3° CIRCOLO DIDATTICO
SOMMA VESUVIANA
1
( È ALTRETTANTO VERO NELL’ORGANIZZAZIONE SCUOLA)
Il piccolo principe
de Saint Exupery
2
LA SCUOLA DEL SAPERE, per dare significato alla REALTÀ;
DEL SAPER FARE, per poter navigare nella REALTÀ;
DEL SAPER ESSERE, per costruire insieme una positiva REALTÀ.
LA NOSTRA SCUOLA fa star bene con se stessi
= IDENTITÀ;
con gli altri
= AUTONOMIA;
con il gruppo
= RESPONSABILITÀ;
con la comunità = CITTADINANZA
3
Il POF, Piano dell'Offerta Formativa, è il documento fondamentale che esplicita la progettazione unitaria e complessiva
della scuola primaria e della scuola dell’infanzia del Circolo. E’ un documento flessibile soggetto a variazioni e integrazioni
che in qualsiasi momento vengono dirette al Dirigente Scolastico e successivamente proposte agli organi competenti per
un’eventuale approvazione e adozione.
Il POF assume significato e rilevanza alla luce delle profonde trasformazioni e dei processi innovativi che attraversano il
sistema scolastico sotto il segno dell'Autonomia.
Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per:
 migliorare la qualità del servizio, sia sul piano dell'organizzazione curricolare sia sul piano della progettazione
extracurricolare riguardante iniziative rivolte all'arricchimento dell'offerta formativa nei confronti degli alunni.
 differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la
possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità; azioni di continuità, sostegno e recupero.
 valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società
sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e
articolato affinché l'offerta formativa della scuola non si limiti alle sole attività curricolari ma assuma un più ampio
ruolo di promozione culturale e sociale
 Promuovere progetti di ricerca e sperimentazione.
4
3° CIRCOLO DIDATTICO
SOMMA VESUVIANA
STATO: ITALIA
REGIONE: CAMPANIA
PROVINCIA: NAPOLI
LOCALITÀ: SOMMA VES.NA
Indirizzo: via S. Maria del pozzo, 101 – 80049 Somma Vesuviana (Napoli)
Telefono 0815318529 / 0818939224
fax 0815318529
Sito web: www.terzodisomma.it
Email: [email protected]
5
La città di Somma Vesuviana che sorge sulle pendici del gruppo vulcanico del Somma – Vesuvio è certamente di
antichissime origini. La storia del luogo è legata alla vita del Vesuvio, di cui il Monte Somma rappresenta il più antico
cratere vulcanico.
Grazie alla scoperta dei ruderi di un imponente edificio di epoca romana sepolto in località Starza, si è avuta la prova certa
che il luogo era abitato nei secoli antecedenti la famosa eruzione del 79 d.c. che seppellì Pompei ed Ercolano. La
grandiosità del portico di accesso, studiato dalle più insigni personalità in campo archeologico, rivelò che la Villa doveva
sicuramente appartenere alla Casa Imperiale degli Ottavi e portarono alla formulazione dell’ipotesi che quasi sicuramente
nell’immensa villa, fosse morto il fondatore dell’Impero Romano, Ottavio Augusto. Tale ipotesi è fondata anche sulla frase
con cui lo storico Tacito afferma che l’Imperatore, nel 14 d.c., fosse morto in una villa vicino Nola.
La città di Somma fu certamente un luogo ospitale e fertilissimo ma, soprattutto, un luogo di rilevante importanza
strategica.
Sul luogo dove poi sorse Somma sono passate diverse civiltà: gli Etruschi, gli Osci, i Romani .
Con gli Aragonesi la Terra di Somma continua a conservare il ruolo privilegiato di residenza reale. Per ordine di Ferrante I
viene riparata S. Domenico e ordinata la ricostruzione delle Mura di Somma (cosiddette “aragonesi” nel quartiere
Casamale)
Al di fuori delle mura troviamo edifici e Chiese di notevole pregio artistico architettonico e una schiera di palazzi nobiliari:
De Felice-Alfano, Campochiaro- Torino, Giusto-Cimmino, Monastero dei Martiniani-Gerace-Giuliano).
Molte sono le manifestazioni folkloristiche attraverso cui i Sommesi fanno rivivere il loro passato e che si succedono nel
corso dell’anno.
Oggi le risorse del paese sono in attività di tipo artigianale e industriali.
Tra le attività artigianali è molto rinomata quella del ricamo, la cui mostra-esposizione, si tiene verso la fine di Maggio
presso i Padri Trinitari (Casamale).
6
Il territorio
Monumenti e siti
Altitudine
151, slm
Complesso monumentale di S. Maria del Pozzo
Abitanti
35000
Chiesa di S. Domenico
Estensione
33 Km quadrati
Chiesa Collegiata
Attività
Castello D’Alagno
Agricoltura
Mura Aragonesi
Carpenteria metallica
Resti del Castello Normanno
Artigianato (legno, ferro, materassi, ricamo)
Starza della Regina
Lavorazione di frutta fresca e di frutta secca
Masserie varie
Lavorazione e commercio di stoccafisso
Scavi della Villa Augustea
Ristorazione
Pubbliche
Scolastiche
N° 3 circoli
N° 1 scuola secondarie di 1° grado
N° 2 scuole secondarie di 2° grado:
Liceo scientifico-classico Torricelli
I.T.I.S. Majorana
Culturali
ricreative
Biblioteca comunale
Associazioni religiose
Giovani per il mondo Giovani per un Mondo
Unito
Unito
Museo
della
Civiltà Circolo Ricreativo per
contadina
anziani
Ente Parco Nazionale del Corale Polifonica
Vesuvio
ONLUS
Museo Etnostorico
Private
Scolastiche
Istituto delle Suore Trinitarie
Istituto Montessori
Istituto Montale
Sportive
Scuole di calcio
Palestre
Scuole di danza
ricreative
Sala giochi
Circoli Ricreativi
sanitarie
ASL NA 3
Ambulatori
Consultorio
sportive
Campo sportivo
Campo di basket
sanitarie
Ass.culturali
Casa di cura
Caritas
S. Maria del Protezione Civile
Pozzo
Proloco
Fidapa
Arcobaleno
Metanova
Centroletture Huck Finn
Arci
Associazione folkloristica
Legambiente
Il Torchio
Il 3° Circolo Didattico di Somma Vesuviana, formatosi nell’anno 1992/93, è dislocato in una zona periferica molto estesa
ed è costituita da quattro plessi.
Sede Centrale Santa Maria del Pozzo
E’ inoltre dotata di:

Sala mensa

N.2 laboratori scuola dell’infanzia (psicomotricità,
pittorico)
Ubicato in Via S. Maria del Pozzo, 101. Ospita gli uffici di Dirigenza e
di Segreteria. Costituito da 9 sezioni di scuola dell’infanzia situate al
piano terra e da 9 classi di scuola primaria al piano superiore.

laboratorio di ceramica

sala multimediale

biblioteca

sala riunioni

spazio giochi interno

ampio spazio esterno
Plesso S.Maria del Pozzo
Ubicato in Via S. Maria del Pozzo. Costituito da 9 classi di
scuola primaria.
E’ inoltre dotato di:

n.2 laboratori: pittura - teatro

n. 1 laboratorio informatica

aula multimediale

ampio salone

spazio esterno
Plesso Termini
Ubicato in via Cupa di Nola, costituito da 3 sezioni di scuola
dell’infanzia e 5 classi di scuola primaria.
E’ dotato inoltre:

n.1 laboratorio multimediale

ampio salone

sala mensa

ampi spazi interni

ampio spazio esterno
11
Plesso Fiordaliso
Costituita da 2 sezioni di scuola dell’ infanzia e
3 classi di scuola Primaria







ampio atrio
aula informatica
laboratorio di matematica
laboratorio dei sentimenti
refettorio
palestra
ampi spazi esterni
12
DIRIGENTE
SCUOLA DELL’INFANZIA
INSEGNANTI
INSEGNANTI
28
COMUNE
2
RELIGIONE
2
31
COMUNE
D.S.G.A.
SOSTEGNO
11
SCUOLA PRIMARIA
ASS.AMM. N. 5
COLLABORATORI
N. 10
SOSTEGNO
10
RELIGIONE
3
INGLESE
2
NUMERO CLASSI/SEZIONI
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
14
25
13
FUNZIONIGRAMMA
PROPOSTA – VERIFICA/VALUTAZIONE
CONSIGLIO DI INTERCLASSE / INTERSEZIONE
3° CIRCOLO DIDATTICO
DI SOMMA VESUVIANA
9 CLASSI
9 GENITORI
9 SEZIONI
9 GENITORI
FUNZIONIGRAMMA 2014/2015
(struttura organizzativa-funzionale)
P
I
A
N
I
F
I
C
A
Z
I
O
N
E
SEDE CENTRALE
C
O
N
S
I
G
L
I
O
PRESIDENTE
D
I
6 DOCENTI
S.PRIMARIA
C
I
R
C
O
L
O
2 DOCENTI
S. INFANZIA
9 CLASSI
9 GENITORI
S.MARIA DEL POZZO
SEGRETERIA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
2 PLURICLASSI
2 GENITORI
2 SEZIONI
2 GENITORI
TERMINI
FIORDALISO
PRIMARIA
1° COLLABORATORE VICARIO
2° COLLABORATORE
DIRIGENTE
N°5 assistenti
amministrativi
5 CLASSI
5 GENITORI
3 SEZIONI
3 GENITORI
SCOLASTICO
P
7 GENITORI
Direttore
S. G. A.
Personale
ausiliario
N° 10 collab.
scolastici
2 A.T.A
Giunta
Esecutiva
N° 8 DOCENTI
FUNZIONI STRUMENTALI
POF
N° 10
DOCENTI
Coordinatori
di Plesso
COMMISSIONI
POF, Elettorale, sussidi,
-comitato di valutazione
-referente inglese; mensa
L
E
-Sede
Centrale
-S.Maria del
Pozzo,
Termini ,
Fiordaliso
S
S
INFANZIA
I
-Sede
-Misciò
Centrale
-Termini
-Fiordaliso
O
R
G
A
N
I
Z
Z
A
Z
I
O
N
E
COLLEGIO DEI DOCENTI
Ambiti – continuità – handicap - progetti – aggiornamento- verifica/valutazione
E
14
PROGETTAZIONE- VERIFICA/VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO
STAFF OPERATIVO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa ANDOLFO ANNA
1^ COLLABORATRICE DEL Carillo Margherita
DIRIGENTE
2^ COLLABORATRICE DEL Romano Leonilda
DIRIGENTE
Polise Anna
Durevole Florinda
REFERENTI
di
PLESSO
PLESSI
Sede centrale S.M. del Pozzo primaria (vicaria)
Sede centrale S.M. del Pozzo primaria
Sede centrale S.M. del Pozzo infanzia
Sede centrale S. M. del Pozzo infanzia
Alterio Immacolata
Sede centrale S.M. del Pozzo primaria
Rea Teresa
Plesso S.M.del Pozzo primaria
Aliperta Giuseppina
Feola Maria Pia
Fierro Amalia
Termini primaria
Termini infanzia
Termini infanzia
Balzano Maria Viola
Aliperti Emilia
Fontanarosa Concetta
Fiordaliso infanzia
Fiordaliso infanzia
Fiordaliso primaria
15
AREA 1 Imparato Ersilia
Partecipazione Commissione POF, coordinamento delle attività e
dei progetti del Piano dell’Offerta Formativa relativi alla scuola
primaria in collaborazione con la docente Maione, valutazione
delle attività e dei progetti del POF, autoanalisi e valutazione del
sistema scolastico e dei risultati interni, coordinamento e
rendicontazione prove invalsi, sostituzione del referente di plesso
in caso di assenza, promozione, gestione e coordinamento
progetto per l’inclusione alunni BES
AREA 1 Maione Amalia
Partecipazione Commissione POF, coordinamento delle attività e
dei progetti del Piano dell’Offerta Formativa relativi alla scuola
dell’infanzia in collaborazione con la docente Imparato,
valutazione delle attività e dei progetti del POF, promozione di
attività e progetti d’intesa con associazioni (centroletture Huck
Finn, Legambiente) e ASL, sostituzione del referente di plesso in
caso di assenza.
AREA 2 Corcione Teresa
Partecipazione Commissione POF, gestione della biblioteca,
iniziative di promozione della lettura, coordinamento progetto
biblioteca, rilevazione bisogni formativi, mediante l’analisi, di
formazione ed aggiornamento per il corrente a.s. (richieste
specifiche), gestione ed organizzazione delle attività nel
laboratorio di informatica del plesso ex Bertona, produzione di
materiali (cd, dvd, brochure, griglie, foto…) utili ai docenti e agli
alunni, ricerca e diffusione di eventuali progetti ministeriali,
regionali o di associazioni, referente LIM.
FUNZIONI
STRUMENTALI
16
AREA 2 Raffaele Francesca
Sostegno lavoro dei docenti, partecipazione Commissione POF,
referente sito della scuola, aggiornamento sito e gestione sito
istituzionale, sostegno informatico ai docenti, ricerca di siti e
materiali on-line di interesse per i docenti (concorsi, progetti…),
gestione e organizzazione delle attività nel laboratorio di
informatica del plesso Di Sarno, produzione e conservazione di
materiale (cd, dvd, brochure, griglie, foto…) utile ai docenti e agli
alunni.
AREA 3 Fontanarosa Concetta
Partecipazione Commissione POF, gestione e coordinamento
delle attività di accoglienza, orientamento, continuità e
tutoraggio, rapporti scuola-famiglia: iniziative atte a garantire
l’obbligo scolastico e prevenire la dispersione scolastica,
promozione e coordinamento di attività di compensazione e
recupero, compreso il monitoraggio e conseguenti iniziative per
le assenze ingiustificate, gestione e coordinamento dell’open day.
AREA 3 Raffaele Francesca
Partecipazione Commissione POF, accoglienza degli alunni
diversamente abili, rapporti con ASL, operatori sanitari, famiglie,
coordinamento GHLO e del GHL d’Istituto, promozione e
coordinamento di progetti relativi all’integrazione, referente LIM.
AREA 4 Allocca Rosa
Partecipazione Commissione POF, promozione di attività e
progetti d’intesa con l’ente locale, promozione , gestione e
coordinamento del progetto cineforum con relativa procedura di
organizzazione e controllo, monitoraggio dei progetti assegnati,
gestione e coordinamento progetto “Magie sotto l’albero”,
gestione e coordinamento progetto Shoah.
AREA 4 Napolitano Rosaria
Partecipazione Commissione POF, organizzazione visite guidate e
partecipazione a spettacoli e manifestazioni, attività e
coordinamento dei progetti relativi alle attività sportive,
monitoraggio progetti assegnati.
17
REFERENTE MENSA
Raia Speranza
Sede centrale infanzia
Imparato Ersilia – Piccolo Elisabetta
UIL
Angrisani Clara
FLC-CGIL
COMMISSONE
ELETTORALE
Angrisani Clara
Rianna GIuseppina
S. Maria del Pozzo Primaria
S. Maria del Pozzo Primaria
COMITATO DI
VALUTAZIONE
Boccia Anna
Balzano M.Viola
Nunziata Anna Maria
Angrisani Clara
Coppola Assunta
Fontanarosa Concetta
Infanzia
Infanzia
Infanzia supplente
Primaria
Primaria
Primaria supplente
RSU
18
GHL
GLI
COMMISSIONE MATERIALI,
SUSSIDI, COLLAUDO
COMMISSIONE
CONTINUITA’
COMMISSIONE POF
Capasso Emilia
Covone Emilia
De Simone Angela
Auriemma Annalisa
Pentella Raffaela
Raffaele Francesca
Russo Maria
Manzi Domenica
Tammaro Pieranna
Prisco Caterina
Ciliberti Daniela
Giannatiempo Grazia
Imparato Ersilia
Raffaele Francesca
Docenti del gruppo classe/sezione
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Infanzia
Infanzia
Esposito Anna
Infanzia S.Maria del Pozzo
Savella Giuseppina
Tutti i docenti delle classi “di uscita”
coordinate dalla F.S. Area 3 Fontanarosa
Concetta
Imparato Ersilia Area 1
Maione Amalia Area 1
Corcione Teresa
Area 2
Raffaele Francesca Area 2/3
Fontanarosa Concetta Area 3
Allocca Rosa
Area 4
Sede centrale S.M. del Pozzo Primaria
Sede centrale S.M. del Pozzo / Termini/Fiordaliso
Scuola primaria
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola primaria
19
Napolitano Rosaria Area 4
D.S.G.A.
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
REFERENTE INGLESE
COLLABORATORI
SCOLASTICI
Scuola primaria
Manzo Sabato
Della Gala Luisa
Sorrentino Enrichetta
Polizzi Aldo
Allocca Giuseppe
Ferrante Rosa
Sostituto DSGA
Esposito Teresa
Scuola Primaria
D’Alessandro Gaetano
Solombrino Patrizio
Vispo Anna
Menna Giovannina
Rega Pasquale
Maione Speranza
Di Sarno Antonio
Carotenuto Luigi
Falco Antonio
Annunziata Anna
Plesso Termini
Sede Centrale S.M. del Pozzo – Plesso Fiordaliso
Sede centrale S.M. del Pozzo
Plesso Termini
Sede Centrale S.M. del Pozzo
Sede Centrale S.M. del Pozzo
Sede Centrale S.M. del Pozzo
Plesso S.M. del Pozzo
Plesso Fiordaliso
Plesso S.M. del Pozzo
20
REFERENTI DELLA
SICUREZZA
Aliperta Giuseppina
Allocca Rosa
Feola Maria Pia
Fierro Amalia
Cardamone Giuditta
Covone Emilia
Manzi Domenica
D’Alessandro Gaetano
Termini
Termini
Termini
Termini
Termini
Termini
Termini
Termini
docente
docente
docente
docente
docente
docente
docente
ATA
Feola Giulia
Rea Teresa
Rianna Giuseppina
Angrisani Clara
De Simone Angela
Raffaele Francesca
Auriemma Annalisa
Russo Maria
Carotenuto Luigi
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo docente
Plesso S.M. del Pozzo ATA
Alterio Concetta
Carillo Margherita
Napolitano Rosaria
Polise Anna
Raia Speranza
Piccolo Elisabetta
Pietropaolo Emma
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
Di Sarno Antonio
Sede Centrale
docente
docente
docente
docente
docente
docente
docente
ATA
21
Maione speranza
Rega Pasquale
Vispo Anna
Della Gala Luisa
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
Sede Centrale
ATA
ATA
ATA
ATA
Fontanarosa Concetta
Balzano Maria Viola
Aliperti Emilia
Falco Antonio
Solombrino Patrizio
Di Spirito Anna
Tammaro Pieranna
Plesso Fiordaliso
Plesso Fiordaliso
Plesso Fiordaliso
Plesso Fiordaliso
Plesso Fiordaliso
Plesso Fiordaliso
Plesso Fiordaliso
docente
docente
docente
ATA
ATA
docente
docente
22
Questa Istituzione, intende operare, attraverso l’azione educativa e l’Ampliamento dell’ Offerta Formativa in modo
sinergico con le famiglie degli alunni, con le Istituzioni, con gli Enti e le Associazioni pubbliche e private presenti sul
territorio, al fine di neutralizzare eventuali problematiche sociali legate a comportamenti a rischio, devianze ed illegalità.
Bisogni culturali e formativi
 Coinvolgimento delle famiglie nel progetto educativo
 Rimozione degli ostacoli che portano alla frequenza irregolare
 Valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno
 Valorizzazione della diversità come ricchezza e risorsa
 Formazione di persone capaci di condivisione e partecipazione, attente alla tutela dei diritti collettivi
 Elaborazione di percorsi formativi adeguati alle necessità sociali, affettive, cognitive degli alunni
 Inserimento degli alunni extracomunitari immigrati o adottati.
23
potenzialità
O
B
I
Sviluppare
di orientarsi nell’ambiente di vita
capacità
Raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con l’ambiente di vita
comprendere
E
T
Sviluppare le capacità di
criticare
T
I
V
costruire
Favorire la continuità educativa infanzia – primaria – media
Conseguire standard cognitivi generalizzati
I
24
EDUCARE




Ad un pensiero autonomo e critico
Alla partecipazione consapevole e responsabile
Ai valori di una società pluralistica, al valore della pace e della non violenza
A riconoscere il valore delle identità sociali, etniche, regionalistiche e delle tradizioni di ciascun gruppo
FORMARE




Individui consapevoli delle proprie competenze, abilità ed aspirazioni
Persone che raggiungano una immagine positiva di sé
Cittadini capaci di capire e progettare tenendo conto della complessità dei nuovi linguaggi
Cittadini aperti al quadro dell’Unione Europea
Regressione atteggiamenti aggressivi
Rispetto delle regole comunitarie
RISULTATI
ATTESI
Decremento assenze
Accrescimento autostima
Sviluppo autonomia personale e sociale
Sviluppo e potenziamento abilità
25
 AUTONOMIA
Intesa come capacità di autodeterminazione delle scuole statali, possibilità di auto-organizzarsi e di offrire
conseguentemente prestazioni secondo una logica progettuale anziché una impostazione applicativa. L’autonomia
consente la valorizzazione delle capacità progettuali dei docenti, riflette da vicino le esigenze educative dell’ambiente e
agisce in forme sinergiche con le famiglie, considerate come co-protagoniste nell’educare i figli.
 CENTRALITÀ DELLA PERSONA
Al fine di dare il meglio, la scuola pone l’alunno al centro dell’intero percorso educativo considerando i vari aspetti
cognitivi, emotivi, sociali e relazionali, realizzando mirate modalità di intervento finalizzate al raggiungimento massimo
delle potenzialità personali.
26
 TRASPARENZA E REGOLARITÀ DEL SERVIZIO
La scuola, prima dell’inizio delle lezioni, rende pubblico, mediante pubblicazione all’albo, il calendario scolastico, l’orario di
servizio del personale, l’assegnazione dei docenti alle classi-sezioni, l’orario di ricevimento dell’ufficio segreteria e della
Direzione Didattica. In caso di variazioni per scioperi o assemblee sindacali, i genitori ricevono comunicazione scritta
tramite gli alunni, sui servizi minimi assicurati.
I genitori sono tenuti a dare riscontro scritto per presa visione.
 UGUAGLIANZE E IMPARZIALITA’
La scuola e il personale in essa operante non discriminano negativamente nessuno per motivi riguardanti il sesso, l’etnia, la
lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni psico-fisiche e socio-economiche. Essa, invece, è particolarmente
attenta alle situazioni dei più deboli per rendere tutti uguali nella diversità.
 EFFICIENZA ED EFFICACIA
Il personale docente, partendo dalla conoscenza della situazione iniziale di ogni classe/sezione riguardo alle competenze
degli alunni, predispone la progettazione educativo-didattica, ne verifica la validità nel corso dell’anno e la adegua alle
necessità emergenti dagli alunni. Il collegio docenti assume, per l’efficienza e l’efficacia, l’intervento sollecito conseguente
alla rilevazione di un problema-necessità.
 LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO
Ogni docente ha diritto alla libertà d’insegnamento, intesa come libertà di scelta dei contenuti, dei mezzi e dei metodi.
Essa è esercitata nel rispetto delle leggi dello Stato, dell’ordinamento della scuola ed è diretta a perseguire gli obiettivi
formativi delle Indicazioni Nazionali e a promuovere il diritto allo studio a all’apprendimento degli alunni.
27
Scarica

scuola primaria - Terzo Circolo di Somma Vesuviana