05/2013
27007580 - rev. 0
Residenziale caldo
Start Condens
Caldaie murali a condensazione
Rendimento HHHH
Basse emissioni inquinanti
Condensazione in alluminio con bruciatore premiscelato
Modelli combinati da interno, esterno, incasso, con accumulo in inox
www.riello.it
Energy For Life
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
Start Condens
DESCRIZIONE PRODOTTO
Start Condens è la nuova proposta murale a condensazione Riello per utenze domestiche di piccole e medie dimensioni.
Start Condens, modelli combinati da interno, esterno, incasso.
Il nuovo scambiatore compatto condensante in alluminio garantisce efficienza e riduzione delle emissioni inquinanti.
È installabile anche all’esterno in luogo parzialmente protetto o ad incasso tramite apposito kit accessorio.
È disponibile nella versioni 25 kW (con 25 kW di potenza in sanitario e di 20 kW in riscaldamento) e 29 kW (con 29 kW di potenza in sanitario
e di 25 kW in riscaldamento).
Start Aqua Condens, modello con accumulo in inox.
È una caldaia murale con bollitore in acciaio inox da 45 litri.
Lo scambiatore Riello completamente realizzato in alluminio garantisce efficienza e durata, alta prevalenza e riduzione delle emissioni inquinanti.
È disponibile nella versione da 25 kW.
- Certificazione “Range Rated” che permette di adeguare la potenza nominale della caldaia all’effettivo fabbisogno termico dell’impianto
- Circolatore a tre velocità
- Funzione “Inverno con Pre-riscaldo”: permette di mantenere in temperatura lo scambiatore sanitario riducendo i tempi d’attesa durante
il prelievo (attivabile dall’utente) (per modelli Start Condens)
- Termoregolazione di serie in scheda in abbinamento alla sonda esterna (optional)
- Dima di montaggio, raccordi idraulici, cavo di alimentazione elettrica a corredo
- Funzionamento a metano di serie con possibilità di trasformazione a GPL (G31) e aria propanata (per modelli Start Condens) tramite idonei accessori
DATI TECNICI
Combustibile
Categoria apparecchio
Tipo apparecchio
Riscaldamento
Portata termica nominale
Potenza termica nominale (80°/60°)
Potenza termica nominale (50°/30°)
Portata termica ridotta
Potenza termica ridotta (80°/60°)
Potenza termica ridotta (50°/30°)
Portata termica nominale Range Rated (Qn)
Portata termica minima Range Rated (Qm)
Sanitario
Portata termica nominale
Potenza termica nominale (*)
Portata termica ridotta
Potenza termica ridotta (*)
Rendimento utile Pn max - Pn min (80°/60°)
Rendimento utile 30% (47° ritorno)
Rendimento di combustione
Rendimento utile Pn max - Pn min (50°/30°)
Rendimento utile 30% (30° ritorno)
Rendimento a Pn media Range Rated (80°/60°)
Rendimento a Pn media Range Rated (50°/30°)
Perdita al camino a bruciatore spento
Perdita al camino a bruciatore acceso (potenza max)
Perdita al camino a bruciatore acceso (potenza min)
Perdita al mantello a bruciatore acceso
Perdita al mantello a bruciatore spento
Portata gas massimo riscaldamento
Portata gas massimo sanitario
Portata gas minimo riscaldamento
Portata gas minimo sanitario
Temperatura fumi (potenza massima-minima)
Prevalenza residua (tubi separati 0,5m ø 80 mm)
CO2 al massimo**/minimo**
CO S.A. al massimo**/minimo** inferiore a
NOx S.A. al massimo**/minimo** inferiore a
25 KIS
29 KIS
25 BIS
G20
G31
G20
G31
G20
II2HM3P
II2HM3P
II2H3P
B23P-B53P-C13,C13x-C23-C33,C33x-C43,C43x-C53,C53x-C83,C83x-C93,C93x
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
Sm3/h
kg/h
Sm3/h
kg/h
Sm3/h
kg/h
Sm3/h
kg/h
°C
Pa
%
ppm
ppm
20,00
19,50
20,84
5,00
4,91
5,36
20,00
5,00
25,00
25,00
5,00
5,00
97,5-98,1
97,6-98,5
102,2
99,8
97,9
98,9
104,2-107,2
102,8-104,7
108,9
105,6
97,8
106,0
0,06
2,10
1,02
0,40
0,20
2,12
1,55
2,64
1,94
0,53
0,39
0,53
0,39
65-58
62-55
90
9,0/9,5
10,5/10,5
180/20
190/20
30/20
35/35
(*) valore medio tra varie condizioni di funzionamento in sanitario
2
25,00
24,45
26,23
6,00
5,90
6,40
25,00
6,00
29,00
29,00
6,00
6,00
97,8-98,3
97,8-98,6
102,0
99,9
98,1
97,8
104,9-106,7
103,2-104,1
108,4
106,4
98,0
106,1
0,04
1,93
1,07
0,27
0,14
2,64
1,94
3,07
2,25
0,63
0,47
0,63
0,47
63-58
62-56
100
9,0/9,5
10,5/10,5
160/20
250/25
35/25
50/40
G31
25,00
24,50
26,25
6,00
5,89
6,48
25,00
6,00
25,00
25,00
6,00
6,00
98,00-98,20 98,00-98,20
102,3
102,3
96,8
96,8
105,0-108,0
105,0-108,0
107,1
107,1
98,6
105,8
0,50
1,00
0,80
1,00
0,23
2,64
1,94
2,64
1,94
0,63
0,47
0,63
0,47
79-57
79-55
90
9,0/9,5
10,0/10,0
145/45
160/15
35/30
35/32
Start Condens
25 KIS
Portata massica fumi** potenza massima
g/s
29 KIS
25 BIS
RISC
SAN
RISC
SAN
RISC
SAN
9,025
11,282
11,282
13,087
11,320
11,320
Portata massica fumi** potenza minima
g/s
2,140
2,140
2,568
2,568
2,580
2,580
Portata aria
Nm3/h
24,908
31,135
31,135
36,116
31,237
31,237
Portata fumi
Nm3/h
26,914
33,642
33,642
39,025
33,744
33,744
Indice eccesso d’aria (λ) potenza massima
%
1,304
1,304
1,304
1,304
1,303
1,303
Indice eccesso d’aria (λ) potenza minima
%
1,235
1,235
1,235
1,235
1,235
Classe NOx
5
5
1,235
5
Pressione massima di esercizio riscaldamento
bar
3
3
3
Pressione minima per funzionamento standard
bar
0,25-0,45
0,25-0,45
0,25-0,45
Temperatura massima ammessa
°C
90
90
90
Campo di selezione temperatura acqua caldaia (± 3°C)
°C
20/45 - 40/80
20/45 - 40/80
20/45 ÷ 20/80
230/50
Alimentazione elettrica
Volt -Hz
230/50
230/50
Potenza elettrica assorbita massima
W
110
119
127
Grado di protezione elettrica
IP
X5D
X5D
X5D
8
Vaso di espansione
l
8
8
Precarica vaso di espansione
bar
1
1
Contenuto acqua sanitario
l
Pressione massima
bar
6
6
8
Pressione minima
bar
0,15
0,15
0,2
1
45
Quantità di acqua calda con ∆t 25°C
l/min
14,3
16,6
-
Quantità di acqua calda con ∆t 30°C
l/min
11,9
13,9
141 (***)
Quantità di acqua calda con ∆t 35°C
l/min
Campo di selezione temperatura acqua sanitaria (± 3°C)
°C
Portata minima acqua sanitaria
l/min
2
2
-
Limitatore di portata
l/min
10
12
11
10,2
11,9
-
37-60
37-60
37-60
* Valore medio tra varie condizioni di funzionamento in sanitario
** Verifica eseguita con tubo concentrico (ø 60-100) - lunghezza 0,85 m e temperatura acqua 80-60°C
*** Quantità d’acqua prelevata (litri) in 10’ con ∆T = 30°C
Dimensioni di ingombro
modelli da interno - ESTERNO (luogo parzialmente protetto) - INCASSO
L
CON BOLLITORE
P
P
L
H
H1
H
H
P1
L
P
Start Condens
MODELLI
L
P
H
H1
Peso netto
Start Aqua Condens
mm
mm
mm
mm
kg
25 KIS
405
248
715
792
28
29 KIS
405
248
715
792
28
MODELLI
L
P
H
Peso netto
mm
mm
mm
kg
UNITÀ DA INCASSO
654
255
1223
20
MODELLI
L
P
H
Peso netto
mm
mm
mm
kg
25 BIS
600
450
1005
66
3
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
STRUTTURA
SONDA NTC
MANDATA
modelli KIS
GAS
MANDATA ACQUA
RISC.
CALDA
RITORNO ACQUA
RISC. FREDDA
1 Rubinetto di riempimento
2 Valvola di scarico
3 Sifone
4 Sonda NTC sanitario
SONDA NTC
5 Valvola di sicurezza
SANITARIO
6 Pressostato acqua
7Ugello
8 Scambiatore principale
9 Sonda fumi
SONDA NTC
10 Ventilatore + mixer
RITORNO
11 Silenziatore
12 Scarico fumi
13 Tappo presa analisi fumi
14 Valvola di sfogo aria superiore
15 Trasformatore di accensione
16 Elettrodo rilevazione
17 Termostato limite
18 Elettrodo accensione
19 Bruciatore
20 Vaso espansione
21 Sonda NTC ritorno
22 Valvola gas
23 Valvola sfogo aria inferiore
24 Pompa di circolazione
25 Flussostato
26 Motore valvola tre vie
27 Scambiatore sanitario
modellI BIS
1 Collettore scarichi
2 Rubinetto di riempimento
9
3 Pressostato acqua
10
8 di scarico
4 Valvola
11
5 Motore valvola a tre vie
12
6 Valvola di sicurezza riscaldamento
di circolazione
7 Pompa
7
13
8 Valvola di sfogo aria inferiore
6
9Ugello gas
10 Sifone
11 Mixer
12 Sensore livello condensa
13 Elettrodo accensione
14 Elettrodo rilevazione
18
5
15 Sonda fumi
19
16 Termostato limite
21
17 Sonda NTC mandata
18 Valvola di sfiato manuale
19 4Valvola di sfogo aria superiore
20
3 Vaso espansione riscaldamento
21 Bruciatore
17
22 Scambiatore principale
23 Bollitore
24 Trasformatore di accensione20
remoto
252 Ventilatore
C
D
26 Sonda NTC sanitario
27 Valvola gas
281 Vaso espansione sanitario
29 Valvola sicurezza e non ritorno sanitario
30 Valvola scarico bollitore con dispositivo portagomma
A
4
B
14
15
16
Start Condens
circuito idraulico
modelli 25-29 KIS
10
AF Entrata sanitario
ACUscita sanitario
M Mandata riscaldamento
R Ritorno riscaldamento
11
12
9
13
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
14
8
15
7
6
16
5
4
17
3
2
18
1
19
M
R
AC
20
AF
Valvola di sicurezza
Valvola di scarico
By-pass automatico
Pressostato
Rubinetto di riempimento
Valvola di non ritorno
Sonda NTC sanitario
Sonda NTC ritorno
Scambiatore primario
Sonda NTC mandata
Valvola di sfogo aria superiore
Separatore acqua/aria
Valvola di sfogo manuale
Vaso espansione
Valvola di sfogo aria inferiore
Circolatore
Valvola tre vie
Limitatore di portata
Flussostato
Filtro
modellI BIS
A Ritorno riscaldamento
B Mandata riscaldamento
CUscita acqua calda
D Entrata acqua fredda
9
10
8
11
12
7
13
6
14
15
18
5
19
21
4
3
17
16
20
2
C
1
A
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
Valvola di sicurezza riscaldamento
By-pass automatico
Motore valvola tre vie
Circolatore
Valvola di sfogo aria inferiore
Vaso espansione riscaldamento
Sonda NTC ritorno
Scambiatore primario
Sonda NTC mandata
Valvola di sfogo aria superiore
Separatore acqua/aria
Valvola di sfogo manuale
Bollitore
Serpentina bollitore
Vaso espansione sanitario
Valvola di sicurezza
Rubinetto di scarico bollitore
Sonda NTC sanitario
Rubinetto di riempimento
Valvola di scarico impianto
Pressostato acqua
B
5
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
SCARICO FUMI ED ASPIRAZIONE ARIA COMBURENTE KIS-BIS
Installazione “forzata aperta” (tipo B23P - B53P)
modelli 25-29 KIS
135
72
145,6
130,5
154,4
115
175
130
112
67,5
modelli 25 BIS
25 KIS
29 KIS
25 BIS
70 m
65 m
60 m
Perdita di carico
70
Curva 45°
Curva 90°
60
1m
1,5 m
50
Installazione “stagna” (tipo C)
La caldaia deve essere collegata a condotti di scarico fumi ed
aspirazione aria coassiali o sdoppiati che dovranno essere portati entrambi all’esterno. Senza di essi la caldaia non deve essere fatta funzionare.
lunghezza tubo scarico fumi (m)
Lunghezza massima condotto
scarico fumi Ø 80 mm
40
30
20
10
0
ORIZZONTALE
0
Lunghezza rettilinea condotto
coassiale
Ø 60-100
mm
20
30
40
50
60
10
lunghezza tubo aspirazione aria (m)
25 KIS
29 KIS
25 BIS
5,85
4,85
7,85
Perdita di carico
70
80
90
Curva 45°
1,3
1,3
1,3
Curva 90°
1,6
1,6
1,6
Condotti coassiali (Ø 60-100 mm)
I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione più
adatta alle esigenze dell’installazione.
VERTICALE
Lunghezza rettilinea condotto
coassiale Ø 60-100 mm
25 KIS
29 KIS
25 BIS
6,85
5,85
8,85
Perdita di carico
Curva 45°
1,3
1,3
1,3
Curva 90°
1,6
1,6
1,6
Condotti coassiali (Ø 80-125 mm)
Per questa configurazione è necessario installare l’apposito kit
adattatore.
I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione più
adatta alle esigenze dell’installazione.
Lunghezza rettilinea condotti
coassiali Ø 80-125 mm
25 KIS
29 KIS
25 BIS
15,3
12,8
14,85
Perdita di carico
Curva 45°
1
1
1
Curva 90°
1,5
1,5
1,5
Condotti sdoppiati (Ø 80 mm)
I condotti sdoppiati possono essere orientati nella direzione più
Lunghezza max rettilinea
adatta alle esigenze dell’installazione.
condotti sdoppiati Ø 80 mm
Il condotto di aspirazione dell’aria comburente va collegato
25 KIS
45 + 45
all’ingresso dopo aver rimosso il tappo di chiusura fissato
29 KIS
40 + 40
con tre viti.
25 BIS
36 + 36
Il condotto scarico fumi deve essere collegato all’uscita fumi.
- È obbligatorio l’uso di condotti specifici.
-Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 1%
verso la caldaia.
- La caldaia adegua automaticamente la ventilazione in base al tipo di installazione e alla lunghezza dei condotti.
Non ostruire né parzializzare in alcun modo i condotti.
- Per l’indicazione delle lunghezze massime del singolo tubo riferirsi ai grafici.
- La lunghezza rettilinea si intende senza curve, terminali di scarico e giunzioni.
Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con il kit accessorio specifico per caldaie a condensazione.
- L’utilizzo di un condotto con una lunghezza maggiore comporta una perdita di potenza della caldaia.
6
Perdita di carico
Curva 45°
Curva 90°
1
1,5
Start Condens
80
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
modelli 29 KIS
Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 25 KIS
Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 29 KIS
75
70
65
60
55
Lunghezza condotto scarico (m)
Lunghezza condotto scarico (m)
modelli 25 KIS
0
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110
Lunghezza condotto aspirazione (m)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0
5
10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95
Lunghezza condotto aspirazione (m)
modelli 25 BIS
70
60
C33
C33
C93
50
Lunghezza
Massima Tubi Ø 80 - 25 KIS
Lunghezza Massima Tubi Ø 80 - 29 KIS
75
70
40
65
60
C23
B23
C43
C43
55
10
C13
C53
max 50 cm
20
C13
0
0
0
C23
C83
10
20
30
40
50
60
70
lunghezza
aria
5 10
15 20 25 tubo
30 35 aspirazione
40 45 50 55 60
65(m)
70 75 80 85 90 95 100 105 110
Lunghezza condotto scarico (m)
30
uscita
posteriore
lunghezza tubo scarico fumi (m)
Lunghezza condotto aspirazione (m)
C83
C13
C33
C23
C33
C23
C93
C43
C43
C53
B23
C13
max 50 cm
C53
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
80
90
0
0
5
10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95
Lunghezza condotto aspirazione (m)
uscita
posteriore
Lunghezza condotto scarico (m)
C53
80
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
B23P-B53P
C13-C13x
C23
C33-C33x
C43-C43x
C53-C53x
C83-C83x
C93-C93x
Aspirazione in ambiente e scarico all’esterno.
Scarico a parete concentrico. I tubi possono anche essere sdoppiati,
ma le uscite devono essere concentriche o abbastanza vicine da essere sottoposte
a simili condizioni di vento.
Scarico concentrico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella stessa canna).
Scarico concentrico a tetto. Uscite come per C13.
Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili
condizioni di vento.
Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse.
Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete.
Scarico a tetto (simile a C33) e aspirazione aria da una canna fumaria singola esistente.
Nota: Fare riferimento al DPR 412, 551 e UNI 11071.
7
262.5
Caldaie murali a condensazione
COLLEGAMENTI IDRAULICI E ATTACCHI
Kit curvaKit
scarico
curva posteriore
scarico posteriore
modelli 25 KIS - 29 KIS
CONDOTTO CONCENTRICO (Ø 60-100) PER
SCARICO
FUMI/ASPIRAZIONE
ARIA
Condotto
concentrico
(Ø 60-100)
per scarico fumi/aspirazione
aria
Kit curva
scarico
posteriore
CONDOTTO
FUMI ASPIRAZIONE
Condotto fumi
aspirazione
in ambienti IN AMBIENTI
262.5
130
262.5
CONDOTTICONDOTTI
SDOPPIATI
(Ø80) PER
SCARICO
FUMI/ASPIRAZIONE
ARIA
(Ø80)
PER SCARICO
FUMI/ASPIRAZIONE
ARIA
Condotti sdoppiati per scarico fumi/aspirazione
aria SDOPPIATI
CONDOTTO CONCENTRICO (Ø 60-100) PER
kit adattatore
ingresso aria
Ø 80
SCARICO
FUMI/ASPIRAZIONE
ARIA
87
134
129
129
134
134
134
134
130
87
87
CONDOTTI SDOPPIATI (Ø80) PER SCARICO FUMI/ASP
kit adattatore ingresso aria
da Ø 60 a Ø 80
100
modelli 25 BIS
Condotto fumi aspirazione in ambienti
Condotto concentrico per scarico
fumi/aspirazione aria
Condotti sdoppiati per scarico
fumi/aspirazione aria
117
62,5
75
131,5
adattatore
ø 60-80
600
154
453
SC
RC
U
R/M
E
G
227
260
70
60
90
8
70
ezza tubo scarico fumi (m)
75 33 90
0
SC
RC
85
U
R/M
E
G
50
65
39
78,5
142,5
171,75
219,5
256,25
SC: scarico condensa
RC: rubinetto di scarico bollitore
U:uscita
R/M: ritorno/mandata
E:entrata
G:gas
954
260
940
0) PER
RIA
100
40
30
20
10
1,5
31,5
AMBIENTI
RESIDENZIALE CALDO
Start Condens
modelli 25 KIS - 29 KIS
modelli 25 BIS
AC
M
G
AF
R
R
M
G
AC
AF
F
B
C
A
E
39
78,5
142,5
219,5
256,25
171,75
140
SC
86.5
65
50
80
65
58.5
SC
R
M
G
AC
AF
SC
M Mandata riscaldamento
ACUscita acqua calda
G Gas
R Ritorno riscaldamento
AF Entrata acqua fredda
SC Scarico condensa
D
75
65
85
75 33 90
90
G
87
ritorno riscaldamento 3/4” M
mandata riscaldamento3/4” M
allacciamento gas
3/4” M
uscita sanitario
1/2” M
entrata sanitario
1/2” M
collettore scarichi
A ritorno riscaldamento 3/4”
B mandata riscaldamento 3/4”
C allacciamento gas
3/4”
D uscita sanitario
1/2”
E entrata sanitario
1/2”
circolatore
modelli KIS
500
500
450
450
400
450
400
400
350
400
350
300
250
250
200
200
150
150
100
100
50
50
0
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
Prevalenza
residua
residua
(mbar)
(mbar)
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700 900
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900 1100
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1100
0
0 impianto
Portata
Portata impianto
(l/h)
(l/h)
0
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300 500
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700 9008001000
900 1100
10001200
1100
0
Prevalenza
Prevalenza
residua
residua
(mbar)
(mbar)
500
450
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700
650
700
600
650
550
600
500
550
450
500
400
450
350
400
300
350
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300
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150
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650
700
600
650
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800 1000
900 1100
10001200
1100 1200
0
1200
Portata impianto
(l/h)
Portata impianto
(l/h)
Circolatore 7 metri - Accessorio alta prevalenza
700
0
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
KIS circolatore 6 metri - di serie
190
500
0
Portata impianto
Portata impianto
(l/h)
(l/h)
0
100 0 200100300200400
300500400600500700600800700 900
8001000
900 1100
100012001100 1200
Portata impianto
(l/h)
Portata impianto
(l/h)
Portata impianto
(l/h)
Portata impianto
(l/h)
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
Prevalenza
residua
residua
(mbar)
(mbar)
640
640
540
540
620
620
520 KIS 520
circolatore 6 metri - di serie
600
600 Circolatore 7 metri - Accessorio alta prevalenza
500
500
580
580
640
640
540
540
480
480
560
560
620
620
520
520
460
460
540
540
600
600
500
500
520
520
440
440
580
580
480
480
500
500
560
420
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1300 1200
1400 1300
1500 1400
1600 1500 1600
20
20
20
20
0 Portata0impianto
0 Portata0impianto
Portata
impianto
(l/h)
(l/h)
Portata
impianto
(l/h)
(l/h)
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1500 1400
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1200 1100
1300 1200
1400 1300
1500 1400
1600 1500 1600
0 100
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Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
Prevalenza
residua
residua
(mbar)
(mbar)
modelli BIS
Portata impianto
(l/h)
Portata impianto
(l/h)
9
140
RESIDENZIALE CALDO
86.5Caldaie
65
murali
a condensazione
50
80
65
58.5
RACCOLTA CONDENSA
L’impianto deve essere realizzato in modo da evitare il congelamento della condensa prodotta dalla caldaia (per es. coibentandolo). Si consiglia l’installazione di
un apposito collettore di scarico in materiale polipropilene reperibile in commercio
sulla parte inferiore della caldaia - foro Ø 42.
Ø 42
190
190
95
95
INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA
50
Per una corretta installazione tenere presente che:
- La caldaia non deve essere posta al di sopra di una cucina o altro apparecchio di cottura
- É vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale dov’è installata la caldaia
- Le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono essere protette
con opportuno isolamento - Devono essere rispettati gli spazi minimi per gli interventi tecnici e di manutenzione.
Le caldaie Start Aqua Condens possono essere installate solo all’interno.
Le caldaie Start Condens possono essere installate sia all’interno che all’esterno:
Installazione all’interno: possono essere installate in molteplici locali purchè
lo scarico dei prodotti della combustione e l’aspirazione dell’aria comburente siano portati all’esterno del locale stesso. In questo caso il locale non necessita di
alcuna apertura di aerazione perché sono caldaie con circuito di combustione
“stagno” rispetto all’ambiente di installazione. Se invece l’aria comburente viene
prelevata dal locale di installazione, questo deve essere dotato di aperture di
aerazione conformi alle Norme tecniche e adeguatamente dimensionate. Tenere
in considerazione gli spazi necessari per l’accessibilità ai dispositivi di sicurezza e
regolazione e per l’effettuazione delle operazioni di manutenzione. Verificare che
il grado di protezione elettrica dell’apparecchio sia adeguato alle caratteristiche
del locale di installazione. Nel caso in cui le caldaie siano alimentate con gas combustibile di peso specifico superiore a quello dell’aria, le parti elettriche dovranno
essere poste ad una quota di terra superiore a 500 mm.
Installazione all’esterno: la caldaia deve essere installata in un luogo parzialmente protetto, ossia non deve essere esposta direttamente all’azione degli agenti atmosferici. La caldaia è equipaggiata di serie di un sistema antigelo
automatico, che si attiva quando la temperatura dell’acqua del circuito primario
scende sotto i 6°C. Per usufruire di questa protezione, basata sul funzionamento
del bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di accendersi; ne consegue che
qualsiasi condizione di blocco (per es. mancanza gas o alimentazione elettrica,
oppure intervento di una sicurezza) disattiva la protezione.
50
200
SC
Valori in mm
Installazione
all’interno
Installazione all’esterno in
luogo parzialmente protetto
Installazione all’esterno nel box da incasso: la caldaia può essere installata anche
all’esterno nell’apposito box per incasso. In questa tipologia di installazione, la caldaia può funzionare in un campo di temperatura da 0 °C a 60°C.
Per installazioni all’esterno: qualora la macchina venisse lasciata priva di alimentazione per lunghi periodi in zone dove si possono realizzare condizioni di
temperature inferiori a 0°C e non si desideri svuotare l’impianto di riscaldamento, per la protezione antigelo della stessa si consiglia di far introdurre nel circuito
primario un liquido anticongelante di buona marca. Sono disponibili kit antigelo
dedicati ad installazioni all’esterno.
10
Installazione all’esterno
nel box da incasso
Start Condens
COLLEGAMENTI ELETTRICI
modelli KIS
Le caldaie START CONDENS lasciano la fabbrica completamente cablate e necessitano solamente del collegamento alla rete di alimentazione elettrica (utilizzando il cavo di alimentazione in dotazione) e del termostato ambiente (TA) e/o programmatore orario, da effettuarsi
ai morsetti dedicati.
TERMOSTATO AMBIENTE
(contatti puliti)
TERMOSTATO AMBIENTE
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
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380
380
320
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320
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t
360
360
360
co
300
r
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c
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340
340
340
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280
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320
320
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300
300
300
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180
220
220
220
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oc
oc
160
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200
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140
tà
tà
tà
140
180
180
180
120
120
160
160
160
100
100
140
140
140
80
80
120
120
120
60
60
100
100
100
40
40
80
80
80
20
600
6020
60
40 0 40
1000 020010030040
400300
500400
600500
700600
800700
900800
1000900
11001000
12001100
13001200
14001300
15001400
1600
200
1500 1600
20
20
20
impianto
0 Portata
0 Portata
0 (l/h)
impianto
(l/h)
1600 0 100 0 200100300200400
0 300500
100400600
200500700
300600800
400700900
500800
1000
6009001100
7001000
1200
800
11001300
900
1200
1000
1400
1300
1100
1500
1400
1200
1600
1500
13001600
1400 1500 1600
Prevalenza residua (mbar)
Prevalenza residua (mbar)
Il termostato ambiente (24Vdc)
andrà inserito come indicato
dallo schema dopo aver tolto il
cavallotto presente sul connettore 2 vie (CN5).
Per effettuare il collegamento del:
T.B.T. = termostato bassa temperatura
A.G. = allarme generico
occorre tagliare a metà il ponticello di colore
bianco presente sul connettore CN11 (12 poli) e
marcato con la scritta TBT, spellare i fili e utilizzare un morsetto elettrico 2 poli per la giunzione.
Prevalenza residua (mbar)
Le utenze di bassa tensione:
C.R. = comando remoto
S.E. = sonda esterna
andranno collegate sul connettore
CN6 come indicato in figura.
PortataPortata
impianto
impianto
(l/h)
Portata
(l/h)
impianto (l/h)
Prevalenza residua (mbar)
540
520
500
540
480
520
460
500
440
480
420
460
400
440
380
420
360
400
340
380
320
360
300
340
280
320
260
300
240
280
220
260
200
240
180
220
160
200
140
180
120
160
100
140
80
120
60
100
40
80
20
60
400
Prevalenza residua (mbar)
Prevalenza residua (mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
Prevalenza
residua
(mbar)
TERMOSTATO (contatti
AMBIENTEpuliti)
(contatti puliti)
PortataPortata
impianto
impianto
(l/h)
Portata
(l/h)
impianto (l/h)
modelli BIS
Collegamento termostato ambiente e/o programmatore orario
M6 OT+ / Sonda Esterna / Termostato ambiente o P.O.R. dopo aver tolto il cavallotto nero presente in morsettiera
M2 P.O.S. dopo aver tolto il cavallotto viola presente in morsettiera
M2a Termostato bassa temperatura / Allarme generico, dopo aver tolto il cavallotto bianco presente in morsettiera.
I contatti del P.O.S. e del P.O.R. devono essere dimensionati per 24Vdc
P.O.R.P.O.R. M3 M3
F
P.O.R.P.O.R.
P.O.R.
M
F
M
F
230 V
M
M
L N
M
F
M3
F
P.O.R. P.O.R.
F
P.O.R.P.O.R.
M
M6
M6
M6
M6
M6
M6
M
M
G
M6
M6
M
G
M6
M6
TERMOSTATO
TERMOSTATO
AMBIENTE
AMBIENTE
TERMOSTATO
TERMOSTATO
(24TERMOSTATO
Vdc)
(24 Vdc)AMBIENTE
AMBIENTE
AMBIENTE
(24 Vdc)
(24 Vdc) (24 Vdc)
M3
marrone
marrone
F
F
blu
−t°
M3
M3
marrone
M6
M6
230 V 230 V
L N L N
L N L N
L N
M3
marrone
marrone
blu blu
marrone
marrone
blu blu
M6
230 V 230 V
blu
L N L N
L N L N
M3
SONDA
ESTERNA
TERMOSTATO M3 M3
SONDAESTERNA
SONDA TERMOSTATO
SONDA
AMBIENTE
AMBIENTE
TERMOSTATO
TERMOSTATO F
ESTERNA
ESTERNA TERMOSTATO
ESTERNA
(24 Vdc)
(24 Vdc)AMBIENTE F
AMBIENTE
AMBIENTE
−t° −t°
(24 Vdc)
(24 Vdc) (24 Vdc)
M6
230 V
marrone
230 V 230 V
OT+ OT+
OT+ OT+
SONDA OT+
−t° −t°
TERMOSTATO AMBIENTE E PROGRAMMATORE ORARIO
PROGRAMMATORE
ORARIO
230 V 230 V
blu blu
marrone
marrone
blu blu
TERMOSTATO AMBIENTE O
CRONOTERMOSTATO
P.O.R.
M
G
G
G
M6
230 V 230 V
M2
P.O.S.
M
M2a M2a
M2aM2a M2a
bianco
M2
M2
M
M
bianco
blu
M
viola
viola
M2
M2
P.O.S.P.O.S.
M
bianco
P.O.S. P.O.S.
F
bianco
bianco
M3
marrone
F
F
F
violaviola
violaviola
viola
viola
viola
viola
F
blu blu
M3
bianco
bianco
TERMOSTATO BASSA TEMPERATURA
ALLARME GENERICO
M3
bianco
bianco
bianco
bianco
bianco
bianco
bianco
bianco
L N
blu blu
marrone
marrone
M3
230 V
L N L N
marrone
marrone
M3
230
L NV 230
L NV
9
9
9
9
119
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
In caso di alimentazione fase-fase verificare con un tester quale dei due fili ha potenziale maggiore rispetto alla terra e collegarlo alla L, in
egual maniera collegare il filo rimanente alla N. La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-fase.
Per alimentazioni flottanti, ovvero prive all’origine di riferimento a terra, è necessario l’utilizzo di un trasformatore di isolamento con
secondario ancorato a terra.
È obbligatorio:
- L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN 60335-1 (apertura dei contatti
di almeno 3,5 mm, categoria III)
-Utilizzare cavi di sezione ≥ 1,5 mm2 e rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro)
- L’amperaggio dell’interruttore deve essere adeguato alla potenza elettrica della caldaia, riferirsi ai dati tecnici per verificare la potenza
elettrica del modello installato
- Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra
- Salvaguardare l’accessibilità alla presa di corrente dopo l’installazione.
COnfigurazione della caldaia
Sulla scheda elettronica è disponibile una serie di ponticelli
(JPX) che permettono di configurare la caldaia.
JUMPER JP7 :
Preselezione del campo di regolazione della temperatura
Riscaldamento più idonea secondo al tipo di impianto
Jumper non inserito - impianto standard
Impianto standard 40-80 °C
Jumper inserito - impianto a pavimento
Impianto a pavimento 20-45 °C.
In fase di fabbricazione la caldaia è stata configurata per
Impianti standard
KIS:
JP1
JP2
JP3
JP4
JP5-JP8
JP6
JP7
Taratura (Range Rated)
Azzeramento timer riscaldamento
Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”)
Selettore termostati sanitario assoluti
Non utilizzare
Abilitazione funzione compensazione notturna e
pompa in continuo (solo con sonda esterna collegata)
Abilitazione gestione impianti standard/bassa
temperatura (vedi sopra)
BIS:
JP1
JP2
JP3
JP4
JP5
JP6
JP7
JP8
12
Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”)
Azzeramento timer riscaldamento
Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”)
Jumper inserito. Non modificare
Jumper inserito. Non modificare
Abilitazione funzione compensazione notturna
e pompa in continuo (solo con sonda esterna collegata)
Abilitazione gestione impianti standard/bassa temperatura
Jumper assente. Non modificare
Jumper non inserito
installazione standard
Jumper inserito
installazione a pavimento
Start Condens
PANNELLO COMANDI
1Idrometro
2
Visualizzatore digitale che segnala la temperatura di funzionamento e i codici anomalia
3
Selettore di funzione:
Spento (OFF) / Reset allarmi,
1
2
3
4
Estate,
Inverno/Regolazione temperatura acqua riscaldamento
4
Regolazione temperatura acqua sanitario
Funzione Preriscaldo (acqua calda più veloce)
Visualizzatore digitale (2)
Visualizzatore digitale (2) - Descrizione delle icone
Caricamento impianto, questa icona viene visualizzata insieme al
codice anomalia A04
Termoregolazione: indica la connessione ad una sonda esterna
Blocco fiamma, questa icona viene visualizzata insieme al codice
anomalia A01
Anomalia: indica una qualsiasi anomalia di funzionamento e viene
visualizzata insieme ad un codice di allarme
Funzionamento in riscaldamento
Funzionamento in sanitario
Antigelo: indica che è in atto il ciclo antigelo
Funzione Preriscaldo attiva (acqua calda più veloce)
Temperatura riscaldamento/sanitario
oppure anomalia di funzionamento
pannello comandi remoto (ACCESSORIO)
Il pannello comandi offre la possibilità di controllare il funzionamento della
caldaia senza accedere direttamente ad essa.
Il pannello comandi dispone di due manopole facilmente accessibili:
1 - la manopola a sinistra (SELEZIONE) permette di selezionare il modo di
funzionamento. Sulla posizione Run è in funzionamento normale.
2 -la manopola a destra (MODIFICA) consente la modifica del valore
selezionato.
1
2
DISPLAY
Con la manopola SELEZIONE posizionata su RUN il pannello
comandi visualizza le informazioni necessarie per controllare lo
stato del pannello comandi stesso e quello della caldaia.
Le informazioni vengono visualizzate nel seguente modo:
13
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
1 - Giorno della settimana
Il giorno corrente della settimana viene indicato con l’accensione del segmento corrispondente nella prima riga del display.
2 - Stato della caldaia
Viene visualizzato lo stato della caldaia e della comunicazione
Comunicazione OT+ corretta
Presenza fiamma in caldaia
Richiesta riscaldamento attiva in caldaia
Richiesta sanitario attiva in caldaia
3 - Informazioni sul sistema
Sulla riga centrale del display vengono visualizzate alcune informazioni del sistema.
Normalmente viene visualizzata la temperatura ambiente e l’ora 22 °C Se attiva la funzione vacanza il tempo rimanente in giorni. Ho Se presente un’anomalia la temperatura ambiente e il codice dell’anomalia. 22 °C Ruotando la manopola MODIFICA è possibile inoltre visualizzare:
- Temperatura esterna (solo con kit sonda esterna installata in caldaia) AF °C °C - Temperatura di mandata della caldaia °C - Set point di temperatura di mandata della caldaia (calcolato dal pannello comandi) °C - Temperatura dell’acqua sanitaria di caldaia 16:32
05
E001
15.7
53.7
53.7
46.7
4 - Modo di funzionamento pannello comandi
Su questa riga del display viene visualizzato lo stato di funzionamento attuale del pannello comandi:
Standby / OFF
Funzionamento automatico (Riscaldamento secondo il programma 1)
Funzionamento automatico (Riscaldamento secondo il programma 2)
Riscaldamento continuo a temperatura comfort
Riscaldamento continuo a temperatura economia
Regime estivo
5 - Programma riscaldamento attivo
Visualizza il programma riscaldamento attivo in quel momento.
SONDA ESTERNA (accessorio)
La sonda esterna va collegata direttamente in caldaia e funziona come climatica.
Il corretto posizionamento della sonda esterna è fondamentale per il buon funzionamento del controllo climatico.
La sonda deve essere installata all’esterno dell’edificio da riscaldare, a circa 2/3 dell’altezza della facciata a NORD o NORD-OVEST e distante da
canne fumarie, porte, finestre ed aree assolate.
La sonda va posta in un tratto di muro liscio; in caso di mattoni a vista o di parete irregolare, va prevista un’area di contatto liscia.
La lunghezza massima del collegamento tra sonda esterna e caldaia è di 30 metri. Il cavo di collegamento tra sonda e caldaia non deve avere
giunte; nel caso fossero necessarie, devono essere stagnate e adeguatamente protette.
Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono essere separate da cavi in tensione (230 V.a.c.).
Impostazione della termoregolazione
La termoregolazione funziona solo con sonda esterna collegata, pertanto una volta installata, collegare il dispositivo alle apposite connessioni previste sulla morsettiera di caldaia. In tal modo si abilita la funzione di TERMOREGOLAZIONE.
Scelta della curva di compensazione
La curva di compensazione del riscaldamento provvede a mantenere una temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esterne
comprese tra +20°C e –20°C. La scelta della curva dipende dalla temperatura esterna minima di progetto (e quindi dalla località geografica)
e dalla temperatura di mandata progetto (e quindi dal tipo di impianto) e va calcolata con attenzione da parte dell’installatore, secondo la
seguente formula:
KT =
T. mandata progetto - Tshift
20 - T. esterna min. progetto
Tshift = 30°C impianti standard
25°C impianti a pavimento
14
Start Condens
Se dal calcolo risulta un valore intermedio tra due curve, si consiglia di scegliere la curva di compensazione più vicina al valore ottenuto.
Esempio: se il valore ottenuto dal calcolo è 1.3, esso si trova tra la curva 1 e la curva 1.5. In questo caso scegliere la curva più vicina cioè 1.5.
La selezione del KT deve essere effettuata agendo sul trimmer P3 presente sulla scheda (vedi schema elettrico multifilare).
I valori di KT impostabili sono i seguenti: impianto standard: 1,0-1,5-2,0-2,5-3,0 impianto a pavimento 0,2-0,4-0,6-0,8 e verranno visualizzati
sul display per una durata di circa 3 secondi dopo la rotazione del trimmer P3.
TEMPERATURA DI MANDATA (°C)
CURVE DI TERMOREGOLAZIONE
TEMPERATURA ESTERNA (°C)
TIPO RICHIESTA DI CALORE Se alla caldaia è collegato un termostato ambiente (JUMPER 6 non inserito)
La richiesta di calore viene effettuata dalla chiusura del contatto del termostato ambiente, mentre l’apertura del contatto determina lo
spento. La temperatura di mandata è calcolata automaticamente dalla caldaia, l’utente può comunque interagire con la caldaia. Agendo
sull’interfaccia per modificare il RISCALDAMENTO non avrà disponibile il valore di SET POINT RISCALDAMENTO ma un valore che potrà impostare
a piacere tra 15 e 25°C. L’intervento su questo valore non modifica direttamente la temperatura di mandata ma agisce nel calcolo che ne
determina il valore in maniera automatica variando nel sistema la temperatura di riferimento (0 = 20°C).
Se alla caldaia è collegato un programmatore orario (JUMPER JP6 inserito)
A contatto chiuso, la richiesta di calore viene effettuata dalla sonda di mandata, sulla base della temperatura esterna, per avere una
temperatura nominale in ambiente su livello GIORNO (20 °C). L’apertura del contatto non determina lo spento, ma una riduzione (traslazione
parallela) della curva climatica sul livello NOTTE (16 °C). In questo modo si attiva la funzione notturna. La temperatura di mandata è calcolata
automaticamente dalla caldaia, l’utente può comunque interagire con la caldaia. Agendo sull’interfaccia per modificare il RISCALDAMENTO
non avrà disponibile il valore di SET POINT RISCALDAMENTO ma un valore che potrà impostare a piacere tra 15 e 25°C. L’intervento su questo
valore non modifica direttamente la temperatura di mandata ma agisce nel calcolo che ne determina il valore in maniera automatica
variando nel sistema la temperatura di riferimento (0 = 20°C, per il livello GIORNO; 16 °C per il livello NOTTE).
RIDUZIONE NOT TURNA PARALLELA
9090
9090
8080
8080
7070
7070
TEMPERATURA DI MANDATA (°C)
TEMPERATURA DI MANDATA (°C)
TEMPERATURA DI MANDATA (°C)
TEMPERATURA DI MANDATA (°C)
CORREZIONE CURVA CLIMATICA
5050
5050
4040
1010
3030
Curva
climatica
NOTTE
Curva
climatica
NOTTE
4040
3030
2020
Curva
Curva
climatica
climatica
GIORNO
GIORNO
6060
6060
3030
25°C
25°C
20°C
20°C
2020
15°C
15°C
2525
2020
1515
1010
TEMPERATURA
TEMPERATURA
ESTERNA
ESTERNA
(°C)
(°C)
55
0 0 -5-5 -10
-10 -15
-15 -20
-20
20°C
20°C
1010
2020
16°C
16°C
1515
1010
55
00
-5-5
-10
-10
-15
-15
-20
-20
TEMPERATURA
TEMPERATURA
ESTERNA
ESTERNA
(°C)
(°C)
15
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
Resta salvo il fatto che in base alla sua esperienza l’installatore può scegliere curve diverse.
TABELLA LEGGE 10 - DPR 59/09
MODELLI CALDAIA
25 KIS
29 KIS
29 BIS
Potenza termica massima
Utile (80/60 °C)
Utile (50/30 °C)
kW
kW
19,50
20,84
24,45
26,23
24,50
26,25
Focolare
kW
20,00
25,00
25,00
Utile (80/60 °C)
kW
4,91
5,90
5,89
Utile (50/30 °C)
kW
5,36
6,40
6,48
Focolare
kW
5,00
6,00
6,00
Potenza termica minima
Rendimenti
Utile (80/60 °C)
97,8
97,9
98,0
Utile (50/30 °C)
104,2
104,9
105,0
A carico ridotto 30% (ritorno 30 °C)
108,9
108,4
107,1
Combustione
97,9
98,1
96,8
Perdite al camino e al mantello con bruciatore acceso
2,10/0,40
1,93/0,27
1,00/1,00
Perdite al camino e al mantello con bruciatore spento
1,02,20
1,07/0,14
0,80/0,23
Valori di emissioni a portata max e min gas G20 (**)
Massimo Minimo CO s.a. inferiore a (***)
ppm
180
160
145
CO2
%
9,0
9,0
9,0
NOx (EN 677) (***)
ppm
30
35
35
Temperatura fumi
°C
65
62
79
∆t fumi - acqua di ritorno
K
5
2
19
CO s.a. inferiore a (***)
ppm
20
20
45
CO2
%
9,5
9,5
9,5
NOx (EN 677) (***)
Temperatura fumi
∆t fumi - acqua di ritorno
NOx ponderato
Classe NOx
Potenza elettrica: ventilatore, circolatore, totale
ppm
°C
K
mg/kWh
20
58
-2
21
5
110
25
58
-2
25
5
119
30
57
-3
30
5
127
(**) Verifica eseguita con tubo concentrico Ø 60-100 mm lunghezza 0,85 m; temperature acqua 80-60 °C.
(***) Disponibili anche i grafici per i valori a potenze intermedie. I dati espressi non devono essere utilizzati per certificare l’impianto; per la certificazione
devono essere utilizzati i dati indicati nel “Libretto Impianto” misurati all’atto della prima accensione.
16
28
26
24
22
20
26
4
6
8
10
Portata termica (kW)
12
14
16
18
20
22
24
26
28
Start Condens
30
Curva
portata
termica
-NOx
emissioni CO
Curva
termica
--emissioni
Diagrammi di prestazione
Curvaportata
portata
termica
emissioni
NOx
Caldaia Start Condens 25 KIS
Caldaia Start
Condens
25 KIS
Caldaia
Start
Condens
29
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--emissioni
emissioniNOx
NOx
Caldaia
CaldaiaStart
StartCondens
Condens25
25KIS
KIS
MODELLI 29 KIS
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--emissioni
emissioniNOx
NOx
Caldaia
CaldaiaStart
StartCondens
Condens29
29KIS
KIS
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--emissioni
emissioniNOx
NOx
Caldaia
CaldaiaStart
StartCondens
Condens29
29KIS
KIS
KIS
Emissioni Co
26
Emissioni NOx
14
14
16
16
18
18
20
20
22
22
24
24
26
26
14
14
16
16
18
18
20
20
22
22
24
24
26
26
16
18
20
22
24
26
28
40
40
38
38
40
40
36
36
38
38
34
34
36
36
32
32
34
34
30
30
32
32
28
28
30
30
26
26
28
28
24
24
26
26
22
22
24
24
20
20
22
22
44
66
88
10
10
20
20
Portata termica
(kW)
44Portata
66 termica
88 (kW)
10
10
Portata
Portatatermica
termica(kW)
(kW)
(p.p.m.)
Emissioni
NOx
0%
di
(p.p.m.)
Emissioni
NOx NOx
a
0%
di
022di
Emissioni
aadi
0%
0022 (p.p.m.)
(p.p.m.)
Emissioni
NOx
a
0%
0
(p.p.m.)
Emissioni
NOx
0%
di
Emissioni
CO aNOx
0% NOx
di
02aa(p.p.m.)
(p.p.m.)
Emissioni
NOx
a
0%
di
022di
Emissioni
0%
0022 (p.p.m.)
(p.p.m.)
Emissioni
a
0%
di
0
200
36
36
190
34
34
180
36
36
170
32
32
34
34
160
30
30
150
32
32
140
28
28
30
30
130
26
120
26
28
28
110
24
24
26
100
26
90
22
22
24
24
80
80
20
20
70
22
22
60
18
18
20
20
50
16
16
40
18
18
66
88
10
12
30 44
10
12
16
16 Portata termica (kW)
20
Portata6termica8(kW) 10
12
10 44
6
8
10
12
0 Portata
Portatatermica
termica(kW)
(kW)
4
6
8
10
12
14
Portata termica (kW)
30
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--emissioni
emissioniCO
CO
Caldaia
CaldaiaStart
StartCondens
Condens25
25KIS
KIS
Curva
Curva portata
portata termica
termica --emissioni
emissioni CO
CO
Caldaia
Caldaia Start
Start Condens
Condens 25
25 KIS
KIS
MODELLI 25 KIS
18
18
20
20
22
22
24
24
26
26
28
28
30
30
16
16
18
18
20
20
22
22
24
24
26
26
28
28
30
30
Emissioni NOx
14
14
14
16
16
16
18
18
18
20
20
20
22
22
22
24
24
24
26
26
26
14
14
16
16
18
18
20
20
22
22
24
24
26
26
36
200
200
190
190
34
180
200
200
180
32
170
190
190
170
160
180
180
160
30
150
170
170
150
140
160
160
28
140
130
150
150
130
26
120
140
140
120
110
130
130
110
24
100
120
120
100
22
90
110
110
90
80
80
100
100
80
80
20
70
90
90
70
18
60
80
80
80
80
60
50
70
70
50
16
40
60
60
40
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
30
50
50 4
30
20
40
40 Portata termica (kW)
20
10
30
30
10
00
20
20
10
10 44
66
88
10
12
16
18
24
10
12 14
14
16
18 20
20 22
22
24 26
26 28
28
00
Portata
termica (kW)
4Portata
66 termica
88 (kW)
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
4
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
Portata
Portatatermica
termica(kW)
(kW)Curva portata termica - emissioni CO
Emissioni
CO
0%
di
(p.p.m.)
Emissioni
CO a
aEmissioni
0%
di
022di
(p.p.m.)
Emissioni
CO
aadi
0%
0022 (p.p.m.)
NOx
a 0% di 02 (p.p.m.)
Emissioni
CO
0%
0
(p.p.m.)
HTG
giriCO
ventilatore
Emissioni
CO
0%
di
(p.p.m.)
Emissioni
aCO
0%
di
02(r.p.m.)
(p.p.m.)
2di
Emissioni
aadi
0%
0022 (p.p.m.)
Emissioni
CO a
0%
0
(p.p.m.)
16
16
14
14
40
38
36
34
32
30
28
26
24
22
20
26
4
Port
30
30
30
30
Caldaia Start Condens 25 KIS
22
22
24
24
26
26
20
20
22
22
24
24
26
26
22
22
22
24
24
24
26
26
26
22
22
24
24
26
26
200
190
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
8080
70
60
50
40
30
20
10
0
4
Port
Curva portata termica - emissioni (Qnrisc)
150
145
140
135
130
125
120
115
110
105
100
95
90
85
80
75
70
65
60
55
50
45
40
6000
5600
5200
4800
4400
4000
17
4
6
8
10
12
Portata termica riscaldamento (kW)
14
16
18
20
22
24
26
HTG giri ventilatore (r.p.m.)
Portata
Portatatermica
termicariscaldamento
riscaldamento(kW)
(kW)
20
20
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--nr.
nr.giri
giriventilatore
ventilatore(Qnrisc)
(Qnrisc)
6000
6000
200 Curva portata termica - nr. giri ventilatore (Qnrisc)
5600
5600
6000
6000
190
180
5200
5200
5600
5600
170
160
4800
4800
5200
5200
150
140
4400
4400
4800
4800
130
4000
120
4000
4400
4400
110
3600
3600
4000
100
4000
90
3200
3200
3600
3600
80
70
2800
2800
3200
3200
60
50
2400
2400
2800
2800
40
30
2000
2000
2400
2400
20
1600
10
1600
2000
2000
0
1200
1200
1600
16004
6
8
10
12
14
16
18
20
44
66
88
10
12
14
16
18
20
10
12
14
16
18
20
Portata termica (kW)
1200
1200Portata
Portatatermica
termicariscaldamento
riscaldamento(kW)
(kW)
44
66
88
10
12
14
16
18
20
10
12
14
16
18
20
Portata
Portatatermica
termicariscaldamento
riscaldamento(kW)
(kW)
HTGventilatore
giri ventilatore
ventilatore
(r.p.m.)
HTG giri
giri
ventilatore
(r.p.m.)
HTG
giri
(r.p.m.)
HTG
Emissioni
CO(r.p.m.)
a 0%
di 02 (p.p.m.)
Curva
150
Curvaportata
portatatermica
termica--emissioni
emissioni(Qnrisc)
(Qnrisc)
150
145
145 Curva portata termica - emissioni (Qnrisc)
140
150
150
140
135
145
145
135
130
140
140
130
125
135
135
125
120
130
130
120
115
125
125
115
110
120
120
110
105
115
115
105
100
110
110
100
95
105
105
95
90
100
100
90
85
95
95
85
80
90
90
80
75
85
85
75
70
80
80
70
65
75
75
65
60
70
70
60
55
65
65
55
50
60
60
50
45
55
55
45
40
50
50
40
45
66
88
10
12
14
16
18
4544
10
12
14
16
18
40
40
Portata
termica
(kW)
termica8riscaldamento
(kW) 14
4Portata
66
10
12
16
18
4
8riscaldamento
10
12
14
16
18
Emissioni CO a 0% di 02 (p.p.m.)
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--nr.
nr.giri
giriventilatore
ventilatore(Qnrisc)
(Qnrisc)
Curva
Curvaportata
portatatermica
termica--emissioni
emissioni(Qnrisc)
(Qnrisc)
Emissioni COs.a. (p.p.m.) G20
MODELLI 25 BIS
Emissioni
COs.a.
(p.p.m.)
G20
Emissioni
COs.a.
(p.p.m.)
G20 G20
Emissioni
COs.a.
(p.p.m.)
Emissioni
COs.a.
(p.p.m.)
G20
26
Emissioni Co
200
200
5600
190
190
180
200
200
180
5200
170
190
190
170
160
4800
180
180
160
150
170
170
150
4400
140
160
160
140
130
150
150
130
4000
120
140
140
120
110
130
130
110
3600
100
120
120
100
90
110
110
90
3200
80
100
100
80
70
90
90
2800
70
60
80
80
60
2400
50
70
70
50
40
60
60
40
2000
30
50
50
30
20
40
40
20
1600
10
30
30
10
00
20
20
1200
10
1044
66
88
10
12
10
12
6
8
10
12
00 4
Portata
termica
Portata6
termica8(kW)
(kW) 10
termica
riscaldamento
(kW)
4Portata
12
4
6
8
10
12
Portata
Portatatermica
termica(kW)
(kW)
14
14
12
12
Curva portata
termica
- emissioni
Curva
portata
termica
--NOx
emissioni
Curva
portata
termica
emissioniCO
CO
Caldaia Start Condens 25 KIS
Caldaia
CaldaiaStart
StartCondens
Condens29
29KIS
KIS
Curva
Curva portata
portata termica
termica --emissioni
emissioni CO
CO
Caldaia
Caldaia Start
Start Condens
Condens 29
29 KIS
KIS
Curva portata termica - nr. giri ventilatore (Qnrisc)
6000
12
12
Emissioni NOx a 0% di 02 (p.p.m.)
Emissioni NOx a 0%
30
3600
3200
2800
2400
2000
1600
1200
4
Port
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
ACCESSORI SCARICO FUMI
Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø 60/100 mm (misure espresse in mm)
Esempi di installazione
Curva 90°
Collettore scarico orizzontale
21
116
114,5
116
805
Collettore scarico verticale
60
100
1303
60
100
683
Curva 45°
51,3
Prolunga
60
100
119,6
500 - 1000 - 2000
19,5
60
100
30,5
Tronchetto ispezione
100
60
Curva 90° ispezionabile
116
305
30
114,5
20
60
100
Accessori sistema scarico fumi coassiali Ø 80/125 mm (misure espresse in mm)
Collettore scarico fumi orizzontale
Fascetta
807
Curva 90°
Curva 90° ispezionabile
197
132
132
125
50
80
125
Ø
Collettore scarico fumi verticale
80
125
1135
133
80
125
595
Kit adattatore da Ø 60/100
a Ø 80/125
80
125
133
Curva 45°
Tronchetto ispezione
Ø 125
80
156
80
125
80
125
73
1000 - 500 - 2000
18
270
125
Ø 80
Prolunga
Start Condens
Accessori sistema scarico fumi sdoppiato Ø 80 mm (misure espresse in mm)
Kit B23 per sistema sdoppiato Ø 80
Curva 45°
460
816
1000
116
816
1000
116
100
460
80
80
100
Collettore scarico fumi
Prolunga ispezionabile
80
80
45
Curva 90°
95
343
500 - 1000 - 2000
95
80
110
110
80
110
110
95
500 - 1000 - 2000
80
80
95
Prolunga
Curva 90° ispezionabile
80
343
80
45
80
80
Esempi di installazione
19
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
Accessori in polipropilene per intubamento Ø 80 (misure espresse in mm)
Prolunga in plastica PP
(L = 500-1000-2000 mm)
Copri camino in plastica PP
Prolunga flessibile con 8
distanziali in plastica PP
Kit mensola di sostegno per
raccogli condensa
140
L
Raccordo rigido-flessibile M
in plastica PP
Elemento connessione al
condotto fumi
71
126
107
145
14
117
Ø80
Ø80
300
56
95
Ø 86
Ø 80
Kit sifone di scarico in
plastica PP
Kit pannello di chiusura
per condotto fumi
Ø30
145
120
38
54
175
170
Ø 86
Ø 86
213
Ø10
100
136
Ø 68
108
350
Raccordo rigido-flessibile F
in plastica PP
144
Ø80
97
53
230
Kit chiusura raccordo a “T”
per scarico condensa
56
350
55,5
Ø 80
Ø 86
19,5
124
142
Ø80
Adattatore in plastica PP
48
Kit raccordo a “T”
Ø80
65
Ø10
175
Ø62
56
110
Ø60
Tronchetto ispezione rettilineo
85
60
Ø60
140
Ø80
Ø80
Distanziali tubi nel condotto
fumi
180
122
Ø35
Ø60
90
Ø80
200
270
Ø80
20
170
55
400
55
155
Ø60
118
133
108
Raccordo rigido-flessibile F/F
in plastica PP
Kit supporto camino
Start Condens
kit VALVOLA DEVIATRICE per caldaie istantanee (modelli KIS) (accessorio)
KIT VALVOLA DEVIATRICE/MISCELATRICE
Il kit valvola deviatrice/miscelatrice solare è destinato alla gestione di caldaie istantanee impiegate come parte integrante di un sistema
solare. Permette di ottimizzare il funzionamento della caldaia ad ogni richiesta di acqua calda sanitaria consentendone l’avvio solamente
nel caso in cui la temperatura dell’acqua all’interno del bollitore dell’impianto solare sia inferiore rispetto al valore impostato. La valvola
deviatrice funge anche da miscelatrice e garantisce un’erogazione di acqua calda sanitaria costante alla temperatura ideale per assicurare
il massimo comfort.
KIT SOLARE TERMOSTATICO
1
Valvola deviatrice/miscelatrice
2
Staffa di supporto
3
Mandata riscaldamento 1/2”
4Uscita acqua calda sanitaria 1/2”
5
Entrata acqua calda sanitaria 1/2”
6
Mandata solare 3/4”
3
4
1
6
5
2
Schema di principio
L’acqua calda sanitaria è contenuta nel bollitore ed è riscaldata dal circuito dei collettori solari tramite il serpentino posto nella parte
inferiore. Il riscaldamento integrativo dell’acqua sanitaria è realizzato con una caldaia istantanea connessa in serie tramite una valvola
termostatica con la funzione di deviatrice e miscelatrice. Alla richiesta di acqua calda da parte dell’utilizzatore un termostato rileva la
temperatura dell’acqua che proviene dal bollitore solare. Se la temperatura rilevata è maggiore rispetto a quella impostata l’acqua viene
immediatamente inviata all’impianto e dove necessario opportunamente miscelata; se la temperatura rilevata è inferiore a quella impostata l’acqua viene deviata in caldaia e riscaldata con modalità istantanea ed in seguito inviata all’impianto opportunamente miscelata. Il
vantaggio di questa soluzione è legato alla presenza della caldaia combinata istantanea che integra la temperatura dell’acqua calda sanitaria solamente quando è richiesta; è ideale in appartamenti nuovi di piccole dimensioni con un bagno dove vi è l’obbligo di installazione di
fonti rinnovabili per la produzione sanitaria.
Valvola miscelatrice/
deviatrice solare
F3
A1
F4
21
RESIDENZIALE CALDO
Caldaie murali a condensazione
KIT RUBINETTI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO (accessorio) - CON FILTRO (accessorio)
Il kit rubinetti impianto di riscaldamento permette di intercettare la mandata e il ritorno dell’impianto di riscaldamento delle caldaie e di
filtrare l’acqua (per kit rubinetti con filtro).
In caso di manutenzione della caldaia agendo sui rubinetti di intercettazione si evita di svuotare tutto l’impianto.
Il kit è composto da: rubinetto mandata riscaldamento 3/4”, rubinetto ritorno riscaldamento 3/4” o rubinetto ritorno riscaldamento con
filtro 3/4 (per kit rubinetti con filtro), rampe, tubetto di caricamento, guarnizioni e istruzioni.
trasformazione da un tipo di gas all’altro
La caldaia viene fornita per il funzionamento a gas metano (G20) secondo quanto indicato dalla targhetta tecnica.
Esiste la possibilità di trasformare la caldaia a gas propano utilizzando l’apposito kit fornito a corredo.
DESCRIZIONE
25 KIS - 25 BIS
metano G20
Indice di Wobbe inferiore (a 15°C-1013 mbar)
Pressione nominale di alimentazione
Pressione minima di alimentazione
Numero fori diaframma
Diametro fori diaframma
Diametro diaframma silenziatore
MJ/m3S
mbar
mbar
nr
mm
mm
45,67
20
10
1
5,1
31
GPL G31
70,69
37
1
3,9
27
29 KIS
aria propanata
(G230)
38,90
20
1
5,4
27
metano G20
45,67
20
10
1
5,6
-
GPL G31
aria propanata
(G230)
70,69
37
1
4,3
29
38,90
20
1
-
DESCRIZIONE DELLA CALDAIA
MODELLI KIS
Start Condens Kis sono caldaie murali a condensazione, con bruciatore a premiscelazione e bassa emissione di inquinanti per il riscaldamento di ambienti e per uso sanitario, disponendo di uno scambiatore a piastre in acciaio inossidabile. Sono caldaie a gestione elettronica
con accensione automatica, controllo di fiamma a ionizzazione e con sistema di regolazione proporzionale della portata gas e della portata
aria, sia in riscaldamento sia in sanitario. Utilizzano un corpo caldaia in lega primaria di alluminio, sono a camera di combustione stagna e,
secondo l’accessorio scarico fumi usato, vengono classificate nelle categorie B23P, B53P, C13-C13x, C23, C33-C33x, C43-C43x, C53-C53x, C83C83x, C93-C93x. La commutazione dei regimi riscaldamento e sanitario avviene con valvola tre vie elettrica che in posizione di riposo si trova
in sanitario. Per garantire una corretta portata dell’acqua nello scambiatore le caldaie sono dotate di un by-pass automatico.
Sono dotate di:
-Range Rated, indica che la caldaia è munita di un dispositivo di adeguamento al fabbisogno termico dell’impianto che permette
di regolare, a seconda delle richieste energetiche dell’edificio, la portata della caldaia stessa
-Antibloccaggio circolatore
-Antigelo di primo livello (adatto per installazioni interne)
-Vaso espansione da 8 litri
-Visualizzatore digitale che segnala la temperatura di funzionamento e i codici allarme
-Bruciatore a premiscelazione e a bassa emissione
-Modulazione elettronica di fiamma continua in sanitario e in riscaldamento
-Scambiatore per la preparazione dell’acqua sanitaria in acciaio inox saldobrasato con dispositivo anticalcare
-Sistema di combustione a premiscelazione che garantisce un rapporto aria-gas costante
-Predisposizione per termostato ambiente, programmatore orario o valvole di zona
-Predisposizione per termostato limite su impianti a temperatura ridotta
-Funzione preriscaldo dello scambiatore sanitario per ridurre i tempi di attesa dell’acqua calda sanitaria
-Autodiagnostica per segnalazione pulizia scambiatore primario.
È dotata dei seguenti dispositivi di sicurezza:
-Valvola di sicurezza interviene in caso di eccessiva pressione idraulica (max 3 bar)
- Diagnosi circuito idraulico che mette in sicurezza la caldaia in caso di circolazione insufficiente o mancanza acqua. L’elettronica di caldaia,
attraverso la comparazione delle temperature lette dalle sonde di mandata e ritorno (analisi di circolazione) e della velocità di salita della
temperatura di mandata (analisi mancanza acqua) provvede alla messa in sicurezza dell’apparecchio
-Sonda fumi: interviene ponendo la caldaia in stato di arresto di sicurezza se la temperatura dei prodotti della combustione supera la
massima temperatura di esercizio dei condotti di evacuazione
-Sicurezza evacuazione fumi insita nel principio di funzionamento pneumatico della valvola gas asservita al bruciatore premix.
La valvola gas viene aperta in funzione della quantità di aria spinta dal ventilatore. Questo comporta che, in caso di occlusione del circuito
di evacuazione fumi, si annulla la portata d’aria e la valvola non ha la possibilità di aprirsi. Inoltre il galleggiante presente nel sifone
impedisce ogni passaggio dei fumi dallo scarico condensa
-Sicurezza occlusione scarico condensa che, attraverso il sensore livello condensa provvede a bloccare la caldaia nel caso in cui il livello di
condensa all’interno dello scambiatore superi il limite consentito
-Sicurezza sovratemperatura effettuata sia sulla mandata che sul ritorno con doppia sonda (temp. limite 95°C).
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Start Condens
MODELLI BIS
Start Condens Bis una caldaia murale a condensazione, di tipo C, per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria provvista di un
bollitore in acciaio di 45 litri.
Questo tipo di apparecchio può essere installato in qualsiasi tipo di locale e non vi è alcuna limitazione dovuta alle condizioni di aerazione
e al volume del locale.
Secondo l’accessorio di scarico fumi usato, viene classificato nelle seguenti categorie: B23P; B53P; C13,C13x; C23; C33,C33x; C43,C43x; C53,C53x;
C63,C63x; C83,C83x; C93,C93x.
Le principali caratteristiche tecniche dell’apparecchio sono:
- bruciatore a premiscelazione e a bassa emissione
- sistema di regolazione del rapporto aria-gas con gestione pneumatica
- scheda a microprocessore che controlla ingressi, uscite e gestione allarmi
- modulazione elettronica di fiamma continua in sanitario e in riscaldamento
- accensione elettronica con controllo a ionizzazione di fiamma
- ventilatore in corrente continua controllato da contagiri a effetto Hall
- stabilizzatore di pressione del gas incorporato
- sonda NTC per il controllo temperatura di mandata del primario
- sonda NTC per il controllo temperatura di ritorno del primario
- sonda NTC per il controllo temperatura dell’acqua sanitaria
- doppio dispositivo per la separazione e lo spurgo automatico dell’aria
- by-pass automatico per circuito riscaldamento
- valvola a 3 vie con attuatore elettrico
- vaso d’espansione da 8 l
- circolatore ad alta prevalenza di serie
- rubinetto di riempimento dell’impianto di riscaldamento
- pressostato acqua
- idrometro visualizzazione pressione acqua riscaldamento
- dispositivo antibloccaggio del circolatore
- camera di combustione a tenuta stagna rispetto all’ambiente
- valvola elettrica a doppio otturatore che comanda il bruciatore.
- autodiagnostica per segnalazione pulizia scambiatore primario
I dispositivi di sicurezza dell’apparecchio sono:
- termostato limite acqua che controlla i surriscaldamenti dell’apparecchio, garantendo una perfetta sicurezza a tutto l’impianto.
- sonda fumi: interviene ponendo la caldaia in stato di arresto di sicurezza se la temperatura dei prodotti della combustione supera la
massima temperatura di esercizio dei condotti di evacuazione
- valvola di sicurezza a 3 bar sull’impianto di riscaldamento
- controllo da microprocessore della continuità delle sonde con segnalazione sul display di eventuali anomalie
- sifone per lo scarico della condensa con galleggiante che impedisce la fuoriuscita dei fumi
- sensore di livello condensa che interviene bloccando la caldaia nel caso in cui il livello di condensa all’interno dello scambiatore superi
il limite consentito
- funzione antigelo di primo livello (adatto per installazioni interne) funzionante anche con caldaia in stand-by che si attiva quando la
temperatura dell’acqua scende sotto i 5 °C
- diagnosi mancanza circolazione effettuata attraverso la comparazione delle temperature lette dalle sonde di mandata e ritorno
- diagnosi mancanza acqua effettuata attraverso il pressostato acqua
- sistema di sicurezza evacuazione fumi insito nel principio di funzionamento pneumatico della valvola gas
- diagnosi sovratemperatura effettuata sia sulla mandata che sul ritorno con doppia sonda (termperatura limite 95 °C)
- controllo ventilatore attraverso un dispositivo contagiri ad effetto Hall: la velocità del ventilatore viene sempre monitorata
- Antilegionella: la legionella è una malattia che può essere contratta aspirando delle piccole gocce d’acqua (aerosol) che contengono il
bacillo della legionella (il batterio si trova in natura nei laghi e nei fiumi di tutti il mondo). La decimazione del batterio si ottiene portando
l’acqua stoccata ad una temperatura superiore a 50/55 °C. È quindi consigliabile che almeno ogni 2/3 giorni si posizioni la manopola di
selezione della temperatura dell’acqua sanitaria in corrispondenza del massimo, portando la temperatura dell’acqua stoccata a 63 °C e
mantenendo questa temperatura per un tempo minimo di 5 minuti.
La caldaia è dotata delle seguenti predisposizioni:
- predisposizione per termostato di sicurezza per impianti a temperatura ridotta
- predisposizione per il collegamento con sonda esterna per termoregolazione
- predisposizione per termostato ambiente o programmatore orario esterno
- predisposizione per collegamento di comando a distanza con relative segnalazioni d’allarme.
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tel. +39 0442 630111 - fax +39 0442 630371
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Poiché l'Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione,
le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono
essere soggetti a variazione.
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