Casa di Cura “Figlie di S.Camillo”
Via Fabio Filzi, 56
26100 Cremona
Tel.0372.42111
Infezioni da MRSA
INFORMAZIONI PER LA
PERSONA ASSISTITA E VISITATORI
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DEFINIZIONE
Lo Stafilococco Aureo è un batterio gram-positivo normalmente presente sulla cute e sulle mucose;
nei pazienti ricoverati può essere reperito soprattutto nel nasofaringe, nel sangue e nelle urine; la
principale fonte è la mucosa nasale contaminata.
Per MRSA si intende un ceppo di Stafilococco aureo resistente a determinati antibiotici: alla
meticillina, alla oxacillina, alla nafcillina, all’imipenem e alle cefalosporine.
Gli MRSA non presentano una virulenza maggiore rispetto agli altri Stafilococchi, ma la loro
diffusione in ambito ospedaliero rappresenta un serio problema in quanto induce all’utilizzo di
antibiotici sempre più potenti aumentando così la probabilità di sviluppare resistenze batteriche
anche nei confronti di questi antibiotici.
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
Gli MRSA vengono trasmessi per contatto. La trasmissione per contatto può verificarsi attraverso le
mani di operatori sanitari, di familiari, di amici e badanti.
SERBATOIO
Il più importante serbatoio di MRSA in strutture sanitarie è rappresentato da pazienti colonizzati o
infetti.
Poiché lo stato di portatore è una condizione totalmente asintomatica (solo l’esecuzione di un
tampone di screening può metterlo in evidenza), diventa rilevante per gli operatori sanitari e per il
personale di assistenza non dipendente, mettere in atto tutte le misure idonee a limitare la
trasmissione crociata, di cui la più rilevante è il lavaggio delle mani.
PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DELL’INFEZIONE TRA PAZIENTI
Nella lotta contro lo Stafilococco Aureo meticillino resistente, lo screening dell’MRSA al momento
dell’accettazione in ospedale, con il conseguente isolamento dei pazienti colonizzati, è la più efficace
misura di controllo delle infezioni da MRSA.
RICERCA DELL’M.R.S.A.
Si effettua la ricerca di pazienti colonizzati o infetti attraverso:
tampone nasale bilaterale
tampone di ferita se infetta
in tutti i pazienti considerati a rischio perché:
provenienti da Terapie Intensive, Neurochirurgie, Cardiochirurgie di altri ospedali
provenienti da Case di Riposo
compagni di stanza di pazienti portatori di M.R.S.A
portatori di decubiti e o ferite croniche
interventi elettivi con posizionamento di protesi articolari e vascolari degli arti
ricoverati presso la Riabilitazione Neuromotoria e Cardiologica
In caso di coltura positiva al tampone nasale, si eseguono ulteriori tamponi cutanei:
tampone ascellare bilaterale
tampone inguinale bilaterale
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LE MISURE DI CONTROLLO
La sistematica applicazione delle misure di seguito elencate è in grado di interrompere la catena di
trasmissione.
Le mani sono il primo veicolo di diffusione: per questo è vivamente raccomandato che il
paziente, gli operatori e i visitatori si lavino accuratamente le mani con acqua e sapone antisettico o
con frizione alcolica, prima di contatti con il paziente (per evitare di contaminarlo) e prima di lasciare
la stanza (per evitare di contaminare l’ambiente esterno).
Gli operatori sanitari effettuano l’igiene delle mani prima e dopo l’assistenza e dopo aver manipolato
biancheria sporca, oggetti etc, anche se hanno indossato i guanti; infatti i guanti non garantiscono
una protezione assoluta.
Isolamento del paziente
Per i pazienti portatori di M.R.S.A vanno subito messe in atto le precauzioni da contatto.
Quindi:
isolare il paziente in stanza singola, in stanza con un altro paziente portatore della stessa
patologia oppure isolarlo funzionalmente
attrezzare la stanza del paziente con il materiale necessario:
Guanti monouso
Sapone disinfettante a base di clorexidina
Sfigmomanometro, fonendoscopio, termometro personalizzati
Materiale, se necessario, per medicazioni
Camici monouso e mascherine da utilizzare quando esiste il rischio di contaminazione
con materiale organico
Contenitori per lo smaltimento di rifiuti speciali, dei taglienti e della biancheria infetta.
La pulizia dell’ambiente
Ogni giorno il personale addetto alla pulizia della stanza deve provvedere a pulire in particolare letto,
comodino, maniglie di porte, interruttori della luce, rubinetteria e manopola dello sciacquone con un
disinfettante a base di polifenoli o un clorossidante elettrolitico.
Familiari e visitatori
In genere anche per i visitatori si raccomanda l’impiego di guanti prima del contatto diretto con il
paziente, la biancheria del letto o personale. Durante la visita è bene non sedersi sul letto.
Si raccomanda inoltre di non prestare assistenza ad altri pazienti, se non in caso di assoluta
necessità. Tale accorgimento ha lo scopo di evitare la diffusione del germe ad altri pazienti
particolarmente suscettibili.
Prima di lasciare la stanza, dopo aver tolto guanti i visitatori si devono lavare le mani, anche se
hanno indossato i guanti.
Il trattamento della biancheria a domicilio
Manipolare con attenzione la biancheria, non appoggiarla a terra o sulla sedia, ma metterla in un
sacchetto e portarla direttamente al lavaggio.
Per il lavaggio a domicilio temperature uguali o superiori a 60° e l’uso di detersivo sono considerati
adeguati.
Ulteriori informazioni possono essere richieste al medico curante e all’infermiere che ha in cura il paziente.
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NUMERI DI TELEFONO UTILI
Centralino ................................................. 0372.421111
C.U.P. ....................................................... 0372.421123
Direzione sanitaria .................................... 0372.421114
Poliambulatorio ......................................... 0372.421272
Radiologia ................................................. 0372.421123
Laboratorio analisi .................................... 0372.421102
Cardiologia ............................................... 0372.421195
Ufficio Ricoveri .......................................... 0372.421116
Ufficio Qualità e Sicurezza ........................ 0372.421469
Ufficio Relazioni con il Pubblico………….... 0372.421120
Manuale Utente – Infezioni da MRSA
a cura dell’Ufficio Qualità
Resp. Francesco Reda
Tel : 0372.421469
Mail.: [email protected]
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