IL CARBONE (Vol. B pag. 193-195)
Il carbone è un combustibile fossile solido, di
colore nero formato prevalentemente di carbonio,
ma contiene anche piccole quantità di idrogeno,
ossigeno, azoto, zolfo e acqua.
È stato il grande protagonista della prima
rivoluzione industriale che è avvenuta proprio
grazie allo sfruttamento di questo combustibile.
In tempi più recenti è stato messo da parte per far
spazio prima al petrolio e poi al gas naturale.
IL CARBONE: FORMAZIONE
Il carbone deriva da grandi cumuli di vegetali, che
hanno subito un processo di carbonizzazione. La
sua formazione è avvenuta in tre fasi:
1. la crescita di grandi foreste in zone paludose;
2. lo sprofondamento del terreno e la copertura
delle foreste con strati di sedimenti;
3. la decomposizione dei materiali organici e la
carbonizzazione.
IL CARBONE: FORMAZIONE
1° FASE
Circa 300 milioni di anni fa
il clima della terra era caldo
umido. Sono le condizioni
ideale per far crescere
immense foreste pluviali. Se
un albero muore viene
immediatamente sommerso
dall’acqua e da detriti.
IL CARBONE: FORMAZIONE
2° FASE
Quando le gli alberi morti
sono molti si creano veri e
propri strati di materiale
organico ricoperti da strati
di sedimenti. Più strati si
sovrappongono gli uni sugli
altri determinando lo
sprofondamento del
terreno.
IL CARBONE: FORMAZIONE
3° FASE
Il materiale organico in
assenza di ossigeno e grazie
alla presenza di batteri
comincia a decomporsi. Col
passare del tempo dal
materiale organico in
decomposizione scompare
l’idrogeno e l’ossigeno e
rimane solo il carbonio unito a
qualche impurità (zolfo, sali m.)
IL CARBONE: FORMAZIONE DEI GIACIMENTI
Durante il processo di
carbonizzazione gli strati di
materiale organico seguono i
movimenti della crosta terrestre
fratturandosi. Alcuni strati
salgono verso l’alto altri
sprofondano verso il basso.
Si formano così i giacimenti che
possono essere superficiali o
profondi.
IL CARBONE: RICERCA DEI GIACIMENTI
I giacimenti vengono localizzati con indagini
geologiche e con scavi esplorativi, una volta
individuato un giacimento consistente si procede
ad installare una miniera che sarà a cielo aperto se
il giacimento è superficiale, in sotterraneo se il
giacimento è profondo.
IL CARBONE: ESTRAZIONE
MINIERE A CIELO APERTO
Per i giacimenti superficiali
(intorno a 100 m di
profondità) e vasti si scavano
miniere a cielo aperto, in cui
una volta rimossi gli strati
superficiali di terreno si estrae
il carbone con grandi scavatrici
IL CARBONE: ESTRAZIONE
MINIERE IN SOTTERANEO
IL CARBONE: ESTRAZIONE
MINIERE IN SOTTERANEO



L’acqua presente nel terreno
potrebbe allagare le gallerie
per cui si dispongono pompe
che provvedono ad aspirarla
in superficie
Sistema di areazione
Sacche di gas che avvelenano
l’aria e possono provocare
scoppi.
(Problemi)
IL CARBONE: TIPI
Esistono molte varietà di carbone (naturali e artificiali) che
possono essere più o meno pregiate. La loro qualità
dipende:
 dall’epoca geologica in cui si è formato (più è antico più
è pregiato);
 dal tipo di materiale organico che ha subito il processo
di carbonizzazione;
 dal grado di carbonizzazione che ha subito il materiale
organico;
 dal potere calorifico (quantità di calore che produce
quando viene bruciato).
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