Monitor
Alimentare DOXA
per Federalimentare
Seconda Edizione
Autunno 2001
Roma, 5 dicembre 2001
Obiettivi dell’indagine
Valutare periodicamente (due volte all’anno)
il grado di fiducia degli Italiani nei prodotti
dell’industria alimentare ed analizzare
i criteri di valutazione della qualità e le
aspettative dei consumatori nei confronti
dell’industria alimentare.
S.01510-11 MONITOR ALIMENTARE
Seconda Edizione - Autunno 2001
2
Metodo dell’indagine
Indagine periodica basata su interviste dirette
fatte a domicilio ad un campione nazionale
rappresentativo degli adulti e dei giovani di 15
anni ed oltre.
La seconda edizione di Monitor Alimentare DOXA
è stata basata su 2.054 interviste condotte fra il 15
ottobre ed il 15 novembre 2001, in 115 comuni.
Le interviste sono state effettuate col sistema
CAPI (Computer Assisted Personal Interview) da
intervistatori opportunamente istruiti e controllati.
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3
Livello medio di soddisfazione per
l’alimentazione
Gli Italiani sono, nel complesso, soddisfatti della
loro alimentazione attuale, cioè dei prodotti
alimentari acquistati: 69% danno un giudizio
positivo (15% sono molto soddisfatti e 54%
abbastanza soddisfatti) e 12% un giudizio negativo
(19% danno giudizi intermedi), con valori più alti
fra i maschi, fra i giovani e nelle regioni del Nord.
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Livello medio di soddisfazione per
l’alimentazione
Secondo sesso ed età
Totale
69
Maschi
70
Femmine
67
18-34 anni
71
35-54 anni
67
oltre 54
67
0
10
20
30
40
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50
60
70
5
80
90
Livello medio di soddisfazione per
l’alimentazione
Secondo aree geografiche
Totale
69
Nord Ovest
77
Nord Est
79
65
Centro
58
Sud e Isole
0
20
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40
60
6
80
100
Aspetti considerati più importanti negli
acquisti
Al momento dell’acquisto, i consumatori
considerano soprattutto
la marca (46%), la data di scadenza (41%),
gli ingredienti (29%), il prezzo (28%),
l’esperienza già fatta con la stessa marca (13%), la
zona di produzione (9%), le promozioni (8%) e la
fiducia nel luogo di acquisto (6%).
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7
Aspetti considerati più importanti
Quando compera questi prodotti alimentari, che cosa osserva più spesso? D.2
Tutte le risposte date
(Valori %)
48
46
marca
38
data scadenza
41
27
ingredienti
29
30
28
prezzo
13
13
se già provato
primavera 2001
7
zona di produzione
9
8
8
promozioni
autunno 2001
5
6
6
5
fiducia nel luogo di acquisto
prodotto biologico
2
3
3
2
se prodotto artigianale
calorie
0
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25
50
8
Aspettative nei confronti dell’industria
alimentare
Più controlli:
più controlli sulle materie prime (40%), controlli nei p.v., sulla
scadenza (27%), controlli in tutte le fasi della produzione (18%)
e regole più severe per la certificazione della qualità (17%)
Più informazione:
più informazioni sulle confezioni (37%), più informazioni su
come si produce (17%)
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Aspettative nei confronti di un’industria alimentare:
che cosa si aspetta il consumatore da un produttore?
D.3
Tutte le risposte date (Valori %)
46
più controlli sulle materie prime usate
40
32
più informazioni sulle confezioni
37
30
fare molti controlli nei p.v. sulla scadenza e
la freschezza dei prodotti
27
20
18
fare controlli in tutte le fasi della produzione
16
17
informare di più su come si produce in TV
primavera 2001
19
17
regole più severe nella certificazione della qualità
autunno 2001
4
più informazioni nella pubblicità
6
possibilità di telefonare alle aziende, per chiedere informazioni
con un "numero verde"
4
3
cambiare i metodi nella prod. agricola
4
3
0
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25
50
10
Livello di fiducia nei controlli sulla qualità dei
prodotti alimentari fatti dai produttori
Secondo condizione
sociale e aree geografiche
molta fiducia
0%
Totale 4,2
abb. fiducia
poca fiducia
50%
100%
57,3
Condiz.Sup. 6,0
38,5
60,4
33,6
Condiz.Media 3,5
57,3
39,2
Condiz.inf. 5,2
54,9
39,9
Nord Ovest 4,5
63,1
Nord Est 2,9
32,4
71,2
Centro 3,7
52,1
Sud e Isole 4,8
48,4
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D. 6/7
25,9
44,2
46,8
11
Livello di fiducia nei controlli sulla qualità dei
prodotti alimentari fatti dagli organi pubblici
preposti ai controlli
Secondo condizione
sociale e aree geografiche
molta fiducia
0%
Totale 4,7
Condiz.Sup. 5,4
abb. fiducia
poca fiducia
50%
100%
52,9
42,4
56,6
38,0
Condiz.media 4,3
52,5
43,2
Condiz.inf. 5,6
51,1
43,3
Nord Ovest 3,2
56,8
Nord Est 3,2
40,0
69,4
27,4
Centro 6,3
45,6
48,1
Sud e Isole 5,8
45,0
49,2
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D. 6/7
12
Livello di fiducia nei controlli sulle modalità di
conservazione dei prodotti alimentari nei punti di
vendita (negozi e supermercati)
D. 8a/8b
Secondo condizione
sociale e aree geografiche
0%
molta fiducia
abb. fiducia
poca fiducia
50%
Totale 3,9
60,1
Condiz. Sup. 6,4
Condiz. Media 3,4
Condiz. Inf. 3,7
27,4
60,2
36,4
55,0
41,3
67,1
Nord Est 3,2
Sud e Isole 3,7
36,0
66,2
Nord Ovest 4,6
Centro 4,2
100%
28,3
73,7
23,1
56,8
39
49,2
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47,1
13
Livello di fiducia nei controlli sulle modalità di
conservazione dei prodotti alimentari nei luoghi di
consumo (bar, ristoranti, ecc.)
D. 8a/8b
Secondo condizione
sociale e aree geografiche
molta fiducia
Condiz.Sup.
100%
50%
0%
Totale 2,9
poca fiducia
abb. fiducia
51,6
45,5
45,7
49,3
5
Condiz.media
2,4
45,5
52,1
Condiz.inf.
3,2
42,7
54,1
Nord Ovest
2,7
47,3
Nord Est
2,3
Centro
2,7
Sud e Isole
3,6
53,6
34,1
63,6
50,2
47,1
60,1
36,3
S.01510-11 MONITOR ALIMENTARE
Seconda Edizione - Autunno 2001
14
Fattori di qualità di un prodotto alimentare
Da che cosa può dipendere la qualità, secondo i consumatori
Secondo i consumatori, la qualità di un prodotto alimentare
dipende soprattutto da:
• la qualità delle materie prime (46%)
• la fiducia nel produttore e nella marca (29%)
• i controlli costanti dell’industria, in tutte le fasi della
produzione (24%)
• i controlli pubblici sui prodotti e sui produttori (18%)
• la fiducia nel punto vendita (17%)
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Seconda Edizione - Autunno 2001
15
Fattori di qualità di un prodotto alimentare
Da che cosa può dipendere la qualità, secondo i consumatori
D.9
Valori %
51
qualità delle materie prime
45
30
29
fiducia nel produttore
24
24
controlli costanti dell'industria in tutte le fasi della
produzione
20
18
controlli pubblici sul prodotto e su chi produce
12
fiducia nel luogo di acquisto
17
10
12
fiducia nella zona di origine
14
11
esperienza già fatta con la marca
11
esperienza e tradizione di un'industria
9
0
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25
50
16
primavera 2001
autunno 2001
Da che cosa può dipendere la sicurezza
di un prodotto alimentare?
Secondo i consumatori, la sicurezza di un prodotto
alimentare può dipendere soprattutto dalla possibilità di
sapere la provenienza e le materie prime (37%), dal rispetto
delle norme igienico-sanitarie in tutte le fasi della vita del
prodotto (36%), dai controlli fatti dall’origine fino al luogo di
acquisto (29%), dalle informazioni su come un alimento è
stato prodotto (31%), dalla composizione/ingredienti (20%) e
dalle informazioni su come un alimento è
stato conservato (19%).
S.01510-11 MONITOR ALIMENTARE
Seconda Edizione - Autunno 2001
17
Da che cosa può dipendere la sicurezza
di un prodotto alimentare, secondo i consumatori
D.10
Valori %
35
37
sapere da dove viene il prodotto
41
sapere se sono state rispettate le norme
igienico-sanitarie
36
31
31
sapere come è stato prodotto
primavera 2001
autunno 2001
34
sapere se il prodotto è stato controllato
dall'origine al p.v.
29
21
20
sapere con precisione gli ingredienti
15
sapere come è stato conservato
19
0
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25
50
18
Percezione di cambiamenti nella varietà
dei prodotti alimentari consumati.
Quasi due terzi degli italiani (65%) non hanno percepito
cambiamenti significativi nella varietà della propria
alimentazione nel corso degli ultimi 3-5 anni.
Il 21% degli intervistati ha dichiarato di avere attualmente
un’alimentazione più varia rispetto a 3-5 anni fa.
Sono invece il 14% coloro che ritengono di aver ridotto la
varietà della propria alimentazione.
Le maggiori variazioni sono state rilevate fra i giovani, nelle
famiglie di condizione sociale superiore e al Nord Ovest.
S.01510-11 MONITOR ALIMENTARE
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19
Percezione di cambiamenti nella varietà
dei prodotti alimentari consumati.
Rispetto a 3-5 anni fa la sua alimentazione è ora ...
D. 11
Secondo età
più varia
0%
21,1
15-34 anni
24,8
più di 54 anni
meno varia
50%
TOTALE
35-54 anni
invariata
22,6
16,1
100%
64,7
14,2
62,2
13,0
63,5
13,9
68,4
S.01510-11 MONITOR ALIMENTARE
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15,5
20
Percezione di cambiamenti nella varietà
dei prodotti alimentari consumati.
Rispetto a 3-5 anni fa la sua alimentazione è ora ...
D. 11
Secondo classe sociale
e aree geografiche
più varia
0%
21,1
Condiz.Sup.
25,5
Condiz. Inf.
21,4
100%
64,7
63,3
Centro
16,3
Sud e Isole
17,1
11,2
14
66,5
31
19,1
14,2
64,6
16,5
Nord Ovest
Nord Est
meno varia
50%
TOTALE
Condiz.media
invariata
17
57,9
11,1
71,1
9,8
71,8
11,9
62,7
S.01510-11 MONITOR ALIMENTARE
Seconda Edizione - Autunno 2001
20,2
21