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SPETTACOLI & SOCIETÀ
L’UNIONE SARDA
mercoledì 25 gennaio 2006
Tv. Sul palco dello show, al via venerdì su Canale 5, tutti gli artisti storici, dalla Littizzetto a Bertolino
24ORE
Bye bye Circus, Zelig trasloca
ALTRE NOTIZIE
Cucinotta: «Stavo
per morire»
I comici di Claudio Bisio si fermano per un anno
Dopo tre anni si è esau- lo sapere: Mediaset sarito il connubio tra circo rebbe felicissima».
e cabaret e per smonta«Di sicuro torneremo,
re il tendone, Zelig si ma in una struttura più
prenderà un anno di adeguata ad un cabapausa. Lo spettacolo di ret», ha detto Claudio Bicomicità e varietà sta sio. All’inizio questa
per andare in onda per nuova dimensione ci
l’ultima edizione. Tor- aveva gasato molto, tutnerà nell’autunno 2007, to quel pubblico, i cori
ma non sarà più Zelig da stadio, gli striscioni,
Circus. Subirà una nuova ma pian piano ci siamo
metamorfosi per riavvi- accorti che tutto ciò ci
cinarsi al suo spirito ori- stava snaturando».
ginario, quello del cabaIl primo accorgimento
ret.
immediato è stato ridurDa venerdì prossimo re il circo che quest’anno
su Canale 5, parte quin- avrà circa 1400 posti ridi l’ultima stagione del spetto ai 1900 dello
programma che ha ri- scorso anno.
scosso anno dopo anno
L’ultima edizione di
crescenti consensi. Co- Zelig Circus diventerà
minciato quasi in sordi- quindi una specie di pasna nel 1996 con uno serella celebrativa. Saspeciale su Italia Uno, ranno presenti, a turno,
registrato nell’omonimo quasi tutti i comici che
locale di viale Monza do- hanno calcato il palcove si festeggiavano i 10 scenico in 10 anni, da
anni di attività, Zelig ha Luciana Littizzetto a Ansubito varie
na Maria Bartrasformaziobera, dai Fichi
BISIO
ni. Da Facciad’India a Enmo Cabaret firico Bertolino.
no a chiamarNella puntata
si semplicedi venerdì semente Zelig
ra
arriverà
per diventare
anche Lucianel 2003 Zelig
no Ligabue,
Circus e pasche cantava la
sare definitisigla nel ’96.
vamente
su
Tra le novità
Canale 5. Con
la scenograascolti in crefia, con i gratscendo.
«Ci prendiamo tacieli di New
La passata
York («Volevauna pausa
edizione, che
mo il Ponte pure era stata
per costruire hanno detto
sospesa anche
gli autori - ma
un nuovo
per 15 giorni
l’dea ce l’ha
per la morte
rubata Celenspettacolo,
del Papa, ha
tano...»)
e
tra comicità un’orchestriavuto un’audience media
na dal vivo,
e varietà»
del 34,4 per
con il tromcento. «Ma già
bettista Roy
lo scorso anno avevamo Paci e gli Aretuska. I cosentito come un po’ di mici nuovi (tutti usciti da
ruggine negli ingranag- Zelig Off) sono una quingi», hanno spiegato Gino dicina e Bisio si cimene Michele che insieme a terà per la prima volta in
Giancarlo Bozzo sono monologhi scritti da altra gli autori storici del tri. Per il resto conferprogramma. «Così ab- mato il format dello
biamo deciso di pren- spettacolo, che, ha ricorderci una sosta per ve- dato Bozzo, «è uno spetdere se non è il caso di tacolo di comicità e vacambiare qualcosa».
rietà e non di satira poLo staff di 70 comici, litica». Satira che coguidati da Claudio Bisio munque sarà assicurata
e per la terza volta da da personaggi come AnVanessa Incontrada, si tonio Cornacchione, con
ritrova quindi per gli ul- un nuovo tormentone su
timi tre mesi nel tendone Silvio Berlusconi.
da circo di Sesto San
Programmato per tre
Giovanni, via Carlo mesi, Zelig Circus scivoMarx, dove ieri è stato lerà in piena campagna
presentato. L’annuncio elettorale e nelle eleziodella pausa ha comun- ni. «Un periodo che afque destato molti inter- fronteremo con l’intellirogativi. «Nessuna crisi genza che contraddistindi creatività, né proble- gue il programma e, spemi economici, né tanto- ro, anche di chi ce lo ha
meno con la rete», han- commissionato», ha detno ripetuto gli autori, to Bozzo, «Ci sono delle
«abbiamo solo deciso di leggi da rispettare e cofare una sosta». Ha rin- munque noi non abbiacarato il direttore di Ca- mo mai avuto problemi
nale 5, Giovanni Modi- fino ad adesso e spero
na: «Se cambiano idea non ne avremo neanche
non hanno che da farce- in futuro».
SIL CASOS
FRANCESCA LODO
Pappalardo
e Zequila
chiedono scusa
Dopo la rissa a “Domenica in”, è il giorno delle
scuse. «Mi vedo costretto ad affrontare nuovamente
la
dolorosa
vicenda che», afferma
Pappalardo, «mi ha
visto vittima dell’aggressione di chi non avendo
alcun pregresso artistico
spera di poter conservare il più a lungo possibile il momento di
notorietà. Nonostante
non abbia fatto nulla per
generare una situazione
così incresciosa e deprecabile, credo che sia
giusto, per il rispetto che
gli è dovuto, a prescindere dalle responsabilità, scusarmi con il
pubblico cui è stato proposto uno spettacolo
così poco edificante, con
la Rai che mi ospitava e
con la conduttrice Mara
Venier che, del tutto
inconsapevole al mio
pari, è stata travolta
nella negatività di un
comportamento vergognoso ed inqualificabile». Gli fa eco Zequila:
«Quello che è successo
domenica è deplorevole,
anche da parte mia.
Però io sono stato provocato, quindi ci tenevo
a fare le mie scuse specialmente ai bambini e
alle mamme. Scuse
molto sentite perché ci
ho messo tanto tempo
per riuscire a lavorare e
ad avere credibilità nel
panorama televisivo».
«Ho rischiato di morire
per un’appendicite. I
medici mi hanno spiegato che, se fossi andata a dormire prendendo un analgesico, la
mattina dopo non mi
sarei più risvegliata».
Lo rivela Maria Grazia
Cucinotta. «Non bisogna trascurare nessun
sintomo, è necessario
per noi mamme raddoppiare l’attenzione,
perché abbiamo una
responsabilità doppia:
verso noi stesse e verso i figli», spiega l’attrice. La brutta esperienza risale a un mese fa,
il 21 dicembre. «Da
giorni non mi sentivo
bene e, oltre ai dolori,
avevo anche qualche linea di febbre. Pensavo
che si trattasse di una
banale
influenza...
Quella sera, però i dolori si erano fatti acuti
e in ospedale mi hanno
diagnostico la peritonite».
Romina jr: «Vi parlo dei miei genitori»
«Mia mamma è finalmente appagata in
amore», dice Romina Jr Carrisi al settimanale
“Diva e donna” che, nel numero oggi in
edicola, pubblica le prime immagini affettuose
dell’ex moglie di Albano con il nuovo compagno Luciano Marocchino. E a proposito del
padre: «È un uomo forte e ce la farà a superare la separazione da Loredana Lecciso».
Crisi in vista con Francesco Coco
Quella dei calciatori non è una categoria che porta fortuna a Francesca Lodo (nella foto tratta dal
suo calendario 2006). Dopo la rottura (subita) con l'interista Cristiano Zanetti, l'ex letterina, che Pamela Prati ha definito la sua erede, pare non vada più d'accordo
neppure con il nuovo fidanzato,
Francesco Coco. Secondo Controcampo le visite della Lodo a Livorno, dove il difensore gioca, sono
sempre più rade. Insomma, la crisi di coppia, già ventilata qualche
mese fa, sembra reale anche se
ancora non si sa perché la cose
siano precipitate. Gelosia? Lontananza? Un nuovo amore?
Ilary: «Sanremo,
sto arrivando»
«Alla scalinata di Sanremo o ci mettono il passamano oppure dovrò rinunciare ai tacchi»: Ilary
Blasi parla del suo esordio al teatro Ariston, e annuncia: «Verranno con
me mio figlio Cristian,
mia madre e mia sorella.
La prima sera mi piacerebbe tanto che ci fosse
anche Francesco. In quei
giorni lui sarà impegnato
con la Nazionale, mi ha
promesso che chiederà
un permesso speciale».
La chiamata al Festival,
per affiancare Giorgio Panariello, l’ha sorpresa.
«Ho chiesto a Panariello
come mai abbia pensato
a me. Mi ha risposto:
“Perchè sei fresca, solare
e perchè non ti vedo mai
in giro”». Intanto sta scegliendo il guardaroba:
«Che stress. Passo i giorni a sfogliare cataloghi.
Abiti da gran sera, marabù, strascichi. Ma io sono una ragazza di ventiquattro anni. Mi piacciono da morire gli abiti colorati, non quelli da sciura. Insomma, voglio essere me stessa».
Teatro. L’Enzino nazionale abbandona il tg satirico e debutta a Milano nel musical “The producers”
Iacchetti: «Per Mel Brooks lascio Striscia»
«Lavoro in tv per tre mesi l’anno, prendo tanti soldi e poi faccio quello che mi piace di più:
perderli tutti in teatro»: così
Enzo Iacchetti ha spiegato perchè ha scelto di lasciare momentaneamente Striscia la notizia per The producers, il musical di Mel Brooks che debutterà al Teatro della Luna di Milano il prossimo 27 gennaio.
«Fare un musical, ossia cantare oltre che recitare - ha detto
il comico, che sul palco vestirà
i panni di un produttore - «era
un po’ il sogno della mia carriera. È una fatica tripla rispetto alla tv, ma lo sapevo già,
perché il teatro è la mia passione e, con questo spettacolo, corono i sogni che avevo da bambino». Cantare, infatti, è sempre stato il pallino di Iacchetti:
«Sono nato con questo sogno e
ci ho provato tante volte, sia da
ragazzo sia da semifamoso,
sempre nello stile di quello che una base musicale, ma ne aveconsidero il mio maestro, Gior- vamo già parlato anni fa e angio Gaber, ma avevo solo risul- che adesso Enzo mi ha chiesto
tati di media caratura e ho ca- quanto si prova per un musipito che non era il caso». Da cal, era convinto che bastasse
questa grande passione, però, un’oretta, ma quando gli ho ri«resta che sei intonato
e conosci la musica: leIACCHETTI
zioni che mi sono ser«Che
meraviglia
vite per imparare le
musiche di questo poter recitare
spettacolo, che sono
difficilissime». Infatti, ogni sera
ha ammesso, «cantare davanti
in scena mi fa venire la
al pubblico»
tremarella».
The producers è stato
scritto da Mel Brooks,
che ha collaborato a lungo con sposto dodici ore mi ha detto
la meta di Iacchetti, Ezio Greg- ’complimentì e basta. È difficigio. Logico quindi chiedersi le fare coppia - ha aggiunto perché gli storici conduttori di quando si hanno passioni diStriscia non abbiano deciso di verse».
far coppia anche a teatro: «EnComunque Greggio seguirà il
zo avrebbe fatto fatica perché suo sodale della risata a tea- ha detto Iacchetti - non ha tro: «Verrà a marzo, quando
sarà in Italia anche Mel
Brooks, che si fida della mia
interpretazione perchè mi conosce, anche se mi ha detto di
non sbagliare questo ruolo».
La particolarità di The producers, dove Iacchetti fa
coppia con Gianluca Guidi, è che il musical, portato in Italia dalla Compagnia della Rancia, attualmente è in scena sia a
Broadway, dove è in cartellone da 5 anni, sia a
Londra. Lo spettacolo è
tratto dall’omonimo film
del ’68, conosciuto in Italia con il titolo Per favore,
non toccate le vecchiette! con
Zero Mostel e Gene Wilder, ed
è appena tornato al cinema,
sotto forma di musical, con
protagonisti come Uma Thurman, Nathan Lane e Matthew
Broderick.
Nella versione teatrale italia-
na, diretta da Saverio Marconi,
Enzo Iacchetti sarà un produttore cialtrone e Gianluca Guidi
un imbranato, ma furbo, contabile con il pallino del musical. Questa strampalata coppia
di produttori, convinta che per
fare soldi a teatro sia meglio
un flop di un successo, si fa finanziare da ricche e ingenue
vecchiette per mettere in piedi
il musical La primavera di Hitler, che inaspettatamente si rivela tutto tranne che un fiasco.
Grandioso l’allestimento, approvato dallo stesso Mel
Brooks, che prevede oltre 30
cambi scena, centinaia di costumi e un grande corpo di
ballo. Dopo Milano lo spettacolo sarà al Teatro Politeama
Brancaccio di Roma, dal 17
marzo, e chiuderà la stagione
a Trieste, al Politeama Rossetti, dove sarà in scena dal 5
maggio.
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