PROTEGGI GLI
SQUALI
Aggiungiti ai Subacquei in tutto il mondo che Esigono
una Protezione Migliore per gli Squali
La Fondazione Project AWARE e i subacquei dell’AWARE in tutto il mondo sono indignati
dai risultati dell’ultima Conferenza dei Gruppi della Convenzione sul Commercio
Internazionale delle Specie in Pericolo (CITES), tenutosi a marzo in Qatar. Le
proposte per limitare il commercio delle otto specie di squalo - Spinarolo, lamna
smeriglio, squalo alalungo, squalo martello smerlato, grande squalo martello,
squalo martello, squalo scuro, squalo grigio - non hanno raggiunto la votazione
di una maggioranza di due terze richieste, la quale rappresenta una vittoria per
gli interessi economici stretti a corto termine, al costo della scienza e dei vari
benefici a lungo termine per la conservazione. Malgrado i contrattempi internazionali a CITES 2010, gli squali di recente hanno ricevuto una protezione storica
delle nazioni in Europa, a Palau e nei Maldive grazie all’appoggio dei subacquei
e dei sostenitori come te. Non permettiamo che queste sconfitte condizionino il
futuro delle popolazioni di squali gravemente ridotte. I subacquei AWARE in tutto il
mondo si stanno raggiungendo qui per dichiarare la loro preoccupazione. Il Progetto
AWARE consegnerà la tua firma ai rappresentanti CITES per esigere una migliore
protezione degli squali.
Firma la Petizione:
Sì, sono sconvolto circa l’incapacità dei responsabili presso la CITES 2010 in Qatar di far approvare
la protezione commerciale di alcune delle specie di squalo più vulnerabili e più pesantemente
commercializzate.
Ogni anno, decine di migliaia di squali vengono massacrati dai predatori più pericolosi della terra
- gli esseri umani. Troppi di questi squali diventano vittime della pratica crudele e senza senso del
“finning” - l’atto di rimuovere le pinne degli squali e di ributtarle fuori bordo molto spesso quando
sono sempre in vita. Mentre la domanda asiatica per le pinne rimane molto forte, i
mercati per la carne degli squali continuano a crescere, il quale contribuisce a spingere la specie
verso l’estinzione.
Secondo le analisi dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), tutte le
specie degli squali proposte durante la riunione soddisfano i criteri per essere sottoscritti nell’elenco
CITES Appendice II. Tale classificazione richiede un controllo del commercio in modo da evitare un
uso improprio che possa mettere in pericolo la sopravvivenza della specie. Nonostante la riduzione
mondiale del numero degli squali, le restrizioni sul commercio internazionale sono state imposte per
sole tre specie di squalo - lo squalo balena, lo squalo bianco e lo squalo elefante.
Mi aggiungo al Project AWARE, ai subacquei ed agli attivisti in tutto il mondo, che fanno appello ai
gruppi CITES, tra adesso e la prossima Conferenza CITES, per:
• Prestare ascolto a tutti i consigli scientifici a limitare la caccia agli squali;
• Proteggere completamente le specie degli squali elencate come In Pericolo o Severamente In
Pericolo dall’IUCN;
• Stabilire un limite cautelare per la pesca degli squali [dove non esiste nessun avviso];
• Garantire che tutti gli squali che vengono catturati abbiano le loro pinne attaccate naturalmente;
• Lavorare insieme ad altri paesi per preparare e promuovere le proposte per la classificazione degli squali per la prossima Conferenza CITES; e
• Migliorare la raccolta dati sul commercio degli squali agendo a livello nazionale per elencare tutte le specie proposte a CITES 2010 sull’Appendice III prima della prossima riunione della CITES nel 2013
Invitiamo i governi di tutto il mondo a prestare ascolto ai consigli scientifici per fornire una protezione
migliore a tutti gli squali ed al loro ecosistema oceanico
PROTEGGI GLI SQUALI - FIRMA LA PETIZIONE
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