Prof. Massimo Lazzari
COSTRUZIONI RURALI
Corso di Laurea in
PAAS
Aspetti generali
• L’allevamento suinicolo ha come fine la
produzione di suini:
- leggeri (100-120 kg) produzione da macelleria;
- pesanti (160-180 kg) produzione da salumificio.
• L’ obiettivo è quello di: svezzare il maggior
numero di suinetti possibile per scrofa e
per anno; ottimizzare il rapporto fra
alimento consumato e carne prodotta
(indice di trasformazione).
Tecniche di allevamento
• i suini possono venire allevati in strutture ad
ambiente naturale (zone a clima temperato o
caldo) o controllato. In quelle ad ambiente
controllato possono essere più o meno vincolati
durante le diverse fasi di crescita o di produzione.
• L’allevamento in strutture ad ambiente controllato
consente di ottenere grandi prestazioni in termini
di produttività della manodopera e di incremento
di peso giornaliero, ma richiede, elevati
investimenti di capitale e una particolare cura delle
condizioni igienico-sanitarie.
suini
«Art. 3. - 1. Tutte le aziende devono soddisfare almeno i seguenti requisiti:
a) le superfici libere a disposizione di ciascun suinetto o suino
all'ingrasso allevato in gruppo, escluse le scrofette dopo la
fecondazione e le scrofe, devono corrispondere ad almeno:
1) 0,15 mq per i suini di peso vivo pari o inferiore a 10 kg;
2) 0,20 mq per i suini di peso vivo compreso tra 10 e 20 kg;
3) 0,30 mq per i suini di peso vivo compreso tra 20 e 30 kg;
4) 0,40 mq per i suini di peso vivo compreso tra 30 e 50 kg;
5) 0,55 mq per i suini di peso vivo compreso tra 50 e 85 kg;
6) 0,65 mq per i suini di peso vivo compreso tra 85 e 110 kg;
7) 1,00 mq per i suini di peso vivo superiore a 110 kg;
b) le superfici libere totali a disposizione di ciascuna scrofetta dopo la
fecondazione e di ciascuna scrofa qualora dette scrofette o scrofe siano
allevate in gruppi, devono essere rispettivamente di almeno 1,64 mq e
2,25 mq. Se i suini in questione sono allevati in gruppi di:
1) meno di sei animali, le superfici libere disponibili devono essere
aumentate del 10%;
2) 40 o più animali, le superfici libere disponibili possono essere
ridotte del 10 %;
b) le superfici libere totali a disposizione di ciascuna scrofetta dopo la
fecondazione e di ciascuna scrofa qualora dette scrofette o scrofe siano
allevate in gruppi, devono essere rispettivamente di almeno 1,64 mq e
2,25 mq. Se i suini in questione sono allevati in gruppi di:
1) meno di sei animali, le superfici libere disponibili devono essere
aumentate del 10%;
2) 40 o più animali, le superfici libere disponibili possono essere
ridotte del 10 %;
Superficie occupata per capo
Requisiti minimi
S=0.033 m0.67
PAVIMENTAZIONI
Pavimentazione piena, continua (spazio riservato alle
aperture di scarico < 15%) e conformi ai seguenti requisiti:
• 1,30 m2 per le scrofe;
• 0,95 m2 per le scrofette dopo la fecondazione e per
scrofe gravide
Pavimentazione fessurata, per suini allevati in gruppo:
– 11 mm per i lattonzoli;
– 14 mm per i suinetti;
– 18 mm per i suini all’ingrasso;
– 20 mm per scrofette fecondate e scrofe
• Larghezza minima del travetto :
– 50 mm per lattonzoli e suinetti,
– 80 mm per suini all’ingrasso ecc.
Dimensioni del piede
STABULAZIONE
Scrofe: in posta singola solo per 4 settimane dopo la
fecondazione
Deroga: Se allevamenti < 10 scrofe è consentito all.to in
box individuali ma… con possibilità per l’animale di girarsi
facilmente!
Negli altri periodi all.to in box multipli con i seguenti
requisiti:
- box con lati > m 2,80
Se all.to < 6 scrofe
- box con lati > m 2,40
VIETATA la costruzione o la conversione di impianti con
scrofe e scrofette tenute all’attacco.
A decorrere dal 01/01/2006 è VIETATO l’utilizzo di
ATTACCHI per scrofe e scrofette
A partire da 2 settimane di età, va prevista la disponibilità
permanente di acqua fresca sufficiente
Verri:
Dimensione del box 6 m2 (10 m2 per l’accoppiamento)
Scrofe e scrofette:
Settimana prima del parto uso lettiera se compatibile con sistema
smaltimento liquami
Nei posti parto con scrofa libera:
protezioni per lattonzoli
Lattonzoli:
Porzione del pavimento per riposo piena o ricoperta da
tappetino, paglia o altro materiale
Lo svezzamento a 28 giorni a meno che la madre danneggi
benessere del lattonzolo o di se stessa (21 gg).
Locali di stabulazione
I locali di stabulazione vanno previsti in modo che:
• gli animali abbiano libero accesso ad una zona in cui
coricarsi, pulita, confortevole dal punto di vista
termico e che consenta a tutti di stare coricati distesi
contemporaneamente.
(S(m2)=0,047 x P0.67)
• gli animali possano riposare ed alzarsi con
movimenti normali
• vedere altri suini (nella settimana antecedente il parto
e durante questo, le scrofe e le scrofette possono
essere isolate).
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Suini aspetti generali