La concimazione potassica
nella buona gestione
del tappeto erboso
Anche per il prato ornamentale o sportivo il potassio è essenziale
Antonio Vigoni
Da qualche anno si e riscoperta
l'importanza del potassio nelle
concimazioni
d'Impianto
e
mantenimento - del tappeto erboso, in particolare da quan-do
si é accertata una maggiore
resistenza agli stress biotici e
abiotici nei tappeti erbosi adeguatamente concìmati.
Il potassio ha un posto di
assoluto rilievo tra gli elementi
nutritivi che compongono la
pianta ed è secondo solo all'azoto con percentuali sul peso
secco che nelle graminacee da
tappeto erboso variano dall'1 al
4% in funzione delle. specie, del
periodo dell'anno e dell'intensità
delle cure colturali.
Il potassio. e differenza di
elementi quali azoto, fosforo,
ferro e zolfo, non partecipa alla
costituzione di elementi biologicamente fondamentali come le
proteine, i glucidi. la clorofilla,
ma riveste una fondamentale
importanza quale regolatore di
processi fisiologici.
Le funzioni dei potassio
nel vegetali
I processi fisiologici nel quali Il
potassio ha un ruolo importan
te sono molteplici:
 la semipermeabilità delle
membrane cellulari:
 la regolazione dell'equilibrio
acido-base;
• l'attivazione di più di 80 enzimi che partecipano alla fotosintesi e alla sintesi di proteine, glucidi e lipidi;
 la regolazione dei processi
osmotici del citoplasma
cellulare e di conseguenza Il
turgore della cellula che riveste
grande importanza nella vita
dell'intera pianta. La crescita
della cellula, infatti, c possibile
solo quando essa è
completamente turgi-da e
quindi, anche un livello
d'acqua di poco inferiore alla
saturazione, determina un
rallentamento dello sviluppo.
Nelle piante erbacee, la
resistenza meccanica è
determinata dal turgore cellulare e ciò si nota in particolare nelle calde ore estive
quando l'assorbimento ra
dicale non riesco a compen-
Concime
Cloruro dl potassio (KCl)
Nitrato di sodio (NaNO3)
(riferimento)
%K2O
60
0
Nitrato di patassio (KNO3) 46
Solfato di potassio
(K2SO4)
50
sare le perdite d'acqua che si
hanno con la (traspirazio-ne, la
pianta perde di turgore e si
avvizzisce temporaneamente. 1
meccanismi
d'apertura
e
chiusura
degli
apparati
stomatici, che regolano la
traspirazione e gli scambi
gassosi tra pianta e ambiente
circostante, sono regolati dalle
variazioni di turgore delle
cellule di guardia. Quando
queste
sono
turgide
e
presentano
quindi
elevate
concentrazioni di ioni potassio,
si
incurvano
e allargano
l'apertura
stomatica
(rima
stomatica), al contrario quando
diminuisce il turgore a causa di
una
diminuzione
della
concentrazione dl Ioni potassio,
le cellule si afflosciano e
avvicinandosi provocano la
chiusura dello stoma;
• la suzione radicale è favorita
dalla cancentrazione di potassio
che, nel vacuoli delle cellule
radicali, è molto più alta che
nella soluzione circolante del
terreno, ciò permette un più
facile passaggio dell'acqua
all'interno delle radici stesse.
Sembra che la maggiore suscettibilità alle malattie nelle
piante che presentano carenze
Indice di
salinità
Indice di salinità
per unità di K2O
114
1,9
100
-
74
1,6
46
0,9
di potassio, sia dovuta alla presenza
nei tessuti, di composti organici a basso
peso molecolare a discapito di quelli a
elevato peso molecolare come le proteine.
l'amido e la cellulosa. Inoltre
l'accumulo di sostanze capaci di Inibire le
malattie, quali i fenoli e le tauxine, è
influenzato dal contenuto In
potassio della pianta. Ricerche hanno
dimostrato che una diminuzione del
fenolo nel frumento, provoca una
maggiore suscettibilità agli attacchi di
ruggine, mentre la somministrazione di
potassio favorisce la cicatrizzazione dei
tessuti danneggiati incrementa la
concentrazione di fenolo nei punti
d'infezione.
Il potassio permette inoltre alla pianta di
migliorare la resistenza alle basse
temperature aumentando la
concentrazione salina della linfa, da qui
l'im-portanza della concimazione
autunnale.
Elementi da considerare
per una buona concimazione Prima
dell'elaborazione di un piano di
concimazione, occorre disporre di dati
analitici sulla la dotazione d'elementi
nutritivi presenti nel suolo, nonché una
serie di informazioni fon-damentali,
riguardanti le ca-
ratteristiche
fisico/chimiche
che
permetteranno di caratterizzare il
suolo e che daranno indicazioni
sulla formulazione del concime da
utilizzare, Il suo frazionamento e
l'interazione con gli altri elementi.
L'analisi fogliare oggi largamente
diffusa negli USA, può essere utile
per determinare eventuali carenze
d'elementi nutritivi, ma rimane un
complemento all'analisi del suolo
che rimane fondamentale per una
corretta
formulazione
delle
concimazioni.
Le forme di potassio nel suolo Nel
terreno il potassio è presente in
quantità superiori a quelle dell'azoto
e del fosforo e Il suo contenuto
medio, è dell'1.5% nei terreni agrari
mentre oscilla tra 1o 0,15% e il 4%
in quelli naturali. Questi valori comprendono però la frazione con
tenuta nei minerali primari e quindi
non direttamente utilizzabile delle
piante.
In effetti, il potassio è presente
nel terreno sotto diverse forme:
1) Potassio scambiabile: è costituito dalla frazione di io n i
K+ fissati dalle cariche anioniche presenti sui complessi
argilIo-umici, e in equilibrio
con gli ioni K+ presenti nella
soluzione circolante.
2) Potassio lentamente dispo
nibile o fissato: è il potassio
che si trova nelle micelle ar
gillose tra foglietto e foglietto; la quantità ritenuta e il
suo grado di disponibilità,
sono determinati dall'origine
dell'argilla. Il suo passaggio
da potassio fissato a potas
sio scambiabile è lento.
3)
Po tassio difficilmente disponibile: è il potassio presente
nella roccia madre e in particolare nei feldspati e nelle
miche e che solo malta lentamente è reso disponibile alle
piante, ragione per la quale
non è considerato nel bilancio
di un piano di concimazione,
Sintomi di carenza
Un deficit di potassio, causa
dapprima una diminuzione della
resa estetica generalizzata del
tappeto erboso. Con l'aggravarsi
della carenza, apparirà sulle
foglie più vecchie una clorosi
generalizzata. Una forte carenza
potrà causare un ingiallimento che
parte dal margini apicali della
foglia e che nei casi estremi
porterà alla necro
si. Non vi sono particolari sintomi che rilevano un eccesso di
potassio, ma si avranno del
.consumi di lusso" e insorgeranno
del fenomeni d'antagonismo con il
magnesio e il calcio.
Scelta del concime
Le principali fonti di potassio, per
la fabbricazione di concimi. sono í
minerali quali la silvini-te, la
carnallite e la cainite che previa
eliminazione del cloruro di sodio,
danno il Cloruro di potassio (KCI)
con un contenuto medio del 60%
di K2O. Al fine di eliminare il
cloruro si tratta i1 cloruro di
potassio per ottenere il solfato
potassico (K2SO4) con un titolo del
50% di K20 e un 45% di SO4 e
meno del 3% di Cl. Altri concimi
potassici meno utilizzati sono il
nitrato potassi
co (KNO3) con il 46% di K2O e il
13% dì N e il Patentkali o solfato
doppio di potassio e magnesio
con il 30% di K20 e il 10%
di MgO. Il potassio rientra poi
nella composizione dei concimi
composti In diverse percentuali
sotto forma di cloruro o solfato dl
potassio.
Da qualche anno sono apparsi
In commercio concimi potassici a
lenta cessione che sono stati
formulati
per
limitare
li
fenomeno
del
dilavamento,
particolarmente accentuato in
aree, come green e tee costruiti
su sabbia, dove a causa della
bassa capacita di scambio cationico (CSC), i rischi di perdita
dell'elemento sono maggiori.
Anche se le graminacee sopportano a dosi non eccessive il
cloro, è preferibile utilizzare
per le concimazioni, potassio da
solfato che. avendo inoltre un
basso Indice di salinità, permette
di minimizzare i r is c h i
di
fitotossicità e di bruciature delle
lamine fogliari.
Il potassio in pratica
Da quanto si è detto, è evidente
che i benefici che 11 nostro tappeto erboso trarrà da un buon
apporto di potassio sono molteplici
e in particolare ricordiamo:
 maggiore resistenza alle ma
lattie:
 maggiore resistenza alle
temperature estreme:
 maggiore resistenza ai cal
pestio.
Sarà pertanto fondamentale, previa analisi del suolo, elaborare un piano di concimazione
che tenga in dovuta considerazione l'apporto di potassio,
privilegiando la sua distribuzione, nei periodi dell'anno in cui
la pianta si prepara ad affron-
tare condizioni climatiche a lei
poco favorevoli, Si suggerisce
quindi di somministrare il 30%
dell'apporto totale di potassio
all'inizio dell'estate, il 40% In
autunno e la restante quota al
l'uscita dell'inverno e In prima
vera. ([email protected])
Un'interessante sperimentazione in pericolo
In collaborazione con il Dipartimento di produzione vegetale, Sezione Agronomia, dell'Università degli
Studi di Milano, da due anni è in corso uno studio su diversi tipi di substrato per il tappeto erboso sportivo,
al fine dì valutarne pregi e limiti nell'impiego pratico, Per la composizione di tali substrati sono stati utilizzati
materiali facilmente reperibili sul mercato nazionale e a un costo non elevato, in modo che i risultati
ottenuti fossero poi applicabili nella effettiva costruzione di impianti sportivi.
Parallelamente allo studio dei substrati, sono In corso prove di concimazione su 240 parcelle con
apporti differenziati di azoto, sia per quantità, che per tipologia del concime utilizzato (prurito effetto e
lenta cessione).
Per l'inerbimento, si sono utilizzati tre diversi miscugli di graminacee microterme adatti alle zone del
centro-nord Italia e composti da diverse varietà di Lolium perenne, Poa pratensis e Festuca arundinacea.
La superficie totale delle parcelle è di 1080 m2. metà del quali sottoposti al passaggio di un particolare
attrezzo composto da due rulli muniti di tacchetti che simulano Il calpestio dei giocatori
La prosecuzione di questa Interessante sperimentazione è messa in forse dal venir meno del
finanziamenti che l'hanno fino ad oggi sostenuta.
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