inizio delle lezioni o al momento
del contatto con gli studenti non frequentanti. Le opere di Tolstoj possono essere lette nelle edizioni
normalmente reperibili, purché integrali, e preferibilmente dotate di apparato critico. Tutti i saggi indicati nella
bibliografia sono reperibili nella biblioteca di Slavistica e spesso in altre biblioteche lombarde.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente prima di iniziare la preparazione
dell’esame.
L’esame consiste in una discussione sui temi e i testi trattati durante il corso e su quelli presenti nella bibliografia
indicata.
Si consiglia di consultare regolarmente il sito della sezione di Slavistica dove si troveranno i “Programmi”
(versione più aggiornata e definitiva) la “Pagina personale” della docente (con i materiali didattici) e le “News”
riguardo alle eventuali variazione dell’orario di ricevimento, alle anticipazioni sulle date degli esami e alle
iniziative proposte (conferenze, seminari all’estero, ecc.).
155
LETTERATURA RUSSA III
I Semestre
Prof. Elda GARETTO
([email protected])
http://users.unimi.it/slavo/pagine/docenti/garetto/garetto_pubb.php
Orario di ricevimento
Mercoledì, 16,30-18,30 (sezione Slavistica, p.za S. Alessandro)
Giovedì, 13,30-15,30 (sezione Slavistica, p.za S. Alessandro)
Titolo del corso (60 ore; 9 CFU)
La letteratura del Novecento in Russia e in emigrazione
Modulo A (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):
Mosca e Pietroburgo nella produzione letteraria del Novecento
Modulo B (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):
Il romanzo russo d’emigrazione
Modulo C (20 ore; 3 CFU– prof. E. GARETTO):
Analisi di “Poema bez geroja” (Poema senza eroe) di Anna Achmatova e di un racconto di V. Nabokov.
Il corso è rivolto a studenti del III anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere e a studenti di altri
CdL come annualità singola. Il modulo C è facoltativo per chi vuole acquisire altri 3 CFU di Letteratura Russa
ed è rivolto a studenti del corso di Russo che abbiano le competenze linguistiche necessarie per affrontare
l’analisi di testi in lingua russa.
Presentazione del corso
Il corso intende approfondire due momenti della storia letteraria e culturale del Novecento russo: l’evoluzione
del “testo moscovita e pietroburghese” alla luce di alcuni momenti cruciali della storia russa e la vasta
produzione narrativa della diaspora degli anni Venti e Trenta in rapporto alla tradizione del romanzo russo.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
· Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007
· Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997
· Storia della Letteratura Russa, Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A e B:
Scelta di testi e saggi critici disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.
Modulo C
I testi in lingua originale sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare il programma con il docente.
Indicazioni bibliografiche generali
· Roger Bartlett, Storia della Russia, Mondadori 2007
· Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997
· Storia della Letteratura Russa, Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
156
Modulo A e B:
Scelta di testi e saggi critici disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.
Modulo C
I testi in lingua originale sono disponibili presso la segreteria della Sezione di Slavistica del Dipartimento.
Altre informazioni per gli studenti
Per l’esame si consiglia la scelta di un argomento specifico, all’interno del programma trattato, su cui sviluppare
uno studio e una relazione scritta o orale (tra i temi possibili: l’analisi approfondita dell’opera di uno scrittore
oppure l’approfondimento di una tematica selezionata tra quelle trattate a lezione).
LINGUA POLACCA I
Annuale
Prof. Irena PUTKA
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Giovedì, 11.00 – 12.00 (Piazza S.Alessandro, Slavistica)
Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)
Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.
Titolo del corso (9 CFU)
Caratteristiche e funzioni degli elementi del sistema nominale e verbale polacco nel processo della
comunicazione.
Modulo A (30 ore – prof. I. PUTKA): Struttura generale della lingua polacca
Modulo B: Esercitazioni pratiche e laboratori
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in due moduli tenuti dalla docente integrati da
esercitazioni pratiche e laboratori, tenuti dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9
CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del primo anno del corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere ed è
mutuabile dagli studenti del corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale .
Il corso è valido anche come Laboratorio della terza lingua (6CFU) per gli studenti di Lingue e Letterature
Straniere.
Presentazione del corso
Il programma prevede informazioni sulla struttura generale del polacco: caratteristiche e funzioni degli elementi
del sistema nominale e verbale nel processo della comunicazione, l’uso del polacco nelle funzioni principali
dell’atto locutorio (funzione comunicativa, referenziale, espressiva), l’uso delle espressioni di cortesia e la loro
dipendenza dalle norme sociali e ambientali, la struttura del comunicato e il ruolo significativo dell’ordine delle
parole, l’uso dei mezzi grammaticali e lessicali per esprimere varie categorie semantiche (possesso,
appartenenza, negazione, luogo, tempo, identificazione di persona). Si faranno riferimenti ad alcuni elementi di
fonetica rilevanti per la pronuncia e comprensione del testo polacco scritto e parlato, come assimilazioni,
alternanze vocaliche e consonantiche, accento.
Indicazioni bibliografiche
Modulo A
M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006
P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. Università degli Studi di Napoli. L’Orientale.
Napoli 2004.
C.Verdini, La lingua polacca. Firenze 1956.
157
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców. Wiedza Powszechna, Warszawa
1990
Materiali presentati durante le lezioni
Modulo B
Materiali indicati dalla lettrice
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata; tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono
pregati di prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri
regolari con la lettrice.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e una
prova orale a base del programma e argomenti trattati.
LINGUA POLACCA II
Annuale
Prof. Irena PUTKA
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)
Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)
Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.
Titolo del corso (9 CFU)
Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano
(30 ore – prof. I. PUTKA)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da
esercitazioni pratiche e laboratori condotte dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9
CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del secondo del corso di Laurea in Lingue e letterature straniere ed è mutuabile da
quelli di Mediazione linguistica e culturale .
Presentazione del corso
Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel
processo della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura,
confronto dei mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale,
riflessività, determinatezza e indeterminatezza.
Indicazioni bibliografiche
-
E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale. In: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.
C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome
riflessivo, §§97, 116, 140).
M. Foland-Kugler, Grammatica essenziale della lingua polacca. ExLibris, Varsavia 2006.
E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco. In: Determinatezza e indeterminatezza
nelle lingue slave, a cura di R.Benacchio, F.Fici, L. Gebert, Padova 1996.
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.
(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale)
158
-
A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin
2001.
Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym, In: Na
chwałę i pożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006.
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati di
prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la lettrice.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di
una prova orale a base del programma.
LINGUA POLACCA III
Annuale
Prof. Irena PUTKA
[email protected]
Orario di ricevimento
Giovedi, 11.00 –12.00, (Piazza S. Alessandro, Slavistica)
Giovedì, 16.30-17.30 (Via Mercalli)
Si raccomanda di concordare sempre il ricevimento con la docente via mail.
Titolo del corso (9 CFU)
Problemi linguistici nella ricerca delle equivalenze fra il polacco e l’italiano
(30 ore – prof. I. PUTKA)
Il corso si svolge sull’arco di due semestri e si struttura in un modulo tenuto dalla docente, integrato da
esercitazioni pratiche e laboratori condotte dalla lettrice. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 9
CFU.
Il corso è rivolto agli studenti del terzo anno del corso di Laurea in Lingue e letterature straniere ed è mutuabile
da quelli di Mediazione linguistica e culturale .
Presentazione del corso
Nel corso si tratterà dei problemi linguistici posti dalla ricerca di equivalenze fra il polacco e l’italiano nel
processo della traduzione di testi appartenenti a vari tipi stilistici e funzionali: differenze di sistemi e di cultura,
confronto dei mezzi per esprimere categorie specifiche, come per es. la categoria dell’aspetto verbale,
riflessività, determinatezza e indeterminatezza.
Indicazioni bibliografiche
-
E. Arcaini, La traduzione come operazione transculturale, in: “La lingua e Stile”, 1992, n.2.
C. Verdini, La lingua polacca, Firenze1956 (in particolare: Aspetti verbali, §§132 – 138, Il pronome
riflessivo, §§97, 116, 140)
E.Wierzbicka, Esponenti grammaticali dell’indice in polacco, in: Determinatezza e indeterminatezza
nelle lingue slave, a cura di R. Benacchio, F. Fici, L. Gebert, Padova 1996.
B. Bartnicka, H. Satkiewicz, Gramatyka języka polskiego dla cudzoziemców, Warszawa 1990.
(Słowotwórstwo, pp. 201 – 275; quadro generale).
A.M. Lewicki, A. Pajdzińska, Frazeologia, in: Współczesny język polski, a cura di J.Bartmiński, Lublin
2001.
159
-
P.H.Lewiński, Grammatica teorico-pratica della lingua polacca. Università degli Studi di Napoli,
L’Orientale. Napoli 2004.
I.Putka, Język polski a język włoski – zagadnienia konfrontatywne w procesie dydaktycznym.,In:Na
chwałę ipożytek nasz wzajemny. Wyd. UW , Warszawa 2006.
Programma per studenti non frequentanti
La frequenza delle lezioni è altamente raccomandata, tuttavia, gli studenti non in grado di seguire il corso sono pregati di
prendere immediatamente contatto con la docente per chiarimenti e consigli e concordare incontri regolari con la lettrice.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame si compone di una prova scritta (test lessico-grammaticale, test per la comprensione, composizione) e di
una prova orale a base del programma.
LINGUA RUSSA I
Annuale
Prof. Anna GANCIKOFF
([email protected])
Orario di ricevimento
I semestre: giovedì 16.30-19.30, via Mercalli;
II semestre: giovedì 16.30-19.30, S. Alessandro
Si raccomanda di confermare sempre il ricevimento con la docente via mail
Titolo del corso (9 CFU)
Il sistema fonetico e morfologico della lingua russa. Categorie e funzioni.
(Corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 9 CFU)
Il corso è destinato a studenti principianti. Si rivolge a studenti triennalisti, ma vale anche per le singole
annualità di lingua straniera e per l’esame/laboratorio di terza lingua straniera.
Presentazione del corso
Il corso, che ha durata annuale, si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni e prevede nel suo complesso
l'acquisizione di capacità comunicative scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali
corrispondenti al primo livello (A1) dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza
delle lingue straniere.
Il corso monografico, tenuto dal docente, introduce una visione sistematica della struttura fonetica e morfologica
della lingua russa. Vengono introdotte le categorie morfologiche, presentate le varie forme degli elementi
nominali ed esercitate le principali funzioni del casi nei singoli contesti della frase.
Le esercitazioni, tenute dai collaboratori linguistici, sono finalizzate all’uso pratico della lingua per stimolare
l’acquisizione di capacità comunicative, orali e scritte, relativamente alle varie situazioni della vita quotidiana.
Indicazioni bibliografiche
Esmantova T., Russkij jazyk: 5 elementov, ed. Zlatoust, S.-P. 2008
A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004
A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006
Testi di consultazione e di supporto consigliati:
Gancikov, Il dettato in russo, ed. LED, Milano 1993
Khavronina, Russo. Esercizi, ed. Russkij jazyk
Vl. Kovalev, Dizionario russo-it., it-russo, Zanichelli
160
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni bibliografiche valgono anche per gli studenti non frequentanti che comunque dovranno
concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame si potrà sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.
L’esame per il conseguimento di 9 CFU consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta comprende:
dettato, comprensione del testo, esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, esercizi di
produzione libera.
L’esame per il conseguimento di 6 CFU consiste unicamente nella prova orale.
Nel corso dell’anno sono previste due prove intermedie parziali, dedicate esclusivamente agli studenti
frequentanti. Il superamento delle prove parziali esonera dall’esame scritto.
LINGUA RUSSA II
I e II Semestre
Prof. Anna GANCIKOFF
([email protected])
I semestre: giovedì 16.30-19.30, via Mercalli;
II semestre: giovedì 16.30-19.30, S. Alessandro
Si raccomanda di confermare sempre il ricevimento con la docente via mail
Titolo del corso (40 + 80 ore; 9 CFU)
Struttura e peculiarità del sistema verbale russo.
(Corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 9 CFU)
Il corso è destinato a studenti che possiedono una conoscenza di base della fonetica e della morfologia e che
possiedono capacità comunicative scritte e orali relative alle più frequenti situazioni di vita quotidiana.
Presentazione del corso
Il corso, che ha durata annuale, si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità
comunicative scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al secondo livello
(A2) dello standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza delle lingue straniere.
Il corso monografico, tenuto dal docente, analizza il sistema verbale della lingua russa, basato sulla
interconnessione delle categorie tempo/aspetto: particolarità della flessione del verbo, formazione delle coppie
aspettuali e uso degli aspetti verbali nei diversi contesti comunicativi; funzionamento dei verbi di moto: forme e
uso dei verbi mono/pluridirezionali, formazione delle coppie aspettuali nei verbi di moto, valore semantico dei
prefissi, significati dei verbi di moto prefissati e di alcuni verbi pluridirezionali prefissati.
Le esercitazioni, tenute dai collaboratori linguistici, sono finalizzate all’uso pratico della lingua quotidiana per
stimolare l’acquisizione di capacità comunicative fonologiche e dialogiche, orali e scritte, nei contatti
interpersonali, relativamente a informazioni, richieste, esigenze, desideri, interessi, preferenze, valutazioni
personali, consigli, comprensione di testi didattici e compilazioni di messaggi di carattere informale e formale.
Indicazioni bibliografiche
I. Cernisov, Poechali II, ed. Zlatoust, S.-P. 2000
A. Gancikov, Grammatica russa facile, ed. Vallardi, Milano 2004
A. Gancikov, Russo. Esercizi facili, ed. Vallardi, Milano 2006.
Fotocopie di materiali, reperibili presso la Segreteria della Sezione di Slavistica.
Testi di consultazione e di supporto consigliati:
A. Gancikov, Russo. Esercizi di livello avanzato, ed. Vallardi, Milano 2001
Vasilenko, Egorova, Lamm, Gli aspetti del verbo russo, Mosca 1985
161
L. Muravjova, I verbi di moto in russo, Mosca 1976
A. Gancikov, Il dettato in russo, ed. Led, M. 1993
Vl. Kovalev, Dizionario it.-russo/russo-it., ed. Zanichelli, Bologna 1995
Programma per studenti non frequentanti
Le indicazioni bibliografiche valgono anche per gli studenti non frequentanti, che comunque dovranno
concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.
L’esame consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta comprende: dettato, comprensione del testo,
esercizi grammaticali a scelta multipla e di completamento, stesura di una lettera.
Nel corso dell’anno è previsto lo svolgimento di due prove intermedie parziali, dedicate esclusivamente agli
studenti frequentanti. Il superamento delle prove parziali esonera dall’esame scritto.
LINGUA RUSSA III
Annuale
Prof. Raffaella VASSENA
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì, 12.30-15.30 (P.za S.Alessandro, 1).
Titolo del corso (6/9 CFU)
Strutture sintattiche e categorie dell’aspetto verbale
(corso monografico: 40 ore; esercitazioni: 80 ore; 6/9 CFU)
Modulo A (3 CFU – I semestre)
Categorie sintattiche e semantiche della lingua russa
Modulo B (3 CFU – II semestre)
Pragmatica e scelta aspettuale
Modulo C (3 CFU – II semestre)
L’analisi del testo
Il corso è rivolto agli studenti del III anno del corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere. Di durata
annuale, il corso si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni, e prevede l'acquisizione di capacità comunicative
scritte e orali, con le relative conoscenze morfologiche e lessicali, corrispondenti al terzo livello (B 1) dello
standard ufficiale stabilito dal Consiglio d’Europa per la conoscenza delle lingue straniere.
Il corso si struttura in due moduli tenuti dal docente (A e B), integrati da esercitazioni tenute dai collaboratori
linguistici. L’intero insegnamento dà luogo all’acquisizione di 6 CFU.
E’ previsto un modulo aggiuntivo di analisi del testo (modulo C) sulle differenziazioni stilistiche e lessicali con
relative esercitazioni per ulteriori 3 CFU.
Presentazione del corso
I contenuti del corso si possono così riassumere:
• le strutture sintattiche: analisi contrastiva russo/italiano
• strutture comunicative e lessico per una disinvolta interazione linguistica con una o più persone (per un livello
intermedio);
• lettura e comprensione di testi originali
• esercitazioni di scrittura e traduzione dal russo
162
Indicazioni bibliografiche
Manuale per le esercitazioni: Korčagina, Priglašenie v Rossiiu 2, Mosca, Russkij jazyk. Kursy, 2003; Gancikov
A.,
Esercizi di livello avanzato, Vallardi 2001;
Modulo A: Ivanova, Karamyseva, Praktičeskij sintaksis. M. 2004; E. Cadorin, I. Kukuškina, Verbo e sintassi
russa in pratica, Hoepli, Milano 2007;C. Cevese, Ju. Dobrovol’skaja, Sintassi russa. Teoria ed esercizi, Hoepli,
Milano 2005.
Modulo B: materiali in istituto.
Modulo C: Bonciani, Bliže k Rossii, Mosca, Ikar, 2004
Ulteriori indicazioni sui singoli moduli verranno fornite all'inizio del corso.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti dovranno obbligatoriamente concordare il programma con il docente.
Altre informazioni per gli studenti
L’esame consiste in una prova scritta (esercizi di comprensione del testo, esercizi grammaticali a scelta multipla
e di completamento, stesura di una lettera) e una prova orale.
Per gli studenti frequentanti sono previste 2 prove intermedie il cui risultato, se positivo, potrà sostituire l’esame
scritto e concorrerà alla valutazione finale.
L’esame scritto si può sostenere esclusivamente al termine del corso, cioè a partire dalla sessione estiva.
Per il conseguimento di 9 crediti occorre superare l’esame scritto (o i due parziali) e la prova orale
Per il conseguimento di 6 crediti l’esame consiste in una prova scritta e orale ridotta, che non tiene conto del
modulo C.
LINGUA UCRAINA
Annuale
Prof. Olena GERASYMENKO
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì 10.30 – 12.30 e 14.30-15.30 (Sezione Slavistica - P.zza S.Alessandro, 1)
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)
La lingua ucraina: struttura, fonetica, morfologia.
Modulo A (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)
Introduzione alla lingua ucraina. Elementi fondamentali della sua struttura. Elementi di fonetica.
Modulo B (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)
Morfologia dei casi. Verbi. Aggettivi. Pronomi. Esercitazioni pratiche: questionari scritti, iniziazione alla
conversazione.
Modulo C (20 ore; 3CFU – prof. O. GERASYMENKO)
Lettura di brevi brani in prosa con analisi grammaticale ed esercizi di pronuncia.
Il corso è rivolto a tutti gli studenti.
Presentazione del corso
Il corso prevede:
1) un modulo di descrizione teorica della lingua (aspetti di fonetica e morfologia).
2) due moduli di studio della morfologia con esercitazioni scritte e orali e lezioni di conversazione elementare.
Verranno letti, tradotti e analizzati brevi brani di prosa.
163
Indicazioni bibliografiche
L. Chomenko, G. Cerrai Corso elementare di ucraino, Padova 1998.
Т. Д. Фролова Українська за 26 днів, Видавництво А.С.К., 2004.
Altri materiali verranno distribuiti durante le lezioni.
Altre informazioni per gli studenti
Si possono concordare programmi personalizzati per studenti non frequentanti.
LINGUISTICA SLAVA
Semestre: I
Prof. Maria DI SALVO
([email protected])
Orario di ricevimento
Giovedì ore 14.30-17.30. Studio della docente
Titolo del corso (40 ore; 6 CFU)
Il problema della determinatezza nelle lingue slave, e in particolare in russo
Modulo A (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):
Il problema della determinatezza nella storia delle lingue slave
Modulo B (20 ore; 3 CFU – prof. M. DI SALVO):
Modi di espressione della determinatezza nel russo moderno
Il corso è rivolto a studenti del corso di laurea Triennale in Lingue e letterature straniere (6/9 CFU) che abbiano
almeno qualche nozione di una lingua slava; a studenti di altri Corsi di laurea interessati al problema della
determinatezza da un punto di vista storico o tipologico.
Presentazione del corso
Verrà brevemente introdotto il problema della determinatezza facendo riferimento alla situazione dell’italiano. Si
introdurranno poi i modi di espressione della determinatezza nelle lingue slave, sia in quelle che hanno
sviluppato la categoria grammaticale dell’articolo, sia quelle che usano strumenti diversi. L’attenzione si
concentrerà poi sulla lingua russa moderna e sull’espressione della determinatezza in testi di diverso registro.
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali
L. Renzi, L’articolo, in: ID, Grande grammatica di consultazione I, Bologna 1988, pp. 383-401
A. Trovesi, L’articolo determinativo: struttura e funzioni, in: ID, La genesi di articoli determinativi, Milano
2004, pp. 53-61
Indicazioni bibliografiche sui singoli moduli
Modulo A
F. Fici, Il riferimento, in: EAD: Le lingue slave moderne, Padova 2001, pp. 29-36
L. Gebert, Riflessioni sull’articolo mai nato nelle lingue slave, in R. Benacchio et al., Determinatezza e
indeterminatezza nelle lingue slave, Padova 1996, pp. 11-26
E.V. Padučeva, neopredelennost’ kak semantičeskaja dominanta russo jazykovoj kartiny mira, in R. Benacchio
et al., cit., pp. 163-185
164
Modulo B
T.V. Civ’jan, Nabljudenija na kategoriej opredelennosti-neopredelennosti v poetičeskom tekste, in Kategorija
opredelennosti-neopredelennosti v slavjanskich i balkanskich jazykach, Moskva 1979, pp. 348-363
E. A. Zemskaja, Russkaja razgovornaja reč’, Moskva 1973, pp. 266-288; 380-393
Programma per studenti non frequentanti
Alla bibliografia elencata sopra vanno aggiunti i seguenti articoli:
V. V. Ivanov, Kategorija opredelennosti-neopredelennosti i šiftery, in Kategorija opredelennostineopredelennosti v slavjanskich i balkanskich jazykach, Moskva 1979, pp. 90-118.
O. G. Revzina, Funkcional’nyj poncho k jazyku i kategorii opredelennosti-neopredelennosti, in Funkcional’nyj
poncho k jazyku i kategorii opredelennosti-neopredelennosti. Pp. 64- 89
N.B. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente (nell’orario di ricevimento e via
mail) per concordare il programma d’esame, anche in riferimento alla lingua slava studiata.
STORIA DEL TEATRO RUSSO
I Semestre
Prof. Fausto MALCOVATI
([email protected])
Orario di ricevimento
martedì 10.15-12.00 p.za s.Alessandro, Istituto di Slavistica
Titolo del corso (60 ore, 9 CFU)
Storia del teatro russo, da Fonvizin a Čechov
Modulo A (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):
Lineamenti generali di storia del teatro russo dalle origini a fine Ottocento.
Modulo B (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):
Analisi e commento dei testi seguenti: Fonvizin “Il minorenne”, Griboedov “Che disgrazia l'ingegno”, Puškin
“Boris Godunov”, Gogol’ “Il revisore”, Lermontov “Un ballo in maschera”, Ostrovskij “L'uragano” e "La
Foresta”.
Modulo C (20 ore, 3 CFU – prof. F. MALCOVATI):
Il teatro di Čechov. Lettura e commento delle principali opere drammaturgiche dell'autore, dagli atti unici al
“Giardino dei ciliegi” .
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale di Lingue e Letterature Straniere e della Laurea in Scienze
dello Spettacolo e della Comunicazione multimediale.
Presentazione del corso
Il corso comprende una parte introduttiva in cui vengono tracciate le principali tappe dello sviluppo della
drammaturgia in Russia dalla fine del 1600 fino agli inizi del Novecento, con particolare attenzione alla
drammaturgia ottocentesca. Verranno poi analizzati i testi più significativi evidenziati nel percorso introduttivo,
a partire dal più importante autore settecentesco, Fonvizin, per soffermarsi poi sui tre autori di maggior spicco
dell'Ottocento, Puskin, Gogol' e Ostrovskij.
Il terzo modulo sarà dedicato al teatro di Čechov: dagli atti unici, alcuni dei quali hanno un precedente nella
prosa čechoviana, ai lavori in quattro atti, dal “Gabbiano” al “Giardino dei ciliegi”.
Indicazioni bibliografiche generali
AA.VV., Storia della civiltà letteraria russa, 2 voll. UTET 1997
165
Ettore Lo Gatto, Storia del teatro russo 2 voll. Sansoni 1952
Teatro russo, a cura di Ettore Lo Gatto, Bompiani 1955
Indicazioni bibliografiche dei singoli moduli
Modulo A: verranno indicati i capitoli della Storia della civiltà letteraria russa UTET relativi al periodo preso in
esame.
Modulo B: i testi difficilmente reperibili (Fonvizin, Griboedov, Lermontov) si possono consultare in Istituto di
Slavistica, del teatro di Puškin, Gogol’ e Ostrovskij esistono edizioni economiche in commercio (Grandi Libri
Garzanti, BUR, Einaudi).
Modulo C: anche nel caso di Čechov va bene qualsiasi raccolta completa di testi teatrali (Garzanti, BUR,
Einuadi).
Programma per studenti non frequentanti
È opportuno che gli studenti non frequentanti prendano contatto con il docente prima di accingersi alla
preparazione dell’esame, anche via mail. In generale si richiede la lettura dei capitoli della Storia del teatro russo
di Ettore Lo Gatto relativi agli autori di cui vanno lette le opere (Fonvizin, Griboedov, Puškin, Lermontov,
Gogol, Ostrovskij) e l'aggiunta di: Puškin “Piccole tragedie”, Gogol’ “Il matrimonio” e “Giocatori”.
STORIA DELLA LINGUA RUSSA
Semestre: II
Prof. Giovanna BROGI
([email protected], [email protected] )
Orario di ricevimento
Mercoledì, 14.30-16.30, Piazza S. Alessandro 1, Sezione di slavistica
Giovedì, 12.30-13.30, Piazza S. Alessandro 1, sezione di slavistica
Titolo del corso (60 ore; 6/9 CFU)
Evoluzione dei sistemi linguistici e formazione delle lingue letterarie in area slava orientale.
Il corso può essere frequentato sia da studenti di Laurea Triennale che di Laurea magistrale. Il corso è rivolto
agli studenti di Lingue straniere, in particolare a coloro che studiano una o due lingue slave come lingua di
specializzazione. Per studenti di Laurea triennale è consigliato prevedere la frequenza del corso al terzo anno.
Presentazione del corso
Verranno analizzate alcune caratteristiche fonetiche e morfologiche che permettono di capire la relazione fra
slavo ecclesiastico e slavo orientale nel periodo antico (XI-XIV secolo). Si esaminerà l’evoluzione delle varianti
linguistiche in varie categorie di testi scritti, nella lingua naturale e nel processo di formazione del sistema
fonetico e morfologico della lingua russa moderna. Verranno date notizie essenziali sull’evoluzione linguistica
delle altre aree slave orientali e sui modelli tipologici di evoluzione linguistica nella formazione delle lingue
moderne del gruppo slavo orientale.
L’analisi teorica verrà accompagnata da letture di testi di varia origine ed epoca, in modo da comprendere anche
il contesto storico-letterario in cui si collocano i fenomeni linguistici esaminati.
Indicazioni bibliografiche
Libri di riferimento:
B. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puškin, Il Mulino, 1993
(oppure: B. Uspenskij, Istorija russkogo jazyka, M. 2002).
F. Giusti Fici, L. Gebert, S. Signorini, La lingua russa,NIS, Firenze 1991, pp. 5-109.
N. Marcialis (a cura di), Il russo, Firenze 1995 (Introduzione).
V. Ivanov, Istoričeskaja grammatika russkogo jazyka, Moskva 1989 (Pagine scelte).
A. Issatchenko, Geschichte der russischen Sprache, Heidelberg 1983.
V. Zhivov, Jazyk i kul’tura v Rossii XVIII veka, M. 1996, pp. 1-153.
166
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, UTET, Torino.
R. Picchio, Storia della letteratura russa antica, Firenze 19591.
Testi letti, commentati ed esaminati (frammenti):
Žitie Feodosija Pečerskogo.
Vladimir i Rogneda; autobiografia di Vladimir Monomach (da Povest’ vremennych let)
Gramoty di Novgorod.
Afanasij Nikitin, Il viaggio al di là dei tre Mari.
Ivan il Terribile e Andrej Kurbskij
Domostroj
Protopope Avvakum
Altre informazioni per gli studenti
Si possono concordare programmi adattati ad interessi particolari degli studenti o a coloro che sono
impossibilitati a frequentare.
167
H. Laboratori di terza lingua
I Laboratori elencati qui sotto possono essere inseriti nel piano degli studi
esclusivamente di studenti immatricolatisi prima dell'A.A. 2008/2009 (studenti iscritti
al terzo anno di corso nell’A.A. 2009/2010).
Si riporta qui sotto l’elenco dei Laboratori di lingua valevoli per l’acquisizione di 6 CFU
relativi a una terza lingua straniera. Le modalità di svolgimento verranno rese note a cura
delle singole sezioni di lingue in P.za S. Alessandro 1. (Si fa presente che per il
laboratorio di lingua neogreca occorre rivolgersi direttamente alla dott. A. Kolonia
presso la Sezione di Filologia classica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Via
Festa del Perdono 7)
Laboratorio di lingua armena (6 CFU, prof. Di Salvo)
Laboratorio di lingua catalana (6 CFU, prof. Scaramuzza)
Laboratorio di lingua danese (6 CFU, prof. Meregalli)
Laboratorio di lingua francese (6 CFU, prof. Barsi)
Laboratorio di lingua inglese (6 CFU, prof. Rizzardi)
Laboratorio di lingua neogreca (6 CFU, prof. Kolonia)
Laboratorio di lingua norvegese (6 CFU, prof. Meregalli)
Laboratorio di lingua polacca (6 CFU, prof. Putka)
Laboratorio di lingua portoghese (6 CFU, prof. Russo)
Laboratorio di lingua rumena (6 CFU, prof. Di Salvo)
Laboratorio di lingua russa (6 CFU, prof. Gancikov)
Laboratorio di lingua spagnola (6 CFU, prof. M. Escala)
Laboratorio di lingua svedese (6 CFU, prof. Meregalli)
Laboratorio di lingua tedesca (6 CFU, prof. Di Venosa)
Laboratorio di lingua ucraina (6 CFU, prof. Brogi)
Scarica

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE