www.adundecimum.it
Interessanti ritrovamenti di orchidee
spontanee nella Bassa Friulana
Introduzione
I superstiti querco-carpineti e le residue paludi basse alcaline della Bassa
Pianura Friulana non finiscono mai di riservare sorprese, confermandosi
sempre più preziosi scrigni di biodiversità.
Diamo qui notizia di alcuni ritrovamenti di orchidee spontanee che, oltre ad
arricchire la flora locale, contribuiscono a migliorare la conoscenza degli
areali di diffusione regionali (e friulani in particolare) di nobili specie.
Cephalanthera damasonium (Mill.) Druce
[= Cephalanthera latifolia (Mill.) Janch.; C. pallens Rich.; Serapias
damasonium Mill.]
Orchidea presente in tutte le regioni italiane, grandi isole comprese
(GRÜNAGER, 2001). Per quanto riguarda in particolare il territorio friulano le
prime segnalazioni, raccolte da L. & M. GORTANI (1905-06), non hanno citato
per questa specie (nominata con il sinonimo Cephalanthera pallens) alcuna
località di pianura. Anche nel recentissimo Nuovo Atlante corologico delle
piante vascolari nel Friuli Venezia Giulia (POLDINI, 2002) non ne è stata
affermata la presenza in alcuna area di base della Bassa Friulana, ma il
16.5.2005 C. damasonium è stata rinvenuta da M.L. Bertoldi e A. Boero nel
Bosco Sacile di Carlino (10245/1). Si distingue dalla congenere
Cephalanthera longifolia (pure a fiori biancastri) per le foglie inferiori, che
sono ovate o ovato-lanceolate e per le brattee, che si presentano in genere più
lunghe dell’ovario.
Dactylorhiza traunsteineri (Saut. ex Rchb.) Soó subsp. traunsteineri
[= Dactylorhiza majalis subsp. traunsteineri (Saut. ex Rchb.) H. Sund.;
Orchis angustifolia Rchb.; O. latifolia var. angustifolia Lindl.; O.
traunsteineri Saut. ex Rchb.]
1
Cephalanthera damasonium del Bosco Sacile – Foto di Angelo Boero. (01)
Orchidea presente solo in alcune regioni italiane (Val d’Aosta, Lombardia,
Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna), inserita
nelle liste rosse della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia
Romagna, regione quest’ultima dov’è considerata gravemente minacciata
(CONTI, MANZI & PEDROTTI, 1997). Suoi habitat tipici sono le torbiere e i
2
luoghi paludosi della montagna. Corologicamente è ritenuta un endemita
alpico (GRÜNAGER, 2001) e quindi la sua presenza nella Bassa Friulana riveste
grandissima importanza in quanto, con la sua scoperta, la flora della Bassa
Friulana può fregiarsi di un altro prezioso endemismo.
Dactylorhiza traunsteineri – Foto di Francesco Sguazzin. (02)
3
Nella Regione Friuli Venezia Giulia è stata finora rinvenuta in 8 aree di
base friulane, la più a sud delle quali è la 9844 (S. Daniele). Con un vero e
proprio salto Dactylorhiza traunsteineri subsp. traunsteineri (det. F. Sguazzin)
compare nelle paludi Morosis e Rociòn di Porpetto e nella palude Presa di
Gonars (quadrante 10145/1) fra piante di notevole importanza, tipiche delle
risorgive della Bassa Friulana (SGUAZZIN, 1991) (Primula farinosa, Pinguicula
alpina, Tofieldia calyculata, Erucastrum palustre ...). Si distingue dalle altre
entità del gruppo Dactylorhiza majalis (GRÜNAGER, 2001) per l’infiorescenza
lassa, portante fino a una quindicina di fiori rosso-violacei, per le foglie strette
lineari-lanceolate, poco o punto macchiate di scuro e per il fusto scarsamente
comprimibile.
Osservata nei luoghi menzionati da A. Boero e F. Sguazzin il 26.5.2005,
ma ritenuta presente anche nella Palude Moretto di Castions di Strada (com.
verb. di V. Verona).
Orchis purpurea Huds.
[= Orchis fusca Jacq.; O. maxima K. Koch]
Orchidea presente in gran parte del territorio italiano. Ne sono escluse (per
ora) la Val d’Aosta e la Sicilia. Nella Flora friulana con speciale riguardo
alla Carnia L. & M. GORTANI (1905-06), che hanno raccolto anche precedenti
indagini, indicano Orchis purpurea presso Monfalcone, sotto Nogaro (Porto
della Paglia) e sopra Polcenigo. Per la Bassa Friulana una segnalazione
(SGUAZZIN, 1981) riguarda il bosco Coda Manin di Muzzana del Turgnano.
Nella prima edizione dell’Atlante corologico delle piante vascolari nel FriuliVenezia Giulia (POLDINI, 1991) Orchis purpurea risulta accertata nel
Goriziano, nel Carso Triestino e nelle aree di base 9940 (Cansiglio), 10245
Marano Lagunare), 10146 (Visco). Per l’area 10145 (Palmanova) la
segnalazione è invece in attesa di conferma (dato storico di letteratura
riferentisi verosimilmente a L. & M. GORTANI). Il Nuovo Atlante corologico
(POLDINI, 2002) assegna a O. purpurea altre aree di base: 10040 (Caneva),
10041 (Mansuè), 9945 (Udine), 9946 (Cividale), 10046 (Cormons), più la
conferma dell’area 10145 (Palmanova).
4
Orchis purpurea – Foto di Francesco Sguazzin.(03)
Ringraziamenti
Si ringrazia sentitamente il sig. Enoc Cecchini di Porpetto per le
informazioni riguardanti i vecchi nomi locali delle paludi di Porpetto e Gonars
visitate.
Maria Luisa Bertoldi, Angelo Boero & Francesco Sguazzin
5
Bibliografia essenziale
CONTI F., MANZI A. & PEDROTTI F., 1997 – Liste rosse regionali delle piante
d'Italia. W.W.F e S.B.I.. Camerino.
GORTANI L. & M., 1905-06 – Flora friulana con speciale riguardo alla Carnia.
Ristampa anastatica 1969, Forni Editore. Bologna.
GRÜNAGER P., 2001 – Orchidacee d’Italia. Quad. Bot. Ambientale Appl., 11
(2000): 3-80.
POLDINI L., 1991 - Atlante corologico delle piante vascolari nel Friuli-Venezia
Giulia. Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Direzione Regionale delle
Foreste e dei Parchi – Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di
Biologia. Udine.
POLDINI L., 2002 – Nuovo Atlante corologico delle piante vascolari nel FriuliVenezia Giulia. Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Azienda Parchi e
Foreste Regionali · Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di
Biologia. Udine.
SGUAZZIN F., 1981 - Una rara orchidea nel bosco Coda Manin di Muzzana del
Turgnano. la bassa/3: 61-62, Latisana-S. Michele al Tagliamento.
SGUAZZIN F., 1989 - Le Risorgive della Bassa Friulana - Guida per escursioni
botaniche. Ribis, pp. 110, Udine.
6
Scarica

bertoldi m.l., boero a. & sguazzin f., 2005