9. IL SISTEMA MECCANICO Meccanica, meccatronica, automazione • Le tecnologie di lavorazione meccanica costituiscono l’insieme dei processi che permettono la trasformazione di materiali grezzi o di semilavorati in prodotti finiti. • Dietro ogni prodotto esiste un ciclo tecnologico che viene progettato nei minimi dettagli, per guidare opportunamente le operazioni di fabbricazione. • La meccatronica è l’evoluzione dell’ingegneria meccanica e si dedica allo studio di sistemi meccanici intelligenti, in particolare tutti quei prodotti industriali definiti “smart” o, appunto, “intelligenti”. 1 9. IL SISTEMA MECCANICO 2 9. IL SISTEMA MECCANICO 3 9. IL SISTEMA MECCANICO Le macchine semplici 4 9. IL SISTEMA MECCANICO Le macchine semplici 5 9. IL SISTEMA MECCANICO La trasmissione del moto La trasmissione semplice del moto avviene direttamente fra organo conduttore e organo condotto, senza elementi intermedi. Può avvenire per contatto (ruote dentate, ruote di frizione), per legame rigido (con alberi di trasmissione) e per legame flessibile (con cinghie, catene, funi). Giunto cardanico Catena Cinghia Il moto rotatorio Per moto rotatorio si intende quello trasmesso da un albero (che può essere rettilineo, a gomito o di forma generica), collocato su appositi supporti. Accade spesso di dover variare la velocità di rotazione, aumentandola o diminuendola secondo le necessità: ciò avviene mediante un preciso rapporto di trasmissione, che è il rapporto tra il numero dei giri dell’albero che trasmette il movimento (albero motore) e il numero dei giri dell’albero che lo riceve (albero condotto). Se agli alberi si sostituiscono delle ruote lisce, scanalate (pulegge) o dentate (ingranaggi), il rapporto di trasmissione si instaura tra le misure dei diametri delle ruote. Ingranaggi 6 9. IL SISTEMA MECCANICO La trasformazione del moto Alcuni dispositivi trasformano il moto rotatorio continuo dell’albero motore in moto oscillatorio e viceversa. Tra questi ricordiamo: a. La camma La camma è un organo dalla forma particolare, con una prominenza eccentrica che, nel corso della rotazione, è in grado di spostare un’asta cedente nella direzione del suo asse: così trasforma il moto rotatorio in moto traslatorio. b. Il sistema biella-manovella Il sistema biella-manovella è, invece, in grado di trasformare il moto rettilineo alternativo in moto rotatorio continuo, come accade nel motore a scoppio delle automobili. Lo stesso avviene nella trasformazione del moto rettilineo della pedalata in rotazione della stella, nella bicicletta. La biella è un collegamento rigido, a forma di asta, che unisce fra loro due manovelle o una manovella e un pattino. La manovella è in grado di ruotare intorno a un centro ed è collegata a una biella mediante uno snodo (testa di biella L’attrito Manovella L’attrito è la forza di resistenza che si manifesta quando due superfici a contatto si muovono una rispetto all’altra: dipende dalla natura dei materiali, dalla levigatezza delle superfici e dalla pressione che si esercita su di esse. La resistenza si manifesta, quasi sempre, con produzione di energia termica. Gli ingranaggi metallici di un motore, ad esempio, vanno lubrificati e raffreddati opportunamente per non provocare surriscaldamento o grippaggio. Oltre a usare olio lubrificante, per diminuire l’attrito si usano particolari dispositivi come i cuscinetti a sfera. Albero a camme Biella Cuscinetto a sfera 7 9. IL SISTEMA MECCANICO L’automazione industriale L’automazione Il termine “automazione” deriva da “automa” e si riferisce a un dispositivo controllato da un calcolatore elettronico programmato per eseguire operazioni anche complesse senza l’intervento dell’uomo, che si limita alla sorveglianza della macchina. Il sistema controllato si può dividere in due componenti: a. sistema da controllare; b. sistema di controllo. Il PLC, cuore dell’automazione industriale Un processo di automazione viene normalmente effettuato secondo la tecnica della logica programmata. Il suo elemento base è il PLC (Programmable Logic Controller, controllore logico programmabile), un’ apparecchiatura costituita da componenti elettronici, fornita di memorie programmabili, contenenti sia dati che programmi, in grado di leggere ed eseguire le istruzioni dei programmi, interagendo con il sistema da controllare, tramite i dispositivi d’ingresso e di uscita di tipo digitale o analogico. La robotica Dal semplice termostato con temporizzatore alla lavatrice a programma, dai robot industriali che fabbricano auto al pilota automatico sugli aerei, numerosi sono gli esempi di sistemi automatici che possiamo chiamare robot. La domotica ci propone ogni giorno nuove soluzioni di automazione e di robot per la nostra casa. È quindi nata una nuova scienza, la robotica, che si occupa dello studio e della progettazione di sistemi e dispositivi automatici, in cui l’elettronica trova larga applicazione, insieme alla meccanica. La robotica porta con sé vantaggi e svantaggi: alleggerisce l’uomo dai lavori più faticosi e ripetitivi, fornisce lavoro ad alto rendimento ed elevata precisione, diminuisce il costo della manodopera. Braccio di robot industriale. 8